L'evento è stato organizzato da Partito Liberale Italiano.
Sono intervenuti: Paolo Battistuzzi (PLI), Renato Altissimo (PLI).
Tra gli argomenti discussi: Elezioni, Pli, Politiche 1992.
La registrazione audio ha una durata di 50 minuti.
Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
PLI
PLI
Personale un cordiale saluto e un sentito ringraziamento al gruppo perse intervenuti all'odierna manifestazione di chiusura della campagna elettorale del partito liberale italiano do la parola all'onorevole Paolo Batistuta
Amici
è un mese fa circa ci siamo trovati ad aprire con l'amico Renato Altissimo questa campagna elettorale
Che si è data rivelando nel suo sviluppo
Kilar vissuta
Con continuità anche defatigante
I patti imprevedibile stipate prevedibile
è stata indubbiamente lo dico sulla base anche di una ormai lunga esperienza di campagne elettorali la più faticosa
Che per lo meno a me sia capitato di fare
Per il nuovo meccanismo elettorale ma per la difficoltà incontrata talvolta di superare la grande barriera di gelo
Che l'opinione pubblica avverte verso la politica e i rappresentanti della politica
Fattori se vogliamo in parte negativi
Fatto che anche positivi
Che cercherò di riassumere sulla base di una esperienza i trenta giorni
Con qualche centinaio di incontri
Con molte persone
Fuori dal partito
Nel tentativo miagolii uscito dica la Lega è che i suffragi
E fare evitare più consistenza al nostro simbolo
Il fatto che i prevedibili che in parte avevamo già anticipato nel nostro comizio di apertura solo come dicevo la disaffezione la contestazione verso il sistema un grande senso di indeterminatezza della politica
Di confusione di indecisione di sbandamento
Sono venuti meno i grandi punti di riferimento
Quelli che hanno caratterizzato la lotta politica italiana dalla fine della guerra ad oggi
Per fortuna sono venuti meno
è venuto meno soprattutto un meccanismo antico
Su cui la democrazia cristiana aveva edificato le sue fortune elettorali
Quel meccanismo che si chiama paura
Ove di un pericolo inconscio
Paura del buio
Paura del cambiamento
Facendo leva su un grande fattore umano
Che è la rimozione del pericolo la rimozione dell'avventura del rischio
La certezza e la continuità magari di ciò che non funziona ciò che non va piuttosto che correre il rischio del cambiamento
Chiudo meno questa paura sull'ondata per la verità dei grandi cambiamenti a livello internazionale e non prescelta autonoma ma solo indotta nel movimento comunista italiano
Entrata in crisi questo movimento
Fenomeno evidenziato la lotta politica parlamentare degli ultimi mesi come abbiamo potuto constatare figli o io lo sbandamento di una decisione de la mancanza di programmi certi e chiaro che la paura su questo non poteva più fare impresa fa paura sicuramente Achille Occhetto con il patetico tramonto del suo partito
E allora l'invenzione abbastanza incredibile all'inizio dalla campagna elettorale o metà campagna elettorale
Di introdurre un nuovo fattore di paura
Lo del colpo di Stato
Con sarebbe da dire un'ingenuità fosse non ci fosse il pericolo se la malafede
Di dare l'impressione che le strutture democratiche di questo Paese erano in crisi erano alla fine e che qualcosa di pal spaventoso si stava avvicinando
Questo è rientrato in quei termini che i giornalisti hanno definito di patacca
E allora il nuovo pericolo
O ha paura la frammentazione e la ingovernabilità allo sfascio del sistema supportato
Da quelle
Possibilità visive che ognuno di noi ha visto che in tutt'Italia si sono viste misurando le trentanove centimetri è che a Roma si misurano in quarantanove centimetri di una scheda che ci verrà distribuita in un con ventisette simboli di partito
Dimenticando che non è i cresce spontaneo
Telefono delle nuovi movimenti politici quello che è un liberale deve mettere paura
Ma semplicemente le capacità di coalizione che poi si creano o fanno paura movimenti che vengono spazzati via già in sede di prima votazione
Questo si è abbinato questa situazione di un fatto nuovo e della possibilità di un cambiamento ed è la possibilità di una libera scelta politica elettorale finalmente al di fuori delle paura a un meccanismo che è quello nuovo elettorale della preferenza unica
