Per gli Stati Generali delle CITTÀ e del FEDERALISMO. Rigenerazione urbana, democratica, ecologica ed economica (2ª ed ultima giornata)

Buongiorno a tutti eccoci alla seconda giornata del nostro appuntamento
Sul e per gli stati generali della città del
Federalismo allora la giornata di oggi parte dal tema dei referendum delle iniziative popolari del diritto alla conoscenza nuove tecnologie al servizio della democrazia
Tra poco con porremo alla presidenza con anche
Gli interventi previsti Pier Vincenzo voleri Stefan Laurus era Fabio ratto Trabucco Fiorella del ciglio Alex Marini
Iniziamo interverrà anche a breve il sottosegretario Nencini iniziamo però con un intervento
In ecco collegamento registrato da Exeter da con Claudio Radaelli professor Claudio Radaelli che
Nell'intervento declinerà l'iniziativa la campagna del Partito Radicale sul diritto alla conoscenza sul tema proprio dei poteri locali e delle amministrazioni locali e quindi iniziamo proprio dall'intervento del professor Claudio Radaelli
Non lo sono Fadda e lì sono professore di scienze politiche all'università di Accenture volevo anzitutto ringraziare tantissimo Marco Cappato e gli altri dirigente organizzatori che mi hanno invitato a questo paga escluse Panetta non essere presente di persona alla questione che avviavo appunto la cerimonia di laurea proprio sabato lunedì mattina faccio lezione alle nove e trenta e quindi non c'era la posti Rita di partecipare se non attraverso un contributo filmato ma spero
Di scuro RAI dal punto di vista a mio con la stessa partecipazione chi se fossi stato presente di persone a intanto do subito come dire il titolo di questo mio contributo accusi vincere la notizia far rivivere
E questo contributo si inserisce
Dentro la questione e la Campania e del diritto
Alcune scienza però non esplode una parte
Più legata alla pubblica amministrazione questa parte è quella dell'accountability cioè dal
Rendere conto a a alla accountability a un meccanismo che permette
E obbliga anzi il Governo locale a rendere conto a una serie
Di i soggetti attraverso determinati strumenti che producono conoscenza quindi questo legame e la notizia è che bene dalle ricerche che abbiamo fatto mi sembra che si possa dire che esistono dei presupposti per fare una campagna un'iniziativa politica proprio su questi strumenti accanto diritti perché sono strumenti che rendono al Governo locale come dire obbligano a rispondere innanzitutto a rispondere un cittadino in visione politica non soltanto il cittadino
Che ha una una una personalità come dire di cliente no e obbligano a a a rendere conto al di là del momento elettorale che è quello classico dove ovviamente il governo locale all'Amministrazione ore si presenta agli elettori a
Con un rendiconto appunti chiede di essere rieletta a questo meccanismo elettorale ovviamente è chiara a alla sua legittimità democratica ma anche tantissimi limiti se vogliamo intenso ficcare proprio la la riconversione democratica ecologica tutti i temi del nostro convegno di Napoli del governo locale questa riconversione deve andare ovviamente oltre il momento locale anche direi oltre il momento della partecipa io ne in quanto tale anche se si completa rispetto ovviamente a momenti di democrazia partecipata di referendum e questo momento che metteremo a fuoco questo contributo e quelle in cui si prendono le dieci giorni quindi se pensiamo che il meccanismo elettorale lavora a ogni elezione ovviamente
Obbliga in quel momento attraverso la campagna elettorale araldica la rendicontazione eccetera
A rispondere ai cittadini se pensiamo che il referendum puntuale permette invece una fase
Di input di ingresso nel meccanismo decisionale c'è un meccanismo quindi a
Tramite referendum di agenda setting gli strumenti a cui si sta pensando invece si applicano tutti alla momenti in cui la decisione verrà presa e quindi al momento che non è né come dire a una serie di anni dopo con grazie arrivano le elezioni e neppure un momento a di inizio solo di agenda settima troppo al momento decisionale ora a dagli studi che abbiamo fatto abbiamo visto come qui gli strumenti per l'accountability alla funzionino a certe condizioni credo cioè l'accountability ma siamo andati anche oltre abbiamo visto infatti che l'accountability
Genera dei meccanismi di controllo della corruzione a anche dei meccanismi che aiutano al fare impresa al cosiddetto due lei stesso quindi
A come dire accanto degli incontri in se stessa che vogliamo produrre un governo locale che renda conto al cittadino in nel momento in cui la decisione viene presa ma a oltre a questo dalla ricerca che abbiamo fatto si vede come
Racconta venissi anche a sua volta un mezzo rispetto al fine di ottenere il controllo della corruzione è un ambiente
A che facilita il fare impresa a queste nostre ricerche però sono a livello nazionale questo come dire alla la qualificazione importante che devo dire
Sono a livello nazionale comparato su diciassette Paesi atterrò non riguardano il Governo locale quindi ovviamente i faccio una proposta e poi si si tratta di declinarla a livello locale sono ricerche e devo dire uno che
Sono state fatte con il contributo dello European ri lo scarso e che assorta fatte da me e dal Club dall'otto all'università di accertare dalle sia da Monte alla Università di Milano l'Università degli Studi di Milano
A questo contributo filmato si appoggia anche un contributo scritto che è disponibile insieme agli atti del convegno disponibile sul sito di radicali italiani e quindi adesso possa andare veramente per persone umili per sommi capi
Allora allora
Intanto vediamo un attimo
Dove l'attore notizia quali sono questi strumenti a cui pensiamo pensiamo senz'altro a all'accesso agli atti ai cosiddetti Freedom Information ratio perché comunque contento ovviamente un alla loro declinazione nazionale anche una possibile possibilissimo declinazione locale pensiamo a
Obblighi di consultazione a un ciclo veramente di completo dei collegi sulla la decisione per cui ciclo completo di collettiva dall'obbligo all'Amministrazione di notifica fino al momento in cui chi decidere anche rispondere siccome tenuto conto dei contributi dalla consultazione non quindi semplicemente pubblicare qualche sito scuro l'intenzione di DIA regolare
Strumenti quelli a cui pensavo includere anche
Dei controllo e giurisdizionali degli obblighi di informazione giustificazioni di comunicazione forse uno tre più importanti è proprio l'obbligo di i non ritiene di dovere a fare un'analisi empirica dei e gli effetti previsti Damone determinata decisione come precondizione d'poi a
Prenderà le decisioni e quindi vogliamo che la la decisione avvenga ancorata due momenti di autorizzazioni importante il primo è la consultazione secondo
Non la spiegazione come dire in termini legali ma la spiegazione in termini di evidenza empirica quindi anche dei possibili
Costi e benefici attesi numeri alla mano in quanto possibile perché deve ci costi qualitativi e sempre possibile quantitativi quest'analisi da che come dire rende Sireg come condizione necessaria poi poter prende la decisione quindi
Come dire la delega in bianco che viene dato al Governo locale chiedere riconvertita in una autorizzazione del cittadino attraverso i canali della consultazione degli obblighi di notifica del ciclo dei componenti e di un'analisi implica
Altri gli effetti attesi da una determinata decisioni più altri strumenti più classici ovviamente di
Di controllo giurisdizionale di cosiddetta giudice ai rifiuti e noi chiamiamo a rule of law sostantivo al giudice rinvio sostantivo quindi non formale ma sul merito della decisione
Ora questi strumenti almeno da come l'abbiamo visto non ci sono importanti contano de e a volte funziona volte no compresa la cosa interessante invitando essa di come sono assemblati c'è proprio un discorso di disegno istituzionale di assemblaggio dove si vede che alcune catene concatenazioni oncologia
Di questi strumenti possono funzionare mentre
A altre volte non soluzione
Quindi il messaggio è non di buttarsi come dire tenera ingolfare il sistema di tutti questi strumenti ma anzi scegliere l'ecologia o nel campo concatenazione che meglio a sito restano a un discorso appunto di
Accountability quindi
A un discorso che rende il Governo locale a un Governo che risponde a una serie
Di soggetti attraverso questi strumenti ripeto che generano conoscenza siccome ho usato il termine abbuffarsi single farsi al meglio anche
A subito parlare di un'obiezione possibile quanto quanto costa questo ovviamente
L'obiezione più di quanto costa in termini di tempo di rallenta metto dei processi ovviamente costa niente dal punto di vista come dire dei soldi non ci vogliono delle infrastrutture particolarmente costosa costa senz'altro fare l'analisi economica accosta senz'altro fare alla consumi l'azione però sono grandi eventi costi che rispetto a quelli della macchina amministrativa nord la non sono affatto dei costi impressionanti potrebbe esserci un costo di rallentamento delle procedure ma secondo noi questo costo realtà una un vantaggio cioè reca genera un nuovo modo di lavorare ho modo di pensare che non è autoreferenziale o dell'amministrazione che diventa l'apparato servente dei deriva della partitocrazia locale e della dirigere Liggeri nei locali ma anzi diventa un apparato che serve cittadini quindi come dire dire che costa due giorni di lavoro a rispondere o comunicare una ti ficcare o o interagire con i cittadini mi sembra proprio ora l'ultima argomenta possibile avere se non quei giorni sarebbero spesi soltanto enti reagire con alle mafie locali con
I il riterrà locali con i cartelli politico economici di interessi più o meno illeciti che che il Governo che di fatto spesso
Manovra il governo locale quindi questo per il discorso al tempo costi possibile ingolfamento
Dell'amministrazione pubblica a rispetto a questi problemi appunto il lei la cosa anche accogliere concettuale scuri preme insistere è che non serve il controllore unico sia esso il partito nuovo Sindaco letto il siti mene generano autorità anti corruzione
E la magistratura amministrativa li abbiamo visti tutti questi controllori unici in diverse fasi diversi momenti diversi livelli di governance ci siamo visti tutte questo perché non serve perché il controllore unico a delle sue sensibilità lo dico in modo
Vaccarino o dei suoi interessi più o meno leciti e delle macchine cieche e finisce quindi per privilegiare di volta in volta al controllo della spesa rispetto della procedura i tempi di progettazione eventuali interessi più o meno scuri più o meno legittimi di questo o quell'altro gruppo per questi problemi della governance locale che sono quelli che danno il titolo al convegno di radicali italiani oggi a il controllo funziona nei io se non è proprietà di una singola persona ma distribuito per questo allora se non fosse quella di aprire di la regola non locale aprirlo rispetto ad una serie di vettori di accountability a e inoltre qui oltre ad aprirlo a più soggetti non solo a uno sia esso i dominus amministrativo l'Autorità anticorruzione missing appositi manager eccetera aprire questi vettori rispetto alla rule of law rispetto alla partecipazione da cittadino certo anche agli interessi economici a legittimi e soprattutto a fare un controllo che non è come si fa sempre in Italia a a posteriori attraverso il contenzioso quando a i buoi sono partirei dalla stalla funzione invece il controllo se abbiamo visto bene la nostra ricerca molto meglio se non replicare la logica dell'ispezione nel controllo del carabiniere quando il danno già capii che è già capitato ma quando si chiede al Governo
Locale nel nostro caso di giustificare il contenuto di Regolamento di determinazioni le ragioni concrete per cui dovrebbe a attendersi che una certa attuazione sarà legittima ed efficace quindi insistiamo molto sul fa per queste cose debbano
A attivarsi nel momento in cui si prende la decisione diciamo che il cittadino ha detto parte del Governo locale nel momento in cui a si decide età delle dell'autorizzazione che si uniscono a ovviamente ad altre autorizzazioni quella del referendum come agenda setting quella
A della
Delle elezioni che però la scadenza ovviamente
Molto più lenta rispetto a questi strumenti e ad altri strumenti di cui ovviamente discutiamo non solo con verso ma anche
In particolare nel convegno ma anche in particolare in questo parola con gli oratori che mi precedono e che vengono
A vediamo un attimo se posso solo concludere cosa significa quindi questa iniziativa in una in poche parole a significa dei diritti conquistati in modo pragmatico
Attraverso gli strumenti ma quindi stronzo molto importanti perché incarnano trasportano sono proprio vettori di questi diritti a dobbiamo pensare a un'ecologia di questo strumenti ed evitare di fare l'errore di inseguire quindi
Ora Unamuno perché la funzione di
Apertura non può essere fatta nel conto il mantello né con la chiave ENEL con la
Guardia corsia Ministero con le piccole cose ad ha fatto un'azione a organica attraverso una uno sponsor una riconversione in senso di accountability dal Governo locale e poi vanno anche usati dai movimenti dai partiti politici dai consiglieri di opposizione cioè c'è tutta una fase costruita con la mobilitazione e con l'attività in Consiglio comunale e fuori dei dei gruppi politici organizzati pensiamo per esempio a un consigliere di opposizione che dice caro Sindaco avete preso
Una decisioni in Giunta l'altro ieri assenza verrà fatto alcune analisi empirica di possibili costi a e benefici come facciamo caro Sindaco a sapere che questo non sarà un disastro squallidi numeri dovremmo fidarci della ecco questo
è un modo e concludo solo con questo esempio in cui il cosiddetto discorso della delega dell'autorizzazione di appunto dalla cantabili si può essere reso molto concreto attraverso una iniziativa politica una iniziativa quindi che non si ferma alla a rivendicare la riscrittura di questa o quell'altra disposizione sul governo locale ma portano accountability come tema centrale della alla riconversione del governo locale metropolitano grazie
Allora grazie al professor Radaelli per
Il suo contributo e io cerco di introdurre lavori
Della mattinata di oggi in realtà le ha introdotti rally con il suo intervento perché
Il suo intervento
Lega insieme tante cose tante cose delle quali poi ci parleranno anche innanzitutto i nostri relatori e spero che avremo anche un po'di tempo per
Il dibattito vedo qui Groppi che sicuramente a quale scuola perché chiederemo di intervenire dovrebbe arrivare Nencini
Altri
Intanto nella mattinata
Ci sarà l'intervento di Pier Vincenzo ukulele i inizieremo con Luis sugli strumenti di
Diciamo referendari di più di iniziativa popolare
In Italia e POIN miste farla uscita e all'ex Marini che ci porteranno delle esperienze concrete rispettivamente
Dalla Provincia autonoma di Bolzano ed a quella del
Trentino Fabio ratto Trabucco sulla questione dei referendum territoriali locali quelli per i quali
Alessio
