Processo d’appello a Vincenzo De Luca per abuso d'ufficio

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Di Radio radicale non viene registrata
Presso presso
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Perciò
Io chiederei alla corte di disporre
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Tutti i lavori
Vengano registrati quindi le discussioni degli avvocati la requisitoria del Pubblico Ministero
Questo per una
Leggibilità di tutti gli atti e anche per avere un quadro preciso che è un processo ovviamente
Che meriterà
Merita ogni attenzione quindi
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Possiamo cominciare allora allora come alla sentenza del Tribunale di Salerno del venticinque gennaio due mila quindici De Luca Vincenzo
Di Lorenzo Alberto Barletta Domenico sono stati condannati ciascuno alla pena di un anno di reclusione perché riconosciuti colpevoli del reato di abuso di ufficio così modificata l'originaria imputazione per il reato di peculato
I predetti sono stati poi interdetti dei pubblici uffici per la durata di un anno
Hanno beneficiato della pena sospesa
Tutti gli imputati sono stati chiamati a rispondere dei reati loro ascritti nella qualità di pubblici ufficiali precisamente De Luca Vincenzo in qualità di sindaco di Salerno
E di Commissario delegato dal Governo a Barletta Vincenzo quale responsabile unico del procedimento del relativo procedimento amministrativo e Di Lorenzo Alberto quale dipendente del comune di Salerno all'epoca addetto all'ufficio dello staff del Sindaco
Ma chiarito preliminarmente
Sì almeno al fine di meglio inquadrare i fatti che l'attività amministrativa oggetto di contestazione si inseriva nell'ambito della situazione di emergenza rifiuti in situazione che come è noto si era venuta a creare in Campania
Nel periodo due mila sette due mila otto per la carenza e la difficoltà di reperimento di siti di smaltimento e che aveva dato causa a gravi problemi di igiene pubblica e a forti tensioni sociali
Lei condotte contestate in questo processo sono costituite dall'adozione di atti amministrativi emessi nell'ambito del procedimento preordinato alla realizzazione del comune di Salerno un impianto di termodistruzione dei rifiuti
Atti che sono poi richiamati espressamente etnica nel capo d'imputazione
Precisamente si tratta della delibera numero quattro del diciotto febbraio due mila otto a firma di De Luca Vincenzo avente ad oggetto la nomina del responsabile unico del procedimento
Individuato nella persona dell'ingegnere Domenico Barletta del project manager individuato nella persona di Lorenzo Alberto
E dei dipendenti il gruppo di lavoro formato da undici appunto dipendenti comunali eventi diverse protrarsi professionalità
E ciascuno ha detto ad uno specifico settore operativo
L'altro provvedimento che viene contestato dall'imputazione e l'ordinanza numero quarantasei del ventiquattro febbraio due mila nove
Pure a firma di De Luca Vincenzo con la quale dopo circa un anno dall'avvio del procedimento veniva autorizzata
L'anticipazione della somma di centottanta mila euro a titolo di acconto sul compenso spettante hai componenti il gruppo di lavoro ai sensi dell'articolo novantadue decreto legislativo centosessantatré due mila cinque
In quest'ordinanza veniva anche demandato al Barletta l'individuazione delle quote da liquidare in favore di di assenso del Di Lorenzo e di ciascuno degli altri componenti
L'ultimo provvedimento citato in imputazione e la determina dirigenziale numero mille quattrocentosei a firma del Barletta del due mila nove
Con la quale il Barletta provvedeva alla liquidazione e alla ripartizione della somma
è necessario innanzitutto ripercorrere i passaggi attraverso cui si è snodata questa vicenda amministrativa
Poi provvedere provvederemo insomma ad esaminare il contenuto dei provvedimenti che costituiscono l'oggetto della condotta criminosa ossia singolarmente sia nel loro complesso
E per poi passare i profili di illiceità penale che sono stati ravvisati dal tribunale recente amministrative questa diciamo che tutta la prima parte della sentenza impugnata
Ricostruisce analiticamente il quadro normativo e i singoli provvedimenti emanati nel corso della procedura e talvolta vengono riportate anche in forma integrale
In questa sede ci si rivela quindi esporre sinteticamente i punti salienti del procedimento amministrativo e poi incentrare l'attenzione sui provvedimenti che formano oggetto di imputazione
Cominciamo allora con l'ordinanza numero tre mila seicentoquarantuno del sedici gennaio due mila otto
Che il primo atto con la quale il Presidente del Consiglio dei Ministri nominava il sindaco di Salerno fino alla cessazione dello stato di emergenza Commissario delegato per la localizzazione progettazione e realizzazione dell'impianto di termodistruzione
Nonché degli impianti connesse al ciclo integrato dei rifiuti e la raccolta differenziata nel comune di Salerno
In questo stesso provvedimento il Presidente del Consiglio prevedeva tra l'altro che il commissario si sarebbe avvalso del supporto degli uffici amministrativi e tecnici del comune di Salerno
Per dar corso al procedimento per l'esecuzione delle attività delegate dall'autorità di governo
Il De Luca provvedeva dapprima a localizzare la zona nella quale l'impianto avrebbe dovuto essere realizzato zona che deriva individuata sulla scorta delle indicazioni fornite da
Esperti tecnico-scientifici all'uopo nominati nell'area
Denominata piana di Sardone dove l'opera avrebbe avuto più limitato impatto ambientale un maggiore un più agevole collegamento con la rete viaria
Il passaggio successivo dal punto di vista amministrativo era costituito dalla nomina che veniva disposta con la delibera numero tre del quattordici febbraio due mila otto
Nomina all'UE anzitutto del responsabile unico del procedimento che veniva individuato nell'odierno imputato
Barletta Domenico
In secondo luogo la nomina del coordinatore del gruppo di lavoro incaricato della redazione dello studio di fattibilità e delle progettazione preliminare dell'impianto
Individuato in Criscuolo Lorenzo nella nomina dei componenti del gruppo di lavoro due componenti
Che fra i quali figurava l'altro coimputato Di Lorenzo Alberto insieme ad altri dipendenti Parisi Pelosi Lupacchini la Mediaset Ragusa Giordano Savino Gatto e Majorino
Con questo stesso provvedimento venivano poi nominati gli avvocati Antonio Piscitelli Antonio dire Aniello Di Lauro
Che si sarebbero dovuti occupare degli aspetti giuridico amministrativi
E della redazione dello schema di convenzione per regolare i rapporti con il concessionario nonché i professori universitari Vincenzo bel giorno Gian Franco Rizzo per le attività specialistiche in materia di ingegneria ambientale e meccanica industriale
Esaminiamo dapprima la delibera numero quattro per e quella diciamo più importante del diciotto febbraio due mila otto
L'atto amministrativo appunto in cui si sarebbe concretizzata la condotta criminosa di peculato secondo l'originaria impostazione del
Pubblico Ministero e di abuso di ufficio
Secondo il tribunale e costituito innanzitutto dalla delibera numero quattro del diciotto febbraio due mila otto
La delibera numero quattro è un provvedimento parzialmente modificativo del precedente ossia della delibera numero tre con la quale era stato erano stati nominati i componenti del gruppo di lavoro
La modifica in particolare di guardare innanzitutto la posizione di Di Lorenzo Alberto al di Lorenzo veniva assegnato attribuita la qualifica di project manager
E assegnata testualmente la funzione di gestione operativa del Progetto con compiti di coordinamento e organizzazione del gruppo di lavoro
Ulteriore modifica rispetto all'ordinanza numero tre era costituito dalla indicazione specifica per ciascun componente del gruppo del settore di cui avrebbe dovuto occuparsi
Così per l'ingegnere Criscuolo che precedentemente era stato nominato conto coordinatore il settore delle problematiche di Ingegneria strumentale per l'ingegner Parisi le problematiche viabilistiche infrastrutturali e così via
Nel periodo successivo all'adozione di questa ordinanza ma mano che il gruppo procedeva con la sua attività veniva emanata una serie di ulteriori atti amministrativi tra questi vanno segnalati come il più importante l'ordinanza numero cinque del ventuno
Febbraio due mila otto con cui il Commissario delegato ha disponeva di dare concreto avvio
Alle procedure di affidamento dell'impianto la numero sette del cinque marzo due mila otto con la quale ravvisata l'esigenza di integrare il gruppo di lavoro con un esperto in materia di espropriazioni
Veniva nominata la dottoressa Scarano Silvana Prisco responsabile punto dell'Ufficio espropri del gruppo di lavoro
L'ordinanza otto del sei marzo due mila otto con cui il Commissario delegato approvava lo studio di fattibilità redatto dal gruppo di lavoro
Sottoscritto anche dalla Barletta dal dire dal Di Lorenzo e dagli altri componenti
L'ordinanza numero tredici del ventuno marzo due mila otto emessa a seguito dell'approvazione del bando di gara per la realizzazione dell'impianto ordinanza che aveva ad oggetto la nomina della Commissione incaricata dell'esame delle offerte trasmessi dalle ditte interessate
Delle ditte interessate la progettazione la costruzione dell'impianto
I componenti della Commissione venivano individuati individuati nelle persone di Barletta Domenico Di Lorenzo Antonio Di Mauro Aniello Marotta felice e Piscitelli Antonio
Ancora l'ordinanza numero sedici del trentuno marzo due mila otto con cui veniva approvato il verbale con cui la Commissione aveva indicato le due ditte aver individuato le due ditte in possesso dei requisiti per l'aggiudicazione della gara
L'ordinanza numero ventisei del diciannove giugno due mila otto con la quale il Commissario delegato approvava il progetto preliminare dell'impianto
Il frontespizio di questa ordinanza risultava sottoscritto anche dal responsabile unico del procedimento dal project manager dai componenti il gruppo di lavoro e dei professori universitari nominati
Vediamo al contenuto dell'ordinanza numero quarantasei del ventiquattro febbraio due mila nove la seconda ordinanza per la quale vi è contestazione
Anche questo provvedimento è stato infatti ritenuto illegittimo indicativo della volontà degli imputati di appropriarsi di denaro pubblico secondo la pubblica accusa ovvero secondo la diversa tesi recepita dal Tribunale dell'intento di procurare a di Lorenzo un ingiusto vantaggio preliminare
Preliminarmente va chiarito che con una ordinanza numero tre mila seicentosessantanove del diciassette aprile due mila otto il Presidente del Consiglio dei Ministri aveva assegnato al Commissario delegato la somma di un milione di euro
Per il finanziamento dei questa attività rilocalizzazione progettazione e realizzazione dell'impianto
Va ricordato ancora che il decreto legislativo centosessantatré del due mila sei che intitolato appunto corrispettivi incentivi per la progettazione disciplina tra l'altro
Le modalità di corresponsione dei compensi al personale incaricato della progettazione delle opere in particolare l'articolo novantadue comma quinto
Prevede che la somma non superiore al due per cento dell'importo posto a base di gara di un'opera di un lavoro comprensiva anche degli oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'Amministrazione ripartita per ogni singola opera un lavoro
Con l'Emilia modalità e i criteri previsti in sede di contrattazione decentrata e assunti in un Regolamento adottato dall'Amministrazione tra il responsabile del procedimento gli incaricati della e gli incaricati della progettazione della redazione del progetto
Del piano della sicurezza della direzione dei lavori del collaudo nonché tra i loro collaboratori
Ci dice ancora la percentuale effettiva nel limite massimo del due per cento è stabilito dal Regolamento in rapporto all'entità è la complessità dell'opera da realizzare
La ripartizione tiene conto delle responsabilità professionali connesse alle specifiche prestazioni da svolgere orbene con la celibe delibera quarantasei del ventiquattro due due mila nove il commissario e delle date delegato appunto dava attuazione
All'articolo novantadue quinto comma decreto legislativo centoquarantasei due mila sei e quindi valendosi di questa somma stanziata dal Governo dal dal Governo con l'ordinanza tre mila seicentosessantanove
Disponeva la corresponsione di un acconto sul compenso spettante al personale
Acconto nella misura complessiva di centottanta mila euro in relazione alle prestazioni svolte fino a quel momento
Ossia redazione dello studio di fattibilità del documento preliminare la progettazione e del progetto preliminare dell'impianto con questo stesso provvedimento il Commissario poi demandava responsabile del procedimento e al project manager
Di provvedere alla ripartizione della somma tra il personale che aveva partecipato a queste attività ripartizione da effettuarsi sulla base delle prestazioni ed attività da ciascuno svolge da liquidare si prega emissione di decreto di verità dirigenziale secondo le modalità previste dal Regolamento comunale approvato con la delibera quattrocentoquarantacinque del due mila sei
L'ultimo provvedimento presa in considerazione come provvedimento illegittimo era determina dirigenziale del diciassette marzo due mila nove numero mille quattrocentosei
Dimessa da dal gruppo Barletta Domenico
Allora si tratta in sostanza dell'atto consequenziale alla delibera di cui al punto precedente il Barletta quale responsabile unico del procedimento di Lorenzo quale project manager
