Haigaz chiamava: Mikael... Mikael... Armenia 1915... - Presentazione del libro di M. Mikaelian a cura di A. Litta Modignani (Ed. Libriliberi)

Allora signore e signori buonasera benvenuti grazie gli aveva accettato
L'invito per
Questa presentazione di un libro che ovviamente non è solo la presentazione di un libro perché
è un libro che
Richiamava un evento di esattamente un secolo fa un evento clamoroso perché
Purtroppo è stato il primo di una lunga serie di
Genocidi che hanno segnato il il Novecento
E anche perché come voi sapete anche parzialmente un genio cinto io negato ho discusso al centro di controversie
L'ultima violentissima ha avuto per protagonista niente di meno che l'attuale Papa Francesco nel quale ha voluto ricordarlo
In una sede in una situazione particolarmente ufficiale provocando le ire dell'attuale
Regime turco
Che come sapete in generale quale che sia la Turchia il regime corrente la Turchia non riconosce il termine non riconosce la misura e
E anche le motivazioni dietro la persecuzione degli armeni di Turchia
Sapete che il dato su cui la maggior parte degli storici concordava poi sentiremo il nostro esperto e di circa un milione e mezzo di persone eliminate nei modi più spaventosi
Il il libro
Risulta ancora più attuale involontariamente perché era uscito prevista la sua uscita in questo periodo per il centenario ma voi sapete il ruolo centrale che improvvisamente la Turchia di nuovo assunto sullo scenario non soltanto mediorientale ed europeo ma
Direi globale
Noi parliamo di questo argomento nel giorno stesso in cui i giornali ci dicono che l'Unione europea ha deciso di stanziare tre miliardi perché la Turchia tenga all'interno dei suoi confini i profughi della guerra
In Siria nel momento in cui le violazioni dei diritti umani della libertà di stampa in Turchia sono evidenti conclamate nella maniera più più tragica
E mentre si chiede da parte turca di riprendere e di affrettare
Le trattative per l'entrata della Turchia nell'Unione europea cosa cui all'inizio favorevolissimo per le mille ragioni geopolitiche che voi potete immaginare certo che la situazione attuale
Crea qualche qualche problema avete visto anche in cui i giornali non a caso
Titolare al
Maniera molto diversa cioè chi titola a che che che la cosa si fa di nuovo probabile l'imminente c'è chi invece appunto sceglie una strada molto più cauta allora dobbiamo cercare di
Oggi gestire la cosa tra la dimensione letteraria e la dimensione di evocativa e la dimensione della qualità poi ognuno sceglierà quella che vuole che più si sente io posso dirvi che il libro e un libro che lascia il segno
Perché proprio come dice Alessandro Litta Modignani nei curatore
Non è un libro letterario chi l'ha scritto è un sopravvissuto che poi per fortuna ha avuto una lunga vita lunga e abbastanza normale ma che non è un letterato nessuno scrittore non è diventato un romanziere avuto soltanto mettere
Su carta per ben due volte la prima volta l'ha perso caduto poi riscriverlo
Quello che gli era successo con la successo lui alla sua famiglia
E quindi è una cronaca scarna dura forse per questo ancora più
Incisiva di una tragedia capitata apparentemente come sempre in questi casi concubine ciel sereno e in realtà invece
Annunciata come sempre succede in questi casi da un lungo lavorìo preparatorio e molti segni
Premonitori io ringrazio subito la dottoressa Gabriella liberati che ci ospita a nome del
Del kung e il CNR qui rappresentato dal Capo Dipartimento dei Beni culturali il professor Riccardo polso do entrambi la parola inserendo appunto padrone di casa per il loro benvenuto il motivo per cui hanno deciso di aderire a questa presentazione
La mafia
è il classico microfono fino all'ingresso perché venga spostato con chiaramente
Non funziona aiuta così
Sentite
Vadano
Molte cose debbo dire accentrato molti argomenti Cecchi Paone affatto già per una presentazione in qualche modo ha dato già un quadro una sintesi molto efficace
A me spetta il compito di spiegare le ragioni che hanno condotto il Comitato Unico di garanzia a organizzare questa giornata e questo evento
Sinteticamente le motivazioni che voglio ricordare sono sostanzialmente tre isole cambia
Tre ordini di ragioni insomma la prima sicuramente contenuta nella nostra
Dire nel nostro DNA per dire nella nostra ragione d'essere senso il Comitato Unico di garanzia e contro le discriminazioni perché ci sono delle linee guida una legge per
Precisa che l'articolo ventuno della legge centottantatré
Che unicamente miglia sua forme istitutiva vede che questi comitati si attivino di fronte come dire le gravi situazioni di carattere anche discriminatorio generale senza ricordare l'assunto costituzionale
Di razza di sesso di lingua di religione
E quindi già qui sto come dire fa parte della nostra dura abbiamo fatto già altri eventi che riguardavano non precisamente l'escussione armena
Mi come dicevo prima che o c'è chi Pavone una una cosa molto particolare in cui poi parleremo anche in seguito non è così banale nato
Quello che riguarda l'acqua siamo già intervenuti per esempio nel senso che io ricordo che
Già quest'anno per la materia era capitale europea della cultura non ho presentato una mostra molto importante
Sulla Shoah e che porteremo ancora Milano il il ventisei nella giornata la memoria ma durerà un mese questa mostra per quello che riguarda un
Commentatori di rilievo cedere per quello che concerne la questione ebraica quindi
Non è
Oggi la giornata di Figo degli armeni c'è stata chiesta anche all'interno del Comitato più volte perché quest'anno ricorre naturalmente centenario
Centenaro occasione
Da non perdere dovevamo farla prima veramente a ho pensato parla verso aprile-maggio con una serie di avvenimenti di situazioni impegni non ci hanno permesso quindi siamo scivolati in questa data oggi forse meno felice
Delle altre perché coincide con tutta una serie di avvenimenti anche un po'diciamo storici di e di questioni geopolitiche a cui faceva riferimento precedentemente Cecchi Paone
Io voglio dire soltanto questo a proposito dei leader della questione armena
Su questa questione è scesa amicali inspiegabilmente una cortina di silenzio
Cioè se ne sa molto sulla Ciolac informato non solo per pubblicazioni eccetera
Degli armeni ce ne siamo sempre occupati poco pochissimo direi no
E e forse l'abbiamo fatto come son capaci di farlo gli italiani
Dal punto di vista della letteratura
E e con la presentazione di libri che in qualche modo sostituiscono alla politica
Se mi si è permesso questo riferimento e del cinema italiani sanno fare anche lui si possano fare cinema e quindi
Io per un attimo
Io conosciuto per la prima volta la questione armena
Compissimo firme dei fratelli Taviani e la masseria delle allodole che ce lo richiama fatto con grandissima sensibilità come grande capacità anche critiche visiva di illustrazione manchi di riferimenti storici
Ora
Dicevo quindi ne abbiamo con la responsabilità ed è curioso per un Paese che sta faccia nel Mediterraneo questa questo silenzio come se fosse un problema di altri
Di altri siti di altri luoghi di altri ambientazione come se questo qui fosse un problema quasi denunce riguardasse Cecchi Paone ricordava la posizione e della Chiesa e che non è indifferente
Anche all'epoca Benedetto quindicesimo ha preso una posizione molto forte a suo tempo sulla questione armena così come monsignor dolci ci furono molte molti interventi da parte perché se non ottennero naturalmente i risultati sperati
Rispetto al genocidio e così ultimamente anche la posizione di papà Francesco è stata molto netta nel senso che
Ha parlato apertamente di genocidio rispetto voglio dire anche la posizione di timidezza
Politica anche di altre forze politiche perché non è così scontato il riconoscimento vitale
Ha neanche da parte la Turchia come si diceva no
Quindi avrà genocidio non è stata usata siluro come dire si scusano anche con i nipoti rispetta questa ferita aperta alcune persone pena con Carmen Anna negano come dire
Sia stato un genocidio che ha in qualche modo corso quello che sarebbe stato un genocidio futuro genocidio e gli ebrei insomma sarà una specie di va generale si sente malissimo mi dispiace
è una specie di prova generale che è stata fatta
Dicevi
Sofferto un comma speriamo
Odio
Allora questo documento allora non lo sappiamo insomma
Dicevo che quindi viene considerato una specie di prova di prova generale ora su questa questione
Li cattivissima
E per la quale bisognerà usare una grandissima prudenza insomma perché
Interpreta interpella poi autorevoli esponenti dopo di me storici curatore del libro
Sapranno parlarne credo con più
Attenzione in modo anche più specifico ma chiama in ballo non soltanto quindi responsabilità degli Stati che l'Europa in questo caso ma insomma chiama in causa anche addirittura le tre religioni monoteiste ecco
Quindi l'Islam e liberalismo cristianesimo cioè rispetto alla questione armena quindi si può spiegare anche tutte queste timidezze incredibili insomma
Io e termino ecco ricordando ancora il come
Come è per noi in questo momento sia importante invece
A cent'anni di distanza
Cerca di fare un punto di questa situazione insomma chiarire non soltanto dal punto di vista storico
Il politico ma insomma anche affrontarla a tutto tondo e per quello curatore il libro gli altri ognuno raccontava ecco perché la presenza dell'ambasciatore uno spaccato preciso un punto di vista preciso che non volevamo
Come dire poi sintetizzare in qualche modo finisco dicendo
Che questa
Questa questione del genocidio e particolarmente delicata e qui chiudo
Rispetto alla questione dello scontro attuali ancora Turchia Russia
Chi si sta verificando quindi è come si in qualche modo ritornassero in in
Presenti ombre e fantasmi di quelli che erano stati gli imperi
Interi della Prima Guerra Mondiale insomma l'Impero ottomano ecco cioè la Turchia scende con uno scontro preciso con la Russia la Russia
Sembra che torni agli enti che mira imperialista e ma soprattutto
La Turchia sembra che tornare grande progetto della grande Turchia perché non sappiamo ancora cosa succederà poiché la Siria
Quindi questi fondi si smembramento gli armeni si trovano comunque già all'ora tra Siria entrare scusate tratta la Turchia e Russia
E quindi cioè sembra la stessa posizione la Germania estremamente simile io questo alloggio come suggestione no sembra da una parte la Francia l'Inghilterra la Russia dall'altra parte la Germania la Turchia cioè
