Nota di aggiornamento IX Rapporto sull’Economia Italiana

No
Scusate come sempre
Il problema tecnico cominciamo comunque perché c'è un problema di Pahor point che non viene detto
Da questo compiuti
E siccome la giornata intensa è opportuno cominciare
Ulteriori ritardi
Allora innanzitutto come sempre grazie a tutti coloro che hanno accettato di partecipare a questa giornata di lavoro con le loro riflessioni e contributi grazie all'istituto
Luigi Sturzo al Presidente Antonietti col quale ci lega
Consuetudine che comincia a diventare antica anche perché siamo dirimpettai e quindi
Oltre oltre alla comune sensibilità c'era
Io sto al numero sedici numero trentacinque del mille
Io mediche noccioli giubbetto sono uscito in giacca perché
Ha facoltà sostanzialmente attraversato la fibra
E poiché c'è questo problema tecnico del POR Point io invertirei
All'inizio l'ordine del degli interventi facendoli propri introdurre professor Antonietti con la sua relazione
Su quali istituzionale e costituzionale europeo e poi sperando che nel frattempo ci aggiustino
Il computer faccio la mia presentazione provocazione
Sull'Europa come sempre il nostro rapporto
Di economia reale diviso in due parti
Una parte dedicata alle analisi e una parte dedicata alle previsioni le analisi sono sempre rivolto un po'agli anni passati al recente passato le previsioni cercano di progettare
In particolare l'economia italiana verso gli anni futuri
Abbiamo fatto per la parte analisi vari canali serio siam partiti dal Ministero della finanza pubblica per far capire come mai dopo trent'anni di
Tagli di spesa
E e aumenti di tasse ci avevamo il terzo debito pubblico del mondo
Questo era il mister ma etico l'analisi sull'evoluzione del debito pubblico dalla Unità d'Italia ad oggi quando si è formato perché si è formato
L'ultimo a luglio scorso l'analisi del costo della corruzione del costo dell'evasione fiscale in termini economici ovviamente
E tutti questi lavori vengono poi
Inseriti in un complicazione instant book
In una nostra collana con l'editore Rubbettino
Il primo già uscito usciranno
Secondo
Stampa e il terzo è questo che probabilmente riusciremo a produrlo per febbraio marzo
Nel pomeriggio invece
Ci dedichiamo all'analisi delle previsioni economiche alla luce della legge Dini stabilita
Dico subito che ho voluto mettere due titoli un po'provocatori pronto che provino dibattito sulla prima sulla seconda
Parte
E cioè la mia la nostra convinzione dopo aver fatto questa analisi è che la crisi europea dipende dagli errori della politica economica europea non ha niente a che vedere con la cosiddetta crisi mondiale e quant'altro certo
A cavallo tra il due mila otto due mila nove abbiamo subito quell'effetto ma in realtà la perdurante crisi europea fino ad oggi è colpa degli europei
E cercheremo di dimostrarlo con i duetti macro errori che consideriamo tali cioè
Il supereuro aveva accettato supinamente il supereuro
E e e aver accettato Maastricht che molti definiscono stupido che io definisco cieco da un occhio
E cioè una condizioni di equilibrio il bilancio pubblico che si riferisce esclusivamente al totale del deficit senza fare distinzioni né sul fronte delle spese né sul fronte
Delle entrate dell'ente quindi delle tasse
Mentre il titolo della seconda parte sulle previsioni è che certamente a cavallo del due mila quindici due mila sedici
Stiamo siamo usciti dalla recessione per la
Insomma non c'è più il segno meno davanti
C'è il segno più però le Province le proiezioni ci dicono che non usciamo dalla crisi
Definendo come uscita dalla crisi il recupero dei livelli di produzione e occupazione che avevamo prima della crisi nel due mila sette quella in uscita dalla crisi e purtroppo con i ritmi che si profilano di crescita di
Ripresa dell'occupazione
A noi risulta percorrono altri
Armi
Quindi forse una decina d'anni per il PIL
Qualcosa in più per i livelli di occupazione per cui la domanda che ci si pone ma
La situazione sociale
Oltre che economica
E intergenerazionale può reggere altri sette otto dieci anni
Sì di ripresa ma talmente all'ente perfetto vero sull'occupazione
Si potrà vedere
Del ventisei e ventisette
L'altro elemento che abbiamo voluto fare come controprova ne parleremo ancora nel pomeriggio
Da dove viene questa ripresa pur timida più fragile pur modesto però c'è
La nostra valutazione è che viene tutta dall'esterno avviene tutta dall'euro che si è abbassato e dal petrolio che si è abbassato
Allora
Anche qui prova
Diciamo
Da giochetto econometrico però abbiamo simulato ipotesi
Se lei euro fosse rimasta Hume trentatré come nel due mila quattordici come ci saremmo trovati non saremmo usciti dalla recessione
Nel due mila quindici avremmo ancora crescita negativa modesta crescita di zero due zero tre nel due mila sedici e così via
Patto due mila quindici due mila sedici l'uscita dalla recessione a nostro parere è totalmente determinata da queste variabili esterne
Gran parte chiamo sommario tramite un certo punto di vista insomma
Mi fermo qui con l'introduzione e ringrazio ancora il presidente attualmente allora facciamo questa piccola inversione di ordine dei lavori
Lascio a lui la parola per la relazione introduttiva sull'Europa la domanda è
Federale
Intergovernativa
O
Dissociativi ho
Aldiss percettivo dissociata attuale Europa
In questo secolo in questo ventunesimo secolo grazie ancora
Nicola a te la parola grazie Mario
Dunque che il titolo volutamente provocatorio prescelto richiede
Meno di mettere in questione anche se non di sovvertire per quanto possibile
L'accelerazione e infettivo essi dei giudizi negativi sovrano
O meglio sull'Unione europea
Che di questo cifra
Il tentativo a me pare particolarmente difficile nella giornata di oggi
Se solo si pensa che si sta svolgendo si sapeva da svolgersi
Una riunione del Consiglio europeo
Che allo e a all'ordine del giorno questioni rilevanti
E ICI le soluzioni sul quale i Paesi membri hanno posizioni diverse
Si tratterà oggi riguardava l'ordine del giorno del futuro
Referente referendum dalla Gran Bretagna
Del tema del migrazione
La situazione economica e si tratterà che del tema
Di come affrontare antiterrorismo in chiave europee non sono diciamo nell'azione
Temi garanti
Questo
Scetticismo
Iniziale fa subito immaginare
Fa subito pensare almeno a me
Che sino a non tanto tempo fa sino veramente a poco tempo fa
Chiunque nuovo parlo come si diceva Berlino me revoca
Ed è stata la formula corrente con una quota importante anche se non maggioritari non tenerlo presente dell'opinione pubblica europea
Ha usato per stimolare l'impegno comune a riparare i profondi danni economici sociale politici prodotti dalla crisi finanziaria che di cui parlava il professor Baldassarri
Dunque accesi finanziarie che pur in maniera diversa o molto diversa da oltre un decennio i Paesi dell'Unione sopporto
Dicevo prima più Europa quindi per affrontare le sofferenze che accompagnano quotidianamente
Spesso incontrollati flussi migratori tra nord danno dal sud e dal sul testo al nord più Europa per mitigare gli effetti nefasti della sua della disoccupazione
Per sviluppare politico-militare nel nevralgico campo tempi approvvigionamenti energetici più Europa finalmente soprattutto nella politica estera e nella riconsiderazione dalle politiche di pace dell'Unione
Oggi come dicevo questa formula è in rapido disuso anche se a Bruxelles un terzo continua ad usarla quotidianamente
Oggi tale forma e in rapido il fumus di utile disuso ma non annullata
Anche perché specie nei Paesi latini nostri Paesi mediterranei evidente l'incremento dei compromessi e possibilità di
Spiegabili fenomeni populisti anti europei o anti euro
Ho semplicemente
Verificabile lo sfumare di quel sentimento europeista che aveva ispirato gli sforzi di un paio di generazioni per la costruzione di un avvenire di pace di benessere diffuso nel vecchio continente
Eppure resiste non senza ragione l'idea alternativa che era chiarissimo
O in crisi in corso abbiano la concausa nel fatto che ci siano realizzato o vi sia ancora dare da realizzare
Ancora un più euro c'è stata realizzata troppo poco è la più o e la risposta sarebbe la risposta per
Andare avanti per uscire da questo da queste pasta
La crisi economica e finanziaria fatta emerge
Forte debolezze sostanziale procedurale dell'Unione europea
L'Unione economica e monetaria che dovesse il nucleo principale da vedere della fusione Telve sovranità per tentare di risolvere questi problemi strutturali riunite l'Unione ha operato in realtà varie regressione
Quando l'Unione si è trovata a dover prendere delle soluzioni urgenti
Per risolvere i problemi
Della dell'area euro ha dovuto farlo generando diversi di spot dispositivi intergovernativa causa
Deve farle dell'architettura e dell'Unione economica e monetaria
I principali atti che sono stati adottati come trattato fiscali
Che ha costituzionalizzato la regola del pareggio di bilancio della Costituzione degli Stati membri che sono parte dell'Unione Romano entrare sono stati fatti contrattati internazionale e non contrattazione
In sostanza le debolezze strutturali che l'Unione monetaria si trascinava dietro sono esplose con la destabilizzazione davvero
Per cause endogene e per cause esogene
E la crisi dell'euro è stata tamponata ancora con provvedimenti non di diritto comunitario ma intergovernativo e candele di latte operativi della Banca centrale europea
Santo gravi facendo perdere comunque giustificazione pubblicità
Contabili uniti all'intero sistema europeo
Si tratta di crepe di limiti che sono cambiate obiettivamente via e pare da molti sempre più difficilmente rimediabile
Non solo l'Europa non è diventata quel global player sognato dei padri fondatori
Ma con lo scomparire progressivo dei miraggi egualitaria di pacificazione e di benessere promessi tra i profeti della globalizzazione
Non si è realizzato neanche talk show
Europeo per il quale la progressiva integrazione economica avrebbe prodotto pressoché in automatico unità politica dell'Unione
E verosimilmente sorge il sorgere di una identità democratica comune se non di un po'poco se non di un
Un vagheggiato temo spero completo
Un sogno quest'ultimo che come accrescersi dei sentimenti anti europei di cui stiamo discutendo oggi è costantemente messo in questione
Al di là dei ventotto ciclo elettorale nazionale che segna nove legislature dei Paesi europei qua anche le più numerose obiezioni vocale regionale eccetera
Come quella del francese dei giorni scorsi che si trasformano in referendum a favore o contro l'Unione europea
Al di là di tutto ciò
Si denuncia un'accelerazione addirittura ad una crisi funzionale e identitarie che non solo tenda oscurare i caratteri il modem istituzionale e culturale davvero eccezionale che permisero all'origine lo sviluppo
Attraverso varie tappe tra la stessa Unione europea
Ma che rende gli attori protagonisti dell'attuale
Politica europea quasi depositare come ha notato sociologo importante appena scomparso corretto Bank
Ed è
Qual è l'ente i l'attore dell'attuale poi titolo per
Quasi depositari giochi nazionalismo metodologico
Cioè che esprima nazionale risulti esprime ancora i principali elementi istituzionali venga superata stagione della modernità e che ancora saldamente come Garato che bisogna particolaristiche degli Stati nazione
E tutto questo è più chiaro dopo un'ampia esibizioni divisioni patriottiche
Sul quale richiamava Panebianco ieri sul Corriere della Sera
Attenzione
E più chiaro dopo l'ampio esibizioni dice dei patrioti del Fronte nazionale Marine le Pen nelle recenti elezioni regionale francese
Lesioni queste ultime che sembrano mai combinarsi dal punto di vista teorico dell'analisi teorica
Sembrano ma combinarsi come rinnovati interpretazione dei fenomeni sociali economici e politici nella loro valenza globale e planetaria
Tornano nel linguaggio corrente termine stime IMI di altre e per altre e per l'Europa terribili stagioni storie
Tornano stilemi come e legittimi egoismi nazionale
Scrive il come visioni territoriale
I Confidi il confine se non più sacro lui messo viene invocato e non senza ragione come inviolabile e via discorrendo
Sorge quasi un'idea non peregrina che in questi ritorni nazionalistici
Invadono annullando sia ai principi della cooperazione tra i popoli e tra nazioni sia gli sviluppi di una comunità comune identità europea insomma con la connessione del progetto e di indirizzi
Tale da rendere plausibile l'idea
Che l'Europa diventi una comunità di destino
In altre parole per una sorta di eterogenesi dei fini
Nella storia dell'Europa
Mentre si accumulavano le rigidità intergovernative connessi a procedure regole comuni
Parti si sia
Prodotto un rafforzamento del ruolo e del potere negoziale dei singoli Stati
Colussi tassa o nessuna incidenza
Della partecipazione popolare i processi di formazione delle decisioni pubbliche
Nel tempo anche nell'opinione pubblica le questioni relative ai processi di democratizzazione sono arretrate rispetto all'attenzione quando c'era verso i difetti diffuso obiettivi raggiunti nel welfare
Attraverso l'applicazione del metodo funziona vista
Con cui si valutava insuccesso il fallimento delle iniziative comunitarie degli Stati non sul consenso che producevano
Bensì solo sul successo di specifiche attività economiche settoriali
Sottratte a vincoli e a interessi nazionali
Quindi alla condivisione di responsabilità dei Governi della politica intergovernativa lo scenario che ho io non corrispondeva mai una contestuale politica di integrazione sociale e politica dell'Unione
Quel che più raramente viene
I preso in considerazione dagli studiosi e direi avanti in questa
Sorta di processo inverso che sta vivendo con una propria cioè dall'unità alla frammentazione la posta in gioco è molto alta
E riguarda il distesi cardini della democrazia europee
Ce l'ha ricordata del recente Habermas quando ha scritto che non stiamo cito da Dal Mas
Noi stiamo nei fatti vivendo per la prima volta nella storia dell'Unione una
Uno smantellamento contestuale dalla democrazia nei vari Paesi troppe
Del resto alla patriottica denuncia delle carenze dell'intero sistema del sistema complessivo fa da sfondo nei singoli Stati membri l'una imprevista crisi dei processi partecipativi
Ed egualitaria ritiene la percezione comune avrebbero dovuto ormai avanzare senza remore una volta che dopo la caduta del muro di Berlino è uscito discende il totalitarismo comunista
Invece come aveva previsto quel conservatore intelligentissimo guardare tutto invece tutto questo non è avvenuto o avviene in maniera sporadica
Intermittenza sono infatti ormai documentati per
Paesi di democrazia matura
Come l'Inghilterra come l'Italia situazioni spostiamo terzi cioè si è considerato celebre cui Brett Covent rocce
Che dopo l'affermazione del ventesimo secolo della piena democrazia specie per l'applicazione diffusa delle politiche economiche Telesina i sistemi democratici europei decadono
Si manifesta la crisi delle sovranità statale si deprime la qualità della partecipazione dei cittadini mentre si favorisce l'ascesa di leadership legittimate sono dalla finalità manipolazione dei mezzi
Di informazione oppure
Con un uno studioso conservatore ma a mio avviso molto bravo Piero salvarlo
Si è richiamato all'origine sempre nei Paesi europei né la Francia
Di forme di scontro democrazie causate dall'atteggiamento è sempre più ostili o addirittura umilianti di quote della Società contro cui istituzione democratica
Quindi quando si parla di crisi della Democrazia europea bisogna tener conto che
C'era già risente Batman grazie nei vari Stati europei sarebbe
Sciocco omettere questa contestualità
Naturalmente non si può negare che in Europa l'impegno indirizzate potesse sociale innescati dall'integrazione economica prevalso pur senza soffocare
Sulla aspirazione una costrizione alla costruzione di un'architettura istituzionale di una povertà degna dell'esperienza costituzionale postbellica degli Stati democratici
Per il progressivo approfondirsi delle carenze rappresentativa del sistema così detto famosissimo leit motiv del deficit democratico
La legittimazione della nuova Costituzione europea è stato assunto come del tutto nuovo pressoché esclusivamente
Dalle competenze dall'apposita burocrazie come le definiva con malcelato disprezzo Margaret Thatcher cioè di prete cono burocrati nazionale vincolate agli interessi e gli interessi degli Stati essenza mandati elettivi
Specie densa di realismo tecnocratico come se si vuole sviluppata a fine anno va fatta riserva risalire
A un filone di filosofia sociale niente affatto secondario nella cultura positivista francese ed europeo
Da tale filosofia sociale nasce nata quella che si può chiamare l'idea di una democrazia senza Costituzione
Si fonda su processi decisionali affidati a poteri tecnocrati ci quindi non bisognosi progetti Mazzone popolare mettendo ai margini perché nelle democrazie occidentali e l'area della politica il celare del consenso
Della partecipazione e del conto
In tale prospettiva solo per fare alcuni esempi Valletta a mio avviso l'intervento salvo sovente un presidente socialista come François sovrani
Nel pieno della crisi greca pronuncio sui destini finanziario dell'Europa solo nel maggio del due mila e tredici
Il Presidente francese richiamando l'esempio della ex andremo incontro che nel mille settecentonovanta l'impulso una gestione unitaria dei debiti degli Stati della giovane Federazione americano
Ha chiesto al Governo dell'unione di ridurre il debito degli Stati membri per inaugurare una stagione di convergenza socialmente il termine enti Violante nelle politiche europee
L'idea che esplicita augurante
Era quella di un governo economico nuovo poco ITC Zanchi
Nel quale il potere viene trasmesso aumento Auriga chi di tecnici che rispondono direttamente i governanti mentre queste ultime rispondono a quel metodo anche mamma me oggettive con urgenza dei mezzi
Il contrattato il contraltare a tale
Concezione efficientissima
Ha prodotto da tempo varie ripensamenti sui modelli di integrazione è il quale ci si riferiva gli amici è apparso chiaro che i processi di approfondimento ed allargamento ovvero le cosiddette integrazione verticale e orizzontale
Non possono essere perseguiti unicamente
Attraverso un'armonizzazione delle legislazioni anche profondamente diverso tra loro
Bensì che occupa Conte motivati con mutuo riconoscimento tra legislazione degli scarti
Questo è il modello a geometria variabile o a cerchi concentrici che già dello invento
Inventò per l'Europa per ripensare il medito un metodo comunitarie federalistico e per rinnovare il metodo funziona così uscire da questo gap dei rapporti tra federalismo funziona così
Investendo tutte le istituzioni intergovernative sovrannazionale per la realizzazione del mercato interno entro il mille novecentonovantadue che il secolo scorso ma sono poco più di vent'anni fa
Perché devo chiamarlo le sue transizione ragionevole all'intesa dare sostanza al processo di cooperazione politica
Si trattava di fissare
Un'area di pace di sicurezza alle frontiere europee ricostruire il contesto politico per uno sviluppo sostenibile ed equo e soprattutto di fare dell'Europa democratica
Quella che devo chiamava un'espressione arricchite dalle nostre diversità
Attraverso tali processi è certamente avanzato il rapporto intergovernativo ma si è giunti a costruire solo una parvenza di federazione Stato europee
Anche le più brillanti ti avevo piste si sono arenate supposte spenti su opposte sponde espresse da fiori pochi titoli
Ogni teoria per quello che si definiva il mutuo riconoscimento tra le legislazioni dei Paesi membri si muoveva sempre da ottiche nazionali
E per accumulare vantaggi ai singoli Stati questo è una cosa che a me preme sottolineare
Queste teorie come si è acutamente notare hanno condotto un solo a due chiavi di lettura nazionale della politica e dell'integrazione europea
Il federalismo che porta un superstato federale o intergovernativi ISMU che porta una confederazione vista
Entrambi tali moderne sono risultati empiricamente inadeguati non riuscendo accoglierli elemento essenziale né dell'Europa nel né delle nazioni che compongono l'Unione
Su un versante l'antico è ancora vivo sospetto dalla tradizione liberale
Funziona visto meno funziona questa
Verso ogni forma di intervento pubblico nell'attività sociale
Alimentare giuridica che la definizione di una
Legislazione comune o di una vera e propria Costituzione europea apparati inevitabilmente la spreca alla creazione di un grande Stato europeo
Vagheggiato dal primo federalismo
Che invece di amalgamare tra loro le varie società nazionale e colmare le evidenti fratture tra settori produttivi territori
Posso comportino attizza la capacità di autoregolazione dalle istituzioni sociale soffocando libertà dei rapporti economici
Sull'altro versante allunga dominato un'idea
Che la partecipazione democratica dei cittadini al controllo del processo decisionale europei troverebbe la sua ragione d'essere in condizioni di uguaglianza e di solidarietà che sono stato sovranazionale finisco
Frasca non sempre sono stato sovranazionale federale
E in grado di promuovere
In realtà i federalisti più cinque ma già dei tempi di
Già da subito a me stesso
Hanno avuto presente in fretta la situazione di eccezionalità nella quale versano gli Stati europei sia per l'ampliarsi della disparità economica e sociale tra paesi del nord Paesi del sud mediterranea
Sia per lotti scusi Consigliere declino almeno teorico
Della categoria stessa di sovranità su cui si eleggono tutti gli assetti statale per cui è impensabile sostituire a tanti Stati un superstato con difetti molti pulita
Piuttosto per il neo federalisti una rivoluzione europea quelle che chiamano quella che chiamano l'evoluzione europea deve avere come obiettivo l'abbattimento di tutte le degenerazioni accumulate snelle sovranità nazionale
Attraverso il rafforzamento di una sovranità europee
Con il relativo incremento ma senza sovrapposizioni di diritti e doveri nazionale comodità
A cavallo degli ultimi due secoli certi novecentodue mila
Mentre trascorreva senza esiti concreti Trattato che adotta una Costituzione per cittadini europei opera di una convenzione sovranazionale presieduta da Giscard D'Este
Poi c'ho il parte fruito nel Trattato delle buone di matrice intergovernativa come tutti i trattati
Prodi con il Libro Bianco del due mila uno denunciava ancora la carenza centrale della governance europea cioè la mancanza di legittimazione costituzionale democratica delle istituzioni come
Da allora in modo più intenso che in passato proprio per la crisi che avanza di fronte all'ennesimo piglio della storia europea
Tra l'arretramento o il disfacimento di ogni conquista
E la ripresa di un processo che conducesse l'unione
Europea diventare un soggetto politico riconosciuto a livello globale
Ci si è interrogati in più multe sulla reale necessità che l'Europa si doti di una Costituzione di qualsiasi tipo federale confederale
Una risposta importante a mio avviso venne dal gruppo di neo costituzionalisti europeisti
Per questi in corso permessi preciso di frodi in uno di questi dibattiti
Molto intensi ma molto intensi molto teorici
Preciso che l'Unione citato fairness ha già una Costituzione composta dalle costituzione degli Stati membri collegate insieme da un corpo costituzionale completamente costituito dei trattati europei
E si presenta come un sistema di potere separati in cui ciascun livello di Governo regionale nazionale e sovranazionale rifletta una delle due o più identità politiche dei cittadini rispettivamente coinvolti
L'operazione che
Propongono persino costituzionalisti estremamente interessante la citerò solo per
In maniera molto si tratta
In questo e di mettere da parte almeno come utilizzarlo
In sede di Unione l'importante novecentesca concezione sia stata questa della Costituzione che pone come fine primario di quest'ultima la legittimazione del potere politico
In tal modo si avvierebbe tra le altre cose alla tentazione che ha funzionato molto nel secolo scorso
Come cose per tempo casualmente e che potrebbe funzionare ancora oggi di legittimare una volontà politica cosiddetta sovrana a riconoscere uno Stato decessi
Qualsiasi Stato d'eccezione presenta una genesi economiche per decidere di porvi fine con nessun contestabile l'intervento
L'intervento oggi non necessariamente violento ma certamente antidemocratico
Gli spazi che si aprono e di cui si discute sono questi innanzitutto di non identificare più la Costituzione europea come un atto un no generata da un'improbabile è stato o prego
Bensì come il prodotto di una libera contrattazione politica tra le rappresentanze politiche e dei cittadini di varie nazioni
In secondo luogo di poter definire attraverso contratti costituzionali i vini dei poteri legittimi nazionale e sovranazionale presenti e futuri nei riguardi delle libertà dei cittadini e dell'autonomia e della società
In sostanza come si propone con buoni argomenti si è perso il male permesso Magliaro ed altri si tratta di legittimare l'integrazione più che la stessa semplice condivisioni di norme costituzionali di varia origine nazionale
E di concepire l'odierno ordine costituzionale non come un ordine simpatico
Bensì come un processo normativo che coinvolge l'intero sistema inclusi comunemente viene chiamato il costituzionalismo a più piani entrata multilivello c'è un sistema composto di più piani di potere pubblico
Che coinvolgono in più dimensioni cittadini in quanto prima i soggetti di diritto
In generale questo sistema costituzionale che è sempre in fieri in quanto emendabilità successivi interventi che siano dei trattati soldi legislazione corrente
Prefetto e tutte le possibilità espresse dall'integrazione del passato del futuro
Rifiuta ogni idea di gerarchizzazione dei sistemi costituzionali
Per rifarsi a un'idea di cooperazione tra Piani di governo ed istituzioni per esercitare il potere in comuni integrando capitoli di diversi ordinamenti c'è per rifarsi a un nuovo contratto sociale troppe
In questo percorso cittadini guarderanno avvistati e non dall'Unione europea per verificare la specifica responsabilità di ciascuno di essi verso l'interesse comune europea
In più questo sistema essenzialmente sciolto da vincoli nazionalistiche danno stadio spostata queste
Risponderebbe all'urgente esigenza alloggi urgenti esigenze della politica europea ancora una volta richiamate darci Uncle nonché nel discorso dell'Unione del settembre scorso
Quando ha affermato che le norme sfide con cui l'Europa deve ora fare i conti sia all'interno che all'esterno
Non ci lascia un'altra scelta se non quella di fronteggiare una prospettiva molto politica del tutto politico compiendo poetico e tenendo presente le conseguenze poi meglio della nostra registro
Per un uomo per un conservatore usare in maniera
Così indiscriminati abbastanza
Pazienza
In altre parole secondo il monte i recenti avvenimenti sono la prova di quanto non è la prima abbia urgente bisogno di siffatto approccio politico
Ora per non dissociarsi per non dissociarsi
Dalla parte europea rimane aperto un altro grande problema
Affrontato da vari pensatore di come almeno facilita la creazione
Di un tessuto culturale del Comune secolarizzato
Tollerante consumo politico per riconoscere e garantire i diritti da condividere tra europee con lo straniero ma questo discorso ci porterebbe in un'altra direzione grazie
Grazie agricola Antonietti
Io credo che la provvidenza e credo proprio che l'incidente tecnico del favor ponte che ci ha costretto a invertire l'ordine dei lavori sia stato eterogeneità collocato
Proprio perché abbiamo cominciato proprio con il quadro diciamo così più istituzionale e costituzionale giuridico entro entro rapidamente
E poi dovrebbe chiudere la mattinata Emma Bonino ancora una volta non da economista quindi da da da visione
Geopolitiche oserei dire
Allora essendoci stato il porto il passo rapidamente alla presentazione di queste mie brevi provocazioni sulle radici europee della crisi europea cui apriamo subito il pannello
E un
Come si dice un work in progress un lavoro che stiamo cercando di
Analizzare a scusate voi
Potete anche però avere il testo unico
Quindi è un lavoro in corso d'opera sostanzialmente
E cioè ci siamo chiesti
è una riflessione che è cominciata
Circa dieci anni fa a Francoforte con l'allora presidente della Banca centrale europea Jean-Claude Trichet
Perché mi permisi di sottolineare in quel momento come membro del Governo italiano il rischio che una linea di politica monetaria da una parte e una rigidità
Sulle politiche di bilancio
Dovuta mastri dall'altra potesse comportare per l'Europa una prospettiva di anni difficili sostanzialmente in particolare il rischio che nel momento in cui la fede alla riserva ha cominciato ad abbassare i tassi e l'Europa di Trichet aumento i tassi e quindi
Il supereuro questo è un argomento
Dibattuto discusso
E perché ovviamente la prima risposta dell'allora Presidente Trichet fu
Ma il cambio di determinati mercati ogni giorno e allora non è che posso farci nulla
Risposi beh questo lo so bar banalmente ma sono anche i mercati non sono cretini e che prendono le decisioni sulla base delle decisioni di politica monetaria
Dei vari Paesi o delle varie aree del mondo e quindi in realtà sei tu poiché
Lanci messaggi ai mercati
Lui rispose in modo molto formale
Che lo statuto della BCE lo costringeva guardare esclusivamente l'inflazione a contenerla sotto il due per cento
E tiro fuori dal cassetto un bel grafico in cui mi disse da quando sono qui come vedi infrazioni in Europa sta sotto al due per cento mandato compiuto testualmente mi disse
Mi permisi di aggiungere allora che non non stavo discutendo contestando questo patto questa parte dello Statuto ma il fatto che il rischio che si poteva intravvedere
Era che con un su quello che io chiamo un supereuro supera apprezzamento dell'euro insomma
Arrivo a sfiorare uno sessanta sul dollaro
Con il congiunto al fatto che nel frattempo abbiamo concesso i cinesi di fare il Peghin sul dollaro per cui quando diciamo di apprezzati sul dollaro fissiamo apprezzati anche sul renminbi cinese più o meno in parallelo
Ecco e questo avrebbe
Conto conteneva già all'epoca dei rischi di sereno forte sulla crescita economica europea e di deflazione
Per cui dico sì infrazione sta sotto due Emilio quello che vede il rischio che mi va da zero l'inflazione e sotto zero la crescita
Ora credo che una controprova empirica al di là delle
E riscontri
Econometrici insomma io ne ho fatti tanti nella vita del negli ultimi sei mesi ne ho fatti almeno una quarantina
E mi viene sempre fuori che il rapporto che la diciamo la variabilità del cambio
Per l'ottanta il novanta per cento dipende dalle differenziale dei tassi di interesse
Poi ci sono mille altre ragioni ovviamente che determinano i campi però tra l'ottanta novanta per cento della variazione dei cambi con una significatività buona delle stime econometriche
Ma senza ricorrere a quelle che ho fatto io così porti giornalmente c'era una lettura piena di
Dimostrazioni che insomma il cambio è legato alle politiche monetarie dell'ICI dei diversi Paesi che si confronta puntano nell'economia mondiale allora abbiamo voluto fare
A mo'punto d provocazione
Soprattutto a fronte di questo noiosi uscimmo dibattito aperto in Europa sulla flessibilità
Cioè sullo zero virgola di concessioni in più o in meno rispetto a questa quello di fronte a una crisi palesemente pesante profonda e strutturale
Era una provocazione in termini di verifica controfattuale cioè ci siamo detti ma se da un lato
Lei euro fosse stato in qualche modo tra Federal Reserve americana e Banca centrale europea guidato attorno alla parità sostanzialmente
Piuttosto ritagliamo la gobba del supereuro
Che effetti avrebbe avuto questo sulle economia europea poiché usiamo il modello Oxford Economics il modello è già integrato nell'economia mondiale quindi ecco
Alt attenzione all'obiezione direbbe ma avrebbe provocato effetti sul resto del mondo e certamente così però il modello è già integrato in quello che di risultati che si producono sui Paesi europei tengono conto del l'impatto di ritorno
Che sia sul resto del mondo nei limiti del dei modelli econometrici e di questo modello ovviamente
E
L'altra ipotesi e che ha delle profondi radici teoriche
è riguarda invece il Trattato di Maastricht e quindi da un lato abbiamo una banca centrale come io ho scritto nel brevemente nel rapporto cieca da un occhio guarda l'inflazione il resto non non gli interessa nulla
Dall'altra parte un Trattato di Maastricht anch'esso cieco da un occhio perché nella sacrosanto obiettivo di porre l'equilibrio finanziario dei bilanci pubblici
Cioè quindi processo di contenimento del deficit al tre per cento poi azzeramento del deficit o riduzione nel tempo del rapporto debito PIL
Bene questo sacrosanto obiettivo e avulso dall'andamento dell'economia reale
E soprattutto sul piano teorico se mi permettete prodotto cinquant'anni fa a quarantacinque anni fa un teorema che dimostrava che avemmo si rovescia
E cioè che in funzione della composizione del livello della spesa e delle entrate il teorema di avemmo può rovesciarsi
Non è una
Non è una retta non è una relazione lineare
Empiricamente cinque o sei anni fa
Pubblicato a Londra volumetto dove avevo cercato poi di tradurre questo in
Numeretto empirico
E veniva fuori che per i Paesi europei e degli anni ottanta novanta
La soglia in cui si
Tende ad invertire il teorema di avremmo è attorno al quarantadue quaranta quarantuno quarantadue per cento di totale entrate di pressione fiscale
Cosa diceva Del Noce aumento la spesa in aumento le imposte a deficit zero quindi teorema del bilancio in pareggio il reddito aumentare l'occupazione aumenta per cui dietro a questa
Intuizione di avermi cioè aumentiamo la spesa a monte non aumentiamo la spesa in deficit ma omettiamo controbilanciato dalla casa ecco sul piano teorico lì si fa vedere che
La redistribuzione
Tra settore privato il settore pubblico che si fa aumentando il peso del bilancio pubblico sull'economia
Prima o poi porta alla seguente conseguenza se il peso del bilancio pubblico sull'economia cresce ma al suo interno
Il novantacinque novantasei per cento della spesa è corrente quattro per cento di investimenti mentre nel settore privato
L'ottantacinque per cento della spesa e consumi del quindici per cento risparmi investimento ogni volta che sposto cento euro da un canestro all'altro
In apparenza non cambia tantissimo ma producono il fenomeno strutturale che nel lungo termine mi porta a deprimere la crescita economica perché freno l'accumulazione di capitale gli investimenti e quant'altro
In modo sostanzialmente quasi automatico e aritmetico
è chiaro che l'effetto lo vedi dopo molti anni perché perché questo si produca ci vuole tempo
Allora anche qui la seconda parte della provocazione è
Ma se avessimo avuto un Maastricht meno stupido e più intelligente
Che significa non
Semplicemente tolgo gli investimenti dal dal tre per cento come si usa dire
Ma qualifico l'equilibrio del bilancio in termini di composizione di spesa e di composizione di entrate
Sul fronte entrate evidente che un conto è una tassazione sulla produzione sul lavoro un conto la tassazione sulle rendite sul patrimonio laddove peraltro
In un Paese come l'Italia queste rendite spesso sono anche redditi di lecite
Da evasione da ruderi e da quant'altro e chiamo rendite sostanzialmente e e e chiaro che
Il dibattito in corso per la legge di stabilità o per quello che è stato
Discusso anche l'anno scorso
E cioè se ciò un po'di risorse se ho recuperato un po'di risorse meglio che a basso il costo del lavoro un riduco le tasse ai lavoratori e alle imprese o meglio che a zero limbo sulla prima casa
Ecco da quello che ho già detto capite che la mia preferenza è la prima proprio perché va a incidere sulla di ingranaggi io produzione del reddito e occupazione mentre l'altra è una imposta sul patrimonio sostanzialmente
Che I feticcio talmente diversi e allora
La
Banalmente è un'idea che questo cercando di portare avanti da parecchio tempo senza successo ovviamente
è quella di dire basti deve essere più rigoroso e cioè
L'azzeramento del deficit deve riguardare la parte corrente
Del bilancio
Che
Fra bravo bambini ci insegnavano a scuola Giorgio un po'prima di me ma io un po'dopo ma Franco Modigliani gli atti si chiamava risparmio pubblico
Cioè se
La parte corrente del Bilancio è in avanzo è risparmio pubblico il bilancio pubblico produce risparmio se è disavanzo è distruzione netti risparmi che poteva combinarsi con quello che il comportamento
Del settore privato
Dell'economia allora la proposta è semplice
Zero deficit corrente
Più
L'introduzione di un Land regge di una leva
Nel senso che tu devi fare zero deficit corrente e per ora il tre per cento può rimanere solo esclusivamente per gli investimenti pubblici
Se però sei virtuoso e fai un per cento di avanzo corrente cioè ti crei risparmio pubblico ti concedo una leva cinquanta e cinquanta quindi solidissima fifty-fifty
Perché se è autorizzato a fare due punti di investimenti in più se metà di quegli investimenti sono autofinanziati con il risparmio pubblico previsti più rigoroso nel senso di zero deficit corrente
Più aperto diciamo in termini di prospettive con solidità finanziaria una leva fifty-fifty è una leva sostanziale
è come se alle famiglie si chiede si anticipare il cinquanta per cento del prezzo dalla casa e si fa avuto solo sul cinquanta per cento
E non no e non si pretende come Maastricht attuale pretende dagli Stati nazionali europei di pagare in contanti l'acquisto dalla casa perché di questo si tratta con il
Fiscal compatti a zero
Il deficit totale
Si costringono i Governi a pagare in contanti gli investimenti
Senza usare nessuna leva finanziaria che è usata da secoli delle famiglie delle imprese e non si capisce perché non possa essere usata
La critica possibile che capisco a manca del parere singoli innestati poi fanno i trucchi di Bilancio spostano le poste da corrente Investimenti eccetera
Questa non è sufficiente per dire
Allora diamo o alla Commissione europea o alla BCE il bollino che in Italia c'era la Ragioneria generale dello Stato cioè
E che e il bollino sugli riconoscibili questi sono investimenti quindi
Entrano in questo altro pacchetto di di valutazione quindi le due
è successo
Un successo
Le due
Simulazioni contro fattuali che abbiamo fatto sono di questo tipo la prima semplicemente e banalmente se l'euro fosse rimasto alla parità secca
Poi insomma adesso siamo pure dieci cosa alla parità secca dal due mila tre in poi tagliando la gamba la gobba scusate
Questo è l'euro sostanzialmente la linea blu è
L'andamento storico dell'euro in questi anni dal due mila due al due mila quattordici
La linea rossa
La parità e quello che abbiamo simulato nelle nostre nel nostro esercizi
Da non dimenticare che nel due mila due nel due mila uno l'euro era zero novanta cioè non è che
Che non siamo mai stati attorno o sotto la parità
E dall'altra parte come verrà rapidamente in seguito abbiamo immaginato che in questi anni avesse funzionato Maastricht interpretato nel senso che ho appena detto
Lo dico sempre e lo ripeto ancora
Sono esercizi econometrici sono giochetti econometrici ma i risultati devono servire a mio parere possono servire ad una riflessione comune su
Cosa stiamo facendo cosa dovremmo fare dove stiamo andando proprio dal punto di vista dei cardini fondanti
Della in questo caso dell'unione europea
Nel rapporto troverete risultati paese per paese
E anno per anno
Qui per sintesi ho riprodotto i risultati cumulati
Dal due mila tre a fine due mila quattordici
Diciamo selezionando le voci più importanti del quadro macroeconomico dei vari Paesi
Risultato il costo del supereuro quello che io chiamo il costo del supereuro
In termini di totale della zona euro nella prima riga
è stata una perdita percentuale dell'undici per cento di prodotto interno lordo
Cioè in questo arco di tempo a fine due mila quattordici
L'Europa avrebbe potuto avere un PIL più alto dell'undici per cento cosa teorica serio sale se l'euro fosse sempre stato pari a uno e quant'altro ma certamente l'effetto cambio è e Palese
In questo come freno della crescita di conseguenza l'Europa ha perso diciassette milioni di posti di lavoro
E la disoccupazione
In termini diciamo di disoccupazione avrebbe avuto il cinque virgola otto invece dell'undici virgola sei
Cioè saremmo stati sostanzialmente vicini alla disoccupazione americana ovviamente l'avevo
Popolazione americana sarebbe stata un po'più alta per l'affetto che ho detto all'inizio
E in questo periodo emerge addirittura proprio per un problema anche di stelle sì dei sistemi economici o una riduzione di quattro punti del tasso di partecipazione
Quindi quell'effetto sulla disoccupazione va valutato anche alla luce che
è più basso diciamo di no è altissimo vanno quasi il dodici per cento della media europea ma è contenuto entro il dodici per cento per il fatto che nel frattempo sono aumentati gli scoraggiati in tutta Europa
Il tasso di partecipazione è sceso di quattro
Punti
Ora tutto questo
Si può dire come mi è stato detto più volte supereuro
è utile perché così ci controlla l'inflazione e ci dà più rigore
Sul fronte della finanza pubblica ecco e quello che emerge palesemente ma non è una sorpresa per
Perché ha radici di scuola di economia come la mia eccome tanti qui dentro
No non è vero perché in realtà quello ha causato maggiori squilibri di bilancio pubblico nel
Area euro
Questo ha determinato quattrocentotrentacinque miliardi di deficit in più affine duemila quattordici e tremila miliardi di debito in più affine due mila quattordici
