Presentazione del Terzo Rapporto sul Benessere equo e sostenibile in Italia (BES)

Va buongiorno a tutti
Desidero innanzitutto ringraziare il Ministro dei beni culturali onorevole Franceschini per aver accettato di partecipare a questa nostra iniziativa
Il tema del patrimonio culturale unitamente
A quello del paesaggio è una delle componenti che abbiamo fortemente fortemente voluto includere tra le misure del benessere
E le straordinarie opportunità per il nostro Paese di sfruttare il suo patrimonio culturale la sua industria culturale
La sua tradizione vocazione intrisa di cultura sono uno gli approfondimenti che peraltro abbiamo portato all'attenzione del Paese lo scorso rapporto annuale
Cedo quindi la parola
Al ministro
E grazie Presidente
Davvero mi fa un grande piacere del
Incontro di oggi il messaggio molto
Forte importante che è avvenuto nell'ultimo
Rapporto annuale sulla
Centralità
L'importanza
Il ruolo che può avere
Un investimento del sistema Paese
Nel settore della cultura sia per il suo aspetto pedagogico educativo ma anche per
La possibilità che questo diventi un fattore
Trainante del crescita del Paese della festa economica del Paese
Mi fa anche piacere che
Dopo tanti anni in cui
Parlando di
Cultura si parlava di tagli alla cultura
Mio Bilancio il mio Ministero ha subito un taglio molto
Porte complicato e duraturo negli anni i nove delle dimezzate il suo bilancio nell'arco di tempo tra il due mila e il due mila tredici eppure sono stati anni in cui
Il dibattito politico il dibattito sociale sempre rivendicato l'importanza e la centralità
Dei settori della cultura del turismo
Rispetto al paese rispetto alla vocazione del Paese eppure sono stati anni di tagli questa tendenza Eataly se interrotta positivamente nel due mila tredici nel due mila quattordici è arrivato adesso un momento positivo in cui
Nella legge di stabilità
Già nella
Testo base della legge di stabilità se segnato un'inversione di tendenza molto significativa
Bilancio del ministero è aumentato aumenterà nel due mila sedici rispetto al due mila e quindici circa dell'otto per cento e poi dice del diciannove per cento
Nel due mila sei diciassette due mila e diciotto che segna veramente un'inversione di tendenza importante
E dimostra che c'è una volontà del Governo
Complessivamente del Parlamento di di di investire
In cultura come volano di crescita questa cosa a cui si è rafforzato ulteriormente con un messaggio molto forte del Presidente del Consiglio
Molto intelligente che è stato anche apprezzato come su sede internazionale come una via
In qualche modo italiana di rispondere
All'emergenza il terrorismo
Il messaggio che ha indicato nelle parole Presidente Consiglio un euro insicurezza ma anche
Contemporaneamente un euro in cultura
Davvero credo che sia una via non italiana ma un avvio intelligente per fronteggiare il terrorismo da un lato bisogna investire assolutamente priorità assoluta nel garantire la sicurezza dei cittadini nel fronteggiare con tutta la determinazione possibile
Il terrorismo internazionale d'altro lato però bisogna investire in cultura bisogna
Respingere
In modo molto fermo ciò a cui il terrorismo ci vuole spingere cioè a rinchiudersi in casa a non andare nei luoghi
In cui si vive la vita
In cui si incontra la cultura
In cui si vivono lecita
E soprattutto la cultura
E anche il modo migliore per evitare che
Un fenomeno così
Terribile come il terrorismo internazionale venga inquadrato in un
Sbagliatissime idea di scontro tra civiltà
Mentre ci sono milioni di persone che vivono fedi diverse che appartengono ha vissuto culture diverse che hanno colori della pelle diverso e che hanno
Che hanno religioni diverse che però stanno certamente dalla stessa parte quindi mantenere aperto il canale del dialogo del confronto della conoscenza della costruzione di valori comuni questo è davvero ciò che
La comunità internazionale deve fare anche questi
Terribili attacchi al patrimonio culturale
Che naturalmente passano come OP secondo piano di fronte allo sfregio alla soppressione di vite umane però hanno inciso in sé è un messaggio molto brutto che va
Contrastato una volta ebbi monumenti
Venivano colpiti nelle azione di guerra
Casualmente durante un bombardamento durante un'azione di guerra oggi vengono distrutti
Proprio
E filmata la distruzione immaginando che possa essere una propaganda positiva vengano distrutti proprio perché sono simbolo di una cultura ed una religione diversa
E quindi evidentemente la cultura la risposta più forte che si può dare
A livello di corte internazionale
è
Io mi fermo quasi che interessa molto ascoltare il la relazione sul benessere questo spendibile in Italia vorrei dire davvero
Ne abbiamo una grande opportunità nel nostro Paese
Adempiere a quello che la Costituzione ci
Pone ci indica con l'articolo nove
Un articolo come diceva il Presidente Ciampi di cui dovremmo essere veramente tutti orgogliosi come italiani che siamo l'unico Paese che ha
Tra i principi fondativi della Carta costituzionale
Il principio della tutela del patrimonio storico artistico e del paesaggio
E il principio della promozione e lo sviluppo della cultura
Tra i principi fondamentali quindi abbiamo questa straordinaria possibilità di adempiere al dovere costituzionale che ci indica l'articolo nove e contemporaneamente di fare diventare questo lavoro uno straordinario volano di crescita economica
E il giorno che io sono stato chiamato per guidare questo Ministero
Avendo fatto altre cose nel mio percorso
Politico parlamentare quando sono entrato al Quirinale per il giuramento i giornalisti mi hanno detto come si sente adesso fare il ministro e la cultura e io ho risposto mi sento chiamato a lui dare il Ministero economico più importante del Paese
Poteva sembrare una battuta mi ha bisogno non è una battuta nel senso che l'Italia davvero se investe su questa vocazione che la tutela del patrimonio
Materiale e immateriale che ci hanno lasciato le generazioni che sono venute prima di noi
A come straordinario veicolo di attrazione di turismo internazionale di turismo di eccellenza e di qualità ma è anche un'altra cosa che abbiamo fatto meno perché non abbiamo investito come Paese abbiamo fatto bene molto in legislazione in tuteli strutture
Sulla tutela del patrimonio abbiamo investito poco sul presente sul contemporaneo sui talenti
Eppure tutte stato contemporaneo tutte stato architettura contemporanee arte contemporanea musica contemporanea e non abbiamo rischiato di non vedere che è un investimento forte
Nei talenti
E quindi nelle industrie culturali e creative nella contemporaneità è un oltre che un dovere costituzionale anche una grande grande volano di crescita
E non non c'è un'alternativa
Come invece è sembrato quasi come se ci fosse una vocazione principale poiché in Italia abbiamo questo stralcio così vasto così importante così impegnativo patrimonio che reale Matera del passato insomma questa è la nostra vocazione quasi unica non è così ci sono paesi che non hanno
Hanno un patrimonio
Culturale
Non paragonabile al nostro ma che hanno investito in presente
Erano fatto diventare uno straordinario pericolo di attrazione turistica e di crescita economica del Paese investendo pensare in unito sulle buste culturali e creative
Ne abbiamo grandi maestri abbiamo anche talenti formidabile anche per questo
E concludo abbiamo fatto una scelta che io spero
Possa produrre risultati sia dal punto di vista educativo pedagogico e dal punto di vista economico siamo il primo Paese che ha provato un po'un cultura nazionale
Su fondi europei IP PON sono destinate alle Regioni del convergenza alle Regioni del Mezzogiorno però prego
Di questo
Del della somma di quattrocentonovanta milioni e che normalmente veniva destinate integralmente alla tutela del patrimonio avendo ne aveva bisogno
Abbiamo deciso centoquattordici milioni investiti e dedicarli a bandi per industrie culturali e creative nel settore della cultura nel settore del turismo legato alla cultura
Ecco io penso che questo possa far partire
Sostenere l'imprenditorialità che si è già e far partire molto tempo prese nuove che lavorino nel settore su cui l'Italia è sempre stata così forte l'industria culturale creative le eccellenze che siano nell'arte che siano nell'ambito dello shopping nella moda che siano nell'enogastronomia sono tutti settori come abbiamo uno straordinario patrimonio di conoscenze può diventare un grande veicolo per farmaci l'impresa
E per fare crescere il nostro Paese quindi credo che da questo punto di vista
Le parole che sono venute nella
Rapporto annuale dell'Istat e penso anche quelle che ci saranno nella presentazione di questo rapporto di oggi davvero siano uno stimolo come sistema Paese investire credere in cultura grazie
Grazie Ministro
Nel rapporto che presentiamo oggi e per quest'anno abbiamo alcune buone notizie per il dominio della cultura naturalmente le spinte divenire realmente un priorità strategiche devono essere
Importante
L'Istituto Nazionale statistica presenta oggi la terza edizione
Del rapporto sul benessere puro eque sostenibile che offre un quadro integrato dei principali fenomeni sociali economici ambientali cioè hanno caratterizzato l'evoluzione del nostro Paese negli ultimi anni
Il tema del misurazione del benessere sta trovando ampi spazi di discussione in tutto il mondo e sono diverse le esperienze internazionali volte a dar conto della multidimensionale età del benessere del progresso civile e di una società
In proposito è importante ricordare la recente approvazione in sede ONU degli obiettivi dello sviluppo sostenibile per il due mila trenta
Il dibattito che ha preceduto la loro approvazione ha messo in luce l'importanza di utilizzare dati affidabili il più possibile tempestivi
Per il successo di qualsiasi strategia volta a garantire l'ottenimento di diritti essenziali alla crescita non solo economica di una società
L'Italia è un'esperienza del benessere all'avanguardia nella misurazione del benessere e del progresso e ha compiuto negli anni recenti molti progressi riuscendo a tenere il passo con il programma disegnato a livello europeo in diversi ambiti
Il benessere non è solamente un prodotto editoriale
Ma è una linea di ricerca che l'Istat ha scelto di sviluppare convintamente un processo che assume come punto di partenza la multidimensionale età del benessere e attraverso l'analisi di un ampio numero di indicatori
Descrive l'insieme degli aspetti che concorrono alla qualità della vita dei cittadini
Non è questo un compito facile il benessere infatti è un concetto dinamico che muta secondo i tempi luoghi e le culture
Ogni tentativo di individuare un sistema di indicatori deve basarsi su norme e valori e priorità di chi partecipa alla vita sociale deve essere continuamente riveduto alla luce dei progressi dei cambiamenti della società
Ecco perché nella definizione del benessere di una comunità la selezione dei temi rilevanti può avvenire solo dal basso dal confronto diretto con i cittadini
Nel costruire inizialmente con il tenerla questo progetto abbiamo scelto di condividere tutte le decisioni come spersi ampi settori della società civile e consultando direttamente i cittadini
Sin dal suo concepimento nel due mila dieci la forza del benessere sta proprio nella sua volontà di raccontare il Paese mettendo insieme i punti di vista e sensibilità differenti
Nel suo carattere inclusivo nella capacità di creare una relazione diretta tra produzione di dati e scelte rilevanti per il futuro del Paese
Anche quest'anno il rapporto Bess analizza i fattori che hanno un impatto diretto sul benessere umano e sull'ambiente attraverso dodici domini articolati in centotrenta indicatori
Questo rapporto propone una nuova sezione che descrive il percorso di costruzione del benessere e pone attenzione particolare ad aspetti di carattere metodologico rafforzando la natura di ricerca della riflessione dell'istituto sulla misura del benessere
Viene perciò rappresentato costante sforzo di affinare il sette di indicatori utilizzati nei diversi domini attraverso il coinvolgimento di esperti di settore della Commissione scientifica
La selezione dei domini di analisi e degli indicatori che lady scrivono sono il risultato di scelte attente che hanno cercato di contemperare le esigenze di rappresentazione di numerosi aspetti necessarie ad analizzare fenomeni complessi
Aspetto di Breno e di lungo periodo qualitativi e quantitativi differenze e di dati di stock di flusso aspetti oggettivi e soggettive
Quest'anno nel presentare la lettura degli indicatori abbiamo voluto compiere un ulteriore sforzo per poco per proporre un'interpretazione più articolata dei temi considerati
Innanzitutto lo scopo di fornire una valutazione della dinamica complessiva di ciascun dominio
Alla consueta analisi dei vari indicatori viene affiancata per ciascun dominio una misura sintetica in grado di rendere più semplice e immediata la lettura e la valutazione dei progressi ottenuti nel tempo
Misura sintetica definita con soluzione metodologica Istat risultato di un'ampia discussione nella Commissione scientifica
Inoltre viene proposta per ciascun dominio un'analisi esplorativa dei dati
Ci aiuta interpretare le interrelazioni tra diversi indicatori identificando le componenti principali il relativo contributo alla spiegazione della variabilità complessiva
Ci attende una mattinata molto intensa
Che abbiamo avuto organizzare in modo che sin da oggi il rapporto Bess diventi uno spazio di discussione
Per questi dopo la presentazione dei risultati da parte la dottoressa Linda Laura Sabbadini e la riflessione che ci porterà la professoressa sa bene sull'impatto delle misure Bessie sulle politiche avremo una tavola rotonda coordinata di un'operazione
Editorialista de il Sole ventiquattro Ore con illustri esponenti del mondo accademico e delle istituzioni che ringrazio sentenze entità mente per aver accettato il nostro invito e una serie di interventi programmati
Con cui abbiamo sollecitato esperti esterni e interni
Dell'Istat
A portare il loro contributo e ad affrontare alcune questioni aperte quali quella della misurazione del benessere attraverso indicatori sintetici
Prima di passare la parola ai relatori vorrei chiudere tracciando le linee di miglioramento del benessere che l'Istat intende seguire nei prossimi anni
Innanzitutto l'accrescimento della copertura informativa dei domini a livello locale
L'attenzione alle per oggi unita delle diverse dimensioni del benessere all'interno della popolazione italiana è uno degli elementi costitutivi del benessere
E l'analisi dei divari territoriali ha già trovato ulteriore sviluppo la realizzazione dei progetti urbs debba essere delle Province cui hanno collaborato numerose istituzioni ed enti locali
Questi strumenti possono supportare gli amministratori e contribuire a rendere cittadini partecipi dei processi di crescita delle loro comunità
In secondo luogo siamo impegnati ad aumentare la tempestività con cui vengono rese disponibili le informazioni
Su entrambi i punti dettaglio territoriale tempestività la prospettiva dei censimenti permanenti i processi di modernizzazione integrazione guidati amministrative campionari l'integrazione delle nuove fonti di dati come vendetta
Giocheranno un ruolo importante l'ammontare nel dettaglio la rapidità con cui le informazioni vengono prodotte e rilascia
La capacità di sfruttamento gli avanzamenti tecnologici e metodologici per l'integrazione del complesso delle fonti unitamente allo sviluppo di nuove competenze rappresentano pertanto le sfide fondamentali
Per arricchire l'informazione sul benessere ed accrescerne la tempestività e pertinenza rispetto alla domanda degli utilizzatori
Sul piano della selezione dell'analisi degli indicatori una delle linee di approfondimento su cui l'Istat intende investire è il tema dell'equità
Ovvero l'analisi della distribuzione vedete delle determinanti del benessere tra i diversi soggetti sociali con l'obiettivo di individuare aree di maggiore disagio e segmenti della popolazione più vulnerabile
Segmenti di popolazione da definire come combinazione delle variabili che meglio consentono di individuare le differenze del benessere tra le persone
Quali genere letta nazionalità a livello di istruzione tipologia familiare condizione socioeconomica professionale luoghi di residenza
Equità che andrà valutata anche nella capacità di trasferire opportunità risorse alle generazioni future
Si tratterà di individuare indicatori in grado di introdurre nel benessere elementi relativi alla sostenibilità futura del benessere
Una componente fondamentale di questa è allegata la salvaguardia dell'ambiente ed auspichiamo che la Conferenza sul clima promossa dalle Nazioni Unite che si svolge proprio in questi giorni a Parigi possa portare un accordo atteso ormai da oltre vent'anni
Infine l'obiettivo più ambizioso è quello di integrare gli indicatori per ritirare del benessere né modelli statistici ed economici dell'Istat così da poter valutare l'impatto delle azioni di policy sul benessere dei cittadini
è questo un compito difficile ma credo necessario per valutare gli interventi delle politiche
Non solo nella loro dimensione economica ma anche in quella sociale e ambientale
L'auspicio che il benessere entri in modo stabile far parte delle attività di valutazione delle politiche
Di tutti i soggetti istituzionali in proposito desidero ricordare
Derogando la regola che voi non commentiamo naturalmente le leggi a meno che ci venga richiesto esplicitamente
Che in Parlamento in discussione una proposta di legge in tal senso tra cui i firmatari
Ci sono gli onorevoli Marcone boccia
Che
Abbiamo invitato a partecipare a questa iniziativa di oggi la statistica ufficiale ha un ruolo decisivo ma risponde alla domanda dei cittadini e ad aiutare le istituzioni nella scelta delle priorità
Per questo importante che essa sia partecipe di un percorso di condivisione democratica delle scelte sul futuro delle nostre comunità
Nel raccogliere questa sfida dobbiamo anche sollecitare i governi affinché rendono pubbliche come suggeriva De Finetti le loro funzioni di utilità
Rendendo trasparenti le loro scelte e chiarendo nell'impatto atteso sul benessere dei cittadini grazie
Dall'altra
Allora questo rapporto il terzo e il terzo e viene dopo un lungo e importante percorso che abbiamo messo in moto con grande passione in questi anni non solo come Istat ma come
Come CNEL come parti sociali come società civile come Commissione scientifica che ha contribuito a questo
E veniamo proprio da qui mettiamo il primo lucido veniamo proprio da qui
Da questo percorso e ci teniamo molto a questo percorso di condivisione con la società civile la comunità scientifica che abbiamo portato avanti un'esperienza che è stata un'esperienza unica
E che molti Paesi ci hanno invidiato perché nessuno è arrivato a livello di condivisione che noi abbiamo avuto
E terzo è stata portata avanti negli anni e che è stata considerata come una best practice a livello mondiale
Però qui non ci vogliamo fermare siamo andata avanti proprio nelle raccomandazioni che c'erano venute proprio dal Comitato teneri distratta specie sul fronte della costruzione