Quasi un brivido viene a pensare a questo schieramento incredibile che ci fu nella prima guerra mondiale sembra
Cioè le la lotta tra i grandi imperi no e quindi insomma gli armeni stettero sicuramente in mezzo a tutto questo
Perché c'era un pezzo naturalmente l'Impero ottomano c'è una parte degli armeni russi insomma quindi si trovarono prima ancora che poi
Dalla Turchia chi Armeni passarono nella parte preposti dopo nonché un riconoscimento dello Stato autonomo però passarono sotto russe naturalmente quindi
Questo popolo è stato di volta in volta di qua e di là ci siamo ancora quindi la cosa non è ancora
Il tutto chiusa la finisco qui perché darei la parola immediatamente alle professor polso che il capo dipartimento dei nostri beni culturali del CNR
Grazie benvenuti allora ma io indico solo tre cose la prima che CNR non abbiamo istituto di storia che si occupi di storia dell'Olocausto ambiamo degli istituti archeologici che si occupano di Asia minore
Marco una cosa l'abbiamo
Del la partecipazione
All'infrastruttura lo dico
Empoli Ottelli a Roma Imola European Olocausto che esso cifra straccia
Che è una delle infrastrutture di ricerca del
Norma prescrive noi collaboriamo attraversa la nostra infrastruttura del patrimonio culturale
Del quale siamo capofila quindi c'è questo
Importante piattaforma che collega diverse centri ricerca sull'Olocausto alla quale noi come CNR partecipiamo e portiamo dietro da università
La seconda cosa volevo dire è appunto il mio centoquindici volevo ricordare la battaglia di i programmi che ebbe luogo dal ventidue al ventisei aprile
Del
Quindici
Quindi un mese prima del nostro ventiquattro maggio
E il che è il ventiquattro maggio il ventiquattro aprile appunto vide l'azione con l'iprite cioè con il gas urticante
Che poi sarebbe stato usato negli secondario durante l'Olocausto appunto
Per uccidere gli ebrei e la cosa triste che questa iprite
Era stata progettata
Dalla da quella che allora si
Si chiamava la Società imperatore Federico e che oggi conosciamo come Società Max Planck
E quindi era da società Max Planck offrendo infondata mille novecentoundici fu il primo ente di ricerca moderno quindi ne università né accademia ente di ricerca
E appunto la superiorità delle della guerra chimica che chiede e si è riusciti a davvero attraverso dei notevoli
Chimici ma specialmente attraverso questa organizzazione di ente di ricerca convinse l'intesa agli alleati nella sua casa Vito Volterra
A a reagire immediatamente potenziando e dell'Ufficio invenzione brevetti del Ministero della guerra che può essere ritenuta del CNR quindi vedete questo questa scoperta tecnologica
Che scritti fu strumentale per genocidi
La terza cosa un un discorso che argomento veloce che feci dieci anni fa al Caffé Pedrocchi insieme davanti Antonia Arslan eravamo sottratta
Ed era un convegno sulla sulla memoria del male
Ricordo Antonia parlava degli armeni Amos Luzzatto parlava degli degli ebrei e io feci in questa constatazione cioè
Che il
L'antisemitismo insomma
Questa volontà di di schiacciare
A delle connessioni con l'ideologia verde che ci piaccia o non ci piaccia cioè di nuovo ci fu una conferenza tenuta da un filosofo fu svizzero
Luigi Clai Cancer parlando a Berlino nel primo maggio novecentotredici quindi prima della prima guerra mondiale fino a un uomo e terra mensa Onda verde
E quella proprio la la premessa perché i popoli Vissani quelli che hanno la vita abbiano il diritto di schiacciare i popoli
Astratti vecchi raziocinanti che bloccare il flusso della vita
Questa posizioni avvio centri è carente che poi è alla base del del movimento ecologista
Ha avuto negli anni Venti e Trenta delle conseguenze inaspettata e proprio in termini di genocidio
Queste cosa ancora molto grave ricordo che Amos Luzzatto disse serie sono d'accordo cioè
Unu lungo un ecologismo B.O. centri tra
Ha delle conseguenze che
E spero che l'essere umano
Sicuramente paga paga gravemente
Quindi vi porto il saluto dei ricercatori del nostro Dipartimento non siamo mille duecento ricercatori corrispondiamo a milleduecento dieci per cento dei dodici mila del del CNR
Ci occupiamo di ricerca storica Scienze Umane sociale poteva culturale adottando il criterio che ne facciamo quello che la diversità non si fa
Quindi cerchiamo di prendere degli approcci multidisciplinare io
Rispondiamo determinate richiamabile suggestioni suggerimenti bandi che ci vengono europea e in certi settori portiamo dietro il sistema Paese un ultimo settore
Nel quale stiamo lavorando appunto la
Ricerca sulle migrazioni
Siamo tra conto in termini di servire il Paese in questa sede si compie grazie per essere stasera
Grazie professore
Avete notato come tutti inevitabilmente lavorino su Iggy punti di contatto tra il genocidio armeno e la Shoah per questo tema io vi rimando alla bellissima postazione dell'amico David Meghnagi
Che appunto ha dedicato il suo intervento proprio a tutto ciò che lega queste due terribili esperienze di due popoli e terribile esperienza e per tutti
Nel nel Novecento invece volevo chiedere allora professor Vercelli nella sua veste di storico di parlare di ciò che vuole ma di se vuole aiutarmi su due punti il primo drammatico cioè chi nega il termine di genocidio a quello degli armeni lo fa anche sulla base del fatto che non esisteva ancora il termine
Che è una cosa spaventosa siccome non esisteva la parola anche se è successo non può essere applicata a questo evento quella parola perché inventata dopo ahimè per per gli ebrei
E poi l'altro aspetto che richiama di nuovo il Papa e un perito il cui rio da laico mi rendo conto che nell'Italia se le cose certe cose le dice il Papa non le dice più nessuno a proposito della delle crisi della politica pensate
Alla alla questione climatica e ambientale sei Pavan scriveva sui enciclica quale uomo politico quale intellettuale
Né avrebbe parlato probabilmente nessuno e lo stesso è successo per il genocidio degli armeni
Volevo chiedere al professore di aiutarci a capire quanto pesa il dato religioso rispetto invece appunto al Progetto PAN turco rispetto all'idea della grande Turchia che in questa affratellato sia i giovani turchi
Che Mustafà che le che che mal Atatürk lo dico perché non so se avete avuto modo fra le mille cose che il Papa ha detto in Africa ha detto proprio i conflitti che sembrano conflitti di religione in realtà non lo sono mai sono conflitti di potere e di interessi
E quindi volevo capire se anche questo è applicabile alla vicenda armena grazie
Grazie i quesiti sono rilevanti di prendo un po'alla larga come si suol dire queste cose qua ma cerco in qualche modo di soddisfare qualche risposta al riguardo parto subito dal primo quesito poi
Vado oltre ad altro queste negazione io mi sono incontrato per così dire col negazionismo OLO caustico
Così viene definito lascio lavorato a lungo scritto un libro e l'altro sto scrivendo
Ho riscontrato alcuni elementi di un certo significato di una certa rilevanza cioè
Intanto chi nega perché essa
Ha un'idea precisa del passato ritiene di aver
Precisa del passato
Qualcuno diceva mi riferisco a Primo levi in questo caso quindi un qualcuno rilevante che insomma chi nega a uscisse ha un'idea diamoci precise cert'altri non c'è mai stato
Potrà sembrare un paradosso ma non lo è Haus se non c'è mai stato quindi quel male lì non c'è non esiste semmai c'è il bene sebbene che viene negato attraverso l'affermazione di un male surrettizio quello dell'esercizio
Aggiungo anche un altro elemento e che Nale via o da un'epoca è l'esperienza vicissitudini gli armeni ballano a tale riguardo
In cui arcaicità
In questo caso specifico anche dei metodi di mezzi adottati e modernità delle intenzioni si incontravano si coniugano allora genocidio armeno
Sta dentro la logica dove questi due elementi trovano un punto di sintesi a crescita inteso come somma di brutalità gratuito e come somma di Marsala che di violenze confluiscono all'interno di un contenitore che una volontà sistematica di eliminazione fisica di un gruppo sociale etnico
Culturale al limite politico storico usate poi voi le declinazioni termini che gli servono i più appropriati e più opportuno
Il genocidio sta dentro questa cosa qua o per meglio dire e contenitore anche di questa cosa qui nel
Ci vuole la volontà politica
Primo punto allora ci fu onta politica senz'altro
è andato come dire indiscutibile
Il problema non è la questione dire ci fu la massaia che come e una parte anche relative fin turca timidamente Fazzone né riconoscimenti c'era la guerra
Nella guerra in massa che avvengono alcuni passati forse sordi giustificati abbiamo alzato un po'a alzarono non abbiamo fatto alzarono un po'come posso dire il gomito in questo senso e la mano
Purtuttavia insomma queste cose succedono la popolazione civile atte a quella mondiale c'è stata inerzia ma la sostanza questi sosta di mezzo anche perché poi tanto fedeli non lo erano divisi come non ha tra l'Impero e l'altro nel momento in cui due imperi guarda caso si disfaceva no
Dire questo è una forma col dire molto sibillina che è una forma di negazionismo cortese tra virgolette tra virgolette
Gentile Gentile perché
Si riconosce qualcosa per legare la sostanza del problema la sostanza del problema sta invece in ciò che ho già detto ceda intenzionalità politica
Intenzionalità politica non è solo una manifestazione della malignità di alcuni questa lettura più semplicistica e direi anche più fiabesca
Di quella storia come di altre arrivo dei cattivi prendono il potere fanno del male degli altri che sono buoni e la cosa finisce lì
Questa la lettura molto semplicistica no l'intenzionalità politica Uddin
Perché io ricostruisco una nazione o per meglio dire in questo caso la costruisco ex novo ribaltando la sua composizione socio demografica come un calzino
Questa cosa con la seconda guerra mondiale con la politica di espansione nazista con la politica di egemonizzare azione di modificazione dell'Europa tutto orientale
E in particolar modo con lo sterminio poi degli ebrei fu portata massima potenza
Però se facciamo un passo indietro che Ciocca nove interessante avere comparazione torniamo appunto alle vicende che riguardano il disfacimento progressivo dell'Impero ottomano tra il diciannovesimo secco all'inizio del ventesimo vediamo che elementi che elementi che poi si produrranno in dinamiche successive