Che ho visto prima ma insomma ha condotto l'iniziativa ecco d'iniziativa iniziativa non violenta intanto è arrivato Riccardo Nencini che ringraziamo moltissimo prese qua e a quelle chiediamogli incassiamo subito
Alla Presidenza grazie Riccardo Di
Di esserci
Allora
In introduzione
Di questi lavori volevo volevo dire questo l'intervento di
Radaelli ci aiuta a diffidare delle risposte semplici nella convocazione di una seminario come questo
Si cerca di dare l'enfasi e di dare dei titoli che sono anche un po'diciamo così delle parole d'ordine degli slogan per aiutare una linea di riflessione che è anche una linea di azione quindi lecita
Quindi l'ambiente il territorio la democrazia diretto la partecipazione
Bisogna però appunto diffidare al tempo stesso delle semplificazioni e andare a guardare la complessità delle questioni che siamo affrontando
E
Radaelli Ricci
Faceva notare come
Il rendere conto del potere pubblico
In modi per evitare che il potere
Sia irresponsabile gli strumenti per ricondurre a responsabilità il potere sono tanti non ce n'è unico unico che funziona
Persino i referendum che cerchiamo di valorizzare di approfondire in questa mattinata possono essere usati dal potere contro le libertà se non c'è un contesto di
Informazione e di conoscenza di rispetto delle regole di esercizio alla democrazia alla partecipazione democratica alla consultazione
Allo stesso al tempo stesso
Ciascuno di questi strumenti può essere insufficiente o inservibile in assenza degli altri e quindi
A livello locale come a livello nazionale o anche a livello transnazionale
Il nostro obiettivo deve essere quello di valorizzare potenziare tutti gli strumenti che si devono offrire
Per responsabilizzare il potere
A partire dalla questione che è centrale per il Partito Radicale del diritto
Dello stato di diritto della garanzia e transnazionali differente realismo diciamo kantiano mondiale in sede di Nazioni Unite i diritti che sono stati affermati come quelli
Con le giurisdizioni il tribunale penale internazionale le questioni della moratoria delle mutilazioni genitali eccetera e quelli ancora da conquistare la questione del diritto umano la conoscenza la transizione Stato di diritto quindi questo è un fronte il diritto
Per arginare le derive
I liberali del potere
La conoscenza la informazione senza la quale
Né la democrazia rappresentativa alle elezioni diciamo
Rappresentative
Tradizionali nella democrazia diretta o
Referendaria o le iniziative popolari comunque la vogliamo definire
In un contesto di negazione del diritto all'informazione alla conoscenza da parte dei cittadini anche quelli possono essere appunto degli strumenti manipolati e manipolabili
Partecipazione ed è un po'più l'oggetto del lavori di questa mattina che non si deve ridurre al momento
No del voto per esempio del voto referendario ma ci sono degli strumenti sempre più
Del innovativi realtà sui quali esistono già delle esperienze consolidate di coinvolgimento anche prima nell'atto di discussione pubblica di formazione no all'esperienza famosa della Costituzione islandese ed alla quale hanno partecipato decine di migliaia di cittadini
Gli strumenti che la rete consente
Le consultazioni preventive per decidere i temi all'ordine del giorno
I sistemi innovativi che si agganciano antichissime esperienze del addirittura della si attende il sorteggio
Il strumenti per controbilanciare le derive elitaria della democrazia rappresentativa
Ci sono tanti appunto strumenti e che possono essere attivati utilizzati stamattina cerchiamo di passando in rassegna alcuni la considerazione che di fondo
Che mi permetto di fare in questo caso da quasi da tesoriere del
Dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica penso che bisogna avere un approccio anche scientifico nei confronti
Della democrazia e della gestione della cosa pubblica c'è un aspetto una buona un approccio di ricerca di sperimentazione
Il mondo è pieno e l'Italia è piena
Magari senza che nemmeno noi radicali lo sappiamo di iniziative locali locali stime di Comuni di piccolissimi Comuni che si battono perché sia rispettato lo Statuto non c'è il Regolamento
Comuni che si stanno inventando delle forme di audizioni pubbliche consunte le chiamano nei modi più diversi disparati come è giusto che sia anche nell'autonomia di gestione o di tentativo di autogoverno del territorio
Quindi c'è una ricerca
In campo europeo l'iniziativa europea un milione di firme in toto Paesi che può proporre un tema all'ordine del giorno dell'Unione che però funziona sia funziona no e allora stanno ridiscutendo di come cambiarla per renderla più efficace quindi non c'è
Né ci potreste e né ci potrà essere mai così come non c'è una formula scientifica definitiva per spiegare l'universo non ci sarà mai una formula
Scientificamente definitiva sulle forme
Della democrazia rappresentativa o
Di iniziativa popolare diretta è una ricerca
Il contributo della riflessione di oggi è di approfondire questa ricerca sia degli strumenti in serie sia collegandolo al merito delle questioni perché
Affrontare il merito senza porsi il problema delle regole
Io ho una
Diciamo IGP
In una deriva di antidemocrazia a partire
Dai Paesi cosiddetti formalmente democratici modo ormai miope stelle per affrontare
Per affrontare la questione cioè illudersi che basta discutere del merito dei punti perché tanto siamo in democrazia noi sappiamo che non è così al tempo stesso però
Se noi vogliamo
Porci l'obiettivo di potenziare gli strumenti delle iniziativa popolare della democrazia diretta eccetera
Non è che possiamo farlo astrattamente o affretto come se questo di per sé possa mobilitare appassionare le persone certo qualcuno blog potrà appassionare mobilitare ma
Le leggi i due aspetti vanno insieme il metodo e il merito e allora se
Ora cerchiamo di partire con la legge di iniziativa popolare sulle droghe perché sappiamo bene che ce lo strumento sappiamo che è uno strumento fragile perché sull'eutanasia
Per esempio forse ora si riuscirà finalmente a discutere in Parlamento ma son passati due anni e mezzo non ci sono garanzie del risultato ma sappiamo anche che lo strumento vive
Poi sul la popolarità anche del contenuto
Sul quale si attiva l'iniziativa popolare o l'iniziativa referendaria e quindi
Abbiamo detto le città la gestione dei trasporti la mobilità sostenibile poi qui c'è
Dice
Riccardo Nencini e sarà
Importante interessante ascoltare il suo intervento anche per quello che concretamente iscritto nelle agende di Governo del di quello che si fa e che si tenta
E che si tenta di fare e quindi
I
I temi e gli aspetti credo che si tengano che si tengano insieme cioè
Il livello locale
E da valorizzare come obiettivi di autogoverno per limitare ed arginare la crisi della democrazia in generale dell'anti
Democrazia all'italiana ponendosi con umiltà al servizio
Di esperienze che ci sono e che sono attivate anche da altri rispetto a noi con un occhio su quello che concretamente si potrà fare perché è nell'occhio credo l'unico possibile pragmatico anche rispetto alle prossime scadenze elettorali ci ricordava Gianfranco Spadaccia
Che
All'inizio degli anni Ottanta che il Partito Radicale scelse
Come
Scelte esplicita programmatica in questo anche profetica di non fare
Diciamo così il
Il
Impartito nel senso di utilizzare la popolarità che era crescente della fine degli anni settanta per
Fare liste eletti a tutti i livelli perché l'analisi era
Quella secondo la quale la degenerazione del sistema punto partitocratico di quello che chiamiamo regime avrebbe
Condizionato il partito ad essere cambiato più che a cambiare le istituzioni e
E quindi questo non significa rifiutarsi di confrontarsi con il momento elettorale
Ovviamente
Significa però
Affrontare il momento elettorale come occasione una delle occasioni uno degli strumenti una delle leve in sì e me la non violenza insieme ricorsi giudiziari insieme i referendum insieme alle battaglie transnazionali una delle leve
Da attivare se e nella misura in cui questo possa essere utile per affermare una proposta alternativa per fare vivere il diritto la democrazia allora credo che noi
Ci dobbiamo
Avvicinare accostare all'appuntamento anche
Elettorale perché ci sarà a giugno con esattamente con lo stesso approccio
Ci sono
Delle realtà dove probabilmente non siamo in grado di
Incidere o di utilizzarle
Per promuovere la nostra politica in altre realtà magari potremmo essere in grado di farlo non è adesso con questo mio intervento che voglio affrontare il tema
Voglio però semplicemente ribadire
L'importanza credo di questi due giorni di lavoro per
Riattivare un'attenzione un ascolto e soprattutto un mettersi come radicali al servizio
Della connessione di esperienze che sono nate sono cresciute crescono fuori da noi e indipendentemente da noi
Possono essere in altri partiti possono essere i movimenti locali eccetera ma che
Potrebbero beneficiare del nostro come dice il know how della nostra esperienza della nostra esperienza nei ricorsi giudiziari nel fare valere lo stato di diritto
Nel rispetto delle regole e anche nell'esperienza del praticare umilmente la politica di strade di marciapiede con la raccolta delle firme sulle iniziative popolari nazionali locali eccetera
E forse
Fare massa critica per utilizzare quindi una dimensione federalista che non è solo la dimensione federalista fondamentale transnazionale ma è anche quella federalista come esce dal basso del
Dell'autogoverno locale delle
Delle municipalità e le municipalità delle delle realtà locali per cercare
Di
Sarà forse troppo presuntuoso diciamo rimettere linfa democratica delle istituzioni o arginare quella crisi della democrazia che spesso descriviamo e rinunciamo credo che questo possa essere
Umilmente il nostro tentativo la nostra ricerca scientifica e in una certa misura tecnologica ci sarà Fiorella dicendo che
Fondatrice da tempo della Rete Civica Milano cioè di uno degli esperimenti di coinvolgimento e partecipazione di utilizzo di internet per
Cercare di rafforzare la partecipazione te con la la partecipazione democratica perché la democrazia eh anche questo è anche una teca mica e anche procedura allora è impensabile che la rivoluzione tecnologica non debba essere non debba e possa essere utilizzata
Per
Tentare una rivoluzione democratica il problema qual è se noi abbiamo la a per sul cellulare per fare tutto ormai tutto le cose più impensabili c'è subito una che ci misura quante volte siamo andati qua al battito oggi
Tutto possiamo fare tutto con la
Ma come è possibile che un'attività così fondamentale per la vita civile e quindi per la vita di ciascuno di noi come
Il rapporto con la decisione pubblica e quindi la democrazia il rapporto con la polis con gli altri con la politica sia l'unico settore
Del vivere umano che sia rimasto fuori che rimanga fuori dalla rivoluzione tecnologica perché per il solo motivo che non c'è
Un interesse non è un interesse economico diretto che ci sarebbe un interesse economico enorme nell'investire tecnologicamente sulla partecipazione democratica ma non c'è un interesse commerciale cioè noi ad avere in tasca un Euro nessuno direttamente se noi oltre che poter ordinare
Il succo di frutta e della dall'altra parte del Mediterraneo COLAP potessimo anche
Perché è interessato sapere cosa succede nel nostro Comune Ovo partecipa ecco
La differenza è che siccome lì non non vanno un euro in tasca nessuno neanche alle istituzioni direttamente allora non c'è questo investimento nessuno investe
I Governi che l'istituzione pubbliche investono nell'e-government
Perché conviene comunque che
Anche a loro che noi paghiamo cari le tasse col computer o che non facciamo la fila perché conviene anche a loro il fatto che però non possiamo interagire democraticamente
Non ha
Un interesse commerciale pur avendo un valore anche economico oltre che sociale immenso nona
Un interesse commerciale e quindi nessuno ci investe allora forse
Come dire ci dobbiamo investire Noè nonché bassi fatto che ci investiamo noi ma dobbiamo
Investire attenzione
Tempo
E
Iniziativa politica sul potenziamento anche tecnologico
Al servizio del processo democratico delle
Delle procedure che servono la democrazia e la partecipazione
Questo
Volevo dire introduzione di questi lavori chiedo a
Riccardo Nencini se
Ascoltiamo prima la relazione
Del del professor voleri allora chiederei a Pieve censure etiche ricercatore di scienza della politica
All'Università degli Studi di Firenze per la scuola di scienze politiche Cesare Alfieri di avvicinarsi per il suo intervento e dopo di lui ascolteremo
Riccardo Nencini Pier Vincenzo a te la parola
Dato che gli ascoltatori di Radio Radicale chi fosse nella zona del napoletano siamo all'Hotel Terme Norsa ci potete raggiungere di fronte alla
Stazione
Pier Vincenzo ora è qua
Certo non
Un attimo soltanto il foro vaste
E arriva subito la
Buongiorno ringrazio molto per l'invito
Mi spiace non essere stato presente ieri ma ho fatto subito presente che avevo un impegno inderogabile
Il titolo del mio intervento potrebbe essere istituti referendari come strumenti delle e nelle democrazie rappresentative
Con un avvertimento
Vox populi non è vox Dei
Dichiaro subito che sono certo conflitto di interessi sia pure di interessi ideali quattro parole in latino per chiarire
Amicus Socrates sed Magis amica veritas
A Torino correva l'anno
Mille novecentosettantadue fine ottobre e primi di novembre fu la prima volta che sono stato presente a un incontro al chiuso promosso dei radicali
Quello che è la verità era un congresso del Partito Radicale ringraziando Dio senza l'aggettivo italiano o italiani
Da allora sono seguite altre occasioni fino ad oggi rientro per certo nella categoria secondo la quale solo gli stupidi non cambiano mai idea
Poiché non devo parlare delle esperienze referendarie italiano a livello nazionale il conflitto di interessi è davvero minimo
Oggi mi corre ancor più il dovere comunque di avere come mica la verità con la v minuscola come può essere una verità anche pirica ricercata e analizzata secondo i canoni della scienza politica chiarisco
Per rendermi inviso a chi gli anni ha invitato immagino almeno una parte dei presenti dichiaro subito che a mio avviso oggi l'Italia è un Paese con un governo rappresentativo democratico
Magari di pessima qualità ma democratico che rientra nella categoria dei Paesi con Governi rappresentativi democratici Paesi che sono tutti in misura più o meno ampia imperfetti
L'Italia di sicuro molto più imperfetta di altri
Il mio intervento dettagliato con lascia il tempo per levigare ero un po'non c'è stato per dire tutta la verità non sono neppure nono neppure terminato di scriverlo
Sono stato invitato per parlare di referendum comunale con riferimento alla prima delle due linee di azione indicata nel programma dell'incontro con il nome
Democrazia diretta sul referendum comunali mentale ho pubblicato un articolo qualche anno fa
Quando ci siamo sentiti con Marco Cappato per scambiare due parole sulla mia presenza qui lo subito avvertito del mio punto di vista gli dissi più o meno così se dovessi scrivere un articolo lo in titoli dei così