Degli indicatori compositi per dominio la pressione su questo fronte era venuta proprio da anni proprio dalle parti sociali
Proprio dalla società civile
Lo abbiamo fatto in via sperimentale e è stato un lavoro che vi segnalo che il lungo che è stato lungo complesse sono che assolutamente sperimentale ma a cui teniamo molto e che sarà ulteriormente raffinato anche in futuro
Gli indicatori che noi abbiamo scelto si diceva prima sono stati scelti dalla Commissione scientifica insieme
Per ciascun dominio da parte degli e Sperti al sono stati voi condivisi che sono stati scelti per la loro rilevanza sostanziale
Cioè abbiamo scelto sostanzialmente un approccio
Formativo
Quello che va sottolineato che per elaborare gli indici compositi di cui avevamo bisogno abbiamo dovuto operare una scelta una scelta di sottogruppi di indicatori
Che potessero essere considerati di pali rilevanza
Per evitare l'arbitrarietà di dover identificare tesi differenti per ogni indicatori
In alcuni casi non c'è stato bisogno come vedrete di operare la sintesi
Perché si è scelto direttamente un indicatore che consideravamo come
Particolarmente significativo il caso del benessere soggettivo la soddisfazione per la vita è stata considerata
Come l'indicatore principe che già da solo poteva sintetizzare
Il tutto
E in altri casi il dominio è stato invece suddiviso in magari in due parti come il caso del lavoro la qualità del lavoro e la quantità del lavoro per dare il senso
Come le due dimensioni potessero potessero svilupparsi
Abbiamo cercato poi di un metodo di sintesi che permettesse che rispondesse ad alcuni requisiti fondamentali e questi requisiti sono la comparabilità spaziale
Perché abbiamo bisogno di confrontare le Regioni tra di loro per esempio la comparabilità temporale perché abbiamo bisogno di capire che cosa succede
Nel tempo di questi indicatori
La non sostituibilità degli indicatori elementari la semplicità e trasparenza di calcolo l'immediata fruizione e soprattutto lato robustezza dei singoli dei risultati ottenuti
E questi sono stati ottenuti sottoponendo a questi vincoli i vari metodi abbiamo sperimentato tutti questi metodi ma soltanto uno c'era risposto a tutti i requisiti di cui avevamo bisogno
Vi è il metodo fa Mazziotta Pareto aggiustato
Che è molto semplice si basa su una media aritmetica semplice
Corretta da una penalità l'obiettivo di questa penalità e penalizzare le regioni italiane che presentano un andamento sbilanciato degli indicatori
E poiché l'optimum è quello di a vivere tutti indicatori appalti di benessere sia una regione presenta
Un indicatore alto e uno basso di ANIA penalizzata cioè
Dal valore della media viene sottratta una certa quantità che rappresenta la variabilità questa è la sostanza detto molto semplicemente dell'operazione che abbiamo fatto
Ma allora che anno è stato il due mila quattordici il due mila quattordici è stato un anno di transizione importante lo vedete da questo splendido grafico lo consideriamo splendido dopo tutto il tavolo che abbiamo fatto
Che sintetizza un po'l'andamento della qualità della vita nel
Due mila quattordici e negli anni immediatamente precedenti se voi vedete queste linee vi accorgete
Che dopo la grande tempesta del due mila tredici e le criticità che erano state presenti fin dal due mila otto
Il due mila quattordici è proprio un anno di transizione nessuna delle dimensioni del benessere è peggiorata tranne un pochino il disagio economico e pochette riferiremo
Dopo la forte criticità che si espresse nel due mila tredici dal punto di vista della quantità e della qualità del lavoro del benessere economico della partecipazione culturale
Delle relazioni sociali della sicurezza e dei cittadini c'è un attimo una boccata d'ossigeno cioè ritroviamo che si ferma diciamo così
La caduta e il peggioramento o addirittura ci sono segnali di miglioramento
La salute la formazione che li vedete in alto
Sono insieme agli omicidi sono le tre questioni che continuano a migliorare che hanno continuato a migliorare durante tutto il periodo anche durante ieri
Durante il periodo di crisi gli omicidi addirittura da molto da molto prima
E quello che va detta e che invece la sicurezza problema particolarmente visto dal punto di vista la criminalità
Problema particolarmente evidente nel nord da dei primi segnali positivi nel due mila quattordici come vedete anche se bisogna fare
La sicurezza soprattutto bisognerà vedere quanto si consolida perché già un primo dato che abbiamo prodotto del due mila quindici
Ci dice che la percezione dei sì dei cittadini è molto peggiorata quindi questo dato del quattordici non è affatto detto questi
Ancora prima bisogna adeguarli quando io giro
è
Allora
Guardate un attimo la situazione speculare tra nord e sud rispetto al lavoro e a sicurezza
Il sud si colloca ai livelli più bassi e con una dinamica peggiore per il lavoro
E risalire difficile perché la forbice come si vede è aumentata durante questi anni e lo è sia per la qualità del lavoro che per la quantità per l'occupazione
Ma il nord ha un problema un problema serio che si evidenzia che è quello della sicurezza e che come vedete è molto più accentuato che non per il Sud
Vediamo invece la parte che riguarda
Anche l'Emilia-Romagna la Campania
Anche qui si evidenzia la stessa cosa e come vedete la Campania che pure per sicurezza non è
Una Regione particolarmente diciamo così sicura si trova in una situazione di miglioramento molto più accentuato di quello dell'Emilia-Romagna
Mentre la Campania da un punto di vista dell'occupazione sta proprio in graduatoria al posto diciamo peggiore in termini di tassi di occupazione a confronto con l'Emilia-Romagna
Vediamo il quadro nazionale sull'andamento appunto della sicurezza questi sono proprio gli andamenti nazionali e vedete che sul piano degli omicidi abbiamo una continua un continuo miglioramento
Mentre sul piano della sicurezza a fronte di un peggioramento degli ultimi anni il due mila quattordici vede un leggero miglioramento che accentuato anche dalla percezione della sicurezza stessa
Che cosa è successo dal punto di vista degli omicidi l'Italia è il Paese europeo che è arrivato al più basso tasso di omicidi e non eravamo così
Eravamo uno dei Paesi europei col tasso domicili in assoluto più alto
Grazie al prendo discendente che c'è stato di lungo periodo ormai da anni che è iniziato e ha continuato nel nostro Paese e guardate che non era una cosa scontata
Soprattutto non era scontato il fatto che in un periodo di crisi così profonda come quello che c'è stato
I crimini violenti non crescessero nel nostro Paese perché proprio nei periodi di crisi che questi crimini aumentano
Segno molto positivo di che cosa del fatto che il test tutto sociale del nostro Paese atte in tutto e che in particolare non si sono evidenziati elementi di forte disgregazione sociale
Vediamo invece la criminalità predatoria
La principi in alita predatoria è stata in deciso calo a partire dagli anni Novanta e ha invertito però la tendenza registrando un forte aumento soprattutto negli anni della crisi economica
I furti di abitazione sono raddoppiati in dieci anni e questo è stato un elemento critici stimo ora sono stabili
Però molto lontani dalla situazione precedente gli anni due Mina
Le rapine si sono stabilizzate nel due mila quattordici mentre borseggi permangono indica in via beh aumento quindi questo è un secondo elemento dati positivi ci emergono sul fronte della violenza contro le donne
L'abbiamo diffusa già nel mese di giugno il dato che emerge che c'è una diminuzione della violenza fisica sessuale e psicologica la diminuzione trasversale
E che riguarda anche la violenza da parte dei partner e soprattutto riguarda le vie le forme meno gravi
Anche se
Non risultano intaccate le forme più gravi della violenza come gli stupri tentati stupri e la gravità della violenza aumenta
Quello che successe che il clima sociale
Di maggiore condanna della violenza contro le donne degli ultimi anni la crescita della coscienza che femminile che cessata
In questi anni hanno fatto sì che diminuisse la violenza nelle forme meno gravi che le donne di uscissero in qualche modo a prevenire e interrompere e di più la violenza prima che diventasse più
Grave
Ma passiamo al lavoro come abbiamo visto anche prima nei nei lucidi che abbiamo messo in parallelo dopo il forte calo di occupazione che c'è stata raggiungiamo la stabilità
Nel due mila quattordici particolare
Questo avviene sia nell'occupazione sia nella qualità del lavoro e vediamo invece da un punto di vista delle zone la situazione è molto peggiore per il Sud
Sia nell'occupazione che nella qualità del lavoro e vedete che l'intensità non c'è solo un problema di livelli
C'è un problema di intensità della caduta
Che è stato maggiore per il Sud e che ha portato ad un aumento della forbice
Ma c'è qualcosa che migliore a nella qualità del lavoro in realtà quello che è migliore è soltanto la soddisfazione per il lavoro svolto
Il la percentuale di persone di lavoratori soddisfatti per il proprio lavoro è cresciuta ed è molto alta questo va sottolineato soprattutto per il contenuto del lavoro è sottolineata questa soddisfazione
Il che significa che il lavoro è un aspetto molla gente ci chiede al proprio lavoro è un aspetto fondamentale dell'identità
Della persona
Peggiore al part-time involontario che ormai ha una quota doppia a quello europeo peggiore alla sopra istruzione
Sono stabili gli altri indicatori più negativi dell'incidenza di occupati non regolari dell'incidenza di lavoratori
Dipendenti abbassa paga
Ma c'è un segnale positivo anche nel fatto
Che diminuisce nel due mila quattordici l'ha paura di perdere il lavoro da parte degli occupati
E veniamo al benessere economico
Il prezzo più alto lo hanno pagato durante questi anni le fasce più vulnerabili
In particolare nel Mezzogiorno ma ora il dato che ci emerge dai due compositi che abbiamo costruito
è di stabilità nel senso nel due mila quattordici per quanto riguarda il verde dito la disuguaglianza del reddito
E lei invece di leggero peggioramento l'avevamo visto prima per quanto riguarda il disagio economico che mette insieme indicatori
Come la grave deprivazione il disagio abitativo e anche la difficoltà ad arrivare alla fine del mese
Il centro nord e ha risentito più tardi degli effetti della crisi ma è anche quello che prima sta mettendo le basi per la sua uscita dalla crisi sia nell'ambito del disagio economico
La grave deprivazione si è ridotta sono stabilire condizioni abitative e le difficoltà di arrivare a fine mese mentre aumenta la percentuale di persone che vivono in famiglia
A bassa intensità lavorativa
Quello che va detto però perché la grave deprivazione si diminuisce ma diminuisce soprattutto tra chi stava già meglio
Diminuisce nelle famiglie composte da due da tre componenti in particolare nelle coppie senza figli o con un figlio e tra le famiglie con anziani che vivono soli o in coppia mentre continua ad essere particolarmente grave la condizione dei genitori soli
Delle famiglie con almeno tre minori o di altra città tipologia famiglie queste ultime che tra il tredici e quattordici hanno mostrato un ulteriore deterioramento della condizione
Stessi sentimenti di popolazione che sono
Particolarmente colpiti insieme ai minori anche dalla povertà assoluta
E vedete qui che gli indicatori che riguardano la grave deprivazione dei bambini continuano a essere particolarmente critici seppure
In particolare in diminuzione e il Mezzogiorno invece non conosce ancora questo miglioramento e rimane continua a rimanere su livelli superiori alle medie
Vediamo però la salute l'istruzione via salute l'istruzione sono in crescita l'abbiamo visto già prima ma con differenze sostanziali tra loro mentre la salute migliore
E siamo ai primi posti in Europa e nel mondo il che vuol dire che la salute sta migliorando in un contesto però in cui già siamo a livelli alti rispetto alle condizioni di salute
Istituzione cresce ma cresce ancora troppo poco e siamo in fondo alla classifica dell'Unione
Europea
Per quanto riguarda la salute abbiamo alcune criticità fondamentali ma il sistema a sostanzialmente tenuto in questi anni
Gli elementi positivi fondamentali sono il costante miglioramento registrato nel tempo dalla speranza di vita
E nello stato di salute fisica
Anche se
C'è una lieve flessione degli indicatori della vita media in buona salute assenza limitazioni e il peggioramento del benessere psicologico anche per effetto della crisi
Aumenta la mortalità per demenze malattie del sistema nervoso tra gli anziani
Continuano ad essere diffusi sedentarietà eccesso di peso e un non adeguato consumo di frutta e verdura
Segnali positivi emergono però sul fronte degli stili di vita e della mortalità perché si consolida la riduzione di chi fumatori e di consumatori di alcol a rischio
E anche de crescono la mortalità infantile che già sta livelli molto bassi la mortalità dei giovani per incidenti da mezzi di trasporto e quella degli adulti per tumori maligni
Per quanto riguarda l'istruzione
è in diminuzione la differenza nei confronti dell'Europa ma questa diminuzione come vedete ancora troppo piccola rispetto a quello di cui ci sarebbe bisogno
Per tutti gli indicatori più importanti dell'istruzione S vedete anche le differenze tra Centro-Nord e Mezzogiorno ci accorgiamo che anche qui il problema è lo stesso
Ci troviamo di fronte a una situazione di forte distacco tra centro nord e sud del Paese la percentuale per esempio di persone con almeno il diploma
Al mezzogiorno e cinquantuno virgola due per cento contro il sessantacinque virgola nove per cento del centro la distanza è molto ampia e ci sarebbe bisogno
G un ritmo di incremento molto più alto del sud per raggiungere il centro nord così come c'è bisogno di un ritmo di incremento più alto dell'intera Italia
Per raggiungere i livelli europei istruzione cultura hanno andamenti diversi attenzione perché in questo caso nel dominio dell'istruzione non abbiamo inserito anche la partecipazione culturale
Investimento informazioni in cultura delle persone
Sono due aspetti cruciali del capitale umano ebbene come vedete l'andamento è stato molto diverso l'istruzione ha continuato a crescere complessivamente in tutti gli anni della crisi
La partecipazione culturale è crollata
E ovviamente questo è un problema serio perché quando parliamo di partecipazione culturale stiamo parlando di lettura di libri di lettura di quotidiani
Di fruizione di spettacoli e vediamo che cosa agito in particolare
Istruzione come vediamo in particolare come sono andati gli andamenti vedete che l'istruzione e la partecipazione culturale l'andamento del nord del sud
è assolutamente parallelo pur collocandosi il sud ha un livello molto più basso
Per tutte e due le dimensioni il sud ha un ritmo di incremento o di decremento che è molto simile a quello del Nord quando ci sarebbe bisogno
Di un
Avvicinamento ma che cosa è successo della partecipazione culturale lo vediamo in questo in questo grafico
Qui abbiamo un segnale importante un segnale di ripresa però che cosa ci accorgiamo ci accorgiamo che
Migliore ha soltanto la fruizione nel due mila quattordici che ci ha dato un segnale positivo ma ben lontano
Dai livelli pre-crisi migliora soltanto la fruizione di musei e siti archeologici è stabile la lettura
I libri e noi sappiamo che purtroppo sulla lettura dei libri il nostro è un Paese che ha dei problemi perché abbiamo già dei livelli
Bassi è stabile anche la fruizione di concerti di teatro e di cinema
E cala ancora la lettura dei quotidiani
Per quanto riguarda invece le relazioni sociali va sottolineato come il due mila quattordici rappresenta un anno di ripresa
La crescita è trasversale riguarda tutte le zone del Paese ma è più forte nel centro del paese che nel resto come vedete anche in questo caso il Mezzogiorno in fondo
E il sud mantiene una situazione più critica a meno solida anche la Rete di solidarietà a una mano minore fiducia negli altri
C'è una minore fiducia del nei confronti minore diffusione né del volontariato
Con questa ripresa nel due mila quattordici che però lo mantiene molto ma molto lontano dai livelli del nord e quindi il problema che c'è nel sud
Che anche dal punto di vista del volontariato e delle reti di solidarietà il sud non riesce ad avere quel supporto di cui avrebbe bisogno essendo i bisogni maggiori
Le componenti delle relazioni sociali a differenza della partecipazione culturale
Quasi tutte le dimensioni della partecipazione sociale sono in crescita l'unica che non è in crescita anche in diminuzione
è la partecipazione civica e politica su cui si evidenzia appunto un calo
E passiamo al paesaggio e al patrimonio culturale
La grande ricchezza del nostro paese diceva il ministro prima che noi abbiamo questo privilegio no di avere anche un articolo della Costituzione e su questo aspetto e bene
Quando abbiamo progettato il Besta nel Comitato nel Istat proprio facendo riferimento all'articolo della Costituzione si è pensato di inserire unisce al mondo ma anche perché siamo unici al mondo pure come ricchezza e bellezza
Si è pensato di inserire un dominio specifico su queste mi ricordo che fu
La prima riunione del Comitato dell'Istat che si presentò Settis che era in rappresentanza di Italia Nostra
E che
Spiazzo ha un po'tutti perché promosse questa cosa del paesaggio il patrimonio culturale che inizialmente cioè lascio un po'così interdetti tutti quanti perché generalmente paesaggio si inseriva all'interno di ambiente
E invece lui poste questa cosa al centro facendo proprio riferimento all'articolo della Costituzione e sulla base di questo alla fine
Tutti eravamo un pochino scettici all'inizio ma tutti ci siamo poi invece profondamente convinti del valore di dare
Visibilità diciamo a questo aspetto e quindi di misurarlo
E vediamo che cosa succede non stiamo parlando di patrimonio paesaggistico e culturale ebbene
Il crollo del settore delle costruzioni dovuto alla crisi a ridimensionato la pressione dell'edilizia sul territorio e sul paesaggio
Mentre nell'ultimo censimento dell'agricoltura per la prima volta dal settanta si registra una battuta dal resto nella perdita della superficie agricola utilizzata
Va però detto che sono emersi altri minacce
Legate all'evoluzione dell'agricoltura dall'accelerazione delle dinamiche di abbandono delle culture nelle aree interne
All'espansione delle monocolture industrializzate quindi questa è una prima cosa da tenere presente
Emerge una
Contrazione negli investimenti nella tutela del patrimonio culturale
Collegata ovviamente alla alla crisi siamo primi nel mondo per siti UNESCO ma quasi ultimi in Europa per spesa pubblica nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale
Nonostante l'eccezionalità del nostro patrimonio culturale che implicherebbe addirittura una sentenza più alta di quella degli altri
L'Italia spende lo zero virgola tre per cento del PIL in cultura contro lo zero virgola otto della Francia allo zero virgola cinque
Diciamo dell'intera Europa che hanno però patrimoni culturali ovviamente
