Nel cantiere dei nuovi appalti pubblici. Semplificazione, efficienza, concorrenza, anticorruzione - presentazione del libro di Pierluigo Mantini (Ed. Giuffrè)

Buonasera a tutti benvenuti qui
All'Antitrust per la presentazione
Di questo
Assai stimolante libero di Pierluigi Mantini
E ringrazio innanzitutto l'autorevole pubblico con pieno di persone assolutamente competenti in questo settore
E che sta dedicando appunto del tempo prezioso ma credo che la presentazione di questo libro il libro meriti appunto il tempo che gli state dedicando e grazie agli autorevoli relatori
Che come sempre offriranno del delle delle delle indicazioni importanti in una materia come questa Magatti soprattutto a Pierluigi Mantini
Che con la sua ultima fatica ci consente di stare qui insieme a discutere e su un materia che oggi diventa di straordinaria attualità ma è sempre stata molo giura particolarmente
Perché probabilmente da un rilancio di una politica infrastrutturale passa anche la ripresa e più solida di un sentiero di crescita per il Paese
Il libro di Mantini naturalmente affronta tutti quelli che sono e i temi cruciali presenti nelle due direttive quella sulla gli appalti pubblici e sulle concessioni
E che d'altra parte li affronta partendo anche dal dato appunto direi non proprio esaltante che abbiamo alle nostre spalle
La l'improprio coraggio ante carrellata dei ritardi degli sprechi delle opere incompiute con cui chiare si apre il lavoro e che però lascia intravedere veramente un cambio di prospettiva
Dove e nuove logica e nella gestione degli appalti pubblici dovrebbero appunto realizzare
Naturalmente appunto il libro si occupa anche del profilo e la concorrenza direi a noi più caro Mantini è sicuramente un fautore di una maggiore apertura di questi mercati
E qui uno dei grandi temi sullo sfondo ma lui è anche legislatore in questo momento
F appunto il lama disciplina dell'in house esso così come dire contenuta nelle direttive sulla base appunto delle pressioni della Germania consenta oppure no una disciplina più rigorosa più restrittiva nello il Paese anche alla luce del ruolo delle società pubbliche e delle Società totali per diciotto e pubblica lei gran i fattori inefficienza che tutti riconosciamo lui a una soluzione appunto direi e piuttosto scettica sulla possibilità di introdurre del dei delle restrizioni ulteriori ma comunque il tema forme Michel costituisce ancora oggetto di dibattito
Ma io non voglio mi limito soltanto ad accogliervi a ringraziarvi e non voglio togliere tempo gli autorevoli relatori che e credo che al ritirando il materiale che ci dà e ci fornisce il libro con le loro riflessioni e cominciamo subito collo e presidente Pajno grazie
Grazie Giovanni
Ma io devo confessare quando mi trovo rappresentare un libro incontro sempre alcune difficoltà la prima la forse converrà più significativa di questa difficoltà e che mi chiedo in realtà che cosa si presenti
Se cioè si presenta l'autore
Se si presenta libero che è l'oggetto diciamo o se alla fine non si presenta anche il presentatore perché in qualche modo questo libro dire
E lui rivisto rivissuto sostanzialmente attraverso il modo con cui il presentatore lo ha letto discusso
è una ottica estremamente stimolante perché diciamo se si volesse in qualche modo teorizzare questo profilo si dovrebbe dire che
Ha un tempo c'è un soggetto che l'autore che il si fa oggetto per comunicare ci si fa libero e però permesso libero per essere compreso deve anche andare ancora
Come dire all'interno della dimensione degli autori Bay dei beni di del pubblico che lo ascolta e quindi rivolgersi ancora dei soggetti
La seconda difficoltà che io trovo su questa nella sua presentazione è che
In sostanza riguarda
Il momento in cui interviene la presentazione
Questo libro riflette una venga attenta lunga come dire attenzione per i problemi che sostanzialmente sono stata sono stati diciamo in qualche modo esaminati in questi ultimi mesi in questi ultimi tempi
Ma nello stesso tempo diciamo segue in qualche modo il percorso dal percorso del dibattito pubblico al percorso sostanzialmente riguardante la come dire diciamoci la la prima l'al formarsi del disegno di legge del Governo al percorso riguardante il dibattito sulla sulla sulla sull'esame del primo testo poi licenziato per d'ora per l'Aula all'esame ancora poi in sostanza delle questioni che si sono poste oggi fino alla bozza che è stata licenziata che in sostanza si attendono ieri che sia licenziata adesso per dopo il nuovo esame parlamentare
E quindi un libro che si inserisce in un contesto e che in questo contesto va accolto cioè come un libro che contribuisce a porre l'accento sui problemi eh contribuisce anche a porre alcune delle soluzioni ai problemi che in questo quadro
Sì Ponzo soglie si sono si sono posti
C'è poi una ultima difficoltà che io debbo confessare qui cioè in questa di questo libro io so qui a presentare appunto assieme agli altri amici che sono a questo tavolo i la fatica di Valentini ed in questo libro io però ho anche scritto l'introduzione
E quindi da questo punto di vista non vorrei che nel presentare il libro presenti anche l'ampia introduzione quindi da questo vi pregherei sostanzialmente quindi di mettervi in guardia diciamo da questo tipo di indicarmi difficoltà
Detto questo poiché nonostante le difficoltà bisogna procedere alla presentazione allora cerchiamo di capire qual è lo spazio nel quale ci troviamo
Ora il libro di Pierluigi Mantini non sorgere dal nulla non sorgere come Minerva armata come scriviamo dalla nella testa di Giove legislatore
è un libro che si inserisce in un contesto più ampio e di al più ampio respiro è un libro che si inserisce all'interno della riflessione su due criticità
La criticità della disciplina del decreto legislativo del due mila sei del la disciplina del Codice degli appalti che fino adesso ci ha accompagnato
E le crescite le criticità più generali più strategiche che riguardano sostanzialmente il nostro sistema istituzionale
Occorre dire queste cose perché io vorrei occorre aver chiaro che la partita che noi tutti stiamo giocando con la questione della del recepimento delle nuove direttive comunitarie
Non è una partita di settore che riguarda cioè conseguimento del nostro ordinamento una indicazione una parte diciamo
Non
Più o meno importante del nostro ordinamento ma è una almeno dal mio punto di vista una vera e propria partita di sistema
Cioè nella quale si misurerà la capacità del nostro sistema istituzionale di recepire queste innovazioni e di essere adeguata all'innovazione
Questo perché perché vedremo che
Tra diciamo lei criticità che si manifestano sostanzialmente all'interno della disciplina dei del delle degli appalti pubblici del Codice degli appalti eh
Le questioni che riguardano i profili più generali c'è una fortissima
Parentela un collegamento strutturale per cui rispondendo alle quelle criticità che riguardano il sistema degli appalti in realtà si comincia a rispondere anche alle criticità che riguardano il nostro sistema istituzionale
E amministrativo
Cominciamo dal quadro generale non dobbiamo porci diciamo come dire porci nasconderci dietro un dito
La questione il libro di Mantini eh siamo si inserisce nelle di fare nelle questioni di fondo che stanno dietro queste dietro il problema degli appalti e le questioni generali io ho provato a
Indicarne qui armena hanno Turner quando cercavo di preparare qualche aveva per questa presentazione quattro che Spello di riguardino nulle veramente le questioni di fondo che riguardano il sistema istituzionale
Innanzitutto una questione riguarda diciamo il controllo della spesa pubblica
La dimensione economica del settore degli appalti fa dell'aggregato diciamo dei che riguarda gli appalti un aggregato importante
E quindi dico nella quello dei contratti pubblici rischio costituisce un aggregato di circa centotrenta miliardi di euro che è in sostanza di assoluta rilevanza per il Paese
Presidente Pitruzzella ricordava poco fa diciamo in questione della concorrenza ebbene diciamo questa la partita che si gioca attorno a questo aggregato è una partita decisiva per lo sviluppo economico del Paese ter
Una modernizzazione ulteriore diciamo del nostro del nostro ordinamento
Ora il problema che ci poniamo adesso visto che siamo sempre in tempi di spending review è come si realizza in questi tempi un controllo adeguato su questo aggregato di spesa
Mi dispiace se comincio con una connotazione che riguarda una dimensione di finanza pubblica ma questa dimensione di finanza pubblica e in qualche modo decisiva per tutto il resto
La seconda questione che viene continuamente moka evocata dal libro di Pierluigi Mantini in coerenza con quello che è il quadro generale dei problemi che abbiamo di fronte e la questione della
Semplificazione e della come dire infrazione normativa
Noi sappiamo che ormai diciamo di infrazioni a norme che stiamo in frazionando i nostri discorsi sull'inflazione normativa
Nel senso che siamo tutti consapevoli del fatto che esista un'inflazione normativa ma siamo assolutamente carenti nella capacità di elaborare di indicare dei rimedi dico per questo tipo di
Per questo tipo di situazione
Io vorrei ricordare a tutti quello che noto come l'aforisma di Montesquieu una cattiva legge obbliga il legislatore a produrre né morte altre pessimi anch'esse che servono solo a evitare gli effetti negativi delle prime con la dimensione sostanzialmente dell'inflazione normativa si intesi inizia un circuito perverso che in qualche modo impedisce sostanzialmente uno sviluppo adeguato
Questo non è
Raccontato a diciamo casualmente con riferimento al problema alla questioni degli over dei contratti pubblici
E con riferimento al libro di Pierluigi Mantini perché all'inizio di questo libro Mantini ci ricorda quante volte è stata modificata sostanzialmente il decreto legislativo centosessanta
Centocinque del due del delle del due mila sei
E quante modifiche sostanza dimensione ondivaga che c'è stata nella come dire nell'introdurre loro una disciplina che subito dopo veniva ritrattata a seconda del Governo che in qualche modo diciamo aveva in quel momento il pallino in mano
Questa indica una condizione di debolezza strutturale di questo tipo di di questo tipo di ambito e perché in sostanza aumentato il grado dell'incertezza eh avuto che ha avuto un riflesso importante nella
Estremo aumento del contenzioso
Di all'inflazione normativa si accompagnano due questioni diciamo assolutamente rilevanti è che in sostanza sono al centro del dibattito sugli appalti
E anche al centro del dibattito sul recepimento delle nuove direttive comunitarie
La prima è la questione dell'amministrazione pubblica nel nostro caso del alle stazioni appaltanti ma anche vorrei dire sostanzialmente dell'amministrazione che è preposta a questo settore
La questione dell'amministrazione pubblica e della sua debolezza e della sua debolezza che si accompagna la sua discrezionalità qui c'è un dibattito che in sostanza è aperto
Le direttive comunitarie chiedono al Paese di incrementate la qualità e quantità di discrezionalità dell'Amministrazione
Perché diciamo una dimensione a utenti di un mercato autentico un mercato in cui si è semplicemente protagonisti e non si è in una dimensione protetta chiede che ci sia un'amministrazione autorevole
Che sia capace di assumersi le proprie responsabilità
La questione che noi abbiamo la situazione che non abbiamo di fronte a quella invece di un'amministrazione debole debole ma non perché con modo contingente sommano liquido Melissa scritto diciamo così il pagine molto interessanti sulla
Nascita dell'amministrazione italiana come mia estrazione debole per natura diciamo in una condizione cioè che è diversa da quella che è accompagnato per esempio la formazione l'Amministrazione in Francia
Questo però ha portato sostanzialmente una continua fuga dalla responsabilità è un tentativo di far fronte alla responsabile alla questa fuga dalla responsabilità con un incremento delle regole da un incremento delle quantità
Quindi l'inflazione normativa è strutturalmente legata sostanzialmente alla questione che riguarda la discrezionali
Dobbiamo renderci conto
Che
La questione della discrezionalità dell'autorevolezza dell'Amministrazione perché non ci può essere discrezionalità Brera senza autorevolezza e indipendenza dell'Amministrazione
E centrale per il futuro sostanzialmente di questo quello dello sviluppo futuro diciamo di questo settore
La quarta questione generale sotto gli occhi di tutti ed è legata alle prime due ed è quella sostanzialmente della questione della corruzione la questione della lotta alla corruzione