Sono ben presente aggiungo un ultimo interiore messo facendo come un salto
Temporale è un salto che può sembrare anche logico ma per cui tanto illogico none
Messo lo farei con l'autoriciclaggio cambogiano
Non è badate bene soltanto una questione di numeri di brutalità di violenza e così via ma è la concezione che l'iter giovani viste
Non giovani necessariamente dal punto vista anagrafico ma con una contro i giovani di città modernizzare ante hanno no della trasformazione sociale noi utilizziamo la guerra e gli effetti della guerra
Per avverrà Società e periodici eterna allora la domanda i giovani turchi erano animati da questa concezione avevano dietro il loro agire politico questo tipo di visione delle cose
Questo il quesito da posti avrà risposta mia è una risposta affermativa
Quando io parlavo in esordio di nesso fra
Barbarie modernità mi riferisco a questo c'è ed è che io faccio il genocidio ovviamente non lo riconosco ovviamente non lo
Rivendico politicamente ma lo compiono con più anche apertamente
Senza curarmi troppo le doverlo celare nel momento in cui questo eseguendo perché o degli obiettivi molto precisi che sono obiettivi di rigenerazione non soltanto delle minoranze in questo caso vengono azzerate annichilite quanto meno
Ma di rigenerazione della maggioranza
Ovverosia di coloro che non appartengono a quelle minoranze perseguitate ma che sono destinate a comporre una nuova società un nuovo Stato che nascerà dalle ceneri dell'Impero ottomano
Allora questo è un passaggio come dire fondamentali negazionismo prosegue questo tipo di esercizio lo fa su un piano
Teniamolo tra virgolette culturale improprio ingeneroso usare questo termine lo fa su un piano mentale ecco forse su un piano mentale nelle cui prosegue
Quella sorta di operazione di distruzione non solo di colpi ma anche della memoria di Corte che è un elemento fondamentale senza quale genocidio medesimo non può avere corso perché esse qui io uccido le persone ma rimane né voglia di quelle persone io cito non è compiuto se io ho uccido le persone il cancello alla memoria di quelle persone allora ottenuto
Il risultato come dire migliore cioè il delitto perfetto delitto perfetto in questi casi qua consiste nel dire non è mai avvenuto nulla perché non c'è nessun riscontro perché non c'è nessuna traccia
Di quanto avvenuto
Questo è un passaggio fondamentale è stato teorizzato vendervi stima è stato praticato anni presenta antecedentemente anche in questo contesto lui va messo bene in rilievo il contesto storico quale
è un contesto di grande complessità ma tutti i contesti storici geopolitici sono ambiti per definizione di grande complessità
Abbiamo quindi uno sfaldamento già che ho citato prima di quello che un sistema imperiale che non vuol dire solo un ridimensionamento territoriale una periodi prerogative politiche una perdita di
Rilievo economico ma anche un mutamento dal punto di vista culturale
L'Impero ottomano già nell'Ottocento aveva cercato in qualche misura attraverso le sue varie ramificazioni diramazione di porre
Delle risposte a queste trasformazioni e tenuto conto che è un impero e come tale era un mosaico di gruppi identità
Di ciò che noi oggi chiediamo nazioni ma attenzione che una parola che non ottocento poteva avere una valenza molto diversa da quella che attribuiamo voi oggi
Di comunità di società e così via tutta l'epoca
Che va dal mille ottocentotrentanove
Mille ottocentosettantasei all'epoca delle riforme Tanzi nate e un tentativo nel confronto come dire con la modernità sopra Vanzan ante
Soprattutto per sul versante europeo che è anche con le permettetemi il termine golosità politiche
Che l'Europa imperiale avanza è un tentativo in qualche misura di porre una rettifica progressive al proprio sistema la propria struttura la propria amministrazione
Che non è in grado di altrimenti di affrontare quella che è la sfida dei tempi in realtà
L'epoca riformista come dire non è che fallisca completamente ma esaurisce
Nel corso del tempo la sua plus qualcun altro abbia detto in altri momenti spinta propulsiva
E
Cosa rimane cosa rimane per rimane un sultanato abbarbicato su se stesso ad un amico secondo una figura fondamentale adesso
Perini non cultori storia o coloro che comunque non sono coinvolto la misura oltre misura su queste vicende qua pur dire molto poco questo nome però è una figura fondamentale in questi processi perché rappresenta da un lato se posso usare le parole con libertà un pensiero reazionario cessi intorno agli antichi fasti
Nel senso che sì ci sono state le riforme il periodo del Co dei titani stimata ma noi torniamo come dire alla centralità imperiale
Al di là di qualsiasi riscontro con la realtà dell'avvocato però è come dire anche il soggetto che in qualche misura si deve confrontare con delle leadership che in quanto sopravanzano quelli di giovani e turche che nel mille novecentotto
Sì affermeranno definitivamente sulla scena di un impegnano in via di forte secco direttori dimensionamento è fondamentale capire da questo punto di vista qui possiamo solo a volo d'uccello passato certe cose
Capire il fatto che una spinta molto forte
Hai Travaglio soggiorno veniva data nel sud est
Allora arrivava invece dal Nord Ovest cioè la perdita del lotto minimo balcanico che dà una spinta rilevante ai processi
Di radicalizzazione politica all'interno del sultanato e anche all'interno di queste giovani élite che vanno affermandosi e in quegli anni lì
A cavallo tra un secolo e l'altro tale diciannovesimo enti susseguono Chezzi posto dall'esistenza di una questione armena
Di una questione armena come di un problema specifico
Dell'impero come tale è un problema quale dare una risposta è una questione di
Se i delta incerte così certuni viene definita anti questi sono
Comunità divise tra l'Impero ottomano e l'impero russo l'impero russo fa pressione ai margini orientali Anatolia nel momento in cui si perdono i Balcani diventa strategica dal punto di vista
Non solo politico ma anche culturale niente e un dato come dire fondamentale la presenza almeno
Vende saputo niente toglie orientare nella civiltà
Così come negare anche metropolitana dell'impero e vista come un elemento che in qualche misura non mie omologabile a quelli che sono interessi passaggi che si vogliono portare avanti
E nel mentre come dire processo di disse fasci vento
Che si sta realizzando all'interno dell'intero medesimo produce i suoi effettivi devastanti
E incerto che
Un altro fattore va computato in questa vicenda
Come anche in quella successiva che è già stata evocata a titolo a titolo di confronto cioè
La Shoah ovverossia lo sterminio degli ebrei
Oltre a degli intenzione oltre di pensieri oltre alle volontà politiche ci vogliono anche condizioni diciamo così oggettive che permettano il passaggio da
Ardite ipotesi adatti molto concreti
Nell'uno e nell'altro caso le due guerre mondiali hanno un peso fondamentale
Che le due guerre mondiali Strauss sono guerre nel secondo caso ancor di più che nel primo di annientamento comunque di sterminio che hanno ad obiettivo senz'altro gli eserciti avversari ma che colpiscono in prima battuta le popolazioni civili
Sono brutali come tutte le guerre Mannu un sovrappiù è stato ricordato poc'anzi
Di gratuita brutalità e violenza sono guerre tecnologiche sono quelle concordino tecnologica anche quando sono condotte ai margini
Non nel centro dell'Europa in questo caso ma in una parte e dell'Asia
E sono guerre che dipendono che distruggono disintegra no quelli che sono i vincoli i limiti anche morali che anni altrimenti
Ci si pone rispetto a certe scelte radicali badate bene che
Vi è una prima ondata di massa che nei confronti delle comunità
Cristiane strettamente di quella mena già nel mille ottocentonovantacinque novantasei questo non va dimenticato
Perché non si coglie altrimenti
La radicalizzazione progressiva che connota questa vicenda a seconda di come vengano calcolate computata io non sono particolarmente appassionato la questione numerica mi sempre anzi un po'infastidito il quanti come se in quanto dicesse io quali come cosa e però i numeri non rilevanza sport sul farmaco allora parliamo di comunità sostanzialmente indifese no
Né per la prima ondata di massacri parliamo di almeno
Cento mila morti ma si arriva fino a trecento mila seconda di come li si computa tenete conto che ci sono problemi anche di anagrafi per problemi come dire di registri problemini cioè passanti di fonti ecco questo grosso problema magari si poi avremo modo sì possiamo ancora tornare di fonti i negazionisti si basano sulla inesistenza le
Fonti nell'uno come me altro caso o sulla loro incertezza o sulla loro leggibilità attraverso lenti distinte e diverse perché lo stesso documento può essere letto in maniera diversa qualora il documento di Sicilia eccetera eccetera eccetera
Di una macchina Gino ci diaria e parte integrante la disintegrazione anche le fonti
Mi capite questo un punto fondamentale nel
Cioè io non distruggo ripeto ancora una volta soltanto le persone ma distruggo anche la memoria delle persone e gli elementi che possono certificare che effettivamente quella cosa è stata fatta
Aggiungo un altro elemento di analogia tra le due vicende che sono state evocate non ci soffermiamo sul caso almeno ma il punto la comparazione col caso
Ebraico emblematico aggiungo anche il fatto che c'è
Senza nulla insomma c'è come dire anche da parte le classi dirigenti di queste ditte giovani dice non giovani ma giovani visti che modernizza anche l'idea che comunque si è vero distruggo la fonte però meno anche vanto di aver avuto coraggio di fare certe cose
Avverrà nel caso tedesco è avvenuto anche nel caso almeno nella misura in cui in qualche
Modo si lascia intendere che si ha la capacità
Di andare oltre i confini diciamo così dell'umanità residuale
Ed è un fatto che attraversa questa storia di questo di questo genocidio soprattutto a seconda ondata non più solo di massacri ma di generalizzata deportazione
Mi deserti orientali delle popolazioni armene
Ora
Aggiungo un elemento
Che rilevante
E rilevante perché rende la cosa ancora più complicata di quanto non PAI generale già di per sé
Una parte del genocidio fu possibile fu realizzato grazie al concorso non soltanto delle truppe otto manette poi turche ma grazie anche al concorso curdo
Nel