Di dimensione assolutamente diverso se le stesse dei consumi per la gestione dei comuni scusate per la gestione del patrimonio culturale
è di
Dieci euro pro capite a livello nazionale e di quattro virgola tre nel Mezzogiorno dove l'investimento è molto ma molto più basso
Un altro aspetto della crisi è stato per il suo maggiore dell'abusivismo edilizio ogni cento costruzioni autorizzate diciassette virgola cinque sono abusive
E quaranta si arriva dirittura a quaranta nel sud
Inoltre un italiano su cinque lamenta il degrado del paesaggio del luogo di vita segno che c'è
Un deterioramento dei Paesi Saggioro mani che si associa specie al Sud da scarse politiche di recupero che incide anche sul benessere soggettivo di un quinto della nostra popolazione
Va però detto una cosa importante che le politiche di recupero e riqualificazione dei centri storici
Si dimostrano efficaci in gran parte del paese del nostro Paese tanto che dai dati del censimento del due mila undici
Si rileva per la prima volta in alcune regioni una conservazione quasi integrale dell'edilizia abitativa di più antico impianto è nella media nazionale arrivi a
Ma al sessantuno per cento che è un dato assolutamente danno un
Sottovalutare
Per quanto li riguarda l'ambiente va sottolineato che l'ambiente in miglioramento ma ci sono ancora criticità da superare
Il composito del dominio dell'ambiente manifesta un aumento significativo attribuibile soprattutto
Alla riduzione dei rifiuti urbani smaltiti in discarica all'aumento del consumo di energia prodotta da fonti rinnovabili stiamo al trentasette per cento
D'altro canto anche le famiglie sono sempre più sensibili a questo aspetto e migliore in particolare il centro che supera il il il Mezzogiorno scusate che supera il centro e recuperare il divario rispetto al nord e ci sono
Anche
Altri elementi positivi aumenta la disponibilità di aree verdi urbane a disposizione dei cittadini nei comuni capoluogo che
Coprono il due virgola sette per cento del territorio con trentadue metri quadri per abitante quindi questo è un primo dato si riduce l'inquinamento dell'aria in diverse città ai si passa
Da quarantaquattro a trentacinque vi comunico del capoluogo dove il valore limite per la protezione della salute umana previsto per il PM dieci viene superato perché più di trentacinque giorni
E si contraggono le immissioni
Le emissioni di gas serra anche come conseguenza della crisi
Resta grave però la dispersione di acqua potabile dalle reti di distribuzione
E comunque un terzo dei rifiuti urbani seppure in diminuzione continua ad essere smaltito in discarica e questo continua a essere una criticità
Ed è grave la presenza di diversi siti inquinanti
Da bonificare diffusi sul territorio nazionale per un totale di centoventi mila
Ettari e alto il rischio idrogeologico prodotto da frane e da esondazioni
E veniamo al benessere soggettivo non a caso lo metto in fondo
Dopo il crollo che c'era stato in particolare tra il due mila undici il due mila dodici arriviamo all'asta
Vista ci vorrà il consolidamento del miglioramento delle condizioni complessive del benessere
Per ottenere una crescita anche del benessere soggettivo e della soddisfazione della vita da parte dei cittadini
Però la cosa interessante e importante che emerge è che l'ottimismo per il futuro cresce
E lo pessimismo diminuisce ma questo ottimismo per il futuro cresce soprattutto per la componente giovanile soprattutto per i giovani nonostante questi sia nel segmento che è stato più colpito dalla crisi
Quindi anche questo un dato importante infine i driver
Ideali persona ancora fragili stiamo parlando di politica e istituzioni di ricerca innovazione e di qualità dei servizi
Più donne nei luoghi decisionali economici e politici emergono questo è un dato positivo da un punto di vista della politica delle istituzioni però purtroppo
Resta elevata anzi molte elevata la sfiducia nelle istituzioni
Quindi il guadagno che si assume fronte della presenza femminile non è sufficiente a ridurre la sfiducia nelle istituzioni ancora molto forte
Lo stato della ricerca dell'innovazione in Italia non muta significativamente pur in presenza di qualche
Timido miglioramento in alcuni ambiti ancora il miglioramento non è netto
Aumenta leggermente la quota di PIL destinata alla ricerca
Leggendo i miglioramenti si evidenziano sul fronte dell'innovazione dell'impresa in mare ancora poco per avvicinarci sullo ai livelli europei
E la qualità dei servizi vede un graduale miglioramento nell'erogazione di acqua elettricità gas e rifiuti anche se sull'acqua abbiamo
Problemi molto gravi che riguardano la Calabria la Sicilia per l'irregolarità nell'erogazione dell'acqua
Ma ancora criticità
Perché servizi sociali mobilità e anche lei cachet
Ma che succede sulle disuguaglianze sociali vedendo trasversalmente i contenuti del rapporto
Rimane stabile la povertà assoluta mai livelli più alti degli ultimi anni anche se la grave deprivazione dà segnali positivi
Di diminuzione si mantengono le disuguaglianze sociali nelle condizioni di salute e sono in aumento a livello territoriale
Anche nella formazione appartenere ad una famiglia di classe sociale alta o bassa
Fa la differenza negli esiti dei percorsi scolastici e anche nella tipologia degli stessi
E lei di Firenze nord-sud non diminuiscono le disuguaglianze sociali nell'uso di internet anche tra i giovani minori
Continuano ad esserci anche se sono in riduzione e le differenze di genere
Le differenze di genere sono in diminuzione per la salute e per il lavoro mentre sono in aumento per l'istruzione formazione e cultura
Per la salute i divari di genere diminuiscono perché migliora di più la situazione maschile riguardo alla speranza di vita gli stili di vita più salutare sono più salutari per le donne tranne che per la sedentarietà
Ma i nuovi comportamenti delle giovani generazioni di donne che fumano di più devono più alcol del passato come incideranno sulla condizione di salute delle donne nel futuro
Sul lavoro e di viario di genere nella partecipazione al mercato del lavoro pur continuando a ridursi a seguito della maggiore caduta dell'occupazione nei comparti a prevalenza maschile resta tra i più alti d'Europa
E le differenze di genere restano forti anche in relazione agli indicatori di qualità del lavoro
è una diminuzione delle differenze però a rimbalzo perché dipende da un peggioramento della condizione maschile
E la formazione è uno dei pochi
Domini in cui le differenze di genere registrano il vantaggio delle donne che hanno risultati nettamente migliori degli uomini e nel tempo queste differenze stanno aumentando
L'uso di internet anche nel divario tecnologico emergono differenze di genere in questo caso a favore degli uomini ma solo per la parte adulta e anziana della popolazione perché tra i giovani la parità è raggiunta in alcuni casi
C'è anche il sorpasso femminile
Per politica istituzioni il divario di genere diminuisce sensibilmente l'Italia per la prima volta raggiunge una rappresentanza femminile al Parlamento europeo che è più elevata della media europea
E la presenza delle donne in crescita anche nel Parlamento nazionale nelle principali istituzioni il divario di genere si riduce anche nei Consigli
Di amministrazione dell'impresa e la maggiore presenza femminile
Ha contribuito all'abbassamento anche dell'età media dei parlamentari
Per concludere
Il quadro che forniscono gli indicatori del benessere e ampio e variegato è fondamentale continuare ad affinarlo e vogliamo farlo come all'inizio con la società civile e con la moto comunità scientifica
Lo faremo nel quadro della sfida lanciata a livello mondiale con l'agenda post due mila quindici riguardi sviluppando la ricerca sul terreno dell'equità sul terreno della sostenibilità
Più di quanto non abbiamo fatto finora
Lo strategico Forum ma che in questi giorni si è tenuto proprio a Roma tra l'altro Giovannini Saraceno erano
Erano tra gli animatori di questo ha sviluppato un interessante riflessione
In questo senso subbuglio era abilitato insipienza sostenibilità
A cui abbiamo attivamente partecipato
E su cui avevamo già iniziato a lavorare con molto impegno la resilienza sociale abbiamo posto è resilienza delle istituzioni e dei suoi cittadini
Non è residenza sociale quella di istituzioni che non sappiano incidere sulla diminuzione della vulnerabilità
E l'attivazione dei suoi stessi cittadini
Permettetemi di ringraziare tutti coloro che hanno partecipato al rapporto i componenti sia della Commissione i referenti dei gruppi e anche non referenti dei gruppi direttive dei vari
Domini e la struttura della struttura che continua a lavorare con grande passione su questo
Su questo lavoro del benessere Adolfo Morrone Barbara Baldazzi Miria Sabbioni Alessandra attinto Lorena Didonato Antonio che hanno messo veramente tanta passione in questo lavoro grazie per l'attenzione
Grazie
Allora do la parola al professor Salvemini siamo un po'in ritardo sul
Programma siamo andati un po'lunghi con la presentazione cerchiamo di recuperare perché la mattinata e molto
Ricca di interventi per situazioni prego
Grazie
Penso che sarò molto breve perché quello che è stato già detto a risolto multe curiosità su questa questione allora
Siamo ormai al terzo rapporto sul Bess e la collaborazione che fuorviata track nelle Istat nel due mila undici evidentemente
è stata fruttuosa e ha portato un dei risultati secondi questa è una cosa che alla quale mi mi piace fare riferimento perché
L'idea che nella scelta di indicatori divisa anche statistici non fosse sufficiente un approccio di un gruppo di rischi di scienziati di ditte di studiosi ma in qualche modo si dovesse concordare la scelta degli indicatori con organizzazioni rappresentative di interessi in modo da individuare indicatori i rilevanti effettivamente per la qualità della vita
Delle persone e per potere poi utilizzare effettivamente questi indicatori nella definizione delle politiche pubbliche oltre che nella successiva fase di monitorare e di verificarne l'attuazione di tutti Vighi di cui tali politiche mi sembra una
Mi sembra che sia stata un approccio giusto un approccio sostanzialmente secondo
E in qualche misura
Forse oggi dobbiamo utilizzarlo al meglio proprio perché
La lunga crisi che stiamo attraversando che non abbiamo o ancora dalla quale non siamo ancora usciti e che è un fatto del tutto nuovo nella storia dell'Occidente di questo secolo era degli effetti strutturali
Sui quali bisognerebbe richiamare maggiormente l'attenzione dei decisori perché non si tratta soltanto di variazioni quantitative ma si tratta di cambiamenti fondamentali
E quindi questi indicatori che erano stati messi a posto fase per parlare dalla parola benessere mi ricordo che che fummo presi un po'in giro perché è bene essere già si vedeva che la crisi era
Una crisi dice che portava più malessere che benessere
Però certamente questi indicatori non è questioni di benessere o malessere questione che ci hanno una natura strutturale in gran parte e che quindi ci danno delle informazioni particolari e rilevanti ai fini delle politiche economiche
Quindi o delle politiche in generale quindi la misurazione del benessere ma soltanto una funzione ripeto di gratificazione per gli studiosi o di dimostrazione della valore dell'Istat nel definire le le sue politiche di ricerca ma rappresenta anche in qualche misura
Una
Effettiva disposta una necessità effettiva che la chimica crisi economica ha messo in luce e quindi in qualche modo dobbiamo tornare ha una
Visione più strutturale
Della della della crisi e secondo me questi indicatori molti di questi indicatori ci consentono di avere questa visione più strutturale non sono tutti indicatori quantitativi di derivanti da trent'do quindi non non ci bastano gli indicatori sul reddito sulla ricchezza ci servono degli indicatori che ci dicano come una lunga crisi in Sud essa la dinamica di una società e le le le forze il driver di queste forze e quindi come possiamo effettivamente
Delineare nuove politiche che siano rispondenti a questa nuova
Descrizione che viene data della società
A me sembra che questo sia già avvenuto e in qualche modo gli indicatori di Bresso sono stati richiamati nel Documento di economia finanza per il due mila quindici i ministri e sottosegretari delle del Ministero dell'economia hanno sosti sostenuto di la necessità di utilizzare
Questi strumenti in maniera complementare al PIL quindi diciamo la la la lo sforzo che è stato fatto di sensibilizzazione delle forze politiche mi si ma che abbia portato un risultato significativo in aggiunta al fatto che appunto in una situazione di diventi in difficoltà dell'economia
L'attenzione per i dati strutturali aumenta
Del e e pensa maggiormente noi non possiamo più limitarci a dati congiunturali dobbiamo tornare a riflettere sui dati di fondo su ciò che è condizione effettivamente grandemente a dell'economia
Tanto vero che ma è stata presentata una proposta di legge nel proprio nel febbraio due mila quindici disposizioni per l'utilizzazione degli indicatori di benessere nelle politiche pubbliche l'obiettivo di questo progetto di legge di utilizzare gli indicatori Affi e di una programmazione economica che utilizzi in modo e efficace la spesa pubblica Fini di benessere e quindi
Questo per modificare in qualche modo una prassi che
Finora tendeva a privilegiare l'uso di indicatori che davano una visione della rappresentazione del Paese essenzialmente economica mentre a questo punto e più importante avere indicatori misure
Che riguardino anche aspetti di natura socio tale e ambientale più legati alla qualità della vita al contesto socio economico di riferimento e le opportunità offerte dall'individuo cioè dobbiamo avere
Una visione come dire
Più di quello che adesso noi forse vere che sono in campo più che un'attenzione alla misurazione delle variazioni meramente quantitative di quello che stiamo già misurando
Posso dire che anche forse l'ho già detto che gli indicatori di benessere riguardano proprio variabili economiche sociali modifiche bancabile esclusivamente nel lungo periodo e quindi sì questa dell'ottica di lungo periodo è una cosa alla quale sono sempre molto sensibile perché solo in un'ottica di lungo periodo si può valutare la sostenibilità dello sviluppo economico e sociale quindi
Dobbiamo in qualche modo uscire
Dai più zero nove un più zero otto dobbiamo tornare di più a una visione strutturale di quello che succede nel paese e questi indicatori secondo me possono aiutare a dare una aiuto per costruire questa visione strutturale
Volevo parlare velocemente del fatto che come CNEL saremo a politiche quindi non potremo più supportare l'Istat nel lavoro di condivisione
Della costruzione degli indicatori ma per il lavoro che è stato fatto finora è stato almeno per me molto molto soddisfacente e ringrazio gli amici dell'Istat per averlo voluto fare commenti e che hanno
Abbiamo avuto una forma di collaborazione veramente il interistituzionale io credo di
Non so siti se non di livello certamente di grandissima soddisfazione umana perché abbiamo lavorato molto bene e con grande
Con grande col coordinamento
Ciò che le forze sociali stanno lavorando alla costituzione di un forum per la promozione dello sviluppo e questo sostenibile esistenti far sarà presentato a metà dicembre questo forum
Che dovrebbe formulare contributi proprio sul
Problema del dialogo sociale
Il fatto che il dialogo sociale che a parte che è richiesto dalla Costituzione
Nell'era era un organo costituzionale
è come dire
Una componente fondamentale per questo tipo di problemi e non è una componente così meramente formale
E quindi io credo che averi una un luogo dove indicatori Tinelli Stato sul benessere possono essere seriamente gli strumenti da utili per misurare questo grado di coesione questo grado di di raggiungimento di obiettivi comuni mi sembra una cosa utile almeno credo che
è uno strumento che è stato offerto e che dovrebbe essere utilizzato
Grazie Presidente
Grazie molte Camarda Stato l'ambiente assolutamente ideale con il quale questo processo è stato avviato ed ha continuato l'esperienza
Molto positiva senz'altro
Grazie allora concludiamo questa prima parte
Della mattinata e passiamo a tavola rotonda quindi invito Dino peso degli altri nostri ospiti a prendere posto qui
Grazie
Parola uno due prova
Nuova
Cavazzana
In prova provata nuova prova proprio
Minima
La preghiamo di entrare chi è in piani di mettersi seduti seduto perché iniziamo la
Tavola rotonda proprio fra due minuti grazie
Ah ecco pronto
Bene buongiorno buongiorno a tutti
Ringrazio il presidente dell'Istat Giorgio alleva
Chi mi ha invitato a moderare questa tavola rotonda che segue l'illustrazione dei contenuti del terzo rapporto sul benessere equo e sostenibile
In Italia
Ne discuteremo tra breve con un parterre di qualificati Viscas Antoine se c'è la ci cioè collegata
Che vi presento subito
Leonardo Becchetti ordinario di Economia all'Università di Tor Vergata ci parlerà per primo Francesco Boccia
Presidente della Commissione bilancio della Camera che è fuggito dalla Commissione
E lo stanno anche rincorrendo con gli emendamenti uno viene qua e si rilassa per un'oretta insieme a noi a parlare di
Il benessere
Voglio avviavo Roberto da Novaro Presidente della Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli e Matteo Ricci sindaco del comune di peso
Vicepresidente dell'ANCI
La professoressa Chiara Saraceno collegata condoni in video
Da Torino credo si giusto
E poi Giovanni Solimini ordinario di biblico tutte economia all'Università la Sapienza di Roma nonché componente del Collegio superiore dei Beni culturali e alle
Tali allora
è molto opportuno ma proprio due minuti nell'introdurre questo dibattito molto opportuno a mio avviso che ne discutiamo proprio oggi
All'indomani della diffusione dei dati da parte dell'Istat che appunto oggi ci ospita sul secondo trimestre il terzo trimestre dell'anno
Che ha evidenziato come rivolto a tutti i giornali oggi
Un andamento tendenziale decisamente più deludente rispetto alle attese
Io però coglierei subito l'invito dalla professoressa Salvemini a
Nel cercare di uscire lo scriviamo che noi oggi sul giornale sul Sole ventiquattro Ore
A uscire un po'da questa diatriba sui decimali che francamente non mi sembra che porti da nessuna parte zero sette zero otto zero nove
Ne parlavamo prima col Presidente Boccia non non mi sembra che due decimali possano cambiare la vita di questo Paese
Casomai si può immaginare quale sarà il tragitto della nostra economia da qua ai prossimi tre anni e qui qualche preoccupazione io personalmente ce l'ho ecco perché è molto importante che oggi discutiamo insieme
Di questo
Importante indicatore
Che è uno strumento l'abbiamo appena ascoltato uno strumento utilissimo di misurazione del benessere sono molto colpito dal capitolo ad esempio sulla qualità e la quantità del lavoro molto interessante quello sulla sicurezza
E d'altro canto il lavoro che c'è dietro mi sembra ponderoso
Dodici Donini centoventi indicatori fondamentali
Di ogni dominio mi sembra che ci sia molto
Da discutere oggi allora io pregherei i nostri relatori vediamo se riusciamo
