Una Nuova Polis: Semplicità, Trasparenza, Decisione

Risolto il problema
Fosse
Ventidue città
Articolando
Buonasera a tutti
Vi
B anzitutto vorrei ringraziare tutti i presenti
Ovviamente le quindi ministre che sono qui con noi Marilena boschi Marianna Madia il professor Cassese Marco D'Alberti che
La persona che è più di tutti ha voluto
Questo che voglio precisare un seminario quindi è una
è un secondo appuntamento che Marco con l'enciclopedia promuove su alcuni temi riflessione credo
Particolarmente importanti per la vita del nostro Paese
Il tema la prima puntata avevamo dedicato appunto a quelli che sono i meccanismi di semplificazione legati alla corruzione
Oggi appunto parliamo di della definizione di una nuova Police semplicità trasparenza decisione
Con Marco abbiamo condiviso e condividiamo l'impegno all'interno dell'istituto in quello che il nostro lavoro sul diritto sull'enciclopedia giuridica sui suoi aggiornamenti
E anche su quello che il ruolo dell'istituto nel vita politica culturale sociale del Paese
E parlando appunto di della situazione ci siamo più volte detti appunto che all'uscita da una lunga crisi
Che il Paese il mondo ha vissuto c'è sempre più forte un bisogno di politica di una politica capace di disegnare il nostro futuro
E di fare argine alle molte forme di antipolitica e a quello che è un continuo disprezzo delle istituzioni
è una delle parole che anche come dire nel nostro osservatorio della lingua italiana registriamo come di maggior appunto importanza e di frequenza d'uso la parola cambiamento
Il Paese ha un forte bisogno di cambiamento che è un cambiamento diffuso e e intergenerazionale questa è una cosa che seguiamo da da molto tempo su cui abbiamo anche pubblicato un piccolo i book
è una prospettiva che riguarda come viene sempre fuori da questo nostro lavoro la cultura l'eguaglianza l'innovazione l'innovazione è una cosa che credo interessi soprattutto chi oggi è intorno a questo tavolo la necessità di riforme coraggiose
Necessarie ad un Paese come il nostro che da troppi anni appare bloccato incapaci di esprimere le sue potenzialità
E quindi ci sembrava importante con Marco promuovere questa seconda giornata per chiedere che mai abbiamo intorno a questo tavolo
Sicuramente due delle persone che si sono impegnate si impegnano di più proprio nel darlo forma questo cambiamento attraverso delle riforma
Non sta a me ordinamento e né all'incidono vediamo entrare nel merito meglio di me lo faranno il professor Cassese il professor D'Alberti
Ma ci tenevo a sottolineare come tutti gli aspetti volti alla semplificazione al superamento di quello che i nostri lettori definiscono appunto un Paese bloccato
Fossi curato mente aiutare a creare quelle condizioni di trasparenza
Che diventano lotta alla corruzione ma forse qualcosa in più
Quello che io ho letto nella riforma del ministro boschi e a mio avviso soprattutto la capacità nel momento in cui si semplifica
E si dà vita a un Paese che riesce a gestire in maniera più snella quelle che sono le procedure decisionali
Un obiettivo di ridurre notevolmente da una parte la spesa pubblica e dall'altra ridare trasparenza ed efficienza al funzionamento delle istituzioni
Dobbiamo fare in modo tutti che il cambiamento e le riforme siano accompagnate da un vero passaggio culturale su questo abbiamo riflettuto a lungo quindi Treccani
Perché c'è una parte della società italiana che chiede con forza questo cambiamento culturale
E credo che è una capacità di ascolto una capacità di lavorare insieme per definire una nuova classe dirigente radicata nella società possa essere la migliore risposta a questa richiesta
Credo che siano questi alcuni dei motivi per i per i quali la Treccani è molto come dire orgogliosa di accogliere questo incontro
La sua missione è sempre stata quella di contribuire al ruolo del posizionamento dell'Italia non solo sul piano culturale
Intellettuali che si raccolsero all'inizio del Novecento nella redazione della grande enciclopedia sentivano forte l'assillo di aiutare la nascita di una nuova generazione quella che Gentile chiama
Una nuova classe dirigente capace di pensare il Paese nuovo
Che nel Paese che viene dall'Unità d'Italia avvertivamo forte la necessità di elaborare formi strumenti in grado di tutelare l'identità culturale
E di dare al Paese e strumenti per un Governo che parlasse direttamente ai cittadini
Ecco questo significa porre al centro le nostre riflessioni la centralità
Della cultura da una parte anche della definizione di una cultura politica
Ritengo che
Devo dire io spesso non capisco alcune polemiche
Che nascono in chi soprattutto in una parte politica impegnata a dare riforme a questo Paese credo che forse bisognerebbe davvero fare sistema e lavorare insieme per dare al Paese quelle risposte
Che i cittadini chiedono e quindi apprezzo questo sforzo
Che le due ministre intorno a questo tavolo fanno con difficoltà ma con un forte senso di appartenenza e dignità le ringrazio permettetemi
Per concludere di ringraziare tutti coloro che hanno sempre accompagnato con attenzione la sua i nostri questo nostro Istituto
Marco ha diretto l'enciclopedia giuridica i suoi aggiornamenti
E ci piacerebbe che questo vostro lavoro lo dico sottovoce ministre possa trovare quindici proprio di un luogo di dialogo di ascolto e di stimoli grazie
Andiamo in ordine alfabetico
Quindi darei forse per prima la parola Marinella Bossi
Grazie buona sera
Bene
Sono sicuramente onorata per quest'invito mi fa molto piacere essere con voi a a parlare delle riforme che stiamo portando avanti io credo che sia particolarmente indovinato anche il titolo di questo nostro incontro
Perché riassume bene
Molto bene
L'obiettivo principale di tutte le riforme che il nostro Governo sta portando avanti dei vari settori
E che le copre in modo un po'trasversale quindi la semplicità la trasparenza e la decisione
Quindi in qualche modo un'azione che è contraddistinta da un filo rosso che tiene insieme tutte le varie riforme che progressivamente il Parlamento sta affrontando
E in alcuni casi sono già anche ad un
Livello molto avanzato
Di attuazione per quanto riguarda le riforme istituzionali e quindi l'architettura istituzionale che tiene insieme sì alle riforme costituzionali che la legge elettorale ormai approvata
Mai parola può essere più indicata di semplicità perché sicuramente quelle di obiettivo principale che ci si prefigge
E lo facciamo però lo dico anche rassicurando chi magari è più perplesso preoccupato rispetto al contenuto di queste riforme
Seguendo anche la tradizione dell'elaborazione Accademia dottrinale ma anche della discussione parlamentare degli ultimi trent'anni quindi siamo sicuramente innovatori
Nelle modalità e soprattutto nella determinazione nella convinzione che ha accompagnato il percorso parlamentare di di questa riforma che il Governo proposto e che sta portando avanti con con molta forza
