Intervista ad Antonello Giacomelli sulla riforma della Rai

Radio radicale con il Sottosegretario Giacomelli per parlare del della riforma della RAI che oggi approda in Aula a Montecitorio allora
è stato fatto un lavoro
Molto importante per quanto riguarda questa questa azienda volevo sapere che cosa si aspetta e soprattutto come valuta le polemiche che ci sono state a margine di questo provvedimento che riguarda legge di stabilità sul cannone
In bolletta teme le polemiche che riguardano questo argomento
Ma le questioni sono diverse dalla legge di riforma della governance saggia passato diciamo un vaglio politico perché il dibattito al Senato è stato un dibattito importante
Molte delle questioni si sono riproposte qui anche se onestamente devo dire che
Sia il numero degli emendamenti che l'andamento dei lavori in Commissione
Non
Non consente di parlare di un atteggiamento ostruzionistico o violentemente contrario ci sono dei punti di divergenza tra all'opposizione alla maggioranza
In particolare riguardano questa trasformazione nella dimensione aziendale
L'idea di un amministratore delegato che abbia responsabilità e poteri l'idea di ricondurre il CdA o ruolo normale prerogative normale di un CdA
Certamente questo a
Fatta alzare polemiche divario sento io sono convinto sia un processo necessario per dare a RAI
Una dimensione più aziendale e meno meno legata a una commistione impropria nella gestione con la politica
Ci sono alcuni punti in particolare quello della trasparenza su cui ci sono stati emendamenti anche dei relatori
E quelli del rapporto con la vigilanza sono movimento che il comma sono al confronto in Aula
Riuscirà a produrre un punto di sintesi importante
L'altra cosa a cui lei accennava a alla questione del canale non riguarda il DDL sulla governance avviene no diciamo c'è una coincidenza temporale ma il provvedimento è altro cioè la stabilità
Però questa è un'idea di cui tre parliamo già dall'anno scorso voi non
Non ci sono state le condizioni per adottarlo l'anno scorso ma
L'idea è quella di utilizzare
La bolletta elettrica e
Il contratto di fornitura energia elettrica delle abitazioni dove
C'è la residenza
Per risolvere il problema dell'evasione che è un problema se
Riguarda oltre il trenta per cento
Di di coloro che dovrebbero pagare il canone
E per iniziare un percorso di ha certezza di risorse consenta anche di abbassare il costo del canone per i cittadini
A me pare che le
Le questioni sono sollevato essi vadano via via chiarendo però se necessario ovviamente nel corso dell'esame della stabilità
Daremo informazioni più precise in modo da fugare i dubbi
Che il vero che vedo ogni tanto sorge
Ecco come l'hanno presa e diciamo i fornitori di energia elettrica lei nello anche non so l'ACEA e anche le altre aziende di diritto di diritto privato con l'incrocio delle
Delle informazioni che dovranno essere fornite sulla prima casa
No non c'è proprio un incrocio in realtà
Come
Ogni utente comunica qual è
La propria residenza perché a queste collegato a un
Una condizione tariffaria più favorevole quindi
Per le aziende molto semplice avere l'elenco delle persone o meglio delle utenze a cui deve essere
Addebitato il canone la preoccupazione delle aziende che sia chiaro il rapporto con il MEF credo abbiamo chiarito le aziende no svolgono un ruolo di sostituto d'imposta
La modalità di riversamento del denaro che cosa accade
Se
Il
La quota canone non viene pagata
In particolare l'idea di essere tenuti richiesto essere tenuti esenti dai costi iniziali di adeguamento dei software e dei processi però chiariti questo questi punti mi pare di poter dire
C'è una buona collaborazione ecco cosa accadrà per il contratto di servizio e cosa è contemplato in questo
Provvedimento ci sarà un rinnovo di altri cinque anni
Diciamo il contratto di servizio
Nella fase finale del suo iter il problema del contratto di servizio per come immaginato fino a ora
è che è totalmente sganciato dalla
Dalle aspetti economico-finanziari in altri termini
Contratto di servizio si possono prevedere una serie di nuovi obblighi per RAI senza però che ci sia l'intervento sulle risorse quindi
Da qui la difficoltà una volta superato l'esame della vigilanza nel metterlo concretamente INAF nello schema che noi prevediamo