Insieme a
Coordinarci in questo modo se riuscite come io spero a contenere in dieci minuti i vostri interventi introduttivi
Poi potremmo e questo francamente mi sarebbe
Gradito provare a fare un secondo giro molto rapido di domande e risposte per rendere il nostro dibattito se vogliamo un po'più
Vivace e quindi darei senz'altro la parola al professor Becchetti grazie
Grazie a Dio accolgo l'invito che faccio dei titoli e li e li spiego o dal giornale però il primo titolo e questo noi dobbiamo cambiare occhiali con cui vediamo la realtà quindi dal PIL Albers
Quando noi compriamo una macchina una una casa quando noi guidiamo una macchina ragioniamo in modo multidimensionale se non guardiamo solo la velocità guardiamo l'olio la luce lei l'acqua dei freni e lo stesso per la casa
Quindi ragionare in modo un muro molo dimensionale sui decimali per giudicare l'intelligenza del benessere del Paese è un insulto alla nostra intelligenza tanto più che
Il il non è neanche un buon indicatore di benessere economico non sappiamo bene che il benessere economico eh per le famiglie a ciò che loro hanno in tasca cioè il reddito
Disponibile dover pagato le tasse e dopo aver pagato beni e servizi pubblici essenziali come salute istruzione
Quindi questa è la prima tre Missa i titoli ciò che mi ha colpito di più ma è la prima cosa è le due Italie noi viviamo induce abbiamo due italie
E le due italie basta viaggiare un po'per accorgersene oggi però lo vediamo né i dati le due Italie e continuano ad allontanarsi e questo è sintetizzato quello è l'indicatore soggettivo perché sulla soddisfazione di vita abbiamo visto proprio il gatto
L'unico ambito dove le due Italie e non si allontanano l'abbiamo visto è quello dell'ambiente ma poi forse perché nel sud c'è poco c'è poi economie quindi migliora il dato ambientale neanche in quello del patrimonio storico artistico li abbiamo visto che c'è
Un deterioramento un istituto che non sa neanche gestire bene o almeno lo fa meno bene del nord i centri i centri urbani questo secondo me il primo dato molto importante molto preoccupante
Il secondo secondo me è quello sulla salute le diseguaglianze della salute cioè noi abbiamo in Costituzione un articolo ci sia la salute fondamentalmente uguale per tutti
Mentre andiamo a qua approvare addirittura già l'anno scorso già negli anni passati sapevamo che in Trentino si vive tre anni in più che in Campania
Ma abbiamo quest'anno cinque anni di differenza di Hardy di vita in buona salute tra il nord del Mezzogiorno è una differenza abissale a differenza enorme
In una differenza che dipende in parte dalla qualità dei sistemi sanitari ma in parte dagli stili di vita
In parte dagli stili di vita abbiamo visto i dati sulla sedentarietà eccetera quindi e guardate bene che sulla salute è il settore dove abbiamo delle con le potenzialità maggiori di progresso
Da una parte la ricerca scientifica dall'altra appunto il cambiamento degli stili di vita l'adeguamento a quello che oggi ci si chiede fondamentale però da questo punto di vista mantenere quello che è il nostro vantaggio competitivo rispetto agli altri Paesi
Lo dico anche qui al mio amico onorevole Boccia che si occupa di queste questioni ne sappiamo benissimo che ne abbiamo probabilmente la terza la quarta sistema sanitario mondiale per livello di qualità per la diffusione e sappiamo benissimo che oggi
La gli anni di vita dipendono dalla possibilità soprattutto nell'età anziana ha la possibilità di fare analisi dalla possibilità di curarsi di avere dei farmaci che costano densamente moltissima vengono offerti a casa riterrà nazionale
E quindi qui la spesa pubblica sulla salute fonda ovviamente quell'anno sprecata eccetera eccetera è fondamentale altro punto terzo le donne l'altro titolo io farei e questo le donne sono il senso forte nell'istruzione c'è un dato impressionante non so se l'avete visto nella fascia dei trenta trentaquattro anni
Sono laureate il diciotto per cento degli uomini e il De il ventinove per cento delle donne
è una differenza enorme e noi lo vediamo anche nella nostro lavoro e e quindi insomma domandiamoci di di questa con un non commento ulteriormente questo dato ma mi ha impressionato moltissimo
Altro titolo la cultura e il patrimonio artistico noi siamo i primi nel mondo come siti dell'UNESCO quasi il cinque per cento due in più quest'anno
Ma usiamo questo più come una rendita di posizione che come un'opportunità da valorizzare perché spendiamo meno degli altri Paesi e questo è molto grave
Perché in un contesto globale dove la competizione feroce un vantaggio competitivo non delocalizzato idee che non dipende dal costo del lavoro e sicuramente il nostro patrimonio in territorio patrimonio artistico quindi
è una è una risorsa da valorizzare io visto personalmente gli esempi eccezionali di valorizzazione pensiamo a Matera
Pensiamo a Ragusa Ibla cioè l'investimento per valorizzare il territorio porta alla risorsa UNESCO poi
Questo diventa driver anche di tutto il resto il sistema economico
Ancora una battuta su quello che io penso sia il trade-off tra con il dilemma tra
Statistiche e comunicazione
Ci sono delle cose che sembrano pesare moltissimo perché sono delle notizie penso al terrorismo
E delle cose che statisticamente pesano molto di più ma non fanno notizia cioè no ci sono molti più morti per salute per
Addirittura degli incidenti domestici piuttosto che per il terrorismo
E quindi c'è un problema proprio io qualche volta di quel giornale andrebbero fatti dando poiché esso statistico dà delle informazioni cioè cosa conta di più cosa conta di meno
Anche questo è un fatto insomma
E sappiamo che poi
I comportamenti dei nostri cittadini la paura
Percezione della sicurezza dipendono purtroppo da questa nostra al modo di Inter da queste leggi della statistica della comunicazione che
Certe volte vanno in direzione opposta
Ancora mi ha colpito vado verso la conclusione mi ha colpito cioè sappiamo che è un fatto che
La qualità del lavoro è un problema nel mondo dalla concorrenza della concorrenza grosso che abbiamo con i paesi a basso costo del lavoro
E quindi mi colpisce invece mi sorprende in positivo il fatto che il settantaquattro per cento degli italiani dicano di essere soddisfatti del proprio lavoro penso sia un dato importante un dato dato buono questo
L'ultima cosa che voglio dire la dico con una con una battuta ieri c'era una giornalista che mi cercava aveva per una trasmissione poi ci siamo sentiti dopo e gli ho detto ma perché mi si Arcari
E viceversa perché volevo commentare io no io gli ho detto ma è per Coco ventuno per il clima etto no no era per il decimo del PIL zero otto zero nove
Aree allora vice ma è diceva no per il clima no dice io mi occupo di economia non mi occupo di società
Ecco quindi capire ne diciamo questa il da ed era una giornalista economica un'amica quindi il problema vero secondo me la nostra missione culturale per il prossimo futuro è proprio questa cioè di
Aiutare sempre di più accogliere le interdipendenze profonde
Che ci sono tra le varie dimensioni del benessere i collegamenti che ci sono con l'economia sappiamo bene che la sfida ambientale avrà degli impatti devastanti sull'economia anche sul PIL che nei prossimi anni se non l'affronteremo
E capire che benessere e qualità della vita è una questione multidimensionale non dipende solo dal decimale grazie
Grazie professor perché in
Colgo sicuramente al volo la suo il suo invito la sua provocazione mi sento dire coinvolto come giornalista
Anche perché è assolutamente vero cioè non si può ragionare di questi termini accampando come dire la logica degli orticelli queste ormai siamo in un mondo sta totalmente interconnesso poi
In questa problematica ancora di più vorrei introdurre il l'intervento di Roberto da Novaro con
Questo questa suggestione anche professor Becchetti lo ricordava
La cultura come patrimonio artistico che noi viviamo come posizione di rendita e non come valore su cui scommettere questo fatto che caratterizza il nostro Paese in modo negativo
Molto negativo
Allora
Anche alla luce della sua esperienza che adesso lei ci illustrerà
Ritiene che
In che modo questo Paese dovrebbe fare un po'più di sforzi per valorizzare il suo patrimonio
Certo
Grazie
Effettivamente è facile lamentarsi dal PAI
Questi dati dicono che apparentemente i risultati degli indicatori ambiente siano tendenzialmente positiva cominciamo a vedere il bicchiere mezzo pieno c'è un trend di positivo di crescita
C'è un trend che riguarda tra l'altro tutti i sistemi civilizzati a livello globale ne stiamo assistendo a una grossa forbice ci sono Paesi in via di sviluppo in cui la qualità ambientale stabilimento in modo drammatico
E ambienti come hanno a nei Paesi come il nostro dove c'è una tendenziale miglioramento a partire dagli anni Settanta e poi vogliamo dare anche un altro elemento che è stato sottolineato poco prima dall'aura che
Il sud sta recuperando a un ritmo più veloce rispetto al Centro-Nord e questo dato è un'altra anomalia sono due numeri ognuno all'interno questo sistema quindi uno potrebbe dire bene
Le cose stanno migliorando valido per banalizzare il perché e qualora leggiamo il perché
Le scopriamo che ci sono di resa di contraddittorio cioè da un lato ancora una volta capiamo come le politiche ambientali abbiano un effetto immediato
In questa indicatore ne abbiamo anche ad esempio l'approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili no
Fonti rinnovabili l'eolico eccetera sono stolti sono strumenti utilizzati incentivati che sono stati raccolti soprattutto dal sud tra l'altro
Perché prioritariamente Puglia Calabria Molise eccetera quindi sito in quest'ambito e quindi apparentemente questo indicatore sta portando avanti il sud
Molto più velocemente di altre aree del Centro-Nord
Ma se guardiamo al tre indicatori dissesto idrogeologico piuttosto che le condizioni di contaminazione siti contaminati eccetera l'abbiamo
Un dato che
Fortemente diverso
Diverso perché in realtà siamo totalmente immobili noi abbiamo porzione del del nostro Paese e che sono contaminate abbiamo dei casi straordinarie noti nazionali
Marini e terrestri a Priolo eccetera con delle conseguenze
Che
Andrà avanti per secoli rispetto alle quali non abbiamo nessun tipo di
D'intervento un intervento per un po'prescinda da Investimenti la ricerca e innovazione perché altrimenti dobbiamo chiamare canadesi olandesi per De contaminare il nostro territorio
Interventi che danno un del fette di scadimento lungo termine con impatto sul turismo sulla capacità di crescita dell'economia e del mare sulla capacità del con un mix di crescita dell'economia verde
Allora dati che quindi come dire sono abbastanza
Difficili la legge e che non devono essere presi in su una valutazione totalmente rassicurante
Anche perché quando
Io intanto per questo evento ringraziamento per lavoro straordinario dei ricercatori dell'Istat che veramente lo fanno con la grandissima dizione ma io vi do vedo anche la loro difficoltà
A trovare i dati che ci permettono di ottenere i migliori indicatori
Noi abbiamo ancora difficoltà a tenere molte informazioni che sarebbero essenziali per migliorare questi scrittori perché non riusciamo a restituire queste informazioni che sono fatte sono accolte sempre con investimenti pubblici quindi c'è un problema anche di di trasparenza soprattutto lo voglio dire per i dati ambientali
Però questo indicatore ci c'è anche qualcosa di più che si lega la percezione e anche se vogliamo alla conoscenza
In tutti i sistemi avanzati il rapporto con l'ambiente che poi esprimo un ben necessità fondamentale dell'uomo noi abbiamo un forte bisogno rapporto con la naturalità
Noi andiamo in vacanza in posti naturali andiamo cerchiamo in contatto con la natura investiamo spendiamo e andiamo fuori perché perché ci stiamo mangiando morsi questo territorio
Deprezzano idolo e trasformando in qualcosa che non riconosciamo più
Ora nel mantenere questo sviluppo eco-sostenibile come giustamente il tuo è
Un aspetto che è un assetto in un solo diciamo indispensabile per la salute perché respiriamo quest'aria definiamo questa quel mangiamo un cibo che può essere contaminato perché non lo confermiamo no
Ma anche proprio che esprimo l'esigenza inutilmente era di un rapporto che avevamo noi quando eravamo ragazzi ridevamo l'ambiente in un modo diverso potevamo offrirlo
Con livelli di rischio non solo sociali ma anche di
Rapporto con la naturalità completamente diversi tra questi un elemento fondamentale che richiamo
Ed esempio quello della biodiversità c'è
Noi abbiamo da da dalla dalla potrebbe diversità di rete cioè nel novantadue abbiamo
Chiaramente identificato come la diversità degli ecosistemi degli habitat delle forme di vita solamente imprescindibile alla produzione dei beni e dei servizi di cui gode l'uomo
Il sessanta per cento del capitale naturale che determina fattori economici indispensabili viene prodotto dagli accenti
E permette io ce ne sono solo quello che vediamo quando ad esempio lo dico perché la Stazione zoologica un ente di ricerca nazionale che si occupa esclusivamente il mare lo guardiamo quando diamo testate il problema è se possiamo fare il bagno se ci sono le meduse Citra fra le realtà
Io ce ne producono la metà dell'ossigeno che respiriamo producono l'acqua che beviamo allo
Un'integrazione diciamo processi fondamentali rispetto a questo con lavori di Commissione ha detto ma quanto è importante la biodiversità per le famiglie perché
Dopo certo difficile anche da monitorare no lo sviluppo delle aree protette dei parchi terrestri stiamo ancora siamo indietro rispetto a quegli obiettivi targhette nostre sono molto diversi l'abbiamo un'enorme possibilità di protezione
E meccanismi burocratici ancora gli enti che fanno sì che aree già i designati da quindici anni non siano ancora sarete ancora diciamo formalizzate come tali non siamo ancora intatte le cinque di protezione
A organismi di Catone Polo dalla percezione di diversità che tra l'altro sta avendo diceva Angelo trotto degli sviluppi interessanti dicendo ma
Quanto siete preoccupati per la perdita di diversità
Esatto molto interessante vedere fuori e che circa un poco meno del venti per cento soprattutto delle mode nuove generazioni sono preoccupati per la parte aggredibili biodiversità ed è questa preoccupazione tanto più forte
Quanto è più forte il contatto con un altro incontaminata con la necessità diciamo di rapportarsi a quelle a quegli aspetti di di definizione dell'ambiente dell'abitato in cui viviamo
Sociale un problema di educazione tra l'altro anche lì dato interessante c'è una maggiore sensibilità al sud rispetto al nord per la pay per view diversità per la perdita di forse perché c'è una maggior naturalità
Quindi c'è un processo positivo diciamo inquisendo investiamo sulla protezione dell'ambiente i servizi che ci rendono migliorando aspetti economici vitali e non impariamo di più a protegge
Siamo in questi giorni di fronte a Coop ventuno di fatto stiamo ragionando su qualcosa che sta minacciando tutti
Non dimentichiamoci che l'Italia e il bacino mediterraneo sono tra le aree del pianeta che saranno più fortemente impattante le cambiamenti climatici
Noi siamo una sorta di piccola bacinella rispetto agli uccelli
E limare già provano fondamentale una mitigazione processi climatici noi e l'articolo siamo le due regioni del mondo più esposte e l'Italia con un terreno un territorio che al quaranta per cento
Sommerso avrà un impatto incredibile questi eventi
Quindi politiche globali e politiche locali si devono a raccordare
Per per definire e anche per cambiare la cultura di rapporto diciamo con l'ambiente che non deve essere più esclusivamente antropocentrica c'è che cosa mi succede no se non bonifico ovviamente
Terra dei fuochi no insiste ma un rapporto proprio diverso proattivo perché il ritorno che abbiamo è molto maggiore dell'investimento che potremmo fare
Grazie grazie
Grazie anche per
Per la sinteticità siete tutti perfettamente nei tempi complimenti non è facilissimo poi ragionare di queste cose in modo sintetico e tra l'altro dicendo cose molto interessanti perché
Ad esempio
Per me che sono da sempre attento e me ne occupo per ragioni professionali agli aspetti legati dei conti pubblici e alla macro economia
Molto interessante riuscire a capire in che modo l'ambiente e quindi lo sviluppo dell'ambiente e la valorizzazione delle nostre risorse ambientali potrebbe contribuire in una misurazione che mi sfugge ma che evidentemente sarà possibile un tempo
Ah misurarlo in qualche modo in termini di incremento del PIL al di là dello zero virgola uno zero virgola due no
Di questo potrebbe essere una bella sfida allora dall'ambiente al territorio vorrei ora
Chiedere
A Matteo Ricci che il Sindaco del Comune di peso del vice Presidente dell'ANCE e se ci racconta un po'la sua esperienza di sindaco di come lui vive queste suggestioni del nostro dibattito di oggi molto interessanti
Sul territorio che è esattamente
La
Come nell'ambito
Che ora
Che ora vorremmo chiedervi vediamo e poi e poi sentiamo la professoressa Saraceno però non so se collegata spero di sì non la vedo in video anzi mi dite di sì ok
Però dopo
Sì buongiorno a tutti grazie
Grazie per l'invito grazie al
Presidente allevare grazie anche
Al posto Presidente questi diritti Pascarelli dance dove si dice
Il presidente Giovannini che alcuni anni fa mi ha coinvolto all'epoca era Presidente alla Provincia
In questo progetto del destro
Vorrei partire però da una considerazione prettamente politica perché
Anche ieri si erano a discutere
Di questo zero uno in più senza rotto zero nove
Rischiamo di perdere di vista invece come è stato detto nella relazione
L'aspetto strutturale
Noi dobbiamo rispondere a una domanda secondo me in questo contesto storico qual è il ruolo dell'Italia nel mondo
E qual è il ruolo dell'Italia in Europa
Quest'anno cresceremo zero otto zero nove lo vedremo alla fine dell'anno
Il prossimo anno cresceremo l'uno e mezzo
Uno e due euro e tre una quattro o lo so
Non lo so diciamo che presumibilmente
L'Italia
E l'Europa se saremo bravi cresceranno nei prossimi dieci anni
Insomma al massimo il due per cento
Possiamo può essere una previsione realistica questa no
Ci siamo bravi cresceremo al due per cento
Qualcuno dice faremo meglio degli Stati Uniti d'America che ha fatto politiche di investimenti molto prima dell'Europa Polar però siamo queste sono le percentuali
Di certo è realistico pensare che l'Italia possa crescere nei prossimi dieci anni del dieci per cento
Del quindici per cento
Se prendiamo il prodotto interno lordo mi sembra
Al di là smarrisce uno dei più ottimisti ma insomma mi pare del tutto irrealistico
Allora perché parto da qui perché
Il lavoro che si sta facendo sul verso a mio parere è la parte statistica della vera sfida politica che l'Italia nel prossimo decennio
Diventare leader nel mondo per la qualità della crescita di questo stiamo parlando non abbiamo un'altra missione politica
Su questo tema possiamo competere
Magari non diventeremo leader mondiali e leader europei ma sul tema della qualità della crescita né possiamo veramente cercare una sfida strutturali di sistema