Già alla fine degli anni Novanta dell'ottocento manovalanza non solo ma ad esempio la creazione a me è una politica molto
Attenta dei rifiuti divide et impera in buona sostanza
Io metto delle minoranze contro altre minoranze badate bene che
Faremmo un errore grossolano dicendo che allora tutti curdi erano anche Armeni non era così in realtà
Negli altri uffici deve sultanato convocano i cattivi villaggio curdi gli dicono dovete fare certe cose
Alcuni rispondono Sile facciamo senza problema ante rispondo no ma non le facciamo
Sono contigui vivono accanto a noi possiamo avere un rapporto competitivo possiamo come dire avere un rapporto commerciale mercantile economico di reciprocità come anche di conflittualità ma non abbiamo nessun motivo per andare un regolamento di conti
In realtà come dire queste resistenze vengono facilmente scavalcati un sistema come quello ottomano laddove c'è poi una politica premiale per quei gruppi
Di curdi invece che si mettono a disposizione della
Prassi sindaci Dalia che risultato prima e poi soprattutto giovani e turchi posti pratiche l'anno nel corso del tempo politica premiale cosa vuol dire vuol dire che viene vanno riconosciute c'è una redistribuzione di risorse
Che vengono attribuite ai capi villaggio che vengono attribuite ai gruppi che si mettono al servizio della macchina di sterminio e così via
è importante questo elemento perché introduce
Un aspetto che è stato evocato precedentemente da Cecchi Paone cioè il datore di Johnson
Quanto questo dato pesa
Ma noi ci troviamo molto condizionati oggi
Avete già le i conflitti in atto da un punto rivisto comunque con il filtro dell'appartenenza religiosa l'appartenenza religiosa
Parrebbe in certi contesti del mondo aver sostituito quella per la partenza politico ideologico
Che si sia una crisi grave la politica oggi come forse anche allora è fuori discussione è un dato come dire acclarato che quel misuriamo in misura per fortuna molto meno drammatica anche nel nostro Paese ma questo è un altro discorso
Che questa sia stato un genocidio su base religiosa onestamente non me la sento di affermare poi si possono avere come dire posizioni diversificate al riguardo ma non è questo il nucleo pedaggi reciproci Diario contemporaneo
Nel
Il nucleo invece
E quello
Degli ATO appunto all'associazione tra barbarie modernità l'idea che comunque la modernizzazione per non essere stata scava per non essere scavalcati dall'Occidente passa in buona sostanza attraverso
In modo la misura è la maniera disinvolta di risolvere attraverso una successione di regolamenti di conti quelli che sono conflitti interetniche vengono presentati come conflitti non negoziabile come causa
Di un metta conflitto che in questo caso è la prima guerra mondiale gli armeni sono
La longa manus di russi i russi sono penetrati in territorio ottomano io russi minacciano il nucleo di identità turco ottomana
L'eliminazione degli armeni e funzionale
A questo percosso questo processo di autodifesa altro elemento importante
Chi uccide chi uccide sistematicamente il potere che uccide allora come oggi sistematicamente dice due cose
O no
La faccio per autodifesa
Non è colpa mia e responsabilità altrui sono gli attacchi mettono nella condizione di dover rispondere a un'aggressione sono gli altri che si nascondono e si cedono sotto
False parmense sono IATA che si nascondono sotto come dire una sorta di
Come potrei dire di di di non bellicosità quando in realtà
Hanno ben altri interessi sono agenti dell'intero Russo e come tali vanno sconfitti
Punto due
Punto due e come dire l'idea che non solo io mi difendo non solo io difendo Tech
Nel momento in cui tu diventi compartecipe di un processo di Dario ma aggiungo qualcos'altro io ti dico ci sarà un premio dopo
E premio dopo è una nuova Nazione costruita su nuove basi
Etnico demografiche e sociali dove il male sarà completamente buttato fuori il male della differenza in mare dell'alterità che viene qui visto come alterazione badate bene
Non fa paura tanto ciò che è diverso ma ciò che viene presentato come una sorta di minacce e in questo caso l'elemento e particolarmente pronunciato ed è particolarmente forte
Quindi mette insieme questi due elementi autodifesa collettiva contro un nemico tanto più pericoloso parchi interno dei nostri confini di cui rivediamo nessuna differenza
E rigenerazione perché quello che verrà fuori e pensiero PAN turco il pensiero anche lettura millesimo se volete poi ci torniamo su queste cose qua sarà una nuova Nazione che sorgerà su le ceneri dell'Impero ottomano
Ma
Sarà una nazione proiettata verso un futuro di espansione di conquiste che alla conclusione della guerra si potranno finalmente offrire a coloro che hanno avuto il coraggio
Di porre rimedio a quello che non o i rimedi giusti e quello che ho definito grande malato ovverossia l'Impero ottomano come tale
Ora io non ho fatto una cronologia ma come dire ho raccolto un po'di elementi un po'di suggestioni non vorrei farla troppo lungo perché
Di altre cose avrei da dire aggiungo soltanto due piccole cose prima di passare la parola alita Modigliani e a quant'altri
Beh intanto tenete conto che quando parliamo di genocidio qui c'è una questione molto importante Badia detto carattere intenzionale i gruppi dirigenti
Turco ottomani sono su questa posizione qua niente
Dico tutto mantenendo dire sì e vecchi gruppi dirigenti che quelli nuovi trovano un punto di sintesi e questo è un dentro è un dato come dire fondamentale
Ecco secondo elemento e il metodo della deportazione anche questo l'ho già detto però guardate che la seconda grande ondata di violenze sistematiche che diventa un genocidio propriamente inteso si basano per l'appunto per sulle deportazioni nel vuoto
Sistematico anche qui i numeri sono incerti e comunque
Due terzi o forse tre quarti della popolazione meno avviene disintegrata completamente e si tratta prevalentemente di civili del tutto indifesi sono donne
E bambini
Gli uomini sono già stati massacrati o anziani io ho i dati massacrati perché venivano inseriti come alcuni di voi sapranno all'interno del armate dell'Impero ottomano e poi venivano disarmati fucilati utilizzati come come come delle bestie da soma fino alla loro disintegrazione e così via nel senso letterale del termine
Naturalmente veramente vado verso la chiusura interessante la disarticolazione delle strutture sociali e comunitarie
Quello che classi dirigenti turo che comprendono all'epoca e che uno può procedere in un lavoro di questo genere permettetemi il termine brutale sono dica mente se prima
Divide essiccazione le comunità contro il quale vuole svolgere la sua violenza
Il
Questo che cosa vuol dire creare un regime di panico un regime di forte incertezza quanto meno un regime di paura diffusa
Creare sbandamenti creare divisioni separazioni laddove era possibile la data di uscita di singoli villaggi tra Leavitt locali e la popolazione e così via anche questo è parte del processo di noci Diario
Non è soltanto i genocidi un grande male
Come è stato detto io figlio è un meccanismo e meccanismo culturale mentale ideologico ma anche operativo e politico che ha una sua congruità e che paradossalmente
Veramente i vari chiudere un po'su queste note diciamo inquietanti ha una sua grande modernità
La religione può servire come collante ideologico nella misura in cui la sua fruizione politica serve a creare belli aut aut
Diciamo così di vincoli ideologici non negoziabili come sta avvenendo anche adesso pare attigue se non ha né medesime per certi aspetti
In virtù delle quali come dire si va verso un gioco a somma zero che vuol dire ombre ottime
Capite e se uno dice ai propri subalterni onori o loro potesse stare certi che anche
I vostri subalterni più ricercate recalcitranti diranno sì loro non noi
Grazie all'Assessore grazie mille mille spunti
Tra l'altro che mi danno l'occasione per introdurre Alessandro Litta Modignani
Sui tanti temi che potrà con un riferimento a due che mi hanno particolarmente stimolato uno la modalità del genocidio armeno si discuteva dell'orrore del revisionismo sulla sua
Sull'esistenza o meno dia uscisse di quello che capitava lì non c'è nessuna office probabilmente programmaticamente il libro è quasi interamente dedicato a queste marce annienta anti
Che probabilmente sono state inventate anche per
Non lasciare tracce perché
Via via che le persone morivano venivano uccise lungo questo cammino massacrante
Non non era un possibile documentare dove quanti lì perché in che modo e quindi per certi versi
Libro su questo fosse restano ne vorrà parlare significativo ed è un documento storico perché racconta una modalità abbastanza
Abbastanza diversa
La seconda cosa che mia colpito un altro possibile parallelismo perché tutti citiamo avete citato il parallelo con la sua conseguenza anche della Shoah è stata la nascita dello Stato di Israele
Mi interessava sapere dall'ambasciatore che ha scritto non so se ne parla
Se la nascita dello Stato l'Armenia a sua volta considerabile una conseguenza più o meno riparatoria del genocidio e in che misura
In qualche maniera fa in modo che non si ripeta ulteriormente grazie pensando che comunque il motore tutta questa iniziativa quindi e qui non solo per dire queste due cose ma perché Louis che c'era
Coinvolto nella promozione di questo libro che insieme letteratura e storia
Grazie Alessandro grazie a voi ringrazio il CNR complessivamente per questa opportunità un ringraziamento particolare lo devo ad Aldo Luperini carissimo amico milanese e
Che lavora cenere che non è qui perché purtroppo è rimasto bloccato a Milano da una dolorosissima colica questo li facciamo i nostri auguri
Diciamo che piove un po'sul bagnato meglio potremmo dire medica sul bagnato perché l'ambasciatore Casari anzi eh bloccato all'aeroporto di Mosca che è stato chiuso per neve questa mattina e quindi
Luigi ha voluto si scusato in tutti i modi con tutti noi
Ha voluto che ricevessimo una messaggio che io adesso mi prendo l'incarico di leggere questo messaggio dell'ambasciatore casa rien
Indirizzato a me
Gentilissimi ospiti vorrei innanzitutto ringraziare il dottor Alessandro Litta Modignani per avermi invitato alla presentazione del libro ai
Gaffe chiamava Mikael Michele di Michel mica negli anni curato da Alessandro Litta Modignani con postfazione di dati che Meghnagi
Sono riconoscente al Consiglio nazionale delle ricerche al centro Pitigliano e dove presenteremo questo libro stasera per questa
