Processo d'appello per il crac Parmalat

Allora iniziamo con l'appello
Degli imputati
Imputati mi pare che non ce ne sia nessuno è vero
Per cui sono tutti contumaci ad eccezione del l'imputato
Dell'imputato Roberto Monza
Chi era presente l'udienza scorsa e che quindi è come presente
Già presente
Le difese per l'imputato Cesare Geronzi
Su
Per Geronzi è vero
Anche in sostituzione dell'altro difensore
Quindi
Avvocato Ennio Amodio per l'imputato Cesare Geronzi e per Roberto Monza
L'avvocato Nicola qua e
La scorsa udienza esattamente
Quindi
Abbiamo il nome dell'avvocato che sostituisce l'avvocato vero
Voi avvocato imputato Antonio Muto cioè che al difensore
Avvocato piramidale in sostituzione dei due difensori
Eugenio fa vale difeso dalla avvocato Alessandro di gente
Jordan lo Statuto separato posizione
L'imputato Matteo Arpe
Se comuni quindi
Sostituito dall'avvocato Perroni l'avvocato pulita
Vero Domenico pulito
Dunque difensori sono la bocca come dicevo l'altra volta quindi nelle aule di giustizia Palmiro i sostituti avvocati questo criterio quindi avvocato Domenico puritano che difende ma devono anche l'altro difensore l'avvocato
Perfetto
L'ultimo imputato e l'imputato Riccardo Tristano che ha difeso
Benissimo responsabili civili
Non è presente nessuno
Dico bene nelle altre udienze passiamo alle parti civili forse facciamo prima a dire quelle che sono presenti perché ne vedo poche
E mi pare di vedere l'avvocato Alessandro Bottiglieri vero
Quindi per le parti civili
Presente l'avvocato Buttiglieri
In rappresentanza in difesa
Delle parti civili dallo stesso rappresentate
Ed è l'unico difensore per le parti civili o ce ne sono altri
Va bene
Tutti gli altri
Parti civili non sono presenti
Oggi
Per concludere la discussione ci sono gli interventi dei difensori di Geronzi
Fa fatica
E parte iniziando da cui siamo d'accordo imputato arte
Allora
Venga confuso Polito
Signor presidente signori giudici il questo processo
Non c'è discussione sul merito dell'accusa
Pur il signor Procuratore Generale com'era da attendersi ha preso atto che l'accusa è infondata la sentenza della Corte di Cassazione che ha
Disposto il rinvio
Lo ha disposto con una motivazione che già
Prefigura l'esito è una
Critica radicale alla impostazione giuridica
Dai giudici di merito la Corte di Cassazione ha sottolineato alla
Profonda diversità di posizioni fra
L'imprenditore finanziato e la banca sta finanza attrice
Mi ha richiamato l'esigenza di valutare la posizione degli uomini della banca tenendo conto dell'asset sto di diritti e doveri della banca ben diversa questa posizione da quella del soggetto finanziato
Il problema che
In concreto si pone in questa sede riguarda
Il trattamento sanzionatorio
Il trattamento sanzionatorio complessivo era questo il problema del quale la Corte di Cassazione ha investito il giudizio di rinvio
L'esito del giudizio di rinvio
Impone ovviamente una riduzione della pena per tutti gli imputati assolti una riduzione della pena che dovrà tenere conto sia della
Sentenza assolutoria in questo giudizio di rinvio
Sì
Di una statuizione della Corte di Cassazione laddove a
Dichiarato all'assorbimento di una delle imputazioni contestate
Nella imputazione di
Distrazione del finanziamento dell'ottobre due mila e due
Ma c'è di più si tratta di tener conto non soltanto del venir meno di due fra le imputazioni contestate ma anche di rivalutare l'insieme
Quanto a gravità dei fatti alla luce della nuova impostazione giuridica additata dalla
Corte di Cassazione
Che sostituisce un impianto valutativo
Che ha sopravvalutato la gravità dei fatti attribuiti agli uomini della banca
Proprio per avere trascurato quella distinzione che la Corte di Cassazione apposto in primo piano insomma la peculiarità della posizione del terzo finanziatore si riflette anche nella valutazione di gravità
Dell'eventuale concorso infatti specifici
Sui quali in questa sede non è possibile evidentemente discorrere perché
L'affermazione di responsabilità e la parte coperta dal giudicato
Per quanto riguarda la posizione specifica del dottor Matteo Arpe che sarà ripresa dal collega io mi limito ad accennare sinteticissimo a mente alcuni punti
La Corte di Cassazione a
L'accordo i giudici di merito chiedo scusa hanno valutato le posizioni avendo riguardo alle cariche formali trascurando gli aspetti fattuali la realtà dei rapporti
Matteo Arta in quel due mila e due era appena entrato nel mondo Capitalia nel quale altri detenevano da tempo le leve del potere e la gestione
Era il più giovane degli imputati di trent'anni più giovane dello storico dominus del gruppo
Era appena arrivato aveva compiti specifici fior di organizzazione del risanamento
Di una situazione difficile compiti che ha brillantemente svolto
Era pacificamente estraneo agli storici rapporti fra il mondo Banca di Roma e il mondo Tanzi
Tutti elementi che i
Comportano una rivalutazione della posizione del dottore arte
E la richiesta di una riduzione della pena al minimo consentito partendo dal minimo edittale e con revisione del bilanciamento fra circostanze valutazione di
Prevalenza delle attenuanti fin qui
Ritenute equivalenti
Si pone poi la questione della pena accessoria interdittiva
Il problema di legittimità costituzionale già
Esposto nella memoria depositata prima dell'udienza
La pena accessoria una durata fissa di dieci anni e questo
Preclude
La misura fissa della pena accessoria preclude di una riduzione della pena quale sarebbe
La soluzione ragionevolmente corrispondente
Alla
Ridimensionamento della
Accusa contestata
Allo stato della legislazione la
Statuizione sulla pena accessoria dovrebbe restare ferma a quella pena rigidamente fissata in dieci anni
Alla restrizione delle responsabilità penali non conseguirebbe alcuna possibilità di riduzione della pena accessoria
Rilevante quindi in questo giudizio
La questione di legittimità costituzionale degli articoli duecentosedici e duecentoventitré della legge fallimentare in relazione agli articoli tre e quattro ventisette della Costituzione
Avevo sollevato un'altra questione di legittimità costituzionale sull'articolo duecentoventitré non la riprendo qui
Resta ferma formalmente perché astrattamente rilevante in via teorica rispetto alla
Imputazione contestata la sua rilevanza
Cadrebbe di fronte all'esito assolutorio allo spazzar via
Il problema
Posto in questo processo la questione sulla pena accessoria ecco comunque rilevante ineluttabilmente rilevante
Debbo qui introdurre l'argomento
Suggerito dal signor consigliere relatore e ripreso dal Procuratore generale nella requisitoria
Il Procuratore generale sostiene la
Inammissibilità della questione
Alla luce della giurisprudenza della Corte di Cassazione
è una tesi infondata quella del Procuratore generale
E aggiungo subito se fosse fondata quella tesi comporterebbe una ulteriore S.p.A. questione di legittimità costituzionale
Delle norme processuali che peraltro non dicono quello che
Il Procuratore generale ha inteso
Fatti dire alle norme processuali
Non lo dico e questa è l'interpretazione consolidata e costante della giurisprudenza della Corte costituzionale che il Procuratore generale non ha considerato
La giurisprudenza della Corte costituzionale è costante nel ritenere ammissibile questioni di legittimità costituzionale sollevate nel giudizio di rinvio
Comincio dalla più recente
Sentenza numero duecentonovantatré del due mila e tredici
A ribadito cito testualmente a ribadito il costante indirizzo secondo il quale il giudice di rinvio e abilitato a sollevare dubbi di legittimità costi tizio male concernenti l'interpretazione della norma quale risultante dal principio di diritto enunciato dalla Corte di Cassazione nella pronuncia di annullamento
Il cuore del problema
è
Ne spiega la ratio la Corte costituzionale
La questione riguarda una norma che deve ricevere ancora applicazione nel giudizio di rinvio onde non sia al cospetto di un rapporto esaurito
La proposizione di una simile è questione di legittimità costituzionale rappresenta l'unico mezzo a disposizione del giudice di rinvio
Per contestare la regola iuris che sarebbe costretto ad applicare in forza dell'articolo sei centoventisette numero tre
Fra le sentenze
Precedenti a questa che esprimono il costante indirizzo del giudice delle leggi di particolare interesse e la sentenza numero trecentocinque del due mila e otto
Che ha ritenuto
Manifestamente infondata una questione di legittimità costituzionale
Sollevata dalla Corte di Cassazione proprio sull'articolo seicentoventisette Codice di procedura penale con riferimento agli articoli tre e ventiquattro e centoundici della Costituzione
Questione sollevata dalla Cassazione sulla base di una interpretazione la più Lata dell'articolo sei c'è
Do ventisette nel Codice di procedura come percussivo di qualsiasi questione anche di legittimità costituzionale
è proprio la Cassazione si è posta il problema è legittimo interpretare
Legittima un principio così rigido nel precludere eccezioni di legittimità
La questione sollevata dalla Cassazione riguardava una ipotesi peculiare che qui non interessa accorte costituzionale a
Risposto con una motivazione tranciante che a tutto campo
Afferma questo
La impostazione della Cassazione comporta
L'aver sollevato una questione manifestamente infondata per erroneità del presupposto interpretativo
Perché
Correttamente interpretato l'articolo sei centoventisette del Codice di procedura non preclude al giudice di rinvio di sollevare questione di legittimità costituzionale
Sul principio cui la Corte di Cassazione lo abbia vincolato
Non era una novità nemmeno nel due mila e otto andiamo indietro nel tempo
Sentenza numero centotrenta del mille novecento novantatré relatore Vassalli
Ricorda questa sentenza che la Corte costituzionale cito testualmente a ripetutamente affermato
Che il profilo concernente l'interpretazione della norma alla quale il giudice di rinvio è vincolato
E il profilo concernente la legittimità costituzionale della norma stessa si muovono su piani distinti
Perché
Dovendo la norma corsi come interpretata ricevere ancora applicazione nella fase di rinvio
Il precludere che nei confronti di essa vengano prospettate questioni di legittimità costituzionale comporterebbe un'indubbia violazione dei precetti riguardanti la materia
Articolo uno della legge costituzionale numero uno del mille novecentoquarantotto
E ventitré della legge numero ottantasette del cinquantatré
Legge ordinaria classica agganci alla legge costituzionale e il principio costituzionale che conta queste norme non contengono alcuna specificazione
Tutto è rimesso alla iniziativa del giudice di rinvio ed affidato al circuito giudice
Che solleva la questione ecco e costituzionale
Quello che interessa sottolineare è che
L'interpretazione della Corte costituzionale quale espressa da queste sentenze ed altre precedenti poggia su principi fondamentali
Di livello costituzionale
Principi di struttura dell'ordinamento i quali ci dicono chiaramente che il circuito della giustizia costituzionale
Fuori esce
Va oltre il piano della nomofilachia affidata alla Corte di Cassazione
Ciascun giudice ha titolo a sollevare questione di legittimità costituzionale su una norma cui di cui debba fare applicazione e la risposta competente alla Corte costituzionale
Questo è il senso dai principi la distinzione netta
Di piani fra il circuito della giustizia costituzionale
Che fa capo
Palazzo della Consulta e il circuito della
Nomofilachia relativo alla interpretazione della legge ordinaria
Nella giurisprudenza di Cassazione troviamo pronunce di segno contrario poche pronunzie
Ok anche recenti
Fa
Effettuo ritrovare in questi smilzo pacchetto
Una sentenza
Nel due mila e tredici relativa alla questione del bis idem che ha sbarrato una strada poiché aperta dalla Corte europea dei diritti dell'uomo non è un'argomentazione
Pertinente al nostro a casa far parte di una
Uno sguardo di fondo legittimamente spendibile la Corte di Cassazione ha precluso una questione ritenuta rilevante in altra sede
In un'altra sentenza del due mila e quattordici ritrovo una motivazione
Intrinsecamente contraddittoria e che cito proprio perché
Pone in evidenza
Il difetto di impostazione
Dice qui la Cassazione
Sarebbe irrilevante la questione di legittimità costituzionale
Avente ad oggetto la norma che il giudice di rinvio è tenuto ad applicare sulla base del principio di diritto enunciato dalla Cassazione
Posto che l'eventuale annullamento della norma denunciata non sarebbe comunque in grado di produrre effetti nel giudizio a quo non potendo in esso porsi in discussione il punto della sentenza
In ordine al quale sia già formato il giudicato ritorna qui è evidente la erroneità del presupposto interpretativo su cui poggia la giurisprudenza della Cassazione e che la Corte costituzionale a
Evidenziato nelle sentenze che ho citato prima sul problema che il giudice di rinvio a da risolvere
Il giudicato non si è ancora formato
Menti che meno si è formato un giudicato sulla questione di legittimità costituzionale chiesta su un piano completamente distinto
Il problema in discussione nel giudizio di rinvio il problema in discussione fra le Totti è se il principio di diritto enunciato dalla Cassazione vincolante ex articolo seicentoventitré comma terzo
Precludono non precluda di sollevare questioni di legittimità costituzionale
E qui la soluzione e
Contraria a quella data dalla Corte di Cassazione è quella data ripetutamente da una costante verte cenno giurisprudenza della Corte costituzionale
Vorrei notare anche
Che
I principi in materia di successione di leggi penali articolo due Codice penale
Ci dicono che
Relativamente a questioni relative al diritto penale sostanziale
Persino punti coperti dal giudicato sarebbero travolti nel caso di abolitio criminis o sostituzione della pena detentiva con pena pecuniaria potrebbero venire in rilievo
In un giudizio di rinvio anche
Principi affermati dalla Corte costituzionale in sentenze che accogliessero questioni sollevate in altri processi
La legge più favorevole troverebbe comunque applicazione ma questo è un di più ciò che conta ciò che è decisivo sono i principi di sistema
I piani distinti la distinzione di piani fra giurisprudenza fra giustizia ordinaria e giustizia costituzionale
Nel nostro caso il Procuratore generale
è arrivato a sostenere l'impossibilità di proporre nel giudizio di rinvio questioni di legittimità costituzionale delle quali la Corte di Cassazione
Abbia ritenuto di misto l'inammissibilità o la manifesta infondatezza
Ha ragionato commesse
Le statuizioni le valutazioni della Corte di Cassazione su questi problemi avessero a che fare con la costruzione del giudicato perdendo di vista la distinzione di piani
E di fronte all'ostacolo rappresentato dall'articolo ventiquattro della legge numero ottantasette del mille novecentocinquantatré
Quell'articolo che dice espressamente che la questione di costituzionalità può essere riproposta in ogni grado del processo
Ha proposto di quell'articolo una rottura riduttiva sarebbe una possibilità concessa in grado ascendente laddove è possibile una critica alla sentenza precedente queste le parole testuali
Dal Procuratore generale che mi sono annotato
Del Procuratore generale ha ragionato commesse
Queste valutazioni della Cassazione sull'ammissibilità di questioni di legittimità costituzionale
Avessero valore di giudicato e di vincolo per il giudice del rinvio
Ciò è come se la Corte di Cassazione avesse l'ultima parola su questioni che i principi del sistema ci dicono riservate alla giurisprudenza della Corte costituzionale
Mi sembra una protesta che è la sostanza
Mi si consenta di dire di usurpazione di poteri riservati al giudice delle leggi
Al giudice delle leggi non alla Corte di Cassazione
Se fossero fondate
A livello di interpretazione della legge ordinaria o se fossero ritenute diritto vivente ma in realtà si tratta di pochissime pronunce della Corte di Cassazione che
Non bastano a fare il diritto di mente se fossero ritenute diritto vivente le interpretazioni sostenute dal Procuratore generale
Imporrebbero la riproposizione di quelle questioni di legittimità costituzionale che la Corte costituzionale ha ritenuto
Manifesta mente infondate per erroneità del presupposto interpretativo se il presupposto interpretativo fosse da prendere sul serio
La questione di legittimità costituzionale andrebbe proposta
Ma ci troviamo davanti una giurisprudenza costituzionale che ha già
Chiuso completamente su questo il problema
Cinque la risposta alla
Questione sollevata dal Procuratore generale in punto di inammissibilità per ragioni di sistema legati al giudizio di rinvio
Qui c'è una copertura assoluta della Corte costituzionale ed ai principi costituzionali che la giurisprudenza della Corte ha riflessi
L'ulteriore problema di inammissibilità l'avevo già trattato nella
Nel moria presentata prima del giudizio è si confronta con
La ragione di inammissibilità spessa dalla Corte di Cassazione nella sentenza che all'origine di questo processo
La Corte di Cassazione ha ritenuto che la questione sollevata sull'articolato duecentosedici duecentoventitré
Chiedesse comportasse da parte della Corte costituzionale una sentenza manipolati IVA
Sconfinanti in scelte rientranti nella discrezionalità del legislatore
Non è
Così
La seconda questione sollevata già quella sollevata nei precedenti
Gradito il giudizio in cui io non ero presente sia la questione qui tranne riproposta sono questioni che no
Chiedono una sentenza manipola attiva
Come aveva chiesto peraltro la Corte di Cassazione in una ordinanza bella ordinanza di rimessione dello stesso problema la Corte costituzionale e proprio la Corte di Cassazione aveva
Proposto
Una domanda che avrebbe