In difesa della democrazia rappresentativa per gli istituti referendari contro la democrazia diretta
Ciò nonostante l'invito mi è stato confermato e allora vado avanti
Da circa un quarto di secolo la letteratura accademica di lingua inglese sulle esperienze referendarie fra grande uso dell'espressione democrazia diretta nei titoli dei libri o degli articoli
Si tratta a mio avviso di uno specchietto per allodole che risponde esegeta esigenze di marketing elettorale riflessioni teoriche degna del nome
Su democrazia rappresentativa e democrazia diretta specie nella letteratura più recente non ne ricordo il contributo migliore che io conosca e di un costituzionalista italiano Massimo Luciani
Che dedica il primo capitolo di un suo volume che a me che giurista non sono sembra ottimo al tema il referendum e la democrazia diretta
Si tratta di un breve capitolo di solo centoquaranta pagine in un volume di settecento quarantacinque pagine
Spero di non tradire il suo pensiero con riferimento all'analisi dall'uso volta in quel primo capitolo se dico che nell'esperienza italiana gli istituti referendarie sono da intendersi
Non sono da intendersi come istituti di democrazia di diritti essi a cito aperte le virgolette sono realtà istituti di partecipazione
Caratterizzanti il sotto un modello rappresentativo referendario che i costituenti hanno scelto
Penso che questa considerazione valga in misura diversa per tutte le esperienze referendarie nei sistemi politici con governo rappresentativo
Fatta questa doverosa premessa trovo esplicitare esemplificare il mio approccio alla materia come alcune certezze citazione letterale la prima brevissimo alle altre un po'più lunga
La prima e dal vangelo secondo Giovanni in principio era il verbo
Questa citazione senza alcun intento blasfemo per dire che nello studio della politica così come nell'azione nella lotta politica le parole sono importanti
E sono al tempo stesso strumento è oggetto di conflitti culturali e politici le parole sono pietre anche quando sono levigate con cura dal mare possono fare molto male
Nel testo della convocazione di questo incontro due parole presenti e un assente hanno attirato la mia attenzione le due parole presenti sono un sostantivo federalismo e un aggettivo diretta riferito democrazia
Nel sottotitolo rigenerazione urbana democratica ecologica ed economica ma
Economica ma anche a mio avviso un aggettivo istituzionale che dovrebbe procedere tutti gli altri testi
Negli ultimi trent'anni circa in Italia la parola federalismo e comparsa a sproposito su bocche sbagliate alle quali sarebbe stato opportuno replicare colpo su colpo
Qualcosa di simile accaduto anche per il
I termini liberale e liberalismo
Un assetto istituzionale di tipo federale interno ed europeo può facilitare una presenza più o meno ampia di istituti referendaria
Di federalismo non parlerò da un punto di vista non litigano sarebbe tuttavia più appropriato parlarne al plurale visto che ce ne sono davvero molti in giro per il mondo
Mi sembra di capire che nella linea di pensiero e azione delineata nel programma di questo incontro pensiate di come
Coniugare il federalismo europeo e federalismo interno
Al federalismo europeo di Spinelli che Rossi Colorno vi siete sempre mi sembra richiamati non so se abbiate mai fatto un bilancio in chiave federalista delle vostre iniziative al Parlamento europeo
L'Unione europea non gode di buona salute e forse un movimento come radicali
I con tanto pasta parte di una galassia politica che rivendica gli Stati Uniti ed Europa una riflessione una proposta specifica sarebbe molto utile anche se le risorse
Materiali sono scarsi o nulli di federalismo interno mi sembra invece
Il federalismo interno mi sembra invece un tema nuovo nel vostro discorso politico almeno per come mi sembra di conoscerlo da circa quarantacinque anni a questa parte
Una piccola nota a margine il pensiero di Catania è stato forse il principale elemento della cultura politica del movimento politico radicale a cavallo della metà del diciannovesimo secolo
Poi come ha scritto Galante Garrone
Verso la fine del diciannovesimo secolo del pensiero di Cattaneo nell'azione politica dei radicali non era rimasta più traccia
Questo per dire che vi si prospetta uno sforzo immane da fare se intendete riannodare i fili con il pensiero federalista di Catania
Per cominciare per una riflessione sulle est sull'esperienza regionale italiana andrebbe fatta perché le regioni ci sono e con loro i conti bisogna pur farle
Quando si discuteva dell'abolizione delle Province la vostra risposta fu un richiamo a un articolo di Luigi Einaudi via il prefetto
In effetti la vostra risposta mi sembrò più uno slogan che non una controproposta
Rileggere e meditare quell'articolo del luglio mille novecentoquarantaquattro quando in Audi era sfollato in Svizzera
Potrebbe essere sì assai utile per illuminare il cammino che mi sembra intendiate intraprendere
Non parlerò di democrazia diretta almeno nel senso che voi vi sareste aspettati meno che mai parlerò delle retoriche della democrazia diretta
L'approccio di un pirico alla Sorbona all'osservazione della politica mi impedisce di parlare di qualcosa che non esiste
Però penso sia utile riflettere un po'sul codice genetico di quella idea
Permettetemi prima solo una breve osservazione
Dettata dalla necessità di capire meglio la cultura politica radicale oggi
A me sembra che nel primo decennio delle campagne referendarie del Partito Radicale negli anni settanta
Nei documenti politici radicali le mozioni politiche congressuali negli articoli che si potevano leggere su Notizie Radicali a stampa la prova radicale quaderno inglese radicale l'espressione democrazia diretta non sia mai stata usata
Penso che l'articolo di Angiolo Bandinelli Gianfranco Spadaccia Massimo Teodori
Mi sembra che anche nei due decenni successivi di democrazia diretta non abbiate parlato però questa è un'impressione potrebbe essere uno scherzo della mia idiosincrasia per quel concetto
Devo fare due citazioni letterali per rendere espliciti i punti di riferimento della bussola delle mie riflessioni
Inizio col fare riferimento a una meta a una metafora peraltro molto nota che a me sta molto a cuore quella del legno storto di Immanuel Kant che io derivante riprendo via Aisa gli abbia diventa
Il capo supremo aperte le virgolette il capo supremo deve essere giusto per se stesso e tuttavia essere un uomo questo problema e quindi il più difficile di tutti e una soluzione perfetta di esso e impossibile
Ecco il punto da un legno così storto come quello di cui ha fatto l'uomo non si può costruire nulla di così perfettamente diritto solo la proposta l'approssimazione a questa idea ci è imposta dalla natura
La seconda citazione dagli federalista numero cinquantuno forse chiarisce un pochino meglio aperte le virgolette ma che cosa lei il Governo se non la più
Poderosa analisi
Dell'umana natura
Se gli uomini fossero angeli non occorrerebbe alcun Governo
Se fossero gli angeli a governare gli uomini ogni controllo esterno o interno sul Governo
Diverrebbe superstar ma nell'organizzare un Governo di uomini che dovranno reggere altri congruo o meno cui sorge la grande difficoltà
Prima si dovrà mettere il Governo in grado di controllare i propri governati e quindi obbligarlo ad auto controllarsi
Gli istituti referendarie possono essere strumenti di controllo dei governati sulle decisioni dei governanti
Possono però anche essere uno strumento di minimo di mobilitazione e controllo dei governanti sui governanti
In epoca moderna e contemporanea l'idea di democrazia diretta avuto credito che in un contesto culturale ideologico e politico molto importante
Norberto Bobbio dai primi anni Cinquanta fino
A tutti gli anni Settanta almeno
Ha provato a insegnare cosa è democrazia a sinistra in primo luogo i comunisti in parte anche socialisti ma non solo a sinistra
In un saggio intitolato democrazia socialista erano una pubblicazione in omaggio a Pietro Nenni scriveva tra l'altro
Il socialismo non ha mai il più giù ripudiato almeno in teoria la democrazia
Ma si è sempre presentato come una forma più perfetta di democrazia o come il compimento storico dell'ideale democratico sotto forma
Di una democrazia non più formale ma anche sostanziale
Non più soltanto politica ma anche economiche non dei soli proprietari ma dei tutti i produttori
Non rappresentative e delegata ma non delegata e quindi diretta non parlamentare ma dei Consigli operai e via discorrendo
Chiusa la citazione
In un saggio successivo di può di solo qualche anno intitolato quali alternative alla democrazia rappresentativa troviamo un paragrafo così intitolato il feticcio della democrazia diretta
In quel paragrafo Bobbio scriveva non ignoro che mentre la critica di destra al sistema rappresentativo e antidemocratica la critica di sinistra vorrebbe essere semmai iper democratica
Essendo ispirata al concetto che il sistema rappresentativo anziché essere troppo democratico non lo è abbastanza
Non ignoro insomma che la critica alla democrazia rappresentativa viene fatta da sinistra in nome della democrazia diretta
Effettivamente l'idea della democrazia diretta e l'idea centrale starei per dire l'unica idea centrale della teoria socialista dello Stato
La debolezza sta proprio a mio parere nell'aver fatto della democrazia diretta un feticcio
Senza mai domandarsi non solo se essa sia possibile ma anche in che cosa consiste e soprattutto quali siano i suoi rapporti con la democrazia rappresentativa
Bobbio proseguiva scrivendo oggi quando si parla di democrazia diretta si intende riferirsi in primo luogo a istituti come il referendum
Non si vede però come si possano sottoporre a referendum tutte le questioni che in società sempre più complesse e debbono essere risolte con deliberazioni collettivo
Salvo fare l'ipotesi non escludo che un giorno ci si arriva
Eravamo nel mille novecentosettantaquattro se la memoria non m'inganna
Salvo a fare l'ipotesi non escludo che un giorno ci si arrivi di un immenso compiute cui ogni cittadino stando se ne a casa o andando al più vicino al termine possa trasmettere il proprio voto premendo un bottone
Non so dire quanto fosse diffusa all'epoca metà degli anni Settanta l'idea delle votazioni referendarie via Campo via computer certo la ritroviamo proprio in quegli anni verso la fine del decennio
In un libro pubblicato da un autorevole scienziato della politica Max fare adesso canadese di orientamento socialista anticapitalista ma non marxista
Il titolo del libro italiano e la vite anche in inglese la vita i tempi della democrazia liberale il quinto capitolo si intitola modello quattro democrazia partecipativa
E inizia con un lungo paragrafo intitolato e possibile una maggiore partecipazione
Ma senza un chiarisce subito che a livello nazionale ci dovrebbe essere un qualche tipo di sistema rappresentativo non completamente una democrazia diretta
L'idea che i recenti scontati progressi della tecnologia del computer e delle
E nelle telecomunicazioni renda possibile raggiungere una democrazia diretta per milioni di persone attraente non solo per i tecnologi ma anche per i teorici
Sociali e per i filosofi politici qui c'era una nota di rimando ad un
Teorico Anna anarchico americana
Ma si trascorre il requisito inevitabili e di qualsiasi processo decisionale qualcuno deve formulare i problemi
E indubbiamente realizzabile tecnicamente mettendo di fianco ad ogni letto un comodino computer con il PUC pulsanti per il sì e inno pulsante per non sono d'accordo sono d'accordo non sono d'accordo non suo
Ma se son distrutte
Discuteva la questione in maniera dettagliata affermando che è difficile vedere come la maggior parte delle questioni
Importanti possano essere lasciate alla formulazione dell'iniziativa popolare un sistema di continuità inserendo un non sarebbe democratica
Non possiamo fare a meno dei politici eletti dobbiamo fare affinamento sia pure in maniera non esclusiva su sulla democrazia indiretta
Con Bobbio potremmo intrattenerci a lungo su democrazia rappresentativa democrazia diretta sua assenza di una taglietti Oria marziana e marxista dello Stato e democrazia diretta
Intesa soprattutto come mandato imperativo e revoca degli eletti però penso che questo possa bastare
Potreste obiettare che si tratta di me che questioni di quaranta e cinquant'anni fa del resto ognuno all'età che ha
Ma così non è per dimostrarlo concludo con una sorta di testimonianza che mi conferma la necessità di avere
Di presente tenere ben ferma la lezione di Norberto Bobbio
Il riferimento è al massimo Luigi Salvadori autore di un libro intitolato democrazie senza democrazia
Libro che temo abbia trovato qualche credito nel discorso politico radicale degli ultimi tempi in un volume fresco di stampa un altro volume
Fresco di stampa novembre del due mila e quindici intitolato democrazia storia di un'idea tramite le realtà
Salvatore nella prefazione scrive chi guardi alla sostanza di quella che viene definita democrazia rappresentativa liberal democrazia o democrazia liberale non può non rendersi conto di come essa sia altra cosa
Dal potere sovrano del popolo ovvero che nel mondo moderno la democrazia in senso proprio non ha trovato applicazione perché non può trovare
Coloro che come i comunisti denunciando quale un attentato alla sovranità del popolo la rappresentanza parlamentare la divisione dei poteri e la democrazia borghese come si diceva
Hanno sostenuto di essere in grado di realizzarla nella sua forma autentica vale a dire della democrazia diretta prima ne hanno fatto un uso agitatori o che non escludeva inizialmente la loro buona fede
Poi hanno tradito i loro principi erigendo sistemi totalitari nei quali la sovranità è stata affidata a ristrette élites divenute a loro volta clientele ti di spot dieci dittatori ancora più avanti Salvadori
Dopo aver elencato un nutrito elenco di sue pubblicazioni scrive
Questi istanti in questi saggi rispecchiano il personale percorso dell'autore che dall'iniziale e appassionata adesione all'ideale in lutto della democrazia diretta antiparlamentare
Proletaria è pervenuta una concezione mano a mano più critica di quella precedente
La progressiva bancarotta del comunismo culminata nel dispotismo totalitario gli parve sente segno prova non solo e non tanto del tradimento dell'ideale della democrazia diretta quanto piuttosto la sua impraticabilità
Pur dovendosi tenere fermo che esso un po'
Aveva la sua forte motivazione in quanto reazioni ai limiti e alle promesse non mantenute
L'espressione di Bobbio e ai e alle distorsioni della democrazia liberale soggetta a pesanti condizionamenti autoritari del potere capitalistico chiusa la citazione
Mi sembra di poter dire sommessamente che le lezioni di Bobbio non sente abbiano sortito esiti positivi
Per dirla un po'scherzosamente parafrasando utili all'ente comunismo è morto e anche le democrazie liberali e non stanno tanto bene