Stavano attuazione a questa delibera disponevano la ripartizione della somma di centottanta mila euro
Secondo lo schema che poi veniva allegato alla delibera e che faceva quindi parte integrante di essa nel quale veniva riportato per ciascun dipendente il compenso lordo e quello al netto dei contributi Inpdap e IRAP
Il più particolari compensi erano ripartiti nel modo seguente per Alberto Di Lorenzo project manager euro ventimila al lordo al netto euro quindici mila e qualcosa
Criscuolo Parisi Pelosi io Lupacchini Ragusa Giordano Sabino Majorino progettisti nove mila cinquecento euro euro sette mila centottanta circa letto
L'ambiato il geologo euro tredici mila al netto nove mila ottocentoventisei
Architetto Gatto operatore cadde euro cinque Milanetto tre mila settecento Piscitelli euro quattro mila al netto tremila
Di Mauro collaboratore euro ben nove mila e cinque al netto settemila centottanta Silvana Prisco collaboratore sei mila
Euro quattro mila cinquecentotrentacinque al netto mobile Roberto tre mila settecento al netto due mila settecento
Gaetano ha finto collaboratore euro duemila netto mille cinquecentoundici stanzone euro mille cinquecento al netto mille centotrentatré Vincenzo Desio collaboratore tremila e cinquecento al netto due mila seicentoquarantacinque
Antonella Massimini attrito fra un fare Inter collaboratori duemila cinquecento ammetto mille ottocentottantanove Amoruso e Daniele
Euro cinquecento a letto trecentosettantasette Granata cerottino Bruno euro quattrocento letto trecento ferro Berardino collaboratore seicento Euro quattrocentocinquantatré al netto
Con successivo provvedimento numero mille quattrocentonove infine
Di il Di Lorenzo Alberto questa volta nella qualità di dirigente dello staff del Sindaco liquidava può a Domenico Barletta responsabile unico del procedimento la somma
Di euro ventotto mila al netto ventuno mila centosessantaquattro e zero due
Una prima di passare al merito delle accuse va ricordato che il procedimento per la realizzazione dell'impianto
Aveva termine con l'ordinanza numero quarantanove del diciotto giugno due mila nove con la quale il Commissario delegato come abbiamo visto in sede di approvazione dell'esito della gara dichiarava la non aggiudica abilità dell'opera
Questo perché successivamente interveniva un provvedimento legislativo il decreto legge numero centonovantacinque del due mila nove
Convertito nella legge ventisei mila dieci con la quale con il quale la competenza in materia di realizzazione degli impianti veniva trasferita alla Provincia
Da quel momento dunque cessato l'attività del Commissario delegato del Comune del comune di Salerno e la procedura proseguiva davanti all'ente provinciale
Di costruire in questo modo diciamo l'iter amministrativo della vicenda vediamo quali sono i profili di rilevanza penale era Crisanti dal pm dal tribunale
L'organo di accusa ha ritenuto che i fatti integrassero l'ipotesi di peculato il tribunale quella di abuso di ufficio
Tuttavia nonostante
La diversa conclusione in tema di qualificazione giuridica del fatto il tribunale ha condiviso il nucleo centrale dell'impostazione accusatoria lo specifico riferimento alla ritenuta illegittimità degli atti amministrativi
E alla sussistenza di una volontà dolosa degli imputati di avvantaggiare indebitamente Di Lorenzo Alberto
Quindi è stato recepito lo schema proposto nei capi di imputazione lo schema proposto dal Pubblico Ministero secondo cui il Di Lorenzo avrebbe agito da istigatore determinatore del De Luca e del Barletta
Inducendo era rotta ad adottare consapevolmente atti illegittimi poste in essere al solo fine di procurargli un indebito vantaggio patrimoniale costituito dal compenso percepito in fase di liquidazione precisamente è stata contestata tanto la spettanza del consenso del compenso contro la sua in Titan
Indebitamente maggiorata attraverso il riconoscimento della qualifica di project manager
Qualifica non prevista dall'ordinamento giuridico i fatti dunque sono state ricondotte alla fattispecie legale del concorso di persona che ha creato ai sensi dell'articolo centodieci attribuendo al di Lorenzo il ruolo di concorrente morale agli altri due quello di autori materiali del reato
Tale essendo l'impianto della decisione
Bisogna innanzitutto esaminare il profilo della illegittimità degli atti e poi quello della loro
Rilevanza penale nelle due alternative il principale profilo di legittimità è stato individuato nell'avere previste formalizzato la figura del project manager
In teoria cioè come entità professionale interposto tra il responsabile del procedimento e il gruppo di lavoro nonché nell'aver attribuito al progetto manager funzioni e competenze che sarebbe l'indice proprie ed esclusive
Del responsabile unico del procedimento del quale sostiene il tribunale finisce con l'estero un mero doppione
In particolare il tribunale ha ritenuto che la nomina del project manager come figura autonoma e affiancata al GIP costituisca vera e propria violazione di legge
E ciò innanzitutto in quanto non esiste alcuna norma di diritto positivo che espressamente implicitamente prevista questa figura professionale e consenta di attribuire agli sta poteri e competenze in materia amministrativa
In secondo luogo perché i compiti attribuiti al project manager finiscono con il coincidere con quelli che la legge devolvere in via esclusiva responsabile unico del procedimento
Vivere Tribunale giunge a questa conclusione all'esito di un'analisi abbastanza articolata delle norme che disciplinano i poteri del responsabile del procedimento
Si parte dall'articolo dieci del decreto legislativo centosessantatré due mila sei che al primo comma prevede che per ogni intervento da realizzarsi mediante contratto pubblico le amministrazioni aggiudicatrici nominano
Ai sensi della legge sette agosto mille novecentonovanta un responsabile del procedimento unico per le fasi della progettazione dell'affidamento dell'esecuzione
La sentenza di primo grado prosegue il proprio excursus citando il riportando integralmente non solo l'articolo dieci appena citato ma anche la disciplina degli articoli sette e otto
Del decreto legislativo cinquecentocinquantaquattro del novantanove già al questo complesso di norme
Il tribunale che nucleo una serie di conclusioni innanzitutto
L'ordinamento giuridico attribuisce responsabile unico del procedimento una serie di penetranti poteri e competenze in tutte le fasi del procedimento amministrativo di aggiudicazione del quale dunque è la figura centrale
Le norme esaminate sono espressione di un principio generale un principio di onnicomprensività delle attribuzioni
Del responsabile unico del procedimento a cui l'ordinamento quindi devolve tutti i compiti relativi alle procedure pubbliche di affidamento con esclusione di ogni altra possibile diversa figura professionale
Altro corollario diciamo di questa analisi secondo il tribunale che la politica del responsabile unico del procedimento i relativi poteri e responsabilità devono essere assegnate a un unico soggetto che non solo in alcun modo delegabili ancora la possibilità di affiancare al responsabile del procedimento una figura di supporto
E circoscritta ai soli casi tassativamente previsti dalla legge ed in particolare dal settimo comma dell'articolo dieci
Del decreto legislativo centosessantatré del due mila sei che sono quelli della carenza di organico oppure della senza di altri soggetti in possesso della specifica professionalità
Ipotesi queste che per il Tribunale non erano ricorrenti nel caso di specie
Delineata in questo modo la figura del responsabile unico il tribunale procede poi al suo raffronto con la figura del project manager
Secondo quelli che sono i canoni organizzativi propri delle aziende private
L'espressione project manager si riferisce
Allora moderna tecnica organizzativa e gestionale dell'imprenditorialità privata che allo scopo di raggiungere obiettivi di Progetto assicurando il rispetto dei corsi dei tempi della qualità concordate e soprattutto il soddisfacimento delle aspettative del committente
Il progetto potrà lager dunque e mi assicura professionale che ha il compito di pianificare e gestire lo sviluppo di giri di specifici progetti
Di coordinare tutte le risorse umane e strumentali impegnate nel progetto
In sostanza il responsabile dei tempi dei costi delle qualità del controllo dei rischi della gestione delle risorse umane dell'organizzazione delle comunicazioni che della cura delle fonti di approvvigionamento
La sentenza riporta anche un passaggio di una determinazione numero dieci del due mila uno dell'autorità di vigilanza dei lavori pubblici inc oggi patacca Assonime Associazione anticorruzione
In questo passaggio di questa determinazione si afferma personalmente il ruolo del responsabile unico del procedimento all'interno dell'iter
Realizzativo dell'opera pubblica è piuttosto quello del project manager quindi impone una
Un parallelismo tra il responsabile unico il project manager
E quindi quello di fornire impulso al processo anche avvalendosi di uno staff di supporto
Sulla scorta di crescita del tribunale è giunto alla conclusione della perfetta sopra sovrapponibilità tra la figura del responsabile unico del procedimento e quella del project manager
Che in definitiva si differenziano solo per il diverso ambito pubblicistico per il primo è privatistico per il secondo
Nel quale operano
La conseguenza di questo discorso è che la nomina di un project manager e in questo caso nella persona di Alberto Di Lorenzo affiancato come nel caso di specie al responsabile unico del procedimento cioè a Barletta
Ci sarebbe risolta in una violazione della normativa che attribuisce in via esclusiva
Al responsabile unico del procedimento tutti i poteri di gestione del progetto in definitiva in una sorta di svuotamento delle competenze del responsabile unico del procedimento in favore di un soggetto nemmeno previsto dall'ordinamento giuridico
In questo dunque risiederebbe la illegittimità della prima delibera
Il tribunale si provvede preoccupato che si occupa anche di confutare le argomentazioni difensive volte a dimostrare al contrario la legittimità dell'operato degli imputati e si è soffermato su alcuni punti
Ha ritenuto innanzitutto il non parte non probante insomma non decisiva la documentazione prodotta dalle difese
Si trattava di documentazione relativa ad altri casi di nomina di soggetti che venivano
In pubbliche amministrazioni qualificati come project manager
Adottate da amministrazioni come il Ministero della salute Ministero per lo sviluppo economico la Giunta regionale della Campania
Aria ritenuti non
Probanti sia perché non non sono stati illustrati i presupposti procedimentali dei quali hanno tratto origine in sostanza non si è non è stato indicato il tipo di procedimento
Nel quale quelle nomine erano pervenute
Sia soprattutto perché in quei casi a differenza che nel nostro caso non c'era una nomina contestuale di un responsabile unico del procedimento del project manager ma solo nomina del project manager
Si è fatto riferimento in sentenza anche ad ulteriore documentazione che proveniva dal Comune di Venezia la cui acquisizione era stata richiesta dal Di Lorenzo al fine di dimostrare che
Lamini nel Comune di Venezia aveva
Fatto spensi faceva sistematicamente ricorso alla nomina contestuale del gruppo e del project manager nella stessa procedura
Qui sottili un pubblico ministero ha svolto delle attività in all'attività integrativa di indagine acquisito della documentazione
Il Tribunale però poi sull'opposizione delle parti a a respinto la richiesta di acquisizione di questa documentazione relative al Comune di vini di Venezia
In quanto ritenuta superflua dico testualmente non avendo la difesa allegato validi i principi di prova della stazione fatta dall'imputato questa documentazione non è stata acquisita
Il Tribunale poi ha escluso che
Come è stato sostenuto da alcuni difensori che la vicenda potesse essere ridotta
Ad una mera questione terminologica e che cioè i poteri attribuiti al dirlo Renzo al di là della denominazione utilizzata potessero di fatto essere ricondotti a categorie diverse come quella del collaboratore
O del coordinatore amministrativo ancora vivo dell'organo di supporto del gruppo
Tanto perché i poteri concretamente attribuiti al di Lorenzo contestualmente alla nomina
Erano si indice in sentenza perfettamente sovrapponibili a quelli del project manager
Particolare Tribunale escluso che i compiti attribuiti al di Lorenza potessero di conduzione al coordinatore di attività progettuali
Che è la qualificata attribuita dalla provincia di Salerno che poiché abbiamo visto è subentrato nella procedura all'ingegnere cannoniera Giovanni dirigente di settore viabilità di quell'ente
E ciò in quanto il Di Lorenzo non aveva così nel Tribunale i titoli idonea a svolgere un simile compito trattandosi di un compito squisitamente tecnico che egli non poteva ricoprire perché semplice geometra laureato solo in scienza
Del governo dell'Amministrazione scienza dell'amministrazione dell'organizzazione inoltre la figura del coordinatore della progettazione a differenza di quella del project manager
è una figura dice il tribunale espressamente previste espressamente prevista dalla normativa in tema di appalti pubblici
Nemmeno il Di Lorenzo secondo il Tribunale poteva essere considerato un semplice collaboratore amministrativo perché i poteri che gli sono stati dati con la nomina project manager