Nel complesso dell'area
Poi se scendete ai Paesi più importanti Germania Francia Italia Spagna abbiamo messo la Grecia non perché sia importante come peso economico ma era importante veri caso greco così detto
Ecco vedete che
Non è sorprendente che i due Paesi che hanno subito l'effetto maggiore del del del del supereuro il costo maggiore su opere
Sono Germania Italia perché è evidente che l'impatto del cambio più forte
Nelle economie manifatturiere è un po'meno in quelle che hanno maggior peso dei servizi l'Italia ha perso il quattordici la Germania il tredici la Francia il nove
La Spagna
Molto meno come vedete perché appunto la la struttura dell'economia spagnola nemmeno manifatturiera la Grecia che anch'essa Multiservizi non tanta manifattura però ho perso il sei per cento di PIL
Ora l'attenzione il sei per cento di PIL per la Grecia significa anche l'impatto sul sul
Sui noli sostanzialmente che il cambio gioca
Visto che il settore dei trasporti marittimi pesa molto in Grecia e di conseguenza potete vedere di
E gli effetti in termini di maggiore occupati eccede in sostanza l'Europa ha prodotto
Occulto un imponente trasferirmi imponente creazione di posti di lavoro a a favore delle altre aree del mondo
Cioè qui diciassette milioni di disoccupati in più
Le abbiamo regalati sostanzialmente a mio parere
Regalati perché perché son dovuti alla stupidità di non aver capito che una politica monetaria
Più adeguata alla nuova globalizzazione che non fosse legata ad antiche vetuste teorie quantitative della mobilità
Fatto per errore europeo non per colpa degli altri se ma gli altri sono stati i furbi americani e cinesi adatta a trovarsi di fronte onore un'Europa che ha fatto il come si dice il binario
Negletto
E nei confronti della moneta che diventava sempre più forte la controprova ce l'avete ce l'abbiamo tutti i giorni
In tutti i mass-media in tutte le comunicazioni semplicemente facendo attenzione al tono della voce col quale viene annunciato l'andamento giornaliero del caso
Dell'Europa A uno e nove l'annuncio
E ieri stava uno e otto lei euro e il rafforzamento con grande orgoglio
Se l'euro scende da uno a nove a uno e sette lei euro oggi si è molto indebolito
Cioè quasi con
Dispiacere essere debole cioè questa idea che
La moneta forte è forte e più si apprezza più è forte
Senza vedere che si è questo supereuro
Indebolisce enormemente l'economia il problema di avere una moneta forte con un'economia debole francamente
Mi pare
Una scelta privata priva di senso
Per recuperare un po'di tempo non vado vitali ce li avete nel rapporto
E ripeto
A avete ossia i dettagli in termini di
Variabili rilevanti tassi di crescita
E tutte le altre
Ma vado sostanzialmente alla conclusione di questa parte sul supereuro
Come potete verificare
Non avrebbe avuto effetti inflazionistici
Questo è l'altro elemento importante frazione sarebbe stata sostanzialmente attorno al due per cento anzi apparirebbe che
Avrebbe escluso rischi deflazione stessa
Da questo punto dei rischi non avremmo avuto l'inflazione zero ovviamente
Anche se diversificata tra i vari Paesi ma nella media così sia in termini di tasso di inflazione prezzi al consumo sia in termini di del fattore del PIL la conclusione che emerge da questi risultati
è la seguente
Che solo guardando a questo aspetto del cambio della politica monetaria
L'Europa non avrebbe avuto alcuna crisi da debito sovrano
Cioè tutti i Paesi europei sarebbero stati Italia compresa attorno o sotto il cento per cento nel rapporto debito PD tutti
Spagna Irlanda Portogallo Italia
L'unico che fa un po'eccezione ma li potremmo dire
Hanno voglia di conti e quindi storie un caso un po'a parte la Grecia però anche la Grecia a fine due mila quattordici invece di avere un rapporto debito PIL di centosettanta per cento e oltre avrebbe avuto centoquaranta
Che è sempre un po'rapporto un po'pericoloso
Però trenta punti in meno avrebbe avuto cento miliardi in meno di debito pubblico invece dei trecentoventi miliardi che sostanzialmente poi alla fine dei conti l'Unione europea avrà
Finanziato eufemisticamente ma sostanzialmente in gran parte abbonato ne dovevamo abbonare solo duecento Center più quindi ci sarebbe costato anche meno
Le eventuali interventi tra il salvataggio del gregge
Passo rapidamente alla seconda parte
E cioè la simulazione su quello che ha un mastri due cioè su un'interpretazione
Più rigorosa e più intelligente del del del di Maastricht
Una premessa non dimentichiamoci come è saltato fuori il fatidico numero del tre per cento
Questo è un argomento che quando lo ha usato negli anni scorsi in giro per l'Europa qualche difficoltà ai miei interlocutori che volevano prenderlo impongono un marziano che parla di cose fuori dal mondo anche se io
Ritengo invece fuori dal mondo sono quei vetusti
Sacri poteri
Concentrati in gran parte tra Francoforte Bruxelles ovviamente non dentro la BCE oggi
Ma il tre per cento è venuto fuori
Credo che qui lo sappiano tutti ma è bene ricordarlo perché si fece l'ipotesi in quel momento che poiché il rapporto debito PIL lei era sessanta per cento nella media dell'area euro
Si disse allora il due per cento di frazione ce lo garantisce la BCE
Il tre per cento di crescita ce lo garantiscono i Governi con le riforme strutturali quindi il PIL nominale
Da qui all'eternità aumenterà in Europa del cinque per cento
Dopodiché si è fatta la moltiplicazione sessanta per cento del cinque per cento quanto fa tre per cento
E allora
Se fai un deficit attorno e sotto il tre per cento tu dai stabilita al rapporto debito PIL quindi con la stabilità il debito è solvibile
Così è venuto fuori il tre per cento
Ora al di là del giochetto aritmetico dell'epoca io credo che sia ora
In Europa forse tardi per rendersi conto che il mondo è cambiato
Quello in modo che avevamo di fronte dieci o quindici anni fa non c'è più
Ma soprattutto che i dati empirici di questi quindici anni
Ci dicono che l'Europa al tre per cento non cresce che l'inflazione non sta al due ma rischiamo che vada
Sta zero cinque richiamo che va da zero
E noi testardamente continuiamo a mantenere questo tot massacro del tre per cento
Ma al di là di questo come ho detto nella proposta diciamo di interpretazione di Maastricht
Mi interessa poco il tre per cento di per sé come limite la critica più pesante che mi permetto di fare eh che significa
Ovvero se il tre per cento fosse dovuto solo agli investimenti col vincolo di pareggio di parte corrente del bilancio già avremmo un altro ragionamento
Avremmo un altro ragionamento se per di più si aggiunge l'effetto leva
Di cui ho parlato prima meglio ancora ecco ma credo che questi siano i temi
Che l'Europa debba discutere
Urgentemente
Piuttosto che valutare se l'aiuto di fu già attivato molto meglio dentro o se la flessibilità di zero uno zero due sul deficit deve essere consentita percorre interventi militari piuttosto che per gli interventi umanitari o altro
Perché se l'Europa crescesse al tre per cento forse lo spazio per interventi umanitari sarebbe un po'più ampio che non quello di un'Europa asfittica che se tutto va bene cresce all'uno
L'altra premessa è che le simulazioni che abbiamo prodotto come voi sapete il quasi tutti i modelli econometrici fino ad oggi catturano molto bene abbastanza bene l'effetto domanda dell'economia
L'effetto saprà inside l'effetto offerta è più fragile ora siccome c'è Emilio Rossi credeva Oxford economici in sala ho detto così e più fragile ha senso che
Lo cattura
Chi fa il modello tende a dire l'orologio fatto anche la parte offerta c'è la saprai sai ma insomma noi sappiamo che
Gran parte sono effetti da domanda è chiaro che quando
Mi spingo a sottolineare l'aspetto di distinguere fra spesa corrente e investimenti non è per
Provocare un effetto domanda a breve nell'economia semplicemente ma è per dare un effetto strutturale
A all'il sistema economico cioè gli investimenti pubblici non è che li faccio perché devo sostenere la domanda
Va bene pure questo ma e faccio perché voglio cambiare la struttura sistema economico se faccio l'alta velocità se faccio i piani portuali la logistica o se faccio Human capital buongiorno Emma
Prego prego
Io ho mancato Italo o quant'altro è evidente che
L'effetto di offerta può essere più forte dell'effetto di domanda anche sia più medio-lungo termine per cui cautela
I risultati che otteniamo sono un pezzo del nord della storia in particolare il pezzo che riguarda l'effetto sulla domanda
Per ora ho detto all'inizio che è un work in progress
Ci siamo limitati a far votare questa ipotesi sempre a partire dal due mila due al due mila quattordici per i tre grandi Paesi
Tenete presente che Germania Francia e Italia sono attorno al settantacinque ottanta per cento del PIL europeo rientrino nell'aria usarla prima simulazione quella più importante del giocatore sul cambio
Viene effettuata
Con la finanza pubblica storica certo PAC cioè
Certi incerto poi i risultati e ti dicono qual è
Quali sarebbero stati miglioramenti
Non ho cambiato la politica fiscale sarebbero risultati migliori le condizioni di finanza pubblica prefetto ca bene qui circa per ora abbiamo fatto solo tre Paesi questo è un po'più complicato da realizzare
Ma è Germania Francia e Italia e come vedete
Del PIL effettuo cumulato del periodo in termini di tasso di crescita
Abbiam perso il cinque per cento solo facendo il giochetto per una semplice ragione che tutti gli Stati europei l'Italia in testa
Facendo finta di
Perseguire il pareggio di bilancio quando lo ha fatto l'ha mai fatto
Ma quando lo fatturo fatto aumentando le tasse
Aumentando la spesa corrente tagliando gli investimenti è evidente che questo mix perverso contrabbandato come il rigore finanziario ti porta
Ad un risultato masochistico cioè
Non fai altro che perdere PIL
Francia Italia e Germania stanno attorno come detto insomma al cinque per cento ancora una volta Francia Germania in testa scusate Italia e Germania in testa Francia un pochino meno ma quattro per cento
Prefetto sull'occupazione molto più forte per l'Italia
Perfetto sui tassi di disoccupazione
Relativamente contenuto in Germania in Francia
Ma molto forte in Italia tre punti percentuali di disoccupazione intimiditi volume disoccupati in più e in termini di disoccupazione per l'Italia verrebbe almeno un punto
Di disoccupazione
Conclusione
Da un lato la politica monetaria che effetto prevalentemente sul cambio come dimostra Mario Draghi
Dall'altro lato una politica di bilancio vincolata da Maastricht stupido per capirci
Che non distinguendo provoca questi comportamenti perversi per cui
E
Tende a raggiungere il pareggio di bilancio nel modo più perverso in termini di prospettive di crescita
E il risultato
è ovviamente anche in questo caso che invece di migliorare le condizioni di equilibrio della finanza pubblica l'effetto è
Che le condizioni di equilibrio della finanza pubblica peggiorano
Peggiora
Ovviamente la Germania avrebbe avuto un po'più di deficit e un po'più di debito se avesse fatto la regola
Che ho proposto dal mastri due
Ma il rapporto debito per in Germania sarebbe stato invece che il sessantatré per cento il sessantanove per cento
Questo mi pare un po'sconvolgente
Mutamento mentre in Francia invece del novantasei settantanove e in Italia vede dell'ultimo anno a destra in fondo invece dell'attuale centotrentadue per cento il centosei per cento
Quindi anche questa interpretazione rigida di Maastricht produce l'effetto perverso di
Frenare la crescita ridurre l'occupazione e peggiorare i conti pubblici
Ecco questa lettura provocazione ovviamente l'effetto sull'inflazione anche qui non c'è
La conclusione è quella che ho dato all'inizio e cioè la crisi europea è dovuta ha radici endogene europee in particolare agli errori di politica economica europea
In particolare
Alla Dedaj lette sul supereuro
E al interpretazione sciocca stupida
Del Trattato di Maastricht che come la teoria economica ci insegna da cinquant'anni per valutare l'impatto del bilancio pubblico sull'economia occorre o no
Riferirsi a livello dispensa ed entrata in funzione del PIL
Avendo di cui abbiamo parlato prima e alla composizione delle spese delle entrate
Perché l'effetto che si produce diverso se faccio spesa corrente o se faccio investimenti ed è diverso se tasso il lavoro la produzione Bond fece tasso il patrimonio e le rendite la teoria economica ce l'ha insegnato più di cinquant'anni fa
Credo che sia utile per l'Europa cominciare a ragionare in questi termini a mio parere con una urgenza totale perché altrimenti non
Non riusciamo
Mi fermo qui e passo la parola
Danilo Taino
Giorgio La Malfa religione
Quote grazie professore
Mi sembra
Mi sembra che questa relazione innanzitutto sarà sottratta credo a questo punto si è siete sostanzialmente in due a fare a fare il dibattito quindi sarà un confronto confronto fra
Ska Pierluigi Ciocca Giorgio La Malfa
Mi pare che questa relazione abbia
Introduco l'elemento di rottura nel discorso politico prevalente in Europa nel senso che
Tutti in generale sono d'accordo che
In astratto
Le ragioni della crisi europea sono ragioni endogene sostanzialmente nel senso che sono create però cioè una lettura prevalente direi sulla quale probabilmente si può discutere anche
E in questo dibattito
Che dice che le Regioni sono di caratteri micro sono strutturali sostanzialmente mentre
Mentre la relazione
Del professor Baldassarri sì dice che sostanzialmente ci sono delle ragioni del ragioni di carattere di di scelte macro economiche sbagliate che hanno portato una perdita di di prodotto interno lordo addirittura intorno al quindici o sedici per cento se sommiamo
Se sommiamo quello perso con il tasso di cambio troppo forte dell'euro e Colle
Con le politiche economiche che il professore a ritenuto sbagliate di base dobbiamo in
In un certo modo dire che le responsabilità della Banca centrale europea per la prima
Banca centrale europea quella di Trichet sono assolutamente
Sono assolutamente
Notevoli consistenti e che però non sono
Credo io solamente scelte dei banchieri centrali di quei giorni sesta fu una scelta politica quando si fece quando si fece l'euro di dare un mandato
Piuttosto preciso è limitato alla Banca centrale europea
E dei primi anni della sua esistenza la Banca centrale europea su quella esclusivamente si è mossa ora ha totalmente ribaltato mi pare Draghi
Queste impostazioni di Trichet e infatti il tasso di cambio è sceso
In modo piuttosto radicale e credo che siamo attorno
A uno zero otto uno zero nove in questa in questi giorni
è possibile anche che scende ulteriormente vetro nelle prossime settimane nei prossimi mesi quindi ci sono forti responsabilità politiche all'interno
Di queste scelte politiche di queste responsabilità politiche ci sono vorrei che si discutesse un po'e quindici
Riagganciamo anche alla relazione che che ha fatto dicono Antonietti che discutessimo podisti della struttura europea delle strutture europee che hanno portato a questa queste scelte e direi del ruolo della Germania in questo
In questo quadro che
Credo
L'elemento fondamentale per cui queste scelte sono state fatte sia dal punto di vista del tasso di cambio sia dal punto di vista delle
Delle politiche di bilancio inizierei col dottor Ciocca prego
No noi iniziamo a
Scusi sono io il moderatore
Siccome
Per rendere
Le
Altre banche centrali sono sempre molto sta autorità diciamo così
Viene
Rivale anche i padovani
Rimane qui se non poi
Temi sono
I temi sono
Insomma ci sono diciamo troppo vasti per poter essere
Affrontati
In coda gli interventi così prevede che c'è tutta la parte di politica economica e poi ci sono
Importantissimi riflessioni poli politico costituzionali
Io Antonietti che hanno che sono collegate strettamente collegate alle due facce
Conclusa posso dire oggi ieri
Abbiamo avuto la dimostrazione di
Di della difficoltà della
Della storia della Puglia della moneta unica perché la banca
Americana sembra federale americana ha cominciato il cammino
Del riassorbimento della enorme liquidità che avevano immesso nel sistema all'indomani della crisi per cercare di fare evitare si paralizzata se prima e che ripartisse
Quindi dopo
La la
Nelle parole del degli anni
Divanetti gliele
Ci stanno tutte le differenze con l'euro ha detto
Molte volte in questi mesi ha detto il nostro mandato della Banca centrale è di mantenere bassa la disoccupazione
Siccome non siamo ancora arrivati a un livello stabilmente basso disoccupazione noi non ci sentiamo di aumentare i tassi quando questo sarà avvenuto e in questa
Affermazione che riflette la legge
Legge il Governo
Le la la
Impegno della Banca centrale europea c'è già della banca
Americana c'è tutta la differenza con l'Europa perché se Draghi dicesse
Per motivare le sue politiche
Di allargamento monetario non si permette di dire che c'è una disoccupazione l'Europa dice che i canali monetari non funzionano così bene
E la moneta l'inflazione non riusciamo a stare al due per cento per quale ragione dovremmo considerare il due per cento un obiettivo questo non c'è scritto da nessuna parte
Ma naturalmente sappiamo
Sappiamo tutto di questa faccenda qui parliamo tra gente che conosce questa mattina quindi la prima differenza emerge dalle parole
Con cui Draghi che la jella
Parlano lei dice l'inflazione è un problema ma è anche un problema la disoccupazione in questo momento la disoccupazione meno un problema premio comincia a riassorbire
La Banca centrale nutrita proprio non lo può fare perché la Banca centrale europea sacre sa che il la disoccupazione in Europa sta al dodici per cento
Lo lo non lo dice dice che
E l'inflazione che è troppo bassa e quindi tiene aperti a questo la prima
La prima differenza e molto profonda dice Baldassarri sono stati e nuovi
Della politica economica europea e questo
E è vero
Però questi errori sono figli di un'impostazione
Costituzionale cioè
Pensare che si possa cambiare facilmente
La il la politica economica europea
Nelle condizioni oggettive che sono le idee le idee di fondo dei Paesi membri dei più importanti fra i Paesi membri tra cui la Germania e l'assetto costituzionale di cui parlava tanto letti questa è l'illusione diciamo così
L'altro giorno è svenuta Roma a fare
Due bellissime lezioni
Poldo Ingrao benedicono vista belga che insegnano all'oscuro di come queste perché è uno dei maggiori conoscitori del sistema monetario europeo alla lezione Federico Caffè al alla Sapienza
In queste due lezioni
Degrado vecchio
Non non parte da un punto di vista
Anti né antico pelo ordinanti moneta unica è stato anzi
Il primo che era ha descritto la moneta unica fa ha detto
Leggo non ha funzionato
Non ha funzionato male e ha dato due grafici che io non ho fatto in tempo riprodurre ma che sono sono impressionanti che li faccio vedere qui sul più giovani sono due
Ha fatto queste linee
Tre linee solo uno la quello più alto
Sono
L'andamento del reddito nazionale in tre aree il blu solo come già dall'altro il più basso giallo l'area dell'euro
Quello intermedio solo gli Stati Uniti
E quello più alto solo dieci Paesi europei fuori dall'euro
E la stessa cosa per la disoccupazione
La linea gialla è la disoccupazione nell'area dell'euro
La linea rossa e la disoccupazione negli Stati Uniti che fluttua sale e poi dicendo al cinque per cento
La terza linea nella linea bruciori dieci Paesi fuori dall'euro
Che altro c'è da dire
Che altresì a Berlino cioè se come si fa
A discutere di del contesto della politica europea senza tener conto che
Lavori di Trichet
Sono solo
Certo è è una minimizzazione del problema a dire che si sa di agli errori di politica economica perché il fonema of reference cioè il modo di pensare
Che ha consentito di far nascere la moneta unica è quello
Perché la moneta unica non nasce come un progetto di collaborazione fra i Paesi nasce comunque dietro di definirli densa reciproca ma dobbiamo fare un'analisi
Profonda di questi problemi la moneta unica non è figlia di una decisione comune dell'Europa
è finita di una diffidenza dell'Europa nei confronti
Reciproca e in cui la Germania diffidenza
Dell'Italia la Spagna della Francia
Ma costretto a fare la moneta unica desidera che sia fatta in modo che è l'instabilità di questi Paesi non non si riversi sulla Germania e ha perfettamente ragione dal suo punto di vista
Gli altri Paesi vogliono la moneta unica per imbrigliare la Germania
Nasce all'indomani della caduta del muro di Berlino perché perché
Metteranno cerca un modo per legare la Germania
Dopo che la Germania si riunì Fichera
Quindi a uno non ci sarebbe stata probabilmente la moneta unica io ricordo un articolo di Padoa Schioppa che aveva partecipato ai lavori del Comitato dello nell'estate del mille novecentottantanove prima di Berlino
Quando il comizio Consiglio europeo di Madrid
Prese atto del rapporto dello sulla moneta unica e
Padoa Schioppa scrissi un antico chiedo
Questi vili dei paesi europei hanno accantonato questo straordinario progetto perché in realtà i Paesi Paul europei sapevano che la moneta unica era un errore
Diffide pericolosissima una aveva scritto
Il governatore tedesco Paul aveva scritto un articolo nell'ottantotto dicendo
La moneta unica allargherà le differenze in Europa renderà forti Paesi forti e deboli Paesi deboli ma perché la dovremmo fare
Perché l'abbiamo fatta l'abbiamo fatta perché all'indomani della caduta del muro di Berlino
Quando riterrà telefona alla Thatcher dicendo nei momenti di pericolo la Francia l'Inghilterra debbono stare vicine nei momenti di pericolo l'unificazione tedesca considerato un momento di pericolo
Che cosa possiamo fare per evitare che la Germania come da sola nelle praterie dell'Europa orientale togliamoli mila euro leghiamo la definitivamente all'Europa allora affrettatamente
Consiglio Europeo di Strasburgo del dicembre dell'ottantanove si riuniscono c'abbiamo la moneta unica quindi parte allora questa cosa e si dice
Si dice dell'ONU ci vuole anche l'unione politica si ci vollero politica
Adesso chiacchiere ci vorrebbe uno slogan
Sostanzialmente
Questi sono i ruoli si pagano
Si possono raddrizzare centouno guardo i numeri di
Di di Balzac legge basterebbe poco attrezzarli
Fiat basterebbe poco
E
è un po'di quel popolo ha fatto Draghi certamente Draghi ha fatto ha fatto molto cosa è mancato
Quantità dice ma gli manca esattamente la metà della politica fiscale cioè qual è la differenza per cui la jella
Ha avuto successo e Draghi non ha successo perché lei ce L'Aquila Iannone finanzia il deficit pubblico è lì che la Banca centrale europea finanzia uno stock di moneta che che giace
Che in inerte perché non c'è nessuno la vuole i privati non la vogliono investitori non investono i consumatori non consumano i Governi lo spendo dove sta la ripresa in Europa come si fa avere la ripresa in Europa
è una condizione nella quale questa è la condizione la
Detto tutto questo
Dove si va
Alla fine di questa
Due attuale di presentazione il
Nostro amico grande bravura ha detto se continua così il così sfascio
Si può lo speciale a una condizione ed è
Ed è quello o selettiva probabilmente
Gioca che la Banca centrale europea diventi una vera e propria banca centrale con tutte le sue caratteristiche impegni che faccia il prestatore di ultima istanza non solo alle alle banche ma anche ai Governi
è che
Ci sia però alle spalle di questo una certa uniche politica Unione fiscale cioè vuol dire che i debiti debbono essere messi almeno in parte in comune
E ci deve essere una politica europea di stimolo della domanda
E poi ha detto per far questo ci vuole l'unione politica
Ma non è politica si può fare l'Europa e qui vengo alla questione solleva ma si può fare l'unione politica perché e necessaria per tenere in piedi la moneta unica
Cioè noi pensiamo che l'Europa possa nascere perché era l'illusione tecnocratica di che che avevano dei nove che aveva il povero Padoa Schioppa cioè di Noemi una volta che discutevamo aspramente di queste qua perché io sono
Da quindici anni gomito che è stato un errore politico
Tu alta dei serrature di davvero che noi non sappiamo
Che lei l'ha fatto male che non funziona così
Sia come sapete cessi lo sappiamo benissimo male poppa Taormina così noi facciamo la moneta unica la moneta unica una una crisi la crisi costringerà i Governi
Questi idea che l'Europa debba essere portata alla sua Unione incontra la sua proposta la volontà dei suoi cittadini che sono troppo stupidi per decidere o dei loro Governi sono troppi è un'illusione
E c'è anche anche un'illusione democraticamente molto rischiosa ma per quale ragione stabilendo quello che sta avvenendo in Europa
Se non per la percezione di questa
E qui c'è
Venga una cosa che interessante tra le tante cose interessanti che ha detto Antonietti nella parte finale quest'idea della Costituzione in continua evoluzione
Siccome queste uno dei punti di maggiore debolezza della nostra vita comune europea
Perché
Un cittadino italiano sa che c'è la Costituzione la Costituzione vede un Governo una cosa bella che la Regione i Comuni cioè c'ha un'idea in che mondo si muove democratico
L'idea che la Costituzione europea si è in fieri
Per cui ogni giorno si sposta il confine tra lidi sovranità nazionale locale eccetera è una cosa che nel mondo instabile dall'Etiopia e alimenta la protesta
Ciò o perlomeno offre l'occasione
A qualunque gruppo politico che dica ma perché si vuole spostarle ulteriormente quel confine cioè non aveva avuto la forza
Di fissare una Costituzione europea che dica una volta per tutte di terrazza di Coppa sia l'Europa è uno Stato federale è una confederazione che cos'è l'Europa
Non dobbiamo certo modo fissarlo l'idea di monete e finisco perché non voglio adesso Lignati monete era stata ma noi facciamo voterei cittadini europei
I vantaggi della collaborazione dopo chance secoli di lotta e alla fine saranno pronti
A riconoscere stanno meglio insieme
La moneta unica è stato
Un errore rispetto alla strategia di tipo lei non è espressione la strategia di Monet perché è stata un'anticipazione rispetto
Al momento in cui
Maturava la coscienza europea diciamo così
Avendo l'anticipata la messa alla prova e la coscienza dove non c'è
Ma ne vogliamo fare l'Unione europea con la signora le penne
Ma qualcuno pensa davvero
Allora quando in un Paese
Come la Francia
Noi vicino hanno delegato
Il quaranta per cento votarlo movimento fascista e nazista
Perché questo è
E noi vogliamo pensiamo ancora di fare l'Unione europea
Con qua c'è un è finito il progetto in tutto il la difficoltà di un anno gli economisti
E che hanno
Tutti quelli che pensano a queste cose e come si esce da un problema non senesi dell'opinione pubblica
Ecco perché continuate a dire che si farà l'Unione europea sappiamo che non è così
Direi che si possono migliorare le regole dell'Unione monetaria parte può essere vero ma sappiamo che il fondo non si cambia se non si aggiunge politica il problema e si può tornare indietro
E questo sappiamo quant'è difficile perché come disse una volta uno
è facile fare una frittata è molto difficile passare dalla frittata le uova cioè questo è il problema
Del ritorno al sovranità monetaria assolutamente avete è questo questo a questa natura
E tuttavia se le classi dirigenti europee vogliono salvare l'Europa
Debbo attenuare i vincoli monetari questo secondo me eh politicamente il punto di fondo
Ora noi le classi dirigenti europee sanno che per continuare il rapporto di pubblico bisogna restituire una certa sovranità monetaria all'Europa
Oppure noi aspetteremo fino a quando questa contro Georgica avrà sulla testa
E a quel momento naturalmente farà molti più
Morti e feriti di quanto non faccia il tentativo
O dal gli altamente uscire naturalmente non è facile farlo e soprattutto non c'è una classe dirigente europea
Cioè è chiaro che questa classe dirigente europea non non è all'altezza di diritti
Di di pensare una cosa così difficile come quello di riammettere di aver commesso un errore storico nel momento in cui si anticipata la costruzione monetarie rispetto al momento in cui essere abbattuti
Dottor Ciocca aspiriamo oltre all'incarico No io gliel'avevo detto che
Che doveva parlare per primo adesso vorrei rispondere un po'anche a quello che diceva
Caratteri c'era una
Dunque insomma
O quattro cose da dire la prima
Forse
Posso prudentemente d'ordine politico e alle altre tre sono
Più nella linea nel merito del interessantissima no analisi che Mario Baldassarri ha proposto
Dicono cosa politica
Poi se il nostro moderatore nuove insomma proseguo con le tre considerazioni economiche oppure
Proviamo a fare un po'più un dibattito insomma
Dico la cosa politica anche in omaggio a un maestro Orizio via monetaria che si chiamava Jim Tobin
Il quale Mario da qualche parte era scritto forse non gliel'ho sentito dire ciò nulla è più politico della moneta
Forse non aveva non aveva tutti i torti
Allora cosa politica e questa che lo stesso rapporto del professor Baldassarri
Nuove dall'assunto
Che
Unione
Non è italiana
Euro
Unione europea diciamo unione politica
Non siano in discussione
La sua analisi economica così io l'ho letta presuppone
Questi convincimenti di fondo
Ora solo Euro ecco come
Monete stricto sensu a mio modestissimo avviso sia ormai affermata come una ottima moneta
In senso tecnico
Come provato dal fatto
Che essa molto domandata
Internazionalmente
Non solo
Dal
Gli operatori economici europei
Che è in notevole misura
Non è condivisa
Che persino il buon Mario Draghi e mi fa molta fatica
Col suo ponti tre reti televisive ad apprezzarlo
E questo è un punto se va bene molto importante su cui costruire
Sul piano politico
Sul piano politico io insomma credo che
La Unione europea
Si confermi come potenzialmente molto preziosa
Nel
Contesto quattro
Nel quale viviamo nel quale molto probabilmente
Continueremo a vivere
In un mondo in cui come si dice molto rozzamente spesso gli Stati nazionali sono frequentemente troppo piccoli
E in un mondo nel quale le sfide insomma i problemi con la P maiuscola da fronteggiare
Sono di dimensione globale
Ah non
Ambiente scritto qui immigrazione
Terrorismo
Quindi non è più solo Giorgio la questione di vent'anni fa di trent'anni fa
Dobbiamo fare un euro o di
Dopo il crollo del muro di Berlino se voi
Dobbiamo fare l'Europa monetaria e politica per incartare la Germania
Un brevissimo aneddoto io ero
Ragazzo economista del servizio studi pagava
Primi anni Settanta insomma
Era un discolo accento il Servizio studi
Poco mezzo garante anche Rainer Masera insomma erano
Quelli che non obbediva mercato servizi che era c'è anche allora se c'è un po'il servizio studi
E c'è anche del giorno deve essere lei deve guidare con una ricerca sulla sette l'economia italiana
Sarebbe in grado di sopportare il Piano Vernengo insomma primi idea di una novità
Unica facemmo sarei cerchia la ricerca naturalmente concluse che dopo diciotto salariali con lo shock petrolifero alle viste
Le debolezze strutturali dell'economia italiana avrebbero consigliato prudenza prima dei
Legarsi al cambio irrevocabilmente fisso con la più forte economia del mondo che nell'economia
Per rischia
E naturalmente Carlo Azeglio tiro fuori l'argomento di allora
Io ho dovuto fare la seconda guerra mondiale ed io vorrei
Che gli europei non ricadano azioni in futuro
In questi sanguinosi scontri quindi questo è il
Presupposto
Tal quale
Io credo che muove il rapporto umane talmente allorché si chiede come sotto il profilo strettamente economico insomma
Poter progredire
A nella dannata situazione no descritta descritte dai grafici che Giorgio prima
Ha richiamato e quindi possono dire tre cose d'ordine economico
Le dico subito dico dopo parlo davanti ora ora
La prima riguarda il bilancio pubblico la seconda riguarda il Central venti e la terza riguarda il tasso di cambio insomma più
Immediatamente le simulazioni che che Mario ci ha proposto solo la
Politica di bilancio pubblico
Fillon sono keynesiano
Ma nel senso di Kenzo
Abbiamo discusso
No giorni fa
Quindi
Mi augurerei che gli economisti europei
Legge essere ok
Cioè ciò che Kenzo ci ha lasciato scritto
E auspicabilmente lo capissero
Questa vulgata secondo la quale che Enzo avrebbero spendaccione della spesa pubblica comunque
Non confortata da una gettito fiscale che la pareggi
è veramente offensiva
Perché
E perché è un economista serio essere studiato che
Perché che esige aveva già quindi
E poi dal quaranta fino alla morte segnatamente in quelle che sono state raccolte sulle nostre raccolte nelle così dette attivi c'è
Se i colleghi
Per il terzo
Gravosità
E che ha in sé dice più o meno lo dice Baldassa
Ve lo dice un po'come
Nel senso che invece
Nel senso che dice
Io
Niba atto contro i disavanzi pubblici
Essi sono fanno correre all'economia il micidiale rischio della instabilità finanziaria dal debito pubblico
Quindi che Enza Ustica che il bilancio pubblico venga diviso in due sezioni quella di parte corrente è quella parte capitale
E argomenta la parte corrente in pareggio addirittura Mario ci dice loro che vuole con no formula risparmio positivo mi pare di capire no delle pubbliche amministrazioni
Se voi messe la rata in conto capitale
è la più importante
A l'investimento pubblico che vuol dire non so perché Enzo Giorgio quello per lo Stato o delle pubbliche amministrazioni ma anche quello di quelli che che spianava corti autonomi
Insomma
Altre entità pubbliche o semi pubbliche
è assolutamente fondamentale questa accumulazione pubblica di capitale ci sia
A
La econometria
Lo conferma
Le economie in via più aggiornata che io conosco dice quanto segue del tutto coerente con l'esercizio di Mario mi sembra
Il moltiplicatore dell'investimento pubblico in condizioni favorevoli può arrivare fino a tre
Nel volgere di due o tre anni
Cioè speso un euro no per investimenti pubblici due o tre anni dopo a un un reddito un PIL un'occupazione
La
Sotto condizioni favorevoli e un'altra
è una delle condizioni sono nette
Assolutamente questa mentre la parte corrente del bilancio
Legga sì spese correnti per acquisti di beni e servizi trasferimenti e quant'altro e la detassazione eventuale cioè la riduzione delle imposte hanno un moltiplicatore inferiore a uno
Nel caso italiano cito a memoria l'econometria Bankitalia dovrebbe essere zero sette zero otto insomma una cosa del genere
Quindi un antico pilota da rendesse come me quando bisognava
Ma
Usare tutti gli strumenti della guida automobili vincere senza che si può fare il ponte attacco
Comunque giocare molto sulla composizione del del Bilancio
Valorizzando gli investimenti pubblici è contento la parte corrente
A
Gli investimenti pubblici
Devono diceva che in sé essere utili
Questa
Metafora dello scalare le buche
E chi la usa nell'agenda articoli
Ovviamente da USA nel senso limitare lo scalare all'epoca
Ma ad effettuare investimenti pubblici che siano utili e cittadini e che promuovano la produttività del sistema economico nel lungo periodo anche lei abbiamo econometria Banca d'Italia se non discretamente buona
La quale dice che un punto di villa in più gli investimenti pubblici
Nel volgere certo non di qualche giorno insomma
A incrementa può anche lamentare la produttività del lavoro
E perché no anche la cosiddetta produttività totale dei fattori nell'intera economia
Certamente di molti decimi di punto e forse anche un frammento oltre il punto oltre al punto percentuale quindi nel centro nel trend in tendenziale equilibrio di bilancio
Più o meno quello che diceva Mario Baldassarri e quindi
Io protesto contro il fatto che certamente l'Italia
Forse anche in Europa a
Gli investimenti pubblici
Siano a così bassi rispettarla generazionale dubbi
Questo è certamente vero per l'Italia ed è gravissimo in tendenziale diminuzione
Rispetto al prodotto interno lordo a qualunque altra misura sulla secondo punto quello che la Banca centrale davvero Giorgio La Malfa detto tutto questo
Lo rinvio penso
Su quello che la Banca d'Italia ha sostenuto
Con tutta la forza di cui disponeva
Nella fase del facilmente
Del sistema europeo delle banche
Io in particolare ricordo la fase delle linee
Dottor Sandro l'Istituto monetario europeo che è precedente
Il sistema europeo delle banche centrali quindi il
Posizione
Classica della Banca d'Italia
Quindi la banca centrale con discrezionalità
Sconti inabile dal parlarne
Secondo il criterio dell'analisi economica per verificare se in essa Banca centrale ha commesso o meno
Questa discrezionalità spesa
Per contenere la instabilità della economia di mercato capitalistica nella quale viviamo su tre fronti
Dei prezzi certamente
Dell'attività economica anche come Giorgio diceva che entro il due dal due al mantenimento della sente utente in americano
E in terzo luogo diciamo rozzamente vigilanza ma insomma cura per la stabilità sistemica della industria di banca di banca finale
Posso chiedere una cosa prego
In quegli anni il Governatore Fazio era entusiasta dell'euro oppure era etico
Ma
Se non è la sua domanda è mal posta
Lei avrebbe dovuto rivolgere una questi termini
A quale
Linea di proposta per il Central venti europeo
La Banca d'Italia Cabassi caccia
A Fazio poca cosa è andata come è andata a seguito è quella che le sto no confusamente
Esponendo ora siamo in una fase di ripensamento del Central Bank ed europeo
Di fronte infatti
Della instabilità che abbiamo sperimentato
Però siamo ancora
In una transizione nella quale gli elementi di incertezza non possono essere sopravvalutati
Quindi punto primo questo giorno andrei non c'è
Non c'è
Non c'è né nella forma
Ma nemmeno nella filosofia di fondo
Punto secondo la l'affinamento di compiti di supervisione diciamo alla BCE insetticidi
è in corso
Ma ci sono problemi di competenze con le banche centrali nazionali ancora irrisolti
C'è una questione di quale diritto
Civile amministrativo si applichi
Nell'eurozona stante la diversità
Persistente degli ordinamenti giuridici fra non porti dei Paesi dei Paesi dei Paesi membri inoltre persistente est abbandonata l'idea
Secondo la quale Chatham essere separatezza
Fra politica monetaria
Per supervisione tanto è vero come lei sa
Che si si è creato un come si chiama insomma un comitato di supervisione o di vigilanza distinto dalla
Comitato dei governatori che governa la politica monetaria con una complessità di rapporti fra questi due momenti ancora ancora risolto
Questo quanti feti divisi
Insomma è un buy Sinisi gratis sosta
Certi punti di vista
Ma io non avrei fatto
Se non alla condizione
Che è una politica fiscale acconce
Che di una politica fiscale acconcia questa politica monetaria espansiva forse il compito
Perché quei il il rischio è che
Che questa politica monetaria fortemente espansiva
Venga utilizzata da chi
Non muove una politica fiscale
Autenticamente keynesiana
Come appunto l'argomento del tipo centrali
Cioè il ponte televisivi
Quindi non mi chiedete a me cancelliera Merkel anche la politica è chiaro fiscale e spazi
Forse non a caso
La cancelliera ha sostenuto Mario Mario Draghi in questo caso nel fare il conto i crediti
Consentendo che i due amici miei falchi
A Francoforte
L'amico gli organi stare
L'ex presidente della Bundesbank Axel Weber
Cedessero
No i loro posti il in quella in quella
Questo continente divisi inefficace
Per quanto riguarda il sostegno alla domanda effettiva
E chiaramente gradito al sistema bancario europeo
Perché
è un tonico di borsa
Fa persino fatica deprezzare scantinati
Ma se questo fosse lo scopo dichiarato e qui mi collego al terzo punto e concludo cioè analisi econometriche
Che magari fra esposto
Beh se io fossi il Governatore della Cina telefonare verterà aggredire guarda caso
E se trovate una svalutazione competitiva io ti faccio a pezzi
De precisando nove membri
Quanto vuole
E un qualche segnale con le correzioni ieri al ribasso della moneta cinese questi l'hanno dato comunque sarebbe io credo molto grave
Che dall'Europa principi IAS
Una guerra delle monete nella direzione della svalutazione
Ecco l'ultimo punto
Mario non c'è dubbio il
Variazione del tasso di cambio effettivo
Hanno un affetto notevole sulla
Domanda globale del Paese che per chiarezza
Il mio numero è che all'incirca
Un deprezzamento del cambio nominare effettivo del dieci per cento
A nel volgere di un anno un anno e mezzo un affetto un punto e mezzo
Sulla sul PIL insomma sulla domanda globale quindi l'effetto la svalutazione e nel breve periodo
Potente e credo
Per
Appunto quel che so questo accolga la tua econometria fondamentalmente però concludo con un paio di dubbio imitando Mario
Rispondere
Sarebbe stato
O sarebbe
Nella realtà effettiva realizzabile
Un così forte deprezzamento dell'Euro
O non vi sarebbero le risposte degli altri Paesi cioè simulare sulla carta un passaggio da uno e quattro e cinque a uno se può fare
Ma realizzare sostenere adesso deprezzamento in un contesto internazionale
Difficile
A mio avviso sarebbe sarebbe molto meno facile
Poi c'è il problema l'offerta
Che tua opportunamente evocato
Concludo davvero ora io
Sono generalizza un po'dall'esperienza terribile che abbiamo fatto in Italia
Con il deprezzamento della lira prima novantadue novantacinque e dell'Euro
Fino al due mila due cioè la nostra economia otto stanno
Ha sperimentato un crollo del tasso di cambio dal mille novecentonovantadue al due mila due
Dal lato dell'offerta stato un disastro
Perché
Le imprese italiane produttrici di Trento e Borgo
I beni commercianti internazionalmente
Hanno personalizza un po'pensato per
Profitto è facile
Persino il più inefficiente produttori credo beurs
Allora calcolato che poteva far profitti grazie a questa lire questo euro debolissimi
E quindi non si è impegnato
Lungo la via maestra della ricerca della produttività attraverso l'accumulazione di capitale all'efficienza al progresso tecnico all'innovazione eccetera eccetera altri Paesi