Quella la corruzione come dicono gli inglesi Einaudi questi cioè è una delle grandi domande che il non so che ci si pone con riferimento all'amministrazione pubblica
Negli Stati Uniti c'è un dibattito interessantissimo e anche di grande rilievo sul modo con cui di evitare
Che in sostanza la diciamo la le prassi dell'Amministrazione possono convertirsi strumenti che
Sono in qualche modo legati alla dimensione della corruzione
E noi da una parte abbiamo diciamo aumentato vive le norme abbiamo popolato il nostro ordinamento di una quantità importante alle norme dall'altra quarte però abbiamo visto che la corruzione non diminuisce ma se è possibile diciamo aumenta e
Stiamo sperimentando adesso qui Michele Corradino ci potrà dire anche qualcosa strade nuove e diverse per il contrasto a questo criminali
A questo fenomeno questo però ci dice una cosa che incrementare la qualità enorme
Aggiungere norma norma non aiuta diciamo a superare la corruzione ma paradossalmente può essere un elemento che in qualche modo diciamo può complicare il quadro
Dobbiamo quindi riuscire a mio modo di vedere dall'ottica tradizionale nella quale a fronte di una denuncia
Legittima e sacrosanta sì risponda sostanzialmente solo con una elaborazione di una nuova norma
Perché la lavorazione di una nuova norma pone la nuova regola che sei abbandonata a se stessa sarà destinata fatalmente
Ad essere in qualche modo diciamo così articolata o diciamo così conosciuta ma anche Violante
Perché vi dico tutte queste cose perché queste cose costituiscono sostanzialmente diciamo che il quadro generale nel quale sì inseriscono le criticità delle discipline diciamo nella disciplina degli appalti pubblici e la risposta che
Diciamo Pierluigi Mantini cerca di darci sostanzialmente con il suo libero
La criticità fondamentali che sono riscontrata nel mondo della della disco nelle corifei per gli appalti riguardano il lato della domanda è il lato dell'offerta lato cioè delle stazioni appaltanti
La quantità dell'eccessiva frammentazione del polverizzazione del processo di e-procurement
E dall'altra sul lato dell'offerta il sistema di qualificazione delle imprese
Un sistema di qualificazione automatico che spesso favorisce controlli formali e anch'esso diciamo fomenta il contenzioso questa cosa io ve lo dico perché sono le questioni generali ma sono esattamente alcune delle quaranta i temi che sono al centro del dibattito diciamo di pelle vende libri il libro di Pierluigi Mantini
Poi se avete la
Come dire la pazienza come rivela accortezza perché si tratta anche di avere contezza di leggere questo libro troverete che a queste indicazioni Mantini da una risposta importante
E ancora accanto a questo diciamo le altre questioni lega altre questioni diciamo che si pongono con riferimento a questo tema e che riecheggiano le questioni generali
La questione per esempio delle procedure ristrette delle procedure negoziate del dialogo competitivo
Che sono istituti che ha trovano grande difficoltà nel nostro Paese ad attecchire proprio perché c'è questo deficit di e autorevolezza dell'Amministrazione e di autorevole e di capacità di
Assumere decisioni sostanzialmente indipendenti autore
E ancora di più appunto il livello di questo problema con riferimento alla preceduta di aggiudicazione diciamo l'eccesso di soggetti i problemi dell'anomalia che sono legati
Questi soggetti più sono i soggetti e più deboli sono i soggetti che devono sostanzialmente che possono contrattare che fanno le stazioni appaltanti
Più problematiche sono le verifica di anomalia perché diciamo il l'expertise che viene richiesto non da tutte diciamo in costanza età
E proprio in questo contesto che si inserisce proprio il libro di Pierluigi Mantini il quale libro non non ignora il quadro generale e non ignora il problema di settore io credo che questo libro di Pierluigi sì
Consenzienti diciamo inserisca proprio nel punto di intersezione fra queste questioni generali che ho cercato di raccolta indicarvi e questi problemi specifici che riguardano da vicino
Questa in queste mondo degli appalti questo importante perché di realtà quando si dà un assist una risposta a questo sistema si dà una risposta anche una questione generale
Ora il libro di queste cose voi ve ne accorgete immediatamente prendendo nelle mani del libro diciamo il libro di Pierluigi perché
Il libro normale si beve naturalmente diciamo leggere e valutare per i troppi quanto il
Però in qualche modo il libro di Pierluigi Mantini annunciasse stesso direttamente nella copertina perché se voi prendete leggete questa copertina trovate alcune parole chiave
Che gli consentono di entrare ricco di capire l'approccio sostanzialmente al quale
Perché a seguito Pierluigi Mantini nell'affrontare questa questione
Anzitutto quello a meno che a me ha colpito è è questo un ritorno alla parola cantiere no
Ora cantiere evoca naturalmente il mondo degli appalti insomma però il cantiere evoca anche il mondo della riforma delle istituzioni in questi anni
Abbiamo parlato di cantieri che si aprono e chiudono abbiamo parlato di cantieri che si aprono e chiudono anche per le riforme istituzionali e il presidente Pitruzzella messa fermi sardine sa bene che siamo come questo processo sia stato un processo carsico che in qualche modo si è aperto e ripetuto
Ora
Nella parola cantiere io trovo proprio la chiave di lettura diciamo dell'intervento di Pierluigi Mantini come un intervento che si pone al centro sostanzialmente di un mondo che è tutto in apertura anche tutto che tenta di rifarsi
E nello stesso tempo che trova delle difficoltà cambiare il cantiere diciamo degli appalti trova una difficoltà cambiare perché i cantieri cantiere del cambiamento nel suo complesso è un cantiere che è in difficoltà all'interno del nostro Paese
Tra l'altro indiciamo la parola cantiere ricorre poca alcune indicazioni importanti diciamo
Pierluigi Mantini ci parla dei cantieri abbandonati sostanziali
Dall'inizio del suo libro
E molto spesso nel nostro Paese quello delle riforme che riguardano l'organizzazione amministrativa è stato un cantiere ha predicato ma abbandonato
Predicato perché la riforma si è fatta è stata approvata abbandonato perché poi non la si è implementata non la si è perseguita
C'è in un'ottica nella quale la riforma è soltanto un processo normativo e non un processo di informazione di implementazione esco progressivi
Il cantiere naturalmente è importante non solo perché ha abbandonato ma perché questo cantiere invece deve deve come in che modo tirar fuori un prodotto e quindi c'è una legame importante fra la dimensione del cantiere e questa indicazione dei nuovi appalti
Questa cosa può può può come dire copre diciamo sorprendere perché questi appalti sono nuovi dicono io cerco di interrogarmi sulle cose del Co
Ora questi appalti sono in quest'arte ci conosciamo sin da quando eravamo ragazzi sappiamo che esistono le procedure concorsuali sappia che cos'è la novità allora che questi appalti ricevono in virtù della presenza di queste direttive
Io direi ecco non lo dico soltanto in omaggio alla sede nella quale ci troviamo oggi è una dei un ingresso più deciso all'interno del mercato
Attraverso le nuove direttive alle nuove direttive comunitarie in sostanza quel cantiere degli appalti si fa in cantiere aperto ancora più aperto alla concorrenza venga Frassin contiene più aperto alla concorrenza
Naturalmente è un cantiere aperto alla concorrenza è un cantiere adulto non è un cantiere infantile non è un cantiere protetto è un catene è un cantiere che suppone che
Sia le stazioni appaltanti sia i soggetti che appaltano sia che il sistema delle imprese sappiano tutti assumersi le proprie responsabilità e la prima di tutto è questa
Dovere di responsabilità di Clare l'ho qui l'uno nei confronti dell'altro un dovere di aperture di chiusura e di di di come dire lì di capacità di intenderci su queste cose
E poi sotto nella dopo dall'indicazione proprio nella copertina del libro sono appunto indicati quei grandi temi che io ho ricordato all'inizio semplificazione efficienza concorrenza contrasto alla corruzione
Ecco se questo è il quadro culturale e nel quale si pone il libro di Pierluigi Mantini
è chiaro che in sostanza noi abbiamo diciamo così nelle nell'elenco delle cose di cui
Dei né nelle nelle indicazioni dei singoli capitoli in cui si articola il libro
L'elenco delle teste di capitoli dalla riforma prendete in sostanza questo libro e vedete anche se a qualcuno di questi capitoli non corrisponde uno delle grandi questioni
Che le nostre riforme siamo stanche stanze stanno stanno Rastrelli che le riforme diciamo che noi stiamo perseguendo stanno cercando di di ricordare
Da questo punto di vista sostanzialmente diciamo potrà se posso abbiamo possiamo non posso ricordarle tutte perché altrimenti qui continuerei affliggervi con la mia presentazione del ponte
Poco eccessivo posso però ricordare due o tre punti che secondo me hanno un'importanza strategica sostanzialmente anche
Nel quadro del club del discorso fondamentale diciamo di Manti
La prima dei primari questo attiene appunto al quel capitolo che lui titola di lei di sul sulla riguardo al come divieto diciamo di completi interna che in realtà non riguarda solo il divieto di complete ma riguarda appunto la grande questione
Della semplificazione qui ricorda il dilemma di fontane cioè ci dice ma come si deve fare qui sostanzialmente per per per semplifica dobbiamo eliminare le regole o dobbiamo stare attenti alla risposta alla richiesta che ci viene sostanzialmente da parte del mondo spesso a domanda del punto delle riprese
Di avere regole di di di dirci che cosa dobbiamo fare di avere regole più chiare
Io credo per queste due cose non sono in contraddizione bellico perché diciamo non dobbiamo contrapporre una IB esigenza di semplificazione con una esigenza di chiarezza che viene Bari contrabbandata per un'esigenza di complicazione
Delle regole chiare le domande chiare alle risposte che il sistema delle imprese pone sono domande che possono essere poste a condizione che il quadro generale sia chiaro e semplice
Nonché il quadro si generale sia in sostanza involuto e capace suscettibile di interpretazioni sempre divergenti
Quindi nel al dilemma di sosta ed io risponderei dicendo che occorre nello stesso tempo
Diciamo semplificare al massimo è proprio per questa ragione il sistema delle imprese in condizione di chiedere di fare delle domande di chiedere effettivamente che cosa vuole se il sistema è complesso
Nemmeno l'autorità che dovrebbe rispondere a questa domanda è in condizione di rispondere adeguatamente a questa domanda
Le altre questioni che possono essere ricordate sono quelle che riguardano sostanzialmente questa attenzione al sistema del
Stazioni appaltanti alle certificazioni di qualità questo capitolo intercetta esattamente quello che dicevo prima prima il mondo degli appalti dal punto di vista della domanda dal punto di vista dell'offerta
Mantini C offre alcune soluzioni possibili quello le soluzioni ferraglia vedremo adesso tra l'altro ci troviamo appunto in una condizione in cui il disegno di legge diciamo ostruttiva va verso l'approvazione
Quello che possiamo dire sostanzialmente che queste due capitoli sono fondamentali da una parte
La frammentazione delle stazioni appaltanti non porta da nessuna parte non possiamo pensare che strumenti diciamo solamente come dire basati sulla buona volontà dei partecipanti possono risolvere un problema
Dobbiamo avere la forza di affrontare sostanzialmente con membri regole adeguate questo tipo di fenomeno perché se si diminuisce la frammentazione si diminuisce anche la dispersione delle risorse e credo anche si diminuisce la possibilità della corruzione
Dall'altra a una delle stazioni appaltante appaltanti diciamo concentrato devono rispondere corrisponda delle imprese che sono all'altezza della sfida che chiedo
Per le imprese che in qualche modo cioè
Sanno di essere dei protagonisti importanti di questo mercato ma proprio perché protagonisti importanti del mercato sono protagonisti che
Stanno dentro un sistema di regole e non tentano di allontanare da sé stesse questo sistema di regole dobbiamo
Dirlo con chiarezza questo al fine di questo settore potrà diciamo migliorare se ci sarà una stranissima assunzione di responsabilità da parte di tutti i diciamo protagoniste
Da ultimo la cosa nelle cose su cui vorrei richiamare l'attenzione e che ci hanno colpito diciamo riguardano sostanzialmente queste questioni riguardanti
Diciamo così il sistema degli acquisti è il problema del federalismo io come direttore Cantini perché mi ha
