Quale energia? Economia, istituzioni, industria e mondo della ricerca a confronto. Efficienza, Riciclo, Rinnovabili

Il Presidente Zingaretti che era previsto ovviamente non può partecipare ma noi ascoltiamo i saluti della sessione sinceri tre
Grazie buongiorno
I quattro venti saluti del Presidente Zingaretti vi doveva accontentare questa mattina l'assessore all'ambiente per me è un grande piacere un grande onore come per il Presidente Zingaretti portare i saputi istituzionale la Regione Lazio a un parterre così qualificato l'inseriva così importante
Ci fa particolarmente piacere perché nella Regione Lazio
In questi ventiquattro mesi alcune cose le abbiamo fatte ebbene volevo raccontare nella nel
Oltre al Paese e saluti istituzionali anche per raccontare un po'come stiamo tentando di poter in qualche maniera mettere a disposizione
Dell'istituzione Regione
Su temi così importanti
Lo stiamo facendo in questi giorni in maniera credo abbastanza interessante dentro una cornice dal due mila otto la Regione Lazio non aveva un piano energetico regionale coscienti che dobbiamo essere
In un contesto più ampio quindi quello dell'Unione dell'Energia
Quello anche della proposta a livello nazionale ma credo che anche delle regole regionali riteniamo siano utili e importanti per innanzitutto
Dettare un percorso ma anche per dare delle certezze perché riteniamo che un settore così importante
Che influenza anche in maniera così forte ed economia di questa nostra Regione circa un quarto delle aziende
Circa oltre tremila tre mila cento sono si rivolgono appunto alla categoria green quindi un in un quarto del PIL nasce
Da come dall'innovazione quindi di carattere tecnologico ambientale riferita alle energie all'ambiente quindi su questo
Te pensiamo che le regole sia fondamentale
Abbiamo già tenuto un incontro rete l'abbiamo presentato biecamente ad aprile abbiamo terminato la consultazione via web con tutti i cittadini nel periodo estivo e abbiamo iniziato l'incontro di stakeholder ne faremo tre
Abbiamo già fatti i primi due con tutti i principali stakeholder dell'energia
E poi ovviamente congiuntamente con percorso con associazioni e enti locali perché riteniamo che se l'Unione e l'energia deve essere sì
L'Europa
Come così importante rispetto a questo quadro è chiaro che la condivisione dell'Europa vicina devo buona avviene attraverso soprattutto il coinvolgimento degli enti locali che non significa una parcellizzazione dell'interesse ma significa un'applicazione di rete degli indirizzi di carattere nazionale regionale soprattutto europeo
Stiamo terminando ripeto questo percorso e abbiamo fissato tre scenari quello molto ambizioso dal ventiquattro per cento riduzione dei consumi al venti per cento di procedere innova Abbili
Un secondo scenario in linea con quelle che sono le direttive europee leggermente meno ambiziosa punto di vista dei saldi o come obiettivo minimo quello di
Rispettare
Il livello dell'undici virgola sette di produzione ed energie rinnovabili che è stato posto punto come base per il documento di carattere nazionale
In questa fase noi abbiamo un'ambizione quello di scegliere l'asticella più alta lo facciamo non tanto per cercare di fregiarci di un numero più
Emozionante dal punto di se gli obiettivi ma perché riteniamo che siamo in grado di farlo
Siamo in grado di farlo anche per la consapevolezza di un sistema che parte e molto al ventuno di questo e comincia a fornire numeri importanti e lo facciamo perché riteniamo che sia
Elemento di politica fondamentale rispetto al taglio che vogliamo dare
Lo abbiamo fatto razionalizzando l'utilizzo degli ultimi fondi POR FESR due mila sette due mila tredici e nell'ultimo scorcio abbiamo messo in campo misure importanti settantacinque milioni per la riduzione dei consumi e favorire
Misure di brodo di autoproduzione
Dalle rinnovabili sulle piccole e medie imprese e cinquantasei milioni sulla patrimonio pubblico il bando a cinquantasei milioni è stato un bando
Importante centosettanta cantieri sessantanove scuola in tutto il Lazio sotto abbiamo cercato di concentrare
Su anche gli edifici che oltre a Verona il rilievo di carattere pubblico potessero anche essere un messaggio importante e lì
In pochi mesi siamo riusciti a mettere in campo bandi Progetto oggetti bandi realizzazione e termineremo sostanzialmente tutto questo pacchetto entro il trentuno dicembre impresa non facile perché
Inizio a questa questo percorso di riutilizzo degli ultimi risorse dei delle dei sei anni del porta a essere nel luglio due mila tredici
Dunque ventisette mesi possono sembrare molti ma
Voi che avete amianto a che fare la pubblica amministrazione in realtà comprendete benissimo che a volte sono meccanismi complessi l'abbiamo fatto facendo una gara con la stazione appaltante regionale
Tornando a quanto abbiamo avuto
Fortunatamente centosettanta gare senza particolari obiezioni con grande
Partecipazione e soprattutto con una divisione
Non ci sono state aziende hanno vinto più volte
Appalti ad alto quindi anche con un livello di trasparenza che riteniamo importante comunicare
Oltre a questo il cinque novembre abbiamo esentato biecamente
Altri bandi l'utilizzo di futuri bandi quindi nuove risorse dei dei prossimi sedia sei sette anni
Con tredici milioni e sei abbiamo presentato il cinque novembre sono sempre destinati alla pubblica amministrazione congiuntamente boy abbiamo presentato anche la misura che uscì da qualche giorno dopo
Batterà stesso ad attività produttive che più si rivolge alle piccole e medie imprese per ulteriori risorse messe a disposizione questa volta appunto del medio piccole e medie imprese e quindi della dell'aspetto proprio per la
Più privatistico della nostra economia
Per quanto riguarda i nostri bandi sono bandi
Rivolti come i precedenti sostanzialmente all'efficientamento energetico a riduzione di consumi mancata di controllo
Insomma tutto quello che all'efficientamento anche gli studi efficientamento dei migliori che possono realizzarsi al fine di ridurre
Il consumo di Energia
La nostra strategia da questo punto di vista è abbastanza chiara stiamo cercando anche di favorire qualsiasi misura partecipando anche a progetti di carattere europeo insieme alle altre Regioni del Mediterraneo e abbiamo proprio presentato a Firenze un nostro
Appunto di di di accordo con altre Regioni patria e la Catalogna per l'efficientamento energetico attraverso
La rigenerazione urbana infatti sono quelle le altre misure che abbiamo messo in campo anche con fondi per l'edilizia residenziale pubblica
Dove abbiamo dato privilegio a due elementi
L'edilizia residenziale pubblica insomma si parla di immobili quindi abbiamo detto no al consumo di suolo come elemento principale
E abbiamo cercato di favorire sia acquisizione ma soprattutto a rigenerazione urbana ed edifici pubblici questo portando dentro anche elementi di innovazione tecnologica che danno evidentemente una saldo di miglioramento energetico un contributo importante
All'arrivo sostenibilità dell'intero sistema insieme a va ad altre regioni e abbiamo trovato la Catalogna su tutta la città di Barcellona su questo molto interessate e quindi a Marsiglia abbiamo intrapreso un percorso insieme che abbiamo in qualche maniera suggellato nell'incontro di Firenze che si è tenuto
Ora
Circa due settimane fa
Questo per raccontarvi un po'la nostra attività la nostra voglia di fare alcune
Mettere in campo scelte
E ripeto come chiosando in questo
Beve saluto iniziale
Che noi riteniamo molto importante le regole e regole che dovrà essere il più chiare possibili che sono per le rappresentano opportunità e traccia di carattere culturale lo facciamo coscienti che bisogna farle insieme quindi ogni elemento di confronto
Viene visto non solo come
Memento per informare ma anche come elemento per
Apprendere e per migliorare anche come si fa
Questo lo dico anche perché per esempio sono i bandi report spesso di Galasso dunque che vi abbia appena accennato ne abbiamo dimezzato poco più della metà delle risorse
Il prossimo bando vorremo farlo tra ventiquattro mesi perché tra ventiquattro mesi perché riteniamo che tutte le azioni a VBM sanzioni devono essere misurabili e se c'è qualcosa da migliorare abbiamo anche un tempo per ripartire la seconda parte delle risorse
Maniera migliore magari veri per coloro che debbono fruire rispetto a quello che è stato messo in campo
Vi ringrazio ancora via con una buona giornata di lavoro
Siamo a disposizione come assessorato all'Ambiente Infrastrutture politiche della casa anche per interlocuzioni consigli idee
E e magari anche ulteriori elementi progetti che avete in qualche maniera possesso interessanti per la pubblica amministrazione grazie
Bene grazie all'Assessore di Frigerio adesso prego di salire in Presidenza
Gianni Silvestrini
Direttore scientifico ripensi anarchia totale Presidente Legambiente il terreno era diversa Roberto giovani della stampa che modera la sessione che seguirà dopo l'introduzione di Silvestrini
Mentre è in arrivo il ministro Galletti
Prego già
Sì buongiorno a tutti
Beh questa edizione del Forum capi del momento particolarmente interessante delicato siamo pochi giorni dalla inizio dalla Provenza le parti di Parigi sul clima che si svolge
Mi sembra di forte tensione ma anche con delle premesse molto diverse rispetto a per esempio Copenhagen quando
La il tentativo di riuscire ad avere un accordo tra tutti i Paesi del pianeta falliti
L'aspetto positivo questa volta sta nel fatto che praticamente tutti i Paesi Renato con sul Sudan hanno mandato i loro programmi loro obiettivi quindi citato di vedere poi dice come definire il percorso virtuoso ma
Un pur risultato già è stato portato a casa ed è molto importante
Siamo anche a una settimana dalla
Nuovo pacchetto sull'economia circolare che il due dicembre a questo europea
Definire renderà pubblica è questo sarà un altro elemento interessante perché
Sarà insieme a quello del clima uno dei due Dry perché condizioneranno e offriranno opportunità alle imprese europee imprese italiane e prossimi dieci quindici anni e nel settore della e delle prove circolare non si sarà solamente gli aspetti che in passato hanno caratterizzato il riciclo dei materiali
Chiuso ma sanno degli elementi nuovi che era un suo citati come vuole ma lo faccio in
Cioè ricostruire prodotti materiali motori e così via che è una un settore che da voi poco rilevante ma a livello mondiale sono è un fatturato di centodieci miliardi di dollari occupa mezzo milione di
A detti EPO rappresentare una
Opportunità anche per il nostro Paese domani se ne parlerà
Nel settore dell'economia circolare quindi abbiamo questi due elementi che caratterizzano lo share futuro che ci danno ci incoraggiano perché sarà avvenimenti che
Diranno anche al Governo italiano bisogna fare di più
E siamo anche in un momento particolare perché è questo mese l'ultimo mese anzi è il primo mese in cui
Al l'asticella dell'ENEL concentrazioni dice due forse era superato
Permanentemente il livello di quattrocento parti per milione e così sarà per le generazioni future
Non succedeva altri cento Milani e quindi è un dato che deve preoccupare e sempre quest'anno la
Temperatura del pianeta e nettamente la più alta da quando si misurano
Industriale darmelo centottanta
Non in grado in più abbiamo superato assegnarle un grado andiamo
Pericolosamente verso i due gradi e oltre
E oltre se
Impegni Parigi non solo avranno mantenuti Massi io vigileranno perché e prevedibile che ci sarà poi negli anni successivi delle fasi di verifica e di accelerazione degli impegni
Per chiudere questa breve introduzione delle giornate che vedono più sulla l'attenzione sulla tenerci a cui questo quest'oggi
Domani presso il collare c'è un focus sulla geotermia con tre soluzioni innovative e poi la mobilità un ultimo cenno sulla mobilità e quindi siamo
Nel vivo
E
Se il settore del del regia è già stato potentemente squassato con un'altra sezione progressivamente verso il sistema di generazione distribuita e sono sempre di più giorno dopo giorno gli annunci di Paesi che voglio arrivare
Almeno al cinquanta per cento di
Rinnovabili elettriche al due mila trenta molti Paesi europei lo faranno ma la California si è dato è proprio notizia di ieri allo Stato di New York pure definito questo obiettivo quindi se questo settore è già fortemente
In evoluzione che i prossimi due settori saranno la mobilità domani saranno sessione sulla mobilità
Ci avevamo che lo scandalo dalla fossa Ken come a Fukushima per il nucleare
Porterà un'accelerazione rapidissima dell'elettrico e così sta già avvenendo ci sono molti segnali in in corso missili di ma anche in Europa che fanno prevedere cambiamenti molto rapidi sia sul versante tecnologico sia sul versante della
Delle soluzioni di mobilità sostenibile
Comma come car sharing altre soluzioni di questo tipo che
Hanno avuto un boom negli ultimi anni che cambieranno decisamente il modo in cui è organizzata la mobilità urbana cioè diciamo anche quindi un settore in cui la consumazione sarà rapidissima del Tondo chi abita a Milano ha già visto cosa è successo
Con con road pricing prete fasce ottocento mila e scrittrice statene dalla novità stanno riduzione sul numero di auto nelle vale
Quindi ci sono moltissimi temi interessanti che vanno toccati spunti che speriamo che servono anche al Governo italiano per nel due mila sedici dare un colpo acceleratore sulle varie politiche evitare di mettere su una mano sulle rinnovabili eccetera e sul versante presenza energetico voglia sostenibile
Noi politiche in campo della agricoltura e nella ricerca grazie a tutti buon lavoro
Bene grazie Gianni intanto diamo il benvenuto al ministro che letti che è appena arrivato in sala prima di iniziare con quella sessione che segue
Il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza un annuncio da fare
Sì
Perché non c'era un chiamare chiamare qui alla tavolo Francesco dove il Ministro ruvido io
Ma
Chiamo il ministro alto
E poi due esponenti della Coalizione italiana per il clima e sono Francesco Gavazzi e Stefano della rete della conoscenza perché
Le vogliamo cogliere l'occasione per presentare al ministro una
Un appello una richiesta da parte della
Della Coalizione italiana mobilitiamo civili per il clima che sta organizzando insieme alla
Diciamo la tappa italiana della Global marcia
Che si terrà
Il giorno prima dell'inizio di Parigi in tutto il mondo in più di centocinquanta nel Paese vogliamo consegnare
Il
L'appello di queste ci più di centocinquanta organizzazioni italiane perché
Vista anche diciamo quello alla situazione che si è creata in a Parigi la la società civile non avrà grandi occasioni per far sentire la sua la sua voce in quella sede però allora se Francesco voi
Prego
Stefano mi sbaglio
Buongiorno a tutti grazie per la possibilità di intervenire in questo convegno
Noi
Veniamo qui a presentare la coalizione clima quelle che sono le sue proposte al Ministro
La coalizione di mai una coalizione che raggio che racchiude più di centocinquanta organizzazioni nel Paese che si presenta con un impegno chiaro
Quella di provare a costi di una risposta i cambiamenti climatici e provarla di imporre sia al Governo italiano carico che alle parti che si riuniranno a Parigi
A partire dal trenta novembre con la con una
Certezza il fatto che l'emergenza climatica è l'unica emergenza che ad oggi avverrà lo stesso anche se non faremo niente
è l'unica emergenza che ad oggi non aspetta un ulteriore evento prima di scoppiare ma che insita in quelle che sono i nostri meccanismi sociali e produttivi
Noi crediamo che sia necessario ad oggi individuare un cambio radicale all'e repentino del nostro modello economico del modello di sviluppo energetico e sociale
Chiediamo che l'Italia si presenti allevava Conf alla Coop ventuno pretendendo un accordo vincolante
Che acceleri la ricordo decarbonizzazione lo sviluppo sostenibile
Che le che si agisca in fretta insieme in maniera efficace quindi senza impegni procrastinabile alle calende greche ma che provano individuare delle scadenze
E degli impegni concreti all'interno delle prossime dei prossimi mesi e dei prossimi anni chiediamo che l'accordo sia equo
Che tenga in considerazione quelli che sono i debiti storici che hanno oggi
I Paesi cosiddetti più sviluppati rispetto a quelli che sono in via di sviluppo e che provveda aggredire quelle che sono state le diseguaglianze ad oggi presente all'interno
All'interno della della nostra società globale
Crediamo che vada impostato una traiettoria discende enti a quella che
L'aumento esponenziale delle emissioni e che quindi quello che che sta ancora sotto terra li deve rimanere su questo lei non non pensiamo che possano essere fatti dei passi indietro
Secondo noi un'altra parola centrale di quello che succederà a Parigi la parola data mento neri
Crediamo che elaborato atta mento debba essere collegata a chi i cambiamenti climatici viaggia subiti acque milioni di profughi ambientali di oggi si spostano per il mondo e trova davanti a loro solo frontiere ulteriori disgrazie rispetto a quello che che vivono non pensiamo che la parola trattamento debba essere preventivata per quelli che saranno i prossimi anni anzi pensiamo che l'impegno radicale debba esserlo quello di non dovere adattarsi chiede ci chiediamo
Anche la punto di vista delle grandi multinazionali dei grandi
Agglomerati di profitti cosa che sarà di loro dei loro profitti quando l'emergenza climatica sarà l'apice dove saranno le loro aziende quando ci sarà il prossimo tornado la prassi prossimo dissesto idrogeologico rispetto a questo noi chiediamo che
La decarbonizzazione dell'economia vada avanti in maniera in maniera spedita
Però
Pensiamo anche che
Le parole alla coprente uno da sole non bastino
E che il nostro Paese debba arrivare lì con degli impegni concreti da attuare anche qui
E che ad oggi l'Italia si presenta la Coppa in turno con una serie di demeriti che sono del tutto evidenti basti guardare da un lato ha come il dissesto idrogeologico all'interno del nostro Paese
Da presenti un problema cui sembravano importare nessuno e che ogni anno si ripresenta con la parola emergenza ma che di fatto emergenza non è più quando è un susseguirsi annuale di di di tragedie
E di morti per pioggia così come
Noi crediamo che non sia un buon un buon merito quello di presentarsi alla convento uno con nuove esplorazioni ricerca di petrolio già
Già permesse senza
Ad esempio di Ciampi un piano come quelli in Abruzzo di difesa del parco marino ed e del mare e del mare Adriatico mentre si continuano a Torino autorizzare nuove ricette di
Di petrolio né pensiamo che avere un piano strategico nazionale dite che decarbonizzazione risanamento
Non abbia nulla a che fare con con la piattaforma un brina né con le trivellazioni Nispi ignaro o alle ulteriori che ve le azioni in una regione come la Basilicata che già subito i danni di quella che è una carbonizzazione dell'economia
Il Governo deve cambiare su questo su questo aspetto che lo diciamo chiaramente su questo siamo pronti a sfidarlo nei prossimi mesi anche sfiducia hanno rispetto a quello che potrebbe essere un referendum su questi temi
è su questo non siamo disposti a fare passi indietro come coalizione
Le chiediamo che vadano ridotte le missioni nel nostro Paese implementando ad esempio il trasporto pubblico e collettivo
Chiediamo che venga sviluppata una cultura una cultura dello sviluppo di sport dello sviluppo sostenibile che l'investimento sulle rinnovabili nel nostro Paese già alto pari quasi al trentotto per cento
Sia si sviluppi sul solare sull'eolico sul geotermico
Non sull'incenerimento dei rifiuti ad esempio oppure sui grandi impianti noi pensiamo che debba essere sviluppate invece una produzione come domestica comunitaria nelle piccole comunità di quelle che sono nelle mie dice energie rinnovabili
Inoltre
Mi avvio verso la conclusione chiediamo che nel nostro Paese
Sì avvio un piano straordinario di bonifica e messa in sicurezza del territorio
Parlando di questo tema non posso non pensare a quelle che sono state sempre mobilitazioni in campagna di due-tre anni fa quando un fiume in piena di persone scendeva scendeva Piazza Plebiscito attiverebbe unifica e sotto il controllo popolare a chiedere
Del delle risposte concrete a quelle che erano le situazioni debitorie che invece oggi a due anni
A due anni di distanza vedono ulteriori scoperte di discariche abusive non solo in campagna ma come abbiamo visto anche in Lombardia in Piemonte e in tante altre zone del nostro Paese a simboleggiare un modello di sviluppo che negli ultimi quarant'anni è stato
è stato è stato malato
Chiediamo inoltre che vadano valorizzate le buone pratiche in agricoltura
Valorizzando il chilometro zero e i e aumentando la capacità di assorbimento della CO due e che vada entrambi che e bisogni che bisogna intraprendere un approccio ecosistemi quanti in difesa dei mari
Inoltre ed è una delle parole d'ordine di oggi e della discussione del convegno di oggi pensiamo che il tema dell'economia circolare quindi il tema di come si pensa la merce come si pensa alla produzione il come si produce come si allunga la vita degli oggetti che noi che ne utilizziamo incentivando i dati di utilizzo diventi un elemento ci ha intravedemmo del modello di sviluppo dei prossimi anni
Ecco in questo modo si sposta anche sviluppare e finanziare lo sviluppo sostenibile anche in altri Paesi in altri Paesi del mondo chiudo dicendo che i tragici fatti di quello che è successo a Parigi
è di quello che succede in Medioriente ormai da anni a questa parte
Con la paura che ci mette l'insicurezza dismettere addosso un mondo che vi prego di certi di precipitato nella guerra
Ci riconsegna secondo noi due grandi obiettivi e due grandi compiti
E questo Luzzo rivendichi tuonare su come provare a reagire con una risposta all'altezza della crisi dei nostri tempi la prima è quella che spetta a voi c'è parità è una grande risposta collettiva contro la paura con una marcia per il time per la pace che il ventinove
Novembre speriamo sia la marcia di popolo che attraverserà a Roma è che si e chieda da piazza fatta visita Campo dei Fiori vicino piazza Farnese dove c'è
L'ambasciata Franci dove c'è la presa d'atto fatemi l'Ambasciata francese fino fine Fori imperiali possa portare rappresentare una marcia di popolo per l'ambiente per la pace
Ma c'è anche un altro impegno secondo me che va assunto cioè il fatto che un accordo vincolanti a Parigi
La il rifinanziamento della riconversione ambientale un accordo che tenga conto delle diseguaglianze tra i Paesi ricchi e Paesi poveri sia molto più efficace delle bombe della guerra attacco a consegnare alle nuove generazioni un mondo di pace non un mondo di guerra grazie mille
Buongiorno a tutti io sono Roberto Giovannini sono controversa della stampa dedico Sartorio sito si chiama tutto gremito ci occupa per l'appunto di questi problemi
Grazie verrà
Questa possibilità di moderare questo incontro voglio ricordare due cose
Oggi anche giorno importante uno striscione la su una sedia vuota lì oggi dal giorno contro la violenza contro le donne
Per il mio
Importante
Seconda cosa voglio ricordare che questo incontro questi due giorni saranno comunque si indiretta e on demand sulla televisione di la morfologia punto tv anche questa cosa che va ricordata
Dirà di cominciare
Io direi di cominciare dal ministro non tanto perché sono state forma delle richieste ma
Diciamo anche io io vorrei soddisfare anche la mia curiosità insomma tra pochi giorni ci siamo
C'è questa atmosfera la sua conferenza
Diciamo positiva in cui si aspetta che ma è un accordo però anche c'è anche il timore che sia un accordo
Diciamo la la per la forza la spinta politica per l'accordo c'è però parziali pressione che potrebbe esso un accordo di di parole di
Di poca sostanza vorrei chiederle se lei più ottimista
Ma io io pensavamo di di di farla di farle ragioni fare sport un ragionamento sulla copertura energia e poi se riusciamo a essere veloce facciamo due-tre giri
A
Inseriamo in questo
Domando allora
Molto
Molto velocemente scusate se non voglio togliere la parola al ministro
A contorno di della presentazione di Di Stefano grazie a tutti per per l'organizzazione questo convegno io sono Francesco Belletti di avanza
Oltre alla mobilitazione italiana questa è una mobilitazione internazionale la marcia la marcia globale per il clima
Perché questo è a nostro parere l'unico grande tema che unisce veramente tutti i popoli del mondo e e a rappresentazione di questa unità
Domenica sabato e domenica in tutto il mondo ci saranno in più di centocinquanta Paesi
Più di due mila e venti più di cinquanta grandi città che marceranno unite
Con la speranza di di una riconversione verso il cento per cento di energie pulite che ne sappiamo oggi essere possibile
Tecnologicamente politicamente e socialmente
Non voglio portare via tanto tempo ma ricordare che saremo veramente in tutto il mondo
L'evento più grande avrebbe dovuto essere a Parigi
Erano previste centinaia di migliaia di persone come l'anno scorso anno Yorker
Il giorno dopo e i due giorni dopo la marcia dell'anno scorso al convegno dell'ONU di New York il Segretario delle Nazioni Unite Presidente degli Stati Uniti
Tutti i leader di Stato tutti ivi leader di questo mondo hanno hanno riconosciuto la potenza
E la determinazione che queste marce portavano
Quest'anno si sarebbe dovuta essere a Parigi ci sarà in tutto il resto del mondo non saremo per le strade di Parigi ma saremo nelle strade e tutto il resto del mondo saremo a Roma
Saremo a Madrid saremo a Sidney
Saremmo ad H in Bangladesh che già sta subendo gli effetti nettamente più ematico
Per ricordare che
Non solo ora è possibile ma
Non è più rimandabile
E da Parigi sappiamo che può arrivare un segnale politico che cambi il
Il sistema economico che dia la la giusta direzione anche alle imprese del mondo dell'impresa è pronto più di sei milioni di imprese sono già impegnate al all'Obiettivo del cento per cento energia pulita
E manca soltanto l'ultima spinta
Quindi a Parigi non saremo per le strade ma staremo nei dibattiti e speriamo saremo
La nostra presenza dalle strade di tutto il mondo speriamo che anche attraverso i politici che sapranno ascoltare possa arrivare fino a alla firma su quell'accordo grazie
Grazie
Grazie intanto
Si sente senza grazie dell'invito apprezzo molto
Il documento che voi affidate a me investa di Parigi due mila e quindici essendo io il insieme al premier Renzi il capo della delegazione italiana in quel consesso per rispondere alla domanda di Rodi Roberto
Io non posso essere per contratto né ottimista né pessimista verso Parigi devono essere
Realista
Io credo che
In questo anno da Lima a Parigi
Un percorso di strada molto lungo è stato fatto è molto importante
Cioè noi ci presentiamo a Parigi in condizioni completamente diverso e di come ci presentammo Copenhagen di come ci presentammo Kyoto cioè ci presentiamo con
Cento ad oggi cento sessantatré Paesi
Che hanno presentato i propri clienti sì cioè che cosa sono gli enti si i propri contributi nazionali le azioni che intendono fare per ridurre lei emissioni all'interno del del dei propri confini
Questo è quanto avevamo stabilito
A Lima prima c'eravamo dati un percorso
Che prevedeva effettivamente che entro marzo ogni Paese avrebbe presentato impropria Indesit siamo arrivati un po'più lunghi però oggi noi abbiamo centosessantatré
Contributi nazionali che rappresenta non più del novantasei per cento delle emissioni totali
La prima considerazione la dobbiamo fare su questo cioè siamo in un mondo completamente diverso da quello del mille novecentonovantasette cioè da Kyoto
Io vi ricordo che a Kyoto
Firmarono nell'annesso uno cioè i Paesi che si impegnarono alla riduzione di CO due né entro i propri confini erano solo il dodici per cento del totale presentavano solo il dodici per cento
Del totale delle emissioni quindi due dati sono dodici per cento all'ora novantasei per cento oggi
è stato fatto un tratto di strada enorme da fare da Kyoto ad oggi
Ed è stato di astratta è stato fatto anche in questo ultimo anno perché non sono venuti a caso tutti questi Paesi c'è stato un lavoro molto forte di diplomazia
E lo dico anche con un po'di orgoglio di assistenza tecnica da parte del nostro Paese verso altri Paesi più poveri e più in difficoltà che non riuscivano tecnicamente a fare
Quindi c'è stato alcun lavoro di solidarietà di tutti i Paesi gli uni verso gli altri per arrivare a presentare vie dissi
Voi sapete che l'obiettivo eh
Quello di contenente le missioni entro il due per cento entro i due gradi
Noi andremo a Parigi con una richiesta ancora più belle più ambiziosa comunitaria che come Europa cioè che almeno restraint stando fermo l'obiettivo dei due gradi
Che almeno però all'interno del documento che verrà fuori da Parigi due mila quindici ci sia un riferimento anche al di là del merito almeno in maniera prospettica
Questo perché noi sappiamo che i due gradi sono già un compromesso rispetto all'obiettivo che davvero servirebbe agronomo
Loc l'obiettivo vero che salverebbe tutti per intenderci in particolare le piccole isole
E che sono quelle che lo chiedono con maggior forza è il grado e mezzo quindi noi vorremmo che almeno all'interno del protocollo che uscirà da Kyoto bene scusate da Parigi ci fosse un riferimento
Al al l'avviamento
Sappiamo però anche e questo è un dato negativo Roberto che
Se noi andiamo a sommare tutti i contributi nazionali presentati ad oggi non danno due del Guerrieri gradi
Ma tutte le azioni che Paesi far si sono impegnati a fare al proprio interno ci portano ai due gradi virgola sette
Addirittura se non c'è non impegniamo le risorse che abbiamo promesso questi due gradi e sette si alzano oppure e quindi arrivano molto vicino ai tre
Quindi
A tutt'oggi pur avendo
Molti Paesi che si sono impegnati non abbiamo ancora raggiunto il livello che ci permette di raggiungere l'obiettivo che ci siamo dati
Allora la prima cosa che noi chiederemo a Parigi insieme al di là del mezzo è quella di essere ancora più ambiziosi
Perché due gradi a sette
è uno è un Obiettivo ancora distante dal target che tutti insieme ci siamo dati cioè a Parigi bisogna che i Paesi facciano uno sforzo ulteriore
Diventino più virtuosi di quello si mostrino più virtuosi di quello che hanno dichiarato di essere fino ad oggi non a caso se voi vedete nell'obiettivo europeo
Noi firmato sotto la presidenza italiana aumenta di ottobre l'anno scorso
C'è un riferimento
Al due mila e trenta
Che dice riduzione di almeno il quaranta per cento entro il due mila e trenta cosa vuol dire quell'almeno il quaranta per cento vuole dire che se a Parigi ci fosse bisogno di un ulteriore sforzo
Per rimanere in più due gradi l'Europa e quindi anche l'Italia è pronta a sottoscrivere un accordo più ambizioso del quaranta per cento
Noi vorremmo in base a questo accordo europeo che abbiamo fatto che via altri Paesi facessero la stessa cosa che siamo disponibile a fare noi e lo chiederemo con forza principio chiederà la Presidenza europea e lo chiederemo noi noi come Italia
Io do molta importanza
Oltre che all'obiettivo che ci siamo dati dopo quali importanza guardate alla governance del processo che si stabilirà a Parigi cioè noi dobbiamo avere in mente in maniera molto chiara che a Parigi
Incomincia un percorso che dovrà durare per sempre per sempre cioè
Sarebbe un errore se noi considerassimo il risultato di Parigi è solo ed esclusivamente sulla base del documento finale che uscirà a Parigi certo quello è è importante ma quello è l'inizio di un percorso
E perché è così sia bisogna che ci sia una governance del processo molto chiara e trasparente che cosa intendo per governance di processo intendo che il impegni che noi prenderemo a Parigi
Devono essere oggetto di una revisione periodica nel tempo che deve essere trasparente deve essere misurabile e deve essere vincolante
Della vera almeno queste tre caratteristiche perché
Se viene a mancare se vengono a mancare queste caratteristiche
Difficilmente il proprio il Protocollo di Parigi
Potrà poi dare degli affetti veri perché se noi torniamo da Parigi dicendo ci siamo impegnati ma poi ognuno a casa sua fa quello che vuole ci rivediamo fra altri quindici anni è chiaro che a quel punto Parigi rischia veramente di essere servita a poco
Se invece noi usciamo da Parigi dicendo ci vediamo fra tre anni fra due anni fra cinque anni stabiliva Imola la periodicità della monitoraggio
Però
Ci vediamo fra un periodo di tempo e tutti insieme
Diciamo in maniera trasparente e su dei dati che già definiamo a Parigi cioè su dei parametri che già definiamo a Parigi a che punto siamo e che cosa ognuno ha fatto e allora lì
Potremmo anche decidere di essere più ambiziosi secondo il punto in cui siamo per questo noi chiediamo il grado e mezzo allora in quel caso secondo me Parigi sarà un successo
Io molta speranza che si possa raggiungere questo livello di governance almeno su due criteri
Sulla periodicità sul tre sulla trasparenza e sui criteri col quale misurarci sono meno
Convinto che si possa arrivare invece ad avere sull'ulteriore
Vincolo che quello a quel che è quello proprio della delle
Del fatto che il protocollo deve essere vincolante per tutti i Paesi di un ulteriore criterio che è quello della vincoli di vivibilità del protocollo stesso perché alcuni Paesi su questo sono molto resti io ricordo che l'Europa e l'Italia l'impegno che hanno preso l'hanno preso in maniera vincolante di aiuti e giuridica quindi per noi al di là di quello che succede a Parigi comunque almeno il quaranta per cento vincolante e giuridico resta
Noi vorremmo che questa nostra buon esempio sì estendesse anche agli altri Paesi quindi le richieste dell'Italia in quella sede saranno soprattutto queste cioè quella di avere un accordo più ambizioso dei due sette un riferimento anche al di là del metodo e un ad un sistema di governance molto determinato e molto premiante per tenerci l'uno con l'altro sotto controllo rispetto agli obiettivi che dobbiamo raggiungere
Dicevo prima la differenza fra
Kyoto
E parigino dodici per cento novantasei per cento quater che questi due numeri sono essenziali per valutare che cosa stiamo facendo a Parigi
Quando noi sottoscrivemmo Kyoto sono andato anche alle azioni di articoli di allora del novantasette ci fu una grande polemica perché molti dissero noi ci stiamo impegnando e vincolando
Dandoci dei vincoli anche di tipo economico quando altri paesi non lo fanno quindi noi perderemo di competitività questo era la lettura di Kyoto allo
Oggi questo discorso viene meno è perché nel momento in cui tutti i Paesi si impegna ad una determinata politica quello che allora era un vincolo oggi diventa una grande opportunità economica una grande opportunità economica
E chi ha investito in Kyoto
A una potenzialità economica di concorrenza più forte degli altri
E noi siamo tra questi perché a quanto noi possiamo dire tutto del nostro Paese amiamo esso parlar male del nostro Paese
Ma noi abbiamo rispettato il primo protocollo di Kyoto
Certificato qualche mese fa qualche settimana fa