Perché questo LEA in parte ragione nel senso che
Ci sono più varia giudizio influiscono ovviamente sulla dinamica della produttività ma questo profilo che difficile da cogliere il modello econometrico credo ancora principalmente basato sulla domanda
è da non ebbe a non sottovalutare
E quindi io non trovo più gli appunti mi fermo qua
Ci sono ci sono una serie di di cose interessanti se non so quanto tempo abbiamo ancora a disposizione
Che poi cinque minuti agli occhi non solo piccolo anche qui cambiamento di programma
Prima del secondo Pannella ci sarà l'intervento di Emma Bonino che poi ci deve lasciare in modo che
Entro l'una
S'silurato all'una felice
Benissimo e cinque minuti e
Ci sarebbero tante cose di cui discutere avere nelle pongo solamente una
Se mi date retta un attimo
Alfa abbiamo seguirebbero immagino ma lo possiamo fare
Ma lo possiamo fare pubblicamente e da e purtroppo in questi ultimi cinque minuti se se fosse possibile dare una risposta da parte di ambedue i
E i pannelli stecche mi pare che ci siano due soluzioni sostanzialmente che si danno dibattito anche alle alle questioni che sono state poste
E da la Malfa nel senso che da una parte si dice la soluzione le soluzioni sul salvataggio dell'euro diciamo così potrebbe venire dalle proposte del professor Baldassarri
Dall'altra parte si dice no il salvataggio dell'Europa
A Berlino particolari si dicesse a vantaggio dell'euro viene solo con le riforme strutturali cambiando profondamente
La cosa odiosa per la vostra opinione su questo oppure se ritenete che non ci sia niente da fare
è chiaro che i problemi i problemi non sono mai problemi tutti dell'offerto tutti della domanda
E chiaro di una una si valutazione di una moneta parlo della lira non sto parlando dell'euro aveva un vantaggio perché aiutava attenere su l'esportazione aveva lo svantaggio perché non metteva una pressione
La la conversione di Andreatta non sulla via di Damasco presi più fu questa un certo punto cioè Andreatta che per
Fino al mille centottanta litigavano con me
Perché
Più che ne siano di tre
Poi improvvisamente e struttura trentanove cementeria dal Ministro del Tesoro io stavo nella stanza accanto devo visto il Bilancio
Non mi comunicò che si era convertito durante la notte alla conclusione che bisognava passare a una politica severissima di cambi alti perché solo questo poteva obbligare la FIAT gli altri
Imparare il mestiere
Ecco ed improvvisamente e ve lo trovai spostato per ed
Continuiamo a litigare con io avevo grande ammirazione per rubargli diciamo questo foulard la vicenda allora chi ha ucciso tutte e due gli elementi
Cosa vuol dire il buonsenso il buonsenso vuol dire che si graduale
Le due politiche
E a seconda delle circostanze si preme di più sul sul penale azionari con discrezione esattamente cedole credo con buonsenso cioè un Governo credo ecco Governo monetario comprende la Banca centrale e il Governo stiamo parlando dell'Italia ho sorvolato dell'Europa
Valuterebbe e scontentato qualcuno direbbe oggi prevale la necessità di tenerli cambi alti
Perché questo obbligherà
Al miglioramento della produttività oggi prevale la necessità di lasciare scivolare cambiamo tutto l'acutezza acquisì posso fare questo perché
Es cioè
La crisi e di domanda
E elette quindi fermo copia e poi nel stimolare la domanda si intende
Fa quell'analisi che fai tu e che ha fatto lui dei direbbe una lira di spesa pubblica per investimenti
La faccio più va meno mal volentieri che una lira di spesa pubblica rovente me tutto questo sia
Questo non c'è in Europa
E non ci potrà essere
Perché non non sarò costruita perfetto delle nostre difficoltà
Di far funzionare questo sistema per cui diremo ai cittadini della Danimarca allora faccia un passo avanti verso l'Europa o i cittadini dell'Italia non succederà
Quindi e sia un parlando non stiamo parlando di quello che avverrà
E dicono di già avvenuto perché i movimenti degli elettorati
E movimenti spesso delle forme di politici rispondono non a quello che sarà ma quello che è già stato
C'è
C'è una frase di di Machiavelli concreta meditata e con cui concludo Machiavelli dice nel terzo capitolo del principe dice una frase bellissima c'è negli affari di Stato dice è come dicono
I fisici delle etico letti come la tubercolosi diciamo
Che
All'inizio del suo male e difficile diagnosticare
Ma è facile a curarsi
Col procedere
Diventa pacifica dialettica
Sacco baciarsi già creato
Queste era stato del problema europeo come lo vedo io
Faccio io sono
Gioco
Posso dire ottimista del Giorgione non è
Con poco sforzo far con due argomenti insomma uno è quello che ho già revocato
Cioè i problemi che l'Europa è chiamato a fronteggiare
Sono dello spessore tale
Che
Costringeranno
A riflettere
A seguire l'indicazione del professor Baldassarri
Poi ci sarà pure un economista che ha letto che
A Berlino meglio al dottor Panico
Ho fatto il nome di una persona che è proprio il consigliere economico della cancelliera Merkel per la quale per la quale io nutro la
La massima
La massima stima
Quindi la forza la forza delle cose della forza delle cose
La forza delle cose che
Che seri
In secondo luogo questo è il secondo argomento
Assumendo che ci sia a Berlino un economista degno di questo nome
Questo economista capirà
Che spiegherà la cancelliera
Quali costi economici
Primo sistemi per la società tedesca
Questa politica che la Germania segue impone al resto dell'Europa
A comporta
Perché l'economia tedesca cresce pochissimo un punto un punto e mezzo al di sotto del potenziale
Perché questi otto nove punti di PIL
Rappresentati dalle esportazioni nette
Sono
Risorse reali cedute
Al resto del mondo enormi impiegate posso dire investite
In Germania
Dove presumo che ci siano buche persino sulle autostrade fosse questo lo può confermare che Hitler costruisce
Negli anni
Negli anni trenta terzo verranno inondati
Da immigrazione africana dal
Vicino Oriente se
L'economia rivieraschi del Mediterraneo
Spagna tracciati
Piaccia permanendo nella stagnazione non saranno in grado di assorbire almeno una parte
Di questo flusso di risorse umane
Che quindi tenderanno come sta avvenendo a concentrarsi sulla Germania che già
Su ottanta milioni di abitanti venti milioni non soltanto in grandi immigrati dire insomma di primario del di prima generazione o di seconda generazione
Poi lei è una forte ecco nel senso tecnica qui prima alludevo per cui ottimismo
Grazie finiamo qui questo panel bellissimo sarebbe stato interessante allenamenti ancora parecchio grazie
Ma può servire
Per fare il suo intervento e poi chiudiamo con il pane prego
Ringrazio Emma per aver accettato di venire a dare il suo contributo
In un avevo detto che avrebbe chiuso la mattinata aperta tanto letti con il quadro più politico istituzionale
Ci dobbiamo catapultare prima dell'ultimo panel ripulire ma ci deve lasciare
Grazie ancora
Grazie credo anche che ebbe prenderò pochissimo tempo e soprattutto
Cioè
Certe componenti
E non ha senso ovviamente che io mentre nei dettagli sia del rapporto del professor Baldassarri sia evidentemente in questa
Trattenga il pane anche mia preceduto e diciamo di studiosi e di economisti e di
Responsabili poi voglio e di fronte a voi fare due o tre riflessioni non più generica ma di contesto
Mi anzitutto per esempio la mia impressione che certamente oggi ci troviamo in un momento di difficoltà europea ma non solo sul settore che esaminiamo
Che esaminiamo stamattina io mi occupo
Più precisamente di di di politica internazionale in senso di estrarre tradizionali Mediterraneo con gli addentellati e rifugiati e quant'altro e mi pare che anche lì facciamo acqua da tutte le parti
E eccetera ma la mia prima considerazione è che essa ed è pur vero che ci troviamo oggi in difficoltà per le ragioni che voi avete esposto però a me
Non
Non posso dimenticare che comunque
Per dieci anni l'euro è stato un grande successo
E che i limiti della costruzione dell'euro che erano chiari fin dal mille novecentottantanove
Che si sono poi manifestarsi però ed erano chiare dall'ottantanove io ricordo perfettamente un dibattito al Parlamento europeo non mi ricordo più utenze raccolga metterà e
E qualcuno fece notare
Guardi che una moneta unica senza una politica economico fiscale comune senza una banca di ultima istanza
E nasce completamente zoppa e la risposta Giorgio se la ricorda molto bene fu l'unione politica verrà dopo che sarà trascinata
Io per esempio non so perché col senno di poi possiamo dire tante cose però
Se nell'ottantanove non avessimo fatto questo passo
Forse la storia sarebbe andata diversa meglio o peggio non vi saprei dire ma certamente
Sarebbe stata diversa meglio avrei qualche dubbio
E penso che semmai la responsabilità che noi abbiamo
è quella di capire oggi come raddrizzare la situazione se è possibile perché io sono convinta come voi che se non
Succede un raddrizzamento
Di una certa importanza non un aggiustamento
Diciamo né nella prassi perché anche la BCE è molto evoluta nella sua prassi nel limite ovviamente che Draghi non può superare
Ma all'interno di quel di quel limite la prassi la la diciamo l'evoluzione della Banca centrale ci piaccia o non ci piace non discuto questo
è certamente sotto gli occhi di tutti
Ora
E sono convinta che se non c'è il coraggio secondo me di un
Rivisitazione ma importante del della governance europea e non solo in campo economico è vero che il rischio
Della disgregazione europea è un rischio secondo me è vero
Non è una certezza ovviamente nessun perché perché poi l'Europa vide anche in
Dinamicità col corre sto del mondo non è un
Una roba
Diciamo scissa
Tra lei faceva l'esempio per esempio la ritorsione cinese per esempio che mi pare abbastanza
Normale
O
L'andamento di altre economie la fede e la decisione di ieri ma perché hanno
Una governo anzi istituzionale è completamente diversa non solo la fede in quanto tale che è autonoma ma deve stare accanto a bordo
E possibilmente dirlo anche prima ma comunque è autonoma si ma accanto a volo deve essere perché questo poi è il senso del sistema americano
Noi invece non siamo lì non siamo né più a un banche nazionali eccetera ma neanche a una banca in senso reale ma anche perché manca un Bilancio in senso reale dell'Unione europea cioè tutte le parti devono concorso
Allora il punto rimane a mio avviso
E preso atto appunto di questo rischio e dei limiti evidenti al di là dei leggere un po'meglio Cancer e non solo il Bignami o comunque gli interpreti ma il il PD comunque il rischio sulla governance complessiva dell'Unione europea e che faccia
Perché se voi prendete per esempio la questione migranti e rifugiati è uguale è è una cosa cioè
E noi siamo un continente dei cinquecento milioni di tizi
Che si sentono in crisi e magari lo sono anche ma da tutti i parametri che voi volete considerare è ancora il continente più benestante al mondo in termini di speranze di vita in termine di
Di
L'iter Rossi in termini di social welfare che va rivisto perché è giusto anche lì solo soletto ragione che sta scritto nella pietra si dovrà un po'adeguare
Ha come anche solo diciamo all'evoluzione demografica di un Paese noi siamo un Paese che sta diventando vecchio
E in realtà se voi prendete la spesa pubblica non siamo adeguati ne è stata adeguata ad un Paese che non ha nascite
Che diventa vecchio e che ai sistemi pensionistici ma senza servizi hanno e ci fa persino orrore pensare
Al sistema francese del servizi alla persona i ceti più famoso che noi non questo non lo possiamo ci sto ci fa persino
Quindi il problema è stante questa situazione di
Binate battezza senza esagerare la più di tanto però
E di rischio che vogliamo fare
Io penso che la cosa più inutile e quella che stanno facendo quasi tutti ogni settimana i Capi di Stato e di Governo
Ed è quello del dagli all'Europa che
Me
Mi dà un'orticaria che non potete immaginare il perché
Le decisioni a parte il Consiglio europeo che si è assunto e a ormai
Come dire assunto su di sé tutte le decisioni è un Consiglio che si occupa Garda di tutto quanto
Che
In realtà queste sono decisioni d'accordo all'unanimità ma perché così gli Stati membri l'hanno voluto
E quello che a me fa veramente mi mila unità
è che sempre di più e gli stessi capi di Stato una settimana sì e l'altra pure
Per qualunque sia la regione al mondo se la devono prendere con l'Europa in senso lato io non ho ancora capito se la prendono con se stessi cioè per il Consiglio europeo quello che si riunisce stasera
E che prenderà le decisioni che ben sappiamo o nulle prenderà ma non ho capito se non c'è questo Bland Europe innanzitutto a se stessi
E poi alla Commissione piuttosto che che non so
Al Parlamento europeo o non so bene che cosa
Perché questo è un modo di fare
Che si trasmette all'opinione pubblica
Non è che dopo ti devi stupire
Se mia cugina Amelia ce l'ha con l'Europa
E se c'è la tutta la classe politica dirigente e e lei stessa ti diciamo allora cambiate ma provate a fare delle proposte provate a mettervi in regola ma non è che
Invece spesso la nostra classe politica in senso lato ma europea avendo esso non sto parlando dell'Italia perché tutti i Paesi una settimana sì e l'altro pure
Hanno una qualche Blaine più Europe poco che sul rifugiati che sulla politica economica chi sul terrorismo chissu non so bene che cosa
Ed è veramente un esercizio a cui io assisto da più di vent'anni o di tre è sempre stato così via persino sulla pesca così che si aggiungeranno i pesci
Sufficienti era colpa della Commissione e no non esattamente insomma
Ora e se noi continuiamo in questo esercizio poiché non ci possiamo stupire
Che come dire i cittadini seguono in quel modo perché
E e non voglio dire che bisogna nascondere la realtà delle difficoltà in cui siamo
Ma una classe dirigente a evidentemente d'assunzione di responsabilità di quello che ha deciso e concordato a decidere unanimemente se la deve assume
L'abbiamo concordato negoziato non ci piaceva ma per varie ragioni abbiamo dovuto farlo oppure ci piaceva
Però non è che siamo che ne so la Mongolia che guarda all'Europa e che si sente imposta chissà quale cosa a cui non ha partecipato
E questo è un esercizio molto pericoloso perché poi uno non si può ovviamente lamentare che la gente perché perché la classe politica anche la responsabilità dell'esempio e la credibilità evidentemente che mette in gioco
Detto questo che mi piacerebbe che forse è un
Come dire un esercizio un pochino più praticato abbiamo deciso con i partner europei questo per queste queste queste ragioni
Non ci piaceva completa oggi Pia però un pochino più di anche nei dibattiti parlamentari quando appunto viene raccontato in Consiglio
Insomma un pochino più di di di
Veritas sempre se mi posso esprimere sarebbe sarebbe utile
La seconda è che facciamo una tendenza ovviamente quella dirvi nazionalizzare tutto
Voi lo vedete si dalle frontiere a
Tutto quello che e lo stesso questo lungo periodo due mila otto dalla crisi diciamo finanziaria che poi è diventata politica eccetera
Le la stragrande maggioranza delle misure sono state misure a livello nazionale
La rinazionalizzazione di quel poco che c'era di comunitaria è stata
Pesante pesante insomma è stata
Estesa poi alcuni può piacere ad altri meno però la rinazionalizzazione stiamo discutendo di tornare alle frontiere nazionali
No ma non so se senza moralmente neanche pensarci se voi pensate che
L'intera Schengen ISO nove mila dieci mila chilometri e che la sola frontiera
Francia e Germania sono tre mila data vi è un po'una una regolata anche dal punto di vista di che cosa vuol dire seriamente a tornare a parte la libera circolazione
Delle merci eccetera che sarebbe un uno stop ancora più grande rispetto alla poca crescita economica
Che abbiamo
Ora
Io credo che anche arrivare al concetto diverso di Banca centrale implica una modifica dei trattati
Perché implica di tutta evidenza non solo l'evoluzione che Draghi sta cercando fino in fondo ma in implica una capacità fiscale di tutta evidenza
E implica abbassa che non può essere che il bilancio dell'Unione europea sia al Bilancio checché adesso altrimenti c'è poco veramente da fare
Rispetto a questo ci sono due tendenze una quella della rinazionalizzazione tout-court
Che a mio avviso è un'illusione oltre che un errore diceva un mio amico recentemente che l'Europa in Europa ci sono due tipi di Stasi quelli piccoli e quelli che non si sono ancora accorti di essere piccoli
In qualche modo e ieri leggevo per esempio l'avrete letto anche voi Panebianco che ci raccontava non
Non ha più appeal dire alla gente che
Più Europa vuol dire avere la capacità anche negoziale
Può darsi che non abbia più appeal però è la pura e semplice verità adesso se vogliamo
Avere l'appeal questo è un altro discorso ma è la pura e semplice verità la mia
Personale opinione è che nella difficoltà è tanto difficile disfare quello che abbiamo fatto quanto cercare di andare avanti
Nessuna delle due opzioni lo diceva anche Giorgio prima
E disfare una frittata la poi tagliare a pezzi ma le uova non tornano per ettaro quindi altrettanto difficile a mio avviso
Ringrazio analizzare e quindi disfare e quante difficile tentare di andare avanti la domanda più a
Forse
Che che va posta è andiamo avanti a ventotto
Andiamo avanti diciannove
Ripartiamo da sei
Questo mi sembra la domanda seria da porre
Perché
Magari viene fuori che
No una volta si diceva all'Europa a due velocità o altri hanno
Previsto a cerchi più o meno concentrici
Ed è chiaro che per esempio la il break scelte o comunque diciamo il referendum che Camerun se autoimposto
Io penso che sia
Potesse tornare indietro non se vinco le avrebbe più a quella richiesta di referendum ma è una mia personalissima opinione
E è comunque una riapertura di discussione
E io credo che non basta semplicemente direi no per favore arrestarsi
Dipende a quali condizioni io credo che
Che perché quello apre un vaso di Pandora perché non è che solo poi Cameron che certifica lo richiede Orba nette lo chiede qualcun altro
Quindi e il mio la mia personale posizione e che ci vuole tanto coraggio a Rinazzo analizzare quanta andare avanti
E per mille ragioni forse è meglio che
Sbattendo contro il muro e magari partendo anche in modo un po'solitario cerchiamo invece di andare avanti questo è
Certezze e poi non ne ha nessuno questo mi pare abbastanza evidente
Ma poiché l'idea di tornare indietro non è facilissima e comporta tutta una serie di problematiche non da poco forse
Provare a dire ricominciamo magari a ventotto non non è
E a diciannove nella zona euro molto
è la zona Schengen non so ma almeno
Reimmettere sul piatto una esigenza prioritaria che è quella non di smantellare l'Europa a mio avviso
Ma o obiettivamente
Andando avanti adattarla al due mila sei litri forse il mercato unico ormai l'abbiamo fatto non c'è più bisogno di tutte quelle direttive
Più o meno dettagliatissima e che che peraltro hanno voluto tutti gli Stati membri e per creare un mercato unico vi segnalo quale pure la misura delle mele
Non era una follia della Commissione che si è svegliata la mattina avendo dormito male
Erano richieste vere di questo quello Stato membro che voleva in qualche modo o proteggere i suoi prodotti o comunque ma quello è stata la difficoltà la complessità del mercato
Una volta che siamo lì volevo vogliamo rimanere lì
Tutti stiamo dicendo non si regge così non si regge bene
E
Quindi la mia penso che
Parri ripartire da sei o da dodici o da quante ma la cosa più importante è che questo tema torni in termini di priorità politica e non lo è
E mi dramma mio e che quest'oggi Emma non è una priorità politica per nessuno presi dall'urgenza perché ogni volta c'è c'è un'emergenza un'urgenza e avanti di questo passo
In realtà rincorriamo le crisi cerchiamo di mettere qualche precettare non c'è uno spazio intellettuale
Lasciata in qualche modo alla riflessione del indietro non si può avanti come e avanti quanti
Credo sia questo almeno quello che io tento di di fare e di fare che questo a
Questione
Sia quella
Dovrebbe essere quella che occupa i Capi di Stato per la verità o comunque mettendo su una struttura che pensi
Esattamente ai limiti di Lisbona a come andiamo avanti accomunare impariamo a una serie di
Di errori
Ma quello che più mi preoccupa è che questa riflessione prioritaria io francamente
E più globale diciamo non la vedo
Non lo vedo da nessuna parte anzi vedo l'opposto
E chiudo
Con con
Voi pensate che la la il Paese che è più quanti immigrati e rifugiati e cioè è l'Ungheria
Intermedi imboccavo legittima l'Ungheria quattrocento rifugiati
Prego
A stralcio
Forse legali e due mila ma questo è l'accesso
E negli ultimi anni ovviamente seicentomila giovani ungherese sono andati ovunque in Italia e nel in Europa e nel mondo semplicemente a cercare opzioni migliori del loro tenore di vita
Quindi di tutta evidenza diciamo la questione è rifugiata rifugiati e viene assunta per tutt'altri obiettivi per redigere al Democracy per tutto quello che volete che orfana abbia in testa ma certamente non per il problema reale dell'Ungheria per quanto riguarda i rifugiati per cui
E ed è un esempio così così evidente per cui si fanno i muri
In un ring per un problema che non
Che non hanno
E ma perché l'obiettivo è evidentemente evidentemente un altro e io mi auguro che a forza di dai e dai
Una
Io li chiamo una federazione leggera o comunque che si mette in comune solo quello che serve e per favore giustamente si lasci a livello nazionale
Sempre più quello che
In realtà non è necessario fare in comune
In realtà facciamolo l'inverso cioè cerchiamo di fare delle direttive comuni su sul tutto lo scibile umano
Bassezza poi invece affrontare qual è le cose che vogliamo mettere in comune che secondo me da Spinelli in voi basta rileggere non voleva affatto un superstato europeo
Se voi vi leggete volevo mettere in comune pochissime cose che sono poi quelle che ha non piacerà a tutti che hanno in comune al sistema federale americano che ha in comune una parte fiscale la politica estera la politica di difesa e poco altro
Ecco persino cioè veramente poco alto gestisce un Bilancio del venticinque venti venticinque per cento del PIL
E ha in comune veramente poco ricordo adesso non parlo neanche dalla
Sistema giudiziario che ogni Stato al suo
O il sistema educativo ogni Stato ha il suo però forse arrivato il momento di delegiferare diciamo sui cosiddetti dettagli cercare di riflettere su quello che vogliamo fare
Grazie
Grazie
Telegrafica precisazioni al volo perché emersa più volte stamattina
L'alternativa torniamo indietro andiamo avanti beh io sono per andare avanti ovviamente come si sarà capito ma ci sono cinque temi lo ha accennato è ma adesso sui quali tornare indietro non si può
Cioè non si può
Allora
Difesa sicurezza politica estera grandi tecnologie infrastrutture Energia
Ci quattro cinque temi lì lo la moneta c'è già lo data per scontata ma
E questo il punto quindi la non è che è un'opzione libera vi piace più tornare indietro mi piace più andare avanti no sia chiaro che su questi temi
Tornare indietro non si può perché la sovranità nazionale su queste cose l'abbiamo già persa da venti trent'anni non da adesso e non è colpa dell'euro
Perché è cambiato il quadro globale e quindi da questo punto di vista forse l'indicazione di andiamo avanti con chi ci sta su questi cinque temi e quella più pragmatiche grazie ancora
Chiedo a Massimo Giannini
Giancarlo Giorgetti se non è andato via
Stefano Fassina chiunque di voi
Voglio dire Paolo Guerrieri
E chiudiamo per l'una e venti l'una e mezza promesso
Prego Gelmini
Io l'ho
Tale fase un intervento voi tre date tra cinque minuti da
Mai state qui
Gli animi prego veloce perché loro devono andar via dai Giancarlo Stefano
Paolo
Va bene è stato un intervento dove ordinario
Se ho capito io pensavo che al Senato
Lo capisco
Lo capisco senatore
Pensiamo
Appare
No
No
Pensiamo dovrebbe
Allora continuato esterna ammessa la campagna
Allora noi cosa diciamo stamattina ho lasciato avveniva
Massimo
Agli operai
A
Italia significa
Siamo
A me allora ci sbrighiamo perché ovviamente
A che ora chiudiamo profano
Quindi subito quindi abbiamo già chiuso
Va beh io non io non dico niente
A questo punto vi do subito la parola
Intanto
Di sollecitazioni abbiamo ascoltate veramente molte soprattutto
Quelle più pessimistiche mi hanno colpito Giorgio La Malfa da una parte e poi anche un po'
Emma Bonino dall'altra perché
Ha detto con la sua consueta
Chiarezza quella che è la realtà dei fatti
L'Europa non è una priorità politica allora io vorrei sentire subito Stefano Fassina che mi pare sia quello che ha più fretta di tutti dato sulla sull'analisi anche questa molto severa
Che fa il professor Baldassarri nonché
Mi colpisce perché poi ne parliamo sempre l'Europa come è andata come non è andata all'euro i suoi effetti quando poi in fila una serie di numeri ti rendi conto che
Insomma è vero che per dieci anni è stata una grande munita però
Negli ultimi tempi non se la passa tanto bene
E poiché appunto una riflessione su
Sul perché questa Europa e la necessità di rilanciarla oppure scioglierla perché anche quella può essere un'opzione ancorché difficilissima non è nell'agenda della politica italiana Fassino
Grazie dell'invito Mario Baldassarri è stata la discussione la presentazione la discussione che c'è stata
Davvero di grande interesse e mi dispiace poter restare solo pochi minuti e mi scuso anche per loro ascoltare
Gli altri componenti di questo panel
Per accorciare imminente enti dico sostanzialmente che condivido
L'analisi il pessimismo di Giorgio La Malfa condivido sostanzialmente tutto l'impianto
Del suo intervento indietro nei primi dieci anni è stato un successo è vero è stata un successo ma per circostanze assolutamente eccezionali la deregolazione finanziaria ha consentito di realizzare una tra i diritti transfer Union
Quindi di finanziare con deficit e di con
Crediti privati il deficit di bilancio di pagamento di di alcuni Paesi
Cosa che dovrebbe avvenire sistematicamente se vi fosse appunto un'unione politica quindi primi dieci anni sono stati una congiuntura eccezionale
Ma la questione di fondo è che l'impianto dei trattati
Che l'impianto di politica economica che regge l'euro zona un impianto insostenibile queste punto
Ritengo e lo dico con la consapevolezza
Di cosa vuol dire per chi viene come me da una parte che è stata pienamente protagonista dell'operazione che fa fare l'euro sia stata un errore politico di portata storica
Di cui paghiamo come e come sinistra paghiamo in particolare perché è un meccanismo fondato sulla deflazione salariale quindi sulla riduzione dei diritti del lavoro innanzitutto
E e sono anche consapevole però che anche la strada è stata fatta la frittata è stata fatta appunto e uova non si possono ricomporre però credo che dobbiamo innanzitutto riconoscere dei dati di realtà altrimenti poi diventa tutto
Più diventa tutto più complicato non vedo le condizioni politiche per le latitante correzioni di rotta necessarie mi piacerebbe che vi fossero vedo che
I indiani che abbiamo alle spalle della cosiddetta crisi che tratta della rottura strutturare l'equilibrio non
Diciamo un inceppamento temporaneo di un meccanismo che funziona ma una rottura strutturale
Quei dieci anni hanno allontanato l'opinione pubblica e nazionali non li hanno avvicinati l'hanno allontanata e le opinioni pubbliche nazionali
E ritengo perché sono molto come dire consapevole che guida un mondo globale del però
Io non mi non penso che ossia una moneta comune o c'è l'autarchia
Ci possono essere delle forme di cooperazione tra Stati nazionali senza Enza condividere la moneta unica
L'alternativa alla moneta unica non è la nazionalismo anzi temo che temo che diciamo
Lasci a nazionalista diciamo la la l'area la dinamica alla deriva nazionalista rischia di essere a cui ITEA dalla dalla moneta unica
Ritengo che oggi il pericolo maggiore che occorre l'Unione europea deriva dalla moneta unica
Sono consapevole appunto delle difficoltà politiche
Nola una soluzione in tasca da proporre perché il quadro è complesso però confesso che ho sempre grande frustrazione dopo
Ho dopo diciamo un un paio d'ore di ascolto di interventi che inevitabilmente sono tredici io condivido tutte le critiche perché chi ci si trova sul versante politico
Diciamo non può andare avanti con la retorica degli appelli al miglioramento e cambiamenti perché la dati di realtà vanno in direzione diametralmente opposta un paio di giorni fa
Basta asini si informava sul sul Sole ventiquattro Ore di un documento delle Ministero
Delle finanze tedesco nel quale si propone di poter utilizzare il fondo salvarsi stati sulla condizione di poter rispedito per ristrutturare il debito
A carico dei dei singoli Stati nazionali quindi
Ritengo che da questo punto di vista dovremmo certamente continuare a insistere su un cambiamento di rotta correzioni
Riscrittura dei trattati
Però me a me pare che oggi gli sia necessario non sono molto d'accordo con Emma Bonino insopportabile questo Blahnik Europa no anche perché è molto mistifica anche perché poi
Appunto certo basta anche con questa storia dei burocrati di Buscema ci sono interessi nazionali che che chiede più rilevanti di altri settori che impongono decisioni quindi
Bisognerebbe dare trasparenza questa a questi dati di realtà
Credo che sia necessario avere un po'un più di autonomia con rispetto
A quanto
Prescritto faccio un esempio
Un po'più autonomia che vuol dire anche arrivare a degli atti di unilaterali sensati dentro un quadro
Faccio un esempio sulla legge di stabilità che stiamo approvando in queste ore alla Camera
Sarei anch'andato fino al tre per cento con una spesa per investimenti cento invece di fermarsi al due due
E con Lattanzi Saretta do fino a tre per cento con una spesa per investimenti per un triennio
Che non è uscire dalla dal dall'euro è però prendersi un po'd'ossigeno visto che abbiamo anche una bilancia di pagamenti in attivo quindi non abbiamo un problema di deficit dei bilanci di pagamenti in essere preso un po'dossi già per fare
Per approssimare nella misura possibile dentro questo quadro una
Politica economica meno insensata rispetto a quella che dobbiamo fare per stare dentro i canoni della Commissione europea
Sarei stato diciamo molto più determinato rispetto al decreto salva banche avrei utilizzato il fondo di garanzia interbancario nonostante diciamo la minaccia di
Intervento per aiuti di Stato all'Italia quindi
Con diciamo un ottimismo della volontà
è un pessimismo della ragione cercare di di fare quelle corse forzature che che che consentano a questo Timis modi a volontà di non entrare troppo in collisione con i dati di realtà
Mi scuso e di ringrazio
E ringrazio soprattutto Mario Baldassarri
Grazie
Allora
Non so se c'è un ordine di di fretta scappare o siete tutti nelle stesse condizioni allora andiamo in ordine di di
Di consensi elettorali quindi dei sul Pd
Abbiamo appena ascoltato
Una denuncia molto forte sia di di Giorgio La Malfa che dice la classe politica europea palesemente non è all'altezza di questa sfida
Sia le frasi di Emma Bonino secondo me molto condivisibili sul fatto che
Difetti in tutti i consessi europea io ormai i primi a sparare contro il Palazzo d'inverno sono gli stessi leader
Che dell'Europa fanno parte allora vorrei chiedere
Al al senatore guerrieri ma
L'Italia e che ruolo gioca da questo punto di vista perché anche Renzi è un po'parte di questo atteggiamento no nel senso che diciamo un Paese notoriamente europeista però se guardiamo ai casi più recenti la la la l'uso delle clausole
Di salvaguardia
E poi anche la flessibilità argini di flessibilità all'interno del bilancio la questione immigrati la questione banche ecco su ciascuno di questi capitoli ne cito solo tre atteggiamento dell'Italia è
Non è propriamente europeista no per contro
Quali su questo mi piacerà sentire l'opinione sia di Giorgetti che Di Mauro
Si continua a dire in Europa bisogna battere i pugni sul tavolo ma abbiamo la forza per fare
Queste due cose oppure dobbiamo continuare a diciamo vivere questo atteggiamento un po'schizofrenico non da un lato
Diciamo tutti che siamo europeisti dall'altro lato però diciamo ebbe certo l'Europa sulle banche non ci ha fatto fare questo sull'immigrazione
è un fallimento perché non sono in grado neanche di gestire le quote e
Parossistica con l'atteggiamento sui margini di flessibilità quando non ce li concedono prego
Massimo
Disposizione grazie
Sì allora vengo subito grazie innanzitutto a mano a Baldassare grazie
A economia reale nel senso di queste iniziative cui partito sempre con grande interesse
Risponderò subito alla
Domande che poi chiamano causa l'attualità voglio dire solo una cosa perché
Sono stati vari interventi su questa cosa naturalmente che è un punto fondamentale la moneta europea perché la strada è stata fatta errore storico ecco allora
Si può in qualche modo affermare anche qualcosa di diverso da quello che è stato detto e cioè la moneta europea l'euro in realtà
è un'iniziativa una inseriamo politica che secondo me avuto molto senso ha salvato
L'Europa negli anni Novanta
Questo non vuol dire dire che le politiche con cui è stato gestito l'euro siano state le politiche adeguate non state politiche sbagliate
Ma l'euro avuto pienamente il senso perché adesso si dice ma non è vero che se noi discutiamole euro non si possa tornare a un accordo monetario in cui i vari Paesi cooperano
Ma noi abbiamo sperimentato proprio negli anni Novanta quel tipo di accordo
Ghiffa limiti veramente non tanto come è stato detto nell'ottantanove quando frettolosamente si disse in brilliamo la Germania noi nel novantadue come Europa abbiamo conosciuto la più grave crisi finanziaria
Della storia in qualche modo degli ultimi decenni in cui uscimmo non disintegra dolci proprio attraverso
La creazione della moneta unica cioè dell'euro fu un'iniziativa politica fondamentale
Fondamentale non avrebbe retto nessuna possibilità
Di mantenere ad esempio il mercato unico europeo se non avessimo trovato la possibilità di rilanciare un
Piano di accordo monetari poi naturalmente quando si fece la euro
Non non per niente si chiama
In qualche modo unione monetaria economica
Quella e quell'economica e venne relegate si disse poi intanto facciamo la moneta questo fu colto chiarissimo io non posso vendere contemporaneamente la mia monete tedesche le politiche che serva Bono poi le faremo quel poi come sappiamo proprio perché l'euro i primi dieci anni
Per tante ragioni non solo
Congiunture favorevoli andò bene quel poi non è poi non è poi venuto quindi l'euro è vero che è un processo lasciato a metà questo e il problema del del della della crisi quello che poi abbiamo avuto
Non abbiamo compiuto non siamo riusciti a completare lo abbiamo fatto con molto ritardo
Perché se noi avessimo fatto
E l'Unione bancaria ad esempio invece che nel due mila e tredici quattordici più cioè adesso noi la crisi in qualche modo l'avremmo gestita con costi immensamente inferiori
Perché quella dell'euro è stata
In qualche modo soprattutto nel due mila otto due mila nove una crisi del settore privato i debiti li avevano fatte il settore privato non aveva fatto nessuno Stato europeo
Se voi andate a prendere l'indebitamento lo stock di debito pubblico dei Paesi europei dal Duemila al due mila e otto non è una intatto nulla su in termini di prima
Quindi i debiti sono nati tutti nel settore privato in quel periodo in quegli anni
Est naturalmente alimentati dalle banche ed è verissimo che ci fu una grande flusso di finanziamenti che si spostarono dai Paesi forti Germania Francia e il risparmio verso
Diciamola per i filo d'Europa la la la Spagna
L'Irlanda e naturalmente il problema di quei trasferimenti non
Non è un i trasferimenti Insiel cattivo uso che ne viene fatto perché invece che investimenti diedero poi luogo a a agli investimenti mobiliari investimenti immobiliari
Allora il problema è che
La creazione dell'euro rispose ha problemi di natura politica innanzitutto come tenere insieme dopo la più grave crisi finanziaria del dopoguerra i Paesi europei
Il mantenimento del mercato unico intendiamoci non è che se crolla le euro manteniamo
Poi quello che abbiamo creato perché
Il mercato unico non è un minore Guana lei non è
Un accordo di che di come dire è un qualche cosa che non c'è nessun'altra parte del mondo perché si chiama significa tenere insieme una serie di è normative incompatibilità allora anche qui bisognerebbe che mi si spiegasse
In che modo poi noi se riusciamo come dire a modificare qualcosa i tutto il resto rimane in piedi quindi primo problema secondo me le le le ragioni che hanno portato all'euro sono ragioni politicamente ancora tutte difendibili
Quello che non è difendibile che sono le politiche con cui si è gestito l'euro
E allora qui vengo per rapidamente appunto anche
Alla al al
Queste politiche sono state inadeguate perché
O
Sono stati il Rory nel senso che naturalmente anche qui dettati da motivazioni politiche
Non c'era un euro in più di stock di debito la crisi in Europa è stata addebitata allora agli Stati spendaccioni del sud Europa ma non è e lo si è fatto cuscino si è fatto perché
Dietro il il settore privato che si è indebitato c'erano le grandi banche né c'erano le banche soprattutto
E tedesche francesi fortemente esposte nei confronti dei Paesi periferici
E spostare la causa della crisi verso il settore pubblico ha significato poter in qualche modo gestire una serie di aiuti che sono poi serviti in gran parte a restituire
Quei quei quei crediti che vantava il settore bancario questo è avvenuto in diciamo e queste sono state politiche sbagliate
Perché sono state accompagnate sul piano dell'economia reale come sappiamo da restrizioni a livello di domanda a livello di politiche fiscali
Che per alcuni Paesi potevano anche trovare giustificazione non trovavano giustificazione come ricetta generale erano fatta tutta la vostra tutti l'austerità l'hanno fatta anche Paesi come la Germania che invece avevano la possibilità di continuare ad alimentare
Allora questo è un primo punto importante
Il punto importante che naturalmente a queste politiche sbagliate si è unito quello che mancava
Perché non dimentichiamo si dice gli Stati Uniti l'espansione economica oggi gli Stati Uniti la Federal riserve chiude una fase ne apre un'altra di
Aumento dei tassi di interesse ma una delle
Differenze fondamentali tra Stati Uniti Europa nella possibilità di gestire uscire dalla crisi è stata che gli Stati Uniti avevano e hanno un sistema bancario unificato noi no
Ci ricordiamo quando già si pose il problema fondamentale che si fa di fronte alle banche esposte
Si fa una soluzione europea ci fu un incontro in Francia convocato a Parigi a Sarkozy
E lei la risposta diciamo dei Paesi più forti o no ogni Paese si vede le sue banche
Quello fu determinante per affossare
Allora questa differenza fondamentale per esempio
Da oggi in parte è stata sta venendo meno nel senso che l'Unione bancaria a partire dalla decisione del due mila dodici l'abbiamo cominciato a realizzare la prima gamba la sorveglianza è un dato di fatto
Le altre due sono uno dei delle cose da fare si riceva ma che atteggiamento sia nei confronti di questa situazione io sono d'accordo assolutamente con quello che diceva prima Emma Bonino noi siamo in una fase
In cui non è che genericamente si dice serve più Europa perché è un richiamo di questo genere ormai non incanta più nessuno
Ma quello che
è vero è che noi ci troviamo in una fase in cui abbiamo fatto delle cose importanti lasciando questi processi a metà questo vale per l'euro ma vale anche per Schengen
Perché noi abbiamo realizzato uno spazio dove ci si muove senza passaporti e dove quindi non come dire di fatto c'è una piena mobilità ma ci siamo dimenticati che la cosa più importante è che bisogna creare allo stesso tempo delle
E autorità comuni per quanto riguarda il controllo delle frontiere esterne bisogna creare un Intelligence
Comune anche lì c'è un processo lasciato a metà e allora qui siamo di fronte a una situazione che cosa si fa
Cioè
Voi siamo condannati o andare avanti oppure
A scegliere la posizione di ringrazio analizzare di tornare indietro e c'è chi per esempio su Schengen sta affacciando l'ipotesi che in fondo
Non ha funzionato non è non è in grado di funzionare e quindi molto più agevole ora
Politicamente probabilmente
E più agevole tornare ri nazionalizzare Schengen
Ma ci chiediamo a livello economico che cosa significherebbe una scelta di questo genere
Quali costi imporrebbe ai vari Paesi teniamo conto che rispetto a quanto nel due mila e quindici gli Stati Uniti hanno speso per la difesa come dire delle loro varie cioè trentacinque miliardi di dollari
Questa è la stesa degli Stati Uniti per quanto riguarda la sicurezza dei loro ed è delle delle delle balle
La Frontex a un bilancio ad oggi poi vedremo quanto verrà di centoquarantotto milioni di Euro
Allora quando parliamo di rinazionalizzazione stiamo parlano del fatto di Harry addossare a questo punto agli Stati europei questa spesa
Quindi su questo l'atteggiamento del Governo italiano o del oggi non è quello di
E di dire per esempio sull'immigrazione quindi su una Ford cosa fondamentale e quello di difendere
E considerare l'accordo di Schengen fondamentale
Perché affossare oggi Schengen Ferri nazionalizzare avrebbe appunto costi economici
Parte ed è tra l'altro servirebbe anche a poco o niente perché come sappiamo
Il il terrorismo o quelli che sono poi molte volte vengono da dentro non vengono da fuori di questi confini
Però allo stesso tempo quindi quello che si propone e quello che rapidamente si possa mettere in atto