E che affronteremo nel dibattito sulla concessione
Ne prevediamo un rinnovo della concessione non più trentennale oggi vent'anni sono un periodo storico
Ma decennale e prevediamo un contratto di servizio cioè ogni cinque anni il che vuol dire che a metà del cammino che la concessione c'è uno spettro che in qualche modo adegua attualizza
Precisa
Il mandato
A me pare più corretto così perché
Come oggi ogni tre anni di fatto appena concluso l'iter da un contratto di servizio iniziare quello successivo c'è una trattativa continua
Che non aiuta ad avere una ragionevole certezza né per l'azienda
Né per la Commissione vigilanza che prevedibile che deve tutelare
Il pluralismo e gli altri aspetti legati al contrario ultima domanda che riguarda gli appalti allora ne sappiamo che l'opposizione hanno criticato spesso la RAI per la scarsa chiarezza
Cosa cambierà su questo delicato aspetto nella vita della della RAI si può essere ottimisti
Se i ne qui c'è da incrociate due esigenze una quella ovvia di un assoluto rispetto delle regole della chiarezza della trasparenza degli affidamenti degli appalti
E degli incarichi due
L'idea che RAI possa muoversi nella sua specificità con un'azienda e non come un ministero
Faccio un esempio banale mi rendo conto ma
Vorrei spiegarmi bene se sorge un problema
Entro la giornata
Entro le ventiquattro ore dobbiamo cambiare la scenografia di un programma
è un po'difficile immaginare che debba esserci una procedura Pecis e questo rende di fatto impossibile lo stesso Codice degli appalti recentemente approvato al Senato ora
Alla Camera
Prevede un'esimente per la fattispecie specifica a me piacerebbe che in questo provvedimento il Parlamento si muovesse nello stesso solco cioè riconoscere che sul sito c'è un'attività di produzione
Che deve avere un
Un regime più ispirato alla dimensione aziendale mentre c'è il complesso dell'attività di RAI che non riguarda
L'attività specifica dove non ci sono motivi
Che per RAI non debbano valere tutte le norme del Codice degli appalti bene la ringrazio per la sua disponibilità ringrazio il sottosegretario Giacomelli grazie
Radio radicale con il Sottosegretario Giacomelli per parlare del della riforma della RAI che oggi approda in Aula a Montecitorio allora
è stato fatto un lavoro
Molto importante per quanto riguarda questa questa azienda volevo sapere che cosa si aspetta i soprattutto come valuta le polemiche che ci sono state a margine di questo provvedimento che riguarda la legge di stabilità sul cannone
In bolletta teme le polemiche che riguardano questo argomento
Ma le questioni sono diverse dalla legge di riforma della governance AGEA passato diciamo un vaglio politico perché il dibattito al Senato è stato un dibattito importante
Molte delle questioni si sono riproposte qui anche se
Onestamente devo dire che
Sia il numero degli emendamenti che l'andamento dei lavori in Commissione
Non
Non consente di parlare di un atteggiamento ostruzionistico o violentemente contrario ci sono dei punti di divergenza tra all'opposizione alla maggioranza
In particolare riguardano questa trasformazione nella dimensione aziendale
L'idea di un amministratore delegato che abbia responsabilità e poteri l'idea di ricondurre il CdA o ruolo normale prerogative normale di un CdA
Certamente questo a
Fatta alzare polemiche divario sento io sono un diritto sia un processo necessario per dare a RAI
Una dimensione più aziendale e meno meno legata a una commistione impropria nella gestione con la politica
Ci sono alcuni punti in particolare quello della trasparenza su cui ci sono stati emendamenti anche dei relatori e quelli del rapporto con la vigilanza sono movimento che il comma sono al confronto in Aula
Riuscirà a produrre un punto di sintesi importante
L'altra cosa a cui lei accennava la
La questione del Casino riguarda il DDL sulla governance ordine no diciamo c'è una coincidenza temporale ma il provvedimento è altro cioè la stabilità
Però questa è un'idea di cui tre parliamo già dall'anno scorso Bonino
Non ci sono state le condizioni per adottarlo l'anno scorso ma
L'idea è quella di utilizzare
La bolletta elettrica e
Il contratto di fornitura energia elettrica per le abitazioni dove c'è la residenza
