XXXII Congresso Nazionale dell'Associazione Nazionale Magistrati - prima giornata

Ringrazio il Presidente della Repubblica
A inizio alla cerimonia inaugurale del trentaduesimo con grezzo nazionale dell'Associazione nazionale magistrati qui
Sul tema giustizia economia tutela dei diritti il ruolo del giudice nella società che cambia
Prende la parola il Sindaco di Bari ingegnere Antonio Decaro
Signor presidente della Repubblica
è un grande onore per me
Da Sindaco di Bari e della città metropolitana darle il benvenuto in occasione dell'avvio dei lavori del trentaduesimo congresso dell'associazione nazionale magistrati
Sono particolarmente orgoglioso di accogliere lei e tutti i magistrati che oggi si riuniscono in uno dei gioielli più preziosi del nostro Paese il Teatro Petruzzelli di Bari punte autocostruito agli inizi del Novecento
Grazie allo spirito imprenditoriale e alla tenacia della borghesia barese e poi ricostruito con la stessa tenacia dagli amministratori Baresi diciotto anni dopo l'incendio doloso che lo distrusse
Le vicende di questo teatro la costruzione la distruzione
E la successiva ricostruzione sono tappe simbolica perché ci raccontano la storia di una città che non si è mai ripiegata su se stessa e non si è mai rassegnata alle crisi economiche
Alle contrapposizioni politiche e alla pervasiva presenza della criminalità organizzata
Se siamo qui in questo teatro e perché Bari una città del sud non si è arresa anzi ha risposto allo sfregio subito ricostruendo uno dei simboli della propria identità culturale
Oggi
Il Teatro Petruzzelli e il più giovane dei quattordici enti lirici italiani e di questo siamo orgogliosi e confidiamo che si possa definire celermente e in modo quo
Anche il contenzioso relativo
Alla proprietà
Così come siamo orgogliosi di aver combattuto in questi anni una lotta durissima alla criminalità organizzata che ha visto impegnati fianco a fianco la magistratura le forze dell'ordine le istituzioni e tutti i cittadini baresi
La nostra città è diventata tristemente famosa non molto tempo fa per gli omicidi di Michele Fazio e Gaetano marchi pelli giovani vittime innocenti di mafia
Nel nome di Michele Di Gaetano grazie all'impegno dei loro familiari è nato un movimento antimafia che ha contribuito in modo decisivo a fare giustizia
Grazie al lavoro della magistratura e delle forze dell'ordine gli assassini di Michele Fazio e Gaetano marchi teli sono stati processati e condannati dimostrando nei fatti
Che non c'è scampo perché sceglie la strada dalla mafia ed il dell'illegalità
Abbiamo fatto tanti passi in avanti è vero ma ancora molta strada resta da fare in questi giorni si sta celebrando il processo gli imputati dell'omicidio di un altro giovane
Florian Messuti di nazionalità albanese barbaramente ucciso il ventinove agosto dall'anno scorso davanti a un oratore dalla città quel giorno Florian era intervenuto a sedare una rissa tra ragazzini ed è stato ucciso da un ragazzo come lui
Che però nella vita ha scelto la strada sbagliata anche in questo processo il Comune si è costituito parte civile accanto alla famiglia di Florian perché qui a Bari non abbiamo mai fatto distinzione tra italiani e stranieri
Noi siamo la città che ventiquattro anni fa davanti I ventimila albanesi dalla nave Vlora non abbiamo costruito muri né fili spinati
Ma abbiamo aperto le nostre casse perché un essere umano sa che davanti a un bambino che scappa dalla dittatura
Dalla guerra o dalla fame che sia l'albanese siriano o eritreo si deve tendere una mano non chiedere un passaporto
Per noi è un dovere onorare il ricordo di Florian come Di Michele Gaetano e di tutte le vittime innocenti delle mafie perché
Vogliamo dimostrare che questa città non appartiene e non apparterà mai a chi pretende di affermare con la violenza alle logiche del predominio mafioso
La lotta per la giustizia
Non si esaurisce però nella lotta alla criminalità comune organizzata
Lo sappiamo bene e ce lo ricordano le cronache di questi giorni
è compito di tutti i livelli dell'amministrazione essere di esempio per i cittadini combattere la corruzione il malaffare e il clientelismo che si annidano anche
Al suo interno e che sono di fatto l'altra faccia del potere mafioso
Sono le istituzioni con una pratica quotidiana di
Rigorosa coerenza e di irreprensibile responsabilità che possono e devono rinsaldare quel legame tra cittadini e loro rappresentanti ormai logorato da decenni di scandali e di malaffare
Dobbiamo lavorare al fianco della Rete delle associazioni e delle realtà laiche e cattoliche impegnata ad animare presìdi di socialità e di legalità nei nostri territori
Consapevoli che una comunità può dirsi tale solo se è forte il senso di appartenenza che è l'anima
Ma in questo percorso di legalità abbiamo bisogno di voi abbiamo bisogno dalla costante presenza delle istituzioni dell'attenzione e dell'aiuto del Governo
Qui a Bari viviamo ormai da troppo tempo il disagio di un'amministrazione della giustizia ospitata in spazi inidonei è fatiscenti non degni di rappresentare la qualità del lavoro di chi vi opera
Perché se è vero Presidente come diceva un grande studioso francese che la giustizia non può esistere al di là dei suoi simboli così come il diritto non può fare a meno delle sue forme
L'istituzione giudiziaria deve avvenire una sede di lavoro che costituisca un simbolo di legalità allo stesso modo in cui il Teatro Petruzzelli rappresenta per noi oggi lo spirito di impresa e la cultura
Siamo consapevoli signor Presidente
Siamo consapevoli signor Presidente di non poter affrontare questo percorso da soli un primo significativo risultato su questo tema
L'abbiamo ottenuto il sedici dicembre scorso quando la Commissione di manutenzione ha deliberato all'unanimità il parere favorevole
Alla realizzazione del Polo della giustizia sull'aria di due caserme in disuso messe prontamente a disposizione dal Governo su richiesta
Dell'amministrazione comunale
è solo un punto di partenza ora bisognerà concentrare l'impegno di tutti in particolar modo del Ministero della Giustizia per avviare celermente le fasi propedeutiche affinché l'opera si possa realizzare
Con questo auspicio e con i sentimenti insieme di affetto amicizia
Ed è Ferente rispetto le rinnovo a nome mio e dei cittadini Baresi il più caloroso benvenuto rivolgendo al Presidente dell'Anm Rodolfo Maria Sabelli e a tutti i magistrati qui presenti i migliori auguri di buon lavoro
Rendere a parlare il Presidente della Regione Puglia dottor Michele Emiliano
Signor Presidente della Repubblica
La Puglia e felice di accoglierla nella splendida cornice del Teatro Petruzzelli in occasione della cerimonia di inaugurazione del trentaduesimo congresso nazionale dell'Associazione nazionale magistrati
E dunque anche
Nella sua funzione di Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura garante nell'autonomia e dell'indipendenza di quest'ultimo
Saluto
I componenti della giunta esecutiva centrale dell'Anm e tutti i magistrati italiani qui convenuti
Siamo onorati di potervi ospitare a Bari
E di essere partecipi
Di questo importante momento
Voglio
Dedicare un pensiero a tutti i magistrati italiani caduti nell'adempimento del dovere noi vi ricordiamo tutti indipendentemente
La loro fama la loro ruolo
Siamo tratti
Grati per quello che è stato il contributo a tutela delle
Della Costituzione repubblicana
Le parole che lei signor Presidente ha pronunciato nel suo discorso al Parlamento il giorno dell'insediamento
Rappresentano per tutti noi motivo di speranza e fiducia nelle istituzioni repubblicane e nella permanente validità del disegno dei padri costituenti
In quella sede definirla corruzione come fenomeno che divora risorse che potrebbero essere destinate ai cittadini e le mafie
Come un cancro pervasivo che distrugge speranze impone giochi e sopraffazioni calpesta diritti
Con lo stesso spirito
Mi permetta di dire che la politica i politici
Hanno avuto tante responsabilità nell'alimentare questi due fenomeni negativi
Ma che vi sono state
Non rare figure che hanno invece Incarnato
Il tentativo
Qui salvaguardare la propria terra da questi fenomeni così negativi
Mi permetterà
Il ricordare in questa sede
Il presidente della Regione siciliana Piersanti Mattarella che il sei gennaio del mille novecentottanta perse la vita proprio per nel tentativo di rappresentare
La sua terra meravigliosa
In modo diverso da come comunemente viene percepita egli costituisce per noi tutti amministratori del Mezzogiorno un esempio straordinario di lucidità di moderazione ma anche di voglia di cambiamento
I dati diffusi dalla Corte dei conti e da numerosi centri di ricerca nazionali ed internazionali riescono a fotografare in modo impietoso il costo che ciascun cittadino e costretto a subire
Da corruzione e criminalità organizzata sempre più due facce della stessa medaglia
Il contrasto efficace a questi fenomeni criminali non può essere considerato solo una questione che attiene al diritto penale ma dispiega i suoi effetti le sue conseguenze sullo sviluppo e sul benessere delle nostre comunità
Si avverte la necessità imprescindibile che il Parlamento agisca con ogni mezzo per garantire la magistratura alle forze dell'ordine tutti gli strumenti idonei per farvi fronte
Un sistema così complesso infatti deve collegarsi ad una visione organica che non ceda ad accordi parlamentare al ribasso
In tal senso ritengo
Che il punto di vista dell'Associazione nazionale magistrati sulla riforma del processo penale
Debba essere sempre considerato e valutato con attenzione per numerose ragioni di merito
Che non spetta a me riepilogare e per una di metodo che ritengo fondamentale
Quando il Governo e il Parlamento nel corretto svolgimento delle rispettive funzioni
Decidono di portare avanti riforme che incidono sensibilmente sui meccanismi regolatori di grandi materie come il lavoro la scuola la giustizia la sanità
Ebbene che lo facciano portando avanti un dialogo costruttivo e collaborativo con i settori interessati dalle novelle legislative pur nel pieno rispetto delle prerogative e delle competenze di ciascuno
Auspico dunque una maggiore sintonia che renda condivisa una riforma che pur nella sintesi delle singole posizioni possa raggiungere un risultato equilibrato efficace ed efficiente
La leale collaborazione
Tra istituzioni dello Stato è un principio fondamentale che a Camus che accomuna ciascuno di noi è un principio che ci richiama costantemente I valori più alti espressi dalla nostra Costituzione nata dalla Resistenza
E dall'antifascismo
A tutela dei più deboli degli indifesi delle zone più sfortunata del nostro Paese del mondo di coloro che lottano per la libertà e per l'eguaglianza ripudia hanno la guerra la sopraffazione nell'illegalità
Nella nostra esperienza quotidiana di amministratori e di rappresentanti dei cittadini desidero affermare che la magistratura non è un concetto astratto ma un punto di riferimento attraverso il quale
Quei valori
Si trasformano in norme applicate alla vita reale
Vorrei dunque esprimere a tutti i magistrati a nome dei pugliesi la gratitudine per l'infaticabile azione di contrasto alle mafie locali e a tutte le forme di criminalità
Grazie per essere sempre in prima linea al fianco dei cittadini onesti e delle imprese che non si piega no
Per non esservi risparmiati mai neanche nei casi meno eclatanti e quotidiani lavorando nel penale e nel civile finanche nei periodi di ferie pur di smaltire l'arretrato dovuto alla scarsità di personale e mezzi
Signor Presidente oggi qui e ben visibile la presenza dello Stato
Ed è grazie proprio a questo presidio certo il costante di legalità che in molti casi siamo riusciti a cambiare la nostra stessa storia per renderla migliore grazie
Prende la parola al Presidente della Corte d'Appello di Bari dottor Gianfranco Castellaneta
Signor Presidente della Repubblica signor vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Autorità avvocati cari colleghi
Rivolgo a voi tutti a nome mio e dei giudici del distretto della Corte d'Appello di Bari
Il più caloroso e cordiale saluto di benvenuto
A lei in particolare signor Presidente
Porgo i più interferenti sentiti ringraziamenti per aver voluto accordare alla magistratura italiana
Il privilegio l'onore della sua presenza a questa giornata inaugurale del trentaduesimo congresso nazionale dell'ANM
è trascorso meno di un anno da quando lei era assurto alla sua altissima carica
E già è diventato per tutti e per noi magistrati in particolare
Un esempio di saggezza di misura di riserbo e di sobrietà
Che non potrà essere dimenticato da chi esercita la delicatissima funzione di decidere
Della libertà personale e dei beni più preziosi dei cittadini
La salute il lavoro la famiglia la casa per citarne cui solo alcuni
Ma poiché questo è un congresso di magistrati voglio ringraziarla signor Presidente non solo per l'opera esemplare che sta svolgendo
Nell'esercizio della sua carica di capo dello Stato e di rappresentanza dell'unità della nazione
Ma anche per l'impegno da lei profuso nella sua qualità di Presidente del CSM
Di quell'organo cioè al quale la nostra Carta costituzionale affida alla tutela
La tutela del bene prezioso dell'indipendenza della magistratura
Un valore quello dell'indipendenza certamente essenziale è fondamentale per qualsiasi società democratica
Ma che si risolverebbe soltanto in un ingiustificato privilegio se i giudici non ricordassero sempre che si tratta di un valore e mezzo
Di uno strumento cioè inteso alla realizzazione del valore infine della terzietà e dell'imparzialità del giudice
Valore questo che oggi è formalmente consacrato nell'articolo centoundici della Costituzione
Ma che trovava già prima riferimento nell'articolo tre ed esattamente nel principio di eguaglianza immesso sancito
Perché ogni forma di parzialità dell'organo giudicante determina una sostanziale disparità delle parti e quindi una disparità dei cittadini di fronte alla legge
Ed è per questo che con la sua opera appassionata in difesa dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura
E la ci aiuta in definitiva ad essere i giudici terzi e imparziali e cioè veri giudici perché non ci può essere il
Discussione
Se non c'è imparzialità
E di questa sua opera signor Presidente noi magistrati italiani qui riuniti in congresso la ringraziamo
Rinnovando avanti a lei l'impegno di essere sempre e soltanto servitori della legge
Con coraggio ma anche con umiltà
Quell'umiltà che come l'ha avuto occasione di affermare di recente
Consiste nella costante attenzione alle conseguenze del proprio agire professionale sia verso i singoli che avanzano istanze di giustizia
Sia verso l'intera società che nei giudici deve poter nutrire piena fiducia
Attenzione che impone apertura al dubbio sui propri convincimenti e disponibilità a confrontarsi con le critiche legittime ai voti in cui si amministra la giustizia
Concludo dunque questo mio indirizzo di saluto traendo spunto dal tema centrale centrale di questo congresso
Con l'auspicio che i giudici italiani sappiano interpretare il loro ruolo nella società che cambia con imparzialità indipendenza ed umiltà
Prende la parola al Procuratore generale presso la Corte d'Appello di Bari dottoressa Annamaria tasto
Sono qui per porgere il saluto della magistratura inquirente del distretto militari a lei signor Presidente alle autorità tutte presenti alle colleghe ai colleghi
La scelta dell'Anm di tenere il congresso nazionale a Bari costituisce un segnale
La Puglia e terra di frontiera
Guarda a Paesi ben quali oggi Murn ondata migratoria epocale milioni di persone travolte dalla guerra dalla povertà dalla mancanza delle condizioni minimali dell'esistenza umana
Un fenomeno che chiama l'impegno ogni stato europeo per ciascuna delle sue componenti sociali
La magistratura non resta estraneo a tutto questo
Non le complesse dinamiche determinate da un esodo tanto imponente e dalla conseguente necessaria integrazione esiste un ruolo fondamentale di giudici che non è solo quello di perseguire chi specula sulla disperazione
Ma anche e soprattutto
Quello di presidiare con fermezza i diritti di tutti di assicurare le garanzie fondamentali a chiunque
è così
Rivendicare la irrinunciabilità dello stato di diritto
Rivendicare la giurisdizione come sede della composizione dei conflitti all'interno di un sistema di regole che origina dall'attribuzione o di uguale un dignità a ogni persona senza distinzioni
E dunque in questa terra di frontiera dove è più di venti anni fa approdo la motonave Flora con il suo carico di umanità e che da allora accoglie con generosità i disperati della Terra
Che oggi la magistratura italiana si riunisce per interrogarsi sul ruolo del giudice nella società che cambia
Ma nella Puglia in questi anni sono maturate altre vicende allora volta in Lehman antiche delle trasformazioni che interessano il tessuto sociale economico culturale dell'intero Paese provato dalla crisi
Anche per questo appare scenario adeguato nel quale riflettere sul ruolo della giurisdizione e sull'adeguatezza della risposta giudiziaria
Penso alla crisi della grande industria all'Ilva di Taranto una realtà che come poche racchiude i problemi che oggi si pongono all'attenzione dei giudici
La tutela dell'occupazione la tutela della salute la tutela dell'ambiente
Le ricadute sull'economia delle iniziative delle decisioni della magistratura e connesse il tema del delicato equilibrio nei rapporti tra poteri dello Stato
Penso all'agricoltura delle nostre campagne segnata in maniera scandalosa dal fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori
E da un sistema di intermediazione nella mano d'opera che ha abbandonato le forme rudimentali del caporalato e mi assunte di nove più sofisticate
Per questo anche più pericolose sfuggenti
Il cambiamento dentro il quale quello che resta sempre uguale e il morire dei lavoratori sotto il sole nei campi di pomodoro o nelle vigne
Le morti bianche di un lavoro nero in una regione con un triste primato di infortuni sul lavoro
Solo una settimana fa qui a Bari hanno perso la vita a due lavoratori uno a distanza di poche ore dall'altro
Tragedie mediabili
Che chiamano la magistratura ad un rinnovato impegno alla ricerca di sinergie virtuose con tutte le istituzioni all'interno di una collaborazione che senza negare la specificità dei ruoli e delle professioni
Assicuri tuttavia una risposta dello Stato unitario e per questo efficace ad ogni forma di sfruttamento di umiliazione della dignità umana di sopraffazione
Domande di giustizia queste come tutte le altre da soddisfare in tempi ragionevoli
Una sfida che ha raccolto la magistratura oggi sempre di più investita anche di responsabilità organizzative
Qui non si sottrae nella consapevolezza che razionalizzazione delle risorse e programmazione degli impegni costituiscono la cifra irrinunciabile per conseguire il risultato
Una ricerca non facile
Del equilibrio tra
Qualità della giurisdizione quantità della giurisdizione che impone tuttavia una riflessione interni attenta soprattutto all'interno e prima di tutto all'interno della magistratura
L'Associazione nazionale magistrati e questo congresso rappresentano la sede privilegiata per ragionare intorno a temi tanto delicati e per maturare una cultura è un agire manageriale della giustizia
Che restino comunque nel solco dell'impianto costituzionale rispettosa della complessità della giurisdizione
Può essere questa riflessione l'occasione anche per rivendicare con forza la funzione positiva e virtuosa l'unica accettabile delle correnti in magistratura
Le critiche al riguardo ragionevoli perché fondate su prassi a volte mortificanti e comunque lontane da tensioni ideali che ogni le originavano le diverse componenti della magistratura
Resteranno superate se si fa luogo ad una ricerca comune
Arricchita dalla diversità delle prospettive sostenute dalla consapevolezza che sono nella molteplicità dell'esperienza che può maturare
Il metodo del confronto dialettico dal quale scaturisce migliore dei risultati possibili
Ribadire la possibilità di declinare diversamente uno stesso impegno civile una stessa passione ideale un medesimo senso di appartenenza e la strada per riscattare la magistratura da quelle critiche
E insieme a costituire un argine a possibili derive clientelari
Soprattutto
E con questo auspicio concludo rappresenta il migliore testimone da consegnare alle giovani generazioni di giudici
Dentro qualsiasi cambiamento nella magistratura in ogni magistrato deve restare ferma la capacità di ascoltare l'altro e di praticare il confronto
Prende la parola il Presidente dell'Associazione nazionale magistrati dottor Rodolfo Maria Sabatini
Autorità
Colleghe e colleghi signore e signori
Desidero anzitutto rivolgere un ringraziamento deferente al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che oggi ci onora con la sua presenza nella splendida cornice del Teatro Petruzzelli
I due anni trascorsi sono segnate da rilevanti novità
Si moltiplicano i disegni di riforma
Muta la dinamica dei rapporti fra le istituzioni e fra queste le componenti sociali e il ruolo dei corpi intermedi è messo in discussione
La tensione fra politica e magistratura legata per anni a vicende giudiziarie individuali ha finito con l'offrire di sé
Un'immagine drammatica ma in realtà semplificata
Oggi
Quei rapporti sono restituiti ha una dinamica meno accesa nella forma ma più complessa ancora la relazione tra giustizia ed economia diviene argomento centrale di discussione
A tale riguardo
Osservo
Che l'economia
Non è governata da regole naturali e immutabili ma è segnata come è stato detto autorevolmente dai caratteri della artificialità della giuridicità e della storicità
I temi economici vanno dunque ricondotti all'alveo delle decisioni politiche
Cioè delle scelte democratiche che fondano la loro legittimità nell'ordinamento e trovano il loro corollario nei meccanismi di controllo giurisdizionale
Va dunque respinta l'idea strisciante che ha minori garanzie e a minori controlli possa corrispondere una maggiore crescita come se il problema consistesse nella regola e non piuttosto nella sua violazione
L'approdo di una tale impostazione sarebbe
L'approdo di una tale impostazione sarebbe la subordinazione della politica e della giurisdizione al potere economico in una pericolosa prospettiva tecnocratica sostanzialmente antipolitica
Purtroppo agli effetti della crisi si aggiungono le carenze e la complessità delle leggi da cui discende un'attività interpretativa percepita volte come creativa imprevedibile
L'inerzia delle autorità amministrative la scarsa efficienza del sistema giudiziario
La rottura del rapporto territoriale fra un'economia globale e ordinamenti fortemente radicati entro i propri confini
La ricorrente e mal celata intolleranza i controlli e la persistente convinzione che vi sia antinomia fra l'utile e il giusto
Di qui l'insofferenza verso iniziative giudiziarie talora Bollate da critici non sempre disinteressati come autoreferenziali
Lesive degli interessi economici