Erano assai più ampi di quelli di questa figura professionale consistendo in funzione di coordinamento del gruppo di organizzazione e di gestione operativa
Da ultimo il tribunale escluso che il
Progetto manager possa essere ricondotto alla figura di organo di supporto al RUP
Perché
Una simile diciamo
Costruzione non potrebbe mai tradursi nella creazione di una figura non espressamente prevista dalla legge
E anche perché il provvedimento di nomina attribuiva al project manager poteri autonomi gli omologhi a quelli del RUP e non già di semplice supporto
Il tribunale ha poi disattese ulteriore tesi difensiva secondo cui
La nomina del project manager potesse essere espressione di poteri straordinari attribuiti al commissario delegato
Rinviando qui per il dettaglio a quanto si grazie nella illustrazione poi dei motivi di appalto di di appello dei difensori in questa sede mi opportuno esporre in sintesi le argomentazioni difensive prospettati a questo riguardo c'è anzitutto fatto presente che l'autorità di governo con la citata ordinanza tre mila seicentoquarantuno del sedici gennaio due mila otto aveva tra l'altro conferito al Commissario delegato
Il potere di avvalersi delle deroghe previste dalle ordinanze di Protezione civile emanate per fronteggiare l'emergenza rifiuti in Campania
Tra queste ordinanze la difesa richiamato una specifica la numero due mila novecentoquarantotto del venticinque febbraio novantanove
L'ordinanza che all'articolo dodici comma cinque autorizzava attestante testualmente l'utilizzazione di personale straordinario in deroga alle procedure di comando di distacco e di autorizzazione
Inoltre l'ordinanza del Governo comprendeva tra le norme derogabili in virtù dei poteri straordinari
Quella di cui all'articolo cinquantotto decreto legislativo numero ventinove del novantatré
Questo articolo cinquantotto prevede tra l'altro che le pubbliche amministrazioni non possono conferire dipendenti incarichi non compresi i miei compiti e nei doveri di ufficio
Che non siano espressamente previsti e disciplinati dalla legge o da altre fonti normative o che non siano autorizzato e quindi l'ordinanza autorizzava a derogare ammesso diciamo divieto
Sulla scorta di queste disposizioni elezioni appunto secondo la difesa il Commissario delegato era titolare di poteri derogatori particolarmente ampi che gli consentivano anche la creazione di una figura come quella del project manager
Non specificamente prevista dalle leggi ordinarie
Inoltre le difese hanno sostenuto che avendo il Governo ha decretato lo stato di emergenza
Hanno dal Commissario delegato cioè De Luca avete il potere di agire anche mediante le cosiddette ordinanze in deroga ai sensi dell'articolo cinque comma due
Legge duecentoventicinque novantadue i poteri straordinari al Comitato in cui dal Commissario in altri termini di consentivano di esercitare la sua funzione derogando non solo
Alle norme espressamente previste nell'ordinanza di nomina ma anche ad ogni altra norma con i suoi limiti della compatibilità della deroga alle finalità da perseguire oltre che a quelli generali dei principi costituzionali e di principi comunitari
In questa prospettiva la nomina del project manager corsi dovrebbe esercizio di tale ampio potere derogatorie sarebbe conforme ai limiti previsti dalla dall'ordinanza il tribunale ha disatteso questa tesi
Ha disatteso innanzitutto l'interpretazione estensiva dei poteri derogatori del commesso del Commissario delegato
Richiamando una sentenza del Consiglio di Stato adombrata centri mila settecentoventisei del ventinove luglio due mila otto
Che era stata emessa proprio in sede di ricorso contro l'ordinanza di occupazione in deroga votata dalla Regione Campania sempre nell'ambito della situazioni di emergenza rifiuti
In quella sede lumi il giudice amministrativo ha affermato il principio secondo cui il Commissario delegato non può derogare a norme diverse e ulteriori rispetto a quelle indicate nell'ordinanza presidenziale
Dalla quale deriva i propri poteri questo indirizzo poi è stato confermato da ulteriori pronunce della magistratura amministrativa
La quale ha ribadito il concetto secondo cui le ordinanze del Governo nell'attribuire poteri in deroga all'organo delegato delimitano il campo del potere di quest'ultimo al quale pertanto non è consentito di derogare a norme diverse ma quelle espressamente menzionate
Quanto agli altri leader cioè quelli che si riferiscono alle deroghe espressamente previsti nell'ordinanza governativa il tribunale ha osservato che i poteri derogatori previsti dall'articolo dodici quinto comma della legge
Due mila novecentoquarantotto del venticinque due novantanove sono poteri che riguardano esclusivamente istituti specifici cioè quelli del comando del distacco
L'autorizzazione le norme sull'orario di lavoro mentre
Quanto l'articolo cinquantotto del DL ventinove novantatré
è una norma che si limita a prevedere la possibilità di attribuire i fondi e i dipendenti in deroga alle procedure gli immigrati ma di incompatibilità compiti che a loro non spetterebbero secondo le disposizioni del loro ufficio in definitiva secondo il Tribunale l'ambito di operatività di queste norme debba derogatorie avvocato della difesa e circoscritto i casi specifici che queste disciplinano e in ogni caso non consente la creazione per via amministrativa
Di una figura non previsto dalla legge come quella del progetto manager il dato è
Che il tribunale invece considera decisivo eletti nel fatto che l'ordinanza di nomina del vivere in sua
Non contiene come invece sarebbe stato necessario alcuna motivazione
Ne in ordine alle ragioni della donna
Nominarmi in ordine alle norme derogate né infine ne ordina la fonte di del Po di deroga con la conseguenza che il richiamo a questa disciplina compiuto dalle difese dagli stessi imputati nel corso dei loro interrogatori
Costituirebbe secondo il Tribunale non semplice espediente difensivo privo di consistenza
Ma volta ritenuta quindi sussistente la violazione di legge in questi termini il tribunale ha valutato la riconducibili a dei fatti alla specifica ipotesi criminosa escluso quella del peculato come abbiamo detto
Escluso il peculato pur nella ritenute legittimità degli atti
Sulla base diciamo ile le argomentazioni sono questi innanzitutto l'acconto di centottanta mila euro stanziato con l'ordinanza numero quarantasei
Le ventiquattro febbraio due mila nove era stato riconosciuto globalmente a tutto il gruppo di lavoro indipendentemente dalle attività rispettivamente svolte
Dalla misura del compenso spettante a ciascun componente con contestuale affidamento al gruppo e al project manager del compito di ripartire la somma
Secondo le modalità previste dal Regolamento comunale tenendo conto delle prestazioni attività svolte
In conseguenza di ciò il Tribunale l'illegittimità della nomina di Di Lorenzo ha project manager non ha ci sono non c'è nessun ministro
Rispetto all'entità complessiva dell'esborso di denaro pubblico ma ha inciso solo sulle modalità di ripartizione interna della somma
Che era già stanziata in via autonoma tra i diversi componenti del gruppo di lavoro quindi non vi è stato ulteriore esborso
Di Gennaro pubblico per effetto della nomina in secondo luogo il tribunale ha ritenuto insussistente l'approva
Del mancato svolgimento da parte del Di Lorenzo dei compiti e delle attività all'UIC assegnate nell'ambito del gruppo di lavoro
Al contrario a esaminato quella documentazione ha dato conto della documentazione acquisita corrispondenza vari atti a sua firma e di una serie di testimonianze assunto nel corso del dibattimento è richiamata e poi nella motivazione
Che attestavano effettivamente il compimento di una serie di attività svolte da Di Lorenzo nell'ambito del procedimento attività tutte riconducibili al raggiungimento degli obiettivi per cui il gruppo era stato costituito
Quindi diciamo avvierà una natura carattere retributivo dell'ordinanza che non poteva essere negato
Infine il tribunale abbassato la propria decisione sul aortico orientamento della Corte di Cassazione
Secondo cui non è configurabile l'appropriazione necessaria integrare il peculato
Nell'ipotesi in cui la disposizione di tipo di risorse pubbliche sia avvenuta a titolo di corrispettivo di remunerazione di una prestazione effettivamente resa
In favore della pubblica amministrazione
Anche se questa vicenda da una pregressa condotta illecita e sempre che vi sia la connessione funzionale tra l'impiego del denaro e le attribuzioni e competenze della specifica funzione istituzionale svolta da colui che ha disposto la spesa
Nel caso di specie dice il Tribunale non c'era dubbio che l'attività svolta dal Di Lorenzo poste pienamente coerente con le finalità pubblicistiche in vista delle quali il denaro era stato stanziato ed è qui la non configurabilità del reato di peculato
Veniamo invece alla ipotesi di abuso d'ufficio ritenuta
Il tribunale giunge alla conclusione che molte scusa appunto il fine preferivo visione gli estremi del trecentoventitré
Il primo del requisito cioè la violazione di legge e stato naturalmente individuato nella
Illegittimità delle delibere che del levante della determina dirigenziale nei termini che diffusamente sono stati illustrati nella prima parte
Anticipando diciamo le conclusioni a cui che interviene con il giudice di primo grado si può dire che la condanna è stata motivata dal convincimento che
Lo schema sarebbe questo tra i tre imputati di sarebbe stato un vero e proprio accordo criminoso volto ad abbracciare economicamente e professionalmente Di Lorenzo il Di Lorenzo
Attribuendogli una qualifica apicale inesistente e tale da giustificare un trattamento economico al quale altrimenti di Lorenzo non avrebbe avuto diritto
Queste conclusioni trovano il loro fondamento di una serie di anomalie
Che il Tribunale ha individuato e che il tribunale ha ritenuto indici specifici del dolo intenzionale che come è noto la forma di elemento psicologico richiesto per la configurabilità del reato di abuso di ufficio
Quindi ci soffermiamo un attimo su questi diciamo queste anomalie ritenute indicative della del dolo intenzionale la prima
è stata individuata nel vizio di motivazione dell'ordinanza numero quattro del ventotto febbraio due mila otto
Un vizio di motivazione per mancata indicazione delle ragioni che giustificavano il passaggio del Di Lorenzo una semplice componente del gruppo come era previsto nella precedente ordinanza numero tre ha un ruolo di maggiore responsabilità come quello di project manager
E nemmeno spiegavano il percorso inverso che aveva avuto Criscuolo Lorenzo che da coordinatore del gruppo nell'ordinanza numero tre
Era diventato semplice componente nell'ordinanza numero quattro
Questo questo missione della motivazione a questa Commissione il tribunale attribuisce un input ma rilevanza duplice è rilevante sia come ulteriore vizio di legittimità quindi autonomo
Rispetto alla violazione della normativa sul responsabile unico della del procedimento sia appunto come indice sintomatico del dolo intenzionale
Ciò che è stato affermato raffrontando l'ordinanza numero quattro con un'altra ordinanza la numero sette pure emessa dal Commissario delegato il cinque marzo due mila otto nello stesso procedimento
Ed era l'ordinanza che riguardava l'integrazione del gruppo di lavoro con la nomina della dottoressa più coro
Esperta in materia di espropriazioni nella premessa dell'ordinanza numero sette di questa seconda ordinanza infatti
Venimmo esplicitate in maniera diffusa le ragioni della di questa nomina veniva richiamata infatti la richiesta del gruppo circa l'opportunità di integrare il gruppo di lavoro con idonea professionalità
Avente adeguata esperienza nella materia dell'espropriazioni
Mentre confrontandolo con l'ordinanza numero quattro rileva il tribunale nessun tipo di motivo mi sono motivazioni del genere cinque cioè nella ordinanza numero quattro
Il fatto quindi che la motivazione sia stata omessa in un provvedimento emesso a così poca distanza di tempo e che aveva un oggetto analogo e a anche perché lì riguardava la nomina di un soggetto
Anche più importante come il project manager rispetto al
Esperto diciamo di ente ma di espropriazioni è stato considerato elemento sintomatico della volontà di avvantaggiare il Di Lorenzo
Sempre riguardo all'omessa motivazione il tribunale ha confutato alcune argomentazioni addotte dalla difesa per giustificare dalla nomina del dirlo Renzo
Tutti gli imputati che sono state scorsi escusse nel corso del dibattimento hanno riferito hanno dato questa diciamo spiegazione hanno riferito che era stato lo stesso Barletta
A chiedere a De Luca in ragione della straordinaria complessità dell'opera della molteplicità di problemi che questa poneva
E dei gravosi impegni che ne derivavano d'essere supportato da una figura professionale idonea
E lo stesso Barletta aveva identificato per questo incarico aveva indicato veniva identificato fila personali Di Lorenzo che lui considerava persona
Secondo riconosciute competenze professionali ed esperienza
Questo suggerimento era stato accolto dal De Luca che con la ordinanza numero quattro con contestata diciamo aveva proceduto alla nomina del Di Lorenzo
Il Tribunale non dà credito a questa spiegazione ha ritenuto che si tratta solo di un espediente difensivo concordato per giustificare ex post un provvedimento non sulle non solo illegittimo ma anche privo di motivazione
è stata considerata poi infondata un'altra affermazione formulata nelle nell'interesse del De Luca