Ma che nei suoi contenuti nelle proposte per il Paese perché poi saremo tutti noi cittadini prossimo anno con il referendum a scendere o meno queste riforme
In qualche modo in linea di continuità con le proposte del passato e anche del passato più recente sia
Gli esperti voluti dalla Governo letta che i saggi chiamati dal Presidente Napolitano
E lo fa peraltro cominciando proprio dal rispetto
Della procedura prevista l'articolo centotrentotto troppo nella nell'affrontare le riforme e le modifiche alla Costituzione e lo fa peraltro senza mettere in discussione in questo forse
Nella nostra scelta ovviamente politica attirano affrontarla forma di governo in qualche modo
Sarebbe lieto anche Paolo Barile di vedere appunto che noi mettiamo in discussione la forma di governo nell'ambito ovviamente delle modifiche che centotrentotto sì ci consente
E lo facciamo però cercando di chiarire un Paese più semplice un Paese più semplici innanzitutto quello che è il rapporto tra lo Stato centrale i vari livelli territoriali
Alcuni forse provocatoriamente sono chiesto ma non sarebbe stato più semplice abolire del tutto il Senato anziché immaginare un nuovo Senato con delle funzioni diverse
Sicuramente con un numero di senatori ridotto perché saranno soltanto cento nel prossimo Senato ma comunque con funzioni ancora importanti
Ecco io credo che in realtà non sarebbe stato più semplice probabilmente sarebbe stato molto più complesso solo apparentemente semplice abrogare degli articoli della nostra Costituzione ma avremmo dovuto rimettere in discussione a mio avviso anche
Tutto il nostro Stato basato su un impianto anche regionalista
E avremmo dovuto rimettere in discussione anche l'articolo cinque della nostra Costituzione perché eliminare il senato abolire il Senato non ci avrebbe consentito di fare passi in avanti per esempio
Per superare
Grande contenzioso la grande conflittualità che c'è tra Stato in regioni
E che nemmeno la riforma del due mila uno è riuscita a migliorare
E a superare
Con la nostra riforma sul nuovo Senato invece che proprio rappresentando le istituzioni territoriali le Regioni i Comuni e svolgendo una funzione di raccordo tra lo Stato e
Le istituzioni territoriali può in qualche modo contribuire a superare questa conflittualità in un percorso davvero di decisione condivisa
E di
Regionalismo davvero cooperativo con un nuovo Senato che funge da cerniera e che funge da cerniera importante anche rispetto al rapporto con l'Europa perché comunque svolgerà un ruolo fondamentale anche a livello di legislazione comunitaria
E ritagliando nel Senato delle funzioni nuove
Anche rispetto alla valutazione per esempio dell'impatto delle politiche europee sui territori ma anche di valutazione della pubblica amministrazione per l'attuazione delle leggi dello Stato che danno comunque nuovi obiettivi nuove finalità
è ovvio che tutto ciò che rappresenta un percorso nuovo
Un po'spaventa c'è sempre un po'di nostalgica di malinconia per per il passato di preoccupazione per un futuro che invece è da ascrivere da disegnare ma credo che sia una sfida sicuramente a Pincella ditte e vedo già in ottica ottimista
Il lavoro faticoso che ci attenderà soprattutto per la fase attuativa poi di questa riforma una volta completato i lavori in Parlamento e superato il referendum
Perché ovviamente dovremo rimettere in discussione anche molta della legislazione ordinaria e ovviamente anche i regolamenti parlamentari perché possano essere poi
Adatti e idonea a far fronte alle nuove esigenze quindi si apre davvero anche una nuova stagione di confronto di dibattito di discussione non è esaurito con il percorso parlamentare il lavoro sulle riforme costituzionali
Il costo parlamentare che io condivido con il voto dell'undici giugno e dell'undici gennaio potrò fino alla Camera spero che
Si appresti diciamo a vedere il traguardo rapidamente
Ma è una riforma che cerca di semplificare anche
I processi decisionali ora è vero che ad una prima lettura sembrerebbe complicare
L'assetto attuale perché per superare il bicameralismo perfetto servono molte parole in Costituzione quindi serve più complessità nello spiegare poi un meccanismo che sarà invece più semplice
Una volta che entrerà in vigore
Perché
Alle leggi bicamerali che abbiamo dovuto individuare in modo molto puntuali all'interno della riforma costituzionale per evitare che potessero esserci dubbi interpretativi e applicativi dopo il favorire quindi anche il lavoro poiché i due Presidenti di Camera e Senato
Si affiancheranno ovviamente nella maggior parte dei casi delle leggi che sono sostanzialmente
Molo camerali perché il Senato avrà delle la possibilità di proporre delle modifiche avrà la possibilità anche di prendere iniziativa legislativa quindi di iniziare proprio su proposta del Senato un percorso legislativo
Ma poi la parola definitiva spetterà alla Camera entro tempi certi stabiliti ovviamente anche questo rende più semplice il sistema garantisce maggior efficacia all'azione
Del Parlamento e quindi anche all'azione
Del Governo
Io credo però che un altro elemento importante che è racchiuso in questa riforma è quello della trasparenza
Ma non soltanto perché abbiamo inserito ovviamente tra i principi che regolano l'azione amministrativa anche il concetto di trasparenza
Ma soprattutto perché
In nel nuovo Senato
Sarà molto più trasparente il rapporto tra lo Stato e le Regioni oggi tutta la dialettica
Con le Regioni abbiano in Conferenza Stato Regioni e da molti è stata criticata anche un po'l'opacità diciamo così di un meccanismo che
Avviene all'interno di quella di quel meccanismo il Senato diventa veramente una casa trasparente per le decisioni
Che tengono insieme Stato e Regioni quindi a mio avviso a questo concetto di trasparenza proprio nei meccanismi decisionali che verranno portati avanti dal nuovo Senato nel rapporto con la Camera
E sicuramente c'è un elemento anche di decisione non tanto ripeto perché cambi la forma di governo o perché ci sia una legge elettorale che con buona pace di chi dice che eleggere direttamente il Presidente del Consiglio
Non fa eleggere direttamente il Presidente del Consiglio fa indicare in modo forte c'è un'investitura forte da parte dei cittadini ma sicuramente non cambia nostro assetto costituzionale
C'è però la possibilità di decidere in modo più efficiente più efficace se il Governo ha la possibilità di a vere dal Parlamento risposte in tempi certi in tempi rapidi sulle proposte di legge che maggiormente
Sono significative per l'azione di Governo per la realizzazione del programma di governo
Attraverso il voto a data certa che è sicuramente un elemento di forte innovazione per il nostro Paese seppur non combinato con il voto bloccato che esiste in altri sistemi nel sistema francese che invece noi non abbiamo riprodotto proprio per garantire massima
