Le elezioni politiche in Turchia: il rapporto della delegazione dell'Associazione giuristi democratici

Come osservatori indipendenti
Qui con noi oltre me che sono Erasmo palazzotto ricevendo la Commissione esteri c'è Franco bordo mia collega deputato del Gruppo Sinistra ecologia e Libertà
Barbara Spinelli Simonetta Crisci che sono due avvocate di giuristi democratici da sempre attente alle questioni che riguardano la Turchia del Kurdistan più in generale
Brevemente noi vorremmo consegnare un report di quello
Che noi abbiamo
Visto di quella che è la condizione della Turchia
In questo momento di quella che è stata nei giorni del voto nei giorni precedenti al voto e soprattutto di quello che sta accadendo in questi giorni subito dopo il voto noi abbiamo
Registrato poi
Altri sono più di me che sono stati
Posti diversi
Della Kurdistan turco
Diranno più nel dettaglio quello che sono state le condizioni che non abbiamo trovato
Complessivamente le elezioni turche si sono svolte in un clima di
Tensione di violenza che ha reso praticamente impossibile per alcune forze politiche
La campagna elettorale inagibile la campagna elettorale
Per le condizioni di sicurezza e per
La privazione della libertà di informazione in quel Paese la chiusura
E dei principali giornali all'opposizione creato di fatto una campagna elettorale fatto da un solo partito che poi ne ha raccolto
Commette sul totale tra dimostrato i frutti
In un clima generale di intimidazione di violenza come dicevo prima e e anche di provocazione i giorni precedenti alla campagna elettorale hanno fatto registrare
Dietro diciamo la copertura di un conflitto con il PKK in realtà un'esplosione di violenza nei confronti della popolazione civile con intere città assediate
E nei giorni precedenti al voto è nel giorno del voto una presenza militare una militarizzazione dei seggi che in qualche modo serviva da deterrente per
Cercare quindi di limitare
La partecipazione al voto in in quel contesto
Io ritengo sia stata straordinaria
Diciamo la forza vola sulle turca che
E curda soprattutto perché in quell'area del Paese si è
Registrato il massimo livello di violenza intimidazione che nonostante quel clima invece ha dato una risposta di partecipazione democratica al voto
Significativa
Esprimo molta preoccupazione
Rispetto a quello che è il
Il contesto che si è e sviluppato immediatamente dopo il voto
Non credo che soprattutto per i governi occidentali per i Governi europei ci sia nulla da rallegrarsi nell'esito del voto turco per diverse ragioni la prima perché quella che viene definita la stabilità del gigante turca una stabilità dei piedi d'argilla perché
è una stabilità semplicemente istituzionale dal punto di vista del dato il fondo elettorale che consegno la maggioranza assoluta al Governo Pierre dogana
Ma non è per nulla una stabilità
Politica del Paese
Il Presidente il Primo Ministro hanno
Per ottenere questo risultato elettorale spaccato il Paese
Riaperto un conflitto interno che mina alle fondamenta la stabilità del della Turchia soprattutto in un contesto come quello mediorientale in un momento storico che quello attuale
Noi speriamo molto preoccupazione per quello che sta accadendo in queste ore
Di poco fa la notizia che
Il PKK sospeso la tregua unilaterale che aveva dichiarato fin qui dopo giorni invece in cui dall'altra parte si sono susseguite non solo
Gli attacchi nei confronti
Del PKK e delle popolazioni civili questo è un fatto che va
Rimarcato perché non parliamo di un conflitto di una guerra simmetrica parliamo di una guerra asimmetrica con le forze in campo soprattutto di una guerra che colpisce molto
Le popolazioni civili le città che in questo momento sono sotto assedio alle forze speciali dell'esercito turco
E
Soprattutto ci Procopio appunto
Che nonostante la tregua unilaterale dichiarata al PKK invece il Governo turco abbia cercato in tutti i modi
Di continuare di aumentare il livello del conflitto e le dichiarazioni di ieri del Primo Ministro e anche al Presidente Erdogan
Sulla volontà di non terminare la guerra fino a quando
Non sarà sconfitto il PKK
Rocco Palombella rispetto al fatto che quella è una guerra che proprio per la simmetria con cui si combatte non potrà avere diciamo un vincitore e che quindi probabilmente da questa scelta del Governo turco