Che è un meccanismo imperfetto come tutti i meccanismi che nascono da riforme referendarie che si limitano a correggere qualcosa lasciando il contesto così come introducendo fittiziamente un meccanismo da sistema uninominale il motivo per cui io non votai referendum l'anno scorso era questo
Lasciando in piedi invece i vecchi meccanismi quello di più candidati
Quello di collegi immensi pensiamo al nostro Collegio Romano
Scatenando in ciò tutto quello che di più marcio cioè nel sistema partitico
E impedendo un dibattito e un confronto sulla base dei programmi questa è stata l'unica campagna elettorale del dopoguerra sulla quale e nella quale lo si è fatto nemmeno finta di discutere di programmi
O se esse tentate di fare uno cari amici
Sono avvenuti in queste ultime settimane
Alcuni episodi alcune dichiarazioni da parte di esponenti politici che vorrei telegraficamente che assume che poi non si può nemmeno parlare di confusione di sbandamento se avvengono cose come quelle che sono avvenute
Una democrazia cristiana
Che da un lato invita a rafforzare la coalizione molta correttezza
E che dall'altro lato nella persona del suo presidente già anticipa la opportunità o meglio la necessità di un'alleanza di governo con il PDS
Ed è chiaro che lo sconcerto a questo punto non può che aumentarle
Il Partito Socialista Italiano che sta Ca'spiando il fondo del barile non so se la vostra impressione coincida con la mia ma io in questa campagna elettorale ho trovato molte persone che votavano socialista che non votano più socialista mi riferisco soprattutto al cosiddetto elettorato d'opinione di quel partito
E la sortita da parte dell'onorevole Craxi in merito al meccanismo delle riforme istituzionali voi sapete che abbiamo condiviso con quel partito
Il tentativo di introdurre un meccanismo di natura presidenziale quale quello vigenti in Francia
Che abbiamo scoperto l'altro giorno leggendo un'intervista del segretario del PSI a un quotidiano romano
Che l'onorevole Craxi ha cambiato idea
Che non è più per quella soluzione mai per una soluzione di tipo democristiani
E cioè per il cancellierato
E la cosa è ben strana perché se si considera che la tesi presidenzialista ira sostenuto dall'onorevole Craxi quando pensava voleva diventare Presidente della Repubblica il fatto che oggi mira alla presidenza del Consiglio
E la Scelta conseguente della teoria del cancellierato
è una cosa che lascia un po'perplessi tanto da augurarsi che non ci sia sangue nobiliare nelle vene dell'onorevole Craxi per evitare che domani o dopodomani magari dico pugni il sistema monarchico
Questo adattamento delle teorie istituzionali sulla base di quelli che sono singoli interessi di partito individuali sta alla base del fatto che non ci sono
E non si è riuscito ancora a fare un passo avanti su questo problema a cui tante energie noi liberali abbiamo dedicato
Ma il quadro
Non sarebbe completo se non si spendesse anche qualche parola sullo sconcerto che avvertiamo ogni giorno nel leggere i giornali e sul strategia politica del segretario del partito repubblicano
è di oggi la notizia che l'onorevole la Malfa
Che propugnava tesi quando si discuteva la legge sulla droga alla Camera per la verità un po'anche agghiaccianti per un liberale adesso pare che sia propenso a valutare la tesi dell'antiproibizionismo
Abbiamo scoperto che una democrazia cristiana con la quale era impossibile convivere perché è partito inquinato ed inquinante del sistema politico
Adesso diventa un possibile alleato io sono già sicuro e quando dopo domani chiederanno al segretario del PLI per quale motivo è entrato nel governo sottolineano dopodomani
Dirà che il Vieri da sempre privilegia la politica dei contenuti e dei programmi
Per non parlare dei molte altre cose
Di cui ne cito solo una la battaglia fatta sull'obiezione di coscienza
Contro la legge l'obiezione di coscienza che i liberali non hanno votato che in aula i repubblicani non hanno votato ma che andandosi a leggere come ho fatto gli atti
Della commissioni difesa risulta essere stata approvata con entusiasmo dal partito repubblicano prima che passasse in aula
E allora viene da chiedersi quale sia poi la coerenza politica e se in politica soprattutto non ci voglia anche un minimo di serietà anche quando si fa l'opposizione di RAI soprattutto anche quando si fa l'opposizione
Ecco da questo da questa carrellata molto veloce
E dalle cessazione di un candidato