O perfino espressione di ideologia e radicali quasi che la giustizia fosse parte di un sistema di poteri in conflitto e non a mezzo garante della tutela dei diritti e della composizione delle liti
Se è chiara la definizione astratta dei confini tra politica giustizia ed economia e nel Governo del caso concreto che si manifesta l'attenzione fra i rispettivi ambiti
Essa si fa drammatica quanto più alto in grado di diritti coinvolti e quanto più grave si fa la condizione di crisi
Cioè proprio quando è più necessaria la tutela dei diritti sociali
Allorché le difficoltà economiche gravano sui più deboli e sui più disagiati e stimolano purtroppo paure ed egoismi piuttosto che rafforzare i vincoli di solidarietà
Il riconoscimento di un diritto richiede che ne sia regolato l'esercizio purché ciò non si risolva nella sua negazione
La Corte costituzionale da un lato ha individuato un nucleo di valori primari che informano di sé la struttura dello Stato
Dall'altro ha richiamato i concetti di equilibrio di contemperamento e di integrazione reciproca i quali non vanno confusi con un'ambigua nozione di compatibilità
Quanto più elevato e il rango di un diritto tanto maggiore e la sua estensione
Con riguardo in particolare alla salute e alla salubrità dell'ambiente
Fin dal mille novecentonovanta la Corte ha osservato che il limite del costo eccessivo viene in causa soltanto quando sia stato rispettato il limite massimo di emissione inquinante
E che comunque
Il fattore costo non viene in considerazione sotto nessun riguardo quando si tratta di zone particolarmente inquinate opere specifiche esigenze di tutela ambientale
Sull'equilibrio fra libertà di impresa e diritto alla salute la Corte è tornata nel due mila nove
Quando ha richiamato il limite assoluto e indefettibile rappresentato dalla tollerabilità per la tutela della salute umana e dell'ambiente in cui l'uomo vive
Tali concetti discendono da i principi espressi dagli articoli trentadue e quarantuno della Costituzione
Cioè tutela della salute come fondamentale diritto dell'individuo e prevalenza dell'utilità sociale della sicurezza della libertà e della dignità umana sulla libertà dell'iniziativa economica privata
La Corte
Indica dunque la soluzione del problema del conflitto fra i diritti
Secondo la regola del minore sacrificio possibile e della salvaguardia di un nucleo essenziale radicato nell'articolo due della Costituzione
Competono anzitutto al legislatore le valutazioni generali Idone a realizzare l'equilibrio fra le molteplici istanze
Nel rispetto dei principi costituzionali e secondo i criteri di ragionevolezza suggeriti dal grado e dalla natura dei diritti coinvolti
Quanto più le regole saranno corrette e accurate tanto meno la magistratura sarà chiamata chiarirne le incertezze e tanto meno il legislatore sarà indotto a intervenire
Con provvedimenti calibrati sugli affetti di atti giudiziari adottati in precedenza
Perché l'equilibrio si realizzi in concreto e poi è necessario un forte senso di responsabilità delle autorità amministrative e degli operatori privati
Essi condividono la responsabilità della tutela dei diritti
Prima che il loro degrado imponga l'intervento giudiziario nella sua funzione di rimedio necessario ma tardivo volto al ripristino della legalità violata
Infine
Il magistrato è chiamato a intervenire in un ruolo spesso di ultima istanza penso ai casi di inquinamento e di carenze nella sicurezza sul lavoro ma anche agli illeciti negli appalti
In tale compito
Egli non fa
Opera di supplenza non usurpa funzioni altrui non definisce la politica economica
Egli
Deve offrire invece insieme col rispetto della Costituzione e della legge
Una solida cultura giuridica e la ponderazione e l'equilibrio delle proprie decisioni nella consapevolezza degli effetti che ne derivano
Se necessario dovrà scegliere fra i tanti strumenti di intervento diretto nella realtà economica quello che realizzi lo scopo di giustizia
Col minor sacrificio possibile dei diritti coinvolti secondo le regole tracciate dalla giurisprudenza costituzionale e della Corte di Cassazione
Il tema della relazione fra giustizia ed economia si affianca a quelli del rapporto fra giurisdizione e politica e del ruolo della magistratura nel sistema dei poteri
Sul primo aspetto ricorrente la polemica circa l'asserito fenomeno di giuridici di stazione della politica che vuole esprimere il presunto invadente potere delle Corti che caratterizzerebbe l'attuale stagione storica
Tale polemica però troppo spesso ignora il tema della costituzionalizzazione dei diritti e quello conseguente delle relative garanzie e delude
La riflessione circa la qualità della legislazione e delle scelte politiche e amministrative e la loro effettiva conformità ai fondamenti dell'ordinamento interno e sovranazionale
Quanto alla magistratura
Il principio di indipendenza e autonomia che nessuno in astratto mette in discussione
Costituisce uno dei cardini degli equilibri istituzionali in quel complesso di controlli e di tutele nato quasi settanta anni fa dall'esperienza sofferta di una dittatura e ancora così attuale
L'indipendenza però non si alimenta di ossequio formale ma di una cultura fondata sul rispetto
Essa non vive nel mondo astratto dei principi ma nelle norme che regolano lo stato giuridico dei magistrati nella disciplina della loro responsabilità
Nel sistema del governo autonomo nelle norme processuali che definiscono ruolo e doveri nell'esercizio concreto della funzione giudiziaria
Sono i temi sui quali oggi si sviluppano tensioni nuove o si riaccendono altre antiche
è il terreno sul quale sono state realizzate riforme relativi al trattamento giuridico della magistratura discutibili nel merito nel metodo e nei tempi
Che hanno preceduto perfino quelli delle riforme del processo e dell'organizzazione
E il terreno sul quale è intervenuta la nuova legge sulla responsabilità civile ti appare condizionata da ragioni estranee alle finalità risarcitorie che le sono proprie
Sul quale avanzano proposte di nuovi illeciti disciplinari incoerenti con l'attuale sistema di fattispecie tipiche
E sul quale si muovono disegni di riforma processo
Tale che riflettono sulla responsabilità del magistrato le carenze dell'organizzazione e l'inadeguatezza delle regole
Tutti aspetti troppo delicati perché divengano materia di scontro o fatti oggetto di riforme affrettate
Se i principi di indipendenza di autonomia della magistratura sono fulcro della nostra democrazia
Va riaffermata la centralità del sistema fondato sul Consiglio superiore presidio irrinunciabile di una giurisdizione davvero imparziale
La Difesa del governo autonomo come delineato dalla Costituzione non vuol dire che la sua organizzazione sia immune da difetti e non siano necessarie correzioni
Ad esempio occorre interrogarsi sull'adeguatezza dell'attuale legge elettorale incoerente con quella vigente per i Consigli giudiziari o sull'insufficienza del numero dei componenti del Consiglio
E sull'opportunità di una diversa regolazione del rapporto fra Consiglio Superiore e Consigli giudiziari
Quanto alla giustizia disciplinare vanno preservati il principio di tassatività delle fattispecie e l'autonomia dell'organo disciplinare
Esprimiamo quindi ferma contrarietà a quei progetti che vorrebbero alterare la natura e la composizione del collegio giudicante
Nel giudizio di primo grado in quello di legittimità e a sottrarlo al circuito del governo autonomo
Uguale contrarietà esprimiamo verso quelle proposte
Che mirano a introdurre nuovi illeciti di formulazione incerta e generica
O a realizzare una pretesa maggiore rigidità in tema di iscrizioni nel registro delle notizie di reato foriera di indebiti automatismi
Va invece avviata una riflessione
Sulla necessità di meglio definire talune fattispecie e introdurre cause specifiche di giustificazione affinché il rigore
Non si traduca irrigidita interpretative definiscano col sanzionare condotte provocate non da negligenza ma dall'entità dei carichi e dal degrado delle condizioni di lavoro
Va introdotta per le sanzioni più lievi la riabilitazione
Siamo convinti
Che l'esercizio corretto della giustizia disciplinare sia presidio essenziale a tutela della fiducia riposta nella funzione giudiziaria e della sua credibilità
E non vogliamo indulgere a cedimenti corporativi
Dunque
Massima attenzione deve essere dedicata quei comportamenti che ledono gravemente l'etica del magistrato verso i quali si impone un intervento sollecito e se è vero
Sarebbe invece illusorio e dannoso credere che l'efficienza del sistema possa essere realizzata imponendo precetti impossibili
In un procedere di iper responsabilizzazione riferita più agli aspetti formali del lavoro giudiziario che al fine di rendere giustizia
Questo
è l'oca il modello di un magistrato burocrate
E si unisce alla pretesa che qualità e durata ragionevole del processo
Possano tenersi obbligando per legge alla brevità e non piuttosto adeguando le regole processuali rafforzando le risorse e puntando su una matura cultura dell'organizzazione niente l'organizzazione
L'esercizio equilibrato della funzione disciplinare la formazione del magistrato la verifica della sua professionalità
La scelta di dirigenti all'altezza dei loro doveri sono compiti gravi di di responsabilità perché dai diversi dipende la fiducia nella giurisdizione
Da un lato
Vanno riconosciuti i progressi fatti con l'abbandono di una carriera fondata sull'anzianità senza demerito e sulla prassi di giudizi sempre elogiativi e uniformi dall'altro
Non possiamo nasconderci difetti che l'esperienza ha rivelato
La nuova circolare sulla dirigenza è il risultato di uno sforzo teso a realizzare l'equilibrio fra una maggiore definizione dei criteri di scelta dei dirigenti e l'esercizio di una corretta discrezionalità
La prossima copertura di centinaia di incarichi sarà l'occasione per verificare se quel tentativo possa dirsi riuscito
Le buone regole
Ma soprattutto l'etica e l'autonomia che devono reggere le delicate funzioni del Consiglio Superiore sono la formula per dissipare la sfiducia
Le accuse di scarsa trasparenza e ogni deriva di logiche lottizzatore vie a difesa della credibilità del sistema
A tal fine vanno richiamati il ruolo e le responsabilità delle correnti e dei gruppi associativi
In essi noi ci riconosciamo quando offrono occasione di proficuo confronto sui valori e sui principi che sostengono l'esercizio del governo autonomo
Vanno invece estirpate le degenerazioni correntizie
Ed ogni tentazione
Di chiusura corporativa fonte di pericolosi ripiegamento i verso forme di gestione clientelare argomento e stimolo a proposte di destrutturazione dell'attuale sistema di governo autonomo e origine di solchi profondi
Tra l'attività associativa e i colleghi
Diffidenti verso logiche di appartenenza avvertite come logiche di potere
Preliminare a ogni riforma delle regole
è disporre poi di una buona organizzazione
La cui responsabilità in base alla Costituzione grava anzitutto sul Ministro della Giustizia
Quanto alle risorse il blocco delle assunzioni sta provocando gravi carenze negli organici del personale di cancelleria con disfunzioni intollerabili nell'attività di ufficio e di udienza
L'afflusso di nuove unità per mezzo della mobilità costituisce una parziale soluzione tampone
Noi chiediamo con forza che dopo diciotto anni si proceda finalmente al bando di nuovi concorsi per l'assunzione di giovani specificamente formati per le funzioni di cancelleria
L'impegno economico non sarà un costo ma un investimento in un settore strategico per il nostro Paese
Alle attuali scopertura nel ruolo organico della magistratura che a breve si aggraveranno per effetto della riduzione dell'età pensionabile si deve far fronte col bando urgente di nuovi concorsi ordinari
Occorre procedere alla revisione territoriale della pianta organica dei magistrati e del personale amministrativo
L'ufficio del processo ci auguriamo possa diventare a breve una realtà operativa mentre ancora si attende l'approvazione della riforma della magistratura onoraria
Infine
Massima cura andrà prestata perché il nuovo regime previsto per la manutenzione
Non determini lo scadimento dei luoghi di lavoro e delle condizioni di sicurezza i cui limiti sono stati resi drammaticamente evidenti dei tragici fatti del tribunale di Milano
E affermando Ciampi allora Enzo Clarissa piani e a Giorgio Erba va ancora il nostro ricordo commosso
Il corretto impiego delle risorse responsabilità dei nostri dirigenti che sono chiamati a elaborare buone prassi e moduli organizzativi efficaci e vigilare sul loro rispetto
Nel penale ai criteri di priorità dettati dalla legge deve accompagnarsi una gestione dei procedimenti che eviti l'arbitrio della casualità in applicazione del principio irrinunciabile di obbligatorietà dell'azione penale
Nel civile bisogna realizzare dei corretti programmi di gestione che prevedano la sollecita definizione delle cause di anzianità maggiore
Attenzione particolare va rivolta al delicato aspetto dell'affidamento di incarichi di consulenza di curatela e di gestione dei beni in sequestro secondo criteri di piena trasparenza
Con particolare riferimento al delicato settore delle misure di prevenzione
La sola ipotesi che siano state realizzate condotte men che corrette è fonte di sconcerto e di grave turbamento nell'opinione pubblica i tre magistrati foriera di danni incalcolabile
Quanto all'organizzazione degli uffici l'esigenza di lo svolgersi ordinato della loro attività non può risolversi nella perdita dell'assenza della magistratura italiana
Cioè il suo carattere orizzontale e paritario espresso dal principio per cui i magistrati si distinguono fra loro soltanto per diversità di funzioni
Un principio
Che vale anche
Per il pubblico ministero
Sia pure con le peculiarità della funzione requirente la quale impone un modello organizzativo
Che realizzi un corretto equilibrio fra poteri il responsabilità del dirigente e sia rispettoso dell'autonomia e della dignità dei magistrati
I dati comparativi sulla produttività media dei nostri uffici ricavati da ben noti studi europei
Valgono a dissipare il dubbio che le disfunzioni del sistema giustizia possano dipendere dall'impegno della magistratura Giunta ai limiti delle proprie possibilità
L'origine di quelle disfunzioni va individuata piuttosto nell'entità dei carichi fra i più alti in Europa e sproporzionati rispetto alle capacità di assorbimento degli uffici
Il tema dei carichi peraltro non può essere affrontato solo in termini quantitativi cioè con obiettivi di mera deflazione secondo schemi di taglio aziendalistico oggi di moda
Che finirebbero col trascurare l'essenza della giustizia
Riduzione delle pendenze e durata ragionevole dei processi
Non sono obiettivi in sé da perseguire costi quel che costi
Ma precondizioni di una giustizia efficace da realizzare attraverso le buone regole è un'organizzazione adeguata che preveda la corretta gestione e la concreta sostenibilità dei carichi
Affinché siano assicurate la qualità del servizio che rendiamo i cittadini e la serenità del magistrato
Il miglioramento della qualità della giustizia non può venire da formule miracolose vada interventi coerenti e coraggiosi che vincano le resistenze conservatrici
Il senso di insicurezza e di sfiducia nelle istituzioni gli effetti della crisi le esigenze di un'economia ormai planetaria impongono riforme dirette a restituire alla giustizia la sua efficacia
Nel settore civile il processo telematico è una scelta obbligata che però deve mirare non ha un risparmio di risorse ma un sistema più efficiente e più moderno
Le nuove tecnologie devono produrre non un agrario bensì un miglioramento del lavoro per magistrati avvocati e personale di cancelleria
Purtroppo l'avvio del processo di innovazione non è stato sostenuto da una programmazione pienamente tempestiva e adeguata
Servono tempi più graduali ed è urgente risolvere i persistenti problemi tecnici curare la formazione rafforzare gli organici di tecnici e cancellieri
Adeguare le regole del professor nuovo mezzo e introdurre format obbligatori concepiti per lo strumento informatico
Quanto ai nuovi istituti della mediazione obbligatoria della negoziazione assistita e dell'arbitrato su richiesta
Sì non devono suscitare competizioni con la giurisdizione né mirare a una deflazione prodotta apprezzo di nuovi ostacoli e costi maggiori
Ma ad una selezione virtuosa delle liti grazie all'impegno qualificato del professionista
In merito al disegno di legge delega per la riforma del processo civile nel richiamare il parere che abbiamo presentato alla Camera rinnovo l'apprezzamento per l'abbandono della decretazione d'urgenza venti la natura della delega non consenta di esprimere ancora una valutazione definitiva
Quanto al diritto sostanziale le persistenti lacune in materie delicate quali rapporti di convivenza del fine vita vedono il giudice affrontare tuttora da anni un impegno difficile e solitario
Quanto la materia penale
Non è agevole
Cogliere un'idea coerente in disegni di riforma che appaiono timidi e disorganici
Un maturo sistema penale dovrebbe mirare a realizzare il principio della durata ragionevole del processo a recuperare l'efficacia del dibattimento
A restituire alle impugnazioni la loro funzione esclusiva di verifica e a rendere pienamente alla Cassazione il suo ruolo di giudice della legittimità e la sua preziosa funzione di nomofilachia
Dunque
Alle insicurezze espresse dal corpo sociale si deve rispondere anzitutto con il rafforzamento del processo
Di fronte al persistere di gravi fenomeni criminali occorre restituire efficienza al sistema per ricostruire la fiducia nel sistema
è condizione indispensabile perché possa avviarsi senza esitazioni la revisione delle sanzioni che limiti la reclusione i casi più gravi e valorizzi le pene non carcerarie
E siano promosse la giustizia riparativa la depenalizzazione e la funzione rieducativa della pelle
La via intrapresa purtroppo ma in altra direzione
Il disegno di legge tralascia i temi più critici del processo
Ad esempio essa ignora la fase dibattimentale la quale oggi anziché realizzare i principi del contraddittorio dell'oralità spesso si trasforma in un contraddittorio ridotto al proprio simulacro
Non affronta le cause della defatigante rinnovazione dei giudizi ne interviene sulla proliferazione di avvisi formalismi di ogni genere in un sistema che appare non più garantista ma più barocco le migliorie
Le migliorie consistono nel rimedio a situazioni circoscritte piuttosto che nella soluzione sistematica dei mali del processo
Vi sono novità che possono perfino creare disfunzioni ulteriori fra queste l'imposizione di nuovi termini all'esercizio dell'azione penale incompatibili con la realtà delle indagini e dell'organizzazione degli uffici
Invece
Occorre concentrare il contraddittorio sui temi di prova controversi valorizzando la relazione introduttiva
Va prevista la decisione anticipata sulle questioni di nullità e di competenza insieme contermini più rigorosi per la loro eccezione
La rinnovazione dell'istruttoria per il caso di diversità del giudice andrebbe disciplinata in forma più aderente alle necessità realmente imposte dal principio di oralità
Va introdotta la domiciliazione necessaria dell'imputato presso il difensore di fiducia per non vanificare i benefici della notifica telematica
Il ruolo della Cassazione andrebbe definito in misura più rigorosa sull'esempio dell'esperienza europea e sono solo alcuni esempi
Quanto al tema della prescrizione e deludente il disegno in esame al Senato che si limita timidamente a prevedere un aumento dei termini per le fasi di appello e Cassazione
Senza affrontare l'esigenza di una riforma strutturale dell'istituto che ponga rimedio ai guasti prodotti dalla legge del due mila cinque e accolga i richiami che da tempo giungono dall'Europa fino alla recente sentenza della Corte dell'Unione sulle frodi IVA
Per contro vanno apprezzate le riforme della tenuità del fatto e della messa alla prova la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari e la riduzione del sovraffollamento delle carceri
Tali interventi però sono contraddetti
Dalla decadenza della delega sulle pene detentive non carcerarie e dal previsto aumento delle sanzioni per taluni reati comuni che sembrano più il cedimento a generiche istanze securitaria io superficiali appetiti giustizialisti
Che scelte operate in un disegno consapevole
Di rafforzamento dell'intervento penale
A fronte di tale severità
E incoerente la timidezza mostrata finora nella disciplina dei mezzi di contrasto al fenomeno della corruzione secondo le linee indicate dalle convenzioni internazionali
Condotte che spesso si uniscono gravi fenomeni di criminalità organizzata e per mezzo delle quali realtà mafiose si insinuano nel tessuto della pubblica amministrazione richiedono maggiore determinazione e più penetranti strumenti di indagine e di parola
Inoltre
Concussione traffico di influenze corruzione privata ancora attendono una sistemazione adeguata alla loro gravità
Se vanno salutate con favore l'introduzione del delitto di autoriciclaggio la riforma del falso in bilancio tuttavia le nuove norme presentano limiti tecnici che le prime applicazioni cominciano a rivelare
Inoltre
L'attenzione concentrata con troppa enfasi su aspetti anche rilevanti ma settoriali si veda ad esempio il tema delle intercettazioni
Se inaccettabile una loro diffusione incontrollata il disegno di riforma si sostanzia però in una delega che per la sua genericità si presta ad un ampio ventaglio di soluzioni
Peraltro
La riflessione circa i limiti alla diffusione delle conversazioni
Ha finora illuso alcuni dei problemi più delicati
Legati alla natura e ai limiti dell'interesse tutelato riferito nella delega alla riservatezza dunque cosa e perché e giusto tutelare
Può ritenersi illegittima alla luce del diritto all'informazione
La diffusione di conversazioni che ancorché non direttamente rilevanti del processo rivestano però un elevato interesse pubblico
Sul piano ad esempio delle responsabilità contabili o di quelle politiche
O dell'etica
Sottostante è un'attività imprenditoriale o finanziaria di portata nazionale
Il disegno di legge delega pare propendere per la soluzione negativa
Ma l'attenzione finirà con ribaltarsi sui dettagli del decreto-legge
Lo
Con l'effetto di sottrarre al legislatore ordinario un'approfondita riflessione preventiva su aspetti così delicati
Il tema delle intercettazioni peraltro ha assunto una centralità che nuoce alla serenità della riflessione risulta perfino maggiore dell'attenzione dedicata ai problemi del processo e a fenomeni criminali endemici e gravi
Quali
Una criminalità organizzata diffusa ormai in ogni ambito e le forme di pesante devianza infiltrate nel settore pubblico e in quello dell'economia
Sul rapporto fra giustizia e comunicazione
Di cui il tema della diffusione delle intercettazioni è solo un aspetto
Aggiungo un richiamo al ruolo essenziale svolto dall'informazione