Dipenderà anche il futuro stesso dalla della Turchia in questo momento ci sono in questa guerra che sembra diciamo i margini dimenticata che viene di dipinta come una questione che riguarda la sicurezza nazionale della Turchia un'operazione appunto e di polizia
Ci sono in realtà
Numeri che sono quelli di una vera e propria guerra ne parliamo di oltre duemila morti tra
Sia soldati dell'esercito turco sia
Esponenti del PKK ma soprattutto di civili tra cui molte donne e bambini e sono i numeri una vera e propria guerra ricordo a tutti che
La guerra di Gaza l'ultima guerra di Gaza aveva esattamente questi numeri
Noi riteniamo che questa guerra non possa essere
Ignorata dai nostri Governi non solo per quello che rappresenta in sé per sé dentro il contesto turco per il numero di morti in campo ma anche perché
In quel contesto ma in un contesto mediorientale come quello
Attuale con il conflitto ai confini della Turchia
Questo conflitto rischia diciamo di minare la stabilità di un Paese come la Turchia e soprattutto
Di consegnare ulteriormente al caos una Regione e a farne le spese saranno come sempre soprattutto le popolazioni civili
Per cui che oggi diciamo
Rivolgiamo un appello al nostro Governo
Perché piuttosto nel congratularsi per il risultato elettorale col premier turco
Facciano tutte le pressioni diplomatiche che sono in suo possesso che per chiedere un immediato cessate il fuoco un'immediata tregua e la riapertura di negoziati
E intollerabile il silenzio dei Governi europei davanti a quello che sta accadendo in questo momento in Turchia
Noi riteniamo che serva un intervento deciso della comunità internazionale e che non si possa lasciare al premier turco
La possibilità di trasformare
La Turchia di un nuovo scenario di conflitto
è una cosa che riguarda in questo momento tutti noi e soprattutto riguardo all'Europa
L'esito di questo vuoto non avvicinato la Turchia all'Europa
L'allontanata
Ma il silenzio anche invece le parole di sostenga il Governo turco fatte da quasi tutti i leader europei
Ci dicono che probabilmente
Si è avvicinata al contrario l'Europa alla Turchia a quell'idea di democrazia a quell'idea
Di
Realpolitik che in qualche modo porta i nostri Governi a sottacere sulle continua violazione dei diritti umani su un conflitto che sembra cancellato
In nome di interessi di bottega che in un momento come questo non la so l'umanità noi non possiamo permetterci
Io ritengo gravissimo il gesto dalla cancelliera Merkel
Che in piena campagna elettorale si è recata in Turchia legittimare esattamente le scelte fatte dal Governo turco e ritengo che un'Europa che pensa di
Potere in qualche modo tollerare quello che sta accadendo in funzione di una utilità legata per esempio la gestione dei flussi migratori all'esternalizzazione dei confini
Del di propri Paesi
In Turchia e che in cambio di questo permette appunto le violazioni che sono in campo in questo momento è un'Europa che sta rinunciando i propri valori fondativi
E che quindi è un'Europa che smarrisce completamente la strada e come dicevo prima sembra sempre di più avvicinarsi
Alla Turchia
Chiudo con una riflessione il voto di domenica ha di fatto consegnato un grande Paese come la Turchia
A diventare nella storia uno dei
Tanti Paesi mediorientali governati da un raìs che in maniera del tutto opportunistica può tornare utile Governi europei
è una grande occasione che si è persa io continuo a pensare che la Turchia invece si è una grande risorsa per l'Europa
Che il processo di avvicinamento all'Unione europea e di ingresso non europea la Turchia della Turchia
Sì è una grande opportunità non solo con la Turchia ma anche per l'Europa perché la Turchia ha sempre rappresentato quello che è un ponte verso l'Oriente per il nostro continente
E che se questo è un obiettivo che condividono anche i Governi europei il modo per praticare questo obiettivo non è quello di chiudere gli occhi e voltarsi dall'altra parte ma è quello di non lasciare sola la Turchia in questo momento
Per cui torno a rivolgere un appello a nostro Governo in primo luogo
Perché sostenga un processo di pace è un processo di transizione democratica in Turchia e perché utilizzi tutti gli strumenti in suo possesso considerando che la Turchia è anche un paese della NATO
