Sono stati discussi i seguenti argomenti: Camera, Elezione Membri, Elezioni, Parlamento, Senato.
La registrazione audio ha una durata di 15 minuti.
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11:00 - CAMERA
11:30 - Camera dei Deputati
15:00 - Camera dei Deputati
15:00 - Senato della Repubblica
13:00 - Roma
Come era nelle previsioni l'undicesima legislatura iniziata all'insegna della più grande confusione
Le nuove Camere avevano all'ordine del giorno l'elezione dei presidenti ma fin dall'inizio è apparsa chiara l'assoluta mancanza di qualsiasi accordo politico fra i gruppi
Così in mancanza di meglio i partiti per le prime votazioni sono stati costretti a ripiegare sui cosiddetti candidati di bandiera
Espressione cioè non di reale Accord Ima simboli di mera appartenenza sui quali far convogliare i voti dei propri parlamentari in attesa di schiarite sul versante politico
Le procedure per eleggere i presidenti differiscono fra Camera e Senato ma hanno la caratteristica comune di prevedere diversi tentativi con il quoziente di voti necessari ed essere letti che si abbassa di volta in volta
E proprio in questo meccanismo che ha tentato di inserirsi Marco Pannella
Il quale forse prefigurando un accordo già fatto contrario alle sue indicazioni ha chiesto con un intervento in apertura di seduta a Montecitorio di prevedere un lungo intervallo di riflessione tra una votazione e l'altra
Signor presidente l'articolo quindici del nostro Regolamento al comma uno suona molto chiaro colleghi e colleghe credo che nel momento in cui tutti ci auguriamo di mutare radicalmente molte delle regole
Che regolano e il Governo hanno la vita delle istituzioni la prima riforma da fare è quella però di instaurare il rispetto delle regole vigenti altrimenti è inutile mutare regole se poi la cultura è quella del non rispettarle e io la prima cosa che Inter da rispettare presidente e di fare un intervento adesso pertinente alla nostra caratteristica di seggio elettorale e non appunto a altri richiami al Regolamento che non avrebbero mi pare l'accesso in questa fase nel secondo e anche un richiamo all'ordine dei lavori che però pertinente anche ai lavori del seggio elettorale non quindi in seduta ordinaria entro quattro giorni dalla prima seduta cioè da oggi il presidente della Camera indice le combo che Cioni peraltro autori del nostro regolamento è scritto con i piedi indice le convocazioni Como ma in questo caso vuol dire una cosa precisa che la nostra Presidente Prealpi particolare ha tenuto vecchie lei non ha convocato entro quarantotto ore entro quarantotto ore ha convocato in genere per dopo quattro giorni ho cinque o tutti i precedenti le riunioni dei gruppi
Con free unioni simultanei ma separate cosa vuol dire vuol dire che è un altro regolamento colleghi in modo chiarissimo e duro
Stabilisce che fino a quando il Presidente della Camera non è letto dai colleghi venuti qui in quanto tali non esiste possibilità di attività di gruppo e la stessa ha deciso pone entro quarantotto ore di aderire all'un gruppo all'altro deve essere successiva alla Costituzione l'assemblea con la nomina del suo presidente che quindi preclusa ai gruppi è l'unico momento in cui solenne me del nostro Regolamento preclude l'ingresso il richiamo alla funzione del gruppo preoccupandosi di tutelare la solitudine l'indipendenza di ogni singolo parlamentare cosa abbiamo visto abbia un rito autrice al
L'ente e io comprendo per i gruppi nuovi lo dico non solo per ipocrita cortesia lo dico con convinzione i nuovi gruppi post sono su questo non avere avuto una riflessione storica sul Regolamento del suo valore macchie dei gruppi nelle bacheche signora presidente Iotti nelle bacheche della nostra amministrazione
Quindi con dalla nostra amministrazione fossero messe le convocazioni al abusive ed arbitraria dei gruppi e che queste riunioni fissi e lo tenute e che si sia fatta maturare dolosamente o peggio ancora per sgangherata abitudine
Delle decisioni di questo genere abbiamo letto chi si candida alla presidenza di questa Assemblea l'atto supremamente scorretto che uno preteso gruppo che non esiste e che esiste solo per ragioni partito club e che e di meccanica di tutti che si erano rotti linea eleganza sia luoghi l'arbitrio la scostumata etica in quanto tale di designare io vorrei ringraziare intanto che l'occhio dei colleghi del movimento sociale
E del repubblicani che hanno stabilito di votare scheda bianca penso anche per protestare contro questa situazione pregressa quindi Presidente ora io le chiedo e chiedo la presidente in modo ufficiale e solenne da dire la quantità da quello scranno