In qualche modo indicato una cosa che mi ha fatto molto riflettere lui a un certo punto dice ma in sostanza diciamo stiamo attenti a non scambiare diciamo l'ovvietà per un'esigenza del federalismo io ho scritto qui nel mio appunto c'è un federalismo secondo alcuni per l'acquisto delle matite e cioè in sostanza si cerca di dice io sono sempre stato chi conosce anche il percorso culturale che io ho fatto io nella mia insomma io sono sempre stato un fautore di una prospettiva autonomista
Ma dobbiamo ricordarci che la prospettiva autonomista è una cosa assai diversa attiene alle grandi scelte non attiene alla libera fornitura dei mezzi di forniture i mezzi sono sostanzialmente strumentali alle grandi scelte
Se io riduco la mia capacità di scegliere in generale alla possibilità di scegliere delle matite abbia o di acquistare questa o quell'altra fornitura
è chiaro che io ho buttato al vento o delegittimato questa dimensione è forse quello che in parte il successo purtroppo nel nostro sistema delle autonomie
Concludo perché credo di avervi tediato abbastanza eh per dire cosa dire che in sostanza diciamo il libro di Mantini ci aiuta in qualche modo a capire il percorso che abbiamo
Seguito fino adesso questo percorso che adesso culmina in questa disegno di legge che sta per essere approvato e che ha recepito alcune delle critiche alcune delle osservazioni che sono venute anche alcune osservazioni dal contenzioso
Io quale io sono particolarmente
è affezionato
Devo dire alcune altre le ha diciamo dimenticate non LEA
In questo disegno ma ancora di più ma su questo vi parlerà nostro amico Michele Corradino diciamo dato responsabilità all'autorità nazionale anti corruzione
è chiaro che qui si gioca una sfida importante perché io ho visto vedo tutto sommato con favore questo ruolo dell'autorità nazionale dico
Perché secondo me è un modo diretti restituire dignità e indipendenza all'Amministrazione una
Attraverso come dire la invito la prospettazione di questa Autorità come Autorità tendenzialmente di regolazione dell'intero sistema
Noi cerchiamo di recuperare proprio quella qualità dell'amministrazione con gli strumenti che naturalmente a questa qualità sono connaturati che sono proprio quelli della indipendenza non ci potrà essere un'Amministrazione autorevole
Se non non
Diciamo deciderà nel segno dell'indipendenza l'ultima cosa che voglio dire che con l'approvazione della legge non sarà fatta la riforma ma inizierà la riforma e inizierà la partita della riforma
Partita che rimane aperta per lungo tempo e non solo perché poi dovranno essere approvati i decreti delegati ma anche perché questa riforma dovrà diventare
Diciamo carne viva del sistema
E dovrà quindi in qualche modo esse implementata portata avanti ecco io credo che il vero la vera dimensione diciamo così del riformismo nosta soltanto nel
Indicare che questo quella legge è stata approvata ma avere
Nell'avere la costanza negli anni di portare avanti un disegno concreto di riforme che si fa di prassi amministrative di formazione dei mutui per terroristi di capacità di scegliere
Nel tempo diciamo con riferimento sempre i valori che la legge indica
è questa che la partita che abbiamo di fronte eh devo dire e con questo chiudo che è una partita che il cui diciamo che è aperta il cui destino non sappiamo ancora quale sarà grazie
Come ci aspettavamo
Il dibattito si arricchisce quindi a tutti gli spunti le riflessioni del libro il ventisette si aggiungono le considerazioni il quadro sistematico appunto tracciato ora da il presidente Pajno ma che crea Frau ulteriormente arricchito dagli ulteriori interventi dico subito una cosa prima di cedere la parola agli altri relatori e che il Segretario generale mansione probabilmente per impegni istituzionali non potrà raggiungerci
L'aspettiamo però se ce la farà verrà e poiché il eterogenea di questo di tacchi ENPA
Appunto mi ha sostituito medesima rilevanti trattati perché volevo essere qui proprio per ma sul serio e quindi lui l'abbiamo spedito lì e io sono rimasto perché voleva essere presente proprio per la per questa l'interessante giornata e a questo punto e di ridare la parola al Consigliere Alfonso che continuerà sul le riflessioni appunto sul libro di Mario talmente in sintonia quasi mi ha smontato
Argomentare o verde Migliorin Pantano del mio nella nicchia delle concessioni
E se tale scusate la voce ma
Non posso fare di meglio insomma
In realtà le concessioni alla nuova normativa è una scommessa di non poco momento non fosse altro perché arriva qua trent'anni di
Di ritardo rispetto alle prime direttive storiche degli anni Settanta sette seguente settantasei il seguente
Ed è in fondo il Polo delle concessioni è un problema politico innanzitutto sugli assetti di gestione
E quando dico politico dico in senso proprio perché è una scelta che acque a monte presuppone delle determinazioni generali
è anche un problema economico perché comunque incide sui costi generali
Sul rapporto tra economicità ed economica dell'attività amministrativa questo caso delegata veniva in mente le delegazioni amministrative di Franchini per alcune attività oggetto di concessione
E poi anche un problema forse democratico perché la ville vicende per penso a tutto il settore dell'acqua dopo legge Merli
Cioè una volta l'acqua c'era costava la metà è arrivato il privato e si è avuta la sensazione che i buchi di a procedure molto rigide ci fossero protocolli anni annessi alle procedure estremamente vari
E poi tutto il l'armamentario di lacci e laccioli che spesso sono costellati gli atti di concessione
La domanda che mi sono posta che è stato a voi la spinta anche a quelle notare le miniere ricordando Cesare abbia che mi sono permesso qui mi sono permesso di rovinare le considerazioni dei migliori dell'amico Pier Luigi
Essenzialmente la domanda la nuova normativa serve a superare le impasse storico in questa materia di questo Paese
Io sperimenta dell'Inghilterra degli anni novanta ottanta
Anche in Inghilterra che erano partiti alla grande il sistema delle grandi concessioni il price-cap con cui mi ero entusiasmato di giovanile entusiasmo alla lunga del tempo ha mostrato qualche come dire
Qualche riserve qualche pecca fallimento di concessionari contrasti tra concessionario amministrazioni concedente insomma c'è tutta una
Un'ampia disciplina c'era un dottrina in questa materia che derivanti anche da
Obiettive carenze di della disciplina
E allora l'area della regolazione comunitaria cominciare a elaborare il primo tentativo di
Siccome le copre leggermente il vuoto normativo cioè tutto sommato se noi pensiamo ai tre grandi capitoli
Rischio operativi e assunzione del rischio in generale durata delle concessioni e disciplina dell'esecuzione vediamo che la direttiva accogliesse inizialmente le tre grosse aree tematiche
E su questo anche lo il testo approvato alla Camera secondo me comporta come dire anche un passaggio ulteriore
Chiudendo alcune issue scusate la parola orrenda alcune questioni aperte diciamo dalla direttiva e come tali consegnate al legislatore nazionale insomma
La tematica fondamentale del
In fondo a cui parte la la l'architrave eh che nella concessione c'è una certa quota di rischio che il concessionario deve assumere
Questo è un argomento che piace pochissimo
Pensiamo ai concessionari televisivi tanto tale da così facendo la battuta a casaccio insomma quelli dell'auto io poi
Nell'io citati espressamente invitato strade insomma la senza far nomi
Anche perché sono diciamolo pure siamo tra pochi intimi insomma
Sono soggetti anche sul piano dei mass media forniti gli strumenti anche di persuasione di massa e quindi anche come dire di intervento sul nostro stesso subconscio
Chiunque va a sciare sa i come è cambiata la l'Autobrennero tanto per citare una causa raggio dal mille centosettantadue ad oggi nulla e di quante implementato il costo
Probabilmente
Le differenze in questo senso saranno notevoli però il boccino che la direttiva dal legislatore di fissare questa percentuale
C'è questa pressione non deve essere né troppo né troppo poca e quindi in sostanza il problema del rischio operative di trovare questo punto di equilibrio e diciamoci il lesione comunitario ci dice che deve essere il rischio di mercato
Cioè la concessione non può diventare un contratto integralmente aleatorio cioè non è che siccome voglio fare il concessionario come dire vado a giocare al toto Bette oppure mi faccio la concessione
è evidente che la le l'Amministrazione concedente
Nei momenti in cui
O le mando ad un bando relativo annesso un business l'hanno un piano economico-finanziario ha il diritto dovere di verificare se
C'è un minimo di
Mercato potenziale
Su questo il legislatore e anche sotto lo Dell'Anna probabilmente ci darà una mano a entrare nel merito delle diverse situazioni perché forse una regola generale può anche non esserci da che cosa dipende
Dipende essenzialmente questo la mia annotazione del tutto personale quindi come tale soggette a qualunque critica alla natura della concessione se siamo nel campo di un monopolio naturale
è chiaro che la soglia del rischio debba essere aumentata perché nel monopolio naturale spesso c'è una rendita di posizione autostrade
Io se vuoi andare a sciare devo passare di là a meno che non ci voglia mettere quindici ore come necessari viceversa quando il settore a settore esposto al mercato per esempio per l'ingresso di nuovi soggetti
Per esempio per la possibilità che la qualità della domanda cambi
Certe cose ci accontentavamo della della telefonia col solo a voce oggi nausee mia figlia che ha nove anni quando due che ha solo il telefono voce si sente un cittadino di seconda classe
Perché giustamente dice ma tutte le mie amiche hanno anche il servizio internet
è chiaro che il livello dei servizi sale
Il livello dei servizi sarà la qualità della dall'aspettativa del mercato sale un vecchio rapporto concessorio può pure può farlo essere ritenuto non più all'altezza
La novità del rischio quindi è un momento che noi
Io ho visto nella nella norma
Lallo il testo approvato alla Camera il diciassette su questo diciamo sì simili
Fa una mera versione implosa non mi sembra sia andato molto avanti però su questo inviterei la riflessione di chi può e deve riflettere questo capo dell'interesse generale vecchio sia il punto di equilibrio su cui fare le riflessioni fondamentali
La questione della durata che è la seconda e il secondo punto rilevante della normativa nuova
La durata è un problema di carattere economico cioè tocca un un profilo di carattere tipicamente economico finanziario perché la villa
Durata è una funzione dell'investimento ma pone anche un problema di diciamo sì tra virgolette democratiche di rapporti con l'utenza
Perché sovente l'amministratore pubblico si trova tra l'incudine
Del concessionario e il martello degli utenti che tutte le sere chirurgica ha esperienza agli enti locali sa di cosa parlo anche magari in colpevolmente le concessioni date trentacinque anni prima
Ci sono concessioni che in Italia ma la matita novant'anni genera una che era chiusa qualche anno fa che era cominciata con la lampada mento delle dei lumi al gas
Nel mille duecentoventuno ed era finita con l'illuminazione cimiteriale passando per tutte le tipologie di illuminazione questi immaginate spazzamento strade ce lo stesso rapporto concessorio
Io sottolineo con la normativa del ventitré quindi siamo quindi a valle
Ventitré quindi la prima normativa sulle concessioni
Qua la direttiva pone ancora una volta una Scilla una Caridi
Da un lato ci dice laddove la
Durata di norma cinque anni
E io che qualche esperienza non foss'altro che ahimè per letta di questa materia insomma c'ero
Dico cinque anni ma io non mi ricordo a memoria degli ultimi trenta se gli anni l'aver visto la concessione di cinque anni
Io se qualcuno l'ha vista mi faccia un fisco che nella dice così me la posso citare insomma
E poi si dice oppure
Quella che serve per ottenere l'ammortamento dell'investimento e
Del
L'evento guadagno livello ragionevoli di remunerazione stiamo a settanta di nuovo
Perché si è un piede
Talmente indeterminato
Naturalmente nel concetto di un rapaci due insomma ancora una volta torniamo al rapporto
Tra monopoli naturali e no
Perché se il monopolio non è naturale ci può stare anche trentacinque anni il mercato se se nostri sale se la concessione non funziona lo butta a mare
Se invece è uno una situazione di monopolio rigido
Naturale per la natura delle cose o artificialmente creato che molti monopoli cosiddetti naturali realtà solo proporre di fatto di carattere normativo giuridico
Su questo ancora una volta aspettiamo lumi e questo è un versante importante
Perché
Io ho avuto una esperienza fra le varie anche a Costituzione lavori pubblici le concessioni vengono fuori solamente specie con le forme