Dall'ONU sul proprio sito e la settimana scorsa siamo stati definiti fra quei paesi per dire la verità la stragrande maggioranza di quel di quelle dei Paesi che firmarono Kyoto ma ci siamo anche noi guai lontra che rispetto anche al secondo periodo di Kyoto cioè
Siamo in
In dirittura per il rispetto anche del secondo periodo quindi noi compiti a casa di Kyoto li abbiamo fatti tutti
Difatti di fatti quando noi andremo né il cui o di anno almeno il quaranta per cento ecco un bar del sharing cioè che cosa vuol dire
Che verrà attribuito un targhetta ad ogni Paese non è il quaranta per cento europeo mentre per il ventisette per cento di energia rinnovabile ventisette per cento
Di efficienza energetica sempre dell'accordo e a livello europeo
Mi impegno non a livello nazionale il quaranta per cento della declinato in target nazionali
Quel target nazionale con i criteri che si stanno dotando a livello europeo per noi sarà molto più basso del quaranta per cento perché noi gran parte visto il quaranta per cento è
A partire dal mille novecentonove novanta Cal calcolato sulle missioni almeno duecentonovanta
Non è una gran parte di riduzione rispetto al mille novecentonovantasette in confronto agli altri Paesi europei l'abbiamo fatto
Quindi quel quaranta per cento per noi effettivamente sarà una percentuale che varia dal ventinove al trentatré per cento dal trentuno al trentatré per cento
Cioè siamo in questo target qui perché perché gran parte del percorso l'abbiamo fatto già rispettando Kyoto
Allora noi abbiamo
Fatto una parte importante del percorso e oggi dobbiamo sfruttare questa capacità innovativa anche in tecnologia che abbiamo sviluppato in questi anni
Come fattore competitivo nella nuova economia che nascerà dopo Parigi
Perché dopo Parigi nascerà una nuova economia basata soprattutto soprattutto sulle sulla competizione nelle politiche ambientali e noi li abbiamo una marcia in più degli altri
E dobbiamo riuscire ad utilizzarla in termini di sviluppo questa la grande sfida che noi abbiamo abbiamo davanti a una sfida ambientale ma è anche una sfida economica attenzione
La sfida economica è importantissima anche da un punto di vista della riuscita del Protocollo
Perché se noi più utile più Paesi investono nelle tecnologie ambientali
Più ricerca si sviluppa e più noi quella ricerca possiamo utilizzarla proprio in quei Paesi
Che sono più in difficoltà e che stanno entrando in un processo di industrializzazione per fare in modo che non faccio il percorso di industrializzazione che abbiamo fatto noi che altamente inquinante
Quindi tutto quello che oggi viene spostato in ricerca e in trasferimento di ricerca servirà sarà essenziale per il raggiungimento dell'obiettivo di
Parigi due mila quindici ecco
Noi siamo in questo contesto quindi credo che andiamo a Parigi con molta forza e con molto lavoro fatto anche all'interno del nostro Paese
Grazie
Ministro una persona gentile e cortese dice tutte cose impeccabile io volevo chiedere nostri vice ambientalisti però magari
Intendeva un po'anche a stimolare il dibattito ma insomma
Ministro lei ha detto che diciamo quello un tra cantanti numeri però per esempio quando paghiamo questo convegno sulle politiche energetiche in particolare
Due mila quattordici già andato male il due mila e quindi è stato catastrofico presentano istallazioni non Investimenti nei fondi rinnovabili cioè questo è un frutto preciso di una politica che che Governo di cui lei fa parte ha attuato io credo che Cogliati Dezza da volevo un attimo cosa si trova già allora io mi
Aggirò loro Old Iron lorda nomi franchezza no no a Cogliati Dezza si Prestine appunto Ciaccia
Va tutto bene oppure magari forse nelle MM dettaglio chiamiamoli così ci sono problema
A Torino
Ma non parlerei di dettaglio io parlerei del nocciolo del problema che non va bene
Nel senso che
Ci sono due
Due nodi fondamentali che giustamente il ministro poneva e che un la Parigi e l'altra la politica
Italiana Parigi significa sostanzialmente per l'anno il contesto nostri in questo momento la
La politica europea noi già oggi sappiamo
Che le decisioni prese dalla
Dall'Europa sono decisioni timide
Per usare un eufemismo rispetta riduzione del
Del quaranta per cento che s'nel senso che sappiamo che per stare sotto i due gradi l'Europa quanto meno dovrebbe scende mitigare ridurre le emissioni almeno del cinquantacinque per cento al due mila
Al due mila e trenta quindi non è che non abbiamo
I dati di riferimento
Però dire che la cosa più più eclatante col Ministro abbiamo già discusso in varie occasioni riguarda la politica italiana
Perché
Non si può diciamo arrivare a Parigi avendo smontato per usare un femminismo il sistema delle rinnovabili
Italiano non si può arrivare a Parigi avendo sollecitato e sostenuto e rilanciato le trivellazioni
In Adriatico e non solo
Non si può arrivare a Parigi avendo sul tavolo un decreto che incentiva
Il gli ex grandi zuccherifici nella produzione
Di energia diciamo che noi oggi tra l'altro presentiamo anche dei dati su questo evento c'è stato un calo
In Italia dal due mila undici oggi del novantadue per cento di
Immissione diciamo di nuovi impianti di di rinnovabili cioè di fotovoltaico ed eolico solo in questi due
In questi due settori
Tant'è che mi
Diciamo era politica un po'schizofrenica non è che si può andare
Cioè io fra sono felice diciamo così che il ministro abbia queste posizioni sulla sull'Europa che come tutti se vi sono sostanzialmente
Condivisibili non capisco però dove sta andando l'Italia in tutto ciò
Peraltro
Con una
Io una cosa io sono sarò ingenuo e Salonna indifferente ma io non riesco a capire perché
Il Governo deve stare molto più indietro del sistema produttivo italiano
Il sistema produttivo italiano a delle performances in termini di
Intensità energetica nella produzione in termini di risparmio di materie prime e di energia
Che
Sull'intensità energetica il primo in Europa cioè vuol dire che le aziende hanno già investito negli anni scorsi però ovvi motivi che non ciò bisogna andare qui a esplicitare hanno già investito
Nell'efficienza energetica e allora c'è non capisco perché
Il il Governo debba stare più indietro non capisco questa
Non capisco ovviamente è un po'retorico nel senso che lo capisco perfettamente nel senso che dal due mila otto c'è una linea di continuità nei Governi italiani Berlusconi Monti letta
Il Governo Renzi che ha smontato quel poco che si stava facendo in Italia il paradosso di oggi è che sul fotovoltaico per esempio non ci sarebbe neanche più bisogno di incentivi
Quindi il problema non sono gli incentivi peraltro anche sulla questione incentivi esistesse un fatte molte leggende metropolitane ma noi abbiamo
Sostanzialmente in bolletta quasi la metà
Dei costi che alla Germania per arrivare a risultati di produzione quasi simile ovviamente perché poi dobbiamo una quantità di insolazione diciamo che è molto superiore alla Germania quindi con un minor investimento abbiamo una resa
Molto maggiore poi
Gianni a sicuramente tutti i dati più funzioni
Più precisi più precisi di me quindi questa è un po'il primo tema il secondo tema eh
Parigi
Dove si prendono le risorse
E come si risponde anche alle richieste alle sollecitazioni che vengono
Dagli interventi non solo dall'enciclica ma dall'intera anche dagli interventi successivi di Papa Francesco per riequilibrare quello che lo ha definito il debito ecologico dei Paesi ricchi nei confronti dei Paesi
Dei Paesi poveri ma c'è un tesoretto internazionale
Che il Fondo monetario internazionale quindi non nella lega ambiente né Greenpeace né WWF
Fa diciamo
Quantificano in cinque mila e trecento miliardi
Di euro che sono circa il sei per cento del PIL mondiale e sono i costi del fossile
Chiamparino di cinque mila e seicento mila
Costi dal fossile che sono in parte diretti in parte sono le
Esternalità quindi i costi né in termini nel sistema sanitario i costi in termini di bonifiche di interventi per i danni ambientali
E via di seguito
Allora
Se noi quello che chiediamo per esempio anche nella piattaforma che abbiamo presentato prima è che ci sia un obiettivo al due mila venti di uscita di
Dalle
Sistema dei sussidi al fossile
Perché se noi eliminiamo questi sussidio fossile intanto si rimette in piedi un equilibrato rapporto di mercato
Tra le diverse tecnologie e secondo e in seconda battuta non tanto secondaria si liberano risorse da mettere a disposizione sia dei Paesi poveri sia dei Paesi ricchi
Per investire in ricerca e innovazione e sostegno a quei pezzi di economia
Che oggi chiamiamo
Circolare ma che è un'economia lo diceva anche il Ministro che sta in piedi da tempo
Le chiudo con un'ultima osservazione oggi ministro molti anche lei non dice abbiamo fatti compita anzi siamo andati oltre i compiti
Perché o lo siamo stati più secchioni si debba scuola no
Però
Io vorrei ricordare il dibattito sull'A quattro cinque anni fa tutti gli scettici intesta sul fatto che chiodo avrebbe ucciso l'economia avrebbe ucciso il benessere avrebbe
E avrebbe diciamo steso a terra qualunque altra qualunque possibilità di sviluppo ulteriore
L'esercito degli scettici nera abbondante fino a qualche anno fa poi all'improvviso si è accorti che automaticamente diciamo spontaneamente tra la crisi economica e la ricerca di risparmi e di indipendenza
Di superamento della dipendenza energetica dall'estero il sistema italiano è riuscito a percorrere quello che doveva
Che doveva fare assai io non vorrei che
Oggi si ripetesse la storia nei confronti del fossile perché quello è il nodo principale per liberare risorse e per dare ossigeno anche alla
Alla al sistema delle rinnovabili in Italia
Questa idea
Sì l'abbiamo
Abbiamo scusa grande opportunità proprio ieri l'altro ieri
Palavetro per in Commissione ha discusso
Oppure punti più deboli dell'accordo al due mila trenta perché il quaranta per cento e sulla Limited inferiore per essere la traiettoria due gradi e va beh
Ma
Rinnovabili senza energetica con ventisei per cento peraltro non vincolante sono assolutamente insufficienti e
Sono poco più ditte bisognasse sul fronte
La proposta che è stata che non è passata per un voto ieri
Enti c'era di alzare dal ventisette al quaranta per cento
Non è passata ma verrà riproposta assemblea generale a dicembre con magari un
Valore più basso sarà il trenta trentatré per cento di questi volumi si sta discutendo
Allora importante capire perché poi dopo che il Parlamento sarà espresso gli Stati membri ci sarà la concertazione quindi che cosa viva l'Italia se abbiamo colloquiato con prima domanda molto importante perché veramente io concordo con
Qui attinenza cioè sull'efficienza energetica l'Italia da un lato e consigliato Paese strumento efficiente né citato così via dall'altro sappiamo che ha
Invece ancora enormi margini uno
Gigantesco che tutto il parco edilizio esistente dobbiamo più della metà degli Fici Carlo consumo che e oltre tre volte superiore a quello di una
Edificio nuovo per cui il messaggi in questo caso è bisogna accompagnare agli strumenti esistenti detrazioni fiscali
Che hanno funzionato molto bene ma che solo tipicamente per solo singolo appartamento
E porto la riduzione del venti venticinque per cento dovrà passare a quella che in Europa la di prima adesso di codificazione spinte di interi difficile per i quartieri questa FIAT mila trenta con risparmi il settanta per cento tanta per cento
Per fare questo occorrono strumenti di finanza innovativa che per cui si potrebbe usare anche il fondo rotazione passi ci sono diverse proposte molto interessanti lo internazionale
E che tanto
Anche inviato al Ministero Ambiente per in sede di prima
E poi c'è anche l'industria perché la piccola e media industria armarsi enormi mentre la grande industria
A adottato anche dei dei target di riduzione dell'Ente le missioni cioè due per unità di prodotto
M. fatto un convegno con Confindustria stima scorso come più dottor beh è stato molto interessante vedere grandi gruppi industriali molto impegnati
La piccola medie impresa invece
Spesso non non è così è focalizzata su questo tema e quindi va a aiutata ma a margini di risparmio che sono notevolissimi quindi alzare l'obiettivo dell'efficienza energetica
L'Italia l'aiuto al resto solo non ce la persona fosse d'accordo sul fatto che efficienza energetica voti fatta un po'in cui un quinto del tutti faremo e trasporto che avrei dizione trasporti e la tabella B
Gatta da pelare perché tutti sanno in questa sala e ministro lo sa
Che mentre la corsa che ha truffato sulle emissioni di Hendrix tutte le case legalmente tuffano sulle missioni ci o due
Del dieci venti trenta quaranta per cento in più rispetto a quelli che sono io questa la cosa scandalosa tanto è vero che la Germania ed è notizia di qualche giorno fa ammesso che ha fatto un'altra vertenza il Governo tedesco nei confronti della Volkswagen
Perché avendo delle le emissioni di CO due più alte di quelle dichiarate e avendo la Germania e il pagamento del del bollo
La tassa di circolazione ancorate consumi
Di fatto
Viene chiesto Alfonsa che mi paga il tutto quello che non hanno pagato io utopisti tanto sarebbe utile che anche in Italia ci fosse un meccanismo per cui chi
Consuma di più abbia una tassa più alta e un bonus malus come in Francia e chiede invece ha avuto vicolo a basso consumo lettura elettrico molto di meno comunque
Quindi questo del braccio due se è una cosa che scoppierà in Europa e poi riguarda anche gli altri Paesi ma sicuramente in Europa scoppierà perché ne abbiamo degli obiettivi anno per anno
E questo non non c'entra tanto il ministro o anzi dovrebbe il Governo dovrebbe anche entrarci notazione industrie mila quindici che dà degli indirizzi
All'industria ma stiamo sta per scoppiare la bomba della delle edicole elettrici questo non c'è dubbio sessione tutte notizie che arrivano il giorno dopo giorno ci dicono questo con attori che vengono fuori dal mondo dell'auto classica
Quindi cioè atto e poi Google
Atteso la e ogni giorno ci sono vettori che sono impegnati e allora se questo è vero forse una riflessione sul fatto che noi era punto di vista del
Del settore auto e lì sappiamo che marchio Lancia mai creduto e quindi parziale ritardo ma poi recupera speriamo
Sull'infrastruttura cessata la riflessione sia sul versante la tecnologia come dicevo prima sia sul versante della Schering mobili di su cui ministro si è si è mosso
E perché scusi posso tre risultati e stiamo interessanti di riduzione in settore difficile da da aggredire come polo e trasporti anche a questo punto di vista quindi la l'obiettivo dell'efficienza
Secondo me
Chiediamo se
Verrà alzato a livello di Parlamento europeo
Qual è la posizione italiana quando la palla tornerà ai i i gli Stati membri
Ultima cosa il quaranta per cento delle riduzioni di emissioni e declinati nulla una quota di emission trading che riguarda l'industria Givone l'altra quota
Quella del del degli altri settori cioè sono dei trasporti di iniziare i titoli di imprese a un obiettivo di meno trenta per cento rispetto al due mila cinque quindi quel fatto che noi saremo tra vent'ventinove punto facendo è del tutto ragionevole
Questo meno trenta per cento al due mila quaranta rispetto al due mila cinque verrà declinato di primis due mila sedici tra i vari me Stati membri colgo adiacente come già al due mila e trenta mila trentasei mila trenta sul due mila cinque
Diviso tra i vari Stati membri ed è un obiettivo vincolante
E la Commissione dice i vari Stati con le politiche attuali arriveranno almeno venti non arriveranno meno tenta quindi bisogna accelerare su efficienza rinnovabili sono il così cui scandisce siamo dicendo quindi in ogni caso
In maniera differenziata presero il paese ma ci sarà bisogno accelerazione dopo Parigi e quindi
Chiesta ebbe utile ci fosse
Io ritengo OCSE avute ci fosse la cabina di come esterno Cametti magico dicevo prima oculare una regia presenza in Consiglio per e qui ci sono mista di trasporti agricoltura te sviluppo economico economia ambiente ovviamente
Ci che ci sia la cabina di regia perché il salto di qualità e che siano prato può Parigi e notevole
Ricordo che a Kyoto con questo concludo è vero la maggior parte
Del mondo produttivo allora
Era dell'idea tanto la Russia con la non non firma e quindi ratifica e quindi il il protocollo non entra in funzione avendo gli Stati Uniti già fatto marcia indietro e primi anni missioni militari sono cresciute socchiuse fino al due mila sette
Poi quando il Milan cinque la Russia ratificato entrato in vigore il dico io anche alcuni ministri hanno detto questi vuole dichiarazioni anche mister ambiente allora non che ha firmato l'occhiuto dopo
Dopo allora l'Italia ha fatto la guardarci relazione scusate se è bravissima in maniera scomposta per quanta e quale incide glielo avrei non si capisce perché adesso c'è una mano
E a a invertito rapidamente la tendenza per cui adesso effettivamente siamo
Rientrati Aler adesso le le industrie come abbiamo visto anche in queste contro Confindustria solo consapevoli che può essere una opportunità
Perché noi ci siamo fatti le ossa adesso i nostri preso in giro per il mondo sulle rinnovabili abbiamo
Sulle pensiamo facendo c'è un giro per il mondo anche sui Mediaset quindi
Dare questo segnale in positivo e assolutamente fondamentale perché effettivamente con questi due parametri economie circolare e nuovi titoli clima abbia la possibilità di dare rilancio anche l'economia
Cosa viva l'Italia grazie allora
Lascio un un messaggio ai posteri uscircene
Nel senso che in in questo anno e mezzo io mi sono reso conto che questo Paese deve scegliere nelle politiche energetiche nella configurazione proprio istituzionale
E questo guardate ha una grande importanza io chiedo a Legambiente di incominciare a chiederlo in vista del dei prossimi governi non è questo che ormai va avanti così però le politiche energetiche o stanno sotto lo sviluppo economico o stanno sotto l'ambiente io credo che con il mix di oggi e con gli obiettivi che
Ci daremo a Parigi le politiche energetiche o debbono essere guidate dal Ministero dell'ambiente questo fa la differenza
Fa la differenza da un punto di vista anche degli obiettivi che si vogliono cogliere molti Paesi l'hanno già fatto la mia collega Ségolène Royal Ministro all'ambiente c'è anche le politiche energetiche
Pensa anche i trasporti fra l'altro
Credo che Parigi dovrà comportare anche nel prossimo Governo ripeto non sto parlando del giorno dopo ma nelle prossime scadenze una revisione
Delle delle che attribuite vari Governi in particolare per quanto riguarda l'efficienza leone l'Energia questo è molto importante e io ho capito in questo anno e mezzo che ci sono delle difficoltà evidenti perché le
Le tele che in questo settore sono divise
E gli obiettivi del mese sono diversi da quelli che hanno biette perché ciò che sono gli obiettivi della dell'ambiente oggi credo che gli obiettivi della legge io sono più ambientali a favore anche dell'impresa quindi credo che vadano messi lì non vadano
E non vadano evadono spostati da dove sono adesso in che momento siamo nella negli incentivi alle energie rinnovabili stiamo finendo un programma
Noi stiamo dando
Adesso le ultime risorse che rimangono dalla tariffazione dalle agevolazioni previste dal programma che è in corso adesso e che finisce al trentuno dodici due mila sedici
Quindi noi stiamo attribuendo quello che resta quello che resta e con quello che resta e con gli impegni presi e con gli impegni presi precedentemente quello che stiamo facendo una politica obbligata non voluta obbligata
Si può dire potevate mettere più risorse io credo che in questo momento è una scelta governativa visto anche quello che abbiamo messo sulle rinnovabili in tutti questi anni
Forse lo ricordava anche Silvestrini in maniera un po'disordinata diciamo premiando ogni tanto più la finanza che che l'impresa no le fino le priorità del Paese fossero
Du il
Noi dobbiamo nel due mila sedici
A partire dal primo gennaio due mila diciassette rivedere tutta la politica di incentivazione alle rinnovabili con le nuove regole europee
Lì secondo me sarà il banco di prova sul quale noi dovremmo misurare gli obiettivi
Che ci daremo però ripeto siamo alla coda di un processo che finisce il trentuno dodici due mila sedici e noi abbiamo gestito la coda di decisioni che erano state prese anni prima punto e basta che hanno portato a questo a questo risultato
Non mi voglio sfidare da nessuno dei temi che sono stati posti anche nel documento che mi avete presentato
Sulle piattaforme estrattive quater su questo la pensiamo semplicemente di fare diversamente
Semplicemente la pensiamo in maniera diversa io vado a Parigi nella convinzione che il problema ambientale sia soprattutto un problema etico morale che quello che uno fa in casa propria ha un rilievo su quello che uno fa in casa del degli altri
Perché non andiamo a Parigi a dire questo l'ambiente è un problema globale lo dobbiamo risolvere tutti insieme
Allora se voi mi chiedete qual è il mondo migliore rispondo da cittadino non dal Ministro dell'ambiente e quello che funziona tutto con le energie rinnovabili tutto al cento per cento questo è quello che io vorrei per i miei figli
Vivo in un mondo dove ancora siamo molto dipendenti tutti compreso l'Italia compreso l'Italia dalle fonti tradizionali
Vivo in questo in questo modo io faccio il politico lo ricordavo prima devo essere realistico
Quindi io ho ancora bisogno ogni mattina di fonti che mi fonti tradizionali poi devo spingere di più sulle rinnovabili l'abbiamo già detto abbiamo spinto molto continueremo a spingere
Allora se io non ne estraggono petrolio dalle mie riserva è
Vi è chiaro che lo devo andare a comprare dagli altri non è che
Faccio senza no che quel petrolio viene estratto da altre parti del mondo con molta minore sicurezza di quello che io estraggo qui
Allora secondo me e semplicemente ipocrita dire guardate non lo estraiamo da noi però se prendiamo petrolio che è stato da un'altra parte migliore a minor sì sicurezza sfruttando il lavoro mi va bene io questo discorso non lo accetto
Detto questo mi ricorda questo Governo ha una autorizzato ancora una
Una piattaforma di estrazione
Cioè non è ancora stata autorizzata una piattaforma di estrazione in un anno e mezzo
Poi non è detto che questo avverrà però fino ad oggi questo è il dato di realtà quindi io questo discorso faccio fatica ad accettarlo
Termovalorizzatori io vorrei un sistema per i miei figli un modo che andasse al cento per cento di riciclata sapendo che non può esistere anche in termini scientifici oggi però vorrei quel mondo lì
Vivo in un Paese con molto realismo che mette ancora il quaranta per cento dei rifiuti in discarica in discarica
Io trovo questa una vergogna italiana una vergogna e italiana io non sono scandalizzato per i termovalorizzatori sono scandalizzato per l'uso belle discariche in Italia quelle si che fa male all'ambiente alla salute
Sugli altri possiamo discutere su quelle nessuno discute allora io ho un obiettivo anche economico perché se tengo le discariche continua a pagare continua a pagare
Delle sanzioni europee molto levate ne pagherò ancora ancora di più allora io mi faccio l'articolo l'articolo trentacinque io faccio semplicemente questo discorso
Ho preso tutti i piani regionali sui rifiuti
è uguale e oggi e e io ho penso con però vi è uguale dato ogni regione dove intende arrivare con la differenziata e c'ho creduto e ciò anche creduto ho fatto lo sforzo di crederci
Quindi arrivo a un livello medio di raccolta differenziata del settanta per cento italiana credo che a regioni che oggi sono sotto il dieci per cento possano arrivare a percentuali europea sarò
Sarò disponibile no capite no regioni che sono al di sotto del dieci per cento di differenziata e che mandano quasi tutto in discarica credo che nei prossimi anni possono avere delle performance buonissime sulla differenziata
Buonissime credo che Regioni italiane che già fanno bene possono arrivare oltre il settanta per cento
No a quel punto per portare la discarica livelli europei io ancora bisogno di termovalorizzazione
Quindi anche se arrivo al settanta per cento visto che io voglio combattere la differenziata voglio combattere voglio combattere scusate la per la discarica voglio combattere la discarica nonostante quello ancora bisogno di termovalorizzatori
Allora
Prendete mia calci io fra la discarica interrogatori scelgo ancora i termovalorizzatori e alla fine approvi il Paese in Europa più equilibrato fra differenziata termovalorizzatori e discariche meglio dei paesi del nord
Poi scriverlo fin un documento una cosa realizzarlo e un altro però finché ci sono io non accetto che non si facciano i termovalorizzatori e si lasciano i rifiuti in discarica questo davvero non lo accetto
Sul dissesto idrogeologico penso davvero che questa sia una critica ingiusta lo dico proprio fra mia sono quasi offesa non scherza beffando per questo però
Sul dissesto idrogeologico noi quest'anno e mezzo davvero abbiamo fatto modo adesso
Possiamo aver sbagliato in tante cose sicuramente avremmo sbagliato in tante cose però sul dissesto idrogeologico per la prima volta si sta facendo un lavoro serio
Poi io con molta responsabilità vi dico non risolveremo il problema del dissesto idrogeologico perché noi stiamo pagando una mancata manutenzione di anni di anni di decenni di decenni in questo Paese
Paghiamo il fatto che gli effetti dei cambiamenti climatici si vedono già
Perché registriamo degli eventi alluvionali estremi che non si erano mai visti in questo Paese e quindi a maggior ragione dobbiamo correre abbiamo firmato accordi di programma per ottocento milioni
Di soldi veri già spendibili li abbiamo messi su programmi
Su progetti già cantierabili
Li abbiamo fermati la scorsa settimana abbiamo sbloccato un miliardo di risorse che c'erano che sono che sono oggi cantieri poi semi se mi chiedete quando vedremo gli effetti di tutto questo io vi dico fra molto tempo
Perché fare quei cantieri che abbiamo finanziato la scorsa settimana solo il cantiere ricchi richiede più di a di un anno di tempo
Fare in cantiere di lavori veri quindi non è che il prossimo anno io so già che il prossimo anno ci ha però la polemica hai promesso i soldi ma l'alluvione cielo sì mi prendo quella responsabilità lì
E riprendo anche la responsabilità di mettere dei soldi chi e che di
Dei cantieri di cui non farà un giorno dell'inaugurazione
Che voi sapete per la politica questo è il peggio che si possa fare no per cento mettere dei soldi e poi una quale cantiere proprio
Il massimo della a sfortuna ecco mi prendo quella responsabilità eviterò oggi abbiamo incominciato un percorso molto molto serio sull'efficienza energetica l'avevamo già chiesto più alto del ventisette per cento e
Quaranta per cento ventisette ventisette è frutto di una mediazione europea
Non è mai chiesto il cinquanta per cento ad esempio di riduzione dicevo due
Però voi capite che se noi come dicevo prima e come conferma di tutto abbiamo il trenta per cento ci sono Paesi l'intero d'Europa che c'era un cinquanta enne per fare quaranta perché il conto torni fra tutti
Vuole dire che ci sono Paesi che per arrivare a quel quaranta per cento di strada ne devono fare noi l'abbiamo già fatto un bel pezzo
Ed è vero che abbiamo già una serie di politiche che da sole ci portano vicino quel trenta per cento poi non ci dobbiamo accontentare per l'amor di Dio però altri Paesi invece di strada che devono fare molta molta perché partono da livelli molto più alti
E la stessa cosa non ha fatto per il ventisette per cento io non ho paura di questi target
Per il nostro Paese io non ho paura di questi tagli ritrovo una
Un motivo di e lo sviluppo economico non un vincolo l'ho già detto prima
Perché noi anche sull'efficienza energetica come ricordavi tu se invece ne abbiamo ceduto impatto una tecnologia grazie anche alle commodus
E ad altre cose che oggi ci permette di essere concorrenziali quindi certo se verrà dal Parlamento una proposta per chiedere maggior ambiziosità come siamo sempre stati in questo anno e mezzo lo saremo anche lui
Più ambiziosi siamo meglio è noi siamo fra i Paesi insieme ad altri la Germania la Francia che hanno spinto presso sempre sempre più ambiziosi
Io sono convinto di una cosa
Che dopo Parigi
Su queste lo dicevo prima cambia l'economia quindi su questo io
Credo che noi dovremmo disegnare la nuova prospettiva nuova
Programmazione economica del Paese un progetto industriale Paese lo credo fermamente quando parlo di prima parlo di quello quando noi avremo l'Accordo di Parigi la direttiva sull'economia circolare che invece il due di dicembre
Non aspettiamo ma proviamo a immaginarci come sarà la nuova direttiva sulla fiscalità ambientale noi abbiamo tutti gli elementi per poter fare una politica industriale Paese
Su questi obiettivi alzo le mani però vi dico io non posso essere quello che la gestisce
Io come Ministero dell'ambiente sarebbe un errore che il Ministero dell'ambiente volesse essere la cabina di regia di tutto questo perché pur più vorrebbe dire non realizzarlo perché lì fiduciari dentro i trasporti
Le città il riscaldamento delle città e come costruisci le città c'hai tutto il mondo industriale cioè tutto il mondo agricolo
Allora è chiaro che Mutu Progetto industriali di questo genere non può essere che gestita da una cabina di regia regia con obiettivi chiari e precisi e io credo che questo oggi sia possibile farlo si debba fare se non facciamo questo perdiamo una grande occasione
Quindi scusa
Allora
Italia se
Aria vostri alzare altre da trenta per cento e Mediaset ergetica l'appoggia siamo tranquilli perfetto perfetto ottimo
E secondo se ce la cabina di regia perché questo è un parente sante per esempio sotto la presenza del Consiglio
Voi sareste d'accordo
Io la colloca poter fare venti volte sano ma qui ok solo voi c'è un qualcosa
La propongo io e cioè non è che scrive che la subisco che sia chiaro perché se no dopo dicono che il Ministero Ambiente debole che si fa togliere le cose no
Io credo che questo processo vada gestito dalla dalla Presidenza del Consiglio o da una cabina di regia ad hoc che preveda
Tutti questi ministeri insieme la paga pensa così organizzò questa evento a giugno sulla Cametti climatici e speravamo che dopo il convegno ci fosse anche qualche un
Passaggio organizzativo che desse forzatamente piste di azione e speriamo che che ci sia dovuto a rigidi
E terzo sulla riqualificazione spinte edifici di primo Pescia un se perché è pensabile che appena ci sia degli elementi che consente di fare questo salto di qualità rispetto alla questo tema qui c'abbiamo due
Due cose documenti che vanno in questa direzione uno sarà sicuramente utile non c'è non c'è dubbio tenete presente che come me lo immagino io il green attestando proprio un piano industriale Paese è di lunghissima durata cioè l'obiettivo è quello del due mila e trenta quindi ci saranno dentro una serie di azioni prestiamo decide finendo
Di di lunga durata
Non era bisogna che qualcosa di molto più urgente poi accanto ai Bilanci potranno essere già delle disposizioni immediatamente attuabile
L'altro documento che abbiamo è quello che è in discussione in Parlamento oggi alla Camera sul consumo di suolo dove dentro c'è la delega già già votata il comico missione per l'efficientamento energetico
E io credo che lì ci dovranno extra delega al Governo per
Le politiche di efficientamento energetico e lì credo che queste cose ci dovranno essere
Perché è chiaro che l'efficienza energetica io sono pronto a puntare sull'efficienza energetica ma in cambio voglio consumo di suolo neutrale valeva zero virgola cinquanta magari al Milan trenta ovviamente quando sarà possibile
Grazie al ministro
Concludiamo questa sessione con un piccolo ritardo ragionevole dire scaduta confessava evidenza si misura battute una e non ha nessun
Diciamo che d'accordo sulla fatto che le politiche energetiche non dovrebbero stare in mano allo dal Ministero dello sviluppo
Economico ma penso anche che il ministro ambiente dovrebbe pesare di più
Nella nelle definizioni delle politiche complessi
IVA per cui ci sarà su questa cosa cabina di regia
In mano alla Presidenza del Consiglio voglio capire poi quanto il Ministero dell'Ambiente peserà all'interno di quella
Cabina non condivido invece le altre cose nel senso che
Non capisco perché si debbano fare le trivellazioni a male male oppure eolico off-shore stia zero in Italia
Ammesso e non concesso diciamo che
Culturalmente mi sembra un il realismo non sempre il modo migliore per gestire la realtà spesso si rischia di rimanere indietro rispetta i processi in campo
Però ammesso e non concesso quello del post debba fare le trivellazioni allora facciamo tutto a mare facciamo anche l'off-shore cosa che invece in Italia non è possibile due
Le riserve di cui si si vacci ANCI andò in Italia stanza sarebbero
Sufficienti per nove sette per nove settimane di autonomia energetica dati del Ministero dello sviluppo economico francamente non mi sembra una un investimento sul cui
Su cui puntare senza l'eolico è stato ucciso con le aste il in Italia non c'è un problema di incentivi e non c'è un problema di finanziamento ma basterebbe garantire e consentire l'autoproduzione per rilanciare
Il il fotovoltaico basterebbe intervenire sulla semplificazione
Dei regolamenti edilizi in città per consentire che i condomini intervengano sulla sull'efficienza energetica e sulle rinnovabili condominiali
Insomma ci sono misure che sono assolutamente a costo zero che questo Governo ha una neanche presa in considerazione
Sulla questione termovalorizzatori che una cosa è dire che c'è una quota che andrà continua andare altra
In
Diciamo negli inceneritori altrove
Programma nell'apertura di altri dodici cioè è questo che non ha proprio senso perché se come sta andando avanti il sistema italiano dei rifiuti
Continua ad aumentare la può la quota di raccolta differenziata sia le discariche che le i termovalorizzatori
Vanno a chiudere vanno a ridursi non se ne devono aprire di alta
Insomma così conseguenza così no un attimo
I dati sono questi nel senso che noi stiamo crescendo sulla raccolta differenziata quando si parla di economia circolare parliamo
Di un'economia che già in campo come già in campo l'economia
Del del fotovoltaico
Alla se vogliamo fare l'economia circolare il termoutilizzatore un controsenso il quelli che abbiamo alcuni di quelli che abbiamo vanno a chiudere
Esattamente come è nell'annunciato la chiusura di ventiquattro centrali
Che ormai sono desueta che andranno a chiudersi nei prossimi anni
Ma non vanno ad aprirne di altre saltato Porto Tolle è saltata il Vado Ligure cioè voglio dire stanno saltando tutte le centrali a buone ma ci sarà un motivo di Etra questa cambio di di strategia e sulle ritengo agitatori esattamente la stessa identica cosa
è una tecnologia vecchia del passato che non serve ce ne abbiamo sul groppone già troppi i più inquinanti vanno a chiudere dobbiamo semplicemente accompagnare questa
Trasformazione su lei impianti aperti è vero che non è stato autorizzato nulla ma un brina mare mi sembra molto vicina al traguardo finale e non mi sembra una scelta
Che avvantaggerà il