Qui importante momento di riflessione sulla tragica storia del popolo armeno in quest'anno così importante il ventiquattro aprile scorso infatti
Si è commemorato il centesimo anniversario del genocidio del popolo armeno
Un milione e mezzo di vittime a opera dei giovani turchi piani pianificato e compiuto nel pieno del primo conflitto mondiale
Il mancato riconoscimento di questo crimine contro l'umanità a un secolo dei fatti da parte di tutti i Governi turchi
Succedutisi da allora sino a oggi è una piaga ancora aperta per ogni armeno nel mondo
Sfortunata sopra altamente non possa essere presente a questo evento ma sono lì con voi con la comunità romana ed ebraica adesso autorità ricordare il primo crimine
Di lesa umanità del Novecento
Come armena come uomo mi unisco al doloroso ricordo di quell'immane crimine contro l'umanità che non solo ha colpito profondamente il mio popolo che ancora oggi reclama giustizia per una verità storica negata
Ma anche disumani basato lo stesso carnefice attraverso la pianificazione e l'implementazione dell'azione genocidi Daria
Come uomo di pace
Perché così mi reputo mi preme ricordare le mie anzi
A voi tutti me le quote me lo concederete le nostre responsabilità di discendenti i sopravvissuti e testimoni di questo e di altri crimini contro l'umanità
Avere piena coscienza dei fatti storici soprattutto da parte delle nuove generazioni e garanzia di pace perché io e voi lo sappiamo l'oblio dei crimini né generale altri
A ovvero saldare il ventidue ottobre del mille novecentotrentanove in vista dell'invasione della Polonia Adolf Hitler incitava i suoi generali a essere duri espletati e concludendo aggiungeva
Chi parla ancora oggi dell'annientamento degli armeni
Ecco perché spero vivamente che nessuno si stanchi mai di celebrare di partecipare a manifestazioni ma come quelle di stasera
Perché perpetuare la testimonianza è e sarà sempre garanzia di memoria
Degli eventi accaduti ed è e sarà sempre garanzia che i nostri morti i nostri sopravvissuti il nostro dolore non scivoli no inesorabilmente miseramente nell'oblio creando un terreno fertile per nuovi crimini
A tale scopo i venticinque capitoli di questo libro testimone no
Quanto
Mica etnica e gli hanno allora adolescente fu costretto a vivere a patire durante la deportazione lo sterminio del popolo armeno nel mille novecentoquindici
E rappresentano la personificazione della resilienza del popolo armeno che nonostante l'attentato alla propria civiltà è riuscito a sopravvivere
A tramandare la propria storia e a rinascere rappresentando perciò un baluardo di speranza e libertà
In risposta al grande male che ci ha colpiti
Grande male mezzi eterne grande male e come gli armeni chiamano il loro
Fermi io riprendo la lettura infine e qui concludo come rappresentante del Governo armeno auspico che le istituzioni comunali nazionali e internazionali
Con l'appoggio fondamentale della società civile si adoperino con forza e coraggio nel preservare la memoria in senso prescrittivo
Affinché il monito delle tragedie del passato costituisca un balliamo bagaglio irremovibile nelle nostre coscienze
Solo la conoscenza e l'impegno di ognuno di noi possono impedire che simili crimini abbiano a ripetersi in futuro Roma trenta novembre due mila quindici ambasciatore Santis gas Arian grazie
Io sì belle parole io appunto ringrazio tutti voi avrei veramente stimolato dal tante cose interessanti e importanti che sono state dette avrei mille cose da dire ma
Il mio dovere di curatore adesso di raccontare di parlare di questo libro di questo racconto
Lo sottolineata l'ambasciatore casa rien questa è una testimonianza
Voi provate a immaginare con tipico effetto cinematografico no tutto quello che avete sentito finora eh
Il il grande
Grazie grazie a lei grazie sinceramente di tutto arrivederci e ed è tutto questo grande affresco che è stato
Descritto finora provate a fare uno zoom no come fa il regista e di piovere vedere la Turchia che si ingrandisce se invece fino a a capitare ad abortire a Roma
Una città una cittadina piccolo neanche capoluogo di provincia trenta chilometri da far tutto
Dove ambientata la masseria delle allodole far punto era uno dei sei capoluoghi delle Province armene Arab TIR si trova a circa trenta chilometri ed è una cittadina agreste
E tutti i racconti tutti tutte le testimonianze la masseria delle allodole ma settanta anni prima
I quaranta giorni del Musa dati di Franz verso il che viene citato qui nella postazione di David Meghnagi dopo se se riesco ci torno
E così tutti i racconti degli armeni cominciano con delle immagini serene di pace di vita agreste di
Bonomia agricola di persone semplici buone che vedono le ragazze che vanno ai campi col fa il ceto legato alla vita
I ragazzini che giocano e tutto così e in tutto questo visto con gli occhi di un bambino di tredici anni
Perché
Mio zio Michel mica Ian è nato nel mille novecento uno qui siamo nel quindici lui non ha ancora compiuto quattordici anni
E quindi
Vede queste cose Micaela si chiamava allora poi diventerà Michelle al cittadino francesi Mikael
è stato promosso a pieni voti a scuola il ragazzo molto intelligente sveglio promettente e viene preso al Collegio americano armeno di far punto ma siccome e troppo avanti ha solo tredici anni non ha ancora compiuto quattordici anni
De deve andare in vacanza perché e troppo piccolo per poter andare in collegio questo sarà il particolare che gli salverà la vita tutto questo e sono tutti fatti storici assolutamente accertati assodati perché
Tutti gli allievi del Collegio Armeno dico appunto sono stati tutti sterminati tutti gli insegnanti sono stati torturati e uccisi Michel si salda prima delle coincidenze delle mille coincidenze che leggerete qui dentro
Perché è troppo piccolo per andare al collegio e quindi sente i vecchi che parlano preoccupati parla comunque con un vecchio signore no un signore molto anziano e dice ma no ma queste cose succedevano ai temi vi del sultano adesso noi siamo diventati un Paese moderno sapete che lo slogan dei giovani turchi quando sono andati al potere nel mille novecentotto era libertà idealità esattamente
E tutta Europa ha salutato l'avvento dei giovani turchi al potere come
Un Risorgimento liberale che era un po'più in ritardo per le ragioni che spiegava benissimo al professor Vercelli cinquant'anni dopo il Risorgimento i liberali il passaggio da monarchia assoluta monarchia costituzionale come c'era stata in tanti Paesi fra cui l'Italia
E c'è la nascita di un regime parlamentare e così via
Parentesi poi torna racconto scusate come non vedere in questo errore
Cento anni dopo lo stesso tragico fraintendimento di tutti quelli che hanno salutato la primavera araba come l'avvento della democrazia
Questi regime i giovani turchi non erano dei liberali in ritardo erano dei nazisti in anticipo erano degli sterminato ori
Hanno praticato la loro politica Gino citare attorno al racconto quindi
I questo vecchio dice al ragazzino sembra di sentire ancora l'odore dell'arte alle tue labbra che dice queste cose tu non sai di quanta falsità di quanta ambiguità è intessuta la mentalità
Del regime ottomano e Turco scusate ma anche questa leggiamo le cronache sui giornali in questi giorni non sono
Non è quella stessa ambiguità che grida allo scandalo ma c'è stato un attentato adesso andiamo a bombardare va a bombardare ma non va a bombardare questi vago ma dare quegli altri cioè
E questa doppiezza
Tipica del di una politica estera che sono cose che si ripetono eccetera scusatemi mi faccio prendere la mano dall'emozione dalla passione ma io devo restare al racconto e quindi
Mikael da bambino vede queste nuvole che si avvicinano all'orizzonte vede queste voci grandi preoccupati un certo punto dicono
Arriva un altro vecchietto diciannove è stato tutti hanno arrestato tutti e così tutti compreso suo padre vengono incarcerati po'dicono le hanno li hanno portati a lavorare alla ferrovia
Berlino Baghdad no perché la Turchia era era alleata con la Germania li hanno portati così non si saprà mai più niente e quindi Mikael non rivedrà mai più suo padre
Dopo che va a a portali il cibo
In carcere no che però se lo mangiavano i secondini perché tanto quelli sapevano benissimo che sarebbero stati sgozzati tutti di lì a poco e quindi neanche il cibo
Gli arrivava se non le fa invece le frustate eccetera In così poi arrivano le voci dice con tutti quelli che non si convertono all'Islam devono essere deportati verso uno fa
E la mamma di Mikhail dice ma noi siamo cristiani i primi cristiani i figli a mesi sono convertiti al cristianesimo nel Trecento uno dopo Cristo cioè
Prima ancora dell'editto di Costantino che concedeva tolleranza nell'impero romano ai cristiani
E il gli armeni avevano fatto la Regione che sarà quindi la mamma dice va bene
Andremmo a urtare faremo un brutto viaggio ci tratteranno male lasceremo la nostra calma non possiamo farci musulmani per poi cosa voleva dire per una donna farsi musulmana andare sposa la essere la magari la terza o la quarta moglie di qualche curdo o di qualche altro e quindi salgono affittano degli asinelli no di uno che poi naturalmente si porta dietro si nel dopo aver intascato l'affitto e così e incominciano questa il cammino
Sono deportazione verso il nulla perché quando voi prendete donne vecchi e bambini malati eccetera e li fate camminare ore ore sotto un sole cocente nelle pianure
Desolato nelle pietraia dell'Anatolia in posti dove non c'è né da mangiare né da bere è chiaro che poco alla volta muoiono tutti perché non ci sono le tracce perché Alessandro ci sono le tracce perché la gran parte di questi cadaveri non ha avuto rate sepoltura sono stati rapidamente mangiati dai topi dai corvi oppure buttati nei fiumi e così via e quindi
Micaela rifiuti poiché i fiumi divisi murate le ho frate eccetera allora
E mi Carella abbandona
La madre che sarà il festino dei topi dei Cordì sotto un cespuglio morta così e continua a trascinarsi dietro questo fratellino di neanche due anni
Fino all'episodio culminante quello che dà il titolo acconto in cui a un certo punto tutti i bambini vengono dati di agli orfanotrofi oppure rapiti oppure muoio
è l'unico tutti ridicola ma cosa tiene ancora questo fa per i non capisci che non ti salverà in mai sentire quello che dice ma tu semmai io mi tengo il mio fratellino