Quando Borrelli la misurazione cerca soldi che non ha
E se ne vediamo storicamente i bandi che vanno deserti prevediamo che vanno deserti i bandi per poche lire per poco tempo e hanno molti aspiranti quelli contante lire per tanto tempo ci sarà un motivo
In linea di principio perché è chiaro che spesso anche gli oneri amministrativi spesso nella gara sono tali che in cinque anni forse non
Lo si trova adesso
Ultimo giusto per non levare troppo tempo sono aspetti molto come dire molto limitati di questa materia ma che forse
Posso è
Questo delle modifiche soggettive
Che
è un profilo minore appare di carattere quasi procedimentale in realtà
Veder Federico che diverse cose se ne intende ecco i paletti messi al profilo soggettivo delle cessioni di contratto le scatole vuote c'è ancora qua c'è tuttora giornalistica
In questo campo dei concessionari che fa appaiono scompaia ricompaia abbastanza vasta
Agli Collegiata rovinare mette dei paletti che sono come dire condivisibili perché ti dice in sostanza che uno ci fu anche sta una normativa di chiusura del rapporto con concessionario pari l'indennizzo per carità
Però questo questo già come dire non in tutte le concessioni è scontato perché si parla degli atti concessori è vietata la risoluzione rescissione di dove qualunque motivo
Quindi
Una sorta di risolutore facoltativo potestativo potremmo dire insomma
E poi c'è anche le altre la positiva di
Risoluzione per tutti i fattori di carattere patologica adempimento totale insomma questo mi sembrava meno interessante però viene normato
Le modifiche oggettive sono imprese forse più naturaliter perché sono naturalmente la revisione dei prezzi e anche questo mi sembra giusto insomma opzioni negoziali però qua la direttiva scende in dettaglio
Gli ordini locali devono essere tali dando costituire una modifica sostanziale ma di risolversi secondo un modello analogo a quello delle obbligazioni alternative in sostanza
Cioè ai più obbligazioni dedotte ed utili creditorie e debitorie si libera eseguendo e ne ho una su indicazione del territorio quindi in sostanza non è una grande novità insomma perché però il fatto che sia scritto così chiaramente
Anche la modificazione quantitativa attorno a un vecchio limite delle direttive agli anni Settanta il famoso cinquanta per cento del valore che era una cosa che tutto sommato forse ha sempre funzionato
Io volevo azzardare a un tentativo di micro conclusione così
Più azzardata dello scritto probabilmente
La concessione rappresenta un modello che forse deve ancora esprimere il meglio
Perché con alcune regola foro avremo forse meno concessionari dell'ultimo minuto ma quelli che si avventurano in questo campo questo quadro normativo saranno imprenditori con la i maiuscola insomma perché il rischio anche costare maggiore però forse le se le amministrazioni si potrebbe anche ripensare quello a cui sono arrivato gli inglesi che sono partite negli anni settanta che in fondo il sistema dell'unbundling
Cioè invece di avere un concessionario unico
A cui conferire in toto tutte le potestà
Tu hai conferisce a un soggetto pubblico le capacità di gestione che spesso la distrazione fisicamente non è
A e questo soggetto che diventa proprietario se ci sono impianti cosa farà farai gli appalti per i lavori quando va a fare i lavori farà l'appalto per legge spioni per quando si fa le gestioni
Fa l'appalto per le valutazioni quando essa notazioni quindi sostanza ritenne ricordo rimanendo in parte pubblica quelle attività che per rottura lo sono forse molto remunerative
Colosseo
Il Consigliere Colosseo guadagna al tredici miliardi milioni l'anno di biglietti né da uno al Ministero le trattiene dodici varo fare manutenzioni ha fatto da fare fatto benissimo se lo sapevo facevo
Ecco forse questo modello io l'ho citato così
Come buttate finale della realtà va anche un pochettino ripensato
I un buon modello come concessione non modello unico a un Codice unico ma una concessione plurima in sostanza vi ringrazio scusate qualche
Siamo noi che ringraziamo il Consigliere per l'ulteriore di ulteriori riflessioni e che tra le tante cose pongo l'accento sul fatto che la nuova disciplina dovrà favorire l'affermazione di un'impresa e qua si ricollega anche le affermazioni del Presidente Pelino
L'impresa che non è alla ricerca di RAI invita ma al contrario l'impresa che assume le sue responsabilità e che vuole operare appunto nel mercato
Al riguardo fermo che proprio dal punto vista immaturità antitrust e questo è molto importante perché e se è vero perché appunto o il questo settore rientra prevalentemente appunto al campo di azione dell'Autorità consorelle alle Rita dazio anticorruzione noi ci occupiamo di alcuni profili patologici degli appalti per quanto riguarda il bidet reti in casi di cartelli di intense che ci sono appunto e sotto questo profilo anche in collaborazione con la solita anticorruzione li abbiamo individuati alcun ci abbiamo dei precedenti molto importanti appalti direi che supera il miliardo di euro e che appunto credono però una spartizione quindi sia grandi appalti ma anche molti cartelli che si ritrovano a livello locale quindi
Direi attraverso la modifica normativa l'implementazione e le azioni di autorità speriamo che si possa costruire un sistema imprenditoriale più robusto che ricerche appunto l'Ifi scienze un obbligo a logiche di mercato anziché la rendita e con questo però senza tediarvi oltre do la parola subito alla il consigliere Corradino
Grazie Presidente
Sono veramente contento di essere qui a presentare il libro del professore Mantini che mi ha dato anche l'onore di fare una
Piccola breve prefazione al testo stesso
Ed è un testo che posso dirlo perché ho seguito direttamente sto seguendo i lavori insieme al professore Mantini nella Commissione governativa a influenzato fortemente i lavori parlamentari
E infatti mi piacerà durante queste brevi notazioni proprio individuare tutta una serie di considerazioni di riflessioni che sono confluite nelle norme che sono state approvate appena adesso darla Camera
E prima dal Senato
E però per parlare di questo libro
Mi piace cominciare dalle prime parole proprio appena si apre Capitolo primo le opere infinite come le inchieste
Ecco può essere Mantini parlare
Del modo in cui gli appalti dovranno essere riformati devono essere modificati recependo le nuove direttive comunitarie sente l'esigenza di fare immediatamente riferimento alle inchieste
E poi impietosamente passa immediatamente all'analisi delle opere incompiute nel nostro Paese
Degli errori di progettazione e delle gravi conseguenze che questi hanno determinato per esempio in termini di dissesto idrogeologico e di perdite di vite umane assedio al dissesto idrogeologico quindi il testo si apre
Con una
Impietosa analisi del fallimento del sistema del fallimento del sistema
Con il richiamo alle inchieste quasi con questo collegamento forte tra appalto e corruzione l'appalto quasi in funzione criminogena
E c'è questa importante analisi che lui fa quando dice in realtà c'è una centralità della lotta alla corruzione nella disciplina degli appalti e chi dice infatti che se l'impegno alla corruzione però è centrale
è chiaro che appalti e concessioni non devono essere considerate sono parole sue l'anticamera del crimine
Allora è questo uno dei punti di riferimento essenziali dal quale partire cioè prendere atto del fatto che ci sono dei problemi che si sono determinati dei problemi
Macché gli appalti costituiscono come bene diceva il presidente Pajno una volano di sviluppo per il nostro Paese valgono soltanto come appalti senza considerare l'indotto più di cento miliardi di euro l'anno oltre l'otto per cento del PIL senza indotto
E quindi ma dobbiamo in questo senso considerarli e infatti lui stesso dopo però avere fatto questa analisi che ci riporta alla realtà
Ci dice che occorre evitare la retorica recuperare la legalità l'efficienza e la trasparenza
Senza però negare la fisiologica dimensione dell'impresa e del mercato ed è la competizione per il successo economico ecco allora
Le chiavi di lettura importanti la legalità
E il mercato la legalità come mezzo di sviluppo del mercato
Ed è questo uno dei punti fondamentali sui quali
Si intrattiene libere professore Mantini e che io credo particolarmente qualificante e che ha indirizzato i lavori parlamentari sicuramente
E il gas Mantini ci dice una cosa cioè studia il modo in cui
Si può giungere a questo risultato di equilibrio tra legalità e mercato e ci ricorda ricordava anche il presidente Pajno come ci sono due modi
Per realizzare la semplificazione verso il mercato e per realizzare una legislazione che al tempo stesso contempo Riley si Jens di legalità ed esigenze di sviluppo
Il primo modo è una liberalizzazione ampia lucidi cioè un'ampia liberalizzazione delle forme
E delle modalità di azione della pubblica amministrazione
Libertà della pubblica amministrazione piena discrezionalità della pubblica amministrazione
E però questa
Opzione emozione che vuole qualcosa da parte del sistema
Vuole presuppone un alto grado di competenza tecnica e soprattutto una capacità della pubblica amministrazione di porsi in termini di accountability in termini
Di
Responsabilità politico-amministrativa di fronte al popolo di fronte al corpo elettorale
Oppure c'è una seconda strada che è una strada guarda perché
Torna sempre torna nei dibattiti torna continuamente la strada di una rigida normazione
Procedure standardizzate riduzione della discrezionalità togliamo la discrezionalità la pubblica amministrazione e su questo probabilmente aiuterà il sistema ecco le direttive comunitarie e lo diceva anche il presidente Pajno hanno preso la prima strada
Cioè la strada nel riconoscere alla pubblica amministrazione la flessibilità la un ampliamento della discrezionalità nell'ottica del riconoscimento della flessibilità
E allora vediamo come in che modo si possono articolare questi profili il profilo nella certezza il profilo della legalità e al tempo stesso però il profilo dello sviluppo nell'ottica della flessibilità
E mi piace ricordare alcuni elementi che sono transitati dal volume di Mantini verso
I lavori parlamentari e poi verso il testo che adesso finalmente è stato licenziato dalla Camera e che credo non dovrà avere non dovrebbe avere ulteriori modifica al Senato
è certamente anzitutto professore Fratini ci ricorda questo problema della certezza della norma
Nel quadro istituzionale chiaro e certo non è un problema solo italiano questo della mancanza di un quadro istituzionale certe un problema che ci
Ha sollevato anche l'OCSE e che a livello mondiale l'OCSE ritiene esista in diversi Paesi ne abbiamo una normativa farraginosa modificata duecentoventitré volte in otto anni il codice non è più quello che era stato emanato
E infatti di questo bisognerà tener conto
Nella valutazione di quello che è accaduto e soprattutto un Codice rimaneggiato più di duecento volte che
Non riesce più
A
Essere ben compreso pro per questi suoi continui cambiamenti rimaneggiamenti con normative regionali e anche nazionali che si sovrappongono ad essere compreso dagli operatori
Ad essere compreso dalle amministrazioni e perché no perché non fare ammenda non essere compreso spesso dei giudici
Che danno interpretazioni completamente differenti allo stesso istituto talvolta addirittura nella stessa sezione creando anche e alimentando il clima di incertezza nella nell'impresa
Ecco il nuovo Codice in questo senso mira proprio a questo ne troviamo la linea guida della drastica riduzione delle norme a mia memoria
Il termine drastico non è mai stato utilizzato nella nostra legislazione la parola drastica riduzione della norma quale linea guida la commissione governativa credo sia molto importante per la riduzione delle norme e però al tempo stesso
C'è un rischio c'è un rischio molto forte nell'avere
Un Codice molto ridotto molto breve che dovrà disciplinare questa materia il rischio e parla anche il professore Mantini e questo di questo federalismo burocratico
Cioè il rischio che noi ci troviamo di fronte a tante norme quante sono le pubbliche amministrazioni perché ogni pubblica amministrazione si farà la sua norma di dettaglio si farà il suo bando si farà la sua gara
E magari questa gara come purtroppo abbiamo visto tante volte sarà disegnata esattamente su un operatore
Allora c'è la necessità di affiancare a questo strumento duttile che sarà il Codice a breve comprensibile anche una normativa più di dettaglio
Un po'come avviene cogliendo buco nella nell'ordinamento anglosassone