No ricavato e lo dico non come di solito si dice durante le campagne elettorali come una forma di buon augurio verso se stessi ho ricavato una disponibilità da parte degli elettori che io non avevo mai registrato prima a meno che non privata agli anni urgenti che io ho vissuto ragazzino ancora della nascita del centro sinistra
Io ho avuto i i miei numerosissimi incontri decine e decine di persone che venivano offrire il luogo supporto loro aiuto dallo ripeto disponibilità
Rimpiangendo di aver sciupato per molti anni l'occasione del cambiamento votando per la Democrazia Cristiana
Voglio anche aggiungere
E questo forse sarà una deformazione professionale
Vero quanto ho cercato riparte credo di essere riuscito a fare in questa città sul piano culturale di aver trovato anche una grande disponibilità tradotta in termini concreti di attivismo sott'olio di attivismo anche da componenti dell'estrema sinistra o della sinistra storica
Il che è stata dimostrata Casey stiamo vivendo una possibilità di un terremoto stiamo vivendo una possibilità di un'elezione in cui non si ripeta quello che si è ripetuto per tanti anni della riproduzione in fotocopia dei risultati precedenti
Dove si assesterà tutto questo non siamo in grado di prevederlo e diciamo non lo vogliamo nemmeno prevedere una cosa solo va be'parlavo prima con Renato e ed è anche la sua riflessione che la nostra preoccupazione
Che nasce dal così diciamo dall'esperienza che tutti noi abbiamo fatto per molti anni di campagna elettorale
Che poi nell'ultima settimana tutto quello che noi speriamo di mietere ci viene tolto perché c'è un serrate le file finale soprattutto da parte della democrazia cristiana vi confesso che questa volta non lo avvertito
Non ho avvertito
Questo richiamo della foresta
Se è stato tentato provato non è riuscito e che ancora in queste ore in continuazione avverto
Che le persone che avevano parlato non sono rimaste sole se ne sono aggiunte molte altre
Nel tentativo di dare a un piccolo partito all'interno di una coalizione della quale non si vedono alternative al momento attuale di dare a questo piccolo parti da una possibilità maggiore di incidere e di essere presente di condizionare le scelte programmatiche guardando in questo piccolo partito
Non è il discorso fumoso
Delle promesse che come si dice a Roma stanno a zero
Ma invece il discorso delle cose fatte e la richiesta di un aiuto da parte di tutti per continuare a fare le cose che non siamo riusciti a fare proprio per l'esiguità dei nostri numeri parlamentari bene cari amici
Io credo che questa sia una occasione da non perdere credo che i candidati
Antica di dati che controllo giustamente alla ricerca di voti esterni al partito
Ecco dovrebbe occorre dedicare queste poche ore che ci restano che sono fino a domani sera intendiamoci perché nulla proibisce
Domani come io in programma di fare quattro cinque i milioni di natura privata di dedicare queste ultime ore a quell'opera di convincimento con gli amici e di mobilitazione degli amici
Che ci consenta finalmente di registrare dopo tanti anni crescita zero e di difficoltà elettorale che sembravano insuperabili che ci consenta di registrare che se il vento è cambiato la nave si muove in una direzione giusta
è l'augurio che io faccio attualmente al nostro partito che faccio tutti noi che facciamo tutti i candidati del convincimento che questo sforzo comune che è stato questa volta al limite della resistenza fisica si possano tradurre in un intervento in un successo per il nostro partito grazie
Quindi ora la parola il segretario generale del partito onorevole Renato altissimo
Carenti
Amici liberali
Siamo alle ultime battute
Una campagna elettorale certamente faticosa
Io voglio innanzitutto ringraziare
Tutti i candidati alla Camera e dal Senato
Che hanno accettato questa scommessa questa sfida
Questa difficile battaglia
Con entusiasmo
Con grande passione
E questa è stata una campagna elettorale strano
Chi è
Risponde credo pasticci
Per carità
Eravamo abituati che le televisioni del suo poco spazio ma che ci addirittura facessero perdere il filo del discorso non c'era ancora successo
I giornali campagna strana
Che ha delle specificità proprie perché come ricordava Paolo poc'anzi
Questa è stata una campagna elettorale
Diverso da tutte quelle che abbiamo vissuto dal dopoguerra ad oggi