Un un una una politica di asilo una politica di che per quanto riguarda la redistribuzione di
Che sia effettivamente efficace sul piano europeo naturalmente non non nascondendo il fatto che le responsabilità sono anche poi per quanto riguarda un Paese come l'Italia sugli otto spot sulla possibilità sulla gestione
Quindi su questa scelta fondamentale non si può rimanere fermi o si va avanti o necessariamente si torna indietro
Su questo il Governo italiano è impegnato perché si vada avanti perché si facciano perché riteniamo che la rinazionalizzazione richiederebbe costi economici molto superiori alla alla alla scelta di completare
E allo stesso tempo perché funzioni richiederebbe un grado di cooperazione
Molto superiore a quello che richiede il fatto di trovare poi oggi delle soluzioni per poter completare questi processi
Però questo non significa ingenuamente credere che poi esista questa specie di superiore sempre interesse europeo e poi esistono i cattivi Stati nazionali che vogliono impedirlo
Allora su molte cose l'interesse europeo non è altro che la mediazione trattanti interessi di sistemi nazionali
In modo con cui si forma di interesse europeo è questo
Il fatto di poter criticare come queste mediazioni vengono portate avanti il fatto di poter criticare che in queste mediazioni debbano pesare di più certi interessi chi piuttosto che altri a me non sembra che sia un atto di lesa maestà nei confronti dell'Europa
Quello che si può dire magari che come Paese dovremmo preoccuparci più nel momento di formazione di queste decisioni di essere presenti perché noi abbiamo questa caratteristica di ogni volta e si sarebbe molto critici nella fase poi in cui queste decisioni vengono applicate e poi si scopre che siamo stati poco o quasi nulla nulla presenza nella fase quindi da da da questo punto di vista io credo che questo atteggiamento di essere favorevole acché in una fase in cui non c'è la possibilità di rimanere fermi bisogna o andare avanti o costosa mentre torna indietro la scelta metta e quella per una
Processo diciamo di completamento non toglie il fatto che in questa che
Comunque compatibile con questa scelta sia il fatto poi di partecipare anche molte volte diciamo in maniera in maniera come dire attivamente a che poi questo completamento non avvenga sempre
Da parte di alcuni Paesi il discorso delle clausole di salvaguardia ecco qui io non capisco però questa polemica
La flessibilità è un qualcosa che è stata introdotta a livello macro economico dalla Commissione per venire incontro a quello che diceva Fassina prima
Dal momento che non abbiamo così poco spazio a livello europeo concediamo più spazio a livello nazionale nelle politiche macroeconomiche
è un principio
Diciamo fondamentale naturalmente non concediamo più spazio ognuno faccia quello che vuole concediamo più spazio
Per condurre delle politiche di aggiustamento meno diciamo stringenti e che abbiano più tempo
Il fatto che questa flessibilità sia stata introdotta il fatto che l'Italia a questo punto l'abbia rivendicata perché in questo momento e fondamentale per sostenere la ripresa
Questo non non non lo considero affatto un atteggiamento come a dire provocatorio quello che è provocatorio magari che in certi casi
Da parte non della Commissione europea dei commissari ma dei
Molte direzioni della Commissione europea si voglia negare quello che poi sulla carta è stato concesso
Allora lì c'è un negoziato
Noi andiamo con le nostre i numeri le nostre ragioni vedremo adesso è stato sospeso questo giudizio a marzo aprile
Chi poi sarà in grado di dimostrare che sta pienamente rispettando questo tipo di condizione
Quindi
Se ci sono degli eccessi non lo nego però a me sembra che la posizione il fondo resti in una posizione in qualche modo coerente sia per l'obiettivi che pone sia per i modi con cui poi pensa di porre
Grazie grazie grazie senatore Guerrieri è stato chiarissimo
Andiamo su un senatore Giorgetti allora la
Si scusa
Commi lo promosse lo promosse un paesaggio comune ed è un paradosso
E praticamente un necrologio necrologi
Va bene andiamo su Giorgetti IVA
Allora la posizione della lega sullo sulla sul tema europeo è abbastanza noto
Volevo però chiederle è una partita persa secondo voi definitivamente cioè dall'euro si deve cedere oppure proposte come quelle che
Ha formulato proprio nel suo
Studio il professor Baldassarri possono ancora avere un senso cioè per esempio ri ricostruire il Trattato di Maastricht su basi diverse
Rendendolo da una da un lato più rigoroso dal punto di vista dell'obiettivo di zero deficit di spesa corrente ma anche meno stupito nel senso che per ogni punto che recuperi la ne puoi ottenere due
Sulla spesa per investimenti c'è ancora un margine oppure a questo punto
Dal secondo cui è meglio lasciar perdere e ciascuno turni appunto allo Stato nazione
Allora due premesse la prima
E che
Chiaramente l'atteggiamento della lega nel corso del tempo non è mai cambiato noi
Abbiamo votato correntemente con tutti i trattati contro l'ingresso nell'Euro quindi il la posizione della lega
In questo senso non è nuova rivendichiamo la coerenza di fondo su una posizione chiaramente scettica
Che in qualche modo oggi trova conferma nella realtà
Primo elemento secondo elemento e che giustamente
Questo un panel politico non è un padre gli economisti come era stato prima quindi io cercherò fate un ragionamento politico più che da diciamo non le dico economista perché non non posso dirmi tale però con approccio di tipo macroeconomico
L'approccio politico mi suggerisce
Di considerare che tutto questo processo come è stato evidenziato prima è stato fatto senza
Il coinvolgimento popolare anzi paradossalmente quando il popolo da qualche parte tutto consultato molto faticosamente detto di sì o meglio tendenzialmente detto di no prestatori condotto dà ragione in qualche in qualche
Quindi
Il problema di fondo e il mancato coinvolgimento dei popoli nel processo di questo costo costruzione di questo tipo di Europa propri cono amica anti monetaria e poi economica e poi fondamentalmente politica
Il quesito di fondo è
Come può si può fare praticamente loro pazienza il popolo cioè importi la politica come fa a sopperire senza del popolo
Senza per questo dire che
La democrazia si deve confondere con la demagogia
Però
Se si continua si sostiene in questo tipo di percorso poiché noi in qualche modo ci si deve sorprendere sei qua la Europa se affermo i movimenti euroscettici
Perché questo avviene oggi che non è avvenuto negli anni passati
Perché in qualche modo è vero l'Europa e l'euro otto una fase tra virgolette di successo
Ha avuto un'ora fa di successo nel momento in cui
Sostanzialmente essa ha agito sotto l'effetto di una sorta di un po'il pilota automatico
Il pilota automatico non prevedeva che i piloti al comando cioè politici al comando usassero
Comandi
E quindi in questa fase sostanzialmente di
Relativa standardizzazione
Della situazione macroeconomica generale
Anche
Quell'impalcatura
Pretenziosa per cui tutto doveva funzionare normalmente Cocuz che con quei parametri con quei meccanismi quindi pilota automatico che si possa per un certo tempo ha funzionato poi è successo
L'indicibile e non è successo indicibile per responsabilità europea successo indicibile per responsabilità qualche altra parte del mondo e a quel punto lì
Gli ho detto ma dico non funzionava più e non ha funzionato più
E una forza NATO e più in particolare
Per i Paesi che faticosamente e contro ogni logica secondo me qui facciamo a giudizio ma oggi contro gli OGM free economica
Avevano deciso di accettare quelle condizioni che palesemente
Avrebbero impedito a un Paese come l'Italia in qualche modo di avere il minimo margine di flessibilità
Accettando delle regole che erano state costruite per altri e a quel punto lì
A quel punto lì il momento in cui la tempesta su questo aereo nasce in qualche modo manifestata
I piloti hanno dovuto riprendere il comando più automatico non funzionava più e lì si parrà la nobilitate del pilota cioè
Questi politici
In sintonia non sintonia con i rispettivi popoli
Sono riusciti in qualche modo a dare una risposta alla grande crisi che si è affacciata
A mio giudizio no
A mio giudizio no perché faticosamente in modo posticcio
Al pilota automatico delle regole è subentrato il pilota automatico della della Regione leader o meglio della nazione leader la Germania che in qualche modo ha imposto le sue eccola lì al momento della crisi che sicuramente si tutelata essa stessa non tutelando altri che invece hanno visto ispettivi crisi nazionale ulteriormente peggiorate
Adesso
Almeno per come l'ho vissuto io al come la sto vivendo io al pilota automatico tecnico al pilota automatico politico sta subentrando un'altra fase che quella che nostro moderatore ha detto che i pugni sul tavolo
Cioè tutti questi piloti al comando stava litigando i capi di pilotaggio tra di loro tutti che vanno in Europa picchiare i pugni sul tavolo perché
Non viene più accettata la leadership automaticamente tedesca male dei mi sembra abbastanza confuse
C'è qualcuno che in qualche modo adesso introdurre
Va a fare un referendum addirittura puntato sulla moneta ma solo sul sull'Europa stessa del senso e se perché di fatto in questo con il il referendum britannico
E quindi questa fase del picchiare i pugni sul tavolo ciascuno pro domo sua non so
Alla fine che cosa produrrà
Perché
Apro parentesi
Tutti questi bei discorsi sulla opportunità di fare il pareggio di parte corrente di investire moltissimo civica spesa capitale sugli investimenti messa alla prova dei fatti della politica quotidiani tutti i giorni
Di quello che è successo due giorni fa in Commissione bilancio invito ad andare prendervi il volume stampato stamattina distribuito la Camera
Della legge di stabilità che si chiama registrabilità perché nella fase più automatico abbiamo cambiato il nome da finanzierà stabilità proprio per evitare quello che sta accadendo adesso
Ci sono novecentoquaranta comica aggiunti
Vi garantisco che la cosa
Molto problematica da
Da vendere adesso in Europa quando si andrà a chiedere invoca la causa di flessibilità perché ci sono delle cose molto su deve
Son tornati purtroppo di attualità i finanziamenti un milione di euro qui cinquecento mila di là due milioni dirà o a questo tipo di spesa sessi la flessibilità
Viene intesa in questo modo fila politicamente ed in questo modo qui non si produce nulla di buono anzi si accelera la strada verso il disastro
Allora
Per non farla troppo lunga io penso che
L'opzione politica di dire torniamo gli Stati nazionali azione opzione politica oggettivamente chiamiamola qui realistica
Però sia una tavolo diciamo così negoziale per cui legittimamente in qualche modo noi dobbiamo ragionare
Su una rivisitazione complessiva dei trattati io dico una rinegoziazione complessivo dei trattati ma dall'inizio alla fine perché
Io appartengono forza politica che non è nazionalista non siamo la letterina io sono diciamo così per intenderci federalista
E allora io che sono federalista che mi ritrovo una costruzione adesso
La Repubblica che uccide qualsiasi tipo di autonomia di federalismo mi chiedo se quell'articolo del Trattato di Roma che stabilisce il principio di sussidiarietà che è uno dei tre importante d'Europa ancora un senso no
Ora quel trattato lì come si concilia come sua declinazione oggi in un'Europa a ventisette ventotto trenta qualcuno dice dovette centratura Kia eccetera eccetera
Naturalmente questo processo con processo costituente o ricostituente postrock processo costituente europeo mi sembra evidente che abbastanza fallito che in epoca recente
Ed è quello che dovrebbe in qualche modo richiamare le classi politiche
Europee a dare una risposta se non si fa questo
Io vi dico che è quella tavolo quella base negoziale tendenzialmente irrealistico del ritorno gli Stati nazionali diventerà hanno dopo anno
Anno dopo anno sempre più realistica
Sempre più realistica
Perché Barnaba basterà che uno degli Stati diciamo così
Fondatori tanto prenderci l'Europa in qualche modo
Sia governata da qualcuno che questo tipo di approccio non lo condivide affinché tutto il meccanismo salti
Quindi concludo dicendo la ricetta qual è risiedo sicuramente io condivido Baldassarri lo sa l'appoggio e scettico varie e anche le opportunità però di correggere e dare gli strumenti quanto meno i piloti di potere correggere la rotta di fronte la tempesta in una terra necessariamente lì dove era stato previsto
Però secoli strumenti oserei dire servono anche i piloti all'altezza
L'Europa ha avuto per il periodo di storici dei piloti all'altezza per costruire visione dell'Europa adesso dovrebbe in qualche modo spera di avere dei piloti l'altezza per correggere la rotta non è necessario avvenute detto che questo avvenga
Grazie Giorgetti
Senatore ma
Confessa senatore ecologico parti
Allora piloti all'altezza prima questi piloti sono all'altezza e qual è la la rotta ma io se ce n'è una
Intanto sto volentieri sul piano del ragionamento politico proposto da Giorgetti perché
Chiarisce forse con un paio di premesse aggiuntive può contribuire ulteriormente a chiarire quello che può essere lasse di direzione
Di con un rallentamento politico che voglia salvaguardare un concetto comune di Europa
Mi faccio capire in modo molto semplice si è consumata in questi giorni l'ennesima dimostrazione che le destre francesi sono inconciliabili
E sono inconciliabili perché hanno un'idea non conciliabile d'Europa
Anche per quello
Sto alla premessa che faceva Giorgetti che dice io sono federalista e ha ragione
E infatti io quando sono arrivato in Parlamento europeo per la prima volta
Sono stato colpito e molto dalla posizione dei movimenti autonomisti più rilevanti in Europa soprattutto quello catalano che aveva una formula quella dell'Europa dei popoli delle Regioni
Che era una una formula che chiedeva il soccorso per l'Europa contro gli Stati nazionali
E parimenti sono d'accordo con Giorgetti quando parla della necessità di rivisitazione dei trattati
La necessità dell'inflazione dei trattati nasce per esempio dal fatto
Che a margine del dibattito sull'euro è stato fatto fare qualcosa i trattati che i trattati non erano nelle condizioni di poter fare
Quindi c'è stata una forzatura che è stata sicuramente anche burocratica è stata probabilmente anche giuridico-costituzionale e intorno alla quale è nata una sorta di giallo europeo che ci portiamo ancora dietro
Però vorrei stare sempre nell'ambito delle premesse imposto
Da da
Giorgetti
Per quello che riguarda la questione politica
E a ripresentarla uno schema che nell'ansia di rottamazione di tutto sia del tutto perso se uno prende una foto del Parlamento europeo vicine ottantanove
Si accorgerà che nel Parlamento europeo esisteva ed esiste ancora oggi un blocco popolare democratico cristiano
Si accorgerà che esisteva allora un blocco socialista
Ma allora esisteva anche un grande blocco comunista
Oggi quel blocco comunista non c'è praticamente più ridotto pochissime unità
Ma esiste un grande blocco socialista
Come è avvenuta la scomparsa del blocco comunista semplicemente non è scomparso si è trasformato
E nella trasformazione cioè in quella trasformazione
Che a causa dell'implosione del sistema comunista ha portato i partiti comunisti allora interrogarsi sul destino da sinistra e quindi a mutare radicalmente ci ha portato in dote una cosa non trascurabile
Che è l'opzione europea di quel tipo di partiti che invece prima erano ferocemente anti europeo
Perché ancorché ci fosse Spinelli il Partito comunista italiano voglio dire ma anche molti altri aveva una posizione nei confronti del progetto europeo fortemente antitetiche
Ora
Nella trasposizione
C'è stata però anche la traslazione di un asse che è quella di un'Europa concepita come un modello federale attrazione sussidiaria tipicamente democratico cristiano e popolare
Ha una traslazione che Bossi ha sintetizzato in una delle sue affermazioni più celebri
Quella del super Stato cioè con una più marcata tendenza all'omologazione
Queste tendenze
Nel contesto europeo in questi anni hanno convissuto non si sono scontrate
Hanno convissuto fino al punto che è nata una cogestione dell'Europa è nata una sostanziale cogestione del Progetto europeo che probabilmente se avessi avuto guidatori accorti o più semplicemente capitani coraggiosi
Avrebbe portato in una forma di sintesi politica al traguardo di una base costituzionale il traguardo di una base costituzionale non l'abbiamo raggiunto ed è bene che ne prendiamo atto
Perché il problema del consenso e quello che oggi sostanzialmente Mina le basi di tutti i mutamenti che si vogliono assicurare nel tempo all'Europa
L'Europa della difesa certo che c'è bisogno dell'Europa la difesa
Perché per una serie di paradossi noi ci troviamo nella condizione
Che è più rimaniamo nello Standard di appartenenza nato più questo standards sia allontanato da un interesse europeo della gestione delle crisi mondiali
E quindi tendenzialmente prevalendo quello che l'interesse del socio di maggioranza nato cioè quello statunitense
Arriviamo a disegnare lo scenario di un interrato incomprensibile ci sono oggi portaerei americana nel Mediterraneo no
Ci sono portali britannica mediterranea no le due portali britanniche sono in riparazione saranno pronte tra dieci anni insieme a quelle nuove
Gli aerei britannici delle portaerei dove sono sulla portaerei francese lasciando la quale opera nel Mediterraneo in condirezione una portaerei russa per fare le operazioni verso la Siria che già conosciamo
C'è una portaerei spagnola sì è grande e grosso modo come questa sala
C'è una porta ed italiana certi ma non c'è agli aerei perché siamo in attesa degli altri trentacinque quindi nell'ambito di questo
Modello e di questa prospettiva scenografica di quello che può essere
Il futuro della difesa europea è chiaro che
Stabilire come auspicava Emma Bonino che la difesa
La politica estera passi da un carattere immaginifico evocativo che ci serve per tenerci caro il mito dell'Europa
Anzi il bene dell'Europa
Perché io sono tra quelli
Che
Non solo non vuole andare indietro ma che nell'andare avanti
Vuole
Restituire un'immagine che forse ci fa capire che cosa comporti andare avanti quando si fanno le ferrate in montagna oltre i passaggi più difficili ci sono anche i ruscelli torrenti vini da superare
Non è difficile perché
Ci vogliono pochi passi
Ma l'acqua e gelida
La corrente impetuosa sullo sfondo di questi torrenti ci sono dei sassi apparentemente piatti che sono caratteristici per essere molto scivoloso
Se uno non è coraggioso non sa già come si fa non sa dove andare facilmente si trattiene un secondo di troppo su uno di questi sassi e finisce a Bari
Ecco questa è la condizione reale in cui è il progetto europeo per cui io credo che intanto sulla base nazionale cioè laddove il consenso si forma
I partiti che condividono valori comuni immaginiamo l'ipotetico centrodestra italiano non diventano mai un attore dello scenario europeo se non hanno in comune un'idea di Europa
Quindi che cosa devono fare in concreto
Devono andare a fondo dalla propria discussione di coalizione di partito interno a quello che volete
Per avere una prospettiva adeguata e una consistenza reale delle proposte da fare sul tavolo europeo
Non immagino il tavolo europeo
Come il tavolo dove ognuno battendo i pugni fa fare passi avanti all'Europa
Ma semplicemente un luogo dove si rompe il tavolo perché a furia di pugni si rende incomprensibile il fatto di stare insieme
Ma c'è un'altra questione che va oltre quello che possono essere i contributi politici in termini nazionali
Ed è interrogarsi una volta di più su che cosa deve fare l'Europa
Cioè
Se in un discorso geostrategico non abbiamo chiaro che competere per la parte europea non può essere diciamo decifrabile secondo semplicemente gli orientamenti di carattere economico
Ma vuol dire a un certo punto ingaggiare un braccio di ferro questo sì con quelli che sono gli altri attori globali difficilmente potremo restituire a questo progetto alle dimensioni attrattive in grado di convincere la gente
E noi questo problema non ce l'avremo ormai da qui a quindici anni a dieci anni cioè avremo da qui a pochi mesi
E io credo
Non per scadere nel gossip che in questo momento
Il problema sia realmente né come vengono percepite le leadership sul piano europeo
La leadership
Non è che non è solo la leadership del nostro Paese il Partito Democratico oggi è il partito europeo che ha preso più voti
Di tutti gli altri partiti
Quindi è il partito che per certi versi dovrebbe tradurre l'immagine dell'Europa la più plausibile cioè quella che può essere più facilmente condivisibile
E ha strappato lo scettro in questo senso la seduta a destra che era titolare appieno
Diciamo a tutto tondo di questa sorta di leadership
Il Partito Democratico oggi è foriero Matteo Renzi oggi è foriero sullo scenario europeo di un'immagine che venga percepita come europeista
O gli atteggiamenti quindi le politiche quindi gli elementi ideologici
Le immagini le iperboli che vengono proposte dal leader italiano sono qualcosa che viene percepito un attimo staccato è una novità queste non c'è già successo con Berlusconi
Berlusconi è quel leader che è stato percepito come quello che avrebbe dovuto portare all'Europa alla Costituzione firmata per l'appunto a Roma ma che non è diventata oggetto di consenso condivisa
E pochi anni dopo è stato percepito come quello che andava sotto schiaffo di molte leadership europea
Perché sembrava allontanare l'Europa dalla retta via per dirigerla verso tentazioni di carattere populistico
Attenzione
Perché grosso modo dal mio punto di vista l'Italia esattamente in quella situazione
E il rischio che potrà e dovrà affrontare nei prossimi mesi sarà un rischio di questo genere chi se ne avvantaggerà
Non è un problema che rimane all'interno della dialettica che ha cogestite o l'Europa in questi anni quella popolare socialista
è chiaro che da Baggio atteggiarsi di tutto questo saranno quelle forze non quelle come la lega
Che hanno
Il retro pensiero federalista a quelle di carattere totalmente nazionalista e peggio ancora quelle che
Nel riaffrontare le politiche nazionali cerco non semplicemente come chiedeva la Bonino
La dovuta indipendenza perché ebbene che l'Europa gestisca pochissime cose quelle veramente importanti
Ma invece
Una strada solitaria che allontanandosi dagli altri cerca sempre più persone le risposte che ritiene plausibili grazie
Grazie io direi dovrebbe fare una replicare abilissima trenta secondi se no possiamo concludere qua direi va bene grazie grazie a tutti buona giornata farmaceutica
Ho risposto
Allora grazie finisce qui la mattinata
Che è stata largamente dedicata alla visione geopolitica che era fondamentale perché è evidente che
Al di là dei nostri giochetti econometrici c'è poi inizio tutti i temi che sono stati giustamente trattato riprendiamo tra un'ora per la parte sulle previsioni dell'economia italiana grazie ancora
Prego
Gli eroici sopra
Gli eroici sopravvissuti della mattina vi
Rientrare
E ci aspetta anche un lungo pomeriggio di lavoro questo è
Come al solito dedicato alle
Previsioni
Sull'economia italiana
Il Centro Studi Economia Reale normalmente ormai siamo al decimo anno
Tra giugno e luglio presenta il suo rapporto di previsione
Sull'economia mondiale europea ma prevalentemente italiana
Prima della legge di stabilità e dopo il Documento di economia finanza quindi le previsioni che presentiamo
A cavallo di giugno e luglio
Incorporano queste valutazioni
E normalmente in quel rapporto proponiamo
Delle linee di politica economica nella speranza che vengano poi acquisite
Nella legge di stabilità a settembre ottobre
E poi
A fine novembre i primi di dicembre come in questo caso un po'più slittato al diciassette dicembre
Facciamo una nota di aggiornamento del rapporto di previsione che quella che presentiamo oggi pomeriggio
Che incorpora la legge di stabilità e cerca di misurare
Valutare gli effetti che la legge di stabilità determina sull'economia italiana nelle prospettive a tre-cinque anni sostanzialmente
Vi prego di notare che noi abbiamo mantenuto sempre questo orizzonte di medio lungo termine delle previsioni
Quindi le facciamo a cinque anni
Anche se
Come sappiamo i modelli econometrici al quarto quinto anno sono da prendere molto con le pinze perché poi tutto cambia
Ma perché non è che vogliamo
Concorrere o partecipare alla gara su chi indovina il numeretto dell'anno prossimo perché non
Non è questo il ruolo delle previsioni secondo me
E tanto meno il ruolo del nostro Centro Studi Economia Reale a quello che vogliamo fornire sempre un quadro di coerenza
Avrete notato che le previsioni che circolano
In queste settimane ci sono tante l'ultima ieri il rapporto di Confindustria
Si fermano al due mila diciassette
Non c'è neanche il due mila diciotto diciannove dirò dopo perché anche secondo una mia valutazione
Io non credo che sia utile
Un esercizio di previsione economica che non abbia il profilo
Perché dire due mila sedici due mila diciassette il due mila sedici è già fatto
Rosso modo fatta la legge di stabilità non vedo cos'altro possa cambiare molto dall'interno poi nel mondo succedere di tutto ma
Dall'interno le linee
E il due mila sei diciassette la conseguenza del due mila sedici
Una cosa che farò notare lo preparata proprio di proposito
è che c'è un grande equivoco nelle previsioni che circolano
E ho fatto delle valutazioni proprio su questo aspetto il grande equivoco è che come sappiamo l'obiettivo di azzeramento del bilancio pubblico italiano del deficit non del Bilancio del vecchio
Perché era lì al due mila diciassette il Governo Renzi l'ora slittato al due mila diciotto
E di fatto con la legge di stabilità a evita
Che scattino dal primo gennaio prossimo le cosiddette clausole di salvaguardia
Però il dubbio proprio questo ma dal due mila diciassette in poi per azzerare il deficit del due mila diciotto le clausole di salvaguardia dal nostro punto di vista restano in vigore cioè si sono spostate di un anno sostanzialmente
E noterete che invece nelle previsioni che circola di tutti i centri
Di di previsione l'ultimo è quello di Confindustria ieri
Questo l'aspetto rimane sul vago e la previsione due mila diciassette fatta
In assenza delle clausole di salvaguardia cioè
Senza porsi il tema
Si azzera lo si arretra si azzera il deficit e l'altro tema conseguente il rapporto debito PIL diminuisce non diminuisce e se diminuisce di quanto di zero virgola o di
Tre punti due punti
Chi mi conosce sa che io non sono un patito dell'azzeramento del bilancio pubblico ho votato quando ero politico al Senato contro
L'inserimento della pareggio di bilancio in Costituzione perché a me pare pareva e pare una pura follia
Soprattutto se accanto alla dall'obiettivo del deficit zero
Non si pone o un vincolo sulla spesa o un vincolo sulle entrate
Scegliete voi uno dei due perché altrimenti si dà libertà di spendere di tassare i Governi a condizione che il Bilancio sia in pareggio e come ho detto stamattina io ho speso quarant'anni di di di da economista
Torneo pedone che me lo insegnate sin dall'inizio queste cose lo sa
Per dimostrare
Quello che ho ripetuto stamattina cioè che il problema dell'impatto del bilancio pubblico sull'economia non si esaurisce
Con i saldi finanziari in termini deficit di debito sono importanti ma l'impatto dipende molto ma molto di più dal livello della spesa ed a livello delle entrate dalla composizione della spesa della composizione delle entrate
Tant'è che quello che prevedeva dieci anni fa
Anche più e cioè che porre
Tutto l'accento anche in sede europea su esclusivamente sul saldo finanziario
Significava in realtà il rischio di fatto non è più rischio ma è una realtà storica dei dati che i Governi alla politica facessero finta di assumere quel vincolo dal punto di vista
Dell'equilibrio finanziario ma interpretandolo
Nel modo più facile della politica cioè aumento la spesa corrente aumento le tasse e tagli agli investimenti cosa che si è verificata puntualmente in tutti i Paesi europei
Escluso un po'la Francia che ha continuato a fare investimenti piuttosto importanti
Non non non non dirompenti ma insomma comunque tre quattro per cento di PIL pubblici parlo
A ma tutti gli altri hanno fatto esattamente quello che che ho appena descritto e che avevo denunciato come pericolo
Abbiamo fatto lo scorso anno la parte analisi proprio su questo punto facendo vedere come
Negli ultimi quindici anni
Otto governati dal centrodestra
Sette grossomodo governati dal centrosinistra inclusi l'anno e mezzo del governo tecnico dei Monti
Beh se andiamo a guardare i numeri della finanza pubblica non ci accorgiamo che sia cambiato il Governo in Italia da una parte e dall'altra cioè sono identici nei comportamenti quantitativi quanto meno
Cioè la spesa corrente ha continuato a crescere le tasse sono aumentate gli investimenti sono stati via via ridotti
è chiaro che una miscela di politica economica di questo tipo a medio termine non può che produrre freno alla crescita economica momento dalla disoccupazione è inevitabile
E questo a sua volta produce
L'effetto di ritorno sugli equilibri finanziari cioè
è un cane che si morde la coda perché se
Costringo i Governi a perseguire il saldo di bilancio i Governi lo perseguono nel modo che ho detto
Alla fine con minore crescita il minore occupazione metto sempre a rischio l'equilibrio finanziario del bilancio pubblico l'unica cosa commenta in continuità è il debito pubblico
E finora come vedremo anche l'anno prossimo il rischio che aumenti anche in termini di rapporto con il PIL
Che è un po'l'elemento
Che l'attuale Governo italiano giustamente sta utilizzando in sede europea per dire sì abbiamo ospitato il pareggio
Bravo però evitato e causa locale però l'anno prossimo sarà il primo anno in cui il rapporto debito PIL italiano diminuisce rispetto al due mila quindici dopo quindici a
Quindici anni sostanzialmente va bene
Ecco stamattina abbiamo dimostrato che se avessimo avuto delle diverse politiche economiche in Europa
Soprattutto monetaria e cambio
E una interpretazione del Trattato in materia emersa l'Europa non avrebbe avuto alcuna crisi oggi avremmo in Europa
Sommando i due effetti un quindici per cento in più di PIL
Un ventiquattro milioni di occupati in più quindi se al netto di questi risultati l'Europa non avrebbe avuto nessuna crisi
A parità di condizioni esterne internazionali
Perché va detto che
I giochetti econometrici che che noi facciamo con il modello
Di Emilio Rossi sostanzialmente era la sola economica hanno questo piccolo vantaggio questo tutti i modelli europee o nazionali ma linkati
Con il resto del mondo quindi a parità di condizioni internazionali la crisi europea non ci sarebbe stata di conseguenza non ci sarebbe stata la cosiddetta crisi da debiti sovrani e così via come ho detto questa mattina
Questo è l'obiettivo del pomeriggio quindi fare il punto
Su polo le previsioni l'economia italiana alla luce della legge di stabilità
Alla luce degli affetti che potrà più o meno produrre
è proiettarli
A cinque anni sostanzialmente con grandi cautele sul quanto meno l'ultimo anno del due mila venti
Di periodi previsione ma ripeto con un quadro di coerenza e perché il gioco non è chi indovina
Qual è la crescita dell'anno prossimo
Ci si può non essere più alti e più bassi ma non è questo l'obiettivo delle previsioni economiche delle previsioni econometriche
è fornire un quadro di coerenza in base al quale assumere le decisioni corrette di politica economica non vedere la palla di vetro per vedere se uno è più Marmo di un altro
Quindi passiamo subito a questa seconda parte del workshop
Che come sempre e comincia con il quadro economico mondiale ed europeo e il compito è sempre assegnato Emilio Rossi che ringrazio per la sua consueta disponibilità
Dire che il rispetto
Responsabile di Oxford Economics
L'Italia
Con l'Europa
Scenderà
Ringraziarti ma non ci sono circa
Funziona
Funziona all'accesso accalorate ringrazio
In pubblico grazie l'invito continuiamo questa collaborazione ormai da qualche anno fa molto piacere
Passo direttamente alla
Alla valutazione di quelle che sono le prospettive del quadro complessivo anche perché
Non mi dilungo RAI entrare nelle questioni del modello
Dopo pranzo non mi sembrava assolutamente il caso quindi andrei direttamente a fare un discorso
Tradito l'inquadramento complessivo di queste previsioni che noi facciamo
Premetto che l'impressione è che siamo davanti
Ad uno snodo storico abbastanza
Complesso anzi assolutamente complesso questo dal punto di vista politico e dal punto di vista parlo a livello globale di una serie di fattori
Che hanno una potenzialità esplosiva di impatto anche sull'economia
Ovviamente quello più immediato e quello della problema del fondamentalismo islamico comunque
Che si mischia quanto meno con la questione della delle migrazioni evidentemente
Prova delle migrazioni può far saltare come abbiamo sentito anche stamattina
Schengen e saltando Schengen probabilmente sarebbe un bastone tra le ruote molto pesante anche all'andamento dell'economia
Allo stesso tempo cioè stiamo avviando verso un mondo multipolare mondo multipolare come questo dava alcuni
Da parecchi anni ormai una cosa di cui siamo coscienti la multi polarità non è in discussione in discussione
Quali saranno i politiche uno ovviamente rimarrà agli Stati Uniti un'astrusa la Cina
Ma il ruolo della Russia per esempio ma anche quello dell'India
L'Europa ovviamente uno dei poli di
Teoricamente inevitabili ma finché c'è un una Unione in qualche modo
Che sia essa monetaria uno anche possibilmente politica ma evidentemente è un altro dei poli di potere a livello globale da questo punto di vista
Vorrei fare un esempio di vidi di una cosa che è fondamentale certe per far capire quanta importante questo discorso della molti polarità dell'INPS della
Potenza chiesta prendendo dell'importanza che sta prendendo la firma sul piano internazionale
Non so se avete sentito parlare del dicembre due mila sedici alla Cina dovrebbe essere riconosciuto il cosiddetto market economi status
Questo è conseguenza di un trattato a livello di da poliziotti e fu fatto nel due mila uno
Nella negoziazione
Questa
Clausola del materie con ogni Stato se fu rinviata e carente calendarizzata né al due mila dopo quindici anni nove abbastanza tipico questo queste questo modo di posporre i problemi ecco cosa succede adesso siamo
Due mila quindici l'anno prossimo dicembre due mila sedici alla scadenza di questo
Finora
La Cina non è
Riconosciuta come Mark ed economico
E in quanto non marcata economia è soggetta a delle
Procedure anti dumping che sono diverse
Ovviamente molto più complesse e che consentono i Paesi
OCSE o a qualsiasi paese che aderisca al da politico di imporre delle dei dei dei delle tariffe anti dumping e delle procedure in quanto appunto l'economia
Cinese non è riconosciuta in quanto di mercato quest'oggi quindi c'è tutta una serie di di procedure che consentono di difendere i prodotti
Degli altri Paesi da
I sussidi
E dalla formazione dei prezzi che in Cina è evidentemente non soggetta alle stesse regole di mercato che nei Paesi occidentali
Se invece questo ma che devono vistato se fosse riconosciuto a partire dall'anno prossimo questo significherebbe che a quel punto la Cina non potrebbe essere più soggetta o i prodotti cinesi non potrebbero essere più soggetti a questo
A questa procedura se non Prodi lunga dovrà se si vuole siate a conoscenza di questo probabilmente sì mi scuso se eravate tutti
Il tema qual è che
Chiaramente la Cina non è
Ancora oggi un'economia di mercato quindi
Come dire dare questo riconoscere questo Stato se l'economia di mercato è un fatto puramente politico
Gli Stati Uniti in questo momento hanno detto ma non se ne parla nemmeno però è chiaro che
Lì ecco qui entra la questione della forza dell'importanza della multi polarità verso la quale stiamo andando un esempio molto chiaro
L'Europa la Commissione europea sta cercando in tutti modi trovare una soluzione di compromesso non siamo gli Stati Uniti non abbiamo la forza politica che ci amministrativi
Noi come Europa
E quindi molto probabilmente questo matrimonio mi sta addosso finirà per essere riconosciuto alla Cina con quello che comporterà poi verrà competitivo la competitività
Dei prodotti cinesi in Europa
Questo giusto per darvi un quadro di quello che l'importanza di
Di di essere politicamente forti neanche e questo tra l'altro si inserisce anche nel discorso di stamattina sua euro sì o no perché poi alla fine
Sì ogni Paese andasse per conto proprio non ci sarebbe neanche da negoziare saremmo proprio perché chiaramente l'Europa se si presenta unitaria Cha negoziare qualcosa se non si presenta unita
Paese per paese la Cina fa quel che vuole e sta ovviamente cercando di imporre
Per l'anno prossimo muro assoluto a questa decisione
Detto questo che poi ci sono altri altri elementi ovviamente
Che possono influenzare il quadro complessivo a partire dalle questioni ambientali sulle emissioni l'accordo appena raggiunto a Parigi sul corpo ventuno
Ceduto una serie di nuovi equilibri di di una serie di situazioni esplosive la la situazione della Russia
In Ucraina che ha implicazioni per il mercato del gas e per il mercato energetico europeo particolare ma anche più in generale c'è tutta una serie di elementi
Che si anche storicamente si sono verificati ma tipicamente né storicamente gli avevamo
Magari
Come dire uno alla volta in questo periodo storico questi fatti abbiamo fattori di tutti i tipi che si sommano nel momento
Topico tutti insieme allora questo
Perché dico questo perché dal punto di vista dell'economia
Le previsioni che come diceva Mario non sono fatte per essere indovinate ma per dare un quadro
Ecco le previsioni dobbiamo prendere
Effettivamente come un quadro di coerenza rispetto al quale
Poi innescare delle politiche darci delle idee su che cosa sarebbe meglio fare
Però sempre tenendo presente che siamo in una situazione dove può saltare tutto
Proprio per la scuola per il fatto che ci sono tutte questi questi elementi a livello globale di vario tipo che possono influenzare sull'economia
Detto questo il
Primo elemento che voglio sottoporvi la previsione delle appunto a livello
Dell'economia globale
Tenuto conto appunto che noi
Quegli elementi di cui ho parlato riteniamo costanti nelle previsioni non possiamo fare altrimenti
Abbiamo le nostre idee su come potrà svilupparsi
Così come si potranno sviluppare i vari fenomeni ma quantificarli diventa
Un esercizio assolutamente impossibile poi soprattutto assolutamente opinabile non non oggettivo quindi l'ipotesi più normale per Unipol per una valutazione economica di base e qui l'ADI
Assumere che tutti questi focolai di cui ho parlato sono
Problemi che si risolvono
In continuità rispetto al passato
Alla prima considerazione che voglio fare su questa slide è che in parte ma conduttore della presentazione del fatto che
Come vedete
In in ambito previsivo cioè per i prossimi anni potrei estendere questa questa linea
Tranquillamente al due mila venti e anche al due mila e trenta ovviamente concilia oscillazioni ma
La realtà e che
Ci troviamo da qualche anno dal due mila dieci due mila undici
Al di sotto di quella che
La media di crescita del PIL mondiale il PIL mondiale ormai
è
Al di sotto di quella che la sua media di lungo termine vedere che il grafico parte dal mille novecentottantuno quindi
Trentacinque anni di di media il tema sul quale però
Voglio chiamare l'attenzione è che qui siamo
Non solo sotto la media ma che
I momenti peggiori di quello attuale a livello globale come media di crescita attese
è superiore soltanto I casi in cui ci sono stato io o delle bolle che sono esplose o degli shock esterni molto importanti
All'inizio degli anni Ottanta alla crisi petrolifera
Le Torri Gemelle nel due mila uno la crisi del due mila otto e in
Esiste il sistema finanziario medica
Come esplosione di poco quindi
Forse c'è qualche cosa di più che un semplice ciclo dietro acquista previsione di una crescita media molto bassa per i prossimi anni probabilmente per un decennio almeno
All'interno di questo
Ci sono
Comportamenti diversi di variare
Io non ho riportato l'intero mondo ma le aree più significativa Mario del discorso questa sua ed è sufficiente per per presentarlo très tre
Tre barre per ogni area
Periodo prima della crisi quattro-cinque anni prima quattro-cinque anni dopo la crisi quella arancione
E quella blu scura e il periodo previsivo l'ho portata al due mila diciotto Marsico e cioè è lo stesso discorso fondamentalmente andando al al due mila otto al due mila venti
Allora il primo tema che vediamo è che c'è un miglioramento
Nelle aree
OCSE diciamo negare dei Paesi Amato avanzati mentre le aree gli agenti stanno rallentando anche rispetto al periodo successivo alla crisi
Questo è in certo senso quindi c'è un certo di equilibrio tra le due aree un equilibrio che però avviene per quello che riguarda il mondo Rigoni avanzate a tassi di crescita
Comunque molto contenuti addirittura più bassi dei tre quattro anni precedenti alla crisi ma comunque ancorché erano già comunque
Non particolarmente esplosivi
I motivi sono quelli noti soprattutto per quello che riguarda il rallentamento dei delle economie emergenti
Deve avere Gini prassi delle merci che sono basse motivi intendo dalla previsioni al ribasso per il futuro
Abbiamo una previsione di crescita nel due mila quindici che ancora una previsione perché evidentemente là non è terminato quel per molti Paesi soprattutto nei centri non non esistono ancora i dati quindi una una crescita per il due mila quindici intorno al due mila Enzo per cento