E così si porta il fratellino accade una volta calerà secondo lo porta sulle spalle fino a quando a un certo punto
Mikhail prende parte e va se ne va sente il fratellino dietro che chiama Mita e dica lei
Membro a spetta al Consiglio son PTE
Sonde tonnellate giorno sui e lo anni
Mikhail si allontana senza voltarsi perché non ha mai deciso di farlo infatti dopo un po'quando arrivano alla sera all'ultimo bivacco
Si metta cercare fratellino sa cosa pensate di non c'è più non ha mai deciso di farlo se non inconsciamente per spirito di sopravvivenza
Ma noi sappiamo che quando si raggiungono certi avvisi di sofferenza di
Di di male assoluto poi non si dimentica più quindi io vi posso raccontare questo ricordo che ho di mio zio Michel Michele anche poi diventato
Una persona anche autorevole ha combattuto come ufficiale medico mai ha combattuto diciamo era un uomo mite ma a cosa issato ufficiale medico nelle frange
Nella nella nell'armata della Francia libera del generale De Gaulle
E poi diventato capitano medico del porto di Marsiglia Piero hanno stimato borghese
E però sempre era tredici tutte le volte io Saint cento raccontano sento chiamare il cartellino che lo chiama sente quello Scarpi CIO e sente si sente sempre in colpa per non essersi
Voltato in realtà il resto del racconto dimostra che se davvero avesse portato con sé il fratellino non si sarebbe salvato le nomine fratellino perché dopo ne succedono di tutti i colori
Finisce schiavo dei curdi che se lo vendono famiglia all'altra poi a un certo punto ci sono tutte quelle fasi della ecco questo volevo dire
Attenzione chi non conosce la storia armena può leggere il libro di Marcello Flores che il massimo la massima autorevolezza dal punto di vista della storia
Su per quanto riguarda il genocidio gli armeni è stato pubblicato nel due mila sei e quest'anno è stata fatto una nuova edizione più grossa
Consiglio tutti chi ha la curiosità edita pubblicato dal Mulino Marcello Flores genocidio degli armeni è in assoluto il miglior libro su questo argomento c'è dentro tutto
Se uno invece dice ma io non ho voglia di leggere uno studio libro di storia così corposo
A volte ci sono dei romanzi lo sappiamo che valgono più di cento libri di storia no la masseria delle allodole scritto con la penna squisitamente femminile raffinata di Antonia Arslan eh un romanzo capolavoro
Che racconta tutte queste cose ambientato ripeto a trenta chilometri da qui
Ed è settant'anni dopo il i quaranta giorni del museo d'arte è un romanzo di riferimento in cui fa che fa capire tutto
Ma anche se non avete voglia di leggere un grande romanzo così vi assicuro che tutte le cose che sono state raccontate qui il dettaglio nei passaggi dal professor Vercelli
In queste cento pagine ci sono tutte perché a un certo punto
Michel viene liberato perché l'ASP la Turchia è sconfitta e umiliate quindi tutti gli armeni sono liberi tornare alle loro case ma quali case non c'erano più gli armeni e non c'era più le case erano sopravvissuti ma anch'
Miscela riesce a ritrovare Ministero Terni Rizzo che era l'americano
Che era il preside il Collegio americano armeno lui essendo americano non è stato ucciso come tutti gli altri Armeni del collegio di far put e si ricordava di quel ragazzino
Che aveva diciamo iscritto e quindi lo prende con sè come segretario particolare e quindi tutti gli anni che vanno dal diciotto al ventidue in quei tre quattro anni
Michel riacquista ritrovo ritrova la nonna da una parte della famiglia insomma riacquista una vita e scrive tutte le sue morì e che le per la prima volta le perverrà durato un tentativo di fuga ma poi è arrivata turco tutte cose che qui non sono raccontate
Ma era contatto come lo vive Luino che a un certo punto gli dicono
Tuttavia almeno devi andare a fare il servizio militare
Oppure ci dai subito una una forte tassa che poi dopo ogni anno doveva esige allora
Lui capisce che per gli armeni non c'è più posto perché c'è stato il questo grande ritorno di attacchi orca dei nazionalisti che hanno spazzato via quella piccola Repubblica armena che qui vengo ha rispolverato domanda c'è una piccola Repubblica armena
Che era stata istituita dal Trattato di Sierra del mille novecentoventi venti che però
Non è il
Il la Turchia non ha mai riconosciuto poi quando Riva tratta turco ha spazzato via e arrivata Smirne c'è stato il famoso incendio di Smirne che chiude idealmente la pagina i greci vengono cacciati gli armeni non ci sono più
E e così diciamo ritorna cioè questo ritorno del nazionalismo Turco non più attraverso i giovani turchi di prima ma attraverso Atatürk la Turchia moderna e quindi la Repubblica almeno a viene spazzata via tranne quel pezzettino di Armenia che era nei confini RU Ussi quindi l'Armenia di oggi è il risultato di di una sparizione da un lato e di una spartizione dall'altro lato perché a un certo punto quella che era una Provincia periferica
Della grande Armenia che non c'è più rimane sotto la Russia che nel frattempo diventata sovietica e quindi atta tour che fa il patto con Stalin e
E quei gli armeni diventano tutti improvvisamente tutti così ferventi comunisti tranne quelli che erano scappati di là per salvarsi dei turchi di cui non abbiamo saputo più nulla quindi Ultimo altro capitolo ci sarebbe a dire che fine hanno fatto gli armeni sotto stalliere sotto comuni va bene
Il scusate ho perso un po'sono andato un po'salta beccando quella ma
Voi provvederete capito che io sono diciamo è un po'emotivo quando parla di queste cose e
Volevo raccontare questo però ne parla qui
Ne ne parla
Meghnagi i quaranta già in uso a date Franzi versai e un grande scrittore di lingua tedesca ed ebreo e l'amico di carta e quando nella fine degli anni Venti va a Beirut ad Aleppo nella
Neocostituita Siria
Trova
Degli armeni distrutti sopravvissuti scampati raccoglie delle testimonianze e quindi vede che questa andando al potere Hitler in Germania e scrive questo libro e quaranta giorni Musa dati racconta l'unico vero episodio di resistenza che hanno fatto gli armeni
Quando e ci sono gli armeni di diciamo della Regione di Antiochia è quel dell'antica anch'io che ci sono rifugiati sopra un monte hanno in qualche modo resistito finché un incrociatore francese che passa di lì
Vede il loro segnale interviene e li salda questo episodio storico reale romanzato da un grande romanzo etico da Franz Werfel nel suo grande capolavori quaranta giorni Musa dati esce nel trentaquattro in Germania immediatamente iniziato
Decide che quel libro deve essere messo al rogo perché
Quello era un esempio la il fatto che un piccolo gruppo di armeni si fosse opposto avesse resistito poteva essere
Indicativo per altri che già c'era in progetto di cancellare di distruggere che non avrebbero dovuto porre l'esistente però il libro è viene tradotto in inglese
E quindi immediatamente diventa un successo mondiale in inglese però perché altrimenti Hitler aveva cercato di soffocare la sua versione in
In
Il in tedesco e l'altra cosa che volevo dire è già stato detto benissimo da Claudio Vercelli però io vorrei tornare su questa faccenda diciamo tecnico-giuridica del genocidio
Quando concorrono le
Condizioni di genocidio il termine genocidio è stato coniato per la prima volta dal nel quarantatré quaranta
Altro quarantaquattro da un giurista in chi ebreo polacco che si chiamava Raffaelle lenti
Che nel quarantaquattro non sapeva ancora contezza di quello che stava avvenendo che poi sarebbe avvenuto solo dopo il quarantacinque abbiamo scoperto la portata del
Della Shoah del genocidio degli ebrei che hanno una sua unicità ma comunque
Non non era chiaro
Lentini prende esempio quello che è successo agli armeni e e indica alcune categorie tecniche giuridiche dice il genocidio deve essere un atto deliberato non casuale questa è la differenza coi massacri
Il il genocidio degli armeni è stato deliberato ufficialmente dati di partito del partito CUP Comitato Unico Unione progresso che è il partito dei giovani turchi e poi è stato realizzate toh attraverso degli atti anche parlamentari e di polizia e poi dice venti ci vuole una organizzazione specifica che sia dedicata al genocidio
E i
Il i turchi gli ottomani Talat Fasciani se interno ha creato un'organizzazione apposta che si chiama non ve lo so dire in turco ma si chiama organizzazione speciale speciale perché cosa
Per uccidere gli armeni ha fatto un'organizzazione apposta che si chiamava organizzazione speciale una polizia particolare fatta dati i soldati erano impegnati al fronte
E quindi ha svuotato le galere di tutti i tagliagole i delinquenti curdi ladri assassini di qualunque specie gli ha detto
Tutto quello che hai fatto di sarà perdonato se uccide gli armeni ogni armeno che uccide in quello che troverà i network nel tasca sarà tuo è stato anche un genocidio di rapina
Questo che poi ha messo in ginocchio l'economia dell'Impero ottomano allora io potrei continuare a lungo lenti da un certo punto dice
Dopo c'è la cancellazione anche delle radici c'è il genocidio culturale le radici storiche e culturali religiose andate oggi
Laddove gli armeni sono stati presenti altro che i turchi per millenni per tremila anni sono stati su quella terra hanno distrutto i cimiteri le lapidi non si trova più nulla
Le chiese i libri tutto quindi non si può negare questo genocidio non c'è nessuno storico severi
Che si sia occupato di questo genocidio seriamente che lo neghi
Dove in Turchia dove parla il genocidio è un reato
E lo storico turco immagino che tu lo caro Vercelli lo conosca
Pannella Jama scritto un libro che si chiama nazionalismo turco genocidio armeno è stato arrestato processato torturato condannato è stato in carcere scappato in Germania
Ha avuto l'asilo politico qua adesso insegno in un hotel si Tamberi canna quelle uno storico turco che ha parlato di genocidio
E poi c'è il ter non in Francia
Cioè occupa Pamuk è uno scrittore ma insomma potrei adesso non voglio fare troppi elenchi
Voglio dire che il giovanissimo giovanissimo Raffaelle enti in ebreo polacco un giurista
Negli anni subito dopo il diciotto diciannove venti
Viene a sapere che nelle strade di Berlino
è stato assassinato a colpi di pistola Talat fascia
Il l'uomo forte del regime dei giovani turchi al Vergès male e Talat
Questo Talat che era il ministro intende il principale responsabile genocidio era stato condannato a morte da un processo dopo la guerra ed era scappato a Berlino e si nascondeva a Berlino ma