Essa
E tramite fra la società e il mondo della giustizia nel difficile compito di spiegarne i limiti la complessità e le regole che spesso appaiono al cittadino incomprensibili e lontane
La mancata applicazione di una misura cautelare non Henze prova di omissioni colpevoli e il contrasto tra sentenza di primo grado di appello non è uno scandalo che esprime l'inefficienza del sistema
Questo va spiegato per evitare che fisiologia dei meccanismi processuali e vere inefficienze siano accomunate insieme ad alimentare una indistinta e non di rado strumentale sfiducia
Nel settore della giustizia minorile
Ricordo fra l'altro gli appelli rivolti sul tema dei migranti di età minore tragedia all'interno di una tragedia che interroga la coscienza dell'uomo prima che del magistrato
Quanto la materia del lavoro va rimarcato il compito impegnativo al quale sono chiamati i giudici nell'interpretare e applicare una normativa in RAI Ida e profonda trasformazione verso nuovi e difficili equilibri fra la tutela dei diritti del dipendente e le crescenti pretese del mercato
Quanto al ruolo della nostra associazione
In questi anni noi ci siamo mantenuti fedeli alla missione indicata nei principi del nostro Statuto
Tutela dell'indipendenza del prestigio e delle prerogative della magistratura e collaborazione alle riforme legislative dei progetti di innovazione
Lo abbiamo fatto con una passione pari al rispetto che proviamo per la nostra funzione
Anche quando essa ci ha indotto a rivolgere critiche forti ma sostenute solo dal desiderio di essere ascoltati per sostenere una giustizia in affanno
L'associazionismo giudiziario non è indenne dalla crisi che investe le forme tradizionali della rappresentanza esercitata dei corpi intermedi alle quali tuttavia
Non vi è ad oggi alternativa diversa dall'individualismo che dalla dispersione della rappresentanza
Le riforme operate sullo stato giuridico di una categoria già sofferente per il peso dei carichi di lavoro
Delle crescenti responsabilità e della carenza di risorse unità unite a demagogiche semplificazioni hanno aggravato il malcontento dei colleghi e rischiato di incoraggiare istanze il reazioni di stampo corporativo
Allora
Noi non abbiamo rinunciato a difendere con forza le nostre prerogative e i nostri diritti
Funzionali alla tutela del principio di indipendenza ma al tempo stesso
Abbiamo avvertito la gravità di quei rischi
E vi abbiamo resistito difendendo l'immagine e l'autorevolezza della magistratura associata contro ogni tentativo di ridimensionamento del suo rilievo istituzionale del suo ruolo di rappresentanza e della sua stessa dignità
Siamo infatti consci dei pericoli che potrebbero venire
Dall'immagine facile e falsa
Di un'associazione raffigurata come espressione di una corporazione rivendicativa tutta volta alla difesa dei propri privi leggi immagine purtroppo sostenuta e rilanciata da più parti in una consapevolezza rate Gia di delegittimazione
La percezione delle istituzioni dello Stato non come strutture a servizio dello svolgersi ordinato della vita della comunità nazionale
Ma come gruppi di potere gelosi dei propri vantaggi costituisce in se stessa una tragedia del sistema democratico sulla quale siamo tutti chiamati a interrogarci
La magistratura italiana non è un ceto elitario e oligarchico ma un potere diffuso
Custode della funzione di garanzia e di quei valori costituzionali che i magistrati hanno difeso anche a prezzo della vita contro l'eversione contro il crimine organizzato
Questa è la nostra identità che l'Associazione difende senza cedere alla chiusura di casta ma aprendosi al mondo esterno
Dall'Avvocatura alla scuola dall'informazione alle diverse realtà istituzionali sociali e professionali e conservando nel contempo la distanza da ogni centro di potere
In conclusione
Noi ci attendiamo dalla politica riforme coraggiose
E di sistema che evitino scelte affrettate rivolte esigenze più contingenti e di immagine che strutturali
Occorre resistere alla tentazione di cederà superficiali semplificazioni oggi così diffuse piuttosto che affrontare con coraggio la complessità dei problemi
La magistratura offrirà tutto l'impegno di cui è capace consapevole della dignità del proprio ruolo che rifugge da indebiti protagonismi quanto da ogni burocratica assuefazione
Alla richiesta di giustizia dunque
I magistrati risponderanno con la professionalità e con l'etica della funzione evolvendosi con i tempi restando fedeli ai valori della Costituzione
è con questo spirito che abbiamo dedicato il nostro congresso al ruolo del giudice nella società che cambia
è il titolo di una conferenza che Rosario Livatino tenne alcuni anni prima di cadere sotto i colpi della mafia
Nelle sue parole noi troviamo i temi che ancora impegnano la nostra riflessione
I rapporti fra il magistrato e l'economia che fra il magistrato e la politica la credibilità della nostra funzione il problema della responsabilità
Desidero dunque inaugurare il nostro congresso col pensiero rivolto all'Hui a venticinque anni dal suo sacrificio
E a tutti coloro che come lui hanno creduto nella giustizia dei valori dello Stato e per quei valori sono caduti
Colpiti da una violenza cieca e vigliacca
Sono i valori fondanti della nostra comunità nazionale che abbiamo ricevuto e che ci siamo impegnati a difendere a promuovere in ogni sede e anzitutto nelle scuole e fra i giovani
Perché a chi verrà dopo di noi siano resi intatti ed anzi più ricchi e più abbondanti
Vi ringrazio
Vasco
Facciamo
Invece
Chiedo scusa debito già rimosso il solo a sedersi del lavoro il continuano
Tutti
Si protocollo lo spirito
Ospite
Chiuso reti
Roberto
Aspettiamo
Rinnovo
Rinnovo l'invito ad accomodarsi
Lo stordito sul poco
Concerto ha potuto presidente dell'Anm di Bari si servizio studi
Faccio un altro aspetto
Silvio accomodo hotel proseguiamo i lavori della mattinata grazie
No
Posso
Autorità signori ospiti avvocatesse allocati colleghe colleghi
Desidero in primo luogo ringraziare a nome di tutti i colleghi del distretto di Bari della Giunta distrettuale e mio personale l'Associazione nazionale magistrati nella decisione di celebrare a Bari questo congresso nazionale
Lo consideriamo non solo riconoscimento al lavoro che qui a Bari abbiamo fatto nella rappresentanza unitaria dei magistrati del distretto
E nella difesa del ruolo del significato della magistratura associata
Ma anche un segnale di attenzione per una città
è una Regione nelle quali l'amministrazione della giustizia vive gravi problemi
Ai quali non di meno con abnegazione nel senso del dovere tutti noi cerchiamo di dare risposte positive
Attenzione per i nostri problemi ma non solo
Anche io credo omaggio ad una parte del Mezzogiorno che si racconta e in parte certamente diverso più dinamico e attivo meno assegnato gli altri
Da fenomeni di degrado dallo squadrone Giare di poteri criminali
Ma non per questo privo di criticità rivenienti spesso proprio da questa sua dinamicità
Abbiamo colto nel segno di ciò anche nella scelta del tema principale di questo congresso quello del rapporto tra giustizia ed economia
Un tema che rimanda immediatamente a problemi drammatici e dai risvolti giuridici anche inediti come il grande complesso processo apertosi in questi giorni a Taranto ci ha mostrato
Sia nel conflitto che a tratti è sembrato aprirsi tra i poteri dello Stato sui destini dell'Ilva
Sia nella riflessione necessaria sugli strumenti giuridici necessari al contemperamento dei diritti in questo caso quello alla salute è quello al lavoro
Ma allo stesso modo è un tema che rimanda alle persistenti difficoltà della giustizia civile ha i suoi ritardi alle sue lungaggini
Che giustamente sono viste da molti come un freno all'esprimersi delle potenzialità del paese del Mezzogiorno spesso in particolare dove si dice non senza verità la difficoltà di vedere riconosciuto un diritto
Finisce per ostacolare l'impresa economica
E tiene lontani dal nostro sistema produttivo i capitali stranieri che pure sarebbero tanto necessari in un'epoca di globalizzazione come quella che stiamo vivendo
Dico questo me lo consentirete con un riferimento anche personale alla mia esperienza di giudice civile in questo distretto di Corte d'appello
Se introduciamo i dati dovesse incrociamo i dati dei giudizi pendenti contenuti ad esempio nella relazione all'inaugurazione nell'ultimo anno giudiziario
Con quelli che emergono dalla relazione ministeriale sulla produttività dei diversi tribunali d'Italia ebbene viviamo il paradosso di un arretrato civile che potremmo definire in mezzo a fronte di una produttività dei giudici che è tra le più alte in Italia
Sappiamo che dobbiamo certamente cambiare qualcosa nel modo in cui organizziamo il nostro lavoro ma è evidente che c'è un dato strutturale che va affrontato in termini di organici di dotazione di risorse di mezzi e di uomini
Senza di Chelab negazione di cui i numeri rilevati dal Ministero ci danno atto non porterà alla fine che ha l'usura fisica e mentale di chi svolge questo lavoro
E non c'è dubbio che se non si abbatterà radicalmente lasso di tempo in cui viene risolta una controversa sottoposta ad un giudice
Questo continuerà ad essere un deterrente nei confronti di chi intende avviare un'impresa proprio qui nel mezzo nel Mezzogiorno dove più ce n'è bisogno
Questo è un terreno direi
L'azione ma anche di non più rinviabile azione e probabilmente è necessaria un'iniezione di managerialità e di competenze tecniche per portare a compimento la fase di transizione del processo civile telematico
Ma è necessario anche che finisca l'emorragia di personale che sta spopolando i nostri uffici i funzionari cancellieri e personale di supporto
E che si abbia finalmente da parte della politica ma anche della magistratura la forza di operare per un riequilibrio delle piante organiche che riconosca gli squilibri che oggi esistono nel territorio nazionale che finalmente
Diventa riparo
Ed ancora il tempo che si attuino riforme non più a costo zero ma che effettivamente ristrutturiamo l'organizzazione è lo stesso processo civile e penale
Consentitemi anche qualche riflessione più generale
Gli argomenti scelti per costruire la trama di questo congresso si articolano attorno alle nozioni di giustizia economia e tutela dei diritti
Sono temi volutamente generali
Perché perseguono lo speech di cogliere all'esito del Congresso affianco le indicazioni e proposte di intervento immediato come quelle cui pocanzi ho fatto cenno
Anche riflessioni critiche e proposte innovazioni funzionali all'attualizzazione del ruolo del giudice in una società appunto che cambia attinta da Contino errati le trasformazioni
E di qui appunto il tema il ruolo del giudice il titolo il ruolo del giudice nella società che cambia
Facendomi anche forte del contributo di riflessione che mi è venuto dei tanti colleghi con i quali ho avuto occasione di scambiare qualche riflessione sui temi
Del Congresso
Ecco qualche appunto specifico sulle condizioni in cui si svolge il nostro lavoro il primo interrogativo occorre riflettere proprio
Su quel rapporto tra limitatezza delle risorse finanziarie indispensabilità dei diritti come è stato detto da da lustri dalla dottrina
L'evoluzione dell'ordinamento giuridico ci rende un dato di fatto incontrovertibile e cioè la proliferazione delle situazioni giuridiche soggettive meritevoli di tutela si tratta di diritti intesi come interesse giuridicamente protetti
Quelle pretese individuali o collettive che sono state elevate a rango di diritti e che possono ricevere un'effettiva soddisfazione soltanto in cui l'ordinamento destini loro non soltanto riconoscimento e tutela
Ma anche specifiche risorse in altri termini diritti positivi o negativi che siano
Hanno dei costi
E quindi questa soddisfazione comporta uno spostamento delle risorse disponibili da una voce di bilancio ad un'altra e inevitabilmente comporta il sacrificio di alcune opportunità e la decisione di sacrificare alcuni diritti
E allora la tutela dei diritti dipende dall'intervento pubblico attivo ed implica sempre una scelta sulla Satta allocazione delle risorse
La tutela affettiva dei diritti quindi dipende dall'effettive risorse disponibili ciò mette in rilievo che da un lato essa dipende dalle scelte politica
Dall'altro che i diritti al di là della retorica della loro inviolabilità indisponibilità ed inderogabilità sono pretese fondate sempre su dei compromessi e allora sorge spontaneo chiedersi fino a che punto il giudice può farsi ragionevolmente
Responsabilmente carico di decidere in un sistema di diritti che dipende dalle logiche di allocazione delle risorse pubblica
E il secondo interrogativo
Dobbiamo riflettere sulla dimensione europea sovranazionale del diritto quale concausa del difetto di percezione da parte del cittadino dell'autorità giurisdizionale come potere e non come servizio
Anche in questo caso siamo di fronte ad una proliferazione di diritti grazie anche all'opera incessante
Che è stata fatta dalla CEDU dalla Carta di Nizza con l'ampliamento della sfera dei diritti interne individuali nell'ambito dei singoli ordinamenti non c'è dubbio che questo riconoscimento in ampiezza
Sia il risultato di un'attenzione alti stima nei confronti dei diritti fondamentali della persona sia anche l'effetto di un positivo lo stato di salute
Del livello di democraticità della società civile contemporanea
E comunque questa proliferazione di diritti nasconde un paradosso di cui conviene essere molto consapevoli e il paradosso per il quale l'ordinamento integrato europeo
Da un lato arricchisce sulla carta l'elencazione dei diritti tutelabili ma dall'altro fatica ad offrire concretezza a quei diritti di cui esso stesso si fa portavoce
Nella misura in cui non sente riesce a fornire i singoli ordinamenti statali gli strumenti finanziari e giuridici di attuazione di quegli stessi diritti
E quindi alla dichiarazione di principio o all'enunciazione di un diritto non sempre corrisponde una protezione reale
In questo senso
E mi avvio alla conclusione la tutela dei diritti fondamentali raggiungere livelli di criticità molto elevati
Ed altrettanti conflitti fin troppo frequenti rispetto ai quali il giudice viene percepito nella sua incapacità di offrire il servizio giustizia
Sul giudice gravano le difficoltà strutturali ma l'indipendenza e l'autonomia si legittimano soltanto se il cittadino utente
Percepisce l'esercizio della giurisdizione non come espressione di un potere ma come manifestazione di un suo servizio del resto anche la giurisdizione è un diritto soggettivo
Altri di Bari Giovanni Stefanetti e ringrazio
Buongiorno a tutti non posso nascondere lo sgomento che mi ha preso un certo punto perché pensavo una variazione di programma sapevo di parlare prima la pausa pranzo pensavo avesse cambiato ci
Vi saluto al signor presidente la Repubblica lo faccio uguale
Alle autorità intervenute signori magistrati alle colleghe e colleghi
Poco l'omaggio di tutto l'ordine l'o dell'ordine degli avvocati di Bari del Consiglio e mio personale e di tutti gli avvocati di Bari del distretto di Bari e anche dell'Unione regionale
Ringrazio l'Associazione nazionale magistrati
Perché l'invito
A intervenire il Presidente dell'ordine degli avvocati
L'abbiamo registrato almeno noi gli abbiamo parlato anche in Consiglio come segno di apertura
Nella consapevolezza della funzione che l'avvocatura svolge perché lo dice la Costituzione
E
Non posso dimenticare l'emozione palese che in questo stesso teatro
Orgoglio della nostra città
Rinato a Dante Atlantico splendore anzi al nuovo splendore come ha detto il sindaco De Caro si è celebrato
Nel due mila dodici il trentunesimo Congresso nazionale forense
Che fu intitolato l'Avvocatura per una democrazia solidale il cittadino prima di tutto
Il trentaduesimo Congresso forense invece a Venezia
Aveva
Un'intitolazione assai simile a quella davvero da voi prescelta
Perché
Parlava di oltre il mercato
La nuova avvocatura per la Società del cambiamento
Quindi
Problema comune
E da queste tre intitolazioni che vorrei partire nel disegnare il mio brevissimo intervento
Perché credo che queste tematiche scelte dalle organizzazioni pelle dei congressi siano legati ad una all'altra da un cordone assai fermo
Economia giustizia tutela dei diritti
Io direi ho invertito volutamente
Perché se
Dobbiamo affrontare il tema
Che nel nostro Paese ci sia ancora attenzione per la tutela dei diritti
Beh dobbiamo partire innanzitutto dall'economia
La crisi devastante del Paese sotto gli occhi di tutti
Subita innanzitutto dei cittadini
Ormai è arrivata a livelli insopportabili
Frutto di due condizioni fondamentali secondo me la ripercussione
Anche nel nostro Paese delle scellerate scelte fatte a livello
Globale
Della economia finanziaria piuttosto che dell'economia reale
Questo atto prodotto dei danni irreversibili
Ha prodotto un venir meno della produzione dei beni del lavoro una drastica diminuzione dei servizi privati
E l'altra grande
Ragione per cui noi viviamo la crisi che sopportiamo sulle nostre spalle sono le scelte sbagliate
Di chi è chiamato
A
Adottare le regole fondamentali perché i rapporti sociali quindi anche quelli economici si svolgano a mio parere nel senso tracciato dai padri costituenti
Ed è proprio questo il punto e ci avviciniamo al tema focale del Congresso
Quando viene chiesto cosa deve fare la magistratura
I padri costituenti hanno segnato anche da un punto di vista economico un principio fondamentale hanno parlato di economia di mercato certamente all'epoca non si usava il libero mercato
Vivevano tempi migliori però hanno parlato di economia di mercato ma testo alle esigenze della collettività all'utilità sociale
Sì da un canto la libertà dell'iniziativa economica ma questa coniugata dal contrappeso
Della
Solidarietà ed ecco perché l'avvocatura
In una democrazia solida
Perché i nostri padri costituenti dicevano che la nostra società i nostri rapporti devono svolgersi nel pre-CIPE la solidarietà
La democrazia non può che essere solidale altrimenti si tradisce il fondamento stesso dalla democrazia
Solidale significa che chi soffre non viene abbandonato
Che le scelte legislative e di politica economica non debbano andare a privilegiare i poteri forti a privilegiare i grandi soggetti economici andando del soggetto più debole il cittadino
Nel nostro Paese attraverso
Attraverso peraltro un uso improprio
Dello strumento legislativo che serve solo in particolari situazione il decreto legge
Si sono andate acconsentire situazioni
Che i lavoratori perdessero il loro posto di lavoro perché gli azionisti dovevano produrre leggi
Si è consentito che i giovani perdessero ogni speranza di vedere realizzate le loro aspettative fra questi scusatemi metto anche i giovani avvocati
Le regole dei padri costituenti forse ma io non credo che si trattasse nel voler qualcuno ha detto lei godeva di non
Scrivere norme immediatamente attuative
Di demandare la loro attuazione al legislatore che avrebbe fatto diligentemente il suo compito
Oggi a posteriori forse un errore ma loro non sapevano chi avrebbe diciamo no sostituiti
Loro non sapevano che il nostro legislatore avrebbe abbandonata OLAF la sua funzione diciamocelo francamente quanti provvedimenti noi subiamo
Scritti approvati dal Parlamento con il percorso parlamentare di discussione democratica parlamentare molto pochi
La maggior parte degli interventi settori importanti quale l'economia punto interviene attraverso il decreto di urgenza perché il nostro
Stato preferisce regolare in emergenza
Piuttosto che dare regole chiare e precise e stabili I rapporti sociali e fra questi i rapporti economici la giustizia non gode
Di miglior salute
Ma c'è una particolare assonanza fra l'una e l'altro fenomeno
Anche la giustizia si è lasciati per troppo tempo
Che fosse asseveri asseverata all'esigenza del libero mercato
Anche qui noi abbiamo
Delle norme che vengono introdotte ad informare quel processo piuttosto che quell'altro quello penale piuttosto e quello civile
Perché lo chiede l'emergenza della situazione economica disastrosa del Paese
In particolar modo il processo civile
Perché si chiede alla magistratura di fare da contrappeso
Il legislatore non fa bene il suo lavoro perché non fa le regole necessarie come abbiamo detto prima a disciplinare i rapporti fondamentali del nostro Paese di una convivenza democratica e civile
Allora finisce per prendere sempre più piede
E diventare sempre più pressante
Quella pericolosissima deriva che si chieda alla magistratura
Quando di è chiamata a decidere di pensare a quelle che sarebbero le conseguenze la sua decisione sui rapporti economici o sui rapporti sociali
Non è questo il compito della magistratura non è questa la magistratura
Che noi avvocati vogliamo
Noi vogliamo una magistratura che sia fedele
Alla sua funzione costituzionale così come l'anno scritta quei signori che si chiamavano Calamandrei Company non soggetti qualunque
E cioè che il giudice sia
Fedele servitore della legge
Che assolva l'esigenza che la legge venga applicata
E ma attenzione perché
Anche l'avvocato svolge un ruolo fondamentale
Se il giudice è soggetto soltanto alla legge
L'avvocato come qualcuno più di me e prima di me ha detto esiste perché all'ultima sentinella
Garante del rispetto delle norme che queste siano applicate nel giusto modo e secondo il rispetto dei principi costituzionali soprattutto nel processo
Dove lui è chiamato a svolgere principalmente la sua funzione costituzionale garantendo il diritto di difesa al cittadino
E quindi deve fare in modo che l'istanza del cittadino venga posta certamente nel rispetto delle norme
Ma che anche il processo si snodi e si svolga attraverso un procedimento rispettoso dei principi fondamentali del contraddittorio della parità delle parti
E della
Come dire chiarezza
Delle idee in campo
Subiamo oggi una crisi
Della giustizia direi epocale
Dovuta certamente
Scelte sbagliate è stato detto prima di me in maniera più
Brillante in maniera più autorevole
Non si fanno retta alle norme per cambiare le regole in corsa
Soltanto perché essi ala l'esigenza di propagandare che si sta mettendo mano alla giustizia civile
Perché questa funzioni meglio sia più rapida quando in verità l'intento lo abbiamo noi avvocati scoperto da tempo
Noi assistiamo ad una scelta
Pericolosissima da parte del nostro ordinamento di declinare la funzione giurisdizionale preferendo una altrettanto pericolosa
Deriva privatistica
Si è parlato il dottor Sapelli che ovviamente ringrazio per l'invito
Degli strumenti alternativi al processo condivido il principio espresso dal dottor Sabin ma soprattutto per un fatto non perché
Come ingiustamente veniamo accusati oppositori per fini di principio degli strumenti alternativi al CIPE non perché non ci piaccia
Allora non piace che questi vengano introdotti come condizione obbligatorio di procedibilità
Innanzitutto perché nega l'esistenza stessa
Gli strumenti il loro ruolo importante sia alternativo al giudizio ma che deve essere volontariamente scelto e intrapreso dalle parti dal cittadino che l'unico a cui va lasciato alla scelta