Secondo cui la sostituzione del Criscuolo con il Di Lorenzo circolo dominato nell'ordinanza numero tre di Lorenzo era numero quattro sarebbe stata determinata anche dalla intenzione del Criscuolo che era diciamo
Sommerso da impegni lavorativi di sottrarsi ad un incarico così gravoso cioè si era detto che il Criscuolo aveva fatto una sorta di passo indietro
Ritenendo troppo pesante l'incarico ma il Tribunale ritiene che
Ciò non sia il perché lo stesso Criscuolo escluso in dibattimento
Ha detto di essersi limitato solo a prendere atto della sostituzione lo ha fatto cenno ad una sua volontà di essere sostituiti insomma detto di non aver mai chiesto di essere sostituito
Poi è stata ritenuta priva di fondamento ma tra tesi difensiva cioè la tesi secondo cui la nomina era caduto sul Di Lorenzo in quanto l'ostensione aveva acquisito una particolare competenza
Per avere partecipato assieme a Barletta a una trasferta a Torino al Comune di Torino la trasferta finalizzata proprio lo studio dell'esperienza amministrativa di quel Comune
Un tema di smaltimento dei rifiuti inc in caso di questa trasferta aveva acquisito una professionalità specifica per ricoprire l'incarico Tribunale ritiene che ciò non so che non è verosimile che una nomina così importante sia stata effettuata
Sulla scorta dell'esperienza maturata in una trasferta Brenta in questa breve trasferta peraltro effettuata solo pochi giorni prima dell'adozione dell'ordinanza numero quattro
In definitiva il Tribunale non solo ha considerato incongrue tutte le giustificazioni
Quindi offerte sia dagli imputati sia
Tecnicamente diciamo anche dei difensori ma ha ritenuto che l'assenza della motivazione non fosse un fatto casuale
Ma trovasse la sua precisa ragione di essere nella rete nell'esigenza degli imputati di preservare il provvedimento da possibili impugnazioni
Come si legge motivazioni infatti
Insomma cito testualmente la motivazione ogni parola Giunta avrebbe aumentato il vizio di rendere il provvedimento ulteriormente attaccabile e censurabile in sostanza dice il tribunale non potevano essere formalizzate le ragioni
Per la creazione di una figura non prevista dall'ordinamento e dunque illegittima né le ragioni della scelta del Di Lorenzo con le persone idonea a ricoprire questo incarico
E ciò perché anche perché il di Lorenzo era privo dei titoli di studio che dell'esperienza per svolgere compiti di gestione operativa del progetto
E coordinamenti organizzazione del gruppo di lavoro spettanti al project manager
Mentre all'interno dell'amministrazione
Prosegue il tribunale c'erano sicuramente professionalità più qualificata ingegneri architetti
Che erano in grado di svolgere gli stessi compiti promessa motivazioni in ultima analisi spinsi spiegherebbe proprio con l'impossibilità disarmo giustificazione plausibile a una scelta arbitraria
La seconda Carlo Maria
Colte alcuna quello dopo quella del vizio della motivazione
è stata individuata nelle modalità di pubblicazione dell'ordinanza numero quattro sul sito web del Comune di Salerno
Qui va chiarito che la normativa che impone la la pubblicazione degli atti comunali sul sito web dell'ente sulla normativa entrata in vigore solo nel due mila tredici
Nondimeno l'Amministrazione comunale di Salerno già prima di Cristo momento nell'ambito di un'operazione di piena trasparenza e pur non essendo detenuta per legge
Aveva previsto la pubblicazione sul sito
Non solo di tutti gli atti quindi non solo di quell'imputabili direttamente al Comune ma anche di quelli riferibili all'ufficio del commissario delegato quindi quelle adottate nell'ambito della procedura dell'emergenza rifiuti
è stato effettivamente accertato che tutti gli atti della procedura ivi compresa l'ordinanza numero quattro del diciotto due mila otto sono stati integralmente pubblicati sul sito web del comune di Salerno
Ogni pubblicazione però era accompagnata dall'ASP dalla titolazione che compariva sul link che dava poi accesso al documento cioè all'allora perché al provvedimento pubblicato
Questo titolo costringere il link in sostanza conteneva la sommaria descrizione degli estremi del provvedimento l'oggetto dell'atto in alcuni casi anche un breve commento illustrativo delle finalità
Va bene l'anomalia individuata in coda da dal Tribunale consiste nel fatto che mentre il titolo
Formato in occasione della pubblicazione dell'ordinanza numero tre di quella precedente conteneva l'indicazione specifica dell'oggetto del procedimento cioè c'era scritto nomina del responsabile unico del procedimento il gruppo francese progettazione
Non che il sunto del contenuto c'era scritto il nome del Gruppo le finalità della procedura i compiti del gruppo di lavoro
Quindi mentre l'ordinanza tre conteneva questi dettagli il titolo dell'ordinanza numero quattro pur pubblicata era alquanto scarno perché c'era intitolata solo modifica ed integrazione dell'ordinanza numero tre
E non era accompagnato da alcuna parte esplicativo o descrittiva
Il tribunale ha ritenuto quindi che questa diversità di comportamento non trovasse altra spiegazione se non nella volontà dell'Amministrazione di dare la minore pubblicità possibile a questa investitura che era tanto delicata quanto immotivata e in motivabile siccome inutile ed illegittima
Il terzo profilo di denunciamo indicativo della delle dell'elemento intenzionale quindi anomalo è stato ritenuto rinvenuto nel in un articolo
Pubblicato alla pagina due del sito web
Di quella stessa diciamo di quello stesso assestata pagine in cui si trovava
Lo stesso documento in cui si trovavano l'ordinanza numero quattro a pagina due si pubblica la notizia di una trasferta di De Luca ed il Barletta allo sei incidenza
Per verificare la possibilità di avvalersi della collaborazione di un celebre architetto americano per la realizzazione del termovalorizzatore
Allora il testo non dava conto del fatto della partecipazione a quel viaggio anche di del project manager Alberto Di Lorenzo sostanza anche Marta Di Lorenzo sarebbe andato a Los Angeles insieme a De Luca e Barletta ma di ciò non si è data notizia cioè il nome del Di Lorenzo è stato riportato nella notizia Alosi se portava il nome solo del De Luca e del Barletto
Allora anche questa omissione da parte del Tribunale è stata considerata indicativa della volontà di non pubblicizzare
La nomina del
Di Lorenzo della cui legittimità era
Tutti consapevoli cioè questo è indice
Che cioè elemento indicativo della consapevolezza dell'illegittimità della nomina ancora quarto indice sintomatico del dolo
è stato individuato nella circostanza che in alcuni atti della procedura precisamente quelli relativi alla nomina dei componenti della Commissione aggiudicatrice
Di Lorenzo pur dichiarando di agire per conto del Commissario delegato aveva firmato come dirigente dello staff del Sindaco questa era la sigla possa e non come project manager
Questa sarebbe un'ulteriore riprova secolo il Tribunale dell'intenzione di occultare la nomina illegittima
E di scongiurare il rischio che gli atti della procedura amministrativa potessero essere impugnati davanti al giudice amministrativo per nullità ReCUP inesistenza dell'atto di nomina del funzionario chiede aveva emissioni
Quindi diciamo e fate scan considerato escamotage per non far comparire la dicitura project manager che avrebbe
Dato luogo a possibili impugnative di soggetti interessati
Infine l'ultimo l'ultima norma Lia
è stata individui evidentemente diciamo indicati indicativo del volo
Tendono intenzionale è stato individuato negli strettissimi rapporti personali
Tra De Luca e Di Lorenzo questi rapporti personali sono stati desunti dal fatto che
Nel periodo in cui era stato nominato project manager il Di Lorenzo ricopriva anche l'incarico di dirigente dello staff del Sindaco
Ciò comprova resistenza appunto di un rapporto strettissimo di incondizionata reciproca stima e fiducia nonché di totale comunanza di interessi
Quindi una volta in questo modo diciamo individuati gli elementi del delle dell'elemento psicologico diciamo
Il il tribunale affronta una questione giuridica la questione giuridica della configurabilità del reato di abuso di ufficio
Nei casi in cui il pubblico ufficiale pur attraverso atti formalmente illegittimi abbia comunque perseguito una finalità pubblica il problema si pone perché
Come tutti sapete che c'è una giurisprudenza della Corte di Cassazione
Secondo cui l'elemento soggettivo
Non può dirsi escluso dalla mera compresenza di una finalità pubblica puniva finalità pubblicistica
In quanto per escludere l'elemento necessario soggettivo è necessario
Sia che il perseguimento dell'interesse pubblico costituisca il fine primario della gente sia che il mezzo prescelto in concreto risulti in concreto risulti l'unico in grado di realizzare tale interesse
Allora secondo il Tribunale nel caso di specie Mans crebbe questo secondo requisiti indicati individuato dalla Corte di Cassazione cioè che il mette il mezzo prescelto era lungo sia l'unico per realizzare l'interesse
E ciò perché la creazione di una figura nulla prevista dall'ordinamento non può considerarsi mi utile necessaria al buon andamento dell'attività amministrativa
In secondo luogo perché nel provvedimento di nomina non vi è alcuna cento alcuna motivazione
In ordine alla presunta indispensabilità del Di Lorenzo a tale fine per cui nonostante il carico e poi diciamo perseguimento delle finalità pubblicistica i fatti integrato secondo il tribunale il reato di cui all'articolo trecentoventitré
Infine
L'ultima parte riguarda l'altro elemento costitutivo del reato cioè l'ingiustizia del profitto tra cui dedicata l'ultima parte della motivazione
Nella Tribunale a
Rilevato che il profitto conseguito talché il Di Lorenzo sotto forma di compenso per l'attività svolta nel procedimento e con profitto ingiusto in quanto benché sia il frutto di attività lavorativa effettivamente svolta
Il a SOSE ha Tevere tribunale ha citato alcune pronunce della Corte di Cassazione
Che ha ritenuto sussistente il reato di abuso di ufficio ad esempio nel caso di assunzioni illegittime nel pubblico impiego per esempio per favoritismo nell'espletamento di concorsi pubblici
Facendo questo ragionamento il ragionamento del giudice di legittimità in questi casi è stato questo nel senso che
Pensato che
Il carattere retributivo dei compensi percepiti dal degli dal dipendente illegittimamente assunto non fa venire meno il nesso funzionale tra il profitto e l'illegittimità della nomina
Perché diversamente argomentandosi finirebbe per scardinare ogni profilo di legalità nella struttura prima e poi nell'operato della pubblica amministrazione
In tribunale e quindi solo se conformato a questo principio
Quindi ritenendo che nonostante ci sia stato l'attività lavorativa la illegittimità originaria della nomina non Consip consentiva di configurare il reato di abuso di ufficio
Il tribunale ha respinto la tesi difensiva secondo cui l'imputato avrebbe percepito il consenso non già in virtù della qualifica rivestita bensì in ragione dell'attività svolta
Il problema si pone perché appunto la il Regolamento prevede che la la liquidazione dei compensi avvenga in ragione delle prestazioni svolte da ciascuno
Non in realtà del non in discute la qualifica quindi non vi sarebbe secondo quella che era stata la prospettazione difensiva un nesso tra la qualifica
E la retribuzione o la sua entità
Secolo invece il tributare questa questa diciamo argomentazione smentita dallo stesso tenore dell'ordinanza commissariale numero quarantasei del due mila nove e dalla determina dirigenziale di liquidazione
Perché questi due provvedimenti sia nella premessa sia nel prospetto indicativo delle somme liquidate distinguevano da un lato il ruppe il project manager e dall'altro lato i gli altri collaboratori
Da ciò e desumibile che l'entità del compenso è stata i criteri determinata in prima battuta secondo il criterio formale della qualifica rivestita e non secondo quello vice sostanziale del lavoro effettivamente svolto
L'ultimo aspetto che ha valutato il Collegio riguarda l'entità comprese TAC concreta del compenso
Il tribunale in effetti riconosce che si tratta di una somma non trascendentale questo diciamo sono le le parole utilizzante
In quanto a seguito delle detrazioni il netto in busta paga era pari a otto mila zero ottantanove euro
Però
è un la somma comunque apprezzabile se paragonata raffrontata con quella degli altri collaboratori nove mila cinquecento euro lordi per quelli diciamo della fascia
Immediatamente successiva e ancora inferiore
Per gli altri e diciamo una somma inferiore solo quella percepita dal furto
Ma soprattutto il vantaggio patrimoniale e Sato valutato dal tribunale anche diciamo in prospettiva futura cioè sì tenuto conto non solo di quanto il Di Lorenzo ha effettivamente percepito ma anche di quanto avrebbe potuto percepire
Si lavori fossero poi stati portati a termine dal Commissario delegato invece di essere trasferiti alla Provincia di Salerno
E quindi passare a un altro ente
Sulla scorta dello strettissimo rapporto personale ravvisato tra il dito Renzo De Luca infatti si è sostenuto altamente come altamente verosimile che Di Lorenzo
Avrebbe conservato l'incarico fino all'ultimazione della cioè se i lavori fossero rimasti alla Commissario delegato avrebbe conservato l'incarico fino all'ultimazione dei lavori
E con la conseguenza che le sue prospettive di guadagno erano sin dall'inizio ben più significative di quanto effettivamente conseguito
Va bene io parte introduttiva ora gli atti di appello valido
Totale l'articolo
Aveva
A qualche minuto trenta