Un pezzo dell'economia che pesa molto di più in Italia che è quella
Che è quella del turismo ma io penso che oggi si debba avere una visione
Generale su questi in su questi aspetti non
Le giustificazioni ministro non veramente non non mi convincono ma questo ce lo siamo già detto altre volte e chiudo con
Diciamo dando appuntamento a tutti voi alla congresso nazionale da Legambiente che sarà l'undici dodici il tredici dicembre a Milano e che
Abbiamo avuto l'ardire di chiamare l'era del cambiamento che però per cambiare bisogna pure averci delle idee chiare di dove si vuole andare a parare e non guardare al secolo passato grazie
Puntamento anche più vicino quello del ventinove a Campo de'Fiori
Salve
Facciamo una
Presidente volume facciamo un rapido cambio di panel chiedo a Carlo Tamburi ammicchi Dini Edoardo Zanchini non vedo risalire qua
Sì dei
Chiedo ai giornalisti riuscire farlo fuori il questo lavoro grazie
Luigi Menichini Carlo Tamburi lavori li avevo visti entrambi ecco lì Edoardo Zanchini alla
Ministro dove il ministro
Prima che te ne vai prima che te ne vai
Sottotetto una cosa molto rilevante che apprezziamo sulla sull'efficienza energetica
Avverto però
Non è una responsabilità del tuo Ministero però la responsabilità di governo che in questo momento invece
La posizione che fra la portata a Bruxelles
Dal Governo italiano non dal tuo Ministero ma dal Governo italiano sulla governance
Dell'efficienza energetica è una posizione invece arretrata che è stato l'Inghilterra e sulle in alleanza un'Inghilterra e la Polonia che sono i Paesi più rettili di quindi che avverto in modo tale che tu lo possa cambiare
Niente detto questo Dorina benvenuto Aea i nostri ospiti questa parte
Del
Del Forum quale regia
Che vede qui le due impresse
Più importanti non non si offendano tutti gli altri amici imprenditori che si seguirà seguiranno nel corso della giornata di domani ma senz'altro Terna e l'ENEL per le dimensioni
Che hanno e per il ruolo che svolgono nel sistema energetico di questo nostro Paese sono senz'altro le
Diciamo diciamo gli oggetti con cui confrontarsi al più alto livello insieme non ci sarà Edoardo Zanchini che il Vice Presidenti Legambiente il
La tesi alla base di questi nostri due giorni
E credo che se ne ha avuta già un primo
Assaggio evidente nel confronto che c'è stato
Sarà Gianni Silvestrini e Vittorio da una parte con il ministro la nostra tesi è che
Oggi
Il sistema nelle imprese nel suo complesso è anche questi due campioni diciamo che sono alle alla mia destra né sinistra
Sono già molto più avanti di quello che
Il
Non soltanto la politica per omessa non soltanto la politica ma il sistema delle rappresentanze è disposto ad ammettere
Io sono stato come Kyoto Club abbiamo organizzato non più tardi di una settimana fa
Un incontro in Confindustria
Con il vicepresidente di Confindustria Maccaferri con
Direttore generale di anch'io in cui
La prima notizia era che il più dovrebbe
Facesse una cosa insieme a Confindustria perché per anni a Confindustria è sempre stata contraria diciamo all'idea
Che
Diciamo che la questi da questioni dei cambiamenti climatici come affrontare i cambiamenti che immagino non siano soltanto una
Un vincolo da rispettare ma anche una straordinaria opportunità di crescita e di oppure di occupazione
Per la prima volta riusciamo a fare questo incontro riusciamo a fare questo incontro e una come dovrebbe portiamo una rappresentanza Ana in qualche maniera analoga a quella di
Delle imprese che si succederanno qui
Nel corso di questi due giorni cioè di quella parte di imprese
Che ha deciso di scommesse non solo non solo quelle imprese che sono diciamo green
Per necessita per business vedo qua era Printemps del consorzi abbattere l'oste loro fanno imprese le quello che loro fanno è in sé positivo per l'ambiente
Lo fanno breve relativamente bene quindi diciamo ma è utile per per l'ambiente ma ci sono molte altre imprese
Posso fare l'esempio del da da Italcementi via
Non lo so fango beni che erano lì in quell'occasione che non è che sono ambientaliste
Diciamo di per sè però stanno si stanno impegnando in quella direzione perché succede questo e su questo vorrei
Inizierà stimolare sia tamburi che miti
A me le diamo al l'impressione che checché ne richiamo è che
L'innovazione tecnologica è il diciamo è la
E gli strumenti che l'innovazione tecnologica ci offrono in questo
L'inizio di millennio sono tali che diciamo
Inevitabilmente si vada nella direzione di gasolio di un di un sistema economico che vada più per ridurre l'utilizzo dei fossili a spingere sul
Su delle reti più efficienti a investire da quel punto di vista
è che invece
Quelle rappresentanze di cui sopra e di cui la politica ahimè
La forse quella più evidente ma ancora non hanno capito questo discorso non siano altrettanto attente all'innovazione del coro oggi una cosa che invece per le aziende che devono poi magari fare tornare i conti più facile in qualche maniera ora
La mia impressione è quella voli vorrei su questo sentenze tanto loro due sempre magari contro chimici ritorniamo
Dal dal dal punto di vista degli ambientalisti miti
Sì grazie in innanzitutto grazie per averci ha invitato a questo convegno e impressione
E che veramente siamo in un momento di grandissimo cambiamento è forse un terribile se non lo approfittiamo di questo momento per spingere al massimo in certe direzioni che ormai appaiano
Chiare inequivocabili appare chiaro
Che il rinnovabile il futuro che bisogna fare di tutto perché si possa
Perché il libro al possa esprimere al massimo livello possibile
Le proprie potenzialità è una delle chiavi che noi giudichiamo fondamentali se vogliamo poi andarla direzione del delle combattere il traino accenti cioè il rinnovabile è stato detto prima io voglio essere ovvio nel ripeterlo
è necessario è una pietra chiave che bisogna spingere al massimo perché questo
Possa appunto espandersi spazi più possibile e lo possa fare in un modo sicuro ora come appunto come impresa che ha il la responsabilità di gestire la sicurezza
Della trasmissione vincere etica e della funzionamento del sistema elettrico in Italia noi dobbiamo a vere e sempre ben chiaro che i parametri di funzionamento del sistema elettrico sono esso sono sintetizzabili
In tre princìpi chiave che sono adeguatezza del sistema la qualità
Della fornitura del servizio e la sicurezza questi tre parametri allora il tema è come è possibile coniugare questi tre parametri questi tre pubblicisti cardine
Con l'innovazione tecnologica e soprattutto con lo sviluppo rinnovabile ecco la risposta che noi oggi diamo è che questo è possibile e l'evidenza e che la percentuale
Di rinnovabili che in un paese gestibile cresce e chiede gestiti da parte del gestore del sistema elettrico cresce di anno in anno
Si è parlato prima anche l'incontro precedente di
Valori come cinquanta per cento il cinquanta per cento un valore che noi riteniamo assolutamente gestibile e lo possiamo fare tramite sfruttando al massimo le innovazioni tecnologiche che oggi la tecnologia ci mette a disposizione non dimentichiamoci
Che oggi
In Italia abbiamo circa trecento miliardi di chilowattora di consumo che il se
Circa cinquanta di questi sono importati dall'estero che l'altra il il residuo di duecentoquaranta miliardi terawattora
Poco meno della metà ma quasi la metà è prodotto da rinnovabili più grande idroelettrico rinnovabili oggi al non peso disse De Sisti sessanta miliardi chilowattora
Sono circa il venti per cento del consumo ma son circa ma hanno insieme all'altra grande dovette compongono circa la metà di quanto viene prodotto in Italia
Possiamo fare molto la nostra prima preoccupazione qualche tempo fa
Forse qualche anno fa era come faccio a gestire un rinnovabile intermittente che proprio per sua natura
Ha caratteristiche di imprevedibilità e quindi può causare specialmente se installato in modo disuniforme e se gestito in ogni modo non coerente può causare problemi seri e la Rete quindi pregiudicare il funzionamento e la qualità
Per il servizio che sono appunto principi cardine in cui non possiamo
Non non dal da cui non possiamo prescindere lo possiamo fare basandoci sulle tecnologie ma ricorrendo e questo l'elemento chiave
Che apporre raggiungiamo ricorrendo alle tecnologie in un modo che sia efficiente ed economico per il Paese e quindi e quando parlo di tecnologie faccio un elenco ne potremo
Che censo
Parlo di compensatori sin qui parlo dei reattori parlo di reti di generazione distribuita intelligenti
Parlo di ad due righe ricorso attivo la domanda ancora l'Italia oggi è fanalino di coda in Europa rispetto ricorso attivo alla domanda che può fornire servizi e infine parlo di batteri e su cui viceversa
Noi diamo abbiamo avuto e stiamo avendo un piano di istallazione molto importante
Che già vede per la fine dell'anno l'installazione di trentacinque Mega di batterie tutte finalizzate a salvaguardare
Il il la la il costretto parametro MT cioè la mancata produzione eolica ritrovati nell'anno nei siti di Ginestra di scampi tela
E che verranno verranno tutti imparano tutti installate in Sardegna abbiamo in Sicilia abbiamo laboratori multi tecnologici sempre per la patria in cui stiamo testando dodici tipi tecnologie diverse di batterie
Secondo un piano che oggi vede installate
A a Marco Torgiano se ha Cimina dodici megawatt ma in prospettiva rimaneva quaranta megawatt quindi abbiamo un piano di
Istallazione di questa risorsa
Importante è tutto è basta questo no abbia ci siamo resi conto che è importante il presidio tecnologie tecnologia nel momento stesso in cui vi parlo sta cambiando dobbiamo presidiarlo dobbiamo essere sempre sulla biotecnologia dev'essere consci
Credo che il il questo cambiamento è questo un po'la grossa differenza rispetto al passato è in atto presidiare il cambiamento tecnologico e soprattutto questa è l'altro elemento importante in parallelo a questo cambiamento tecnologico in parallelo al fatto come è stato detto anche nel panel precedente che il problema che dobbiamo combattere un prema globale
Anche il ricorso tecnologico anche il Preside tecnologico è globale questo è un elemento chiave
Prima le uno punto un trasmettitore come noi lavorava fino a qualche anno fa in Italia si occupava dei propri problemi aveva interscambi colpa con gli altri Paesi ma erano imitati oggi
Con meccanismi di coordinamento europeo quale lei Enzo che a cui noi aderiamo con grande in in interesse con grande profondità si rendono conto che dobbiamo
A affrontare il problema delle rinnovabili in Europa in un modo coerente e coordinato coerente coordinato vuol dire
Facilitarne l'ingresso sfruttare le potenzialità permettere di arrivare a sfruttare le leggi e più economica laddove questa
Cioè e permettere soprattutto di sfruttare i servizi
Correlati che permettono a rinnovabile di funzionare questo come si traduce dal nostro punto di vista per quanto riguarda il nostro lavoro su cui siamo impegnati
Si traduce in questo dobbiamo rinforzare l'interconnessione insieme parando in sosta di detti
Ce n'è un altro che meno che a secondo noi non è meno importante quello del livello di interconnessione e si intuisce più aumento l'interconnessione degli altri Paesi più è facile andare a catturare energie più economica
Più è facile disporre di servizi che ancorché non collocati vicina rinnovabile possono essere facilmente fruibili se l'interconnessione alza oggi livelli per questione dell'Italia del sette per cento
Inteso come potenza interconnessa dire rispetta quelle spallata il target che ci siamo dati e per il due mila venti arrivare al dieci per cento per il due mila e trenta
Arrivare al quindici per cento e possiamo fare ancora di più basta questo lo dobbiamo sfruttare Polito e coesione sono solo cavi un basta ricavi occorre un serio ricorso a un disegno di mercato che permetta l'integrazione rinnovabile in modo più efficiente
Un mercato in grado di accogliere i nodi rinnovabile in modo tale da integrarlo al massimo livello possibile e che permetta poi rinnovabile di esprimersi attraverso quel mercato che vuol dire dare spazio alla generazione distribuita dare spazio attiene a sì soluzioni che consentono in modo intelligente di far coesistere tre cose
La generazione distribuita la domanda attiva e sempreché non non dimentichiamo i principi di qualità
E sicurezza di cui dicevo mi son trovato con Edoardo Zanchini a visitare recentemente e gli amici nostri amici californiani del nei nostri Cusini californiana ISO in California e
Abbiamo e vede avuto l'evidenza che il problema del della Global parce in c'è un problema globale ma anche per il il problema di
Come combatterla opera con varie questi interscambi sono estremamente utili per capire il californiano lo stesso livello di consumi abbiamo Italia trecento miliardi di chilowattora
Hanno gli stessi hanno più problemi di nomi perché hanno un forte ricorso rinnovabile una rete molto debole stanno affrontando gli stessi problemi stanno studiando come sfruttare al massimo livello possibile a tecnologia
Per incrementare il ricorso rinnovabile quindi e battere i target e i loro stessi soldati lei è un'occasione unica straordinaria per condividere tecnologia e modalità di sfruttarla
Grazie
Volevo volevo ancora dire una cosa a proposito di di di Terna
E di idee di come reagisce invece il sistema delle rappresentanze Terna va ultimamente
Detto che in Sardegna
In Sardegna le centrali tutte quelle centrali ritenute essenziali
Forse era eccessivo così significa cento essenziali deve diciamo vengono diciamo in qualche maniera sostenute per garantire la sicurezza del sistema Terna ha fatto un'analisi per cui tutte quelle centrali mi ricordo più quante sono le intese del son tre tre-quattro perché era è una delle quali eppure una pure loro
No ce n'è una pure loro di quelle di tutte quelle quelli quattrocento ettari consegnarle essenziali tutte quante era un costo eccessivo per il sistema enti e non corrisponde alla realtà
Oddio del cielo quando hanno detto questa cosa cessata una ribellione di tutto rappresentanze sarde
Vi faccio presente che la Sardegna è la stessa Regione dove quelle rappresenta se sono in prima linea contro l'eolico contro
Il solare termodinamico contro le bionde asse contro qualsiasi iniziativa di scempio del territorio poi si battono ferocemente per tenere accesi quelli che la stessa Terna considera dello Ferronetti inutili
Questo per dire che ogni tanto esistono delle contraddizioni in seno al popolo su quello magari voi
Sollecitiamo anche Leonardo
Passo la a la parola tamburi perché
Peraltro dicendo che ieri proprio ieri mi è capitato di essere insomma insieme alla Fondazione simbolo in ENEL a presentare questi cento storie energetiche
Diciamo positive di questo nostro Paese un libri nonché che hanno pubblicato insieme simbolo ENEL cui ci sono delle cose carine a parte che finalmente uno di quei posti di quei luoghi dove si ci si
Dice orgogliosi di alcuni dei record che ricordava Silvestrini prima cioè dell'otto per cento di fotovoltaico
Che è il record del mondo del quaranta per cento di rinnovabili che in Europa paragonabile solo a quello spagnolo che
Però sistema un po'più grosso di quello spagnolo e un po'più rilevante insomma
Un
Una una narrazione non soltanto una scelta
Concrete anche da parte di ENEL molto diversa da quella cui eravamo abituati fino a pochissimi anni fa che è successo perché cambiaste in maniera così radicale
Io penso che si
Siano
Dunque abbiamo
Tatto grazie dell'invito nel secondo anno
Che mi occupo di cose italiane e che il secondo anno che accetto questo presidio ci sono moltissime cose ci sono moltissime cose da dire onestamente non non saprei
Da cosa a partire
Io credo che lei nell'abbia già iniziato
Da qualche anno con ENEL Green Power ammettere al centro della propria attenzione dei rinnovabili quello che è successo secondo me nel corso
Dell'ultimo anno anno e mezzo che poi da settimana scorsa con la presentazione e nuovo piano industriale due mila sedici due mila diciannove
Ha subito una forte accelerazione è il fatto che
Effettivamente ci stiamo rendendo tutti quanti che si deve investire
Principalmente quasi esclusivamente nelle rinnovabili per raggiungere un obiettivo che noi ci siamo auto auto posti auto inflitti è quello della carbon neutral di
Per il due mila per il due mila cinquanta siamo stati i primi a farlo
Nel piano industriale abbiamo dichiarato e solitamente non gli impegni li manteniamo che oltre il cinquanta per cento degli investimenti di crescita che saranno diciotto miliardi quindi poco più di nove miliardi
E i prossimi quattro anni saranno messi nelle rinnovabili
E se andiamo a prendere la porzione di investimenti nella produzione quindi nella generazione elettrica l'ottantacinque per cento sarà
In
In il rinnovabile quindi noi abbiamo confermato attraverso una forte accelerazione questa nostra vocazione questa nostra
Filosofia di fondo che non nasce non nasce oggi certo che nel corso di ultimo anno abbiamo anche annunciato la chiusura di ventitré impianti
Che grazie alla risparmio energetico grazie all'avvento di nuove appunto
Produzioni fonte di energia rinnovabile e purtroppo grazie anche alla basco livello dei consumi sono diventate assolutamente assolutamente ridotto ridondanti quindi noi stiamo cercando di fare un esercizio da un lato
Di realismo vuol dire tecnologico sociale dall'altro anche di trasparenza nella comunicazione per coinvolgere tutti portatori di interesse tutti gli stakeholder nel
Condividere nella rendere tutti consapevoli che queste centrali non non sono non sono più necessarie su questo faccio una piccola parentesi forse l'unica cosa su cui non mi trova d'accordo su quello
Tra quello che ho sentito stamattina è il tema della Sardegna dei tre centrali in quattro centrale della Sardegna sono ritenute
Non più è senz'
Cari da Terna a non è detto che questo dei possa far definiremo dei ferri vecchi da chiudere ecco perché comunque c'è una domanda
Di Energia che che deve essere comunque soddisfatta e soprattutto la stessa Sardegna eh
De forse politiche i sindacati le associazioni tra Regione e quant'altro sono anche interessati preoccupare a far ripartire alcuni insediamenti industriali che potrebbero essere bisognosi di emergere ai Carlo figurative paranoie noi da questo punto di vista non
Non facciamo eccezioni cioè il Sulcis se non essenziale perché Terna nelle sue
Autonomia e discrezionali non lo ritiene essenziale dal punto vista normativo e quindi non ci saranno diciamo le tariffe dell'essenzialità andrà andrà sul mercato quando sarà chiamato sui servizi
è metterà offrirà la propria disponibilità ai prezzi che riterrà opportuno in quel dato momento a consuntivo si vedrà se sarà stato debba collettività un conveniente o meno
Se invece non ci fosse questa domanda successero chiudiamo efficace fine cioè non è che ci sia tanto da da da da da fare giochi di parole insomma questo
Un
è un discorso è un discorso molto semplice quindi diciamo che
Per rispondere alla alla alla tua suggestione non è una novità ENEL ha solamente
Nel corso degli ultimi anni e con il piano industriale della Settima scorso che ripeto ho voluto dare un'accelerazione e un'enfasi a quella che è una linea che si era già
Si era già sviluppata
Per consentire al tra l'altro abbiamo alle anche annunciato il riacquisto delle quote di minoranza di Eric impaurite sarà certo per cento dell'anno e quindi ci consentirà ancora maggiore
Diciamo flessibilità nel della gestione di questa di questa cosa
Il secondo aspetto che vorrei che vorrei citare che
Forse la vera novità ma se posso permettermi di collegarmi anche a quello che diceva il ministro prima che tu hai accennato all'inizio del tutto al vento e che c'è una maggiore consapevolezza azione da parte di tutti gli operatori che effettivamente siamo in un momento di transizione momento di passaggio cioè
Ci sono gli operatori della produzione ci sono le associazioni ambientaliste consumatori sindacali e quant'altro c'è l'autorità che si rende conto che bisogna fare qualche cosa
Sul sulle riforme complessive c'è il Governo col quale stiamo dialogando in particolare con il Ministro Galletti
Siamo facendo molte cose molte cose insieme siamo collaborando alla stesura del green attestiamo ragionando sulla mobilità elettrica di cui magari parliamo del nel secondo la seconda parte perché molto interessante
Credo che sia giusto
Come dire supportare la sua
La sua
Proposta di fare una
Grande cabina di regia a livello di Governo perché l'interazione tra ambiente sviluppo economico infrastrutture agricoltura
Effettivamente un un tema un tema molto importante e nessuno di questi singolarmente lo vediamo nella nostra interlocuzione quasi quotidiana con questi soggetti può avere la forza e la capacità di mettere insieme tutti gli attori
Terzo aspetto il tema delle infrastrutture non ci dimentichiamo lo ha detto l'ordito Luigi parlando di Terna facendo il confronto con la rete con la rete californiana
Parlando anche delle interconnessioni non è in Italia siamo
Nella combinazione diciamo Terna ENEL distribuzione quindi alta altissima tensione e distribuzione di media e bassa veramente
Bye fare adesso
Può essere anche un po'imbarazzante parlarci addosso e autocelebrarsi non c'è paragone
Nessun altro Paese sul livello di
Evoluzione tecnologica affidabilità
Numero di interruzioni durata delle interruzioni qualità del servizio capacità di
Abbiamo allacciato seicento mila produttori di di di fotovoltaico in tre anni senza che nessuno sì ne accorgesse senza un guasto senza nulla
Quindi
Tutto questo mondo delle rinnovabili della sostenibilità ambientale sociale ed economica è stato reso possibile dalle nostre infrastrutture
A partire dall'anno prossimo vuoi con le batterie e con l'evoluzione diciamo di alta che di cui si occupano loro vuoi con di ulteriori investimenti
Che stiamo facendo noi sulla Rete
E che avranno come dire uno scalino di di di di di ammodernamento con la sostituzione dei contatori elettronici e oltre
Più avanti ancora anche attraverso diciamo la fibra ottica quindi la gestione dei miliardi di dati che giornalmente
Passeranno attraverso queste reti noi stiamo dando al Paese una grossa opportunità di crescita e di sviluppo per la filiera industriale per il risparmio energetico per la conseguenza azione dei consumi
A me sembra adesso
Poiché
Ripeto è brutto fare un una piccola autocelebrazione però sistema Italia da questo punto di vista è molto più avanti di gli altri in Europa e il contributo che stiamo dando al Governo è importante tant'è che il Governo italiano si presenta a Parigi con un'agenda
Sotto credibile dal punto di vista di poter dire l'Italia ha fatto una serie di cose fino adesso si può impegnare a fare altro nei prossimi anni lascio il tema della mobilità elettrica per il secondo giro perché
è così importante per noi e credo per tutti quanti voi che merita una una focalizzazione ad hoc ci sogniamo senz'altro dossier se posso permettermi un Consiglio non non perdere troppo tempo e andare doppi materiali
Sull'in atto perché probabile non vedrà mai la luce risolve
Sono undici mesi che lo aspettiamo non ci sarà mai quel provvedimento bene che vada saranno una alcuni diversi provvedimenti
Ma il provvedimento che ENAC non non esisterà
Sono pronto a scommetterci qualcosa Eduardo
Zanchini
Ovviamente vuol dire quel che vuole però a me piaceva sollecitarlo su una cosa perché che ha fatto riferimento Mickey prima
Tutto è stato
Negli Stati Uniti in California in particolare di recente e so che ne sei
Diciamo in qualche mercato nato entusiasta non per solito dicevo provincialismo italiano bensì entusiasma per quello che succede all'estero ma perché forse diciamo è un ha avuto la la la prova concreta
Che diciamo nel nell'affrontare la questione
Stiamo parlando in questi giorni
Non è che le questioni diciamo poste dagli ambientalisti
E oggi diciamo scritto un piccolo posto sub il report
In cui richiamo gli ambientalisti energetici diciamo su alcune che quelle che le le questioni che poi amo da qualche tempo non sono questioni diciamo che non hanno una rispondenza nella tecnologia pratiche in quello che sta facendo l'hanno detto
Già nicchie tamburi per quello che riguarda il l'Italia ma credo che lì dove ha avuto contezza ancora più evidente
Sì non
Diciamo non sfuggo alla domanda proporrei come dire partire da da quanto hanno detto michetta muri pensiamo
Dentro un grande cambiamento di cui l'Italia è stata protagonista nel senso che Alitalia è raccontata nel mondo come uno dei posti che in questi anni ha visto il Maggiore cambiamento
Energetico perché poi l'Italia un Paese che passata da una la produzione di energie da fonti levato il sedici per cento al quaranta per cento
Ha avuto un calo dei consumi
Ha praticamente buttato fuori il il l'olio combustibile dai consumi e sta avendo tutta una serie di evoluzioni anche nel suo parco di centrali tra Carbone
Che comincia a ridursi e questa evoluzione che c'è nei siti che appunto raccontava raccontava tamburi cioè se un Paese che sta dentro processo di enorme cambiamento
E
Dobbiamo però come dire cominciava avere di dei riferimenti chiari dove siamo e dove vogliamo andare e credo che appunto su alcune cose condividiamo assolutamente la stessa visione giaccone nelle terne non era così qualche anno fa
Lo dico in particolare perché al titolo della sessione è quello che
Il modello elettrico cambia
E le limo e la parte latina sarà ancora più importante dei prossimi anni sarà più importante di una transizione in cui
Ci sono possibilità oggi di ridefinire il profilo dei consumi e quindi delle missioni insomma della
Rispetti inquinanti ma anche di innovazione che riguardano la mobilità gli usi civili come non avevamo qualche anno fa
Abbiamo delle possibilità enormi di cambiamento
Dove la parte lettica ritorna protagonista e su questo si aprono
Delle opportunità che bisogna però sapere va in qualche modo
Guidare poiché la seconda parte intervento parlerò anche appunto
Giovane degli equivoci l'Italia però io condivido ne condividiamo assolutamente il fatto che
Sul cambiamento la parte la che ci siano oggi delle opportunità importanti di innovazione per il Paese e da un punto di vista ambientale da seconda questione che
Studi di qualche modo condividiamo con in questo caso con Terna
è che dentro questo cambiamento enorme le reti saranno fondamentali ritirano fondamentalisti veramente ci crediamo a un a un uno scenario progressivamente
In cui le rinnovabili andranno arrivando arriveranno al cento per cento perché il ministro potrà dire tanto servirà sempre qualcosa ma oramai Giorgio scenario cento per cento rinnovabile parlano i Governi che parla
Preparano le Nazioni Unite per cui non stiamo parlando di qualcosa di
Di strano cito la Costarica che sostanzialmente va ad alcuni mesi al cento per cento a rinnovabili grazie a un intelligente mix
Di fonti si può fare è chiaro che di ricorsi la transizione intelligente o CoDiSA di costi della fattibilità perché le reti sono importanti e qui torno alla ad esempio la California che faceva miti lì per esempio ci siamo trovati di fronte a a una situazione
Con molti spunti
Interessanti a pochi se diamo intanto è vero come diceva miti noi europei e noi italiani in confronto al loro i californiani e agli americani generali
Abbiamo una rete che loro ci invidiano perché la rete americana si è costruita per pezzi privati cooperative Stati
Ognuno con dei suoi propri riferimenti per cui quello che sta cercando di fare intanto mette un po'di ordine cioè avere delle connessioni perché in questo momento in quella parte
Ad Ovest gli Stati Uniti gli investimenti sulla vi sono enormi sono in particolare sul sia sull'eolico che sul fotovoltaico anche sulla geotermia qui credo che anche nel siamo
Coinvolta e qual è il problema
Conosciamo le rinnovabili hanno degli andamenti che oscillano tra Nesi la direi che i giorni e dei andamento nel giorno e quindi c'è bisogno di una rete che sia in grado di sopportare tutto questo cioè bisogna investimenti sulle reti grandi e quindi questo è il tema i temi che abbiamo
A affrontato con il regolatore la Commissione della California che ha un mandato che in questo caso dipende più del di Terna dal Governo dal Governo do statale che ha un mandato molto preciso
Il Governo della California affatto appare una legge che prevede al due mila trenta un obiettivo al sessantacinque per cento da rinnovabili al sessantacinque per cento lire
Praticamente il raddoppio molto ambizioso e molto spinto quindi la rete serve è una cosa che anche l'ambientalista devo sapere qui non mi nascondo noi ambientaliste devo sapere che se vogliamo spingere rinnovabili bisogna investire sulle reti bisogna cambiare anche le reti bisogna avere più interconnessioni europee se vogliamo gestire tutto questo non è semplice
Le pagano spesso di sindrome Nimby in Italia non vi racconto il casino che hanno da gestire in Germania in Francia in Spagna nelle nuove reti
Perché oggi la diciamo l'identità di territorio consapevolezza la tutela eccetera sono temi
Molto forti molto
Con résumé dire molto radicati nei territori quindi bisogna essere anche capaci di appunto di spingere riti giuste di farlo bene però se voi vi sentite perché questo è solo il primo livello poi ce ne sono altri due livelli però voto interessanti questo
Percorsi California perché poi ovviamente c'è un tema di redistribuzione
Che quell'appunto che arriva nelle case in un momento in cui il cambiamento enorme perché tu hai
In California due attori che stanno lavorando su questa innovazione sempre sulla telefonico e di e di ricerca e
E trasformazione che sono da un lato la terza e la
Cioè queste coloro che fanno le auto elettriche
Che le bellissime operativa escono queste falde qui da un punto che titoli della zona almeno lì di di San Francisco so praticamente le più apprezzate hanno ordinazioni per sei mesi se il suo ordini una terna come queste macchine casa Dario la prima tra sei mesi potrà arrivare
E Pano però soprattutto le batterie e tra poco inaugureranno questa questo me questa mega fabbricare per una famiglia che fa queste batterie che cerca loro riservano sia per le auto che per questo modello distribuito di accumulo e di e scambio con la rete
Queste il primattore l'altro la Google che sta impiegando grandi investimenti invece sulle innovazioni gestione delle reti elettriche
Con tutto quello che significa Moshe la digitalizzazione di scambio quindi questo solare che produce scambia nei momenti
Della giornata in cui ci sono anche io maggiori interessi a parte il mercato di consumi delle famiglie è un modello di grande interscambio in cui certo non è una rete intelligente non sia in grado di
Di gestire tutto questo ed è l'aspetto interessante è che
La concorrere a terra non sono diciamo soggetti in regime si interessano del tema e fanno dibattiti sandali graziosa davanti respinti Issing questo cambia moltissimo il ruolo delle delle utility perché cambia ruolo
Di chi li porta nel gincana sa di che il ruolo di Chiti di magari Titti realizza un sistema diverso di gestione dell'energia in un quartiere in una fabbrica in un'area urbana in distretto produttivo cioè l'azione va velocissima
Tutto questo ovviamente apre degli scenari
Che nei prossimi anni cambieranno ancora di più perché noi dobbiamo
Su questo chiudo essere in qualche modo anche orgogliosi non solo il quaranta per cento da rinnovabili che diceva Regione sia magari al quaranta per cento e rinnovabili senza problemi
Non era scontato io me lo ricordo quando facevo i dibattiti sette otto anni fa qui diceva bisogna spingere i notabili come dicevamo ogni tanto legato Chicco Testa che c'è una battuta una volta mi disse se ne raddoppiamo la produzione da rinnovabili mediamente il te la rete
Beh l'abbiamo più che raddoppiata in più alcuni giornata in cui anche la giornata abbiamo delle situazioni che erano inimmaginabili dieci anni fa eppure la riusciamo a gestire perché sono stati fatti investimenti
A tutti i livelli è chiaro che dobbiamo dare sempre più in quella direzione se vogliamo gestire questa situazione però cosa importante sottolineare anche con un po'di ottimismo perché qual è la grande differenza
Tra sei anni fa a Copenaghen e oggi a Parigi
Se mi fa Copenhagen si chiedeva un accordo internazionale ambizioso che era top da un cioè
Co era anche la risse facevano ambientalistica una con l'accordo che permettesse di stare sotto i limiti gravi che veniva imposto a livello globale tra i Capi di Stato dall'ultimo giorni come a inquinano Obama sa così tutti grandi e la terra quel tavolo in cui dovevano loro decidere qualche poi dopo una volta fissato il tetto si distribuiscono gli sforzi quel modello lì di accordo è andato in crisi perché la top down in più metteva
In qualche modo sullo se
Stati che abbiamo di responsabilità per il passato è stato invece avevano ovviamente l'ambizione di svilupparsi di crescere sullo stesso livello questa cosa non fu accettata
Perché oggi è diverso l'accordo e su questo ha ragione il ministro è diverso perché si è vece partite dal basso cioè ognuno ha dato si è dato degli obiettivi
E quindi si arriverà qualcosa che non è sufficiente ma tutti i partiti tutti i Paesi della terranno oggi degli obiettivi sono di quelli che variano novantasette per cento ci ha messo hanno degli obiettivi sulla cito due e degli utili sulle rinnovabili sei anni fa non era così
Cioè vuol dire che questi temi sono il centro del dibattito a livello
Mondiale e a livello nazionale ma la situazione dove grandi cambiamento rispetto a Copenaghen se anni fa e che nel frattempo c'è stata una rivoluzione tecnologica un'autentica rivoluzione cioè il costo del solare dell'eolico
Delle batterie e degli enti che segue rispetto a sei anni fa e imparagonabile
Per cui oggi quegli obiettivi
Sono possibili poi è chiaro che se tutto il mondo va in quella direzione la ricerca applicata andrà ancora più avanti e quindi diventa possibile lasciare lo scrivo è chiaro che poi ognuno di fare il suo sforzo e quello che manca in questo momento parlo vivamente l'Italia
è un'idea di transizione dell'Italia magari ne parlo grazie
Grazie Edoardo
Metterei una parentesi lo dico da un palco tutto maschile
Che è stato maschile anche prima e sarà maschile anche dopo diverso forse qua Legambiente colei che verrebbe dovremmo un po'vergognarci
Se si Regione
Dico che però oggi è il giorno del del cinque novembre il giorno in cui si ricorda la violenza sulle donne
C'è uno striscione lì di Legambiente quel posto strano che sta lì alla destra del palco il posto occupato che il modo in cui appunto si ricorda questo che è un una tragedia
In corso in tutto il mondo è che come Legambiente anche Monica dovrebbe vogliamo ricordare anche noi
Detto queste ricordando anche che
Tutto quello che stiamo raccontando BA in streaming sulla Nuova ecologia
Quindi tutte le sciocchezze che diciamo sono registrate
Faccio questo secondo giro chiedendo di essere un po'più stretti in modo tale che poi possiamo restituire Roberto Giovannini in tempo per
L'ultima sessione della della mattina
Chiedendo intanto ammicchi diciamo avrebbe l'abbiamo toccato più volte sia