Per arrivare nel più breve tempo possibile alla dichiarazione di una tregua e di un processo del riavvio le trattative per il processo di pace
Io a questo punto mi fermo qui non la voglio fare oltremodo lunga darei subito la parola insomma ed è Simonetta prima
Poiché gli altri
Ringraziamo l'onorevole palazzotto perché ha fatto un quadro diciamo politico e delle osservazioni che sono state rilevate dalle varie Commissioni
Che sono andate in Turchia devo Rini
Ricordare che ci sono state ben cinquantasei delegazioni e c'erano sia delegazioni giornalisti delegazioni parlamentari delegazioni di lavoratori e sindacalisti
Quindi Stato uno spaccato della nostra società italiana diciamo che ha
Potuto verificare eccome in Paesi che si dicono democratici
Che praticano invece queste
Queste condotte che li portano a creare chi è un periodo elettorale un periodo di guerra e hanno potuto verificare come
Quello che si dice sulla Turchia paese emergente finalmente si va verso la democrazia siano tutte falsità
Tant'è vero che nelle gonne le delegazioni fornire mantenga davanti da quelli che sono andate sono fermate altre delegazioni che sono state
Sono state sparse sulle varie città dove c'erano i seggi elettorali abbiamo potuto verificare con i nostri occhi quante violazioni dei diritti umani ci sono state sia accertando
Le dalle persone gravano subite
Le invasioni e gonne con carri armati e blindati polizia ed esercito nelle città dove e le i curdi avevano più il popolo curdo aveva più elettori diciamo da parte del delle dette laica di pini
E sia nei quartieri delle grandi città dove la polizia l'esercito sono entrati con i blindati hanno sparato sulla popolazione civile e soprattutto anche sulle donne e bambini abbiamo avuto modo di verificare i racconti sì di questi bambini i racconti delle donne delle persone che si sono trovati nelle stare iper i proiettili e che sono entrati in casa mentre non erano neanche usciti lo dalle loro case
A la cosa soprattutto di violenza e di umiliazione di vedere invasi propri cimiteri ossia sono stati abbattuti distrutti decine dei fine dice mi interi nelle varie città curde e la gente dovuta tornare a ricomporre le salme e le tombe dei propri cari è stata la violazione assoluta
Della delle intimità e della storia di queste persone che ne cimiteri hanno giovanissimi caduti durante questi anni per gli attacchi subiti da parte del Governo turco
C'è stata una guerra continua durante tutta la campagna elettorale abbiamo verificato delle violazioni che sono andate avanti anche durante le elezioni per cui abbiamo potuto verificare la presenza di carri armati e polizia
All'interno dei cortili delle scuole dove Silvio ottava e il contro anche la stessa legge che proibisce che a venticinque cento metri dalle scuole dove sono i seggi non si non si può stare in divisa se non la polizia municipale perché le scuole fanno parte delle municipalità
E quindi non sono previsti me esercito nel polizia soprattutto dove ci sono conflitti e questa intimidazioni invece stava davanti nelle città comunque
Appunto a maggioranza di popolazione Burda c'erano blindati carri armati ed esercito anti a tutte le scuole e anche civili in abito civile polizia dentro i seggi
Addirittura del tre seggi abbiamo verificato gente
Dichiara
Fede islamica che volevo nel compagna aree le donne le loro mogli dentro la cabina
Per spiegargli come votare e i presidenti di seggio che sono di nomina governativa che non non notavano queste cose molte persone venivano mi sembrava di stare al sud degli anni Cinquanta quando i partiti il faut famosi di destra o di centro controllavano chi andava a votare e venivano accompagnati l'abbiamo visto in questi giorni persone che erano abili venivano accompagnate nella cabina anche quindi i
Con la scusa che non salgono nella genesi scrivono andavano portato gli occhiali quindi veramente una cosa siamo riusciti anche
Con l'aiuto dei rappresentanti di lista delle dette
A far notare queste cose evitare che nella cabina si entrasse indù oltre tra l'altro non si usa la matita nella penna ma c'è un timbretto proprio perché molta gente e analfabeta negli l'AGI