Sarà pure così in ogni caso meglio non stare bene come una sorta come una sporta imperfetta liberal democrazia che molti come il comunismo
Al Parlamento europeo c'è un gruppo parlamentare dominato Europa della libertà e della democrazia diretta un bel nome almeno per la prima parte
Se guardiamo cosa c'è dentro ci troviamo Nigel fare eccetera leader del partito per l'indipendenza del Regno Unito
E il Movimento cinque Stelle movimento politico che in vista delle elezioni del febbraio due mila e tredici si riprometteva di aprire il Parlamento italiano come fosse virgolette una scatoletta di tonno Beppe Grillo venticinque febbraio due mila e tredici
Concludo questa parte leggendo Vito rapidissimamente alcuni punti del programma di un movimento Polito tuo di circa un secolo fa
Rapidissimamente
Un'assemblea costituente quale sezione italiana della Costituente dei popoli procede dalla trasformazione radicale delle basi politiche ed economiche della comunità assicurandone senza aspettarsi lo sviluppo
Programmazione della Repubblica decentramento del potere esecutivo amministrazione
Eccetera eccetera sovranità del popolo esercitata con suffragio universale voto alle donne garanzie di iniziativa popolare
Di referendum e di vento abolizione della coscrizione obbligatorio di Sora disarmo generale divieto di fabbricazione di ogni arma da guerra libertà di opinione coscienza religione e via discorrendo la faccio bene
Età il ventitré marzo mille novecentodiciannove a Milano nella sala di Sansepolcro il momento costituire costitutivo del fascismo come movimento politico in Italia era il programma del nascente Partito fascista in Italia
Concludo rapidamente abbastanza spero
Gli istituti referendari come strumenti e delle e nelle democrazie rappresentative gli istituti referendari fanno parte della storia della liberal democrazia come si è sviluppata
Dal mille dalla fine del mille settecento fino ad oggi
Vox populi non è vox dei almeno così dovrebbe essere se parliamo di istituti referendari nell'ambito dei Paesi di democrazia liberale
Ci sono e ci devono essere i limiti anche per le opinioni manifestate da chi esprime un voto referendario
C'è il problema del
Della tutela delle minoranze di qualsiasi genere e tipo che non possono essere sopraffatti neppure dalla mitica sovranità popolare ci sono limiti e ci devono essere anche per la sovranità
Quando viene concepita è praticata l'idea di votazione popolari che assumeranno in seguito le vesti di istituti referendari forse ne sono e sappiamo ancora poco ma qualcosa sappiamo
Siamo al di là dell'Atlantico nel diciottesimo secolo a cavallo tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta del diciottesimo secco
Elezioni di convenzioni costituenti e ratifiche delle costituzioni
In due Stati americani
Poco più
Di una decina di anni più tardi quattro agosto mille settecentonovantatré in Francia ratifica della Costituzione Montagnard da
Il primo voto referendario di carattere nazionale
Però
Alcuni mesi prima quindici sedici febbraio
Mille settecentonovantatré alla convenzione nazionale
Marie bisogna Antoine Nicola De carità Marchese di Condorcet presentava quel piano costituzionale noto come Costituzione G Rondina
Un progetto di Costituzione stravolto poi da Montagnard giacobini nella loro costituzione sottoposta poi al voto popolare
Il piano di costituzione di Condorcet e in particolare il Titolo ottavo di quel
Progetto di costituzione
Il Titolo ottavo articolato in trentatré articoli trattava di questo tema della censura del popolo sugli atti della rappresentanza nazionale e del diritto di petizione
In quei trentatré articoli in altre parti di quel piano troviamo un'ampia previsioni di procedure di partecipazione istituzionalizzata dei cittadini
Procedure che nell'arco di quasi un secolo troveranno piena legittimazione democratica nella Confederazione elvetica a partire dal Ventennio detto della rigenerazione
E la stagione politica che nel diciannovesimo secolo dagli inizi degli anni trenta vede nei cantoni l'affermazione delle prime costituzioni liberali
E si conclude nel quarantotto con la Costituzione federale che sancisce la nascita della Svizzera come Stato federale moderno quella Costituzione prevedeva l'obbligo della votazione referendaria per ogni modifica
Della Costituzione
Ogni modifica o revisione richiede richiedeva e richiede la doppia maggioranza dei voti validamente espressi e del Cantone
Quella Costituzione del quarantotto che sanciva il principio del suffragio universale maschile prevedeva il primo istituto referendario attivabile con richiesta sottoscritta da cinquanta mila elettori per promuovere una votazione
Volta a stabilire la necessità o meno di procedere a una revisione generale della Costituzione mille ottocentoquarantotto la prima forma istituzionalizzata in un testo unico costituzionale di una iniziativa popolare
Nello Stato federale il cammino degli istituti referendari concepiti come procedure attivabili con richieste sottoscritte dagli elettori compie di Quetta per importanti
Con la travagliata revisione della Costituzione tra il mille ottocentosettanta mille ottocentosessantasei mille ottocentosessanta settantaquattro e infine con la revisione approvata dal Parlamento
E ratificata dagli elettori nel mille ottocentonovantuno
La spinta politica attiva veniva dai Cantoni verso l'alto nella Federazione e verso il basso nei Comuni
Sono trascorsi quasi cento anni dal piano costituzionale di Condorcet
In Svizzera quel piano ha trovato attuazione nel frattempo invece in Francia dopo i fasti dei plebisciti giacobini e buona partiste non c'è più traccia e non ce ne sarà più fino all'avvento della Quarta Repubblica dopo la Seconda guerra mondiale
Mi preme sottolineare una cosa all'istituzione istituzionalizzazione delle procedure referendaria nella Confederazione elvetica
Tra il mille ottocentoquarantotto il mille ottocentonovantuno avviene in un contesto politico che come il Messico radicale potrebbe
Potrebbe definirsi di Momo partiti ISMU infetto di non democrazia in effetti il Partito Radicale svizzero otteneva sempre la maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento e il pieno controllo
Del governo federale è solo un esempio per ricordare la metafora del legno storto delle vicende umane
Tra la fine del diciannovesimo secolo e gli inizi del ventesimo secolo degli istituti referendari svizzeri si parlava molto in Europa perfino in Italia
Nel frattempo gli istituti referendari
Attraversavano l'Atlantico e si diffondevano in poco più della metà degli Stati USA a cavallo tra la fine dell'Ottocento il primo decennio del ventesimo secolo
Anche lei però in maniera sport non diritta perché si diffondevano soprattutto negli Stati a Ovest del Mississippi in primo luogo in California ma non a Este interessante
è arrivato il momento di fare un rapido cenno alle esperienze referendarie comunali in Italia faccio subito una premessa
Nelle democrazie liberali l'esperienza referendaria italiana è una delle più importanti
Dopo la Svizzera all'Italia il Paese nel quale gli elettori sono stati convocati alle urne per portare il più alto numero di quesiti referendari
è abbastanza raro nelle liberal democrazie più consolidante che esiti elettori possano promuovere a termini di legge votazioni referendarie a livello nazionale perfino a livello regionale e locale
A livello nazionale non possono farlo i cittadini francesi se non con la tutela
Di un certo numero di parlamentare secondo la revisione del due mila otto ma non c'è mai stato una sola votazione referendaria di quel tipo
Non lo possono fare i cittadini tedeschi citano inglesi cittadini spagnoli e così via
Questo per dire che quanto previsto dalla Costituzione italiano del quarantotto in termini di istituti del se n'è andato iniziativa popolare e come suol dirsi come espressione impropria l'eccezione che conferma la regola
Omaggio dunque la memoria dei costituenti in particolare a Costantino Mortati
Ad Alcide che De Gasperi e ai democratico cristiani che vollero gli istituti referendari perché è bene ricordare che comunisti socialisti azionisti erano chiaramente contrari degli istituti referendari
Omaggio anche
A Giovanni Giolitti
Il Ministro della malavita di Salvemini nella memoria
Che nel mille novecentotre fa approvare la legge numero centotre sulle municipalizzate zio
Legge che istituiva il referendum comunale obbligatorio per la ratifica delle delibere comunale intesi in tema di servizi pubblici municipalizzati
A partire da quella legge mille novecentotrenta
Sino all'inizio praticamente della prima guerra mondiale tutta l'Italia è attraversata da decine e decine di consultazioni referendarie municipali nei Comuni sulla questione di
E aziende municipalizzate
Da Milano Roma Palermo Feltre Brescia Cuneo a Cesena e via discorrendo a Napoli oggetto di una votazione referendaria
Tenutasi nel mille novecentodieci fu lente Autonomo Volturno che era stato istituito con legge statale peraltro
Otto luglio mille novecentoquattro numero duecentocinquantuno concernente il Risorgimento economico della città di Napoli
Vicenda di cui napoletani e campani presenti sapranno certamente più e meglio di me
In epoca repubblicana all'istituzionalizzazione del procedure referendarie nelle Regioni e Comuni ha avuto e ha una vita assai stentata
Come già anticipa un torneo tracciato una sommaria descrizione in un articolo pubblicato oramai si anni fa
Grazie anche a Stefano Lamouchi la rivista politica della società di scienza politica dell'Alto Adige Südtirol
Ho terminato
Ironia della sorte il titolo della Sezione nella quale era pubblicato il mio articolo era l'anno della democrazia diretta non lo sapevo che quello sarebbe stato il titolo se non ci avrei pensato se scriverlo così vanno le cose un pochino estorte dell'umanità
Rimando alla lettura di quell'articolo per un quadro sommario di istituti e per scendere fare andare è comunale in Italia
Il fenomeno referendario si sta diffondendo soprattutto nei paesi con Governi di democrazia rappresentativa a livello nazionale così come a livello regionale e locale
L'esperienza
Referendaria Svizzera nella Federazione nei cantoni nei Comuni e un'esperienza più unica che rara
Forse una colpi una conoscenza ravvicinate sarebbe utile per progettare istituti referendari di buona qualità
Per consentire una partecipazione effettiva ed efficace a cittadini di buona volontà interessati alla res pubblica
Confidando sulla vostra consolidata tradizione di non violenza cercherò di raggiungere in brevissimo tempo possibilmente indenne l'uscente l'uscita di questa sala grazie per l'attenzione
Grazie
Appeal recente sull'evento e il suo che intervento naturalmente invece
Prezioso per tutti anche
Diciamola
L'invito alla diffidenza rispetto a disloca hanno soluzioni semplicistiche quindi il suo contributo tanto più prezioso la parola ora Riccardo Nencini in calzoncini che
Sottosegretario del Governo è anche segretario del partito socialista italiana
Grazie Marco grazie del caldo per l'invito
Cerco di utilizzare il mio tempo rimanendo legato al titolo che avevo alle mie spalle dopo avere ascoltato intanto l'interessante relazione che mi ha preceduto e la prolusione di Marco
Una quarantina d'anni fa lavorando alle
All'Acquedotto di Atene
L'impresa che stava facendo gli scavi scoprire
Una botola dove
Gli organizzatori
Dell'ostracismo ad Atene gettavano i cocci dello stracolma s'
Vennero sollevati i cocci erano i cocci che riguardavano
L'ostracismo azione dite misto prese misto che era stato sommerso così conosciuto che conviene non non dilungarci
E si accorsero portandoli al Museo di Atene del Museo di Stato di Atene che erano stati tutti vergati dalla stessa mano
La cosa non deve stupire non deve stupire perché
Se noi stessi abbiamo avuto in Italia fino a mille ottocento quando l'Italia raggiunge la solita un livello di analfabetismo straordinariamente elevato
Allora pare che l'italiano lo parlassero se ricordo qualche se ho qualche reminiscenza universitaria non più del diciotto per cento degli italiani e lo scrivessero in maniera garbata e corretta
Figuriamoci nel quattrocento cinquecento aC quanti quanti fossero stati cittadina tennis in grado di leggere di scrivere
Quindi la procedura era una procedura di questo tipo dire caldi all'Agorà Piero strascico usare Marco Cappato e ti davano un coccio con sopra scritto già Marco Cappato
Ricordo questo perché la procedura che noi abbiamo ritenuto straordinariamente democratica com'era quella e altre procedure dell'antica Atene
Poi sono state in futuro quasi completamente confutate il professore ci ricordavano quel caso ma altri casi da Luciano Canfora ed altri
Identificando la democrazia nascente più come una democrazia dei possidenti che non la democrazia è veramente popolare
Diciamo pure oggi a distanza di così tanti anni
Che questa considerazione una sottigliezza storica ma diciamo che appartiene ad una ad una verità definitivamente lì rivelata
Parto volentieri da qui perché tutte le considerazioni che facciamo sulla democrazia rappresentativa sin Caliano
Esattamente su quella procedura o su altre procedure carrozza Marco attorno a questo tema
C'è però un punto che rischia di diventare la mia opinione che sia ormai durevole e quindi abbia una sua stabilità temporale efficace
Ed è dato dal punto di passaggio ormai avvenuto per il quale
Le limitazioni la limitatezza della democrazia rappresentativa la sua
Troppo spesso inefficacia
Si lega non soltanto a fattori di natura temporale oppure nazionale di più in questo stato di me non un altro di più in questa nazione di quanto non avvenga un'altra ma un fattore che ha ormai il carattere dell'autorevolezza del fatto che ci stiamo
Stiamo affondando perfettamente dentro la società tecnologica
E siccome la democrazia rappresentativa uno dei perni della democrazia rappresentativa e il controllo delle informazioni
Per cui il l'eletto il Nencini eletto il Cappato eletto Ricardo eletto gli eletti
Nel rapporto con i cittadini sono coloro che detengono la parte rilevante il potere perché ti informano conoscono hanno un patrimonio che spesso non è un patrimonio
E immediatamente trasferibile Marco prima ricordava
Che possa ordinare una pizza a cento chilometri di distanza con il telefonino oppure ordinare un succo di frutta e pompelmo direttamente da Israele
C'è però molte amministrazioni comunali perché non hanno un profitto io aggiungerei non è sola copra il profitto è un problema di non
Condivisione di una serie di informazioni base perché chi detiene le informazioni naturalmente detiene un pezzo rilevante un pezzo rilevante del potere
Ora come si interseca prima domanda
Come lavorano i partiti chi fa politica chi ha un ruolo nella società indipendentemente dal fare politico dalla parte era un partito
Dentro la società tecnologica seconda domanda come si lavora a cavallo tra una società che ha queste caratteristiche sarà durevole
Ed una condizione particolarissimo nella quale le democrazie occidentali vivono che è quella della sicurezza
