Processo Tamoil. Conferenza stampa dei Radicali: il Ministero dell'Ambiente annuncia la richiesta per danni ambientali

Saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri oggi a Cremona oggi è il sette dicembre
Per parlare di nuovo della processo Tamoil un processo
Avviato Grazia anche alle l'ho se dei radicali Cremonesi e che ha portato alla condanna per disastro mentale doloroso
Due dirigenti della Tamoil
Uno a sei anni di reclusione sei mesi dal resto dell'altro a tre anni di reclusione per disastro doloso mentre invece per disastro colposo sono stati condannati altri due imputati a un anno e otto Nesi oggi Conferenza stampa dei radicali Cremonesi dell'associazione radicali Cremona punto Pizzi che diamo a Gino Ruggeri che oltre che essere
Oggi segretario dell'associazione
è stato anche quel cittadino cremonese che si è costituito come parte civile nel processo insomma o il il Comune di Cremona ritenendo non opportuno costituirsi
Tu qui oggi è il fatto
Il quadro della situazione
Sì buona buongiorno abbiamo
Fatto un po'il quadro della situazione nel contesto all'esatto il tutto perché
I tempi biblici della giustizia rischiano di farci perdere anche dei dei pezzi di di memoriali di questa vicenda
E i tempi biblici però anche nelle risposte del ministero alla all'interrogazione
Allora che cosa abbiamo fatto abbiamo voluto
Illustrare la risposta del Ministero dell'ambiente a un'interrogazione
Della è puntata PD Rostellato con la quale si chiedeva come mai il Ministero non si era costituito nemmeno lui parte civile in questo processo
Si tratta della verità ed è la terza interrogazione chi viene che era stata presentata e finalmente a queste è stata risposto dopo ben tre anni
E qui torniamo indietro quindi di tre anni torniamo al due mila dodici quando inizia il processo
Cortecce inizia con udienza preliminare delle ventinove di marzo
Da subito il giudice Salvini il giudice unico Salvini richiede
Reale alle parti istituzionali interessate quindi il Comune di Cremona e il Ministero dall'ambiente si
Vuole volevano costituirsi parte civile
Riassumo brevemente come sappiamo il Comune di Cremona allora Giunta Perri di centrodestra risponde ma risponde negativamente dicendo che non era interessato costituirsi parte civile e qui subentro io e parte tutta la vicenda in relazione al popolo pare che
Sicuramente
Gli ascoltatori di Radio Radicale conoscono ricordano mentre invece il Ministero dell'ambiente pare che non dia segni di vita non dia segni di vita per
Per per parecchi mesi finché
Si fa vivo appunto nel
Alla fine di ottobre del due mila e dodici sempre richiedendo il verbale di una delle udienze
Precedenti del del processo peccato che lo richiede quando i termini per la Costituzione parte civile sono già
Schierati
Questo punto quindi
Iniziano martellanti diciamo le nostre interrogazioni le nostre senso facciamo tramite prima il nostro Maurizio Turco poiché il Movimento cinque Stelle Danilo toni nelle per ultima la deputata del Pd Jessica Rostellato insomma se capisco bene il punto era il seguente che essendo di esclusiva competenza
Del Ministero dell'ambiente la richiesta di risarcimento di danno ambientale senza la presenza nel processo come parte civile del Ministero dell'Ambiente veniva meno questo
Questa parte importante
Del possibile di salame Enzo del servizio esatto tanto che il risarcimento poi riconosciuto al Comune di Cremona e di un milione di euro
Era proprio riguardava solo i danni patrimoniali danni all'immagine del
Che erano stati arrecati al comune altrimenti sarebbe stato anche molto più elevato e anche la nostra richiesta sarebbe stata più elevate di un milione che conta non è poco ma comunque
Non ha niente a che vedere col col vero danno ambientale
Che poi
Il ministero in parte quantifica nella risposta infatti la risposta viene
Non immediatamente ma comunque avviene finalmente nell'ottobre di quest'anno quindi poco più di un mese fa
E qui poi magari ne parlerà di più Sergio ma praticamente si risponde
Positivamente eserciti Ministro dell'Ambiente era consapevole ed era d'accordo nella Costituzione Parte Civile peccato che i tempi e il nodo è l'Avvocatura dello Stato
Abbiano precluso per lo meno contemporaneamente la la l'azione civile del Ministero
Grazie agiva Ruggieri segretario dell'associazione radicali Cremona punto il furto Sergio tabelle che è presidente dell'associazione radicali Cremona appunto il sì
Allora il Ministero risponde al
Interrogazione dell'onorevole Rostellato scritto sui documenti ma
Non era l'unica questa
Ci vuole ricordare un attimo quante sono state sì sì no questo è un illecito di un'iniziativa parlamentare che ha iniziata con Moritz turco all'apertura del processo di primo grado a Cremona quindi
Siamo nel maggio del due mila e dodici quindi i primi interrogazione di Maurizio Turco che chiede come mai l'assenza del Ministero in sede penale nel processo che si apriva