Nelle campagne c'è un timbretto che loro devono mettere sul simbolo quindi non c'è bisogno neanche di avere una penna o niente ti danno il timbretto quando entri cabina
Per cui il punto più semplice oppure fare così neanche si può vedere se se falsificata la firma quindi queste cose fatte anche dalla popolazione ma col beneplacito dei
Mi dei presidenti di seggio che appunto sono di nomina governativa in modo abbastanza illegali legittimo gestiscono questa questi regolamenti
Oltre a questi abbiamo osservato e abbiamo visto come
Nelle città che abbiamo visitato con l'occasione di andare nei seggi
Ci siano stati attacchi e durissimi da parte la polizia dell'esercito la gente si è dovuta difendere sono state create delle dei gruppi di autodifesa e né ai cittadini Silvana
Che è stata aggredita violentemente Illy prime settimane di settembre e anche adesso perché anche i dieci sono stati due morti in questa città si è subito difesa e in almeno tre quartieri la Polizia e le sei cito non sono riusciti ad entrare siano state fatte delle barricate e c'è stata una strenua difesa e rispetto a cifre dove i danni sono stati molto molto più gravi e Silvan è riuscita a preservare metà della Pro della città però se la gente non scende in difesa dei propri quartieri alla stessa di Arba e dire è stata bombardata investiti già anche antiche nel quartiere di surroga dove appunto è morta anche una bambina di nove anni abbiamo ho parlato col padre e il quale appunto gliel'hanno strappata di di mano sono stati bombardate le chiese lì moschee all'interno e quali siano riparati i palazzi legasse tutte queste violazioni e di fatte nei confronti dei civili queste aggressioni riteniamo che sia un delle direzioni amplissime dei diritti civili i diritti umani e speriamo che
Qual come uno dei delle no qualcuna delle nostre istituzioni come noi sicuramente faremo come e delegazioni di giuristi giuristi democratici e avvocati europee democratici
Lega al team Italia faremmo queste idee Portelli manderemo sì sicuramente a Ginevra nelle sessioni e diritti umani in sé ma anche all'ONU perché non è possibile che una un personaggio come la Merkel durante le elezioni vada ad avallare quei appunto come già detto notevole palazzotto vada ad avallare queste condotte questi comportamenti incivili oltre che illegittimi e nessuno alzi una voce che speriamo
Siamo in via possa fare la conferenza stampa il Parlamento che ci sia qualcuno che susciti un dibattito e che possa portare le documentazioni fotografiche e che avremmo che prepareremo oltre a quelle scritte qui abbiamo un comunicato stampa dove diciamo queste cose e ho anche delle foto di cimiteri che veramente
Di varie città che sono stati distrutti rase al suolo esco perché ha delle tombe ed violate anche le salme
Lascio la parola a Barbara Spinelli avvocata di Bologna
Come ha giustamente ricordato da Simonetta
Ed ed Erasmo la situazione particolarmente grave per quello che ci riguarda
Quello che vogliamo sottolineare oggi è il silenzi o se non la connivenza non solo del Governo italiano ma dei Governi europei non solo per quanto è successo
Durante il giorno delle elezioni ma per quanto occorso dal sette giugno ad oggi
Stiamo parlando di violazioni sistematiche dei diritti umani che rendano queste ultime elezioni assolutamente non democratiche per
Per il contesto in cui si sono svolte
Dobbiamo pensare infatti che dal sette giugno ad oggi diciannove Costin darci
Sindaci delle municipalità dove pure dei dove le dette e ha avuto la maggioranza sono stati arrestati
Mille quattrocento oltre mille quattrocento esponenti delle dette sono stati indagati e di questi duecentoventi sono stati arrestati quindi cessato un utilizzo strumentale del potere giudiziario
Che ha portato attraverso l'utilizzo di un diritto penali del nemico come utilizzo estensivo della legislazione antiterroristica
Alla criminalizzazione delle dette e tutto questo è avvenuto in un contesto dove sappiamo benissimo perché fortunatamente questa notizia
è passata un pochino di più nei media anche nei nostri media
Sicuramente non c'è libertà di stampa perché è questo utilizzo strumentale
Del sistema giudiziario ha portato all'arresto di esponenti di testate nazionali di opposizione