Operatività alla al Parlamento in riconoscendo quindi l'importanza del Parlamento
Ovviamente ecco una riforma che
A
Anche nella riduzione dei costi lo diceva prima anche Massimo Bianchi in apertura un elemento significativo
è un elemento anche di di sobrietà PD razionalizzazione dei costi che ha un significato importante soprattutto in questa fase non solo perché si riduce il numero dei parlamentari ma si mettono di Titti
Ovviamente compensi dei Consiglieri regionali si eliminano i trasferimenti rimborsi per
I gruppi nei Consigli regionali ma ovviamente non è
Quello l'obiettivo più grande ultimo della riforma altrimenti potevamo limitarci a quelle poche modifiche e non portare avanti una riforma molto più ampia di sistema
Che si prefigge
Di ridurre
Probabilmente il numero dei politici ma non ti ridurre il ruolo della politica anzi io credo che questa riforma si consentirà di avere strumenti di decisione davvero efficaci
Magari anche con responsabilità più certe perché aveva ragione Naldi quando dice che quando sono in troppi a decidere si crea confusione no ed è una valutazione abbastanza evidente per tutti
Io credo che anche una maggiori individuazione del ruolo dello Stato delle competenze legislative di Stato e Regioni possano contribuire arrendere più certo il quadro e quindi anche a prendere le decisioni in modo più responsabile
Ma soprattutto si avrà la possibilità di avere
Tempi diversi
Meccanismi più semplici e da questo punto di vista sicuramente la capacità di incidere e chiarire anche maggiore autorevolezza questa è una risposta ai bisogni dei cittadini alle esigenze dell'impresa e alle aspettative di una comunità
E se questi bisogni questi esigenze non vengono lasciati cadere nel vuoto ma trovano risposta puntuale
Probabilmente ci sarà più richiesta di politica e non un allontanamento dalla politica vista come qualcosa di distante di lontano di privilegiato e che non è in grado di incidere sulla vita dei cittadini di migliorarla in qualche modo
Questo è un po'la sfida che ci aspetta con con le riforme che spetta poi che spetta a tutti noi con quell'appuntamento del referendum con tutto quello che verrà dopo
Io credo però che la forza delle riforme che stiamo portando avanti qua della pubblica amministrazione di cui si occupa Marianna alle riforme istituzionali le altre anche che il
Il Governo ha proposto e sta portando avanti con forza proprio quella di cercare di avere
Il Paese
Più moderno e e più semplice
E probabilmente è vero che da questo punto di vista che c'è stato anche uno coraggio
E una determinazione che sono questi sì forse nuovi o almeno negli ultimi anni non c'eravamo più abituati non facevano più parte della che il nostro DNA e che rappresenta un elemento di di forte rotture e discontinuità che credo ci venga riconosciuto
Tanti limiti che possiamo avere fra tanti difetti qualche errore che magari che possiamo fare sicuramente il coraggio la determinazione la volontà di perseguire questi risultati penso sia
Sia riconosciuta
E e forse è vero che quanto si va in direzione opposta all'abitudine
Quasi sempre si fa la cosa giusta
Quindi credo che anche noi andando diciamo contro l'abitudine probabilmente stiamo passando la cosa giusta anche sulle riforme grazie
Grazie alla ministra boss chi dare la parola Sabino Cassese
Io intendo sottoporvi
Un'idea generale
Proverò a farlo
Partendo da alcuni dati empirici
E quei arrivando a qualche conclusione diciamo propositiva
Comincio dai dati empirici
Chiediamoci
Perché
I cittadini sfide i ministeri o dei grandi servizi pubblici atlete in Italia sono così messi Caci ebbero Bossi
Mentre se uno va a
Negli Stati Uniti e parla con una compagnia aerea i centralinisti dicono le poche parole che contano
Perché le procedure giudiziarie in Italia
Sono
Come dire come quei fiumi che quando arrivano in pianura nodo non seguono più la strada diritta e fanno giri e rigiri perché tanto difficile aprire un agriturismo in Italia
Perché presenta delle complessità iscrivere un figlio a scuola
Perché sostanzialmente tutto il modo di procedere e di grandi servizi pubblici e di grandi servizi privati e presenta questo alto grado di complessità badate una complessità che non riguarda soltanto
Il settore pubblico privi guarda anche e grande il settore privato
Nel senso del settore privato comparabile con quello pubblico cioè i grandi servizi artrite
Ecco io credo che tutto questo derivi sostanzialmente da un
Carenza di cultura organizzativa diffusa del nostro Paese se dovessi fare un paragone direi che la nostra società eccome un bambino che cominci a camminare
E non si sia ancora reso conto che per camminare bisogna mettere
Un passo dopo l'altro
Ecco questa sorta di infantilismo organizzativo badate bene è un infantilismo organizzativo che non attiene
Come dire alla macchina organizzativa si riflette sulla macchina organizzativa
Ma è un fatto innanzitutto della società è un problema tutti capitale sociale del nostro Paese
E qui viene la riflessione perché siamo in queste condizioni
Che cosa
Fa sì che l'Italia sia un po'un passo indietro rispetto ad altri Paesi
Io ho una provvisoria spiegazione a
Di questa situazione
Perché secondo me nel nostro Paese manca sono mancati
I grandi gli educatori
Nell'aria della cultura organizzativa
Diffusa non la cultura che l'iniziativa degli studiosi o dei grandi manager e sto parlando dalla cultura organizzativa diffusa quella capillare
Non è certamente la scuola la scuola è un grande educatore di creatività non di ordine
Quello che è mancato nel nostro Paese non sorridente sono state le
Caserme e le fabbriche
Lei è casa ferme e le fabbriche Nelli Paesi che stanno avanti a noi da questo punto di vista
Specialmente all'epoca della coscrizione nobili cantoria le caserme specialmente dei Paesi che hanno
Come dire
In cui lo Stato si è sviluppato intorno ai grandi eserciti alla forza militare sono stati un grande educatore
Di
Cultura organizzativa pensate soltanto alla gerarchia pensate soltanto
Alle sequenze si fa prima questo poi quello poi quello
E la fabbrica la fabbrica dopo telo naturalmente sto parlando della fabbrica fordista
Ecco questi due diciamo
Grandi
Educatori sono mancati in Italia
E quindi noi abbiamo che cosa dal punto di vista organizzativo abbiamo improvvisazione estemporaneità è quasi tutti i sfuggono come dire
A quello che serve per la cultura organizzativa che calcolo e la programmazione
E tutto questo è stato accentuato da due fattori uno di carattere generale e non eliminabile e cioè la formazione di quello che Giannini siamo lo Stato pluriclasse
E lo Stato pluriclasse è uno Stato che fa penetrare
All'interno del proprio ordinamento una pluralità di interessi pubblici
Questi interessi pubblici sono l'occupazione del territorio la l'ambiente lo sviluppo la tutela della salute e così via