Contribuendo veramente
A costruire anche un testo di un nuovo modello di sviluppo perché la crisi che ne abbiamo vissuto e che ancora lascia degli strascichi sociali e occupazionali molto negativi
è una crisi che ha cambiato il nostro modo di vivere e che di conseguenza richiede da parte della politica da parte dell'economia l'individuazione di un uomo del di sviluppo
Io non credo che ci sia un nuovo modello di sviluppo possibile e se non ci sono indicatori che tutti i mesi tutti i giorni come Lista fa sugli indicatori tradizionali ci dice se non stiamo migliorando la qualità della crescita oppure no
Allora mi piacerebbe di più che la politica si accapiglia se non tanto sullo zero uno in più o meno del PIL
Ma se accapigliarsi nei prossimi cinque anni sulla crescita o meno del verso
Avremo fatto un ragionamento più strutturale
Perché fino adesso non è stato possibile che questi ragionamenti
Poi in chi ha avuto modo di
Incrociare lanciamo la mia esperienza amministrativa sa che il falso danni sono anche abbastanza passo perché poi
Il fatto che si dà solamente quando arrivata la crisi voi capite no un sindaco ma c'è una buca nella strada se la scuola parli di queste robe qua molto complicato
Ed è stato complicato anche per la politica appropriarcene dice boccia causa autorevole ruolo nuovo come presenta la Commissione bilancio sta discutendo agli ristabilita un economista e quindi somma e uno che si può dare una mano
Qual è stata la difficoltà difficoltà è stata la banalizzazione
Non c'è il PD o il PD è troppo basso buttiamo la palla in tribuna parliamo d'altro
E di conseguenza per uno per qualsiasi politico qualsiasi amministratore prendere in mano questa cosa è stata difficilissima perché rischiare la banalizzazione
Io ancora dietro fu
Amo inventato cioè se la dà la felicità per discutere queste cose ancora mi descrivono come il Sindaco dà la felicità no per prendermi in giro ovviamente
Per prendermi genoma per prendermi in giro veemente come se tu non ti rendi conto del del disagio dalla sofferenza la situazione reale come se parlasse di una cosa
Fittizie non concreta
Emessa parallela così non è più concreta dalla quale possiamo parlarne prossimi
L'altro problema che c'è stata e McCain mentre l'Istat faceva questo lavoro qualche forza politica parlava di decrescita
Come se la decrescita fosse una cosa felici invece la decrescita una cosa infelice abbiamo visto i dati dal due mila e undici al due mila al due mila quattordici
Allora abbiamo bisogno di uno sforzo economico politico amministrativo statistico abbiamo tutte le basi ormai per farlo distratta
Grandissimo supporto e la massima istituzione interni anche di autorevolezza statistica
Per
Riportare il dibattito nel binario giusto
Perché altrimenti rischiamo che il benessere ne ancora preso come un indicatore superflua
Mentre invece per l'Italia in questo contesto storico e per i prossimi dieci anni è l'indicatore principale è questa la sfida politica culturale che dobbiamo vincere
Vengo al territorio vi faccio degli esempi molto concreti qualcuno magari li ha già sentiti e mi scuso se se mi ripeto
Nella città di Pesaro in linea con quello che si sta dicendo anche per il contrasto al terrorismo abbiamo seguito questa sfida culturale abbiamo deciso di investire molto in cultura
Negli ultimi due anni abbiamo
Aumentato gli abbonamenti a teatro dell'ottanta per cento
In termini di PIL per una città quanto vale
Poco
Valore dell'abbonamento
Degli abbonamenti in più
In termini di valore culturale dieci vita di capacità di
Contrastare
La solitudine di contrastare chi ci vuol far cambiare lo stile di vita in un contesto come questo quanto vale
Secondo me ne novità una delle cose delle quali vanno più foriero ma non oriundi catture
Che in questo momento ma è la mamme la misura
Vi faccio un altro esempio
Prima si parlava di ambiente dieci anni fa nella città di Pesaro abbiamo fatto una io torno da
Però da un viaggio Berlino incontro allora la la
Il Sindaco di allora che attualmente fra l'altro è presente la Regione
E tiro fuori la cartina dell'UPA nella cartina della moto Ippolita Anna
Tedesca
E gli dico pesa lo vogliamo fare questa roba qua Niguarda lui stesso infastidito appeso lassità neanche sentimi abitanti facciamo la metropolitana
Dico no ne facciamo la bici puritana
Costruiamo un sistema di ciclabili
Costruito come si costruiscono le metropolitane
Luoghi strategici da raggiungere trasporti scolastici e i trasporti urbani e tempo libero
Potenzialità turistiche e via dicendo ogni anno inauguriamo una tratta di questa vi si può l'Italia la numeriamo la colori diamo come si fa per le metropolitane e nel giro di dieci anni abbiamo la nostra grande infrastruttura del benessere
Siamo arrivati a ottanta chilometri l'obiettivo di questo mandato arrivare a cento
Quest'anno Legambiente ci classifica insieme a Bolzano al primo posto come città della bicicletta più di uno su tre usa tutti i giorni la bicicletta
Allora in termini di PIL
Quanto prodotto questo investimento
La realizzazione
La manutenzione delle ciclabile sapete è bassissimo molto meno che le strade
Un po'di prodotto interno lordo lo lo pro lo ha prodotto per quelli tanto c'è un negozio di biciclette che mi invita l'inaugurazione quindi abbiamo venduto più biciclette
Un po'di pile spero lo creerà perché ve ne parlo perché questa cosa dalla quale abbiamo goduto noi vorremmo venderla turisticamente perché c'è un settore di turismo sostenibile che cerca familiare che cerca molto
Queste infrastrutture
Ma in termini di inquinamento mancato nei giorni in cui accendiamo la televisione vediamo ciò che sta succedendo a Pechino
Fra l'altro luogo dove la bici credo dovrebbe essere utilizzato abbondantemente
In termini di salute aspettativa di vita che più di un terzo dei pesaresi oggi va a scuola in bicicletta al campo sportivo con la bicicletta invece di arrivarci con la macchina sotto sedere
In termini di educativi quanto vale per una mamma mettere il proprio bambino con il caschetto sulla ciclabile mandarlo a scuola il campo sportivo dalla Michetti in bicicletta in sicurezza che indicatori abbiamo sta storici che si misurino questa cosa qua
Allora come vedete ho fatto un ragionamento generale più politico è un ragionamento più amministrativo molto concreto
Che però dimostra che cosa può essere l'Italia che cosa possono essere le città italiane che cosa può essere l'Italia
E ovviamente abbiamo bisogno di una visione politica economica nuova della consapevolezza Chiello scommettere sulla qualità della crescita la sfida epocale per il nostro Paese
E di conseguenza sapere che fin quando non prenderemo sul serio questo tipi di indicatori e su questo apriamo un dibattito politico economico noi rischiamo di non centrare l'obiettivo strategico per il nostro Paese nei prossimi anni
Grazie
La professoressa Saraceno è con noi è collegata alla possiamo visualizzare
Scusate
Regolarmente gli stessi
Come è stato professoressa
Voi lungo un po'meno anzi buona mattinata
Allora professoressa la vorrei chiamare in causa proprio su questi ultimi due elementi che il Sindaco Ricci ci ha appena sottoposto ad essere una persona di grande interesse e cioè
Come il nostro Paese può diventare leader nel mondo sulla qualità della crescita qua mi sembra che siamo al punto decisivo e cioè
L'aumento dell'ottanta per cento dei biglietti del teatro piuttosto che
La moltiplicazione delle piste ciclabili sono degli indicatori sociali è per questo le chiedo
Da sociologa che ne pensa sono indicatori di sviluppo che non hanno però una lo un loro riscontro
In termini statistici una loro rilevanza o nobiltà statistica e allora come la mettiamo professoressa
Noi stasera della
In realtà Garonna
L'ultimo
Così
C'è un fruscio si adesso non so se si può
Il rinvio
Però
Beh
Insieme oggi non sono
Bene
Hammond vero europee nella qualità della credibilità
è
Non mi sembra che siano ancora gli atti verso questa direzione
Quello che vero è e
Ponendolo davanti
Ecco
è venti colleghi offerente
No
Pieno definizioni
Livello
Gli strumenti
Del alzare fuori dall'antichità
Un modo di
Sovrapponendo
Quindi da un rappresentante degli interventi
Contenimento ora
Attesa
Professoressa lei ci sente perché non la sentiamo più
Ho
Ripristinando
Io
Ecco ma dopo forse può andare sì sì grazie
Forse
Questi mancati vanno argomenti da
A effetti Giustino
Mi dispiace spiego perché noi siamo indubbiamente nello sviluppo
Della qualità
Attendono paritaria
Vorrebbe investiamo stiamo avviando come Ministero beni comunali occorrerebbe esterno questo sporca
Molto grosso che è stato notato essere
Incrementare la produzione dei dati che
Vera che i nostri migliori utilizzino in modo appropriato e sistematicamente ed in quanto
Siano
Freno impervi tornare niente a che è l'attenzione inchiesta targata una integrazione grazie tanti utilizzarli degli atti
Dicono cosa pensa
Berlinguer
Migliaia di famiglie gli atti
Condivisibile
Consente l'apertura altro consulente all'attaccante integrata
Come tagliato d'Italia e allora
Mancano impianti
Quelle dimensioni
Gli assegnatari il Sindaco
Osservazione Feltrinelli vera inadeguati degli enti locali la registrazione gravi potrebbero essere utilizzati monitorarne nell'elenco inedita negli anni a livello territoriale
Del genere
Una bottiglia
Atteso poi migliore alla partecipazione culturale
Cittadinanza il Consiglio soprattutto
Utilizzare quindi
Dirimente a questo tipo di partecipazione perché mancano Grillo da
Fu male a questo
Sicuro
Esitazioni
Purtroppo non basta abbassare azzardi gli enti
Latte quella il reato avvisi operanti investire nella scuola
La
Perché i ragazzi e le persone crescono
Ordine
Sufficiente desiderio di fare anche in queste cose così contenga sull'ambiente ci fossero diversi
Il clima
Se l'aria quindi sarebbe migliorata perché sono migliorate perché ci sono più piste ciclabili inesistenti questi dati oggi sono presenti il problema è
Quanto possiamo disaggregati a livello territoriale
Chi soprattutto se poi
I nostri decisori decidano di utilizzarli oppure quando prendono decisioni fanno prendono le loro decisioni guardano a questi cosa d'altro
Volevo sottolineare come
Il
Questo rapporto proprio perché a utilizzato un orizzonte temporale
Un po'più ampio quelli precedenti potendo ormai
Nessuno guardare è quello che è successo negli ultimi dieci anni ci consente di affrontare punti sul tema
Che è
Tema della qualità della dello sviluppo
Che nel merito del dibattito internazionale leghista anche nel titolo del messe
Riguarda a sostegno intavolare insipienza che preferisco parlare di sostenibilità perché l'esigenza di una parola guidano ancora ricevuto iscritto in quanto ma e sostenibilità che non riguarda soltanto la sostenibilità delle istituzioni che si tratti del
Sistema pensionistico piuttosto che
Tela nel sistema industriale nel marketing guardare la sostenibilità sia nelle istituzioni
Che
Della vita delle persone
Perché noi non si può parlare né di sostenibilità di un sistema
Sottosistema se non si affronta il problema
Cioè impatto nella capacità attirando individui le famiglie di condurre una vita minimamente buona e quindi credo prima della sostenibilità riguarda
Soprattutto le condizioni di vita dei gruppi se già Sozzani
Di fatto vulnerabili
Potenzialmente idoneo mi rammarico che possono diventare vulnerabili stia alcune cose cambiano a livello
Istituzionali da questo punto di vista Rapporto di quest'anno
Allora mi sembra che accanto a diverse e elementi positivi che mostrano come indipendenti hanno è impercettibile azioni è stato finora
Un modello sociale sostenibili con un miglioramento delle della salute direi la cosa più vecchie energie più importante di uno stabile Rizzi la salute
Ha continuato a migliorare partendo già da il mondo va avanti intatto il miglioramento dell'istruzione Matulli abbiamo molto da fare e il fatto che ci si aggrappa Bourdon giuridicamente che la salute
Mi preoccupa un po'emergono invece diverse criticità proprio dal punto di vista
E due aggettivi che noi abbiamo messo accanto al benessere e cioè e o e sostenibile e secondo me è sostenibile solo se leggo ed è difficile pensare a un benessere sostenibile senza che sia anche forti può edili nomino molto velocemente
Le disuguaglianze sociali gli enti territoriali che sono in crescita
Sia su dimensioni molto importanti perché sono in crescita su l'occupazione ma è stato ricordato Linda Laura Sabbadini sull'istruzione
Intanto
Anche sulla salute nel senso che l'i miglioramenti sono avvenuti in più al nord
Soprattutto in miglioramento a proposito di qualità dell'abitare nell'età nelle nella speranza di vita in buona salute
C'è il mezzo nel Mezzogiorno non solo sit-in per
Una di meno se non ricordo male negli anni ma antesignano meno anni buona salute
E questo riguarda in particolare le donne cioè le donne meridionali sennò
Cinque leggii svantaggiate da questo punto di vista
L'ora
Un elemento di valutare l'arringa troppi alquanto discordi quanto riesco a vivere in buona salute e
Questa è una uguaglianza molto grave deroga
Logicamente non solo subito pensionamento del nostro sistema sanità anche io ma
Complessivamente su lì su quelli elargiti disuguaglianza che riguardano appunto l'occupazione in credito l'incidenza della povertà io chiedo indicano il voto conservavano che è un famoso studioso inglese i i santi salute disuguaglianze Nella Salute
E liguri proprio sottolinea come inciso uguaglianza e della salute non si possono affrontare esclusivamente da la sanitario occorre affrontarle targato sociale la lato quindi dell'istruzione della partecipazione dell'usura
Del
Del dei lavori buono
C'è buona qualità
Ritieni reddito sufficiente e così via quindi il fatto che nel Mezzogiorno siano queste persistente inavvicinabili innaffiamento disuguaglianze passando in realtà rimandare a tutte via
Disuguaglianze territoriali che sono piuttosto importanti e che
Tra l'altro ricordo riguardano anche se non soprattutto
I bambini Gela l'Italia è uno dei Paesi voi la povertà trenino fuori è più guarda che non tra gli adulti Pepe riguarda soprattutto minori che vivono in famiglie numerose le quali nonostante la fecondità nel Mezzogiorno ormai si sia abbassata più che nell'ex centro nord però continuano ad maniere più onerosi nella le famiglie numerose rimangono svolgimento presenti nei nel Mezzogiorno
Non solo ma nel Mezzogiorno anche se mi pare rimanendo
Le disuguaglianze territoriali CNC sono anche i rilievi sulla
Risolvere intanto singoli
Accedere anche una maggiore una minore che partecipazione civica quindi il complesso della Giunta verrebbe da dire
è
Un po'più
C'è quindi maggiori difficoltà pigiato
Continuano ad esistere anche altri disuguaglianze sociali in particolare le diseguaglianze nella nella stratificazione Sozzani rispetto
All'accesso all'istruzione Cenerentola
Anche alla partecipazione alla sicurezza alla fiducia
Li disuguaglianze tra generazioni che anzi si sono acuite perché
Come dicevano anche i dati sull'operazione resi pubblici ieri se non sbaglio proprio dall'Istat
Il la disoccupazione giovanile Linux consegna nessun miglioramento l'unico miglioramento che c'è stata una preoccupazione riguarda
Letta mature
Anche a seguito delle AA riforma pensionistica
E altre criticità che non hanno a che fare indirettamente il paradiso uguaglianza ma che secondo me sono importanti dal punto di vista proprio delle
Danni della sostenibilità somala scarsa coerenza tra
Una sempre più elevati istruzione delle donne rispetto agli uomini il fatto che non solo in chiaro
Tradizionale che era ancora nella mia generazione nell'istruzione trovo Ranieri donne si formato e addirittura il ritorno a sud verso il passato come ricordava anche perché prima
Agli uomini ma continuano ad essere
Invece sotto usate dal punto di vista
Della soprattutto zero comparazione sono così concentrate dei loro o i danni nei lavori basta qualità abbassarmi remunerazione tempo parziale volontaria così pieno al
Organiche un assestamento di equità e anche una questione Dini
Mancato utilizzo
Di un enorme capitale umano se vogliamo usare un termine economicistico sostituito ci si dovrebbe interrogare
Che
Forse se
Seghe invade continuare la nostra anche la nostra economia sia così meno competitiva che archivia in altri sistemi Paese europee ente
Tinelli ultima criticità che vorrei segnalare emerge dai dati di questo rapporto è la scarsa partecipazione civica complessivamente
Ancora più grave secondo me e la scarsissima fiducia nelle istituzioni e nei partiti politici non mi sembra e nella relazione si Linda Laura Sabbadini ne ha parlato ma forse non si raccolgono denaro
Sic et simpliciter percentuali
Ma
In una scala da uno a venticinque solo dalla polizia
Vigili urbani e non fuoco
Corrono riescono a superare il sette ventisette tengono se sono ormai non raggiungono l'otto
Mentre nessuna delle altre istituzioni
Parlamento magistrature partiti politici raggiungono il cinque e sia
Il
E Parlamento chiedi partiti politici sotto sono sotto il quattro coordina i partiti politici sotto il
No attorno a tre fare quindi non mi sembra molto preoccupante
Come si fa nella fumo nella società a
Ad andare a Rafah ampliare essere ottimista verso il futuro stranamente il momento più di quanto non ci aspetteremmo quando dice così
Già
Nelle istituzioni rimborso da quelli che vengono nelle decisioni su come andare avanti
E nonostante segno nocumento il
Compone volontariato indire le associazioni
E così via cosa positiva Buranelli molto bassi rispetto a quello che succede a maggioranza di venti euro bene questo non posso surrogare
Una mancanza di fiducia nelle istituzioni forti e questo è un interrogativo che queste istituzioni dovrebbero porsi
Grazie professoressa grazie
Tema dell'equità tema dell'equità e fondamentale vale a dire appunto la professoressa Saraceno ce lo ricordava della distribuzione delle determinanti del benessere
è fondamentale allora il penultimo intervento Giovanni sto limine volevo sollecitarla
A raccontarci un po'a parlarci di questo aspetto fondamentale che attiene all'istruzione
Istruzione è un elemento decisivo nella delle determinanti e non solo dell'equità ma del benessere dell'uguaglianza di un Paese certa perché l'istruzione appunto produce benessere contribuisce a
Produrre benessere io
Leggendo diciamo questo rapporto leggendo
Il capitolo dedicato appunto ampi istruzione e formazione no
Cercato un po'di relazioni tra questi dati e quelle relative alle altre dimensioni del benessere proprio per cercare di capire se trovavo conferma del fatto che
L'obiettivo poi dell'istruzione della formazione non è soltanto quello di saper fare ma anche di
Potere essere e quindi
Di avere una
Partecipazione più forte
Che sono andato a cercare anche confronti con
Altre fonti
Alla nel tentativo di individuare teocon ferme di alcune questioni allora molto rapidamente ma innanzitutto
Rispetto appunto ai livelli di istruzione mi sembra che
Purtroppo sia confermato il ritardo del nostro Paese rispetto alla media europea il fatto che siamo
In
Coda alla classifica europea però mi sembra significativo mi sembra interessante il fatto che