E questa normativa è una normativa che verrà scritta in questo modo nuovo io so che questo modo nuovo fa saltare dalla sedia molti costituzionalisti che si chiedono quale sia questa fonte nuova che è stata immaginata
Delle linee guida proposte dall'ANAC e adottate con decreto del Ministero delle infrastrutture sentite le Commissioni parlamentari
Uno strumento nuovo che indubbiamente sarà di difficile collocazione sistematica ma che dà l'idea di una normativa che cerchi in qualche modo
Di
Regolamentare il mercato conoscendolo regolamentare il mercato tenendo conto delle evoluzioni tecnologiche e dell'evoluzione del mercato stesso quello che è esattamente mancato fino a questo momento
Cioè la capacità di adattarsi alle caratteristiche del mercato e l'evoluzione del mercato e sotto queste linee guida adottate con queste modalità nuove
Delle linee-guida ulteriori adottate dall'AMA stavolta però in funzione vincolante
Un altro punto fondamentale nel quarto capitolo il professore Mantini ci dice si chiama solo stazioni appaltanti con certificazioni di qualità
E questo è un altro punto fondamentale la qualità delle pubbliche amministrazioni la qualità dei
Risultati la qualità delle norme della pubblica amministrazione
Racconta spesso durante i seminari convegni lo ritengo un fatto
Emblematico
La Corte dei Conti Jenin ispezione
In Italia la Corte dei conti europea avviene anche all'ANAC e quando noi presentiamo i nostri grafici le nostre
I nostri dati sulla corruzione per dimostrare che la corruzione non è così grave uguale agli altri Paesi ci dice e questo lo sappiamo
Siamo venuti qua per l'altra ragione vogliamo capire come è possibile che in Italia ci sono tanti errori da parte della pubblica amministrazione qua possibile ci sono tanti annullamenti da parte del giudice amministrativo i primi in Europa
E allora questo bisogna comprenderlo e probabilmente la chiave di lettura sta qui sa in quella normativa farraginosa più volte modificata in questa instabilità normativa a cui ci costringe il legislatore
Ma sta anche probabilmente nel fatto che ci sono troppe stazioni appaltanti
Troppe non le sappiamo neanche contare
Perché c'è un rapporto governativo che parla di trentasei mila stazioni appaltanti questo rapporto governativo non tiene conto dei centri di costo all'interno del Comune e all'interno al Comune di Roma per le ragioni che avete che immaginate ne abbiamo contati sono più di cento
E di tutte le stazioni
E tutte le scuole scusate sono soggetti tutti stazione appaltante al punto tale che possiamo avviare cento mila stazioni appaltanti nel nostro Paese
Tutti i soggetti che
Bandiscono gare gestiscono gare interpretano la normativa e le seguono pure
Ecco quindi questo tema della qualificazione delle stazioni appaltanti per cui non tutti potranno fare tutto
Ma bisognerà invece andare a guardare qual è la competenza tecnica dei dirigenti certificate dimostrata per riuscire a fare le gare io credo che questo sia uno dei punti più qualificanti preannunciato da questo quarto capitolo
E poi settimo capitolo l'albo il sorteggio
Noi ci troviamo in una situazione
No ma nel nostro Paese anomala perché le commissioni di gara sono nominate dalla stessa Amministrazione con risultati che purtroppo
Leggiamo nelle cronache giudiziarie
Ed è facile ricordare
Quella cronaca giudiziaria confluite sui giornali non dico nulla di segreto
In cui
Intercettazione telefonica si nota come un funzionario della pubblica amministrazione viene a sapere di essere stato nominato commissario di gara non dal suo superiore gerarchico ma da un'impresa
La quale guarda caso poi vince la gara neanche a dirlo ecco allora probabilmente l'idea che oggi da oggi in poi questi
Commissari siano individuati
All'interno di un albo e sorteggiati all'interno di un albo da parte dell'utilità nazionale anti corruzione come hanno voluto alle Camere credo possa essere particolarmente importante ma anche
Il quinto capitolo per esempio buoni progetti veri direttori dei lavori
Qui la troviamo un altro punto qualificante della riforma che preannunciato dal testo di Mantini
E cioè la centralità della progettazione la progettazione che diventa finalmente una cosa seria
Nel senso che
La pubblica amministrazione torna a fare la programmazione che fino a questo momento non ha mai fatto e la progettazione invece diventa il modo di comprendere chi opera pubblica potrà essere realizzata perché
Il problema delle incompiute è strettamente legata alla cattiva progettazione ma strettamente legato alla cattiva progettazione c'è il problema delle varianti
Perché il sistema delle varianti è nel nostro Paese un vero e proprio metodo
Perché questo che apprestiamo analisi autorità nazionale anti corruzione con i suoi dati statistici
C'è un vero e proprio metodo io racconto sempre perché è un dato veramente sconvolgente a mio parere che dalle rilevazioni dell'autorità nazionale anti corruzione basate
Sui dati
Che le amministrazioni ci invidiano si è potuto rilevare che nel novanta per cento dei casi affido alla vostra
Considerazione questo dato il novanta per cento dei casi l'importo della variante e identico a ribasso d'asta identico all'euro
E allora probabilmente c'è qualcosa che non funzionava una progettazione fatta male pensata addirittura in funzione della variante ecco
Questo è un altro passaggio qualificante il ruolo dell'ANAC molto ben analizzato nel secondo capitolo del testo di Mantini lana perché finalmente a centralità nel sistema
Perché fino a questo momento l'autorità di vigilanza dei contratti pubblici sulle cui ceneri è nata l'ANAC non aveva centralità nel sistema perché il legislatore l'aveva relegata in un'area estremamente marginale
L'Autorità nazionale anti corruzione che fino ad oggi fino a che non entrano in vigore i poteri che saranno concessi da parte di questo nuovo Codice
Io noto Rita senza potere
Io noto Rita senza potere cogente perché i suoi atti non valgono assolutamente niente giuridicamente si fondono unicamente
Sulla forza morale dei suoi componenti e in particolare del suo Presidente perché allo stato attuale non c'è alcun modo per obbligare le pubbliche amministrazioni a vincolarlo lei
Al comportamenti individuato dalla NATO ovvero al fatto semplicemente che l'ANAS abbia detto che quell'appalto illecito o illegittimo
Ecco quindi nuovi strumenti sanzionatori nuovi strumenti cogenti per l'Autorità nazionale anti corruzione anche la possibilità finalmente di intervenire d'urgenza per impedire il perpetrarsi dell'illecito
Perché abbiamo assistito anche a questo abbiamo assistito ad un'autorità che ha espresso il suo sgomento per un bando che era stato pensato e immaginato per un'impresa che infatti aveva vinto
E la pubblica amministrazione che va in conferenza stampa e dice beh ma chiaramente l'annata sbagliato quindi noi andiamo avanti per la nostra strada
Salvo poi ad essere arrestato la settimana dopo per un'autonoma inchiesta della magistratura su questo stesso punto ecco quindi tutto questo sicuramente non
Non potrà accadere più però io credo che un altro sia il punto qualificante dell'opera di Mantini e così mi avvio alle conclusioni Mantini richiama
Però faceva anche Presidente Pajno santista in
Questa interessante testo simplex che lui ha scritto
Consigliere sapete economico di Obama e dice una cosa che
Richiama Crossair Mantini questo suo scritto dice una cosa che noi continuiamo a sentire sempre cioè le imprese
Vogliono sapere che cosa vogliamo da loro
Qualunque cosa
Chiediamo di qualunque cosa loro ci dicono purché ci diciate che cosa esattamente che è esattamente quello che ci chiedono durante i seminari convegni quando andiamo in giro per l'Italia in questo momento soprattutto in vista di quello che è stato definito
Questo marketing legislativo
E
Ce lo dicono anche durante le consultazioni che l'amaca premiante molto sul serio ci dicono tutti la stessa cosa diteci che cosa volete e noi siamo disposti purché ce lo dite prima in termini di certezza normativa
Ecco allora
In che modo non possiamo sviluppare questa flessibilità ma al tempo stesso questa certezza noi abbiamo una grande sfida in questo momento perché le direttive comunitarie non hanno soltanto individuato
Una nuova normativa sugli appalti hanno proprio immaginato una diversa politica degli appalti completamente differente e lo dicono anzi occorre che gli Stati membri abbiano una politica degli appalti
E non l'abbiamo avuta fino a questo momento una politica degli appalti basata sulla flessibilità e ci dà una serie di strumenti
Che
Nel nostro Paese sono difficilmente integrabili ma dobbiamo farlo perché questo è il futuro oltreché perché ce lo impone l'Europa i voglio ricordare soltanto il partenariato per l'innovazione oppure
Le offerte che ormai le imprese potranno negoziare direttamente con la pubblica amministrazione
Ma pensate presenta l'articolo quaranta le consultazioni preliminari di mercato la possibilità per le amministrazioni nel momento in cui immaginano un bando di dialogare col mercato dialogare con le imprese e con le imprese costruire il bando
E la direttiva comunitaria ci dice il solo fatto di avere prestato consulenza l'Amministrazione non può essere considerato causa di esclusione
Questo ovviamente cambia completamente il modo di essere nel rapporto tra amministrazione e mercato lo ricordava
Per il profilo dei concessione anche Alfonso per cambiar completamente perché l'Amministrazione deve conoscere il mercato deve relazionarsi col mercato deve fare quello che facciamo tutti noi quando
Compriamo qualcosa ci facciamo un giro dei negozi ecco cosa che era vietata fino a questo momento la pubblica amministrazione che da ora in poi dovrà essere normale
Allora come costruire questo sistema come costruirlo in un sistema che sarà europeo ma ve lo voglio ricordare queste sono le regole del DAP ritirò sono le regole internazionali e cioè
Anche un richiamo nell'ultimo capitolo di Mantini ha la necessità di questo diritto globale degli appalti perché
Noi forse lo dimentichiamo all'Unione europea entrata a far parte con gli appalti del sistema da Pretty o e quindi non abbiamo ormai una dimensione transfrontaliera di cui non possiamo non tenere conto
Come fare a
Cercare di evitare che tutto questo si trasformi in un brodo di cultura di nuovi fenomeni corruttivi come fare per far sì che sia volano di sviluppo e di competitività per il Paese
Ecco qui c'è questo rapporto indubbiamente tra
Corruzione e appalti
E forse dobbiamo chiederci perché non aveva funzionato la vecchia normativa sugli appalti perché
C'è un bell'articolo del Sole ventiquattro Ore Chieffi togliere l'altro ieri in cui si mettono
In sovrapposizione i titoli dei giornali di questi giorni e i titoli dei giornali
Nel momento in cui uscì il vecchio Codice degli appalti che sono esattamente identici
Sono identici la centralità della progettazione il ruolo della degli appalti in funzione di prevenzione nella Costituzione e allora perché e lì c'è una spiegazione che a me ha convinto moltissimo e cioè l'idea che
Il codice continuamente modificato un codice che ha perso completamente la sua anima e che soprattutto non era voluto
Era un codice che trovava più soggetti che non lo volevano giusto che soggetti che lo volevano allora ecco che credo sia molto importante crederci in questo nuovo codice credere
Che come è stato detto la vera legge anticorruzione sia veramente la legge sugli appalti e in modo tale che
Si possa in qualche modo
Riuscire a trovare proprio in questi strumenti di innovazione uno strumento di sviluppo un volano di sviluppo più che un modo di fermare le imprese un modo di assicurare la legalità
Verso lo sviluppo del Paese
Ce la possiamo fare siamo sulla strada giusta si chiede il professore Mantini e chiudo con una sua frase
E lui ruba ma citando Ignazio di Loyola sì forse siamo sulla strada giusta comunque meglio zoppica are sulla strada giusta che corre su quella sbagliata vi ringrazio
Grazie ancora Michele Corradino e certamente le sue considerazioni
Rilanciano Point tanti interrogativi
Perché e per esempio il questa Amministrazione e che dovrà raggiungere un dialogo col mercato
Col mondo delle imprese da una parte dovrà essere un'Amministrazione diversa quella mi frazione autorevole di cui parlavano i relatori precedenti
E qui veramente possiamo forse osservare
Che il funzionamento del della riforma non dipende soltanto dalla riforma in fede agli istituti del diritto del delle opere pubbliche ma dipenderà da tanti elementi di contesto
Primo fra tutti la possibilità che si metta a punto all'ordine del giorno non solo la semplificazione amministrativa tutte cose tale costante che tutti sottoscriviamo ma anche una rafforzamento della professionalità delle pubbliche amministrazioni anche in questa prospettiva Istat Silla le le deviazioni della Facecchia frammentazione le stazioni appaltanti si pone però dobbiamo investire moltissimo sulla professionalità e l'Amministrazione