In che modo
Chiedere giustizia al suo Paese al suo Sato
La negoziazione assistita certamente una opportunità per l'Avvocatura
C'è stato dentro
Vi offriamo la possibilità di gestire in prima battuta no la disciplina del rapporto fra le parti diventati protagonisti gli autori registi e tutto nelle vostre mani
Poi se si vanno a vedere bene bene le norme
A fronte di grandi responsabilità che vengono dati agli avvocati sì in quella
Momento in quella materia così importante così delicata
E penso soprattutto la materia la famiglia ci sono particolari oneri e addirittura sanzioni economiche
Per gli avvocati quasi come a dire ti concedo un privilegio ma sei attento perché ti costerà molto
E l'approccio che non va bene
Avviandomi alla conclusione che cosa si può fare
I temi ma soprattutto i sotto Timi assegnati al congresso suscitano tante riflessioni
Io brevemente ho cercato di dare qualche spunto alla discussione al dibattito
Che cosa si può fare quello che secondo me dovrebbero fare i due soggetti protagonisti la giurisdizione parlarsi
E registriamo in questo momento
Un
Inizio assai coraggioso
è molto importante
Di questo nuovo dialogo che si sta instaurando fra le istituzioni
Istituzione forense il Consiglio nazionale forense parla e decide con il Consiglio Superiore magistratura di aprire un tavolo permanente in cui potersi dire
Le proprie idee le rispettive idee e magari insieme trovare delle risorse
In termini di soluzioni da offrire alle istituzioni dello Stato
Attenzione non mi fa intendete
Chi mi conosce sa
Qual è il valore che io attribuisco all'associazionismo abbiamo
La presidente dell'Organismo unitario dell'avvocatura sa bene lei quanto io tenga alle associazioni
Però
E questioni è un problema comune all'Avvocatura la magistratura
Noi dobbiamo mantenere ferme salde le nostre istituzioni
Noi dobbiamo mantenere la Compaq
Terza in Terna di ciascuna categoria e insieme dialogare e forti con l'ausilio delle associazioni che sono il tessuto connettivo delle idee
Solo l'estrinsecazione massima della democrazia per approvare del pluralismo dei pensieri io
Meno scandalizza il discorso delle correnti per la magistratura noi
Conosciamo molto bene questo fenomeno e ce ne abbiamo di
E da noi si registra in maniera assai più grave forse e correnti sono espressioni di pluralismo vanno però condotti alla sintesi necessaria
Perché le associazioni alle componenti interna stessa associazione Diano alla istituzione di riferimento dei suggerimenti offrano delle soluzioni
E questa
Istituzione e la magistratura insieme alla istituzione l'avvocatura presentarsi dal ministro con delle ricette che non saranno le ricette giuste e quelle non ce l'avrà nessuno ma se lo facciamo insieme
Sicuramente la voce più forte
Questo naturalmente comporta un reciproco rispetto
Comporta che il nostro rapporto si svolga
In regime paritario della correttezza e nel rispetto della rispettiva funzione costituzionale appunto ma questo deve avvenire in ogni
Momento
Nel momento fra virgolette politico in cui ci incontriamo riflettiamo sulle norme sulle riforme sulla nostra esistenza e insieme individuiamo le strade da percorrere ma anche il momento di svolgimento della nostra attività professionale
Anche in quel momento tutti i giorni delle udienze gli avvocati devono meritare il rispetto dei magistrati
Non sto a parlare non vengo qui a rivendicare i compensi
Compensi più alti non è quello
Il processo civile tre telematico rappresenta almeno da noi un esempio
Di come questo rapporto debba svolgersi in termini di correttezza e rispetto reciproco
Copia di cortesia non ci spaventa ma noi non la diamo non ci costa nulla stampato
Ma deve restare di cortesia
Non può diventare la regola perché se diventa regola si viola una norma ed è questo quello che a noi preoccupa maggiormente che vengano violate le norme del nostro legislature
Poi la diamo con paghiamo tranquillamente
Sono d'accordissimo
Presidente Sabelli processo civile telematico dovrebbe costituire una bella risorse ma come sempre in Italia si fanno le riforme senza prima saggiare
Senza prima quella prova di resistenza necessaria di ogni riforma soprattutto rivoluzionaria come quella tecnologica del processo civile telematico
Prima bisognava
Preparare il campo formare il personale di cancelleria gli avvocati magistrati a proprie spese
Perché anche voi lo state facendo a proprie spese si formano sul processo civile telematico non c'è problema
Ma sono informato educato il personale di cancelleria e questo non viene messo in condizione di lavorare con strumenti idonei sufficienti adeguati perché l'innovazione tecnologica funzione
Non andiamo da nessuna parte
Non abbiamo da nessuna parte
E allora queste cose andiamo lì a dire insieme
Usciamo dalle nostre stanze
Cosa voglio dire la collaborazione fra magistratura Avvocatura oggi intese
Continuare in un percorso tenuti a Bari molto bene e molto efficacemente abbiamo sperimentato con l'Associazione nazionale ma
Magistrati insieme
Siamo usciti e nostre stanze con progetti di grande portata uno fra i quali consentì diciamo all'edificio della memoria
Noi andiamo insieme avvocati magistrati a parlare di legalità nelle scuole dal cittadino usciamo le nostre stanze
Certo è giusto parlare dei nostri legittimi diresti delle nostre sacrosante esigenze ma il cittadino attenzione
Non ho più soltanto sfiducia dell'avvocato perché qualcuno gli ha ammesso per ignoranza in testa che l'avvocato guadagni di più dalle lungaggini del processo il cittadino ha cominciato ad avere forte sfiducia anche nella magistratura
Perché anche voi siete stati bersaglio
Di un bombardamento mediatico ingiusto
Perché era più comodo dighe i magistrati non lavorano gli avvocati a lungo di processi piuttosto che mettere mano al portafoglio e investire sufficienti risorse adeguate risorse in quello che
Il punto della democrazia e cioè il processo
Perché se non c'è giustizia non c'è libertà se non c'è libertà non c'è democrazia
Questo deve rimanere scolpito delle nostre menti e insieme affermarlo concludo con Calamandrei consentitemi
Di fare un po'il birichino ma in senso positivo
Diceva Piero Calamandrei chi pensa al peso di dolori umani affidato la coscienza dei giudici si domanda come con un così terribile compito essi riescono la notte a dormire sonni tranquilli
Il giudice deve saper portare con vicine impegno umano il grande peso dell'immane responsabilità che rendere giustizia
Insomma noi avvocati vi auguriamo tante notti insonni
Se questo significa di dispensiamo atte giustizia nel senso che i padri costituenti ci hanno detto
State sereni non abbiate timore perché una sufficiente dose di Sonia ce l'abbiamo anche noi per il timore di svegliarsi un giorno e vedere che la giustizia ha lasciato il passo alle spietate leggi dell'economia grazie
Vi invito a intervenire per provocò pubblico dell'occhio schermo procedura entro il nord non è solo il proprio nuovo procuro lo ringrazio
Porgo il saluto dell'Organismo unitario dell'avvocatura
L'organismo politico rappresentanza politica dell'avvocatura all'Anm a questa Giunta al Presidente Sabelli al mio concittadino
Segretario Carbone
Saluto alle autorità ancora qui presenti saluto tutti voi
Mi fermo qui così adulti non sono qui per fare un saluto rituale ma per contribuire
Ove possibile a tracciare l'inizio di un nuovo percorso
Avvocati e magistrati quest'anno hanno deciso di affrontare la stessa questione nell'affronteremo il mese prossimo a Torino nel nostro congresso una questione
Che ti lascia navigare in mare aperto economia diritti giustizia
Sono le direttrici di un dibattito che ha attraversato e condizionato anche negativamente gli ultimi anni e che già nel titolo del vostro congresso
Sottolinea una grande assenza
La politica
Perché a prescindere da chi ha governato in questa seconda Repubblica dal valore o meno di questo premier o di quel Ministro della Giustizia
Sulle riforme che hanno interessato la giustizia venuta meno la politica
La giustizia è stata marginalizzata POP prima a causa delle sterili contrapposizioni dovute al post Tangentopoli
Poi dagli esecutivi cosiddetti tecnici con il consenso di editorialisti ed economisti che teorizzava una giustizia di seria per le imprese e di serie B per i cittadini
In questo contesto gli avvocati sono stati
Un po'marginalizzati
A volte usati dalla stampa come capro espiatorio di quasi tutti i problemi della giurisdizione troppo troppo cavillo ossi una presenza superflua
Purtroppo io credo che questo sia avvenuto anche a causa di un'assenza di un'azione comune con la magistratura nel passato
Un pò divide e Tim però ognuno ha coltivato il proprio orticello l'avvocatura era incapace di parlare con una sola voce come
Invece
L'ANM ha dimostrato fortemente di saper fare diversamente dall'organismo unitario in parecchi momenti
L'Organismo unitario e nato vent'anni fa sulla scorta
Dell'intuizione avuta dall'ANM
Volevamo un organismo di rappresentanza politico forte che si ispira se a quei principi
A vent'anni oggi ci troviamo qui a parlare di quello che è successo
Consentitemi un piccolo ma non esaustivo elenco dei provvedimenti controversi nel merito per le modalità di attuazione che si sono succeduti aumenti costanti ed esponenziali del contributo unificato mediazione obbligatoria
Taglio dei tribunali introduzione di filtri Tribunale delle imprese
Ultimo il taglio del periodo feriale che non incide solo sulla magistratura ma incide profondamente sulla vita degli avvocati
Grazie al Ministro Orlando è vero abbiamo assistito a un cambio di passo sul piano del dialogo e pur con certe difficoltà si sono scadute si sono parati nuovi strumenti
Rinnovati alcuni come negoziazione assistita arbitrati divorzio breve
Però di fatto continua a mancare una visione d'insieme una prospettiva organica e complessiva di riforma del settore
Magistrati avvocati conti non abbiamo dialogare a volte in modo discontinuo
A me piacerebbe come dicevo all'inizio e gettare le basi per un nuovo percorso le differenze
Le diffidenze non mancheranno siamo da parte i diversi dal banco ma
è inutile nascondere che in questa realtà ci sono dei punti sulle quali io sono convinta magistrature avvocatura passano aprire un cantiere di iniziative politiche comuni
Immaginiamo per esempio a un tavolo congiunto Hawaii MM con i Presidenti degli ordini territoriali e delicati dell'OUA sulla geografia giudiziaria
No per dire dei no ma si deve fare per fare delle proposte delle proposte che accompagnino la Commissione appena istituita al ministero ad un percorso comune
Per rivedere le storture che hanno portato alla recente soppressione di circa mille uffici giudiziari
Vivendo a Taranto noi avvertiamo fortemente il disagio di quello che sta avvenendo ma un po'tutta Italia sotto attacco
Per la difficoltà di tenere in piedi uffici che servono
Pensiamo alla possibilità di contrastare insieme
Ulteriori aumenti delle spese di giustizia a fare in modo che le risorse che si generano da altri va alla giustizia siano vincolate in investimenti per la modernizzazione della struttura e della sicurezza dei nostri
Nostri
Palazzi di giustizia perché quali sono il nostro Comune luogo di lavoro
Pensiamo ad implementare il processo telematico
Sulla copia di cortesia il presidente Stefani mi anticipata non c'è problema se di cortesia diventa un problema quando sta scritta nelle ordinanze
Però noi
Abbiamo chiesto al ministro rimando di darci una mano entro e
Dare fondi fondi alla giustizia perché il processo telematico abbia il suo giusto sviluppo ed ancora
Pensiamo
A rivendicare insieme era
Richiesta di aumento di personale e di giudici togati
Pensiamo insieme una riforma della magistratura onoraria
Aiutateci
Ad ottenere una legge che garantisca è legittimo impedimento per le pari opportunità per le avvocate
Nei giorni mesi precedenti e successivi al parto perché non esiste in questo momento una norma che le tuteli effettivamente nel civile soprattutto e crediti sgradevoli situazioni che a volte si verificano in udienza
Pensiamo insieme a una riforma del processo civile partendo dalle Commissioni Vaccarella Berruti
Però che sia una risorsa condivisa e non basata su ulteriori filtri ai danni dei cittadini
Pensiamo alle istituzioni di sezioni specializzati per la famiglia e minori all'interno dei tribunali al superamento degli attuali tribunali per i minorenni
Pensiamo all'affermazione del giusto processo
Secondo me magistrati e avvocati devono chiudere con la stazione con la stagione dei processi spettacolo
Pensiamo anche ad un provvedimento condiviso sui reati minori sulle pene alternative al carcere ripensiamo il ruolo stesso del carcere e del recupero sociale
Tenendo presente che va affrontata anche la domanda di sicurezza che viene dei cittadini
Lavorate con noi ove possibile per il potenziamento del patrocinio a spese dello Stato della difesa d'ufficio
Tenendo bene a mente la dignità il decoro del lavoro degli avvocati al momento della liquidazione degli onorari
E infine
E concludo
Bilancio un invito invece
Ambizioso però io chiedo poi vedremo
Invece di far scrivere le riforme nelle chiuse stanze del Ministero di via aree nulla
Forse è giunto il momento di riportare il dibattito nei luoghi pubblici in modo trasparente coinvolgendo tutti gli operatori del settore che operano in prima linea
E chiudo con un invito all'Anm di proseguire questo dialogo nella nostra nona Conferenza nazionale dell'avvocatura che si terrà a Torino a fine novembre stessi temi dall'altra parte del banco
Al fine di promuovere
Eventualmente anche una convocazione di un momento straordinario di confronto degli stati generali dell'avvocatura della giustizia da tenersi
Magari nei primi mesi del duemila e sedici sarebbe piaciuto portare rappresenterà alla presenza del Capo dello Stato questa
Richiesta magari proprio sotto l'egida della Presidenza della Repubblica
Un Presidente dalla Repubblica avvocato che è stato anche giudice costituzionale ringrazio tutti
A questo punto ritroviamo chiusi i lavori dello motivi abbiamo interruzione per il pranzo riproporre ricominceremo con la primo Sezione del Congresso con le ore quindici e approvazione
Allora per favore se vi potete accomodare in sala riprendiamo i lavori
Ecco chiudete magari in fondo
Allora buonasera a tutti riprendiamo i lavori nella sessione
Dedicata appunto più strettamente al tema di giustizia e l'economia
E
Alla modernità del modello costituzionale
Autorità
Illustri ospiti colleghi signori avvocati
Abbiamo voluto dedicare il nostro congresso al tema giustizia economia tutela dei diritti al ruolo del giudice nella società che cambia
Era forse una scelta obbligata se davvero vogliamo dialogare con la società civile come diciamo sempre di voler fare
Sul tema infatti in corso negli ultimi tempi un dibattito ricco articolato che ha toccato i profili diversi
Si è discusso e si discute del rapporto tra crescita economica del Paese e livello di protezione dei lavoratori
In pre di quale debba essere il punto di equilibrio fra tutela della libertà di impresa il diritto alla salute
Con la frequente narrazione dell'assioma per cui lo sviluppo sarebbe oggettivamente frenato da un sistema forte di tutela non solo giurisdizionale dei diritti è la tesi per cui di diritti si muore
In occasione di provvedimenti di sequestro preventivo che hanno interessato grandi imprese
Così come in occasione di pronunce di enorme impatto sulle finanze dello Stato quali quelle della Consulta sulla legittimità costituzionale del blocco dell'indicizzazione delle pensioni della contrattazione collettiva nel pubblico impiego
Si è discusso e si discute degli affetti economici e finanziari dei provvedimenti giudiziari
E si è fatta la più appalti largo nel discorso pubblico l'affermazione autorevolmente argomentata anche ad altri livelli istituzionali per cui se le decisioni del giudice producono conseguenze sistemi che come sempre più spesso accade
Per le sempre maggiori domande le sempre maggiori aspettative che si riversano sulla giurisdizione il giudice nel decidere deve sentirsi chiamato a farsene carico e a considerarle sia nella ricostruzione del fatto in senso ampio
Su cui la sua decisione va a incidere sia dell'enucleazione a quel punto non tanto della norma da applicare ma in senso più ampio della soluzione giuridica da adottare
Dovendo oggi il giudice è stato detto concorrere al complessivo funzionamento del sistema economico
E aderendo siccome opponendo sia dall'impostazione se così discusso e si discuta di formazione di specializzazione di deontologia del magistrato è ancora
A partire dalle ambiguità della nuova disciplina sulla responsabilità civile dei magistrati in punto di sindacabilità del travisamento del fatto
Del rischio che si instaurino tra i magistrati prassi omissive e giurisprudenza difensiva in grado evidentemente di fare gravi e diffusi tali
Ancora si è discusso di quanto stiano mutando i rapporti tra esecutivo e giudiziario e con essi la costituzione materiale del Paese c'è un decreto legge interviene a regolare l'oggetto di un sequestro preventivo pur confermato dalla Cassazione a processi in corso
Si è dibattuto di economia veloci
E di giustizia lenta
Di quale sia l'impatto sull'economia sulle imprese
In un sistema oltretutto in crisi di competitività di una giustizia che troppo spesso riesce ad essere incisiva ed effettiva solo in sede cautelare oltretutto nell'ambito di un processo infinito di in presenza di un alto tasso di imprevedibilità della decisione
Giudiziaria ed innanzitutto appunto di quella cautelare
E di quanto
Questa imprevedibilità dipenda da fattori patologici tra i quali magari a volte le ansie di una giurisprudenza preoccupata di dare comunque delle risposte e quanto non invece più plausibilmente
Dalla complessità del sistema normativo dal sovrapporsi di norme nazionali e sovranazionali dalle lacunosità e dagli anacronismi nella legislazione e caotica anche Salento e mai tempestiva nel seguire le enormi trasformazioni che stiamo vivendo
E poi ancora
E più particolare in questo quadro a vedere quanti sono i capitoli di questa discussione in corso
Si è discusso della necessità che se non la legge almeno la giurisprudenza
Si consolidi nell'affermare che i provvedimenti di sequestro preventivo dati loro incisivi effetti sulla vita delle persone come delle imprese debbano avere presupposti identici a quelli delle misure personali
In punto di solidità e quindi di gravità indiziaria dell'ipotesi d'accusa
Così come un punto di necessaria proporzionalità ed adeguatezza del provvedimento
Apparendo ormai sempre più evidente come sia necessario che il giudice la cautela sappiamo della moderare l'ambito del sequestro in vista di una riduzione del danno
Per imprese e lavoratori e saper distinguere tra impresa criminale ed imprese all'interno della quale va a mezzo della quale è stato commesso un reato
Continuando si discute dell'adeguatezza o meno del sistema di sanzioni per le imprese di cui al decreto legislativo otto duecentotrentuno due mila uno
Ed è l'opportunità sostenuta in un recente dibattito da giuristi della statura di Paola Severino di Giovanni Maria Flick
Ma anche dal Capo di Gabinetto del MEF Garofoli significativamente di introito di introdurre in tale disciplina meccanismi incentivanti
In punto di riduzione dei livelli di responsabilità per le imprese che nel processo denunzia dal collaborino ad accertare illegalità e responsabilità
Si discuteva e più profili dell'esigenza sistemica che i fenomeni di corruzione di legalità di amministrazione di imprese debbano sempre più essere prevenuti prima che repressi e del futuro di un diritto penale da sempre pensato solo per le persone fisiche e ancora
Della necessità di regolare il traffico di influenze lecito disciplina in Italia assente ad aumentare l'aria di un certezza per le imprese ma anche per le procure della Repubblica
Tutti i temi veri
Ma la cui discussione abbiamo offerto e vogliamo appunto offrire ogni sede di dibattito possibile
Una discussione salutare a ben guardare anche su quale sia e debba essere oggi appunto il ruolo del giudice nella società che cambia
Soprattutto la discussione matura e dovuta i cittadini ove si considerino
I sempre nuovi campi in cui si appunta la domanda di giustizia la tematica dei rapporti tra giurisdizione e sistema economico si pensi ad esempio le nuove esigenze di tutela dei diritti della persona rispetto ai giganti del web
Tutti i problemi reali alla cui discussione però l'associazionismo giudiziario arriva con alcune salde convinzioni e con alcuni gravi dubbi di fondo
Nostra ferma convinzione
è che se è indiscutibile che una magistratura tecnicamente preparata e consapevole delle proprie responsabilità culturali e sociali debba sempre seriamente considerare anche gli effetti extraprocessuali oserei dire collaterali delle proprie decisioni
è altrettanto certo che in un sistema che vuole il magistrato soggetto soltanto alla legge la decisione giurisdizionale debba restare saldamente ancorata al dato normativo interpretato la luce della scala dei valori riconosciuti in Costituzione nell'ordinamento europeo
E che la prospettiva che vuole che le pronunce debbano necessariamente avere un contenuto comunque in primo luogo diventato al rispetto delle esigenze
Finanziarie ed economiche dello stato delle imprese e prospettiva che muta geneticamente la funzione dalla giurisdizione così come voluta dalla nostra Carta costituzionale in attuazione del compito della Repubblica
Di ridurre le disuguaglianze di cui all'articolo tre comma due costituzione
Nostra ferma convinzione è in sintesi l'assoluta modernità
Del principio costituzionale per cui l'iniziativa economica privata è libera ma non posso volgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza alla libertà alla dignità umana
Corollario dell'altro principio per cui la Repubblica
Non dimentichiamolo richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica sociale
Non solo parole azzeccagarbugli solo parole forti e chiare solo principi fondativi della nostra Repubblica
Abbiamo poi alcuni gravi dubbi di fondo il dibattito giustizia economia sui temi che ho appena elencato solo per capitoli
Non si sarà in questi mesi tenuto ad un livello di discussione troppo sofisticato ad altezze dall'aria troppo rarefatta per quella che è la realtà italiana
Di questi temi ripeto ineludibili in Italia è possibile utile parlare come se vivessimo in un Paese ideale in una democrazia compiuta in una società pacificata dal Governo della legge
è un lusso che ci possiamo permettere
L'Italia un Paese che vede parti del suo territorio di interi settori dell'economia se non sotto il controllo con la pervasiva presenza della criminalità organizzata dell'impresa criminale e del capitale illegalmente acquisito
Che vede il quindici venti per cento del suo prodotto interno lordo derivante dall'economia sommersa in nero quando non illegale