Se voi pensate che ancora l'ultima volta che abbiamo fatto la campagna politica per il rinnovo del Parlamento quadro ottantasette
E la campagna che veniva dopo
Quella dell'ottantaquattro anche quei numerico quadra il tutto ma nell'ottantaquattro EJ c'è un piccolo particolare elezioni europee il Partito Comunista fu il primo partito italiano
E quando andammo a votare nell'ottantasette lo spettro di un'altra volta del sorpasso tornava ad attraversare le file de trovato moderato italiano
Se Montanelli non ripete il tappa del naso di buona memoria certamente sappiamo che almeno a livello inconscio la minaccia la preoccupazione c'era
Ed era
In qualche misura legittima
Perché se è vero come è vero che quando i tedeschi occidentali sono entrati
A prendere possesso del ministero della difesa della Germania dell'Est che hanno trovato i piani del Patto di Varsavia aggiornati all'ottantatré per l'invasione dell'Europa beh vuol dire che una minaccia reale c'era ancora erano gli anni inizio la perestrojka
E quindi era comprensibile che la gente crede sia ancora questo ricatto di tipo psicologico
Non indebolite la Democrazia cristiana altrimenti altrimenti altrimenti
Bell'altrimenti non c'è più
La sera del
Ventiquattro dicembre
Io me lo ricordo bene
Quando ho visto
Con grande commozione con grande emozione
Al telegiornale
La Maina bandiera della bandiera rossa sul Cremlino
Ho capito
Che era chiusa anche plasticamente visivamente per sempre la tragica pagina di storia rappresentata dal comunismo in questi settant'anni
Non c'è io
L'emozione la commozione mi arrivavano
Carlo Teodoro caro Paolo cari amici liberali
Ricordando il settantasei io ricordo quando entrai in ex deputato non rieletto
A Montecitorio andai alla buvette dopo di me arrivo pochini minuti dopo l'onorevole Berlinguer
E vedere
Il turno di compiacimento
Di servilismo persino degli uscieri della Camera
Elezione in quegli anni indicati come
I portatori di valori che la storia aveva archiviato
Che non c'erano più
Ridicoli personaggi che sopravvivevano al loro passato
Con le battute che ci ricordiamo fare del congresso nelle cabine del telefono gli abbiamo dedicato una piccola zona nel Parco degli Abruzzi
Per le razza in via di estinzione
Quella sera del ventiquattro dicembre
Con commozione ho capito
Che avevamo vinto noi
E abbiamo vinto noi
Hanno vinto le idee liberali
E oggi a Praga
A Budapest persino a bloccare da Varsavia
Sulle macerie di quella che è stata l'utopia comunista si sta ricostruendo no una terza via non modelli
Diverso
Si sta ricostruendo il modello dei valori liberali e non è casuale chiave nato Vieri voce abbiamo tutti chiesto l'adesione all'Internazionale liberale o di qua o di là
L'Europa dell'Est ha riscoperto
Grandi valori
Che hanno segnato lo sviluppo di questo se se questo è vero
Dobbiamo anche dire che l'unico paese ancora e ha ragione Cossiga
Che ancora profonde sacche
Di
Socialismo reale è rimasto il nostro Paese
I grandi apparati vendute di Stato
Il grande conformismo culturale intellettuale
Vedete la fortuna dell'Ungheria della Polonia con la Kia e che gli ex comunisti li hanno cacciati via da tutti i posti di comando
Da noi nato a leggere quel libriccino che purtroppo non si trova più che s'intitola
La riva
E beh sapete
Bravo
Passa quel modellino eskimo in relazione
Ed è ritrovato tutti i nomi e
E sapete dove sono mica epurati
Sono direttori dei giornali capiredattori
Quelli che firmavano il Manifesto né con lo Stato né con le Brigate Rosse gli abbiamo promossi a direttore dei giornali dei grandi gruppi industriali
Sì stupiamo
Che non si sia rotta questa cappa di conformismo culturale
Non dobbiamo stupirci
Quello che casomai si fa in arrabbiare
è che questi tutti i giorni pretendono di darci lezioni di comportamento
Perché la rabbia
Il dato vero è che queste elezioni sono finalmente le prime elezioni davvero libere
Così come sono state liberate la minaccia del comunismo ha ragione Battistuti nel dire non c'è mica ancora nessuno che posso pensare che Occhetto sia davvero una minaccia
Per la democrazia una minaccia per se stesso per il PDS
No pomeridiana è guardato mi fa davvero tenerezza questo
Ma
O del sito dimenticato il discorso croato rileggervi che fece quando morì Togliatti
Era già era segretario da Federazione giovanile comunista
Anche le han trovato una formula di eterna giovinezza perché l'ha già trentatré trentaquattro anni