Comportato una manipolazione sostituirei di dieci anni con un fino a
Quello sì sarebbe stato un intervento manipolatore la Corte costituzionale lo ha ritenuto inammissibile
Qui si chiede invece puramente e semplicemente
La
Dichiarazione di illegittimità costituzionale di una disposizione speciale
Quella sulla
Determinazione della pena accessoria nella legge penale fallimentare caduta la quale
Che cosa succede
Si applica la norma generale in materia di
Misura di commisurazione del tenne accessoria
è un problema di rapporti logici sano eliminata la norma speciale si applica la norma generale
Questo ragionamento
Elementare
E ben presente esplicitato nella giurisprudenza costituzionale
Nella memoria ho richiamato la sentenza trecentonovantaquattro del due mila e sei estensore Flick che pur con riguardo ad una questione in Malam partem e quindi particolarmente delicata
A ritenuto ammissibile in quel caso la questione in Malam d'arte su una norma penale di favore sollevato in relazione al principio di uguaglianza
Perché anche perché non si chiedeva una sentenza manipolati
Caduta la norma dichiarata incostituzionale la norma speciale derogatoria norme più generali siti espande il campo di applicazione della norma generale
Sono scelte del legislatore
Che stanno sullo sfondo
è chiaro che la scelta
La
L'esito di questa
Di questo venir meno della norma speciale non è
L'unica soluzione costituzionali
Ente compatibile ve ne potrebbero essere altri ma tutto questo è affidato alla discrezionalità del legislatore il legislatore potrà in futuro a introdurre
Solo azioni diverse
Ma allo stato dell'ordinamento le scelte legislative sono queste e la Corte costituzionale accogliendo la questione qui proposta si limiterebbe ad espungere una soluzione che
Non compatibile con la Costituzione
Non compatibile per ragioni tecniche oppure
Esposto nella memoria presentata a suo tempo
è
Cash sostanzialmente sono sulla linea di quell'ente già prospettate proprio dalla Corte di Cassazione nell'ordinanza di remissione del due mila e undici
Che la Corte costituì la Corte Costituzionale ha risposto con sentenza di inammissibilità perché in quella sede la Corte di Cassazione ha tema formulato male il quesito aveva chiesto la sentenza manipolativo sostituire il dieci anni comunque fino a
Riformulata correttamente la questione espungere la norma speciale discriminatoria
Una norma speciale discriminatoria che pone problemi sia per essere
Discriminatoria rispetta una regola generale senza adeguate ragioni giustificative sia per essere discriminatoria in eccesso
Comunque innalzamento del livello sanzionatorio privo di razionale giustificazione
Una rigidità assoluta diversa dalla
Rigidità mobile della
Del criterio generale di determinazione della pena accessoria quello dell'articolo trentasette del Codice corrisponde alla pena
Commisurata dal giudice e quindi
è un
Determinazione svista che sale e scende peraltro in ragione di una scelta di una valutazione discrezionale legata alla gravità del fatto concreto
La pena accessoria in misura fissa di dieci anni della legge fallimentare e astrattamente determinata
E corrisponde alla
Gravità massima pensata dal legislatore nella
Posizione della cornice edittale
Da tre a dieci anni
Possono essere attenuanti o aggravanti la pena accessoria è agganciato al massimo edittale una differenziazione di trattamento che conduce ad esiti chiaramente illegittimi sul piano
Costituzionale
Ho richiamato nella memoria anche
Altre indicazioni provenienti dalla Corte costituzionale
Di rimessa in discussione negli automatismi sanzionatori soprattutto la giurisprudenza recente una serie di
Belle sentenze di questi ultimi anni il cui relatore
Quasi sempre no forse sempre Giorgio Lattanzi autorevole esponente della magistratura ordinaria
Oggi
Protagonista della giurisprudenza costituzionale in materia penale la
Eliminazione di automatismi e rigidità sanzionatorie è uno degli aspetti importanti
Basti ricordare tra le altre la sentenza recente che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'arrivo della recidiva obbligatori numero centottantacinque del due mila e quindici
Interessante anche ricordare
La
Caducazione ad opera della Corte costituzionale di pene accessorie
Della pena accessoria della perdita della potestà genitoriale argomentazioni alle ragioni di incostituzionalità sono diverse da quelle il
Che qui vengono in rilievo ma anche in quella sede nelle argomentazioni della Corte costituzionale emerge il problema
Della
Rigidità dei caratteri di automatismo e di fissità di una pena accessoria che
Si presentava come
Inderogabilmente da applicare quando le situazioni gli interessi in gioco comportano soluzioni diverse
Conclusioni
Ferme le questioni di legittimità costituzionale anticipato nella memoria si chiede l'assoluzione del dottor Matteo Arpe dall'accusa oggetto di questo giudizio per non aver commesso il fatto
Per le affermazioni per le imputazioni su cui l'affermazione di responsabilità è stata confermata dalla Corte di cassa Simone si chiede la riduzione della pena il minimo consentito partendo dal minimo edittale e con prevalenza delle circostanze attenuanti
Va
No
Sì
Preside
Presidente signori della Corte
Io sarò molto breve volevo intrattenermi soltanto facendo due brevissimi flash naturalmente il primo
Riguarda e ad oggetto la richiesta di assoluzione che condivido ovviamente del Procuratore generale in merito all'operazione dolorosa asseritamente dolosa di cui è stato demandato appunto la valutazione relativamente alla proroga
Faccio questo breve intervento solo per dire che naturalmente non sappiamo che a pagina centotto la Corte di Cassazione aveva aperto un solo scenario come scenario che avrebbe in qualche modo potuto
Consentire una valutazione di impatto e di innesco del contributo causale del finanziatore cioè laddove ci fosse o fosse ravvisabile
Una un comportamento di istigatore nei confronti della concessione di questa proroga di questa rinegoziazione
Visto che ritrovate avendo io fatto
Con una come dire una cortese ma feroce battaglia con il Procuratore generale sulla conoscenza anche degli atti nell'ambito di questo processo che trovate in un mare magnum di carte mi permetto di sottolinearvi che
E di orientarvi
Minimamente
Perché avete la prova in atti del fatto che certamente non c'è stato alcun comportamento istigatore da parte della banca
Allora l'operazione
Di proroga trova genesi trovava genesi sostanzialmente come fattispecie delle vanta secondo la Corte d'appello
In una riunione che c'è stata sarebbe stata il ventuno marzo del due mila e tre a Collecchio tra i signori farfalle molto e
Per quanto riguarda naturalmente invece
La la banca i signori Serpelloni
Per Parmalat tra Uzzi e correre riunione alla quale avrebbe partecipato solo con un cammeo con una piccola comparsa il cavalier Calisto Tanzi
Ebbene
Sono andato a rileggermi naturalmente quelle che sono la deposizione chiave
Che hanno chiarito i contorni di questa vicenda e nel corso di questa riunione del ventuno marzo due mila e tre
E mi permetto di segnalarvi che sul punto certamente hanno un impatto che rilevante nel escludere qualsivoglia comportamenti istigatore da parte della banca la deposizione del teste essa Belloni
Che
è stato sentito nell'udienza del due febbraio del due mila dieci ed in particolare che segnano le pagine da centodieci in andata in avanti
Due febbraio due mila e dieci
Due due febbraio due mila dieci
E poi ancor più rilevanti a mio avviso sono poco perché voi vedrete che nella deposizione Serpelloni dirà di essere stato un teste molto una persona molto distratta perché poco interessata a questa riunione circostanza che effettivamente hanno confermato tra Uzzi correre
Correre che era notoriamente il capo della Tesoreria di Parmalat viene sentito nel corso di incidente probatorio il sedici aprile del due mila cinque avete naturalmente il verbale le trascrizioni anche cinque agli atti
Di questa
Deposizione resa da correre
Incorrere nella sostanza
Risponde delle domande incalzanti sul punto all'epoca del pubblico ministero
Dicendo che l'atteggiamento dei nostri interlocutori dice correre e quindi delle dei rappresentanti della Banca era assolutamente fiscale in che senso fiscale che del pubblico ministero nel senso di dover pensare al rimborso con immediatezza con celerità
Io feci presente che per quanto è a mia conoscenza cavalier Tanzi che me l'aveva riferito considerava che il finanziamento non potesse essere rimborsato prima del due mila quattro feci presente questa circostanza ma i signori mi dissero che per loro non era così
Ancor più tranciante è stato tra Uzzi sostanzialmente subordinato di correre nell'ambito della tesoreria il quale in una deposizione che ha reso
Il tredici aprile due mila cinque davanti al giudice per le indagini preliminari sempre nel corso di incidente probatorio ha riferito su domanda specifica
Che a un certo punto correrei si alza si altera vada il Cavaliere riferire dicendo ma guardi che quello che ci ha detto lei perché cavalier Tanzi aveva riferito che l'accordo che li aveva già trovato con Geronzi
Quel che ci ha detto lei questi in pratiche son venuti quasi per riscuotere a breve e non per avere una proroga a lungo termine e quindi io mi permettevo di segnalarmi solo questi tre riscontri
Dibattimentali che mette una pietra tombale
Anche sull'eventuale alternativa paventate dalla Cassazione secondo la quale se fosse stato ravvisabile
Un comportamento di istigatore in capo alla Banca forse perché lo dice in maniera dubitativa sia per a quel punto una valutazione avrebbe potuto essere aperta certamente non lo è e questi testi che sono tra Uzzi correre essa Belloni
Escludono questa circostanza
Chiarito questo primo
Tra Uzzi correre Serpelloni
Queste circostanze anche questa riunione cioè questa riunione che c'è stata il ventuno marzo del due mila e tre mi consente di
Aprire un'ulteriore
Brigitte ponte con il secondo elemento che
Vorrà introdurre perché anche nel corso di questa riunione del ventuno marzo del due mila e tre naturalmente in nome di arte non venne mai fatto
Nessuno sulle pone sono parlo di arte non naturalmente ancora una volta arte non partecipo ad alcuna riunione
Ed è un po'il leit motiv che è stato che ha caratterizzato tutto questo processo
E che inevitabilmente a mio avviso ad avviso del professor puritana prima preceduto deve inevitabilmente essere tenuto da voi presente
Per una valutazione non riguarda una rivalutazione della comparazione delle circostanze che devono essere a nostro modo di vedere assegnazione talmente valutato con regime di prevalenza sulle contestata aggravante
Sarò davvero molto breve
Ma è sintomatico che
In qualche modo questo processo inizi con un decreto che dispone il giudizio
Dove il giudice per le indagini preliminari piena per l'udienza preliminare che aveva naturalmente asse tutti gli atti di indagine confluiti
A seguito delle la dell'indagine sofisticate comunque compete di questo procedimento scriva nel decreto che dispone il giudizio l'esame degli atti processuali convince questo giudice che nonostante il ruolo apicale
Ricoperto dall'imputato arte nelle strutture del gruppo bancario all'epoca dei fatti
Il suo grado di compartecipazione complessiva di avvenimenti descritti imputazione sia stato di fatto secondario
E subordinato gli accordi presi da Tanzi Geronzi la verifica dibattimentale si impone anche per comprendere l'apparente disinteresse di arte nelle vicende Parmalat che interviene sono nei momenti di decisione formale
E l'effettivo substrato psicologico che ha accompagnato l'agire dell'alto dirigente bancario durante il periodo ottobre due mila e due aprile due mila tre
Il giudice per l'udienza preliminare aveva già
Tracciato
E aveva già posto questo problema ci aveva già detto letti tutti gli atti ruolo e certamente secondario semmai proprio perché è secondario chiariamo le vediamo anche l'elemento soggettivo che eventualmente possa caratterizzare distinguere
Quello che
Potrebbe sembrare un'apparente disinteresse vediamo se apparente corse reale
Quando abbiamo scritto i motivi d'appello che poi hanno naturalmente introdotto questo giudizio davanti ai vostri colleghi della Corte d'appello noi ci siamo soprattutto come dire lamentati infatti mi passare questo termine
Sia per il livore della sentenza del tribunale di primo grado nei confronti del dottorato sia perché a nostro avviso in contrasto con tutti quelli che erano sono i riscontri batti mentali
Certo era di fatto insostenibile a nostro modo crederà naturalmente anche l'accusa ma soprattutto il fatto che apre sfocia additato addirittura come l'artefice l'ideatore il programmatore del finanziamento pregi e quant'altro
Questo dal nostro leitmotiv nella sentenza di primo grado ad arte è stato affidato a nome di di attori col quale assunse l'iniziativa il punto in cui il quale aveva effettivamente programmato tutto queste situazioni
La
Corte d'appello
Seppur nel confermare la sentenza rivoluzione impianto argomentativo della sentenza di primo grado e arriva a sostenere esattamente quello che naturalmente inviato estremamente subordinata avevamo paventato
E che il giudice per l'udienza preliminare aveva già ravvisato nella lettura degli atti
Perché perché la Corte d'appello a pagina cinquecentottantaquattro dice
La responsabilità dell'arte deve essere incardinata non per aver assunto l'iniziativa di finanziare direttamente Parmalat come dicevano i colleghi di primo grado
Per poi distrarre l'importo a favore di
Bensì semplicemente per aver concorso a realizzarla prestando l'assenso
Un assenso che naturalmente voi saprete non è stato prestato formalmente attraverso come dire una lettera che quella del dieci ottobre due mila due nella quale si dice date pure un concetto un finanziamento Parmalat finché si è girato at
In quella lettera si fermava semplicemente l'assenso affinché il finanziamento fosse erogato a Parma
E quindi a conti fatti la Corte d'Appello ha dovuto prendere atto fondando la responsabilità del dottorato e solo su un principio di via invia mia meramente indiziario si seicentonovantadue comma tre
Che il dottor che era tutto quello che aveva paventato questa difesa che risultava negli atti era pacifico che non avesse mai partecipato a riunioni che non avesse mai avuto contatti con Tanzi contorna se non per dire no che ogni qual volta Fanny veniva detto no a Tanzi tonno e ci si riferiva ad altri
E che quindi non poteva assolutamente ascriversi al dottorato alcun tipo di ruolo primario nella vicenda in questione circostanza che come ho detto aveva già visto il GIP prima ancora che il processo iniziasse
Il fatto stesso che ci sia stata questa degradazione integrata mento del ruolo del dottorato età mediatore programmatore
E colui il quale aveva direttore ideato
La situazione a semplice compartecipe che certamente quindi ha un ruolo secondario paventato dal GIP a nostro modo di vedere unitamente a tutte quelle altre circostanze che si è professor puritano ossia i colleghi che ci hanno preceduto nell'udienza precedente
Hanno posto a fondamento di una comparazione con regime di prevalenza delle attenuanti generiche sulle contestate aggravanti lo ribadiamo con forza proprio in virtù di quanto vi ho appena sottolineato
Pertanto per queste ragioni io mi associo naturalmente alle richieste del professor Politanò chiedo l'assoluzione difendere dottorato e dalla contestazione dalla proroga Parma per commesso il fatto ed agli l'applicazione della pena minima
Con il regime di prevalenza delle attenuanti generiche sulle contestate aggravanti grazie
L'avvocato
Giorno Presidente
L'avvocato
L'avvocato Armodio indifesa di Cesare Geronzi
Signor Presidente signori della Corte molto brevemente
Mi iscriverò al taglio che ha dato il Procuratore generale alla sua requisitoria estremamente essenziale estremamente concisa
Perché ovviamente siamo qui in un giudizio di rinvio
E
Di pensavo poco fa sentendo anche i colleghi Felix Insula chiedo scusa per il latino ma sono
Un vecchio avvocato e ogni tanto mi viene qualche espressione relativa
Se li Xin sulla per la semplice ragione che come ben sa la Corte
Quando si arriva al giudizio di rinvio c'è stata una grande selezione delle questioni c'è stata una sorta di rimeditazione sulle singole questioni
Oggi ci troviamo di fronte
Ad una situazione
Processuale che
Quanto meno dal punto di vista
Delle accuse quindi dei reati contestati è
Più semplificata ed è più lineare direi che ci sono due bussole che ci aiutano
In questo pro cesso dal punto di vista del riordino
Delle accuse così come contestate e così come avvertite fin dal suo Procuratore Generale come estremamente articolate la prima bussola è quella che ci consegna
Il tribunale di Parma nel momento in cui
Addentrandosi nella articolazione così ondeggiante del capo di imputazione giunge ad individuare con molta linearità
Terre filoni che sono i tre filoni ovviamente delle tra bancarotte la bancarotta Parmalat la bancarotta cosa e la bancarotta Parmatour e questo già
Ci porta
In avanti rispetto al quadro un po'farraginoso del capo di imputazione così pletorico così ipertrofico
La seconda bussola che è ancora più importante e quella che si trae
Dal
Giudizio di Cassazione nella sentenza nella quale come
Ben sa la Corte come ricorderà si dice si deve superare la atto mitizzazione del fatto
E quindi si va verso una addensamento una agglutinare azione in cotto logica io sono
Un cultore i dico lotto logica così molto spiccia
E quindi c'è un fenomeno di abbruttita azione di addensamento che è importante
E che è importante non solo per fare ordine
Quando
La Corte suprema dice attenzione il capo A uno relativo a prestito Bridget è assorbito dal capo UPI c'è
Sostanzialmente un bis in idem ecco e questo va superato