Che presenta un preoccupante degrado dell'etica pubblica in ogni ambito della vita civile ad un livello di corruzione per un livello di corruzione delle pubbliche amministrazioni che ha superato il livello di guardia
L'Italia un Paese che vede il mercato finanziario alterato dalle pratiche di riciclaggio che presenta un'evasione fiscale enorme che impedisce politiche di welfare ed investimenti quelle sia in grado di lanciare la crescita
E che penalizza sul mercato le imprese che rispettano la legge non solo fiscale
è un Paese che conosce lo sfruttamento del lavoro nero a quattro euro l'ora
Che tollera nicchie in cui si lavora sedici ore al giorno senza alcuna tutela e che con il caporalato nei cantieri edili che nelle campagne vede tuttora la presenza troppo spesso impunità di forme di sfruttamento che rasentano lo schiavismo
L'Italia un Paese che anche per il due mila quindici già vede dati dell'altro ieri oltre settecentocinquanta morti da infortunio sul lavoro
Che annovera cooperative che rubano denaro pubblico destinato alla prima accoglienza dei migranti un Paese in cui l'impresa anche non criminale ha contribuito e contribuisce
Al dissesto idrogeologico del territorio all'inquinamento ambientale alle varie terra dei fuochi
Che vede le cause civili calare non peraltro va per la ormai diffusa disillusione circa la possibilità di vedere tutti i lati i propri diritti in tempi brevi davanti a un giudice e allora ragionando di giustizia economia tutela dei diritti
Possiamo davvero partire dai presupposti dal sequestro preventivo o dobbiamo arrivare a discuterne solo dopo la traversata nel deserto
In cui ci siamo preoccupati di restaurare molto semplicemente nel nostro sistema Paese un minimo di legalità basica
Occupandosi quindi in primo luogo di instaurare meccanismi incisive di prevenzione e di avere un sistema giudiziario dotato delle risorse materiali personali normative
Professionali per essere punto di riferimento del cittadino dell'imprenditore onesto per essere efficiente ed incisivo nella tutela dei diritti del controllo di legalità dei poteri pubblici e privati
Per essere ciò che il sistema giudiziario oggi non riesce sempre ad essere nonostante l'altissima riconosciuta produttività dei magistrati italiani oggi frustrati
Dal togliere l'acqua dal mare col cucchiaio in condizioni di lavoro spesso dei qualificanti con carichi di lavoro vicini all'obiettiva inesigibilità
Certo è fuori discussione tra noi ed evidentemente tra i partecipanti all'odierna tavola rotonda
Che il problema non è dato dalle troppe regole ma da coloro che non le rispettano che il problema non sia l'intervento nell'economia del giudice ma quello del crimine che la certezza del
C'è quindi una giustizia rapida efficiente prevedibile siano beni pubblici da perseguire ed in grado di favorire crescita e gli investimenti stranieri hanno lacci e lacciuoli
In grado di frenare libero dispiegarsi del mercato
Ma è così davvero per l'intera convinta dell'intera comunità nazionale
Ebbene al tris MO è giustizialismo giacobino è troppo terra terra impostare così il problema
E del pari viene altro dubbio di fondo non si sarà negli ultimi tempi discusso di giustizia ed economia in termini un po'astratti come di un conflitto in qualche modo nuovo
Laddove invece forse conflitto vecchio come il mondo
E più correttamente ed in concreto e conflitto fra diritto ed impresa tra regole e libero dispiegarsi di quelli che tuttora ideologicamente vengono chiamati gli animali spirits dell'agire economico
Sono domande che poniamo al congresso innanzitutto
I nostri interlocutori di oggi
E allora noi magistrati renderne per prima dobbiamo essere disponibili e pronti a confrontarci con tutti i temi di attualità sul tappeto i temi che ho elencato che sono e restano ineludibili
Con l'apertura con l'apertura mentale e capacità di autocritica e dobbiamo mettere il massimo dell'impegno della responsabilità professionale di cui siamo capaci nella comprensione delle sempre più complesse dinamiche su cui le nostre decisioni incidono
Ma abbiamo bisogno di sapere perché ha a che fare con il ruolo del giudice nella società che cambia
Alle parole scritte nella pietra della Costituzione
Si crede ancora
O sta rinascendo la distanza la distinzione tra norme costituzionali precettive enorme solo programmatiche da non prendere troppo sul serio
O il nome della crescita dobbiamo dimenticare i diritti della persona la vita alla salute a un'esistenza dignitosa alla felicità
O il rispetto del pareggio di bilancio giustifica la violazione dei diritti sociali
è davvero diventato impossibile dalla cronistico valutare la sostenibilità di una decisione giudiziaria innanzitutto a partire dalla dignità della persona
E più in generale come si sono chiesti di recente Stefano Rodotà ed altri autorevoli costituzionalisti affermare che la decisione
Del giudice deve tenere conto delle compatibilità economiche del sistema in una nuova questa volta espressamente richiesta forma di supplenza
In un'epoca in cui le grandi decisioni economiche vengono prese da ristrette élite sovranazionalità tecnocrazia estranei Parlamenti al circuito democratico non è in realtà uno dei tanti modi
Di arrendersi alla fine del costituzionalismo moderno alla crisi
Dello Stato costituzionale di diritto
Parliamo qui oggi anche della nostra professionalità allora chiudo anch'io come hanno fatto altre stamattina con la citazione
Del nostro indimenticato maestro nel pieno Borrelli
Che scriveva nel gennaio del mille novecentottantasei
La professionalità del magistrato è funzionale al corretto esercizio dell'indipendenza
è antidoto contro le le tentazioni di scorciatoie e contro i pericoli di casualità soggetti risma
è condizione perché i provvedimenti giurisdizionali anche i più coraggiosi ed innovativi non siano sterili fughe in avanti e possano aspirare all'accettazione sociale
La professionalità esige che l'operato dei magistrati sia socialmente comprensibile
Trasparente e controllabile e infine che l'impegno l'attenzione al risultato non si trasformi in protagonisti
La professionalità non è solo capacità di rispetto delle regole procedimentali ma in misura
Garanzia diretta di razionalità coscienza del limite
I nostri ospiti do l'hanno bisogno certo dalla mia presentazione invito Giovanni Floris prendere in mano il pallino grazie
Sentite
Ci siamo ecco allora buongiorno io invito a salire con me
Il ministro di economia e finanza Piercarlo Padoan
La professoressa Paola Severino che prorettore della LUISS Renato Rordorf Presidente la prima sezione civile della Cassazione Giovanni Canzio Presidente la Corte d'appello di Milano e il costituzionalista Michele Ainis ecco
Buongiorno
Qua
Professoressa Russello
Dunque naturalmente svilupperemo
Un dibattito attorno a quello che è stato il tema che è incardinato ad ora il dibattere il il vostro il vostro incontro
Parleremo del rapporto tra economia giustizia tra legge crescita tra legge sviluppo però avendo il Ministro
Non posso innanzitutto che domandargli se ha visto i TG sarà assentito con sorbetto Sabelli
Ha visto hanno detto ne abbiamo un altro di così loro
Addirittura dove il perimetro fare intanto le dico
Cioè i titoli dei TG erano costi della politica al CIPE legittimo
Io da quando faccio questo mestiere che non è il mio ho imparato tante cose una delle cose che ho imparato e che molto meglio essere titolista che giornalista perché con il titoli s'mossi da a
Un messaggio
Molto pacato articolato interessante tutto un turista molto più accattivante quindi questa regola scoperta una delle regole bronzea della comunicazione
E che anche oggi vale questo quindi quando ho letto i titoli
Riportati da tutti i siti
Ho detto questo non è il discorso del presidente Sapelli che molto gentilmente mi aveva inviato in
Che ho avuto il tempo di apprezzare non ci sono i trovato quindi non mi ci ritrovo neanche adesso
E posso anche restituire microfono no non ottenga il mio perché così le faccio un'altra domanda
Il
Non si può negare però che sia leggendo che respirando un po'quello che è stato il contesto in cui stamattina se iniziato questo dibattito
Ci sia un sentimento se non altro di delusione rispetto a come
La politica approccia il mondo della magistratura quasi che
Proprio le persone che si sentono anzi
Portatori di quello che il giusto approccio alla legge alla giustizia il vivere si sentano invece trattati con
Un po'di sufficienza dalla politica dal momento che la politica nella sua massima espressione ad ora e il Governo lei si sente di respirare questa aria
Ma io sento di respirare un'aria nella quale quello che mi guida
Nella politica economica perché questo è il mio attuale mestiere
è quello di cercare di utilizzare tutte le risorse di un Paese
Per farlo star meglio e far uscire da una crisi molto prolungata e che ha colpito tutti più o meno indistintamente
E in così facendo trovo che
Gli strumenti virgolette della giustizia in senso lato la usa qui in termini attualmente in proprio e mi scuso di fronte a questa platea essendo
Un Ruggio economista gli strumenti della giustizia in senso lato sono fondamentali
Per far funzionare meglio l'economia questo è uno degli insegnamenti
Che ho appreso invece nel tempo e non da quando faccio questo mestiere
C'è una sinergia positiva fondamentale
Tra funzionamento del sistema economico funzionamento del sistema delle regole
Che non si può ignorare
E mi vengono in mente
Dei moltissimi esempi in questo senso ma soprattutto mi viene in mente una cosa
Che è uno delle
Questioni che guidano l'azione del Governo sicuramente il mio intendimento personale
In questo particolare periodo storico
Ed è il seguente l'Italia sta affrontando una duplice sfida gigantesca la prima è quella di uscire da una recessione che ha portato via i dieci punti di PIL la seconda è che l'Italia deve farlo liberandosi di un fardello
Che ha accumulato molto prima della crisi finanziaria in termini concedetemi il termine di virgolette regole sbagliate
Regole che magari individualmente sono fatte bene
Ma che messi assieme nel formare il quadro di riferimento in cui si svolge l'attività economica di tutti i giorni delle imprese delle famiglie dello stesso Stato la stessa pubblica amministrazione
è un quadro
Che spesso un ostacolo nel questo non ha nulla a che vedere
Con la questione del conflitto tra politica e magistratura sedicente conflitto fra politica e magistratura ha semplicemente a che vedere con la necessità
Di identificare un sistema di riferimento nel quale si può migliorare il benessere di tutti
Mi permetto di usare un termine caro gli economisti
E cioè cercare di trovare soluzioni nelle quali tutti più o meno migliorano io penso che questo sia
Quello che mi che ci deve guidare sicuramente un principio a cui io mi faccio sempre riferimento ci fa un esempio di regola sbagliato
Mi vengono in mente regole internazionali sbagliate
Che
Che non cito ma che qualcuno può immaginare
Che spesso vengono applicate
Non tanto perché sono giuste ed efficienti
Ma perché devono produrre un risultato come dire secondario non secondario ma parallelo rispetto al rispetto per la regola che quello di creare fiducia
In un mondo alla quale la fiducia reciproca è molto carente spesso ho visto che
Si chiede al proprio vicino e il vicino in questo caso è un altro Governo
Di comportarsi in base a regole che di per sé potrebbero essere di gran lunga migliorate al solo scopo di verificare se quello vicino rispetta le regole e che quindi merito merita la nostra fiducia quindi
Più che immaginare una singola regola immagino poi il giochetto dei titoli visti su quella singola regola
Però una regola giuridica perché avevano un politica facciamo l'esempio di autoregolarsi in un'area volano di lavoro e titoli esteri
Il limite del dell'utilizzo del contante
Mille euro non me la sarei mai aspettato a questa domanda prima o poi doveva arrivare ad es
Veramente mi mi coglie impreparato Caro Floris
Allora un esempio facciamo un esempio visto che come noto almeno se non è noto lo ripeto qui io ho detto di aver cambiato idea su questa regola ho cambiato idea su che cosa sul fatto che l'ammontare di contante perché di questo stiamo parlando
è un F è un fattore
Rilevante o molto rilevante ai fini della lotta all'evasione fiscale
E questo lo dico in quanto membro di un Governo che permettetemi rivendicarlo ha fatto moltissimo e credo che continui a fare in tema di lotta all'evasione fiscale
In questo contesto la stesso limite
Al contante ha un effetto molto diverso rispetto all'impatto che quello stesso limite al contante avrebbe niente contesto diverso questo si vede dai dati internazionali come ho già detto pubblicamente e ripeto
Non c'è nei dati né i dati nessuna correlazione fra l'intensità del del limite
Il la diffusione dell'economia sommersa e quindi
Molto come molto facilmente dell'evasione non c'è nessuna correlazione ci sono Paesi nei quali limiti non c'è e in cui l'evasione fiscale molto bassa banalmente
Questo mi porta a dire per avere un'efficace lotta all'evasione bisogna costruire un sistema di regole diverso e qui potrei citare varie misure però vorrei citare un principio
Più che le misure specifiche che secondo me è fondamentale per far funzionare la lotta all'evasione
Il principio che si cerchi di costruire tra il cittadino contribuente l'amministrazione tributaria un rapporto di fiducia e torno al concetto di fiducia
Un rapporto di fiducia che produce risultati migliori sia per il cittadino contribuente
Sia per l'Amministrazione si fine tributaria in senso di rendimento ma anche in senso di rapporto generale fra cittadino e le istituzioni
Quindi in questo contesto l'impatto relativo del limite al contante è veramente magico cioè fa un po'rilassare il contribuente è questo il concetto perché io le pongo poi
Passo subito la parola al dottor Canzio per non questa allo stato è una cosa che mi fecero una funzione a un altro paio no non è questione di metodo per insieme in questi lei fa mettiamola così non è questione di di quanto detto temo che possa essere almeno letta così da una platea di magistrati dal punto di vista culturale
Invece l'allentare il limite dal mille a tre mila euro non ha effetti le dice dal punto di vista economico dell'evasione dal punto di vista del clima che si respira della cultura che può essere respirata dal cittadino può essere un allentamento come a dire
Non ti per seguitiamo con le regole rilassati che insomma son regole ma sono
Regole che si possono ritoccare
Il principio a cui ho in mente che ho in mente e nel caso dalla lotta all'evasione e quello che
Chiedo scusa lo dico in inglese coperti scompaia in sé cioè il rapporto di fiducia reciproca ripeto fra l'Amministrazione che
Comporta a sua volta un rapporto continuo uno scambio di informazioni
Un concetto di base che tende a dire
è chiaro che il contribuente vuol pagare il meno possibile e la mela pubblica ma è l'Amministrazione vuole incassai il più possibile non lo vuol fare in un contesto nel quale questo sia mantenuto nel tempo
E quindi si accetti una sorta di Codice di dialogo che alla fine si dimostra e qui c'è una sacco di evidenza
Che porta benefici a tutte e due perché permette al contribuenti devono rapporto più tranquillo ci sono dei costi nell'evadere mettiamo a questi in termini brutali al evitare quei costi e
E anche un'implicazione non secondaria molto importante che molto spesso
Quello che oggettivamente molto spesso in alcuni casi quello che oggettivamente sembra essere evasione volontaria quindi la volontà di frodare in realtà
è a volte il frutto di un errore materiale di una
Eroe indotto collegato correlato con la complessità delle regole quindi se semplifica tra le altre cose riduce riuscirono a livello europeo dottor Canzio dov'è che
Nel tema credo che già microfono attaccato sanno innesca un ministro dov'è che il magistrato al suo punto di vista assente traballare la legittimazione dal dal punto di vista la politica
Beh questo punto conviene mettersi sulla lunghezza d'onda del Ministro cioè
Il termine fiducia che ha utilizzato
Io la prima cosa che posso dire la dico ai tanti magistrati qui presenti e che
Nella sua storia Associazione nazionale magistrati non si è mai sentito una fortezza assediata
Non ha mai alzato i ponti elevatori
Ma
In quanto istituzione della ragione tra le istituzioni dello Stato
è stata sempre aperta non al conflitto con gli altri poteri nonne
Il nostro nel nostro DNA confligge con gli altri poteri ma
Aprirsi alla confronto anche serrato anche rigoroso ma un confronto dialettico al dialogo
E questo però impone una riflessione per la stessa magistratura ecco che la sua domanda sulla legittimazione
A me sembra che in
Quest'ultimi decenni soprattutto secca ha cresciuto enormemente
Il potere di intervento del magistrato nella governance economico sociale del Paese
è un fatto ineludibile
E aggiungo non cercato dalla magistratura ma determinato da una serie di elementi di cui secondo me il più importante
Il
La fluidità il policentrismo delle regole
è stato chiamato da alcuni autori labirinto delle fonti in cui il giudice deve necessariamente svolgere un'attività interpretativa è parzialmente creativa
Della regola da applicare al caso concreto
Perché la regola è stata male quel concetto al a volte fatta male ma non è è facile addebitare alla regola fatta male in questo presso rendesse più esperto di me nel definire le leggi leggere le leggi pesanti
No io faccio riferimento propria alla pluralità delle fonti che il giudice oggi utilizza per dirimere la controversia perché deve districarsi in un labirinto di fonti nazionali
Leggi nazionali leggi anche regionali e così via
Leggi europee
E quindi convenzioni internazionali e giurisprudenza nazionale e internazionale
Non abbiamo più
Latta soggezione esclusiva del giudice la legge nella vecchia concezione illuministica immaginava delle regole ben fisse predeterminare le quali si ancorava l'operato del giudice e la sua legittimazione
Ecco perché la sua domanda se non è molto interessante
Perché aumentandolo accrescendosi il potere del giudice che deve districarsi in questo labirinto individuare la fonte individuare regole parzialmente crearla
Questo accrescimento del potere ci si deve fare
Ci costringe a interrogarci
Sulla fiducia e sulla legittimazione qual è la fonte nostra legittimazione se non è più l'ancoraggio esclusiva la legge articolo centouno comma secondo la Costituzione
E qui si apre il terreno secondo me è molto
Molto interessante per i magistrati innanzitutto
Della
Rapporto potere e responsabilità ad accresciuto potere deve esserci accresciuta responsabilità questa la mia opinione responsabilizzata declinare sotto quale profilo
Secondo me il primo profilo e quello se veramente vogliamo avere un dialogo un confronto occorre una contaminazione della grammatica della sintassi e del linguaggio
Basta cioè che
Affermare che l'economia non e le imprese non vogliono saperne di diritto i giuristi non vogliono sapere delle imprese non è così già nella realtà in molte realtà penso a Milano ma penso anche altrove
La contaminazione del linguaggio nella grammatica sintassi pretende scuole pretende formazione agli giudice deve farsi carico delle necessità per l'economia
Innanzitutto deve conoscere io sto affermando che innanzitutto se uno le conoscete né sulla io c'è quell'azienda che inquina ma dal lavoro a assenta una provincia
La chiudono
Nella sua domanda è secca la mia risposta non può che essere una soltanto i valori sono scritti nella Costituzione
E la Costituzione ci detta anche la gerarchia di valori non vi è dubbio secondo me
Che il diritto alla salute
Della persona umana come diritto fondamentale deve necessariamente prevalere se la domanda sui è secca inquina non può non prevalere sulla
Esigenze
Per l'impresa però io
La domanda mi sembra troppo circa perché in realtà nordico subirà manifestata perché user la legge in realtà
Non
Pone il giudice sente diffonde a una biforcazione così rigida
Ma
Così come per le misure cautelari personali anche per le misure cautelari reali
Il sequestro per esempio prevede delle gradualità prevede la regola della proporzionalità quindi ma per fare questo per graduare vedevo così occorre conoscere
Per conoscere occorre contaminarsi occorre aprirsi Cardia occorre che la scuola nostra ma anche la scuola degli economisti tratta cioè
Non dobbiamo più dire io sono voce con un
Vista agli ESU rozzo giurista raffineria può essere raffinate dobbiamo essere tutti Emanuele punto dei concorrenti economisti e dei colti giuristi allora io passa la professoressa Severino proprio su
Su quest'ultimo concetto toccato dal dottor Canzio cioè
Lui dice beh certo se la poni così prima viene la salute poi viene il
Il benessere
I rapporti tra politica e giustizia economia in Italia sono sempre su fattispecie assolute il confronto è sempre durissimo
Lei tra l'altro è stata Ministro in un periodo in cui stamattina è stato detto non è tutto il periodo fino a pochi anni fino ad ora non so neanche se più anni fino a pochi mesi fa
La questione era Berlusconi sino ed era facile risolvere il problema è la politica su questo verrà ma anche
Collar professorali dissenso è tutto più complesso ma è tutto ugualmente duro qual è il problema di fondo tra politica e giustizia in Italia
Tanto che parlano due linguaggi diversi necessariamente
Il forse
I guasti che si sono determinati nelle contrapposizioni del passato hanno lasciato il segno spesso si parla della legge
Come di una legge rivolta ad una persona o contro una persona
Quando io ho studiato all'università si diceva che la legge aveva il carattere generale ed astratto e allora
Ritornare questi sani principi a me sembra molto importante anche nella dialettica tra
Politica e giustizia
Io credo che se non riusciamo ad uscire da questo dal tema delle contrapposizioni avremo sempre delle visioni diverse e probabilmente delle visioni distorte
Nella relazione che ha fatto il dottor Savino io presento trovato tantissimi spunti che potrebbero essere sviluppati
E tra i due estremi che ha rappresentato perché ce le rappresentati tutti quelli di una
Netta contrapposizione tra diritto ed economia è quella di un dialogo invece necessario tra diritto ed economia io credo che la via di mezzo
Si è sempre la via più giusta sia la via più corretta
E quello che diceva il Presidente Canzio entrano perfettamente d'accordo non sono le soluzioni assolute e quelle che
Dobbiamo perseguire
Secondo aspetto di questa dialettica l'altro ramo giustizia ed economia purtroppo non voi
Giuristi avvocati penalisti magistrati che si sono sempre occupati del penale siamo abituati a vedere la patologia del fenomeno
E dunque a considerare l'economia malata all'economia criminosa ed è giustissimo farlo perché l'economia ha bisogno di regole e l'economia ha bisogno di diritto penale anche
Oltre che di diritto civile perché esiste una impresa che
E un'impresa criminose duri l'economia criminoso non dimentichiamoci però che esiste anche un'economia sana