Dall'altro lato vorrei sottolineare solo altre due cose
E direi che nel fallimento del precedente sistema degli appalti di cui insomma Ricci parlare ci ha parlato Corradino anche alla luce la sua esperienza Ricci parla anche il libro che presentiamo
Fondamentalmente c'è un elemento
Che affatto dal fondo di alcuni degli intellettuali Fioroni
Ed è il modo come ha funzionato anche il federalismo all'italiana no lo abbiamo ritenuto che il decentramento il federalismo il regionalismo chiamiamolo come vogliamo era
Soltanto appunto creare un sistema
Iper frammentato un pluralismo istituzionale esasperato che probabilmente ha indebolito l'Amministrazione aumentato l'inefficienza arresto il Paese meno competitivo è stato appunto
Il luogo in cui si è annidata la corruzione non a caso gran parte dei fenomeni che leggiamo dei fatti sulla cronaca riguardano strutture locali piuttosto che appunto sistemi nazionali
Dall'altro lato infine vorrei sottolineare una cosa
Secondo me e Corradino con grande alcuna posto l'accento su una trasformazione che riguarda il diritto di questo settore da probabilmente l'esperienza giuridica in generale con la ruolo che hanno gli atti soft no
Ora tutto ciò per esempio per un'autorità e concorrenza il normale noi operiamo sulla base di poche norme i trattati di alcune norme
Diritto derivato ma di moltissimi attivi soft law e appunto le decisioni le indagini le sanzioni vengono adottati sugli atti di soft law che realizzano proprio un equilibrio tra certezza elasticità credo che questa sia un'esperienza interessante che potrà essere ripresa anche nella futura attuazione la legge ad opera dell'ANAC certamente c'è un problema che riguarda i giuristi
E riguarda la ricostruzione del sistema delle fonti su cui devo dire siamo tutti quanti un po'il ritardo Israele conti è cambiata
Do eppure di nuove realtà come appunto quelle di cui oggi ci occupiamo che sicuramente avranno un ruolo
Sempre direi più importante nella vita giuridica ma anche la vita economica
Però acqua il testo segue una ricostruzioni sistematiche un'azione della dottrina direi piuttosto stanca ancorata a vecchie tematiche incapace di GUA da il Nuovo proprio ente questo l'impegno che tutti quanti gli approfondimenti e tutti quanti dobbiamo prendere e con queste due osservazioni chiudiamo in bellezza almeno l'istante di relazione prima della dedicarla parola poi all'autore e con l'avvocato Titomanlio che con la sua esperienza credo che fornirà ulteriori averne
Quindi poi da dovremmo aprire un dibattito fu dibattito grazie grazie Presidente intanto un ringraziamento al professor Mantini
Che ha voluto inserire questo mio contributo trattandosi di un cantiere questo mio subappalto sia posto delle cose nel
Nel suo volume e mi ha permesso anche
Sì di ricordare di ricordare esperienze personali perché prima dell'IG
Io dirigevo il settore lavori pubblici dall'ANCE quindi negli anni Settanta i tempi della prima primo recepimento delle direttive fumo in prima linea in queste in questa vicenda
E che cosa ricordo in questo contributo che all'epoca prima delle direttive in realtà il sistema si basava su due tre capisaldi erano el la licitazione privata
Il l'albo nazionale dei costruttori e le offerte con l'esclusione automatica
Che cosa significa questo significa e che la licitazione privata non era preceduta da una pubblicità
Era una sorta di trattativa privata l'Amministrazione chiamava le impresa e di fiducia si chiamavano così
E poi apriva il confronto con una procedura comunque di gara pubblica ma era un sistema che avevo una partenza
E che non era condizionata non una domanda di invito dell'impresa
In più c'era questo sistema dell'Albo nazionale dei costruttori che era un una qualificazione necessaria e sufficiente quindi
Come dire e esonerava alle stazioni appaltanti da dover fare l'esame della qualità e delle qualifiche dei requisiti delle imprese
Terzo punto favorevole era quello che non c'era un problema di offerte anomale
Esclusione automatica erano tutti contenti che cosa succede quando arrivano le diretti è capire che uno sciocco perché le direttive e chiedono innanzitutto pubblicità la trasparenza per l'Europa è la pubblicità della gara
In secondo luogo non sono diffidenti le direttive verso sistemi di riqualificazione centralizza e quindi si Albo nazionale dei costruttori ma con una qualificazione aggiuntiva
Offerta anomala naturalmente non c'era spazio per un'esclusione automatica noi abbiamo violato due volte con due leggi
Questa questa regola e due volte la Corte di giustizia ci ha bacchettato la seconda era quella la famosa sentenza Costanzo
Che poi ha fatto storia perché ha aperto la strada a tutto un nuovo nel modo di concepire cioè la divisa l'obbligo di disapplicazione da parte del pubblico funzionario
Di norme interne confliggenti con quelle comunità
Questo quei tutto questo chiaramente ammesso in crisi le stazioni appaltanti ma quello che io volevo dire questo perché questo è un po'brevemente quello che il il dico che l'assenza del mio contributo
La domanda che faccio oggi questa situazione è cambiata
Allora qui c'è una prima considerazione da fare la pubblica amministrazione quando sono arrivate direttive era un'amministrazione incapace
Di perché era tutto automatico quindi
Non doveva doveva fare poco o niente
Che cosa è successa è successo perché quel passaggio delicatissimo che la qualificazione delle imprese
Sostituito ripeto da un meccanismo che esigeva dalle pubbliche l'Amministrazione una qualificazione aggiuntiva poi e confluito in questo sistema so che conosciamo
Ora il sistema so non è nient'altro che l'albo nazionale dei costruttori
è condizione necessaria e sufficiente
E soprattutto ha questa caratteristica che in realtà non lo so il mio concorrente sulla base di quali requisiti è stato qualifica ha ricevuto l'attestato
E perché manca quel sull'attestazione assorbe andrebbe scritto quelli che sono i requisiti dell'impresa in modo che fatti siano a disposizione non solo dei concorrenti ma della stessa stazione appaltante che deve sapere questo requisito come
Inoltre il nostro sistema so a è affidato al più so
Quindi succede che nella stessa gara possono gareggiare d'impresa e qualificate da due sono distinte che hanno avuto i criteri di giudizio diverse
E quindi c'è
Una
Disparità di trattamento in questa in questa vicenda
è allora nel nella prospettiva
Diciamo della del recepimento delle direttive e nella le leggende legale c'è un'apertura verso una
Riconsiderazione di tutto il meccanismo soprattutto
Nel senso di fotografare la situazione dell'impresa nel momento in cui c'è la gara
Perché il passaggio importante proprio questo altrimenti il sistema lo so è un sistema che mi dice che l'impresa negli ultimi dieci anni ha avuto cinque cinque anni favorevoli fra cinque anni favorevoli possono essere finiti nel due mila dieci
Dal due mila dieci anni ha fatto più niente però partecipa alla gara
L'altro aspetto della qualificazione
Riguarda l'avvalimento l'avvalimento è stato un altro motivo di shock per la nostra Amministrazione
La direttiva da una soluzione che mi auguro il nostro legislatore atti prenderà in pieno perché in un passaggio molto importante dice non si può fare l'avvalimento con i pezzi di carta
Io non posso dare l'attestato solo a
Ad un'impresa quella e quella diventa partecipa alla gara ma chi è nessuno e cioè ma poi io do questo atto è stato solo a dieci impresa cioè
Dice dice la la direttiva attenzione quando si fa l'avvalimento e si prestano i lavori analoghe l'esperienza queste cose si possono prestare ma necessario che chi le presta poi segue
I lavori
Cioè il subappaltatore che presta i requisiti e però in quanto partecipa all'esecuzione del contratto
L'offerta l'offerta anomala anche qui nella direttiva CEE uno sviluppo interessante
Perché intanto precisiamo che nelle nuove direttive offerta economicamente più vantaggiosa non significa più quello che non riconosce
Significa soltanto l'offerta più vantaggiosa per la stazione appaltante che può
Labor negava col massimo ribasso col col prezzo qualità con costo
Cioè quello è il il cappello di tutti i meccanismi attraverso i quali si sceglie l'impresa aggiudica
Tra questi sistemi ve n'è uno molto interessante cioè quello previsto dall'articolo sessantasei della norma la quale dice potete fare la concorrenza soltanto sull'elemento qualitativo
Presso fisso solo l'elemento qualitativo decide chi sarà l'aggiudicatario
Ora in questo naturalmente
Comporta una capacità dell'Amministrazione di giudicare ma questo è implicito nel sistema comunque prezzo-qualità però
Togliere dalle mani dell'Amministrazione la decisione sull'anomalia oppure no dell'offerta economica è questo dice mi sembrerebbe qualcosa da potenziare
L'altro l'altro aspetto che sul quale mi volevo un attimo soffermare quello dei settori speciali è raccontare quella tipo che è stata la vicenda dei settori speciali
I settori speciali per arrivare alle cinquecentotrentuno che la prima direttiva sui settori speciali da novanta ci sono voluti venti anni a livello comunitario
è stata una discussione di venti anni
Quando è arrivata in Italia questa direttiva che va ad incidere su soggetti che teoricamente non sarebbero tenuti ad applicare le norme delle le procedure di evidenza pubblica purché si stanno sul mercato sta
Hanno una concorrenza da contrastare
Però siccome è un mercato
Qua calcoliamo che i settori speciali rappresentano circa il sessantacinque per cento di tutto l'investimento pubblico nei cento e più miliardi ed equo e ricordati prima e quindi era necessario assicurare la concorrenza
Ma i settori speciali che noi abbiamo fatto due due passaggi il primo
Con la legge Merloni perché assoggetto I settori ordinari gran parte dei settori speciali
Il secondo passaggio è quello contenuto nell'oggi articolo duecentosei e quale ha detto si applica ai settori speciali molte parte dei sottordinati ma sono incompatibili tra loro quindi
I settori speciali e necessario che restino autonomia altrimenti andremo incontro a tutti i problemi che ci stiamo abbiamo dovuto affrontare in questi anni per questa norma inspiegabile da un certo punto di vista
E vengo al
Alla legge delega Maso ma prima ancora voglio dire una cosa qui questa diretti queste direttive rappresentano una discontinuità rispetto a tutte le precedenti
Perché in queste direttive
Gli Stati membri sono incaricati di intervenire
Io ho calcolato ci sono nella nella direttiva ventitré trentadue volte si dice Stato membro
Dice sì questo è la norma però tu Stato membro può fare quello che vuole
Nella direttiva ventiquattro cinquanta volte e nella direttiva sui settori speciali quarantacinque euro cioè è una direttiva che affini che delegai completamente agli Stati membri rompendo anche quell'equilibrio europeo
Che era alla base di tetti cioè creare un sistema conosciuto da tutti per cui
Il la circolazione all'interno dello spazio europeo fosse non fosse ostacolata dalla particolarità delle norme dei vari Stati
Questa direttiva fra queste ora questo è un po'in controtendenza con loro CUD Poletti perché quando lo Stato deve poi
Legiferare come infatti nel nella legge delega è chiaro che
Il c'è un
Non di un aggravamento ma una moltiplicazione normativa inevitabile
In questa legge-delega ci sono alcuni passaggi sui quali
Mi vorrei brevemente soffermarmi in house
No non parlerò dell'in house nove milioni sono una cosa l'in house dobbiamo decidere la società in house e quando affida forniture e servizi e lavori a valle che cosa deve fare
Perché se no è troppo facile eludere le diretti io mi crea una società in house gli do l'incarico è quello voi agisce
Tenete presente che il rapporto società concedente e il società in house e qualificato come appalto dalle direttive
Quindi la società in house è un appaltatore che teoricamente potrebbe io faccio subappalti i subappalti si fanno senza applicare l'evidenza
Però
Perché abbiamo tutti che non è possibile che favoriamo una cosa del genere
Certa proprio la violazione complete
La modificabilità la modificabilità e un passaggio delicatissimo di questi decreti
Perché il secondo e terzo classificato gli altri concorrenti che stanno alla
Viva l'attenzione state cambiando i connotati dell'appalto e dovete di fare la gara perché questo dice la modifica la modificabilità e costruita come dire parte dalla coda la norma
Ma l'ultima l'ultima a paragrafo è quello fondamentale cioè Sica si fa la gara se c'è una modificazione