Considerato
Considerato che la relazione è stata già
Nella relazione
Finiamo per un minuto
Il
E allora riprendiamo
Con il proseguo
Forse è meglio che
A un attimo
Ci sono invece interessati al processo Mastrogiovanni del caso è
Noi già abbiamo fatto presente che comunque l'avremmo rinviato perché stiamo trattando
Al giorno a
Anch'esso
Abbiamo già dato la data del diciannove
Sembra
Avrebbe
Va allora fosse no no
No loro dicono anziché Presidente e chi no
No
Interrompere un problema perché si tratta di costituire la bellezza di diciotto particolari
Sicilia se ne va a mezzo
Era solo per per costituire le parti
Mezz'ora
Smentito dalle imprese con le due donne con
Un quarto d'ora venti minuti
Già preparata potremmo c'è le rare
E lavoriamo allora
E allora onde evitare
A
E allora si
Ormai trentennale precedente veramente
E allora sospendiamo momentaneamente la trattazione
Una filosofia
Allora
Inizia
Allora
Possiamo presente abbiamo proprio chiuso già ingiusto
Ha proposto appello il Procuratore della Repubblica avverso alla sentenza del tribunale allora riprendiamo signori
Riprendiamo
Sulla relazione nella parte in cui ha riqualificato l'originaria imputazione di concorso in peculato nelle reato di abuso di ufficio chiedendo la condanna degli imputati all'appena ritenuta congrua dal giudice di appello
Per il reato di cui agli articoli centodieci trecentoquattordici più del Codice penale non sono condivisibili per il pubblico ministero
Le valutazioni del fatto che il Tribunale pone a fondamento delle argomentazioni di carattere giuridico circa la differenza per peculato e abuso d'ufficio
Evidenzia l'appellante che l'ordinanza commissariale del ventiquattro febbraio due mila nove e la determina dirigenziale del diciassette marzo
Fanno disprezzo ed esclusivo riferimento a tutte le attività poste in essere dal gruppo dal project manager dal gruppo di lavoro
A vario titolo nella fase della progettazione preliminare e quindi a tutta l'attività compri instancabile diciotto febbraio due mila otto ed il diciannove giugno due mila otto
Data in cui con l'ordinanza numero ventisei viene approvato il progetto preliminare
Il Corano evitando puntualmente l'attività delle Di Lorenzo in questo periodo circoscritto si riscontra che il sì con il pubblico ministero che il project manager ha avuto un ruolo assolutamente marginale se non del tutto assente
Quel che il Di Lorenzo ha operato sente come dirigente dello sportello unico per le attività produttive in particolare evidenzia
La Pellanda e non partecipa alla redazione del bando di gara pubblicato il ventuno febbraio due mila otto
Dato che e lo stesso Rupa trasmette di una copia della bozza definitiva il giorno precedente
Il ventisei febbraio due mila otto e destinatario di una nota dell'usura perché gli viene indirizzata quale dirigente dello sportello unico per l'avvio del procedimento di apposizione di un vincolo preordinato all'esproprio il tre marzo due mila otto sente come dirigente sua prospettiva una missiva ad uno dei proprietari delle aree da espropriare inoltre evidenzia il pubblico ministero sottoscrive strumentalmente il piano di fattibilità ed il frontespizio del Progetto preliminare entrambi poi approvati con le ordinanze commissariali
Richiamo ancora Pellanda il contributo dei testi di alcuni testi dell'accusa in particolare Bottiglieri Maresca della sovrintendente navale l'avvocato fortunato e dell'ingegnere Criscuolo
I primi due bottiglie di Maresca proprietari di terreni da espropriare riferiscono di aver incontrato Di Lorenzo per la prima volta nel settembre due mila otto
La sovrintendente Nava assieme invece di averlo incontrato solo qualche volta ma nell'estate del due mila otto precisando di aver avuto sempre rapporti con il RUP
E con il Sindaco e di avere stante ritenuto che il Di Lorenzo fosse un componente dello staff del Sindaco e che non avesse un ruolo fondamentale nella vicenda
L'avvocato fortunato incaricato dei proprietari dei terreni espropriandi afferma di aver avuto rapporti nel due mila nove e prevalentemente con il gruppo e con il Sindaco e con i componenti dell'Ufficio espropri in particolare con la dottoressa Fusco e con il geometra di Silvio
L'ingegnere che scuole invece riferisce di aver incontrato in alcune riunioni di Lorenzo e che questi realtà si formava solo dei tempi tecnici previsti dal gruppo di lavoro
Ancora il dottor Lupacchini
Testi a discarico riferisce di essere stato corre d'attore del piano economico finanziario e dello studio di fattibilità
E di aver trasmesso al di Lorenzo gli elaborati
Senza riceve da quest'ultimo alcune indicazioni di carattere tecnico e infine l'ingegner Ragusa altro teste a discarico riferisce di aver incontrato il differenze in occasione
Della prima riunione del gruppo ma di non aver avuto da quest'ultimo alcun contributo di carattere tecnico ma sono solo un supporto motivazionale in sostanza
Dalle dichiarazioni testimoniali di chiamate risulterebbe che il dottor Di Lorenzo non ha posto in essere alcuna specifica attività di coordinamento e di organizzazioni del gruppo di lavoro
Se non quella di contattare i componenti del gruppo di offrire loro un supporto motivazionale o avallare semplicemente quelle che erano soluzioni tecniche adottate da altri
Dire a lunga più esperti ne avrebbe potuto in evidenza il pubblico ministero interessarsi della gestione operativa del progetto in quanto non in possesso
Delle specialistiche professionalità richieste per la tipologia di appunto del progetto essendo soltanto un j'
Io unità e quindi non è dimostrabile attraverso il riferimento alle attività poste in essere quindi successivamente al diciannove giugno due mila otto
E che ti guardano le procedure espropriative un apporto partecipativo effettivo deve ritenersi pienamente integrata la fattispecie
Di quell'articolo trecentoquattordici avente come codice penale avendo in sostanza il Commissario delegato attribuito una somma non quale corrispettivo di una prestazione economicamente apprezzabile
Ne compatibile con il tipo di competenza funzionale assegnata
Quanto all'autorizzazione lascia cenette dell'acconto di centottanta mila euro la quantificazione della somma non sarebbe stata effettuata sulla scorta di alcuna norma che
Mi indicava la percentuale rispetto alla somma astrattamente irrogabile come incentivo è rappresentata dall'uno virgola tre per cento dell'import tu lordo dei lavori pura la mancata individuazione di una specifica percentuale cui ancorare l'acconto duecentottanta mila euro
Sarebbe significativa della natura assolutamente discrezionale dell'ordinanza e dell'esistenza di un danno per l'erario rappresentato dalla
Erogazione pone radicalmente sfornita di giustificazione di una maggior di una somma maggiore pari I ventimila euro lordi liquidati in favore del project manager
In un ulteriore passaggio poi il Pubblico Ministero si sofferma sul profilo di nullità della nomina
Approccio manager del direttore dello staff del Sindaco per una totale carenza di motivazione in quanto dell'ordinanza non sarebbero richiamate le ragioni che hanno indotto alla creazione di una figura interposta tra il tutto e il gruppo di lavoro
Figura non prevista dall'ordinamento nelle ragioni per cui si fatta scelta è ricaduta sulla Di Lorenzo atteso che questi avrebbe dovuto occuparsi del coordinamento e della l'organizzazione di un gruppo di lavoro costituito da persone che almeno astrattamente
Potevano vantare i titoli molto più qualificati rispetto all'opera da realizzare a titolo esemplificativo si richiama l'episodio della partecipazione del viaggio a Los Angeles nel marzo due mila otto e del fatto che non si sia data notizia della partecipazione del Di Lorenzo
Al viaggio né sul sito web web del Comune e ancora si rappresenta che era stato dato incarico agli avvocati di Napoli Piscitelli di predisporre
Gli atti previsti dalla normativa di settore e da sottoporre all'architetto incaricato della progettazione artistica per cui non si comprende il motivo della partecipazione invece al viaggio proprio di lady Lorenzo nonostante
La nomina precedenti dei due professionisti inoltre evidenzia il pubblico ministero le due ordinanze la numero tre e numero quattro mila o sto sarebbero perfettamente identiche l'una all'altra ad eccezione della novità della nomina del project manager che ciò renderebbe ancora più eclatante il vizio di motivazione e l'intento di rendere la nomina silente omettendo ancora l'indicazione dell'oggetto dell'ordinanza numero quattro sulla cronologia del sito web del Comune dalla totale assenza di motivazione scaturisce ai sensi dell'articolo ventuno septies della legge duecentoquarantuno del novanta la nullità e non la semplice illegittimità del provvedimento per la mancanza appunto di un elemento essenziale ai sensi dell'articolo tre della legge citata quali appunto la la motivazione
E richiamare interpretazioni del pubblico ministero l'interpretazione giurisprudenziale rigorosamente ancorato al dato normativo che definisce la motivazione di un elemento essenziale facendo derivare dalla violazione dell'obbligo di motivazione non è la nullità strutturale dell'atto che si evidenzia diversa dalla nullità testuale e dalla nullità virtuale oltre che dalla annullabilità previste invece dall'articolo ventuno octies della legge duecentoquarantuno
Annullabilità del provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da un eccesso di potere
Nelle conclusioni quindi il Pubblico Ministero sostiene che l'ordinanza numero quattro del due mila otto in quanto priva di qualsiasi motivazioni circa le ragioni che industria il commissario a nominare il project manager e circa le ragioni che lo industria scegliere proprio il Di Lorenzo
Privo delle specifiche competenze e senza ricorrere ad una procedura di selezione e qui si richiama nell'appello il DPR duecentosei due mila dieci in combinato disposto con le procedure di gara previste dal decreto legislativo centosessantatré del due mila sei
Quindi questo atto di impegno nomina deve ritenersi radicalmente in loco nei conti e quindi tamquam non esset ne consegue che la dazione di denaro radicalmente sfornita di giustificazione e frutto di un'arbitraria
Interversione del possesso deve considerarsi elargizione del tutto scollegata da ragioni di ufficio e dal rapporto o dal rapporto di impiego del beneficiario e quindi integranti a pieno titolo il reato di peculato
Passando ora ad esaminare lì gli appelli proposti invece degli imputati con atto appunto potete i quattro di gravame depositato il quindici giugno due mila quindici il Barletta domini compra mezzo del proprio difensore avvocato D'Ambrosio ha proposto appello eccependo
Per i minori mente la violazione dell'articolo cinquecentoventuno del Codice di procedura penale con conseguente nullità della sentenza impugnata
E formulando nel merito richiesta di assoluzione dal reato contestato perché il fatto non sussiste ed in via gradata per non aver commesso il fatto perché il fatto non costituisce reato in subordine la riduzione della trattamento sanzionatorio con applicazione del beneficio della non menzione
Prima di passare ad illustrare gli specifici motivi gli appigli a tutti e sostenere l'impugnazione il difensore sostanzialmente stigmatizza le argomentazioni del tribunale
Che non si è da tener conto di tre aspetti di fondamentale importanza che caratterizzano l'intera vicenda cioè l'urgenza imposta dalla situazione di emergenza e imponeva di raggiungere gli obiettivi con la massima speditezza la complessità delle attività impegna con cure quindi Lorenzo per la tipologia di del progetto
E la liquidazione a quest'ultimo di una quota di compenso comunque inferiore a quella spettante
Quanto al profilo di nullità derivante dalla trasformazione operata dal tribunale ex ufficio dell'originaria imputazione di peculato nelle tre distinte condotte concorsuali di abuso in atti d'ufficio l'appellante
Riduce la violazione del diritto di difesa anche in relazione all'articolo sei della Convenzione CEDU atteso che non è mai stata contestata neppure in fatto lei legittimità dell'ordinanza numero quarantasei del febbraio due mila nove con la quale viene autorizzata l'anticipazione a titolo di alcun dell'incentivo né si evidenzia era preventivabile che si potesse ritenere l'illegittimità diritto ordinanza appunto in quanto mai contestato ne consegue che l'imputato sarebbe stato condannato non per un fatto diversamente qualificato ma sostanzialmente per un fatto diverso da quello contestato
La richiesta di assoluzione perché il fatto non sussiste si fonda sulla sostanziale legittimità dei provvedimenti nella cui adozione il tribunale ha ritenuto di individuare la condotta della il reato di abuso di ufficio
Quanto alla nomina delle di Lorenzo project manager in primo luogo deve tenersi conto
Secondo i criteri ordinari interpretazione degli atti amministrativi di quello che è il contenuto sostanziale dell'atto prevalente sul nomini giudice dal momento che la scelta operata
Era finalizzata unicamente ad individuare una figura di supporto una figura si dice di collaborazione all'attività del gruppo nei limiti previsti dalla legge
Sostanzialmente nei compiti di gestione operativa del progetto lo stesso ingegner Barletta chiarito in sede di interrogatorio che si trattava non solo di definire progressivamente il progetto
Ma di ricercare l'aggiudicatario mediante una serie di verifiche preliminari di tipo urbanistico ingegneristico economico di ricerche di mercato attività tutte che implicavano