Ministero dalla ambiente che non si costituisce parte civile relativamente a un disastro ambientale di cui il danno ambientale detti esclusiva pertinenza del Ministero e quindi un fatto grave e a quell'epoca che nessuno riusciva è riuscito a comprendere come mai
Dopo un anno seconda interrogazione parlamentare che noi abbiamo affidato l'abbiamo scritta non l'abbiamo affidata direttamente al
Deputato del Movimento cinque Stelle Daniele otto linea Illy che reitera nel due mila e tredici questa
Interrogazione parlamentare sull'assenza del Ministro dell'ambiente e per ultimo questo gruppo di parlamentari ex cinque stelle
Chi si sono costituiti in una gruppo separato e alcuni invece di questi
Fra i quali la prima firmataria dell'ultima interrogazione Jessica Rostellato che transitata nel PD che ad aprile di quest'anno interroga nuovamente il Ministero dall'ambiente
Sollecito al Ministero dell'ambiente da raggiungere informazioni Presidente dalla Commissione ambienti e qui arriva anche questa richiesta
Della Rostellato e il
Ancora Presidente onorario della lega Ambiente Ermete Realacci quindi trenta con motivi in più perché il Ministero se ne facesse carico in ogni casa passano
Altre i sette mesi sei mesi e mezzo e finalmente a fine ottobre arriva in Aula viene
Letta questa questa risposta dalla sotto con segretaria
All'ambiente Barbara Degani questo documento che noi oggi abbiamo consegnato
Ai presenti alla conferenza stampa che di fatto la risposta del Ministero che ricostruisce un po'
Il tutta la vicenda dal momento in cui il Ministero acquisisce la richiesta del giudice Salvini di costituzione di parte civile quindi le parti importanti la prima delle quali riconoscimento fra nessun documento dell'Ispra
Della fatto che il tardivo intervento tratta movida le misure di sicurezza
Ha provocato effettivamente un danno un danno grave certo
E questo perché noi abbiamo chiesto con l'accesso agli atti in corso all'IVA all'Ispra
L'acquisizione di questo abbiamo l'Ispra che cos'è è un istituto superiore che studi e ricerca e attuale problematiche d'ambientali Pirillo al massimo organismo
Di di studio di ricerca in ambito ambientale
Quindi l'Ispra effettua una vera indagine territoriale sulla l'ambiente interni all'e sterno dalla Tamoil in toccato dalla contaminazione aveva sostanzialmente
Alle stesse conclusioni dalla sentenza Salvini cioè che nel due mila e uno l'inquinamento era evidente
Latta mogli si autodenuncia per obbligo di legge il decreto Ronchi
Per evitare
E in di incorrere nel reato di omessa bonifica riconosce l'inquinamento presente nel proprio sito ma esclude contaminazione esterna
La relazione Ispra invece cioè evidenzia che questa
Queste operette tardive solo nel due mila e sette in piena bufera scandalo quando è esploso a livello anche mediatico inquinamento Tamoil
Sono messi in opera dalla Tamoil con sette anni di ritardo e potevano essere
Utilmente attuate nel due mila e uno e che
Questi operi di contenimento per nulla hanno che vedere con
Azioni di bonifica ambientale che rimane
Tuttora in alto mare sia all'interno del del sito che all'esterno queste opere di contenimento barriera idraulica aspiratori esterni nelle aree delle canottieri delle società
Sportive avrebbero evitato l'aggravamento dalla Conte ma contaminazione che è proseguita negli anni fino al due mila sette quando sono intervenuto questi opere di ripristino ambientale
Aggiungo che la relazione della dell'area dei tecnici dell'Ispra ha cercato anche di prefigurare una serie di misure possibili di riparazione compensativa
Per esempio interventi di gestione manto invece manutenzione dall'area del Parco del Po
Egli anche quantificate all'incirca attorno al cinque virgola quattro milioni di euro riservandosi di fornire in una fase successiva
Una valutazione complessive più precisa del danno ambientale che largamente e ampiamente superiore ai cinque o sei milioni di euro
C'è poi un punto che cambia radicalmente la situazione rispetto a prima il Ministero annuncio una causa civile preso atto del fatto che
Dalla sentenza si evince un disastro ambientale doloso però alcuni colposo per altri ma comunque un salto disastro ambientale grave e anche l'avvelenamento delle acque
E quindi il Ministero annuncia una causa civile
Se questa è forse la notizia più positiva all'interno di affittare di che secondo noi
Non sono stati dovuti alla alla burocrazia forse anche ma ha una mancanza di volontà politica
Ricordo che siamo ai tempi del due mila e dodici quando si apre e il processo
Di primo grado a nei confronti di quattro di cinque dirigenti Tamoil siamo in pieno Governo Monti quindi il cosiddetto governo tecnico con Ministero
Comini so dall'ambiente co Corrado Clini che ci aspettava da un Governo tecnico fuori dalle pastoie partitocratiche