La cosa
Diciamo interessante è che
Abbiamo ridotto questa crescita rispetto a quella che era la previsione che hanno fatto all'inizio dell'anno due nove per cento verso non vuol dire certo qui perché voi non siete bravi rinunciabile indovinato
Alle allora facciamo invece un confronto con quello che
Qui non sto facendo il confronto è realtà e questo
Quello che mi interessa far capire che questa tendenza alla riduzione delle previsioni una tendenza generalizzata
Io con le linee blu o le previsioni fatte da Oxford Economics per gli anni due mila quindici e due mila sedici del Colle
Linee rosse quelle di consenso
Sempre per il due mila quindici del due mila sedici quindi ed è il punto di partenza è la previsione fatta a novembre due mila tredici
Rispettivamente da Oxford economici età con te quelle di consenso
Per il due mila quindici del due mila sedici come vedete c'è una tendenza generalizzata il consenso si include la previsione di consensus include tutti i revisori possibilità da quelli sovranazionale tipo Fondo Monetario OCSE
Banca Che Banca centrale europea tutti tutti tutti gli istituti ufficiali
Per include i previsioni
Come si chiamano le le le banche d'affari
E in previsione di quest'di mestiere come noi e quindi diamo c'è una chiara tendenza nel mondo previsivo a essere troppo ottimista cioè la realtà ci dice
Ci ci trova sempre scoperti questo ed altro io mi sono ho fatto grafico a partire dal novembre due mila tredici
In realtà per difficoltà di dati non sono potuto andare oltre indietro ma
Più o meno
E il problema si presenta già da qualche anno di questo tipo allora va bene uno può dire che
Cioè
Magari si sbaglia la realtà però io credo che il problema di fondo sia che tutti gli economisti
Si trovano di fronte a un mondo che ha cambiato dei parametri ed è questo che comporta poi una revisione tipica al ribasso rispetto a quello che
La realtà che ovviamente ha sempre ragione
Quindi abbiamo dei cambiamenti di parametri questi cambiamenti di parametri che cosa intendo non ci sono dei fondamentali deboli neanche ci comportano una
Crescita di lungo termine
Ma punto debole
Parlo di una problematica a livello globale
E particolarmente accentuata nelle economie avanzate ma è presente anche
Almeno secondo il Fondo monetario anche per i Paesi emergenti
Che progressivamente stanno
C'è un processo di caccia verso le nuove tecnologie
Molti di questi Paesi soprattutto i più grandi a parte l'India stanno avendo un problema di invecchiamento la popolazione anche loro e quindi
Anche
Anche lì ci sono alcuni elementi di fondo alcuni limiti strutturali che stanno facendo abbassare il tasso di crescita annuo a livello globale e spolverare che abbiamo visto nella slide precedente le slide precedente
La slide in alto
Si riferisce a lato da fast più cattivi di come deve fare una tendenza a partire dalla fine degli anni Settanta diciamo
Negli ultimi anche qui negli ultimi trentacinque anni una tendenza alla riduzione del tasso di crescita della
Produttività totale dei fattori
Motivo che è stato indicato da Gordon ma nel due mila dodici o due mila tredici
Da rintracciare in una riduzione del progresso tecnico rinuncio nella crescita del progresso tecnico ovviamente
E questo comporta
Una minore possibilità per il sistema nel suo complesso di avere per un lungo periodo dei tassi
Di
Total fatte proattivi lì
Simili a quelli del passato
Certo ci sono vari altri fattori adesso che ho riportato nel grafico quella dell'ex assessore veniva che
Su cui appuntato
Il dito la rissa ma sa anche lui nel due mila dodici due mila tredici entrambi definiscono questo fenomeno stagnazione secolare io credo che sia un'etichetta insomma o di marketing
Al di là di quello il CRUI direi i problemi di fondo il problema di fondo esiste
Quello su cui punta invece la presa andasse piuttosto che sul progresso tecnico la rallentamento del progresso tecnologico
Diciamo una conseguenza dell'invecchiamento della popolazione
Che comportando un eccesso di risparmio rende un tasso di equilibrio teorico tra risparmio e investimento troppo basso e quindi le banche centrali non riescono a raggiungere questo tasso di equilibrio così basso
E quindi non riescono ad attivare domanda neanche se fanno azzero di tasso di interesse nominale e quindi negativo
In termini reali è questa la sfida di Summers
Sono cioè c'è chi ha fatto delle critiche non entro qui però
C'è un tema capite che c'è un tema di fondo vedete anche qui anche sulla parte dei tassi di interesse reale nelle economie avanzate e vedete che c'è una tendenza di al ribasso di lungo termine si parte dal mille novecento ottantacinque in questo caso nel grafico
C'è un problema sostanziale evidentemente
Che non riescono in ogni caso ad attivare una domanda adeguata ci sono poi altri elementi che vi volevo di cui volevo parlare giusto per accennare ogni
Il
Ovviamente c'è un alto indebitamento a livello globale questo determina una necessitati
Dell'emergenza attesa per il prossimo decennio quanto meno
Che a sua volta evidentemente comporterà un abbassamento dei tassi di crescita in tutte le aree
E poi c'è l'elemento del
Commercio internazionale commercio internazionale che è stato un motore di crescita nel periodo in cui c'è stata la delocalizzazione delle impresa e dalla
Dai diciamo dei Paesi avanzati imprese dei paesi avanzati che hanno delocalizzato
Nei Paesi emergenti soprattutto nell'Estremo Oriente in Cina
Creando quindi poi la necessità di riportare indietro i prodotti
Quindi questa riallocazioni geografica della
Vali uscente produttiva comportato un tasso di crescita del commercio internazionale molto più alto un multiplo di quello che il tasso di crescita del PIL
Questo elemento venendo a mancare un la spinta ad una ulteriore delocalizzazione perché ormai questo è un fenomeno finito
Ho
Pressoché finito in via di esaurimento chiaramente venendo a mancare questo elemento
Anche il commercio internazionale non funziona più da
Motore di crescita
Ulteriore elemento che viene a mancare per far
Per ottenere dei
Tassi di crescita in linea con quello che eravamo abituati e che probabilmente abbiamo ancora
In mente ovviamente la crisi
Ha determinato
Ha lasciato una sua eredità e la crisi così profonda del due mila otto ha determinato l'arrivo la distruzione di una quantità di capacità produttiva che è difficile da
Da ricostituire quindi c'è un elemento di
Eredità della crisi in questo in questa difficoltà ad ottenere tassi di crescita elevati
Però al
Il fatto è che sa molti molti economisti riconoscono che ci sono questi elementi di di debolezza
A livello globale a mio parere io sono da questo punto di vista piuttosto allineato con quello che sostiene Gordon ma mi sembra molto
Come dire molto probabile che la la motivazione vera sia questa che non c'è abbastanza tecnologia
Distratti nuova tecnologia distrattiva su cui investire e che poi consente in quanto distratti di fare un salto di produttività sia del lavoro che di Total fatto proattivi
L'esempio di Gordon vero ricorrenze approccio accennato nella nella slide precedente
Nel mille ottocento ci sono state delle invenzioni che hanno con cambiato completamente non soltanto
Le abitudini delle persone ma non
Consentito salti di produttività elevatissimi e la necessità di investimenti quindi avevano avuto l'effetto annulla l'effetto sia dal punto di vista diciamo della supply side della demand Side
Questo oggi manca abbiamo tanta tecnologia nuova ma è tecnologia incrementale fondamentalmente cioè facciamo meglio le cose che
Già sono in campo
Già usiamo oggi le facciamo meglio non c'è un salto tecnologico salto tecnologico potrebbe venire nel momento in cui vedremo non so il il la genomica che ricchezza e viene
Viene sul mercato piuttosto che la robotica
La capacità di
Mi si dice di immagazzinare l'energia elettrica dentro delle pile sufficientemente efficienti ma tutte queste
Queste nuove invenzioni
Nei prossimi dieci venti anni anche se sappiamo che insomma sono ormai ci sia modo conosciamo sappiamo come si fanno
Però per i prossimi dieci venti anni non saranno ancora sul mercato l'elettricità quando è stata inventata prima di entrare sul mercato in maniera significativa impiegano trent'anni quindi
Maniera significativa quindi in grado di far
Fare quel salto di produttività che dicevo prima
Oggi abbiamo di fronte secondo me
Questo problema che è fondamentale e a
E qui torniamo faccio un con una piccola parentesi rispetto a quello che
Pauline poteri stamattina e quello che diceva Mario anche poco fa
Completamente d'accordo sul fatto che la composizione della spesa pubblica
Fondamentale ovviamente quella non produttiva non andrebbe fatta ovviamente quella corrente a un certo tipo di moltiplicatore ma quella che conta per far crescere l'economia
L'investimento
Pubblico
Io andrei a oltre all'interno dell'investimento pubblico data questa mancanza di nuove tecnologie è stata quindi la necessità
Di far crescere l'alto il potenziale
Con
Cercando di essere alla
Frontiera tecnologica
O si fa adesso o non si occupa e si è sempre in ritardo
Quello che è fondamentale oggi per tutti i Paesi ma sicuramente ancora di più per l'Europa e per l'Italia riavere una
Politica di bilancio orientata investimenti pubblici nell'ambito altamente tecnologico nell'ambito la ricerca e sviluppo Orlando solo dell'educazione delle università i centri di eccellenza e lì che
Bisognerebbe
Fare magari quel due per cento di
Di investimenti che dice Mario nel caso in cui due per cento di PIL di investimenti nel caso in cui si fosse in
Diciamo per ogni uno può ogni punto percentuale di
Surplus primario
Per questo secondo me è un elemento fondamentale da tenere presente
E questo è un elemento che va tenuto
Dobbiamo considerare quelle che sono le conseguenze di queste di questa necessità su quelle che sono le scelte politiche che vengono fatte oggi nel momento in cui dall'altro lato ci troviamo un populismo dilagante
Populismo dilagante che non è in grado di percepire l'importanza invece dell'investimento pubblico nella direzione in cui andrebbe fatto c'è una difficoltà molto importante di bilanciare queste due
Questi due elementi
E qui il penultimo punto che
Che riporto in questa slide secondo me quello che è il rischio del quale ci troviamo per i prossimi dieci venti anni
Di avere politiche siano esse fiscali o monetarie eccessivamente espansionistiche rispetto a quello che la notte potenziale perché la potenziale è dettato dalla
In parte importante quanto meno dalla cresceva può della
Tecnologia
Se e se questa tecnologia non c'è abbiamo macroprudenziale basso cercare di spingere forte sul potenziale sulla potenziale con politiche monetarie fiscali troppo espansive
Implica inevitabilmente la creazione di bolle che prima o poi scopro perlomeno diventano molto difficili da gestire
Ho fatto il mio punto di politica economica per i prossimi anni o un quadrato quello che è il
Il problema di fondo che abbiamo che è quello
Come dicevo di
Nel lungo termine di tassi di crescita a livello globale e in tutte le aree
Bassi o comunque in riduzione per per i Paesi emergenti
Detto questo passo a quello che ha i prossimi tre quattro anni fondamentali le forze che a più breve termine determinano
In questo quadro complessivo di bassa crescita la l'andamento dell'economia globale
Cerco anche di tagliare perché mi sa che sto parlando troppo
La bella prima il primo elemento è ovviamente fondamentale dell'andamento del prezzo del petrolio presso il petrolio che oggi viene considerato bassissimo come vedete nella grafico in alto
In realtà non è così bassissimo
Sui questa impressione che sia molto basso viene solo dal fatto che è stato molto alto fino a poco tempo fa
Ma se voi questa presso il questa ex intermediate
Dal mille novecentosettantatré cioè la prima crisi petrolifera PRIT petrolifera ad oggi
Con tutti i salti le crisi petrolifere crisi di prezzo che abbiamo avuto siamo grossomodo al livello della media o della mediana questo è un grafico di due settimane fa a rischio di tre settimane fa rispetto ad allora
Il prezzo ancora sceso ma significa siamo poco al di sotto di quella che è la media storica
Sia dal o mediana storica non sono più o meno sa somigliano degli ultimi quarant'anni quindi in realtà
C'è ancora spazio addirittura per una
Diminuzione di questo prezzo
C'è uno spazio ma
Il
I fondamentali che reggono che decidono il
Il prezzo del petrolio sono fondamentalmente di tipo politico e quindi può succedere di tutto anche da domani che ovviamente per ora noi sappiamo che l'opera che non trova
Una sua coerenza una sua capacità in Terna ha una sua coesione per
Tagliare la produzione
E quindi evidentemente per ora rimane alto il cui rimane basso il prezzo se dovessero messe mettersi d'accordo la prossima riunione a giugno dell'anno prossimo quindi fino a giugno dall'anno prossimo non dovrebbe sul non dovrebbe esserci questo questo caso ma è altrettanto evidente che se i prezzi dovessero andare molto in basso potrebbero chiamare una riunione straordinaria presto
Possibile diciamo che comunque avervi lascio la vettura aveva della pagina
Il
L'elemento fondamentale è che l'elemento di novità
E che abbiamo la produzione dicendogli nasce il gas
Negli Stati Uniti che è un nuovo swing producer di fatto in quanto
I metodi di produzione di scenografia del gas sono hanno un ciclo di investimento con una durata molto più breve rispetto a quello tradizionale può adattarsi abbastanza rapidamente
Alle variazioni la produzione di OSCE loro CERGAS può adattarsi abbastanza rapidamente all'andamento dei prezzi
Quindi questo mi fa pensare che comunque i pranzi rimarranno
Intorno a questi livelli che poi sia trenta o quaranta o cinquanta questo poi dipenderà da scelte anche politica come dicevo ma ci sono tutti gli elementi affinché
Effettivamente nei prossimi anni il prezzo per i fondamentali sia
Piuttosto basso e quindi favorevole ad una crescita a livello globale
Questo nel modello cioè e nonostante le ci sia questo questa ipotesi di presso basso del petrolio abbiamo però visto che la previsione e ti tassi di crescita comunque bassi a livello globale
Ieri la la politica monetaria della fretta per la prima volta sarà cambiata da credo sette anni qualcosa del genere
Mal che son con una
Incremento a me lo sapete da zero venticinque dei dei tassi di riferimento in realtà a livello complessivo a livello globale la politica monetaria rimane
Fondamentalmente espansiva perché c'era invece l'effetto BCE e soprattutto quella Banca del Giappone che ha
A una una una forza di fuoco ancora superiore
Ci aspettiamo anche che la fretta
Dal punto di vista del suo balance sheet continuerà a gestirlo in maniera molto cauta che rimarrà Albano uscite la bella fetta più o meno ai livelli attuali almeno fino al due mila diciassette quindi al di là di quelli che saranno
Nel due mila sedici e poi anche quella che sarà una traiettoria di crescita dei tassi di interesse ma dal punto di vista della quantità di moneta in circolazione non dovrebbero esserci delle strette monetarie negli Stati Uniti quindi quello che conta in realtà poi
Come
Livello di espansibilità della politica monetaria a livello globale in realtà quelle che pesano di più saranno
Quelle espansive della Banca centrale europea della banca del del Giappone
Del del
Della riduzione del commercio internazionale del fatto che si tratti probabilmente di un elemento strutturale non ciclico
Neo già parlato l'altro elemento il quinto ed ultimo fra quelli fondamentali dolosamente ce ne sono molti altri che determinano
La previsione nei prossimi anni rallentamento della crescita della Cina
Qui nella in quella in basso nella grafico in basso vedete quelli che sono una serie di alterni di indicatori alternativi che abbiamo nel suo insieme
Oltre a quello ufficiale che è la riga blu e che come vedete sta diciamo andare a una crescita prego intorno attualmente al sei il nove sei e otto sette per cento a seconda di quello che sono i dati ufficiali della
Dell'ufficio statistico cinese
In realtà come veri dei gli indicatori alternativi sono molto più pessimisti tre indicatori alternativi come appunto la vendita delle auto piuttosto che
Ne abbiamo creato una media di appunto di elettricità
Accesso al credito in termini reali e
La quantità di merci trasportate a all'interno della Cina
Questi altri indicatori danno crescite molto più bassi di crescita molto più bassi
A ottobre
La criteri sui se addirittura
Fatto non sulla stima il tasso di crescita secondo loro di in Cina dovrebbe essere attualmente del tre per cento quindi la metà di quello che era
In
Pure diciamo Chaco secondo le statistiche ufficiali
Insomma noi
Rimaniamo sulle statistiche ufficiali non possiamo fare altrimenti i nostri modelli girano su quello però non possiamo non tener presente che c'è
Una
Ipotesi ragionevole di un di una riduzione significativa del colosso cinese come tassi di crescita attesi
Nel due mila sedici ce l'aspettiamo seguendo i dati ufficiali una crescita del PIL
Al sei virgola tre per cento nel due mila diciassette ha già al sei per arrivare al cinque e mezzo intorno al due mila diciotto scendere ancora verso il cinque nel due mila venti quindi un percorso abbastanza
Omogeneo di riduzione dei tassi di crescita
Nonostante una qualche svalutazione pilotata come ipotesi nostra di base del niente rispetto al al dollaro
I motivi di questo di questa riduzione del tasso di crescita oltre a quelli generali che ho menzionato prima sulla sulle questioni tecnologiche per l'altro la Cina si applicano molto meno
I motivi sono motivi che continueranno a persistere
Fondamentalmente la terziarizzazione dell'economia e la riduzione
Del
Del degli investimenti a favore dei consumi rispetto al PIL entrambe come di indicatori considerati rispetto al PIL
Il tredicesimo piano quinquennale che parte dall'anno prossimo fino al due mila venti
Secondo la loro definizione rilasciata a novembre
Lo leggo e
Würstel
Economic development
Più rende il periodo slovene economico prossimo quindi chiesto significa che
Le autorità cinesi riconoscono che ci sarà un periodo
Di crescita molto diciamo
In diminuzione e la loro il loro obiettivo e di tenerlo su livelli accettabili evidentemente dal punto di vista sociale
Il tema appunto qual è che forse la Cina invece sta stia andando anche peggio di rispetto a quello che loro il loro obiettivo rispetto a quello che sono le loro
Stime ufficiali del PIL
E quindi abbiamo fatto una
Simulazione di un crollo del del PIL della Cina
Fino al
Due per cento una simulazione ripeto non è una previsione una previsione quella che ho detto prima
Nel caso in cui
Il PIL cinese dovesse crollare come il tasso di crescita al due per cento che per noi due per cento sarebbe Giana ottimo ma insomma ecco l'ipotesi che li crolli al due per cento
Questi sono gli impatti ho messo non importa che le girate i numeri i nomi dei Paesi o i numeri la scala è la stessa quindi visivamente nei due grafici potete valutare quello che
L'impatto relativo alle deleghe né dei Paesi emergenti
Che la struttura questo
Fate voi la sinistra il grafico di sinistra
Il doppio anche più del doppio come impatto rispetto a quello dei Paesi avanzato di un crollo del
Del colosso cinese come tassi di crescita
A ovviamente almeno
Diciamo qualitativamente lo sappiamo che l'impatto è più del più importante sui Paesi emergenti la Cina è più importante per loro
Questa quantificazione ci dice che
Più del doppio l'impatto sui Paesi emergenti rispetto a quello che ci faceva avanzati
Salto perché
Credo di essere andando troppo per le lunghe Stoxx Bruno non era però non volevo stare così tanto salto questa
Le posso agli Stati Uniti
Sì
Gli Stati Uniti hanno come sappiamo e come ci ha confermato ieri la CNN in una situazione fondamentalmente positiva
Come vede Danilo grafici in alto abbiamo sia la fiducia dei consumatori e poi realtà assicurate le riprese che
Il mercato del lavoro che è tornato ai livelli ed è anche più alto di quelli
Del in crisi
Quindi con un'economia che ha risposto molto bene grazie a una serie di interventi combinati politica economica
Sia fiscale che monetaria che industriale
Clinici Amery tutto questo ha comportato una capacità di ripresa per gli Stati Uniti per cui oggi ricchi siamo di nuovo ai livelli del due mila sette due mila sei
Per alcuni per alcuni parametri
In realtà poi ci sono anche
Delle
Dei fattori che riducono questo ottimismo a partire dalla
Prego data valore del dollaro dalla rivalutazione del dollaro la forza del dollaro che evidentemente è un freno per l'industria per l'export in generale
E anche il prezzo del petrolio basso in quanto una parte della crescita degli ultimi anni e sarà dovuta ai forti investimenti che sono stati fatti dai privati nell'OSCE Loya nell'OSCE cassa venendo a mancare quella componente a causa del prezzo basso
Sul PIL c'è un impatto
Negativo da quell'altro
Quindi
Data questa
Situazione di
Comunali
Complessiva positività ma con dei segnali comunque dei delle situazioni
Che rallentano la crescita anche negli Stati Uniti lo stiamo parlando di crescita elevate stiamo parlando di qualcosa intorno al due marzo per cento che ovviamente
Saremmo contenti di avere quindi
Ma che storicamente non sono particolarmente elevati
E questi comunque a fronte di
Politiche fiscali abbastanza
Comunque espansiva
Tra l'altro è stato passato anche recentemente né Baggio ad acta che copre fino al due mila diciassette comma potenzialità di zero due zero tre di crescita del
Del Budget
Pubblico per ognuno dei due anni
Con l'Europa poi chiudo tra l'isolamento ancora e anche qui abbiamo una crescita
Stentata
Lenta
Ma che comunque
è in miglioramento rispetto al al passato
Può perché il settore bancario in condizioni migliori progressivamente grazie al transito è diviso in un po'perché quantitativi segnati acconsentito una qualche riduzione
Dell'euro troppo forte come ci ha dimostrato Mario stamattina
Ci sono degli elementi
Positivi ma anche qui comunque il tasso di crescita rimane atteso intorno all'uno e mezzo per cento uno e otto
Nei prossimi anni già nel prossimo decennio diciamo fino al due mila venti come volete
Per me l'elemento di fondo rimane sempre quello della mancanza di
Investimenti
Giù
Il parlo uscite della
Banca centrale europea supposto essere in crescita in realtà fino ad oggi
La la la grande espansibilità di cui si parla di questo quantitativi sia in realtà
Abbastanza ridotta voi vedete la barra dove posizionata oggi
Grossomodo oggi non siamo ancora neanche livelli di balance sheet della Banca centrale
A neanche livelli del due mila dodici c'è stato un lungo periodo di frenata incredibilmente non non si capisce o meglio si capisce è un errore
Di riduzione fino al due mila quattordici debbano scelte della della Banca centrale europea quindi politica monetaria addirittura restrittiva
Adesso è più espansiva ce l'aspettiamo ancora espansiva fino al due mila diciassette come ha detto Draghi però
Zanon non va le la dimensione non va esaltata diciamo di questo di questo elemento comunque sta aiutando come dicevo le banche ha ridotto
Il tasso di di di di cambio portavano svalutazione ci sono anche altri canali di trasmissione fiducia eccetera quindi positivo in questo momento
L'altro elemento fondamentale di cui abbiamo parlato già stamattina il
Baggio e Pavan sei del mille alla nel Bilancio di finanza pubblica come vede due mila undici due mila dodici particolare ma anche due mila tredici in qualche modo mila quattordici particolarmente restrittivo
Sia a livello di euro area
Che per per la maggior parte dei Paesi
Parliamo di un aggiustamento in questi tre-quattro anni di circa trecentocinquanta miliardi di Euro corso quattro per cento del PIL dell'euro zona in in pochi anni
Una manovra restrittiva nei momenti morti Bilancio restrittiva nel momento in cui evidentemente come sapete l'occupazione le attività economiche soffrivano in maniera importante
A ci aspettiamo che da adesso in poi sia fondamentalmente neutra la politica fiscale europea speriamo negoziabili l'ipotesi di fondo è questa qui vedremo poi cosa succederà
Mi dimenticavo di sottolineo di parlare quanto meno dimensionare quella che la nostra
Ipotesi sull'inflazione ci aspettiamo una qualche ripresa nel due mila sedici nel due mila diciassette per l'effetto combinato sia della fine della discesa del prezzo del petrolio
Che per l'effetto ritardato della
Della svalutazione dell'euro quindi con una
Non è una un impatto positivo sui prezzi anche qui parliamo di
Di cifre di poche
Dipinti come si dice di pochi punti percentuali però insomma ecco l'inflazione dovrebbe essere ripresa se nel due mila sedici nel due mila diciassette
Qui quello che secondo me
Il problema fondamentale che abbiamo in Europa
E che è una mancanza di
Investimenti come vedete nella slide a sinistra negli ultimi anni mentre precedentemente con cicli diversi
Fino al due mila dieci
Eravamo in linea con con gli Stati Uniti negli ultimissimi anni il ciclo degli investimenti europei è stato assolutamente insufficiente a quanto meno rispetto a quello degli Stati Uniti
E ha creato un un capo di investimento assolutamente impressionante come vedete
In questo senso il Piano Juncker appare
Assolutamente inadeguato a oltre a essere
Il
Non realistico nel
Nell'ipotesi di un moltiplicatore di
Di quindici tra
Investimento
Operato dalla
Diciamo a livello europeo a livello pubblico dall'altra investimento pubblico investimento privato moltiplicatori quindi ci sembra assolutamente ingiustificato come te come ipotesi ma almeno per noi non non è chiara non si capisce
L'elemento voi ancora
Importante quell'ultimo che
Riporto nella nella slide del la lentezza della
Del dell'investimento in Germania uno degli istituti un istituto di Berlino chiarita brio che è uno dei più importanti uno di quelli che fanno parte sono tra i consulenti del del Governo
Ha stimato un paio d'anni fa che nella primi dodici tredici anni del di questo secolo in Germania mancano
Rispetto all'ipotesi che secondo loro sono ragionevoli un trilione di euro di investimenti cioè ottanta miliardi di euro all'anno
Forse esagerato forse la metodologia non è esatta però un trilione come ordine di grandezza una cosa enorme per quanto possa essere
Quello che facciamo anche che fosse la metà certamente e probabilmente non lo è io immagino che la prima un'economia
Ho letto l'articolo che hanno prodotto mi sembra una cosa abbastanza ragionevole il numero mi meraviglia ve lo riporto come l'hanno fatto loro
Mi sembra eccessivo ma ripeto l'ordine di grandezza è talmente grande che
Ci dice veramente ci induce a una un'assenza di investimento privato e pubblico
In Germania
Ed è uno delle cause forse la causa maggiore del surplus di bilancia commerciale in Germania che crea un problema al punto or verso
Dei dei Paesi dell'area quindi succhia risorse fondamentalmente dal resto dell'area
E qui occorrerebbe evidentemente una politica diversa degli altri Paesi a livello europeo
Io credo che essa è già andato oltre quindi a Benson Mario credo che non
Non ci sia bisogno di di farlo in realtà vi richiamo l'attenzione soltanto sugli ultimi sull'ultimo punto
Su quello che ho già accennato peraltro ma ci tengo che venga
Di ci tengo a ripeterlo
Che siamo in una in un ambiente a livello globale soprattutto per quelle riguardare le economie avanzate ma anche per quelle emergenti ambiente atteso di bassa crescita
Dove
Bilanciare politiche fiscali e anche monetarie
In quei in quella situazione diventa particolarmente difficile occorrerebbe rilanciare la domanda con riduzione i tassi di delle tasse ma soprattutto come dice Mario
Investimento in
Intervento investimento pubblico strutturale diciamo investimenti strutturali ma secondo me in particolare su ricerca e sviluppo tecnologia
Infrastrutture educazione che si tende normalmente a non considerare
Questo è un po'il il messaggio di politica che volevo con cui volevo concludere con questo appunto concludo vi ringrazio e
Lascio a Mario
Subito dopo tipico
La società
Allora dopo questa botta di ottimismo di Emilio Rossi
No è una battuta cioè un quadro
Difficile complessa eccetera ma dove non è che succedono tra la gente nel resto del mondo mondo cresce attorno al tre per cento un po'meno degli anni passati
I paesi emergenti rallentano ma crescono comunque più di voi quindi continua più rallentato il che ci Gatta
Gli Stati Uniti crescono al due e mezzo per cento non è esaltante ma
A comunque il doppio dell'Europa secondo me da questo quadro che emerge l'Europa che non c'è sostanzialmente questo è il dato
Perché perché questo quadro mondiale potrebbe peggiorare
Cioè
Se dovessimo dare una probabilità al due ipotesi alternative un quadro migliore un quadro peggiore
Io darei più probabilità
Quadro che può peggiorare e non migliorare di molto rispetto a questi quindi di questo dovremmo come si esce con così
Dovremmo anche essere consapevoli
Ho fatto questa piccola introduzione ecco
Per cercare di
Ecco non c'è dove l'unico
Come funziona questa cosa
Ha detto che me l'aveva già montato
Dove
Vediamo se è giusto perché vorrei sia lo stesso di stamattina no perfetto
Grazie
Dall'inizio
E passo quindi detto questo sulle sterno vediamo come tutto questo noi ovviamente abbiamo incorporato nelle nostre previsioni sull'Italia il quadro mondiale ed europeo che Emilio Rossi appena descritto sostanzialmente
E andiamo a vedere cosa succede in Italia fuori dai denti
Dico subito l'ho messo anche nel titolo cioè il biennio con due mila quindici due mila sedici dice che siamo fuori dalla recessione
Nel senso che dopo sette anni il segno meno nella crescita
Dal due mila quindici e in
Nel due mila sedici appare il segno più
Però
Questo è un ragionamento che
In qualche modo voglio rivendicare abbiamo fatto un po'per primi danni in Italia
E cioè nel dare le previsioni a tre anni fa cinque anni abbiamo sempre detto però
Quanti anni occorrono per recuperare a questi ritmi di livelli pre-crisi tempo e questo è il tentato di fondo
Perché perché in realtà la crisi significa che siamo piombati dentro il fondo puzzo la ripresa vuol dire che stiamo risalendo la parete del pozzo però la notizia e quando usciamo dal polso perché finché stiamo sulla parete
Scusate
Ovvio è meglio lungo la parete arrampicarsi che rimanere in fondo il pozzo ma traslarla fine della crisi e quando sono uscito come diceva Dante a rivedere le stelle quanto meno ecco
In queste previsioni abbiamo incorporato la legge di stabilità
Vi dico subito quali sono le conseguenze di lungo periodo delle previsioni di crescita che emergono nel nostro rapporto prima di direzione
Allora la situazione è molto semplice che per tornare al PIL reale del due mila sette
Occorrono dieci anni
Cioè ci torniamo tra il due mila ventitré il due mila venticinque a seconda delle varie ipotesi che poi illustrerò ma
Dentro questa forchetta temporale e il tasso di disoccupazione ricordate che
Nel due mila sette era sei virgola uno per cento in Italia
Tornerà grosso modo al sei virgola tre e sei virgola quattro per cento attorno al due mila ventotto
Però al due mila ventotto il tasso torna al sei tre sei e quattro ma con due milioni e trecento mila disoccupati ancora in quel momento no
Contro il milione e mezzo di disoccupati che avevamo
Nel due mila sette quindi in termini di volume
Comprensivo di disoccupazione non recuperiamo nel due mila ventisette occorrerà trenta trentuno trentadue ora sembra paradossale dire questo lascia e va bene ma come il due mila ventisei no e per dare il senso
Di
Che cosa consiste quella che viene chiamata la ripresa
Siamo usciti dalla recessione L'Italia di parte
Tutto positivo assolutamente sì
Però la ripartenza sì richiede questo percorso lungo di recupero
Qui ci sono ovviamente i dati storici figlio storici propri fino al due mila quattordici le previsioni
Due mila quindici due mila venti e le proiezioni a lungo termine
Che significa la proiezione a lungo termine signore che prendiamo i tassi medi del periodo due mila quindici due mila venti e aritmeticamente di proiettiamo negli anni futuri
L'ho fatto semplicemente in termini di prodotto interno lordo disoccupati e tasso di disoccupazione questo il PIL
Ovviamente la riga rossa orizzontale indica il ritorno alla situazione due mila sette come vedete si colloca tra il due mila ventiquattro due mila venticinque
Il tasso di disoccupazione che torna a un po'sopra il sei per cento nel due mila ventotto
No io non sono ottimista né pessimista secondo me l'ottimista è colui che è consapevole
Ecco perché se poi non è consapevole lo prevede è ottimista me pessimista e solo incosciente che una cosa ben diversa
Bene adesso alcuni dati diciamo alcune informazioni metodologiche
Consigli per l'uso
Perché poi possiamo andare molto più velocemente nella illustrazione e anche
Credo nel comprensione delle nostre previsioni
Noi abbiamo fatto tre ipotesi diverse di previsione
La prima è quella che noi chiamiamo e riteniamo la previsione base per noi è la previsione base quella di riferimento
La previsione in base
A ipotesi a
Incorporare la legge di stabilità due mila sedici per quello che conosciamo ad oggi insomma ancora in discussione ma
L'impalcatura i grandi numeri li conosciamo
Però come ho detto stamattina anticipando
è e a nostro parere poiché il Governo si è impegnato ad azzerare il deficit non nel due mila diciassette bensì nel due mila diciotto
E pare che la Commissione europea
Ma consenta con questo
Dal nostro punto di vista significa che però le clausole di salvaguardia
Che non scattano nel due mila sedici perché c'è la legge di stabilità poi vedremo come è composta come organizzata ma insomma cioè la legge di stabilità restano in vigore
Nel due mila diciassette del due mila diciotto
E questa è la nostra ipotesi base l'informazione che abbiamo ad oggi è questa cioè il due mila sedici a questa legge di stabilità
Però
Al due mila diciotto deve azzerare il deficit quindi restano in vigore le clausole di
Di salvaguardia
Va bene
Se le vuoi evitare un'altra volta ad evitare un provvedimento alternativo voglio dire quanto meno
Nelle previsioni che circolano in questi giorni in queste settimane degli ultimi due mesi questo aspetto è totalmente trascurato
Soprattutto perché molti si fermano alle previsioni due mila diciassette non vanno oltre e quindi non si sa ma nel due mila diciotto il deficit sia zero non si azzera o quanto sarà
L'ho detto già ieri la stessa Confindustria dato le sue previsioni
Però
Al due mila diciassette su questo tema che succede con le clausole di salvaguardia
Che abbiamo evitato per il due mila sedici ma che ci siamo reimpiegati a rispettare nel due mila diciassette diciotto o
Affare provvedimenti alternativi
Che però di hanno gli stessi risultati non se ne sa nulla allora abbiamo fatto l'ipotesi b che è quella di dire
Incontriamo la legge di stabilità e la lasciamo correre la nostra previsione senza prevedere le clausole di salvaguarda nel due mila diciassette del due mila diciotto
Il che vuol dire come vedremo
Non facciamo l'azzeramento di tecnici
Questa è la la sostanza
Poi abbiamo fatto una terza ipotesi
Che diciamo in poi
Da cartina al tornasole grosso modo come effetto
E ce l'abbiamo detto ma se non avessimo mai fatto la legge di stabilità e avessimo fatto solo scattare le le cause di salvaguardia anche adesso nel due mila sedici quale sarebbe stato l'andamento dell'economia italiana e questa l'abbiamo chiamata e protesici
Quindi
Troveremo in tutti i risultati che vi presento queste tre ipotesi a confronto
Che è
Se non ricordo male va be'polveri colori ve li dirò quando rivela scorrendo vi ricordo
I colori che abbiamo dato a ciascuno
Poi abbiamo fatto a parte e lo troverete nella parte finale del rapporto
Ma nelle tabelle nei grafici sta tutto insieme in modo da dovuta sotto controllo tutto da vedere situazioni
Abbiamo detto ma questa ripresa lenta fragile e precaria tutto quello che volete però è una ripresa
Che è il segno più c'è
Poi possiamo discutere quante lo spessore della ripresa però cioè
A che cosa è dovuta
è dovuto a quel cambiamento di variabili esogene cioè
L'abbassamento dell'euro l'abbassamento del costo del petrolio cioè a fattori esterni
O è dovuta a fattori interni quindi all'impulso che proviene
Dalle nostre decisioni di politica economica dalle nostre leggi di stabilità
Per misurare questo
Abbiamo fatto una rassicurazione controfattuale molto semplice molto banale limitandoci soltanto all'effetto cambio
Abbiamo stimolato che fatta questa ipotesi che
Il cambio dollaro-euro che era a uno virgola trentatré nella media annua del due mila quattordici
Fosse rimasto a uno e trentatré nel due mila quindici nel due mila sedici da qui
Al due mila venti cioè abbiamo tolto dall'economia italiana l'effetto
Cambio va bene e siamo andati a vedere che cosa sarebbe successo se avessimo oggi le
Le
Il dollaro euro a uno e trentatré non solo nel due mila quindici ma che restasse tale anche negli anni futuri
Questa ipotesi del dollaro a uno e trentatré l'abbiamo applicata a tutte e tre lei
Le le previsioni Candy abbiamo visto come impatta perfetto cambio
Sia che ci siano le clausole di stabilità al due mila diciassette sia che non ci siano più ossia che ci fossero state sin dal due mila sedici
Quindi sua bit chi
Troverete tre ipotesi alternative semplicemente perché abbia e ci
Se l'euro fosse uno e trentatré
La differenza la vedrete in termini di lì le previsioni sono linee continue con colori diversi
L'effetto euro sono linee tratteggiate
Mi scuso con voi se siamo sono stato pedante quasi didattico ormai per rapidi
Per diciamo avere più facilità e rapidità nella presentazione perché vedete che l'impatto diventa visivo
Sostanzialmente dei risultati
Allora
E questo è quello che vi ho appena detto cioè l'effetto del sud dell'euro a uno e trentatré chiamo del feto Draghi per una somma
Allora
Cominciamo a vedere i risultati in termini di
Fondamentali variabili economiche
Le tabelle e grafici sono tutte uguali questa fa riferimento alla previsione in termini di tasso di crescita
Come vedete la prima colonna è la nostra previsione base a poi c'è l'ABI poi c'è lacci e a destra della tavola
C'è
Su tutte e tre le ipotesi abbiccì l'effetto del
Dell'euro a uno e trentatré
Partiamo con la nostra previsione di base
A noi viene
A noi viene
Scusate lo splendore
Per il due mila quindici una previsione di zero virgola sette per cento
Attenzione negli ultimi giorni settimane c'è stato questo giochetto tra zero sette zero otto
No l'Istat e così via è molto banale
Se prendete e le previsioni trimestrali è questo il nostro modello
Siccome non c'è l'aggiustamento per il numero di giornate lavorative che cambia e zero sette
Se prendete un modello annuale
Dove si può fare l'aggiustamento per le giornate lavorative in più allora è zero otto
Però qualcuno mi deve spiegare che differenza fra se a fine anno avremo zero sette zero otto punto di mi fermo qua
E che abbiamo speso credo una decina di giorni giusto questo argomento di dibattiti discussioni quello che invece a me pare più serio
è canonici viene una previsione due mila sedici dell'uno virgola sei per cento
Scusate avevo in testa la previsione del Governo uno virgola due per cento
A me che quindi intanto è più bassa dei quelle che girano ieri credo Confindustria abbia dato l'uno e quattro uno e cinque ecco hanno non viene questo
Però si dove io non voglio dire non
Ecco appunto
Perché questo è il problema proprio dell'anno prossimo comunque andiamo i numeri
Quindi noi siamo a zero sette nel due mila quindici e A uno e due nel due mila sedici
Come vedete per questi due anni la previsione alla previsione vi coincidono perché entrambi incorporano la legge di stabilità
Quindi il modello che ha dato una controprova che comunque tecnicamente funzione perché l'ho scritto io è avvenuto ovvia vecchia storia reti
Ecco vedete però la preoccupazione prima segnalazione che vorrei sottoporre al confronto poi all'allora le valutazioni
è che se nel due mila diciassette noi rispettiamo il percorso di rientro dal deficit per azzerarlo nel due mila diciotto che è la nostra ipotesi base
La crescita torna zero quattro zero sette zero otto poi lasciate perdere il due mila venti che uno e due va insomma la sostanza è che se restano in vigore le clausole di salvaguardia
E noi azzeriamo il deficit in queste condizioni
Nel due mila diciotto dopo l'uno e due di crescita del due mila sedici che comunque un po'meno delle previsioni che circa del genere
Il il
Fatto
L'elemento
Secondo me di discussione non dovrebbe essere se è uno e due uno e quattro ore circa ma
Nel biennio successivo e fino al due mila venti
Ritorniamo abbondantemente sotto l'uno per cento di crescita
Comunque il quadro esterno internazionale che come ho detto
Relativamente ottimistico non per carità non dirompente ma relativamente ottimisti laddove invece non rispettassimo
Le clausole di salvaguardia e lasciassimo correre
Il disavanzo
Spontaneamente per quello che
Allora vedete che dopo l'uno e due
Per cento di crescita nel due mila sedici continuare ad avere uno e due un euro uno ed è uno grosso modo quindi il messaggio è
Se rispettiamo le clausole di salvaguardia l'azzeramento del deficit nel due mila diciotto noi abbiamo una prospettiva di crescere per un anno sopra l'un per cento ma tutti gli altri anni abbondantemente sotto
Se non le rispettiamo e il deficit ha il suo percorso non dirompente ma non c'ero va bene stiamo più o meno attorno all'uno per cento pochino sopra l'un per cento di crescita
La terza simulazione quella se non avessimo fatto politica economica
E ed è anche la legge di stabilità avessimo fatto in automatico scattare le clausole di salvaguardia allora è evidente che già