Ma
Questo superamento comporta ad avviso di questo difensore un segnale
In punto di rivisitazione
Delle imputazione dell'intero processo sul piano della equità
E come se si dicesse attenzione in questo processo fin dall'inizio c'è stata una contestazione che sta un po'sopra le righe un over charge in come si dice nel processo inglese americano in quanto il pubblico ministero probabilmente e sicuramente anzi in buona fede ha contestato di più di quello che era
Dovuto secondo le norme
E
Starei per dire
Anche qui mutuando
Dall'lattine tocca mi è caro che
è andato a finire in un vizio che si può
Designare come quello dei
Sostanzialmente ispirandosi a una regola medievale criminale non sunto multipli Canda sine necessitate
Il il filosofo diceva e inizia
E lui in sostanza la Cassazione dice attenzione che c'è stata una moltiplicazione un atto mi dazione bisogna andare aldilà questi sono i due segnali che mi
Mi sembrava utile richiamare all'attenzione della Corte anche se la Corte certamente viaggia accolti sul piano del lavoro demandato a codesto Collegio in sede di rinvio
è altrettanto chiaro che i temi per quanto attiene
Alla posizione del mio assistito sono due
E cioè è il tema
Del giudizio di merito sulle imputazioni demandate in seguito ad annullamento con rinvio è
Il tema ancora più ampio della rideterminazione della pena
Venendo al primo profilo che quello che involge i due capi che sono il capo a tre
La cosiddetta proroga del bridge
E
A quattro la stipula della convenzione interbancaria lo dico semplicemente perché il meccanismo della impostazione dell'accusa spesso mi induce a fare confusione e quindi lo ripeto a beneficio di una certa chiarezza
Che e necessaria su questo punto ricordo benissimo l'intervento del signor Procuratore Generale quando sostanzialmente allargato le braccia
E ha detto signori della Corte la Cassazione si è pronunciata in modo tale
Da scolpire
Qualche cosa di più di un
Annullamento con rinvio
Perché annullamento con rinvio ha comportato la fissazione di criteri
In ordine alla ricostruzione del fatto che sono tali da fare pari re immediatamente come
Non sia possibile andare ad una ricostruzione del fatto in chiave di sussistenza
Del
Concorso
Come contributo causale di Cesare Geronzi così come e porto oratore generare lo ha detto per tutti gli altri imputati
Ed allora su questo punto Fracci darò
Una brevissima sintesi solo
In aiuto alla memoria dirò così per le cose che emergono
Direttamente dalla sentenza della Corte di Cassazione la
La Corte la conosce molto bene
Essenzialmente per quanto riguarda il capo a tre
E cosiddetta proroga e dice giustamente anche signor Procuratore Generale la rinegoziazione del prestito
Essenzialmente c'è una ratio di incidenti un principio di diritto
Della corte di Cassazione che suona in questo senso
Non è consentito
Costruire una condotta di concorso in un'operazione dolorosa come quella contestata
Sul semplice fatto che la banca creditrice e i suoi esponenti
Avrebbero sostanzialmente fatto
La
Approvazione
Della delibera che consentiva quella operazione
Lo dice con
Un forte distinguo una forte sottolineatura dice il concorso come contributo causale devi andare a la delineazione di una condotta di versa ed ulteriore rispetto a quella delineata dalla semplice operazione
E
Dicendo questo sostanzialmente ecco perché
Procuratore Generale allargava la braccia dice
Cercate signori del giudizio di rinvio qualche cosa che può sia sostanzialmente suonare come una istigazione
Da parte della banca creditrice nei confronti del debitore
è la risposta eh perentoria non c'è una condotta di questo tipo in particolare non c'è
Da parte di Cesare Geronzi
Per la sempre degli addetti e ragione che
Anzi tutto come risulta dagli atti Cesare Geronzi non ha mai partecipato ad alcuna delle delibere
Che
Da
Nell'ambito di Banca di Roma o nel banco nell'ambito di Capitalia o nel consiglio di amministrazione
Stelle al di là del Comitato crediti si siano
Interessate
Di questa vicenda e quindi diciamo è qualche cosa che
Non sarebbe neanche necessario
Sottolineare enfatizzare alla luce del principio di diritto affermato dalla Corte ma nemmeno sotto questo profilo si può individuare un contributo causale da parte di Cesare Geronzi
Quando poi ci si addentra identico dirò in pochi minuti
In un episodio centrale
Che
L'episodio che vede ad un certo punto un gruppo di altissimi Menaggio della banca che nel marzo due mila e tre si recano a Collecchio
E incontrano due esponenti
Pure dare ricorda la Corte di Parmalat che sono tra Uzzi
E
Gorrieri
E si Greco uno con una finalità specifica che quella di sollecitare l'adempimento consistente nella restituzione della somma di cinquanta milioni dia euro
Ecco attorno a questo episodio
Si può coagulare sostanzialmente qualche brevissima considerazione perché
Io ritengo che questa possa essere battezzata come una prova
Al luminosità crescente
Nel senso che più la si guarda nella sua struttura e nelle sue radici più si capisce come sia essenzialmente l'epicentro della vicenda
La chiave di lettura che consente di escludere
La responsabilità non solo di Cesa redigere Geronzi ma da tutti gli altri perché dico questo
Molto sinteticamente perché
Questo episodio è significativo di un con un clima
Quasi
Assurdo
Tre altissimi funzionari vanno a Collecchio per chiedere l'adempimento di
Quanto riguarda la restituzione si sentono dire
Che
In realtà non si deve restituire di lì a un mese si dovrebbe restituire fra un anno
Cioè
Poco più di forse un anno intero non lo è ma
Nel gennaio del due mila quattro il perché
Perché esiste secondo quello che viene riferito
Dai dirigenti di Parma l'atto un accordo di vertice il quale accordo finirebbe per superare quello quei tre signori che si spengono da Bologna
Da Roma è un altro ancora da Roma
Vengono a richiedere
Per
Bussare alla porta chiedendo che venga pagato tutto di all'entro un mese
Ecco allora che
Mi sembra giusto attribuire
Un rilievo a questa
Circostanza questo incontro perché viene descritto da quelle Gorrieri immondo estremamente emblematico in una sua
Deposizione nel corso del processo di merito di primo grado dove dice guardate
Loro sono venuti
Ci hanno chiesto di pagare entro un mese quando noi abbiamo detto
Non si deve pagare entro un mese perché c'è l'accordo di terzi questi erano allibiti erano sconcertati continua a volare Peter Ermanno voi dovete pagare il mese prossimo e dice Gorrieri è come se non conoscessero affatto
Questo
Ipotetico accordo continuavano andare avanti senza arretrare di un millimetro ecco perché ha un'estrema luminosità questa prova perché fa capire quanto
Forse a architettata
La questione dal punto di vista di Parmalat e soprattutto di Tanzi il quale come poi dirà muto nel
Suo
Interrogatorio nel suo esame reso al dibattimento
Non
Si trattava di una novità
I signori di Parmalat spesso facevano così quando erano in difficoltà invocavano accordi di vertice che non esistevano che erano frutto di una artificiosa ricostruzione
Tant'è che
C'è poi negli agli atti troverà il Collegio anche quanto dichiarato dallo stesso
Tanzi Calisto Tanzi il quale dice
Ah sì certo c'era un accordo però
Un accordo che devo aver fatto o con Brambilla o con Geronzi e che cosa gli hanno dei tu hanno detto che ci avrebbero pensato avrebbero deciso avrebbero visto un accordo diciamo talmente sfilacciato
è talmente
E in diciamo impossibile da
Delineare nei suoi contorni che non aveva neanche uno una risposta
Tant'è che ultimo rilievo e su cui e chiudo su questo argomento era semplice una lunga un semplice richiamo alcune delle risultanze
E dice ancora muto attenzione che
Sono stato io a ricevere una telefonata prima di quell'incontro del marzo due mila e tre
Nella quale Calisto Tanzi mi diceva dobbiamo incontrarci perché Shepard c'è da pagare
Un prestito di cinquanta milioni di euro e mi ricordo ancora quando poi
La ripetuto a a Parma addirittura in udienza preliminare con una frase
Comunque l'andamento che hanno i
Gli abitanti di Parma te con quella erre molto marcata e dice Tanzi la tesoreria non ero accomoda a pagare
La tesoreria
Non era Palma da pagare è un riferimento ovviamente
Alla situazione di Parmalat che
Si oppone facendo resistenza al creditore ecco perché abbiamo in atti la prova provata definitiva
Conclamata del fatto che mai e poi mai si poteva immaginare
Una istigazione sulla
Base di questi dati bisogna anzi ipotizzare una resistenza da parte del debitore
Che ha piegato il creditore fino al punto
Di
Ottenere un rinvio di qualche mese
Questa è la vicenda che dimostra
Chiarissimamente nitidamente come
Non vi sia
Una possibilità di idee individuare un concorso come contributo causale decisore di romanzi
Più semplice ancora è il discorso della stipula della convenzione interbancaria quattro perché qui
C'è
Praticamente quasi niente o meno di niente quando noi parliamo della prova io avevo elaborato una mia personale nozione di
Diciamo
Di sostanzialmente apporti congetturale i perché
Qui per quanto riguarda la stipula convenzione interbancaria
Geronzi non appare mai sulla scena
Delle
Riunioni in cui si approva questa operazione che è di competenza
Di
Mediocredito centrale
C'è a un certo punto una deposizione una duplice dichiarazioni di due testi che sono per l'uso e Pittini
Del
Mediocredito centrale i quali dicono si noi a un certo punto abbiamo dato notizia a Capitalia di questa operazione
A dei dirigenti di Capitalia ovviamente in incerta m'personam
E
Aggiungo
Geronzi non era
Dirigente era il Presidente della Banca e quindi non si può spremere da questa dichiarazione qualche cosa che abbia significato sul piano della prova sino
A consolidare un elemento a carico di Cesare Geronzi
Quindi per entrambi i capi di imputazione per i due reati come già a richiesto il Procuratore generale faccio istanza perché venga dichiarata
La non responsabilità e quindi
Cesare Geronzi venga assolto da queste due imputazioni
Per non aver commesso il fatto che veniamo alla pari alla pena
Il problema della pena è un problema
Ovviamente che merita
Qualche attenzione in più
Perché
Il Procuratore generale è stato chiarissimo a nell'illustrare il suo percorso ma proprio questo percorso
E non trova la condivisione da parte di questa difesa
Per le valutazioni che sono state fatte su quattro punti sui quali
Richiamerò l'attenzione del collegio primo punto determinazione della pena base secondo tema
Sussistenza o meno della aggravante del duecentodiciannove
Terzo punto
Prevalenza o equivalenza delle generiche
Quindi il quarto punto la continuazione
In questo ambito farò alcune considerazioni per
Chiedere alla Corte di muoversi dai
Profili dai rilievi che sono stati formulati così elegantemente anche con tanta efficacia come sempre dal Procuratore generale
Una considerazione proprio spicciola in soldoni quasi da ragioniere della giustizia
Ed è questa a Cesare Geronzi sono stati contestati
E
Successivamente intervenuta sentenza di condanna per
Sette reati
A seguito
Della
Decisione della Corte con riguardo appunto all'annullamento ne sono venuti bene come ben sa la Corte dunque
Che sono la uno il prestito Bridget ritenuto assorbito nel capo b e
Il reato di cui al capo vinti come Domodossola dell'usura dichiarato prescritto
Se a questi due reati si aggiungono quei delitti che
Sono oggetto della richiesta di assoluzione del Procuratore generale e di quella della difesa il Bilancio comporta
In saldo definitivo il venir meno
Di quattro ipotesi criminose
E quindi dei di più del cinquanta per cento
Di ciò che era stato contestato e che era stato ritenuto fondato nelle precedenti fasi di questo procedimento
E
Considero mio bene i signori della Corte come
Gruppo dei reati che cadono non ossia
Da considerare come formato da reati satelliti come dire certe volte si dice
Nella
Linguaggio forense linguaggio anche delle sentenze cioè reattivi di contorno
Che vanno via che cadono perché
Autunno
Il reato ripetuto fino alla noia
Assorbito nel capo b è il perno centrale era il perno centrale
Della costruzione
Giuridica formulata dal
Pubblico Ministero perché era
Anche quanti talmente rilevante costituendo un finanziamento di cinquanta milioni di euro
E
Il capo a tre
Che è caduto o meglio
Che
Si chiede venga eliminato
Scusate il salto ma sale sempre
Il difensore sempre programmatico nove dei sempre otto attivo non può fermarsi a qualunque guarda non hanno essere mal dover essere secondo l'esito del processo questo a tre
Concepito come proroga anch'esso
A
Sottostante un valore economico di quarantasei milioni di euro quindi stiamo parlando di reati che hanno
Una
Corposità consistente
Ed ecco perché
A questa difesa pare che la richiesta del Pubblico Ministero
Di passare da una pena di cinque anni quella irrogata dal Tribunale di Parma a una pena di quattro anni e sei mesi non tenga conto del
Diminuito disvalore di queste condotte
Anche quantitativamente e anche su quantitativamente appunto sul piano
Del trattamento sanzionatorio lo dico in esordio prima di addentrarmi
Molto brevemente negli itinerari logici che riguardano
Questo primo profilo che il profilo della determinazione della pena base sarò un po'pignolo nel
Nell'indicare non era la mia specialità quella che i tedeschi chiamo nostra assumesse un gap di solito temi perdo però da quando c'è il nuovo Codice siccome anche noi
Più dei magistrati non tanto quanto i magistrati siamo impegnati nella determinazione della pena quando facciamo le richieste di patteggiamento
Allora
Ci siamo un po'abituati e quindi non abbiamo certamente l'esperienza che hanno i signori magistrati ma
Diciamo anche noi pratichiamo questo aspetto
Che di solito estraneo al
Alla tematica del penalista ecco allora la determinazione della pena base
Partiamo da ciò che esitato individuato dal Procuratore generale
E
Dai risultati cui arriva il risultato è
Di quattro anni e sei mesi
Quale la pena base
Ragiona così se non ho sbagliato e non vorrei
Tradire il pensiero del pubblico ministero casomai mi fermerà nel corso
Della mia esposizione ma
Il
Signor Procuratore Generale a
Preso l'avvio dalla piena determinata in allora
Dal Tribunale di Parma la pena di quattro anni e tre mesi
E a così ragionato dai quattro anni e tre mesi
Che io determino sulla base della bancarotta Parmalat e quindi prendo come punto di partenza come pena più grave il capo b
In relazione al capo b ci sono dei reati che sono vere Nuti meno che sono l'A uno per quanto riguarda la più volte rievocati evocata
Questione del prescritto Brigida
E la tre
Che riguarda il la proroga del rimborso
E allora cosa ha fatto partendo da quattro anni e tre mesi ne ha tolti i due
è arrivato alla pena base di quattro anni e un mese
Quindi
Nel percorso è così
è così
E nel percorso della pubblica accusa in questo procedimento appena base quattro anni e un mese ecco in base a questa operazione ritiene questo difensore che
Ci troviamo di fronte a una di minimizzazione inadeguata insufficiente accogliere il passaggio dal quadro complessivo Regina Rio dei reati a quello che oggi appare
In base alle amputazioni e
Della Corte di Cassazione e alle eliminazioni che
Dovrebbero intervenire con la sentenza di assoluzione che si auspica venga emessa in questa sede
Vediamo perché
Ci sono dei criteri che
Ad avviso di questo difensore assumono una grande rilevanza
E non sono stati considerati
Il
Proprio Ai fini di operare quel giudizio che espressione del potere discrezionale ex articolo centotrentatré del Codice penale
E che fa riferimento a una pluralità di aspetti come tutti sanno che riguardano la personalità la gravità del fatto la pericolosità che è di cento
Primo profilo
Si riassume
In questa proposizione
La debito di cui al capo Pinto
è una debito di una condotta che non
Un carattere predatoria otto
E mi spiego subito cosa intendo dire con
Mancanza di un carattere preparatorio il Collegio sa bene per la grande esperienza che ha
Come nelle bancarotte si assista spesso
A
Una trasmigrazione di ricchezza da una impresa all'esterno e quindi come si dice nel gergo
Dopo un'impresa venga ascoltata venga privata della sua ricchezza e quindi avvenga qualcosa che si traduce in un danno per i creditori ora qui è avvenuto esattamente il contrario
Perché noi ci troviamo di fronte ad un fenomeno che la dottrina civilistica come loro sanno perché c'è starlo limbo imparato solo da una causa civile parallela
Ha definito come finanziamento abusivo
Guizzi l'addebito è quello sia davvero indebitato il ragionevolmente Parmalat
E quindi via vero l'ha fatto in modo che a Parma la sa arrivasse
Una ricchezza una valuta che è stata introitata nel suo patrimonio così da creare un debito
Ora se andiamo a vedere cosa è successo verbalmente a parte questo profilo ci accorgiamo dallo stesso capo di imputazione basta vedere il capo di imputazione BG nell'ultima parte dice
è stato fatto un finanziamento di cinquanta più cinque milioni di Euro di cinquantacinque milioni di euro
Di questi cinquantacinque milioni il debitore Parmalat linea restituiti soltanto dodici
Questo vuol dire che l'operazione fatta da Parmalat era
Cossu del scusi scusate da Banca di Roma nei confronti di Parmalat
è un'operazione che ha comportato una perdita secca della banca di quarantatré milioni
Quindi ci troviamo di fronte ad un finanziamento che trasferisce una ricchezza Parmalat e ad un comportamento del debitore che fa sì che in dieci finiti i va non si possa affermare che
Attraverso questa via apparentemente tortuosa la banca ha conseguito un profitto al contrario
La banca registra una perdita secca di quarantatré milioni ecco cosa intendo dire
Quando mi riferisco chiedo scusa alla
Io non lo facevo mai poi ho visto gli americani che fanno così e allora dei brutti abitudine si imparano si imparano subito