Nonché di testate alla chiusura reiterata di numerose testate curde nonché a un utilizzo censorio di quella che è la testimonianza
Delle delle sezioni di diritti umani portata avanti attraverso Twitter infatti la Turchia il secondo Paese al mondo per il numero di censure operate da Twitter
è in questo contesto quindi di silenzi di criminalizzazione dell'opposizione
Che sono avvenute macroscopiche violazioni dei diritti umani che ne come giuristi democratici abbiamo avuto modo di osservare non solo
Nel corso delle elezioni ma anche attraverso due delegazioni precedenti
Una nel ma nel delegazioni internazionali dell'associazione internazionale degli avvocati democratici una nel marzo due mila e tredici che ha verificato la situazione
Dei dei profughi siriani e iracheni nei campi delle municipalità curde nei campi allestiti dal Governo turco
E un'altra a settembre due mila e tredici dove di persone in seno alla delegazione di trecento avvocati turchi
E curdi ho avuto modo di vedere lo stato della città di cifre immediatamente alla fine dei nomi di giorni di coprifuoco
Se la stampa italiana ad esse
Portato a conoscenza dell'opinione pubblica e quello europea
Non dico la complessità di quello che è successo accise ma semplicemente le immagini di una città martoriata in cui a centotrenta mila civili per nove giorni è stata introdotta l'esplicita
L'acqua
Le reti mobili qualsiasi forma di connessione con un coprifuoco h ventiquattro e che ha subito un borgo bombardamenti via terra e diaria
Dal Governo turco utilizzando una legislazione speciale che consente durante lo stato di emergenza di fare operazioni militari
Con una violenza estrema nei confronti dei civili se questa immagine questa testimonianza che noi abbiamo portato fosse passata attraverso i media
Sicuramente avrebbe dovuto sollevare una grande mobilitazione una grande compartecipazione per quella che la violazione dei diritti umani che avviene in Turchia
E noi abbiamo fatto un rapporto che fortunatamente ha trovato un equo il Parlamento grazie I parlamentari disagi che hanno fatto un'interpellanza al Governo italiano per chiedere conto delle violazioni dei diritti umani che si sono consumati a cifre
Dove solo nella in questi nove giorni sono stati uccisi ventisei civili la maggior parte dei quali come veniva ricordato donne e bambini e anziani
E e sono la maggior parte dei quali sono morti dissanguati perché è colpiti dei cecchini per essere usciti per strada il Governo ha impedito l'accesso delle ambulanze
Ebbene e l'interpellanza che fa parte la risposta che ha dato il Governo italiano all'interpellanza che è stata proposta da sei vede tutto inaccettabile del tutto ed è
Al pertanto del tutto inaccettabile che la Merkel avuta contezza di quanto è successo accise anche perché ci sono state delegazioni internazionali anche delegazioni tedesche
In quel Paese e quello che è successo a cifre se non per un periodo così prolungato di nove giorni è successo in tutte le altre città dove qui ci sono state le elezioni ad acari all'ICE a Sherman Act
Noi stessi eravamo in delegazione a Chirac e c'era il coprifuoco sono state condotte operazioni militari la notte stessa prima delle elezioni evidenti che in un contesto di terrore che si rivolge
No no nei confronti dei terroristi del PKK ma sistematicamente va a coinvolgere i quelli interi villaggi quelle intere Munich fallita dove le dette ha avuto la maggioranza ci sono piccoli villaggi che esso non completamente militarizzato i con i blindati
E sulla cima della collina ci sono questi blindati con le mitragliatrici che vengono puntati sul villaggio come possono svolgersi elezioni indipendenti in questo contesto
Come può essere accettato a livello internazionale una dichiarazione dopo il voto che come veniva ricordato da parte di Erasmo in cui ardo Candice di voler risolvere la questione del il K pacata perché non c'è più tempo per le mediazioni l'unica soluzione la cancellazione del PKK se l'equazione politica che ha fatto attuando è che il PIL capaci le dette e tutta la popolazione curda il PKK
E quindi fare operazioni antiterrorismo significa in realtà
Violare sistematicamente i diritti umani dei civili