Più iniziativa più più se celerità e eccetera e più capacità input di iniziativa ed io e operativa questo purtroppo non è così
E ti mostro ulteriormente che questa
Per questa surroga affidarsi tecnici è sempre cosa
Errata perché le decisioni sono sempre e comunque anche quelle prodotte da un ritardo burocratico sono sempre
Responsabilità politiche quindi la notizia nella risposta della Ministro questa volte ampiamente positiva perché
Apre questa possibilità di una azione civile ad ampio raggio speriamo risarcimento ambientale complessivo
E questo a offre possibilità ulteriori ad altri soggetti che erano assenti nel processo di primo grado mi riferisco alle società canottieri quello che appare paradossale che
La Società canottieri principalmente investita dall'inquinamento dalla contaminazione qui stiamo parlando di contaminazione
Diffonda tant'è che è arrivato ad o dei metri e mezzo e di
Inquinamento creditizie propagato alle acque e sotterranee ai polsi della Società canottieri fino a settanta ottanta metri quindi siamo presenti di un
Di un inquinamento molto esteso e molto profondo il soggetto principalmente quindi danneggiato la Società canottieri Bissolati a cui io faccio parte
Non si è costituita a
E neanche a finora dappertutto una procedimento un'azione civile ecco adesso la Canottieri sarà nelle condizioni
Con la sentenza Salvini
Con la la la la decisione del Ministero dell'ambiente di attivare questa azione civili di risarcimento danni di accodarsi di aprire
Gli avvocati ce li abbiamo sono di primo livello possiamo gli offrì Vialli noi e non li associare ancora una volta i singoli pochissimi soci Bissolati
Siamo stati in una trentina su quattro mila e cinquecento soci a costituirsi a nostro rischio e pericolo a livello individuale nel processo di primo grado l'abbiamo vinto abbiamo ottenuto una piccola
Lì provvisionale da parte del giudice ma il danno che la Società canottieri Bissolati impresa nel firmare altre
Perimetrali quelle limitrofe al sito Tamoil hanno subito sono dell'ordine di decine e decine di milioni di euro
Grazie grazie a Sergio la belliche presidenze della stazione ricavi Cremona appunto dissi
All'avvocato Alessio Romanelli che a seguito il processo come difensori parte civile della Comune di Cremona che si era costituito attraverso Gino Ruggeri chiediamo di illustrarci
Il percorso attraverso il quale viene sanato questo vulnus attraverso la annunciata azione della Ministero dell'ambiente che si era verificato nel primo grado del processo
Sì grazie alla risposta a questa interrogazione è possibile avere deve un po'più chiare
Su quello che è successo
Anche se si rimane sempre a capo dell'ipotesi su quello che verosimilmente succederà in procedimenti penali faccio una premessa hanno dei tempi lunghi
Solitamente
E anche i Ministeri hanno dei tempi lunghi
In questo nostro caso
Il fatto che gli imputati abbiano scelto di essere giudicati con il rito abbreviato ha anticipato un termine perentorio che quello per la costituzione di parte civile
Quindi è ragionevole pensare che il Ministero con i suoi tempi lunghi si stesse preparando a quanto meno a valutare l'opportunità di costituirsi parte civile
E arrivato al momento del dunque si sia trovato la strada preclusa dalla scelta processuale degli imputati perché
In quel momento quando aveva deciso cosa fare non poteva più costituirsi parte civile
Ricordiamo che questo tipo di reato il disastro ambientale di esclusiva competenza del ministero
Sì il risarcimento del danno all'ambiente di competenza esclusiva del Ministero
Però questo non significa che passato il procedimento penale che sta facendo il suo corso
Il ministero non abbia la possibilità di o chiedere e ottenere il risarcimento del danno anzi dalla risposta dell'interrogazione appare chiaramente
Che
Il Ministero affatto stimare il danno che ammonta ad almeno oltre cinque milioni di euro
E che
Leggo proprio testualmente
La competente direzione generale del Ministero ha richiesto l'Avvocatura Distrettuale dello stato di avviare un'azione civile
Di risarcimento del danno
E queste sono due notizie
Importanti
Per la Città di Cremona
Ma è molto importante anche sottolineare proprio dal punto di vista invece processuale tecnico il fatto che l'azione civile di risarcimento del danno che il Ministero sembra intenzionato ad avviare
Dovrà naturalmente per essere accolta
Vedere l'accoglimento di tutti i presupposti e quindi non potrà
Fare leva sulla sulla sentenza del del giudice per l'udienza preliminare del dottor Salvini
Che invece fa stato esclusivamente nei confronti degli imputati sarà utile ma non potrà basarsi solo su quella sentenza
Ringraziamo Alessio Romanelli che come abbiamo saputo oggi giovedì prossimo il dieci di dicembre
Sì perché era in comune insieme all'avvocato Rossodivita che dovrebbe a bere dal Sindaco quindi dal Comune di Cremona l'incarico di tutelare l'ente locale nel processo d'appello