Quindi quando parlo di carattere non predatori o mi riferisco appunto a questo profilo che ovviamente deve essere valorizzato perché ed in sede il fatto
Secondo profilo
Il grado di partecipazione di Cesare Geronzi
Ora su questo punto ovviamente richiamo tutto quello che è emerso nel processo e
Un
Aspetto particolare che
Loro troveranno
Anche nella motivazione della sentenza di primo grado
E ed è questo
Cesare Geronzi nella vicenda Ciappazzi
Rimane assolutamente estraneo alle trattative anche dal punto di vista dell'accusa per quasi due anni
Secondo l'accusa che recepisce le dichiarazioni di Tanzi e detto un appare solo alla fine
Non un per gestire in prima persona questo operazione che è stata seguita dall'amministratore delegato De Nicolais
Ma per
Diciamo in qualche modo dare un benestare secondo l'ipotesi accusatoria
Che noi abbiamo sempre contrastato ma ormai c'è il giudicato a dare una sorta di benestare a quest'operazione
Ora
Necessariamente si deve
Dare il rilievo appropriato a questo esiguo manifestarsi della condotta dell'imputato
Che non è
Né
Il regista né il coordinatore di questa vicenda tant'è che
Se la Corte guarderà ci sono molti spunti in questo processo si vedrà come fin dall'inizio
In mancanza di qualsiasi elemento specifico che conducesse a rappresentare una condotta di Geronzi si diceva
Agito dietro le quinte è una figura che si è mossa nell'ombra ricordo benissimo la battaglia che si fece in udienza preliminare c'ero
Un valoroso magistrato che era a Parma ma veniva da Modena credo che c'è ancora moderna
Il quale
Motivo poiché io mi lamentai perché ritenevo che il decreto che dispone il giudizio non doveva essere essere motivato e lo impugna il per Cassazione ma c'è una motivazione del decreto che dispone il giudizio che è concepita così
Ha ragione della difesa di Geronzi quando sostiene che non ci sono documenti né dichiarazioni
E fanno riferimento alla persona dell'imputato come coinvolto o stratega di questa attività nonostante questo però
Non si può non ritenere
Che Geronzi per la sua autorevolezza e per i rapporti che aveva
Con Calisto Tanzi non si sia interessato e non abbia dato impulso a questa operazione
Questo pensiero è rimasto
In gran parte
Presente anche nel corso del processo perché alla fine
Quello che si è desunto in definitiva anche dalla sentenza di condanna e nelle conferme è sempre quel segmento limitato
Che appare risulta viene fuori dalle dichiarazioni di Calisto Tanzi che a un certo punto avrebbe avuto un incontro con Geronzi che gli avrebbe detto adesso bisogna
Che voi comperiamo atte Ciappazzi e così chiudiamo la questione del prestito di cinquanta milioni di euro
Ecco perché ritiene questo difensore che in punto di determinazione della pena
Non si possa non
Tenerne conto del profonda estraneità nel momento genetico nolo dei
Può delle trattative di Cesare Geronzi che appare torno a dire sulla scena solo quando evocato Tartari
Terzo aspetto
Che ritiene questo difensore di sottoporre all'attenzione della Corte è quello
Che riguarda
I rapporti fra
Quello che chiamano il mondo Parmalat il mondo un'abitudine che ho registrato nei nei processi in genere quando non si sa bene come caratterizzare felice il mondo Parmalat e il mondo Banca di Roma
Perché
Perché quindi
Non c'è bisogno che lo ripeto a cose che sono
Conosciute da questo processo dagli altri processi Parmalat il Procuratore generale che forse a seguito anche il filone principale credo no
Ecco lo conosce bene comunque si sa
Che
La vicenda Parmalat ente Erniano TARSU una disastrosa gestione che deriva da una serie di falsi il primo dei quali e il più eclatante
Come tutti sanno era presentato da quella falsa contabile
Che ha ingannato il mondo intero nella quale si diceva
Appunto falsamente contrariamente al vero che esisteva una liquidità di miliardi
Nella dentro o Faveri ca e così anche per quanto riguarda ad altri aspetti fatture false per latte in polvere falsi fuoco
Quello che vuole dire questo difensore
In punto di caratterizzazione della personalità dell'imputato rispetto
Alla personalità del suo interlocutore imprenditore che
Non esiste
Una
Uguaglianza
E una possibilità quindi di fotografare insieme e con lo stesso grado
La
Irregolarità che eventualmente ha posto in essere la banca ed è coperta dal giudicato con le falsità e il cumulo di
Malaffare che sono proprie
Di
Calisto Tanzi mi è venuto in mente anche Ullate inetto
Per il quale chiedo scusa Marco ricorderanno tutti che
Nel diritto civile c'è una regola che fa riferimento alla pari causa turpi tutti Ignis
Ora in questo caso
Non c'è una pari causa turpi tutti messe
Cioè
Fotografati insieme l'imprenditore da un lato e il banchiere che concorre esternamente
Vediamo che
Il grado di disvalore che si commisura alla attività
Del
Dell'imprenditore è infinitamente più grande e fa apparire questa condotta esterna
Della banca come magari negligente magari imprudente ma pur sempre
Da
Considerare alla luce del fatto che quella realtà di Parmalat era una realtà sconosciuta tutti perché la vicenda di Parma la lastra conosciamo tutti è una vicenda in in cui
Tutte le banche e tutti di diciamo i i centri finanziari dell'intero universo finanziario hanno assistito questa banca ma
Tutti ingannati
Dalla sua ostentazione di una
Capacità economica e industriale ed operativa che effettivamente non esisteva
Ritiene quindi questo difensore che
Alla luce di questi tre differenti profili che riguardano appunto
Il problema della
Della condotta delle strane URSS
Il problema del
Della vicenda relativa
Al grado di partecipazione e quindi al rapporto che esisteva fra imprenditore il bancario e un meglio il banchiere
Si debba rivisitare la pena e se lo si debba fare arrivando ad una pena base
Che sia sensibilmente minore di quella di quattro anni ed un mese
Che è stata richiesta dal Pubblico Ministero e ciò anche per una ragione che non ha carattere discrezionale mai desumibile ex Actis vale a dire
Mi pare se non ho sbagliato anche qui
Ad interpretare il pensiero del Procuratore generale che non sia emerso come
A seguito della ristrutturazione dei reati e della ristrutturazione dei diversi capi di imputazione non sia
Più configurabile
L'aggravante dell'articolo duecentodiciannove comma due numero uno
Per la pluralità difatti di bancarotta perché
Perché essi è semplicissimo se si prende
Come ha fatto il Procuratore generale e fin qui siamo d'accordo come pena base il reato del
Capo b
Parmalat e si vede quali possono o quali potevano essere
I fatti di bancarotta diversi da quello base da mettere in collegamento si scopre che non ci sono più perché non c'è più la uno
Il prestito Brigida che è stato esaminato dalla Cassazione non c'è più il rimborso del Bridget che secondo la prego
Ecco ma questa
Questa sarebbe
No questa sarebbe una modificazione che
Il Procuratore generale configura all'interno
Della
Dello stesso capo di imputazione in realtà
La
Sì sì
No ecco no a me sembra d'aver capito che lei avesse detto che
Sì sì
Ecco ritiene invece
Questo difensore
No va bene ma è è utile è sempre utile perché così siamo in preda di retta e
Fa ancora solo due minuti Presidente per concluda ecco allora ritiene questo difensore che
Partendo dal capo b nel quale capo b ci sono sì due reati ecco secondo me
Dove forse l'equivoco nel capo b ci sono due reati
Ma sordo il reato di bancarotta Parmalat e il reato di bancarotta kolossal perché altrimenti non si può non esisterebbe più il reato di bancarotta cosa
Ecco dove sta male
Wind nella duplicità di queste figure criminose non può essere configurato duecentodiciannove
Perché si tratta di
Fatti di bancarotta attinenti a diverse procedure concorsuali e allora come aveva già fatto il Tribunale di Parma
La vicenda del capo di
Riguardante cosa altro Barrett superata così come ha fatto anche
Il Procuratore generale sul piano della continuazione
E quindi resta fermo ciò che si desume dalla ristrutturazione intervenuta nel senso che
Non ne
Applicabile
La aggravante del duecentodiciannove né al capo b né agli altri capi che non sono più aggravati perché non ci sono ulteriori infatti di bancarotta
E quindi ci troviamo di fronte
Alla impossibilità di applicare tutto questo
Questo rilievo vale ai fini della determinazione della pena base vale ovviamente al fine
E mi sto avvicinando la conclusione del il giudizio di valenza
Fra
Aggravanti ed attenuanti che era il terzo tema del quale
Mi ero impegnato a parlare ecco qui
Indubbiamente nel fare il raffronto bisogna tenere conto che
Fra le attenuanti generiche
Ritenute
Anche dal Procuratore generale sulla scia
Della sentenza Della Corte d'Appello di e del tribunale di Parma equivalenti oramai c'è
Un raffronto un un bilanciamento che vede la parte della bilancia riguardante le aggravanti che si è molto alleggerita perché
L'aggravante duecentodiciannove come sa benissimo la Corte
è una delle aggravanti più corpose tant'è che prevede
Un trattamento sanzionatorio fino alla metà e già questo è rilevante in punto di
Determinazione della scelta da fare fra equivalenza
E
Prevalenza resta poi un altro punto che riguarda
Il merito e su cui io mi permetterò di insistere
Questo processo è un processo che non avrebbe certamente visto qualsiasi responsabilità da parte di Geronzi
Se non ci fossero state
Le
Chiamate in correità dei signori Calisto Tanzi e Fausto Tonna
Intanto si regge in quanto tutto uno scenario privo della presenza di Cesare Geronzi Presidente dalla banca per tanti anni ad un certo appunto quando un certo punto si illumina
Per le dichiarazioni di Tanzi atto con che vengono creduti per il loro comportamento processuale e perché sostanzialmente dicono guardate
Siamo vittime di una grande banca noi imprenditori di provincia che facciamo il latte e quindi a
Agiamo in un contesto che è un contesto
Provinciale appartato e che si trova a doversi confrontare con la grande impresa bancaria siamo stati strangolati
è
Un modo di esprimersi che Collegio certamente avrà visto affiorare in tante altre vicende di bancarotta per imprese più piccole
Che laddove l'imprenditore
E sette
Non vuole ammettere gli errori che derivano dalla sua dissennata e gestione amministrativa ed economica dice non è colpa mia e colpa delle banche è colpa delle banche che mi hanno voluto mettere in queste condizioni questo stereotipo questo richiamo appeal retorico viene riportato e ingrandito in questa dimensione
Ma su questo
Persino il pubblico ministero del giudizio di primo grado al Tribunale di Parma aveva
Indicato come irrealistica l'ipotesi di una
Grande banca che mettesse alle corde una grandissima impresa che era sullo scenario internazionale
Il cui esponente era addirittura nel consiglio di amministrazione di Banca di Roma a partire da un certo periodo
Tant'è che è venuta fuori quella tesi richiamata dal Procuratore generale nella quale si fa riferimento alla cosiddetta partita a scacchi
Vale a dire al fatto che
Anche il Tribunale di Parma pur giungendo alla
Declaratoria di responsabilità dice è vero quello che sostiene la Difesa ad un certo punto
Abbiamo visto che
Tanzi e ton agivano
Del lucro captando perché resiste il mondo e alla ipotesi di acquistare Ciappazzi non perché ci fossero veramente delle ragioni giuridiche per
Non acquistare l'impresa o chiedere degli sconti ma perché volevano piegare la banca al fine di ottenere il finanziamento di cinquanta milioni di euro
Ecco quindi che in questo scenario
Assume rilievo il momento genetico sul piano probatorio della responsabilità perché ci troviamo di fronte
A
Un fenomeno
Che quello
Della artificiosa rappresentazione dei due di Collecchio
Come vittime
A questo proposito
Produrrò
Una sentenza recente
Lo stesso artificio
Fatto valere in un diverso processo
Il difficile processo Eurolat nel quale
C'era
Una
Simile
Operazione di più vasto respiro e di
Il più corposa consistenza economica l'operazione Eurolat consistente
Nel mettere in un veicolo societario il comparto latte di Cirio
Che è stato comperato
Da Parmalat ebbene anche la
Hanno recitato la solita scena hanno detto siamo stati costretti a comperare euro latta
L'abbiamo pagata più di duecento miliardi di lire rispetto al suo valore
C'è stato un processo durato tre anni con l'imputazione di estorsione nei confronti di Cesare Geronzi e di atti si è concluso il trenta
Ottobre di quest'anno con l'assoluzione per non aver commesso il fatto uso bugiardo dando
I due Tanzi e Tonna e con l'assoluzione perché il fatto non sussiste dalla imputazione di bancarotta in danno di Parmalat
Ecco perché questo difensore ritiene che
Una riflessione su quanto punto sia doverosa anche ai fini
Delle generiche intuisco l'obiezione che mi farà il procuratore generale
Dicendo è un
Un fatto esterno ma
Io sono è spirato da
Da una dottrina che
Viva anche da noi ma che diciamo e peggiori Zatta negli Stati Uniti che quella dei simile al sax sono fatti similari sorprende il fatto che
Gli stessi protagonisti
Abbiano recitato questo ruolo in Parmalat abbiano recitato lo stesso ruolo in un altro ambito e
Siano stati sconfessati espungerlo dati in quest'altro ambito così facendo Cal dire come era la loro strategia di difesa patologica quella che li induceva a rappresentare
Dare
Una realtà che
Che era
Diversa da quella
Effettivamente avverata si poi nei singoli casi
Terzo punto ma è già stato rappresentato qua assai bene sono da un collega
Va tenuto conto ai fini del giudizio di prevalenza delle generiche come la vicenda del risarcimento del danno abbia assunto
In questo processo un ruolo di primissimo piano per par
Malate la quale ha provveduto a risarcire
Il credo il novantadue novantatré per cento dei
Creditori dei soprattutto dei Bondi visti con un'operazione che è stata fatta immediatamente dopo il manifestarsi del default di Parma
E quindi in un ambito che certamente non era interessato agli esiti processuali ma guardava al bisogno di tutela
Delle persone che
Richiedevano il risarcimento quindi
Anche sotto questo profilo va tenuta presente
La posizione di tutti i gli esponenti della banca perché questo risarcimento
Del danno così precoce così cospicuo pone questa banca in una posizione
Differente rispetto a quella di altre banche so che
Un collega ha già parlato alla Corte
Del singolare
Scarto che esiste fra il giudizio
Di
Prevalenza dato a certe banche estere
In un rapporto
Alle attenuanti e
Rispetto alle aggravanti e al giudizio di equivalenza qui c'è
Qualche cosa che ha fatto scattare sin dall'inizio
Una certe un rigore nei confronti del mondo di Banca di Roma tant'è che l'unico
In prendo unico esponente di vertice di banca che ha subito una misura cautelare
è stato Cesare Geronzi non ce ne sono altri come concorrente strani USA Cesare Geronzi ha subito la misura cautelare interdittiva per due mesi
In conseguenza di una applicazione che è stata fatta a Parma sull'onda ovviamente del
Emozione del coinvolgimento che aveva determinato il default di Parma
Ed è in questo quadro che va ridimensionato la vicenda vari menzionata per le giuste irresponsabilità che possono attribuirsi
Al mondo della Banca di Roma e senza esasperazioni essenza diciamo salite in alto sopra le righe come quelle che sono avvenute a ridosso della vicenda
Ultima considerazione e
E quella sulla continuazione
Anche qui per esprimere
Un
Dissenso rispetto a quanto
Richiesto dal Pubblico Ministero il quale
Ha distinto giustamente
L'aumento per la bancarotta cosa
Di tre mesi l'aumento per la operazione dolorosa riguardante la
Formazione fittizia del capitale di Parma turco due mesi
Mi pare che sia così se no
Ogni tanto mi perdoni
Questa volta ci azzeccato
Ora signor Presidente
Questo difensore si chiede ma come è possibile determinare un quantum di pena di tre mesi per la bancarotta Cossa altro
Quando
In relazione
A
Da altri reati come
Il reato di cui ad a uno su quale
Il prestito Bridget
Lo stesso pubblico ministero quando ho dovuto fare la diminuiti Sion
Rispetto alla pena base tracciata da Parma ha racchiuso tutto in una misura di un mese perché ha richiesto un mese per A uno e un mese
Per a tre ora qui
è evidente la sproporzione perché la bancarotta cosa al
è una bancarotta di una piccola Società una S.r.l. creata come veicolo per acquistare Ciappazzi
La quale ha pagato dell'intero importo dovuto per l'acquisto di Ciappazzi
Soltanto
Otto milioni di euro dico soltanto rispetto
Al alquanto un previsto e quindi ha pagato meno della metà
Ci troviamo quindi a veder quantificata la bancarotta cosa al in tre mesi e un'altra bancarotta originariamente individuata in
L'autunno del valore di cinquanta milioni di euro di solo un mese c'è qualcosa che non va c'è qualcosa che stride ovviamente e qualcosa che deve essere messo a posto
E anche la continuazione quindi va ricondotta
Ad una
Ragionevolezza che
Attualmente non sembra emergere
Ho quasi concluso ma prima di concludere volevo
Fare un prospettino aritmetico non sono un matematico matematico fisico e il mio collega
Diritti che e anche
Laureato in fisica giuridico
Vuole voleva fare il fisico poiché è stato che è stato portato nell'ambito
E allora Louis queste cose le sa fare bene io da da da piccolo ragioniere della giustizia
Ho fatto questa considerazione
Mi è venuto in mente perché ha detto intendente in un processo quello per
Il falso in bilancio di Fonsai a Torino anche degli autorevoli
Attuari hanno usato questo metodo delle medie aritmetiche
E allora mi sono detto semplicemente questo
Originariamente erano sette reati che valevano cinque anni
Allora
In soldoni ho detto
Quale il quantum riferibile a ciascuno dei sette reati e quindi ho diviso il sessanta mesi per i sette reati
è venuto fuori un risultato di otto mesi e quindici giorni
Mi sono detto rapportiamo questo risultato alla
Eliminazione dei quattro reati che