Che si vengono ad aggiungere l'uno all'altro naturalmente e che si aggiungono agli interessi interni dall'amministrazione perché l'Amministrazione
Solo come dire le persone non l'abbiano studiato carrabili strette pensano che l'Amministrazione si e no un'autonoma l'amministrazione a sua volta delle persone che hanno come dire
Delle culture degli umori degli interessi delle politiche
Delle propensioni
Culturali e ideologiche e quindi
La dizione di tutti questi interessi più quelli interni dell'Amministrazione
Rende complicato il procedere dell'Amministrazione perché il Parlamento riflette la natura pluriclasse dello Stato che porta all'interno dello Stato tutti questi interessi
E poi si aggiunge un fattore ambientale che è costituito
Da questo ventennio dal quale stiamo uscendo quello che sia prima del mille novecentonovantaquattro e che si spera definitivamente chiuso nel quale
E come dire
Che è stato dominato dall'idea che il laissez faire si possa portare all'interno del governo dell'Amministrazione
Se un
Come dire una sintesi può trovare di questo di questo di questo ventennio che si è chiuso
Forse quella frase che viene attribuita a grande uomo politico dalla Restaurazione francese inviso amici S.V. no che è un po'il
Noi stiamo qui non facciamo nulla fate quello che volete e principalmente arricchite abito mentre l'arte del Governo è una scienza richiede conoscenze studio calcolo programmazione
Questa è una riflessione generale
Non vi voglio però deludere perché io del penso che si debba rispondere anche a questa domanda ma si può fare qualcosa in questa situazione
Perché la diagnosi che ho fatto potrebbe come dire a condurre a una
Ad una conclusione disperata bisogna cambiare la società innanzitutto bisogna cambiare la cultura organizzativa
Io invece penso che si possa fare qualcosa di dopo due prove di questo la prima prova che sono due episodi che io conosco molto bene quando negli anni sessanta settanta sia certo che
Quando i dipendenti pubblici andavano in pensione dovevano aspettare
Anni per ottenere la prima attenzione quindi si trovavano con un periodo un lasso lungo di tempo dall'ultimo stipendio alla prima pensione molte persone morivano nel frattempo senza riuscire ad ottenere una prima attenzione
Era ricordo direttore generale dell'INPS Gianni Billia che era un ingegnere laureato al Politecnico di Torino
E sotto la pressione di una serie di altre persone
Si mise a studiare ricostruendo con quello che si chiama correntemente nella cultura organizzativo uno schema aperte le procedure per l'erogazione della pensione
Sotto la pressione di numerosi interessi furono modificate le procedure dopo averle studiate attentamente
Oggi il mese successivo a quello in cui si è abbandonato il posto di lavoro nelle pubbliche amministrazioni si ottiene la prima pensione
Ecco quindi un cambiamento c'è stato il seconda prova del fatto che qualcosa si può fare
è costituita dalla attuazione della legge mille novecentonovanta
Credo che molti delle persone che sono qui presenti ricordano quello che successe era ministro Remo Gaspari della funzione pubblica e e Presidente alla Commissione affari costituzionali della Camera
Presentava un giorno sì e un giorno no un'interrogazione parlamentare al ministro dicendo che hai fatto per attuare la legge sul procedimento amministrativo ministro stava sulle spine e non sapeva che cosa fare
E non sapeva che cosa fare perché c'erano
Era difficile
Dare
Attuare la legge sul procedimento amministrativo bisogna bisognava per stabilire chi è responsabile del procedimento e quali sono i termini per provvedere bisognava fare una cosa molto semplice censire i procedimenti
E nessuno sapeva quali fossero e quanti fossero i procedimenti amministrativi ecco
Ci lavoro ora ci lavorare non un gruppo di di di trenta quaranta persone malcapitato pregati da quel Ministro perfetta per per la bisogna
Fu fatto un censimento si scoprì che erano circa cinque sei mila e i procedimenti amministrativi della sola amministrazione centrale
E si uscì si riuscì finalmente a dare attuazione alla legge sul procedimento amministrativo quindi si può fare qualcosa
Allora se si può fare qualcosa che cosa che
Va fatto ora
Io avrei alcune modeste proposte la prima modesta proposta e
Ovviamente essendo questo uno Stato pluriclasse il Parlamento
Giustamente rispondendo alla domanda sociale ogni volta che c'è una domanda sociale aggiunge un interesse pubblico l'aggiunta di un interesse pubblico al processo di decisione comporta
Ovviamente quella che viene chiamata con un termine molto brutto una complessiva citazione del procedimento di decisione procedimento decisione deve aggiungere un passaggio per così dire
Ora
Tutti i provvedimenti normativi debbono essere accompagnati adesso da una relazione tecnica la mia domanda e
Ma non si potrebbe prevedere che ogni provvedimento ogni proposte ogni disegno di legge sia necessariamente accompagnata anche
Da
Uno schema aperte è il project evaluation ridurre di un tecnico odono scritta schema CPM critica al patto prima misto
In modo tale che
Chi deve decidere che il Parlamento sappia
Che quella nuova fase quel quel nuovo passaggio che viene introdotto si va ad aggiungere ad uno schema così congegnato in modo da rendersi consapevole del fatto che sì poi
Si può come dire semplificare in qualche punto questa
E
La prima proposta proposta che consentirebbe di determinare
E fasi dalla sequenza e i loro tempi
La seconda proposta
Perché non li facciamo a distanza da Milano centonovanta quanti anni su un passaggio di venticinque anni perché non li facciamo che il lavoro che fu fatto a suo tempo di censimento dei procedimenti che fu fatto
Perché Gasperi era pungolare solo dal Presidente della Commissione affari costituzionali la Camera
Perché non viene di fatto quel lavoro nel frattempo si sono aggiunti i tanti altri un procedimento è una sequenza no
è un susseguirsi di farsi
Perché non viene fatto un'analisi di tutto quello che si è andato aggiunto e di tutto quello che è stato modificato in modo da avere il quadro di comando perché il Governo al quadro di comando
Del modo di procedere allo Stato solamente se come una
Spero che tutti siano entrati in una stazione ferroviaria all'interno dove c'è il capostazione ci sono tante belle linee che sono che indicano quanti sono i binari che sono in quella stazione
Ogni Governo dovrebbe venire una
La la la una riproduzione fisica di quello che c'è nello stanza di un capo stazione di una stazione ferroviaria
Terzo modesta proposta
Cominciare daccapo e dalla coda ho indicato al capo ma anche la coda andiamo a chiedere ad una persona che in Toscana in una cittadina dalla Toscana abbiamo intenzione di aprire un agriturismo
Quali sono le cose che egli ha detto il comune o sulle autorità locali e molte autorità locali che debbono