Se la Turchia fa parte del Consiglio d'Europa così come ne fa parte l'Italia nel Consiglio di Europa nell'Italia possono stare a guardare e tanto meno possiamo tollerare che venga considerato Paese sicuro la Turchia posto che con questi bombardamenti questi attacchi aerei e il coprifuoco riguarda zone dove ci sono i campi che ospitano una popolazione siriana proveniente
Da condanne provenienti da sinusale che è scappata dalla guerra controlli esiste
Io adesso si ritrova leader e di fatto in un prima di nuovo di guerra queste assolutamente contrario alla Convenzione di Ginevra non potrebbero essere fatte operazioni in tutto quel territorio
L'interessato dalla presenza di questi campi anche perché la maggior parte di queste persone è uscita dei campi e di fatto e fatta alloggiata dalle municipalità in delle case quindi
Divenne in sé ma la popolazione insieme alla popolazione subisce queste violazioni dei diritti umani
Ecco allora a fronte di tutte queste
Numerose violazioni del diritto alla vita queste esecuzioni sommarie nei confronti dei civili che sono state documentate
Queste violazioni del della libertà di stampa di espressione l'utilizzo strumentale del sistema della giustizia già
Il
Il il ruolo della dell'informazione italiana ed europea
E quello che anche noi ci teniamo a sollecitare al nostro Governo è quello di valutare con attenzione e di non chiudere gli occhi davanti a queste sistematiche violazioni dei diritti umani
Perché
Se Radovan per operazione contro il PKK intende quello che ha fatto da giugno a oggi il rischio è quello di un vero e proprio genocidio nella ora Q nell'aria curde di una violazione sistematica
Dei diritti di tutti civili che abitano in quell'aria perché tutti sistematicamente sono stati colpiti
Quello che è avvenuto accise alla sistematica distruzione di quelle case la sistematica militarizzazione del
Del territorio l'uccisione dei civili per strada l'appostamento di cerchi mi è un utilizzo sproporzionato ed ingiusto della forza che oltre a tirar tutte le convenzioni dei diritti umani
è intollerabile che prosegua nel silenzio della comunità internazionale altrimenti vuol dire che assistiamo non solo al fallimento della diplomazia
Ma anche al fallimento del sistema regionale per i diritti umani e quindi dobbiamo fare delle grandissime considerazioni
Rispetto a quanto la situazione dei curdi in Turchia non sia un problema
Che riguarda esclusivamente la violazione di diritti umani dei curdi vi è un problema che riguarda le nostre democrazie il ruolo della diplomazia e l'efficacia del sistema regionale di diritti umani rappresentato dal Consiglio d'Europa
Grazie Barbara la parola Franco Bordo deputato selle che era con
Delegazione
Brevemente alcune due note diciamo aggiuntiva rispetto
A quanto
è stato esposto
Non vi nego che mi sarebbe piaciuto incontrare nell'incrociare nel nostro lavoro un osservatore dell'OSCE ne no nelle città che abbiamo visto
Hanno ritenuto opportuno stare arranca a Istanbul
Nonostante questo il loro rapporto parla
Anche se in con un linguaggio piuttosto diplomati Aubert però questo insomma ci può stare però parla di violenze parla di un clima di intimidazione parla di mancanza di libertà di stampa
Penso che sia un dato di notte per cui
Importanti fatte da questo tipo di organismo che devono essere non possono essere messe nel nel cassetto
Non possono essere messe nel cassetto da parte della Comunità europea dell'Unione europea come da ogni singolo Stato membro dalla dell'Unione per cui parliamo del nostro Stato la nostra
Del del dell'Italia penso che c'è stato un grosso
Errore ricevere come è stato ricevuto a Milano
Erdogan ha con quelle modalità
In occasione di Expo mentre erano in corso le giornate di coprifuoco e di violenza e per cui di attacco alle abitazioni accise a Diyarbakir
E in altre città colte
Oggi penso che l'Italia non debba più compiere un errore di questo tipo ma appunto per cui di non voltarsi più
Dall'altra parte ma di guardare in faccia la realtà non soltanto ovviamente a partire per quello che
Che sono rispetto di di diritti
Diritti fondamentali in primis il diritto alla vita per una popolazione per cui e ma anche perché per agire un ruolo politico
Quando io Erasmo abbiamo incontrato prima di
Recarci nelle aree del Kurdistan arista bolla il presidente dalla che dette