Legge diciamo nelle nella scelta di innovazione che Terna vuole fare trova ovviamente delle difficoltà abbiamo accennato più volte a quelle diciamo in qualche maniera
Che stanno sopra cioè forse una una qualche difficoltà nelle rappresentanze di capire quali sono le potenzialità dell'innovazione eh
Però anche qua a volte difficoltà che stanno sotto se posso dire così accennava
Eduardo al suo intervento
Che sono le
Difficoltà diciamo di consenso locale no una per tutte quella più famoso forse e quella che è affatto ritardare
Per moltissimo tempo il la connessione
Sarà il continente e la Sicilia che finalmente auspichiamo diciamo sarà pronto diciamo per metà dell'anno prossimo signor ricordo bene quelle quella mancanza di connessione
Dette in alcuni momenti in questo Paese quando il costo del del del del punto era più più alto che adesso faceva perdere qualcosa come
Qualche centinaia di milioni l'anno quasi un miliardo c'è arrivato ammontava al momento adesso è un po'di meno perché impone Grossato però è stato un costo che abbiamo sostenuto
Molto elevato eh uno dei motivi per cui c'è stato questo grande ritardo è stato anche una serie di opposizioni locali più o meno giustificate
Come come ci si attrezza
Quando sta in mezzo a questo diciamo semplici per cui non c'è una grande attenzione delle rappresentanze in quello che tu sei facendo e sotto c'è magari un conflitto sul
Territorio
Per portare a casa
A casa appunto quelle innovazioni
Ma questo ed effettivamente è un punto chiave anche questo sta
Per fortuna cambiando forse non troppo velocemente come vorremmo
In realtà
Permettetemi di dividere in tre solo tre blocchi
Di argomenti che devono essere primo eh incastrata devo andare con che quali sono le strategie da farmi abbiamo parlato del primo ciclo mi pare che chi ride comincia ad essere abbastanza chiare dover andare come interconnessioni forse dunque puntare sul rinnovabile garantire
E questo possa sviluppare la sua potenzialità il secondo punto è accettato anche Edoardo prima era però c'è un effetto Nimby non ricorre a dire che siamo tutti d'accordo sul dire che le reti sono fondamentali profondamente le mi diceva anche
Prima Carlo Tamburi e non solo quello di alta altissima ma anche a livello di me di media e bassa quindi avesse perché questo perché il cambiamento e globale in noi passiamo da un sistema gerarchico di grandi centrali che porta Jihad intenti a un sì a un sistema
I libri dove in cui si esiste esiste un
Esisterà backbone un'ossatura fondamentale un Paese quella riforma così allungato per quell'italiano magistrato un forte ricorso
Alla alle reti distribuiti alla generazione distribuita quindi cambia proprio il modello elettrico qua andiamo decisamente verso modello
Di di generazione distribuita intelligenti questo centri ci andremo velocemente però questo deve essere accettato da alcuna con sepolto consapevolezza crescente da italiani dei cittadini cioè
Ognuno deve fare la prova la propria parte ma come si fa scattare la molla
Per scattare la molla questo l'abbiamo imparato a nostre spese ricordiate di forze non non so se tutti si ricordano ma la Matera Santa Sofia unica grande rientri connessione che è stata interrotta per
Non si è conclusa per quasi dieci anni perché mancavano gli ultimi quaranta chilometri
In perché e perché c'era un'opposizione locale che non è stata adeguatamente approcciata alle opposizioni locali vanno approcciata in modo giusto stiamo imparando a nostre spese
E si approccia con il dialogo aumentandolo consapevolezza facendo capire che aumentare l'interconnessione magari facendolo come strumenti
No no arroganti ma con strumenti ieri a Torino è stato celebrato l'interramento della demolizione di una linea e l'interramento e che indi il la la riapertura di spazi restituiti ai cittadini non più impattati da elettrodotti bene questo si può fare
C'è apertura al dialogo e condivisione consapevolezza che questo ha un costo ma tosto cita Nino forse anche in grado di accettarlo se capisce che ne avrà un beneficio
Interconnessione ha un costo in termini economici in termini ambientali cittadino è in grado di accettarlo se capisce che
Si utilizza tutta la migliore tecnologia a disposizione i capi quando si possono utilizzare i tralicci a basso impatto quando si possa utilizzare le stazioni mimetizzati quando si possono utilizzare
E da qui quindi il SISTRI si riduce l'impatto e contemporaneamente gli si permette di andare verso un mondo cioè un modello elettrico nel caso nostro
Che permetta di avere le caratteristiche di che ti dica di cui ci dicevamo no quindi vado sul rinnovabile o un anno una unanimismo vado creo le premesse
Per quello io non ho nessun parlo ovviamente di mobilità elettrica ma però sono nella green quella catena cioè sono uno di quelli chiamati a crearle per me le premesse perché
Soggetti come nelle altre possono sviluppare al meglio la mobilità elettrica e Dio solo sa cioè nel se c'è bisogno quindi
Così si Rixi credo si debba regolare il problema di un suo dicendo Tramarin vi è un problema facile è un problema complesso ma se non si scende al dialogo cittadini sono già capillarmente a spiegare come tale consapevolezza non ne usciamo
Condivido al cento per cento non non ci sono scorciatoie da questo punto di vista a Tamburi ovviamente conto pure parliamo di mobilità elettrica anche perché la l'ha chiesto lui ma ampere ma anche perché ha ragione sul fatto
Che quello è un o nelle una largo mento più nell'immediato futuro no
Sempre in quell'incontro di Confindustria un Confindustria che citavo
Prima
Andrea Bianchi del direttore generale Confindustria fatto la slide
Quindi in cui faceva vedere che a oggi
Chi ha pagato il
Presso delle
Politiche di riduzione di immissioni carbonica
Voi dice che ha pagato il prezzo che non sono tanto d'accordo fatto di di aver pagato un prezzo ma comunque senz'altro il peso di quelle politiche le le necessità di cambiamento è stata
Molto di più sull'industria domestico che non su qualsiasi altro settore
Cioè le rileggiamo la rilevanza del del le le riduzioni di emissioni che sono state chieste a quei settori sono più
Grandi della contributo che quei settori portano alle missioni Modica
è il motivo è presto detto e come l'evasione come la questione del fisco getto colpisci invisi dipendenti
Che devono Weber necessiterebbe devono pagare le tasse faccenda di apprendere gli altri invece tolleri in qualche maniera una grande pressione fiscale
La stessa cosa vale per le missioni industrie domestiche facile da controllare altri settori come per esempio i trasporti è molto di più difficile capire quali sono le politiche
Di intervento ora noi abbiamo sempre detto che per la mobilità lembo le politiche migliori sono quelle che cambiano che vanno appunto una mobilità in centri una direzione di non verità nuova con molto più trasporto pubblico forme mobilità dolce ma è senz'altro in dubbio
Possiamo essere contenti dell'attenzione che si dà ai biocarburanti seppur con l'attenzione che non siano poi a scapito di del del del futuro ma è senza altrove evidente che nel momento in cui se è riuscito ai esteri si è riuscito e lo sta ancora facendo a cambiare in maniera così
Rilevante il mix della produzione genetica spostandolo così tanto fuori alle rinnovabili la soluzione la mobilità elettrica
è una delle soluzioni più rilevanti per affrontare il tema delle riduzione di emissioni di anidride carbonica in quel settore che sono i trasporti che è un settore
Gli undici bibite perché sono oltre il trenta per cento per Paesi come i nostri
Allora da questo punto di vista noi abbiamo sicuramente l'antica per il quale
Per
Perché
Il campione delle nostre industrie lobbistica a questo tipo è un Brida non ha mai creduto anzi diciamo in qualche maniera vi sia un posto però diciamo
Adesso per fortuna e questo è il
Quello che volevo sentire dalla voce di Carlo Tamburi abbiamo il campione della distribuzione gerarchica grande su quello vuole puntare
Ma noi vogliamo puntare su questo non solo perché siamo
Fra virgolette i campi della distribuzione dei geometri ama perché ci rendiamo anche conto che questo qui può dare il
Più Forte contributo alla riduzione ci o due
E allo stesso tempo perché è un'esigenza che ci viene espressa dai cittadini dalla collettività dai consumatori finali e quindi abbiamo capito che dobbiamo uscire dalla sindrome
Non mi compro l'auto elettrica perché non ci sono le colonnine non metto le colonnine perché non ci sono abbastanza onde elettriche le auto elettriche ce l'hanno una
Come dire
Durata di di di di
Indipendenza sono il problema che ha la parola di autonomia di centoventi centoquaranta chilometri e quindi
è una cosa limitata alle piccole città agli spostamenti urbani quanto
Non è più così nel senso che
è ovvio perché è stato così negli altri Paesi e perché poi ci deve essere uno sforzo di sistema che prima si mettono le colonnine quindi cioè una politica di offerta sulla distribuzione elettrica
Sì ragionare anche con l'autorità sulle tariffe perché oggi chi chi vuole mettersi una stazioni di ricarica casa privata paga chilowattora di più credo non si accende la luce acché questa una distorsione
Si mettono prima le colonnine pubbliche e private
Si sono fatte delle cose oggi noi abbiamo la possibilità di commercializzare sia per il privato che per la pubblica amministrazione che per le autostrade che prestazioni di
Di servizio delle fast charge perché il venticinque minuti
Ti ricaricano l'ottanta novanta per cento delle batterie quindi non è più il problema di metterle di notti sei ore ottobre
E
Dopodiché siamo sicuri ma siamo sicuri al cento per cento
Al punto tale da fare degli investimenti senza avere una tariffa che remunera l'Arab criteri Munari infrastruttura con il modello distributore da parte l'autorità che questo genere età domanda
Da parte dei consumatori finali
E quindi
Ci sarà uno sviluppo forte allo stesso tempo questa stessa cosa l'hanno capita anche le cause automobilistiche
Forse il nostro campione nazionale con un pochettino più di ritardo ma credo che si stia
Rapidamente rendendo conto che non può
Pensare soltanto al
I biocombustibili tant'è che in California non so se le avete viste ma di cinquecento elettriche ce ne ce n'è parecchie
Dicevo le case automobilistiche
Brizio tre cinque interetniche lieto
Piccola parentesi
Luigi prima diceva che dobbiamo essere tutti consapevoli che qualcuno deve fare ciascuno deve fare la nostra parte se i sessanta milioni di italiani vogliono il sud ma come facciamo a fare in media in generale semplificando e provocando
C'è ancora qui una domanda forte per certi tipi di di vetture evidentemente chiusa questa parentesi provocatoria le case automobilistiche europee giapponesi stanno lanciando sul mercato a costi competitivi in termini di acquisto di base e che diventano convenienti se uno guarda la vita intera
Dell'utilizzo della macchina in termini di manutenzione batterie e quant'altro che hanno delle autonomie che si avvicinano ai trecento trecentocinquanta quattrocento chilometri non c'è solo la sulla
Che fa che fa le macchine con quattrocento chilometri autonomia quindi si sta andando veramente verso un
Virtuosamente verso un sistema che da un lato il
I distributori cioè noi
Dall'altro i clienti più consapevoli
Il PD i produttori di di di
Di autovetture quindi è una strada che si è finalmente imboccata secondo me manca
Un aiuto in più da parte delle istituzioni da parte del Governo e gli altri Paesi ci sono stati dei forti sussidi alla rottamazione
E anche altre piccole cose che in Italia timidamente stanno area per esempio la questione della rottamazione o comunque del sussidio a comprare non c'è mai stata
La questione del bollo a
è un po'timida l'ingresso gli ingressi nei centri storici non sono normati chiaramente
Le riduzioni su sui parcheggi o delle multe lì io metterei stratosferiche chi parcheggia la macchina in un parcheggio destinato le ricariche eretico tutte queste cose secondo me il Governo
Le province i Comuni i sindaci dovrebbero dovrebbero farlo di più
Nei regolamenti edilizi delle nuove costruzioni mettere obbligatoriamente delle delle stazioni di ricarica cioè ci sono tutta una serie di cose che che si potrebbero fare di più
Nonostante questo non si è ancora arrivato noi ripeto abbiamo deciso
La settimana due settimane fa abbiamo completato l'istallazione di centottanta centottanta stazioni di ricarica
A Firenze
Stiamo lavorando con il Comune di Roma del genere proprio prossime settimane ci saranno
Le prime trenta di un nuovo ciclo di cento stazioni di ricarica Roma ce ne sono già circa cento più di cento che abbiamo messo negli anni scorsi stiamo lavorando con i Comuni di Padova di L'Aquila di di Bologna
è un po'a macchia di leopardo siamo partiti anche con una progettazione no non c'ha dato un'intervista a Repubblica la settimana scorsa per
La mobilità extra urbana noi vorremmo mettere
Le colonnine sulle autostrade e partendo dalla
Diciamo Milano Napoli da nord-sud
E anche est-ovest e la la Torino Venezia che sono le due dorsali più più trafficate
Affronteremo o o l'ANAS all'inizio del del prossimo anno
Raccolgo la tua suggestione sul green acta che non sarà mai un provvedimento di legge ma che sarà sicuramente almeno io mi auguro e stiamo aiutando il Governo a far sì che possa essere se non altro
Un documento di indirizzo perché possa facilitare tutte queste forme
Diciamo di di di
Di mobilità sostenibile
Questo tutto quello che ho detto l'ho fatta un po'lunga è sul trasporto di tipo privato
Stiamo lavorando con le amministrazioni anche per il trasporto pubblico
Ci sono delle soluzioni tecnologiche che consentono di mettere dei retro fitta i vecchi autobus perché chiaramente l'acquisto delle nuove flotte
Con diciamo i vincoli di bilancio che hanno l'Amministrazione non è assolutamente facile e ci stiamo anche affacciando al tema della nautica verde i porti verdi
E e la possibilità di mettere il piccolo cabotaggio piccolo di Porto quindi stazioni di ricarica anche nelle marine private non solo per le grandi navi da crociera che sono tra le più grandi inquinati rici
Che che che possiamo che conosciamo ma anche
Per le navi o per le barche da pesca cioè tutto il mondo del della motoristica può in pochi anni trasformarsi in mobilità sostenibile con i motori elettrici
Questo è una cosa in cui noi crediamo molto ci stiamo battendo a trecentosessanta gradi e siamo sicuri
Che
Voi con qualche sforzo di sistema con qualche sforzo di di di di di
Di gruppo tra operatori autorità e Governo si possa si possa fare
Grazie Carlo
Edoardo conclude il cinque minuti così Roberto può riprendere la seconda parte del
è interessante questa cosa del diciamo del
Su cui anche Carlucci
Tamburi ci provoca la no io non la questione del se poi i cittadini io voglio nostri subito diciamo detti lei ieri abbiamo pure dare regole non le do volentieri da come viene Breda
Però sempre lo stesso ragionamento va fatto Carlo io trovo diciamo la risposta alla provocazione un sonetto se l'accordo c'è quando
Diciamo non è che le DNA degli italiani diverso da quello di di altri diciamo da questo utilizza si tratta delle politiche che si fanno male
Satira che parla dei rifiuti per tanto tempo ci hanno detto che rientri rifiuti in Italia italiani non potevano essere
Educati a fare la raccolta differenziata e poi si scopre che il problema di troppo logica vediamo in Veneto e vedo il collega intere aree del nostro Paese e non soltanto nel Veneto non soltanto nel Veneto cioè per percentuale di raccolta differenziata
Diamo che in Svizzera si sognano quindi diamo non c'è un problema antico
Forse anche su quello è appunto lo stesso tamburi oppure diceva ci sono alcune politiche di indirizzo che si vorrebbero fare
E magari ci sarebbe una risposta ai cittadini anche
Pietro sia il mandante di quella che non si può aspettare
Rispondo con poche battute alcune slide più efficace di quanto posso raccontarlo io queste la situazione delle installazioni rinnovabili Italia è evidente che una curva di questo tipo
Dà un segnale a un'industria delle rinnovabili drammatico
Qual è il problema
Che questo Paese non è stato in grado di costruire una
Uno scenario dal due mila ad oggi
Ed oggi non ce l'ha però qui c'è un problema è chiaro che qui ci sono degli come dire delle
Delle sono state delle delle scelte che sono appunto poiché do io oggi presenta un dossier in quelle in chiamo appunto quelle conseguenze queste scelte oggi possiamo sanzioni dall'anno zero perché il nuove sanzioni insomma del due mila quindici è talmente basso che diventa
Insignificante interni di cambiamento nel senso che siamo di aria trentotto quaranta per cento lì ci fermiamo se no cambiamo politica quindi il primo la prima questione anche risponda cui diceva Francesco Ferrante
Ora finalmente magari dopo Parigi visto che l'Europa approvato gli obiettivi vincolanti
Sulla scia due lista riscontro rinnovabili il Governo che non ci dovrà dire dove vuole andarci come vuole cambiare questa curva perché oggi le rinnovabili possono essere competitive
Anche senza incentivi se c'è una si si aiutano con la semplificazione se si aiuta l'autoproduzione salvo le barriere che ci sono oggi per lo sa
Per lo scambio sul posto per la la come dire per impossibilità in un distretto produttivo di produrre Geno abile distribuita direttamente in un condominio cioè tutte le cose si possono fare in altri Paesi OPEC in Italia sono bloccate
Vanno ce lo deve dire e noi siamo disponibili al confronto anche appunto portando l'esempio l'Opel perché questo è il tema cioè oggi devi dare un segnale a questo mondo produttivo e questo è il e il primo tema
Qui sono elencati i provvedimenti e poter come poi
Cioè le fette paura contiamo oggi è anche però i problemi che stanno per prendere che per esempio delle soldi le risorse si stanno mettendo con
Il nuovo decreto sulle rinnovabili non fotovoltaiche i progressi mettono i punti posti sbagliati
Io condivido quanto diceva prima tamburi serve una cabina di regia tra i diversi ministeri perché la risposta anche a rilancio rinnovabili stanno immettere assieme mi è stata di coltura
Per esempio perché c'è un tema sia di biomasse cioè ministero
Nell'ambiente c'è mistero sviluppo economico cioè Ministero delle infrastrutture che in Italia si occupa di
Edilizia e di mobilità e quindi insieme si può costruire uno scenario non sia un appunto comincio prima che l'innovazione è andata fortissima
Perché noi ci battiamo contro a riforme le tariffe elettriche per come è stata pensata fino ad oggi è stata proposta per il grafico di cui sopra perché se io faccio una riforma la tariffe elettriche
Che ha incontrato questo impatto sulla maggior parte dei famiglie perché sovente si a bordo si abolisce la progressività si fa una tariffa flat per tutti
L'impatto maggiore lo dice la verità per l'Energia è per le famiglie che oggi consumano poco cioè impatto invece in termini di miglioramento della spesa
Per chi ha un grande consumatore avviso sopra i tre chilowatt qual è il problema è tanto un problema l'impatto sulle famiglie il secondo problema e che si è poi io non do la possibilità linee labili di crescere
Il segnale quale
Io con questa riforma cerco di salvare i perché termoelettrico perché rinnovabile tengo fermi piccole isole istallazioni la slide prima
Ma io sposto i consumi sull'elettrico ma poi qual è l'aspetto
Crescerà elettrico ma crescerà salvando forse un po'di carbone e qualche centrale a gas ecco secondo me questa ricetta sbagliata anche in termini di messaggio perché tutto si deve temere
La riforma delle frattaglie può andare a direzione giusta se sta dentro un quadro venti cui si premia l'efficienza quindi l'attenzione di consumi a parte le famiglie e si spingono e rinnovabili
E per citare la California per l'ultima volta quando c'è stato detto dove tutti questi mesi le siamo l'ultimo Paese arcaico quasi sovietico che ancora questa tariffa flat
Questa tariffa in vigore in California progressiva perché e loro dicono proprio perché appunto se ci sono degli gradini latente le per le cui i cittadini fanno attenzione consumi in California questi gradini stanno cambiando
Perché anche loro vogliono spingere le rinnovabili e l'elettrico però rimarrà una progressività pro perché loro hanno un obiettivo fra fa quest'idea spostare verso l'elettrico spostare gli eletti con i consumi civili nella mobilità perché SIP costa troppo io mi compro l'auto elettrica se poi devo pagare
Si è potuto mi salta minimamente nient'altro cacciato c'è uno scarto
Però
Con loro tutta una serie attenzione discontinuità invece parte o se invece di questo e lungimirante chiudo su quest'ultimo tema che il tema dei controlli
E perché è importante il tema dei controlli potrei parlare Alphonse pagano ma inutile però ci sono tutta una serie di innovazioni sta andando avanti grazie all'Europa su quello come come di abbiamo bisogna stare dentro tali Tropea e fare l'interesse dei cittadini i diritti dei cittadini consumatori
Alla cerchiamo che anche l'automobile ma non la voglio fare lunga stata Prato citato prima
C'è un tema di etichettatura degli elettrodomestici prima Francesco Garante ha fatto una battuta al ministro
Stiamo etichettature deviato domestici è una questione importante tratto avuto un cambiamento culturali pure anche ci rendiamo conto mai
Qual è il problema etichettatura oggi che siccome si è vinto
Inc sostanziale impossibilità una drastica Sicit fino Bindi
Bisogna alzare plastici abbisogna cambiare i modelli di dettatura cioè bisogna avere cambiare perché sono serie abbia più più più più più più più cioè perché elmo il mondo è cambiato alla bisogna cambiare questo sistema e c'è una discussione a livello europeo
In cui c'è un tema di controlli severi che fattura in cui come diceva Francesco non italiano sta dalla parte di chi frena queste il problema non non ci giro intorno invece secondo noi è interesse dell'Europa e dell'Italia a dare una direzione molto chiara
Però già qui stiamo molto avanti d'ora che stiamo indietro sull'edilizia
E qui stiamo indietro e qui non si fanno gli interessi neanche di chi vuole spingere un modello elettrico anche gli usi civili perché però siamo in toto Rettori in cui tutti i nuovi edifici
Nei prossimi anni saranno con dei consumi bassissimi già oggi sostanzialmente la Cassini ma di nuovi edifici e la classe B sanando la dal due mila ventuno tutti privati saranno mire nel giro
Questo modello si può
Popper come dire può contare anche solo sull'elettrico solo sulle rinnovabili c'è stato poi un altro mondo qual è il problema italiano che siano Facci controlli
Non aiuto a dare un segnale chiaro di cambiamento e ma aiutare anche le famiglie su ognuno di noi perché se quel certificato è finito qual è il segnale che do al settore delle costruzioni
Si può continuare a fare una fatto fino adesso perché tanto appunto si costruisce un po'così fa alla fine ci si mette d'accordo su gruppone si paga trenta euro a certificazione energetica questo non va bene
Dov'è che è cambiato il sistema giovedì c'è un cento per cento che con l'Alto Adige cioè l'Alto Adige vengono controllati tutti sarà troppo si può fare una cosa cinquanta però lo zero il due per cento per legge
Senza che vi siano legge mi dice di fare il controllo è in Sicilia ma appunto
Nella nostra Regione per parlare appunto la situazione fingere come andremo questa slide è una presa in giro è una presa in giro e non aiuta negli prendono i sei né ognuno di noi perché non è detto Introna casi in cui sa quanto consuma essa che investimenti può fare per ridurre i consumi
Questo un tema di innovazione che parla molto di future parla molto di tutti i temi che abbiamo dico che ho parlato questa mattina perché
Una questione che riguarda il futuro industriale di questo Paese la qualità della vita dell'innovazione che nei prossimi anni sarà possibile il renderà possibile sposarsi con dolori
Obiettivi ambientali obiettivi di un Paese che vuole uscire dalla crisi grazie
Grazie Leonardo ringrazio soprattutto Carlo Tamburi Nichi per
Per quello che ci hanno detto dovrà
Passo adesso il testimone di nuovo a Roberto Giovannini che condurrà quest'ultimo quest'altra sessione
In cui ci saranno altre impresse molte altre imprese quelli del Forum quale Energia
Quello vuol essere il luogo dove le imprese che stanno scommettendo su questo possono confrontarsi possano raccontare possa anche chiedere
Quali sono le le iniziative che devono essere prese per poter
Migliorare il loro lavoro sono molti di quelli che interverranno sono ed è amici quindi mi perdoneranno per questo quarto d'ora di ritardo quei faccia cominciare grazie
Problema dei numeri
Ottimo
Sarebbe
Pongo
Se volete
Non c'è al momento buono
Certo
Contenzioso ultimamente
Per cui c'è qui
Va bene ragionevole ritardo
E ci ha lasciato Ferrante
Adesso mi appello anche a nostri pannelli super dice più saranno bravi efficienti
Oltre in campo energetico campo oratorio più diretta interessata se vuole il confronto
Una parola
Diciamo stamattina avevo chi c'era
è stato ricordato come cosa che
Non più tardi di sei sette anni fa venivano considerati
Follia impossibili sono diventate non solo sono diventate possibile praticabile la sono diventato io una grandissima opportunità di business per per per la nostra economia
Si pensava che l'efficienza energetica alla luce energetica diventa possa diventare zoppo potesse diventare uno una palla al piede invece rotta abbiamo scoperto la prospettiva
Futuro se riusciremo accoglierlo perché poi facciamo anche delle cose
Come Paese quindi non dico solo politica sull'impresa o solo i Forconi formazione facciamo molte delle cose strane
Non non non sembriamo essere consapevoli di qual è la strada da percorrere
Ecco qui accanto a me persone che sono questo settore dal punto di vista imprenditoriale
Una giro rapidissimo per dire cosa so chi sono cosa fanno e
Abbiamo anche diciamo a cosa diverso il rinvio produttori anche utilizzato quelli sono anche punti di vista interessanti da
Da da sviluppare
Le concedo da Furio Fabbri perché del Presidente di con energia così
Poi seguiremo uno dopo l'altro
Sì buongiorno
Sono folle Fabbri rappresenta solo il presidente ministro delegato di Eco Energia che è un'azienda che
Valorizzare legittimamente gli oli vegetali esausti di provenienza specialmente domestica
Io sono se sono arrivati i Presidenti di rinnovo che
Ci occupiamo di produzione di energie delle biomasse e quindi Bione regia
Filippo torto Riello presidente e amministratore delegato di garanzia ci occupiamo di vendita di energia elettrica
Gas ma soprattutto di efficienza energetica
Non sono Diego Righini sono emerge di geotermia Italia SpA ci occupiamo di sviluppare il il programma degli impianti pilotaggio del manette ci vuol dire produzione di energia
Elettrica da fonte geotermica conservi immissione in atmosfera e ciclo chiuso
Sono a valere natalizio amministratore delegato di esserne a italiana S. Anna è un produttore di inverter per il fotovoltaico
Buongiorno sono Mirko fucile io sono sales manager di una dismissione che specifica per la mobilità elettrica in Ducati Energia
Benissimo seguiamo questo giro poi procediamo dopo l'altro Fabbri poi un racconto di qualche fatto
E come la vedete voi vostro nella vostra realtà verso le ultime già gli ha in corso
Ma di il nostro il nostro gruppo che ha fatto dei rilievi di alcune società che scosse sono tutte comunque collegate al settore ambientale sita sull'obiettivo di
Innovare per quanto era possibile quindi abbiamo inserito delle novità
Il presente con il Gia una zitella prima azienda che a livello nazionale in maniera
Costante ha dato delle risposte per quello che riguarda un problema quello dei rifiuti
Legato diciamo agli oli vegetali esaustive nelle case ancora oggi purtroppo non avendo soluzioni spesso finiscano nel lavandino n.d.t. i tubi di scarico
E a questo abbiamo associato alcune filiere sia la filiera di produzione di energia elettrica
Per degli scopi dedicati che evidentemente non oggi come sanno meglio di me i più esperti del settore questi aspetti non vengano più presi in considerazione per
Tariffe incentivanti o altro ma soltanto all'interno di progetti che abbiano un senso compiuto faccio un esempio semplice la produzione di energia per la movimentazione di mezzi doni vertici che noi abbiamo nel nostro gruppo
Per quanto riguarda una raccolta di rifiuti dei centri storici cioè ci deve essere chiaramente la progettualità questa si parla molto dell'economia circolare
Io
Tendenzialmente partecipò ora
A diversi convegni Nenni convegni in cui mi chiamano intendo può dichiarare il mio punto di vista vorrei evitare come si è fatto in passato di stare dieci anni a dire il titolo del film ma non vive a Roma esce
Si è capito che oggi l'economia può avere una grande un grande sbocco per quanto riguarda
Di impatto ambientale tutto quello che è legato agli obiettivi e poi ormai sono
Improcrastinabili quelli della riduzione dei bilanci o due dei gas che volenti
Bisogna creare sistema perché lì il sistema per arrivare a creare una leva competitiva evitare che questa opportunità
Sia di ma rimanga soltanto nella nelle more di una mecenatismo o di volontariato
Il rischio c'è quindi noi dobbiamo
Assolutamente fare in modo come stanno facendo anche oggi non so se avete letto
Mi pare ieri sul giornale del dei sette le settanta grosse multinazionali mondiali che hanno fatto il patto per la riduzione cito due lo dobbiamo fare sistema I nostri livelli non aspettare qualcuno
Ci faccia la leggina apposta ma cominciare a livello volontario
A crearsi nelle proprie filiere la leva competitiva questo a mio parere
Parmalat
Sì noi come dicevo ci occupiamo di di bioenergia brevemente il nostro modello stanza conosciuto cioè noi ci preoccupiamo nei territori dove siamo di creare
Valore
Dalla dal territorio stesso così intendo dire cioè siamo partiti nella concetto di produzione di energia quindi
Con dei cogeneratore che che sfruttano che utilizzano tutto quello che
Il territorio scarta in termini vegetali in termini di di gestione del territorio stesso tutto quello che che non viene utilizzato nel territorio trasforma in energia
La cosa interessante che
Ecco perché riteniamo che noi siamo siamo già in in in mezzo a una grande rivoluzione industriale e questo credo che sia
Ormai
Sotto l'occhio di tutti ed è una grande opportunità per noi italiani proibire magari racconto anche quello che stavo facendo all'estero perché questo sviluppo di energie del territorio dal territorio
Già portato a
Intanto creare efficientamento energetico per le aziende che sono intorno a noi perché ne crea creando inerzia anche termica oltreché elettrica
Noi ovviamente
Né né certamente che produciamo fa in sostituzione delle geotermica pronto a fonti fossili ma soprattutto ha un costo molto più basso
Ma soprattutto vediamo che
Col la grande attenzione che diamo abbiamo dato al territorio proprio per andarci a procurarle biomasse ripeto di scarto rifiuti eccetera
Ci ha portato a individuare anche nuove attività attività industriali e quindi ecco l'esplicazione con lo sviluppo di queste economie circolare che
Che esiste e che che che secondo noi
è veramente il futuro cioè noi abbiamo veramente molti casi in Italia
E poi magari
Racconto qualcosa anche quello che sto facendo all'estero che ci stanno guardando con grande attenzione
è e abbiamo come Edoardo diceva prima
Abbiamo siamo visti bene perché abbiamo sviluppato resi rinnovabile un modo senza traumi senza e ci bardature e e noi non ci siamo all'estero era estro vuole andare
Dove siamo andati noi e quindi anche il concetto di questa nuova economia circolare che sono soprattutto nei Paesi in via di sviluppo dove addirittura in molte aree non c'è Venezia
E io credo che sia il modello più più corretto e che e lo stiamo anche verificando con con dei casi pratici che si sono già attivate
Una
Piccola chicca questa sede in cui noi siamo qui presente l'Ara Pacis
Noi abbiamo partecipato insieme all'architetto mediata
Alla realizzazione del progetto per quanto riguardava la pace
Abbiamo fatto sostituirmi abbiamo sviluppato tutti i progetti degli impianti elettrici degli impianti termici
Sono stati sostituiti i vetri che erano previste all'inizio dell'architetto Meier e questa permesso diciamo un abbattimento dei consumi di energia elettrica del venticinque per cento
Voi dovete sapere che questa struttura è stata realizzata utilizzando cemento prodotto tali più al cemento con l'ossido di titanio che alla stesso principio della fotosintesi e con le filiali quindi abbiamo un abbattimento naturale della ci o due
Intervenire chiaramente quando si progetta ritrova molto più semplice fare attività di efficienza energetica è più complicato
Quando si interviene su strutture esistenti
Gli interventi che sono stati fatti prima si è parlato diciamo di quello che sarà
Il futuro dell'energia
Sicuramente il futuro dell'energia sarà la produzione distribuita delle energie che vede accanto un altro protagonista importantissima che la batteria l'accumulo è una macchina elettrica questo è lo scenario futuro
La cassa chi domani sarà una casa completamente elettrica
Voi se fate una verifica tra il periodo invernale il periodo estivo e per quanto riguarda miscele di inquinanti in atmosfera vedere che d'estate d'inverno il riscaldamento
Nell'appartamento contribuisce in modo sensibile all'emissione di inquinanti in atmosfera
Noi
Siamo fortemente consapevole che la strategie di base
Per qualunque politica che viene portato a un pilastro
Che è il tema delle efficienze energetiche dell'incremento dell'efficienza energetica perché questo significa innovazione di nuovi materiali nuove tecnologie nuove professionalità quindi nuova occupazione
Quindi il tema dell'efficienza energetica è una delle strategie fondamentale per quanto riguarda il futuro e necessarie quindi creare consapevolezza
E noi abbiamo cambiato la logica dell'approccio che non è tanto quello di andare avvenga le tecnologie ma è quella di creare la coscienza
Nelle comunità delle persone quindi partendo dai sindaci coinvolgendo tutti gli stakeholders di riferimento
Perché creando coscienza
Come diceva Einaudi
Conoscere per decidere allora se si conoscono i vantaggi che può portare un incremento dell'efficienza energetica sia la consapevolezza delle scelte che si possono fare
Queste il terreno con cui noi ci stiamo confrontando poi e il business è qualcosa che viene dopo nel momento in cui si crea coscienza e si mette a fattor comune
I vantaggi che porta il tema dell'efficienza energetica si riescono a ottenere dei risultati importantissimi
Questo crea tra l'altro emulazione crea una forma di
Competizione tra virgolette positivo
I temi che possono venire dalla mondo della politica la componente diciamo della burocrazia che è un elemento diciamo fortemente condizionante per quanto riguarda
Tutte le attività piegate al tema delle efficienze energetiche istallazione di un
Pannello fotovoltaico è abbastanza complicato abbastanza compresso quindi la semplificazione è un altro argomento importantissimo da
Evidenziare e da portare avanti con grande determinazione quindi le Regioni nei loro piani energetici