Provvederei al
A a dare autorizzazioni che cosa gli hanno chiesto
Quindi partire dalla domanda
Che cosa deve fare per ottenere una licenza edilizia qualcuno partire da questo per cercare di ricostruire la procedura
Partendo dall'utente perché insomma
Se no quella che viene chiamata customer satisfaction come si misura se non andando a chiedere alla persona che il destinatario del provvedimento e poi seguire i modelli stranieri
In Francia il problema dalla semplificazione hanno affrontato qualche anno fa
Se uno legge soltanto una legge che si chiamano UAC Gassman nel due mila e dodici
Solo a leggere l'indice della legge guardate me lo trascritto qui semplificazione del diritto dell'impresa e semplificazione del lavoro se semplificazione di tutte le norme a sostegno dello sviluppo dell'impresa e di tutte le procedure riguardanti
L'agricoltura le professioni del trasporto il turismo invidia
E diritto urbanistico queste solo una
Delle leggi di semplificazione che sono state adottate in Francia
E continuano a lavorare su questo il
Il dieci e undici scorso illegale la le col nationale d'amministrazione ha fatto un convegno sulla semplificazione praticamente con lo stesso tema nostro
A a Strasburgo per fare il punto della situazione
è l'ultima cosa ma questo è un tema potrebbe riguardare un prossimo incontro che il sogno di ogni riformatore
E cioè
Ogni riforma parte da un impulso richiede un governo richiede un disegno e in Italia parte per lo più dal Governo perché l'Amministrazione non è capace di di riformarsi le ha gli apparati pubblici e privati non sono capaci
Di riformarsi quindi richiede ogni volta
Una decisione che noi chiamiamo correntemente politica
Ma non è possibile creare delle procedure auto alimentante sì che possano in qualche modo
Da sole progressivamente creando dei meccanismi di compensazione il bilanciere insomma in modo tale
Che
I processi di semplificazione
Della sequenza che noi chiamiamo procedure possano essere continuativamente modificati ecco queste le riflessioni generali e le modeste proposte che vi volevo sottoporsi
Grazie Sabino Cassese darei ora la parola a Marco Dal Ben
Grazie molte Massimo vorrei partire da una delle riflessioni finali di Maria Elena boschi quando parlava della necessità di lottare contro l'abitudine perché
L'abitudine
Ha una forza anestetizzante che noi abbiamo
Nel nostro Paese una lunga abitudine di complicazione di scarsa trasparenza avvistarli decisionali Sabino Cassese lo estendeva
A tanti fenomeni della società sicuramente questa abitudine da eccessiva complicazione c'è stata
Fino ad oggi nel nostro sistema costituzionale amministrativo io vorrei riprendere alcune critiche a questa abitudine
Che furono mosse negli anni Ottanta da Massimo Severo Giannini lo ricordiamo ancora una volta e tra l'altro che il centenario della nascita del professor Cenni
Giannini scrive
Quanto all'assetto costituzionale
Il Parlamento non sa lavorare
Le Camere si muovono come orsi bianchi i quali procedono secondo la loro natura di tardi Ghirardi
Quanto agli stalli decisionali dice che lo Stato e le Regioni virgolette si disturbano a vicenda
Sull'amministrazione pubblica qui ci sarebbero tante citazioni per fare mi limito a una
Parla appena nominato
Ministro della
Funzione pubblica quindi della pubblica amministrazione per il mille novecentosettantanove in una lunga intervista al Corriere della Sera dice
Le nostre amministrazioni pubbliche sono in una situazione di tracollo alluvione
Bene
Questo lui Giannini lo riferisce al fatto che la nostra Amministrazione avrebbe una duplice eredità negativa
L'eredità piemontese da un lato e l'eredità borbonica dall'altro che non hanno aiutato in termini di semplificazione
Ora la domanda è questa ci sono oggi degli strumenti
Che si stanno mettendo in campo per rispondere a questi interrogativi anche a queste critiche durissime che mosse Giannini il quale certo non si limitò a criticare ma si di mito anche a proporre delle
Delle riforme
Ecco partiamo dal piano costituzionale a me sembra si possa dire io non non posso non voglio entrare nel merito delle riforme costituzionali amministrati
Mi pare però una costatazione giusta la seguente c'è sicuramente una semplificazione in atto del procedimento legislativo lo ha detto con grande chiarezza il ministro boschi
Da tempo tanti avevano messo in luce
La necessità di superare il bicameralismo perfetto ci stiamo avviando su questa linea direttrice
Si può discutere di tutto si può discutere di equilibri da assestare meglio
Lo stesso ministro ha detto c'è un problema di attuazione molto importanti e dai regolamenti parlamentari a quella che sarà la Costituzione vivente materiale dopo queste riforme scritte
Sulle carte
Però quello che è certo mi sembra e che la via della semplificazione del procedimento amministrativo è stata tracciata
Quindi forse le Camere potranno non essere più quegli orsi bianchi di cui parlava il professor Giannini tanti anni fa
E questo naturalmente significa maggiore decisionalità rapporti Statoregioni mi pare vadano chiarendo si meglio perché abbiamo un'importante fetta della riforma costituzionale che è una nuova modifica del Titolo quinto
Che insomma ponti con
Di complicazioni l'ha creata
E ora il nuovo Titolo quinto risistemato meglio questi conflitti possibili tra Stato e Regioni
Da più materia alla legislazione esclusiva dello Stato materie che stavano così un po'a cavallo con la legislazione concorrente
La realizzazione delle grandi infrastrutture le reti di distribuzione della dell'energia elettrica alle grandi reti di trasporto allora certo
Alcuni fautori
Ferventi del federalismo lo strano potranno storcere il naso potranno dire bene
Sì sono trattate male le Regioni io qui vorrei ricordare soltanto una cosa anche in Paesi federali in ordinamenti federali prendiamo gli Stati Uniti d'America dove
E gli Stati federati non sono come le Regioni sono qualcosa di più perché gli Stati federati Minnesota otto al comma
Hanno una loro sovranità
Le regioni italiane ma anche una sovranità hanno un'autonomia politica un diverso concetto no eppure laddove
Diciamo il Governo locale degli Stati federati ha una sua sovranità a
Alcune materia e che stanno al di sopra delle dimensioni degli Stati non c'è dubbio che vadano diciamo così al Governo centrale al Governo federale al Parlamento al Congresso al Governo federale
Lì c'è una Commerce focus in base alla quale
Tutte le materie economiche e sociali che hanno un rilievo
Ultrà statale fanno al Governo federale
Quindi
C'è una Cenci è un centralismo ancor più
Forte rispetto a quello che sta nella attuale riforma del titolo qui riforma del Titolo quinto che
Si potrà dire quello che si può si potrà discutere certamente
Ha potenzialità per ridurre questo disturbo reciproco di cui si parlava Giannini tra Stato e Regioni