E dopodiché Java
Caro compagno Togliatti non dimenticheremo il tuo invito alla vittoria da dittatura del proletariato
Noi diventato liberaldemocratico almeno stima la scorsa ripete questa settimana è tornato adesso comunista lasciamo non ci riguarda il giudizio su Occhetto ma voglio soltanto dire che nessuno cerchi di contrabbandare questo davvero come un qualunque pericolo per la democrazia né a contrabbandare le patacche
Io credo che la devo raccontare perché
è un fatto personale avvenuto
La famosa sera in cui uscì l'agenzia alle ore diciassette e quaranta io rientrai a casa verso le nove
Uno dei pochi giorni che stavo a Roma in questa campagna elettorale alcuni amici mi tre valigie ma che è successo dico perché è successo De Biasio il telegiornale c'è un colpo di Stato polveri Stato alla metodi telefono chiamo Camillo Ricotti amiche sta succedendo che qualche cosa che non c'è che aggiunge l'agenzia ma il che dice strane vaghezze
Ecco perché qui mi dicono che la televisione
Genova nove sono dieci in più allora tacco telefono
E chiamo con la batteria il Presidente del Consiglio impalpabile dei consiglieri riguarderà sia arrivato a galla proprio adesso e difatti dopo pochi istanti risponde il presidente Andreotti
Dico scusa presidente che sta succedendo perché mi sono recato a casa ho ricevuto telefonate preoccupate di amici che mi dico che la televisione ha detto che dice pure mia moglie marito arrivato a galla che sta succedendo vaga gradito telegiornale
Riguarda secondo me è un'autentica patacca e di fatto il giorno dopo si dimostrò che è una patacca con questo non voglio però
Credo che un giorno o l'altro Paolo Sala giusto ed opportuno capire come sia stata costruita questa notizia
Se tuttavia i vite o se dietro invece c'era qualche cosa
La cosa che mi ha sorpreso non rileggere i giornali di questo mese
E chi chi parlo
Di una situazione da golpe per primo qualche giorno prima che ha ucciso che fa notizia sull'onorevole Achille Occhetto
Manderemo a vedere
Giudice di Bologna
Andremo a cercare di capire
Allora elezioni libera
Che significa che ciascuno va
A votare usando la propria ragione
E allora se uno ha proprio ragione ci guarda i programmi dei partiti
Deve fare un confronto serio
E io sono
D'accordo con ma distrutti quando dice
Che questa campagna e sono la campagna di gelatina
Non si è discusso dei problemi del Paese e soprattutto delle soluzioni dei problemi del Paese
Io sono stato uno di coloro che sostenevano il referendum per la preferenza unica
Io sostenevo perché ero convinto da un lato che avrebbe spinto il Parlamento le forze politiche a cambiare la legge elettorale prima di queste elezioni
Ero convinto perché
Rompeva la catena delle clientele che specialmente in alcune regioni del nostro Mezzogiorno avevano di fatto reso palese quello verso il voto segreto
Ma le esperienze questa campagna attuale vi dico che è una tragedia quello che è stato approvato con referendum
Perché il grande equivoco e che è vero
Che c'è una forma uninominale
Ma ha sposato il confronto dentro i partiti e non fra i partiti come fa ad avere invece il collegio uninominale
Ecco perché
I veri problemi non sono stati affrontati
Ecco perché agli elettori ancora una volta non è stata data in di indicazione chiara delle cose che occorre fare per il Paese
Anno di parlato di riforma istituzionale
Tutti
Ma io vorrei fare un sondaggio campione per sapere quanti italiani sanno quali sono le proposte di ciascuna forza politica
Soltanto democrazia cristiana
Ha un'idea chiara in testa giusta legittima
La proposta
Del patto preannunciato prima elezioni di coalizione che soprattutto del premio di coalizione
La proposta più conservatrice e più gattopardesca che si potrà presentare al Paese
Se passasse eternit sarebbe per altri trenta quarant'anni il potere alla democrazia mi stiano la centralità del potere da Democrazia Cristiana
Ma tutti gli altri
Mi dispiace che l'onorevole Craxi in cambio di una promessa di governo abbia rinunciato a quella che era stata una battaglia che giova trovato profondamente convergenti quella sulla grande riforma
Negli unici essere rimasti
E non è a caso che la direzione del partito la segreteria volle a tutti i costi che subito dopo il congresso venivo presentato in Parlamento
Le proposte di riforma istituzionale che il partito aveva deciso