Terranno presento diciamo questi aspetti che aiutano arrendere semplici percorsi i percorsi devono essere assolutamente semplice
E l'introduzione delle tecnologie da questo punto di vista daranno un contributo fondamentale poi
Quando ci sarà un ritorno chiarire un po'meglio diciamo quali sono le strategie operative su questo tema
Qualche breve accenno da questo rigore che è importante che forse la geotermia
Se ne sente parlare ogni tanto ma ecco
Ma non si riesce se come avere un quadro complessivo perché manca un po'tutte riferimento storico
Per devo dire la geotermia è un fatto italiano principalmente perché e l'Italia che nel mille novecentoquattro attraverso un sistema potremmo chiamarlo geotermico acceso la prima lampadina quindi a
A ed uscita
Realizzare a produrre Pol Pot minacce elettrica per accendere una prima lampadina
Dopodiché il fatto che era estremamente privato quindi legato a dei privati come la zona larderello è diventato un fatto di ENEL quando venne ed è stata costituita e nella sviluppata nel tendere in Toscana
Ma paga arrivando a coprire un fabbisogno molto importante del utenti il fabbisogno già dico dello ska la stessa in re ipsa parliamo intorno al trenta trentacinque per cento di quello che il fabbisogno regionale energetico
Però si è concentrata lecitamente su una tecnologia che quella vapore secco quindi quale Croce che poi di implica di fare emissioni atto mostre
Voi qui siamo in una conferenza che sta guardando a Parigi agli Stati Generali per il clima
Quindi
L'idea nostra di partecipare e abbiamo accolto molto volentieri l'invito fatto qui ecco perché nel frattempo fortunatamente in Italia dal due mila undici il Governo col Ministero dello sviluppo economico il Ministero dell'ambiente
E una serie di di imprenditori delle PMI
Che si vogliono cimentare in questo settore si sono impegnate invece per dare un
Io un futuro diverso alla geotermia in Italia
Cioè l'idea di produrre energia elettrica e soprattutto produrre calorie perché l'altro punto fondamentale della geotermia tutto con emissioni zero
C'è quindi collegare il settore della geotermia e renderlo un settore che
Non ha impatti di carattere ambientale
Questo è possibile perché è possibile che innanzitutto si punta su tale una risorsa che è quella della media entalpia quindi si punta sfruttare la risorsa intorno a centocinquanta gradi
Che ti permette di poter da utilizzare questo ciclo chiuso vuol dire portare sulla risorsa
In relazione tutto in una tubazione chiusa ti permette con un sistema di scambiatori di poter recuperare il calore di questa risorsa e vigne Tarlok senza pressioni nel bacino geotermico di provenienza
Questo solo questa possibilità e quindi questi dieci impianti che da qui fino al due mila e venti del mille ventuno verranno realizzati in Italia nelle regioni a prevalenza giù Terme quindi parliamo di Emilia Romagna Toscana Lazio Umbria Campania e Sicilia
Perché sedevo la vera almeno a venire la media entalpia
Permetterà che cosa
Permetterà di avere delle centrali piccolissime che quindi non hanno neanche un impatto di carattere paesaggistico sul territorio parliamo del
Impegneremo da connettere un ettaro e mezzo
Ma con una struttura in acciaio pulita Poggi che vuole può andarsi a informare può dare un'occhiata dico si tratta anche andando sul nostro sito
Questo garantisce al territorio quaranta milioni di chilovolt l'anno questo limite non è dovuto al fatto che
è un limite che si pone l'impresa che realizza l'impianto è un limite imposto dalla legge siccome l'ASP siccome è una sperimentazione
Siccome una una volontà governativa di trovare dei soggetti delle PMI che vogliono investire in Italia
Dotandosi dei migliori professionisti del settore quindi migliori geologi i migliori ingegneri quasi la maggior parte vengono da ex esperienze ENEL perché poi nel quella che ha accumulato nella giurisprudenza del settore
Però che si voglia impegnare a Nizza e di piccole centrali
Che sono piccole in quanto come vi dicevo l'impegno dal punto di vista dell'impatto ma sono grandi per il beneficio che danno al territorio quel magia per una centrale che da quaranta milioni di chilovolt
Se
Si decidesse
Su quel territorio di utilizzarla quell'energia prodotta e quindi le reti e quello che ho sentito di scorrere prima
Questo
Questa centrale permetterebbe di coprire il fabbisogno di un'area territoriale per illuminazione pubblica di quattrocento mila abitanti
Ormai ci aveva prima centrale che verrà accesa in Umbria nello rigettarlo
Può permettere per la metà dell'Umbria di spingere
O comunque disattivare tutte quelle altre iniziative energetiche quindi in visione degli obiettivi di Kyoto speriamo gli obiettivi di Parigi che producono emissioni in atmosfera quindi fare una sostituzione completa
Della produzione di energia elettrica da quella che fa insicurezza emissioni con quella che non fa emissioni quindi quella geotermica potremmo chiamarla visto che ormai è un tetto comune due punto zero allo stesso tempo sta centrale
A
Venticinque megawatt termici
Vuol dire che perché i Comuni e quindi le aree urbane gli uffici pubblici lì di edifici possono sostituire in toto il sistema di il riscaldamento
Ecco che hanno interni si addensi negli ambienti ma anche delle acque domestica
Perché si può costruire una rete e quello che abbiamo già lanciato un primo progetto abbiamo offerto al territorio di Castel Giorgio dove noi
Faremo la prima centrale abbiamo offerto un progetto di teleriscaldamento che permetta a tutti di avere come un grande termosifone che cammina fuori quindi è un punto un po'di acqua calda una cosa semplicissima
Non difendo cedermi prestate attenzione che
Il filo geotermico ma solo un percorso pozzo produttivo passa in centrale polvere è vietato prima che si vignetta scambiavo un'altra tubazione che è quella del teleriscaldamento che va
Al Comune
Questo permette in tutti i comunque sta in questa zona di cominciare a smette gli accenti camini che non sapete quanti qui non ci o due obiettivi di Kyoto obiettive di Parigi
Cominciare a non consumare di più
Diciamo così di sistemi di riscaldamento a gasolio sistemi riscaldamento a gas cioè una sostituzione completa quindi
Questi obiettivi ambiziosi che forse
Ci permette quindi arrivare a al detti di strategici rispetto alle missioni cioè due prima dei anche degli obiettivi che si è previsto il governo del due mila cinquanta Comuni estivi tempi che si danno molto biblici e lunghi
Ecco questo è la poter il potenziale che agile Annigoni Italia si vuole arrivare dopo riprendendo un po'rubando un po'di battute al nostro Presidente del Consiglio e ministro un progetto per esempio dell'autostrada del calore
Perché l'Italia essendo un territorio pente avente vulcanico
E quindi essendo un territorio che per quanto riguarda la bassa entalpia ha una grande potenzialità si può prevedere che nelle altre Regioni che hanno citato prima che hanno la media entalpia e posso produrre energia elettrica
Si vuol fare un grande progetto di teleriscaldamento
Vuol dire possiamo portare tutti noi difficile speriamo con delle norme urbanistiche intelligenti possiamo portare tutte le nuove costruzioni o quelle che distruggiamo il ricostruiamo a un sistema di autosufficienza energetica
Dal punto di vista del calore in quelle sei regioni coacervo prima un'autosufficienza energetica sia per il calore che per l'Energia grazie
Quadro regionale diversa dal caso e tutte le attività o tutto sono pure saranno un po'altro ma
La perizia sì
Allora innanzitutto di voglio iniziare con
Alcuni commenti su quanto ascoltato oggi nella anche negli interventi
Chi mi ha preceduto anche nelle altre nelle altre sessioni come dicevo SM a è una un'azienda internazionale siamo presenti in più di ventuno Paesi a livello mondiale e vendiamo i nostri prodotti in più di cento Paesi
E in questi anni tra l'altro quest'anno ricorre il decimo anniversario della della filiale italiana in questi anni abbiamo dovuto un po'cambiare pelle quindi da semplice produttore inverter a
Produttore anche di soluzioni che vanno a integrare anche diverse tecnologie
Ci sono si parla di opportunità per le imprese ci sono elementi di positività che fanno ben sperare sono elementi soprattutto
Macro abbiamo visto e abbiamo sentito oggi
Diverse società il cui brand sono molto noti che stanno investendo in rinnovabili ed efficienza energetica pensiamo a Google che è stato citato ad Apple atteso una quindi
Ad aziende il cui brand hanno anche una come dire una una
Diffusione
Verso chi anche non è addetto ai lavori quindi favoriranno anche
La la diffusione
Di queste di queste tecnologie abbiamo sentito nei nei due settimane scorse nei mesi scorsi che grossi fondi di investimento
Stanno disinvestendo dalle dalle fonti convenzionali e spostare appunto parte di questi investimenti su fonti rinnovabili quindi ci sono segnali chiari
Di una transizione da appunto
L'energia tradizionale Igea convenzionale verso per le rinnovabili ci sono poi anche convergenze tra le diverse tecnologie quindi abbiamo per esempio visto sempre più
Una vicinanza tra l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili viene in mente
L'utilizzo congiunto di impianti fotovoltaici con con pompe di calore ma abbiamo visto anche la
Diffusione sempre più di sistemi di tono di domotica energetica quindi che portano in questo caso per noi produttori inverter la tecnologia appunto semplice di una volta a dover anche evolvere verso una una complessità maggiore
Parliamo di smart Grid quindi la necessità anche di dover interagire con le reti e poter supportare anche con sistemi aggiuntivi quelli che
Sono appunto la la
I sistemi di di di di smart Grid
Abbiamo sentito e vediamo anche dall'irrompere di del del settore del dell'automotive va anche nella nella del sistema energetico quindi alla produzione
Di sistemi di Soraggio attesta probabilmente l'azienda che ha fatto più rumore ma sentiremo nei prossimi mesi anche altri grossi produttori
Che a svilupperanno non solo sistemi appunto di mobilità elettrica ma anche proprio
Produzione di di batteria di di nuova generazione
Quindi tutto questo
Dal punto di vista aziendale crea delle opportunità trasversali e crea anche un allargamento di quello che era il semplice settore fotovoltaico quindi si parla appunto di settore settore energetico e quindi
Si stanno sviluppando delle opportunità ahimè non tanto a livello nazionale o europeo ma in altri in altri
Paesi a livello mondiale dove appunto questa crescita impetuosa dove questa crescita sa portando avanti possibilità possibilità di sviluppo importanti
Dal punto di vista invece nazionale abbiamo visto in questi dieci anni parlo appunto dei cenni della della filiale italiana
Diversi cambiamenti e spesso non non positivi abbiamo visto dalle dalle slide presentate da Legambiente quella che è stata l'evoluzione del mercato fotovoltaico negli ultimi negli ultimi anni mercato che tra l'altro
Anche dei valori negli ultimi due anni leggermente inferiori a quelli mostrati perché si parla di circa quattrocento megawatt nel due mila quattordici
E la stima di quattrocento megawatt per il due mila sedici anche abbastanza ottimistica perché probabilmente chiuderemo ha un valore prossimo i trecento megawatt quindi
Due mila due mila quindici sei due mila quindici forse leggermente sotto i trecento meglio
Questo è un elemento sicuramente negativo se visto appunto rispetto agli altri anni se vogliamo vederlo con un minimo di ottimismo potremmo anche dire che l'Italia sta dimostrando che anche senza incentivi diretti e quindi con la detrazione fiscale si riesce comunque ad alimentare un settore ahimè con numeri non non esaltanti ma se visti prospettiva probabilmente di nuovo crescenti
E quindi senza la necessità di ulteriori incentivi cosa manca però per fare la sviluppare ulteriormente nostro settore e finalmente per renderlo immune anche da interventi esterni
Beh abbiamo sentito manca per esempio alla semplificazione cessato ultimamente la lava la possibilità di utilizzare un modello unico per impianti sono vittime sotto i venti chilowatt è questo
Sicuramente rappresenta una un primo passo ma non basta non basta da solo
Abbiamo bisogno di stabilità e quindi certezza delle regole abbiamo visto
Solo una parte di quelle che sono stati gli interventi
Negli ultimi quattro cinque anni nel nostro settore con continui cambiamenti legislativi con una normativa tecnica che ha introdotto in maniera repentina tanti tanti cambiamenti
Con regole autorizzative che sono molto complicate e che richiedono quindi l'utilizzo spesso di professionisti quindi aumentando anche il costo
Del degli impianti stessi quindi
Per chiudere direi bene le parole del del ministro questa mattina anche se in alcuni passaggi un po'strane da capire nel senso quando si parla
Per esempio di della come dire del desiderio per i suoi figli di avere appunto una al mercato una una scusate una un Paese al cento per cento rinnovabili ma poi si finanziano le le trivellazioni e quindi si sviluppa essi si pensa a una politica energetica dove i fondi gli investimenti vanno in quella direzione è difficile pensare a un Paese che voglia veramente investire rinnovabili quindi
Bisogna capire che questa transizione non può avvenire in pochi giorni in pochi mesi sicuramente ci vorranno tanti anni ma è chiaro che l'indicazione politica è fondamentale quindi un cambiamento di rotta e necessaria da subito grazie
Anche un fucile
Io oggi sono qui in rappresentanza di Ducati Energia
Magenta che non a caso ha voluto Energia nel proprio nome e non l'ho ammesso diciamo negli ultimi anni come si potrebbe fare
Seguendo un po'quelle possa e si è passati la moda del periodo in cui energie effettivamente ed efficienza energetica sono un po'
I temi impone noti a tutti un argomento di discussione
Abbastanza diciamo agevole anche tra persone non addetti ai lavori Ducati Energia questo nome da trent'anni
è un'azienda che ha
Appuntato fin da subito quasi in maniera pionieristica sull'energia sull'efficienza energetica e sullo sviluppo di prodotti per la gestione dell'energia
è stato un continuo diciamo di gli investimenti che la proprietà deciso piuttosto che teneri dividendi investirli per poter essere pronti quali al momento in cui c'era necessità di prodotti per la gestione per le per creare efficienza energetica essere pronti in quel momento sul mercato
Oggi Ducati Energia fondamentalmente a
Fare business unit quindi una concentrata su settori specifici che possono essere dalla
Sistemi sistemi per la distribuzione la gestione dell'energia che che danno poi alle aziende distributrici un sistema un network interconnesso che permette un controllo quasi in tempo reale della rete di distribuzione permette quindi di capire come la rete la Rete si muove come vanno i consumi quindi permette poi alle aziende di fare
Diciamo i passi futuri per poter capire come evolverà e la Rete
Piuttosto che
Fare sistemi di mobilità elettrica quindi questo addirittura siamo partiti con i primi sviluppi quasi quindici anni fa sulla mobilità elettrica quando forse ancora posso forse FIAT aveva fatto qualcosa in Italia quindici anni fa quindi
Noi oggi siamo rappresentiamo effettivamente una realtà che qui sposo poi quello che diceva anche prima Furio Fabbri
Non a spetta quello che fa il Governo o quello che fa il legislatore per potersi poi muovere di conseguenza perché quando arriva legislatore è il momento in cui tu devi essere pronto perché esploderà il mercato
Quindi la chiave di lettura date in passato quelli che sono stati i possibili sviluppi poi alcune volte anche sbagliati i prodotti non sono mai entrati in produzione
Però capire come si poteva evolvere il mercato e poter cercare di essere pronti per avere il prodotto al momento giusto o il parco la parte di città ecologica
Con il cliente che al momento doveva proporre sul mercato un certo prodotto sicuramente stata la chiave di Ducati Energia
Come dicevo veramente abbiamo al nostro interno una miriade di prodotti tutti focalizzati sull'energia come dicevo parte sistemi per la gestione della Rete piuttosto che i sistemi per la ricarica dei veicoli elettrici i veicoli elettrici le BT biciclette
Elettrica pedalata assistita che saranno a livello di mobilità urbana il futuro per noi effetti questo è un settore che avrà un futuro nel
Sicuramente dei ritorni nell'immediato nel medio termine perché effettivamente la mobilità urbana si sta muovendo molto dal tradizionale
Che ormai è praticamente quasi impossibilitato dalla chiusura dei centri storici piuttosto che
Dalle riduzioni delle missioni sempre più stringenti quindi la mobilità elettrica e la mobilità
Alternativa che può essere la bicicletta elettrica già lo dimostrano i Paesi del nord Europa che
Sarà in futuro
Quindi
Fondamentalmente la nostra visione oggi è quella di
Che le energie all'efficienza energetica sempre di più saranno
Un argomento
Del
Legato diciamo al successo nei mercati e alle vere effettivamente un ritorno di a livello di business
Sicuramente rispetto forse a vent'anni fa oggi si riescono ad avere delle informazioni in maniera molto più semplice l'argomento energia come dicevo prima è un qualcosa che ormai lo si condivide un po'dappertutto dai soci alla i convegni
Ci sono
Continuamente possibilità di incontro in cui poter capire come ci si muoverà nel futuro
E questo ovviamente agevola rispetto a quanto si poteva fare fino a qualche decennio fa in cui magari si doveva forse un po'inventarsi le cose
E da qui in avanti il nostro impegno sicuramente oggi è nello sviluppo di prodotti che potranno trovare un loro
Futuro nel mercato tra nei prossimi dieci anni normalmente il tempo di incubazione dall'idea la progettazione alla presentazione del prodotto viaggia anche il super dai cinque ai sette anni quindi noi comunque adesso stiamo già guardando
Ovviamente il venti venti piuttosto che il venticinque ante Che cosa dovrà succedere nei prossimi dieci quindici venti trent'anni per poter essere sempre pronti con un
La tecnologia giusta al momento giusto
Grazie
Qualcuno di voi già cominciato ad affrontare fra ragionamenti ad uscire su cui adesso vorrei invece
Un po'meno più di elaborazione da parte vostra
Celli diciamo in un Paese come l'Italia sappiamo che diciamo tutti si lamentano perché qualcun altro non fa una cosa che ci serve
Alcuni di voi hanno detto noi dobbiamo far andare avanti comunque altri hanno puntualizzato una serie di invece di problemi concreti
Ovviamente ognuno ogni azienda la sua specificità operativa quindi verrà alcuni ghiaccioli vincoli burocratici saranno non lo so più grave per altri invece magari possono essere proprio desistenze do la popolazione per l'istituzione povera geotermia di difesa
Vorrei chiedervi appunto nella vostra esperienza concreta cosa che che che servirebbe diciamo due che bisogna lavorare
Sostegno economico incentivi piuttosto che rimozione dei vincoli burocratici piuttosto che perfezionamento delle procedure piuttosto che riduzione della
Omaggio di formazione coinvolgimento del cittadino o
Un salto tecnologico per esempio interessato questo ragionamento dire punto parlavano delle guardato cinque-sette anni quindi così bisogna già adesso investite e ricerca per
Sfondamenti tecnologici che vanno ancora punto immaginate il quale la l'ostacolo principale del vostro business
Io seguire questo giro semplicità
Allora io credo che
Anche noi imprenditori dobbiamo un po'
Cercare la semplificazione stavo ascoltando con compiacere interessa e noi siamo stati sei persone abbiamo parlato all'interno di questi piccole presentazione
Già ci immaginiamo mondo cioè penso che ognuno di noi potrebbe parlare una giornata per spiegare
La propria attività eccellenza che rappresenta i miglioramenti e può portare
Credo che questa prossimo la strada che va seguita in un ambito
Del proprio ambito di marketing e commerciale io ritengo che invece
Dobbiamo ricordarci il titolo non ho perso parigine
Perché poiché altrimenti rischiamo come dicevo prima di
Di darci delle delle indicazioni di massima poi di perdere di vista l'obiettivo che noi imprenditori e manager sappiamo bene invece gli obiettivi devono essere misurabili irraggiungibile
Questo secondo me il vero problema che oggi non sono né misurabili e raggiungibili cioè noi abbiamo
Una serie di indicazioni l'ultima conferenza che dell'Università del Vaticano
Del mese scorso in cui il quadro due miliardi di tonnellate casse dei paletti in esubero scompensato de la terra tre miliardi il mondo si unisce quindi non è che ci vogliono scienziato per capire che
Bisogna creare un sistema semplice
Affinché legge varie eccellenze che lavorano nei vari settori di cui abbiamo sentito dagli onorevoli colleghi però a questo punto possono misurarsi con qualcosa perché altrimenti
Non non si arriva mai a niente quindi quello che io credo e che alla fine il percorso sia non l'abbiamo fatto a livello volontario share darsi il famoso obiettivo di certificazione di impatto ambientale di riduzione
Quello che si ci si dà quando si vuole dimagrire no uno si pesa tutte le mattine perché se tutti presi tanti Paesi spetta Rosa psicologica no quindi su questo tema secondo me
Io vorrei che noi imprenditori capissimo che se noi
Avviamo questo percorso volontaria perché io capisco che poi tutti noi abbiamo i nostri problemi vorremmo sempre qualcuno ci venisse a risolvere il problema che facesse la famosa legge
Che ci consente di
Essere sicuri che se facciamo un investimento e riusciamo del dieci per cento all'anno l'impatto ambientale comunque abbiamo ritorno
Dobbiamo invece
Fare uno sforzo
Forse anche culturale perché questo sistema se loro possiamo
Muovere Novi arrivi a condizionare il pubblico che è quello che è un pochino ci sta ostacolando oggi a tutti si se guardiamo nelle more dei divari discorsi ognuno di noi son sicuro e si andava approfondire
Tutti noi siamo sfiniti dalla burocrazia stiamo sfiniti dal fatto che
Noi come Gruppo volevamo investire su un una flotta di veicoli elettrici senza fare nome deve
E ci scontriamo sul fatto che non si sa chi è che le mette queste colonnine cioè a vedere alla fine uno per le famiglie anche le infrastrutture la quindi sappiamo perfettamente che c'è un problema legato alla burocrazia come me lo dicevo prima secondo me
Noi dobbiamo ragionare peso muoverla questa questa situazione e la politica per natura
è una una si muove nel momento in cui
Cioè il consenso quindi noi dobbiamo cercare di
Indirizzare questo processo
Oggi
Hanno parlato tutti aziende di eccellenza che hanno dei progetti altissimi quindi
Se queste aziende cominciano a fare filiera e cominciano a dire visto che Parigi ci sta dicendo e veramente non è un film che è la verità cioè qui siamo in una situazione in cui abbiamo capito che
Macché pochissimo che gli osceni cambino il loro abbia che arrivando a buttare CO due invece a mangiarla cioè il mondo è finito cioè si va a vedere i film
In tre dice questo io credo che in questi dibattiti noi dobbiamo ora cominciare a unire la nostra pragmaticità di manager gli imprenditori e pensiamo alle aziende nostri conti ma anche una visione
Ha una visione culturale del problema socialmente culturale allora
Dobbiamo
Insistere perché questo processo avvenga con una riduzione
Che noi poi speriamo chiaramente di
Far sì che diventi una leva competitiva ma che diventi un problema anche per la per l'Amministrazione che non che non ci segue perché se si entra in questo discorso noi facciamo un progetto dimostriamo che facendo per Progetto riduciamo
Di del dieci per cento l'impatto ambientale in un certo comparto la responsabilità del fatto che poi manca delle autorizzazioni al Polo col pubblico non è in grado cioè la burocrazia non è in grado di rispondere a quel punto casca su di loro
Altrimenti rimaniamo sempre
A combattere nel nostro piccolo orto ecco dovrà fare un pochino un salto secondo me di qualità nella nel immaginare il futuro
Se capisco bene bisogna con gestire in qualche modo imporre alla politica l'agenda
Quindi probabili formazione diceva bene molta informazione
Approvato
Sì a mio avviso cioè c'è un problema culturale o per non politico
In una battuta credo che
Se si legge sebbene enciclica del Papa Francesco sull'ambiente che credo che sia la persona che fa politica l'unica persona modo che faccia politica in questo momento guerra
Forse tante tante domande potrebbero avere una risposta
Mi spiego cioè c'è un aspetto culturale noi non gli operatori sul
Sulla sul territorio credetemi in Italia sta diventando ed stiamo facendo una fatica terrificante ma credo tutti gli imprenditori non solo perché
Sono nell'ambito della o delle della produzione di energie o di gestione dell'energia
Circa
Ci scontriamo con un un groviglio di norme che che che molte rimangono del del delle domande che anche
Una quota chiediamo girasse risposta non non non non c'è la risposta non
Veramente perché mi è molto complicato c'è
E io credo che a in fondo ci sia un tema culturale c'era probabilmente
Bisogna che credo che Parigi consensi Parisi via una svolta importante spero almeno dalle cento qualche anticipazione perché credetemi
Non non esiste la consapevolezza né diciamo nel nel nella nel nella popolazione ma nemmeno di chi dovrebbe fare politiche leggi in Italia non c'è questa consapevolezza della
Del della validità e dell'importanza di andare verso un modello di di di gestione dell'energia con con fonti rinnovabili
Perché non lo vediamo tutti i giorni vediamo dichiarazioni poi dall'altra parte
Difatti sono completamente diverse
E e quello che invece noi vediamo dicevo stiamo andando all'estero per un motivo
Quasi una seri combinazioni invece l'astro sta andando in Paesi stranieri non siamo in India siamo in Sud America in Colombia non è neanche in Africa
Ma limiti è vero che ci sono molte aree cioè questi Stati si stanno chiedendo sono tutti stati in via di sviluppo come potete immaginare ma stanno chiedendo
Cosa co come fare apportare inerzia nel nel nei luoghi dove dove Venezia non c'è quindi le zone rurali
E e hanno abbandonato il tema del il PIL di progetti delle grandi centrali con le reti perché non non non non non riescono a farle quindi
Lella produzione distribuita
è un'esigenza ma teniamo presente che portare energia in questi luoghi lo stiamo vedendo in molte aree del mondo
I luoghi dove ci sono materie prime
Faccio un esempio prodotti agricoli siamo in India quindi non certo un Paese sottosviluppato
Hanno un una percentuale di di di di perdita delle delle derrate alimentari pari al trentacinque per cento perché non hanno
Possibilità di conservarle anche non essendoci energie molte azioni molte zone non riescono ad avere i frigoriferi eccetera e otto o a trasformare queste questi questi potete dei conti
Ecco pensate in questo momento le energie rinnovabili che ne stiamo portandoli degli impianti di cogenerazione che veniva alimentati dagli stessi scarti del della lavorazione agricola di di poter pericoli daranno Energia questi impianti che che permetteranno di salvare parto parlo del latte o dei poteri come tutto quello che io reputo nel territorio
Ecco quindi quando dico che l'energia rinnovabile
E la produzione distribuita è una rivoluzione perché permette attraverso la lo sviluppo di queste tutte piccole economie circolari che chiamiamo canoni e territoriali né quindi nel mondo ma anche in Italia
Credo che questa
Consapevolezza non non ci sto
Non ci sia in molte persone che hanno la deve vedere quando io credo che consentito non pensare oggi io sentivo da qualche contatore non dire serve una cabina di regia seri
Perché vediamo delle delle norme volte volto torna in Italia che e un ministero emanare una norma che non non non non non non dialoga ad esempio sto parlando e mi è stata l'ambiente che non dialoga col Ministero dell'agricoltura
Quando l'ambiente anche l'ambiente agricolo quindi ecco ci sono tutte contezza io credo che
Bisogna fare uno sforzo io spero che la coscienza di Parigi dia una svolta forte da questo punto di vista e e io direi che bisogna andare a leggere attentamente l'enciclica del Papa
Odierne
Io ho cercato come dire di dare
Con l'impostazione un po'diverso non ho parlato
Che siamo i primi produttori vitale di pannelli fotovoltaici in termini di qualità sesta al mondo non ho parlato della batteria rete OCSE vanadio che la batteria del futuro
Non ho parlato che abbiamo in esclusiva dalla Ducati la bicicletta a pedalata assistita che a Roma che ridicoli risolve due problemi ma che è quella del traffico perché
Roma piene di motorini motorini sono quelli più inquinanti
Ho provato diciamo a dare al tema un elemento
A forte valore aggiunto
Che è quello di creare cultura e di creare coscienza come stiamo portando avanti questo tema lo stiamo portando avanti con i due partner
Che hanno una funzione anche di tipo fiscale una l'Adiconsum e l'altro e Legambiente
La misurabilità quindi questo è uno dei temi principali quindi rispondendo anche un po'al collega
è il compito di Legambiente ha una funzione di tipo fiscale da questo punto di vista e quindi creare coscienza andare nella comunità ma che ci sia una parte terza
Che effettivamente verifichi
Verifiche a livelli di comunità gli obiettivi che ci sono ci siamo dati quindi la verifica degli obiettivi non è una dichiarazione fine a se stessa
è un cambiamento epocale un'azienda non si pone nell'ottica di andare a vendere il proprio prodotto
Ma vuole creare una coscienza
Far sì che ci sia consapevolezza far sì che ci sia una verifica degli obiettivi che ci si danno
L'altro partner l'Adiconsum che tuteli il consumatore e ci sia correttezza da parte dell'imprenditore che ci sia trasparenza
La comunità partendo dai sindaci
Mettere a fattor comune e questo è un cambio forte per rispondere al al collega è un approccio sistemico e a creare una coscienza allora in questo modo si contribuisce effettivamente
Siamo partiti da Frosinone
Ci siamo dati un obiettivo Frosinone sta l'ottantanove esimo posto per quanto riguarda la città inquinata
Ci siamo dato l'obiettivo minimo il tre per cento delle famiglie che adottano tecnologie di efficienza energetica è l'un per cento delle PMI
Questo porta come risultato di far salire a Frosinone o di venti posti
Che sono l'equivalente di trenta mila tonnellate l'anno oppure seicento quaranta mila ettari seicentoquaranta ettari
Con nuovi alberi
è il compito di Legambiente verificare se questi obiettivi vengono raggiunte ogni singola famiglia ogni impresa e verrà certificata
Quindi queste un cambiamento forte
E l'innovazione tecnologica in nuovi materiali le nuove tecnologie il fotovoltaico se fu confrontato il fotovoltaico di ieri al fotovoltaico di oggi e il fotovoltaico è una delle tecnologie protagonista del futuro
Perché né alla produzione distribuita di energia anche per rispondere a realtà dove investimenti nella Rete saranno sono complicate la produzione distribuito con accumulo
è la risposta il futuro la macchina elettrica
Sistemi che permettono di gestire tutte le utenze in modo tale da poter utilizzare la quantità di energia a disposizione
è un cambiamento forte ed epocale da questo punto di vista un contributo forte perché
Nelle realtà in cui si andrà verso la produzione distribuita ci sarà anche un ridimensionamento per quanto riguarda i distributori di energie elettrica
E voi sapete che proprio sulle basse tensione abbiamo le perdite più alto siamo sull'ordine dell'undici per cento dove c'è una parte di furto di energia
Ma di dispersione quindi eliminando
Questa componente si danno degli aiuti forti e sostanziose avremmo una bollette più leggere meno impegnativo quindi l'approccio che stiamo dando
è di tipo completamente diverso e di creare una coscienza di essere accanto di avere dei partner come
Legambiente l'associazione dei consumatori e che hanno il compito di verificare di certificare è di rendere trasparenti percorsi
è un cambiamento credo epocale da questo punto di vista è un approccio forte perché una delle cose che è stato evidenziato nei dibattiti che nella grande industria
C'è consapevolezza è il tema dell'efficienza energetica e dell'innovazione tecnologica
Fa parte proprio perché ci si confronta sui mercati sulla PMI
Dove la cultura del tema dell'efficienza energetica e poco sentite da questo punto di vista e quindi creare coscienza e creare cultura e fondamentale poi
Chi ha capacità di fare impresa troverà un terreno molto più fertile su cui può attecchire la pianta tra virgolette della qualità della vita di un ambiente sano e contribuire in modo significativo all'abbattimento delle acciughe due
Grazie
Figurini allora quali sono gli ostacoli
Il vostro
Allora penso che
Quello che ha riguardato non riguarda un po'tutto il Paese è un po'tutte quante firme italiane io però fare questa proposta serve al Paese Italia manca un metodo di lavoro
Ignazio otto nel metodo manca trasparenza se voi notate nostro Paese ogni volta che c'è una leva di grigio
Dove la pubblica amministrazione si muove senza rendere trasparente il processo che ha portato alla decisione ci scappa sempre poi un guaio successivo giudiziario
Qualche settore dramma la vita qualche cosa strana che Kabila intorno al a quel settore quindi il primo e la trasparenza
Altro problema che abbiamo specifico nel settore elegia il problema di Monopoli
Allora quando è un settore gestito da un monopolio
è diventa un problema perché il il monopolista all'atteggiamento costante a uccidere in culla gli eventuali nascite di competitor
Su questo secondo me
Prima o poi le autorità dovranno prendere un provetto impedimenti seri perché può esporre per c'è
Ecco tollerabile non è tollerabile io dico non è tollerabile soprattutto perché poi netti e le condizioni tu stesso monopolista di non migliorati perché anche chi è un monopolista se ha intorno a sé anche piccoli competitor che non è che lo possono battere sul mercato ma che comunque possono costruire dei modelli e degli esempi sono da stimolo anche lo stesso monopolista per
Migliorarsi e questo è un fenomeno
Su tutto il monopolista per quanto ripeto le rata di esse nel sistema si deve abituare a rischiare un po'
Perché essendo il monopolista quello che si porta in casa gli extra profitti e anche quello
Che nel caso in cui bisogna fare molti investimenti in ricerca si deve dare da fare in questo settore
E lo vediamo in prospettiva no rispetto a
Agli impegni di Parigi io esso di quella cosa forse controcorrente spetta agli altri
Considerando l'Italia come si sta preparando a Parigi non penso che daremo un grandissimo contributo perché forse da un partito un po'prima nell'analisi del ragionamento del tutto
Andremo lirico con un mio coetaneo che fosse andrà all'ala contare ciò che pensa l'unità
Non è un processo secondo me immediato bene con le vere intelligenze del
Dell'Italia che ce ne ha tante il processo dovesse secondo me diverso per arrivare a
A Panucci
Ora per l'amor trasparenza
Quando al quali forme di trasparenza si deve cominciare a programmare allora siamo oggi venticinque novembre due mila quindici so che posso programmare ciò che farò dal due mila e venti in poi
Non dovesse ridicolo non posso pensare che la programmazione proviamo pure faccio domani