Quello che secondo me resta da fare al di là delle cose che diceva il ministro boschi sull'attuazione di questa riforma
è un altro aspetto e chi mi ha parlato giustamente il professor Cassese cioè
Si è ampliata la semplificazione del procedimento legislativo quello che è da semplificare il prodotto ci statistico
Perché insomma noi ci troviamo di fronte a una legislazione inespugnabile cioè non la capiscono nemmeno gli addetti ai lavori i giudici gli amministratori gli avvocati
Quei poveretti che come noi cercano di studiare il diritto insomma si trovano di fronte a certe leggi incomprensibili
Ora finché la studi va bene ma quando si tratta di un giudice che la deve applicare naturalmente questi sono problemi per tutti sono problemi per la democrazia una legislazione così sovrabbondante così oscura
E anche una fonte incredibile ed era l'oggetto del primo nostro incontro quinte meccaniche anche una fonte pericolosissima di corruzione perché la corruzione Stanelli moralità delle persone
Però viene anche incentivata da questa l'intera dita questo ginepraio di leggi no che alla fine che cosa significa che troppe leggi e leggine scure uccidono la legge non c'è più la ecco ecco qui bisogna fare qualche cosa
Il professor Cassese ha già dato delle indicazioni su dei metodi preventivi diciamo per
Semplificare ter aggiustare meglio c'è un istituto inglese britannico ma non soltanto britannico che si chiama allo Commission la Commissione per la legislazione per il diritto
Istituita nel mille novecentosessantacinque che da allora ad oggi ha abrogato più di cinque mila specie cioè
Leggi ordinarie che poi li sono molto meno che le nostre venticinque mila sono proprio Dante
Ha fatto
Consolidazione in coordinamento testi unici insomma
Ed è una struttura molto snella ci sono cinque componenti che vengono dalle altre magistrature talune
Avvocature superiorità all'Accademia
Una trentina di persone che lavora sul se venti a tempo pieno più qualcuno a tempo
Così parziale quindi costa anche poco insomma io non è che sto per
Stia proponendo facciamo una lo Commission italiana però cerchiamo di imparare da lì quali settori hanno varato ecco Sabino Cassese
Il riferimento alla legge francese del due mila dodici già elencava una serie di settori lì ce ne stanno tanti altri B ecco possiamo trarre materie di insegnamento finisco sul piano amministrativo
Non è che non si sia fatto nulla il Rapporto Giannini del mille novecentosettantanove dava delle indicazioni di riforme importanti anche in termini di semplificazione di aziendalizzazione della pubblica amministrazione
Il professor Cassese è stato ministro della pubblica amministrazione
Nella prima metà degli anni Novanta sui nostri sono stati importanti
Strumenti di riforma che sono stati messi in campo anche questo censimento dei dei procedimenti o se non ricordo male Sabino era già stato
Avviato
Era stato applicato prima sì sì sì ecco e quindi
C'è stato tutta una preparazione ora abbiamo la legge
Presentata dal ministro ma dica la legge centoventiquattro che è una legge delega quindi andranno visti i decreti delegati decreti legislativi però Marianna Madia diceva poc'anzi che sono Lilli per essere
Barak insomma a metà B camminamento benissimo
è già una un'attuazione in itinere insomma vicina al traguardo
E lì ragionando sulla delega ancora una volta non entro nel nel merito e non torno giudizi mi limito a dire soltanto che ci sono degli strumenti
Qui entreremmo in tecnicalità però insomma la nuova disciplina del digitalizzazione la nuova disciplina della Conferenza dei servizi
La nuova disciplina del silenzio assenso tra amministrazioni
Dell'assente della
Segnalazione certificata di inizio di attività che consente di cominciare un'attività economica senza un'autorizzazione amministrativa senza burocrazia preventiva mettiamola così
Insomma
Sono strumenti che cercando in modo organico mentalmente di dare una risposta
A quella
Tracollo alluvionale di cui parlava già noi insomma ecco
Sono è stato messo in campo un procedimento di sempre un processo di semplificazione molto importante anche qui a mio modesto parere quello che serve di più a parte che certo
Dovranno essere varati i decreti delegati
Quello che serve di più è una struttura
Che
Seguano stante mette l'attuazione di tutta questa semplificazione che la guidi
Il che insomma la con dunque importo giorno per giorno sia per la semplificazione che per la trasparenza che per la capacità di decisionale
E purtroppo qui noi dobbiamo constatare che
Alcune norme importanti anche europea per esempio la direttiva sui servizi
Ha avuto un'attuazione
Molto debole insomma quelli che lì si prevedeva già uno smantellamento di procedure di concessione di autorizzazione ecco questo non deve accadere più
Anche qui abbiamo un modello che io qui ciò un libro che so essere caro al ministro Madia sempre il del Circeo government
Il più semplice
è il destino futura del Governo pendenti un collega americano che si chiama cassa anzi che è un
Giurista
Molto noto ecco cassa anzi ne è stato per alcuni anni il detti scelti una struttura
Che si chiama o i lira Office for Information and legislatori a fare sta
Che dipende direttamente dal Presidente degli Stati Uniti d'America che insomma ha smantellato
Procedure amministrative regolamenti attuativi di leggi quindi agito a valle diciamo della legislazione facendo sostanzialmente due cose che si avvicinano
Credo di poter dire alle osservazioni perché faceva nella parte riflessione professor Cassese cioè
L'ho idea fa due cose
A monte un'analisi costi-benefici
Del futuro cioè sulla
Sulle procedure amministrative sui regolamenti che debbono essere adottati lì ad otto solo se i benefici
Sono maggiori rispetto ai costi e fai invece quello che si anzitempo chiama un look back
Cioè un guardare indietro sulla leggi sulla scusate
Sulle regolazioni amministrative esistenti per vedere come si possono tagliare come si possono
Ridurre naturalmente per fare questo ci vogliono soltanto i giuristi
è solo uno ci vuole una sinergia tra
Giuristi economisti questo San Stino lo sottolinea lungo tutto il suo libro io credo che
Fra Dipartimento della funzione pubblica che dando il
A Palazzo Chigi si possano trarre degli insegnamenti da questo ancora una volta non sto dicendo facciamolo ITA italiano come non un tetto facciamo l'anno con Michel d'Italia
Però forse possiamo trarne dei buoni insegnamenti insomma credo di poter concludere che
è importante l'attuazione di queste riforme
Una linea però è stata tracciata quello che è molto serve sono delle umidi strutture organizzative giorno per giorno perde
Di che che che si dedichino soprattutto alla qualità del prodotto legislativo che ama saper fare alla semplificazione sostanziale delle regole amministrative grazie
Grazie a Marco D'Alberti nel dare la parola a Marianna Madia volevo ricordare che questo tabloid bordo spiccato dal professor Cassese