In un momento non sospetto lontano dalla campagna elettorale
Nella quale diamo disegnato con coraggio una proposta di riforma delle istituzioni della riforma elettorale
L'abbiamo fatto sapendo
Che la propose facevamo una proposta e ci metteva a rischio
Colleghi uninominale a doppio turno con la soglia dodici e mezzo per cento
Fatta da un partito che ai due che aveva scusate il due per cento
E certo una forma di grande coraggio ma non abbiamo mai immaginato noi questa proposta per il partito liberale abbiamo immaginata per il Paese
Per dare capacità di nuovo di rappresentante cittadini
E grande tentativo di ricucire questo strappo profondo che c'è fra società civile e Società delle istituzioni
Un grande disegno di una proposta di riforma
Propedeutica se volete
Alla capacità di riacquisire
Il governo dei grandi processi di automazione Società italiana ne avremo di fronte appena riaprirà al Parlamento
La ratifica di questo Trattato di Maastricht per ora è stato firmato soltanto al ministro del Tesoro dal ministro degli esteri
Un trattato che impegnerà fortemente il nostro Paese se vuole arrivare all'appuntamento del novantasei nelle condizioni di essere ammesso
Superando l'esame di ottobre alla fase due della Comunità europea
Anzi dell'unità economiche europee
Ma diciamoci le cose come stanno e non ne hanno parlato in campagna elettorale
Massimo significherà la riduzione di ottanta mila miliardi all'incirca ogni anno del nostro deficit
Ridurre di ottanta mila miliardi il nostro debito si può fare in molti modi no anzi soltanto indoor o aumentando le tasse
O diminuendo le speso e questo doveva essere chiaro agli elettori prima che andassero a votare noi l'abbiamo detto siamo perché si riduca le spese improduttive assistenziali clientelare che ci sono in questo Paese
E perché si provveda più rapidamente sulla strada della vendita dei beni di famiglia e cioè le privatizzazioni
Hanno voluto che gli altri lo dicesse
Gelatine
Ma questi non sono problemi di scarsa rilevanza sono i grandi problemi che il Paese avrà di fronte
Ed io sono preoccupato da un clima
Il forte qualunquismo che cioè
L'Italia oggi
E c'è nella lega riposti
C'è nel partito di Cicciolina anzi adesso ne fate un salto di qualità e Moana e quindi da un fatto migliorativo
Anzi questo e persino una cosa seria
Quello che certamente non è serio Giorgione per scusate Giorgio la Malfa
Con
Una posizione che obiettivamente diventa difficile comprendere
Ma insomma
Giorgio la Malfa e oggi e dico Giorgio la Malfa e non il partito repubblicano
Perché io mi auguro che nel Partito repubblicano un giorno o l'altro torni a prevalere il buonsenso degli Spadolini dei marmi con i quali finalmente riposo riprendere un dialogo
E Giorgio la Malfa che è oggi il campione
Del referendum col suo amico di scuola Mariotto Segni
Beh ma
Italia e gli italiani non hanno memoria storica io che ormai sto diventando purtroppo netta seriamente avanzata
Mi succede quello che succedeva mia nonna che ricordava ormai non più procedeva oggi o ieri ma si ricorda benissimo così da qualche anno fa
E qualche anno fa Giorgio La Malfa scrisse nell'ottantasette quando si faceva il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati
Scrisse una lunga lettera Montanelli che iniziava così caro direttore mezza pagina
E al punto primo di questa relazione scritto i partiti politici presenti in Parlamento non hanno il diritto di utilizzare lo strumento politico il referendum perché siano già il potere d'iniziativa legislativa
Ed è stata una costante di tutti questi anni detta posizione fino
La conversione di sei mesi fa
Le riforme istituzionali
Nel commento la mia relazione al Congresso gratuito incentrata
Sulle riforme giornale dicendo
Ben altri sono i problemi del Paese
Non è certamente questo quello che occorre risolvere e soltanto una fuga in avanti dei liberali che non sanno che dire sugli altri grandi questioni che riguardano i problemi della nostra nazione
Allora il quattordici maggio lo scorso anno per la Malfa arrivò illusioni non era un problema era una fuga in avanti e oggi è un campione ricordato la Montanelli come campione del riforme funzionali
Amo da lei tra l'altro generosamente contati perché fugge da me mi sta tornando bambino
E quindi a Scalfaro e muore nel passato e invece una eccellente memoria per il presente l'immediato passato perché se avesse avuto più memoria storica e si ricordava di un suo controcorrente scritto sul giornale quando morì Pacciardi