Si rende necessaria in questa sede sia per l'intervento della Corte di Cassazione sia per quello auspicato da parte di codesto Collegio
E allora ne risultato un quantum di due anni e dieci mesi
Quindi in base
A questo calcolo delle medie che capisco è un calcolo diciamolo empirico ma è
Pur
Rettore sempre se vogliamo trovare una ragione diciamo
Dell'uso di questo metodo possiamo dire che
Nella sentenza di Parma ricorderà il Collegio un certo punto si dice
Prende prendendo per Baggio io uno qualsiasi dei tre reati senza individuali sono stati messi sullo stesso piano
Non tenendo conto del disvalore dell'uno e dell'altro questo è un metodo simile allora con il metodo delle medie aritmetiche si arriva
Ad una diminuzione di due anni e dieci mesi che e ben superiore a quella
Che richiesta dal Pubblico Ministero di solo sei mesi
Questo per dire in sostanza che
La penna richiesta alla fine di questa rivisitazione consumi complessiva da parte del pubblico ministero
è
Una pena
Troppo elevata e che va ricondotta ragionevolezza
Intervenendo sulla
Calcolo della pena base eliminando la aggravante del duecentodiciannove
E vedendo infine
Di
Intervenire anche sul profilo della
Continuazione
E
Ancora più importante in definitiva quello delle
Del giudizio di valenza che da
Il prevalere delle attenuanti generiche sulle contestate aggravanti chiedo quindi che per quanto riguarda i due reati a
A tre e a quattro la Corte voglia assolvere Cesare Geronzi però non aver commesso il fatto
Per quanto riguarda la rideterminazione della pena voglia ricalcolare la pena base
Escludere l'aggravante del quattrocentodue centodiciannove comma due numero uno legge fallimentare
Diminuire la pena proposta dal
Pubblico ministero per la
Continuazione
E
Concedere
E cioè meglio
Stabilire
La prevalenza delle attenuanti rispetto alla gravanti contestate grazie deposito
Una memoria
Elaborata alcun
Uno anche al Pubblico Ministero
Io depositerò anche una memoria signor Presidente signor Della Corte la quale cerco di riassumere le nostre considerazioni
Chiedo scusa purtroppo ogni volta che discusso questo processo ha avuto un
O l'influenza o raffreddore anche oggi devo dire questo processo non mi ha portato sotto il profilo della salute
Una grande fortuna non mio ma l'ho mai ma con questo processo mi sono sempre dovuto confrontare con qualche problema di carattere influenzale quindi chiedo scusa della voce
Che non
Definitive
Signor Presidente signori della Corte
Da sempre fin dal primo grado come
Traspare anche dalle Tura della sentenza della Corte di Cassazione dove c'è una questione di nullità che c'è stata respinta
Fin dal processo di primo grado abbiamo avuto a che fare con una situazione imbarazzante che quella del capo d'imputazione
Perché già è stato notato
O capo di imputazione chiodi finirà matrioska perché sono uno dentro l'altro è vicino a districarsi da questi capi di imputazione qualcosa di
Tra le più complicate che mi siano mai capitate
Devo dire che questa complicazione fu condivisa anche dal Presidente del Tribunale di Parma che come forse avete individuato dalla lettura della sentenza di primo grado ma soprattutto dalla dall'atto d'appello
Mi fermo nel corso della discussione di ritenendo che io della
Io in quanto difensore di Favale della Convenzione interbancaria non non dovessi parlare perché non era contenuto nel capo d'imputazione
Salvo poi dovermi trovare d'acquisto la bontà affermazione di piena responsabilità in sentenza di primo grado poi
Purtroppo
Mi è stato detto che in realtà colpa mia perché dovevo rendermi conto in questo capo di imputazione che ancora oggi a distanza di Dante anni quando devo riprendere in mano il fascicolo
Ho difficoltà ad orientarmi era colpa mia perché mi sarei dovuto ben orientare nell'ambito di questo capo di imputazione
Se non ho capito male vi chiedo scusa in tal senso e anche la relazione della memoria
Siccome il capo uno è stato ritenuto assorbito e che c'è un annullamento o per quanto riguarda il capo A tre che viene chiamato anche dalla lettera c
Io oggi come Eugenio Favale oltre che a mente un compito un annullamento con rinvio per quanto riguarda il merito sul punto della cosiddetta rinegoziazioni pone del finanziamento e poi vengono teoriche ritenuti assorbite tutta una serie di questioni che noi esplicita mo in sede di impugnazione
Per quanto riguarda la minima partecipazione cioè il quale centoquattordici
Il sessantadue disse una questione che feci all'epoca sul per quanto riguarda le spese processuali risarcimento del danno per le parti civili
Io odi compendiato in questa memoria diciamo
Discorso che adesso sia pur con
Qualche piccolo particolare svilupperò più che altro perché noi riteniamo attraverso la memoria di poter richiamare alcuni luoghi dei PAI dibattere
Tali di primo grado e soprattutto le testimonianze che a nostro parere consentono di ritenere da un lato l'insussistenza della
Del fatto per quanto riguarda la rinegoziazione del Bridget e sotto l'altro profilo la minima
Contributo causale rapportato del genio Favale ad eccezione di direi dei reati che vi sono stati ascritti
Io ho già sentito le precedenti discussioni per quanto riguarda la rinegoziazione del bridge e francamente ho forse poco da aggiungere
Però se colleghi che mi hanno preceduto ritengono che per la loro posizione e non ci sia la possibilità di affermare un concorso comunque la sussistenza del fatto
Io ritengo che per Eugenio Favale questo sì ancora di più perché Eugenio Favale che è stato ritenuto responsabili e per la rinegoziazione del PG perché egli avrebbe partecipato al Comitato per i
Nel corso del quale
Sarebbe avvenuta la
La di negoziazione quindi la delibera della rinegoziazione questa e cioè segnatamente la Comitato critico il dieci di aprile del due mila tre io tutti questi richiami temporali violi costruiti all'interno dalla memoria
E se questo è appunto l'elemento che fece dire al Tribunale di Parma prima la Corte d'appello dopo che questo
Per
Tetto di questa partecipazione si poteva configurare un ruolo di primo piano di Eugenio Favale va detto che la Corte di Cassazione con la sentenza di annullamento
A espresse alla pagina centosette un concetto molto chiaro che non basta aver partecipato Comitato figli per averle poter concorrere operazione dolorosa
Di cui si tratta perché qui trattandosi di operazioni dolosa e non di una
Concorso in una bancarotta fraudolenta ci vuole qualcosa di più
è anche detto la Corte di Cassazione nella pagina successiva della sentenza che siccome nel caso di specie il problema
Della del cento della del concorso in
Bancarotta fraudolenta per operazioni dolorose
Occorre un quid pluris rispetto alla semplice posizione di gestore del CREL del credito
E dice che non può
Invero concorso essendo edificato con la mera decisione di concede la suddetta proroga ovvero di pretendere né a condizioni più gravose
La decisione dice la Corte a pagina centotto costituisce manifestazione di libri esercizio dell'attività di impresa di cui gli amministratori della Banca sono chiamati a rispondere agli organi di vigilanza i propri soci propri creditori
Per l'impatto che comporta sulla situazione
Economica di quest'ultima in altri termini concedere la proroga di un prestito dice la Corte piuttosto che vede nell'immediato rientro in ipotesi richiede il fallimento del debitore
Inadempiente e scelta che qualora il creditore sia consapevole lo stato di dissesto di quest'ultimo non costituisce
Di per sé condotta apprezzabili a titolo di concorso nell'operazione dolosa eventualmente imputabile al debitore medesimo
Quindi dice la Corte voi se volete individuare una responsabilità dove tutti dovete fermo restando che dal lato del debitore questa sarebbe un'operazione dolorosa dovete immaginare che ci sia un contributo causale un'istigazione una determinazione da parte del
Creditore del soggetto che rappresenta il creditore nella
Decisione di chiedere la proroga
Noi
Signor Presidente signori della Corte abbiamo richiamato abbiamo ricostruito in maniera ma analitica la cronologia che ha portato a questa famosa operazione della rinegoziazione
Del del debito
E lo abbiamo fatto non soltanto richiamando come si è sviluppato da un certo momento in poi la pratica e cioè dal ventisei di marzo del due mila tre
La praticato ancorché per approderà al Comitato crediti
Ma abbiamo anche ricostruito l'antefatto perché il dottor Eugenio Favale come è stato ricordato anche questa mattina dalla
Da professore a motivo il dottor Eugenio Favale fu il funzionario della Banca di Roma che insieme a Savello ogni insieme a mutuo il ventuno di marzo del due mila tre si recò appunto a Parma
Perché che cosa era accaduto un teatrino che è stato ben descritto dal dottor Savello uniche era responsabile della filiale della banca di ma
Di di Parma e il dottor Savello unici ha raccontato che ventuno di febbraio e di marzo del due mila tre in occasione
O in prossimità della scadenza del famoso Brigi e quindi nel momento in cui bisognava chiedere il rientro di questo finanziamento si recò dalla dottor correre in ed altra Uzzi
Per dire per chiedere appunto per sapere che cosa si sarebbe dovuto attendere la banca con riferimento a questo finanziamento che era prossimo alla scadenza
E il in quella sede
Tra Uzzi e correnti dissero assai Belloni ed è riportato alla pagina centodieci del verbale del due febbraio del due mila dieci questori lo abbiamo riportato testualmente
Il dottor Savello uni disse alla rispose in tribunale che corretta Uzzi rimasero come dire cadono dalle nuvole di fronte alla richiesta di saperlo e di sapere i tempi di rientro perché
Era stato deciso o meglio così sapevano corredi tra Uzzi che questo finanziamento sarebbe stato prorogato e disse il dottor Savello Monichi in quel momento chiamò subito dottor Favale
Cioè il funzionario della Capitalia dell'Agcom corrette che in qualche modo come dirò poi meglio dopo sovrintendeva tutte le politiche del credito della
Della capogruppo e veneta affronta questa telefonata traccia Belloni e
Dottor Favale Favale rimasi dice sa Belloni addirittura sorpreso dal fatto che questa
Due funzionali Parmalat adesso tale convinzione convincimento
Per effetto di questa riunione che evidentemente non sorti gli affetti che erano stati programmati fu organizzato un incontro che famoso incontro del ventuno di marzo incontro che si svolse a Collecchio e dove erano presenti il
Oltre che essa Belloni e mutuo e Favale da una parte c'è dalla parte di della gruppo Capitalia erano presenti poi Gorrieri e tra Uzzi
In questa circostanza dimostrazione del fatto che il dottor Favale così come anche il dottor muto così come anche il dottor Savello non istigano certamente le controparti a richiedere una
Rinegoziazione del Bridget
Descrivono tutti i soggetti presenti si alza Belloni che dice di aver avuto una
Una scarso ricordo un vago ricordo di questo accadimento
Ma ricorda che in questa circostanza comparve anche il capo del Cavalier Calisto Tanzi
Sì avvicino al tavolo in cui si stava svolgendo questo incontro per dare un breve saluto e dicendo che
Anzi testuali parole pagina centododici del verbale del due febbraio del due mila dieci dottor Tanzi dava per scontata la proroga
Tutto ciò disse dicono travolse Gorrieri nel corso della dell'incidente probatorio e che tutto questo determinò una irritazione da parte di di Favale
Che appunto erano andati lì da Roma a Collecchio per
Chiederei il rientro di questo finanziamento
Spiega
Godelli che la riunione si chiuse senso nulla di fatto
E che il cavalier Tanzi dopo questa riunione disse a correre e questo è riportato alle pagine nove tredici dell'incidente probatorio
Che il cavalier Tanzi aveva già accordi con Banca di Roma per un rimborso che sarebbe stato fatto nel due mila quattro ed anche nel due mila quattro approvvigionamento finanziario per rimborso non avrebbe riguardato attese o via di Parmalat
Dice ancora correre io fui sorpreso dell'atteggiamento dei dirigenti di Banca di Roma
Perché mi dietro l'impressione quantomeno di non essere a conoscenza degli accordi nelle modalità in cui non erano stato informato io
In quella circa sette otto circostanza anche questo contribuì a farmi capire che l'atteggiamento dei nostri interlocutori era fiscale
A domanda del Pubblico Ministero pagina tredici dell'incidente probatorio di Gore reni il pm lei prima ha detto capi che loro non sapevano di questa accordo e i loro erano un mutuo e fa male e Gorrieri dice nel momento in cui di fronte al fatto che mi veniva rappresentato
Cioè delle evenienze di dover pensare al rimborso con immediatezza con celerità il finanziamento scadeva ad aprile io feci presente
Che per quanto era a mia conoscenza il cavalier Tanzi che me l'aveva riferito considerava che il finanziamento non potesse essere
Rimborsato prima del due mila quattro
Quindi da questa prima parte delle dichiarazioni si capisce chiaramente che il dottor Favale quando si recò a Parma si era recato con in più intenzione esattamente contraria a quella di terminare il debitore a chiedere una rinegoziazione
Rinegoziazione che secondo quello che riferisce il cavalier Tanzi a pagina sessantatré sessantaquattro
Nel
Verbale dell'incidente probatorio
Ci dice che c'era stato un contrattempo con riferimento a questo tipo di incontro del ventuno di marzo
Non eravamo d'accordo che sarebbe stato destituito la fine del due mila quattro in qualche modo quando pensavamo di aver risolto il problema del turismo quando parlammo con il dottor Brambilla dottor Geronzi eravamo d'accordo di fare una restituzione del due mila quattro
Poi so che in una visita avvenuta Collecchio da parte di alcuni funzionari della banca avevano accorciato i termini questo pagamento quindi Tanzi riferisce con riferimento a questo incontro di esserci già stato in precedenza un accordo per un rinvio
Della restituzione al due mila quattro ma dar conto del fatto che il dottor Favale dottor muto quando si recarono a
Lei che non sapevano se minimamente di questo accordo che era venuto ai vertici della gruppo di Parmalat del gruppo
Della
Della banca
E sempre in questa circostanza Gore serie tra Uzzi dico dice Tanzi a pagina sessantaquattro della sua deposizione
Lei è Tanzi nel momento in cui questi due funzionari Banca di Roma evidentemente in maniera
Un po'aggressiva stavano richiedendo il rientro del finanziamento
Mi funzionari avevano detto cose diverse da quelle che avevano detto a loro e Tanzi dice ho telefonato e poi so che il Senato troppo trovato un accordo finale
Su domanda del Pubblico Ministero
La telefonata che la telefonata al Presidente il quale ero sicuro che avrebbe visto e disposto di fare qualcosa a pagina sessantaquattro della deposizione resa l'incidente probatorio
Quindi
Che cosa
Per portare alle conclusioni questa prima parte del ragionamento
Le l'incontro che avvenne il ventuno di marzo del due mila tre a Collecchio alla presenza di Favale con i funzionari
Del gruppo di Parma era sicuramente un intervento per chiedere la restituzione del finanziamento e non si può certamente scolpire attraverso le dichiarazioni di Tanzi
Tra un secolo veri un atteggiamento che possa esservi ricondotto nell'ambito di una istigazione una determinazione a fare un'operazione dolorosa se in una operazione dolosa e su cui dobbiamo prendere atto che c'è un giudicato
In almeno interno della
Sulla sentenza dobbiamo prendere atto che il chiedere il rinnovo della
Del finanziamento
Costituisce un'operazione dolorosa è sicuramente una decisione che Parmalat ha assunto
Al suo interno senza che ci possa essere stata una
Un contributo a livello materiale o psicologico da parte
Del dottor Favale
E poi è stato appunto documentato che dopo che si è chiusa questa riunione che si chiude per parole del tutti i protagonisti
Anche gli imputati lo so che l'imputato conta poco la dichiarazione dell'imputato ma
Per fortuna c'è la dichiarazione di saperlo ogni per fortuna c'è la dichiarazione che sicuramente non si può dire essere interessata di correre tra Uzzi
E soprattutto c'è la dichiarazione di danze che questa riunione si conclude con un nulla di fatto perché i funzionari mute Favale se ne vanno da via da Collecchio con elettive nel sacco perché in il debitore ricacci tante nel
Rifondere questo debito e dall'altra parte era già intervenuto un accordo per
Esercitare il diritto di una possibile proroga
E poi è stato documentato e anche di questo ne diamo atto nella memoria l'abbiamo documentato in tutti le fasi del processo che dal ventisei
Marzo del due mila tre interviene questa richiesta di proroga ed è importantissimo a nostro sommesso parere ricostruire la procedura della proroga
Perché la procedura della proroga è avvenuta al di fuori di qualunque ruolo o della funzione ricoperta da Eugenio Favale
Lo spiegherò poi da qui ad un attimo quando mi dovrò occupare del centoquattordici Eugenio Favale si trovava nella capogruppo Capitalia S.p.A. Capitalia era la capogruppo sotto la quale c'erano diverse banche che
Fa operavano nell'erogazione del credito m cc Banca di Roma banca di Sicilia e un'altra di cui adesso non ricordo il nome ma che non ha nessuna rilevanza rispetto a ricostruzione di questi fatti
E secondo delle norme di governance di cui su cui mi dovrò soffermare la banca Capitalia ce la capogruppo non erogava il credito
Il la la cassaforte ce l'avevano le banche sottostanti la capirla Capogruppo aveva semplicemente un compito di strategia nella nelle po'litiga del credito quindi indirizzarsi più in un settore dell'imprenditoria piuttosto che in un'altra creazione di Prodi nuovi prodotti finanziari
Da poter
Somministrare ad offrire i propri clienti ma la gestione del credito e soprattutto la gestione del cliente era questione che doveva essere trattata dalle singole società bancarie che venivano controllate da Capitalia