Tranne che in questi casi e la modificabilità quindi diventa un'occasione anche per
Contenzioso
Perché io voglio saperi io impresa concorrente con gli USA ma anche impresa non concorre io voglio sapere perché sei cambiando la parte non fai un'altra riga
Ora
Non dico
Una un'osservazione sulla progettazione di cui si è parlato
Ma la progettazione era al centro della marzo
Come
Cioè avevamo chiesto che si inserisse una garanzia una cauzione a carico del progettista che sbagliava e doveva pagare non c'è un progettista che ha tirato fuori a cioè io questo
Vorrei un attimo capire come è possibile che sia successo insomma nessuno ha mai pagato per cattiva progettazione
E questo è una è un aspetto veramente incomprensibile di queste che poi è chiaro che se le norme ci sono e non si applicano possiamo farle più belle
Eh lo so
Però però vede
Però è questo il punto poi sistema noi abbiamo solo allungato la filiera progettuale in realtà poi non abbiamo raggiunto lo scopo che ci eravamo prefissi
Posso uno scusare quando si dice è un tema sul quale come i giudici siamo spesso pronuncia ed è vedeva pubblica amministrazione sono novanta miliardi
L'anno scorso erano settanta mila ci dobbiamo un attimo capì che esso stride perché poi
Io richiedo ahimè e i miei associati che sono stazione appaltante e impresa
Dice no noi paghiamo regolarmente noi riceviamo regolarmente nessuno si trova io non ho ancora incontrato lunedì sia veramente sto aspettando da tre anni che mi va
I novanta miliardi sono impegno di spesa è il contratto non è il debito perché debito vuol dire che è stato eseguito il contratto e ci stanno novanta miliardi non pagate
Però
Secondo me novanta miliardi
L'economia andrebbe sì però quelli se i termini di direttive sei termina direttiva transazioni che
Presidente
Trecentottantasei esatto case
Sorti casi sono scarsi depositata
Passavano novanta miliardi
Se veramente ci fosse un ritardo
Di acconti per lavori eseguiti o per forniture voi però mi sembrano sinceramente
Non vorrei che fosse cioè su lo diciamo perché altrimenti ci concentriamo su falsi problemi
Cioè le cose importanti sono
Secondo noi innanzitutto la progettazione la progettazione bisogna assicurare che sia fatta bene
Infine proprio per chiudere uno manca anche una programmazione tra le varie tipologie contrattuali
Noi oggi registriamo diffidati dall'Autorità ce lo confermano che per esempio gli appalti di concessione ormai prevalgono
Quando come importo rispetto agli appalti di i lavori e di fornitura
Consip credo che abbia fatto un appalto di dieci miliardi di farmaci e il mese scorso insomma PC miliardi su due volte il ponte sullo Stretto di Messina tanto per capirci vi ringrazio
Grazie a questo punto cediamo la parola all'autonomia prego Pierluigi
Vieni qui
Labili qui
Non riprendo impiegheremo avevano fretta di
Come diciamo
Noi facciamo
Pure
Vediamo
Quindi
Diamo
Rimarco che
Vorrei
Ve
è stato è stato scritto che ad un certo punto
Gli affetti valgono più dei concetti
E io devo ringraziarvi davvero di cuore perché ho sentito nelle presentazioni di
Relatori illustri che conoscete ma insomma che oggi
Mi hanno onorato con la loro presenza parole anche affettuose
Che vanno ben al di là del dei miei meriti
Il libero come è chiaro
Ha un suo carico qualche valore diciamo quel per aiutare anche il presidente Pajno a sciogliere il suo iniziale il dubbio più per l'oggetto che non per il soggetto
E l'oggetto se non altro certamente non è casuale e dette anche tempestivo come come cifra annotare qualche amico che dice ma che lo sapevi che questa presentazione
Sarebbe stata a quarantotto ore dall'approvazione della legge delega alla Camera dicono sì sì tutto programmato ma in realtà
I lavori sono in corso da tempo non non sappiamo
E non li abbiamo certi passaggi ma la materia è attualissima quindi nel cantiere dei nuovi appalti pubblici in realtà oltre le cose bellissima acute che avete detto
è un po'questo è un lavoro che è che in che è in corso da sempre da tanto tempo che personalmente
Insomma trova una forte motivazione personale anche nella mia esperienza personale quando all'epoca fui
Un giovanissimo D'Ascenzo giovane docente concordo col con un Preside il professor Giannini no nella Commissione Giannini che
Si parte di quella Commissione che che a metà degli anni novanta aveva il compito per il primo Regolamento sui lavori pubblici in attuazione del G centonove del jet Marroni
Ed allora molte cose sono successe ci siamo anche in Podetti si è stato ricordato dice ma cosa è cambiato adesso che c'è questa legge vele che alcuni titoli sono titoli di attese che c'erano anche a ridosso della legge Merloni all'indomani
Io non voglio rispondere perché i giudizi sulla storia e anche su
Pezzi importanti di cronaca del Paese andranno ne daranno ante
Io voglio limitarmi dopo avermi davvero ringraziato tutti non solo i relatori Manzi tutti presenti tra cui molte personalità e devo dire sono davvero contento
Ma è devo devo vorrei fare solo due considerazioni la prima una di di scenario
Certo questa materia è una materia
Che vale molto vale circa il diciotto per cento del PIL mediamente in tutta Europa tra il sedici il diciotto per cento del PIL
E vale anche perché è una grande occasione di è stato detto modernizzazione ma insomma le infrastrutture oggi son decisive per i commerci oggi come ieri
Mi sono anche infrastrutture materiali visione oggi le infrastrutture sono fondamentali per la sicurezza la sicurezza del territorio e via dicendo
E un grande capitolo della regolazione diciamo economica del del mercato come sappiamo perché lo Stato nel complesso inteso è un grande committente quindi condiziona molto il mercato economico
Devo direi che dunque noi dobbiamo inserire queste nostre riflessioni nella scena dei rapporti tra pur sempre fra le economie di ritorno
E vorrei dire agli economisti
Che non abbiamo alcuna intenzione di alimentare ulteriormente del bestie
Delle di attaccano con nuove norme con nuove procedure con noi formalismi né con nuove tasse però che neppure ci arriviamo
All'autoregolazione della finanza che è causa delle principali e pur gravi che Risi
Della nostra epoca recente
Quindi dobbiamo trovare un punto d'incontro
Tra diritto ed economia
Che faccia anche dei fiori riferimento a
Ha qualcosa certo sì
Poi tornare in mente quel che
Diodoro Dostoevskij scriveva a proposito del
Delle forze che regolano andare da Belluno imita non so se il sostantivo esiste
Umana gli uomini che sono
Possono Gino flette Frisullo dinanzi al mistero il divino all'Autorità
Certamente non più nei confronti di quest'ultima direi
Perché questo nuovo questa nostra dove sia l'autorità che governa esattamente in termini classici sulla base del diritto mette ordine in una cioè questo è un concetto
Abbastanza diciamo in crisi
Però lungo questa strada del rapporto felice fecondo problematico controverso tra diritto ed economia
Ci sono esperienze che vanno penso a quella dell'istituzione antismog che
è stata assecondando è stata alla base dei principi della scuola law and Economics
L'istituzione viste del processo signori economica a priori di Hamilton ma poi tantissimi altre esperienze che vanno dal diciamo dall'ISU morti ismi istituzionale
Di di Walter Powell e di porvi maggiore prassi e regole nuove ricordate bene nel libero di Giancarlo Montedoro che molti abbiamo letto
Sua profughi punto sui rapporti tra il giudice ed economia
Che intendo dire intendo dire che forse
La chiave non sarà e potrà anche non essere esattamente la norma è la regola giuridica nei rapporti con le economie
Forse bisogna ricercare
Un rapporto diciamo anche nel contesto istituzionale una parola che è ritornata non sono nel testo della norma e lo dico nel momento in cui mi sono un po'in prima fila con altri
E la fatica di riscrivere questo codice
La chiave non è solo nel codice nuovo nel nuovo Codice nella regola scritte
è un po'nel contesto istituzionale secondo queste teorie istituzionali viste Codice del commercio il sistema bancario il il sistema formativo come funziona
La Banca d'Italia o le pubbliche amministrazione o le Authority hanno un'influenza sull'economia molto più forti che non
La legge scritta
Dunque
Forse
Dobbiamo assumere questa prospettiva e vedere la vera novità di questo di questa manovra in corso sia riordino
Ora recepimento poco importa tornerò a dire mezza parola data l'attualità del tema
Avrei preferito l'avesse detto dall'avvocato mansione ma
Ma
Direi che la vera novità e in effetti in lana
La ma
Non possiamo sfuggire a questo questo fatto
Noi
Stiamo lì confrontandosi con come diceva Giannini
Con
Un sistema che ha
Enigmistica giuridica il massimo delle regole e il massimo dell'illegalità il massimo delle stazioni appaltanti e il minimo dell'efficienza m minimo delle opere magari compiute fine e via dicendo quindi anzi ancora
Naturalmente molto è cambiato e adesso io vorrei fare
Perché vanno bene i punti di inizio ma bisogna anche riconoscere che se viviamo in un Paese che avete realizzato con qualche costo in più però l'alta letargo perché il dove ci sono un project bond che iniziano a quindi insomma
Ma tuttavia siamo ancora abbastanza dentro alcuni paradossi allora le innovazioni che ci apprestiamo a fare sulla base delle
Delle delle direttive europee che hanno le caratteristiche conoscete che vi sono state rinvio ricordate che spingono verso scelte responsabili gli Stati maggiore discrezionalità e le amministrazioni
Queste innovazioni anche questa lista di buoni propositi il fatto di bloccarle varianti che diciamo sei
Senza confini senza limiti il fatto di evitare che il
L'offerta più bassa al massimo ribasso sia un dumping
Scriteriato contro il mercato eccetera ma questi guarda cosa sono sorretti dal costruttore
Sorretti forse da un diverso contesto istituzionale cioè
Dal forte rafforzamento del ruolo punto dell'anarchia cioè di un'autorità
Che a me non piace se poi si è capito nel libro che si chiami anticorruzione perché se uno si occupa di appalti e concessioni non sia parte concessioni
Non come è stato ricordato generosamente a Michele Corradino
Da qualche parte ho anche scritto sembra che gli appalti e concessioni in un grande Paese come l'Italia debba essere considerate l'anticamera del crimine insomma una misura
Diciamo ombre quindi bel magari magari titolo sul titolo torneremo insomma però
Per la prima volta cioè una plesso molto forte dell'organizzazione amministrativa che spinge e si fa da garante di questo sistema
E
Poi c'è un altro contesto istituzionale quindi non solo testo normativo non solo Codice da fare ma appunto una visioni istituzione lista
Che quello di cui pur si è parlato e che badate bene se io dovessi dire ma per te qual è la cosa più importante è essere riformata radici certe dame abbiamo dieci dodici quindici temi sappiamo
Come ben sai per l'esperienza e l'avvocato di Somalia
Che mi ha fatto piacere avere qui perché veramente ma rappresenta anche una
Una lunga storia no
Negli appalti in Italia
Ma
Quale e il punto beh io ce l'ho un punto sopra gli altri che vorrei veder realizzato in questa in questa mano esattamente quello vessatori concordato
Solo stazioni appaltanti certificate
Le stazioni appaltanti in Italia devono diventare un numero infinitamente più limitato cioè devono arrivare adesso non voglio dare anche io di numeri accento non a trentasei mila
A trecento non a trentasei mila
E ci devono arrivare attraverso
Un
Sistema meritocratico cioè attraverso un sistema di certificazione di qualità accompagnato perché se noi iniziamo a dire che
Il chi ha trentamila abitanti può fare chi non eccetera fiocchi erano moltissime resistenze anche di ordine costituzionale
Qualcuno dirà come mi togli ammenda riserve amministrativa in materia e mia c'è perché l'argomento comune a meno che eccetera
è difficile da Ambleto care questa materia
Ma se temo un'ipocrisia nazionale dinanzi a questa riforma nel momento in cui tutti diciamo che bello far correre i terreni avere l'alta velocità sarebbe ancora più bello
Avere le linee anche per i pendolari che vanno a lavorare nelle Province
Che vogliamo grandi opere pubbliche utili che vorremmo la messa in sicurezza del territorio nazionale che che sappiamo l'utilità di nel momento in cui siamo tutti convinti di queste cose
Beh noi dobbiamo tutti volere
Non più di trecento stazioni appaltanti in Italia se siamo persone serie
Perché non ci sarà nessun codice scritto nel modo migliore che potrà far vivere una riforma di questo tipo
Se noi non abbiamo uffici pubblici finalmente competenti e responsabili e uffici pubblici competenti irresponsabile
Che quindi hanno bisogno di meno