Programma due mila e venti in poi
Notte codici di programmare raccolgo le proposte con un metodo trasparente quindi chi ha l'Autorità responsabilità pubblica perché alla fine è stato letto ai cittadini raccoglie tutte le proposte
Raccogliete quante proposte quando le ha raccolte sempre con un metodo trasparente
Determina una strategia perché ha raccolto tutte le proposte si vende la responsabilità di determinare una strategia determinata la strategia
Per non arrivare i progetti
Quindi i privati quindi tutti quanti noi siamo qui a questo tavolo quegli atti Davoli cominciamo a mandare dei progetti che rientrano
Nella strategia che si è data attenzione ci sono un po'di problemini uno
Pubblica amministrazione politica se voli andate a fare un po'di FUS processi Moro delle domande o devo proponessimo dei questionari per capirlo competenza capacità
Ci accorgeremmo che c'è una un tasso di analfabetismo e di ignoranza della pubblica amministrazione nella politica
Molto forte quindi questo è un problema
Perché uno che analfabeta uno che
è un po'ignorante che riesca
A raccogliere proposte su questo delinea la strategia potrebbe diventare un po'di problema ciò altrove ma sui territori nota che si è fatta una strategia elaborazione
Bisogna spiegare i sindaci sui territori che siccome sta terminato la strategia di sviluppo non determinato indirizzò no ci vuole lì anche un po'di formazione cioè vanno preparati secondo me sono tutti i Sindaci a gestibile i processi
Diciamo così di consultazione
Autorizzatori e poi realizzativi non può essere una guerra continua cioè quando non si può vivere sui territori che
Quando la cosa è decisa pertanto siccome il Sindaco si trova intorno a sé quei quei fenomeni indi che oggi potremmo chiamare Nimbi stalking invece che Nimby ed è questo qui e con paura di non dover passeggiava intraprende caffè al bar
E incontrare qualcuno un contestatore del caso da quel punto lo assuma un atteggiamento di diciamo così del da dai Abbate da ebete o da vegetale in merito allo sviluppo nel suo territorio perché da parte
In scorso suo vorrebbe portare avanti progetti di sviluppo sviluppo ecologico
Che creano la porterà di lavoro che creano sviluppo che migliora la condizione di benessere del suo territorio ma dall'altra con la parola della del comma paura dei fenomeni indi diventa un è vedere un uomo di gomma perché appunto non dice
Non voglio far vedere che sono d'accordo a portare avanti progetti di sviluppo
Perché parlo anche di stalking associato fenomeno che spero che prima o poi le autorità competenti cominciano a determinare essendo l'Italia c'è un'uscita portale una cosa positiva che la PEC la posta certificata
Oggi non abbiamo il fenomeno dello stalking
Perché sui territori stanno gente che non c'è nulla che fare perché nulla diciamo per fare quanto il giorno non ha competenze tecniche
Non non è stato eletto o determinato rappresentante da nessuno però avendo lui col possibilità col computer navette devo dei panda costantemente pecca tutti uffici a pubblica amministrazione
Manda normando tutte comunicazioni terroristiche dove dicono se approverà i quello verrà deriva dal terremoto in cui avevamo le falde acquifere e quanto state
Fior fior di Commissioni tecniche centri di ricerca che hanno analizzato e hanno quindi dato un esito decidersi OP terremoti
Consigliere almeno e che le fa da qui non vengono inquinate però conti è una persona poter mandare pecche scrivere queste cose però poi penso che la via giudiziaria dovranno gola mentale un po'questo percorso
E poi inserire
Il tema fondamentale già quando facciamo la strategia facciamo una strategia dobbiamo inserire chi controlla lo sviluppo la strategia
Deve essere anche il controllo si infligge abbastanza molto trasparenti i media in cui le controlliamo come si sviluppano i progetti del territorio
Va dato autorità pezze
La bozza di la di sono diciamo la la responsabilità di controllo e non do affatto diciamo la Cassia cosa di figli e figliastri non è che si devo controllare
Il l'impresa grandissima quindi ho paura allora quella controllo faccio finta rivolto all'oppure mi giro quando passo accanto a lei che ha fatto qualcosa di sbagliato se invece mi trova contrari la piccola PMI quello la carta sono faccio morire
Il merito di controllo e non c'è nessun mezzo molto trasparente un processo di color parentesi e dobbiamo essere trattati tutti allo stesso modo
Questo metterà le abbiamo ciò non è
Tre problemi tutto proprio abbastanza lui riconducibili stiamo parlando di di Energia emissioni un po'tutto poco
Io personalmente ho dovuto
Diffidare già quattro volte purtroppo questo è lo sviluppo economico perché sul decreto incentivi
Ogni volta che i testi che girano di questo decreto citino folta ICI
E prima nella sembra quindi a stragi energetica nazionale dava un indirizzo per esempio sulla geotermia zeri missioni come prioritario l'accesso al registro
Poi mi trovo le azioni di più più o meno fare nascoste quindi non trasparenti lobbistiche e troviamo esposti testi dove
Ci sta sempre il monopolista di turno che vuole che chi ci rimette la parolina nel testo fasce in testo dove si vuole impedire lo sviluppo degli altri
è giustamente abbiamo potuto fare le mie diffida detto infatti il testo possa uscendo anche perché lì giustamente est diventa ci fa può fare un documento che è legittimo Duca ricorra al TAR saranno Iagher Maggiorelli figuracce
La stessa cosa una ricerca di sistema ho sentito delle delle corse dire prima ma andatevi a leggere il documento tra ricerca di sistema la proposta che ha fatto l'Autorità per l'Energia signori cioè anche lì pare Jean andiamo a Parigi
E la ricerca e stavamo dodici vendiamo gli intenti però approviamo un documento da Jack esterno se come dovranno essere utilizzate risorse dai circa su processi che saranno l'opposto impegna ci avremo appena Panici da soli investiamo sul
Sul dinamica della del nucleare a fusione calda
Andiamo a investire su
Su sul sistema a per esempio del comincio del trivellazioni quindi sugli idrocarburi poi al e li mettiamo i soldi non ci rimetteremo so che i prossimi due-tre anni
Poniamo a sentire quello che andremo a dire a Parigi parleremo che faremo tutto
Massimo efficientamento energetico avremo un sistema di costruire edifici autonomia potestà cioè dicono faremo grandi infrastrutture che andranno
A alla diciamo così via ad eliminare in parte gli ambienti cioè
La gente non si giudica per quello che dice soprattutto la politica ma aggiudicata per quello che scrive per quello che legiferare grazie
Direttore perché nel primo intervento è stato del vizio otto del suo intervento
La pubblica amministrazione ricordo come che ha detto procure malfattori no officina ci dovrebbe dire
Se non mi sembra che ricapitolare non dev'essere facile fare valutato in quell'ambito quando le cose non so trasparenti non è facile fare spense molto facile analfabeti pubblicamente lo dobbiamo far bella città fattori
Prego si allora le le chiedeva cosa cosa servirebbe io parlo per il nel settore fotovoltaico naturalmente lavorando in questo settore quindi sicuramente
Dei provvedimenti e poi una comunicazione positiva chiaramente coerente con questi provvedimenti alla sui provvedimenti ho già accennato prima che
Servirebbe una processo di semplificazione estrema perché ormai il
Installare un impianto fotovoltaico soprattutto perché il fotovoltaico come tecnologia ormai la tecnologia affidabile una tecnologia ormai testata e abbiamo visto
Cosa siamo stati in grado di fare anche in tempi molto rapidi quindi
Dovete intensificarsi questo processo di semplificazione abbiamo bisogno di stabilità l'ho detto prima lo ripeto quindi regole chiare e certe
Per il medio lungo periodo e non
Uno stillicidio di provvedimenti quasi mensili con cambiamenti anche importanti sia per i costruttori ma anche per chi deve fare gli impianti stessi e poi
In questo processo in questi profili nei provvedimenti metto anche una
Estensioni di quelli che sono oggi presenti sistemi efficienti di utenza non solo pensando a un singolo produttore a un singolo consumatore ma dando la possibilità per esempio
Ad istallare anche su condomini degli impianti fotovoltaici per poi distribuirli sulle singole unità abitative cosa che oggi non è
Non è possibile fare
Dicevo insieme a questa serie di provvedimenti potrei citarne altri per esempio favorendo la la la la sostituzione dell'amianto piuttosto che altre cose che in queste anche in questi anni abbiamo abbiamo proposto ci deve essere una comunicazione positiva è stata l'ho già detto tra le righe qualche intervento precedente
La necessità di fare formazione informazione anche forse di aiutare e sensibilizzare lo sviluppo di una cultura favorevole alla al fotovoltaico ma in generale alle rinnovabili e questo perché
Se vogliamo attirare degli Investimenti sia nazionali che internazionali dobbiamo essere credibili quindi non possiamo utilizzare una comunicazione
Di facciata quindi attraverso degli slogan che prego che spesso sento anche banda dall'attuale dall'attuale Governo dalla politica attuale che a parole appunto si dice favorevole
A lo sviluppo delle fonti e la diffusione delle fonti rinnovabili però poi
Di prendere i provvedimenti retroattivi come lo spalma incentivi che abbiamo avuto qualche qualche mese fa che chiaramente crea un forte impatto
Nella è una frenata forte degli investimenti soprattutto internazionali
O ancora per citare un altro esempio la riforma del mercato elettrico che potrebbe spostare in maniera molto pericolosa gli oneri dalla parte variabile la parte fissa quindi rendendo meno interessanti diciamo così l'investimento in impianti fotovoltaici perché creerebbe chiaramente una
Un allontanamento della cosiddetta Grid parity o nella marchetta riti ripeto spostando parte dei costi sulla parte fissa e quindi
La la la la chi chi andasse eventualmente installare un impianto fotovoltaico avrebbe comunque una parte dei costi fissi e quindi avrebbe meno vantaggi nell'autoconsumo e quindi un ritorno all'investimento in in tempi molto molto più lunghi
Quindi a mio avviso le cose necessarie
Parlo del breve periodo perché sono convinto che
L'abbiamo detto tante volte che la il processo di diffusione di rinnovabili sia un processo
Chiaramente irreversibile e che porterà a livello internazionale a parlare probabilmente fra dieci quindici anni di un qualcosa di reale quindi con la diffusione su su larga scala
Dobbiamo capire appunto se il nostro Paese vorrà giocare un ruolo di primo piano e quindi non essere come è successo in passato costretto poi a prendere dei provvedimenti ma invece a cavalcare nel termine di di opportunità
Grazie
Fucilieri al compito difficile perché
Perciò che osservato pubblico dalla sarò brevissimo allora
Leone
Sì inc in generale guardandola dall'atto diciamo di come c'è presenza di un'azienda che punta tutto sulla ricerca e lo sviluppo di prodotti che poi arriveranno sul mercato con in un certo numero di anni di ritardo rispetto alla partenza
Il punto fondamentale prima ancora magari della semplificazione di questo di operare in precedenza prima ancora la chiarezza e la coerenza cioè una volta
Che le regole sono chiare sono chiaramente recepite vengono chiaramente anche riportate partendo quasi ancora dalla Comunità europea fino a scendere al Governo dal Governo scendere i suoi diciamo rappresentanti sul territorio come si diceva precedentemente
Cioè quando una cosa è chiara e c'è coerenza cioè ciò che vale oggi barra anche nel
Al divenire sicuramente diventa tutto più facile ognuno deve investire non sapendo cosa succederà dopo cinque sette dieci anni diventa estremamente complesso
Posso riportare
Ne sperimenta che abbiamo noi anziché che positivo anche io quasi personalmente con la parte del settore della mobilità elettrica in cui in realtà quello che si diceva prima credo fosse Furio Fabbri parlava di una mancanza magari di coesione tra le aziende che possono portare avanti un progetto comune
Ecco a livello di mobilità elettrica in Italia abbiamo almeno diciamo la fortuna di essere guidati da un comitato che raccoglie un po'tutte le aziende che operano nel mondo del mobilità elettrica che poi il CIPE se il Comitato italiano veicoli elettrici che
A effettivamente svolge questo ruolo molto importante di raccogliere quindi tutte le aziende che operano nell'ambito dell'abilità elettrica da chi fa dei quelle che fa componenti per veicoli elettrici da parte banalmente le batterie
è una cosa che può meno diciamo nota a tutti
E non fa altro che farsi diciamo portavoce di proposte per il Governo
Non a caso sono riusciti poi anche lì è mancata la coerenza c'erano degli incentivi per l'acquisto di veicoli elettrici che erano fortemente stringenti che limitavano fortissimamente lo sviluppo della mobilità elettrica
Nelle flotte aziendali
Questo il primo anno al secondo anno sono riusciti
A eliminare quella clausola che era ingestibile che era la rottamazione di un veicolo di pari categoria con almeno dieci anni di vita che non è azienda privata è impossibile
Al secondo anno sono riuscite a toglierlo
Perfetto perché non ha fatto sì che anche questa raccolta di impressioni delle aziende sono uscite portare questo cambiamento poi il terzo anno voi hanno tagliato gli incentivi per cui
Non è stato portato a compimento il progetto triennale
Quindi da un lato effettivamente quando c'è coesione si riesce a
A far cambiare qualcosa
Poi dall'altra parte bisognerebbe diciamo ricevere comunque come dicevo facente minimo anche di coerenza o comunque di
Di correttezza chiamiamo
Grazie io alla fine purtroppo abbiamo bisogni del nostro tempo non so se essere
Ottimista sinceramente lo dice
Diciamo da questo lato cioè effluvi ovvio di speranza da questo lato invece
Deserto
Perché una cosa personale
Manifestato ma non solo non solo perché giustamente sul suo ragionamento su soggetti
Questo tema che
Su
Su una serie di argomenti in modo particolare sullo spalma invece utile ha creato oggettivamente un disorientamento però c'è anche da dire una verità di fondo
Che così come è stato immaginato il Conto Energia è stato una iattura perché pesa tutto sulle bollette sia
Domestica è diventato una componente fondamentale ci voleva diciamo un atteggiamento più pragmatiche stato un'operazione che ha favorito fondamentalmente
I fondi è stato una speculazione di tipo finanziario la logica non avere una caratteristica di tipo diverso
Quindi è vero che ora noi abbiamo un contributo importantissimo da parte del fotovoltaico ma i criteri con cui è stato utilizzato enorme stiamo parlando di quattordici miliardi l'anno sulla bolletta
Altro che manovra finanziaria quindi su questi temi c'è stato una certa leggerezza nono
Da un punto di vista della visione non è non c'è stata una pianificazione energetica a livello nazionale quindi questa determinate disorientamento ma questo è successo in Germania è successo anche in Spagna quindi il tema non è tanto questo
è chiaro che bisogna avere ed è giusto o no che ci sia stabilità e che ci sia una visione più
A lungo termine per quanto riguarda la stabilità ma il tema di fondo
Da un punto di vista del sistema imprenditoriale non
E la burocrazia la semplificazione è uno degli elementi forti su quale bisogna intervenire
Perché è un freno da un punto di vista dello sviluppo economico nel nostro Paese enorme
Accanto a questo c'è un altro tema che si chiama giustizia questi due elementi
Affrontati in modo forte dalla politica aprirebbero alla strada di conseguenza viene meno anche l'altra componente fondamentale che si chiama corruzione non perché questi sono i temi
Burocrazia giustizia corruzione sono i tre
Freni Ammanniti dati nel nostro sistema Paese intervenendo in modo particolare sulla burocrazia si toglie spazio alla corruzione perché poi la corruzione sia in due da una parte e dall'altra non è qualcosa che arriva
Ove lo Spirito Santo quindi la componente
Della
Semplificazione è fondamentale nel nostro percorso di crescita economica
è il tema poi dell'Energia la capacità che abbiamo noi siamo leader sul tema dell'efficienza energetica dobbiamo soltanto creare una maggiore coscienza una maggiore diffusione il lavoro che viene fatta anche da questi incontri è fondamentale
Il futuro è stato detto nove ci sarà un c'è un cambiamento epocale impossibile fermarsi da questo punto di vista nuove reti la interconnessione ex Margherita questo è un po'il futuro ma all'interno di questo fortissima semplificazione è creare coscienza
Proprio la parola al volo perché siamo fuori una la differenza dove sta nel fatto il le due generazioni vaccinazione Rolo e più prudente
Non c'è azione nostra a indica in ha puntato il dito perché non non non non essendo prudente perché non non ci siamo non abbiamo l'idea
Di essere dei voti ha niente a nessuno abbiamo puntato il dito in modo ben preciso che sto sembriamo più più negative che individuiamo esattamente dove la problematica
Rispondo semplicemente non è il tema secondo me lei nobili vanno vanno
Aiutate cosa i dati non ci dobbiamo pentire di nulla
Bastava far pagare questa bollettone a chi fa emissioni di CO due ci servono diciotto miliardi raccogliamo
Diciotto miliardi ammissione diciotto contesta
Potremmo continuare molto tempo sottolineo sono ma prego avevo però in modo più che altro perché se leggete questa parte noi siamo ormai passati vista la
Perché oggi relazionerà Padru sta scritto stravolgiamo allora badate non sto scherzando lo ha fatto apposta la nostra una battuta
Novizio ma perché sono
Un po'ottimista perché io credo che il buonsenso prima o poi prevalga adesso tutto il mondo saranno direzione noi non dobbiamo andarci ecco tutto qua possiamo siamo italiani V tutto possiamo far di tutto
Io però adesso chiudo qui vi ringrazio e buon proseguimento dei lavori di questo poi
Questo punto
Siamo in onda
Bene benvenuti alla sessione pomeridiana del Forum quale nel giro due mila quindici
Parliamo sempre di impresa
Detto tra parentesi piccolo informazione di servizio siamo in streaming sulle Nuova ecologia TV www la Nuova ecologia punto it e detto tra parentesi
La rivista quale energia che è questa l'ultimo numero e disponibile da ieri
Anche su pc tablet nella sezione abbonamenti residuano ecologia dove consultabile agevolmente tutta l'annualità due mila tutti i primi numeri due mila quindici
E lo saranno per qualche mese perché abbiamo la novità di essere presenti anche su tablet
Allora benvenuti benvenuti a tutti attici segue in sala chi ci segue i streaming
La rivoluzione energetiche in atto opportunità per l'impresa
Capitolo secondo diciamo
Abbiamo
Qui con noi per questa ritenuto rientra sessione
Davide Asti Aso
Segreteria Generale Diana
Marino Bertone direttore generale Iaia era Stefano Boco Menesello della rete geotermica Gianni Capra amministratore delegato e il segno che il servizio di costi sostenibile
Stefano capelliani consiglio direttivo di Asso rinnovabile Piero Colussi ritiene sia Annalisa Corrado direttore tecnico aveva zero ci o due
E una personaggio ultimo comma non ultimo
Un personaggio noto è un
Costante collaboratore della nostra rivista che Gibin Zorzoli Presidente onorario del coordinamento fra i
Allora
Breve introduzione per
Diciamo introdurre il dibattito
Siamo a un passo dalla Coppa ventuno il che finirà l'undici dicembre
Ed quali che siano le decisioni prese dalla cotto ventuno
Accordo volontario accordo vincolante forse
Ordine sparso probabile o cose di questo tipo in realtà la corsa verso tecnologie
Più pulite rispettosa dell'ambiente e già
Iniziata indipendentemente dall'accordo
Cina usa sul contenimento delle
Emissioni
Una grossa parte del settore industriale
Sia nel nostro Paese ma a livello mondiale
Sta correndo diciamo su tecnologie meno impattanti rispetto all'ambiente l'utilizzo di risorse sia risorse materiali sia risorse energetica
Questa e secondo a mio giudizio secondo è un processo che
Non si può fermare un processo per così dire già iniziato che ci porterà porterà le imprese a ripensare nel proprio delle loro metodologie di produzione
Con
Chiari e scuri chiaramente perché le transizioni non sono mai dal bianco al nero hanno sempre una grande ingrediente di ieri i grigi
Sotto questo profilo
Abbiamo qui
Diciamo i rappresentanti di quelli che poi di quelli che potrebbero essere i settori cruciali sostanzialmente di questa transizione per quanto dal pool sotto il profilo
Delle delle politiche industriali
Faccio un solo esempio
Ed era
ENEL fino a qualche tempo fa per quanto mi riguarda che era una nemico ma un nemico di quali grossi io
Personalmente come giornalista ho avuto scontri non indifferenti quando è nata era pro nucleare e voleva solo qualche anno fa fare ben quattro reattori nucleari
Nel
E in Italia oggi ENEL
Punta a superare diciamo il proprio ruolo di produttore distributore di energia elettrica e a porsi in come un player della mobilità sostenibile naturalmente elettrica ecco questo è
Un sintomo un sintomo diciamo molto interessante molto importante cioè una delle più grosse utile Driss attive nel settore elettrico
Capisce che qualcosa sta cambiando e capre che probabilmente cambierebbe nonostante
La sua opposizione e decide di seguire questo cambiamento
Ed è questa è una traccia che non fa solo che fanno da svariati anni anche parecchie e diversi industrie che si stanno riconvertendo Stano aprendo nuovi business
Sfruttando queste opportunità allegate alle rinnovabili all'economia circolare e al minor utilizzo delle risorse del pianeta in definitiva facendo del bene all'ambiente
Cont delle politiche industriale
Allora
Questa semplicemente la mia introduzione
Io a questo punto passerei la parola I nostri relatori
Chiedendogli per cortesia un'estrema sintesi io circa sette otto minuti ciascuno controllerò ciò ho messo cronometro sul tablet
Appositamente perché sono fatti poi mi perdo anch'io se non segue i ragionamenti lascio passare proprio tempo poi vengono giustamente ripreso dagli organizzatori
E
Allora
Passerei la parola a Davide Asti Asor Segretario generale Diana B ecco l'eolico per esempio e una delle cose è una tecnologie diciamo più in crescita a livello mondiale
Però in Italia a dei problemi non indifferenti ha dei problemi non indifferenti perché recentemente è stato bloccato persino direttamente al Governo Renzi se non sbaglio l'impianto
Off-shore in in Molise
E perché il Consiglio di Stato aveva rinviato al Consiglio dei Ministri e le Regioni l'ultima la regione Sicilia ma anche la Regione Sardegna non scherza addirittura stanno si stanno ponendo al mini eolico cioè alle pale
Diritti e le dimensioni di altezza inferiore a venticinque e mentre i parchi non se ne intende e con una potenza inferiore a sessanta kW
Eppure
L'eolico per il nostro Paese potrebbe essere
Sia un'opportunità per la produzione energetica sia per la produzione manifatturiera ecco Davide sta Asti Aso qual è
Lo scenario diciamo dell'eolico nelle prospettive del sotto il profilo industriale e che cosa si può fare in Italia
Prego allora
Sì lo scenario oggi ucciderli
Con circa nove mila megawatt installati di potenza installata in Italia di di eolico DG tutte le dimensioni
Abbiamo avuto questo rallentamento negli ultimi anni questo blocco quasi si potrebbe dire del del sito ce n'erano impianti di
Di costruzione e sia per il ma periodico in primis e poi ultimamente appunto come diceria ha riguardato anche anche mini eolico con con le ultime norme sia a livello nazionale che anche a livello regionale non solo in in Sicilia in Sardegna dal due mila dodici siamo passati a una situazione di e appunto mille duecento megawatt installati nel nell'anno due mila dodici a circa quattrocento
Del due mila tredici e poi centocinquanta
Nel due mila quattordici più o meno e quindi c'è stato un grosso crollo dovuto al
Alla restituzione del del sistema delle aste dei registri che ha così per com'era previsto dal dalla normativa nazionale sono emerse molte precisa criticità che noi come associazione avevamo già rappresentato alle istituzioni e poi di fatto come si sono verificate e che hanno portato poi anche la mancata
Istallazione anche dei megawatt assegnati perché molti e megawatt che erano stati destinati alla nostra tecnologia
Poi di fatto anche i vincitori delle aste non non anni non hanno realizzato molti di essi non hanno ancora realizzato questi impianti ecco magari il meccanismo era estremamente farla
Lo sanno sbagliarsi c'è stata diciamo un po'per così dire una sindrome del vincitore una corsa al ribasso per cui poi chi effettivamente si è aggiudicato
Quei megawatt e non ha costruito anche per persi colta ok
E pensava di rendersi rimpianto per per per vari motivi però di fatto vedendo i dati ad oggi ci
Si sono riscontrate queste problematiche che abbiamo fatto presente e alle istituzioni con cui abbiamo appunto anche dei tavoli
L'incontro ora siamo in attesa del nuovo decreto
Del del nuovo decreto ormai da quasi un anno diciamo perché lo aspettiamo forse pure da più di un anno mi
Già da dalla Fiera di Rimini non stima quella dell'anno scorso al decreto a quello delle aste nostri annoverarci saranno Siddharta era
Che sono state regolarmente annunciato
Ogni due-tre mesi se non si astenga quindici educazione
Due mila undici è finito ente che fa ancora male
è stato emanato quindi Orsi si farà un'unità stavo resisi comunque decreto è andato in Conferenza Stato-Regioni adesso a novembre e ora
Notifica alla Commissione europea
Si pensa di dover
Essere ventidue usciranno tra fine anno il se l'anno prossimo si spera
Comunque appunto sono mesi di fatto
Per per stringere il il settore vede oggi occupa circa trenta mila
Persone in Italia che anche un settore che non si improvvisano di fatto l'Italia uno ha un'esperienza importante delle imprese italiane che oggi ci sta come associazione andiamocene richiesto anche alle dall'estero
Diverse o associazioni nazionali estere
Come imprenditori esteri sono venuti da noi come anime ci hanno chiesto
Di fare del business ecco ma cosa mi hanno chiesto nello specifico ci hanno chiesto quali sono i focus proprio su quali abbiamo sviluppato
Delle delle tecnologie tenete il no house sostanzialmente tutto perché appunto l'impianto eolico prevede degli studi preliminari sulla virtuosità sull'ICI sulla scelta del sito sulla ventosità sul
Le otto di impianto cioè non non sono impianti che si realizzano hanno anche dei costi di investimento che che che non permettono di Dini dietro avvisare un
Una
La costruzione e quindi laddove nei nuovi Paesi e anche neanche mi di Terragni sia europei IRCCS come la Polonia che fossero Perego anche dal Brasile ci hanno chiesto il business
E abbia avuto
Non è un mesetto fa un incontro con
Il Segretario lo sviluppo economico del dello Stato rivelando il sud del del Brasile che Hassan installando
In vista di installare i molti megawatt di eolico
E ci chiedono di fare quello che adesso difficile Farmitalia in poche parole e visto le le la situazione di incertezza normativa che che c'è
Anche dal due mila diciassette al due mila venti per cui
Avremo un nuovo decreto ministeriale
In in coerenza con le linee guida europee e per arrivare hai hai targhette già qualcuno gliele tagli su impegnata per il due mila venti che per l'eolico sono di dodici mila recava e poi per gli futuriste tre al due mila trenta
Una cosa importante volevo dire anche il
La tutela degli investimenti degli imprenditori che hanno già realizzato gli impianti e dell'energia che già viene prodotta ad oggi in Italia da questi nove mila megawatt installati
Quindi ci stiamo muovendo anche sul fronte dell'ammodernamento degli impianti
Esistenti molti di essi sono quasi a fine vita hanno macchine dieci quindici anni fa o ancor di più per ottimizzare la produzione nei siti dove già è presente
E dove già persone presenti gli impianti eolici utilizzando le macchine più moderne più efficienti e che producono
Con producono lo stesso quantitativo di energia o un maggiore quantità di energia e riducendo molto anche il numero di macchine installate quindi riducendo ecco quindi SISTAN addirittura siamo addirittura una fase dove una tecnologia delle rinnovabili
Sta efficientamento se stessa prego una seconda generazione si macchine ecco come su come avviene questa cosa cioè concretamente cioè
Che cosa succede su un campo eolico di quindici vent'anni fa d'accordo che cosa c'è che cosa viene sostituito da che cosa succede
Oggi su questo dovrebbero essere sostituite alcune macchine magari che hanno una potenza degli cinquecento chilowatt settecento chilometri per cui
Con macchine poco più alte con un impatto più o meno simile ad altri che sono mi scusi se la interrompo installate nei posti più produttivi perché erano i primi esami fra gli scelti esattamente quindi se io sono impianto totale da cinque megawatt con dieci macchine
Da cinquecento chilowatt
Ora ci cinque megaTEP rifaccio con due macchine dando gomitate mezzo quindi rilevo dieci chiaro netto due
Sono macchine anche meno rumorose dal punto di vista inquinamento diedi emissioni sonore più efficienti sicuramente più moderne e il problema che riscontriamo ora una semplificazione amministrativa per fare questo passaggio
Non tanto maggiori incentivi altri chiesto i soldi da parte del Governo ma
Cercare che gli imprenditori abbiano delle agevolazioni per ammodernati per fare questo ammodernamento degli impianti essendo mia ricorrere ad esempio
Precario qual è
Una problema
Essenziale su cui si trova di fronte a un impedimento una pare un paradosso è quello che presente è stato richiesto di emettere le stesse macchine
Allora se uno due voler deve sostituire una macchina di dieci anni fa deve va dal produttore di turbine che con la macchina non la produce più hanno aperto hanno riaperto
Noi le riproduzioni solo per l'Italia per produrre
Macchine fuori mercato
Quindi questo punto impone assurdità come se uno vuole comprare un telefonino e richiede il modello però i dieci anni fa però c'è un precedente che però non lo fanno e che voglio spiegarle
Nel mille novecentonovantatré novantaquattro parlai con un ingegnere Olivetti
Che aveva vinto un bando per Poste italiane dove nel bando c'era scritto due otto sei all'epoca faceva il quattro otto sei e non ci fu vera sordi mandarmi euro vivrà
Fornirli una macchina apposte che fosse
Quattro cinque volte più potente
Dove Estero dovette erano riusciti andata in One
Farsi fare le moto era board per il due otto sei e consegnare esattamente quello che c'era nel bando sicuramente un precedenze no
Questo infatti è una situazione simile per cui viene richiesto dimettere esattamente le stesse Macchi altrimenti bisogna rifare tutto il procedimento amministrativo quindi tempi molto più lunghi si perde
Il vento che una risorsa
Che tot ore hanno è più o meno circa vengono mantenute ogni anno quindi ovviamente l'imprenditore se devo aspettare tre anni quattro anni piazza era un impianto diventa
Diventa complesso
Va bene
Allora io
Va benissimo otto minuti così poi abbiamo tentiamo di guadagnare qualche minuto per ogni intervento vero un secondo giro che non sarebbe male
A questo punto Marino partono a direttore generale di Iaia il vivo energie a trecentosessanta gradi e
In senso lato
Voi
Sotto questo profilo avete un settore estremamente promettente come quello delle bioenergie un settore che sta facendo sviluppi tecnologici importanti
Che hanno dei risultati non banali perché non parliamo delle prime bioenergie che aveva un impatto sul sul food per
Essere chiari
Però di problemini ne avete anche voi sotto questo profilo bene quali
Allora tanti
Diciamo che rispetto atto tutti gli altri sistemi delle rinnovabili quello del PRG è l'unico che si rapporta direttamente fra produzione energetica rinnovabile e le produzioni vegetali e alimentare
Direi che l'interfaccia
In qualche maniera è quella straordinaria pannello fotovoltaico che è rappresentato dalla foglia
Se questo sistema foto questo sistema foto sintetico se lo guardiamo da un certo punto di vista energetico e il
Più efficiente pannello fotovoltaico che esista nel pianeta
Per certi aspetti diciamo che anche perché si replicherà solo sei ha bisogno di essere installato questo esce dalla figlia ma anche il problema questa come diceva
Entrambe le questioni insieme
Cioè straordinario per la possibilità di ragionare su un ragionamento di di produzione di energia rinnovabile rispetto al mondo animale e vegetale dico animale perché c'è quel pezzo del
Del biogas eccetera che può essere
Collegato è correlata di reflui zootecnici ma soprattutto col mondo vegetale no che e che di per sé è un concetto straordinari di interessante ma che evidentemente non fa che impattare con l'altro problema perché noi il nostro rapporto col mondo vegetale
è quello che abbiamo avuto qui fuori prima nel buffet no tutti quanti con le lasagne con e così via buone codifiche rimediato che abbiamo preso
è questo il nostro rapporto con quel mondo vegetale Lino nel fatto di questo in questo digestore anaerobico che la nostra pancia
E
E quindi naturalmente questo e mentre mette fuori delle contraddizioni ed evidente
Non solo ma insomma i temi che noi dobbiamo affrontare continuamente sono questi da un lato
Il problema del food NRG no i conflitti le problematiche che ci sono in mezzo e io aggiungerei un altro pezzo che mi sta molto a cuore per quelli che mi conoscono che
Beh perché con l'Ascoli segmento nostro noi facciamo ancora giovamento rispetto al sistema forestale no quindi anche il patrimonio forestale allora io la vorrei dire così provo a semplificare un concetto che è questo
Perché naturalmente provate a immaginare quanti momenti di confronto anche a livello internazionale in cui ci troviamo ad affrontare insieme con la FAO la FAO
Che ha sede proprio qui a Roma sta facendo dei lavori su questo tema del rapporto fra le diverse sia il cibo straordinari ma
Vi invito a andare a vedere dentro scrivete energie al food e trovati lavori straordinari molto interessanti
E e affascinanti per il lavoro ma anche operativi non solo teorici
Naturalmente noi questo tema ce lo ce l'abbiamo di fronte e sappiamo che esiste questa contraddizione come saltiamo fuori
Bisogna che ci diciamo la verità esistenti una TIA della produzione energetica rinnovabile
Attraverso la di energie sostenibile e ce n'è un'altra che non lo è
Siamo tutti consapevoli che ha la parola sostenibile come
L'elastico degli slip non si può scappa allargare chiude cioè sì si può abusare del termine sostenibilità dobbiamo essere molto onesti e seri nell'affrontare questo tema ma una strada c'è
E quando si si riesce a mettere insieme questo ragionamento quando si si coglie l'insieme della problematica faccio degli esempi molto rapidi
Il trentaquattro per cento della superficie dell'Italia è fatta di boschi e di foreste ma nessuno se ne accorge non ce ne non c'è quasi nessuna politica vera su quel trentaquattro per cento del territorio nazionale
In cinquant'anni non raddoppiato superficie delle nostre foreste tutti a tutto un dramma in tutina metto abbandono qua dell'Appennino chi fa la freccia come me per venire a Roma guarda e poi dalla finestra e vere in che stato sono i nostri boschi degli italiani