Per risolvere il problema dell'evasione che è un problema se
Riguarda oltre il trenta per cento
Di coloro che dovrebbero pagare il canone
E per iniziare un percorso di ha certezza di risorse consenta anche di abbassare il costo del canone per i cittadini
A me pare che le
Le questioni che si sono sollevate si vadano via via chiarendo però se necessario ovviamente nel corso dell'esame della stabilità
Daremo informazioni più precise in modo da fugare i dubbi
Che vedo che vedo ogni tanto sorge
Ecco come l'hanno presa e diciamo i fornitori di energia elettrica lei nello anche non so l'ACEA e anche le altre
L'ente di diritto di diritto privato con l'incrocio delle
Delle informazioni che dovranno essere fornite sulla prima casa
No non c'è proprio un incrocio in realtà
Come
Ogni Ruzzante comunica qual è
La propria residenza perché a queste collegato a un
Una condizione tariffaria più favorevole quindi
Per le aziende molto semplice avere l'elenco delle persone o meglio delle utenze a cui deve essere
Addebitato il canone la preoccupazione delle aziende che sia chiaro il rapporto con il MEF credo abbiamo chiarito le aziende no o svolgono un ruolo di sostituto d'imposta
La modalità di riversamento del denaro che cosa accade
Se
Il
La quota canone non viene pagata
In particolare l'idea di essere tenuti a richiesta essere tenuti esenti dai costi iniziali di adeguamento dei software e dei processi Brocchieri di questo questi punti mi pare di poter dire
C'è una buona collaborazione ecco cosa accadrà per il contratto di servizio e cosa è contemplato in questo
Provvedimento ci sarà un rinnovo di altri cinque anni
Diciamo il contratto di servizio
E alla fase finale del suo iter il problema del contratto di servizio per come immaginato fino a ora
è che è totalmente sganciato dalla
Dalle aspetti economico-finanziari in altri termini
Contratto di servizio si possono prevedere una serie di nuovi obblighi per RAI senza però che ci sia l'intervento sulla risorse quindi
Da qui la difficoltà una volta superato l'esame della vigilanza nel metterlo concretamente INAF nello schema che noi prevediamo
E che affronteremo nel dibattito sulla concessione
Ne prevediamo un rinnovo della concessione non più trentennale oggi vent'anni sono un periodo storico
Ma decennale e prevediamo un contratto di servizio cioè ogni cinque anni il che vuol dire che a metà del cammino che la concessione c'è uno step che in qualche modo adegua attualizza
Precisa
Il mandato
A me pare più corretto così perché
Come oggi ogni tre anni di fatto appena concluso l'iter di un contratto di servizio iniziare quello successivo c'è una trattativa continua
Che non aiuta ad avere una ragionevole certezza né per l'azienda
Né per la Commissione vigilanza è prevedibile che deve tutelare
Il pluralismo e gli altri aspetti legati al contratto ultima domanda che riguarda gli appalti allora noi sappiamo che l'opposizione hanno criticato spesso la RAI per la scarsa chiarezza
Cosa cambierà su questo delicato aspetto nella vita della della RAI si può essere ottimisti
Se i ne qui c'è da incrociate due esigenze una quella ovvia di un assoluto rispetto delle regole e della chiarezza della trasparenza degli affidamenti degli appalti
E degli incarichi due
L'idea che RAI possa muoversi nella sua specificità con un'azienda e non come un ministero
Faccio l'esempio banale mi rendo conto ma
Vorrei spiegarmi bene se sorge un problema
Entro la giornata
Entro le ventiquattro ore dobbiamo cambiare la scenografia di un programma
è un po'difficile immaginare che debba esserci una procedura Pecis e questo rende di fatto impossibile lo stesso Codice degli appalti recentemente approvato al Senato ora
Alla Camera
Prevede un'esimente per la fattispecie specifica a me piacerebbe che in questo provvedimento il Parlamento si muovesse nello stesso solco cioè riconoscere che sul sito c'è un'attività di produzione
Che deve avere un
Un regime più ispirato alla dimensione aziendale mentre c'è il complesso dell'attività di RAI che non riguarda
L'attività specifica dove non ci sono motivi
Per RAI non debbano valere tutte le norme del Codice degli appalti bene la ringrazio per la sua disponibilità ringrazio il sottosegretario Giacomelli