Del militare De Mita ci dice qui saremo a un bivio sostanzialmente
Con il voto di di domenica
Democrazia e pace da una parte per la Turchia o
Dittatura e violenza io penso che l'Europa non possa e l'Italia pur tornando noi appunto permettere che che la Turchia
Prenda la strada appunto a questo bivio quella la strada da là dittatura e dalla e dalla violenza
Penso che per cui debba intervenire possa intervenire in sede diplomatica internazionale
Perché si chieda l'immediato l'immediata cessione cessione dei
Degli attacchi e di conseguenza un immediato cessate il fuoco verso le popolazioni curde e di conseguenza con l'immediata ripresa della
Tregua da parte del PKK perché la disponibilità in questo senso
Accise acclarata
E questo deve lo deve fare l'Italia nove incalzeremo il nostro Paese con tutti gli strumenti che ci sono dati questa mattina e chiudo
Al tavolo al tavolo convocato a Palazzo Chigi dalla dal Presidente a Renzi che a un tavolo appunto di confronto
Coinvolgimento anche delle forze politiche parlamentari riguardo le crisi internazionali
Le situazioni di terrorismo
Il nostro capogruppo ha
Chiesto di aprire immediatamente un focus su un dossier sulla questione curda per rispetto appunto
Dei diritti del popolo curdo a partire da questa proposta portata questa mattina questo tavolo noi continueremo con iniziative parlamentari ma anche appunto
Sul territorio nazionale per
Informare e per chiedere che l'Europa non si voti più dall'altra parte
Se ci sono domande
Vi prego di presentarvi prima di fare la domanda sono marcia su Napoli ragioni sono Anderson
Due domande uno secondo lo vostro fonti tra sazio Giulio fino alle elezioni con ci sono i morti del PKK qualcuno se si parla di duemila morti più o meno non so quali sono mosso Fonzie a proposito
Cioè che cosa ti che non lo so Fonzo proposto
La seconda domanda a proposito sto forse bisogna fare un appello ma gli appelli ad assetti e sono stati fatti spesso adesso precedere stelle lo perdono ciascuna falso anche un appello ma non se ne frega club nazionalmente perché ha stravinto le elezioni e credo che va avanti
Quindi concretamente
Cioè fare un appello problema ci fa malus fregate così si può fare ecco queste sono mie romano
Brevemente le fonti del Governo turco parlano di oltre duemila morti tre miliziani del PKK il PKK dice che sono circa cinquecento
Quello che abbiamo registrato noi sicuramente che ci sono molti morti civili che adesso non siamo in grado di quantificare che sono il general con le centinaia
Detto questo cosa si può fare
L'Europa a nordica interazione per la sicurezza e la cooperazione si chiama OSCE ha mandato degli osservatori hanno fatto con rapporto
Tutti i leader europei hanno ignorato quel rapporto che si sono complimentati con la grande prove democrazia al Governo Erdogan
Quel rapporto dice che le elezioni si sono sono state
Condizionante da un clima di violenza e dall'assenza di libertà di stampa
Cioè la negazione di quelle che sono i principi euro su cui si fonda l'Europa
Io mi permetto di dire due cose la Turchia è un paese della NATO in questo momento mette in pericolo
Anche i confini della NATO perché
Sta bombardando quindi strike eri fuori dei propri confini
Le postazioni dei curdi che combattono controlli SIS e quindi indebolendo una forza militare sul campo che sta contrastando Lisi disse
E che sta in qualche modo e che è anche sostenuta dalla qualità e sulla rilevanza penale cioè alcuno e facciamo parte
è impensabile che mentre da una parte noi siamo impegnati a sostenere l'avanzata dei curdi in Siria dall'altra parte una porcellanato lavori contro diciamo quello che la coalizione internazionale sta facendo in questo momento
Cosa si può fare una delle richieste che ne torneremo a fare abbiamo
Già fatto nel nell'anno l'anno scorso nei mesi precedenti con una mozione che è già passata al Senato e che torneremo a chiedere venga calendarizzata anche alla Camera è la rimozione del PKK alla lista di organizzazioni terroristiche
Questo è un gesto politico da parte dell'Europa nei confronti della Turchia perché se si vuole avviare un processo di pace la prima cosa da fare e il riconoscimento reciproco
La pace si fa col nemico se il nemico viene definito terrorista non c'è un processo di pace possibile