Non è detto che questi due fattori la sicurezza e la libertà spesso siano compatibili anzi talvolta troppo spesso la bilancia pende sul lato sul piatto della bilancia della sicurezza
Per cui tutta una parte ti arrabbi moltissimo se non hai delle misure che ti rendano più sicuro nella tua vita quotidiana
Ma nel momento in cui fare una fila in un aeroporto oppure prima di salire su un treno addirittura ti chiedono un documento rincalzi perché rischi di non prendere il treno perché arrivi in ritardo all'appuntamento eccetera eccetera eccetera
Io penso che siano queste due domande alle quali si debba provare a dare una risposta nella consapevolezza
Che la democrazia rappresentativa e qui Grillo due mila dodici due mila tredici rappresenta soltanto l'avanguardia
E ed è la ragione per la quale la mia opinione
Quella metodologia noi possiamo ritenerla assolutamente imperfetta
Ma è una metodologia con la quale bisogna sempre bisognerà sempre più spesso fare i conti quella di come rapportarsi con gli strumenti che la società tecnologica mette a disposizione per informare il trasferire la conoscenza
Resta il fatto che la democrazia rappresentativa quale quella alla quale noi siamo stati educati e nella quale siamo cresciuti ormai
Manifesta dei limiti straordinari
Mettere in campo un terzo e decisivo fattore ed è l'ultimo per quello che mi riguarda
Ormai da un pezzo nel mondo
La vita cresce si sviluppa e muore esclusivamente all'interno delle grandi città non è una novità
Nelle città medievali c'era il Khalil molto spesso quando si entra dalla porta principale si leggeva l'aria della città rende liberi
Friburgo ma non soltanto Friburgo rende liberi perché nelle città avviene questo doppio fenomeno della convivenza tra il mercante quindi l'industria e quindi l'imprenditore il fattore della conoscenza
Ed è in questa coppia che ha una copia che funziona ancora oggi laddove esiste
Che le Società grazie a questa coppia che le società cresco
Ora sempre di più le piattaforme le grandi piattaforme le grandi città sono le piattaforme socio economiche culturali attraverso le quali non solo si fa PIL mantelli tassa
Il grosso di ciò che noi siamo
Il grosso vuol dire anche la manifattura se guardate le grandi città italiane la grande manifattura italiana non è fuori dalle città e dentro le città quasi ovunque i quattro quinti sono dentro recita
Dentro certo mandate a cercarla tra le mura storiche a Firenze non la trovate tra Ponte Vecchio e Santa Croce
Ma la trovate
Di dentro la città di Firenze di Milano eccetera eccetera ancorché non all'interno del borgo medievale
Allora se le grandi città sono il punto attorno al quale si sviluppa la crescita la conoscenza la creatività il talento gli interscambi culturali economici planetari
Bisogna lavorare ed è non so se sia un livello più basso rispetto allo Stato dico che a un altro livello bisogna lavorare anche lì dentro
Provo rapidamente su questi tre pilastri a costruire anche delle ipotesi delle ipotesi di lavoro
La prima delle questioni
Senta lecita che passa sviluppo crescita eccetera eccetera eccetera
Avere in Italia delle città metropolitane codificate in Costituzione
Dove sia soltanto discrezionale opzionale la possibilità che tu abbia l'elezione diretta del numero uno della Città metropolitana nella quale produci tutto questo ben di Dio
Mi pare contraddittorio
Quindi forse una delle cose da fare se non la prima potrebbe essere quella di consegnare le elezione diretta
Di chi si pone alla guida di affidandola direttamente al voto dei cittadini non lasciarla alla discrezionalità se non ricordo male Marco di uno Statuto che potrebbe eccetera eccetera ma intanto il Sindaco della Città metropolitana
Milanese sindaco di Milano di Firenze sindaco di Firenze ma la città metropolitana non è lo ricordo
Milano Firenze Napoli con i Comuni no e la Provincia
Io abito a Firenze Alfonso la Città Metropolitana di Firenze confina con la Città Metropolitana di Bologna
Perché i quarantaquattro comuni della Città Metropolitana fiorentina confinano conti Appennini con né i cinquanta Comuni e passa della Città Metropolitana di Bologna
Quindi delle due città metropolitane non sono Firenze più Scandicci sesto il Bologna più Casalecchio non so cos'altro un Milano più Muzza o non so cos'altro no sono Province intere
Alle quali noi consegniamo o glielo consegna se anche non volessimo la politica non lo volesse sarà l'economia saranno le università i centri ricerche cetra consegneremo
Il perno di una crescita uno sviluppo e quant'altro quindi vanno elette direttamente
Bandellette direttamente diametro nelle mani dei cittadini il potere di fare scelte di questa importanza
Secondo ci sono tutta una serie di strumenti che per noi possono apparire anche normativi ma che altrove non lo sono affatto
Chi ha fatto esperienze altrove quando sente parlare di debba pubbliche sulle grandi opere infrastrutturali quando sente parlare di regolamentazione delle lobby ti guarda come se tu venissi alla luna dice perché ancora in Italia non l'avete no
No nord abbia
Io ho avuto la delega un anno fa sul nuovo Codice appalti l'abbiamo chiuso
Due settimane fa lì dentro delle avvisaglie ci sono cioè lì dentro prevediamo per le grandi opere che hanno un forte impatto sul territorio
Lei debba pubblica alla francese che coinvolga le comunità locali e prevediamo anche finalmente una forte regolamentazione delle lobby
Che in Italia naturalmente esistono come altrove ma che grazie ad una ipocrisia un po'cattocomunista italiana facciamo finta di non vedere per cui Titti ti chiedono ti invito a pranzo
Imprenditori tutti i tipi però tu non insomma dice ma si stava pranzo dice sì però mangiato poco
Rimane il fatto rimane il fatto che i gruppi di interesse esistono esistono fanno la loro attività
Nulla vieta noi l'abbiamo fatta a Bruxelles questa esperienza lì addirittura di portavano gli emendamenti mentre entrava in aula Perotti riportavano alla luce del sole firmavano ti dicevano insomma Toshiba l'emendamento è il due bis se lo vuole sostenere lo sostiene se non grazie arrivederci
La regolamentazione di questo sistema diventa obbligatorio tanto più oggi che la politica a diciamo ha cessato di occupare spazi che prima le erano che prima le erano propri
Il rischio se non lo facciamo e che questi spazi si restringano decisamente decisamente ancora di più
Quarto il quinto Teo concluso
La platea elettorale conosciuta
Ettore evolve il fatto che
Da quella platea elettorale
Il numero di cittadini che scelgono di partecipare direttamente al voto si restringe
In maniera formidabile e negativa
Mi chiedo se non sia
Utile
Noi su questo noi Piazzi su questo ci ha fatto già da ci sta facendo da due anni una battaglia pubblica soprattutto dentro i Consigli comunali i consigli regionali se non sia utile per le elezioni amministrative
Allargare il diritto di voto e si dice
Conosco tutte le obiezioni del caso
Sono esattamente le obiezioni che facevano ovunque quando nel diciannove si votò per la prima volta con il suffragio universale
I nobili sostenevano quei contadini non potevano decidere la loro sorte della sorte l'Italia
E quando fu conferito il diritto di voto nel quarantasei alle donne andate a rileggervi alcuni giornali un po'meno progressisti e andate a leggervi le motivazioni
Siamo nel mille novecentoquarantasei non nel mille quattrocentoquarantasei
La qualcosa più o meno ha avuto un valore salvo che nella prima nell'Inghilterra fine vittoriana
Più o meno in tutti i Paesi dove quel diritto veniva conferito coram un'accentuazione più o meno alto più o meno bassa però insomma il voto alle donne non era proprio considerato una una una strada la strada maestra
L'ultima questione e ho concluso riguarda gli statuti regionali
Gli statuti regionali hanno diciamo un buco un peso scala zero dieci diciamo cinque
Hanno però un vantaggio
Che sono modificabili con maggiore rapidità di quanto non lo sia la Carta costituzionale
Nel senso che hanno una procedura che è una procedura decisamente ordinaria
Ora molto spesso gli statuti regionali nel loro Titolo primo
Ripercorrono
Pesantemente il Titolo primo della carta
Con una differenza però terribile che gli Statuti regionali sono nati tutti venticinque anni dopo
L'adozione della Carta
Quindi è comprensibile che la carta non parli ma ad esempio di xenofobia non pare diritto alla privacy
Perché nel quarantasei quarantasette beh insomma forse c'erano altre cose più urgenti o forse di diritto alla privacy in assenza di televisione computer eccetera c'era meno necessità di discuterne
Però oggi fissare immodificata arte endo da lì tutta una serie di questioni che riguardano
Innovazioni nella partecipazione
E nei diritti io lo trovo assolutamente rilevante
E siccome toccare la carta si rivelerebbe una battaglia difficilissima complicatissima
Altra cosa è provare dentro gli statuti delle venti regioni italiane a muovere perché da lì intanto si manifesti una tendenza
E si verifichi una tensione
Non saranno molti quelli che lo faranno
La ragione per la quale io ho accolto volentieri
L'invito che mi è stato rivolto e anche queste
Quella di l'abbiamo già fatto in passato di lavorare assieme sul fronte diritti civili che vedo Filomena già abbiamo una tradizione ormai abbastanza vecchio non è vetusta ancora però diciamo che è abbastanza vecchia
Temo che se non la riprendiamo possa come diceva un grande poeta italiano Mario Luzi inaridirci sì perché la palestra della libertà ora presta la quale bisogna andarci spesso vi dicevo oggigiorno basterebbe spesso
Altrimenti ring risse cliché
Ora su questo fronte io ieri erano in un paio di piazze sul tema del disegno di legge Cirinnà unioni civili e dintorni sono rimasto sorpreso perché ho visto ben poco Partito Democratico
Pochissimo Partito Democratico
Il che mi fa pensare male rispetto alla giornata di giovedì e giornate seguenti rispetto a giovedì e spero veramente di non essere come Andreotti che pensando male si fa peccato ma essendo il giusto penso di esserne il torto
Però questo è un buon argomento e lo dico in conclusione perché
Forse utilizzando le stesse amministrative legandola dei disegni anche di questa natura fra queste due storie possa alla fine a rovesciarsi un vantaggio per le comunità locali che chiamiamo al voto
O per quelle Regioni che non vanno al voto che non andranno al voto ma dove una serie di interventi di questa natura diventano assolutamente indispensabili di nuovo grazie buon lavoro
Grazie al vice ministro Riccardo Nencini all'amico Riccardo Nencini bene l'attenzione della quale ci ha onorato anche oggi con
Il suo intervento
Allora a questo punto
Diamo la parola a Stefan l'Auchi che
Chiediamo di al quale chiediamo di avvicinarsi qui alla al podio Stéphane l'auto portavoce del movimento più democrazia dell'Alto Adige
Interverrà poi anche all'ex Marini
Movimento più democrazia del Trentino per cercare di trasferire a noi attraverso Radio Radicale anche una audience più ampia
Delle esperienze
Diciamo empiricamente molto significative del tenace perseguimento degli strumenti della democrazia la chiamo così senza ulteriori aggettivazioni dalle quali appunto penso che possiamo trarre qualcosa di utile dopo di loro interverrà
Fiorella De Cinti io che
Appunto come anticipavo prima citarle anche di
Di strumenti
Anche tecnologici diciamo nel
Di nelle col sistema digitale di coinvolgimento dei cittadini siamo all'hotel termine U.L.S.S. di Napoli e siamo alla seconda giornata della riunione
Per gli Stati Generali del città e del
Federalismo Stefan l'AULSS a te la parola
Buongiorno a tutti un un grazie sentito
E radicali diagrammi invitato
Parto indiretta dice sempre
Di
Dicendo che mi sembra di aver capito già per le parole che sono
State espresse oggi
Che abbiamo a che fare con un malinteso di fondo sulla democrazia e diretto in Italia
Secondo me Nesta fondo un'attenzione assolutista
La democrazia indiretta non va pensata come assoluta è in contraddizione con la democrazia parlamentare ma come integrativa della democrazia parlamentare
Numeri ci stiamo abituando di non parlare più della democrazia rappresentativa quella indiretta perché rappresentativa non è più per niente
Dobbiamo credo parlare della democrazia parlamentare che ha bisogno della democrazia diretta per essere esiti ho in mente rappresentativa
Questo per
Anticipare il lo spirito in base al quale visto parlando e vi parla qualcuno che si è chiesto sempre come mai
Proprio ire degli scali che hanno fatto delle essendo ombre i loro cavalli o di battaglia non si fossero combattuti mai seriamente per un CUP completamento dello strumento
Referendario
Prendo atto con gioia che così non è più
Ricordo che l'Italia a un passato di dibattito sulla democrazia diretta integrale ricordo soprattutto i padri fondatori così come l'ha fatto
L'amico più avvincente sulle aree soprattutto il processo Mortati
Che aveva predisposto una mappa intera degli strumenti referendari da riprende anche nella Costituzione italiana sulla falsariga di quello che si riconosceva allora
Dalla Svizzera
Anticipo che la nostra iniziativa è partita nel mille novecento novantacinque
Vivendo increduli il fatto che i Comuni iniziavano a darsi i propri statuti
Senza ogni forma di partecipazione dei cittadini e addirittura senza una consapevolezza dell'importanza di questo atto da parte dei Consiglieri
Comunali
Premetto che l'asta aspirazione è una democrazia compiuta partendo dalla convinzione che essa
Si compone di due sfere
E la forma diretta e quella
Indiretta appunto parlamentare
Tenete c'era una
Questa immagine
La metà di una sfera non Mottola
Fosse corretta e non c'è otto periodo se lanciata con forza come è avvenuto dopo la guerra e l'esperienza del
Dittatura
Ma una volta esaurito questa forza originaria questa meta sicuramente non corre più
Abbiamo maturato la convinzione che ambedue le sfere non vivono da soli
Ma funzionano soltanto insieme abbiamo bisogno di una democrazia integrale
Compiuta
Vengo dall'estremo nord del Paese dalla estrema periferia
Vengo da una realtà di autonomia amministrativa quella delle regioni autonome
Che di per sé sono terre di sperimentazione
In più siamo vicini di casa di quella popolazione che per ora è meglio riuscita a realizzare in un modello politico e culturale
Unico al mondo idea di una democrazia integrale
Paolo ovviamente della Svizzera
Sono ormai vent'anni che stiamo cercando prima comuni comitato promotore di proposte di legge d'iniziativa popolare e poi dal due mila e due come associazione equiparata Onlus
A perseguire
La realizzazione in Alto Adige delle forme e i modi di funzionamento della democrazia diretta
Come la vediamo praticata dai nostri vicini cioè in una forma efficacia ed efficiente
Vi dico brevemente come abbiamo fatto abbiamo utilizzato gli strumenti di democrazia diretta
Costruendo CE con essi una scala la vedete qui
Però a rifare arrivare a forme più
Compiute
Partendo dall'iniziativa popolare per giungere al referendum oppositivo
E cercando di migliorare e poi le regole appunto del ferendo uno stesso