Che nessuna delle indicazioni che la stampa ha preso per buoni che nessuna delle riunioni del gruppo che si sono tenute convocata dall'alto le bacheche a qualsiasi rilievo e vorrei mi augurerei che un richiamo a questo momento regolarmente nel cestino regole temete necessario signor Presidente di solitudine della tua decisione rispetto all'elezione del presidente della Camera rispetto agli anni agli atti successivi ancora per quattro giorni venga ricordato e che questa norma interi e l'unica norma anti partitocratica e anche il gruppo che abbiamo in questo nostro Regolamento c'è poi veramente una cosa folle come sempre le cose piene di senso comune non hanno buonsenso non hanno regolarità che cosa che il candidato di bandiera il candidato di bandiera il candidato più partitocratico il non libero quello che ha meno senso è quello in cui si annulla cioè la bandiera e la bandiera dell'epidemia la bandiera della tifoseria la bandiera e quindi anche per quel io non dirò che cosa signor Presidente noi faremo lo abbiamo letto ma non in seguito a riunioni di gruppo ultimo punto sull'ordine dei lavori presidente noi sullo io non è qualcosa che probabilmente vi riguarda L'ora è fuggita signor Presidente noi non abbiamo sull'ordine dei lavori noi non sappiamo se andasse Piron secondo sono
Prima vota Demichelis e poi parliamo raccontò da tre ore il titolo Olivetti onorevole Pannella se la realtà questi colera titolo in Galilea
Avendo già la scorsa avrei dell'avvenuta due questioni sul feto allora i colleghi sappiano e lo sanno che noi avendo una tradizione particolare che si è instaurata abbiamo sempre eletto di primo acchito il presidente non ci siamo mai posti il problema se le votazioni eventuali debbano seguire l'una all'altra o se debbano invece
Prevedersi pause di riflessione tra una votazione e l'altra e su questo credo Presidente non abbiamo nemmeno con Bucciarelli Ducci e che per non abbiamo precedenti allora su questo io ritengo che può avvalere analogicamente e la proposta che faccio interne di lavoro quello che per le elezioni e presidente ha ripubblicato l'abbiamo fatto in queste Aule ove non si raggiungessero i quozienti necessari per l'elezione io qui ma credo che sia inutile lei l'avrà meglio di me presidente quello che è accaduto regolarmente in questi che sì aggiorna di ventiquattro ore per la riflessione e il voto se per arrivare come sappiamo che è la terza comunque ci arriveremo all'elezione e quindi faccio questa proposta che integra una assenza totale di precedenti perché appunto non ci sia lo faccio in questa fase vedete Pettenati paziente dopo la prima votazione posto che vada de dalla in corsia inconcludente
A questo punto potrebbero scattare calcoli chi non viene di vorrei che subito invece venisse stabilito se questo potesse essere accettato in Terminator e lavoro che appunto andassimo pellagra
Così Marco Pannella ricorda i singoli parlamentari che fino all'elezione del presidente fino alla formazione alla costituzione dei gruppi ogni deputato il libero dei vincoli di obbedienza partitica nel voto
Le prime votazioni non hanno fatto registrare sorprese
I parlamentari si sono attenuti con qualche minima sbavatura alle indicazioni dei rispettivi partiti ascoltiamo dei presidenti pro tempore i risultati della prima votazione alla Camera fungeva da presidente liberale Biondi
Unico risultato della votazione per presidente della Camera
Presenti e votanti seicentoventiquattro maggioranza dei due terzi dei componenti l'Assemblea quattrocentoventi hanno ottenuto voti Napolitano centootto Gitti centosei De Michelis settantotto Formentini cinquantacinque Volponi trentacinque Scalfaro prenda qua Biondi diciassette pioppi diciassette razzisti diciassette va da uno a quindici Novelli dodici Scotti dieci
Voti dispersi venticinque schede bianche novantacinque schede nulle zero poiché nessuno ha ottenuto la maggioranza richiesta occorre procedere al secondo scrutinio
Sentiamo adesso come è andata al Senato dove il PDS aveva deciso di votare scheda bianca il presidente era il senatore a vita De Martino
Lo scrutinio segreto per l'elezione del presidente del Senato
Senatore votanti trecentoventidue maggioranza assoluta dei componenti del Senato centosessantatré hanno ottenuto voti dei senatori Giuseppe centosei Spadolini sessantasette Speroni ventitré Cossutta diciannove Andreotti quattro Manzano grazie quattro Mancuso tre
Federico ha dato due Bobbio uno Company uno di Pertini uno Mancino uno migliore Moretti uno schede bianche ottantasette schede nulle un poiché nessun senatore ha raggiunto la maggioranza assoluta dei voti dei componenti del Senato occorre procedere ai sensi dell'articolo quattro del regolamento una seconda votazione a scrutinio segreto