Questo divario si stia
Riducendo in alcuni casi anche in un modo sensibile e cioè
Di fronte anche alle difficoltà di questi anni che investono grosso modo
Diciamo in tutti i Paesi europei mi pare che per fortuna la tenuta o in alcuni casi l'incremento nel nostro Paese sia interessante ma mi sembra che
Ci sia anche un elemento qua qualitativo diciamo all'interno di questo piccolo recupero cioè
Alcuni dati che per esempio trovavamo già nel rapporto annuale
Bene da dove emergeva che né più auto il livello di istruzione e più è facile trovare lavoro cosa che non era scontata dal nostro Paese fino a
Qualche anno fa il fatto che il differenziale retributivo dei laureati rispetto a chi una laurea non ce la
Anche questo era un dato che ci vedeva in grosso ritardo rispetto ad altri Paesi comincia a essere
Un differenziale retributivo diciamo nel disegno positivo migliore il fatto per esempio che
Alcuni titoli di studio come il dottorato di ricerca comincino a essere spendibili anche
Nel nel mondo delle imprese
Tutto questo diciamo sembrerebbe consentire diciamo l'affermazione che finalmente
Studiare conviene anche nel nostro Paese
E quindi fa giustizia diciamo anche di un
Per luogo comune na molto diffuso nell'opinione pubblica
Detto questo però ovviamente non possiamo
Non prendere atto di alcuni dati fortemente né cattivi non soltanto appunto dicevo siamo in coda alle classifiche ma abbiamo poi
Un divario terribile molto pesante tra
Nord Sud per esempio sul numero di laureati e diplomati per esempio per quanto riguarda la dispersione scolastica e questo significa
Che continua a esserci una trasmissione diciamo
Da una generazione all'altra delle disuguaglianze il condizionamento dovuto alla condizione sociale di
Provenienza alla classe sociale di provenienza influisce ancora pesantemente sul
Successo e sui percorsi scolastici e formativi
Tra l'altro un dato preoccupante diffuso anche
Recentemente quello che ci dice che le università meridionali hanno perso in negli ultimi dieci anni quarantacinque mila immatricolati
Mentre invece
Nelle regioni del centro nord o dopo una forte perdita negli anni passati un si sta recuperando in parte questa crisi delle immatricolazioni quindi come dire dove ci sarebbe bisogno ancora di più di competenze di conoscenze invece
La situazione difficile e mi pare che in alcuni casi
Anche la qualità dell'istruzione e della scuola pubblica confermi queste differenze territoriali basta guardare i risultati INVALSI
Se poi guardiamo
I dati sulla partecipazione culturale che e come è stato ricordato prima dalla dottoressa Sabbadin e nella sua
Presentazione era crollata era notevolmente diminuita
Negli anni passati beh qui notiamo alcuni segnali segnali di miglioramento ma soltanto in alcuni ambiti
Mi spiego meglio
Il numero delle visite
A la percentuale diciamo di visite a mostre musei la percentuale di visite diciamo ai siti archeologici sono dati in
Decresce ed è questo credo che in parte si è dovuto anche a provvedimento
Che ha reso gratuita diciamo l'apertura dei musei per una domenica al mese
Mentre invece mi sembra preoccupante il fatto che il calo della lettura di libri e giornali
Si è ancora molto non molto forte e prosegua con percentuali specie tale
Dei giovani generazioni di calo molto forte e qui sicuramente avrebbe fatto una discussione una riflessione più ampia che adesso non c'è il tempo di fare
Credo che per quanto riguarda in particolare questo tipo di consumo culturale diciamo lettura delibere giornale
Sicuramente come dire
Gli effetti della crisi economica non bastano a spiegare questo fenomeno sicuramente non ci sono questioni più profonde direi quasi
E epocale legate
Sicuramente allo sviluppo delle tecnologie digitali sicuramente alla connessione in
Mobilità che producono trasformazioni nei comportamenti
Molto con profonde e che e sulla quale bisognerebbe appunto ragionare
In modo anche più complessivo tra l'altro
Sappiamo ancora troppo poco per quanto riguarda la lettura An digitale e credo che
Il fatto che l'Istat comincia adesso a misurare meglio anche questo aspetto sicuramente negli anni prossimi ci darà qualche possibilità di interpretazione
Maggiore
Per tutti gli indicatori sulla partecipazione o culturale oltre che su quelli di istruzione e cultura ancora una volta diciamo il ritardo del sud rispetto al nord è fortissimo
Faccio notare che in alcuni casi stato del centro è superiore a quello
Del nord faccio notare che nell'indice composito tutte le regioni meridionali sono abbondantemente diciamo al di sotto
Della la media
Se andiamo invece a guardare il capitolo sul patrimonio culturale e lì
Ancora una volta vediamo queste situazioni di grosse difficoltà per quanto riguarda la spesa dei Comuni per quanto riguarda le condizioni dei centri storici e per quanto riguarda
Il governo del territorio la situazione nelle Regioni e del Mezzogiorno è allarmante
Come dire questo per oltre si può leggere anche come una
Scarsa consapevolezza insieme i cittadini che
Negli amministratori diciamo
Della rilevanza di questo aspetto come dire e anche una questione di senso civico allo ricordava un attimo fa la professoressa
Saraceno cioè
Di senso di appartenenza di come dire individuazione del
Patrimonio culturale dell'ambiente culturale come un elemento identitario per una
Tra comunità
Anche qui una conferma l'abbiamo da altre fonti se guardiamo i risultati per l'uso dell'auto bonus appunto questo provvedimento che
Tende a favorire diciamo le donazione le sponsorizzazioni che hanno fu fatto fino ad ora circa quarantatré
Mi milioni di Euro beh vediamo che le Regioni più generose sono la Lombardia il Veneto l'Emilia Romagna venduti padre nei confronti delle regioni meridionali enorme sicuramente questo si spiega anche ho fatto anche
Il livello di reddito e il più basso oppure
Che il tessuto diciamo imprenditoriale e produttivo e più è più debole in quei territori però non basta
Le istituzioni culturali ai primi posti troviamo la Scala di Milano l'Arena di Verona dittatura Comunale di Bologna dicevo nell'istituzione culturale evidentemente non riescono a avere un livello di credibilità
Non riescono a a stabilire anche un
Una serie di relazioni con
Le comunità locali dati indurre
A
A queste forme di donazione
Guardando spogliando il rapporto visto che
Dal due mila sedici nell'indagine sugli aspetti della vita con
Anna verrà introdotto un modulo relativo proprio al tema della cultura civica e questo mi sembra
Che ci potrà dare risultati molto interessante negli anni negli anni futuri
Un'ultima cosa per concludere mi sembra che appunto alla fine tutto si tenga no e quindi
Ancora una volta la questione fondamentale resta quella
Come dire di come
E quanto investiamo in conoscenza istruzione e ricerca
Per fortuna c'è questo ambito come ricordava emessa Franceschini poco fa
Una prima inversione di tendenza ma forse bisognerebbe cercare di fare ancora di più
Grazie
Grazie
Allora e chiudiamo quest'oggi però folle Presidente Boccia che ci aiuterà a capire in che modo tutte queste indicazioni che vengono nel nostro dibattito possano tradursi in qualche modo in strumenti di policy
Sì grazie
ACER con questi pochi minuti di
Essere
Molto pragmatico me lo impone momento che stiamo vivendo il periodo da legge di stabilità e fare alcune riflessioni che in qualche modo mi consentono di riprendere
Alcune tra le tante
Valutazioni sono state fatte prima di me intanto se c'è una cosa che mette d'accordo tutti i gruppi parlamentari questo Parlamento come è noto
Questa diciassettesima legislatura non passerà proprio alla storia per essere stata una legislatura
Tranquilla caratterizzata da coesione parlamentare se c'è una cosa che mette tutti insieme quello il Besta come
Presidente a lei era
Presidente Giovannini sanno
Su questo tema i gruppi parlamentari ci sono Giulio Marco che oggi non è qui
Spesso mi ha piacevolmente trascinato in questa oasi perché per me anche una sorta di rifugio intanto perché mi consente di riflettere su cosa che mi stanno particolarmente a cuore e poi perché mi tira fuori
Diciamo dalla dal su crea della della stabilità
Con la con Giulio ci siamo confrontati spesso ora indipendentemente dai confini politici delle forze quali apparteniamo è nel febbraio due mila quindici abbiamo presentato
Un insieme coinvolgendo tutti i gruppi parlamentari e Movimento cinque Stelle allegano passando ovviamente per i nostri partiti e per gli altri partiti ma
Enzo posizione abbiamo di fatto incorporato buona parte le riflessioni che è stata fatto sulla
Solbes aggiungendo una serie di innovazioni secondo me
Importanti come
Quelle che incidono sulla valutazione
Della condizione sociale della delle comunità
Questo pezzo di di proposte di legge che che che sta iniziando il proprio iter in realtà la mia ambizione e di incorporare nulla
Dentro il disegno di legge di riforma del bilancio che dovremmo approvare
Nel due mila sedici questa legge di stabilità e l'ultima legge stabilita la nostra storia senza che va in pensione finalmente
Questo barocco sistema
Che mette insieme il disegno di legge di bilancio
Una serie di disposizioni di legge che
Di solito in queste ore il presidente di turno Commissione Bilancio cerca di fermare ma che
Quasi sempre poi diciamo finisce per essere travolto dalla valanga di emergenze che il Paese va che il Paese ha io sono per la stabilità tabellare bella diciamo è esile
Ma diciamo corposa dei numeri ma esile nella Carta e con dei decreti collegati che consentono poi di ogni singolo ministro di metterci la faccia rispetto alle strategie
Che ha e invece puntualmente Italia finiamo per fare l'opposto per cioè
Alcune amministrazioni centrali e riescono a definire le strategie pluriennali
Ho annuali e altre diciamo non non sono pervenute e alla fine provano con la stabilità risolvere problemi che altrimenti non sarebbero risolti è in funzione dell'emergenza dei territori fungere da agenzia territori
Diciamo queste pressioni si scaricano sul Parlamento ecco il Parlamento ovviamente sul Paese perché il dibattito che fisiologicamente viene raccontato è vero non è diciamo artefatto dei giornali è vero nel senso che
Dalle associazioni
Datoriali e ai rappresentanti del mondo del lavoro passando per tutti legittimi detentori di interessi provano in questa fase l'anno a far quadrare i conti ecco io spero sia l'ultimo anno
Non lo dico come diciamo frase di circostanza nel c'è nel due mila nove iniziò un percorso che è stato abbastanza rispettato con la legge
Centonovanta sei inizia un percorso di riforma del bilancio e francamente il Bilancio di oggi la Repubblica italiana è molto meglio di quello di dieci anni fa con molto meglio di quello a cui eravamo abituati con i vecchi capitoli
Su cui siamo stati tutti allevati almeno parlo
Gli appassionati della materia
Però non non non non basta non è moderno non è efficiente
La Commissione Bilancio approvato ricevo Dino preso e poco fa un dopo dopo sei mesi di lavoro una relazione finale che dalla prospettiva
Del Bilancio del primo gennaio due mila domina diciassette ovviamente bisogna trovare un accordo con con il Governo su molte cose ci siamo su alcune non ancora ci siamo sul
Sul mondo diciamo reale
Che fa coincidere gli accertamenti e le riscossioni perché non far diventare questi queste due cose due
Strumentali
Strategie diciamo di politica fiscale sia sul livello locale e sul livello centrale la Cassa deve coincidere con la competenza insomma evito di di annoiarvi
Ma il Bilancio che avremmo dal primo gennaio due mila diciassette sarà un Bilancio
Molto più europeo
Ci sono dei temi su cui c'è ancora la discussione molto aperta come ministro all'Economia e che ci divide ancora in maniera anche abbastanza netta
Principale di questi temi e certamente quello che ha a che fare con la clausola di salvaguardia io sono totalmente contrario perché penso che siano figlie di una stagione straordinaria di un momento critico nel nostro Paese in cui insomma l'allora Ministro Tremonti
Le subito
In un momento particolare egli abbiamo tramandate di padre in figlio di governo in governo di ministro all'Economia Ministro all'economia è e oggi io vorrei evitare
Di lasciare a chi verrà dopo di noi in eredità col Bilancio ordinario quello parallelo le clausole di salvaguardia perché è questo
è evidente che
Incide pesantemente sulle scelte sistematiche di politica economica
C'è una discussione aperta inutile nascondere questa mia posizione ad un pezzo di Europa non piace
Molto più facile
Fare scelte dicendo poi se non funzionano
Paga qualcuno io penso che se le scelte non funziona nostri debba tornare in Parlamento si debba mettere la faccia si debba dire che non funzionano e si debbono rifinanziare quelle misure legislative funziona così gli altri Paesi non capisco perché non è
Non si debba seguire questa strada detto questo tutta questa roba e figlia
Dell'idea che abbiamo il bilancio dello Stato pesantemente condizionato dal PD
è
La discussione sullo zero virgola è una discussione francamente fuori luogo
Che non appassiona nessuno quindi io l'ho detto gomme con con con grande nettezza in Parlamento corretto anche in occasioni pubbliche quest'anno dopo molti anni
è stato un anno importante perché le previsioni che notoriamente in autunno vanno sempre al Nord Est
Salvo poi in primavera tornare
Indietro quest'anno sono state rispettate e Governo aveva assunto l'impegno in Parlamento per lo zero sei
Ed è stata Zordan preso atto che eravamo certamente sopra Ozzero sei
Insomma io mi sarei fermato lì Enrico Mattei quel stato un moto di ottimismo
E abbiamo
Diciamo
E ho fatto un po'di più
Cioè mi sarei fermata lì nel senso che e è già un successo per la condizione da cui veniamo per la condizione in cui il Paese era
Ed è
Ora insomma se chiediamo a zero nove zero otto io ora nostro son permesso di dire avremmo Bisazza rottura non va mai pretendo il premio si finisce zero otto o la penalizzazione di semplice zona vota un dibattito diciamo più
Da universitarie che da che dal Governo io diciamo non non lo rifarei più ecco l'anno prossimo
Lavoriamo come diciamo non casualmente diceva peso nella sua introduzione su come rendere corposo il due mila sedici che sul due mila sedici mi abbia assunto degli impegni
Nel Paese e dal Paese in Europa che sono impegni molto serie
E quell'impegno degli raggiungiamo se
Riempiamo in maniera poderosa di modelli redistributivi anche questa legge di stabilità
Questa è una legge di stabilità che ha un impianto molto semplice molto chiaro vede strutture sul triennio la riduzione delle imposte la riduzione delle imposte finanziate in parte
Da un taglio della spesa pubblica che a mio avviso ancora un po'troppo timido che va ancora diciamo rafforzato ma l'impianto generale uso e condivisibile ma va sostenuto in dentro questa logica
Io spero davvero che l'anno prossimo di ritrovarmi qui parlando di quali indicatori del best facciamo diventare in qualche modo vincolante rispetto alla allora
Al dibattito pubblico perché suggestiva la fotografia che fa di Pesaro
Matteo Ricci
Ed è suggestiva soprattutto se se la riguardiamo
Sulla base delle provocazioni che fa Becchetti quando quando si parla di salute distruzione di qualità dei servizi
Che sono le valutazioni oggettive ne abbiamo il dovere di sintetizzare che Bessie sintetizza che il bilancio dello Stato attuale vecchio non sintetizzo
La qualità della sopravvivenza la mortalità per tumore la mortalità per incidenti sono solo delle discriminanti solo se penso alla alla salute
Come sono delle discriminanti molto seri sulla qualità dei servizi l'accessibilità se stessa I servizi alcune public utilities e la qualità della mobilità
E io vorrei condizionare i processi di investimento pubblici rispetto a questo perché se io
Ed è quindi il dibattito
A me piacerebbe che alcuni indicatori tradizionale economici lo dico addio peso del fossero in qualche modo attivati attivabili in funzione di una
Di un confronto preventivo sua
Che viene fuori dal quindi cantori del Besta perché se la qualità della mobilità e e stesso consentitemi per la gente è un po'di associare
Alla diciamo filosofia dei costi standard la FIAT la filosofia dei fabbisogni perché il nostro Paese ad un certo punto si è così appassionato al tema della quadratura dei conti
Che sia che ha discusso facciamo anche ora solo di costi standard e mai di fabbisogno
Quando fa la valutazione su come sono state finanziate le principali tratte ferroviarie l'alta velocità
Scopri che sono state finanziate in gran parte con la fiscalità ordinaria
Poi se alcuni servizi non so più universale ma sono a pagamento e guarda caso si concentravano B nella parte del Paese a più alta densità economica di ed è più alta densità di business
E questo modello diventa diciamo dominante sul piano culturale tanto da far dire i vertici di alcune grandi aziende pubbliche
Se non c'è traffico se non ci sono esseri umani e inutile fare investimenti infrastrutturali sull'alta velocità sotto Napoli c'è qualcosa che non funzioni significa che in una parte
Della nostra vicenda storica quelle valutazioni d'impatto non le abbiamo fatte
è in questo momento le facciamo più su
Questa roba
La valutazione di questa roba
Determina inevitabilmente
Una domanda assenso non ha senso finanziaria queste condizioni fra privatizzare questa condizione Ferrovie dello Stato questo un dibattito che abbiamo il dovere di fare ovviamente tutto fai se
La parte sottostante il bilancio lo Stato ti consente di
Parlare di contenuti e di qualità anche la vita se questa roba tu non la fai alla fine deciderà e di privatizzare in funzione dello zero sette del PIL su cui si è andato a farlo accordo Bruxelles
E a quel punto se cassa e della mia tesi se Cassa
Meglio prendere un po'un altro po'di ieri un altro po'di ENEL che non guasta ma se per far cassa vendi un'azienda che è strategica rispetto alla qualità dei servizi che poi incidono sul Bess non ti ritrovi più ecco mi piacerebbe che questa discussione
Regolasse il confronto politico parlamentare
Prima ancora di discutere
Dei fondamentali su cui poi poggia il bilancio dello Stato se
Attraverso bensì attraverso
I
E i dodici son dodici dominio che che che poi generano oltre cento
Centrocittà centocinquanta indicatori centocinquantuno indicatori se se noi riuscissimo a far questo
Avremmo già cambiato l'approccio culturale rispetto al Bilancio allo Stato altrimenti guardate ci ritroveremo sempre
Comma la suddivisione and prima richiamavo capitoli poi unità omissioni essi
Alla fine ognuno
Ghelli e ti dice va beh io avevo dieci ora o mi dai dieci virgola cinque oppure io non quadri conti
Tutti hanno le proprie ragioni tutti coloro che in quel momento rivestono responsabilità apicali in quelle amministrazioni centrali e delle amministrazioni territoriali e torniamo a fare
Gli errori del passato ora
Chiudo semplicemente con comma
Diciamo
Un appello che faccio a me stesso
Tutto questo assenso perché la finalità di
Dovrebbe restare la stessa e io penso che
Ne abbiamo il dovere di far sì che quella finalità diventi il titolo
Della scelta di fondo le politiche pubbliche c'è la riduzione delle diseguaglianze me piace Bess