Per darvi un'idea fino ad oggi abbiamo lanciato quatto opposte di legge di iniziativa popolare sempre con la raccolta delle firme
Come si è detto non tanto semplice in Italia
Abbiamo lanciato il referendum positivo per una legge migliore sulla democrazia diretta e una referendum confermativo contro una legge che a nostro avviso non corrispondeva al volo volere maggioritario degli elettori
Cosa poi confermata dal voto delle visto rettori stessi
Abbiamo raggiunto alcune cose direi band importanti
In primo luogo siamo riusciti a far pressato passare con la nostra proposta di legge d'iniziativa popolare un'interpretazione del termine
Referendum oppositivo
Come speculare a quello abrogativo cioè
Esercitabile con potere istitutivo vincolante
Dopo la Regione della Val d'Aosta siamo
Il secondo territorio in Italia e nel quale i cittadini possono esercitare il potere legislativo
Dove i cittadini sodo so sono diventati legislatore
Una sentenza della Corte costituzionale del due mila sei due mila quattro al guado hanno ricorso
Riguardante il quorum di partecipazione ha confermato l'autonomia locale di determinare integralmente di strumenti referendari
Il secondo successo riguarda il quorum
Il referendum su atti amministrativi
è stato il primo preferendo un po'oppositivo Pauline sale svoltosi nell'ottobre duemilanove
Con il quale proprio perché è stato mancato però pochissimo
Con meno del due per cento degli elettori il quorum di partecipazione del quaranta per cento tuttora in vigore
Che questo elemento il quorum all'interno del referendum ha scatenato l'ira della popolazione in modo tale che una larga maggioranza in Consiglio provinciale
In occasione di una nuova proposta di riforma degli Istituti referendari si è espressa conto la previsione di un quorum di partecipazione
Altrettanto chiara si è manifestata la volontà dei cittadini di poter decidere sulle grandi opere e visto che queste vengono decise con atti amministrativi
Era ovvio che si doveva concedere ancore questo potere ai cittadini
Nonostante ci fossero queste concessione nella proposta di riforma degli Istituti di democrazia diretta messa in atto in seguito essendo un po'positivo del duemilanove
Per il quale venti l'ottantatré per cento dei votanti si sono espressi a favore di questa
Proposta che abbiamo lanciato
La po'pasta che ne è seguita da parte del Consiglio provinciale in un referendum consultivo da noi chiesto è stato nettamente respinta con il sessantacinque per cento dei votanti che erano
Circa il trenta per cento
Per tutta una serie di elementi all'interno di questa legge tese a non rendere praticabile la legge
Però con questo esito del referendum confermativo a nostro vantaggio su una legge varata esclusivamente dal partito di maggioranza evidente diventato evidente quali sono
Ieri abbia indicazioni ultime dei cittadini riguardo il loro diretto di partecipazione
E li elenco ANCI sono quattro il referendum confermativo su tutte le leggi gli atti amministrativi
E non solo come già previsto anche a livello provinciale e comunale sulle nome fondamentali Leffe non consone attivo assieme all'iniziativa l'iniziativa popolare
Un uno dei due pilastri fondamentali delle
Democrazie diretta lo strumento diretto di controllo da parte di un certo cittadine dell'operato della rappresentanza politica
Le votazioni referendarie non devono essere rese impossibili ovviamente ha da un numero troppo alto di fiume di sostegno
Deve essere possibile presenta inziative legislative popolari prima di tutto sulle questioni di maggior rilevanza
Come le leggi fondamentali quali sull'elezione Selluto sulla democrazia diretta stessa sulle tasse sui compensi dei rappresentanti politici tutte materie che
La cito la Falck scatta il ma partito di maggioranza ha voluto teneva fuori nel proprio disegno legge il motivo per il quale è stato respinto dai cittadini
E per ultimo la garanzia di una informazione istituzionale indipendente e sopra le parti
Ecco dopo vent'anni
Di battaglia prende in tal modo compiuta
Integrale dal democrazia abbiamo maturato la convinzione
Che questo fine questo obiettivo non lo realizziamo
Se non
Ci occupiamo anche
Della democrazia parlamentare allora vent'anni di occupazione
Delle con la democrazia diretta
Adesso iniziamo a occuparci anche di quella parlamentare significa per noi scrive in primo luogo luogo una legge elettorale provinciale che vorremmo popolare al
Voto
Dei
Cittadini
Cito adesso però finire soltanto gli elementi essenziali di una legge elettorale secondo il nostro avviso
I cittadini non dovrebbero essere limitati a poteva votare soltanto candidati di una lista
Ma dove dopo Teo Scelli i candidati anche sull'isteria diverse si chiama il Panda scende cosa realizzata in Svizzera ma anche
In parte in Germania
Inizia direttore cittadine hanno la possibilità di compost in base a tutti i candidati che si presentano su tutte le liste un po'più Parlamento
Fanno la lista il se il Parlamento
Spingiamo rimaniamo a livello provinciale consiste di trentacinque persone Tassone
Sì scrivono trentacinque nomi di quelle persone che vorrebbero che fumassero il Parlamento
Ovviamente il voto per corrispondenza
Votare in questo modo scegliersi candidati
Cancellare da una lista di terminati che il proprio non si voglia una vera e
Lo si può fare soltanto a casa e non nel seggio elettorale
Così il voto per
Corrispondenza è una cosa obbligatoria per una legge elettorale di questo generale
Un altro ente elemento importantissimo che si inizia a sperimentare adesso e in Alto Adige
La nomina dei candidati da parte dei cittadini non deve essere l'evolversi prerogativa dei partiti di nominare i candidati
Partiti danno n Alto Adige rappresenta uno
Con i propri soci il dieci per cento dell'elettorato se va bene
E il novanta per cento non dovrebbe avere il diritto di dire quali sono i candidati che volendo poteva votare
No si potrà vedere in una legge elettorale benissimo che
Tutti gli aventi diritto al voto possono indicare i nomi delle persone che dove devo tutte a votare
E si fa una scala di priorità né persone che hanno avuto più nomine si va a chiedere a queste persone se sono disponibili a candidarsi e in questo modo si fuma
Una si può fumare una lista dei nominati dei cittadini questi nominati ovviamente si possono anche
Offrire I partiti non è detto che devono formarsi in una lista a parte libera dei cittadini
Dicevo che
Sta
è una lista che si presenta come tutte le altre dei partiti alle elezione
Questo avverrà il sistema elettorale
Non voglio
RAI
Si
Allora ci spieghiamo
No
Dicevo che
Si sta
Inizia a sperimentare questo
Modo di nomina diretta dei candidati da parte dei cittadini
In alcuni comuni dell'Alto Adige faccio l'esempio del Comune di Ortisei in Val Gardena
Che ha vissuto il commissariamento per
Essa è stata invalidata lezione
Nel maggior dell'anno scorso
Si sono
Attivati
Così le forze di alto guarnizione che ci sono abbiamo avvisato che ci sono nella società si possono sviluppare
E si sono ritrovati cittadine che hanno pensato dobbiamo invertire la logica però a far funzionare questa democrazia
Non vogliamo aveva soltanto persone
Che vengono nominati dai partiti o per un atteggiamento servile nei confronti
Del vertice di partito o persone che sono morti
Convinte in una forma di poter grumi spot agonismo di sapere tutto meglio dei cittadini no pensavano che i cittadini avessero bisogno di persone
Che godono realmente della fiducia dei cittadini per quello che fanno da quello che hanno fatto per tanto tempo all'interno da della Società che di per sé non pensavano che potessero essere dei candidati
E che devono essere chiesti guardati i cittadini pensano che tu dovresti essere uno che debba entrare nel Consiglio comunale
E che queste persone poi ci penso male come RAI mai pensato una cosa del genere ma fosse se
I cittadini credo
Ecco sarebbe sicuramente un altro personaggio all'interno delle assemblee parlamentari porterebbe vento un alto modo di lavorare
Ci sono altri elementi importanti di questa legge elettorale come ce la immaginavamo ma a monte ci sta proprio un'altra concezione di democrazia
E penso che ci ricolleghiamo alle idee l'igiene l'idea originaria del parlamentarismo
L'idea originale del parlamentarismo non aveva a che fare con l'idea di
Partiti di spartizione del potere di contrapposizione di una maggioranza e opposizione no l'idea
Del Palermo mentali Ismail a quello che si doveva formare un'Assemblea di persone
In grado di trovare le tasse nella diversità di posizioni di opinioni un consenso un consenso che doveva rispecchiare una volontà
Del della popolazione
Allora nessun arroccamento inc posizioni partitica
Ma l'obbligo nei confronti della società civile di trovare delle soluzioni migliori
è una cosa del genere avviene soltanto
Se l'opposizione viene fatta dall'esterno
Dai cittadini stessi e in tal senso
Una democrazia parlamentare ha bisogno di una democrazia diretta funzionante dove cittadini stessi esercito no il controllo su le decisioni della rappresentanza politica
E hanno anche le istanze di portare avanti
Quanto non vedono realizzato dalla propria rappresentanza politica allora lo strumento
Del referendum legislativo popolare un referendum propositivo sono questo menti che vengono utilizzati in Svizzera vediamo che lì la democrazia non è in crisi anzi gode di buona salute
E studi fatti sul grado di felicità
Dei cittadini
Si è verificato che è un elemento fondamentale
Della felicità
Dei cittadini e poppiero la possibilità di poter esercitare questo controllo e di iniziativa nella nella politica
Una questione di star bene
Di una soddisfazione nell'essere cittadini che disse ci deve spingere anche a rendere compiuta da democrazia grazie a voi
Fase fallout che
Termina per con quello dal quale ciascuno di noi parte cioè stare bene vi piace come
Come punto allora mentre Alex Marini si prepara
A intervenire
Io volevo leggervi il messaggio di
Angelo Bonelli
Che che era previsto come intervento ben pure all'ex
Allora scrive Angelo purtroppo per problemi familiari legati al grave stato di salute di mia madre non potrà partecipare alla vostra iniziativa Stati Generali città del federalismo
Portare democrazia partecipazioni poteri nelle città è condizione necessaria per migliorare il loro funzionamento e migliorare la qualità della vita dal trasporto pubblico alla gestione del verde dei servizi scolastici e sociali dei rifiuti
Un abbraccio a tutte e tutti i radicali italiani Angelo Bonelli grazie Angelo
Un saluto affettuoso anche per regioni difficili che stai passando
Dicevamo più democrazia abbiamo parlato il più democrazia in Alto Adige qui ora del
Movimento più democrazia in Trentino la parola a all'ex marito
Buongiorno a tutti
Non ora l'ho detto ieri sera lo ribadisco non ora essere di fronte a questa platea
E ringrazio per tutti i contributi che sono state già portati dai relatori politici esperti sul tema io gli avessero affrontato un po'alcune tematiche inerente la questione legislative oggi magari provo a portare quella che è stata la nostra esperienza
Sul campo quindi sul sul territorio più democrazia nasce nel due mila undici come Comitato di scopo per promuovere l'iniziativa popolare sulla democrazia diretta
E poi si costituisce come assunti in associazione nel due mila e quindici
Partiamo subito col dire che
Per noi è a nostro modo di vedere il referendum e l'interruttore della democrazia
Una volta installato questo interruttore e che azionabile quindi è attiva può essere attivato dai cittadini diventa il termometro e il termometro per determinare per misurare quello che a livello democratico di una comunità
E che spesso viene definito questo termometro il freno e l'acceleratore della democrazia rappresentativa su questo assunto è stato costituito il Comitato di più democrazia in Trentino nel due mila e undici
E i capisaldi erano l'introduzione del referendum confermativo le l'abrogazione del quorum l'introduzione del referendum propositivo
Vincolante poi in realtà poi la la proposta di legge è stato sviluppato articolata ampliata sono stati introdotti molti altri istituti
Quali sono gli scopi sociali della dell'associazione
Di fatto mi erano unire a quello che è il metodo che è il metodo referendario alla sostanza
Un concetto che era stato ribadito anche prima da da Marco
E quindi ne stiamo il primo scopo e sviluppare la cultura dalla partecipazione civica
Alle scelte pubbliche
Quella che arriva l'aereo Federico definiva un po'alla la democrazia dibattimentale quindi fare in modo di coinvolgere i cittadini quelli che sono i nostri i nostri problemi
E noi come l'abbiamo fatto l'abbiamo fatto in questi cinque anni attraverso il nostro alla nostra piattaforma guarda
Con un pubblicando circa trecento articoli inerente il tema della partecipazione della democrazia diretta
Solo nell'ultimo anno abbiamo avuto diciassette mila accessi è per noi questo è un grande risultato l'abbiamo fatto coinvolgendo altri soggetti ad esempio questa settimana in Trentino verrà approvato un disegno di legge
Per l'istituzione della Consulta per la riscrittura del nuovo Statuto di autonomia in realtà per la la preparazione di una bozza per la scrittura del nuovo Statuto di autonomia
Che poi
Dovrà essere approvato eventualmente dal Parlamento italiano essendo la nostra è una regione speciale
L'abbiamo questi soggetti che sono ad esempio sono le ACLI trentine ad esempio la Scuola di preparazione sociale di Trento
E
Via via né cercheremo altre e se ne aggiungeranno altri c'ho già scritto qualcuno e quindi questi soggetti non li coinvolgiamo senza alcuna
Pregiudizio politico o di orientamento di qualsiasi tipo
Nel momento in cui appoggiano questa battaglia per la democrazia e credono
E credono nello strumento referendario
E poi l'abbiamo fatto questa divulgazione che attraverso serate pubbliche
E informazione costante anche sui giornali
Secondo scopo sociale è promuovere una cittadinanza attiva per arginare quel fenomeno famoso che ormai conosciamo che è quello della disaffezione alla politica anche ieri Emma Bonino parlava di questo cittadino
Che ormai hanno paura e che ormai sta maturando un sentimento di ostilità
E di rabbia nei confronti del delle istituzioni
E quindi secondo noi questo è una è un fenomeno che va combattuto creando appunto cittadinanza detti attiva e e fiducia trasmettendo fiducia nei cittadini perché solo attraverso la partecipazione che poi si possono risolvere i problemi
Il terzo scopo è quello di dare supporto per la presentazione di progetti legislativi
E regolamentari
Qui abbiamo fatto un grandissimo lavoro prima con la l'iniziativa popolare sulla democrazia diretta a livello provinciale depositata nel due mila e dodici ma che ancora la discussione ancora aperta
Abbiamo coinvolto numerosi soggetti dal presidente dell'Istituto referendum europeo abbiamo coinvolto la Commissione di Venezia prima in sede di Commissione poi ha espresso un parere sul nostro disegno di legge
L'abbiamo coinvolto studiosi ad esempio può bloccare la esperto di costituzionalismo popolare professore di diritto comparato Roberto Tognana atti esperte di democrazia diretta di