Continuava intanto frenetico il valzer di abboccamenti ad incontri nel Transatlantico di Montecitorio negli studi dei leaders per arrivare ad un'intesa
Mentre la Camera aveva deciso di riconvocarsi per le sedici ed il Senato per il le diciotto per effettuare la seconda tornata di votazioni
Intanto nel primo pomeriggio emergono dal marasma alcune indicazioni
Si fanno strada due copie alternativi di candidati Oscar Luigi Scalfaro la camera e Giovanni Spadolini riconfermato al Senato oppure il socialista De Michelis il democristiano Nicola Mancino al Senato sulla candidatura di Scalfaro lanciata da Marco Pannella convergono successivamente anche i Verdi ed infine la Rete
Il Pertini cattolico come ama definirlo Pannella passa infatti dai trentaquattro voti della prima votazione
Ai cinquantacinque della seconda fino ad arrivare nel terzo ed ultimo scrutinio in tarda serata ad ottantacinque superando il candidato ufficiale democristiano Gitti ed il socialista De Michelis
è uno Scalfaro visibilmente emozionato quello che si presenta ai giornalisti dopo la seconda votazione
Ho letto il comunicato del gruppo poi richiamate verrebbe del gruppo Verde dei colleghi del gruppo Verde
Non posso che ringraziare per un atto di fiducia non richiesto liberava e quindi è tanto più vero e tanto più autorevole mi ha anche toccato molto alla motivazione si sa che io sono democratico cristiana ma la motivazione sottolinea mi pare un atteggiamento che in tanti anni di vita parlamentare io ho cercato sempre di tenere come mi è parso mio dovere specie nei momenti di particolato responsabilità il più possibile e pensabile al di sopra delle parti questo non vuol dire non avere un pensiero vuol dire essere capaci di una presentare tutti in qualunque schieramento perché queste e la fittizi era nel parlamento democratico
Di mezzo apprezzamento anche al lavoro che sta svolgendo Pannella favore nel
Devo dire che
è una persona che ha sempre dimostrato Gendo dolosamente
Una particolare fiducie benevolenza nei confronti
Scalfaro usciva da un incontro con lo Francesco Rutelli nel quale quest'ultimo gli aveva annunciato l'adesione del gruppo Verde alla candidatura di Scalfaro fatta da Pannella
Il PDS intanto mentre continua a votare scheda bianca al Senato alla Camera si presenta compatto sul nome di Giorgio Napolitano
Che non raccoglie però consensi negli altri gruppi essendo il PDS
Abbastanza isolato in questa fase dopo la rottura con il Partito Socialista che lo stesso Craxi giudica uno sputo in faccia mentre Occhetto tende a minimizzare i contrasti emersi dall'incontro di mercoledì
In mancanza di meglio il segretario del PDS si abbandona ad una violenta polemica nei confronti dei Verdi
A proposito dell'elezione del presidente della Camera accusandoli in sostanza di coprire un'operazione dei socialisti volta carpire il sostegno del PDS ad una presidenza del Consiglio Craxi in cambio della pole dell'appoggio a Napolitano per la Camera
Soltanto in serata sembra avvicinarsi una soluzione
Al termine di un incontro tra Forlani De Mita Craxi cari gli artisti Simo dal quale emerge una riconferma di Spadolini alla presidenza del Senato e un mandato la democrazia cristiana per presentare un suo candidato forte per la Camera
Viene formalmente chiesta De Mita la disponibilità a candidarsi ma De Mita non accetta per timore di essere relegato nell'angolo con una carica prestigiosa sì
Ma priva di reali poteri e perché inoltre non vuole una rottura con il PDS presentandosi come il candidato del quale il partito
Non ultima la preoccupazione di essere impallinato ingloriosamente nell'urna la decisione viene rimessa la volontà del gruppo della Camera che si riunisce al termine dell'ultima votazione
Durante il dibattito aumentano le pressioni su De Mita che da parte sua continua a proclamarsi indisponibile alla candidatura dalle pressioni si arriva in breve le minacce anche fin troppo esplicite come quella di Cirino Pomicino
Che mette di fronte a De Mita la scelta fra l'accettazione della candidatura o l'abbandono degli incarichi di partito
De Mita finisce per essere candidato contro la sua volontà per acclamazione ma il persistente diniego ad accettare costringeremo cristiani da affidare al segreta io Forlani il mandato di fornire il nome del candidato all'interno di una rosa di papabili che comprende Scalfaro Colombo Scotti bianchi
Bianco scusate Rognoni
La riunione si chiude infine dunque verso le ventitré con l'impegno di Forlani che nella notte consulta i vertici del partito ed in mattinata sentire alle altre forze politiche mi impegno a presentare stamattina ai deputati DC
Il nome del candidato che raccoglierà maggiori consensi
L'ipotesi Scalfaro lanciata da Marco Pannella torna a prendere quota
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