Perché ti consente in qualche modo
Di analizzare le cause delle dissi diseguaglianze analizzi le cause
Costruisci politiche
Di sviluppo che ti consento intervenire sul piano sociale sul piano economico sul piano territoriale anche la scelta delle cinque macro aree e cioè la scelta di andare oltre le Regioni è una scelta che ti conduce su
Su questa strada
Strada a mio avviso in un contesto su questo chiudo davvero
Che io non vedo non vedo con grandi timori io francamente i anche i timori rispetto al contesto internazionale
No non
Lo dico anche con un diciamo con un po'di
Di cinismo di veto
Nel senso che
Quello che potrà accadere nei prossimi messi e che sulle commodities che contano ci sarà un po'meno Cina di prima
E se c'è un po'meno Cina significa che i prezzi diciamo diventano un po'più accessibili per un Paese come il nostro che come è noto
Non produce
No non ha materie prime l'
Il nostro punto debole e cioè il quadro finanziario è coperto da un ombrello ancora solido per tutto il due mila sedici e quindi nostro debito pubblico e ancora diciamo protetto è sotto controllo
Abbiamo bisogno di pesanti operazioni redistributive questo sì
Questa è la strada maestra gli investimenti pubblici sono ancora due per cento che assicura il Governo ha fatto grandi sforzi ma siamo ancora al due per cento del PIL per poco abbiamo andare oltre il tre luglio andrà oltre mezzo
Quindi significa risiedesse a Bruxelles e dire con chiarezza
Che alcune regole non funzioni
Che il Piano Jucker che era stato presentato come la pace di tutti i mali connessi agli investimenti pubblici e la maxi garanzie da ventuno miliardi o solo sa se ne produrrà trecento quindici trecentosedici
Al momento è una garanzia con un Regolamento un pezzo di carta e nessun investimento son ventuno miliardi
Di garanzia decidiamo se quella è la strada maestra per arrivare in via diciamo con la mia tortuosi stima
Per quelli che si definivano eurobonds cioè se con quella garanzia facciamo obbligazioni che poi sottoscrive veri e attraverso quelle obbligazioni facciamo investimenti pubblici che ben venga ma facciamolo
Sullo sfondo se questo è
E chiudo davvero raccontiamo diciamo agli italiani che nonostante gli sforzi abbiam fatto nonostante gli sforzi di Trani nonostante tutto quello abbiamo fatto
La liquidità dal piano superiore al piano inferiore non arriva per fondi regole europee sulla capitalizzazione delle banche in queste ore mentre venivo qui
Con grande intelligenza e il Governo ha deciso di trasportare il decreto banche dentro la stabilità Morando questa mattina
Aperto con saggezza alla possibilità di valutare
Gli emendamenti di tutti i gruppi parlamentari per poi fare una sintesi di governo per provare diciamo ad integrarle meglio la la
La la proposta del Governo che in realtà e il decreto che già conoscete
Io spero non della stabilità ma dalla stabilità a marzo che il dibattito anche sul decreto cosiddetto banche ora portato instabilità consenta a noi di dire
Contro con grande tranquillità a Bruxelles che se vogliamo far passare i soldi dal piano superiore di Draghi e del sistema bancario al piano inferiore
Dobbiamo cambiare le regole sulla capitalizzazione banche quando fanno un un impiego ad un'impresa media italiani perché non abbiamo multinazionali
E e grandi gruppi abbiamo piccole e medie imprese che vanno finanziate e la condizione per finanziarle e che le banche ogni volta di danno un euro non debbano trovarne
Zero otto da qualche altra parte se facciamo questo ne avremmo fatto molto più del nostro dovere e a quel punto
La crescita soprattutto sociale e culturale sarà conseguente a quella economica grazie Presidente Boccia
Moltissime delle suggestioni alle quali personalmente rispondo subito con grande
Entusiasmo e quindi
Quando se il Presidente bocciò lavora potremo affrontare anche sul Sole ventiquattro anche perché questo tema delle clausole di salvaguardia non molto noto al grande pubblico
è una bella come dire ipoteca sul nostro futuro
Ricchezze con la prossima legge di stabilità se non ricordo male ne vanno disattivate tre trentacinque miliardi nel biennio successivo
E questo vuol dire che se non si disattiva l'aumento all'IVA di due punti le accise
Quindi su questo certamente anzi ho perso lancio la proposta quindi al DD proprio di attivare un dibattito pubblico su questo tema
Però se voi adesso mi promettete che fate un giro di due minuti l'uno quindi dieci minuti in tutto anzi dodici perché siamo in sei sette sei poi abbiamo il gli ultimi interventi di di chiusura
Potremmo provare a fare un secondo giro però questa è la condizione assoluta sono scappano tutti anche perché
Allora professor Becchetti questa semplice domanda
Tutto il nostro ragionamento di oggi ruota attorno
Degli indicatori che hanno una valenza secondo me notevolissima
Quello che
Forse bisognerebbe spiegare che poiché le viviamo il sistema statistico armonizzata a livello europeo come facciamo a aprire dei cassa forti di Eurostat e cercare di
Di provare a inserire questo concetto tanto dobbiamo pensare che l'OCSE da tempo sta ragionando su questo Nord metterli vini index e poi
Diciamo
Colgo l'occasione per per salutare Enrico Giovannini è un collega di Tor Vergata di Tor Vergata e forte oggi
E che oltre aver avviato questo percorso cui oggi sta cercando in Europa e nel mondo di portare avanti la cultura del bel se degli indicatori diciamo ci affidiamo a luglio posso aggiungere due telegrammi dicendo uno appunto il modo di farlo rigorosa Città del Messico
E c'era Camerun allora che inizia le indagini sulla felicità
Perché e far capire politici che la scorciatoia di pensare che la loro rielezione dipenda dal PIL e non dal versa
è sbagliata penso re Simeone che aveva un quattro per cento di PIL
In Bulgaria perse clamorosamente le elezioni un Mubarak la primavera araba eccetera eccetera quindi i primi sono i politici ed una se interessati
E mi rifaccio anche un anno una battuta che ha fatto ministro padano saprà parla di finanza sostenibile
Si è lasciato scappare questa detto mi piacerebbe non solo più crescita ma crescita migliore non solo più lavoro ma lavoro migliore ecco quindi come diceva il Sindaco Ricci l'Italia dovrebbe la mente di
E
L'Italia all'estero viene vista come Paese in cui si si vive bene non la Germania il Paese dove sono fatti solide
Non siamo il pizzo a voi noi siamo il Paese dove dove si vive bene quindi
Per l'Italia la leadership nella qualità della vita credo sia particolarmente importante anche per tutti i prodotti correlati che noi vendiamo sulla base di questa idea
Pende al Sindaco Ricci voleva aggiungere qualcosa in particolare su questo aspetto del sostenibilità alcun dalla legge di stabilità pensieri tra fissano ovviamente fa piacere che ci sia un accordo di tutte le forze politiche
Per far diventare il verso l'indicatore
Che costringerà al dibattito politico economico a misurarsi appunto con questo nuovo indicatore anche perché
Limita la discussione di oggi e che ne stiamo parlando del verso il mille quattordici
Voglio ricordare a tutti non per come dire per fare l'ottimista di mestiere ma nel due mila e quattordici ne discutevamo spacciano affida la Grecia
Questa dal dibattito politico dopo la Grecia tocca l'Italia
E invece abbiamo visto che nel due mila e quindici timidamente il nostro Paese si stare alzando si sta riprendendo sta aumentando la fiducia
E quindi è chiaro che un atteggiamento positivo è un atto e l'unico atteggiamento e lo possiamo tenere nell'atteggiamento politico e l'unico atteggiamento responsabile che possiamo tenere
Se vogliamo far sì che questa ripresa possa in qualche modo consolidarsi rafforzarsi sapendo che non sarà mai a tassi di crescita enorme che è il bene sarà sempre più per noi l'indicatore per misurare la qualità della crescita ma è evidente che
L'unica atteggiamento responsabile in questo Paese quello di chi stando qui Pili per terra non nascondendo i problemi che ci sono
Tende a spingere sulla fiducia
Anche perché noi sappiamo che l'Italia continua ad avere un grandissimo risparmio privato
Che è stato bloccato in questi anni dalla paura
E quindi uno può condividere o non condividere ma tu la paura la sconfigge quel risparmio privato lo liberi si mette in campo un po'di fiducia per questo io sono preoccupato del contesto internazionale non tanto dallo zero più dello zero uno in più dello zero uno in meno incido non incide
E che quando la Giunta pura consuma di meno e siccome sappiamo che la nostra economia si basa
Non solo purtroppo spicciolo sulle esportazioni ma lari il consolidamento dalla ripresa si verrà si vedrà se ci sarà un aumento dei consumi il tema la fiducia non è secondario
Dico che c'è e ci sono degli elementi la legge di stabilità importanti per il Bears
Che riguardano i Comuni
Se negli ultimi anni abbiamo visto alcuni dati negativi anche nel due mila e quattordici anche perché è la prima cosa che tutti i Governi che ci sono stati hanno fatto negli ultimi anni è stata quella di tagliare risorse comuni
Senza risolvere il problema del patto di stabilità
E quindi ne abbiamo avuto un impoverimento delle famiglie dell'impresa dei lavoratori delle famiglie
Ma parallelamente nel dibattito politico non se ne resoconto abbastanza da Muti impoverimento dei Comuni degli enti locali
Questi impoverimento ha significato minori servizi spesso e volentieri per i più deboli proposi disuguaglianze
Ha significato minori politiche per l'ambiente ha significato minori politiche culturali e ha significato un
Arretramento della condizione urbana delle città
A proposito di qualità dalla vita
Allora nella legge di stabilità
E cito questo esempio perché sono stato tra i cinesi
Che ha fatto che la trattativa insomma per il momento siamo a stanza soddisfatto anche se abbiamo chiesto a parlamento e Governo di migliorare ulteriormente dovreste sulla mia veste anzi
Ci sono due elementi che non sottovaluterei il primo
Si toglie la tassa sulla prima casa uno può essere più o meno l'accordo ma siccome viene completamente rimborsato i Comuni
Quei cinque miliardi
Complessivamente tra in un primo minutaggi prima casa in un volo un attimo di Nicola
Non solo saranno cinque miliardi che rimango nelle tasche dei cittadini che se noi spingiamo sulla fiducia potrebbero contribuire consumi
Ma essendo stati rimborsati
Essendo stati completamente compensati ai Comuni non comporteranno aumento di tassazione locale cosa fra l'altro vietato dalla legge di stabilità ma soprattutto non comporteranno tali servizi
A questa è una novità
Perché anche in passato si è cercato l'Italia togliere delle tasse locali ma poi
La pallina rimaneva i sindaci che erano costretti a tale aumentare le tasse a tagliare i servizi
Secondo novità ancora più importante nell'ultimo
E ultima
Riguardo al patto di stabilità perché a proposito degli investimenti condivido quello che dice bozza ne abbia bisogno di aumentare gli investimenti
Le nuove regole sul Patto di stabilità che sostanzialmente non c'è più si va al saldo di competenza
E la possibilità per i Comuni virtuosi di spendere i soldi in cassa bloccate in avanzo di amministrazione come anzi abbiamo stimato che dal primo gennaio farà partire tre miliardi di piccoli lavori piccoli cantieri
Strade scuole i marciapiedi qualità urbana
Che daranno a botta importante all'economia e al tempo stesso miglioreranno lecita la qualità della vita di conseguenza al mese quindi io sono convinto
Che con questa
Legge di stabilità non so quanto mentre al PIL prossimo anno ma io sono convinto come intera Albers
Grazie allora sintetici missili verso la conclusione di questo secondo giro Roberto alla nuova si grazie grazie per per tutti questi spunti interessantissimi io vorrei ribadire
In relazione agli indicatori di benessere mentale un dato essenziale non c'è sviluppo sostenibile se non c'è sviluppo ecologicamente sostenibile cioè nel non possiamo neanche immaginare
Che l'economia del nostro Paese cresca a discapito della qualità dell'ambiente in cui vivo le future generazioni
Se teniamo questi elementi a considerazione al di là dell'essere tutti d'accordo con il quadro di come dicono tutti sì
Dobbiamo individuare delle strutture di legge c'è una legge che introduco una contabilità ambientale in quella previa ambientale non sia la variabile dell'emergenza idrogeologica
Dell'emergenza inquinamento della terra dei fuochi si era variabile strutturale
Per restituire condizioni di qualità ambientale al nostro Paese che hanno un ritorno economico noi spendiamo dieci volte di più
A riparare i danni fatti rispetto a quelli che potremmo spendere
Da veramente cauto uno PAI complessivo sulla salute sul turismo sulle variabili di sviluppo che senso ha pregato quindi giustamente tu dicevi e sono spunti interessanti ma la sfida proprio quella perché nelle economie avanzate
Creare un'area protetta vuol dire aumentare il valore degli immobili dell'edilizia aumentare il mercato all'intorno non è un caso in California vanno fatte centonovantacinque no
Nel senso che non saranno tutti scemi sono noi pensiamo che invece introdurre un'area marina protetta
Un parco sia un elemento abusi a sentire i Comuni se sono d'accordo
Noi dobbiamo capire che la la valuta la valorizzazione dall'ambiente avrebbe le chiave per il nostro benessere per la nostra economia
Grazie salutiamo allora il Sindaco dice che deve scappare
Allora la professoressa Saraceno ci ancora per un rapidissimo flash anche da lei
Sì
Ma
Sarebbe
Inserita Manhattan disabili ma tendini anticomunista nel migliore dei mondi possibili immancabilmente
Determinante
Comune
Maggioranza
Impegni
Visti i lineamenti all'attenzione dell'ambiente e all'attenzione ed è beni culturali e così via tecnica no finiscono sui anche gli analisti un esponente della qualità della vita con Cristina non sono sicure
è
Accusa nel senso
Grazie professoressa grazie
Verso il federalismo
Sì ma io credo che essendo il benessere di cui stiamo discutendo diciamo non è
Soltanto per essere percepito ma
Riguarda ciò che poi
I cittadini praticamente fanno nella società in cui vivono e cioè riguarda come dire
Un le opportunità concrete che i cittadini possono avere le libertà positive dei cittadini allora penso che decisamente servirebbe
Servirebbero politiche pubbliche capaci di incidere sulle disuguaglianze mi pare che tutti
Si era intervenuti su questo mi pare che
Se non sia interventi se non si interviene non si interviene rapidamente sulle disuguaglianze il rischio di uno sfilacciamento ulteriore rischio di
Un ulteriore
Come dire
Una
Un impoverimento né la coesione sociale che pure abbastanza tenuto il nostro Paese sia un rischio molto grave
Grazie Presidente Boccia ci diceva prima
Un bilancio molto più europeo nella riforma che si sta mettendo in atto molto interessante
In che modo riusciamo del prossimo anno a far sì che l'Europa cominci in questo lento difficile tragitto a cambiare un attimo
Come dire l'ordine delle sue priorità e quindi mettere anche questa tematica della crescita del benessere voglio dire tra i primi posti
Ma insomma chi chi mi conosce sa che io sogno da sempre un
Diciamo una manovra economico-finanziaria come si diceva tempo fa europea
Questo tempo che viviamo non ci aiuta
Fare questo sogno nel senso che le difficoltà sono tante inutile nasconderlo iniziamo io ribadisco un concetto che ho già ribadito tre anni fa quando abbiamo discusso al Parlamento italiano
Della tassazione delle over the top di tutto il tema connesso al digitale ho aspettato per un anno e mezzo la risposta europea arrivata avevo detto partiamo perché l'unico modo di muovere il dinosauro qui
E scuoterlo spingerlo trascinarlo
Io dico semplicemente partiamo un abbiamo riforma il Bilancio che comunque dovrà essere approvata l'anno prossimo
Inseriamo le best dentro iniziamo l'Europa a dire mai siamo cresciuti dell'uno e mezzo ma abbiamo un
Bess
Del due
O del meno uno e iniziamo guardarci allo specchio costringiamo gli altri a farla stessa cosa la sensibilità in Europa c'è
Manca la volontà politica Perotti
Ed evidenti
Interessi economici perché l'impatto di una scelta di questo tipo potete immaginare quanto è forte e facciamolo con i i Paesi che ci stanno in maniera autonoma quando diventerà patrimonio collettivo
Prenderemo atto che patrimonio collettivo tre anni fa sul digitale molti dicevano che quelli che in Italia l'avevamo fatto erano matti ora
Dico in tutte la stessa cosa di solito è sempre così quando si
Si apre un fronte nuovo non non non mi aspetto certo che Solbes
Possano accoglierci con le fanfare partiamo Istat ha fatto un lavoro straordinario siamo al terzo rapporto esperti se c'è
I numeri anche le persone anche le capacità partiamo e facciamoci in seguito agli atti grazie
Grazie veramente a tutti
Voi andate
Noi abbiamo
Le ultime testimonianze grazie grazie a tutti
Allora io direi che o in programma una serie di interventi finali ovviamente data l'ora il
Abbiamo circa venti minuti per tutti gli interventi si è riuscito ad essere sintetici do subito la parola
A Mauro che allegati perché mi dicono che appunto deve fuggire per
Prendere un treno il microfono può andare direttamente
Grazie allora circoletti gli asset per capire se ho
Volevo
Verrò per il medico mi riservo di legge io in son penso a non molto
Molto tranquilla e molto molto calma
Per esempio non so iniziare
A quei gessi interrava Pallas sparando che
Federale del pontile abito in un giardino
C'era un muro il mio canneti buttare la palla
Quindi fuori Buemi era inizia madre perché volete io ieri porti riso grandi vedi quanto son buono
Però
A non mi question mesi M. agli altri che
Tutta la polemica è invece subito il punto in percentuale
Merita
In realtà
Pure il ritiro immediato di una
Laurentis in economia perché come sanno benissimo
Gli studenti gli anziani con quelli
Lavoro e Rossi
Metri parlare di un anno e mezzo dello zero uno zero cinico diminuzione
Zero euro e zero cinque
Norme assolutamente serio
I numeri non per come è costruito il PD non può chiedere quello
L'altra questione per l'attività alla l'intervento degli edifici
Irrigidisce che diceva che la decrescita non può essere felici vorrà mai avviato in Regione dal suo punto di vista Perrone
Il
L'esempio che il tredici e balletti giungere torrenti dette si dice fa di istanze di vicende italiane esattamente
Quello che vicini ci ha raccontato sulle piste ciclabili
Attese almeno lì numero si può parlare bicicletta Sighieri l'auto degli enti qui il PIL
Almeno colgo pesa potenziale diminuisce ma alla felicità aumenta
Come la misuriamo elasticità d'autore di anni il liste data ha proposto all'idea
Di
Misura o all'altra solo il terzo vorrei il
Fierro all'avverrà rivoluzione deve al Besta che
Basterebbe regolamenti hanno un po'a S.r.l. tagliata fuori
Dalla disertato dal ministro
Lettonia semplicemente una parte del società per una parte
Dell'ambiente
Per cui andar validi dance vuol dire avere
Per il vulnus finale in qualche modo l'approccio che noi abbiamo
Rispetto ai vari indicatori il PIL
Di perdersi
Pongo in misura quasi niente come discendente di misura alcune cose perché non vale nemmeno la pena
Di
D.P.R.