Di lungo corso ad esempio Thomas benedette ero dell'istituto politici di di Bolzano
Abbiamo coinvolto l'Associazione Mer democrazie e via discorrendo
Abbiamo organizzato una conferenza di informazione per colmare quel deficit di conoscenza che c'è
Innanzitutto da parte nostra ma anche dei dei Consiglieri dei rappresentanti politici che spesso si trovano a parlare di referendum e l'iniziativa popolare ma in realtà senza sapere
Di cosa si sta parlando
Abbiamo appoggiato disegni di legge anche disegni di legge a livello nazionale ad esempio riprendendo una proposta della del deputato senatore prima deputato poi senatore Oscar Peterlini della Südtirol Volkspartei l'abbiamo ripresa l'abbiamo ampliata e attraverso il deputato Fraccaro l'abbiamo abbiamo appoggiato deputato Fraccaro scrivere
Un disegno di legge di modifica costituzionale
In estrema sintesi la modifica dall'articolo settantatré che regola l'entrata in vigore delle leggi in quella struttura sede viene introdotto il referendum confermativo facoltativo viene modificato l'articolo settantacinque che regola
Il referendum abrogativo viene modificato in
Referendum propositivo
Con controproposta del Parlamento viene modificato l'articolo ottanta della Costituzione che prevede il divieto
Di chiede il referendum sui trattati internazionali quando in realtà per nove dovrà adesso perlomeno facoltativo se non obbligatorio in alcuni casi nel momento in cui vi è una cessione di sovranità popolare
Il referendum popolare si deve svolgere
Ad esempio in Irlanda questo avviene dal mille novecentotrentasette anno in cui è stata approvata la Costituzione vigente
Tutti i trattati internazionali di adesione all'Unione europea sono stati sottoposti a referendum confermativo obbligatorio in Irlanda questo parzialmente anche in Danimarca non a caso
Il livello di conoscenza delle istituzioni comunitarie dove è più elevato fra i cittadini irlandesi danesi
E
Quindi c'è anche diciamo una una conseguenza in termini di conoscenza civica da parte dei cittadini
Abbiamo interagito ad esempio con Democracy International la per per diciamo fare attività di lode nei confronti del Parlamento europeo che recentemente approvato una risoluzione per impegnare la Commissione europea a riscrivere o perlomeno a migliorare l'ICE
L'iniziativa dei cittadini europei
E anche in questo caso abbiamo preoccupare supportato Falcaro alla preparazione di una risoluzione che verrà discussa breve nel Parlamento italiano per impegnare il Governo italiano
Ad agire in sede comunitaria ad interagire con la Commissione europea per migliorare ulteriormente dice
Ad esempio uno degli aspetti che dovrebbe essere migliorato è quella della possibilità e di chiedere la modifica dei trattati comunitari
E
In ogni caso lo strumento non vincolante per noi questo sarebbe
Un grande punto d'arrivo
Progetti legislativi a livello provinciale ovviamente stiamo lavorando sulla nostra iniziativa popolare a livello regionale abbiamo supportati consiglieri del Movimento cinque Stelle poi come sparire Filippo De Gasperi a modificare
Il Testo Unico degli enti locali della regione
Trentino Alto Adige che come ha spiegato ieri abbiamo sono state introdotte dodici mesi fa dei delle l'IMI delle soglie massime per il referendum venticinque trenta per cento secondo la popolo visita dei dei Comuni
è stato introdotto referendum confermativo sulle modifiche statutarie a quorum zero e sono state migliorate le soglie per richiedere i referendum quindi abbassamento delle percentuali per la raccolta delle firme è stato introdotto l'opuscolo informativo
Per garantire un'informazione imparziale
Corretta sul svolgimento delle votazioni referendarie ed ovviamente abbiamo agito a livello locale quindi per la modifica degli statuti comunali
Nel due mila e tredici è stato modificato il lo statuto comunale ristoro ad esempio con il nostro supporto un piccolo comune del Valli Giudicarie
Da dove provengo
Il Comune di Mori
Che ha introdotto per la prima volta il referendum confermativo sulle delibere chiamandolo consultazione popolare confermativa
E in ultima istanza abbiamo lavorato per scrivere una proposta articolata di modifica dello Statuto il Regolamento del Comune di Trento
Un processo partecipato che è durato dal Giulio in realtà è partito prima perché nel periodo del
Della amministrative abbiamo lanciato un manifesto programmatico per più democrazia né i Comuni
L'abbiamo sottoposto a tutti i Comuni del della provincia di Trento raccogliendo l'adesione dei vari candidati poiché
Una volta svolte le elezioni
Abbiamo
Iniziato questo percorso partecipato per la modifica dello Statuto comunale di Trento che doveva recepire la norma regionale e nove abbiamo voluto fare ulteriori proposte di miglioramento
La verità che nonostante un grandissimo lavoro di coinvolgimento dal dal dal della cittadinanza dal basso dove siamo riusciti ad aggregare diverse forze politiche
Diciamo
Cittadini di diversa estrazione sociale non siamo riusciti ad ottenere quello che vogliamo però il Consiglio comunale di Trento
Ha preso un impegno deve tornare sulla sulla questione entro maggio due mila sedici quindi auspicabilmente nel maggio due mila sedici Trento potrebbe dimostrare di essere una città all'avanguardia per quanto concerne
La la la regolamentazione del dello Statuto comunale
Un grande problema a livello comunale è quello di trovare per ogni come uno comune una soluzione
Diciamo
Costruita ad hoc perché la normativa spesso molto vaga e i Comuni la declinano in forme differenti sia a livello statale statutario che a livello regolamentare
Per cui ogni volta bisogna fare un lavoro di adattamento di di di di di bilanciamento di tutte le misure
Come ultimo scopo abbiamo quello di condividere dare supporto iniziative analoghe in Italia e nel resto del mondo
Consapevoli che solo uno sforzo collettivo può dare
Può ottenere risultati di lire di rilievo
Ad esempio abbiamo lavorato con le diverse iniziative popolari che sono state promosse in provincia di Trento
Negli ultimi anni suggerendo tutti i vari accorgimenti procedurali ad esempio o recentemente abbiamo lanciato una petizione che abbiamo depositato sotto le vacanze di Natale
Alla al Presidente del Senato per la ratifica del protocollo direzionale dalla Carta europea dell'autonomia locale
Sul diritto di partecipare agli a fare delle collettività locali ad esempio
Per sapere le ragioni e le motivazioni della costituzione di dirigenti del nostro Comitato dalla nostra associazione fosse sufficiente riassumere tutte le considerazioni che sono state fatte ieri sulle politiche urbane della città
Con interventi interessantissime
E trovo a riassumere la prima esigenza è quella di imparare a gestire democraticamente il bene pubblico
Nel nostro caso riprendendo anche quelle tradizione di autogoverno che caratterizzava le comunità alpine nel nel Medioevo ma
Anche in Italia ci sono state delle esperienze di di di democrazia importantissime nella Repubblica di Venezia ad esempio ma anche in Toscana
La seconda esigenza è quella di di consentire di permettere cittadini di affrontare i problemi della quotidianità
Paradossalmente i temi dove i cittadini vogliono partecipare sono sempre i temi dai quali vengono esclusi
Ad esempio attraverso alcuni consiglieri comunali di lavis di Trento abbiamo fatto abbiamo chiesto di presentare delle interrogazioni per chiedere
Istituti di democrazia Directa e di partecipazione che sono stati attivati negli ultimi due consigliatura
E guarda caso la lista che ci hanno fornito non senza fatica perché non esista un metodo di archiviazione di registrazione di
Diciamo di archiviazione anche della della trattazione che hanno avuto e dell'esito che hanno avuto assolutamente quindi hanno fatto oppure fatica darci queste risposte in ogni caso è emerso un fatto chiaro
La grande maggioranza se non la totalità delle petizioni delle stanze eccetera eccetera state presentate riguardano il tema l'ambito urbanistico quindi della pianificazione del territorio
Purtroppo le leggi che regolano urbanistica spesso prevedono esplicitamente i referendum e si limitano alla mera raccolta di osservazioni di pareri in ogni caso non vincolanti
Quindi i problemi della quotidianità altrove vengono affrontati con referendum e con risultati anche notevoli in termini di
Di conoscenza delle leggi interni ad esempio di Complast fiscale nel momento in cui questi
Referendum hanno come tema quello delle delle tasse dei tributi io so che Marco Cappato
Ha molto a cuore questa
Questa questo tema e anche noi
Faccio una comparazione
Nel novembre del due mila quattordici il sia San Francisco che avverto in California se ha svolto un referendum confermativo di un'ordinanza che è stata presa mesi pochi mesi prima dal Board of supervisor
Era l'introduzione di una nuova tassa e ad asciugare e trenta
Sapete che in California tutte le l'introduzione di nuove tasse un incremento di di tasse imposte esistenti deve essere sottoposto obbligatoriamente a referendum popolare sa noi
Ci comportiamo in maniera diametralmente opposto lo possiamo toccarle spesso non sappiamo nemmeno cosa incolpa chiaro
Io le commentavo l'accise sulla sui carburanti cioè stiamo con la finanziando la guerra in Etiopia invidia se voi vi leggete del la di capitoli
Dove vengono destinati capitoli dinanzi dove vengono destinate queste questi introiti vi mettete le mani nei capelli bene
In questa tassa deve essere a precetto di
Addirittura c'è una una sorta di quorum di convalida azione ovvero
E l'introduzione di nuove tasse della sala provata da almeno i due terzi dei cittadini
Però
Chi lavora introdurrà deve spiegare perché la vuole introdurre come verranno gestite le risorse che controllerà le stese generate da questi introiti
E quindi
In questo caso il Board of supervisor degli di Barclays
Lo ha spiegato bene
Sia stato è stato dirò diffuso un opuscolo informativo consegnato un opuscolo informativo a tutti gli elettori in cui c'era le posizioni dell'Amministrazione e le posizioni
Dei dei comitati contrari c'erano anche delle dell'associazione di di di commerciali e di di bevande nonostante ciò i cittadini hanno superato il i due terzi
Di voti favorevoli
E hanno approvato l'imposta
Quindi questo per dimostrare che anche nel momento in cui si introdusse loro la tassa si dimostra che ha un'utilità importante i cittadini sono disposti a votare perché sanno che gli effetti che che questa tassa produce
Ad esempio questo non avviene in Trentino è stata introdotta recentemente l'imposta di soggiorno dove vi è stato un dibattito non oserei definirlo dibattito pubblico perché è stato un dibattito tra giunta provinciale e associazione di categoria
In particolare l'associazione di categoria del turismo
Questo non è un bell'esempio di democrazia
Pensiamo al tunnel stradale del San Gottardo che si vorrebbe costruire perché il in questo in Svizzera in Canton Ticino
Ora vorrebbero fare la manutenzione del tunnel stradale recante del San Gottardo e l'opzione dobbiamo chiuderlo per qualche anno e quindi o
Portiamo tutto su sulla rotaia o ne costruiamo uno parallelo che nel momento in cui lo chiudiamo apriamo quell'altro
Il Governo ha deciso che ne costruiamo uno nuovo i cittadini hanno richiesto le firme terra chiedere un referendum confermativo si svolgerà il ventotto febbraio e quindi sapremo cittadini vorranno costruirlo o lo morale a costruirlo
Prima c'era il ministro dei trasporti viceministro dei trasporti Nencini andato via mi dispiace però in Trentino si parla da almeno quarant'anni della costruzione di una nuova arteria autostradale per collegare vicenza e a Rovereto
Ogni Governo cambia ogni nobili cambia
Le cricche che controlla l'autostrada e cambiano però noi siamo trentini siamo lì che aspettiamo no con la spada sul collo
Che qualcuno decida di costruire o meno questa autostrada e non possiamo
Esprimersi a riguardo questo non è un bell'esempio di democrazia
Beh un esempio recentissimo sull'Expo ieri si è parlato di Expo
In sempre in Svizzera nel Canton Ticino nel settembre del due mila quattordici se ha svolto un referendum confermativo
Il Governo il Gran Consiglio del Canton Ticino ha deciso di stanziare tre milioni e mezzo di franchi di credito per finanziare l'esposizione del Canton Ticino expo di Milano comitati popolari hanno raccolto le firme
Terra opporsi i cittadini hanno deciso si vogliamo andare all'Expo democraticamente sapendo che cosa si sarebbe fatto in quello spazio
Ad esempio in Trentino la Giunta provinciale ha deciso di andare all'Expo ha impegnato delle risorse nessuno sa quanto e ad dopo cinque sei mesi dallo svolgimento dell'Expo
Siamo ci sono ancora le interrogazioni provinciali perché ad arco quanto è stato speso cosa è stato fatto
Chi ha gestito i soldi che sono stati investiti anche questo non è un bell'esempio di democrazia che però con la democrazia ed era totalmente
Si sarebbe potuto agevolare
Ok ultimata ultima ragione è quella di consentire al popolo di disegnare il futuro della comunità magari con degli errori però in modo consapevole
In California il senza chimera già ormai accettato da tutti condiviso da una larga percentuale della popolazione parliamo
Percentuale intorno all'ottanta per cento
Questo processo di consapevoli d'azione è nato grazie a una consultazione popolare che in prima istanza ha avuto un esito negativo però ha consentito di generare un dibattito pubblico
Per maturare questa attenzione alla messa del riconoscere i diritti civili
Ed esempi ce ne sono molti
Quindi chiudo chiudo dicendo chiedendo di
Su
Quindi faccio una sintesi
è possibile
La democrazia diretta è possibile nel momento in cui viene impegno e costanza nel modificare le regole la democrazia diretta è possibile e con degli strumenti ben consegnati condivisi
è possibile anche modificare il
Quello che ci riguarda direttamente e spesso noi non possiamo nemmeno commentare perché viene deciso tutto esclusivamente in altre sedi quindi vi ringrazio per l'attenzione e buon proseguimento della teoria
Grazie
Alex Marini
Quei avevo organizzato questo appuntamento in un fazzoletto di giorni di fatto tra le feste metallica potranno eccetera e
Io ringrazio sia Stéphane la voce che ALLES Marini perché hanno dato una disponibilità in un tempo brevissimo e nei pochi giorni a disposizione anche grazie a loro siamo poi entrati in contatto con diverse realtà
In giro per l'Italia che affrontano sotto forma di comitati civici di associazioni per la democrazia eccetera questo stesso tema vi ho avuto l'impressione
Di una realtà molto ricca e variegata che cerca
In differenti aree località italiane di porsi esattamente i problemi e di cercare delle delle soluzioni di attivare gli strumenti dell'iniziativa popolare della partecipazione democratica e quindi forse da questo punto di vista l'occasione di oggi un
è un po'primo appuntamento e ci auguriamo lo sia anche rispetto a questo
Rapporto che abbiamo ritrovato Stefano aveva partecipato molti anni fa a una riunione a una nostra riunione e e quindi anche grazie alla loro presenta presenza oggi ma mentre si prepara fiere la decisione