Perché la richiamo qui
Sembrerebbe un fuori tema
Invece mi sembra che sia nel tema
Perché il diritto serve anche a favorire la concorrenza leale tra le imprese
E ad eliminare quelle imprese che commettendo reati si avvantaggiano dei reati che commettono per arrivare ad una concorrenza sleale
E tutte le regole che ultimamente sono state configurate te non proprio a fare emergere questo fenomeno della concorrenza sleale e ad eliminare
I fenomeni di sbilanciamento tra contratto tra impresa e sane che vogliono vivere in regola sane e quelle malsane che invece devono essere spesi
Ecco perché
Quelle idee che indotto Savio ha citato o mi sembrano o andare verso una soluzione equilibrata del problema da un lato la sanzione dall'altra il premio
Devo punire severamente le impresa e che delinquono devo poter premiare le imprese che invece seguono le regole e dare loro la possibilità di vivere in un momento di
E in un'atmosfera in una situazione di concorrenza leale
Allora bisogna sempre guardare ai due estremi I due fenomeni per trovare una soluzione quando si citavano degli interventi che potrebbero consentire alle imprese sane
Di espungere quelle malsane per esempio
Altro al premio o alla esenzione sanzione penale per quelle in prese
Che denunciano i fatti di reato commessi al loro interno
E che dunque non subiscono le conseguenze a quel punto
Determinate dalla responsabilità dell'impresa mi sembra di suggerire qualcosa che favorisce l'economia sana che favorisce la sana concorrenza tra le imprese e invece
Vuole però punire quella parte delle imprese
Che violano le regole ecco io credo che un giusto bilanciamento tra questi duetta spetti favorire le imprese fa sane e invece punire severamente le imprese malsane vada trovato e vada visto in un'ottica
Non di forma c'è una terra che mette insieme politica economia
E giustizia almeno che fa incontrare
Questi questi operatori
Purtroppo la corruzione c'è il caso dell'ANAS che abbiamo letto sui giornali questa mattina
C'è un momento in cui la convenienza scatena la corruzione lei ha provato a mettere ordine nei rapporti tra corruzione politica è soddisfatta di come funziona la legge Severino
Per certi versi si per certi versi no
Io credo che aver sottolineato che la prevenzione sia un aspetto fondamentale
Della lotta alla corruzione rappresenti un passo avanti molto importante che dobbiamo
Soprattutto agli interventi di Patroni Griffi agli interventi
Di di dedicherò folli che hanno formato tutto quella quella parte di DD
Prevenzione di quel provvedimento che prende il mio nome ma
Per fu fatto molte mani e quindi bisogna dare merito anche agli altri che sono le azioni programmatiche altrimenti io non lo so perché io
La non lo so lo so perché è forse il nome Severino piaceva di più era una sintesi migliore o perché non so se la mia personalità forse ha prodotto questo risultato non so non so che percorre la vostra terrore la legge Severino sicuramente ma ci intendiamo tutti sul fatto che abbiamo tante componenti e io devo dire che quella che mi piace di più proprio a componente di prevenzione
Perché crea un uno un nuovo modo di affrontare la corruzione e crea dei nuovi meccanismi che possono affrontarli credo però
E questa è la parte che non mi soddisfa
Che ancora non si sia compreso bene il meccanismo della prevenzione
Ancora non si sia compreso che il meccanismo della prevenzione nella pubblica amministrazione deve funzionare rigorosamente così come si cerca di forse o funzionale del mondo delle imprese sentivo dire oggi proprio a proposito del caso
Che è stato più volte evocato bene ma l'amministrazione pubblica quell'ente non aveva la possibilità di prevenire quei fenomeni ecco questo non è vero perché oggi c'è uno strumentario per può consentire di prevenirli intercettarli prima
Che producano quei risultati terrificanti che abbiamo visto nella filmato che faceva vedere con quanta
Nonchalance bile
Tranquillità si chiedevano delle somme di denaro non dovute
Allora io credo che la formazione di una mentalità della pubblica amministrazione che capisca che le norme di prevenzione non sono dei foglietti da appiccicare al muro per far vedere che ci sono ma devono essere un nuovo vestito della pubblica amministrazione e che deve essere tagliato su misura quel vestito deve essere tagliato su misura per quell'ente per quel tipo di prevenzione finché non arriveremo ad una cultura giuridica
Nell'area del pubblico che quella che poi
E sottoposta alla normativa anticorruzione non credo che saremo lì arrivati risultati appaganti
Dottor Rordorf è una
L'economia è stato un terreno per tanti anni di di crisi così violenta Chezzi sempre sembrato quasi che il legislatore in seguisse questa crisi cercando in velocità di risolvere un problema
Specifico
Questo ha provocato dei problemi per chi poi opera nella legge questa la decretazione d'urgenza le leggi fatte apposta per risolvere un problema che al momento sembra il problema numero uno e dopo solo pochi mesi viene dimenticato questo crea un problema pratico poi
La risposta potrebbe essere talmente seccata finire subito sì non v'è dubbio
Almeno dal punto di vista della drastico forse nemmeno solo dal punto di vista pratico io ho l'impressione che questo sia uno dei nodi del rapporto tra diritto ed economia
Le cose che sono state dette dal ministro Prato al nord con la caccia presta Severino mi trovano assolutamente d'accordo
Necessita di un linguaggio comune
Necessità di evitare false contrapposizioni tra un mondo dell'economia è un mondo del diritto
Che da sempre invece sono fortemente Inter correlati perché non ci può essere economia non c'è mercato senza delle regole che lo disciplinino
La necessità d'altra parte anzi la la la evidenza del fatto che ogni
Fenomeno giuridico in qualche modo ha un risvolto economico il diritto regola fatti della vita che sono fatti economici e quindi il diritto regola e si confronta compiutamente con l'economia
E chi applica il diritto deve capire lo diceva molto bene prima il collega Canzio per capire il senso
Prima di tutto il senso della norma che a sua volta e formulata in funzione
Di una esigenza economica se non capisce l'esigenza economica di sottostà a una certa formulazione normativa l'interprete nulla interpreterà bene quell'anno
E in secondo luogo
Se quella norma poiché le vivere nella sua applicazione divenire correttamente deve capire le conseguenze
Del tipo di interpretazione e di applicazione di quella norma sul fenomeno economico al quale quella quella norma è quella vicenda si riferiscono quindi
Fin qui vorrei dire
è facile forse trovare un punto o almeno a me sembra facile trovare un punto di accordo e un punto di equilibrio concettuale almeno tra questi due mondi
Il mondo dell'utile e il mondo del giusto se vogliamo schematizzare una contrapposizione così di dialettica ma non
Effettiva
Ma ci sono dei problemi poi concreti e operativi uno dei quali uno dei
Un nodo uno di questi nodi e che forse soprattutto questo negli ultimi decenni
Poi il frutto della cosiddetta scuola di di Chicago l'analisi economica del diritto
Ha finito per dare poi all'intervento normativo intervento legislativo la funzione di una intervento proprio di manovre economiche chiaro che il legislatore regola fatti economici attraverso il diritto
Questo non vuol dire non equivale a dire che la norma di diritto la regola di Ulisse sia uno strumento di manovra economica
E tanto meno e qui vengo alla sua
Domanda
Che possa funzionare o possa funzionare bene come fenomeno di manovra economica a corto raggio mi fa un esempio
Bene l'esempio del più più più concreto evidente che abbiamo sotto gli occhi per esempio è quello della normativa fallimentare
Il quello che vorrei dire e che
Se l'intervento economico è fatto sull'onda di una valutazione immediata è stato riformato il rapporto tra concordato preventivo il fallimento perché si è detto giustamente i fallimenti sprecano ricchezza cerchiamo di favorire soluzioni di concordato preventivo
Che valorizzano che salvaguardano anche nella crisi valori dell'impresa
Allora sono state fatte delle norme
A distanza di
Un anno si è avuta l'impressione che quelle norme non lo favorisse l'abbastanza ok
Determinassero degli inconvenienti allora quelle norme sono state modificate distanza ad un anno si è adesso senza entrare nell'atteso ma si corre appresso all'ultimo problema reale soluzione
Questo è un problema ovviamente io mi guardo bene dall'avvio dal da dall'avventura armi nel campo dell'economia che non è il mio campo nel quale sono totalmente ignorante ma mi pare di aver orecchiato che
Anche nel mondo degli economisti molto si discute sul problema
Che il termine dell'orizzonte temporale si afferma
Mi pare che si è cognato perfino un termine inglese dall'inglese lo short term insomma
Short term il termine breve l'inconveniente di guardare solo a tempi brevi
Questo e un problema per il legislatore se il legislatore guarda tempi brevi e capisco che possa essere spinto nel farlo da da motivi politici contingenti questo spiazza
L'Inter e ha conseguenze sul medio e sul lungo accorata su questo torniamo dalla Ministro Padoa ma dopo aver sentito professorali mischia in cui chiederei
L'impressione che le hanno fatto questi primi interventi e quale dal suo punto di vista il problema italiano
Puramente solo italiano che crea il problema tra
Tra politica giustizia economica
Ma se dovessi dare un titolo direi
La politica fa troppe leggi la magistratura ne prende troppo sul serio
No
A me pare che
Allora
Diceva poco fa dottor Savino questo conflitto tra
Economia diritto diritti giustizia un conflitto antico quanto
Che
Probabilmente in questo momento è un conflitto che ha però un vincitore un vinto e il vincitore
E l'economia nel senso che si misura e non le regole non le garanzie si misura in termini di efficienza tutto quanto quindi anche
L'efficienza della giustizia c'è un vento operista che soffia sulla società Diana
Ha detto il presidente Grasso qualche tempo fa diceva se noi abolissimo il Senato ci chiederebbero quanto costano le ruspe e per la democrazia costa
I diritti costano il diritto costante
C'è una politica ecco a mio avviso un po'troppo debole rispetto
Agli umori che provengono dal ventre giallo società che hanno da noi e che la politica si limita riflettere
Senza assumersi a volte sarebbe necessario la responsabilità di decisioni anche impopolari
Perché dico questo perché
è una società degli egoismi quella in cui votiamo che egoismi anche collettivi che si manifesto non Traverso domanda di diritti però non possono soltanto il diritto alla salute del welfare costano anche
I diritti di libertà c'erano due
Studiosi americani che hanno scritto un libro
Qualche tempo fa la libertà dipende dalle tasse
Citavano un incendio che si terrà avvenuto metà degli anni Novanta allungai dando dove stanno
I ricchi per spegnere quell'incendio quindi per difendere il diritto di proprietario diritto di libertà non un diritto sociale vengano spesi tre milioni di dollari
Ora io o delle cartellina in cui
Mi era raccolgo ecco le la fame di diritti che verrà assecondata poi dalla politica l'anno scorso in Parlamento sono stati presentati i progetti di legge
Per chiedere il diritto allo sport Pietro Laffranco il diritto alla bellezza serena Pellegrino la firmataria il diritto di voto il sedicenne
Il Consiglio regionale dell'Emilia-Romagna la tutela dei diritti degli animali Loredana De Pretis una lenzuolata che si aggiunge
A una serie di altre carte dei diritti dell'automobilista del pedone del turista del
E che moltiplica la cifra di diritto
Che noi abbiamo in circolo era stata misurata nel due mila sette dalla Commissione Pajno uno stock di ventuno mila seicentonovantuno leggi statali
Che poi si
Poi c'è il problema del del del del dei vari livelli no del pluralismo delle fonti ma intanto
Leggi statali erano queste era una persona sana cresciute
Poi magari quando se ne fa una sola con tre mila commi è una ma
La mole di diritto che entra in circolo
Enorme ci sono poi trenta mila leggi regionali ci sono quelle provinciali nel sito web della Provincia di Bolzano se vestivano duemila
C'è un profluvio dei reca regolamenti fonti e sono settanta ottanta mila
E se poi non li misuriamo le norme le norme
Il
Presidente Lupo ex Presidente la Cassazione ha detto inaugurando un anno giudiziario abbiamo in circolo trentacinque mila fattispecie di reato quindi tu puoi commettere un delitto senza nemmeno immaginare che lo sta commettendo
Io per un libricino che avevo pubblicato qualche anno due anni fa
Mi ero messo a consultare una banca dati una qualunque basta dare come parola chiave deroga derogatorio eccezione tranne
E o misurato sessantatré mila norme di deroga no
Il che significa che la regola belle defunta c'è c'è il primato dell'eccezione sulla regola
Allora in questo c'è una risposta del legislatore anche quando il legislatore cambia continuamente queste regole perché se io so che in linea dei contanti
Cercherà di cinque mila poi è stato portato a mille adesso diventa tre mila
Mi viene anche complicato prendere sul serio delle regole che diciamo durano quanto un fiammifero uno vengono immediatamente sostituite
è però che cosa diciamo in cui in questo mi pare di aver
Ci sia
Una diciamo domanda
Contraddittoria che viene da noi e che la politica riproduce la società Diana chiede più diritti ma chiede anche più risparmi
E allora che cosa può fare la magistratura che dovrebbe tutelare i diritti e viene poi accusata di procurare però dei costi
E questo è un problema che sta diventando mi pare abbastanza serio soprattutto nel segmento della giurisdizione amministrativa
Maria Alessandra Sandulli che presiede l'associazione degli amministrativisti a recentissimamente lanciato un grido di dolore
Perché è bene che vi siano sei norme costituzionali che ci tutelano contro gli atti illegittimi della pur per la pubblica amministrazione
Che declamano il tutti possono agire per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi dopodiché il quadro che sta venendo fuori è una fuga dalle garanzie
Attraverso l'uso di sopprime rimedi alternativi a quelli giurisdizionali attraverso le regole di soft law attraverso oneri economici che scoraggiano l'accesso alla giustizia amministrativa perché
I soli contributo unificato i due gradi di giudizio per i contratti di qualche rilievo ammontano a quindici mila euro
Viene compresso il diritto di difesa anche in termini di pagine virtù poi scrivere
Nella tua memoria difensiva si nega l'annullamento dei contratti per l'aggiudicazione delle grandi opere stabilendo una tutela puramente risarcitoria che significa che poi ricade sulla fiscalità la vediamo tutti
Vengono ridotti i controlli preventivi di legittimità o concentrati
Nell'annata e che non può controllare l'universo evidentemente e poi si mette alla berlina il giudice quando una sua sentenza costa questo mi pare sia il quadro allora torniamo dal ministro a fine del
Di questo primo giro dunque
Se stamattina il tema sembrava essere il magistrato si sentono responsabile delle decisioni che prende mi sembra che
Qua si sia
Cercando anche di far vedere la specularità del problema cioè il legislatore si sente o non responsabile delle leggi che fa e come le fa
E si può immaginare che o le faccia in maniera troppo legato al breve termine molto spesso obbedendo di ottenere un affetto immediato
In genere o per risolvere il problema o per creare consenso oppure si trovi a farlo in maniera contraddittoria rispetto a degli altri interventi che sono o venuti prima dove legge
E economia si incontrano istituzionalmente nella legge di stabilità che stiamo discutendo in questi giorni c'è stato l'esempio del contante
Un altro esempio potrebbe essere quello sulla legge della casa che è stata tolta dopo che era stata rimessa dopo che era stata tolta dopo che era stata rimessa
Allora molto spesso nell'immaginario della comunicazione il ministro Padoa me visto come la persona che
Rimette a posto le cose dopo che Renzi ha lanciato la palla molto in avanti no allora
Intanto la finanziaria privata al Quirinale oggi
Ieri sera arrivata al Quirinale sfera
Lei si sente
Quelli chiedo nello specifico l'intervento sulla casa ma dal punto di vista intanto politico lei si sente
Costretto a rimettere a posto le cose dopo che si è andati così tanto avanti che si son create aspettative turbolenze problemi che una società tanto più in un
In crisi economica tende a vivere in maniera
Troppo violenta e poco
Poco rilassata si sente di dover mettere a posto con la legge quello che è stato detto da un politico in maniera magari finalizzata non tanto a risolvere il problema quanta creare consenso
Non mi aspettavo che buttarla sul personale ma comunque no io mi sento parte di una squadra
Che ha una strategia di cambiamento del Paese che non sto a ripetere qui perché l'ha ripetuta varie volte e che come ogni strategia efficace ha bisogno di due componenti
Una visione
Cosa ci piace e cosa non ci piace nel lungo termine poi ci torno a lungo termine
E la traduzione evidente di questa visione in norme compatibilmente con le risorse quindi non mi sento per niente qualcuno che rimette a posto mi sento
Partecipe di una discussione che ha molte dimensioni
Poi la comunicazione è un'altra questione o se volete lo stile personale
C'è anche una questione di generazione io credo di essere più più anziano del papali Matteo Renzi quindi certi questa questione acqua visto che la mettiamo sul personale
Breve termine a lungo termine mai come adesso
La politica economica deve dare una prospettiva di lungo termine
Perché questa prospettiva di lungo termine deve aiutare il Paese ad uscire dalla crisi come dicevo prima
Ma trovarsi un nuovo sentiero di sviluppo e quindi ha bisogno di lungo termine gli investimenti si fanno se si crede nel lungo termine se
Un'impresa pensa che alcune misure essa è uno solo di breve termine
Non prenderà nessuna decisione questa è un'evidenza fortissima che c'è
In tutte le economie di mercato avanzate o meno
Quindi è estremamente importante che le misure che siano
Concepite come misure di lungo termine uno due percepite come misura di lungo termine e cioè siano credibili
Faccio un esempio che ho usato molto spesso i tagli di tasse sono credibili
In
Quanto appalti indipendentemente dalla specifica tassa
I tagli di tasse sono credibili quando sono accompagnati da una copertura permanente cioè per esempio un taglio di spesa perché altrimenti
Non ci si crede a quel taglio di tasse si dirà prima o poi le tasse dovranno di nuovo alzarsi perché c'è un problema di bilancio da sostenere questa
Una un principio a cui gli economisti fanno molto spesso riferimento però
Un conto è avere una visione di lungo termine nel disegno delle norme e nell'implementazione delle norme
Un conto è escludere e si sarebbe e si sbaglierebbe che un provvedimento a lungo termine non abbia effetti di breve termine o meglio effetti immediati
Se c'è una misura nuova compresa una taglio di tasse che viene percepito come permanente per una serie di ragioni
è lecito aspettarsi che chi beneficia di quel taglio di tasse agisca immediatamente
In quel senso oppure faccio un altro esempio conclusosi mi vuoi fare un'altra domanda capisse
No non lo diciamo ai Ministri vorrei chiederle il suo parere su questo però un'altra domanda se lo
Facciamo finire il mio aiuto del
Una misura lasciamo perdere tasse prendiamo un'altra misura che io penso sia stata molto sia molto importante del quadro economico italiano di un recente la misura sul mercato del lavoro
Il mercato del lavoro una cosa che richiede regole che vanno pensate molto bene perché ha a che fare evidentemente con un aspetto molto delicato dell'economia della società
Però un
Quando nuovo che indica dove
Chi introduce queste regole vuole andare quale visione a del mercato del lavoro moderno può indurre comportamenti immediati che vanno la direzione giusta
Questo è un aspetto se volete molto da economisti però mi scuserete sono un economista mi avete invitato quindi
Ci sono c'è qui una questione molto importante e cioè che
Lo sforzo principale
Di molti Governi sicuramente del dico quello del quello di questo Paese è quello di cambiare
Con delle riforme strutturali il comportamento dell'economia
Riforme strutturali si dice hanno effetti solo nel lungo termine
Io penso che abbiano effetti anche nel breve termine se sono misure credibili in sé dimostrano che effettivamente le cose stanno cambiando quindi ci sono tutti e due questi aspetti
E ed estremamente importante distingue una misura da di breve termine lo short sono deferente d'accordo
Che quella sarebbe la strada sbagliata dal fatto che ci sono effetti di breve termine la misura di lungo termine ora do la parola al professor Raines ma lei ritiene che gli italiani
Pensino io non pagherò mai più nei miei figli pagheranno tasse sulla casa non ritengono possibile o più che o più che altro dicono beh va beh intanto questi soldi me li tengo
Poi le tasse sulla casa torneranno perché esistono in tutto il mondo perché in Italia le tasse sulla casa ci sono sempre state perché l'hanno tolta all'anno rimesse
E dicono intanto approfittiamo di questi pochi soldi riesco a mettermi da parte del non è
Di per sé dato il contesto in cui cade in una
Una norma che viene vissuta come di breve termine togliere le tasse sulla casa questo è un ragionamento capisco che la questione tasse sulla casa ci riporta indietro questo gusto del titoli smog
Ma questo ragionamento più generale non dobbiamo confondere più turismo il giornalismo non è che è delle zone così una
A allora il punto è più generale adesso la lasciamo perdere il fatto che sia la tassa sulla casa questo ragionamento si potrebbe applicare a qualunque tassa
Ma in generale ci sono misure che immediatamente forniscono più reddito disponibile a chi ne beneficia
Ma questo è il rito disponibile non viene utilizzato perché perché torno al mio può dal mio punto iniziale manca la fiducia fiducia deve prima di Natale
Non solo che rimanga tale quella misura ma che in generale il clima sia meno ostile ci sia meno incertezza e di conseguenza ci sia meno bisogno di accantonare risorse risparmiate
Perché non si sa come andrà il futuro questo è una eredità profonda di questa crisi che ha colpito non solo l'Italia molti altri Paesi quindi
Il ragionamento non lo farei soltanto sulla tassa sulla casa che evidentemente anche una storia in questo Paese travagliata dal punto di vista politico
è un ragionamento generale io tavoli taglio la tassa sul lavoro quindi una cosa che riguarda direttamente il mercato del lavoro cosa farà l'impresa decideva di assumere di più perché il lavoro costa meno o no
Dipenderà da quello che l'impresa pensa sarà il futuro nei prossimi anni e quindi si avrà bisogno di un lavoratore in più o uno in meno e quindi se li compera assumere
C'è questa questione che associata ad ogni cambiamento di regole quindi quando si introduce una regola e ci si chiede come funzionerà