Nel due mila sedici avremmo avuto uno zero otto per cento di crescita invece dell'uno e due perché avremmo avuto la botta
Dell'IVA e delle accise
E negli anni successivi grosso modo avremmo lo stesso percorso dell'ipotesi a
Perché perché là ci coincide con la
Dal due mila diciassette in poi più o meno perché scattano le clausole di salvaguardia
La CIG rispetto alla
Anticipo al due mila sedici la clausola di salvaguardia e a differenza della RAI dell'ABI non ha dentro la legge di stabilità
Ora vi faccio notare quindi che
Astrattamente
Da qui si può stimare
L'effetto della legge di stabilità
Perché basta confrontare l'ipotesi b AUPI è indifferente
Con l'ipotesi ci che prevede le clausole di stabilità ma non alla legge di stabilità
Scusate le cause di salvaguardia ma non alla legge di stabilità allora si vede che la legge di stabilità impatta sul due mila sedici con uno stimolo alla crescita del più zero virgola quattro per cento
Okay
Ma attenzione
E qui è abbastanza paradossale l'effetto
E come dire
Se avessimo applicato le clausole di salvaguardia di saremmo beccati la bastonata in testa siccome le abbiamo evitate non ci becchiamo la bastonata in testa questo è lo zero quattro
Poiché però
Come molto correttamente e con grande onestà intellettuale l'ho detto
A settembre lo ripeto adesso
Il Governo e il Ministro dell'economia hanno scomunicato loro una tabella sugli effetti
Di queste linee di politica economica e loro hanno detto che
Evitare l'aumento delle accise e delle
IVA ha un effetto di sostegno alla crescita di zero tre
Quindi a noi viene che tutto è quello zero quattro ma ammesso che prendiamo per
Corrette le stime del governo
Questo vuol dire che la legge di stabilità al netto di avere evitato l'aumento dell'IVA e dell'accise impatta per lo zero uno per cento
Cioè
Il dibattito in corso adesso alla campagna prima al Senato eccetera al di là delle varie cose che avvengono sempre nuove
I commi di articoli e le
Dieci milioni qua cinque la questi sempre stato ma al di là di quello nella sostanza è un dibattito che riguarda lo zero virgola uno per cento di PIL in più nel due mila sedici
Attenzione
Vi dico subito leggo la parte destra
Che se l'Euro fosse stata uno e trentatré
Come a fine due mila quattordici
Noi non saremmo usciti dalla recessione avremmo avuto nel due mila quindici una crescita negativa attorno all'un per cento
Lasciate stare se uno e uno uno e due uno
Sostanzialmente messaggio che emerge
è
L'abbassamento dell'Euro associato all'abbassamento del prezzo del petrolio che ci ha portato fuori
Dalla recessione
Non sono elementi interni di mutamento di politiche economiche ma e questo effetto Estero
Non solo ma è evidente che se così fosse continuato a uno e trentatré negli anni successivi
Vedete le varie ipotesi saremmo sempre abbondantemente sotto una crescita dell'uno per cento
Grosso modo a parte gli ultimi due anni perché questi modelli poi rimbalzano nel nel per il futuro più un fatto tecnico che non è un problema di ritardo
Ecco
Quindi questo è il primo messaggio in termini di crescita
La nostra previsione zero sette per cento quest'anno uno e due l'anno prossimo
Con l'enigma qualcuno ci spiegherà
Se dal due mila diciassette in poi facciamo o non facciamo l'azzeramento del deficit
Come chi mi conosce sa che io non sono dell'azzeramento del deficit e quindi però voglio dire è una questione che va affrontata perché non è che si possa
L'anno prossimo tornare in Europa dirlo ospitiamo al due mila diciannove e l'anno dopo ancora lo sentiamo al due mila venti secondo me sarebbe un atteggiamento
Poco
Scorretto e dignitoso alla fine insomma no h
Attenzione che la differenza cosa vuol dire la vedremo nei dettagli
Significa che dopo l'impatto che ho misurato adesso della legge di stabilità due mila sedici sull'anno due mila sedici ore zero uno per cento più
Zero tre che ci viene
Dalla evitare
L'aumento dell'IVA e delle accise va bene
Significa però rispettare le causava guarda e che già dal prossimo settembre dovremmo pensare ad una manovra tra trenta trentacinque miliardi di riduzione del deficit a valere sul due mila diciassette due mila diciotto
Che poi questo avvenga con tagli di spesa Okouru mentito se aperto alla solita discussione però questo è
In realtà abbiamo
In modo positivo evitato a mio parere la stupidità di aumentare l'IVA le accise per rispettare le clausole di salvaguardia
Ma
Facendo questo abbiamo solo splittato il problema di un anno
Questa è la mia valutazione
è il grafico ora è una conseguenza di tutto questo ma ce l'avete nel rapporto euro potete vedere allora qui vi posso dare i colori così si capiscono al volo
La linea blu è la nostra ipotesi base a
La linea verde è l'ipotesi siamo un po'governativa grosso modo che non rispetta le clausole
Di salvaguardia dal due mila diciassette in poi e la linea rossa è quella che avrebbe rispettate già nel due mila sedici
Per cui vedete che nel due mila sedici la verde Ladu coincidono si sovrappongono si diversificano dopo perché l'avevate continuare una crescita lievemente più alta la blue invece
Con attraverso l'applicazione delle cause di salvaguardia dal due mila diciassette in poi ci porta
A frenare ma crescente
E le linee tratteggiate che vedete farlo vedere come totalmente l'effetto
File recessione lieve ripresa ci provenga dall'abbassamento dell'euro
Ovviamente in termini di prodotto interno lordo
Reale
Le differenze stanno
Attorno ai dieci quindici miliardi a fine periodo quindi stiamo parlando di ipotesi
Di PIL che nel due mila venti in base alle tre
Possibili simulazioni differenze quindici miliardi più quindici meno in cinque anni
Di questi lavori ma in termini reali
Abbiamo al tasso di disoccupazione B
Qui è emerge un elemento fondamentale e cioè che comunque vada sia nell'ipotesi sia che nell'ipotesi Biche anche dell'ipotesi cugini la disoccupazione scende lievemente sotto l'undici per cento nel due mila venti
Ma grosso modo fino al due mila diciannove si mantiene attorno all'undici dieci e mezzo per cento
è ovvio che se l'euro fosse stata uno e trentatré notate la parte destra della tavola saremmo addirittura in aumento sfiorando il quattordici per cento
Quindi il fatto anche qui che di conseguenza la disoccupazione tende a scendere lievemente marron al di sotto del dieci per cento
Tra il dieci e l'undici per cento in cinque anni
è dotare mente dovuto all'effetto Euro perché se non ci fosse stato addirittura saremmo in un aumento di tasso di disoccupazione a sfiorare il quattordici per cento
In termini di totale dei disoccupati e qui è una differenza
Siamo apprezzabile ci può essere perché perché essi fatto come abbiamo fatto la registrabilità due mila sei dice non rispettiamo le clausole di salvaguardia
La differenza che avremo circa duecento mila disoccupati in meno a fine periodo cioè due milioni e sei invece di due milioni e otto delle altre due alternative
E quindi è meglio due milioni e sei che due milioni e otto ma comunque continueremo ad avere due milioni e seicento mila disoccupati
Ho dimenticato di fare questa piccola relazione allora abbiamo detto che non rispettando la clausola di salvaguardia due mila sedici il Governo ha deciso
Per questo aspetto a mio parere correttamente di aumentare il deficit pubblico di zero sei per cento sarebbe stato uno virgola sei lo porta a due virgola due
Più le flessibilità sugli immigrati su questo la diciamo da uno e sei a due e due zero sei
Abbiamo detto che questo zero sei in più di deficit comporta uno zero quattro in più
Di crescita
Bene
E questo è il rapporto cioè per avere zero quattro in più di crescita abbiamo fatto un aumento di zero sei di deficit ma qui va precisata una cosa la vedremo meglio nei numeri precisi del bilancio pubblico attenzione
Che evitare l'aumento dell'IVA delle accise sul due mila e sedici non vuol dire ridurre le imposte
Vuol dire ridurre le imposte rispetto a quanto saremmo
Stati gravati
L'anno prossimo
E quella rispetto a quello è una riduzione ma rispetto al totale delle imposte pagate al due mila quindici come vedremo il gettito aumenta nel due mila sedici cioè
Italiani nel due mila sedici pagheranno più imposte che non nel due mila quindici
Ovviamente meno di quante ne avrebbero pagate se avessimo fatto scattare l'IVA e le chiese
Quindi anche tutto il ragionamento sull'IMU zero prima casa Attanasi eccetera
Giusto o sbagliato che sia
Ma in ogni caso va messo nel calderone del totale delle imposte non è che si possa parlare di riduzione fiscale se io riduco una imposta
Perché poi bisogna vedere cosa succede a tutte le altre perché alla fine ciò che conta in economia si chiama reddito disponibile delle famiglie
E bisogna vedere se questo aumenta o diminuisce e se la tassazione complessiva sulle famiglie sulle imprese aumenta o diminuisce
Non rispetto alle previsioni dell'anno prossimo ma rispetto ai dati storici di questa
Perché nell'economia entro i dati storici non entrano le previsioni in quanto avrei pagato l'anno prossimo se vecchia
Queste sono
Assolutamente irrilevanti
A fronte quindi di questo suicidio
Zero sei per cento in più di deficit zero quattro per cento in più di crescita avremmo a fine periodo nel due mila sedici sostanzialmente l'impatto sulla totale disoccupati è irrilevante
Ma
Continueremo ad essere sui tre milioni circa poco polo di tre milioni
Leggere la riduzione di cinquanta mila disoccupati all'anno che porterà al due mila venti a una minore disoccupati il livello di disoccupazione di duecento mila unità
Ripeto anche qui positivo meglio duecento mila in meno di duecento mila in più ma tra
La la lana lo spessore del fenomeno e francamente piuttosto sottile
Cioè bisogna raccontare a quelli che nel due mila venti e saranno due milioni e seicento mila nell'ipotesi peggiore migliore sono ancora disoccupati che tutto è stato positivo perché duecento mila di voi hanno trovato lavoro gli altri due mila sei no però
L'occupazione cresce leva evidente anche qui però
A ritmi
Contenuti vi faccio notare che nel due mila sette l'Italia aveva due mila ventitré milioni e quattrocento mila occupati
Nel due mila venti
Noi avremo ventitré milioni tra ventitré milioni e cento ventitré milioni trecento mila occupati
Quindi nel due mila venti saremo ancora sotto il totale degli occupati del due mila sette
Non vi commento più la parte destra come effetto del supereuro perché lo vedete automaticamente sia nella tabella che ne grafici che sarebbe stato tutto
Molto ma molto più deteriorato con un euro come trenta per
In tutto questo gioca anche un'ulteriore lieve riduzione del tasso di partecipazione di uno zero quattro zero cinque per cento
Già l'Italia il Paese europeo con il più basso tasso di disoccupazione di partecipazione
Continua il che vuol dire che quella
Lenta ripresa dell'occupazione lenta ridisceso a della disoccupazione ente sostenuta in gran in parte almeno
Dal numero di scoraggiati che cresce nel tempo
Questo è il Ministero delle polemiche sui dati dell'occupazione di questo paio di mesi cioè crisi gli occupati aumentano però disoccupazione aumentar come RAI
No
Gli scoraggiati è un po'come anche l'effetto del gioco sacro che mio parere atto positivo
Ma che era chiaro sin dall'inizio che fosse più
Prevalentemente uno suicidi di tipologia di occupazione dal precario al nuovo contratto a tutele crescenti che corre l'impatto di aumentare
Il totale degli occupati
Andiamo sul fronte del bilancio pubblico
Sono sempre le tre ipotesi che ho detto allora noi nel due mila quindici abbiamo avuto un totale di spesa pubblica di ottocentoventisei miliardi è un preconsuntivo cambierà di poco
Come vedete
L'ipotesi di non rispettare le clausole di salvaguardia la parte B quella diciamo più
Chiamiamola filo governativa va bene
Porterebbe l'aumento di spesa novecento diciannove miliardi si è scattato le clausole di salvaguardia
Si conterrebbe ottocentottantatré miliardi
Quindi la differenza in termini di spesa pubblica e sono una ventina trenta miliardi in più o in meno questo è il nodo del prossimo turno
Totale delle entrate e qui viene
L'aspetto tutto di esche accennavo prima nel due mila quindici abbiamo avuto settecentottantuno miliardi di entrate totali
Nel due mila sedici nell'ipotesi anche l'ipotesi b cioè quella della legge di stabilità
Incorporata
Aumentano a diciotto miliardi quindi l'anno prossimo totale delle tasse sarà diciotto miliardi in più
Di quest'anno
Va detto altrettanto chiaramente che saranno circa quattordici miliardi in meno
Di quello che avremmo dovuto pagare se fossero scattata la gravosi salvaguardata
Però il dato di fatto è
Io italiano pagato settecentonovantanove quest'anno l'anno prossimo pago ottocento trentotto
Se scatta ad nel due mila e specie nel due mila diciassette scatta la clausola di salvaguardia
Che nel
Se non scatta e allora chiaro che
Non faccio l'operazione e
Le imposte aumentano a ottocentoventisei ma continua ad aumentare
Se invece fossero scattate sin dal due mila sedici vedete l'ipotesi ci sarebbero già andate ottocentoquindici miliardi quindi sempre dette l'anno due mila sedici e vedete in orizzontale le tre ipotesi è molto chiaro
E cioè
Con la legge di stabilità allettato l'aumento delle accise dell'IVA e ho potuto dare l'azzeramento dell'Ivo dell'Attanasi e pagheremo settecentonovantanove miliardi che sono comunque
Diciotto miliardi in più di quest'anno ma sedici miliardi in meno
Di quello che avrei pagato
Se fosse scattata
La clausola di salvaguardia
Settecentonovantanove settecentonovantanove contro i settecentottantuno che però sarebbero diventati ottocentoquindici nell'ipotesi che ci se fosse scattata la clausola di salvaguardia
Andiamo in termini di deficit
Partiamo dall'ipotesi Bindi se non rispettiamo le clausole di salvaguardia dal due mila diciassette come vedete non si azzera il deficit pubblico neanche nel due mila venti
Continueremo ad avere
Un deficit in riduzione
Ma
Tecnici
Se invece come nell'ipocrisia dobbiamo azzerarlo già nel due mila diciotto
E allora addirittura andremmo il surplus nel diciannove e venti che quello che è scritto tra l'altro nel nota l'aggiornamento del DEF del Governo di settembre
Cioè questi dati di finanza pubblica di deficit corrispondono in quello che il Governo si è impegnato a fare
Però se
Penso di farlo con la regista vita due mila sedici è tutto tutt'altra strada
Ed è qui quello che ho anticipato cioè nel due mila diciassette per azzerare il deficit due mila diciotto che si fa vedrete che abbiamo ventisette miliardi nel due mila diciassette ventidue del due mila
Ma diciotto
Quindi se si fa un po'nel diciassette un po'alle diciotto ecco che venne fuori quella idea di una manovra aggiuntiva di trenta trentacinque miliardi
Ovviamente se avessimo azzerato il deficit nel due mila diciassette come da precedente impegno
E l'ipotesi che ci
E avremmo avuto quelle condizioni di finanza pubblica proveremo anche avuto quelle altre condizioni di crescita
Che ho premesso crescita occupazione e quant'altro
In rapporto al PIL lo vedete in modo più evidente ipotesi sia azzera il deficit nel due mila diciotto zero tre per cento
è però
C'è il problema che fare per il Duemila diciassette e due mila diciotto l'ipotesi b
Sta ancora attorno all'un per cento di deficit nel due mila venti
L'ipotesi ciclo su modulo a zero nel due mila diciassette con le conseguenze che ho già detto
Debito pubblico
Il debito pubblico in valore assoluto ovviamente destinato ad aumentare in tutte le ipotesi
Salvo che non scattino le clausole di salvaguardia che azzera il deficit allora vedete che
Nel due mila quindici avevamo due miliardi duemila centottantacinque miliardi di debito pubblico
Nel due mila sedici ittica questi diventano due mila duecentoventidue
Sia nell'ipotesi a che nell'ipotesi di
E si riducono invece al due mila duecentodieci l'ipotesi ci perché sarebbe già scattata la clausola di salvaguardia del due mila sedici
Poi
Nel profilo a e c lì è visivamente tende a ridursi in valore assoluto fino al due mila centonovantatré miliardi
Uno due mila centottantasette la differenza è minima quindi aumenta neanche di cinquanta miliardi tra il due mila quindici anzi direi DD
Dieci quindici miliardi
L'ultima se invece non si rispetta il percorso di rientro sulla finanza pubblica da due mila centottantacinque si passerebbe a due mila trecentotto cioè c'è un ulteriore aumento di centoquindici circa
Miliardi di debito in più il valore assoluto però qui qualcuno dice non conta il valore assoluto bisogna vedere in rapporto al PIL
Ecco allora che
Il rapporto al PIL
Ovviamente c'è un profilo decrescente in tutte e tre le ipotesi però mentre la
E lacci
Passano da cento trentatré virgola sei che è il valore di quest'anno due mila quindici a centoventuno quindi nell'arco dei cinque anni
Sì riduce di
Dodici punti di due-tre punti all'anno circa
Nell'ipotesi
Di questa riduzione e attorno a un punto e mezzo due per cento all'anno con un dubbio sul due mila sedici
Io
Per correttezza non ho fatto gli arrotondamenti
Ma nel due mila sedici contro il centotrentatré virgola sei si scenderebbe accento trentadue virgola cinque quindi avrebbe ragione il Governo italiano a dire
Comunque
Nel l'anno prossimo si riduce il rapporto debito piccoli
Attenzione
C'è il rischio di un trucchetto
Contabile perché perché questa riduzione del rapporto debito PIL dipende tutta da quanto sarà il De fratture del PD
Se l'inflazione l'anno prossimo si attesta tra l'uno e mezzo il due per cento questo risultato è abbastanza certi
Di ridurre il rapporto debito se l'inflazione si mantiene attorno a zero cinque per cento allora il rapporto debito PIL l'anno prossimo non scende
Però per ragioni
Perché se l'inflazione zero cinque
La crescita è è uno e due euro e tre stiamo pure otto il deficit e due due
Quindi è evidente che se
Quello che sta sopra cresce del due due quello che sta sotto cresce dell'uno e otto il rapporto lievemente tende ad aumentare
Voi sapete io non sono un fanatico di zero virgola però questo diventa un dato delicato non per
Zero uno zero due ma per il segnale diciamo in termini di proiezione di tendenza per gli anni per gli anni prossimi
Chiaramente
Nell'ipotesi di
Che è un po'meglio dal punto di vista della crescita dell'occupazione ma rimane comunque attorno all'un per cento quindi con quelle prospettive
Di recupero del PIL al due mila ventiquattro piuttosto che al due mila venticinque la disoccupazione al due mila ventisei piuttosto che al due mila ventisette
A fronte di questo c'è un messaggio molto chiaro
Cioè l'Italia non rispetta
Il percorso di rientro
Degli equilibri di finanza pubblica né in termini di deficit né in termini di debito ora dico chiaramente che questo ragionamento mi trova totalmente consenziente
Ad una condizione
Che questo ragionamento fosse legato ad una ristrutturazione forte del bilancio pubblico della spesa come emerso anche stamattina
E cioè
E io taglio alla spesa corrente faccio un programma di investimenti riducono del peso fiscale sulle famiglie sulle imprese e poi vado in Europa dire guarda che tutto questo pacchetto quei
Non rispetta il vostro percorso di rientro non me ne frega nulla perché perché fra due o tre anni io un balzo di crescita dell'un per cento in più all'anno che non guasta
Ma per questo vi rimando al rapporto di previsione presentato a luglio quando Prodi fece notare questo aspetto dicendo la proiezione cita l'un per cento e Centro Studi Economia Reale proporre una politica economica che ci porti almeno al due
Questo era in soldoni nata la la differenza non ho ripetuto quell'esercizio perché avevamo già fatto inutile riproponiamo il rosso specie era che
Parte importante di quell'esercizio
Fosse incorporato nella legge di stabilità così come appare non lo è sostanzialmente
Sul fronte l'inflazione è questo il punto delicato vedete che in termini di prezzi al consumo
Riappare diremmo all'un per cento grosso modo
è in termini deflettore dei PIL saremmo attorno a tra l'uno e l'uno e quattro per cento quindi quel dato che vi ho fatto vedere nel rapporto debito PIL riferito all'ipotesi di
Diciamo quella che potrebbe avere in mente il Governo
A come sottostante un deflettore del PIL di uno e tre uno e quattro nel due mila diciassette due mila diciotto
Sommandosi a una crescita dell'uno e due euro e tre
Ecco che in realtà in questo caso il due due di deficit viene compensato
Da una crescita del PIL nominale che può essere attorno al due cinque due sei quindi una lieve flessione del rapporto debito PIL
è possibile l'anno prossimo ma a questa condizione
Che ci sia una ripresa anche in termini
Di prezzi sarebbe meglio che ci fosse una ripresa in termini di PIL reale se il PIL reale fosse due
Avremmo già risolto il problema ma purtroppo le nostre stime ci dicono che stiamo attorno all'uno e due
Arrotondato per eccesso se siamo ottimisti all'uno e tre
Qui avete PIL di valore nominale ma solo per un riscontro
Di correttezza nel senso che è il dato che serve per poi fare quei calcoli
è qui avete il quadro delle variabili esogene internazionali per chiarire quello che ho detto all'inizio e cioè qual è il quadro esterno che porta queste previsioni interni all'economia italiana
è quello che vi trovate nel rapporto non lo commento neanche perché grosso modo
è quello che ha già presentato Emilio Rossi ma come vedete un quadro relativamente non pessimista
Il PIL del mondo cresce al tre per cento anzi siamo un po'pessimisti sul prezzo del petrolio perché
Questa ipotesi contro un prezzo tra cinquanta sessanta dollari mentre adesso è sotto a quaranta quindi dovremmo stare meglio e il cambio dell'euro non lo ha portato a uno
Come nell'esercizio di questa mattina controfattuale sugli anni due mila
Ma l'abbiamo
Profilo che viene dato ad oggi è uno e sette uno e sei ore otto poi Torino attorno medie che oscilla attorno a un po'sotto uno è uno sostanzialmente
Questo è l'effetto cambia la domanda mondiale cresce al quattro cinque per cento
Quindi non era una battuta come la mia iniziativa del quadro esterno nel relativamente
Buono ottimista ma non è previsto che succeda nulla nonostante quel quadro interno queste sono le previsioni che abbiamo prodotto
Ad oggi comunque le avete nei dettagli nel rapporto e questo pupazzetto finale
Ora chiederei
Irrompere sulle Michele Bagella pedone Marcello Messori
Il buon pirica non c'è
Arriva sempre tardi
Di spostarsi qui abbiamo il primo Pannella
Che coordina Dino peso l'ovviamente ancora una volta ringrazio chi ha avuto la cortesia e la disponibilità a dare il proprio contributo
E ci fermiamo qua
Che gli enti di ricerca piglia
Un'oretta se
Un'ora un'ora e poi chiude morale
Si va
Tanto
Lasciamo questo io
Novanta
Collegialmente
Complessivamente
A Milano gli automezzi
Bene grazie
Grazie grazie Mario prendo
Le redini del dibattito che sulla base del rapporto che va bene abbiamo appena ascoltato si concentrerà sui nodi sciolti i nodi ancora da sciogliere in particolare per quel che riguarda l'economia italiana
Ne abbiamo circa un'ora poi seguirà un'altra tavola rotonda
Sull'aspetto più politico ora ne discutiamo a livello come dire di Sperti gli economisti lo disciolti mi sembra di poter dire alcuni
Nodi da sciogliere ancora molti
Tra i nodi da sciogliere io inserirei sicuramente qualche segnale Mario Baldassarri ce l'ha ricordato sul fronte del mercato del lavoro
La spinta e le riforme anche se molte sono ancora da completare
Sui nodi da sciogliere un lungo elenco
Che vi sottopongo subito a il tema è la crescita
Fondamentale il primo problema abbiamo appena ascoltato le previsioni del rapporto occorreranno dieci anni per tornare al PIL del due mila sette
Con una legge di stabilità che sostanzialmente da una spinta all'aprile dello zero virgola uno per cento perché lo zero tre si deve all'affetto della del non aumento del mancato aumento dell'IVA e quindi della neutralizzazione solo per un anno delle clausole di
Di salvaguardia il rapporto ci dice che la fragile ripresa in atto e totalmente da attribuire alle variabili esogene in particolare cambio discesa del cambio dell'euro prezzo del petrolio
L'uscita dalla recessione ci dice Mario Baldassarri
è un percorso lungo un recupero molto complicato
E abbiamo l'Europa che alle prese con regole di Bilancio da aggiornare parametri costruire un'altra era geologica
E l'Italia che
Appunto difficilmente riuscirà a conseguire dal qui al due mila venti i tassi di crescita superiori all'uno per cento allora io vi sottopongo alcuni temi che
Mi vengono così rapidamente in mente tra i nodi da sciogliere crescita ovviamente primo tema
Il tema delle clausole di salvaguardia lo abbiamo appena ascoltato
Sono state neutralizzata solo per il due mila sedici dal due mila diciassette ne scatteranno
Altre per circa trentacinque miliardi due mila diciassette due mila diciotto questi sono le cifre
Il tema della flessibilità europea connesso al fatto che che questa manovra è finanziata per lo zero virgola sei per cento del PIL in deficit
Il tema degli Investimenti decisivo
E poi altri almeno altri due o tre argomenti che secondo me vale la pena di approfondire in questa nostra
Discussione che è il tema della spending review che è stata un po'messa immagini ma obiettivamente sembra
Decisivo in un processo soprattutto nell'ottica di disinnescare le clausole
Come facciamo se non si fa una spending review seria
Il tema dell'evasione fiscale anche questo mi sembra un po'scomparsa dal dibattito pubblico ma francamente decisivo e poi quello del destino
Incerto quantomeno delle liberalizzazioni altro punto da non sottovalutare
Allora in attesa del professor Pica io comincerei
Invitandovi se siete d'accordo a un intervento introduttivo di una decina di minuti poi visto che abbiamo un'ora in tutto magari ci possiamo ritagliare qualche spazio per un breve secondo giro qualche domanda
E comincerei dal professor Pedone prego professore
No così ho visto mi sono girato sulla destra visto
Allora
Mi ricollego ad alcuni aspetti in particolare
Finanza pubblica
Esso dovrà essere costretto a pagare
Allora mi riferisco in particolare alcuni temi riguardanti la finanza pubblica
Ricollegandomi per qualche aspetto ma a questioni che sono state sollevate in interventi stamane che riguardano appunto l'Europa credo che
Si è difficile urbani parlare di politiche di bilancio di politica fiscale senza fare riferimento all'Europa
Un primo punto
Volevo sottolineare
Quanto è stato già richiamato in precedenti interventi richiamato nel rapporto
E ormai interpretare gli orientamenti delle politiche di bilancio
E diventato sempre più difficile
Io debbo dire che seguo con molta attenzione
Quanto scrive il nostro moderatore per chiarire un po'le idee
Però diciamo della presenza sempre più complicato allora a parte che
Pensa si parla di deficit
Dell'Appia motivata del bilancio del Bilancio programmatico che il bilancio dello Stato e spesso appunto si fa confusione ma a parte questo
Sì uno deve confrontare i quattrini tendenziale
Tendenziale virtuale che adesso spiegherò tra un momento consente diciamo con le clausole di salvaguardia e
E il quadro programmatico bilancio programmatico
Io ho provato a mettere assieme vietati per vedere
Come variavano e la giustificazione del Governo
Del la nota di aggiornamento prendersi inaugurato la legge di stabilità bilancio programmatico ci sono differenze che abbia un tempio non sono riuscito che nell'Inter spiega
Allora un primo problema è quello che
Cui si è accennato accennato prima anche Mario Baldassarri nel suo rapporto
Ma che è una questione che è l'unico sta sollevando da più di un ventennio ha sollevato anche come Presidente alla Commissione Bilancio Senato ed è la questione del
Giochetto che si faccia tradizionalmente tra
Bilancio tendenziale e bilancio programmatico apre questo era un
Espediente molto comodo
Per cui queste proposte di fare io non sono mai state accolte ai suoi colleghi
è chiaro che allora si rappresentava in Bilancio tendenziale con momenti di spesa
Poi fantasiosi comunque un po'esagerati
Per cui poi si poteva dire la manovra una manovra
Da ottanta mila miliardi
Di lire
Continua cioè manovra molto grosse così ce la stiamo tagliando la spesa in tutti i settori di fatto lo si sta commentando rispetto all'anno prima
Nonostante tali quindi così si otteneva
L'aspetto diciamo il
Risultato di apparire rigorosi di fare tagli di spesa
Nella realtà poi sottobanco a bassa voce si diceva ai colleghi con i vari settori e i gruppi di interesse
Ma di fatto samba intanto perché rispetto a nutrivo aumentava questo giacchetto era un giochetto che insomma ormai ci si era abituati
Adesso si è complicato colà questo espediente delle clausole di salvaguardia appunto igienico momento appunto il modo in cui
è stato presentato
Ne
Da rapporto sempre
Economia reale allora
Sia per quanto riguarda il
Sulla base dei dati
Si può verificare quanto ha detto appunto a braccio perché nel due mila sedici il totale delle entrate
Sarà inferiore di sedici miliardi rispetto h a quanto previsto nel caso di o mentre il libretto accise
Cioè previsione applauso risorse si fossero attivate state attivate causati da una parte
Ma superiore diciotto miliardi rispetto al totale che si è verificato del due mila e quindici
E durante l'anno in totale entrate previsto aumentare fino a novecento miliardi
Di fatto
Però posso Presidente contrapposizione comodissima se io fossi Ministro delle Finanze
Che ogni anno mentre
E giardino penso che ci ha detto sanzione introducendo nuove clausole di salvaguardia così ogni anno io posso dire pur aumentando le imposte e sto riducendo le tasse
E tutte le fasi dell'iter riduco Liva riduco le accise
Riduco certo
Ulteriormente l'ottimo posso presentare il colore perché nel tempo questo che io chiamo in tendenziale virtuale quindi ad se si è passati appunto dalla differenza tra
Tendenziale programmatico del Consiglio sentivano sente adesso tante evidenziato il diritto
Che ovviamente
Anche il problema non è solo questo il problema è che
Come si può valutare
La politica di bilancio che il Governo intende seguire anche qui per prendere
Diciamo una riferimento neutrale e che adesso non fossero comma tre prossimo Chateau
Però consentitemi riprenderlo perché è un passaggio dell'ufficio parlamentare del bilancio e quindi
è una delle serie documentate
Ora
Molto più grossa resta appunto
Della
Confusione quel può dar luogo inserimento delle clausole di salvaguardia
E
Attraversa passaggio
Nel ricorso la clausola di salvaguardia per garantire la tenuta dei conti nel medio periodo rende difficile riconoscere gli obiettivi della programmazione di bilancio per gli anni successivi al primo
Non ci si capisce niente cioè nel senso che
Il prossimo anno Mario potrà fare anziché tre ipotesi mettono a fare cinque e dieci
Immaginando che alcune clausole siano
Salvaguardata attuate
Altre siano rinviate altre nuove introdotte e così via
Quindi diciamo né
Quindi questo rende molto difficile valutare
Qual è la politica di bilancio andina sedici quindi impatto di direttivi alcuni hanno
Considerato fatto le previsioni immaginando che siano
Tutto disattivate quelle per il due mila sedici ma attivate quelle successive
O viceversa disattivati anche perché
Anche qui c'è
La stanza interessante l'intervento dell'ufficio per unità di bilancio sebbene cerchiamo di capire qualcosa guardando i documenti del Governo se ci fanno intendere quali clausole intendono attivare quali rinviare ancora quali vuole introdurre
A Lecce non è chiaro il quadro programmatico nel due mila diciassette in diciotto
Si potrebbe ritenere confermata l'intenzione dichiarata nel Documento di economia finanza lo scorso aprile di disattivare le clausole
Anche per quegli anni
In tal caso occorrerà reperire però regime risorse per più di un punto percentuale di PIL cioè non è poco
Non si può escludere tuttavia la possibilità che la riduzione dell'IRES deciso avevo stabilito al merito e felice Plinio mila diciassette quella dell'IRPEF annunciata
Diciotto verranno finanziate in quegli anni almeno in parte con un aumento del Libano
Cioè attivando solo una parte della clausola
Quindi questo vi dà un'idea che è veramente difficile oggi per uno commentare quale l'orientamento della politica rilancio del Governo perché questa introdotto certa un ulteriore elemento di flessibilità
Però anche
Una indecisione per cui
Tenete presente tra l'altro che gli aumenti di entrate di quest'anno sono dovuti all'una tantum e al come scampo lontano di compliance insomma rientro vede capitali
Cioè a a misure una tantum Abbas ogni anno annunciato all'inizio possono annunciare riduzioni di imposta inventarmi un paio di
Una stante un qualsiasi sistemare tutti i conti però da questo capire quelle la politica di Bilancio politica tributaria politica pensando e così via diventa estremamente difficile quindi del ferrea
Difficoltà generale sulla quale vorrei richiamare l'attenzione perché
L'introduzione dell'uso di questo diventa un punto centrale per cercare di capire se c'è e quali una politica di bilancio da parte del Governo vengono tutto in un secondo punto brevemente la questione degli Investimenti
E qui dobbiamo stare molto attenti perché la questione degli investimenti
Ed è diventata centrale secondo me in parte sottovalutata
Noi abbiamo che nel due mila e quindici in grado di utilizzo della capacità produttiva
Si avvicina a livello del due mila sette sia un torneo settantasei per cento non so più o meno al Governo tanto che insomma
Uno dice avrebbe ed ecco che stiamo
E però contemporaneamente lo vede che a livello della produzione industriale essa sotto di dieci dodici punti
Che vuol dire
E non dire che
La capacità produttiva si è ridotta che non ci sono investimenti quindi non solo gli investimenti pubblici proprio parlato stamattina ma anche gli investimenti privati questo crea due grossi problemi
Uno sostanziale perché è chiaro che questo
Rallenta effettivo il potenziale cioè iscritti il livello di
Il crescita che possiamo raggiungere in futuro
Non solo ma c'è
Far sì che
Si riduca
L'ammontare di autoporto potenziale
E quindi aumenta l'output gap e quindi rende più difficile utilizzare il saldo di bilancio strutturale come meccanismo per poter diciamo avere un qualche margine di manovra quindi restringe
Quindi questo e e questi due aspetti sono due aspetti importanti che derivano dalla
Caduta degli investimenti che diciamo vengono
Poco sottolineati e vi dovrebbe fare anche una valutazione
Dell'utilizzo e la capacità produttiva nel settore pubblico per capire quanto sono diminuiti
Gli esiti degli investimenti pubblici uno può fare la prova semplicemente circolando per Roma sugli autobus vedere certo
Io Mentana talora
La capacità
Produttivo utilizzata visto l'affollamento degli autobus però chiaramente
Perché si sono rivolti agli investimenti insomma non perché
è aumentato il servizio fornito
E quindi diciamo sono tutti aspetti secondo me che in parte sono valutati sono valutati perché c'è questa sottostima
Della importanza degli investimenti per quanto riguarda la proposta specifica
Di Mario Baldassarri sulla quale io sono pienamente d'accordo cioè fissiamo un livello di
Saldo di bilancio di parte corrente venne arrestato il pubblico a dire Proni punto risparmio pubblico avete due punti dei tetti di spesa per investimenti potete farlo
Perché qui però avendo dubbi a questo siamo poi in grado di utilizzarla per perché diciamo un punto procedendo anche qui che sono tornato nell'ottima all'audizione diciamo l'ufficio parlamentare in bilancio sì sì sì chiediamo la flessibilità per gli investimenti
Qui siamo in grado di farlo perché qui poi l'Unione europea farà un monitoraggio dopo un poco
E allora data la situazione siccome gli investimenti pubblici d'Italia tradizionalmente la maggior parte li hanno fatti
Gli enti locali e Regioni e Comuni oggi i comuni sono attrezzati non solo solo un problema finanziario ma per
Realizzare hanno dei progetti
Insomma qui vorrei ricordare che Caprino è stato annunciato un piano di un Carra
Che
Su internet sono apparse le prime richieste dei vari Stati nazionali va bene e quella italiana la prima richiesta era
La buona scuola
E sette appone a scuola questo risultato per alcuni giorni perché è sparito
Ovviamente è stato fatto osservare che è una buona scuola è un'ottima intenzione però non è un progetto né tantomeno un progetto di investimento di per sé
Allora e diciamo insomma se questo è
Sì
L'atteggiamento delle amministrazioni italiane perso finanziamento va beh non è quello di un finanziamento di concedere appunto l'esenzione
In termini di flessibilità presunte implicite e così via ma è quello di attrezzarsi per riuscire a progettare a realizzare
Realizzare senza particolari costi corruzione ed altro questi investimenti
Quindi
Dire
Quel tema traccia non
Per mentre d'accordo con la proposta di Mario però poeta approfondita
Attuata mettendoci in grado di
Poterla realizzare realizzare bene mi scuso per ora presso altri punti magari il pieno poi
Infatti da come
Grazie
Ma io insomma vi devo dire che trovo un po'surreale questa discussione in Europa sulle clausole di flessibilità perché è un po'come
Come dire abbiamo fatto delle regole non siamo più in grado di farle rispettare troviamo un sistema per
E però poi
E poi si capisce dove si va perché
Fatti due conti con questa introduco l'intervento professor Bagella su questa Europa
è ne abbiamo chiesto e ottenuto lo zero quattro per le riforme a maggio
Abbiamo chiesto adesso un ulteriore zero uno clausola riforma riempiendo tutto il plafond zero cinque o abbiamo chiesto lo zero tre per gli investimenti e non si sa se riusciremo a farlo
E poi abbiamo aggiunto lo zero due dei migranti adesso c'è la clausola terrorismo
Che è una clausola di eventi eccezionali
E insomma un po'
è un po'bizzarro tutto questo e e qui e tra l'altro il tutti in presenza di una decisione del Governo che comunque ne anticipa queste clausole facendo maggior deficit senza avere avuto l'autorizzazione quindi questo mi
Come dire professor Bagella ci fa pensare un po'
Che è una qual è lo stato di salute dell'Europa in questo momento dice
Da questo momento adeguare i nostri lavori come dire troppo Presidente siccome il contrario
A però soltanto lasciatemi ringraziare Mario Baldassarri per
Il nostro invito anche per la preparazione di un rapporto con
Diciamo
Degli scenari molto interessante che ci danno un'idea di un percorso possibile
Ferme rimanendo le varie ipotesi che lui ha fatto l'appello resta fa un punto
Che a me ha colpito molto e che mi permetto di leggere proprio testualmente delle conclusioni della seconda parte del rapporto
E cioè la fragile ripresa in atto è totalmente virgolette dovuta alle condizioni esterne
Le condizioni di disoccupazione occupazione si sarebbero ulteriormente aggravate senza la discesa del cambio dell'euro
Le condizioni di finanza pubblica si sarebbero ulteriormente deteriorata
Ultimo punto per fortuna di tutti
Grati c'è
E speriamo che la BCE e non solo ce lo conservi
Ecco questa mattina questa mattina il dibattito si è molto svolto sui temi della politica monetaria delle euro e devo dire che senza pretendere di fare nessuna sintesi
C'è stato però un come dire una messa a punto anche delle possibili
Serate che
Si intravede
Per poter come dire rafforzare l'assetto istituzionale dell'Europa tutti i relatori hanno chi più chi meno o in un modo o nell'altro fatto come dire
Allora rilevato che la politica monetaria da sola non può
O risolvere i problemi della bassa crescita a in Europa
è vero quello che appena abbiamo sentito dire da Mario che se non ci fosse stata quella discesa del cantiere quindi quantitativi siringhe a diciamo inaugurato da Draghi
Nell'anno passato ci saremmo ritrovati con
Una situazione macroeconomica europea molto più
Complicata è
Particolarmente complicato per l'Italia
Ecco o
Prendiamo punto prendiamo spunto da quanto ho detto
Oggi in più che cosa c'è rispetto allo scenario dei tassi di cambio
Diciamo che ci sono due elementi che non hanno niente a che fare con
La politica monetaria una si chiama la crisi del
Che abbiamo visto nelle scarpe appena finito
C'è stata con i flussi migratori
Dal sud dell'Europa dalla Medioriente
Secondo punto
Gli effetti e diciamo gli effetti sull'opinione pubblica e sul modo di vedere il ruolo dell'Europa è quell'idea della nazionalizzazione di questa mattina abbiamo sentito o rinazionalizzazione
Della come dire delle
Delle varie sovranità compresa quella monetaria
Che gli eventi di Parigi hanno
Determina
Ora io credo che
Da un periodo a questa parte perlomeno da quando è cominciata la crisi economica ha finito il periodo in cui
I bassi tassi di interesse dovuti alla bassa inflazione che sia comparsi sono accompagnati al
Introduzione dell'euro o nell'Unione monetaria
Economica
è stato ricordato europea B finito quel momento si è cominciato a vedere
Quanto fosse difficile complicato venire a capo di una situazione in cui alcuni paesi lasciata diciamo
La crisi superate nelle fasi acute dall'altra parte dell'Atlantico sia spostata da questa parte quindi in Europa
è quanto fosse complicato e difficile venirne a capo con
I problemi del debito pubblico
Di alcuni Paesi tra cui il nuovo
Egli che un Paese che ha sempre rivendicato un europeismo diciamo come dire
Di vecchie origine
Come l'Italia come l'opinione pubblica italiana era abituata accappottare dai media dei giornali un po'dal dibattito politico in generale
Io c'ero un'età abbastanza avanzata per cui non mi ricordo dibattiti contro l'Europa nelle elezioni politiche che hanno preceduto alla fase diciamo niente l'introduzione dell'euro
A