Forse
Come dire perché alcune cose buone bene sottolinearle coincide un poco il serrato crono programma contenuto nell'agenda per la semplificazione voluta dal Governo
Che contiene molti e gli obiettivi che sono stati poi inseriti nel progetto di riforma e la pubblica amministrazione che porta appunto il nome della ministra media
Quindi do la parola per concludere questo nostro incontro grazie io ringrazio l'amico Massimo e traggo spunto proprio dalla parola che tu stesso massimo all'inizio nel tuo intervento hai voluto sottolineare che ha la parola cambiamento
E quando parliamo di cambiamento ci dobbiamo ovviamente chiedere quale progetto di cambiamento perché io credo che chi governa dovrebbe ogni giorno ci e ad essi che Paese immagina fra dieci anni quindici anni come vogliamo vivere fra dieci anni quindici anni e lo dico perché
A maggior ragione la mia generazione che politicamente è cresciuta con il mito delle riforme riforme che però sono spesso state
Annunciate teorizzato e molto spesso rinviate Maria Elena diceva che questa quindi è la determinazione a portarle avanti anche con le stesse riforme teorizzata e negli anni
Non ci manca ma
Le l'obiettivo delle riforme dell'azione riformatrice che noi adesso stiamo con determinazione portando avanti
Non può essere fare delle leggi e credo che questo sia molto ovvio una platea come quella di oggi
Il l'obiettivo delle riforme deve essere cambiare in modo positivo e concreto la vita delle persone e cambiarla come la vita delle persone partendo
Io credo dalla percezione che hanno ancora i cittadini
Dello stato dell'amministrazione pubblica oggi cittadini ancora vedo o no nella pubblica amministrazione qualcosa di
Pesante di disorganizzato
Vedono nella pubblica amministrazione non un alleato che ci aiuta a non commettere errori ma
Molte volte
Un soggetto che tende a sanzionare atti per un errore che però tu magari è commesso per un eccesso di complicazione e da cosa deriva l'eccesso di complicazione
Dalle troppe leggi che sono state fatte dal fatto che sono state spesso scritte male dal fatto che spesso sono rimaste
Non attuate normativa primaria qui non ha seguito la normativa secondaria in questo il ministro Bosca un'attenzione quasi maniacale ma molto utile per il nostro Governo all'attuazione della normativa
Al fatto che spesso per risolvere il problema della cattiva legislazione si è creato un un pericolosissimo canale parallelo
Di
Pareti fatti dai dirigenti delle amministrazioni io personalmente al Dipartimento Funzione pubblica ho bloccato
L'emanazione di pareri e questa è stata vissuta conferma un cambiamento diciamo anche difficile da accettare
Probabilmente a volte non chiariremo alcune norme poco chiare io credo che aborti pareti hanno addirittura resa ancora meno chiare alcune norme scritte male ma penso che dobbiamo
E
Imporre il fatto che la legge deve essere chiara deve essere scritta bene senza la necessità di un parere interpretativo amministrativo
Tutto questo in un contesto nel quale come dicevate giustamente in quasi tutti gli interventi i livelli di Governo erano spesso
Confusi con competenze spesso confuse e allora è evidente che noi a questa situazione e alla percezione quindi dei cittadini che sono stati le vittime di tutto questo dobbiamo dare delle risposte le risposte sono delle riforme che portino
Come dice il titolo del seminario semplicità e trasparenza ora
Sabino Cassese diceva Alitalia un po'passo un po'un passo indietro rispetto agli altri Paesi è vero certamente
è anche vero che quel volume che a me piace tanto che citava Marco D'Alberti scritto da something consigliere collaboratore di Barack Obama
Ci fa capire comunque che se l'Italia un problema in più
Però il tema della semplicità intesa come arte di governo del nostro millennio
Dato che viviamo in un'epoca molto complessa è un tema non solo italiano e io credo che alla fine quello che noi dobbiamo riuscire a dirci concretamente attraverso le riforme
è dimostrare i cittadini che la regolazione non è un limite rigido e spesso insormontabile
All'esercizio dei diritti individuali
Alle opportunità alla capacità di scelta dei cittadini ma al contrario che lo Stato l'amministrazione pubblica e la regolazione sono un motore all'esercizio dei diritti individuali alle opportunità alla capacità di scelta dei cittadini
Maria Elena diceva giustamente che tutte le azioni del Governo sono orientate in questa direzione
L'alcol Giobatta semplifichiamo il mondo del lavoro
Con il codice per gli appalti semplifichiamo un settore strategico che quello degli appalti con la riforma costituzionale lo ha detto benissimo Maria Elena semplifichiamo il processo legislativo le competenze fra Stato e Regioni con la riforma della pubblica amministrazione sempre richiamo senza aggiungere nessun istituto giuridico quest'oggi lo vorrei sottolineare la legge centoventiquattro non aggiunge istituti giuridici casomai delle significa e semplifica profondamente istituti giuridici esistenti semplifichiamo profondamente il rapporto fra amministrazioni e fra amministrazioni e cittadini
Per fare in modo di avere un Paese civile dove ti chiede se può fare una cosa non rimane dieci anni senza sapere se può farlo non può farla
Dove si possono ricevere i servizi pubblici per via digitali senza perdere giornate in file chilometriche in uffici che non si parlano fra loro
Dove si può adempiere agli obblighi con la pubblica amministrazione in modo semplice per via digitale dove si sa con chiarezza un determinato settori da quali norme è regolato
Ora in questo Progetto di cambiamento
è chiaro che lo strumento principale è l'innovazione tecnologica
Io non credo che l'innovazione tecnologica sia uno degli strumenti per cambiare oggi la Pubblica amministrazione penso che sia lo strumento
Penso che questo sia l'aspetto più importante e noi sull'utilizzo dell'innovazione tecnologica per trasformare la pubblica amministrazione abbiamo completamente cambiato
La modalità proprio di intende le di intenderlo anche negli obiettivi
Nel senso che l'innovazione tecnologica non è
Un
Un tema per una nicchia di addetti ai lavori per i digitali nelle amministrazioni che ogni giorno si interrogano su una serie di obblighi di digitalizza Simoni per una singola amministrazione io credo che l'innovazione tecnologica sia un grande progetto generale trasversale di cambiamento che partirà
Con
Il PIN unico per ogni cittadino la sperimentazioni inizia già a gennaio del due mila e sedici e l'obiettivo finale non ci siamo dati due anni è quello di dare a ogni cittadino un PIN unico che dovrà diventare poi
Quando ci sarà anche il cambiamento culturale che seguirà all'implementazione di questa riforma dovrà diventare un po'per ognuno come il codice fiscale e fare in modo che ognuno sappia che in modo sicuro
Può