Carabinieri otto Rita di repressione alla porta perché sono trasparenti responsabili sono ci saranno potranno esserci
Come auspicava Massimo Severo Giannini nel ben noto rapporto sui problemi dello Stato del mille novecento settantotto settantotto
Se andiamo in direzione del sistema franco americano
Due ordinamenti molto diversi fra di loro ma accomunati dal fatto di avere fu un forte sistema gli uffici pubblici noi avremo forti le stazioni appaltanti non sì andremo a
Pietire i grandi concessionari privati come è stato fatto fin qui ma se avremo trecento stazione appaltante vere badate che nell'esperienza stanno nascendo delle cose su cui non
La stazione appaltante unica di Bolzano è una struttura funziona molto bene Milano la mia Milano su cui io spesso sono anche i perché ridico
Le cose stanno molto migliorando
No stanno molto migliorando c'è una stazione unica che sta andando in quella direzione con ci sono varie esperienze che
Che
Non tutto ma
Non basta su questo il soft law occorre porsi questo obbligo che è un obiettivo istituzionale
Che è un obiettivo su cui le istituzioni il diritto
Diritto può parlare irregolare
L'economia
Creare i contesti favorevoli e regolare in definitiva anche al di là del comma bis eccetera del no regolare effettivamente i processi economici
La seconda cosa e per dire che come qualcuno ha ma lo ne traggo spunto non l'avrei fatto lo stesso anche qui devo questa citazione generose Michele Corradino no io non è che questo libro influenzato i lavori parlamentari M. e la legge delega lo nego pubblicamente ecco sì e no no perché
Perché le mie responsabilità ci sono ma sono minime e quindi io alzo le mani
E non vorrei che un domani
Veramente si si potrà siamo incitavo si citato non non qualche libro in qualche parte ma insomma in giudizio
Per per per aver no non proprio così però lui voleva dire qualcosa di più affettuoso per l'appunto no
E ne traggo spunto solo per dire ed è delle cose di queste ore
Allora in effetti come si dice no vero è che no vero è che per esempio
Io personalmente mi sono battuto anche come come un coro munto dirigenti zero dichiarazioni in pubblico oppure in qualche momento è la mia vita
Ero stato pure abituato a fare le dichiarazioni in pubblico eccetera no no assoluta però non mi piaceva questa
Questa soluzione per esempio della
Doppia adozione che peraltro è un altro dei problemi che noi abbiamo sul tappeto
A adesso qualcosa è cambiato nel senso perlomeno potremmo fare il recepimento tutto in uno intendiamoci è tutto molto difficile ma
Vorrei che che insieme ci ponessimo dinanzi non hanno libero ma un tema Paese molto concreto perché è una questione di di pochi mesi c'abbiamo davanti qualche mese
La legge delega licenziata all'altro ieri ci dice che
Potremmo fare due decreti delegati no sulla base di quel settantacinque principi sono stati scritti meglio va bene ma
Uno di mero
Recepimento decreto delegato di mero recepimento delle tre direttive europee
Entro tassativamente il diciotto aprile due mila sedici
Dopodiché l'Italia intera in procedura di e francamente la cosa peggiore che possiamo pensare al momento in cui
Siamo
Diciamo sostenendo con la legge stabilita nuova in deficit o ma
La
La crescita o gli investimenti
Quindi non credo che
Possa andar bene sforare diciamo il termine efficienza finire sotto sanzioni europee
Però la soluzione che è stata pur scritta è quella che entro il trentuno luglio invece seguirebbe il secondo decreto delegato
Che si chiama codice dei
Lavori pubblici che assorbirebbe qui la descrizione e faticosa
Perché anche un po'diciamo
Così Cerqua qualche tratto di Antropologia perché questo secondo decreto dovrebbe mangiarsi il primo e poi e poi incorporare lo centrasse incorporazioni
Però ampi noi quello che sembra
E
è che
Sì dare
Proseguire con questo doppio adduzione cioè adozione entro aprile delle direttive
E poi codice entro il trentuno luglio lì diciamo così di completamento non saprei come definirla
Crea più problemi nella scrittura di quanti non ne risolva più problemi di tra di transitorietà poiché crea più problemi perché crea un prevedibile best
Anzitutto non è molto credibile nei confronti dell'Europa a mio avviso perché vi diranno ma l'avete recepito io non l'avete recepito che si perché fate il Codice dopo tre mesi dopo quattro mesi no
E quindi questo sembrerebbe poco credibile e punto secondo credo che si possa creare una stasi nell'economia semplicemente perché le stazioni appaltanti diranno
Sapete che non il vecchio Codice non si applica più questo nuovo
è solo recepito come l'altro sta per arrivare per ora ci fermiamo no e poi e poi ne riparliamo siccome la data e il trentuno luglio
Si può anche arguire che che tutto finisca ad ottobre insomma no ne riparliamo ad ottobre ecco no questo francamente anche l'Italia non se lo può permettere una stasi nel sistema del
Adesso
Questo è cambiato nella nel nella versione dell'altro ieri c'è una facoltà di poter fare un solo recepimento
Secondo tema è vero io sono stato e lo si dice anche in questo libro che non è che è stato scritto un po'di tempo prima no è ovvio e quindi non può riflettere nel dibattito degli ultimi tempi
Mi chiedevo ma se dobbiamo fare un'azione coraggiosa nella riduzione anche quantitativa delle norme
E senza
Se ne coraggio significa entrare in terreni incognite
E certo annosa le sicurezze del dice va bene allora no il Regolamento lo
Aggiustiamo li rivediamo lì no no no proprio lui eliminiamo
Cioè
Eppure il Regolamento delle dei lavori pubblici è un altro si direbbe qui in breve delle poche cose funzionano va mettiamola così est
è risalente nel tempo si è consolidato nelle pratiche eccetera eccetera
Però
E chiaro che noi siamo se siamo ancora governare seicento norme per trecento del Regolamento più da soft law più la da un certo punto nel libro ci si chiede no
Momento guardiamo un attimo dove stiamo andando che stiamo facendo anche sulla base legge-delega approvata al Senato
Forse tutta sta queste cose qui ci portano ad un altro eccesso normativo o no
Con
Quindi io sono stato in effetti a b e in pure lo si dice Riva abbastanza attivo nel chiedere
Le la
Di il superamento del Regolamento
Ma nel corso dei lavori più recenti quindi parlo di storia non scritta qui evidentemente ma
Siamo anche chiesti attenzione però
Che
Il superamento del Regolamento quindi ante trovarci con un solo Codice
Molto basato un sistema copia otto c'era molto aderente alle direttive ma che dia anche risposta a quelle dieci questioni nazionali non dire di più certi principi e le deleghe sono settantacinque però io
Mi assumo la libertà del tutto personale quindi
Consigliabile quello che dico
Non vi vedo settantacinque
Problemi diversi non so se mi spiego sono sono settantacinque principe ma sostanzialmente sono quelle dieci o più questioni nazionali che rischiano forse il golpe lei tenga però che vanno oltre
Il tronco delle direttive e quindi un codice col sistema copia otto molto aderente alle direttive
E punto e basta e poi sistemi di soft law chiamiamoli così ma vedremo cosa sono delle idee dell'anarchia
Il Regolamento veramente di troppo
Ma strada facendo ci siamo anche detti attenzione però che ci sono delle cose che sono diventate best practices
Le regole sulla contabilità la direzione dei lavori e altri no eccetera sono radicate sono ormai tutte le sanno funzionano i tecnici gli ingegneri delle stazioni appaltanti rido perché
Toglie del tutto
E allora siamo arrivati al punto
Che quell'in questa ultima modifica si dice
Non più la soppressione totale del Regolamento come obbligo ma
Lai eventuale soppressione di parti de anche in insomma abbondanti in un la delega non dice lascia il legislatore delegato del Regolamento recuperando
Intendiamoci anche le interrogazioni sulla che cosa sono questi atti di di di soft law o no
Adesso io per carità credo di aver detto qualcosa tanto in tanto ho già parlato tantissimo e e quindi concludo
Ma non avrei nella forza né la lucidità di dire parole conclusivamente conclusive sul tema che ricordava il presidente Pitruzzella sulla
Ci dobbiamo abituare ma intanto con la nuova configurazione della legge-delega del intendiamoci negli atti dell'ANAC sono largamente atti amministrativi
Cioè che rientrano nella famiglia atti programmatici direttive alcuni sono atti buco genti puntuali questa saranno come sa negare le famiglie
Che conosciamo
E anche su questo personalmente ho dato un piccolo contributo ma su questo lo dico solo per dire come la penso cioè
Che di intesa con a me sta bene che poi sia l'Autority lana cassare
Come dire la maggior parte del lavoro ma è importante che certi atti siano di intesa con il Ministero delle infrastrutture cioè siano siano atti di amministrazione perché in quel caso ne chiare identificabile la natura e la
Però c'è spazio naturalmente per queste riflessioni ulteriori è chiaro anche inutile nasconderselo nonostante l'opera che io veramente non perché qua giudico preziosissima di Michele Corradino il Consigliere Pepino
Perché lo vedi un po'impegnati concretamente su tanti tavoli tanti sempre con grandissima efficienza eccetera ma
è chiaro che ci ci si dovrà porre anche il problema che l'ANACAP non diventi un un così un un titolo no buono per tutte le stagioni qualcuno
Un
Capiterà che qualcuno invita la nuova fidanzata cena dice dove andiamo a cena stasera ma se intendiamo dall'ANAS che hanno
Perché dico Astana che alla fine
Il rischio un po'questo no per altre reti non l'Autority
Di di regolazione di vigilanza ma che poi fa anche il gestione le norme le sanzioni
Gli atti go
Gli albi avvenuta degli anni le caccia questo naturalmente beh ci sarà qualcosa da fare no però forse per ora non è il problema principale
E poi concludo su questo c'è anche uno spunto
Sul tema della giustizia amministrativa ora noi sappiamo quanto è stato stressato
Il sistema del del fra metter fretta accelerare l'accelerazione dei riti sugli appalti ma anche coglierle novanta dice obiettivamente il giudice amministrativo adesso lo vedevo prima era
Banchi così del verde dell'avvocato in qualche modo dello studioso ma
Spesso lo vedo a miglior titolo anche
Dal Consiglio di Presidenza obiettivamente nord non non è che si possano fare appunto miracoli privi più di questo quindi bisogna trovare degli strumenti
E qualcosa è emerso qual è vorrà volevamo un po'meglio però insomma nel principio della delega adesso il varato definitivamente ci consente intanto di rivedere
Il centro diciannove venti centoventuno sia
Dal punto di vista della anticipata ricorribili età
Solo delle esclusioni e delle ammissioni che costituiscono un però controverse conseguito il settanta per cento del
Del rito nel prendere negli affari settanta per cento dei del dei del del contenzioso amministrativo no scusate condizioni serio ma degli appalti ma deve a parte
Ecco equo quindi stiamo parlando e cosa è enorme allora se ricorro ricorro contro tutti quelli della lista degli ammessi non solo strumentalmente con chi ha vinto la gara
E francamente riteniamo che così si fanno le bambole ottimi passi in avanti in questo la mensa norme vanno scritte ma il principio ora c'è
C'è l'idea di anticipare una valutazione sulle imperative esigenze cioè sulla il fatto che si possa
O meno mantenere l'efficacia del contratto di aggiudicazione le pur viziato no in capo all'appaltatore che lo sta
Seppure illegittimamente dice conducendo
Già in fase cautelare
Cioè praticamente si rafforzano per casi del centoventuno ma si dice non sempre la sentenza lo dico per i meno eccetera non sempre la sentenza deve comportare ove si accoglie il ricorso
L'inefficacia del del contratto e la sostituzione dell'appaltatore no ci può stare
Un risarcimento in forma economica dell'appaltatore che avrebbe dovuto vincere e che invece non ha vinto però i lavori vanno avanti non ci sono stati non c'è
Non è l'Italia in mano i TAR e non ci sono i titoloni sui giornali insomma cerchiamo di andare sul sulla corretta strada
Se vogliamo per quanto su applicando ma riprendendo un giusto un giusto cammino io credo davvero lo so che
Che che Voltaire diceva che le illusioni sono il primo dei piaceri però vorrei godere un po'di meno questa volta a fare le cose un po'più serie
C'è bisogno veramente in questi mesi veri dell'apporto delle eccellenze professionali demoni
Il giustiziere mondi tecnici non tanto nella rappresentazione pubblica lobbistica oppure che ci sarà tempo per questo nella scrittura di queste norme
E nel precisare un un sostegno culturale
Di contesto profondo senza cui anche questa riforma
Non potrà vivere e per quanto animata da lei dalle migliori intenzioni e io invece credo che è un passo in avanti lo dobbiamo fare
Il Paese ce lo chiede e lo merita grazie di cuore