Era un po'un argomento per esperti però una volta passata diciamo questa fase l'antieuropeismo si è andato un po'per volta come dire in maniera prima strisciante voi
Più recentemente in maniera
Totalmente percepibile ed alle
Dai mutamenti sociale che ha la crisi ha contribuito a determinare nei paesi
Europei
E quindi non solo in Italia ma adesso abbiamo visto le elezioni francesi appunto che sono sporche sfociati in
Come dire temi che hanno affascinato all'opinione pubblica europea più populista
Ora
Tutti
Come dire
Temono che questa ondata di populismo crescente o di
E di
Difficile
Rilancio della
Idea europea possa portare addirittura come è stato detto stamattina al disfacimento dell'euro
Primo io non credo che si arriverà mai a questo per una semplice e banale considerazione che
Vado ripetendo in tante occasioni e cioè che se facciamo cocomeri vero
Una valutazione dei
Diciamo dei benefici e dei costi Mario stamattina mi ha detto lei diciamo una parte dei cervelli cioè
Un
Comunque un insieme di interessi che spinge
Per il mantenimento e semmai per il rallentamento dell'integrazione
E il
Il rallentamento ottenuto attraverso il rinvio
Ora
Poi non parliamo
Dell'effetto però io lo vedo più come un effetto abbastanza circoscritto di breve periodo quello degli effetti
Degli attacchi terroristici più recenti effettive periodo sulla Francia intendo dire
Non credo che i francesi siano come dire e l'hanno dimostrato nelle reti nelle elezioni ultime quelle
Del del
Di domenica scorsa e cioè hanno come dire ribaltato un risultato anche se preoccupante la crescita di partiti contrari alla integrazione europea
Ora
Pongo diciamo a fare per restare nei termini se no qui finisce che
Mi allontano un po'dal mio compito provo a fare un
Una riflessione sperando che non sia soltanto un wishful thinking
Ecco
Su come noi potremmo auspicare i cambiamenti del Trattato di Maastricht che l'una del questioni poste dalla relazione dei vari
Ecco secondo me è una strada da esplorare
Non è tanto quella di decidere oggi
Se andare verso
Un Europa federale ancora uno Stato Confort del diciannove accentrata accentratore con poteri che ne derivano ecco o uno Stato confederale
Ho letto anch'io l'articolo di Panebianco tra l'altro l'ho sentito proprio a Firenze i giorni scorsi che parlava di quello che poi ha scritto sul Corriere
L'altro giorno certa
Ma questi pochi compiti che lo Stato federale dovrebbe mantenere e quali sono
Quindi la differenza quell'elettrotecnica degli esteri quelli della diciamo della finanza pubblica sono inutili che ci impediscono credo
Di fare passi avanti nelle va diciamo nella direzione di avere un'Europa che non abbia soltanto una politica monetaria comune ma che abbia anche qualche poco una politica fiscale comune
Poi la politica di difesa la vedo complicata appunto dalle cose che sono state dette a proposito della
A
L'idea che
Così vado vagheggiando e che provo a proporre a voi e quella delle agenzie
Noi abbiamo avuto l'Istituto monetario europeo prima dell'entrata
In vigore dell'unione monetaria
L'Istituto monetario europeo era già
Un sin che tenta di personaggi che venivano
Dalle varie banche centrali che preparava il terreno per
Arrivare poi alla moneta unica
Ora noi abbiamo tre crisi ho detto la crisi denigratori e non siamo stati eletti l'Europa non è stata capace
Di come irregolare anche
Le quote l'afflusso degli emigranti per quota
Forse
Un
Istituto che si occupi e che venga a cui venga demandato una qualche forma di preparare unica terrena per arrivare alle agenzie
Forse avrebbe più successo
Ricordiamoci che il problema dei flussi migratori non è un problema di breve periodo è un problema
Di medio lungo periodo tutte le previsioni fatte da agenzie internazionali sono previsione che indicano che il flusso crescerà nel corso dei prossimi anni
Poiché l'Agenzia per la sicurezza europea anche qui la sicurezza europea e che in questi giorni dopo le questioni di Parigi se n'è discusso poco fa mi pare qualcuno lo ha ricordato e ma
Diciamo che le intelligenze europea è strettamente
Connessa
Sono balle quelle che dicono de qua e di là
Che
Si tratta di un settore in cui la collaborazione forse
E il settore più integrato
Perché perché le informazioni che girano anche
Attraverso quel circuito sono quella proprio la fonte primaria per dare sicurezza un maggiore sicurezza al territorio europeo quindi un'agenzia
Che porti ricordo da questo punto di vista che
Mi pare il Governo Prodi aveva tentato di portare
Avanti l'ipotesi di una
Mario di un Procuratore europeo
Che poi non si fece però ma non c'era in quel periodo la accorciamo l'emergenza terroristica ecco quindi penso che
Insomma poi l'ultima cosa che voglio dire è l'Agenzia per gli investimenti li avete tutti evocate
Ognuno di noi quando vari dibattiti e dice che mancano gli investimenti che c'è stoppato sia pubblici che privati appena sentito va Antonio Pedone
Dico quindi
Se
La logica economica ci spinge continuamente a richiamare questa categoria dispensa
Ecco per dire che
è quella traversa alla quale possiamo far crescere diciamo il la produttività e quindi a seguire la crescita del PIL io credo che
Sono d'accordo con Emilio Rossi probabilmente il moltiplicatore del Piano Junqueira dei quindici non ci credo così detto proprio fuori dai ecco però anche qui
Stiamo parlando di soldi europei
Oltre che di soldi nazionali
Allora
Forse
C'è già una strada su cui incamminare una riflessione su cui
Cercare di trovare un accordo tra i Paesi e lasciando come dire questo
Concordi
Compito strategico all'ufficio alla Direzione Generale Investimenti la Commissione europea con tutto il rispetto per il suo Presidente dico credo che sia come dire sia sproporzionato l'importanza degli diciamo del
Dell'obiettivo che si vuole perseguire e dall'altra parte in via diciamo chi poi lo deve in qualche modo amministrativo gestite ecco secondo me
Da questo punto di vista anche qui c'è qualcosa su cui ritornare poi ricordiamoci infine
Che il Piano juke relegato al piano film il Piano mille il piano per il mercato europeo dei capitali questo l'Europa e un'area di piccole e medie imprese è
Non è è la scoperta dell'acqua calda questa
Ecco però le piccole e medie imprese sono quelle più come dire razzia nate dal punto di vista del credito e sono più relazionate tante volte anche perché
C'è meno concorrenza a livello diciamo complessivo di mercato finanziario europeo
Ecco qui
Ci sono tante questioni che vengono in evidenza allora se io prendo il lato finanziario e prendo il lato diciamo delle decisioni per quanto riguarda la selezione degli investimenti con tutto il rispetto per la buona scuola
Però ci sono tante di quelle investimenti pubblici da fare in tutta Europa che non credo che ci sarebbe poi un'opposizione di principi
Questo è quanto
Quindi per concludere il mio il mio intervento
Credo che
Dobbiamo dare ormai per scontato che la prospettiva futura
Ritorno al passato alla prospettiva futura che in una prospettiva di
Diciamo di concorrenza tra monete di grandi Paesi e di concorrenza tra grandi aree economiche
Questo l'ha detto Rossi lo la no non solo oggi lo lo va dicendo Mario dato non so quanto tempo ecco addirittura
La la proposta di moneta un mica che faceva Bobo Babele nel nel due mila e dieci e riprendendo il discorso a di Keynes del quarantaquattro
Insomma voglio dire quindi noi ci stiamo preoccupando di razionalizzare perché dobbiamo chiudere la frontiera decorare come si chiama lì alla alla ma dell'Ungheria
Dobbiamo rimettere in discussione è una cosa importantissima per i cittadini europei quella sì L.R. sarebbe un disastro per l'europeismo e per l'Europa quella di chiudere le frontiere
L'ha detto stamattina Emma Bonino
Da sottoscrivere accento per mille è come si fa a chiudere for dopo che lei si è appena
L'identità europea nasce da due cose la moneta e l'apertura e l'apertura delle frontiere per sentirsi cittadini europei io non devo avere bisogna andare in giro col passaporto
Quindi
Da questo punto di vista smettiamola con tutte ste di adesso storico in un ambiente che certamente
Non ha bisogno di sentire le mie parole però
Questa storia che si ritorna a Formenti e maggiore controllo nazionale perché ma qualcuno ha detto che
Come dire
La a
Costruzione europea è viziata
Perché e si è basata troppo sulla
Come li aveva sulla visione francese dello Stato napoleonico
Insomma lasciamo perdere lo Stato Napoleone
Però teniamoci atteniamoci teniamoci la teniamoci la l'obiettivo finale e per l'obiettivo finale io credo che una strada e intermedia io sono per
Il metodo non top down facciamola con la la la Costituzione e poi vediamo che succede sotto conto in casa non arriveremo mai già è fallito un primo tentativo
Sono per il metodo che si è seguito finora quello del Botton up
Cioè partiamo dall'economia vediamo i settori dove c'è più fragilità e dove ci può per quella fragilità trovare più consenso grazie
Allora professor Messori volevo riportarlo l'attimo sul tema
Che riguarda il due mila sedici allora uno virgola due ci dice Mario Baldassarri Governo dice uno virgola sei di crescita Confindustria nel cinque mi sembra che
Comunque IP principali revisori si orientino attorno una forchetta che batta l'uno all'uno e due per cento
Peace la finestra di opportunità Marco economiche di cui ha parlato del Governo a più riprese quindi interagire positivo di varie
Concorrenti esogene si sta per chiudere allora quale scenario si può ipotizzare per il resto larghe a garantire
Grazie grazie perché questa domanda che mi fa Dino peso che mi aiuta a
Discriminare Miotto un po'una chiave di lettura per discriminare nella lista di temi che molto stimolante e che
Luce ha proposto alla luce dell'analisi
Molto interessante ma al contempo molto preoccupante che ci ha proposto Mario Baldassarri e quindi per cercare di rispondere
Alla questione
Sollevata del vino io vorrei provare a toccare tre punti innanzitutto vorrei ripartire dall'affermazione secondo la quale
La fragile ripresa in atto e dovuta prevalentemente ONU quasi totalmente a fattori esogeni
Questi fattori esogeni come ci ricordava
Dino peso le sta si stanno ridimensionando e quindi c'è un rischio che
La crescita così innescata che nei Paesi periferici
E soprattutto in Italia è particolarmente debole si indebolisca ancora di più e quindi come dire questo ci obbliga come secondo punto a riflettere sulle radici di questa scarsa crescita e su come sia possibile il
Un eventuale rilancio
In una contesto macroeconomico meno favorevole di quello che ci ha accompagnato dal tardo autunno due mila quattordici ad oggi questo ci porta inevitabilmente alle considerazioni che già affrontava Antonio Pedone cioè ma questi margini di flessibilità e di flessibilità che l'Unione economica e monetaria europea
Ci ha concesso sono davvero un'opportunità o
Ovvero pongono dei vincoli un po'nascosti che non stiamo ancora riducendo a decifrare allora questi sono i tre temi che io vorrei
Evocare per provare a rispondere alla questione importante che
è stata posta partiamo
Dal primo punto io
Sono del tutto d'accordo che
Nel tardo autunno del due mila quattordici Ciocca innescato
La ripresa europea in particolare la ripresa nel sotto insieme degli Stati membri cosiddetti periferici
E deriva da fattori esogeni
Sostanzialmente la caduta nel prezzo delle materie prime e del petrolio da un lato
L'annuncio della
Chiuri con l'acquisto di titoli del debito pubblico da parte della Banca centrale europea
Dall'altro come è noto questo secondo aspetto è stata immediatamente decodificato dagli attori di mercato come il segnale per una caduta dei tassi di interesse nominali e reali e per una caduta del
Presso relativo dell'euro rispetto alle altre
Monete internazionale quindi queste effettivamente ha cambiato il quadro macroeconomico non dimentichiamoci che un anno fa discutendo di queste questioni
Tutti non avevamo una
Aspettative estremamente pessimistica a settembre ottobre delle prospettive dell'economia europea e siamo stati un popolo sorpresi
Da questo da
Drammatico cambio
Drammatico e positivo cambio dal punto di vista europeo del contesto ma crescono amico internazionale
Mi sembra però che con gli avvenimenti cinesi ma soprattutto di una parte consistente dei Paesi emergenti e quindi con la caduta
Nel tasso di crescita del commercio internazionale prima e con prospettive non positive dell'evoluzione di questo commercio internazionale e poi questa
Quadro macroeconomico così favorevole sistemi esterno all'area dell'euro si stia chiudendo
Potremmo discutere a lungo anche sugli affetti del chiusi con acquisto di titoli del debito pubblico resta il fatto che
Almeno per quanto riguarda l'Italia nell'ultimo trimestre il fattore
Che ha sostenuto questa pur debole crescita non sono state più le esportazioni nette ma sono stati i consumi allora ne abbiamo questa situazione in cui con una politica monetaria estremamente
Espansiva non convenzionale
Con una serie di interventi da parte del Governo e con
Una forzatura dei vincoli posti
Dall'unione economica e monetaria europea però cresciamo pochissimo e cresciamo sostanzialmente per
Grazie a una ripresa di consumi interni che non dimentichiamolo e come dire una reazione al più lungo periodo nel secondo dopoguerra di caduta dei consumi quindi non è un quadro che ci possa rallegrare molto
Qual è
L'elemento mancante in questo nuovo contesto macroeconomico per una Perricone Calci su un sentiero di crescita almeno nel breve periodo e
Per costruire un ponte fra breve periodo e medio lungo periodo per la risposta è ovvia
L'elemento mancante e la componente Investimenti allora questo secondo me è una possibile chiave per arrivare al secondo punto su cui
Vorrei ragionare
Se o qualche funziona qualche fondamento la mia analisi nell'affermare che la finestra di opportunità si sta chiedendo se
Come dire la capacità di crescita dell'economia italiana non uso perché questo aprirebbe
Una lunghissima discussione non uso il termine tecnico di Cristo potenziale ma diciamo se l'attuale tasso di crescita dell'economia italiana e estremamente fragile Beppe allora
è evidente che noi dobbiamo proporci problema ma cos'è che frena strutturalmente la nostra capacità di collocarci su un sentiero di Trieste io credo che qui
Ci sia una correlazione di nuovo non voglio imputare messe di causalità per in questo richiederebbe un'analisi più raffinata ma c'è una correlazione che di per sé
è molto
Esaustiva voglio dire di per sé
Ci conduce verso un filone di ragionamento e cioè la correlazione tra
Tasso di crescita del PIL e dinamica delle diverse forme di produttività
Da questo punto di vista il quadro italiano desolante e non è migliorato negli ultimi anni negli ultimi trimestri
Non abbiamo come dire grossomodo secondo le valutazioni della Commissione europea un tasso medio di crescita
Del PIL che
E deficitario rispetto alla media europea di un punto percentuale ma di questo punto percentuale circola circa zero nove
Diciamo così è correlato al fatto che il differenziale
Tra la dinamica della produttività del lavoro italiane
E quella della media europea è di zero virgola no quindi è evidente che noi non potremo mai
Come dire ripartire
Aveva un tasso di crescita robusta se non risolviamo questo problema di una
Deludente dinamica della produttività della produttività del lavoro essendo scompone Simo
Gli elementi di questa produttività del lavoro vedremmo che di questo zero virgola nove di differenziale rispetto alla media
Del resto dell'unione economica e monetaria europea circa lo zero virgola sei e dovuto alla produttività a un differenziale la produttività totale dei fattori allora questo
Secondo me è strettamente collegato al problema degli Investimenti
Per dimostrarvi almeno intuitivamente
Perché è il mio ragionamento ha qualche fondamento ma non dobbiamo solo chiederci come mai la dinamica della produttività del nostro Paese tra il mille novecentonovantanove due mila quattordici
Abbia avuto gli andamenti che vi ho appena detto ma come
Ma perché questi andamenti così deludenti siano seguiti a una fase negli anni settanta sessanta settanta
E parte degli anni ottanta in cui Italia nonostante una specializzazione economica abbastanza tradizionale aveva una dinamo da della produttività sia del lavoro sia totale dei fattori estremamente positiva in relazione ai propri ai paesi competitor
E io credo che la risposta stia nel fatto che non ci siamo adattati al nuova forma caratteristica dell'innovazione che non è più un'innovazione tecnica incorporate in beni capitali ma è un'innovazione organizzativa
Derivante da
Un utilizzo
Della cosiddetta ICT anche qui il discorso sarebbe lungo per
Spiegare perché noi non siamo stati capaci come sistema economico di
Attuare e diffondere innovazioni organizzative certamente però questo ha qualcosa a che fare
Con il volume e soprattutto con la composizione dei nostri investimenti pubblici e privati
Perché non dimenticate che la dinamica della produttività del totale dei fattori dipende sia dall'organizzazione di impresa sia dall'organizzazione delle dell'ambiente in cui l'impresa si trova adoperare
Quindi io credo che il secondo punto della mia risposta alla domanda divino peso le abbia a che fare con questo
Triangolo diciamo così tra
Carenza soprattutto qualitativa oltre che quantitativa negli investimenti pubblici e privati
Credo conseguente carenza in innovazione organizzativa deludente dinamica strutturale della produttività il modo in cui si è cercato di
Come dire aggredire questo problema è stato certamente un modo
Una modalità di breve termine
Come mostra al fatto che la nostra fragile crescita sia stata sostenuta dai consumi interni piuttosto quelle da una ripresa degli investimenti ma allora
Chiediamoci almeno possiamo riprodurre
Questo sostegno ai consumi interni e qui devo dire che
Questo ragionamento porta naturalmente a riflettere sugli aggiustamenti di Bilancio e sulla dinamica del deficit strutturale italiano
E porta a chiedersi se in alternativa al sostegno dei consumi interni
Non potrebbe essere praticabile la proposta che ci ha fatto Mario Baldassarri e di
Collegare come dire l'aggiustamento nel del registro unico ogni punto di aggiustamento di deficit strutturale
Con
Una politica di una politica doppia in termini relativi
Di stimolo agli investimenti allora io devo dirvi che qui
Sono un po'pessimista ma non perché
Come dire se una vestale delle dei vuole europee ma perché intravedo una reazione nascosta a livello
Di istituzioni europee che mi preoccupa moltissimo
Per cercare di giustificare questa mia affermazione permettete vi de ricordarvi
Un paio di dati che sono già impliciti nell'analisi che ci proponeva
Mario
Se voi
Assumiamo confrontiamo
Le previsioni della Commissione europea con
La dinamica del deficit strutturali italiano in presenza dello zero otto aggiuntivo già richiesto all'Europa quindi senza calcolare io no
Ancora i dati sullo zero due
Che stato introdotto nell'ultima nel nelle ultima settimana
Noi avremo che
Potremo arrivare a un
Pareggio strutturale e quindi a soddisfare il nostro obiettivo di medio lo di medio periodo l'empireo soltanto nel due mila diciannove
Sappiamo anche però che
Forse Force
Con i tassi di che scusate hai ragione con i tassi di crescita
Che sono incorporati
Nelle previsioni governative non con i tassi di crescita che ci ha proposto Mario Baldassarri oggi ma lasciatemi essere ottica relativamente ottimista
Prendiamo questi dati vediamo cosa succede nel nell'aggiustamento la relazione della Commissione europea e di dire
Voi arriverete alla all'equilibrio strutturale di bilancio nel due mila diciannove questo naturalmente ci pone
Un rischio di
Procedura per deficit eccessivo perché come ricorderete dal due mila sedici non rientriamo nella cosiddetta clausola del SIC pecca e di aggiustamento del deficit
Allora
Uno potrebbe dire ma che problema c'è
Becchiamo ICI la procedura di infrazione questo oltretutto civili all'ente al vincolo perché come sapete per un triennio
Dopo che il fatto che aggiustamento la clausola del SIC speck non si non non non si applica e ripartiamo
Ciò che mi preoccupa però l'effetto che questo ha avuto a torto o ragione io qui sono veramente cerco di fare un'analisi neutrale sulle istituzioni europee in particolare sui Paesi centrali delle istituzioni europee
Con
Una connessione un po'acrobatica ma che se volete potrei cercare di giustificare il passaggio per passaggio io credo che
La reazione della Germania
Alla allo schema di garanzia dei depositi bancari una reazione alla proposta della Commissione europea per l'istituzione di
Una garanzia unica
Sui depositi bancari
Relazione della Germania che è stata molto negativa e violenta
Possa essere letta come il fatto che
La Germania per quanto riguarda le banche si affida
Sostanzialmente un meccanismo di bail-in
Allora io credo che
Questi i dati italiani che vi ho appena ricordato spingano la Germania pensare a un meccanismo di Bellina anche rispetto ai titoli del debito pubblico
E la discussione che ormai sta emergendo dalle fallire nascoste basta andare a un seminario di una sentenza di Bruxelles come è capitato a me la settimana scorsa è quello di dire
Ebbene
All'Italia bar applicato il principio dell'i degli cosiddetti junior bond o se volete Biella all'americana del dirigente del Genio bontà
Cioè
Tutto ciò che cede il sessanta per cento di rapporto debito PIL la
Diventerà un a titolo di Stato subordinata
Subordinato alla precedente che non sarà coperto da alcuna garanzia europea e che naturalmente riproporrà una divaricazione degli sprechi allora
Questo è un rischio sostanziale
Quindi noi ci troviamo in un rischio di più versati perché abbiamo una crescita molto fragile sostenuta da stimoli ai consumi che ci allontanano l'aggiustamento strutturale
Che a torto o ragione nelle istituzioni europee ci chiedono la reazione di questo allontanamento dell'aggiustamento strutturale quella di riproporre il debito pubblico italiano come un problema europeo
Beh mi sembra una situazione molto preoccupati
Grazie
Allora chiudiamo questo giro poi non so se se abbiamo
Ancora cinque minuti facciamo un sordo invito un Mario sì sì dopo dopo professor Pica
Se abbiamo cinque minuti facciamo
Allora al professor Pica
L'onere di chiudere questa prima tornata grazie a Dio anche senza aver sentito Antonio di cui però
Conosco bene il pensiero grazie per questo invito
Se
Stimolante venire a commentare il i rapporti del
Mario Baldassarri porta a casa tre punti e a mio avviso rilevanti ce ne sono tanti altri uno su cui tornerò abbondantemente ma ho sentito già Michele Marcello
Credo anche Antonio parlarne la centralità dentro il rapporto della famosa DS no ma intesa come del del dell'importanza di parlare
La questione degli Investimenti e del e del
E del risparmio bellissima la solita nuova idea ogni rapporto deve una nuova idea mi piace molto la
La proposta della leva finanziaria anche motivata facendo riferimento a quello che fanno i privati con le banche
Mi sembra che sia rilevante anche anche se non ne parlerò
Il punto che tutto quel poco che abbiamo visto è dovuto a cose che non dipendono da noi ma quello che dal favore che ci ha dato
Il resto del mondo rendiamoci conto di quanto questo sia folle all'interno di un contesti deduzione istituzionale che voleva mettere un Progetto geopolitico là in alto no
Dove l'Europa non doveva dipendere da nessun altro e anzi influenzare le dinamiche del mondo e poi il terzo punto che mi porta a casa e che ovviamente questa manovra
Non genera niente ma proprio niente di prodotto interno lordo anzi ci dice Mario Baldassarri se poi fossimo
Veramente capaci di rispettare le promesse che abbiamo fatto con l'Europa se cioè azzerarsi nel deficit ci sono trenta miliardi in più di manovra da fare in un biennio e quindi le cose peggiori avrebbero addirittura se invece il deficit non fosse azzerato e si ricorda
Mario Baldassarri guardateli bene le tasse crescono e il PIL comunque cresce all'un per cento fino
Al due mila venti senza tener conto giunto che ho io che quando le cose si fanno di nascosto a i privati non capiscono niente e quindi probabilmente sapendo non è che gli porlo posso rassicurare
Una persona dicendo sì guardate rispetto rispetto al Patto formalmente ma poi ogni anno non lo rispetto non è che i privati con questo investono
E questo probabilmente avrà comunque un impatto rilevante ma voglio tornare la questione chiave già menzionata da Marcello che quella degli investimenti
Quelli che sia son porti tu si chiamava all'atto sovrano l'atto principe dei fiducia
Nel futuro
Quando tutti mi hanno quando le persone che mi chiamava per commentare il grande risultato se era zero otto zero nove la grande polemica sullo zero otto zero nove mi sono soffermato giornalistici anno mi sembra che la grande novità se piuttosto che l'area dell'euro cresce all'uno e sei e noi cresciamo della metà
E quindi il problema permane
Di nuovo una condizione una crescita dovuta tutta al resto del mondo ma quello che rimane indifferenza quello che sta in capo a noi
Non l'avevamo in mente toccato andando a vedere poi i numeri si vedeva che quel zero otto era tutto spiegato gran parte spiegato dal famoso meno zero quattro degli investimenti
Degli investimenti privati
E allora qua la la questione chiave diventa perché i privati in Italia non vogliono più scommettere sul futuro e ovviamente a mio avviso ci sono due cause chiarissimi sui magistrati richiamata anche da Marcello
Uno
Colpa assolutamente della cattiva uno Unione europea lato tale carenza di domanda interna quella crisi la BCE chiama mancanza di clienti
Io sono un operatore privato devo mettere dei soldi investimento e rinunciare a delle risorse oggi per sperando di averne nel futuro sei opere un ambiente in cui so che non ci sono clienti interni esse per di più c'è un patto
A un compact fiscal compatti mi ricorda che comunque
Nel futuro non posso fare manovra sostegno dell'economia io sinceramente non ci investire in questo Paese andrai
A qualche altra parte a cercare clienti
L'altra questione è quella che Marcello sintetizzato come legata alla produttività
Cioè questo è un Paese dove estremamente difficile avere dei ritorni dagli investimenti e se devo trovare il colpevole numero uno la madre di tutte le riforme di cui si parla sempre tanto ma si fa molto poco da dove viene la carenza vera del differenziale di produttività rispetto al resto del mondo per me c'è una sola
Si chiama Pubblica amministrazione e questa mancanza di riforme dentro la pubblica amministrazione porta di nuovo le imprese a non investire con investire in Paesi dove la pubblica amministrazione funziona molto meglio
A questo meno zero quattro investimenti privati ovviamente è stato detto si aggiunge un'enorme carenza di investimenti pubblici dodici chiarissimamente Mario Baldassarri e qui di nuovo l'Unione Europea gioca
Gioco un duplice un duplice ruolo io dire un ruolo cattivo quando gli ha spinto esimenti pubblici gli vieta il nome dell'austerità
Un ruolo più intelligente e quando gli investimenti pubblici in Italia li vieta perché sappiamo che comunque se venissero fatti la pubblica amministrazione funziona talmente tanto male che non sono investimenti pubblici sono meriti trasferimenti
Da alcuni individui ad altri individui con conti con conti correnti in Svizzera
Mario Baldassarri un suo rapporto parla di due individui con un occhio che vedono peggio di
Un individuo con due occhi io aggiungo che un individuo che ha una gamba rotta una gamba sana a gamba sanano la usa
Per dire semplicemente che quando viviamo in un Paese dove gli investimenti pubblici così importanti per la ripresa
Non li mettiamo in un contesto dove i soldi vengono spesi male è ovvio che per farli ripartire la gamba sana bisogno dell'altra e quindi ha bisogno di una grossa riforma della pubblica amministrazione però per capire meglio
Le ragioni ultime di questa
Di questa carenza di investimenti a me piace
Fare un paragone con l'età del loro
L'età dell'oro è quella
Dove gli investimenti andavano in maniera completamente diversa in Italia però gli anni Cinquanta agli anni Sessanta dove sia gli investimenti pubblici degli investimenti per gli abbonati tiravano tantissimo
E sembrerebbe che a paragonare
La nostra performances attuale con quella degli anni Cinquanta soltanto dovremmo farlo soltanto guardando
Agli investimenti perché qualcuno dice i risparmi
Risparmi si comportano con uguale c'è un sacco di risparmi allora c'è un sacco di risparmio tra virgolette oggi nulla di più falso perché le motivazioni per i risparmi negli anni Cinquanta
Erano e sono completamente diverse dalle motivazioni dei risparmi di di questa epoca quelli erano risparmi
Dovuti a un concetto di frugalità che poi sine stavano su un circolo virtuoso di ottimismo per cui le banche poi questi soldi effettivamente gli davano all'economia
Alla impresa che prese dall'ottimismo
Rilancia manca creavano il circolo virtuoso quei risparmi che oggi lo sappiamo benissimo quel Sailing l'altro di cui si parla
è tutto alla ricerca di rendimenti non rischiosi è dovuto ha un enorme paura
E ovviamente
Reca si trovano all'interno di un clima di terrore per cui le banche per colpa loro o per colpa di chi non va da loro quei soldi comunque non li utilizza e da qui il circolo il circolo vizioso
Perché dico quindi quindi la crisi attuale rispetto a quella degli anni Cinquanta non è soltanto una crisi di investimenti
E anche una crisi di risparmio inteso come
Tra cui vogliamo chiamare frugalità invece di risparmio e allora le cause ultime sono importanti perché perché potrebbe essere che le cause ultime sono delle cause
Vogliamo chiamare di diversità generazionale
Etiche
Potrebbe essere che la nostra generazione completamente diversa da quella degli anni Cinquanta che era motivata da frugalità
Dall'idea del dono intergenerazionale in fondo cinque per cento di investimenti pubblici sul PIL e il regalo che mio nonno ha lasciato ogni anno
Risparmia pagano in tasse il cinque per cento del suo reddito per regalarlo a me perché i pontili non li usava i punti arrivano dopo vent'anni
Quindi le stime enti pubblici che non si fanno a pugni più adesso forse potrebbe essere una mancanza di altruismo intergenerazionale che fa il capo con la miopia il consumo superfluo e qui se questa fosse la spiegazione ultima
Saremo messi veramente molto molto male perché ai politici non avrebbero nemmeno lo stimolo a muoversi perché nessuno gli chiederebbe di cambiare questo stato di cose
Io spero e credo fortemente invece che la nostra generazione non sia tanto diversa dalla generazione degli anni Cinquanta e credo che il problema vero che la differenza stia tutta
Nelle politiche sbagliate e soprattutto nel ruolo chiave
Delle politiche sbagliate sugli investimenti pubblici per quanto riguarda la quantità
E per quanto riguarda la qualità
Marcello Messori ha parlato vedi Bellini miglior uso un'altra espressione bellissima causato l'altra sera club degli o quando l'economia Innocenzo Cipolletta quando ha parlato di un mondo quello in cui viviamo dove il rischio ormai è stato privatizzato
E in una in un contesto come questo io alla privatizzazione del rischio cito possono essere mille modi di vederlo come quello di Marcello
Per nella private la prova
Principale di privatizzazione rischi in cui stiamo del contesto di privatizzazione disco in questione venga quella dell'austerità costruita attorno al fiscal compatta
Perché ricordatevi che cos'è il fiscal compatti fisco accorpate qualcosa che dice nella sostanza senza se e senza ma anche quando il tempo là fuori sarà pessimo c'è la tempesta tu individuo privato non puoi contare
Sull'aiuto della mano una pubblica esattamente l'opposto in una crisi denti ca a quello che disse Franclin Delano Roosevelt quando fece quelle norme il progetto che
C'è un uso le parole di Innocenzo Cipolletta lo devo chiamare
Un in un'incredibile Progetto di assicurazione pubblica
Dove io copie io cittadino privato capivo esattamente il contrario e sapevo che potevo riprendere
In le stime enti privati e infatti se guardate la dinamica degli investimenti privati nella grande depressione americana ritornano molto più velocemente dei nostri
A ai livelli pre-crisi perché so che posso contare comunque sul sostegno alla domanda e quindi sulla presenza di clienti
Grazie all'attività pubblica poi c'è un'altra cosa però che la sollevato Marcello ha sollevato Mario Baldassarri un suo rapporto c'è la questione del tipo di investimento pubblico
Ha di nuovo l'altra sera qui o dell'economia è uscito fuori un bellissimo dibattito sollevato di nuovo da Mario Baldassarri che
Ci ha ricordato a tutti che viviamo in un mondo e poi qui mi ricollego di nuova Marcello
Viviamo in un mondo molto diverso da quello degli utili per quanto riguarda la questione della qualità degli investimenti pubblici Mario Baldassarri ci ha detto guardate che noi viviamo in un mondo cioè dove c'è
Rispetto a dieci anni fa ovviamente rispetta ottant'anni fa una mole di informazioni enorme enorme
E una
Carenza totale di conoscenza
In realtà poi ora abbiamo Aci abbiamo cominciato un dibattito e ho detto ma in realtà questa conoscenza in un certo senso CEE perché ci sono una marea di grandi aziende private
Che si stanno usando questa enorme mole di dati affine di un ritorno privato significativo e in particolare possiamo pensare i grandi gestori di dati lo stanno facendo per fare cosa fare
Modificare le preferenze dei consumatori privati o estrarre surplus dai consumatori e consumatori privati
Ma questa questa enorme mole potenziale di dati non è usata invece
All'interno del settore pubblico e lo dico pensando a qui di nuovo la questione della conoscenza anni cinquanta righe al quale è stato il grande investimento pubblico negli anni Cinquanta è stato investimento sui banchi di scuola
Negli anni Cinquanta la stessa cosa dovremmo fare noi invece questa conoscenza è stata privatizzata
Mentre negli anni Cinquanta alla conoscenza grazie alla scuola pubblica è stata resa un bene pubblico e quindi con delle esternalità mostruose per tutto il Paese
Queste esternalità positive della conoscenza non vengono assolutamente usate di nuovo parlo di quello che diceva Marcello la chiamata rivoluzione organizzativa possiamo chiamarla così io la chiamo rivoluzioni di Big detta
Ricordandovi quanto si può fare per l'amministrazione pubblica e dunque per il Paese
Se usiamo all'interno con le competenze di cui c'è bisogno
Non con le competenze attuali della pubblica amministrazione i dati pensate quante regolarità possiamo scoprire sull'andamento della criminalità sull'andamento dell'evasione fiscale sui disastri naturali sugli sprechi
Io prendo atto che l'articolo ventotto della legge finanziaria portata in Parlamento
Signore e signori taglia senza se e
E senza ma del cinquanta per cento del cinque per cento e il cinquanta per cento nominale
Le spese per l'informatica
Ora io non sto qui dicendo
Che quanto si spende per l'informatica qualche cosa li sempre pulito senza sprechi accipicchia se ci sono centri di calcolo che si duplicano e che dovremmo no i signori si taglia senza chiedersi
Se quell'Amministrazione di USA bene l'informativa no chi l'ha usata bene si ritrova con metà del Budget di chi l'ha usata male
Chiudo
Dicendo
Che quindi ho parlato delle degli degli investimenti pubblici però il rapporto di Mario Baldassarri è importante perché degli anni Cinquanta non dobbiamo soltanto riprendere l'enfasi ovviamente diversificata in termini di qualità dell'investimento sugli investimenti
Mario Baldassarri ci dice in maniera chiara che degli anni Cinquanta dobbiamo riprendere un altro concetto
Che è quello della frugalità ma non applicata tanto al settore privato
Applicata al settore pubblico lui chiama risparmi correnti lui è abituato a ragionare guardando ai dati di contabilità nazionale
Io che ho fatto fare questa esperienza in Consiglio vi chiamo sprechi
Ma esattamente la stessa cosa tagliare gli sprechi vuol dire fare risparmio e perché è importante mettere al centro del dibattito la in Italia la frugalità oltre agli investimenti pubblici perché se no la Germania ce lo ricordava Marcello Messori di nuovo con altre parole
Sapete che ci dice ci dice no io l'austerità l'anno austerità non te la faccio fare
Perché ma perché tu questi soldi non li sai
Usare bene e questo ricordatevi genera ostilità ma scoraggia gli investimenti privati
E poi perché la devo fare perché la devo fare la grande rivoluzione della formalità
Perché l'ha detto mi sembra bene Marcello Nizzoli c'è un problema di produttività e quella gran parte di produttività a mio avviso che manca all'Italia è una produttività dovuta alla mancanza di qualità della pubblica amministrazione io non conosco un Paese al mondo che a un settore privato forte che non ha accanto a sé una pubblica amministrazione
Che funziona su supporto e Dida produttività chiudo dicendo
Che allora questo potrebbe essere scambiato vede a bravo Pica allora tu dici prima facciamo le riforme
E poi abbattiamo l'austerità io su questo vorrei essere chiaro mi dispiace dico di no perché
E qui faccio riferimento alla solita frasetta che c'è in qualsiasi articolo di riforma della pubblica amministrazione portata avanti anche quest'ultimo Governo tutto questo andrà fatto senza una lira in più mi dispiace
Moglie ubriaca botte piena non ce l'abbiamo
Bisogna partire dal fare investimenti per generare qualità dentro la pubblica amministrazione vuole una buona università ci devi mettere il doppio degli stipendi per i ricercatori subito
Vuole una buona scuola guarda il paragone tra
Potrai stipendi
Dei tedeschi e stipendi nostri professori ci rimette il doppio di risorse vuoi scovare gli sprechi negli appalti guarda il Regno Unito ci devi mettere fior fiori di competenze e devi spendere il doppio quindi la mia Yesser
E i
Per grandi investimenti nelle competenze a quel punto arrivava essendo
Dei grandi risparmi e a quel punto vi è un bellissimo sì cioè UNIAT lasciata perché quei risparmi io li uso per fare investimenti una marea di investimenti senza una lira di debito pubblico in più
Grazie grazie grazie corso
Consente
Proprio tre minuti io volevo fare una domanda al professor Pedone che peraltro è quello che ha parlato di meno quindi per giustizia
Il tempo invitarlo a chiudere il nostro dibattito asse
Anche mi aiuta un attimo a capire le fare ora fa una domanda da un milione di dollari cioè dati i vincoli che
Abbiamo
Sintetizzato che il rapporto di economia reale ci sollecita cioè il venir meno della finestra di opportunità macro esterna il
Il problema di disattivare le clausole il pareggio di bilancio dobbiamo fare doveva diciotto diciannove e alla fine quali strumenti e alla politica economica per provare a
Sostenere la domanda rilanciare la crescita e
A far partire un po'l'inflazione che è fondamentale ce lo ricordava Mario anche per ridurre il debito
Sono file cinque
No io ce la faccio molto più rapido mentre sulla sorte non c'è una semplice ricetta però
Per collegare tutto questo
Va affrontato come accennava anche Marcello
Porre fine il problema del debito
Cioè serie non ci si libera un poco del problema
Di un'eventuale dico può succedere che si creino dei
Turbamenti sui mercati finanziari
Situazioni di difficoltà possono metterci grossi
Difficoltà e le proposte appunto che si discutono Francoforte altre sedi sono quelle appunto che piuttosto pesanti traumatica perché colti
Ne ha già ottenuto dico come l'applicazione del Binde
Diciamo qui torno al punto diciamo originale o di quattro cinque anni fa quando si discuteva
Sulle cause della crisi è il modo per uscirne
Tra le cause si metteva in luce l'eccesso di crescita dell'indebitamento va bene per cui si chiedeva un
Coordinato ti chiederei cinghia
Nel sistema allora reggere significa
Abbattere o cancellare alcuni debiti in qualche modo
Non rifinanziare i debiti e quindi fare il brillante se non ebbe l'altre Belinda e allora appunto certe voi vedendo che succede quando non è chiaro che non viene chiarito bene
Come alcuni meccanismi di
Riduzione del debito
Avvengono avvengono a carico di alcuni
Anche qui
Il problema che abbiamo trascurato perché con l'operazione di il credere vigenti comporta degli effetti distributivi enormi
Che si era l'opinione di Antonio De viti De Marco o di chiese chiudere qui c'è il vero problema dei
Vito pubblico
Non è la
Sostenibilità economica bella sopportabilità sociale
Di chi paga le imposte per pagare gli interessi e detentori del debito
Ecco che si debba
Diciamo
Più di cinquant'anni fa più accorta settant'anni
Quindi voglio dire e allora
Cominciare ad affrontare in maniera coordinata attaccata senza suscitare
Preoccupazione assenza neanche
Porci un'autocensura
Su questi problemi e credo che sia
La premessa perché altrimenti non è che ci fu Moreira tra l'altro le regole
Al momento attuale comitati che io riesco ricavare tra finanziario ed altro con leggendo gli articoli dal punto di sviluppi visto che gli altri che
Le cinque regole che abbiamo sono incompatibili cioè mi sono incoerenti non più rispetto allo stesso tempo la regola che hanno sulla spesa pubblica di cui non si parla
Se non nel documento così tanto per dire la regola sul debito riconosciuti saldo strutturale regole sul saldo nominale
Adesso non ricordo quelle quinta comunque insomma cinque regole che al momento sono in quelle incompatibili cerco le rispetti il tre
Grazie perfino rispettiva altra
Quindi diciamo porsi questo problema secondo me e veramente così come
La questione delle
Clausole di flessibilità anche qui insomma bisogna essere un passeggeri ma anche da parte della Commissione sarebbe uno dei punti in cui il servire
