Stato di Diritto e Diritto alla Conoscenza: approvata la mozione radicale dal Consiglio Metropolitano di Milano

Sì
Prima Presidente presento questa mozione urgente che è stata sottoscritta da tutti i Consiglieri metropolitani presenti oggi vi ringrazio a uno ad uno
è una mozione che ricalca un testo approvato da diverse amministrazioni comunali in questi giorni su iniziative proposta del Partito radicale non violento transnazionale tra spartito e questa mozione delibera
Di sollecitare il Presidente della Repubblica al Presidente del Consiglio e ministro degli affari esteri a fare il proprio progetto per la transizione verso lo Stato di diritto e il diritto alla conoscenza contro la ragion di Stato e su questo
Si candidi sin da subito e pubblicamente l'Italia al posto di membro non permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Si delibera anche di inviare la presente delibera al Presidente della Repubblica al Presidente del Consiglio e al Ministro degli affari
Esteri l'urgenza di questa mozione si collega al dibattito in corso alla settantesimo a Assemblea generale delle Nazioni Unite in corso a New York che dovrà appunto
Poi anche decidere su
La elezione dei membri non permanenti del consiglio di sicurezza
Sul tema
Mi permetto di aggiungere nel merito che
Diciamo qual è uno dei significati di fondo di questa iniziativa inutile che io spieghi qui è sicuramente non a questo con questo
Poco tempo a disposizione il valore la portata delle carte internazionali dei diritti umani
E ci si riferisce qui hanno necessità di aggiornamento verrebbe quasi da dire a un ordine di diritti umani di nuova generazione che riguardi non solo ovviamente
Come già è
Diciamo così
Il corpo e la libertà individuale di fronte alla tortura la violazione dei diritti corposi tradizionale dei diritti umani che include naturalmente
Il diritto
Alla libertà di espressione anche altri diritti immateriali però
In particolare con la progressione delle nuove tecnologie si rende ancor più necessario una aggiornamento e potenziamento degli elementi come dire immateriali i diritti umani legati alle tecnologie digitali in particolare e che lo Stato gli Stati potere i poteri nazionali particolare non possano essere e vivere al di sopra delle della legge appunto facendo prevalere di volta in volta le esigenze
Del potere qui espresse con la formula
Della ragion di Stato ma invece siano sottoposti in ogni in ogni fase della loro vita allo Stato diritto e quindi anche alla riconoscimento per i cittadini stessi al diritto alla conoscenza cioè una forma di diritto che includa sia un pieno diritto agli accessi alla di accesso agli atti e alle informazioni degli Stati
Diciamo così delle di chi esercita il potere
E dall'altra parte anche a un diritto all'informazione che sia per dirla con la legge italiana in info completa plurale e imparziale
Però laddove gli Stati come spesso accade e accade anche in Italia uno dei Paesi report delle violazioni dei diritti umani fondamentali davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo laddove lo Stato si trova a violare
I diritti umani fondamentali come quelli appunto legati alla conoscenza l'informazione e all'accesso agli atti all'informazione di Stato ci siano delle forme di garanzia sovranazionale
Che quindi inducano e consentano il percorso di transizione allo Stato di diritto rispetto delle regole contro la ragion di Stato e l'illusione di un potere diciamo
Assoluto nel senso solutus cioè che si poi che si ponga
Sopra le regole che dovrebbero valere per tutti vi ringrazio naturalmente ringrazio la presidenza della occasione di aprire questa
Parentesi di per esaminare questo testo che
Ripropongo la votazione favorevole
La ringrazio Consigliere per l'illustrazione la parola Barberis
Ringrazio
Il Consigliere Cappato anche perché investe questa assemblea di un tema così alto e importante e credo che questo ordine del giorno abbia un doppio valore
Da un lato aggancia una richiesta giusta ed utile
Nella fase contingente per la posizione geopolitica in cui si trovano tra l'Italia
L'ingresso all'interno di un organo così rilevante come il Consiglio di sicurezza però non l'aggancio solo al tema delle esigenze di contingenza geopolitica
Ma ne fa anche leva per una battaglia di diritto internazionale e diciamo di rafforzamento di quello Stato di diritto internazionale
Che si fa sempre più urgente nel momento in cui le relazioni tra i diversi Paesi le diverse comunità fanno sì che o dei diritti sono riconosciuti
Sul terreno internazionale o sono comunque diritti mutilati e quindi questa attenzione secondo me
E incentrata in questo documento e sono convinto che le argomentazioni che utilizzerà anche
Il Governo italiano nel portare avanti questa posizione il Ministero degli affari esteri questa possa sicuramente essere una riflessione che arricchirà rafforzerà la posizione dell'Italia per questo abbiamo sottoscritto la mozione e siamo favorevoli alla sua approvazione
Bene e se non ci sono altri interventi poniamo in votazione la mozione urgente presentata dal Consigliere Cappato grazie
Sedici votanti la la diciassette votanti la mozione approvata all'unanimità vi ringrazio