In un contesto di urgenza molteplici relazioni non solo con il gruppo di progettazione ma anche con i soggetti terzi
I compiti del project manager erano in un erano inoltre limitati al progetto preliminare e dalle individuazione dell'aggiudicatario mentre nella fase dell'esecuzione del collaudo dell'opera il RUP rimaneva comunque individuato come l'unico responsabile proprio questa distinzione secondo la difesa consentirebbe di escludere che con detta nomina si sia duplicato sostanzialmente in ufficio debutto
Essendo la funzione di supporto limitata esclusivamente alle fasi di definizione del progetto di preliminare e di affidamento nonché consentirebbe di escludere appunto che il management si fosse fosse stato incaricato anche della fase di esecuzione dell'opera
In ogni caso già seguito era Latella anche il Commissario di Governo del commissario dovrà tener conto della deroga all'articolo cinquantotto del decreto legislativo
Duecentonovantasette
Nel novantatré deroga già contenuta nell'articolo dodici comma cinque dell'ordinanza del Presidente del Consiglio delle mille novecentonovantanove e comprensiva non solo delle procedure di comando o distacco
Ma anche delle autorizzazioni a conferire incarichi non previsti da specifiche disposizioni di legge in virtù dell'articolo cinquantotto citato infatti di pubbliche amministrazioni non possono conferire ai dipendenti incarichi non compresi i compiti di ufficio che non siano espressamente previsti dalla legge o alternativamente che non siano stati autorizzati dalle amministrazioni di appartenenza
Quanto poi è l'altro aspetto del difetto di motivazione la difesa sostiene che se la deroga era contenuta nell'ordinanza del Presidente del Consiglio era in questo atto che sostanzialmente andava ricercata la motivazione
Il provvedimento di nomina cioè sarebbe stato motivato attraverso la prospettazione dell'assoluta necessità ed urgenza e c'è adesso ed attraverso la definizione dei compiti individuali e delle funzioni del gruppo di lavoro poiché ciò costituisce già di per e
Un'esplicitazione delle ragioni sottese al provvedimento inoltre il difetto di motivazione secondo i principi elaborati dalla gli studenti stadi legittimità diviene rilevante quali indizio del dolo intenzionale e non quale violazione sotto il profilo della violazione di legge
Peraltro aspetto non si ritiene sindacabile il merito del provvedimento relativo alla della scelta del dirigente che peraltro oltre ad essere dirigente di staff per appunto responsabili lo sportello unico per le attività produttive cui competeva la valutazione dei progetti di finanza
Dal conferimento dell'incarico il poligono sarebbe derivato alcun profitto ingiusto neppure in termini di aspettativa in ogni caso germe di diritto neppure in termini di aspettativa di un futuro maggior credito
Quel che alla Di Lorenzo pur volendo considerare la differenza della maggior somma percepita rispetto a quella che avrebbe ricevuto quale il semplice componente del gruppo di
Futuro e stata comunque liquidata una somma commisurata alle attività svolte e non al titolo non alla nomina ed inferiore di quasi la metà
Rispetto a quella che sarebbe stata
Liquidata applicando i criteri del regolamento comunale lordi quanto all'ordinanza numero quarantasei del ventiquattro febbraio nel due mila nove si evidenzia che un provvedimento dovuto per il commissario tenuto a liquidare l'appunto
Tutte le prestazioni e per le attività svolte sino a quel momento e che sostanzialmente non si limitavano alla definizione della fase progettuale preliminare ma comprendevano anche la fase delle procedure di gara e le attività funzionali alla individuazione del soggetto che avrebbe realizzato e gestito l'impianto sul punto si evidenzia che anche il tribunale ha sostanzialmente convenuto sul fatto che la misura dell'appunto
Era globalmente inferiori al dovuto e che la somma in ogni caso è stata quantificata forfetariamente a prescindere cioè dalla presenza del project manager all'interno del gruppo di lavoro
Per cui non può sostenersi illegittimità derivata del provvedimento né ravvisarsi gli gli elementi costitutivi di un autonomo abuso di ufficio
L'ordinanza numero mille quattrocentosei delle diciassette marzo di liquidazione del compenso non presenta profili di illegittimità
Invece dal momento che diventerà appellante li Lorenzo faceva in ogni PAC caso parte del gruppo di lavoro già
Ai sensi dell'ordinanza numero tre del quattordici febbraio due mila otto
E non ha perso con la successiva ordinanza numero quattro la qualifica di componente del gruppo semplicemente assunto funzioni di coordinamento e di
Organizzazione in sostanza l'importo liquidato non riconoscibile alla nomina formale riguarda invece tutte le prestazioni di attività relative
Al alla realizzazione dell'impianto svolte all'interno del gruppo di cui Lorenzo faceva parte a pieno titolo e che non si sono limitate allarmi la definizione del progetto preliminare messi se appunto anche alle individuazione
Dell'aggiudicatario anche su questo punto il difensore evidenziati in realtà neppure il tribunale censura il metodo di calcolo utilizzato dal Barletta nella ripartizione dell'incentivo all'interno del gruppo di lavoro
Tra gli altri componenti e che inoltre è stato accertato che la somma corrisposta allo stesso gruppo di lavoro era comunque inferiore alla percentuale
Il venti per cento dell'incentivo globale che viene solitamente liquidata per la fase di progettazione relativa alle opere di edilizia ordinaria
La pesante pacifico firma sul secondo aspetto evidenziato dal tribunale che ha sistemato l'operato del RUP in quanto la somma di guidata dal Di Lorenzo era di gran lunga superiore a quella riconosciuta agli altri componenti del gruppo riducendo sostanzialmente
Che gli articoli uno punto quattro e due punto uno del Regolamento che si assume violato prevedono che il osservare l'entità dei compensi per i singoli componenti del gruppo di lavoro
E che di fatto gli importi liquidati i collaboratori alcuni dei quali come il Di Lorenzo non abilitati alla progettazione sono significativamente diversi
Che in ogni caso di attività di gestione e coordinamento legittimavano ampiamente il maggior importo che mentre gli ha tra i componenti del gruppo i cosiddetti tecnici si limitavano a partecipare alla fase conclusa con la definizione del progetto preliminare
Il Di Lorenzo coordinava tutta la fase relativa all'individuazione del soggetto che l'istituto realizzare l'impianto secondi compiti che erano stati delegati all'interno del gruppo di lavoro in sostanza la differenza del compenso diffidato rispetto a quella di Pilato gli altri componenti del gruppo
Sarebbe ampiamente giustificata non dal titolo bensì dalle ulteriori attività concretamente svolte
E inquadrabili nella voce di collaborazioni amministrativa che e la voce espressamente prevista dal Regolamento comunale
Inoltre bisognerà appellante neppure in prospettiva il Di Lorenzo avrebbe potuto in virtù della qualifica di project manager ottenere compensi più elevati
Per effetto della nomina che si assume illegittima conservato eventualmente fino alla definitiva ultimazione dell'opera
Atteso che al pari degli altri componenti del gruppo anche il minore essere investito solo dei compiti connessi alla definizione del progetto ed all'individuazione dell'aggiudicatario ma non più dei compiti di gestione nella fase di esecuzione dell'opera e in ogni caso l'anche investitura avrebbe che di terminare impegno e responsabilità altrettanto ampi da giustificare comunque compensi maggiori richiesta di assoluzione per non aver ho messo il fatto si fonde invece sull'assunto che il Tribunale intorno motivazione contraddittoria ed illogica non individuando in concreto nella condotta del Barletta il concorso
Nei fatti di abuso collegati a provvedimenti propri del commissario in particolare la nomina di un project manager e l'assegnazione della somma da liquidare il titolo di acconto il Collegio postula semplicemente che
E l'illiceità della nomina dovesse con portare anche l'illiceità del successivo provvedimento di liquidazione quella richiesta che la data di assoluzione perché il fatto non costituisce reato è formulata invece in relazione alle sussistenza del dolo intenzionale Amendola appellanti agito con l'esclusivo fine di perseguire l'interesse pubblico
Assente l'avvocato D'Ambrosio ha poi depositato fino alla fine mondiale una breve memoria difensiva alla quale la lega che venga nell'acquisizione
Gli ordinanza M. numero quarantadue del gennaio due mila otto numero sessantuno del gennaio due mila otto numero sessantaquattro del febbraio due mila otto
Numero sessantasei sempre del febbraio due mila otto e numero sessantasette del febbraio due mila otto
Del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti in Campania prefetto De Gennaro a riprova del perdurare appunto della grave situazione di emergenza sul territorio regionale e sono allegate alla memoria
Appunto di di censura
Nell'appello delle APT di Lorenzo beh Alberto ha proposto proposto dall'avvocato Franco sempre con la riserva di espressa di motivi aggiunti si deduce preliminarmente la nullità della sentenza di primo grado per violazione dell'articolo cinquecentoventuno del Codice di procedura penale in relazioni anche l'articolo sei della convenzione e di tutti
Atteso che in relazioni al reato di abuso di ufficio la cui configurazione giuridica state ciò sarebbe stata esclusa anche della requisitoria del Pubblico Ministero l'imputato non ha potuto esercitare il proprio diritto di difesa
E ci fece ancora appellante la nullità delle ordinanze del quindici novembre due mila dodici e del tre luglio due mila quattordici con le quali il Tribunale non hanno visto
L'esame della dell'avvocato Bonavitacola nominato consulente della difesa e che avrebbe dovuto dei pure nella qualità di esperto amministrativista
In ordine alle prassi di strutture e su come a tal fine si richiede la rinnovazione del dibattimento dell'escussione dell'avvocato Bonavitacola che ha collaborato nelle fasi della procedura di VIA in
Se del termovalorizzatore e che dovrebbe riferire quindi non sono in merito al quadro normativo di riferimento bensì riguardo le scelte strategiche operativa ed esecutiva adottate dell'intera procedura
Sentimento
Latte lanterne richiede la rinnovazione del dibattimento dell'esclusione dell'avvocato Di Mauro e dell'ingegner Savigno Giancarlo stradino entrambi componenti del gruppo di lavoro Rehn
L'ho collaborato con il Di Lorenzo potrebbero riferire in ordine le ragioni della scelta di ragioni per cui la scelta è ricaduta sul per la nomina project manager proprio su quest'ultimo
Sulle specifiche competenze tecnico amministrative chiede di Lorenzo aveva già manifestato quindi il progetto per la realizzazione del fotovoltaico e l'impianto del fotovoltaico e riferire ancora sulle attività in concreto
Svolta nel progetto per la realizzazione del termovalorizzatore passando poi alla i profili di merito nella richiesta di assoluzione perché il fatto non sussiste o per non aver commesso il fatto si articola in quattro punti fondamentali
In primo luogo dell'ordinanza numero quattro delle diciotto febbraio non è riscontrabile alcuna violazione di legge o di Regolamento
La figura del project manager e prevista dall'ordinamento giuridico con un preciso profilo professionale ed inoltre si evidenzia che la scelta di Di Lorenzo si sarebbe rivelata proprio per le qualità del dirigente assolutamente opportuna sostanzialmente valuta
Do la vicenda nel concreto non si riscontra alcun atto nel quale le due figure è quella del gruppo e quella del project manager si sono sovrapposte
Per cui non sarebbe logica la motivazione del tribunale laddove si esclude la possibilità di effettuare siffatta nomina trattandosi di figure professionali del tutto coincidenti
Al contrario evidenza l'appellante delle risultanze processuali emerge una chiara distinzione di funzioni cioè al Gruppo sono riservati i compiti tipizzati dalla normativa di settore al project manager sono stati delegati i compiti di gestione e coordinamento del gruppo di lavoro
In una funzione quindi che non si sovrappone ma è di mera collaborazione alle attività dello scultore
La nomina contestata dunque non creava non veniva a creare una figura
Ah tipica in posizione di autonomia rispetto a quella del gruppo e la tesi del tribunale smentita sostanzialmente dall'accertamento
Difatti in quanto il dito Renzo a prescindere dalla questione in sé la figura del project manager si o meno dettata dal Codice dei contratti si è occupato del coordinamento della gestione del gruppo di lavoro supporta andò quindi l'attività discute questa attività si rendeva necessaria proprio per ottimizzare le risorse considerata la particolare complessità del progetto e sostanzialmente ha svolto il Di Lorenzo un'attività
Analoga sovrapponibile a quella svolta nella Progetto del in relazione al progetto del fotovoltaico ancora l'Atlantico firma sulla figura professionale del project manager emersa proprio nella prassi del settore della con i pubblici e sul punto richiama le dichiarazioni dell'ingegner cannoniere o riguardo i corsi project management che sono organizzati presso l'Università Bocconi di Milano anche con riferimento
Al settore dei lavori pubblici
L'ordinanza per quanto riguarda poi l'ordinanza numero quattro delle diciotto febbraio peraltro aspetto non può ritenersi illegittima per carenza di motivazione