A un certo punto qualcuno lo ha trovato lo ha riconosciuto e la ucciso a colpi di pistola un giovane armeno che si chiamava Sottomonte tecniche rien
La Giovanna Repubblica di Weimar tedesca sottoporre a processo questo te siriani e lui dice ma io veramente ho eseguito la sentenza di condanna a morte che di uno che era un ma un condannato a morte in contumacia e io ho avuto e ha cominciato a raccontare ci sono state solo cinque udienze di questo processo perché alla quinta udienza i giudici della Repubblica di Weimar
Ci sono dichiarati incompetenti ad agire hanno liberato sodo molte Liliana e chi ha assistito a questo processo era un giovane giurista polacco che eravate elenchi è chiaro quindi a un certo punto i conti tornano
Non dico che ho finito non oso dire che ho finito perché non finire mai ma comunque diciamo che
Di queste cose si sa poco anch'io sono riconoscente al Papa anch'io sono anticlericale come sagge che forma
Siccome siamo persone intellettualmente onesti io o grandi sentimenti riconoscenza perché il fatto che il Papa alla vigilia del centenario abbia detto lui
Il genocidio tutte le prime pagine di tutti i giornali del mondo hanno dovuto riferire questo fatto quindi è importante
Sono importanti è importante il Papa e sono importanti anche queste piccole testimonianze perché siccome le prove non ci sono sono state tutte cancellate fra l'altro considerate che
Nelle grandi rivoluzioni che ha fatto Atatürk c'è stata anche quella di adottare l'alfabeto con le lettere occidentali quindi mentre tutte le cose che sono accadute queste poche erano scritte con l'alfabeto ottomano quindi le fonti sono
Difficilissima da trovare sono praticamente inaccessibili perché chi conosce più la scrittura turco ottomana cento anni dopo allora
In questo contesto le testimonianze sono decisive
E le testimonianze sono tutte concordi l'unico regime che si ostina a negare sono più di venti Parlamenti che hanno votato per il riconoscimento del genocidio compreso il Parlamento europeo l'unico che ostinatamente
Si sforza di negare è il regime
Di Erdogan
E allora qui il discorso passerebbe dalla storia la politica
Mi premi e scappa il colpo Cantanna rischierebbe di scappare quando il dito trema sul grilletto quindi preferisco fermarmi qui voglio solo dire per onestà intellettuale che noi dobbiamo sforzarci di non odiare nessuno che non è semplicissimo ma comunque è giusto non odiare nessuno abbiamo anche il compito di non dimenticare
E non dimenticare il compito di tutti grazie
Grazie
I dati posso chiudere qui abbiamo veramente messo talmente tanta tanta tanto materiale a disposizione che chiudere impossibili infatti non chiudiamo poi perché non ci rivediamo alle ventuno al centro di cultura ebraica APT di anni per continuare discorso e immagino per approfondire il il rapporto fra
Fra questi due terribili eventi che hanno segnato il Novecento del mondo abbiamo qualche
Minuto per eventuali contributi da parte vostra c'è già una
Una prenotazione formidabile Filippo credo che debba vedi vicinati perderebbe il dato il microfono
Non ho soprattutto devo darglielo
Però
Grazie si sono Tripodi roboante ma intanto sono molto molto lieto che sia stata in proprio in extremis evocata la figura di Raffaelle enti
Però bisogna dare atto anche di questo alla fine
Lui Cogno do la parola genocidio nel libro Axel sul
E no fare Dior che uscì nel quarantaquattro quindi tutto quello che tu hai detto è giustissimo
Però non è finita lì perché lui poi si pensa che fu il fautore della Convenzione per la prevenzione genocidio che fu adottata a Parigi
Nel nove dicembre del mille novecentoquarantotto l'indomani si votò si adottò la Dichiarazione universale cioè di che Nazioni Unite parliamo rispettato ANCIM ventiquattro con adottarono due
Due documenti questo tipo e la definizione che diede che diede lei anche in
Queen è ripresa codificato nella convenzione sul genocidio e ripresa dallo Statuto dalla Corte Criminale internazionale articolo sei quindi
Le lascito di Lentini fu enorme
Come no
Solo nota amara che quando lui morì nemmeno centocinquantanove New York dopo aver cognato la parola genocidio negli anni Trenta svelato l'atrocità del genocidio degli armeni
Spinto per la la convenzione la convenzione al suo funerale ci fu non solo sette persone
No quello che volevo chiedervi se posso fare una domanda che le cose giustamente perché sarebbero tenuti voi pensate non al netto di Erdogan
Ma voi pensate visto che il
Insomma i turchi di oggi non sono i carnefici di ieri gli armeni di oggi non sono le vittime di ieri
Alla Repubblica turca non è l'Impero ottomano antichi di ieri ecco quasi appunto è questa la domanda la domanda voleva e vuole rimuovere Logan però ed è molto difficile capisco pensate che la Turchia verrà mai a patti con la storia
Farà questo esame di coscienza come i tedeschi hanno fatto rispetto e che che i giapponesi non hanno mai fatto invece sui crimini negli anni Trenta incorre Cina e e uscirne mai da questo paradosso in base al quale se io Ruocco il genocidio in Turchia vengo arrestato se lo nego in Francia le Stato
Grazie
Magnifico paradosso
Io non non so cosa cosa rispondere perché risponderei più che altro con un desiderio un wishful thinking quindi non ha nessun valore vediamo forse due esperti se hanno degli elementi in più per dare una risposta
Intanto ce lo segniamo ci sono altre domande ringrazio intanto gli amici di Radio radicale che ci stanno registrando allora rispondete a questa bella provocazione di deroga
Allora
Il vero problema sarebbe io capirei la domanda che ha fatto Filippo di Robilotta se fosse voi pensate davvero che adesso la Turchia dovrebbe risarcire cento anni dopo le vittime del genocidio come si fa a quantificare questo risarcimento questa
E il vero paradosso della storia
Ma che la Turchia riconosca il genocidio mi sembra doveroso non lo trovo una cosa
Voi come segue come se fosse una domanda una pretesa così strabiliante oggi la Germania con tutto quello che ha fatto non solo agli ebrei ma che ha fatto al mondo intero si vede
A testa alta del Consorzio delle nazioni perché ha fatto i conti
E ha ammesso le sue responsabilità in parte può anche avere l'esercito ma come si fa a risarcire i danni della seconda guerra mondiale
A parte il fatto che poi il Paese che è uscito con le sue città rase completamente al suolo quindi anche non avrebbe potuto risarcire ma lasciamo stare se non faccia quindi la la domanda per quanto mi riguarda e si io penso che
La Turchia abbia guadagnerebbe moltissimo la Turchia se riconoscesse genocidio
Temo che non lo farà
Temo fortemente che non lo farà anche perché mi sembra che stia andando nella direzione opposta e qui si aprirebbe il giudizio sul Governo attuale eccetera e io trovo che l'attuale deriva politica
è stato detto qua ecco questo volle volevo aggiungerlo no non per correggere esulanti ma per aggiungere alle cose
Che sono già state dette il genocidio degli armeni in parte è stato un genocidio di matrice religiosa in parte qui si legge che quando
Sano questi Sgherri dicono diamo urge Amour chiamano gli armeni li chiamano DIA purché è un termine sprezzante che vuol dire infedele no
Ecco quindi c'è la componente religiosa ma non è quella preminente
No la componente preminente quella nazionalista da o che la una nazionalismo è una delle peggiori aberrazioni concepite dalla mente umana e non ha niente a che vedere con l'amor di patria che è tutta un'altra cosa
Ma la mia impressione è che il regime turco attuale abbia saldato questi due componenti che rendo ansia pericolosamente il punto riso andatura fra il fondamentalismo religioso e nazionalismo laico e quindi in un certo senso
Potrebbe diventare il peggio del peggio
Ho già detto troppo cedo la parola professore per cento
Ma io non credo su questo sono molto pessimista non credo che era Turchia provvederà mai a un riconoscimento politico questo Yeats invece si chiede mi si chiede
Perché il riconoscimento politico nascerebbe
Da processo di trasformazione che esattamente opposto a quello che
Pocanzi Alessandro Litta può dichiari stava ricordando
Un processo di trasformazione che in Germania è avvenuto con l'azzeramento delle classi dirigenti una parte non detto resa dei conti è stata come dire senz'altro molto forte sul piano politico assai più trattenute contenuto sul piano
Nelle Amministrazioni e così via Massari somala finirà quella non è che poi azzerare un Paese non gode di azzerare lo deve ricostruire
E peraltro vorrei anche ricordare che la memoria tedesca a lungo ha faticato a fare i conti con se stessa cioè con gli anni Sessanta e Settanta che esplode anche in maniera a volte molto problematico questo bisogno di raccontarsi
Ed è una cosa che va sulla scia delle trasformazioni di quel
Periodo di precedentemente
Non solo la classe politica dirigente tedesca sotto Adenauer ma anche io direi la società tedesca in quanto tale
Si reputava pacificata rispetto alle responsabilità condivise nei trascorsi dopo le cose sono mutate sono mutate dire anche
Per più aspetti felicemente perché se abbiamo effettivamente un Paese in Europa che esprime
Al di là delle simpatie o antipatie quindi offrire nei confronti dei tedeschi fatto epidermica
C'è un Paese che esprime comunque una coscienza elevata neanche lei mutamento geopolitico oggi e spesso la Germania comunque vuol dire che una parte dei conti con il passato è stata fatta
Qualcuno ha citato appunto l'organico di rovinarlo giusto Filippo
Pardon chiedo che dove
Bene Filippo
Ha citato il caso di Giappone emblematico per il Giappone non solo non è riuscito ad andare fino in fondo mai innescato un processo come i rally azione di regresso rispetto a quel passato di quel passato imperiale imperialista di quello
Che fu la guerra ad Oriente che noi conosciamo molto poco basti sollecitare lo stupro inventino no ma è odierna guardi con questa razzista razzista non a caso insomma las funzionano almeno
Per fortuna non dal punto di vista militare ma su un da un punto di vista politico ecco Giappone nato riscosso il punto qual è e punto però voi avete quale solo per mera sintesi estrema e che
L'amore e la Turchia nasce da questa cosa di tra le altre cose non vogliono che la Turchia quella roba sarei ingiusto
Ma moderna turchi alla classe dirigente turca nasce anche da quella cosa dice la con la rimozione