Bisogna farsi delle domande aggiuntive cioè come sarà interpretata da chi beneficia di questa regola sarà la percezione la presso la rimessa
Ma mi veniva avvenuta pensare ascoltando il ministro che c'è evidentemente un nesso
Tra la riforma costituzionale e la stabilità delle regole nel senso che se noi
Soffriamo di regole ballerina è perché abbiamo avuto anche dei Governi ballerine con delle politiche ciascuno diversa dall'altra
La riforma costituzionale cerca di correggere questo andazzo speriamo diciamo di non morire di eccessiva stabilita direi
Che abbiamo sperimentato nel ventennio no è solo una battuta questa qui perché a parole si tratta sempre di trovare un punto d'equilibrio no tra istanze che sono sempre sotto
Contrapposto a Roma
Questo vale anche credo poco fa diceva il Presidente Canzio c'è una gerarchia tra i valori costituzionali io credo che se c'è è una gerarchia mobile
Nel senso che dipende dal caso
Dipende da che cosa fa il giudice in che cosa è l'interpretazione del giudice si distingue dall'interpretazione
Di uno studioso dell'della Bibbia o del o di Shakespeare che ha a che fare con un testo e lo interroga il giudice
Diciamo si trova il caso della vita in mezzo a noi
E quindi l'interpretazione ai la regola
Sia il caso e il caso della vita
Io credo che sia molto importante questo proprio quando ragioniamo di economia diritto è evidente che non si può chiedere I giudici di inventare delle regole o di violentare le regole esistenti
Però c'è uno spazio ci sono delle finestre che apre il nostro ordinamento in apicibus già nella Costituzione sono le clausole generali
L'utilità sociale tutte quelle che si incontrano proprio nella parte economica
Che
Possono diciamo farmi entrare dentro la regola il vento della storia
In qualche modo sollecitano il giudice ad interpretazioni adeguatrice che tengano conto del contesto storico culturale
Politico ed economico in cui la sua decisione essi si cada
Quindi questo forse può essere cioè il
Così quel il il ritorno il rilancio dell'interpretazione adeguatrice che non è l'interpretazione degli anni Settanta di alternativa del diritto non in Consiglio
E questo dallo Stato un discorso molto confuso mi rendo conto o no riferite il punto che il giudice si deve rendere conto del caso che tratta
Sì deve misurare le conseguenze
Sul singolo caso ora però quel singolo occasioni metto
Vado forse al dottor Canzio cioè mi metto nella nell'arrivo di un giudice che deve decidere tra un'azienda un lavoratore
Il lavoratore fa più penna ok una tendenza adeguatrice non crea poi con il clima
Di cui invece parlava il professor Padovani cioè un clima in cui l'azienda magari si trova a muoversi con attenzione Mezzarro regole
Che nella che me la minacciano invece di tutelare può crearsi un clima del genere soprattutto in periodo di crisi in quel caso singolo sembra spiccare rispetto a tutti quelli collettivi per lei e per il dottor lordo
No io non credo
I giudici sono abituati a trattare i casi non esiste giurisdizione se non si parte dei casi
Ma i fatti concreti della vita
Il diritto esperienza giudiziaria e immergersi nella realtà e capire che cosa è successo e dopo che si è capito esattamente che cosa è successo quindi primo compito del giudice e ricostruire il fatto in tutte le sue caratteristiche
Oggettive e soggettive poiché nel momento della ricerca della regola
Ma il giudice non scherza con le regole
Il giudice non adegua la regola soltanto la pietà del caso il giudice cerca di individuare nel purtroppo nelle tante troppe regole che potrebbero disciplinare quel caso
La
Regola
Che nella sua astrattezza e più vicino alla specificità di quel caso ma non la crea mai da solo quindi interpretazione adeguatrice è una cosa che facciamo tutti i giorni
Non è una novità nel nostro lavoro dobbiamo imparare a farla bene io insisto sul terreno della fiducia che cosa significa la fiducia dei cittadini significa
Prevedibilità delle nostre decisioni
Chiarezza delle nostre decisioni e quindi leggerezza nel fare la legge ma anche leggerezza nello spiegare il senso la nostra decisione e assicurare in questo modo l'uniformità di trattamento dei cittadini di fronte alla legge
Questo significa aumentare la nostra responsabilità sotto due profili il primo l'ho già detto il sapere professionale occorre sapere di più occorre essere più autorevoli nel sapere
Ma occorre anche esercitarlo con quelle che gli inglesi chiamano la UISP
Cioè la saggezza intesa come saggezza pratica nell'applicazione del diritto
Ma Crimi capiranno tutti c'è un altro fattore fondamentale per il nostro lavoro la deontologia professionale e l'etica delle ditte su questo noi dobbiamo essere rigorosissimi
Non possiamo permetterci cadute sotto il
Profilo dell'etica e della
E della
Deontologia professionale sono disvalori che fanno cadere a piccolo autorevolezza le nostre decisioni a piccola nostro legittimazione
Però se ho qualche secondo vorrei dire dove secondo me si annida forse il corti corti corto circuito reale fra giustizia economia e dove c'è bisogno però non più dell'ARPA al suo interpretando in maniera lassù legiferante
Il corto circuito e quello dei tempi
La per ratifica diversi divaricazione nel nostro Paese
Che fa sì che questo dibattito che in realtà è comune a tutto l'Europa occidentale sia però dotato di una qualche specialità nel nostro Paese
E che i tempi dei nostri processi il luogo cioè poi va dove va a coagularsi l'esperienza giudiziaria
Il processo sono tempi troppo divaricati rispetto ai tempi troppo lungo rispetto ai tempi dell'economia questo è un corto circuito al quale
Noi possiamo fare la nostra parte organizzarci meglio
Lo stiamo facendo lo faremo ancora di più
Però occorre che anche il legislatore si ponga il problema deroga
Delle cadenze del processo sia civile che penale perché non è possibile nel nostro Paese a differenza di altri Paesi avere delle cadenze infinite
Con un sistema di impugnazioni infinito che non ha nessun filtro serio se non all'ultimo stadio quello che la Corte di Cassazione
Che poi fa eletto nel risolvere il puzzle
Non risolve collarino avviso disonestà Severino le chiedeva se fatta di queste
Prime interventi del del Governo sulla giustizia
Ma intanto che sono stati abbastanza in continuità con i precedenti Governi cioè mi sembra che
L'attenzione
Al tema della efficienza della giustizia l'attenzione alta temi e quali sono gli spazi di partiva da tempo quindi completamento della normativa anticorruzione
Però anche con interventi sulla prescrizione sul falso in bilancio e sull'autoriciclaggio abbiano rappresentato un filo conduttore comune
Che ha completato quel piano che noi non avevamo potuto completare perché in un anno e mezzo di governo che poi diventato un anno a causa delle dimissioni non si poteva certamente fare tutto ma quello che era rimasto nei cassetti certamente poi è stato proseguito
E questo mi consente di riagganciarmi al tema della stabilità dei Governi e della stabilità delle regole sia all'economia che alla giustizia fanno male sia l'instabilità dei governi che l'instabilità delle regole
Le regole emergenziali
Io oggi vedo un giudice
è un avvocato un giurista che devono concorrere spesso appresso ad un cambiamento di regole come quello che lei ci ha esemplificato frenetico e a volte
Per certi versi incomprensibile io mi ricordo che quando studiavano mia sita si comprava un Codice Penale rimaneva quello non dico per tutta la vita ma per un lungo periodo di tempo ci ritroviamo oggi
Avrei comprarci il Codice Penale circa ogni mese e questo non fa bene alla giustizia non fa bene al giustizia perché ogni cambiamento di regola lascia un segno indelebile
E i principi poi che governano il diritto penale non lasciano ancora più profondo
Per esempio tornando al tema del fallimento intervenire tre volte sul tema del fallimento
E dunque far scorrere il giudice presso a queste nuove norme mentre a
In esame dei casi di specie che possono essere a cavallo tra una normativa e l'altra
Senza riformare alcuni istituti penali fallimentari a me sembra che stia sposando completamente il sistema prolungare artificialmente la vita dell'impresa e finché proprio solo all'ultimo respiro
Sono come si direbbe in termini comuni alla canna del gas quasi alla rianimazione perché il farle fallire danneggerebbe l'economia e non spostare
Il momento dal quale incomincia ad assumere rilevanza penale il comportamento di chi eroga crediti oppure
Prende delle garanzie a me sembra assolutamente
Squilibrati
Ho quindi quando sic
Entra in una produzione normativa si dovrebbe cercare di completarla cioè di vederla non come dei pezzetti messi qua e là ma come
Un mosaico globale come come un programma come un po'eccessiva alla persona verso l'altro attraverso il quale sia ma mi sembra che questo sia abbastanza infatti il documento
Io sono assolutamente d'accordo proprie priorità al professore essa Severina io vorrei proprio riallacciarmi acquisto da però l'abbiamo usato spesso il
In queste ultime battute del dibattito è quello di stabilità e vorrei proporre un momento tornarci
Riprendendo
La considerazione di partenza che faceva Giovanni Canzio che mi pare fondamentale quanto a noi la nostra attività di giudici alla giurisdizione
Oggi abbiamo a che fare con un sistema giuridico con un sistema normativo estremamente più complesso di quello di soli quarant'anni fa
Non va costava il Codice Penale bastavano i quattro codici nelle vecchie edizioni con i quali si andava in udienza per fare in udienza magari da pretore mandamentale
Oggi evidentemente la complessità delle norme dette le fonti normative
Come è stato già ricordato il fatto che queste fonti sono fonti
Internazionali prima ancora che l'azionario aggiungo fatto che le fonti europee allora volta sono frutto di compromesso tra sistemi giuridici molto diversi naturalmente liquidi di common law il sibilo quindi anche di tradizioni giuridiche diverse tutto questo rende
Il diritto positivo
Diritto fatto di norme scritte da interpretare ed applicare non sono molto più complesso ma anche molto più contraddittorio
Di conseguenza gli spazi interpretativi del giudice si sono fortemente ampliati ed è diventato decisivo il cosiddetto diritto vivente ma qual è l'inconveniente ovvio di questi il rischio dico meglio che la
La
Ma irresistibile ascesa del diritto vivente rispetto al diritto scritto comporta non solo problemi di responsabilità e quindi di fiducia
Già opportunamente richiamati che deve riscuotere chi al diritto vivente da appunto vita cioè il giudice fondamentalmente o l'interprete
Ma anche problemi di prevedibilità perché è evidente che un diritto
Vivente che si fa nella interpretazione che può essere
Che che può variare di volta in volta a seconda della casistica ma anche a seconda delle diverse mensilità del giudice
La ampliarsi di spazi interpretativi oggettivamente può creare maggiore incertezza
La responsabilità dell'interprete quindi del giudice e quella nello stesso tempo di trovare un punto di equilibrio tra questo spazio interpretativo che sia ampliata di fronte al quale bisogna assumersi le proprie responsabilità di creare un diritto vivente ma nello stesso tempo di farlo in modo non solipsistica non protagonisti do
Mi sta molto a gara lei mi sta molto caro il richiamo del collega Saviano alle parole di Borrelli fatte al termine della sua relazione questo senso di responsabilità e soprattutto senso di cercare di dare al diritto vivente una coerenza noi dobbiamo recuperare la la famosa nomofilachia di cui tante volte parliamo non è custodia di una legge data
Mai capacità di dare coerenza alla legge nel suo farsi attraverso il diritto vivente ma qui
è
La necessità che noi abbiamo di un dialogo positivo con il legislatore abbiamo bisogno qui dell'aiuto del legislatore per poterlo fare
E il legislatore ci può aiutare nella misura in cui non soltanto
Butta meno frequentemente le norme ma introduce norme che tendano almeno a una coerenza sistemati ca perché la la sistematicità dell'interpretazione e proporzionale alla sistematicità delle norme che vanno interpretate
Le norme dalle linee di cui parlava il professor Ainis
Provocano una interpretazione una giurisprudenza ballerina cioè ma allora se stessa ma non solo ma perché si
Abbia un diritto vivente coerente
Per il sistematico occorre del tempo problema della spazzatura dei tempi è stato già accennato e non Vitor ma occorre certamente nel tempo
Perché la giurisprudenza tutto non si forma con un comando dall'alto ma si forma attraverso i gradi di giuridica
Dico una dinamicità c'è ancora una dinamicità e quindi questo tempo richiede un minimo di stabilità del quadro normativo di allora letto perché altrimenti quando si consolida ma direttamente giurisprudenziale cambia ormai la formalità cambiata io dico qualche volta che ne facciamo Niccolò nomofilachia perché facciamo nomofilachia di nord e morte in più vero
Allora torniamo da dove eravamo partiti al professor Padoan che il ministro da diversi mesi ormai da quanto più o meno
Da una ventina di mesi siamo quasi a due anni e che
A quindi
Vissuto l'esperienza da Ministro abbastanza per riuscire a risponderci sembra che esistano delle escano fuori delle necessità stabilita
Logica coerenza in che misura pensa di aver già risposto a queste esigenze della che sono emerse al nostro dibattito e che cosa si propone di fare per il futuro
Rispondo con due esempi anzi tre il primo esempio lo faccio prendendo il punto è sviluppando il punto
Canzio
Appena appena fatto sui tempi che essi che dal mio punto di vista sono essenziali e lo faccio citando un articolo del financial Times di oggi
è un editoriale il financial Times che si occupa della politica monetaria della Banca centrale europea direte voi che c'entra questo
L'articolo dice questo la Poli la Banca centrale europea sta perseguendo una politica giusta ma sembrerebbe non molto efficace perché
Perché per essere efficace ha bisogno che i Paesi che sono impattati da quella politica facciano allora volta delle cose facciamo delle riforme strutturali che permettono alla politica monetaria di funzionare meglio cita un esempio
La riforma della giustizia civile italiana
Questo si potrebbe argomentare ma questo per dire che
Il messaggio che vorrei lasciare da questo dibattito per me è interessantissimo in cui continua imparare molte cose
C'è
Una sinergia tra
Diritto ed economia e quindi tra politica economica e legislazione e in più e applicazione delle regole
Molto importante che è un elemento essenziale
Dal mio punto di vista per poter portare avanti una strategia che porti il Paese definitivamente fuori dalla crisi e lo metta in condizioni di crescere di più di creare più lavoro
Ci sono alcune idee chiave e al di là della singola regole sono molto d'accordo con Paola Severino bisognerebbe evitare di cambiarla al margine continuamente
L'idea fondamentale appunto è che bisogna trovare la giusto equilibrio tra
Regole
Amministrazione della giustizia e attività economica
E
Deve essere chiaro al cittadino secondo me al di là della singola regola quali sono i principi di di base che stanno dietro la politica del Governo per quanto riguarda il governo di cui faccio parte
Citerei
Alcuni principi di base molto semplici
Le tasse indipendentemente da quali devono scendere questo deve essere un messaggio molto chiaro
La pubblica amministrazione deve essere più snelle più semplice la giustizia civile deve essere più rapido e più efficiente e lo sta già diventando ci sono cifre molto chiare in quel senso
Il quadro istituzionale deve essere tale
L'amico Ainis ovviamente ai gusto del paradosso molto molto fine deve essere tale
Da dare un po'più di certezza rispetto alla durata dei Governi rispetto al passato perché questo e lo sappiamo da quello che succede in molti altri Paesi impatta sull'attività economica quindi c'è bisogno del massimo
Dei quello che può dare la politica economica del massimo di quello che può dare
Il diritto la giurisprudenza
Per servire il Paese se mi permettete questa frase che sembra oppositori che però
Questo è uno delle lezioni che sto apprendendo in questo mestiere se si danno messaggi chiari poi questo aumento alla fiducia è un altro termine che
Per me è molto importante e quindi migliora il comportamento
Grazie grazie ministra grazie ai nostri ospiti lasciamo al vostro dibattito
Per
Lo questo lo
Vado all'attacco votati i lavori proseguono con il dibattito vi sono già alcuni interventi inviterei
Il collega Apicella ad intervenire per l'associazione dei giudici minorili poi c'è il collega Gittardi so che
Si era iscritto a parlare quindi a seguire Gittardi
Forse dico vi prospettare un minuto
Allora per cortesia
Allora
Qualche minuto
Riprendiamo
Queste linee in diretta su Radio
Comunque
Pongo
Ci siamo
Va bene allora proseguo dei lavori do la parola al collega riceva dell'associazione dei giudici
Per i minorenni per la famiglia
Dellai
Allora io porto il saluto dell'associazione italiana per i magistrati dei magistrati per i minorenni e per la famiglia e pensavo di fare una breve riflessione sulla connessione tra economia e giurisdizione
Che si presenta nel settore della tutela dei minorenni e delle relazioni familiari in modo molto forte con caratteristiche sue proprie
è ovvio che la tutela dei
Dei bambini degli adolescenti nella nostra Costituzione non si è inserita nei rapporti economici
Ma nei rapporti etico-sociali però è significativo che all'interno della Costituzione non è nostra stessa Carta costituzionale
Il costituente abbia voluto non soltanto affermare in via generale dei principi
Appunto generici
Mi riferisco al dovere al diritto e dovere dei genitori mantenere istruire ed educare i figli del principio che nei casi di incapacità dei genitori e la legge a provvedere
Che siano assolti i loro compiti ma ha voluto inserire una disposizione proprio dal carattere espressamente ed esplicitamente economico
Prevedendo che la Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei relativi compiti
Ed è significativo che questa
Questo principio sia stato posto immediatamente prima dalla dell'affermazione
Solenne della protezione da parte della Repubblica della maternità dell'infanzia e della gioventù gli è quindi un obbligo costituzionale
Di impiego di risorse economiche a tutela dei minori delle relazioni dell'loro le relazioni familiari
Che noi possiamo vedere collegato ad obblighi di natura etico sociale ma che in realtà hanno un contenuto anche meramente economico e quindi collego alle cose che sono state dette durante questa tavola rotonda
Sul sul fatto che
Questa è una tipica spessa che vista sul breve termine può sembrare appunto un'uscita per lo per la per lo Stato ma che in realtà a lungo termine costituisce un risparmio
Perché il disagio infantile e adolescenziale di oggi e destinato a trasformarsi
Nelle disturbi del comportamento dell'adulto che comportano costi ben maggiori di quelli che sarebbero necessari per prevenirli
Questo richiede il diciamo questa Commissione tra
Richiede economia e giurisdizione nell'ambito dell'esperienza concreta dei magistrati che lavorano nel settore minorile della famiglia
E particolarmente evidente e si esprime nel quote nella vita quotidiana e nei provvedimenti che vengono adottate perché se noi guardiamo il Codice civile
Vi sono norme che
Danno al Giudice minorile una
Possibilità d'intervento apparentemente diciamo senza limiti
Cito per esempio l'arrivo del centotrentatré che prevede prevede la possibilità da parte del Tribunale per i minorenni di
Adottare provvedimenti convenienti secondo le certezze le circostanze quindi diciamo provvedimenti assolutamente atipici atipici sembra veramente che ci sia
Non mi potenza del giudice che sulla base del presupposto della violazione dei doveri genitoriali del pregiudizio il minore possa intervenire in qualsiasi modo eppure questa unni potenza viene fortemente condizionata
Ovviamente dalla quantità dalla qualità Italia verità delle risorse che in concreto vengono approntate dagli enti locali
Dei servizi socio sanitari del territorio oltre che e questo riguarda il profilo sociale dalla disponibilità delle famiglie affidatarie e adottive
I diritti dei minori forse ancor più che in altre situazioni non tollerano di essere
Affermati in via generica
Se non vengono attuati non c'è alcun riconoscimento
Questa sproporzione che già esiste tra i bisogni dell'infanzia dell'adolescenza e le risorse messe a disposizione della società si è ancora di più o meno Tata negli ultimi anni
Io segnalo che il comitato ONU sui diritti dell'infanzia nel due mila undici nelle sue ultime osservazioni sul nostro Paese
Ha dichiarato la sua particolare preoccupazione
Per la riduzione dei fondi destinati a questo settore ha raccomandato espressamente all'Italia di assicurare che tutti i servizi per l'infanzia nell'attuale situazione se anche finanziaria siano protetti da Italia e purtroppo è questo è quello che
Oggi non avviene
Lo stesso Comitato ONU ha sottolineato un altro aspetto sul quale
Credo che sia sempre necessario tornare
Ed è legata alla preoccupazione per la disparità della spesa per i minorenni fra le diverse zone del Paese
E ha raccomandato espressamente all'Italia di garantire
Un'allocazione equa delle risorse per l'infanzia in tutte e venti le Regioni
Questa preoccupazione è stata recentemente
Clamorosamente confermata da una ricerca sul maltrattamento che è stata eseguita e promossa dal Garante per l'infanzia dalla quale risulta
Che mentre nel nord Italia
Il se oltre il sei per cento della popolazione minorile
E presa in carico dei servizi sociali e questo indipendentemente dall'intervento giudiziario quindi oltre il sei per cento nel sud Italia questa percentuale inferi e inferiore alla metà e solo del tre per cento
E questo nonostante la notoria il fatto che si che notorio che le condizioni economiche sociale
Siano molto peggiori al sud di allora tutto questo impone di fatto alla ministra dura
Minorile delle relazioni familiari
Ancor più che in passato
Il dovere di interloquire con l'amministrazioni locali di evidenziare le carenze di alcuni specifici tipi disservizi anche di tipo domiciliare
Perché l'allontanamento dal nucleo familiare
Costituisce l'estrema ratio da a cui ricorrere soltanto nelle situazioni più gravi
Vi è il compito di individuare le priorità e di sollecitare una razionalizzazione intelligente delle risorse
In quest'ambito in questo contesto è stata prospettata la riforma per la costituzione di un nuovo Tribunale
Per la famiglia e per i minori e si tratta di una riforma auspicata un po'da tutti per evitare il rischio della sovrapposizione che in alcuni casi vi è
Tra l'intervento del Tribunale per i minorenni e l'intervento del tribunale ordinario
Però è un'Inter è una riforma che se è possibile e estremamente e tutt'altro che semplice da realizzare perché deve tenere conto di esigenze complesse
E vi è il rischio che il tentativo
Di ridimensionare un l'intervento del giudice nelle relazioni familiari che spesso è visto come intrusi Ivo