Questo importante signor Presidente signor Della Corte per ricostruire il ruolo inesistenti in questa e a nostro parere anche nelle altre operazioni ma ormai su quelli ci giudica AATO del dottor Eugenio Favale
Perché dopo che ci fu questa riunione del ventuno di marzo e non c'è altra traccia
E non lo dicono le sentenze e ci permettiamo con un piccolo gesto di
Presunzione di dire che non ce ne in tutto le carte che abbiamo esaminato con uno scrupolo enormi confidiamo sulla bontà del lavoro che abbiamo fatto dal ventuno di marzo fino al momento del Comitato credibili il dieci di aprile del
Due mila tre
Del dottor Eugenio Favale non ce n'è più traccia abbiamo semplicemente che il ventisei di marzo del due mila tre avviene la richiesta di proroga definanziamento come è avvenuta questa richiesta di proroga
Lo dico adesso signor Presidente signori della Corte perché io ritengo che queste considerazioni valgano ad escludere qualunque concorso di Eugenio Favale nella operazione di cui si trattano l'operazione dolosa
Ma quand'anche voi doveste avere nutrire il dubbio o comunque ritenere andando secondo noi anche
In direzione contraria quelli che sono le parole
Offerto dalla Corte di Cassazione mi sembra capito di aver capito che tutti quanti
Condividiamo che la Corte di Cassazione abbia in qualche modo già offerto una sentenza di assoluzione
E su questo specifico caso ma siccome noi non sappiamo come la pensate io ho il dovere visto che peraltro il grosso di questo annullamento con rinvio non è certamente questo capo di imputazione ma il trattamento sanzionatorio e sul trattamento sanzionatorio
Almeno per quanto riguarda la posizione del genio Favale da quel che ho capito sarei stato l'unico a recepirla o a devo devolve ma
Egizi impugnazione pende anche un problema di centoquattordici ceppi ritengo di dovermi soffermare in maniera puntigliosa
Su queste fasi di erogazione del credito
O meglio dire della della rinnovazione del credito
Perché torno a ripetere dopo questa riunione nella quale Favale non ha sicuramente dato nessun tipo di contributo alla regolarizzazione
Della finanziamento la successiva fase c'è quella in cui avviene la innovazione del finanziamento torniamo semplicemente che il ventisei di marzo il dottor pausa Belloni chi era responsabile di Banca di Roma di Parma
E cioè della filiale presso la quale
Parmalat aveva al suo conto corrente presso Banca di Roma trasmetteva all'Area crediti del supporto delibera ante la proposta di Parmalat e mi chiede la rinnovazione del finanziamento
Io capisco che si tratta di
Come dire
Di etichette l'aria crediti e supporto Organi di libera anche tante altre cose che abbiamo ricostruito nella memoria
Etichette e diciture che sono poco comprensibili per chi non ha una dimestichezza con il mondo bancario ma erogare un credito o erogare o autorizzare una proroga secondo delle regole che sono
Sancite con dei codici molto più dettagliati dei nostri codici di procedura penale le regole di governance sono state acquisite in primo grado sul dei pacchi dei volumi che devono guidare tutta l'attività della banca dall'ultimo funzionario direttore di della più lontana filiale
Sulla territorio nazionale fino al Presidente della Banca c'è una formalizzazione delle procedure
Rispetto alle quali il nostro Codice di procedura penale impallidisce
Ebbene
C'è un modo di e gestire queste fasi per cui
Necessariamente la pratica doveva iniziare dal dottor Paolo sapendo
Tony perché in quella sede era avvenuta erogazione del credito e da quella sede doveva partire la rinegoziazione del del credito stesso
Ebbene pausa Belloni inizia questa rinegoziazione del credito presentando una richiesta di proroga
La richiesta di proroga viene valutata e tenete conto Savello nera dipendente di banca di Roma quindi non c'entra ancora nulla Capitalia
Savello ogni manda questa richiesta ad una aria di fatta di tecnici dei consulenti tecnici della Banca di Roma perché prima di erogare un credito o prima di poter erogare come
In questo ma su una
Autorizzare una rinegoziazione era previsto la parte del regole di governance che una
Ufficio un pool di consulenti tecnici esperti di valutazione in Hamid AZIENDALE delle capacità finanziare del debitore doveva dare il suo parere parere non vincolante ma che in questo caso era stato un pari grado del tutto positivo
Dopodiché c'è una relazione
Che del ventisei di marzo del dottor Ridolfi chi era responsabile dell'aria crediti supporto organi deliberanti
E a questo punto la pratica una volta confezionata con la domanda il parere del consulente tecnico va alla decisione del Comitato crediti di Banca di Roma
La sentenza che emette la Banca di Roma autorizzandolo con un
Proprio provvedimento autorizzando questa di innovazione
Il successivamente il
Datata nove quattro il fascicolo passa dalla Banca di Roma a Capitalia perché essendo una capogruppo e dovendo avere sotto controllo tutta la politica del credito di tutte le società operative
Capitalia doveva appunto a sua volta a dare il suo benestare
E il dieci di aprile del due mila tre su presentazione da parte non di genio Favale ma del dottor D'Alfonso che era
Con sabbia del Comitato crediti di Capitalia dell'aria crediti di Capitalia esprime Comitato crediti esprimeva il parere positivo
Il ruolo quindi Eugenio Favale è soltanto quello di aver dato un parere positivo insieme a quello di tantissimi altri
Del Comitato quindi Capitalia acquistare innovazione definanziamento
Il Comitato crediti una specie di Consiglio dei Ministri della banca
Nella quale vengono rappresentate tutte le aree della banca nel primo grado avevamo documentato
Mi si era organizzata una banca con tutte le possibili aree interessate dalla politica del credito
Il
L'aria crede che l'aria che deve concedere il credito l'aria larga large corporate che era quella di ricoperta da Gino Favale e l'area commerciale c'è quella che va a trovare il cliente
Poi c'è l'aria che si doveva occupare degli eventuali contenziosi e l'aria che si doveva occupare della ristrutturazione dei crediti vedremo dopo quando parleremo della
Del ruolo se
Tot Eugenio Favale con riferimento alla Convenzione interbancaria che l'aria che si occupano della Convenzione interbancaria era appunto l'aria della ristrutturazione perché ormai large corporate fuori da questa dinamica da questa logica
E quindi voglio dire con riferimento per rimanere aderenti nel momento soffermarmi su questa fase dell'operazione o su questo capo di imputazione che vola dovevo volesse arrivare a dire che come questi a c'è stata una responsabilità da parte di qualcuno nella
Rinegoziazione del Bridget sicuramente Eugenio Favali rispetto a questa operazione ha avuto un ruolo assolutamente marginale
Perché si è limitato a dare un voto positivo come l'hanno dato tantissimi altri nel Ornella in questo piccolo Consiglio dei Ministri
Dei crediti del Comitato che evitino rappresentati sei figure professionali
E quindi e un voto che visto che c'era l'unanimità nella ristrutturare questo parere e un voto che avuto un'incidenza causale assolutamente nulla
Questo poi quando svolgerò alcune considerazioni più in merito su centoquattordici sarà più semplice capire il senso alla portata di questa constatazione
La quantificazione della pena
Torno a ripetere noi abbiamo insistito sulla centoquattordici
Per una ragione perché
Noi abbiamo
Ritenuto fin dall'inizio di poter delineare un ruolo di Eugenio Favale Como nuova assolutamente marginale rispetto a questa operazione questa vicenda dal del resto
Credo che se togliamo le altri l'altro imputato che Giove che rispondeva soltanto si fa per dire ma soltanto per un piccolo gruppo di reati
E quindi non aveva tutti i reati che sono stati contestati e genio Favale adesso qua non voglio anch'io fare il contabile delle mi delle Pini però se noi consideriamo il trattamento sanzionatorio di genio Favali dispetto a tutti gli altri imputati
Che hanno risposto ok sono stati chiamati a rispondere negli stessi identici fatti di Genova Valentino fa vale quello che aveva preso la pena più bassa
E questo è un significato lo deve avere un significato lo ha perché effettivamente il genio fa male è l'ultimo dei
Funzionali che si è occupato di questa problematica della
Della Parmalat e questo per una ragione molto semplice
Perché del problema del Brigida della
Della finanziamento Bridget perché il capo di imputazione per il quale è stato condannato e della Convenzione interbancaria perché poi questi sono i due fatti sui quali Eugenio provare
Deve essere oggi
Valutato sotto il profilo trattamento sanzionatorio tenuto conto dell'assorbimento quindi grosso modo noi abbiamo queste due
Operazioni su cui le dobbiamo modulare il trattamento sanzionatorio
Della innovando riduzione del venti già ho detto noi ci dobbiamo occupare della concessione del finanziamento di cinquanta milioni di Euro
Quindi la delibera del Comitato crediti dell'ottobre del due mila due e poi la delibera per quanto concerne la Convenzione interbancaria questi sono i due profili
E ripeto quanto alla concessione del finanziamento Eugenio Favale
Né possiamo dare atto sia attraverso la lettura della sentenza sia attraverso i documenti che ancora una volta mi sono permesso di allegare alla memoria
Eugenio Favale di questo finanziamento del Brigi se ne comincia test documentalmente ad occupare
Il diciannove di settembre del due mila due pochi giorni prima poche settimane prima dal famoso comitato crediti nel corso del quale egli
Suo malgrado espresse o comunque verrà sfortuna come dirò da qui ad un attimo espresse il parere positivo
Ma per capire il ruolo di Eugenio Favale bisogna per forza di cose richiamare alcuni dati di fatto che sono contenuti nella sentenza
Perché
Perché per delineare se c'è un nonché un tributo davvero determinante oppure un contributo minimo rispetta l'operazione del genere Favale
Bisogna chiedersi come nasce il famoso finanziamento di cinquanta milioni di euro
E tutto nasce secondo quella che è una pacifica ricostruzione delle sentenze di primo grado e di secondo grado dalla risoluzione del finanziamento di ter
International avvenuto il tre di luglio del due mila due appena seguito della revoca della risoluzione contrattuale da parte di una partecipe di una stipula di banche
Voi troverete nelle sentenze una lunghissima dissertazione da parte del compost sulla comportamento di Efibanca che il tre di luglio del due mila due revoco questo finanziamento ai terzi mettendo in rete in una situazione difficili SDI difficilissima condizione economica
Perché venendo meno l'appoggio bancario aveva addirittura difficoltà a pagare i biglietti aerei che dei cittadini o dei turisti che compravano i biglietti il pagavano ai periti doveva poi rimborsare alla l'occhio un organismo internazionale per quanto concerne la biglietteria aerea
Ebbene
Il tre luglio nasce il vero problema del finanziamento Brigi alcuni si potrà può datare
Maniera oggettiva il giorno in cui nasce l'esigenza di questo finanziamento a ditte
Ed è importante notare un fatto che abbiamo documentato le nel processo di primo grado di cui dato anche la sentenza di primo grado
Eugenio Favale viene assunto atti in Capitalia tre giorni prima di questa lettera perché viene assunto in Capitalia il trenta di giugno del due mila due il trading luglio tre giorni dopo io credo che fosse addirittura un ve Rinaldi il trenta di giugno quindi se togliamo il sabato la domenica il primo giorno di lavoro effettivo di genio Favalli nel gruppo nasce il problema la la genesi della finanziamento a fitte
E che cosa succede signor Presidente signori della Corte anche questi luoghi dei verbali ci siamo permessi di richiamarle testualmente nella memoria per cui per condensare il ragionamento arrivare al cuore del problema mi riporto ad essi
Ma per quanto riguarda provo le le
La testuale dichiarazione dei protagonisti torna
Fausto Tonna nel due mila due
Dice di aver fatto una richiesta Banca di Roma di un Brigi in attesa della rinegoziazione di tutto il credito quindi nel luglio del due mila due nasce tratto un e i funzionari di
Di Banca di Roma l'idea di
Congegnare o un Bridget confligge che cosa sarebbe servito sarebbe servito per tamponare nell'immediato il le esigenze i tesori viatico diritti International in attesa di rinegoziare quel famoso finanziamento interbancario e quindi di stipulare una convenzione interbancaria
Dice Tonna anche di questo abbiamo dato atto in maniera dettagliata nella memoria che mi accingo a produrre tutte le trattative furono però spostate da Banca di Roma ANCC
Ci sono una serie di meno tra per cocchiera funzionario pecco che era il dipendente di m cc e Tonna
Questo ben descritto perché nel capo di imputazione a che riguarda presidente Geronzi e i punti otto e nove si dà atto che nell'ambito delle operazioni dolose di entrava anche la l'idea da parte di Banca di Roma di fare acquisire lo ricorderete delle quote di m cc al gruppo Parmalat e quindi e proprio quel tipo di operazione che viene in qualche modo scolpita i fini
Della ricostruzione dei ruoli
In questo momento che stavano svolgendo i progetti ci vai protagonisti in questo momento storico
Finché poi a un certo punto il dottor Peluso
DM cc
Nei in una serie di e-mail che sono state ricostruita nel corso del del processo di primo grado
Propone umbri vige per quanto riguarda al propone un rigetto una per quanto riguarda la l'esigenza di tesoreria della
Della Hit international
A luglio e tutti questi contatti si chiudono finchi e poi il cinque di settembre ed è documentato avviene un incontro appare
Ma tratto un e Tedesco tutto questo è ricostruito dalle testimonianze da una
Copiosa documentazione acquisita agli atti
Un incontro a Parma dove c'è Tonna tedesco dalla parte del del gruppo iter e Parmalat e Pascazio pecco per quanto riguarda i dipendenti di m cc
Siamo ancora fuori da qualunque ruolo di Capitalia di ho detto lo ribadisco
Eugenio Favale viene assunto il trenta di giugno in Capitalia con funzione di large corporate di rom di qui a me
Di cui ad un attimo meglio che cosa significa
La cronologia è semplicemente quella di significare che fino al cinque di settembre di Eugenio fa male non se ne parla proprio e non ha nessun ruolo
Il sedici di settembre avviene una c'è una mail acquisita agli atti
Dove il i funzionari di m cc in vista di questo tipo di operazione di Bridget che doveva essere concesso a a al gruppo Parmalat
Dice nella medi voler indire una riunione
Che si doveva tenere il diciannove di settembre del due mila due e e o esista esprimeva l'esigenza di coinvolgere in questa riunione anche il funzionari di Capitalia
Perché perché siccome si trattava di un'operazione Brigitte che andava comunque ad incidere su quella che doveva essere poi la più grande operazione di rinegoziazione del debito complessivo dite
E quindi non era un'operazione come dire fine a se stessa come un qualunque altro finanziamento che passa dalla operativa e passavo poi sopra alla capogruppo visto che era un
Anticipazione di un qualcosa di più grande che doveva coinvolgere anche
Successivamente i vertici della controllante fu proposte in questa riunione fu proposto in questa mezz'di convocare una riunione sempre in ambito di m cc
All'interno della quale avrebbe dovuto poi partecipare anche i funzionari di Capitalia
Signor Presidente signori della Corte come ho detto prima diciannove di settembre questa è la prima volta
In cui il dottor Favale si occupa delle problematiche inerenti il famoso Brigida di erogato a Parmalat
Di questa riunione come anche di quella successiva della riunione del diciannove di settembre come anche di quella successiva del quattro di ottobre del due mila due vi è un report che è stato riprodotto in effigie in tutte le sentenze anche nella nostra memoria anch'io l'ho riprodotto perché al nostro sommesso parere è la prova provata
All'epoca dissi della al assoluta in configurabilità di un ruolo di responsabilità di un genio Favale oggi minimi dico del ruolo quanto meno come dire minimale che ha ricoperto il genio Favale in questa operazione
Perché in queste due riunioni nel CUP nel corso delle quali appunto si doveva
Parlare della erogazione di un finanziamento Bridget alla Società alle Società del del cavalier Tanzi
Viene
Sostanzialmente spiegato dal
Da lucciola che mentre Parmalat pretendeva caro
Di funzionari di
Di Parmalat pretendevano di avere un finanziamento di cinquanta milioni di Euro direttamente alla
Al gruppo it il gruppi funzionali che erano in quel momento presenti si opponevano strenuamente a questa forma di
Erogazione del finanziamento
Perché volevano che il finanziamento avvenisse non alla gruppo turistico ma ad un soggetto che doveva essere un
Il il soggetto di riferimento del gruppo
A seguito dell'incontro il diciannove settembre strutture tecniche avevano inviato a Geronzi adatte un pro memoria in cui proponevano di concedere Brizio financing all'azionista di riferimento previo rilascio di adeguate garanzie e non direttamente ai tre
Questa circostanza importantissima signor Presidente signori della Corte perché il finanziamento che verrà poi erogato nel corso del Comitato crediti un'altra cosa rispetto a quella alla quale aveva partecipato in qualche modo nella fase delle trattative il dottor Eugenio Favale il dottor Eugenio provare il diciannove di settembre
Sì greco a questa riunione si trattò
Sì parlò di concedere un finanziamento al
Spesso azionista di riferimento si dice se pre nel punto trade della verbali di questo report redatto da Lucio anche l'azionista di riferimento era stato individuato dal cavalier Tanzi
In una sorta di una società
Facente capo proprio a Tanzi e che era appunto la Orus S.r.l.