Per questa sorta di patto di omissione collettivo
I patti di omissione celebrano paradossalmente le alleanze c'erano dei vincoli sembra di dire qualcosa che rasenta il camorristico non non lo so non lo sono associazione di idee
Non voglio spingermi oltre fare affermazioni avventate
Però alla base della moderna Turchia lei fidanzata oggi non c'è più così niente maniche malata tutte c'è anche la rimozione di quella consapevolezza dei chiamarono messa
Resa dei conti con se stessi che non è come dire una distorsione occasionale casuale ma che è un nocciolo forte del nazionalismo
Tantu Rocco del Thuram dico che dice che insomma voglio dire oggi se le cose stanno così ma domani potranno essere fosse molto più avvincente convincenti possiamo proiettarci verso altri orizzonti
E così via e una promessa allettante che persona gli spregiudicati nel corso del tempo se si creano i contesti possono assume le farle proprie ultima questione
Sulla questione genocidi a insomma è una questione fondamentale capita di avere finzione giuridica che poi come dire si presta a molte declinazioni interpretazioni a mettere in rilievo soprattutto per un aspetto che giustamente Alessandro evitiamo gli anni ha ricordato
C'è una commistione molto forte quando parliamo di intenzionalità e
La declinazione giuridica del termine genocidio sta anche dentro questa logica c'è una commistione molto forte tra
Come posso dire
Reagire
Dirimenti politici o comunque organizzati dalla politica
Partitici razionalizzati organizzati sotto il Comitato ed ha trovato la pubblica amministrazione
è un intreccio fortissimo che si ripeterà nel caso del nazismo cioè qui non abbiamo anche nel caso il comunismo voglio dire cioè qui non abbiamo a che fare con una fazione che prevale su altre e che poi diciotto punto fa alcune porcherie ma come dire
Condivide nel medesimo tempo cose atteggiamenti che altri invece non non si sentono di far propri qui c'è una commistione tra logiche di partito in senso lato logiche di fazione ditta da un lato e logiche amministrative dove come saltano linee divisorie cioè da un lato c'erano
Chiamiamoli i briganti realizzazione speciale l'ARPA i briganti tali non erano legittimati a farlo ma che agivano appunto come liberi dei delinquenti l'ha trovato appunto c'è tutto l'apparato amministrativo che funziona da questo punto it ci sono
Ecco a proposito di fonte ci sono deliberazioni del Parlamento turco Arrigo sull'espropriazione dei beni provvedere definitiva di beni ride portando i cosa vuol dire soluzione definitiva utile che io non lo accantono temporaneamente quei beni per poi restituire loro legittimi proprietari quando la guerra dovesse essere finita io
Decido che quei beni non appartengono più quegli individui perché
Questo non lo dico ma implicato che elimini non esisteranno più
Questo viene sancito da delle leggi da delle norme ed è una professione ed è una radicalizzazione perché altro elemento importante
Dell'intenzionalità e la radicalizzazione la consequenzialità dei gesti
Questi sono elementi che non vanno mai dimenticati da questo punto di vista perché altrimenti se no si torna di nuovo sulla polemica che reca massacri violenze contro i civili cessate quasi usate dai eccetera eccetera eccetera prego
Limite venivo perché c'è il signore di cortesemente si era prenotato se può avvicinarsi presentarsi sia cortese quasi da lei
Io sono Giorgio pacifici io sono un sociologo non sono uno storico quindi
Ho trovato molto arricchente questo convegno
Sia per
La relazione che ha fatto Claudio conosco da tanti anni che per le appassionate parole che ho sentito dagli altri
Volevo dire pochissime cose anche perché non sono le laddove solo un piccolo commenta
Futuro
La seduta e non solo un piccolo solo un piccolo
Sono un piccolo commento uno il
Mi genocidio degli armeni
è in un certo modo una prolusione ai giudici del parco però c'è stato un altro genocidio di un piccolissimo popolo africano quello degli è vero
Che la prolusione a quello degli armeni diedero vengono massacrati nell'Africa del Sud Ovest
E gli ufficiali che di massacrano sono ufficiali tedeschi che
Daranno poi la loro consulenza ai turchi che Massa creano gli armeni c'è un filo rosso nella storia come si
Io sono stato molto contento di sentire una cosa io l'ultimo libro scritto alla sociologia del male quindi quando si parla del male si parla di una cosa
E che conosco bene
Purtroppo la conosco bene da tanti punti di vista e non solo dal punto di vista scientifica giustifico
E lui nella c'è una cosa che ha detto bene Claudio che ha ripetuto poi avete dei tutti quanti cioè il male
Costantemente tende a coprire delle proprie tracce eh costantemente
Nascondere copre nega quello che ha fatto questo è proprio un una costante
Queste è molto interessante secondo me non è solo la costante del genocidio armeno è di tutti quelli che ci saranno
Certo in alcune occasioni per esempio genocidio dei tutsi non sono riusciti a coprirlo ecco ma di solito cercano ricoprì Zeno CIDA
L'azione che la cifra che viene coperta voi c'è un'altra cosa secondo me molto interessante che questo
è il primo il genocidio nella storia nel quale si applica il paradigma della marcia della morte
Nella medico ma che
è diffusissimo per uccidere gli ambienti moltissimi Armeni vengono uccisi una marcia della morte molto di più di quelli che vengano uccise con altri sistemi di esecuzione
E i tedeschi
Nel corso dell'Olocausto scusate ma io faccio un po'come i cinesi sorrido quando in realtà ci sarebbe da piangere ma in realtà io sorrido
Per questo
E i tedeschi applicheranno il sistema della marcia della morte costantemente durante la persecuzione ebraica nella nel corso della seconda guerra mondiale mi sembra che
Questo convegno se davvero molto arricchente e quindi leggerò con piacere con grande piacere questo libro
Ecco e vi ringrazio tutti e scusate
Grazie professore
So perché lo ha detto ma non sarà un piacere leggerlo sarà come dice lei e arricchente va piacere per i contenuti ma ho capito cosa intendeva per carità piacere intellettuale ma
No no è ovvio però mi faceva piacere a Medvedev ci casco anch'io dirlo perché insisto non è un'opera letteraria lo dichiara chiaramente il nipote dell'autore
Però proprio per questo è una un diario una una nota neanche troppo ragionata di di cose tremende vissute sulla propria pelle sulla pelle della propria famiglia sulla pelle dei propri amici e conoscenti
Che proprio per questo come dire non è per nulla rotonda altro dal punto di vista stilistico e quindi neanche dal punto di vista
Il motivo se possibile dobbiamo chiudere con una risposta del professore al professor pacifici e mi ha detto scatenando la mia curiosità una frase un epitaffio conclusivo
Da parte di Alessandro Litta Modignani
Ma io non vado a rispondere assieme effettivamente il riferimento non solo cronologico ma anche logico
Allo sterminio la comunità è vero è più che è appropriato sia per le modalità sia per i protagonisti devo dire ma anche per un altro aspetto che tutta una serie di cose che poi
Facemmo furono fatte comunque in Europa suo dall'Europa dell'est no no come
Elemento antesignana certe pratiche coloniali
Ottocentesche dove insomma si misero a regime si mise a regime qualcuno out chiamiamolo proprio così del male tecnologico niente e dell'IVA di sensibilizzazione morale che poi avrebbe trovato suo riscontro appunto negli scenari hanno e più prospera giungono ultimo elemento o un ulteriore elemento
Non va dimenticato una cosa perché il sistema dei campi di concentramento inteso come luogo in cui
Non è che io necessariamente uccido sempre e comunque tutti dove trattengo le popolazioni civili indifese non mentre i tedeschi
è una cosa che già nella guerra anglo boera viene utilizzata comunemente
Il discorso è molto semplice poiché i boeri applicano una guerra di guerriglia e quindi fanno riferimento sulla popolazione civile
Di origine olandese noi togliamo come si dice
L'acqua al pesce cioè togliamo i civili e in questo modo e in questo modo in questo modo in buona sostanza la guerriglia boera sì estinguere andasse o comunque non troverà lo strumento per poter proseguire
Il punto qual è e che un conto è essere trattenuti in alcuni luoghi proprio malgrado madre garantita la propria esistenza un conto nel caso della guerra non lo era
Essere messi
Non molto differentemente da ciò che ha capito ad altre popolazioni successivamente in luoghi sperduti senza avere nessuna risorsa per la sopravvivenza senza avere acqua che a volte ancor più importante
Cibo medesimo senza aver nessun mi pare un sole cocente avendo dissenteria costante vendo bambini che muoiono e poi gli anziani e poche donne eccetera eccetera c'era questa cosa
La fecero esempio inglesi potenza coloniale ancora fino all'ottocento per dire
Gara guardando può era allora Rebellin per dire Manta dire e tutto adesso tutto emanare tutti sono cattivi allora questi equivalgono non è così queste sono le sue in altre banalizzazione semplificazioni inaccettabili però dobbiamo capire che certi scusatemi dentro quello partito cui ritorno per concludere c'è l'elemento come dire di modernità
Del mare
E di seduzione anche senza adesso andare poi nelle categorie metafisiche anche a meno a me non interessano altre misure
Precedente seduta devono casse le condizioni perché questa cosa avvenga condizioni di emergenza di sospensione del diritto delle garanzie di demonizzazione stigmatizzazione quantomeno all'avversario eccetera eccetera eccetera per queste cose
Come tu stesso dai suoi libri hai messo in rilievo si riproducono e hanno una loro non meccanici TA ma non loro continui da una loro progressività che induce a riflettere rispetto al passato ma anche rispetto al presente in prospettiva al futuro
Grazie una frase è una citazione è una citazione dell'ambasciatore Casere anche io personalmente non conosco ma che ho visto ho sentito intervistato in un documentario e Casagrande
Oltre a tutte le cose che abbiamo detto tecniche giuridiche di lenti sul genocidio però dal variano ha detto
Come abbiamo detto noi stasera molto bene in sintesi ha detto il primo atto di inizio di un genocidio eh la demonizzazione di un popolo o di un gruppo l'ultimo atto di chiusura del genocidio è il negazionismo e mi sembra e che un po'la conclusione a cui siamo giunti anche noi stasera grazie veramente grazie di cuore a tutti