Per questo noi diciamo che nel gridati ci vuole uno delle uno delle gridate ci vuole mettiamo a valore il patrimonio forestale in Italia mi scusi un attimo per spiegare un attimo l'uditorio Bertone
Il foreste sono aumentati del cinquanta per sono raddoppiate sono nate novecentocinquanta ad oggi
Oggi da otto circa undici milioni di ettari di boschi però a questo che potrebbe essere servono al senso comune dice attacca voluto dalla panoramico è un problema però il problema è un problema di sindaci idee
Delle Dolomiti dicono che al bosco in casa non c'è più la gestione la manutenzione del bosco viene giù
Eppure il bosco è straordinariamente importante nel nella vicenda del sequestro del carbonio
Quelle sedi dove siete seduti tutti voi che hanno il telaio di legno
Quelle io li è carbonio dove pensate che venga e sequestrato l'atmosfera perché quella foglia lì fa quell'operazione lì pay dopo il plancton nel più efficiente sistema sinché che esista nel pianeta Trac e il nostro sistema forestale
Ma guardate che i sistemi forestali che hanno la capacità di tirar giù sono quelli gestiti non quelli bloccati ferme cioè è un paradosso ma bisogna spiegarlo la foresta amazzonica che è una patrimonio straordinario da
Da difendere con i denti come dire no per le future generazioni però ecco e a pareggio perché tutto quello che tira giù il sistema che si degrada le foreste primi primigenia e le foreste originarie Cimo così no
Non
Hanno hanno fermato loro capacità Sync sono di stallo
I sistemi forestali come nostro riceviamo forestale europeo l'italiano se siete consapevoli è un sistema forestale artificiale non abbiamo foreste naturale e chiaro tanto per essere già
Le foreste più sono gestite gestite voli e gestione forestale responsabile e sostenibile secondo di turni secondo delle regole secondo le modalità
Sono un gran potente sistema si impartire giù perché
Sono stessi che se noi riusciamo a fare mobili case e sinché se noi usiamo anche dal punto di vista energetico e l'Istituto diamo con i combustibili fossili
Perché anche il petrolio centri sei sì del carbonio anche il sì ha quattro che è che il gas
C'è sì ma quello biennio quattrocento milioni di anni sottoterra e poi lo tiriamo fuori ce lo spariamo in un tempo di cent'anni tutto invece i sistemi forestali per esempio hanno delle dinamiche dell'evoluzione completamente diverso cosa voglio dire
Che in questa dinamica qui
Si gioca anche la partita allora è chiaro che se io faccio a bordo Catanzaro Crotone una centrale a trenta quaranta megawatt elettrici e sparo vi è tutta la la termica perché non me ne frega niente perché quello che è successo e quello che hanno permesso
Non me ne frega niente possono arrivare narici Pieve da dall'Africa o dalla dal Brasile e io prendo la tariffa e faccio le operazioni che voglio fare perché questo quelle successo
è l'avvio sostenibile no impossibile non si può e non si deve quindi quello è un percorso sbagliato ma c'è tutto un altro percorso invece che nei fatti che nei numeri che invece dà dei risultati
Cioè volete sapere intanto ve lo dico così
Poi sulle biomasse si fanno sempre il mio ragionamento e ci sono che cita è vero
Senza l'apporto delle più energie quei venti virgola sette Mega TEP di rinnovabili che facciamo rendicontati al due mila tredici mettere o non era non ho dato il mio quattordici ma poco poco vicino di quei venti virgola sette Mega TEP
Nella somma fra elettrico termica e trasporti perché se non ci dimentichiamo sempre degli altri Paesi se no parliamo dei convegni solo della replica io ogni volta devo una in escandescenze
La per mica pesa di più in termini di Mega TEP ve lo ricordate vero cinquantuno per cento della rinnovabili
è termica il Co il quarantatré e rotti Bodrato i numeri è tornato
Non lo so però voi scontate un problema pur
No no no io dico Parma bozza finale se noi togliessimo di quei venti virgola sette lei attenta inseguimento alle di energie sapete cosa ci succede che noi abbia diciassette per cento siamo al nove virgola cinque
Allora siccome ne abbiamo bisogno perché poi dobbiamo portare insultate a Bruxelles e abbiamo raggiunto gli obiettivi bellissimo poi abbiamo gli amici gli Assogasliquidi che si danno le mazzate contro le biomasse ho capito a facciamo questi hanno via tutto e ritorniamo tutti indietro
Invece la risposta non sarebbe questa è
Facciamo in modo di lavorare e fare in modo che le politiche vadano verso il segmento delle di energie che abbia la capacità di trovare quel giusto rapporto fra la ma
Per esempio la gestione forestale sostenibile una gestione agricola intelligente che riesca a dare cibo è anche energie queste cose si possano fare bisogna scegliere
Però già dei emessi e lei no e qui la politica invece evitato balbetta questo è il punto
La vicenda del pellet lattice distinzione e l'evidenza insomma aggiungo il fatto che io da comunicatore
Vedo per esempio che il termico e qui riprendo la battuta di qualche anno fa di un ingegnere oltretutto che era anche abbastanza coinvolto sulle rinnovabili quali mi disse
L'unica energia nobile elettricità
Uso il termine nobile come dice
Perché è una derivazione culturale sostanzialmente cioè voglio dire l'energia quando è stata sfruttata per produrre energia elettrica o quel calore che non serve più a eccetera eccetera per voi
Una quasi un residuo noi scontiamo anche questo problema culturale
Comunque ringrazio Bertone
E passo la parola a Stefano Boco manager avete geotermica
Due paroline per la geotermia
Allora la geotermia oggi come oggi e di fronte a due questioni cruciali uno le tecnologie permettono di sfruttare meglio la geotermia
E portarla in territori noi che non sarebbero stati deputati in precedenza cioè al di fuori a seconda di larderello tanto per intenderci che noi abbiamo immaginario collettivo la geotermia e larderello
Qui utilizzi possono diventare anche molto piccoli a Milano è stato ristrutturato recentemente un condominio con la geotermia a bassa entalpia
Addirittura
Non facendo andare via I gli inquilini da questo condominio cioè col mio continua a essere abitato e sono stati messi degli impianti
Negli scantinati nel garage di questo edificio e lo fanno andare con la geotermia a bassa entalpia
Ma soprattutto anche con la geotermia diciamo di altre potenze oggi come oggi
Si è riusciamo a evitare le emissioni di inquinanti e di classe della geotermia di prima generazione
Ci porta questo discorso anche all'utilizzo sul territorio
Di fonti da geotermia
Non è escluso che in un prossimo futuro ma in alcuni posti e già si già progetta geotermia di seconda generazione dove si produce
Energia e il calore non lo si butta perché comunque sempre energia rinnovabile ma lo si usa per attività sul territorio le più banali sono riscaldamenti Serra rotte dei riscaldamenti o quant'altro
Allora Boco
Meno Ager direte geotermica ci parla di
Che cosa sta succedendo in questa rinnovabile che ne vediamo poco perché sta è un po'sotterrata sostanzialmente
Pessotto adatto in genere quattro mila pezzi
E quindi bisogna fare qualche chilometro per trovare
Noi
Lo dico ora per ricordarla ma lo sapete tutti meglio di me
La geotermia nel mondo oltretutto capacità di sfruttamento elettrico nato in Italia grande storia per grandi industrie che poi hanno prodotto hanno portato geotermia
Giro per il mondo viene dal nostro dalla nostra nazione
Perdonatemi per le piccole note polemiche mentre vi racconto questo ma è solo una piccola largamente battuta
Queste nuove tecnologie
E questa è una polemica non so
Quando la parola nuova può iniziare nel lessico italiano
La ciclo combinato chiuso tutte le dimissioni e si fa da vent'anni nel mondo
Ci sono decine e decine e decine di centrali così nel mondo
Singolare che ci sia un solo posto dove non si fanno queste centrali o dove non ci sono queste centrali che credo si chiami Italia
Non ovviamente non so dirvi perché non è questo oggetto tentare
Dell'intervento
La legge ventidue una legge con me molte altre leggi che ci sono in questo Paese non ci sto mancano
Mai la legge ventidue del due mila dieci ha liberalizzato questo processo ha dato la possibilità la geotermia
Di liberalizzando la rete geotermiche che io
Rappresento tornata in contemporanea molte società che hanno tentato hanno iniziato questo processo
Io vi dico questo per un motivo noi abbiamo messo le rappresentiamo insomma molto più di tre quarti di tutte le società che hanno
Tutti i permessi di ricerca
Non posso dire mai la totalità ma la rete geotermica racchiude l'intera filiera questo sì di quasi tutte le società
Che hanno titoli di ricerca e quasi la totalità
Nel senso italiano la totalità di tutta la filiera da chi fa thrilling alle città chi costruisce
Tutto l'iter quindi dalle università ricercatori fino ai costruttori delle
Dalla turbine dell'intesa dimensione organizzata di quello che è una scelta
Nostro obiettivo qual è
Un sogno una credibile irreale
Fare quello che si fa da vent'anni quello che la tecnologia matura fa dappertutto fare ciclo combinato chiusi sottostante all'immissione nel nostro Paese
Saremmo anche i più bravi nel mondo ci guardano molti ed lo dobbiamo fare abbiamo piccoli problemi piccola nota
Che forse vi sembrerà incomprensibile quali sono i problemi
Nessuno
Il nostro iter ha una durata media di ottantaquattro messi
Messi intento quelli normali di questi ottantaquattro mesi dell'iter io parlo di impianti
Fra virgolette non pilota quindi degli impianti ordinari di questi ottanta quattro mesi ora stiamo ritardando sugli ottantaquattro non si riesce
Per ora nessuna azienda riesce a seguirlo siamo come si dice un po'ripetenti degli ottantaquattro messi cinquanta vengono occupati dal processo burocratico trentaquattro dal nostro
Dalla nostra capacità realizzativa di costruire di fare deve cercare di trovare e di mettere in moto questo
Quando rappresentiamo questa realtà fuori dall'Italia
Qui in genere si mettano a sorridere è sentire ancora penso che siano le classiche battute le intenzioni nostre del nostro modo di fare
Interlocuzione oratoria in Italia invece c'è un altro atteggiamento dei colleghi posso capire non è molto facile fare impresa e con queste tempistiche ma
Noi ne siamo convinti che la rete geotermica racchiude grandissimi soggetti industriali non importa potete aprire il sito vedrete che c'è tutta
Anche grandi colossi internazionali che davanti ad alcuni processi importanti io dico cito il Giappone come esempio che è chiuso un
La sua scommessa
Sul nucleare è venuto a guardare entrato nel segmento geotermico italiano dico con una delle più grande firme industrie ma parlo degli americani farlo di tutti
I tempi quindi sono una cosa una rete geotermica racchiude tutto questo non abbiamo fatto protocolli con
Le prime Regioni la Regione con la quale abbiamo fatto il primo protocollo si chiama Toscana forse l'avete sentita dire anche questa subito dopo il protocollo dove si faceva questo
Giustamente si erano se messo subito una moratoria e abbiamo dovuto giungere sei mesi a quelli cerotti
Vi dico che siamo molto vicini
Su questo lo dico non con la follia onirica di chi pensa che la vita si è fatto di sogni ma con la dimensione che esistono oggi delle scommesse che si possono vincere noi siamo ormai
Abbiamo passato alcuni
Dimensioni
Dei così sa dei rilievi dei vari membri di vari passaggi sugli impianti pilota che lo Stato italiano ha messo
Come capacità creativa per poter fare le prime applicazioni siamo abbastanza vicini su questo devo dire
Insomma che non ci manca nulla io ora non voglio fare troppe polemiche quindi
Costruire problemi dico semplicemente che siamo nella capacità oggi di una stagione
Già matura su questo
E cosa abbiamo fatto altro gesto i terzi
Per rispondere alla domanda di come poi giustamente non si butta nulla
Non si crede
Perché esattamente è una risorsa di tutti noi sottoterra noi la rimettiamo senza assolutamente nessuna contaminazione né viaria né di acqua il ciclo combinato chiuso vuol dire prenderli a quattro mila metri
Il rimetterla quattro mila mentre le nostre
Centrali
Su quelle che abbiamo messo che fece un'Italia hanno per esempio un'applicazione paesaggistica un'analisi paesaggistica molto più importante di quelle vengono fatte in altri Paesi del mondo come è giusto che si
E come è giusto che dobbiamo investire molto denaro su questo
Perché abbiamo un territorio di tale bellezza di tra le forze che non possiamo deturpano in alcun modo
Cosa scontiamo scontiamo che noi abbiamo quasi mi novecento megawatt per l'esattezza già in funzione
Storicamente sono le prime del pianeta possa aumentare giudizi su
Aziende che
L'azienda che c'era dico solo che rispondono a una tecnologia che nel mondo viene considerata
Sicuramente straordinaria ma comunque io ritengo migliorabile da quello che deve essere
L'impatto zero teorico ovviamente il ciclo combinato chiuso che noi facciamo la rete geotermica se dato un master in più noi abbiamo superato anche la legge tutte le aziende che hanno sottoscritto camminano
Insieme in questo percorso ci
Citiamo l'obbligatorietà che la legge non ci darebbe
A fare ciclo combinato chiuso perché la ventidue presuppone anche la possibilità
Di fare altri regimi non
Non solo quella ciclo come altrove
Noi consideriamo questo ce lo siamo dati come vincolo e un altro l'abbiamo messo esatta
Quello che dicevo con me logica eversiva siccome questo calore perché rimettere quello che abbiamo sfruttato a novanta gradi e ottanta e questo è un patrimonio della collettività tenendo i protocolli che abbiamo sottoscritto questo lo cediamo all'accoglimento
Lo porto sempre come esempio non so quanto conosciuto per noi molto caro
Ci sono tanti modi di interpretare un processo industriale di costruirlo
Cercando il minimo impatto possibile anche se scientificamente zero non esiste ma insomma noi riteniamo che questa sia la mission nel quale ci appoggiamo
E poi c'è un altro perché non integrazione con i territori non redistribuire questa ricchezza e non verso l'alto
Bene la più grande piscina termale del pianeta
Che è diventata un'attrazione planetaria settecentocinquanta mila persone sono oggi turisti che entrano in quella nazione così tutti vanno lì
Potete
Una piscina termale fantasmagoriche dietro è attaccata alla centrale geotermia
Perché questo noi sogniamo e lo dico perché non possiamo imporre siamo detti il vincolo che decide la collettività che decide con il Comune che decide
Quella struttura urbana che ha la fortuna di poterlo fare non entriamo nel merito di dare vita a Serre o a uno li Fici o a tutto quello di dare calore alle
Alle casse io ricostruire calore una zona industriale
O di fare alberghi ter
Quello lo decide la collettività certo l'auspicio nostro e che le nostre centrali siano accompagnate da queste capaci
è ovvio che io sogno di vederci le Terme ma
Verso il Presidente ininfluente rispetto
Al desiderio che deve essere questo sì centrale per dire sì a un processo deve essere la capacità di costruirlo insieme che siano posti di lavoro oltre la produzione
Dico allora
Tutto questo si fa ovviamente con
Con le difficoltà del tempo ma anche con
La capacità di pensare che oggi poi la rete c'è termica c'è anche con i corrispettivi in varie parti d'Europa
Lo dico se me lo permette il nostro conduttore la nostra guida che oggi ovviamente abbiamo delle degli obiettivi
Gli obiettivi che ci siamo dati non sono obiettivi che ci diamo però soli non è che prefiguriamo rivoluzioni epocali non scientificamente
Presentabili e discutere
Gli obiettivi sono quelli di incidere sulla bolletta elettrica
In questo Paese da aiutare con una risorsa completamente rinnovabile che restituiamo e che è quella di portare non
Cento megawatt dono ma quello che sono gli obiettivi che ha dato la Comunità europea
La Comunità europea ritiene che l'Europa stia nelle che abbia le condizioni di fare dieci quindici gigawatt di quello che geotermico l'Italia è il grande campo il garante perdonate
Siamo l'Arabia Saudita della geotermia senza nulla togliere
A tutte le altre fonti rinnovabili questa è una nostra straordinaria ricchezza
Come possiamo incidere qualche gigawatt e quindi
è un auspicio industrali è una specie di filiera industriale è un auspicio del perché
Tutto quello che intorno alla geotermia rappresenta critiche nella Rete sono nella rete
Ma rappresenta un'intera filiera italiana di conoscenze che sono un attento l'università che sono
State sviluppate per un secolo che sono patrimonio della collettività questo è il nostro obiettivo
Ci piacerebbe dirvi apriamo domani mattina noi siamo abbiamo passato la metà del cammino siamo abbastanza vicini
Speriamo di poter vedere nei mesi prossimi le prime centrali che si aprono ma con questi master che ci siamo imposti ecco a volte lo dico con orgoglio offre colleghi che rappresentano
Grande sfida che è quella di
Riunire oltre a produrre energia ma anche di
Dare il meglio di quello che sarà il paese di quello che sarà l'Europa
Fare energie rinnovabili forti anche avere un pensiero nomina
Con una vista breve ma per la con una vista molto molto lunga ecco noi abbiamo voluto superare anche la legislazione
Ci siamo dati dei compiti e su altri compiti speriamo Alex
Ecco sinteticamente
Abbiamo
Microfono microfono se non la sento e noi siamo a metà del guado rivangare poco più vocato alla funzione del Senato ed adeguato contributi obbligatori varia
L'approvazione di questa
No no abbiamo fatto un lungo cammino perché è un cammino di un secco no sulla geotermia
No io la ringrazio spero metà del
Ammetto automatico
No no ma io dico a metà del guado mancano gli ultimi due anni per le prime centrali perché se lei la legge le imposte partita
Dal Verme
Sì per noi vedere
Noi siamo soggetti lo dico come tutti i cittadini quindi senza chiedere il nord ogni volta c'è un giudizio della Corte no perché ogni valutazione impatto ambientale come è giusto che sia siamo sempre lì ad aspettare nel passaggio ulteriore
Siamo molto vicini io non le nascondo i nostri obiettivi industriali la prima centrale la primo nel due mila diciassette quindi le perforazioni sono pronte
Vorrei dare di meglio di più al Paese
Lei capisce però che permetta vent'anni che vedo le centrali a ciclo combinato chiuso e non le vedo nel mio paese
Io mi scusi ma casualmente vengo proprio della zona dove sono nato intorno a quello vorrei vedere che nel mio paese e questo ci fosse già ecco perché
Non mi accontento nemmeno di sapere se lo dovessi aprire domattina mi sento in ritardo grazie comunque questo auspicio
Al microfono ovviamente h
Ad un problema le batterie all'accumulo tanto per rimanere in tema
Ecco
In dieci secondi può con la bile volevo fare una domanda
Di questo know how testate accumulando che technology come anche sociale sulla compensazione diciamo
Verso i territori eccetera eccetera quanto
E quanto può essere leva per le esportazioni questa tecnologia
Io sino a dieci secondi proprio io spero moltissimo lo dico perché noi andiamo a un livello di protezione ambientale e di integrazione paesaggistica superiore a qualsiasi domanda che viene fatta negli altri Paesi del Piemonte
Io desidererei che queste tipologie di protezione siano anche nelle centrali nei seicento megawatt e che in questo momento sono in costruzione ho appena finiti in Kenya
Io ritengo che quello che facciamo noi sarebbe un master un obbligo che sia fatto dappertutto non vorrei che mi si pensasse che in Italia siccome bellissima si debba proteggere l'ambiente
Invece
Nel sud del mondo dove c'è geotermia ma dove non c'è questo bisogno
Spero che la nostro esempio sia un esempio che aiuti la coscienza ambientale la costruzione anche di protezione non solo di produzione che negli altri Paesi
Perfetto grazie mille
Bene adesso passiamo a un intervento
Di un'azienda un po'particolare perché di
Energy energia ne consuma e ne consuma esclusivamente rinnovabile
Però non un'azienda tra virgolette normali perché ogni azienda l'information technology
Per cui vorrei chiedere a Gianni Capra amministratore delegato di ossia insostenibile
Oltre
Siti descrivervi il perché è stata fatta questa scelta di utilizzare esclusivamente energia da fonti rinnovabili
Ma soprattutto dal suo punto di vista come vede
La coniugazione che molti auspicano tra information technology e pratiche energetiche sostenibili barra rinnovabile prego
Sì buona sera
Dunque per risponderle io farei una domanda retorica a tutti i presenti sia quelli sul palco che quell'in platea
E cioè voi sapete perché noi stiamo emettendo moltissimo molta cito due qua dentro
Perché stiamo riscaldando
Perché abbiamo le luci accese perché c'è una sala vigilia perché stiamo parlando e quindi parlando e mettiamo CO due
No non è per questo noi qua dentro stiamo immettendo tantissima ci o due per
Quello che tutti noi abbiamo in tasca e cioè uno smartphone o quelli che molti di voi hanno sulle ginocchia e cioè note book
O per quello che molti di di di Di noia di voi hanno in in azienda e cioè un sito web o delle caselle di posta elettronica
Questa la fonte di massima emissione di CO due non lo dice l'amministratore delegato di executive service osti insostenibile bensì lo dice la Comunità europea
Cioè la Comunità europea ufficialmente a dichiarato scritto in più occasioni e non solo la Comunità europea che
Chi massimi emettitori di CO due nel mondo occidentale non sono
Gli allevamenti intensivi dei suini o i riscaldamenti civili industriali oppure le acciaierie o la Robur o l'Alcoa Oliva o l'aviazione bensì sono i data center
Penso che in pochi qui dentro lo sappiano
I data center sono i massimi emettitore vizio due
Questo perché perché
Se noi pensiamo
All'Italia in Italia pensiamo ai massimi emettitori appunto Alcoa Ilva Porto Marghera Piombino no
E poi facciamo fatica a Rivara venti facciamo fatica a Rivara trenta i data center sono centinaia e centinaia
E consumano valanghe e valanghe di energia elettrica
Quindi noi che siamo un'azienda che ha compiuto ventisette anni quest'anno al venticinquesimo abbiamo deciso di costruire il primo data center di tutto il sud Europa ad emissioni zero
Emissioni zero totale non impatto zero che sono due cose ben diverse chi si occupa poi di queste cose a conoscenza di questa
Ben preciso differenza
Ho detto il primo data center ditte del del del sud Europa perché nel nord Europa ce ne sono già altre quattro ce n'è uno in Islanda un mini Svezia un in Norvegia e uno in Finlandia emissioni zero
La sfida era quello di far rappresentava quello di fare un un data center a emissioni zero in un posto caldo
Perché è molto più facile farlo in un posto freddo perché perché più del cinquanta per cento delle nell'Asia
Consumata dai data center e per il raffreddamento dei server
Sono i server son i data center no che fanno funzionare i nostri smartphone intonso il notebook la nostra possa elettroniche nostri siti nostri Commerce
Allora per fare questo abbiamo dovuto fare delle scelte molto molto radicali la prima è stata il legno
Il legno il nostro data center è interamente di legno
Il legno attestato è stata proprio la base perché avendo delle delle pareti completamente di legno tutta la struttura di legno sia interna che esterna che sopra
Noi abbiamo un ciclo termico nel nel data center che irraggiungibile da qualsiasi altra tecnologia produttiva
In termini costruttivi abbiamo delle pareti che hanno una trasmetta sa termica adesso di confermerete
Poi non lo dico più di zero diciassette il per il Palazzo cioè l'intera l'intero stabilimento a a a ben quattordici ore il ciclo termico Noemi
Quando si era freddo
Perché a un anno questa questa costruzione quando c'era freddo freddo in febbraio scorso noi mandavamo Laconi pavimenti a ventinove gradi e tornava indietro ventiquattro cioè c'era la pompa di calore che praticamente
Stava lì e faceva proprio pochissimo comunque detto questo per raggiungere le emissioni zero prima scelta legno seconda scelta totale autosuff
Come
Adesso arrivo
Allora c'è quindi lei il connubio regna silice è inedito però
Nel Molise tra l'altro il legno nessuno sa che anche il massimo dell'antincendio perché uno pensa delle leggi e a metà e verrà per risolvere anche il massimo dell'antincendio allora
Prima cosa dicevamo il legno seconda cosa totale autosufficienza energetica
Quindi scelta nel nostro caso fotovoltaica
Completamente fotovoltaico niente né solare termico no tutto fotovoltaico quindi tutto il ciclo del caldo del freddo dell'alimentazione degli uffici delle sale controllo ed è data center stesso rigorosamente fotovoltaica
Di notte il sole è spento
Quindi avevamo bisogno per raggiungere le emissioni zero di avere
Una fonte ben precisa anche in questo caso non
Solamente rinnovabile ma rinnovabile di un certo tipo abbiamo scelto un fornitore di energia che ci poteva certificare
Tramite ente terzo accreditato per me questa è una cosa fondamentale tramite ente terzo accreditato Accredia che ci forniva Energia eolica
Quindi noi di notte preleviamo inerzia certificate eolica dal turche penso che il tubo lo conosciate tutti lo conoscono da tutte le parti
Ciò nonostante comunque né di giorno andiamo poi ad immettere tramite fotovoltaico di più di quello che preleviamo di notte quindi in realtà il nostro assente nelle missioni negative
Ripeto sempre di emissioni parliamo non di impatto né le altre scelte le altre scelte sono state quelle
Di fare oggi quando si progetta un data center si progetta andata si progettano ad altissima densità noi l'abbiamo progettato a bassissima densità non più di ventuno macchine ogni armadio che ne porterebbe quarantadue
L'abbiamo progettato ad altissima temperatura perché di solito un data center lavora diciotto diciannove venti grave il nostro lavoro a ventisei ventisette ventotto gradi quindi tutto è stato scelto in funzione di a vere
Il massimo risparmio la la massima efficienza sul condizionamento facendo questo nella zona dove è stato posizionato questo data center che a Castel San Pietro Terme ovvero a metà fra Bologna Imola
Noi otteniamo il risultato di dover condizionare l'aria soltanto per il ventuno per cento del tempo hanno quando
In un data center normalmente il cento per cento annuo la controllata mi scusi la interrompo partono curiosità
Lei ha detto che altri data center vanno a fare da dire diciotto diciannove gradi il vostro è ventisei ventisette ecco ma perché gli altri
Portano i quella temperatura l'intera andata assente e voi invece cioè quale tecnologia avete utilizzato per vi è una differenza mica da ridere per dire a chi ci sta ascoltando ogni due gradi
è
Di temperatura raddoppia la quantità di energia utilizzabile voglio dire per quei macinata eri un range di nove dieci gradi differenza
Cioè
Come come avete fatto un
Concretamente degli obiettivi
Sono diversi
Gli obiettivi di un grande data center sono molto diversi da quelli di un piccolo data center come il nostro è un po'come dire adesso senza volermi incensare trova un po'come dire che gli obiettivi della della Ferrari sono diverse dalla dagli obiettivi della FIAT
La FIAT deve massimizzare assolutamente
Il profitto in qualsiasi punto della sua produzione non noi non abbiamo questo obiettivo noi avevamo l'obiettivo di avere le emissioni zero che poi questo si debba trasformare in opportunità di business
è evidente però l'obiettivo da raggiungere era quello per arrivare a quello abbiamo dovuto fare delle scelte appunto radicali che non si limitano a questo dopo levi contro un altro paio
Per lavorare a ventotto gradi bisogna scegliere delle macchine che sopportano ventotto gradi
Guardi non abbiamo inventato niente ci sono almeno due grandissimi player che sicuramente tutti conoscono che si chiamano HP e del
Che stanno progettando macchine che lavorino addirittura trentacinque fino a trentasei trentasette gradi quindi non è stata una
Una follia del sottoscritto ci si sta ragionando proprio perché inutile la le le i processori lavorano in realtà temperature molto più alto di questo
Bene
Altra cosa i gruppi di continuità voi sapete che per mantenere sempre la corrente in un data center ci devono essere del degli oggetti che si chiamano UPS o gruppi di continuità che sono dei baracconi con dentro delle batterie un po'di circuiti elettronici
Anche questi si dividono in due grandi famiglie gruppi UPS cosiddetti doppia conversione on line perdonatemi riesco a dirlo in altri termini che vuol dire che sono sempre essi ad alimentare le macchine oppure gruppi di continuità
E si definiscono line Interactive e cioè che stanno spenti
Non stanno accesi anche un gruppo di continuità consuma il dieci undici dodici per cento i nostri gruppi di continuità stanno spenti
Quindi anche questo qua ha comportato il fatto di dover scegliere poi dei server che sopporta serve il tempo di intervento dei gruppi di continuità nel momento in cui ci fosse una défaillance della corrente
Per finire direi la scelta più radicale di tutte è stata quella dei dischi rigidi
Noi abbiamo eliminato tutti i rischi rigidi
Quindi tutto il data center si basa su Memory allo stato solido esattamente uguali a quelle che sono dentro la macchina fotografica o i telefonini di conseguenza i dischi allo stato solido che sono dischi per modo di dire non sono dei rischi
Di fatto consumano il novantadue per cento in meno non scaldano niente durano tre volte di più hanno delle performances inarrivabili da un disco ridete rigido tradizionale purtroppo l'investimento iniziale molto più forte
Questo è un po'per spiegare come siamo arrivati all'emissione zero
Vorrei soltanto se mi permette aggiungere una cosa così come abbiamo tenuto in modo particolare
Ad avere la fonte notturna di energia certificata ci siamo posti il problema di dare a nostra volta una certificazione a tutti coloro i quali spostino i servizi internet all'interno di questo data center
Per questo abbiamo lavorato molto ad un disciplinare che adesso tra l'altro è in collaborazione con Kyoto Club
E andrà anche a far parte probabilmente di uno dei petali della rosa della molti etichetta di Kyoto Club
In modo tale che
Chi fa questa scelta che non deve avere un costo superiore infatti il messaggio è emissioni zero a costo zero no
Possa in più avere anche una certificazione di ente terzo accreditato okay e con questo io ho finito e vi ringrazio molto
Bene
Ringrazio Gianni Capra potendo voglio sottolineare il fatto che
La loro certificazione sotto questo profilo è stata così robusta
Che ci ha convinto a mettere i nostri siti per cui
Anche quello della Nuova ecologia punto it attraverso il quale state vedendo questo dibattito
Sui Serra Li osti insostenibile
Diciamo
Non vedete tutto quanto rinnovabile perché la filiera ben più complessa però un pezzo diciamo
Della nostra trasmissione in questo momento e della nostra comunicazione
E
Fatto con fonti rinnovabili ed è una cosa della quale siamo particolarmente orgogliosi perché diciamo piccolo pezzetto diciamo è un piccolo tassello siamo riusciti a metterlo a posto
Grazie mille
Allora adesso a Stefano capelliani consiglio direttivo di assoli innovativi
Vorrei chiedere
Un che cosa
Abbiamo visto alcuni interventi voi di Asso rinnovabili diciamo rappresentate un po'tutte le fonti rinnovabili insomma e studiate anche in maniera attenta e puntuale
Daniele UE dalle cose che sono state espresse fino adesso nel consenso generale
Quali sono diciamo le prospettive
Diciamo delle rinnovabili nel nostro Paese ma soprattutto sotto il profilo
Del del dello sviluppo di mercato e quali sono i mercati emergenti io parlavo pochi giorni fa con
Il vostro Presidente Agostino Re Rebaudengo il quale mi diceva che l'ultima sua creatura diciamo
Che il cogeneratore totem che riprende un cogeneratore storico diciamo a Settimo così vedono forse al mondo del settantadue comunque
Un oggettino che era l'avanguardia all'epoca va bene e che Rebaudengo che Presidente di Arsoli Nova piccola propria impresa a rifatto diceva sanando benissimo all'estero in Italia
Boh forse
Entrerà ecco
Questo discorso più in generale per rispetto alle fonti che voi avete sotto la lente ecco che cosa sta succedendo nel settore buonasera a tutti grazie per l'invito e complimenti per per l'iniziativa
Facciamo una fotografia
Di dove siamo oggi con le rinnovabili sono dati sicuramente noti ma tanto per fare brevissimamente mente locale
Il quaranta per cento della produzione di energia elettrica in Italia oggi arriva da fonti rinnovabili
Direi che quindi alle fonti rinnovabili rappresentano senz'altro
Non
La fonte nel loro complesso un elemento decisivo ma decisamente uno dei degli elementi decisivi dal punto di vista di come l'energia si produce e dal punto di vista del prezzo che si forma giorno per giorno sul mercato dell'energia elettrica
L'altro dato direi interessante è che in Italia oggi ci sono più di seicento mila produttori di energia elettrica
Quindi dire essere produttori di energia a questo punto non è un un'attività complessa e lasciatemi dire un privilegio di pochi grandissimi operatori più o meno monopolistici ma evidentemente un'attività economica che con risultati più o meno fortunati
Estremizzando il concetto tutti o quasi tutti possono fare
Quindi il i il Macro trenta e nel quale
D'Italia forse involontariamente probabilmente senza una precisa strategia a monte
Forse in virtù di alcuni provvedimenti normativi che col senno di poi sono stati criticati però i macro trend che l'Italia ha intercettato è quello della diffusione della generazione distribuita e quindi alla fine se vogliamo quello della miniaturizzazione dell'energia
Lei prima ha fatto una domanda al dottor Capra il cui decreto è stato complimenti veramente molto interessante
E a cui il dottor Capra forse a solo in parte risposto il cioè il il legame l'il processo di potenziale convergenza tra il mondo ICT e il mondo dell'energia
Ecco qualunque percorso di sviluppo ne vogliamo immaginarci per le fonti rinnovabili
E sottolineo per le fonti rinnovabili cioè per fonti di energia tendenzialmente distribuite tendenzialmente lasciami dire marginali perché magari non hanno pensiamo fotovoltaico una grandissima densità energetica
Però estremamente versatili perché dovunque meno che non mi metta sotto un muro che mi fa ombra possa intercettare un po'di energia
Ecco il possibile grande sviluppo del delle dell'energia rinnovabile e quindi dal mio punto di vista dell'energia senza diciamo usare per forza un aggettivo che
La la la metà diciamo così in una nicchia
E quello di riuscire a gestire in maniera intelligente tanti impianti di produzione diffusi
Talmente intelligente da dover equipaggiare questi impianti e le reti che questa energia trasportano non più solo in un senso cioè dalla centrale grande verso i consumatori ma anche da dai dai dai consumatori che diventano pro sicumera personalmente
Gestire questo flussi maniera Marte in maniera intelligente ci piace usare sempre parole inglesi abusiamo ma effettivamente cui di questo si tratta quindi mi scusi se la interrompo per
Noi
Abbiamo le tecnologie di produzione energetica in senso stretto che
Sono hanno raggiunto un certo livello di maturità e adesso il problema si sposta sulla gestione assolutamente