Quindi l'obbligo di motivazione si assume riguarderebbe solo i cosiddetti atti negativi cioè quegli atti che comunque a differenza della nomina Veglia Di Lorenzo possano arrecare pregiudizio atte sì siffatta ricostruzione trova conferma nel tenore anche dell'ordinanza precedente della numero tre che non non oggetto di contestazione laddove la stessa nomina dei componenti del gruppo di lavoro
Non è supportata da alcuna motivazione specifica salvo che il richiamo all'articolo tre comma due dell'ordinanza del Presidente del Consiglio la tre mila seicento
Quarantuno del due mila otto laddove l'ordinanza prevedeva che il commissario si avvalesse del supporto degli uffici amministrativi e tecnici del Comune Salerno
L'altro profilo ribatte invece l'ingiusto vantaggio patrimoniale sospetto sostanzialmente non consente alla nomina delle di Lorenzo quale project manager
L'imputato già figuranti nel capitale
Non si è visto riconoscere sostanzialmente alcun avanzamento di professionalità
Mentre la retribuzione è stata calcolata comunque al di sotto dei parametri Dini
E di Regolamento sostanzialmente l'importo forfettario liquidato in sé degli appunto è stato suddiviso all'interno del gruppo di lavoro in base alla qualità e alla quantità dell'impegno profuso
Ma sostanzialmente non è possibile alcuna valutazione in ordine alla proporzionalità dei compensi poiché non sono di fatto documentate lì attività svolte dai singoli componenti la quota dei di Lorenzo che rimane inferiore a quella del gruppo ma superiore a quella degli altri componenti del gruppo di lavoro aspetto questo che si evidenzia non è neppure contestato da parte degli aventi diritto alle singoli deputati
E stata corrisposte in relazione e di considerazioni esclusiva della complessità dell'incarico ricevuto sul punto nell'appello si richiamano le dichiarazioni dell'ingegnere che uno in merito alle ragioni che determinano la nomina del difensore e alla volontà di creare un gruppo di lavoro efficiente per consentire la realizzazione del Progetto quanto più celere ed economica
Sull'altro punto della dell'appello riguarda lampi nell'esercizio di poteri straordinari in deroga alla normativa ordinaria il Commissario delegato ha agito in una situazione di emergenza avvalendosi dei poteri in deroga alla normativa ordinaria l'appellante
Riporta alla memoria già depositato in sede di discussione dagli avvocati dall'avvocato carbone riservandosi poi di depositare ulteriori memorie puntualizza però la distinzione tra l'atto fonte della deroga sceglie ordinanza del Presidente del Consiglio
E gli atti commissariali applicativi sarebbero cioè di ordinanze a dover indicare espressamente puntualmente le norme di erogate così come è avvenuto per le ordinanza del Presidente del Consiglio emanate negli anni di emergenza rifiuti in Campania
In quanto queste costituiscono l'atto fonte del potere di deroga conferito al Commissario De Poli l'esercito in fase esecutiva in particolare l'articolo tre dell'ordinanza del Presidente del Consiglio la tre mila seicentoquarantuno nominando il sindaco di Salerno
Fino alla cessazione dello stato di emergenza Commissario delegato per la realizzazione dell'impianto di termodistruzione prevedeva che questi si avvalesse delle deroghe indicate nell'articolo due dell'ordinanza del Presidente del Consiglio la tre mila seicentotrenta no ove e di quelle previste dalle ordinanze di Protezione civile sostanzialmente l'atto di nomina conteneva già il richiamo alle norme derogate senza che fosse aperta altro necessario un ulteriore richiamo enorme derogate nelle cinque delibere commissariali in Cina l'ultimo aspetto della dell'appello
Atti della sussistenza invocata nella fattispecie della causa di un punibilità di cui al comma sei dell'articolo quarantasette del Codice Penale derivante dagli errori su una legge diversa dalla legge penale ci richiama sul punto una pronunzia del duemilanove della quinta sezione della Suprema inoltre in tema di abuso d'ufficio che ha affermato il principio secondo cui gli errori e la lettura di una norma amministrativa non può integrare il reato di quell'articolo trecentoventitré ovvero la grazia nel processo penale sintonia acquisita prova di una consapevole violazione di legge o di Regolamento che intenzionalmente sia finalizzato ad arrecare con ingiusto vantaggio ad altri
L'appello Paesi conclude con le richieste subordinate di riduzione della pena e concessione del beneficio della non menzione
Passando all'atto di appello proposto nell'interesse del di Lucca con i quali si richiede l'integrale riforma della sentenza impugnata perché il fatto non sussiste questa si articola in cinque motivi principali preliminarmente si richiede sempre ai sensi dell'articolo centotre del Codice di procedura penale la rinnovazione dell'istruzione dibattimentale sia per la riassunzione di prove già acquisite nel giudizio di primo grado che per l'assunzione di nuove prove testimoniali in particolare si richiede
Discussione e l'ingegner scuro sul tema delle motivazioni che lo indussero a rinunciare volontariamente all'incarico di coordinatore ed era stato conferito con l'ordinanza numero tre del due mila otto
Dell'avvocato Pace capo dell'ufficio legale del Comune di Venezia dell'ingegner sassone Frassoni sulla diffusa pratica di nominare per la realizzazione di opere pubbliche di particolare complessità
Il project manager figura professionale con competenze specifiche di tipo organizzativo e gestionale
Dell'ingegner Zambrano Presidente dell'ordine degli ingegneri sul tema delle diverse competenze dello scoop e del project manager e quindi sulla possibilità di affiancare al primo anche l'altra figura professionale
La pesante e poi si riserva di produrre chiedendo che si signora l'acquisizione decreti provvedimenti di nomina degli ordini project manager in procedure per la realizzazione sempre di lavori pubblici
Insignito
La pelle anti riduce la nullità della sentenza impugnata per difetto di correlazione ex articolo cinquecentoventidue in richiamando i princìpi della sentenza dell'ascella senz'altro in sentenza trarsi cioè si eccepisce la direzione della garanzia del contraddittorio
Che deve sempre essere assicurata l'imputato anche la dunque la diversa qualificazione giuridica del fatto sia operata ex Officio dal giudice in particolare l'appellanti stigmatizzo differimento effettuato dal tribù tale ad una pronunzia della terza sezione penale della Cassazione del due mila dodici concetti sembra ammettere la riqualificazioni ex ufficio operata dal giudice di primo grado benché ammette la riqualificazione questo ufficio
Operata dal giudice di primo grado
In quanto il diritto di difesa e pur sempre garantito con i rimedi ordinari dell'impugnazione questa interpretazione evidenzia l'appellante non terrete in adeguata considerazione dei cons
è ben sei gli effetti che sono riconducibili ai sensi del decreto
Legislativo duecentotrentacinque del due mila dodici ad una condanna in primo grado per il reato di abuso d'ufficio
Nel caso di specie inoltre e lo stesso fatto storico ritenuto in sentenza diverso da quello contestato perché originaria imputazione di peculato di finire in termini precisi il concorso del commissario nella nomina su istigazione edito
Le minacce del Di Lorenzo dei frutto limitandolo ad autorizzazioni a liquidare l'anticipazione a titolo di acconto delle somme di cui aveva la disponibilità giuridica e demandando al per la determinazione del compenso spettante a ciascun componente di tutto
Passando alla valutatela Lerna al merito poiché l'appello delle i difensori censurano l'errore di fondo del tribunale che ha ritenuto applicabile all'attività del Commissario delegato l'anno magico ordinaria in materia di lavori pubblici ovvero il decreto centosessantatré del due mila sei e il Regolamento all'epoca vigente cioè il D.P.R. cinquecentocinquantaquattro del novantanove
Unitamente al Regolamento comunale numero trecentoventidue del quattordici febbraio due mila uno senza tener conto della complessità dell'opera che si stava realizzando in un contesto gli viene emergenza ci sottolinea cioè che si tratta
Atto di un'opera straordinaria ad un'opera appartenenti all'amministrazione statale non di competenza comunale al pari a di quelle che erano tutti gli atti altre attività connesse alla realizzazione dell'opera astista escluse dalla competenza comunale
Sostanzialmente il senso dell'articolo tre dell'ordinanza del Presidente del Consiglio da tre mila seicentoquarantuno il commissario delegato avrebbe dovuto costituire per la realizzazione dell'opera una struttura apposita non prevista lei da legge netta regola nei
Tutto e con l'unico limite di attingere le risorse professionali direttamente dagli uffici tecnici ed amministrativi del comune di Salerno sostanzialmente era deputato alla creazione di una struttura di supporto
Formata dal personale di tutti gli uffici tecnici ed amministrativi del comune
In sostanza non è dirimente non sarebbe dirimente che la figura del project manager non fosse prevista dal Codice etico nel Codice dei contratti
Dal momento che la stessa struttura costituita dal commissario non trovava corrispondenza nella legislazione ordinaria bensì nella potestà esclusiva del Commissario delegato che non era parametrata
Su alcune date un paradigma normativo per quanto riguarda le modalità di costituzione salvo si ribadisce l'unico limite della scelta che dove essere effettuata nell'ambito del personale del comune di Salerno
Su questa premessa si sostiene che il Collegio avrebbe trascurato di considerare i poteri ampiamente discrezionale riconosciuto al commissario nella creazione della struttura operativa
Nell'ottica difensiva è fattibile di Lorenzo è stato tutti gli effetti un componente della struttura tecnico-amministrativa della quale poteva avvalersi il commissario
Con funzioni di coordinamento e raccordo tra le varie figure professionali senza che tali funzioni potesse incidere in qualche modo sui compiti né tanto meno sulle responsabilità del tutto
E decisiva la circostanza che con la successiva ordinanza del diciotto febbraio
Sono stati previsti ulteriori attività rispetto a quelle definite con la precedente che erano limitati alla redazione dello studio di fattibilità e alla progettazione preliminare queste sono sta ti ampliate con le attività relative all'acquisizione di pareri e nulla-osta le procedure di gara e a tutte le attività finalizzate alla individuazione dell'aggiudicatario
Proprio questa pluralità di interventi di diversa natura avrebbe reso necessaria su espressa richiesta dello stesso Barletta
La creazione di una fibra di coordinamento il ricorso ad una fibra di coordinamento delle varie professionalità tecniche ed amministrative coinvolte nel dal procedimento lo stesso Barletta peraltro precisato che i compiti di coordinamento e raccordo di tutti gli operatori addetti alla progettazione delle opere delle varie opere connesse alla realizzazione del termovalorizzatore rimanevano del tutto distinti da quelli del tutto dei compiti previsti all'articolo dieci del decreto centosessantasei del due mila sei
E rimanevano invece come compiti semplicemente di supporto alle attività del tutto e e la circostanza che la nomina del ménage non abbia mai interferito con i compiti diffuse nel gruppo e conforme sarebbe comprovata proprio delle dichiarazioni dei testi il fisco suolo Lupacchini e Ragusa i quali hanno riferito del ruolo delle Di Lorenzo in particolare nelle di rapporti con i soggetti interessati dagli
Proprio dagli occupazioni oltre che nella sinistra nelle bando ed il Capitelli l'assenza del capitolato quindi attività tutte che non rientrerebbero nelle competenze tutto
L'attenuante Paci sofferma sulla vicenda degli impianti e la realizzazione dell'impianto del fotovoltaico intendo sottolineare che anche in questo progetto di Lorenzo è stato nominato coordinatore
Figura al pari di quella che project manager non prevista dal Codice dei contratti Nenni il Regolamento e per la quale
Ai fini della partecipazione all'incentivo non è stata comunque determinata un'apposita aliquota
In sostanza in entrambi i progetti il rigore si sarebbe svolto lo stesso ruolo al di là del nome di giurista adoperato percependo un compenso parametrato su quello dei collaboratori amministrativi e che viene richiamato al punto
Tre dell'articolo due del Regolamento comunale compenso perché c'è fascia questa quella dei collaboratori amministrativi per la quale è prevista un'aliquota ricompresa tra il venti ed il quaranta per cento del fondo incentivante
In entrambi i i progetti la sua partecipazione al fondo incentivante è stata determinata in base alla qualità e alla quantità del lavoro espletato
In particolare come già chiarito della memoria specifichiamo in questo caso alla memoria del Barletta già d'estate in atti sommando l'importo liquidato al di Lorenzo a quello liquidato agli altri collaborato gli amministrativi si raggiungerebbe la somma di quarantotto mila euro che rappresenta solo il ventisei per cento il ventisei virgola sessantasei per cento del fondo incentivante dei centottanta mila euro
E quindi rientrante nella quota che il Regolamento fissata il minimo che invita il venti il quaranta per cento lettore in sostanza del tribunale sarebbe stato quello di ritenere che in cioè nella procedura del termovalorizzatore il P.A.T. manager sia stato separato dal ruolo di collaboratori e liquidato quindi in base ad un livello non previsto dal Regolamento
Ancora la difesa sottolinea riprendendo il punto già trattato che trattandosi di opere di competenza statale e non dovendosi pertanto applicare neppure il Regolamento comunale