A vedere
Tutte le sue interazioni con l'amministrazione pubblica finanche a scambio di dati informazioni attraverso questa registrazione che sarà una registrazione alla quale
Seguiranno anche
Mondi privati servizi privati io credo che qui ci sia un punto importante anche di come abbiamo voluto
Impostare la trasformazione tecnologica dello Stato non seguendo affannati privato
Ma facendoci apripista di nuove modalità di interazione nelle quali entrerà anche il privato perché la vita di ogni cittadino ha fatto da servizi pubblici ma anche da servizi privati e poi l'innovazione tecnologica ci porta direttamente all'altro grande tema che è stato citato
Anche nell'intervento del professor Cassese che è strettamente legato all'innovazione che è quello della trasparenza
Io però anche qui penso che dobbiamo cambiare modo di intendere la trasparenza un po'come per la digitalizzazione non credo
Che le potenzialità della trasparenza oggi
Siano quelle di intendere una politica di trasparenza con una politica che aggiunge obblighi e quindi adempimenti burocratici alle amministrazioni
Noi abbiamo la possibilità Sempre con l'innovazione tecnologica di fare della trasparenza una grande politica pubblica efficaci contro la corruzione e la corruzione tutto quello che diceva Marco D'Alberti prima efficace come politica di riqualificazione della spesa pubblica in modo selettivo e non lineare perché il controllo sociale diffuso certamente
Fa meglio di qualunque commissario la spending review ed efficace anche in un'epoca di disaffezione dalla politica per riavvicinare il cittadino all'Istituto
Pone
Ora
è vero che spesso alle belle notizie fanno meno ecco delle cattive però noi qualche giorno fa abbiamo saputo che l'Italia ha scalato la classifica di ranking mondiale sulla trasparenza
Abbiamo guadagnato otto posizioni c'hanno anche detto il perché
Lo abbiamo fatto perché abbiamo con determinazione come Governo voluto due siti importanti uno è il sito pena expo dove
Abbiamo raccolto la sfida di rendere
Trasparente tutta la gestione delle risorse che è passata dal grande evento Expo facendo Diaz su una grande sfida vinta anche sul tema della trasparenza e quel modello di open expo lo stiamo replicando ora
Call open cantieri che il Ministro delle infrastrutture ha messo on line e quindi oggi anche per le opere più strategiche le grandi opere possiamo vedere in modo trasparente come vengono gestite le risorse pubbliche
L'altro sito è quello dove abbiamo aperto si chiama soldi pubblici punto it la gestione delle risorse pubbliche in tutte le amministrazioni dai Comuni alle Regioni allo Stato
Noi contiamo con l'attuazione della legge centoventiquattro nella quale introduciamo il Foglia che è la legislazione più innovativa in termini di trasparenza al pari dei Paesi anglosassoni di arrivare in quella classifica stare
Fra i primi dieci Paesi del mondo finte però e questo penso sia
Culturalmente importante lo facciamo non in una logica di
Controllore e controllato ma in una logica di rapporto diverso interazione diverso tra cittadini amministrazioni che collaborano
Perché si tratta e come dire si scambino dati informazioni su risorse che sono non risorse di nessuno ma risorse di tutti
Perché io credo che
Il progetto di cambiamento debba essere un progetto di cambiamento di semplicità e di trasparenza
C'è un tema evidente di cui si discute sempre ovunque di cui si discute spesso in sede anche comunitaria e che è molto facile anche da capire un Paese più semplice più trasparente con un'amministrazione pubblica
Nella quale una Conferenza dei servizi non ti lascia dieci anni se puoi fare un investimento per sapere se quell'investimento poi farlo non puoi farlo
Noi
Il decreto legislativo che portiamo in Consiglio dei Ministri lo portiamo con una semplificazione molto profonda per cui un input una conferenza di servizi non potrà più durare
Più di venticinque metri c'è se tutto va male se anche tutti gli interessi di tutti coloro che rappresentano interessi sensibili fanno ricorso al massimo dopo cinque mesi
Chi ha chiesto di poter fare un investimento saprà se quell'investimento può farlo non può farlo ora è evidente che un
Paese e quindi un progetto di cambiamento dove si sa con regole certe e tempi certi
Se un investimento può farlo non puoi farlo è un Paese più competitiva un Paese dove arrivano più investimenti dove arrivano meglio dove arrivano prima questa come dire si dice sempre
E è un tema fondamentali importante anche per la ripresa economica del nostro Paese però ci sono almeno altri due buone ragioni io credo per
A bere l'hub attivo concreto di portare più semplicità più trasparenza attraverso le riforme il primo e
Una ragione di maggiore equità sociale
Ci tengo tante si dice sempre troppo poco una pubblica amministrazione più trasparente più semplice diminuisce
E diminuisce il divario tra ricchi e poveri
Oggi chi è che rimane bloccato dalla discrezionalità dall'opacità e dall'eccesso di complicazioni chi ha meno possibilità economiche sia le disponibilità economiche di solito comunque una strada la trova
Quindi queste sono riforme che diminuiscono il divario fra ricchi e poveri e terza ragione
Anche questa
Poco dibattuta ancora ma credo fondamentale della quale ci dovremmo appropriare
Anche e sempre di più come rappresentanti politici c'è una ragione profonda di umanità
Noi restituiamo tempo alle persone restituiamo tempo alle persone per produrre può darsi ma anche per vivere e questa è una ragione fondamentale che metto per ultima ma che come dire penso che davvero dovremmo raccontare di più ecco per tutte queste ragioni io credo il tassello della riforma della pubblica
L'azione insieme al tassello delle riforme che segue Mariani né a tutta l'azione del Governo ha come obiettivo quello di darci fra dieci anni
Un Paese dove sia più semplice prima di tutto vivere ma poi anche lavorare fare impresa nel senso di far nascere un'impresa e qua di poterla seguire far crescere nel tempo grazie grazie
Nel ringraziare il professor Cassese la ministra Marinella boschi la ministra Marianna Madia Marco D'Alberti credo che
Siamo importanti gli incontri come questi anche proprio per dare l'idea della passione dell'impegno devo dire che oggi venendo a questo incontro sono andato a cercare una ricchissima intervista che ho letto da ragazzo a un Sindaco di questa città e mi ha colpito perché
Come dire era un intellettuale prestato
E rifletteva sul fatto che i primi messi
Era colpito che tutte le persone che lavoravano al Campidoglio avessero fatto la notte insieme a Luigi
E il giornalista gli chiede ma quelle il suo segreto dell'mi risponde
Me aver chiara l'idea di che città lascerò ai miei cittadini dare buoni esempi e coinvolge tutta l'Amministrazione compassione nel raggiungimento degli obiettivi né quindi vi ringrazio
La
Roberto
Allora
Soppresso