Finisca per eliminare il cardine della specializzazione
E questo mi riferisco fondamentalmente per brevità a due principi fondamentali che sono quello della composizione molti disciplinare dei collegi
E a quello della
Della esclusività delle funzioni
Per quanto riguarda l'esclusività delle funzioni è un bene prezioso da dovere salvaguardare non si può per l'esigenza di prossimità sacrificare
La esclusività delle funzioni che richieste in questa materia non soltanto per la decisione
Ma anche per la sua per la dimensione istruttoria perché i profili che caratterizzano questo settore sono veramente molto differenti per fare per fare ragioni da quelli che in generale riguarda una giurisdizione ordinaria
L'esclusività riguarda tutti i magistrati anche quelli delle procure minorili che il cui ruolo viene spesso sottovalutato nell'ambito in ambito civile perché i magistrati delle procure minorili sono oggi chiamati a svolgere
Una funzione fondamentale che è quella di filtro
Rispetto alle migliaia di senta le decine di migliaia di segnalazioni che provengono dai servizi
E dalle forze dell'ordine effettuando un'opera di filtro fondamentale che non può che essere svolta da un organo
Specializzato
Quanto alla composizione multidisciplinare dei collegi quei l'altra necessità è stata richiamata è stata segnalata come fondamentale più volte dalla Corte costituzionale anche recentemente nell'anno sentenza numero uno di quest'anno
Ed è ovvia perché per
Individuare la soluzione migliore in quel singolo caso
Non potrà mai essere la legge a individuare una tipizzazione del provvedimento da adottare ma occorrerà valutare caso per caso e in nella valutazione del caso per caso lo sguardo multidisciplinare essenziale
E quindi vi è però e la necessità di regolamentare in modo migliore
Alcuni aspetti della composizione della presenza dei giudici onorari come la formazione la selezione
E in questo senso diciamo
C'è l'apprezzamento rispetto a questa direzione che ha preso anche il Consiglio superiore che ad un paio di giorni fa a emanato la nuova circolare che cerca di affrontare in modo più specifico questi
Aspetti che probabilmente più propriamente dovrebbero essere comunque disciplinati per legge
Nel concludere sottolinea invece una carenza nella quale invece abbiamo forte bisogno
Che quella delle regole processuali nell'ambito dei tribunali per i minorenni una delle cause più di disagio che una delle cause più profonde spesso misconosciuta
E il fatto che mancano norme processuali adeguate a volte alcuni processi mi riferisco a quelli in materia di responsabilità genitoriali mancano del tutto
Con grande
Con grande incertezza su aspetti cruciali quali in cui le modalità di realizzazione del contraddittorio la impugnazione i provvedimenti provvisori la nomina del da parte di un curatore speciale in questo senso
Segnalo che PRI e abbiamo promosso con l'adesione dell'Associazione nazionale magistrati un tavolo al quale non ho partecipato anche le azioni
Le Associazioni Forensi specializzate
All'esito del quale abbiamo formulato una proposta tocco e di del in cui dettagliatamente proponiamo a legislature
Un in una disciplina che abbiamo in qualche modo io penso il diritto di reclamare perché se dal punto di vista sostanziale
Impossibile chiedere al legislatore di essere preciso nel definire i presupposti di un intervento che deve essere tarato sul caso concreto
In ambito processuale invece queste regole le dobbiamo avere grazie
Grazie do la parola al collega Claudio Gittardi
Grazie alcune brevi riflessioni brevissime sul
Anche sull'oggetto del dibattito oltre che sui temi
Del di questo
Di questo nostro congresso
Si sono trentini in realtà strettamente collegati perché non vi può essere
Indipendenza efficacia del nostro lavoro
E effettività della giurisdizione non solo se non vi è un autogoverno efficace ma anche sei su temi sensibili quali rapporti tra giurisdizione
E
Sistema economico e imprenditoriale non viene garantita l'intervento fisiologico della giurisdizione non viene assicurata una possibilità di un'azione efficace dalla magistratura
Un intervento efficace chi quanto al settore penale significa effettività del controllo e della tutela dei diritti connessi autonomia nell'attività di indagine nell'accertamento dei fatti di reato
Che nascono nell'ambito delle dinamiche imprenditoriali e finanziarie quindi nel settore ampio vecchia Amministrazione reati societari economici
Quando parliamo di criminalità imprenditoriale parliamo anche
Di criminalità nel settore dei crimini di natura ambientale ovviamente qui siamo
In una terra in cui quando si parlava del caso concreto io aspettavo che qualcuno lo citasse il caso concreto e cioè siamo qua nella terra del caso concreto della sovrapposizione tra
Interventi diciamo a tutela dell'economia e
Attività di accertamento si giurisdizionale di conflitto tra questi due aspetti
Quindi criminalità imprenditoriale significa sfruttamento del territorio sul mutamento
Nelle iniziative economiche imprenditoriali che intervengono sull'uso del territorio sulle dinamiche illecite nei rapporti di lavoro
E quindi vediamo che tutti questi settori sono necessariamente
Necessità settori di conflitto potenziale tra
Logica economica imprenditoriale e accertamento giurisdizionale
Del resto criminalità economica scusate io
Parlo di criminalità economica Ergon organizzata distinta dalla tenuta organizzata mafiosa in senso stretto
è una pesante zavorra che frena non solo compiuto sviluppo democratico e la funzionalità e compatibilità finanziaria dell'attività di soggetti pubblici
Nel nostro Paese ma le stesse possibilità di crescita economica l'efficacia a tutela dei diritti fondamentali non solo economici della collettività e dovrebbero essere al centro dico subito di un'azione
Moderna il contrasto alla criminalità economica
Di un Governo che si pone in senso riformatore un problema di crescita e compatibilità dell'agire economico
E quando si dice dei costi degli interventi da magistratura
In alcuni congressi nel Comune situazioni di confronto io chiedo ma quanto costa l'omesso l'intervento della magistratura
Quanto costa dal punto di vista della compatibilità economica non accertare l'illegalità di un appalto la turbativa economica di un appalto ai fini della
Spreco delle risorse pubbliche
Quindi si tratta una certa di accertare l'illegalità significa anche recuperare denaro espunti pubbliche
Fonti finanziarie pubbliche
La seconda osservazione
E indiscutibile che gli strumenti ultimi nulli degli ultimi vent'anni tendono a privilegiare lo strumento cautelare nell'ambito dell'indagine penale in generale nell'attività penale
Interventi in materia di sequestro preventivo inutile elencarli quelli minimi in tema di prevenzione reale
E qui il sequestro e confisca di prevenzione e quelli in materia di responsabilità degli intervistati degli enti
Cioè
Il sistema normativo e nel senso di ampliare lì intervento cautelare in senso generico reale sui rapporti economici
Ed è consapevolezza comune parlo da inquirente che lo strumento cautelare reale in realtà in determinate ipotesi e uno
Dei modi più efficaci forse il più efficace per sottrarre patrimoni illeciti per evitare che gli stessi vengono reimmessi nel circuito
Legale per evitare reiterazioni di fatti penali e quindi per tutelare in ultima analisi interessi alla base dell'inseminazione banale e le esigenze di prevenzione
Allora pare certamente contraddittorio da parte lo dico con chiarezza come spesso dico Park
Contraddittorio da parte dei nostri interlocutori politici
Il richiamare la magistratura un'autolimitazione di fatto nell'intervento
Sul piano degli apporti economici dei rapporti rispetto alle attività dell'impresa
Quando si assiste sul piano normativo non solo nell'ambito italiano
In generale nel panorama dei sistemi economici voluti a una progressiva espansione dell'intervento sui patrimoni come strumento di controllo della crimini perché un aumento della criminalità organizzata comune economiche
E allora sullo sfondo a mio avviso si avverte lo diciamo una sorta di insofferenza per l'azione di controllo della magistratura un'azione in sofferenza che pensavamo proprio di non era
Di un'era politica passata
Macché attuale e nel quadro di una tendenza riassetto dei rapporti tra i poteri dello Stato
Nel senso della prevalenza della funzione dell'Esecutivo anche in sede di interpretazione della gerarchia dei valori costituzionalmente e convenzionalmente tutelati e questo l'aspetto
A mio avviso più
Preoccupante e distonico
è evidente
E concludo che in questa nostra attività nella maneggiare questi strumenti di intervento reale la magistratura in determinati casi inevitabilmente entra nella dinamica di un'impresa
E questo intervento povere profonde ricadute su una realtà economica e imprenditoriale sui livelli di occupazione e sulle prospettive di lavoro financo sul contesto sociale di un territorio
Il maneggiare strumenti penetranti nelle dinamiche economiche e imprenditoriali richiama tutti noi all'esigenza di una preparazione tecnica e soprattutto è stato correttamente richiamato allora consapevolezza anche ittica
Della potenzialità degli strumenti che utilizziamo
E che la legislazione ci offre
Però è una consapevolezza che direi ha sostanzialmente accompagnato al di là di alcune
Cadute l'azione della nel suo complesso della magistratura in questi anni nella doverosa attività di accertamento dei fatti di rilievo penale e
Ed è una sensibilità che
Esercitiamo quando interveniamo
Come inquirenti
Su un controllo di un'azienda ci così COCIS consente di
Chiedere di ottenere un commissariamento di un'azienda se pensiamo la potenzialità e la capacità
Di deflagrazione di un intervento di un'indagine penale sulla realtà economica però è una
è un'attività che abbiamo sostanzialmente ripeto svolto con una sufficiente competenza tecnica una responsabilità etica esattamente
Come si deve fare quando interveniamo noi pubblici ministeri sulla libertà individuale dei delle persone dei nostri imputati dei nostri indagati
Una magistratura e concludo tecnicamente preparata in linea con le complessità delle attuali domande di intervento giudiziario attenta all'evoluzione del suo Ruotolo ruolo nel tessuto istituzionale
E sociale deve svolgere le proprie funzioni però
Con la piena consapevolezza del proprio operato ma è altrettanto ovvio che sentenze provvedimenti si muovono in un alveo necessari
Avevo quello di interpretazione del dato normativo della lettura e attuazione dei valori e principi fondamentali della Costituzione formale e materiale
Tutela complessiva di diritti in essi scritti delle norme e principi internazionali e quindi soprattutto in vista della tutela di una vasta gamma diritti fondamentali
Dell'individuo nella sfera civile sociale economica nel e quindi
Nei settori della salute della protezione dell'ambiente della tutela e sicurezza del luogo di lavoro
Una vasta gamma di diritti in alcuni casi potenzialmente confliggenti con la libera attività imprenditoriale e con interessi economici sottostanti ma non per questo diritti
Non tutelabili
Prospettare la necessità di orientare il contenuto delle decisioni e la magistratura all'attuazione in via esclusiva o comunque prevalente di alcuni diritti rispetto ad altri
Sulla base di una gerarchia di valori di priorità indicate dall'esterno in relazione a contingenze economiche o politiche
Significa mutare a mio avviso geneticamente la funzione stessa della giurisdizione e voluta dalla nostra Costituzione
Introdurre una figura
Dice uno Statuto del magistrato profondamente diverso dal dettato costituzionale dell'articolo centouno
Una visione anche culturale della magistratura c'è l'ANM che noi tutti a nostro avviso deve essere contrastata all'esterno e al suo interno grazie grazie
Collega Carlo Citterio
Sto
Non è
Tre riflessioni estemporanea sul
Tema economia
Diritto e giustizia
Guardando
Una guardando fuori di casa nostra due guardando fuori di casa nostra altre due guardando dentro casa nostra
Io da un
Po'di tempo faccio penale
E mi domando
Ma
è il caso che domani diamo
Se ha ancora senso o meglio qual è il senso oggi
Che
Un reato
Con tre imputati
Posso avere
Tre riti diversi
Con me
Due
Spostare
Serie di giudici diversi
Prove diverse che però a un certo punto si intersecano per cui
Chi fa il giudice d'appello in abbreviato
Il giudice di Cassazione sull'appello dell'abbreviato ossa
E quando le sommarie informazioni testimoniali sono diventati
Esame
Del teste al dibattimento è qualcosa sicuramente cambiato
Si fa fuoco e fiamme per cercare di far rientrare
Nell'abbreviato quello che
è successo nel
Dibattimento
Naturalmente la giurisprudenza si perde un po'sulla soluzione
E poi
La
Previsione
E poi
Si parlava prima zii fiducia
E noi già sappiamo che
Avere decisioni
Omogenee appare sempre più difficile
Anzi forse sarebbe bello che
Per prima l'Associazione magistrati in modo
Molto sereno
Si ponesse
Il problema
Fino a che punto è fisiologia e fino a che punto è segno che comincia a esserci qualcosa che non va nel fatto che
Pare che
Quasi tutti i processi impegnativi
Non abbiano
Decisioni conformi
E agli un bel dire
è nel sappiamo che è fisiologico ma
Hai un bel
Pretendere che la gente la fiducia della gente
Nei giudici si consolidi quando pressoché sistematicamente la statistica giudiziaria dice che le decisioni cambiano
Allora interrogarci
Sulle ragioni
Di questi cambiamenti però
Volevo rimanere aiutare
Ha il tre reti per fra imputato alla domanda e
Diritti
Economia
Giustizia
Non è forse il caso che
Poniamo una
Riflessione su un ripensamento
Di se non sia possibile trovare un un equilibrio
Diverso farà
Il diritto dell'imputato anche in termini
Sanzionatori
E
L'interesse pubblico l'aspetto anche economico ma economico patrimoniale ma anche
Economico in termini di rischi per la fiducia per questa moltiplicazione dei giudizi tra l'altro
Anche quando si dice che il rito alternativo
Più
è giusto che ci sia la la la riduzione di pena perché
Il costo per la struttura
Inferiore
Sì lo possiamo dire quando c'è un imputato ma quando ci sono più imputati di questo discorso in termini economici regge poco
Il legislatore è quello che è successo con il settantatré quinto comma è stato folle
E vedete mentre
Nel giudizio di merito
Ci si è potuti adeguare
In Cassazione
è stato un disastro
Perché perché noi eravamo pieni di ricorsi contro sentenze di settantatré quinto comma
Con una motivi tutti inammissibili e quindi fascicoli assegnate alla settima sezione in ruolo alla settima sezione
A seguito anche degli orientamenti delle Sezioni unite è tornato tutto in gioco
Tutto annullato
Tutto ricominciato per fare poi
Altri giudizi e lo scherzo del doppio intervento legislativo per cui quel rito fino ancora altri sei mesi ha ulteriormente creato
Ha ulteriormente creato problemi
Però
Aspetto significativo perché
è bene sapere che oggi
Chi vuol fare ricorso in Cassazione per allontanare
Il giudicato
Conviene che faccia il ricorso senza motivi perché così è sicuro che vada in settima sezione
E così è sicuro che ci vogliono almeno sette otto nove mesi prima della sentenza mentre se fa un secco umbra ricorso serio quale Sezione ordinarie e viene definito in tempi contenuti
Anche le modifiche che nel disegno di legge è approvato alla Camera introduce sul punto non sono particolarmente
Efficace perché in realtà sono efficace solo per i patteggiamenti che rappresentano una percentuale importante ma non determinante
Dei ricorsi inammissibili perché tutti abbiano un'idea l'anno scorso su cinquantacinque mila ricorsi arrivati ma quest'anno abbiamo già il segnale che riusciremo a superare questa cifra
Ventitré mila erano inammissibili Disetti ma poi ce n'erano ma oltre dieci mila dichiarati inammissibili nelle sezioni
E questo è
Efficienza costo senso della giustizia interrogarsi
Su che cos'è
Il diritto di difesa riconoscerlo nella massima estensione
Prevedere anche delle
Misure che possano riportare a razionalizzare il sistema in realtà
Si sconta e si vede anche
Nelle modifiche
Introdotte da questo disegno di legge che quello che manca e la fiducia nel giudice perché
Beh io
Ho fatto lo spoglio per più di un anno e mi sono reso conto che
Tante volte tu dovreste essere autorizzato ad avere la finestra aperta a leggere e buttare il fascicolo dalla finestra
Non si può bisogna mandarlo in Settima bisogna fissare udienza bisogna notificarlo trenta giorni prima bisogna fare l'ordinanza
E con l'ordinanza intestata Corte Suprema di Cassazione io non metto suprema comunque non cambia Corte di Cassazione e si dice oibò
Non c'erano i motivi del ricorso è inammissibile
Certi ricorsi ecco però
Io sono convinto che
Il
L'autorizzazione
A buttare quel magistrato monocratico il fascicolo dalla finestra non te la danno non per i problemi delle modalità di smaltimento del rifiuto ma perché non si fidano per il fatto che è stato forse sta violando
La
I diritti non sei in grado di gestire i diritti
Le ultime due cose velocemente veniamo a noi
I maxiprocessi
Le maxi ordinanze cautela anzi
Le maxi richieste le ma le maxi comunicazione di notizia di reato le maxi richieste di misura cautelare le maxi ordinanza cautelare
E lei è un po'meno maxi ma sempre consistenze ordinanze del tribunale del riesame
A volte
Parlo da
Giudiziarie
E debbo dire che anche in questo l'esperienza di Cassazione
è molto formativa perché
Vedi sistematicamente le cose alla fine e quindi hai un approccio
Che ti consente di
Se
Detenere l'iter che c'è stato e di cogliere
Le
Caratteristiche
E beh debbo dire soprattutto per il lavoro di Cassazione sul cautelare ma non solo
Che tante volte ti domandi disse qual è la logica
Del maxi della
Non della maxi inchiesta del mandare tutti insieme perché quando ti ritrovi
Certi processi dove per esempio
Si procede nei confronti dei tre imputati per
Associazione a delinquere diverse che non hanno nulla a che fare tra loro
E ti domandi se era proprio il caso
DD andare insieme
Non parliamo quando i maxi processi sono per reati contro la pubblica amministrazione doveva arrivare alla fine
Ho turbative d'asta cosa del genere doveva rifare arrivare a un giudicato che non si ha falcidiato dalle prescrizioni è praticamente impossibile
Io appartengo a quel gruppo tutti a quella parte di magistrati che pensano che se uno
A
è accusato di aver commesso cinquanta rapine lo si porta a giudizio
Per una
Quella dove ci sono le prove certe il solca lascio il golf lo si valuta nella sua autonomia
Lo si condanna alla pena Deloitte e poi con calma si fa il resto non trascinando nella sorte del reato comprova certa i reati comprova che va
Discussa
Che c'entra c'entra nel senso che le molte volte le nostre scarse risorse li gestiamo noi dipende da noi come
Come gestirle il nostro tempo è quello che le nostre possibilità son quelle che sono a volte
All'impressione che
Ci si hanno
Scelte strategie
Io spero che
I colleghi i pubblici ministeri e non si arrabbiano però e non si arrabbino voglio bene e pubblici ministeri
Come voglio bene i difensori
E ai colleghi giudici
Però assente tante volte chi agisce chi fa le scelte tenesse conto dito ove si va a parare alla fine
E
E credo che che se si può andare a parare credo che
Insomma fa faremo davvero un passo avanti anche in termini poi di di credibilità
L'ultimissima cosa e ho chiuso
Ecco
Prima Presidente Canzio
Ri accennava a quell'aspetto importante potere
Del giudice responsabilità del giudice
Mettiamoci insieme potere del pubblico ministero responsabilità del pubblico ministero del G.I.P.
Vi sarete accorti che
Per molta parte dalla stampa italiana è ancora al pubblico ministero che mente le misure ecco responsabilità
Non significa come a volte sembra di percepire o come a volte qualcuno al timore
Non significa che si fa attenzione alla qualità del soggetto interessato volta per volta per cui con il potente si sta più attenti si è più responsabile oppure
Si usano dei criteri come dire più rigorosi e con altri no
Ovviamente magari i problemi che trovi nel processo col potente possono essere utile per farti capire che ci sono
Delle tematiche dei metodi che vanno rivisti dei dei criteri di valutazione che rispetto a prassi consolidati possono andare rivisti ma questo ovviamente
Vale per tutti ma la responsabilità che noi dobbiamo avere
E anche questa un risvolto immediato in termini di economia non solo patrimoniale ma anche in termini di fiducia
E quella di
Avere la capacità di cogliere quanto una situazione è una situazione che non si è cristallizzata e soprattutto che non si è cristallizzata in termini di ragionevole certezza
Ma è una situazione dinamica è una situazione suscettibile di ragioneria Follini
Apprezzamenti di versi cioè c'è la possibilità
Che finisca in modo diverso rispetto a quello che è presupposto tal dall'esercizio dell'azione penale dall'adozione della misura cautelare e così via ecco io credo
Perché
Responsabilità in questo caso di tutti quelli che intervengono in procedimenti del genere sia quella di attivarsi perché i tempi
Si hanno celeri la capacità di capire quando una situazione
è suscettibile di ragionevoli ragionevolmente suscettibile di modifiche
Non può avere
Dei presenti dei tempi morti
Grazie
Grazie
Allora non ci sono altri iscritti a parlare il Presidente vuole aggiungere una cosa
Non si ora ho ascoltato con attenzione il l'intervento di Carlo Citterio che ha messo il dito in una delle piaghe del processi porzione del processo penale che la disciplina del ricorso per Cassazione
Ora come sappiamo il disegno di legge di riforma del settore penale interviene sul ricorso per Cassazione ma secondo noi lo fa in termini
Troppo troppo timidi
Dobbiamo prendere anche atto forse
Di qualche della necessità anche da parte nostra
Di riconsiderare alcune prassi Carlo ricordava la gestione di certi maxiprocessi della non necessità di condurre avanti un processo quando i fatti e non hanno un esigendo una collegamento che non sia puramente
Occasionale quindi i temi per fare autocritica e critica credo cioè che ci siano e siano e siano molti oggi nella redazione o indicato alcune
Alcune cose che si potrebbero fare che sono considerazioni che nascono dalla esperienza quotidiana grandi di pubblico di pubblico ministero credo che ciascuno di noi potrebbe avere molti altri suggerimenti nel penale come nel nel civile
Non non ci sono altri iscritti a parlare poi abbiamo dei problemi tecnici per l'allestimento del palco per il se vanno segnalati quindi
Per il concerto di stasera che ricordo tutti alle venti e trenta e naturalmente i
Ecco venite per tempo i posti tra l'altro non sono assegnati ricordo dei lavori dopo proseguono domani mattina alle nove
La sessione dedicata al governo autonomo della magistratura e all'indipendenza della giurisdizione proseguono a villa Romanazzi naturalmente non cui
Quindi gli appuntamenti sono stasera alle venti e trenta il concerto domani mattina alle nove a villa Romanazzi di il proseguo dei lavori del Congresso grazie Nicola se la più tardi