Il compenso incentivante andava calcolato nella misura del due per cento in base al decreto al Codice dei contratti al centosessantatré non in base al uno virgola tre per cento come determinato dal commissario e questo lo si evidenzia al fine proprio di dimostrare che in realtà nel nella nomina
La nomina del project manager non era senza dubbio finalizzata a procurare al di Lorenzo un ingiusto vantaggio patrimoniale
Un ulteriore motivo di impugnazione riguarda il ricorso alle cosiddette ordinanze in deroga dal momento che il De Luca avrebbe non avrebbe agito nel suo ruolo istituzionale di Sindaco bensì in quello di Commissario delegato
Stante cioè la decretazione dello stato di emergenza ai sensi della legge duecentoventicinque del novantadue il commissario avervi potuto adottare per l'attuazione degli interventi di emergenza ordinanze in deroga ad ogni disposizione di legge così come previsto appunto dalla conosci dunque della duecentoventicinque e quindi ricorrere a ad apparati organizzativi diversi da quelli ordinari e la legge duecentoventicinque del novantadue quindi che deve ritenersi secondo la difesa il testo normativo di riferimento in tutta la vicenda
Determinerebbe un ribaltamento della gerarchia delle fonti autorizzando il potere in deroga alla normativa primaria quindi senza alcuna limitazione per materia o per contenuto
Alle disposizioni derogabili e senza alcun obbligo in particolare di motivazioni specifico relativo alle norme di erogate si richiama la giurisprudenza del Consiglio di dato secondo cui l'effetto derogatorio va desunto sostanzialmente da complessivo contenuto prescrittivo del provvedimento in relazione agli scopi lui è indirizzato
Ora l'ampia potestà discrezionale di avvalersi delle deroghe previste nell'ordinanza di nomina e di tutte le ulteriori deroghe richiamate compatibili con le finalità della nomina e con i principi dell'ordinamento di e quindi ritenersi in re ipsa nell'ufficio di Commissario straordinario ufficio cui assista Corte costituzionale riconosce natura di amministrazione statale straordinaria e deriva sostanzialmente questo potere di deroga
Nell'ordinanza del Presidente del Consiglio la metri mila seicentoquarantuno il tribunale invece avrebbe erroneamente escluso l'adottabilità delle ordinanze libere le ordinanze cosiddette creative sostenendo che il commissario Potì avrebbe potuto derogare esclusivamente a norme legge indicate nell'ordinanza di conferimento di poteri straordinari sul punto si richiama difforme giurisprudenza del Consiglio di stato in tema di provvedimenti atipici e di ordinanze extra ordinem la piena legittimità poi della figura
Del project manager si ricaverebbe da un'ulteriore ragione la possibilità
Ai sensi dell'articolo dodici dell'ordinanza del Presidente del Consiglio
Del venticinque febbraio mille novecentonovantanove di utilizzare il personale pubblico
In organi collegiali istituiti per l'intervento straordinario in deroga all'articolo cinquantotto comma due e tre cinque del decreto legislativo numero ventinove del novantatré che poi sono trasfuse
Nell'articolo cinquanta ter del decreto centosessantacinque del due mila uno in particolare evidenza la difesa la derogabilità delle previsioni del comma due consentirebbe di affidare incarichi che non siano primissimi compitini doveri d'ufficio che non siano espressamente previsti e disciplinati da legge o da altra fonte normativa quindi una duplice possibilità quella di costituire un'apposita struttura di supporto e quella di articolarlo e l'organizzazione che e di affidare incarichi non previsti dalla legge o da altre fonti normative
E ciò conferisce piena legittimità la qualificazioni funzionare delle di Lorenzo quale project manager si censurano sul punto invece le argomentazioni del tribunale che erroneamente limita la portata della deroga alla sola parte finale del comma due dell'articolo cinquantotto laddove invece l'ordinanza del Presidente del Consiglio richiamata le del novantanove all'articolo dodici fa espressamente richiamo ai commi due tre e cinque dell'articolo cinquantotto ancora
Atto di gravame progressivamente si articola sul tema della insussistenza per difetto di
Del difetto di motivazione contestato in relazione all'ordinanza numero quattro del due mila otto censurando per un ulteriore profilo la ricostruzione del tribunale che ritiene del tutto priva di motivazioni la nomina del project manager
In particolare si evidenzia che con l'ordinanza numero tre il Commissario si limitava a nominare i gruppi a costituire il gruppo di lavoro coordinato dall'INPS dalle l'ingegner chi scuro per la redazione dello studio di fattibilità e per la progettazione preliminare ma nulla disponibile in ordine ai compiti da svolgere per i singoli componenti del gruppo
In sostanza evidenziare appellante non sono l'ordinanza ampi rispetto a quella successiva era carente quanto all'oggetto della prestazione nera di fatto la struttura
Così istituita non sarebbe stata cooperativa l'ordinanza numero quattro quindici rendeva necessaria anche dopo la rinuncia di Criscuolo
Per specificare competenze e compiti di ciascuno dei componenti confermare gli incarichi dei docenti universitari né special modo modificare l'oggetto dell'incarico ampliandolo
Quindi riferimento agli attività diretta mente connesse alla realizzazione dell'impianto e all'acquisizione di pareri nulla osta procedure di gara e a tutte le altre finalizzate ad attività finalizzate alla individuazione del soggetto che avrebbe dovuto realizzare e gestire l'impianto
Si precisa inoltre che gli incarichi sarebbero stati compensati ai sensi dell'articolo novantadue del decreto centosessantatré e con le modalità previste nel regolamento comunale del due mila uno e successivamente modificato nulla di idea di Giunta del due mila sei quindi sotto questo profilo la prima evidenza i difensori non può parlarsi assolutamente di un silenzio motivazionale come sostenuto dal tribunale con riferimento alla nomina del Di Lorenzo
Del resto l'ordinanza numero quattro non aveva bisogno di ulteriore motivazione in quanto costituiva il completamento in sostanza il dettaglio dell'organizzazione di una struttura di amministrazione statale straordinaria
Si richiama ancora una volta la giurisprudenza del Consiglio di Stato in tema di ordinanza extra ordinem e ribadendo che proprio per la situazione di emergenza del tutto eccezionali straordinaria che si era venuta a creare non ogni contraddittorietà carenze o insufficienze a livello di motivazioni si traduce in un vizio del procedimento e quindi la figura sintomatica di eccesso di potere
Un ulteriore profilo dell'impugnazione e ancora sente al fine di sostenere la legittimità della nomina contestata sia pure in termini questa volta differente gli opposti è quello relativo alle interpretazione
Della disciplina ordinaria ed in particolare dell'articolo novanta del decreto centosessantatré del due mila sei che prevede incarichi di supporto tecnico amministrativo alle attività di tutto in particolare si evidenzia che diversamente non è prevista una struttura tratto quali quella di cui si è avvalso il commissario per il cosiddetto gruppo di lavoro per cui in sostanza anche la funzione di coordinamento che era stato originariamente individuata
Concentrata nella persona dell'ingegner Criscruolo mi finirebbe per essere illegittima
L'ultimo motivo riguarda infine l'insussistenza di qualsivoglia ingiusto vantaggio di natura patrimoniale derivante per il Di Lorenzo dalla nomina cioè a prescindere dal titolo conferito dalla terminologia adoperata
Egli ha di Lorenzo anche quali collaboratore o coordinatore avrebbe percepito la medesima somma che gli è stata attribuita si richiamano le dichiara cioè di decidere Barletta il in relazione alla qualità dell'attività svolta dal Di Lorenzo e la determina di liquidazioni quindi
Rimane pienamente legittima in quanto di Lorenzo è stato retribuito quali collaboratori amministrativo secondo l'articolo due del Regolamento comunale in misura sia pure maggiore
Rispetto agli altri componenti del gruppo ma questo esclusivamente per la qualità e la quantità del lavoro espletato in ogni caso la somma complessiva da liquidare sarebbe stata sempre la stessa poiché il compensi incentivanti non è stato commisurato
In base al numero dei membri componenti il gruppo di lavoro e del resto è tutto il Di Lorenzo già faceva parte del gruppo di lavoro in quanto nominato con la prima ordinanza quindi sarebbe stato pagato come collaboratore amministrativo ed esclusivamente per le attività svolte non è stata tre non vi è stata creata un'aliquota ad hoc per il pagamento dell'IVA
Project manager quanto per la Commissione alla posizione del commissario con il Sindaco si precisa che in ogni caso questi non ha in alcun modo contribuito a determinare le somme liquidate
A coloro che hanno partecipato al progetto perché la quantificazione era rimessa esclusivamente al gruppo con la determina del diciassette marzo due mila nove in conformità del resto quanto prevede il Regolamento comunale sul fondo incentivante e e le sanità del la tenuta e l'ipotesi delittuosa ritenuta dal tribunale e pienamente comprovata secondo la difesa in considerazione del fatto che
Quest'ultimo non è mai intervenuto nel procedimento con il quale saprei minata la misura del compenso liquidato invece dal gruppo e non in base alla qualifica bensì in base alla in ragione dell'effettiva attività svolta tra l'altro certificata
Dallo stesso gruppo ed inquadrata tra quelli compresi nella categoria dei collaboratori amministrativi si ribadisce ancora una volta quindi che non è assolutamente condivisibile la testa il tribunale secondo cui il Di Renzo percepito quella somma che altrimenti non avrebbe ottenuto suoli in virtù della qualifica conferita di project manager alcun altro tipo di vantaggio può essere infine individua ATO
Non in termini di illegittima assunzione dal momento che le di Lorenzo era già in servizio illuminato comunque tre componenti del gruppo
Ho qui avrebbe partecipato con l'ordinanza numero tre del due mila otto e ha infine ci rappresenta censurando la sentenza di primo grado da dodici a firma che era volontà chiara degli imputati nascondere la nomina coloro che tu devono accedere al sito web perché l'obbligo di pubblicare sul sito negli atti del Comune è stato introdotto solo con il due mila tredici con la legge numero trentatré e che al contrario il comune di Salerno sin dal due mila otto pubblicava d'ordinanza integrali tutti gli atti
Sul sito web si richiama a tal fine le dichiarazioni della dottoressa figura in sostanza si dice se vi fosse stata la volontà di qualcuno di rendere la nomina silente non si sarebbe pubblicata l'ordinanza numero quattro nel testo integrale considerato che all'epoca
Ancora non era sussistente l'obbligo di pubblicazioni
E allora
Adesso ci sono
Richieste istruttorie
Sarà
Avevamo anticipato anche
La necessità
Cioè la
Volontari dell'imputato disattento questa siamo portatori proprio di questa determinazione pur appellante dottore De Luca
Sì sentiremo quindi il dottore De Luca poi mi pare altri il giorno quindici a voi avete fatto anche
Credo credo anche
Certamente il dottore Di Lorenzo oppure e non so voler rendere anche lui dichiarazioni sui tempi avremo queste due dichiarazioni peraltro
Contenute nel tempo e poi
Carri giorno quindici riabilitativa siamo già d'accordo ad hoc
La la richiesta presidente si dire innovazione l'istruttoria dibattimentale
Noi la riserviamo dopo le dichiarazioni di De Luca consentendo nel Codice di procedura come la Corte menzione da questo per un rispetto del lavoro del collegio e anche in termini vorrei dire di economia processuale
Che potremmo anche limitarci ad una sulla indicazione da lo vedremo comunque dopo relazione dopo le dichiarazioni spontanee dunque per questo processo ci aggiorniamo
A la requisitoria si
Sì centonove il giorno quindici il giorno quindici
Dopo le dichiarazioni
Ci regoliamo direttamente
Ci riuniamo per l'organizzazione
Dettagliata
Il giorno quindici
Aula S è prevista l'Aula
Vogliamo fare alle ore undici così
Gli altri processi mediamente negli anni
Quarto noi cerchiamo di rinviarlo tranne qualche detenuto qualcosa di urgentissimo che si dovesse fare è chiaro che quello
Leale
No ma
è chiaro che noi in massima parte li rinviamo proveniente
Tale ampio spazio
Ampio spazio alla richiesta
Dal fondo va bene
Rosario
Certamente demografico come
Nel comunicare nel confermare che Di Lorenzo
Sconta
Vorrei capire le questioni sulla rinnovazione del dibattimento verranno sottoposte all'esito all'esito dell'archiviazione fatta da De Luca non so anche voi se volete alcuni forme arbitro a questa
Diodato innovazione inattivi richiesta poi magari
Secondo il sito
è allora la illustrerà
è e noi ci riserviamo caso in cui si dovesse andare oltre allora
Stiamo prevedendo anche l'inizio delle certo certo certo certo
Cioè
Perché nel caso che l'accoglimento evidentemente risolveremo
Pubblico ministero aspettiamo che le cose vadano
Non facciamo l'ipotesi
Ampiamente
Quindi mi sembra evidente che noi comunque dobbiamo rinviare gli altri processi
Davanti che sono una ventina di processi fulcro
Le undici già
Alle undici ma io mi auguro che per le undici sicuramente
Allora avevo necessità dei progressi allertare alle undici
Prima
Io spero
Caldamente
Tra
Che alle undici silenzi dunque alle undici
Sicuramente dovesse rimanere tale comunque da contenere
Indizi dentro quel dalle
No al
Poiché egli avrebbe abbiamo fatto il rinvio del processo
Però
Nato