Noi abbiamo bisogno riconoscere al PKK di essere un movimento politico non è un'organizzazione terroristica come li si sono come Al Qaeda
è un movimento politico che pratica lotta armata va riconosciuto in quanto tale e bisogna cambiare
D'altra parte se questo non fosse
Bisogna ammettere che il Governo turco a dal due mila e tredici fino all'interruzione della tregua aperto trattative con un'organizzazione terroristica
Allora la politica è fatta anche di gesti se mi si chiede cosa possono fare oltre gli appelli
I parlamentari o i Governi europei per
Incidere ed esercitare una pressione sul Governo turco cioè quella di togliere il PKK dalla lista di organizzazioni terroristiche europea e in questo caso anche nel nostro Paese
Noi torneremo a chiederlo con forza abbiamo già un mandato di uno dei due rami del Parlamento perché la mozione è stata approvata
Dal Senato l'anno scorso torneremo a chiederlo dentro questo ramo del Parlamento e soprattutto che il Governo rispetti la volontà democratica di un Parlamento perché quelli sono atti di indirizzo di cui il Governo non può non tener conto
Stefano Caliendo sanno che tieni Rifondazione Comunista e a di associazione di tipo frontiere
Secondo me è una proposta una domanda che faccio non si ringraziandovi per per l'impegno preso
Uno delle dei gessi da fare rivolta all'Europa ed è che l'Italia quanto meno l'Italia o quanto meno le forze della sinistra in Europa
Tentino di bocciare il progetto Juncker il Progetto Juncker in parte nella giornata di razzismo prevede che l'Europa dia un miliardo di euro entro l'anno alla Turchia per trattenere
E garantire il controllo dei profughi di due milioni e duecento mila profughi che sono in Turchia rimandarli in Paesi considerati in pace come l'Afghanistan perché secondo l'Europa l'Afghanistan è un Paese in pace
L'ha detto anche questo ma soprattutto impedire che arrivino fondi
I Piccioli contano si dice dalle parti nostre Erasmo no impedire che arrivino fondi che servono a finanziare ancora di più le operazioni repressive che vengono messe in atto dal Governo turco
Grazie Stefano cioè non ho altre domande saldezza bensì di Ernesto Agenzia Nova
No
Io volevo chiedere quanto può incidere il ruolo che sta avendo Air dogane la gestione di profughi siriani nell'atteggiamento dell'Europa nel senso ci può essere una scelta di difendere Erdogan
Per evitare un forte afflusso di questi profughi sacrificando la minoranza curda
Credo che questo è stato il motivo per cui dove Anna sia proposto nuovamente
Alla alla Comunità Europea proprio il fatto che sapendo di avere due milioni di profughi siriani li ha usati stop talmente per barattare e la Merkel subito gli ha fatto capire che era che era così la situazione
Perché mentre gli danno i soldi per mantenere i profughi la non farli venire alle porte dell'Europa e Luisa bene che minacciando di farli venire alle porte dell'Europa
E può usare questo strumento però a me sembra debole perché se ci sarà o un giorno una
Un trattativa insidiato anche con Assad e si ritorna a un clima quasi
Meno pure guerreggiato e che fa poi che cosa offre dovranno mi sembra debole
Anche se in questo momento vale però mi sembra debole questa offerta aridi ricatto perché non è detto che quei profughi rimangono tutti là sia il potere anche di controllo su questi a meno che non è altri azioni di guerra
Ra non so quale possa essere se non costruiti delle nuove città e farli vivere agiatamente in Turchia ecco quindi è vero c'è questa o ricatto di Erdogan de da parte della gestione dei profughi Siri Cani però non credo che il possesso una posizione che durino affinché la Turchia abbia adeguato la propria Costituzione come la con dizione per entrare in Europa nata la comunque la Costituzione turca deve essere adeguata I minimi standards di democrazia che stanno in Europa
Quindi il PIL periodi e molto lungo e non credo che la gestione appunto dei profughi
Possa continuare in questo senso
Io vi chiedo scusa dobbiamo sospendere anche perché abbiamo finito il tempo solo con una battuta io credo che adesso è sacrificata
Rispetto a questa scelta dell'Europa di esternalizzazione di conflitto dei confini in Turchia non sia popolazione curda massime valori fondativi all'Europa