Questi rapporti tra loro oppure Governi nazionali
Fa
Fare questa contrattazione ogni volta sui porti alla flessibilità tema adopero poi vediamo quali investimenti
O lo stesso per le riforme quali riforme tutto diventa riforma
Appunto stando la riforma fondamentale la pubblica amministrazione
Che sarebbe quella e basta
Poi il resto magari segue anziché adesso alle piccole riforme tre del mercato del lavoro del mercato della birra del mercato di questa di questo quindi voglio dire bisogna riaffrontare un poco questi problemi con tranquillità diciamo senza
Pregiudizi ideologici nessun tipo
E trovando appunto delle soluzioni che uscì il nome si possono
Trovare però chiarendo e affrontando tutti i problemi altrimenti non c'è il rigore il TAR semplice che risolva tutto questo grazie grazie
Vi cedo il posto
Gli ho fatto
Bene
Allora comunicazioni di servizio come sempre capita pieni Stefano
Come sapete al Senato che è stata catapultato è stato catapultato
Il provvedimento sulla RAI alla Camera c'è la discussione generale sulla Finanziaria il Vice mi dissero di comando
L'amico Enrico abbiamo appena mandato un sms che lui non può muoversi perché deve fare la replica da qui alle sette sette e mezza
Per conto del Governo quindi l'ultimo palese c'erano diversi
Deve esserci l'ultimo panel vede per ora presenti Adornato e Divina che sono già qui
E scotto in arrivo
Chi c'era Brunetta e boccia sono entrambi bloccati Tellas dibattito che c'è alla Camera ovviamente poi c'è il Presidente la Commissione Bilancio Brunetta l'opposizione
Cominciavo
La
Quindi
Forse
Ecco vediamo che cosa COD mi pare si possa trarre da quello che abbiamo discusso fin qui
Dal rapporto di Mario Baldassarri ecco vediamo mi pare che
Nel corso del dell'anno prossimo del due mila sedici
La politica economica del Governo arriverà a una stretta molto difficile cioè
Deve decidere se
Rientrare in quelle regole che delle europee che imporre imporrebbero una
A manovra restrittiva per il due mila diciassette oppure se continuare con la in quella stessa strada sfidando forse come
Altri anche altri oratori ci dicevano
Le ire della Germania di altri Paesi rigoristi
Quindi mentre
Il dibattito che avviene oggi che abbiamo in questi giorni voglio dire fra le forze politiche e sulla qualità della manovra due mila sedici dibattito che non lo fanno solo posizioni lo farà anche maggioranza di Governo
E il
Come poi sempre avviene in Italia realtà il
Che
Ecco c'è questa stretta per il due mila diciassette
Infine
In cui e che aggrava tutti i problemi che sono stati analizzati oggi questa enorme difficoltà di crescita che
L'economia italiana e
Quell'altro che abbiamo sentito adesso cioè questa estrema
Difficoltà anche ammessa
Che ci sia lo spazio che il debito pubblico italiano CdA ci dia lo spazio estrema difficoltà di fare investimenti come diceva il professor messo ma qui
Mi permetto anche di aggiungere che qui c'è il secondo partito del Paese che praticamente
Diversi modi Movimento cinque stelle che si mobilita contro ogni investimento pubblico quindi siamo già
Arrivati come dire al
A a vivere in pubblico questo problema della difficoltà di fare investimenti produttivi che invece come è stato detto sarebbero
Vi talmente necessari all'economia del nostro Paese
E dall'altra parte
Abbiamo come diceva poco fa il professor Pica una
Sia
Abbiamo forse capito che il più grave problema è più grave freno che abbia l'economia italiana e in questo momento e l'inefficienza della sua pubblica amministrazione quindi realtà questi sono su questi due sono dunque
Fare GMES saper fare gli investimenti far funzionare la pubblica amministrazione sono due problemi interni di fronte a cui
Anche tutti i vincoli esteri qual è
Sia si essi siano
Entrano
Capanno insomma come l'Iran secondo piano eppure
Appunto
Nella
Forse anzi forse proprio dalla curva qualità dell'azione con cui sapremo affrontare questi due problemi ecco anche
Come
Si gioca anche come potremmo affrontare questo problema di vincolo estero di vincolo delle regole che si porrà nel corso del due mila sedici ecco dalla sua posizione di opposizione senatore Divina lei che cosa dice
RAI abuso
Avrei preferito seguire un po'i lavori per entrare magari meglio
Meglio nel tema le relazioni le ho qua ma non l'ho ancora potuto scorgere
So l'impostazione che al professor Baldassarri su diciamo
La linea da seguire o chi sarebbe dovuta magari seguire
IRI la spesa pubblica la spesa pubblica
Da quand'è che si parla di rivisitare non ecco la spending review risale a molto molto addietro si fecero delle Commissioni per valutare l'efficienza della spesa pubblica
Sui poi ci fu Giannini poi ci furono in Commissione
Ma credo che sarà un problema sostanzialmente mai risolto ma risolto perché è evidente deve andare a mettere le mani o
Prenderti inimicizie che politicamente non pagano
Il mio partito la lega Nord permette molto più facile parlare di inefficienza nel senso che
Oggi oggi finalmente son passati molti anni si parla di comparazione è possibile che un servizio che un ente
Locale una Regione
In una determinata area geografica
Lo riesce a erogare a un determinato prezzo
In altre regioni questo dato raddoppia triplica quintuplicato
Li abbiamo già il dato in mano possiamo già intervenire ma quei Governi che vivono funzione di
Rapporti con enti locali subordinati la famiglia politica alla stessa
Mai andrà
A
Creare difficoltà
Alle Regioni che governa periferica niente ancorché queste si verificassero arredi complete inefficienza
Abbiamo messo finalmente anche in costituzione non ce l'abbiamo ancora arriverà probabilmente importo a noi non piace la riforma costituzionale perché ha messo tante cose
Sbilancia Nando i bilanci i poteri toccando una parte non toccando le altre si creano squilibri
Sicuramente però è stata messa perché ormai non si poteva più non
Non vedere la questione dei costi Standa
Se andasse in porto dico non mi piace questo riforma costituzionale ma l'unica cosa per cui per cui si potrebbe dire
Si può salvare quanto meno è perché inibisce inizierà mettendole in Costituzione a dover applicare
Le regole che compariamo la spesa pubblica su tutto il territorio
Non so se ho funzionerà nel senso che
Ieri
Il Presidente Renzi arriva in Senato dopo essere stato alla Camera annunciando quelle che saranno le politiche che porteranno in questi giorni a Bruxelles dove in Consiglio dei Ministri
Parlerà sostanzialmente di sicurezza sostanzialmente sicurezza
E presidente Renzi dice la sicurezza dobbiamo mettere al primo punto ovvero che l'economia importante però la gente deve anche poter
Dormiva tranquilla condurrò che non con uno aperto uno semichiuso
E noi abbiamo salutato benevolmente peccato che le problematiche che questo Governo affronta oggi nel
Due mila e quindici noi come partito d'opposizione se vogliamo avevamo sollevate vent'anni fa venticinque anni fa
Ranieri novanta novantacinque quando si disse ma
Dobbiamo sapere chi entra e su questo territorio è l'unico modo per sapere l'identità certa era avere un minimo di impronte digitali era una cosa
Oggi ci sono altri dati biometrici però oggi veniamo sanzionati dalla Comunità europea perché non abbiamo fatto questo lavoro che avremmo dovuto fare vent'anni fa
C'è un signore che in America è stato arrestato mille volte bene noi non abbiamo quegli episodi qui record per fortuna
Però tante persone sono state arrestate MO plurimo modo plurimo e poi a posteriori si è capito che si trattava della stessa persona perché basta dal generalità diverse
E la certezza identificazione annuncia per cui
Quello posso dire viva che abbiamo un sistema è un Governo una un buco con Governi che si sono succeduti
E hanno Sonetti atto molto sui temi della sicurezza ma anche sui temi dell'economia
Mi fa molto piacere aver sentito la parola costi standard prego
Sì
E
Certo certo
Una piccola testimonianza proprio sul tema costi Standa voi ricorderete che si fece la Commissione Vilardi camerale per la replica diciamo per la
Per il federalismo fiscale bene
In quella Commissione io ero membro della Commissione
E venne l'ordine del giorno
Come introdurre decreto delegato del Governo i costi standards
Allora lei venne fuori un'idea geniale
E si disse
Siccome sito se dobbiamo andare a fare la rilevazione in servizio per servizio pubblico quanto costa
Cioè
Già fare il costo industriale dal poi vedere cioè non ne usciamo più idea geniale
Si diceva bene partiamo così i costi standard sono la media nazionale non la media dei costi
Del due mila dieci in quel momento ti dell'anno due mila dieci
Prendendo le
Cinque mi pare Regioni più virtuose fino lì io ero totalmente d'accordo era una cosa approssimata ma intanto partiva senza aspettare adesso che andava
Due mila dieci
Io proposi un piccolo emendamento
Si adegua siccome in quel momento stranamente io ero un po'l'ago della bilancia perché
Se votano a favore c'era la maggioranza se votavo contro c'era la maggioranza non succedeva niente perché poi Governo poteva benissimo andare direttamente in Aula
Aulisi benissimo sono d'accordo su questo è un buon compromesso propongo questo emendamento prendiamo i costi standard medi delle cinque regioni più virtuosi dell'anno duemila sei
Io l'inflazione
Immediatamente un mio collega che era alle spalle
Che capì al volo e quindi in questo senso esprimeva quello che ho appena detto Sergio Divina cioè i governi locali eccetera eccetera
Dietro questa Mario ma ti rendi conto che tu stai proponendo di tagliare di venti miliardi la spesa certo lo so perché e poi lo spiegai per sostenere il mio emendamento
Perché dico perché semplicemente perché tra il due mila sei del due mila dieci quelle specifiche voci di spesa per gli acquisti di beni e servizi della pubblica amministrazione erano aumentati del quarantacinque per cento
Al che i dispositivi adesso ho capito perché avete fatto l'accordo sul due mila dieci perché
Messaggio era in quel momento
I c'è stato spreco ruberia fino ad oggi d'ora in poi
Vi assicuriamo da qui all'eternità che non potete aumentare gli sprechi delle ruberie però quelli che avete fatto prima potete continuare a farlo e si fece un accordo ovviamente io computo non votai
Ma l'elemento che emerse proprio toccato con mano personalmente
Era esattamente quello e cioè se fai sul serio applicare i costi standard o fare la spending review sul serio in realtà non è un fatto tecnico non è un tecnicismo tu vai ad intaccare
Il grasso le sacche
Di
Foraggiamento definanziamento chiamatelo come vuole
Di un'intera platea non solo di classe politica
Ma anche di imprese di professionisti di Società cioè c'è un pezzo di società
Che Campa bene con quei venti miliardi all'anno quando doveva dire di toglierli e questi si vedono francamente gli enormi difficoltà
Finora queste Cocchi abbiamo le concrete hanno prevalso
Ora
è positivo che vada costituzione il concetto dei costi Standa attenzione Sergio acché non si aggiri della l'argomento del genere allora i costi Stabbia sono la media del due mila quindici che sono aumentati di ad il quaranta per cento rispetto al due mila cinque parlo in termini reali al netto dell'inflazione l'infrazione della riconosco ma l'inflazione in questi anni e l'un per cento quindi non è che faccia una bella differenza è questa la mia testimonianza su quello che ha appena
Occorre
Sì sta abbiamo visto appunto che non a caso i costi Stendhal sono stati discussi da diverse maggioranze ma nessuna di esse è riuscito a procedere ma io direi che
Forse questo meccanismo si dovrebbe anche rendere più pubblico cioè
C'è un in Gran Bretagna
C'è
O un
Come deciso che si esiste un ente che dà giudizi pubblici anche sentendo i di utenti sulla qualità dei servizi forniti dai vari enti locali ecco questa si potrebbe anche
Ecco portare questo davanti alla gente
Se stessi diciannove diciannove stellette fanno la Befana è
I i segni sindaci sono
Incentivati a fare una gara per prevalere dire io sono più bravo dal Sindaco vacante eccetera eccetera
Sì
Insomma
Come facciamo per questa pubblica amministrazione come facciamo per questo spesso
Ora
Fatto io
Un tanto voglio ringraziare Mario perché ogni anno eccetera
Questo rapporto
L'opportunità di discutono un rapporto che
Sempre uno stimolo all'intelligenza
E quando si radunano persone intelligenti in genere sono persone pessimista
Ho visto che c'è stata una discussione pessimismo ottimismo
Mi sembra che si desse impone intelligenti se Popper forza pessimisti
Quindi lo faccio anche come premessa perché delle scusa se lo sarò eccessivamente
Venticinque anni conta il senatore di
Quale giudizio nessuna maggioranza e di uscita mai a procedere no
è e mi pare che venticinque anni per fare un qualcosa che dovrebbe essere piuttosto ragionevole
La constatazione che certamente quella che nessuna maggioranza riesce procedere ci danno la testimonianza di qualcosa che va oltre
Il dato per cui non sono capace di rispondere alla sua domanda
Perché vedo un problema più di fondo
Oppure più di fondo che tratto non riguarda solo l'Italia
Chi ha letto il bellissimo libro perlomeno a mio modo di vedere il ritmo ex Manin la fine del potere
Si è potuto render conto con argomentazioni convincenti che che
Che in atto nell'intero mondo una questione
Di grande spessore
Che è appunto l'incapacità della decisione l'incapacità di
Del potere di essere potere del potere di assumere iniziative Anna
Anche se si fa riferimento alle crisi internazionali chiaro non solo è mediamente pensiamo all'Ucraina per esempio
Dicevo la situazione che
Dalla quale non si riesce a uscire perché nessuno dei soggetti è in grado di uscire dall'impasse
E questo è un discorso che ci porterebbe assai lontano perché mi viene da chiedermi se
Duecento anni e passa dopo le grandi rivoluzioni liberali i diritti umani siano tutelate nel mondo e in che misura i diritti umani euro o persino un concetto che doveva doveva essere
Fondato proprio dell'indipendenza dei popoli della capacità di decidere da soli proprio destino
Credo che ci sia un'involuzione del mondo in questo senso ma
Non voglio divagare troppo
La fine del potere la fine dalla capacità di decisione la politica vive una sorta di paralisi
Io personalmente vivo questa situazione di paralisi stanno in Parlamento
Quando sono entrato a Montecitorio ormai tanti anni fa troppi anni fa
Avevo un groppo alla gola quando no sono entrati in quella
Il pensiero della storia
Al pensiero di delle cose che non successe labile
Adesso mi sembra di stare in un luogo qualunque anche abbastanza inutile tutto sommato
Dal punto di vista del
Anche dalla domanda che tutti a cena e in effetti gli esecutivi e di gran lunga oggi hanno
La prevalenza sul sul legislativo
è una situazione di paralisi che riguarda la politica mondiale
Ma certamente in Italia si Sissi si evidenzia con una
Con una drammaticità profonde
Noi non ci pensiamo noi passiamo giorno dopo giorno discuta delle nostre cose ma insomma se la guardiamo da un punto di vista storico è difficile fare gli storici mentre si vive no
Però se la guardiamo dal punto di vista storico
Lo e vent'anni e passa
Che è finita la cosiddetta Prima Repubblica non è mai nata una seconda
Io non so
La domanda
E cosa succeda un Paese che non è in grado no
Di di di di di governare una fase di transizione che può succedere a questo
La paralisi di tutti gli organi poi conduce alla morte
Però poi uno dice ma no siamo divisi
Se abbiamo che implica entrare
Poi gli altri la messa Fassa
Tanto meglio di noi
E quindi uno può e non ci crede però se lo devo guardare non non crede che le cose possono essere così drammatica no
Però se la guardi da un punto di vista storico
Ti accorgi che la storia ci insegna che quando queste cose succedono invece succede qualcosa
Stavo pensando l'altro giorno
Che i primi venti anni degli ultimi due secoli son sempre stati forieri di avvenimenti sconvolgenti per la storia d'Europa
L'Ottocento il Congresso di Vienna poi lì c'è la discussione se Congresso di Vienna sia stato un fatto positivo un fatto negativo nel nel Novecento la guerra e quel che è seguito alla guerra
Non so se questo terzo secolo si comportano alla stessa maniera c'è ancora qualche anno certamente oggi è in discussione se l'Europa consisterà come come soggetto
Politica Mario dice nel suo rapporto o si va all'unione federale o ora guarda tanti saluti forse ha ragione
Può darsi che stavolta al secolo
Ci dia un prolungamento di tempo per raggiungere però insomma è una questione drammatica della storia europea perché che si sta ponendo
Perché è vero che è stato fatto tutto abbastanza con i piedi no Mario ci punta molto
A questa cosa nel suo rapporto il
E quando le cose vengano fatte con i piedi
In genere anche in questo caso la storia ci insegna non si va lontano
Vent'anni più di vent'anni e non siamo stati capaci di governare un cambio di regime un passaggio di leggi
E
La canzone diceva
Proviamo anche con Dio non si sa mai no adesso forse vagamente atte alla canzone ma
Però voglio dire
Tanti italiani hanno pensato che Berlusconi
Potesse risolvere i loro problemi io lo date fiducia oggi tanti italiani pensino che pensano che Renzi possa risolvere
Però non c'è una soluzione di sistema
C'è un affidarsi alla persona la personalità e il cambio non dà nessun fastidio amico la novità succederà tre mila da due mila quindi non è che questo mi dia fastidio però mi dà fastidio che l'affidarsi alla personalità non avvenga come in altri
Democrazie occidentali ma
Rappresentando partiti storie comunità ma semplicemente persone quasi fossero uti singuli e spesso quando hanno partito entrano in in distonia con profitto proprio perché c'è la logica personale non si sposa con la logica di comunità
Un Paese senza partiti e
Capisco che un quarto degli italiani forse a metà degli italiani sognano un Paese senza partiti ma un paese senza partiti può vivere un paese una democrazia senza partiti può vivere l'Italia è una democrazia senza partiti
E allora bisognerebbe porsi la domanda e ma perché tutte queste domande perché se i problemi su quelli che abbiamo ascoltato che Mario dice nel rapporto la politica è lo strumento per per risolverli
La mia domanda la mia risposta è
Se non c'è la politica
Che ne parliamo a fare
E di Mina diceva venticinque anni fa torniamo su questo ma scusate da quant'è che noi diciamo che ci vuole una rivoluzione liberale del Paese che l'amministrazione pubblica Pica quante altre volte sarà costretto a dire che cosa che ha detto prima dico Pica perché
L'ultimo che ha parlato
E allora il problema degli strumenti per arrivare a questi risultati
E non ci sono
Risposta i nodi decisivi è che in Italia e
Secondo me ripeto è un problema che pian piano si allargherà e tutto il mondo perché c'è una decadenza totale delle classi dirigenti in tutte le democrazie
E se non sei strumenti inutile sì siccome Renzi qualche intuizione c'è la
Berlusconi ce l'aveva avute tutte giuste
Ma non è fatta neanche mezzo
Pezzi qualche intuizione ce l'ha qualcosa fa io difendere
Difendo Renzi perché
Perché difendo il disperatamente chi disperatamente cerca di fare qualcosa
Però non sono sciocco perlomeno penso di non esserlo e vedo che non è problema di Renzi apre anche la e la democrazia italiana che non ha gli strumenti per risolvere la sua penso proprio
Se trent'anni fa lo vedeva anche un bambino
Se le cose da fare li abbiamo detto tutti cinquantacinque volte
No poi ci possono essere differenze su come parabola farlo ma la direzione di marcia l'abbiamo indicata tutti cinquantacinque volto e se non si procede allora c'è un qualche Stato
Io temo che questo tappo non non si riesca a far saltare
Perché poi c'è un Prodi consenso Peppo se un quarto degli italiani vota il Movimento cinque Stelle o si badi io non penso che il Movimento cinque Stelle sia solo movimento di protesta
Io penso che dietro ci sia un'utopica
L'utopia
Appunto di una democrazia che supera i partiti attraverso l'uso dei blog degli strumenti
Che offre la comunicazione in questa tempo storico del mondo un'utopia destinata a fallire ma
Quante utopia abbiamo conosciuto destinate a salire che hanno mosso c'è migliaia centinaia di migliaia di persone che
Con esiti tragici nei perché ne abbiamo conosciute tante
Non se fosse solo un movimento di protesta i sondaggi molo darebbero a alle stesse percentuali che noi vediamo
Ma se comunque un quarto degli italiani voto movimento del genere
Che speranza cioè che che
Che il cambio di regime possa essere risolto in modo tranquillo per via sistemica con un centrodestra o centrosinistra che somiglia in alcune democrazie occidentali quanti di noi hanno sognato questo all'inizio degli anni Novanta alternanza Mario c'è
Dopo qua l'alternanza
Non è un'alternanza di soggetti di governo abbiamo avuto una guerra civile
Fortunatamente senza i fucili abbia avuto una guerra civile
Quando ci sono
No ma non solo ma anche in chiave politica Mario
Anche in chiave politica
Noi abbiamo avuto una guerra civile quando c'era Berlusconi
C'erano norme fa fare la nuova resistenza
E tutta la sinistra era coinvolta in una battaglia ricerca vivaci capitano abbiamo esagerato forse con la competizione all'odio reciproco fra che schiera sempre un però la competizione Serra
Appunto perché
Chi ha il potere sta più attento come governa perché gli altri sono particolarmente attenti con
Applicata eventi io non voglio risponderti perché andiamo fuori tema ti rispondo con una battuta non abbiamo avuto un'alternanza commi di partiti come nelle democrazie occidentali abbia avuto due blocchi
Come Est e Ovest due blocchi tant'è che non cambiava mai libero
A te ti risulta che nelle composizioni elettorali delle demolizioni e occidentali sono sempre gli stessi leader se ne dicono sì con lo Stato diciott'anni la Thatcher
Mi ricordo quanti quattordici insomma altrettanti ma i leader
Perdono le hai mai visti ricandidarsi
Nei Paesi occidentali no ed abbiamo otto sia Berlusconi che Prodi che si sono ricandidati avendo perso
Quindi non erano
Due partiti di dieci anni che si alternavano secondo la regola che non c'erano due blocchi di regime tali sono rimasti fino a che
Onorano non si sta sciogliendo come onere come neve al sole l'altro grazie a un caso perché le primarie
In qualche modo sono anche un caso è riuscito a come sono partite a rinnovarlo e alludo a tutto il mio sostegno e la simpatia finché dura finché ci riesce proprio in modo disperato
Disperato come sono
Poi undici parola finisse in fretta campo perché devo campare continuo la mia vita privata
La politica non è in grado di rispondere
Secondo
Ora vediamo come
Continuare cocchio se chiudere ma
Ma a me ecco io però vorrei conoscere un ricambio che l'avevano a che fare una domanda tematica scusa Salerno a me pare che questo problema politico che non
E il problema economico siano molto significa vorrei sapere che cosa ne pensi cioè
Il problema che non ci sono partiti che sappiano come dire passare sopra questo pulviscolo di interessi corporativi ecco è la stessa cosa per l'incapacità di fare una politica economica come
Come
Rapporto
Diverso cioè
A me pare che ci sia una grande parentela fra il non avere partiti e non riuscire a a governare affrontando quei problemi che poi
Tutti amica
No proprio una chiosa che volevo fare
E ti ringrazio della domanda perché tira fuori esattamente quello che è
Nando Adornato
Fatto questo riferimento Prima Repubblica poi la Seconda Repubblica che non è mai nata
Ha detto in fondo questa umana
Quadro politico senza partiti
è vero che senza partiti se l'intento di
Di tipo Prima Repubblica ma c'è stata una trasformazione
Molto forte
E cioè mentre nella Prima Repubblica l'aggregazione partito era fatta su una base se vuoi ideologica
Che io dico sì ideologica però anche di valori e progetti dopodiché si alimentava essi foraggiare ma perché non è che fossero stinchi di santi come abbiamo visto neanche quelli va bene
Però
Era un po'un equilibrio due gambe in cui
Il partito nasceva sul cemento ideologico programmatico di valori e quant'altro e poi magari si reggeva
Su sul sottobosco e sulle altre cose
C'è stato un cambiamento genetico che ha rovesciato il rapporto cioè accaduto all'ideologia
Il fondo poiché a tutti i valori positivi o negativi che le ideologie comportavano i nuovi prestiti nel bene e nel male si sono trovati ad essere Cuocolo della seconda gamba
Cioè di fatto di fatto il vero coagulo
Per quello che io ho vissuto in questi ultimi venti anni è proprio quella Schema di interessi va bene
Che nessuno in grado di toccare non perché sia incapace inconsapevole incosciente no ecco urgente io all'inizio della mia esperienza politica
Per un paio d'anni tra il due mila uno del due mila tre l'ho fatto proposte cosa eccetera pensavo che Mieli ci di coalizione di governo della mia parte
Adesso ho difficoltà a capire invece ho capito dopo un paio d'anni che era che ero io che non avevo capito che allora non ho capito perfettamente
Dove si sarebbe dove andavamo a parare si
Avessimo seguito quelle linee ma la sostanza è se io vado a seguire quelle linee escreto lo quella ragnatela reticolo di potere che parte
Dal Sindaco dall'altra alla Regione
Al Ministero al Governo centrale che è tutto collegato
Per cui non lo faccio
Allora la vera domanda che Ritter ribalto
Atte
Come giornalista ma anche loro due
Ed è il tema che mi pongo nel
Insomma negli ultimi due o tre anni l'abbiamo scritto in vari rapporti
Ammesso che lo status quo abbia questo cemento peraltro trasversale
Perché come ho detto prima dal Banco di là
Non c'è stata alternanza se guardo i dati di finanza pubblica
La spesa corrente il taglio degli Investimenti l'aumento delle tasse ha attraversato e centrodestra centrosinistra così via vedi se guardo i dati
Italia hanno avuto alternanza avuto una continuità assoluta di politica economica eccetera bene
Questo non viene sgretolato perché è il vero cemento
Essendo caduta la parte di aggregazioni ideologica il vero cemento che aggrega le Congregazioni va bene
La domanda
Quanto dura un Paese come l'Italia
E io avrei già scommesso quattro cinque anni fa che non durava quattordic'attrattore
Allora
è evidente che
Il Paese si sta
Barcamena ancora galleggiando erodendo il patrimonio del passato sia personale sia familiare sia di imprenditoria sia pubblico
Tema che lanciava anche Gustavo prima no cioè sugli investimenti infrastrutturali che induca a Roma o quant'altro ma la scuola la formazione degli addetti la ricerca scientifica le alte tecnologie benissimo
Quanto dura questa è la mia domanda ha messo che
Questa maggioranza trasversale che a quel quadro di interessi per cui ho capito che io non avevo capito all'inizio che gli altri avevano capito bene
Va bene
La vera domanda da porre a lor signori questi che diceva meglio non far niente perché stavo tanto bene così sostanzialmente per cui il discorso
Che posso dire sprechi ruberie evasione fiscale
Non è un problema che sono dieci amici al bar che se li becchi ha risolto il problema eh sì magari sono dieci milioni
Cioè questo intreccio di interessi riguarda milioni di italiani che poi magari vanno a protestare
Ma che la raccomandazione per il cognato all'ospedale che deve essere assunto eccetera cioè di fronte a quella fino alle grandi operazioni no finanziarie o quant'altro ecco la domanda vera quanto dura
L'esaurimento del paziente l'esaurimento
L'esaurimento del patrimonio no davvero appare voglio dire alternare
Do ragione questo ragionamento va avanti
Da
L'avete detto voi fino a questo va avanti da anni diciamo almeno dieci o quindici anni
Stiamo pediatra Chiara Chiara
è chiaro concetto esattamente
Allora corrispose rispondo io c'ho preso la palla di vetro
Allora io morboso la parlavo solo
Registratore Teti ti porta un po'un po'indietro per non lasciare nulla di incompleto
Abbiamo chiuso il primo giro con
Problema di chi è in grado di valutare l'efficienza di questa grande macchina
Ero le prese suggerisce il modello inglese a addirittura un'agenzia interno agenzia di rating un'Autority che fa questo tipo di valutazione
Può funzionare non può funzionare ma
Il miglior valutatore colui che paga il servizio
Noi pensiamo per esempio la competitività americana sul fatto della diversa tassazione tra
Stato è stato
Mi si raccontava che quando
Ma i laghi Michigan piuttosto che l'll no il piuttosto
Che modificavano l'imposta per esempio sulla fabbricazione dello spirito
Sì distillato questi le fabbriche spostavano da una parte all'altra la produzione per l'importante era produrre a costi più bassi se Stato di fronte operava una riforma fiscale favorevole nulla quaestio
E così le persone
La lega non è riuscita a fare entrare questo concetto di federalismo fiscale perché
Il volo centrale non avrebbe mai mollato la leva al fisco controllo sott'sostanzialmente delle imposte
Perché se tu riuscissi a delegare molte funzione agli enti locali parti dal Comune il sub modello svizzero
Dove quel comune
Una volta che ha la facoltà o alla competenza deve no
Chiedere allo Stato passami il corrispettivo allora entrano anche i costi standard
Ma
Deve far fronte autonomamente deve far pagare il servizio
Pagando servizio il cittadino si rende conto che comune vicino fornisce l'acqua un prezzo che il tuo Comune ora fornisce raro due volte tanto
Si chiede il perché va a verificare perché questi amministratori riescono a far funzionare un servizio un certo modo e questi amministratori sono incapaci
Questa primo giudizio per dire incapaci istanza andiamo via non è che qua siamo proprio come dire senza armi
Condivido diciamo lo scoramento che tutti quelli che fanno più o meno sto lavoro staff
Sto professione temporanea alla fine sì insomma ti senti un topolino di fronte a Montagna che sembrano impossibili impossibile spostare però certi meccanismi non abbiamo mai voluti introdurre fino in fondo
è stato avete toccato la la competizione politica esasperata
No compete non so perché da dove parte perché si scatena
In un certo momento della storia degli anni Novanta non esiste più fair-play non esiste più rispetto istituzionale
C'è
La denigrazione e
L'abbattimento dell'avversario a qualsiasi costo con queste sì ma insomma
Questo fa sì che si alternano i Governi ma
Non si produce nulla e non si continuum non c'è
Nulla che possa
Continuare e crescere
Chi arriva demolisce ciò che ha fatto in precedenti
E nell'alternanza io presso la Scuola quante riforme abbiamo visto ogni Governo USA alternato la prima cosa che hanno messo senza cambiata modello s'
L'articolo passiamo dalla legge però sempre milioni in piazza contro settori o chiunque fosse Moratti ecco questo secondo questo secondo aspetto questo secondo aspetto
O pensiamo alle tasse su sulla Casanova quel per esempio le imposte sul sull'abitazione che si toccano l'ottanta per cento
Dei cittadini italiani arriva il Governo che le mette arriva al Governo che le leva arriva al Governo dopo che le ripone insomma ognuno ha le motivazione giustificazione eccetera eccetera
Però noi non ci siamo resi conto del condizionamento
Della classe politica
Nei confronti del sistema mediatico
Un sistema mediatico che non si è reso conto a sua volta che non riesce più a fare informazione
Perché trauma una buona informazione e oncologia si rincorre sensazionalismo cioè la notizia deve essere scandalistica
Radicale non ci accorgiamo che se facciamo delle cose
Fatte bene impegnati studiate non interessa nessuno ma in Aula e dici pagliacciate queste buche no
Cosa significa che il messaggio che riceve anche il politico è cosa mi importa di lavorare bene di studiare un provvedimento che questo interessa a nessuno
Perché tu riesce a far
A uscire a dare un messaggio solo quando usi metodi
Al limite
Affetto ma
Ho
Movimentando pesci NAU NAU facendo delle cose più
Lo dico questo ha fatto sì che
Tutto si è
Adattato ad un sistema che non so nemmeno se reversibile
Per i hai voglia a tuo di cambiare sistema italiani di leggere si scrive troppo
C'è un troppi oralmente testi troppe tutti i giorni bisogna fare un giornale se la notizia c'è la sfida ma se non c'è la si deve inventare si deve giocare e ne siamo tutti i mesi in questo
In questo grande in questo grande scatolone
Scusami ho dovuto fare perché abbiamo toccato raccontasti importanti la domanda
Tu dice quanto dura l'Italia
Lo dico per fortuna Italia dura
Dura
Durerà
Ma non perché abbiamo un sistema politico istituzionale e costituzionale solido ma perché abbiamo un sistema Paese abbastanza solido
Se noi confrontiamo
Brutalmente il dato economico del nord del sud
Dovrebbe uscire l'immagine al nord si vive si campa al sud si muore di fame
Se tu legge il dato economico
Però dopo poi leggerlo anche
Scorporando i valori è possibile che a fronte di un dato di produttività dieci ci sia un dato di consumi trenta
Allora lei capisce che c'è qualcosa che non funziona
C'è sistema sud che non regge sulla carta regge né i fatti
Io voglio toccare il tasto illusorio versioni eccetera eccetera ma se il sistema Paese mettesse in condizioni anche il sistema produttivo economico di tirarla cinghia o di tirare le cuoia
Il Paese vive lo stesso qualche impresa ci rimane sotto ma ci si adeguerebbe a un sistema
Predatoria esasperato perché se non cala la spesa pubblica bisogna mantenerla continuando prosciugare il sistema produttivo
L'unico modo per Roma per mantenere l'apparato statale
Però il sistema produttivo per forza deve inventare gli antidoti legittimi non legittimi per sopravvivere perché il primo sopravvivere derive
Filosofare questa dal nostro il nostro sistema abbiamo sistema che funziona
Potessimo a vedere
Fra non solo avete toccato sicuramente questa questa stamattina vedendo i temi
La sovranità monetaria che abbiamo perso
Potessimo avere la sovranità monetaria dove dice svaluta un po'la mia moneta per aiutare le imprese che
Il made in Italy è richiestissimo in tutto il mondo per poter partire con una domanda importante
Potessimo battere noi moneta creando un po'di inflazione che va bene e mettendo in circolo no creando creando un movimento
Potessimo fregarcene dell'Europa del vincolo del tre per cento partire un piano straordinario di opere pubbliche che tanto servono ancorché sforzo sfondando il tre per cento che ahimè nel patto di stabilità non ce lo consente se l'avessimo
Un minimo
Di sovranità nazionale mano a questa crisi una non avremmo neanche neanche vista però denunciamo ingabbiato il nostro sistema user giudice un piccolo particolare
Sì ma c'è un cioè cioè c'è attenzione c'è un piccolo particolare
Che tutto questo che dirci
Termini
O a un piccolo nodo che dovresti ripudiare il debito pubblico
Allora non so se i vantaggi di una sovranità monetaria di un po'più di inflazione di fare un po'più di deficit c'entra
Di Mauro Mario io ti lascio perché già capisce lavorerei fai rientrava voi siete gente lei quelli economia se fai male altro sa che non è un debito che te lo paga il debito pubblico lo sa benissimo che è un
Un rapporto nominato rete non l'attore tu inizia a crescere in economia ecco che il tuo debito pubblico no no ma parlo del valore assoluto cioè Tucciarelli o un debito pubblico allo Stato
E parcheggiatore vivevano mesi plaudendo dopo dal nostro e non vi sono un agricola entro un anno ma entro un anno scadono tre quattrocento miliardi di debito all'anno non parlo di titoli nuovi netti che tu fai anche zero deficit
Però ogni anno scadono tre quattrocento miliardi devi convincere qualcuno di comprarli quelli vecchi
Da rinnovare ora se tu fai questo tipo di prospettiva so quante no prima vuole aggiungere un altro elemento a quanto dura
Io vedo un dato di fatto e su questo vi chiedo
Di riflettere
Gli italiani non sono cretini secondo me stanno dando una risposta che nessuno vuole leggere ma molto forte molto dura che non è tanto il venticinque per cento il Movimento cinque Stelle ma il cinquanta per cento del non voto
Attenzione ecco perché quel venticinque
I partiti la politica quella che è gioca
Maggioranze coese sulla minoranza degli elettori in molti casi
Date le regionali nell'idea che è un fatto storico no raccoglie sei le medie arriva a votare il trentacinque per cento per le elezioni regionali che tra l'altro sono più sentite sul piano territoriale TETRA
E allora di
Gli italiani stanno dando un segnale da anni ed è continuo questo
Ok per cui quanto dura e anche funzione di questo tipo di
No io purtroppo devo correre scappare via volevo rispondere alla domanda di limare in trenta secondi quanto dura ancora ritardi
Parte la battuta sulla palla di vetro io credo che l'Italia
Può durare
A prescindere da tutto perché l'Italia è stata per tanti secoli non è stata uno Stato non è stata una nazione
Quindi non vedo un problema dei nostri diciamo non l'Italia nostri territori parlare
Il lecchese e i nostri territori non hanno questo problema voglio dire male che vada
Il giorno che andasse male possiamo vendere Venezia e cinese
E rubata e va bene però sicuramente se invece
Se invece
La domanda la sposti
Sull'Europa
L'Italia nell'Europa una sua configurazione particolare proprio perché
Per per la sua storia
Non è mai stata un'azione ammesso che lo Stato può alla fine neanche quando è diventato unitario perché nord-sud una frattura statuale
Formidabile o se invece lo sposto sull'Europa
La risposta secondo me è più semplice ed è quella che è del tutto
Quindi
Mi ha combinato mi ha copiato dal dottor totalmente ragione l'Europa durasse diventa un'unità federale politica
Dotata di una sua politica estera di una sua politica di difesa dotata di una sua pulite economica di un equilibrio fiscale tra i Paesi non c'è
Confederazione al mondo commerciale dell'americana che non abbia
Vissuto se stessa storicamente con la puntualizzazione del debito
Non esito non esiste una Confederazione di Paesi dagli Stati che non mettono insieme il proprio debito c'è dopo quell'esperienza emendabili dopodiché non voi fa famiglia come
E se la Germania non vuole fare famiglia comunitaria la Francia
Pazienza ma non nasce l'euro
Quindi Publitalia secondo me ha meno le risorse perché c'è le sue città
Ci a Venezia ci assieme a
Già nel sud già le coste cioè a Firenze c'è a Roma
Sopra il cappotto Bondi
Quindi l'Italia può reggere non so in che forma ovviamente ma appunto vendendo Venezia cinesi chissà quanti soldi ci faccia
Ma
Grazie
Quale
No
Ma
Consulenziale
Già
Cioè
C'è un errore piazzoletta
Ce l'avremo Sardiello non c'è
Già
Io essa lo devi ringrazio molto
Se la
Buono
Perché è sporca ma sulla
Sulla questione Europa è inutile che io dica o la lega critica dall'inizio
Sempre peggio nelle valutazioni su non sull'Europa sull'entrata nell'Euro perché siamo in ventotto solo diciannove hanno il gioco dell'euro
In un qualche mese fine in Ungheria
Con degli amici dialogando
Calcolate che lì reddito medio o meno della metà del relitto medio italiano però si vive con la stessa qualità cioè lo percepisce lo vedete
Allora la domanda è stata bene ritrovate bene non ROPPA sicuramente ci dovevamo bene quando interverrete dall'Europa esposto diciamo mica matti Sanzogni capaci di potersi legare
Mani piedi finire perché nel due mila uno
La lega si fa questo tipo di domanda cosa vuol dire adottare una moneta unica adottare la moneta unica vuol dire livellare i costi
Cioè io compro un prodotto pagandolo con una moneta cioè contro la FIAT se compro
Vada Mercedes la compra in Italia in Francia e Germania
Ha un costo in euro per cui la compero punto
La differenza però se la compra un italiano un francese un tedesco uno spagnolo dove stava Nerva invito fotografato fa al primo gennaio due mila due
Adesso facendo cento al reddito medio italiano nel due mila due
Il reddito dell'Austria comuni non asse nord-sud o il colore era circa centoquaranta il reddito medio del lavoratore tedesco era centosettanta ecco che lì nell'ambito dei costi ma indubbiamente
Il tedesco si è trovato molto bene l'austriaco ne è uscito abbastanza bene e l'italiano è stato il più penalizzato adesso questo questa foto la potreste allargare a tutto l'arco dei primi diciotto insomma che entrarono
E lì si sapeva Chuck entravamo in ginocchio entravamo penalizzate abbiamo livellato i costi ma non avevamo livellato i redditi
Se poi pensiamo che perdevamo tutta la sovranità di cui ti ho detto
Accennato prima
Che
Il gioco il gioco è fatto abbiamo capacità produttive diverse ogni Paese alla sua e la moneta dovrebbe essere la fotografia del sistema economico
Avevamo regimi fiscali diversi avevamo debiti noi conosciamo il peso del nostro sulle spalle diversi è come fare ad avere un'unica moneta
Che livella tutte queste differenze e chi li aveva in negativo se accorto subito dopo ci sono stati dei fattori la linea mentre voi
Quello quello che mi han calcolato l'incapacità di gestire la moneta dovevamo avere almeno un Euro cartaceo per dar l'idea
Che l'euro ha uno ad un qualcosa il pesante intorno e Laurora
Due vecchie il due mila lire ma è diventato
Prima mille lire dopo gli arrotondamenti forse forse anche meno non abbiamo nemmeno saputo gestire e l'italiano medio si è trovato all'inizio
Ma
C'era un po'di risparmi a far fronte con ciò che c'era da parte
E poi subito dopo qualche anno dopo ad accorgersi che era quasi impossibile vivere
Sto Mario ti ricorderai
Che
La prima riforma importante della
Previdenza la fece proprio il Governo Berlusconi dicendo non si può vivere con cinquecento mila lire
Esattore Turano per cui
Portando tutte le pensioni minime a un milione i pensionati avrebbero dovuto fare un monumento a quel Presidente che ha quei
A chi elaboro
Il guaio che durò così poco quell'aumento un milione che torno ad essere cinquecento euro le cinquecento
Mila lire di prima per cui la più grande manovra sulla previdenza non si fece praticamente neanche sentire
Va bene
Grazie a tutti è alla prossima