Disse inquieto controcorrente
Indro Montanelli
Sono scomparsi i due grandi leader
Del Partito Repubblicano Italiano
Prima la Malfa quello vero Ugo
Poiché Pacciardi
Prato entrambi un grande contributo democrazia del nostro Paese
E il primo
Pacciardi
è stato molto più fortunato
Perché non ha lasciato figli
Parole Montanelli
Ma
Ancora
Nell'ottantanove quando in un comizio Torino c'ero io testimone quelli proprio sui giornali quando disse
Durante la crisi del governo De Mita
Sia ben chiaro che i repubblicani
Non entreranno mai e poi mai in un governo presieduto dall'onorevole Giulio Andreotti due metri dopo allora ho preso tre ministeri del Governo di Giulio Andreotti
Sempre questo come diceva Battistuti poco fa che se oggi dicono
Non entreremo e prossimi governi con questa Rizzi con questo PSD
Non sono credibili
è credibile che non entrino ma per un altro motivo
Perché non penseranno dietro sui fatti senza prezzo è una campagna elettorale nella radura qualunquista come quella che hanno fatto
L'opposizione imparino a farlo noi l'abbiamo fatta per vent'anni su grandi questioni ideologiche non di bottega e non di poltrone ai tempi di Giovanni Malagodi contro la delegazione dell'energia elettrica
è bene che imparino a fare opposizione che non dura sei metri verrà ben più a lungo
Io credo che
Questi bidoni che ci sono in campagna elettorale
Questi imbroglioni
Fatto per esempio che tutti ormai
Aggiornamento le ballerine
Abbiamo ancora qualche minuto
No non volevo
Io quando
Io sento Forlanini
Craxi di questi che ormai raggiungono il termine liberale a qualunque cosa
Sono
Per il socialismo liberale o liberal socialisti
Sono liberali cattolici e liberali democristiani
Beh diffidate dalle imitazioni questi sono
Liberali con il vibrione sull'al metanolo sono un pacchetto un bidone e dobbiamo chiarirlo all'opinione pubblica
Perché se davvero fosse vero che tutti ormai sono liberali come mai come mai
Non si farebbero davvero le politiche liberali Parlamento
Verità e che liberali ahimè
Per ora ci siamo ancora soltanto
Io credo che la gente incominciano a capire il messaggio
Comincerà a capire che questa cappa
Non casuale
Che ha costretto l'Italia oggi a rincorrere l'Europa ma non è casuale io leggevo sul saggio di un politologo qualche settimana fa concetto che mi ha colpito perché e di grande chiarezza dico una cosa che non gli ha misurato scoperto l'acqua calda ma quando diceva una delle cause vere dei comportamenti che tengono Italia lontana dall'Europa è il fatto che i due più grandi partiti che assieme ricoprono il settantacinque per cento desolato italiano a questi due partiti è stato sempre strane due cose
E il senso dello Stato è il senso dell'economia di mercato
Ed è vero
Quando
Una settimana fa
Sul sabato
L'onorevole Galato tonno
Potente
Capogruppo da Democrazia Cristiana la Camera
Uno dei grandi leader la democrazia cristiana uno dei papà dei
Papabili candidati alla segreteria del partito
Ha detto
Questo secolo ci sono stati due grandi nemici
Il collettivismo e liberali
Il collettivismo finalmente caduto da solo liberalismo sta ancora in piedi e dovremo combatterlo con tutte le nostre forze
E che cosa vi aspettate hanno
Che cosa ci aspettiamo
Se non cambieremo i rapporti di forza e se non cresceranno i liberali
E io
L'ho detto dall'inizio che mi auguro
Che questa coalizione abbia quella fra socialisti liberali democristiani abbia
Domenica e lunedì la maggioranza dei consensi
Perché fuori
Da questa maggioranza
Aveva ragione la Malfa quando diceva le cose serie
Ci sarebbe soltanto il caos e disordini o forse ancora peggio
Daremo la Democrazia cristiana l'alibi
I numeri non ci sono e quindi si accomodi il PDS
Nella ripresa di un vecchio disegno nostalgico
Che è quello del compromesso storico
Eh sì ha ragione Gava
Che finalmente ha detto la verità
Nel dire che il liberalismo e la vera minaccia beh certamente ritroverà meglio in compagnia
Decidiamo che
Perché
Può andare a Samarcanda definirsi liberaldemocratico
Ma non è che siccome mattina io vado all'anagrafe mi faccio cambiare nome
E mi chiamo Franco Rossi da domattina io la penso in maniera diversa ma continua a versare nello stesso modo e Occhetto non è cambiato la pensa allo stesso modo ed è quindi molto più pronto a trovare convergenze
