Intervista a Cesare Romano sul ricorso all'ONU contro l'Italia sul boicattaggio dei referendum

La presidenza del consiglio o di Matteo Renzi andrà a giudizi davanti al Comitato dei diritti umani dell'ONU a Ginevra eccetera per avere violato il diritto dei cittadini di partecipare alla vita politica e al governo del il paese questo perché
Ci sarebbe una boicottaggio dei referendum c'è un boicottaggio dei referendum di legge di iniziativa popolare oneri si arriva
Di cui si sta occupando e si è occupata anche radicali italiani noi vogliamo parlare di questa voci circostanza di questa vicenda con il professore Cesare romano che docente di diritto internazionale che il Direttore della Clinica dei diritti umani e la Loyola alla opuscolo di Los Angeles professore romano è in collegamento proprio da allo stadio del professore di che si tratta di che cosa stiamo parlando più precisamente
Dunque e sento c'è rientrasse trappole nei dettagli tecnici si tratta di un percorso
E anche abbiamo preparato a nome di due tipi di me e in questo caso sarebbero Mario Staderini e Michele De Lucia perché all'epoca dei fatti ovvero nel due mila tredici erano rispettivamente
Il segretario il tesoriere dei Radicali Italiani
Riguardante una motivazione come noi sosteniamo di Patto sui diritti civili e politici questo grande trattato dei diritti umani
A cui hanno a aderito più di centosessanta Paesi al mondo inclusa l'Italia
Il patto contiene una lunga lista dei tutti alle persone che si trovano all'interno dell'area del Paese il cui godono e ci sono vari di diritti contro il diritto alla vita al diritto a non essere arrestati arbitrariamente il diritto al giusto processo
E così via ma uno dei diritti che elencato nel patto che anche uno di quelli che normalmente meno discusso e
E meno oggetto di il casi è appunto il diritto dei cittadini a partecipare alla vita politica del Paese e questo include sino a il diritto a essere eletti
Partecipare in elezioni e che e il diritto a votare ma che il diritto al
Alla democrazia diretta ovvero alla possibilità che i cittadini hanno di scrivere o di abolire leggi esistenti attraverso referendum e varie iniziative di
A popolari
A i fatti del caso risalgono al due mila tredici a
Come molti ascoltatore di Radio Radicale sapranno nel due mila tredici radicare avevano cominciato una campagna per la raccolta delle firme si a permettere ha avuto una serie di iniziative riguardanti varie misure e temi tipici e dei radicali
A
Però le firme la raccolta non
Riuscì perché non si riapre aggiunse il numero minimo stabilito dalla Costituzione dall'articolo settantotto che è di cinquanta mila
Piace questi cinquecento mila assieme sia
A la ragione per la quale i radicali non
Riuscirono a raggiungere
Il quorum
è dovuta al fatto di una serie di ostacoli sia di diritto ovvero scrissi nelle leggi attuative della dall'articolo settantotto la Costituzione
Che stabiliscono come e quando esce che moduli e così via si firmavano d'accordo ascolti ma che ostacoli di fatto non solo di legge ovvero la mancanza dei messi comunali per certificare le le firme e così via
Quindi nel nostro ricorso abbiamo sosteniamo e
Tutti gli ostacoli e il Governo italiano mette alla
All'esercizio del diritto al referendum
Dal mille novecentosettanta ad oggi cioè da quando il referendum praticati vitalizi è i arbitrario e abusivo e a insomma si inserito internazionale non dice l'Italia che i cittadini italiani hanno diritto a votare al referendum Italia può o può o non può
O uno avviene o non avere referendum
Non è un non c'è un obbligo di averli ma nel momento in cui la Costituzione dice che ci sono e vanno fatti allora letale un obbligo di farlo in maniera non discriminante non arbitraria SLA Passos
Professore c'è comunque anche una questione che riguarda la riforma costituzionale messa in campo dal dal Governo o mi sbaglio
Qua la riforma costituzionale naturalmente se
Sì è l'ultimo atto diciamo di questa lunga
Storia che è cominciato dal mille novecentosettanta mentre preparavamo ricorso appunto la riforma costituzionale e
Andata in Parlamento
Ed è stata votata ora s'
Come gli ascoltatori soprano forse non lo sanno una degli aspetti la riforma costituzionale
è che a c'è stato un cambiamento del quorum cioè prima secondo articolo settantotto la Costituzione ci volevano cinquecento mila firme
E una volta che referendum deriva votato ci voleva la maggioranza degli Bottan dei degli elettori che dicessero dissi sia con la Cina gli elettori non detto tanto
Con la riforma lei le cose sono cambiate nel senso che
Che
Si raccolgono ottocento mila firme non cinquecento mila a basta la maggioranza dei votanti
Non
Degli elettori mora questo a riduce il quorum necessario per l'approvazione del referendum Malta il numero delle firme sanno raccolti e siccome la raccolta delle firme
E un atto che deve essere fatto capillarmente sul territorio attraverso i banchetti e così via sono operazioni che possono essere svolte soltanto da grandi partiti politici che hanno una presenza sul territorio molto diffusa
E diventano molto più ardue e alle organizzazioni piccole infatti semplicemente i volontari come i radicali
Professore quali saranno i passi successivi una volta appunto fatta questa prima ultimare questa prima fase del ricorso che cosa succederà adesso
O questo è soltanto la come dire il primo colpo di cannone di una lunga battaglia abbiamo presentato ricorso le Nazioni Unite l'hanno ricevuto verso ufficialmente
Davanti al Comitato l'Italia adesso a sei mesi di tempo dal momento della alla notifica riaffermare preparare una memoria di risposta
Questo vuol dire che sarà verso la fine di aprile se ammesso che l'Italia non non chiede alcun un'estensione dei limiti potevano prepararsi meglio
A poi la palla sarà di nuovo nel nostro campo a nostra volta avremo universitari per rispondere alla risposta d'Italia
E poi la palla tornerà al Comitato eletti umani
Che esaminerà nel merito allora la questione e alla fine nel CARA un rapporto
Nel quale però ho essere d'accordo con noi e trovare l'Italia in violazione del patto oppure decidere che il caso non sussiste non trovare una versione
E allora staremo a vedere intanto ringraziamo davvero molto il professore Cesare Romano ricordiamo docente di diritto interna che
Direttore della Clinica dei diritti umani dei lavori Loyola all'oscuro di Los Angeles grazie grazie molte professore
Grazie a voi cacciatori