E il dottor Favale espresse con riferimento a questa possibilità di finanziare la Onlus il suo parere assolutamente contrario perché come emerso nel corso del dibattimento la Onlus la presento una scatola vuota di non aver non dava nessun tipo di garanzie
Di restituzione di questo finanziamento di cinquanta milioni di euro
E così finisce la diciamo esperienza di Eugenio Favale con riferimento a questa operazione al mi non è la fase delle trattative torno a ripetere c'è il primo momento di in che nasce con la decisione di Efibanca di revocare il finanziamento
C'è una trattativa del luglio o primi di settembre con quelli MCE ci manca c'è una prima fase di trattativa che si sviluppa tra il diciannove di settembre il quattro ottobre nel corso della quale appunto
Eugenio Favale partecipa perché si doveva ipotizzare questo finanziamento ad una società riferibile al socio di riferimento e tutto finisce lì perché come dice lei Lucio nel report questo non avviene
Cosa è successo sul piano documentale
Che l'otto di ottobre
Il ridotto il sale Lonigro dell'Area crediti di di Parma e siamo sempre la stessa procedura che ho esaminato prima con riferimento a rinegoziazione del Bridget
Intraprende una richiesta rifinanziamento per cinquanta milioni di euro che viene presentata da Parma quindi adesso il meccanismo è chiaro all'inizio si pensava un tipo di operazione
Operazione che non fu posta in essere per la ferma opposizione delle strutture tecniche vale a dire da breve la strenua opposizione di Eugenio Favale alla ricostruzione di questo tipo alla impostazione di questo tipo di operazione
L'otto di ottobre si intraprende questa nuova richiesta di finanziamento che avviene da parte di sa Belloni dato da Bologna da da Parma che la sede di Bologna vi chiedo scusa terrore ma ebbe la cambia poco sa Belloni che
Intraprende questa richiesta di finanziamento
Da lei
Secondo quelle che sono le procedure che abbiamo visto prima
La Savello ogni manda la pratica la rete la domanda di finanziamento sottoscritta dal
Da Parmalat la manda all'aria supporto organi deliberanti dove c'è il solito dottor Ridolfi che il consulente tecnico che fa la perizia
Dice che tutto va bene dà anche un rating BB più BBB meno cioè troppo esattamente come sono oggi i nostri titoli di Stato quindi vuol dire che il creditore per quanto in difficoltà o comunque non con un Outlook di della tripla comunque erano in una o tutte abbastanza positivo l'otto di ottobre il comitato che gli Banca di Roma si riunisce e approva questa richiesta di finanziamento e il dieci i di ottobre dopo che l'otto di ottobre dottor Favale lo abbiamo riportato anche nella memoria viene invitato al comitato crediti del dieci di ottobre il dieci di ottobre il
Dottor Antonio Muto che era irresponsabile
Dell'aria credibile la di Capitalia presente alla banca presenta Comitato crediti
Di Capitalia la proposta di delibera di questo finanziamento
Che è appunto il famoso finanziamento che avviene dalla filiale di Banca di Roma che viene appunto doveva essere appunto approvato dagli organi deliberanti sia di Banca di Roma che brilla capogruppo
Qual è il ruolo del genio Favale la sentenza dice che la verrà comunque dato
Il proprio voto favorevole in Comitato crediti nella consapevolezza
Che c'era stato comunque questa operazione a monte che serviva per la Finanziaria e non Parmalat in via diretta ma per finanziare
La
Iter
Apro e chiudo una parentesi
Il capo di imputazione a fa riferimento a due ipotesi distrattive COSAP per quanto riguarda l'acqua Ciappazzi e per quanto riguarda appunto il pagamento
Della cosiddetta trattenuta alla fonte la chiamerà la sentenza per quanto riguarda la biglietteria aerea
Eugenio Favale da cosa le è stato assolto dalla sentenza di primo grado per cui resta semplicemente il problema della trattenuta alla fonte per quanto riguarda
Il
Pagamento Della rata dell'acqua Ciappazzi
E torno a ripetere il dottor Eugenio Favale che si è occupato di fino al diciannove di settembre di questa operazione esprimendo la sua totale posizione negativa a un'operazione di PG financing fatta ad un socio di riferimento di
Di di di di Tanzi si vede
In sede di Insiel di comitato crediti a dare una pareri con riferimento ad una
Pratica che veniva iniziata dalla struttura periferica del gruppo con riferimento ad un finanziamento di cinquanta milioni di euro contributo di Eugenio Favale a questo punto
è un genio Favale come è stato dimostrato e in primo grado non ha minimamente è fornito alcun contributo nella ideazione e realizzazione di questo nuovo operazione
Alternativa a quella rispetto alla quale ha detto no
Il dato è documentale perché c'è una fortunatamente una
Anche qui un report
Di lucciola datato otto ottobre del due mila due e la data è fondamentale
Voi ricorderete l'ho detto pocanzi che l'otto di ottobre sa Melloni
In da inizio alla nuova prati che ha definanziamento all'otto di ottobre avviene che Parmalat chiede passa Belloni di intraprendere la pratica di finanziamento
L'otto di ottobre c'è una
Fax di lucciola alla tedesco a Tanzi è tutto un l'abbiamo riportato
Dove si dice che il dottor mutuo ci informa che è stato concordato di procede concedere un finanziamento a Parmalat S.p.A.
Ci invita ad individuare le finalità del finanziamento per poter comprovare la proposta di delibera in tempi brevissimi otto di ottobre quindi l'otto di ottobre il giorno in cui inizia la pratica tutta la procedura
C'è lucciola che ha parlato con mutuo critici siamo pronti a erogare il finanziamento diteci voi qual è la ragione di questo finanziamento poi si troverà che la causa era per esigenze stagionali
Ma il fatto ancora più importante signor Presidente signori della Corte
è come Savello ogni sia determinato a intraprendere questa iniziativa di
Dagli Mita dare corpo a questa richiesta di finanziamento
Perché sul punto l'istruttoria dibattimentale si è
Veramente spesa in una
Ricerca del dettaglio della minuzia perché quell'otto di ottobre ricorda sa Belloni di aver ricevuto una telefonata dal dottor Antonio Muto
Savello ogni sempre la il due due del due mila dieci a pagina trentadue e trentatré sa Belloni dice che la mattina della dell'otto di charity mattina presto una telefonata un'improvvisa telefonata del dottor muto
Che era del responsabile dell'Area crede di Capitalia che mi rappresentò un l'esigenza di preparare con grande urgenza una proposta di finanziamento per un porto di cinquanta milioni per esigenze di tesoreria da parte di Parmalat quindi l'otto di ottobre
Nasce questa pratica perché fu un muto a chiamare il dottor sale Lonigro
Va detto signor Presidente signori della Corte che nel corso del dibattimento il dottor
Il pubblico ministero dottor Picciotti
Ficili tantissime domande oltre la domanda suggestiva per cercare di far dire a Savello uniti che oltre che un mutuo anche il dottor Favale l'olivastro avesse chiamato per farmi
Intraprendere questa nuova pratica
E anche in questo caso abbiamo riportato tutti le
Le domande che le risposte che ha dato solo il nome alla fine non ci siamo neanche opposti stante la
Evidenza delle risposte di Savello uniche stessa ve l'ho detto io le telefonate le ho ricevute solo ed esclusivamente da dottor muto quindi lotto inizia questa nuova procedura solo ed esclusivamente perché c'era stata l'iniziativa da parte del funzionale dell'aria crediti
E
Abbiamo anche un altro reperto documentare che ci consente di spiegare come si è svolta questa pratica perché il nel
Cavalier Tanzi senz'Vito nel corso dell'incidente probatorio pagine cinquantotto e cinquantanove ha riferito che l'idea di
Concedere un mutuo in questi termini era stata maturata qualche giorno prima
A margine di un consiglio di amministrazione tra Brambilla lo stesso Tanzi cioè Tanzi Brambilla partecipando al consiglio amministrazione di Banca di Roma Brambilla gli aveva detto guarda lo ha riferito lo ha ricordato anche prima
Il professione a mo'di io
Noi chi diamo questo finanziamento poi
Ci fai tu quello
Che ti pare
Il il anche questo testimonianza l'abbiamo riprodotta nella memoria e quindi se mettiamo insieme questi pezzi
Io ci accorgiamo in maniera veramente evidente che quando il dottor Favale il dieci di ottobre del due mila due
Fu chiamato a esprimere un parere di fattibilità di questo tipo di operazione
Non
Aveva dato nessun contributo alla creazione di questa pratica perché avvenne la genesi più prossima da un incontro a margine un consiglio d'amministrazione tra i vertici della Banca e i pesi il cavalier Calisto Tanzi
Per quanto riguarda l'attivazione della pratica fu mossa
NASA Belloni su un input che venne dal suo diretto superiore di Capitalia che appunto il dottor muto e a questo punto ci dobbiamo
Chiedere che cosa
Avrebbe dovuto fare è il dottor Favale
Sì nella
Anche
Nell'ipotesi più diciamo assurda per noi e cioè che avesse saputo tutto
Ormai la Cassazione dice che lo sapeva la passaggio in giudicato si dice che lo sapeva ma siamo come dire come diceva prima professor Amodio né avvocati siamo testardi primari cercare di convincerci
Di queste cose
Ma ammesso che appunto Eugenio Favale sapesse di tutte
Gli antefatti che cosa avrei è dovuto fare mi spetta un comitato credi nel quale partecipavano tutte le aree della banca è tutta da un lato un parere positivo
Supponiamo che avesse dovuto dare un parere anche negativo sulla base di quelle che erano le sue consapevolezze voi vi rendete conto che la decisione della banca non sarebbe cambiata
Non sarebbe cambiata perché i vertici avevano deciso questo e quindi il parere del dottor Favale ancorché
Doverosamente contrario non avrebbe certamente cambiato le sorti di questa pratica e quindi ci troviamo di fronte esattamente a quella fattispecie del centoquattordici
Che appunto sancisce la
Riduzione della pena per chi ha dato un contributo minimo alla realizzazione dell'evento visto che questo elemento
Il il ragionamento e ancor di più se volete tenendo conto di quella che era l'effettiva ruolo di
All'interno e la banca d Eugenio Favale
Queste sono le procedure bancarie Eugenio Favale Chiera l'ho detto anche prima large corporate che cosa vuol dire lacci corporate la banca è fatta a compartimenti stagni
Ma ci sono questi comitati crediti nel corso dei quali si devono confrontare compartimenti stagni
L'Agcom corrette come
Emerge dalle dichiarazione di Eugenio Favale e dalle regole di governance fa la sulla ricerca dei clienti
Cioè più clienti trova nel settore definanziamento e l'argine
Sta rispetto avrete il perché sono grandi clienti da Parmalat in su non da Parma in giù dissi Eugenio Favale che Parma tutto sommato non era era un grosso cliente ma non era neanche tra i clienti più importanti vi è la nuova Capitalia si voleva sui quali si voleva dimensionali erano clienti ancora più grandi quelli su cui capita
Gli ha voleva e gestire il la il proprio futuro imprenditoriale di eccome esercenti di un servizio bancario
Ebbene
Dice Eugenio dice Eugenio Favale appunto
Nel corso dell'interrogarmi al sud e il suo esame e lo dimostrano anche le la documentazione che è stata prodotta
Che l'Agcom con lettera appunto la funzione di ricerca dei clienti
Una volta individuati i clienti venivano e secondo le regole di governance venivano
Distribuiti fra le controllate perché Capitalia non ha soldi in una cassaforte non fa raccolta del risparmio
E la gestione del credito viene affidata alle singole controllate
Quindi l'idea
Il ruolo di Eugenio Favale nella normale dinamica delle di rapporti di credito era quella di andare in sì lo per imprenditori grandi offrire prodotti di finanziamento Investimenti e quant'altro acquisire il cliente distribuirlo alle controllanti
Nel caso di specie come è stato dimostrato e lo abbiamo anche di prodotto nella memoria la pratica di cui si tratta fuoriusciva da quelle che erano le competenze dell'Agcom corretta
è vero che
Eugenio Favale come l'Agcom qualche non poteva non essere coinvolto in queste operazioni perché comunque sia dovrà avere una visione
Di insieme di tutte quelle che erano le le pratiche rifinanziamento di un gruppo di quelle dimensioni
Ma la pratica in questione fuoriusciva dall'interesse l'AGEC corpetto perché si trattava di un cliente che la banca già aveva nel suo portafoglio
Ed è per questo che il tutta la pratica fu gestita non dalla funzione large corporate a cui faceva capo
Eugenio Favale ma dal dottor muto che era invece nell'aria crediti
Come dicevo prima ci sono varie funzioni
All'interno della banca che trovano la loro composizione del Comitato crediti
Eugenio fa male quello che cerca i crediti che cerca i clienti li porta in Comitato crediti mai chi è eroga il credito chi deve valutare se effettivamente il credito buone meritevole e l'aria crediti
E quindi mentre ho fra il dottor Favale trova i crediti del dottor muto e quello che deve erogare effettivamente il credito all'INPS uno del Comitato credo si devono comporre tutte le possibili esigenze della della politica della banca
Ecco perché ancora una volta di più si capisce la ragione per la quale riteniamo che rispetta questa operazione Eugenio Favale abbia avuto una funzione veramente minimale solo perché si è trovato suo malgrado in quella
Dieci di ottobre a quel comitato crediti
E purtroppo non poteva non dare un parere positivo visto che tra l'altro tutto la istruttoria e la relazione fatta da rivolti dava un più più più o meno è un BBB meno cioè vale a dire una a
Una
Un rating assolutamente positivo sarebbe stato un pazzo un laddove avesse dato un una parere negativo rispetto a quella che era la pratica com'era stata concepite congegnata non certo per suo volere
E anche la successiva operazione di
Strategia dilatoria sulla quale
Molto si è soffermato il
Il tribunale io credo che le affermazione di penale responsabilità dei vertici della Banca la Giordana Tristano chi sono coloro i quali hanno organizzato concepito quel tipo di contratto rispetto al quale
Povero fare nulla sapeva perché essendo entrato in banca il trenta di giugno del due mila due e non avendo competenze di tipo legale e quella era un'altra pratica che finiva in comitato che è lì che era gestita dal settore legale
E povero Eugenio Favale si è trovato semplicemente a attuale delle direttive che gli venivano imposte da altri quindi era quasi un
Strumento inconsapevole di ciò che gli veniva attribuito
E torno vengo signor presidente per arrivare rapidamente alla conclusione alla Convenzione interbancaria
Convenzione interbancaria sulla quale tutti noi pensavamo di non dover rispondere
Addirittura anche il Presidente del del come ho detto prima del Tribunale di Parma ma purtroppo non è così e
Ci troviamo oggi a dover dare conto di due
Occhio problemi
Ditemelo se sbaglio qualcosa perché non voglio commettere lo stesso errore
E del del giudizio di primo grado purtroppo non non nego la difficoltà condivisa peraltro
Con molti colleghi
E anche in edicola procuratore generale presso la Corte di Cassazione che i sordi proprio dicendo la difficoltà nella ricostruzione di tutte questi episodi quindi se commetto degli errori prego veramente la Corte di
Di aiutarmi nella ricostruzione
Della della del filo d'Arianna dicevo la convenzione Interbanca
A
è infatti
Quindi mi rimane solo la pena si no no no
Sì
Sì sì ma infatti su questo ne parlo agire centoquattordici
Mi serve soltanto a fine centoquattordici molto rapidamente
Però
Siccome su questo