Con il mondo dei cattolici liberali
Viste da trovare convergenze possibili con noi in ogni caso noi dobbiamo dire da oggi
Che ad un papocchio che vada al governo in quelle condizioni noi diremo di no
Noi diremo di no
Ma se io mi auspico e quella coalizione non è una contraddizione ultima scuri altissimo lei un po'curioso podio parlar male democrazie cristiane per il giallista e poi si augura di andarsi a governo e mattina cerchio certi perché sono realista esso fino a quando non parte la nostra proposta di riforma del sistema politico queste sono ancora le forze disponibili per fare la gestione del Paese invisa agli appuntamenti con l'Europa
So bene i loro limiti
Ma sono infinitamente inferiori ai pasticci che potrebbe rappresentare il minestrone la coalizione fatta con Bossi concreto Leoluca Orlando Cascio
Allora
Spero che questa maggioranza tory avere Maggi che questo pensione dovrà avere la maggioranza
Ma mi auguro anche che in questa coalizione gli equilibri siano ben diverso e mi auguro anche che il Partito Liberale potrà presentare un elemento condizionante di quella maggioranza determinante e condizionante perché ben diverso e amici liberali avere il due per cento una coalizione che al cinquantotto cinquantasei per cento
Dalla vere il due per cento ma siamo sempre finta in una coalizione che ha cinquantun per cento
E allora
Davvero le regole gli impegni
Saremo nelle condizioni di farli rispettare
Io credo che questo oggi sia possibile
Ci sono le condizioni perché avvenga
C'è
Un buon clima in giro
C'è gente non è vero dice ridicola politica mai come in questa campagna elettorale io credo la gente interessata a sentire parlare di politica dei problemi del Paese
Forse meno di ideologia ma i sapere come intendiamo rispondere alle questioni gravi che ci sono nel nostro Paese
E l'afflusso di gente che abbiamo avuto ai nostri riunioni è una testimonianza di interesse oggettivo
Mi dispiace per il candidato al Senato signor Valentino
Che si è permesso di dire
Che il voto e liberali era inutile perché tanto non avevano nemmeno una chance sepolti dalla storia di poter fare il collegio senatoriale
Mi dispiace per loro
Ma se c'è qualcuno sepolto dalla storia
Sono davvero
Fascismo
In tutte le sue edizioni ed io mi auguro lasciatemelo dire
Mi auguro che sia davvero sepolto
Non ne sono certo però
Io vedo dei fantasmi in giro per l'Europa
Mi sento sorgere meccanismi di intolleranza che mi fanno paura
E non soltanto là dove si era congelata la storia nei Paesi dell'Est
Risente Germania risente in Francia li risento a Roma Cominati schemi
E mi dicono ancora una volta che il come liberale un po'guida eterno come quello di Achille la tartaruga
Non abbassiamo la guardia
Liberare un grande compito di una minoranza come siamo noi
Teniamo alzata la guardia contro tutto questo
Io credo che
La gente ci abbia capito
Siamo reduci da troppe frustrazioni in queste campagne elettorali
Per scommettere come ottimismo sul risultato di lunedì e quindi
Aspettiamo i risultati
Ma se
Avremo un buon risultato
Cosa che io auguro a voi
A noi al Paese
Dovremmo dedicare quel risultato
A due amici che per la prima volta non solo quello che fa la campagna elettorale
A Giovanni Malagodi e ad Aldo Bozzi
Nel loro nome
E nel simbolo
Non retorico
In questo tricolore che ci portiamo ancora nel
Cerchio del marchio dei liberali italiani
La continuità di questi valori
Si può esserlo bene ma italianissimo avendo l'orgoglio del nostro patrimonio storico
I nostri padri liberali
Delle nostre tradizione la coerenza come l'onestà
Sono valori che in politica ricominceranno a valere
Io credo davvero che se
Queste elezioni sono libere
Come sono libere
Sì la gente ragione la con la testa
Apprezzo la il disegno strategico riformista dei liberali sul piano dei riformisti anali
Apprezzerà il loro impegno fortemente europeista
Che condizionerà la politica economica dei prossimi anni riducendo le sacche di clientelismo assistenzialismo
Resterà la grande riscoperta
Dei valori che richiamano meritocrazia
Concorrenza competizione individualismo
Solidarismo liberale
Ed allora se queste
Scelte vanno fatte con la ragione
Io sono certo e convinto
Che ragioni dei liberali diventeranno
Domenica e lunedì anche per ragioni di tanti elettori in più grazie
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