Abbiamo delle tecnologie energetiche che hanno raggiunto un livello di maturità che vuole dire abbiamo dei settori industriali che hanno raggiunto un buon livello di maturità
Aver fatto seicento mila impianti implica che in giro per l'Italia c'è pieno di gente che sta installare fotovoltaico che ha ottimizzato le attività di realizzazione di impianti
Ci sono moltissime aziende che fanno servizi associate a queste attività io personalmente rappresento un'azienda che in effetti non è un produttore di energia ne facciamo trading di energia quindi se vogliamo vediamo solo la parte terminale di tutto
Questo questo grande mondo e il nostro mestiere andare a valorizzare al meglio possibile l'energia prodotta dagli impianti però voglio dire anche quello è un tema
Cioè il mercato dell'energia conti segnali penso che da e quindi le opportunità che offre è sicuramente un argomento importante fra quello che secondo me
Rischiamo di di perdere è che con l'investimento obiettivamente gigantesco che abbiamo fatto e stiamo facendo perché comunque
L'incentivo le fonti rinnovabili io lo dico diciamo
Essendo su questo palco come asso rinnovabili però bisogna dirlo sono incentivi effettivamente costosi però in realtà è un investimento che ha generato non solo una rivoluzione una importi io usare la parola rivoluzione nel nel nell'energia è sempre pericoloso perché è talmente un sistema
è un mondo complesso che un po'difficile pensare di rivoluzionario di colpo no però l'importante evoluzione che si è creata nel settore per l'Energia
Che vede appunto questa importante affermazione delle fonti rinnovabili
è un processo anche ma a questo punto sfruttato anche per il futuro quindi
Tutte le aziende che in Italia sanno fare energia rinnovabile dal punto di vista tecnologico dal punto di vista dei servizi hanno un know how che senz'altro deve trovare ancora utile applicazione in Italia stessa e ancora di più all'estero
In Italia stessa diciamo non è un tema banale perché non dimentichiamoci che noi in Italia siamo in pesante over capacity
L'energia elettrica da noi
Abbondano sovrabbondanza
Ci sono diciamo
C'è un consumo complessivo di trecento trecentoventi terawattora all'anno
C'è una potenza di picco che ha raggiunto il picco questo luglio in virtù della situazione climatica particolare pesantissime temperature
Questa non sia private cinquantasei mila e rotti pregavate cinquantanove mila metro scusa professore
E abbiamo una potenza installata di più o meno centotrenta mila megawatt certa fate centrali non sono proprio tutte pronte entrare in funzione e nel progressivamente sta dismettendo nelle centrali e tanto più o meno erano già
A non non non greche utilizzabili però di sicuro
L'energia elettrica oggi
Diciamo che ne abbiamo ne abbiamo tanta
Allora quello che probabilmente avrebbe senso di pensare seriamente di fare sarei un processo di qui prima è stato detto giustamente non c'è solo l'energia elettrica però in questo caso lasciatemi dire un processo di elettrificazione dei consumi
Quello che e nel
Ha cominciato a fare o o a cui adesso sta dando evidenza ma che provvede aveva già cominciato a fare cioè
Spostare l'attenzione verso
Lascia quello che nel settore si dice nel G Solutions noi di fatto di proporsi non più come un puro venditore di energia ma come un fornitore di soluzioni energetiche
L'attenzione alle fonti rinnovabili processo di integrazione integrazione di ENEL Green Power dentro ENEL perché a questo punto non ha più senso tenere due scatole separate
La mobilità elettrica
Quindi le le vetture elettriche che sono né più né meno dei nodi viaggianti di una smart Grid con dell'energia che portano a bordo l'accumulo che hanno nel loro batterie e i servizi che possono dare
Non è secondo me alla fine lasciatemi dire perché così si salva il pianeta inquinando meno è perché c'è un interesse economico preciso chiaro da perseguire e ben venga se l'interesse economico coincide con gli interessi
Della della salvaguardia ambiente più o meno diciamo ma anzi forse e nelle anche diciamo in in virtù della sua diversificazione la sua struttura forse anche più avanti però
Un progetto simile a quello di onde c'è un altro grandissimo operatore energetico che un po'di mesi fa annunciato lo splitting tra la new company che rinnovabili servizi reti la od Company o addirittura la bad company che
Carbone gara invece convenzionale ci doveva stare dentro enucleare malgoverno tedesco si è opposto perché nucleare non può essere lo si può rischiare dimenticassimo del comparto
Ecco tutto quello che questi grandi operatori stanno facendo probabilmente nel nostro piccolo anche noi piccolezze piccole o o mediazioni dipendenti cerchiamo di fare asso rinnovabili ha dentro più di mille associati più di mille produttori
Alcuni molto importanti altri piccolissimi che rappresentano tredici mila e rotti megawatt di potenza installata
E a dentro anche al proprio interno aziende che fanno servizi che fanno sviluppo di tecnologie o che danno servizi al mondo dell'energia sempre in quest'ottica lasciatemi dire forse un po'un po'innovativa di di uscire dal concetto
Dell'energia che in modo piramidale vada poche centrali a tanti consumatori a un sistema dove l'energia ripeto fruisce in maniera intelligente va gestita
Va possibilmente consumata meno perché il tema dell'efficienza energetica senz'altro il tema prioritario a cui oggi guardare
E infine allora scusate spero di non aver diciamo
Annoiato con concetti troppo generali però ancora un altro concetto secondo me importante e generale efficienza energetica uguale misurazione dei dati oggi ha detto bene un relatore non ricordo chi dice se vuole dimagrire devo pesarli
Io dicevo pranzo non mi sto pesato per paura che vi è stato ingrassato e non voglio diciamo vere evidenza però io devo misurare
Quindi gestione del dato quindi capacità intelligenti gestire impianti ma soprattutto acquisizione di di misure in maniera efficiente e capacità di elaborazione di quelle misure di quei dati
Penso io cito brevissimamente solo formano per far pubblicità assolutamente una cosa che facciamo ne abbiamo una partecipazione
Gestite cioè che abbiamo acquisito proprio nell'ottica di Venture Capital in un'azienda che fa sistemi di predetta cosiddetto Masci learning quindi intelligenza artificiale quindi capacità
Di masticare quantità grande piacere di dati per trarne delle conclusioni sistemi cosiddetti di supporto alle decisioni prescrittivo analysis si dice
Ecco questi se sono andati a passare a Boston e in Nordamerica il tema degli detta il tema decisivo probabilmente dello uno dei temi decisivi dello sviluppo economico futuro
Anche qui l'Energia da questo punto di vista è senz'altro in campo nel quale questo tipo di gioco può acquisire veramente un'importanza notevole e l'Italia è assurdo dopo ripeto tutto quello che ha speso che adesso ne rimanga fuori
Ecco perché diciamo che
Il uno dei cambi di paradigma sotto questo profilo che mentre prima si faccia una marea
Vi Energia in questo caso elettrico poiché si consumava non si consumava eccetera eccetera non c'erano grandi problemi
Con per le nuove fonti di energia e l'efficienza energetica ogni Retrone prezioso ed un bisogna sapere che cosa che tragitto fa il singolo Elettronica
Adesso estremizzo ma soprattutto bisogna capire che utilizzo fanno le leggi e le persone che è una problematiche non ci siamo mai posto in precedenza nel senso che
Le luci vengono accese una determinata ora eccetera eccetera le attività industriali hanno determinato ora io mi ricordo qualche anno fa
Quando
L'energia elettrica costava molto poco di notte per cui news e l'acciaio bresciane
Avevano rivoluzionato il loro processo produttivo USA avevano spostato la produzione la notte quando collina degli riflessi sociali non indifferenti perché i bresciani noi andavano andare a lavorare là notevoli negli anni Ottanta in quelle acciaierie ci andavano loro elimini i primi mirati che arrivavano
Dove voglio dire tutto concatenato dal prezzo dell'energia al cambiamento processi produttivi ha risvolti sociali sostanzialmente cioè e questa cosa oggi si sta diffondendo a macchia d'olio tra parentesi per cui a dire
Bisogna anche essere preparati ad affrontarla queste problematiche
Va bene
Allora io ringrazio molto Stefano Candiani e adesso
Passo valutazione e
Sì pronti
Piero Colucci Presidente ritiene Xian voi all'interno di questo scenario che cosa fate e come vi muovete
Dunque
Casa è un po'complicato diciamo che il nostro gruppo abbastanza articolato è un poco ma stanza complessa tra parenti una cosa
Diciamo che il per quanto riguarda il rapporto con l'energia e quindi con quello che ed ha vissuto la fase storica delle della produzione di energia quando ho cominciato nostro project angustiare prevedeva sostanzialmente un Piano sviluppato sull'eolico
Che allora era la legge rinnovabili con doveva in qualche modo sviluppare piani erano
Io ho cominciato nel due mila cinque
Quando comincia quindi la regina delle rinnovabili nel due mila e cinque erano in prospettiva si di fotovoltaico non si parlava e mi ricordo che allora la faceva la stagione una oltre
Ancora l'ENEL Green Power non si affacciava diciamo al settore
Lavorava ma non è ancora quotata
Però c'era il becco Roberto Bravo Anna che era un gruppo australiano quotato gigantesco che faceva sviluppo tutti Italia poi ovviamente fallito con la crisi del due mila otto è stato spezzettato in mille mille pezzettini
Quando io proporrei Lelli coinvolgevano studio campo eolico nel due mila sei
Ha in Puglia allora si cominciava così quando gli proponemmo di fare rilevare una piena di fotovoltaico che faceva produzione dei pannelli e cominciare il ritmo il mondo il fotovoltaico
C'era stato il primo conto energia fatto ancora Tremonti Ministro le finanze allora quattrocento megawatt lì
Di riproposto quattrocento milioni ieri ero di proposta
Loro dissero no solare fotovoltaico
Potrà mai l'eolico sarà sempre zio i cavalli vero driver delle Genova bene l'Italia
Errore drammatico perché poi siamo è stato smentito dai fatti fotovoltaico ha surclassato l'eolico e ad oggi è una dopo l'impiego di aver letto veramente la prima fonte di produzione del Genoa come abbiamo cominciato quel settore
Abbiamo capito conoscendo io legislatore italiano da tanti anni perché sono trent'anni che faccio che dice che ci lavoro
E conoscendo la schizofrenia o immaginando che prima o poi qualcuno si sarebbe alzato per dire il sistema degli incentivi e drogato bisogna eliminarlo cosa che puntualmente è successo quindi guardiamo fisico sui nostri impianti abbiamo
Venduti a affondi anche perché in realtà quelle attività da fondi
è odiato da sola
E quindi siamo ci siamo concentrati a fare altro quindi
Nelle il sistema di filiera sull'energia quindi cominciano a guardare il mondo alla produzione di biogas alla produzione di biogas cui trasformati recita in regia con motori endotermici sia dall'attività agricola sia dai rifiuti
E poi infine l'efficienza energetica quindi come come approdo finale il sistema
L'efficienza energetica come sapete il tema diciamo così del giorno perché look forse l'ultimo obiettivo l'unico obiettivo mancato l'ultimo diciamo su cui da sviluppare e che secondo me poi il vero cavallo di battaglia prossimi anni sono tutto la concentrazione
Del degli Investimenti dei progetti della della ricerca dello sviluppo verrà sul mondo le dell'efficienza generiche
Però il vero tema quello che diceva un attimo fa il collega serena ma abili all'efficienza energetica un senso settori c'è fra la misurazione se no non sa come fare efficienza efficienza rispetto a cosa
In realtà ne abbiamo dei consumi che non sono per la maggior parte dei casi non sono profilati non abbiamo
Quindi su questo mondo diciamo c'è tanto da fare legislatore questo Governo contiamo le tante volte non ha il bernoccolo verde non ha proprio la sensibilità di capire che la normativa che comunque c'è già in teoria andrebbe
Spinta andrebbe rafforzata consegnati i commi tre e del Governo che tranquillizzi investitore le banche oggi dopo spam incentivi
Sono terrorizzati dal fare ulteriori investimenti e quindi il mercato languendo con una prospettiva gigantesca tutto il basket previsto all'europea prevede finanziamenti è successo sovvenzioni sulla ricerca sulle execution
Tutto il mondo l'efficienza energetica il patrimonio immobiliare pubblico e privato
Ma anche nei sistemi produttivi e anche in qualche modo rivolta alle famiglie
C'erano cultura questa rottura in qualche modo
è trasversale l'abbiamo detto tante volte non è più di destra e sinistra è nella sensibilità della gente la gente sente l'esigenza a parte la crisi di riconvertiti proprio consumi mettendo a disposizione di un sistema più sostenibile di mancata produzione piuttosto che di produzione di energia rinnovabile o entrambe le cose se possibile
E quindi abbiamo andiamo verso un mondo dove le smart Grid cominciano a essere una realtà magari non italiana perché
C'è un problema di Rete ma sicuramente nazionale e dove la moda dei del dello scritto cioè dei dell'autoproduzione sganciati alla Rete
Sta cominciando a come dire diventare virale dei vip americani lei dalle star americane comincia a diffondersi come esigenza per quei paesi erano rivelati nazionale
E dove invece hanno bisogno di energia che va prodotto dove serve comincia a diventare una moda che in Italia non attecchisce e che quindi lascia questo mercato un po'come dire
Attonito mi mi ha colpito il dato che ha pubblicato la Fondazione sviluppo sostenibile del Ronchi
E dunque come andavamo stamattina sul fatto che verrà energie non abile ancora dal punto vista elettrico così calmo i bollori del mio amico butta giù dal punto di vista elettrico ancora ancora componente importante attratte addirittura superato le fosse ma per il primo anno
Dalla data diciamo dall'aiuto quando è partito non agevolabili in realtà il non dei conti possiamo ripreso il primato fra sulle fonti rinnovabile appunti statuizione elettrica il che è un brutto segnale un segnale di inversione di tendenza certamente
Allo scora da una parte bisogna come dire metabolizzare il fatto che molte aziende hanno approfittato degli incentivi a conoscere il settore uno ingenti sono finiti come al solito purtroppo cari accade spesso in Italia
Ma non è un caso riguarda solo l'energia è un caso generalizzato tristemente
Va detto anche che però diciamo c'è stato un orientamento completamento posto tra i Governi che si sono succeduti quindi ad oggi oggi nell'agenda del Governo non c'è alcun provvedimento che in qualche modo adesso il primo che comincia a sembrare
Essere interessa è quello del delle isole si immagina di sostituire la produzione
Dell'energia elettrica per le isole che oggi viene fatta con
Impegnata cogenerazione alimentato a gasolio con sistemi e alimentazione a fonte rinnovabile quindi c'è una piccola piccolo barlume di interesse da parte del Governo ma sembra forse l'unica vera
E l'altro l'efficienza energetica su quell'asta mente siamo Tusa ombra interno mercato enorme
Che in teoria potrebbe far risparmiare gli utenti miliardi è vero che ne abbiamo servendomi seicento mila produttori ma abbiamo quattrocentotre
In Italia su sette sei barra dieci produttori reali abbiamo quattrocentoquaranta soggetti che
Di spacciano interpongono aventi all'energia il che significa il mercato l'energia e ancora un mercato drogata mente ricco
A svantaggio dell'utenza commerciale industriale e rete il
Quindi c'è c'è un mondo di interesse che riguarda i cittadini e impresa che finalmente dovrebbero pagare la bolletta meno gara se solo qualcuno che su un po'di attenzione in più ecco noi ci stiamo concentrando su questo
Bene grazie mille
Allora adesso passerei la parola l'unica donna del nostro panel che giornata
Della giornata che oltretutto è una delle rare donne che si occupano di energia
Dunque
E
Allorquando davanti a me Sofia a seconda mi dicono
Dalla platea agli organizzatori chiederò domani sarà un'altra giornata e né avremo cinque
Ciò non toglie che comunque io sostengo che
Il mondo dell'energia è un mondo prevalentemente maschile e che invece a estremo bisogno di
Un occhio femminile perché secondo me
Inquadra sotto un altro profilo diciamo le questioni energetiche e ambientali tra parentesi Annalisa Corrado direttore tecnico di zero cito due voi questi le realtà delle aziende le mettete un po'sotto torchio sotto la lente le analizzate insomma le guardate con attenzione specialmente per quanto riguarda
La questione delle emissioni voglio dire
La l'azienda sia ma zero ci sono due e penso che sia abbastanza capibile a tutti
No avevo delle slide ma non importa
No avere una ma non mi ha assicurato che ne aveva quattro però non pensavo a un altro tipo di di discussione quindi va bene ma se in questi
Ecco sotto
Il voto la vostra lente sotto il vostro osservatorio quando incontrate un'impresa
Chi è realtà trovate di solito cioè
Che e ci sono impresa che conoscono lo largo mento che Gian masticano sanno come
Fare efficienza riduzione utilizzare le rinnovabili eccetera eccetera oppure ci sono dei Gatto e diciamo direi quasi culturali o comunicativi nelle imprese che
Vogliono iniziare un percorso virtuoso
Ma io credo che nella nostra storia
Come azienda che si è occupata questo essendo nata nel due mila quattro
Abbiamo incontrato veramente un po'di tutto nel senso che proprio per rimanere a galla in questo mondo che tutti i relatori precedenti
Sanno bene essere veramente difficile da da governare da navigare a Desio due si è occupata di tante cose diverse no
E quindi se la strategia di efficientamento e di riduzione delle emissioni
Sistematica progressiva fino alla compensazione rimane l'obiettivo il focus gli strumenti attraverso i quali questa obiettivo si raggiunge sono i più disparati sono stati più disparati
Quindi
Ad esempio quando andavamo a cercare i tetti in eternit di grande dimensione per poterli bonificare fare nuove coperture efficienti anche dal punto di vista dell'isolamento e impianti fotovoltaici sopra
Perché il Conto Energia lo permetteva abbiamo incontrato veramente di tutto nel senso che non erano aziende che cercavamo per una sensibilità ambientale particolare o per comunicazione o per particolari processi energivori ma erano aziende
Di qualsiasi genere numero il caso
In quel caso spinte da un'esigenza magari di a parte in quel momento anche forse di risolvere un grosso problema di una piccola remunerazione quando era possibile
E ma semplicemente dal fatto di aver fatto l'errore negli anni Settanta e Ottanta di comprare un tetto che sembrava eterno invece non lo era nove si nomi eternit Titanic farò Pasqua bisognerebbe tenerla un po'più bassa
Che porta meglio evidentemente
Comunque in quel caso lì ecco la il la sensibilità ambientale probabilmente era
Era un in più non era necessario non era necessariamente presente magari in quel caso c'era un una sensibilità sindacale perché giustamente si teneva alla salute propria
E a quella dei lavoratori costretti a stare lì o a quella della comunità circostante spesso nel mezzo dei centri abitati quindi era un po'quello
Per altri tipi di di attività ovviamente noi lavoriamo si titoli di efficienza energetica dal due mila quattro
Quindi siamo stati quelli che fin dall'inizio hanno cercato di
Spiegare alle aziende che potevano utilizzarli come funzionavano quindi si certamente siamo andati anche noi un po'a cercare le aziende
Più sensibili che in quel periodo capivano che l'efficientamento energetico anche di processo poteva essere una leva importante un investimento a medio e lungo termine
E quindi certamente con loro era più facile parlare perché semplicemente Chissi preoccupa della sostenibilità ambientale deve avere uno sguardo non proprio al domani ma quanto meno al dopodomani quindi tutte le persone che ragionano in quei termini lì
Alla fine riusciamo in qualche modo però scusa a cui mi scusi un attimo
Guardare non al domani ma dopodomani che non è esattamente il leit motiv del nostro paese che
Guarda
Più che altro al breve periodo al lungo periodo non ne parliamo ma il medio e già è un'eccezione ecco
Avete incontrato qualcuno che guarda al medio periodo ho usato il termine dopodomani proprio perché già nel medio è un lusso però dopodomani diciamo quando i tempi di ritorno sono veramente interessanti
O quando si va a
Ci per esempio faccio un esempio ci sono aziende
Che
Hanno nelle nella loro rendicontazione dell'Energia che consumano anche energivori hanno una zona nera anche del quindici venti per cento di consumi
Che non sanno esattamente da che parte collocare nel senso che rispetto a quello che pagano e a quello che contabilizzano c'è una zona d'ombra e sto parlando di industrie molto grave
Cosa succede che non sanno usare una non tornano i conti sì non tornano i frantoi luoghi monitorati quindi rispetto a quello che loro conteggiano con contabilizzato rimanga aria antichi con interventi sul sistema elettrico fatti nel tempo e quindi affastellati uno sopra l'altro esiste una zona d'ombra in cui
Non si sa esattamente che fine faccia quell'energia no quindi è chiaro che c'è un quinto dell'Energia che pagano
Sentivo genuina undici per cento al quindici nel caso più eclatante arrivava al quindici della bollettazione e quindi è chiaro che un soggetto come quello non è che penso al dopodomani con difficoltà perché quindici per cento di una bolletta con un certo numero di Zeri
è evidente che tredici ti aiuto a capire che cosa Cina sì grazie insomma quindi fatte e ancora in Italia ci sono una serie di soggetti che devono risolvere problemi di questo genere qua quindi è chiaro che da questa queste persone qui il dopo domani è un concetto che segue nel momento in cui abbiamo il digitale la sensoristica i computer le copie e internet eccetera
Cederà quali sono aziende non famiglie ma aziende che per il quindici per cento non sanno come lo spendono è capitato
Che a
E comunque sia anche quando purtroppo anche quando ci sono strumenti obbligatori come quelli per esempio adesso della centodue no che agli energivori impone di fare nudità energetica
E una strategia di progressivo efficientamento delle loro strutture ancora purtroppo in moltissimi prendono questa roba comune obbligo da soddisfare
E cercano ditta a pochissimi centinaia di euro cioè quando si tratta di industrie complicate
E è semplicemente per soddisfare un obbligo di un obbligo di legge cioè non non ancora moltissimi non hanno capito
Che quella dell'efficienza energetica è una una foresta amazzonica di ossigeno per il lavoro dei prossimi anni
No fatte in molti non l'hanno capito quindi alcuni
Pensano di saper fare tutto da soli
E hanno fatto magari degli interventi anche interessanti qualcosa insomma se riuscite a fare altri non hanno ancora intercettato l'opportunità questo è un dato di fatto di forze che si occupa di questo settore
E può confermare l'altro fatto davvero problematico in questo senso sempre più problematico
è il discorso dell'instabilità e non sono ormai viva burocratica regolatoria autorizzativa che di cui tutti abbiamo parlato e qui per cui tutti abbiamo dei seri problemi epatici
Ma è anche quella ultimamente vanno di moda i provvedimenti redarre proattivi
Cioè eravamo abituati a dire il Conto Energia cambia in due mesi quando per fare un impianto che ne servono otto quindi già lì avevamo perso tutti un pezzo di fegato di netto
Però quantomeno era un F era un un un cambio di regole se voi in corsa ma ancora sul futuro sul un futuro troppo breve ma ancora futuro
Qui si è parlato dello spalma incentivi che è un provvedimento unilaterale dentro attivo ma non si è parlato di altri mille interventi retroattivi gli hanno fatto gli scorsi Governi negli scorsi
Vari soggetti che si occupano del settore autorità AGS altri vari soggetti perché
Le rinnovabili sono tassate e tartassate in mille modi il RID la vendita altre tasse balzelli cose varie che non si vedono non fanno infetto come il lo spalma incentivi ma sui conti a fine anno fanno e come esperto
Altre cose il GSE la gestione dei titoli di efficienza energetica
Tutti sanno bene che ci sono stati dei provvedimenti che sono realmente retroattivi cioè sono stati fatti a seguito di investimenti anche ingenti cambiando le regole in corsa la biomassa mi pare che ne sappia qualcosa di questo ma
Sta succedendo un posto tutti i settori quindi è evidente che anche la credibilità degli operatori che si regge sulla stabilità di queste regole
E e è in crisi per questo motivo e quindi appunto andare da un soggetto dirgli Guardi che ci sono i titoli di efficienza del deviando il suo vicino
Che aveva fatto una caldaia a biomassa per riscaldare le serre sta per chiudere anche perché sta andando a gambe all'aria visto che non li stanno entrando i soldi che aveva previsto per comprare la caldaia biomasse cominci a essere meno credibile anche tu anche se tu
Rendere tratti al settore non si tratti per rendere operativi si tratta di
Posizioni del GSE che è chiamato ad applicare una norma e che invece puntualmente va disapplicata pagando il diritto di poter dire me ne frego del legislatore inverto dà modo mia
Che l'appoggio alla follia
Sì sì
Retroattivo rispetto all'investimento è avviene quando tu hai già le regole in mano di un investimento che già effettuato no quindi voglio dire
Se da una parte si dice le rinnovabili costano troppo che è una cosa su cui noi daremo anche abbastanza scocciati perché
Poi i miliardi che danno le fossili in tutti i modi per tutte le altre parti non di quelli non si parla mai o del sistema elettrico che c'ha una serie di buchi per cui il
La distribuzione dei costi vada tutte le parti tranne che alle rinnovabili dire cioè è abbastanza ridicolo questo argomento ancora
E la
Cioè queste scusa adesso mi sono ripetere troppe cose insieme e tutte tutte quante problema lo scenario energetico del compromesso per tutte
Sì e ecco però voglio dire è un problema che che mette fortemente in crisi non solo più il settore delle rinnovabili ma anche quello dell'efficienza energetica che invece su quello su cui tutti
Si sentono più tranquilli di parlare e di direi l'efficienza è
E il il grande cavallo di battaglia del futuro
Anche lì perché perché per fare efficienza non devi dare permessi non devi andare contro la popolazione quando ormai si scalda anche per una caldaia da venti kW è più facile parlare di e di di efficienza piuttosto che di rinnovabili perché devi prendere posizioni meno difficili dal punto di vista della anche della partecipazione e della ed è il sentire popolare no quindi
Da un certo e cioè il facile ma dall'altra stanno scardinando esattamente come hanno scardinato alle rinnovabili anche i meccanismi di efficienza quindi soldi per le aziende che si occupano di questo davvero ecco il momento complicato perché tutti noi
Abbiamo la percezione anche guardando agli altri Paesi che siamo a un passo
Da un un momento diverso che però un po'come la carota del cavallo si sposta in avanti però si sposta in avanti regolare a momenti abbastanza farò Gabriele altri presidi ho capito
Allora adesso
Passerei la parola
A Gibin Chiusoli presidente onorario di freni al quale chiederei rapidamente
Perché sono quasi le quattro e mezza
Di
Trarre le conclusioni di questo dibattito di che cosa dobbiamo qui chiederci sostanzialmente
Sul fronte
Cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi anni
Su questo fronte dal punto di vista industriale lei che ha un'esperienza
Pesante diciamo sotto questo fronte di analisi dal punto di vista storico che cosa vede nel futuro allora qual è l'orizzonte la loro io
Per rispondere a questa domanda faccio una considerazione preliminare che viene
Ed è importante dall'esperienza
Del coordinamento free
Che come dice la parola stessa è un coordinamento di fonte di associazioni perché non soggezione di secondo livello di associazioni che si occupano
Di fonti rinnovabili e di efficienza energetica tre associazioni
So che sono qui presenti sono AIA il personale e sono assicurino va bene
Però
L'aspetto interessanti
è che spontaneamente questo lo sottolineo ci sono associati asserito
Quattro associazioni
Che per loro natura
Non
Poter non erano automaticamente
Siamo candidabile o candidato o desiderosa di partecipare
E le né ricordo le più importanti c'è AICA che sostanzialmente si occupa di impianti termici e di condizionamento e che è uno dei soci fondatori un altro socio fondatore
E l'ordine degli ingegneri di Roma
A questi si sono aggiunti successivamente
L'associazione degli installatori aderente alla Confederazione nazionale artigianato che si occupa di installazioni in generale
E last but not least lati Consob un'associazione del consumatore mentre tradizionalmente i consumatori sono visti degli antagonisti parliamoci chiaro rispetto a queste cose
Perché ho voluto fare questa premessa
Perché a mio avviso
Il futuro del settore sia che si parli di efficienza energetica che di fonti rinnovabili
Troverà sempre più alleati
In
Realtà imprenditoriali realtà associative
Che
Per loro Obiettivo sociale per loro obiettivi produttivi o di servizio
Non solo coinvolte direttamente o lo sono solo marginalmente nel settore
Vi chiedo ci occupiamo e abbiamo avuto un esempio una testimonianza qui alla mia destra oggi ma sono moltissime perché
Perché cominciano a rendersi conto che occuparsi di efficienza e tutto Liz delle rinnovabili
Non è un onere è un'opportunità
E in alcuni casi è una necessità di sviluppo
Io cito un esempio per dire qual è l'alleanza che sta crescendo no intorno appunto settore che in Italia anche per alcune sciagurate scelte politiche fatte negli ultimi anni si trova in difficoltà e io cito il caso
C'è il sito è quindi contatti concreti di alcune centinaia di grandi imprese multinazionali che autonomamente senza che nessuno della
Posto hanno messo
Ne
All'interno dei propri bilanci quindi nei centri di costo delle singole unità nelle aziende hanno obbligato a introdurre il costo delle missioni e diciotto
E questo lo fanno sia per valutare
Quale costo effettivo del loro prodotto e in alcuni casi l'hanno scelto per valutare gli investimenti
Cioè nel valutare gli investimenti
Tengono conto in prospettiva di quale sarà l'onere derivante dalle missioni dicevo e non lo fanno a volte con quattro soldi
Zara che Guarnotta azienda che dimostrare che il
Multinazionale
A imposto questa norma nei propri conti interni e sapete a quantità obbligato a valorizzare in senso negativo si intende l'emissione di CO due
Trenta euro per tonnellata cioè più di tre volte quasi quattro volte
L'attuale valore dell'ETS ed è un'azienda spagnola che quindi che è collocata quello ma perché ha fatto questa scelta perché profondamente convinta che in tempi non
Biblici
Quello sarà il pezzo che tutti direttamente o indirettamente dovrà
Pagare per l'emissione di CO due ora questo fronte
Che copre anche il fronte delle ormai
Nell'ultima l'ultimo elenco che è uscito pochi giorni fa sono settanta
Amministratori delle grandi grandi aziende multinazionali che hanno chiesto a Parigi di pigliare degli impegni cogenti sul cargo un pesce
Questo è
Secondo me
Il futuro
Le prospettive che noi abbiamo già noi abbiamo uno schieramento crescente
Ora
L'abbiamo evocato più di una volta
A anche in
Precedenti diciamo sessioni di questo convegno
Ma
Ricordiamoci pregava fare
Veramente mente locale a cosa diceva il top management delle mentre anni fa
E cosa dice oggi varie volte
In modo
Meno preciso meglio impegnato ma significativa la stessa cosa sta avvenendo per l'ENI ora io non so se in vetrina o è realtà ma il fatto che abbiano creato al loro interno una società
Per le rinnovabili
è una scelta e se anche fosse soltanto una scelta opportunistica ex significativo che si siano sentiti obbligati a fare una scelta di questo genere cioè voglio dire quello che è ca
Ampia e notevole io o
Ho
Dopo l'ultimo esempio per dire come io credo da questo punto di vista vedo un certo comunque l'ottimismo al futuro perché prima o poi queste cose si impongono lo dimentichiamo che noi siamo il Paese
Che nel gennaio del due mila cinque il Governo scommetteva che non sarebbe mai stato ratificato Kyoto
Ne ricordo uno famoso
Personaggio che non cito decaduto che alcuni guai successivamente va bene che
Diceva gennaio i generi è inutile che ci impegniamo perché tanto che se non verrà rate riammessa dopo esattore è poiché si è stato questo corsa che ha portato anche alcuni sprechi alcuni errori perché bisognava recuperare il tempo perduto
Oggi io ho l'impressione che viviamo nella stessa situazione cioè con
Un Governo che non una
Colto
Il cambiamento che è in atto
E che per qualche modo ahimè probabilmente ancora con sprechi perché poi quando si arriva in ritardo si vanno sprechi ma che questo cambiamento sarà costretto accordo questa è
Secondo me la realtà e cito l'ultimo esempio
Che è avvenuto a Rimini durante
Chi è invece con Mondo
Quanto
Ed M significativo un dirigente della Barilla
A raccontato come loro stanno costruendo una filiera no il più possibile eco-sostenibile partendo dalla produzione agricola e arrivando al prodotto finale
E
Nulla
Ebbero domanda che è stata fatta a questa ha questo di ricette stata ma coi contadini col decreto attori
Non avete il contratto problemi e questo lo spostano attenta li abbiamo spiegato cosa dovevano fare si son fatti quattro conti in tasca l'ho capito che gli correttiva per cui l'abbiamo trovato una completa gestione cioè
Ecco io volevo non non per andare una conclusione rose
Ma dire che
Intorno a noi
Tante cose stanno cambiando in questa direzione
Forse
E questa semmai l'unica nota se consentite un po'di suggerimento critico che io ho fatto
Troppe volte meno riguarda tutti noi e non è che mi voglio escludere da questo preoccupati delle nostre i problemi delle
Delle cose che ci cascano Doors ogni giorno non alziamo abbastanza gli occhi e non ci rendiamo conto di quanti alleati possiamo trovare intorno a Roma
Benissimo
Allora
Siamo in chiusura quindi prima di chiudere la sessione di voglio ricordare che il Forum prosegue domani
Alle dieci abbiamo la rivoluzione italiana verso l'economia circolare coordinata da Stefano Ciofani vice presidente di Legambiente
Poi avremmo una sessione sulla geotermia e sulla nuova geotermia moderata da me
Lei il pomeriggio di tempra gli umani nelle azioni gestionali tecnologie della mobilità per cui parleremo di mobilità
Che coordinato dall'amico e collega Marco frantoi di direttori hanno ecologia e le conclusioni da parte di
Ermete Realacci
Nel frattempo se vi abbiamo interessato potete sempre approfondire su computer e tablet alla Sezione abbonamenti hanno alcologia punto it ricordo che utilizza esclusivamente energia rinnovabile per cui
Consuma e mettete un pochino di meno leggendo il cd
è
La nostra rivista su tablet si trova alla Sezione abbonamenti
Grazie a tutti la manifestazione e a domani a ecco quindi stavo facendo allargarsi
Secolo
Visto che oltretutto la nostra rivista sta
Dentro la coalizione che mi tireranno ampiamente le orecchie il ventinove tutti in piazza a Roma
Per
Influenzare con il peso dell'opinione pubblica la coppa ventuno e i cambiamenti climatici grazie a tutti arrivederci