Devo giocare centoquattordici il minimo contributo alle singole operazioni
Il coi il contributo di genio Favale rispetta la Convenzione interbancaria è data solo ed esclusivamente per aver partecipato a due riunioni del due deve delle Comitato crediti che sono del due dicembre del due mila due del venti di febbraio del due mila tre
E per aver dato in quella sede un parere positivo nella alla Convenzione interbancaria
Ora io non rifarò perché l'abbiamo fatto nella memoria le procedure che hanno portato all'approvazione di queste due
Diciamo l'espressione di questi due pareri positivi in seno al Comitato privi di Capitalia
Vale la stessa identica storia di prima con una differenza che mentre prima per quanto concerneva la proroga e per quanto concerneva la concessione del bridge e la proroga la competenza intraprendere questa procedura apparteneva all'area crediti perché si trattava tutto sommato di una
Rimedio di negozi di una
Immissione di nuova liquidità o comunque di un'erogazione dei ruoli guida o comunque di una
Riproposizione di una
Di una di una liquidità già data nel caso di specie trattandosi di una
Un credito che era in sofferenza l'aria che nell'era interessate da quella della questo della ristrutturazione dei debiti debiti
E cioè con un'altra funzione completamente diversa da quella di genio Favale quindi qui Eugenio provai una veramente avuto nessun ruolo nella trattativa delle della ristrutturazione di questo credito
L'unica sua ragione di diciamo è proprio quella di aver partecipato a questi due comitati crediti
E c'è di più quando non dico altro se non richiamare l'elenco
Che abbiamo riprodotto nella
E memoria di tutte le corrispondenze che hanno preceduto i vari contatti e le varie riunioni che hanno avuto ad oggetto questa pratica della ristrutturazione del credito voi signor presidente signora Corte non troverete mai che tra i destinatari di questi tipi di
Mele ci sia Eugenio Favale e non è mai dato presenti nessuna riunione nel corso della quale si sia deliberato alcunché rispetto a questo tipo di cooperazione
Quindi riteniamo sulla base di queste
Circostanze che possa essere veramente riconosciuto centoquattordici visto che secondo la giurisprudenza per potersi
Dare luogo a centoquattordici occorre dimostrare che
Il reato tutto sommato si sarebbe verificato lo stesso quasi senza il contributo di coloro i quali viene individuato come concorrente bene io credo che la dimostrazione documentale di ciò che vi abbiamo detto
Adesso con riferimento al ruolo di Eugenio Favale documenti che il reato si è verificato a prescindere dal contributo causale di Eugenio Favale che si è trovato in una situazione assolutamente
Suo malgrado da dover gestire pratiche che non erano compie di competenza del suo ufficio alcune brevissime considerazioni sul sessantadue bis
Cioè poco in giurisprudenza per quanto riguarda il perché si danno le attenuanti generiche
C'è poco perché in genere ci sono ricorsi per Cassazione dei difensori che si lamentano del fatto che non gli hanno dato le attenuanti generiche per cui
E e difficile individuare nella già nel panorama giurisprudenziale delle decisioni che in qualche modo stabiliscano perché si debbano dare queste attenuanti generiche
Ce n'è una però della Cassazione molto recente
Che secondo me va valorizzata particolarmente
Perché dice una cosa che secondo me è giustissima
La l'attenuante generica si deve dare quando la Corte oltre Bunariu insomma ritiene che si debba andare al di sotto del minimo è inutile che i difensori si lamentano quando il giudice ha dato una pena che molto al di sopra del minimo
E quindi tutto sommato è soltanto un problema di
Quantificazione perché se hai dato una pena i che molto al di sopra del minimo è inutile parlare di generi che il giudice già considerato la gravità del fatto
Evidentemente queste attenuanti generiche servono proprio per rompere il minimo edittale cioè servono proprio perché il giudice ritiene di fronte alla severità del minimo edittale non sia congruo e coerente con quella che è la figura della responsabilità dell'imputato che deve essere
Condannato
Bene io penso sulla base di quello
Che abbiamo detto per il ruolo che Eugenio Favale avuto in tutte queste operazioni per redatto il genio Favale all'epoca levare a poco più di quarant'anni
Quando mi rendo conto che non è giovanissimo ma stiamo parlando di una persona estremamente giovani
Che veniva da pochissimo tempo a confrontarsi con la realtà di Capitalia lavorava prima all'estero e anche questo è un dato che dovete considerare in atti la sua lettera di diciamo
Risoluzione del contratto con l'Abm Amro che è una
Delle principali banche olandesi e quindi aveva a che fare con ed ha vissuto per anni in Olanda aveva a che fare con un mondo che era completamente diverso da quello italiano
Aveva era stato Abm Amro all'epoca partecipava in Capitalia e fu in qualche modo immesso danni M. hanno in Capitalia non per gestire Parmalat come dicevo prima non era quello il target di Capitalia
Ma per poter aprire i confini confini stranieri della di Capitalia queste dal vero la vera funzione che avrebbe dovuto svolge il genio Favale
E quindi persona che aveva una scarsa conoscenza della realtà imprenditoriale italiana che viveva Parmalat come probabilmente non rilevano tutti gli italiani in quel momento e cioè con un gruppo che doveva essere assolutamente solido
Che abbia vissuto il gruppo Parmalat come dimostrato dal famoso Memo del Moretto che citato nelle sale nel tutte le sentenze come momento da quale
Bancari l'o meno e Capitalia dovette prendere atto che il
Gruppo Varma era un gruppo in grandissima difficoltà economico-finanziaria e badate bene che il famoso meno del Moretto fu prodotto
Da Eugenio Favale perché temo lettera un suo collaboratore e la ragione per la quale il la Banca di Roma e Capitalia si rende conto
Delle delle falle che aveva il
Gruppo Parma è merito di un genio fa male nell'ATI che nella ordinanza applicativa della misura cautelare nei confronti di Geronzi viene delineato che questo giovane
Funzionario della banca insieme al suo collaboratore per primo e in poche settimane di lavoro perché questo era
Di gestione di questo cliente si rese conto di ciò che disse all'epoca il giudice per indagini preliminari in tanti anni
I vertici di Banca di Roma non si erano minimamente resi conto quindi una persona che si è
Comportata nel migliore i modi e c'è addirittura prova documentale che quel famoso Memmo del Moretto fu trasmesso dal Genio Favale ai vertici della Banca proprio dire warning ci sono dei problemi con questo cliente bene
Con questi tipi di comportamento francamente immaginare l'intensità del dolo il
Particolare contributo Achenza azione del fatto e tutte quelle altre la capacità delinquere è tutto qui visto anche il rapporto Palese mi e subordinato che Eugenio Favale aveva nei confronti dei vertici della Banca immaginare che tutti questi requisiti e regole che la giurisprudenza impone di seguire per quantificare la pena per conce Andrea Gibelli altri generi di in via prevalente rispetto alle aggravanti immaginare che tutto ciò possa essere a danno di genio Favale francamente una operazione che mi sembra
Quasi impossibile
In più bisogna tenere conto dei precedenti penali di Eugenio Favale che sono assolutamente inesistenti doppiamente fino a qualche anno fa io ormai purtroppo anch'io comincerete per diversi anni ha di
Di professione alle spalle pur dopo lo dico questo purtroppo negli anni alle spalle e il le generiche non si non si negavano a nessuno non solo a chi già aveva la la fedina penale macchiata ma sicuramente non si negavano a chi era incensurato so bene che dal due mila otto questa norma è stata cambiata nel senso che oggi la la mancanza di precedenti non può costituire da sola condizione per concedere le attenuanti generiche
I fatti però sono antecedenti alla
Modifica del due mila otto e la giurisprudenza non ormai granitica dire al risparmio di citazioni
Trattandosi di norma di tipo sostanziale dice che non può retroagire per cui la regola oggi che limita l'applicazione delle generiche quindi giudizio di bilanciamento rispetto
A chi a incensurato non può operare
E poi signor Presidente e veramente concludo sul punto mi consentirete soltanto di fare un brevissimo accenno alla sanzione accessoria il comportamento processuale
Perché da tutte le sentenze che emergono del panorama giurisprudenziale emerge un dato che per concedere le generiche un bisogna avere un buon comportamento processuale
Che significa
Beh certo la lealtà processuale io credo che sia un valore che spesso
Parlo anche
A nome di molti miei colleghi noi ignoriamo
Questo è un processo che ci dovrebbe basare sulla lealtà processuale che significa che gli avvocati per primi non dovrebbero far perdere troppo tempo un questioni astruse o palesemente infondate con
Mezzi un mezzucci che possono soltanto rallentare il processo genio Favale in una nel corso di tutto il procedimento intendo dalle indagini preliminari
Si è sottoposto per primo all'interrogatorio do che fu
Nel nel tredici maggio due mila mila quattro fu sostenuto davanti al
è Pubblico Ministero fu il primo a recarsi a rendere interrogatorio forni da subito la sua versione dei fatti
Persiani fatti signor Presidente signori della Corte che voi sicuramente non potete trovare perché il verbale del dell'ente del
L'interrogatorio non fa parte ovviamente del fascicolo del dibattimento ma avete una prova provati stima
Di quello che è stato il ruolo la lealtà e il contributo che Eugenio Favale ha dato ricostruzione dei fatti non soltanto perché dalle sue dichiarazioni il latte una legge di primo grado e la Corte d'Appello attratto conferma per affermare la sua piena responsabilità rispetto ad operazioni dolorose rispetto ai fatti di distrazione
Ma soprattutto perché e questa è la cosa che secondo me va particolarmente valorizzata in questa sede perché sulla base delle dichiarazioni di Eugenio Favale la sentenza di primo grado ha ricostruito la responsabilità
Di del dottor Trest dell'avvocato Tristano e del dell'avvocato Giordano
La sentenza di primo grado a ampiamente ricostruito alle pagine cinquecentottantuno cinquecento e seguenti nonché alle pagine seicento
Dodici
Chiedo scusa se centotre e seguenti la responsabilità
Di Tristano e Giordano soprattutto per quanto riguarda l'operazione della cosa e del famoso sottoscrizione della rata nell'arco Ciappazzi
Io ricordo che Tristano quando fu sentito Genova vale era una persona che era sconosciuta al Pubblico Ministero e soltanto grazie all'interrogatorio di Yahoo genio Favale
Il Pubblico Ministero riuscì a individuare questa figura all'interno di
Capitalia
E riuscì addirittura fare una perquisizione al alcun lesivo della quale individuati individuò dei documenti che fa sono poi riportati nelle sentenze a dimostrazione della bontà e della veridicità di quanto detto da Eugenio Favale
Possiamo dire che la la la penale responsabilità di Tristano si basa solo ed esclusivamente su più su questo profilo ovviamente sulla chiamata in correità che è stata fatta allora
Mi mi induce a soffermarmi a questo
Ma
La ringrazio
E quindi la
La
La
La sentenza diciamo a favore la coglievo la provocazione del Procuratore generale ma la sentenza di primo grado si costruisce la responsabilità di
Tristano e basta leggere le pagine che ho citato prima
Dove appunto si sofferma prevalentemente se non esclusivamente sulla dichiarazione di Eugenio Favale e gli altri elementi di richiamo solo a riscontro da dichiarazione d'igiene fa male
Quindi si tratta di una
Chiamata in correità piena
E di una
Collaborazione per quanto
Riguarda questo aspetto assolutamente piene meritevoli del massimo del massimo considerazione ai fini della concessione in via prevalente delle circostanze
Attenuanti generiche
Un'ultimissima considerazione di un
Veramente di pochi battute sulla sanzione accessoria condivido quello che ha
Prima affermato il professor Politano con riferimento alla possibilità da parte vostra di disattendere quelle che sono e le conclusioni la Corte di Cassazione in punto di manifesta infondatezza della questione di costituzionalità noi stessi forse fui io stesso a fare una fui io stesso a fare due questioni di costituzionalità una sulla bancarotta per operazioni dolorose e l'altra per quanto concerne questa
Spesso particolare
Diciamo strana forma di
Commisurazione di una sanzione accessoria
Io ritengo che la questione sia ancora prospettabile non solo sotto il profilo che è stato richiamato prima dal professor Politano e cioè il fatto che la sentenza la Corte costituzionale expressis verbis dice che
Si intende ribadire l'opportunità che il legislatore ponga mano ad una norma del sistema delle pene che rende
Che non lo rende compatibili con i principi della Costituzione cioè voi oggi io non so
Se sono
L'importanza di queste parole voi oggi applicando questa norma applicato una norma che la Corte costituzionale dice che incostituzionale
Cioè io provo come dire ripugnanza dover pensare
Che o Eugenio Favale debba essere condannato una Penasa accessoria che è incostituzionale
E ci sarà un giorno in cui legislatore interverrà dicendo che bisogna portarla secondo i ranghi della Costituzione la Costituzione la Corte costituzionale non l'ha dichiarato incostituzionale solo perché per come era stato formulato il petitum
Era inammissibili perché i giudici intendevano un intervento che in quel modo sarebbe stato manipolatori o e la Corte costituzionale in quella sede disse che non si poteva fare
Stiamo parlando o di una sentenza del due mila dodici
Io ricordo e veramente concludo che la Corte costituzionale quando si è trovato di fronte ad un'inerzia del legislatore sono passati tre anni da quando ha fatto questa dichiarazione di intenti o comunque una proposta al legislatore
La Corte costituzionale di fronte all'inerzia del legislatore protrattasi per tempi non più compatibili con cui le esigenze di giustizia è intervenuta esercitando il diritto discrezionale approva che gli compete alla legislatore
Io l'emendamento voi siete giudici della Corte d'appello e probabilmente vi ha mi mi avete avuto a che fare l'intervento della Corte costituzionale seicentotrenta cosa è successo a proposito
La fattore benissimo cosa è successa a proposito della seicentotrenta
Che proprio questa Corte d'appello è vero allora sollevato più in tutti modi ha cercato di risolvere un problema che era di incompatibilità di un sistema con una norma di rango costituzionale per quanto interposta
Do Torino benissimo ma io voglio soltanto arrivare non a caso Dorigo ma alla decisione della Corte costituzionale che dopo vari tentativi di sollecitare legge
La dovrà intervenire è intervenuto e ha scelto una delle tante soluzioni che erano state proposte dalla prassi applicativa
Per cui la decisione della Corte costituzionale non è vincolante e quindi la questione può sicuramente essere riprodotto Bostanica e
Vi sono state indicate anche oggi lo posso Politanò che noi stessi con i quali non eravamo chiesto in sede di carta giudizio di Cassazione
Deposito questa memoria che purtroppo fatto in unica copia dirà possono andare
Invece
C'è stato
Allora rinviamo per le eventuali repliche
Insomma
Quindi rinviamo per eventuali repliche all'udienza del quattordici dicembre due mila quindici ore dieci e
E fondato quattordici dicembre la volta scorsa bene
Ore dieci e ovviamente in quest'Aula
Bene
Buona giornata