Il voto sulle riforme costituzionali alla Camera: intervista a Gianni Cuperlo

Radio radicale con l'onorevole Gianni Cuperlo del Partito Democratico opera parlare del del voto sulla riforma della seconda parte della della Costituzione allora
Oggi se non ci sarà questo voto freddo sulla riforma della Costituzione con le votazioni colleghi gli interventi dei gruppi parlamentari la votazione finale allora che tipo di valutazione
Può fare su questo su questo voto
Ma quello di oggi mi pare un passaggio quasi obbligato è anche abbastanza scontato nell'esito ci sarà una maggioranza a sostegno di questa riforma
è una maggioranza limitata
Non tanto e non solo perché non rappresenta i due terzi del Parlamento ma c'è una maggioranza qualificata e anche la perché sostanzialmente sono le forze della sola maggioranza di Governo che voteranno a favore di questa riforma
E questo lo considero un limite perché quando si mette mano alle regole della democrazia
Quando si mette mano alla Carta fondamentale bisognerebbe sempre avere come stella polare come ispirazione la ricerca di un consenso largo che coinvolga almeno una parte delle forze di opposizione così non è stato fin dei mesi passati
Come sinistra del PD lo abbiamo detto denunciato segnalato che questo era un problema che rendeva più debole all'impianto della riforma al netto di quelli che sono dei limiti che permangono
Io ritengo che l'assetto che uscirà da questa stagione che potrebbe uscire da questa stagione nella combinazione tra la riforma della Costituzione e nuova legge elettorale sia un assetto che a dei vizi
Dal punto di vista di un equilibrio non particolarmente felice tra il principio che la rappresentatività è quello della governabilità
Ritengo che ci sia un elemento di ambiguità nel modello di Senato che destinato ad essere partorito un Senato ancora ibrido ne è un vero senato delle garanzie né un vero Senato delle autonomie credo che
Sia necessario dopo questo passaggio parlamentare impiegare i prossimi mesi anche per affrontare attraverso la legislazione ordinaria
Quelle decisioni che possono in qualche modo correggere alcuni di questi limiti penso ad una legge che stabilisca con certezza le modalità di elezione dei futuri senatori
Penso la possibilità di riaprire il dossier su una vera riforma dell'ordinamento regionale con un accorpamento delle Regioni che attualmente esistono sulla base anche di sollecitazioni che sono venute da Sergio Chiamparino del presidente Zingaretti da altri
Presidenti di regione
Penso che bisogna rimettere mano alla legge elettorale non nel senso di fare una battaglia sulle preferenze anche si capolista bloccati sono un limite un vizio di quella legge ma nel senso di recuperare l'idea
Vi è un diritto all'apparentamento torto nel secondo turno e quindi un premio alle coalizioni non alla singola lista mi auguro che esse in autunno si è rivelato una referendum ma confermativo della riforma costituzionale avendo perlomeno migliorato alcuni aspetti di questi i problemi che indicavo
Le distanze che oggi sono così marcate possano ridursi l'ultima battuta me la faccio fare sul referendum
Vedo un dibattito che non mi convince se il primo se il premier in prima persona ritiene di dover caricare questo appuntamento questa scadenza di una carattere
Le bici taglia sulla sua persona sulla sua politica io credo che compia un errore
Il merito dovrà essere prevalente dovremmo giudicare i cittadini italiani sono chiamati a giudicare la natura della riforma costituzionale
Stravolgere il significato di quel di quella scadenza io ritengo né altre un po'anche la natura il profilo se qualcuno pensa spero non sia il caso del premio
Che quello possa essere lo strumento per rafforzare le ragioni del cosiddetto Partito della Nazione a scapito di un PD che diventa di nuovo perno di un centro sinistra di Governo per quella non sarebbe una linea condivisa da molti di noi non ci troveremmo sulla stessa frontiere
Voi come votate
Oggi il voto sarà il mio voto sarà a favore perché ritengo che sia un passaggio
Parlamentare in qualche misura dovuto anche alla luce della battaglia che è stata condotta dei venticinque senatori della sinistra del PD che hanno apportato delle correzioni a questo testo ciò non toglie che vedo ancora i limiti che che li ho detto
Ciò soprattutto non toglie che ci impegneremo nei prossimi mesi per garantire quel procedimento legislativo che affronti i limiti e le le contraddizioni che ancora ci sono all'impianto di queste di queste riforme tenendo assieme la riforma costituzionale e la legge elettorale il voto favorevole anche motivato dalla necessità di non dare un segnale
Di arretramento al paese nel senso che dopo tanti anni di tentativi andati a vuoto
Io ritengo che di una riforma ci sia bisogno ma le riforme non sono mai neutre giusto valutare nel merito volete a questo punto di vista spero credo di avere sposta un po'le ragioni
Dei nostri delle nostre più accolte le mie preoccupazioni ringrazio ringrazio l'onorevole Gianni Cuperlo del PD