Intervista a David Sassoli sul discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Parlamento europeo

Va bene Sassoli vicepresidente del Parlamento europeo iscritto al gruppo dei soci della Socialisti democratici eletto nel PD innanzitutto un commento nel discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ma ha dato diciamo
Tracciato il percorso che gli europeisti sentono in questo momento urgente cioè che lei spilli Europa dia risposte europee alle sfide che si trova ad affrontare soprattutto sfide globali
è stata molto significativa la la frase di Money con cui attacchi sul discorso se ci si ferma di fronte a un mondo che continua probabilmente non si fanno gli interessi
Fu né propri né si è si danno contributi al mondo e quindi questo
Richiamo diciamo ha un'unità rispetto alla vicenda idee del terrorismo le questioni dell'immigrazione le questioni economiche alle questioni di avere
Politiche europee per rafforzare l'Unione Europea politica energetica politica fiscale politica economica beh io credo che questo sia
Il passo giusto probabilmente questo non è un tempo per riaprire
Anche se tutti lo vorremmo
Magari processi costituzionali o di revisioni dei trattati
L'Europa in questo momento con le sfide di questi
Periodi la rafforziamo come politiche europea
E credo che il richiamo del Presidente della Repubblica si è andato in questa
Direzione e
Nell'aula riscosso anche notevole successo è stato molto serio non ha lasciato molto alla demagogia ma ha fatto un ragionamento da Presidente di un Paese che vuole essere motore dell'europeismo
Di questo secolo e credo che di questo ci sia bisogno e questo Laura gliela riconosciuto
Sulla questione rifugiati ha detto parole importanti non sono nostri nemici non bisogna in qualche modo
Rovinare l'Europa per renderla meno attraente
Al a chi viene da fuori e chi fugge dalle guerre
Il primo ministro francese Manuel bastano in questo momento dice l'Europa non può più prendere
Altri migranti
Siamo un punto di rottura visto che un esponente socialista importante no non siamo punto e rottura siamo al solito discorso
Di chi vede le cose diciamo dal proprio recinto chi cerca di guardarle magari
Un po'da fuori del recinto e in questo momento non abbiamo la necessità naturalmente di rispondere alle esigenze e richieste di sicurezza
Di sicurezza interna e sicurezza esterna ma nello stesso tempo abbiamo bisogno di capire qual è la risposta continentale se non vogliamo che l'Europa sia più vulnerabile
E questo rispetto all'emergenza dei migranti rispetto al problema del terrorismo alla questione del controllo delle frontiere
è stato detto bene da qualcuno in questi giorni
Io non voglio una Europa chiusa però voglio un'Europa che per esempio alcune frontiere le controlli
Non vogliamo chiuderla I ai migranti ma vogliamo controllarla vogliamo sapere anche
Di più chi arriva
Chi ha diritto ad arrivare
Tutto questo naturalmente legittimo non ci fa fare passi indietro sì la risposta sarà europea
Se invece la risposta sarà affidata come in questi ultimi periodi spesso e volentieri a singole
Paesi
Che vedo non è l'interesse nazionale un presunto interesse europeo io credo che
L'Europa non faccia passi in avanti grazie ad alzo assunse a voi