Per
Se il la
L'accusa che non è abbiamo avendo alpinisti leaders è un altro motivo
Di approccio l'approccio
Al
Può andare che non può esser limitato all'assoluta economia
Coesione del buco guarda a questo punto di vista ARPA aveva enti sviluppo sostenibile
è semplicemente
Stupido se voi Barberino i bandi preliminarmente cresce molto vanno avverrebbe aspettare vecchie che vede scheda indefinitamente
Se ha quarant'anni quello ancora non accresce voi nonostante mi già allevando almeno il fante
Un'altra Levanto un recarsi no quindi nel gergo dolo cresce più
Può
Sviluppi e altre cose
Da questo punto di vista il mio la la pregherei di chiudere perché abbiamo abbiamo possono
L'ultima volevo e vedo che realtà Bancoroma aveva lasciato gli autori di applicare gli interessa
A dall'unità di tagliato secondo i giorni il lavoro appena
Favorevolmente quindi vi invito a
Baggio
Noi stiamo
Grazie allora
Rapidissimamente versa
La chiusura la professoressa Filomena Maginot
Non c'è
Andata via allora andiamo oltre con
I due rappresentanti dell'Istat vorrei partiamo col dottor Barbieri
Cioè accollo
Grazie secondo al figlio in seconda fila
Un sogno anch'io molto simile non a quello dei di Martin Luther King ma quello
Di doccia però lo qualifico anch'io mi immagino presidente dell'Istat che il primo marzo per esempio
Convoco la conferenza stampa e dice il il PIL è cresciuto dell'uno e due per cento Bess cresciuto del due uno e uno per cento
Perché però sottolineo questo perché noi non siamo ancora arrivati ben tre siamo
Da tempo
Da quando mi ricordo io che giovanissimo non sono
Si pubblica un numero che dice la crescita del PIL non siamo ancora arrivati ad avere un numero
Che quantifica sintetizza la crescita del benessere secondo me questo è necessario apprezzo tantissimo
La la
Lo sforzo di quantificare Pinna
Cento oltre centocinquanta indicatori articolati in dodici domini eccetera ma penso che ci sia una
Necessità di giungere
A una sintesi del best simile a quella del PD simile naturalmente non uguale che consenta
Poi
Di
Analizzare nei giorni successivi tutte le varie componenti
Del PIL e tutte le varie componenti del benessere la domanda interna l'internazionalizzazione delle imprese
I consumi di Investimenti da una parte e dall'altra la qualità dei servizi e così via
è però importante secondo me trasmettere una comunicazione di sintesi di quello che è stato l'andamento del PIL
Noi oggi abbiamo discusso qui tra accademici addetti ai lavori eccetera e giustamente abbiamo analizzato varie dimensioni
Del
Di questo terzo volume del PIL due mila quindici c'è mancata alla ancora la capacità e la vedo come una prospettiva di
Sintetizzare il nostro risultato con un indicatore di sintesi
Simile anche se differente da quello del del del benessere
Ovviamente non ci siamo ancora lo dicevo prima e quindi forse è utile che per un momento mi mi soffermi a dire quali sono
Le prospettive di io
Di sviluppo che io vedo per questo una sicuramente è importante io
Ho collaborato ho lavorato a
A questo entusiasmante laboratorio che da
Da qualche anno portiamo avanti qui all'Istat
Ma sono convinto che ci sia ancora molto da fare e
O forse
Meno ottimismo di quanto abbia manifestato Rita Laura Sabbadini abbiamo anche discusso con lei può anche darsi che qualcuna delle strade che abbiamo intraprese si dimostri in futuro una vicolo cieco la storia della scienza e pieno di questo
Non penso che questo però se un motivo per non andare avanti il confronto con il PIL il PIL sicuramente ha una cosa in più a una tradizione ormai
Di ottant'anni di storia a contribuito a dare una risposta ad alcune grandi minacce del ventesimo secolo
No la necessità di dare una risposta socialdemocratica alle alle classi emergenti uscire dal la grande depressione del mille novecentoventinove avuto grandi menti che hanno lavorato a questa formalizzazione
Ecco io penso che sia necessaria anche per il verso
Una strada di questo tipo e che non necessariamente sia
Una strada di contabilità a partita doppia come è stata poi in fin dei conti quella del il penso che la strada che stiamo seguendo cioè di cercare
Una sintesi statistica di indicatori differenziati sia la strada giusta grazie grazie allora
Ancora al dottor onesto
Ecco
Grazie saldo
Sono Giampaolo indosso il direttore della contabilità nazionale quindi il direttore
Di quel gruppo di persone che ieri ha
Gli ha detto che il PIL era cresciuto dello zero virgola due per cento quindi come dire
Sono un po'nella tana lei lunedì dietro il numero
Prova dire alcune cose appunto su
Su cosa penso
Così diciamo del De delle
Delle buone proprietarie delle possibili trappole che ci sono nel nel sistema degli indicatori del bensì intendo va considerato per una un sistema
In questo sono abbastanza poco d'accordo con Giovanni penso che questo vada bene così almeno ci sono due voci
Diverso e i sulla diciamo sulla potenza sulla capacità del PIL di misurazione no più non credo che
Ci sia bisogno che sottolineo l'ha già detto bene Giovanni quello che
Vorrei giusto sottolineare
Proprio perché
Resta comunque come una sorta di paragone che rischia di essere un paragone come dire ingombrante fastidioso per per per chi voglia come costruire sistemi alternativi che vanno costruiti secondo me la forza del PIL è appunto un grande framework teorico sottostante una grande coerenza la capacità di aggregazione una delle fondamentali
Proprio dalla contabilità nazionale la capacità di aggregazione ogni pezzetto quello mai ad aggregare fine arrivare a quel numero unico dopodiché il numero unico diventa ingombrante diventa
Diciamo una sorta di dittatura questo naturalmente non dipende da chi misura il PIL ma da chi lo usi usato al discorso pubblico
Come si dice oggi dall'anno narrazione
In fondo da un eccesso di enfasi che c'è sul sull'economia nella del discorso pubblico l'eccesso di enfasi sull'economia discorso pubblico naturalmente è problema come dire est che sinceramente non credo
Che rilevi molto per gli statistici che temono semplicemente fare il loro lavoro e provare a sé a rispondere a tutte le domande che premi che vengono dalla dalla società
Allora queste proprietà che il il cui i conti nazionali hanno io non credo che siano oggi oggi per un lungo periodo ammesso di non trovare veramente da un nuovo framework
Esportabili in un altro ambito quale quello del benessere
Perché l'ambito del Besta invece proprio la capacità la sulla la sua potenza secondo me è quello di mettere in in evidenza la diversità l'articolazione di tanti di tante dimensioni diverso è se vogliamo della vita umana di tante variabili
Importanti per la vita di tutti noi
Non ci non c'è sottostante un una metrica oggi non c'è un numerario il il PIL c'ha la vita facile alla fine tutto si misura in termini di di moneta di valori monetari
La felicità insieme alla percezione del benessere insieme a alla salute non hanno oggi dei denominatori comuni si possono andare a cercare un mio warning
Non cerchiamo di troppo facilmente con metodi di aggregazione che in fondo sono solo statistici cioè che mettono insieme al al incerto
Che fra l'altro sono molto potenti nel mettere insieme qualsiasi cosa perché gli indicatori compositi tipicamente posto sono proprio nati per mettere insieme qualsiasi cosa non a caso sono nati nel mondo
Dell'analisi ciclica del ciclo economico e mettendo insieme qualsiasi cosa
Secondo me nel
Nel nel sistema del Bess mettere insieme qualsiasi cosa
Dimenticando i pesi sottostanti provare a misurare la rilevanza quanto pesa ciascuna dimensione può essere pericoloso fino arrivare poi al punto di trovarsi ad avere un indicatore che qualcuno
Commenterà dicendo come intatto da centotre virgola uno a cento tre virgola due
Sopra infatti Zani dopo quella che forse non è oggi una
Variazione come dire rilevante né che capiamo bene che cosa sia quindi io credo che
Chi fa il PIL può
Cercare di aiutare chi invece vuol fare cosa alternative ma come dire
Andando verso direzioni di misurazione molto diverso grazie
Allora all'ultimo contributo poi
Due rapidissimi giri finali mio del Presidente Donato Speroni
No non si sente
Come facciamo arrivare prima Urbino questo si sta rispetto all'obiettivo che mi angustia
Dovendo andare io domani a una riorganizzazione procedo per flash perché è tardissimo
Dunque mi sembra che la novità più importante di quest'anno siano vittime indubbiamente compositrice a questi super indici per dominio capisco le preoccupazioni di ho letto capisco però anche l'auspicio di di Barbieri
Perché dalla relazione di Linda abbiamo visto quanto sono importanti compositi ai fini della comunicazione del dell'impatto proprio visivo immediato sui risultati
Bene quello che l'Istat non fa farebbe fare un super indice lei complessivo del Paese
E fa bene probabilmente per ora non farlo perché li state l'Istat e quindi deve avere tutte le prudenze della statistica ufficiale
Però io che sono giornalista mi sono divertito invece mettere insieme i sette domini sui quali era possibile
Calcolare prendere dei dati abbastanza omogenei dare lo stesso peso ciascun dominio vedere serena fuori superindice
Il risultato è piuttosto interessante
Facciamo una premessa fatto cento il PIL del
Del due mila dieci
Nel due mila tredici il PIL scende a qualcosa di più di novantasei
Il superindice del Besta esattamente la stessa cosa
A questo punto un amico
Del
Dell'Istat al quale aveva anticipato questo risultato dice ma l'ho fatta sul palco diamo a fare adesso
In realtà poi nel due mila e quattordici succede che il PIL scende ancora mentre il
Superindice del best sale e quindi forse è un indicatore di resilienza cioè di capacità di risposta alla crisi che anticipa poi anche le risposte economiche
Detto questo un'ultima annotazione che cosa rimane da fare quali sono le direzioni su cui il best deve lavorare secondo me deve lavorare sta lavorando come dice anche la premessa metodologica sugli altri due termini della cronico
L'equità e la sostenibilità
Sull'equità
Già una novità che vorrei segnalare
E che il dominio per dominio c'è un paragrafo specifico sulle disuguaglianze che consente di mettere a può orbene e le differenze diciamo relative alla povertà e soprattutto le differenze relative al Mezzogiorno ah dimenticavo che in questo superindice del benessere la differenza fra nord e sud
Rimane costantemente sui sedici diciassette punti
Per quanto riguarda la sostenibilità giustamente nella premessa metodologica che da solo un framework dice che bisogna lavorare sulla vulnerabilità
E sulla resilienza infatti non basta calcolare il capitale naturale cioè quanto capitale lasciamo alle future generazioni bisogna calcolare sui lavorare sui rischi e sulla capacità di superare le crisi perché non siamo in grado di prevenzione e quindi questo insieme le direzioni molto importanti ultimissima cosa
Il benessere è nato con un processo dal basso con l'apporto del CNEL che ha consentito di scegliere
Quello che veramente contano e per la società civile
Questo processo in qualche modo anche in adesso che il CNEL non c'è più va recuperato e questo mi sembra molto importante grazie grazie grazie dato Speroni
Allora beh insomma io direi molto molte suggestioni molti spunti interessanti io personalmente ho imparato moltissimo da questa mattinata con voi
Dal due mila quattordici segnali di miglioramento della condizione economica delle famiglie non si attendono le diseguaglianze questo visto essere anche uno dei titoli ripresi da forse le agenzie euro
I siti on line come dire che
Si tende un po'estrapolare alcuni concetti ma questo è un un
è un ambito complesso quindi richiede competenza richiede conoscenza
Io mi sono fatto quest'idea tra l'altro col Presidente Giovanni ne avevamo parlato
Già qualche anno fa
E anche al Festival dell'economia di Trento mi ricordo ci sono stati più più interventi su questo citando l'esperienza del Bhutan né di altri
Di altri esperimenti molto interessante io lo trovo molto
Molto utile e molto interessante ma probabilmente qui forse mi allineo un po'
A quanto ci diceva anche ulteriore uno degli ultimi interventi il
Il dottor Caponnetto a quello alla necessità forse di utilizzare questo indicatore fondamentale
Magari con cura da maneggiare con cura perché evidentemente su tutto l'Istat che ha
L'onere
Di
Come dire governare
Un'ala base informativa di questo livello e di Taranto trasmettere all'opinione pubblica attraverso i mezzi Massa
Le informazioni statistiche immagino che questo sia veramente un problema e quindi
Però insomma fa la prudenza non a mio avviso non dovrà fermare il processo quindi io auspico personalmente che si arrivi come diceva il Presidente Boccia
Nella riforma della contabilità di Stato magari a prevedere un indicatore accanto al PIL che possa accompagnare le politiche di polli le policy e quindi la politica economica Presidente alle vale forse voleva dare un saluto finale
Grazie molte
Grazie anche
Per queste questi elementi di conclusione
Credo che oggi il nostro obiettivo fosse quello di
Non solo diffondere questo
Nuovo rapporto ma soprattutto iniziare una discussione
Con
Da una parte del mondo della ricerca quindi
Gli utilizzatori che ne vedono il contenuto informativo
E la ricchezza di elementi per
Approfondire bene certi temi ma anche per rispondere a una domanda istituzionale e un po'all'idea era quella quindi anche di promuovere questo quadro così composito con riferimento ai processi decisionali
E credo che abbiamo avuto una conferma sul
Potenziale
Che a questo prodotto così complesse sono da maneggiare
Con cura io direi da maneggiare virgola con cura nel senso che la cosa importante
Soprattutto quello
Di riuscire a farlo vivere per i tanti possibili utilizzi oggi qualcuno certamente è stato testimoniato sia nel passato che nelle prospettive vorrei in particolare sottolineare l'importanza
Del l'uso che se ne può fare per orientare le scelte quindi in fase
Di
Discussione delle
Misure dei fabbisogni dei gap da colmare quindi contribuire al dibattito in modo da poter prendere in considerazione decisioni supportate
Da elementi elementi non congiunturali elementi che possono essere letti anche
Retrospettivamente in tutto il loro valore profondità e soprattutto connettendo di fra bidoni e quindi anche in qualche modo avendo degli elementi Suppa quelli che possono essere anche gli effetti di misura rispetto ad altri aspetti quindi
Questa questione dell'orientare quanto più possibile le scelte è un elemento straordinarietà importante io credo ben più importante anche della valutazione degli effetti delle politiche sui quindi quando già abbiamo deciso dobbiamo semplicemente
Rendicontare oppure decidere se andare avanti no io credo che il vero salto lo faremo quando tutte le decisioni le discussioni saranno supportati da elementi e il benessere va in questa direzione la nuova domanda
Con cui dobbiamo fare i conti con organizzazioni statistiche non produrre variabili ma invece fenomeni complessi il benessere la competitività e questo si fa andando a costruire quadri concettuali solidi e più informazioni coerenti quindi di qualità e diffuse tempestivamente tutte insieme quindi grande sfida un punto di vista
è organizzativo dicevo prima i passi decisivi sono certamente il dettaglio territoriale e la tempestività e sono due sfide grande su cui c'è
Da investire molto
Credo che
Possiamo essere soddisfatti di questa mattinata e
Naturalmente vedremo quanto riusciremo a far vivere questo prodotto su cui noi convintamente continueremo a fare ricerca e a fornire informazioni ai cittadini alle istituzioni grazie