Per il suo intervento voglio ricordare che Fiorella professoressa all'università di Milano ed è anche
Fondatrice credo Presidente della Rete civica milanese ci spiegherà lei Fiorella te la parola
Buongiorno a tutti grazie Marco di questo invito che come vedete verso la fine
Mi ha fatto molto piacere perché mi permette di dire alcune cose su cui sto lavorando da parecchi anni ma che in particolare in quest'ultimo periodo hanno una attualità e direi quasi un'urgenza particolarmente forte
Resisto alla tentazione che ha avuto che ha fatto ieri sera modifica esportato Stefano Moroni ieri sera a modificare integralmente il suo intervento sulla base degli interventi precedenti dovrei forse fare lo stesso perché su tutti gli interventi hanno delle
Dirette connessioni con quello che vado a dire resisto però perché penso che possa essere utile in Sicilia esco farò solo dei delle puntate
La il fatto che vi racconti il punto di un punto di vista disciplinare anche che abbastanza diverso cioè io io lavoro al Dipartimento di Informatica lavoro dal vent'anni sui temi della partecipazione
Della dell'iper TC pesce under e-democracy delle reti di De community network televisivi Clemente
E e quindi o una prospettiva agli stessi temi di che i gruppi sono
Che si sono discussi stamattina in particolare non può anche ieri mattina
Da questa prescrittiva che io caratterizzò con uno slogan l'informatica pensa che debba essere quei tufo il cast de futures visto in venti th
Dovuta a dare anche lei cioè noi più che osserviamo proviamo a sporcarsi le mani e a fare le cose a sperimentale come Marco diceva diceva prima
E allora e facciamo un po'i conti con la col mondo con quello che succede là fuori
Mi spiace che non la radio non permetta di trasmettere questa immagine che è un'immagine ormai del due mila undici della
Che era stata se non peggio in pagina situate nella prima pagina della stampa quotidiano fisico
Del Gay Pride di a Roma Piazza San Giovanni
In cui c'erano questa pletora di telefonini la gente era lì però tutti facevano la propria foto probabilmente CONSAP allora dall'inizio se fosse oggi tutti manterrebbero la propria voce foto la comunque la condividere ed ero con i propri amici
C'è una foto che non ho messo giù che non messa sulle slide identica all'elezione di papà Francesco quindi come dire pigliamo due cose diverse il mondo è fatto così il mondo è un mondo in cui non
C'è più differenza tra ciò che succede trasparente
Tra queste c'è un continuo gioco tra ciò che succede in Rete
Ciò che succede nel mondo diciamo nella sfera digitale ciò che succede nella
Severa fisica e ciò che succede nel mondo
Per così dire analogico
Non ha proprio più senso distinguere queste due
Pezzi della realtà ed è per questo che preferisco usare questa immagine per dare proprio l'idea del tutto uno cioè
è inutile metterci ormai dobbiamo dobbiamo farci i conti con questa realtà e quindi fare i conti col fatto che di che le tecnologie digitali le tecnologie di rete stanno cambiando il mondo anzi lo hanno già cambiato
Lei è il mondo del business ma anche il mondo dei media sono cambiati negli ultimi venti trent'anni in maniera sostanziale per effetto dell'innovazione tecnologica
E e questo porta anche a dovere
Con questa prospettiva ripensare la democrazia quindi ci sono non non ci sono molte molte alternative da questo da questo punto di vista e di nuovo mi spiace per chi ci ascolta da remoto ma uso
Queste immagini per che probabilmente tutti ben conoscete
Piazza Tahrir quarta del Sol
Ma ancora prima in Italia a Milano due mila sette otto settembre del due mila e sette l'appeal primo evidenti Beppe Grillo organizzato interamente attraverso la Rete
Mi ricordo l'articolo di Michele Serra su su Repubblica di quel giorno che c'è un po'di alambicchi per cercare di capire cos'era questa roba che era successa e però conclude una cosa è certa
Non possiamo più fare a meno di occuparci del digitale e io commenta e viva Dio ero dal novantaquattro che cercavo di spiegarglielo era da un fatto un passettino avanti se come non è che abbiamo fatto poi realtà tanti passi avanti poi dirò qualcosa sul Movimento cinque Stelle
Milano piazza Duomo al meglio undici a un'altra slide in cui c'è quello stesso anno cinque anni fa le foto a Napoli erano esattamente la stilista esse nelle intorno alle elezioni del Magistris
Quindi
Allora per che cosa ci dicono quelle immagini ci dicono e che
E quei movimenti che erano movimenti di persone che volevano cambiare il loro mondo
Volevano vivere meglio pensavano che in Egitto fosse necessario qualche cambiamento per riuscire a miglior nelle cose manca magari mandare via Mubarak a Milano volevamo magari mandare via i vent'anni di amministrazione Albertini Moratti e così via
E e lo stesso per quanto riguarda quindi l'idea non è che li contassero tecnologie lo vuole la gente li voleva cambiare il mondo io sono colpita da quanto l'OSCE Ping l'immagine di quella gente sia uguale in tutto il mondo
Però
Che ruolo hanno avuto le tecnologie hanno permesso hanno facilitato
Quella quelle proteste quelle manifestazioni Manuel Castel che uno dei più grossi teorici della netto society dice che
La la l'esistenza di una cultura di un uso che era fatto di blogger di uso di Twitter di Facebook è stata la precondizione per
Quelle e per quegli eventi cioè gli abilitati li ha resi possibili motivazioni erano altrove ma il fatto che le abilitassero che ha reso può abbiano preso possibile questa passaggio dalla Tunisia all'Egitto e e io penso poi anche a Milano perché si era lo stesso anno e non ce ne e e pochi hanno riflettuto su questo fatto
Sia stato una questione è fondamentale
Però inc prima vista c'è questa questo strisce striscione chiede l'indignato sa spagnoli che chiede democrazia reale gli atti democrazia vera ora
E e dobbiamo tenerle in mente perché è una richiesta molto chiara quelle persone trattando vogliono cambiare ora
E quali dirò qualche elemento ci stanno provando già questi giovani molti giovani non tutti non solo giovani ma che e che erano in piazza con l'indignato allora
Questa questo richiede un cambiamento dicevamo prima la democrazia deve essere ripensata nell'era digitale in cui i cittadini sono abilitati da queste tecnologie possono fare delle cose
E il
In un certo senso c'è una sfida dietro perché sì potremmo chiederci le tecnologie che abilitano le proteste
Rendono anche possibile poi le proposte c'è rendono anche possibile nuove forme di governo questa è e la sfida che io
Credo oggi attuale e per cui poi concluderò alla fine penso che ho apprezzato molto l'invito oggi perché penso che dobbiamo fare ora qualcosa da questo punto di vista
Poco dopo queste manifestazioni nel novembre due mila tredici il Consiglio di Europa organizzato a Strasburgo il secondo gol summit for Democracy
Dove c'erano raccolti mi migliaia di giovani molti anche dai Paesi dell'est
Nel caldo che è una ricercatrice alla non oscuro che Economics nessuno intervento introduttivo disse due cose che io ancora li tengo lì come un po'riferimento perché la prima cosa eh
Noi dobbiamo cercare di rito non tanto di infallibilità cioè di semplicemente usare le tecnologie per prendere i vecchi istituti e
Migliorarli un po'con le tecnologie digitali certo questo è importante farlo poi vedremo come si può fare ma così davvero importante è ripensare la democrazia nell'era digitale e li cercherò dire
Di spiegare perché questo e proprio essenziale
La secondo fase e mi fa molto piacere perché esattamente quello un po'emerso negli ultimi due interventi
Lei ha detto però dobbiamo ricordarci che la democrazia è effettiva lei ha usato il termine San Staniscia lì c'è scritto reale e vera
Quando le persone possono partecipare e influenzare
Le scelte che sono rilevanti per la loro vita e il loro futuro noi siamo felici stiamo bene perché ci sentiamo in democrazia se possiamo contare per quello che è per noi importante che poi i nel mega sistema tutto vada bene o male in fin dei conti al cittadino non dico che non importa ma è non possiamo pensare che il cittadino si occupi di tutto come diceva chi è intervenuto prima di me vuole poter contare sulle cose che lo tocca e questo è
E l'effetto Nimby in positivo cioè i limiti che noto in media e credo io protesto soltanto quando
Latte cosa li tocca da vicino dette
E in positivo io posso dire qualcosa per le cose che mi succedono da vicino perché io sulla autostrada da vicenza ATER non so dire niente ma accidenti so dire qualcosa su una piccola cambiamento di una corsia in viale Campania
Che semplicemente ha determinato che i mezzi pubblici la mattina non fa venti minuti di coda perché quelli non manca Pito perché non c'erano lì che un piccolo intervento e ai a
Compromesso il traffico su una delle grandi arterie circolare a Milano quindi la l'intelligenza dei cittadini può essere messa a frutto laddove ce l'hanno dirette capite che vado a parare che la vanno a mettere dove nelle città
Prima di farlo però
Ma
Cercare di
Come come dire cogliere con questa immagine la lassi cosa c'è dietro alla sfida del ripensare la democrazia nell'era digitale
C'è il fatto che le tecnologie di relitti hanno già modificato profondamente la struttura delle organizzazioni nello il Novecento e lo dice bene Revelli nel suo libro finale di partito
E è stato le organizzazioni sono stanno sempre funzionato con un modello gerarchico e la democrazia rappresentativa è fondamentalmente il modo per Conter per gestire la complessità attraverso livelli successivi di delega i partiti sono fatti così sono fatte così agli Stati sostanzialmente lo Stato weberiano quindi che sono per natura gerarchico
Ora Terri Dino grata che uno
Secondo me dei più grandi dell'informatica è stato alle menti adesso è a Stanford è stato uno dei fondatori ha lavorato ai agli esordi dell'intelligenza artificiali
è stato il fondatore di un'associazione che si chiamava computer Professional Fossò c'è la responsabilità di è stato anche il supervisor di tesi di laurea di Baring Tecce okay non proprio l'ultimo né
Io ho una nota non pubblicata dell'ottantuno scriveva che l'uso delle comunicazioni basate sul calcolatore per il coordinamento propone una sfida all'idea stessa di organizzazione gerarchica che pervade la nostra società
Può aprire un nuovo spazio di possibilità per quel tipo di strutture sociali de centralizzate che sono state prospettate come soluzioni di nostri le multe problemi globali cioè c'è
Le tecnologie digitali e dirette permettono di far funzionare in maniera efficace
Ragionevolmente efficaci delle strutture a rete che rispondono anche ad altre esigenze
Ma che senza la componente digitale non stanno in piedi non funzionano
Le costituzioni di cui parliamo nella alla fine del del settecento sono state pensate dopo aver sperimentato la democrazia diretta per alzata di mano che appena i numeri
Regge magari per un po'di tempo al via sperimentata anche nel sessantotto regge per un po'di tempo e quali non funziona e poi c'è come dire diventa la schiavitù di chi parla sempre quindi sono stati un meccanismo democratico perché il sistema di comunicazione non lo reggeva oggi le tecnologie di rete rendono possibile pensare a forme di democrazia diretta e questo
Dal punto di vista
Come dire andando più proprio sulla parte politica
Rende possibile l'attuazione di questa raccomandazione del due mila e uno della commissione europea gli Stati membri che dice di dare maggiore importanza alla comunicazione tra autorità pubbliche e cittadini incoraggiarli leader locali locali sottolineo
Di dare
Enfasi alla partecipazione dei cittadini e molta attenzione alle loro attenzione alle loro e alle loro attese
In modo da fornire una risposta appropriato a quello che dicono ma soprattutto sottolinea e qui di nuovo alcuni interventi prima l'hanno già detto che
Qui non si tratta di
Discutere in alternativa varie questo qui ed di
Di considerare queste forme di partecipazione in alternativa alla democrazia rappresentativa
Ma di
Arricchire la Mascineri della democrazia rappresentativa conforme di partecipazione dirette io devo dire che sono stati proprio bravi non hanno detto tout-court democrazia diretta hanno detto formalmente
Di dai reparti si pesce ma dove in the decision making prose cioè nella decisione
E nella gestione degli affari locali di nuovo qua ce lo spunto che è stato da molti trascurato anch'io stessa lo riscoperta dopo e loro dicono partite dal locale
Allora questa raccomandazione che era indipendente dagli aspetti tecnologici però ci suggerisce alcune cose allora io giusto
Due cose le dico per passarle via sono importanti ma secondo me non vanno alla radice del problema la prima e che è evidente che lei siti possono
Migliorare gli istituti esistenti di di
Democrazia all'interno delle nostre costituzioni leggi di iniziativa popolare referendum petizioni ne hanno parlati molti degli intervenuti prima
Se basterebbe adottare delle tecniche di autenticazione on line per risolvere qualcuno dei problemi perché i costi di raccolta delle firme sarebbero magari un po'minori magari allora sarebbero si potrebbe insomma renderli decisamente più efficaci
Ma dal mio punto di vista la cosa ancora più importante e ci sono i casi casi G li abbiamo visti dalla campagna di Obama ma anche in Italia che
Aiuto la fa a favorire la possibilità di mobilitazione allora la forza di un referendum
Non è soltanto quella intrinsecamente anche di creare intorno a quell'una comunità di persone attente e sensibili che a tre se usiamo le tecnologie di rete
Poi la raccogliamo quella comunità la possiamo rimo militare
In poco tempo e questo è un elemento fondamentale di
Estensione di queste forme di partecipazione
Seconda cosa
Ne parlava ieri croci nel suo intervento è per questo ho inserito questa slide certo sono importante
La ritengo uno straordinario strumento per garantire la trasparenza mi piace sempre ricordare però andai se il giudice però andai della Corte suprema
Che diceva che
La pubblicità e io avrei medio per molte sociali industria visive insomma
La luce del sole serve per evitare tante cose quanta luce del sole abbiamo bisogno in Italia sempre il posto l'giusto lo scenario giusto per dirlo
Quindi la trasparenza è fondamentale ma come dire è una pre precondizione spesso disattesa per una partecipazione informata
Ma non basta davvero
Oggi si parla molto tutte le amministratori si amministrazioni si fanno belli con i gli open detta
Ma ma questi open detta spesso sono su aspetti magari non tanto fondamentali e su questioni centrali perdiamo con Marco Milano le interrogazioni dei consiglieri comunali bisogna
Sono i consiglieri che le devono rendere trasparenti non c'è ancora l'Amministrazione che lei mette oppure le delibere sono on line per quindici giorni
è una trasparenza sempre con con qualche con qualche limite poi ci sto la trasparenza oggi però di nuovo e anche di più perché per esempio ci sono e qui cominciamo a entrare nel vivo di quello che voglio dire ci sono esperimenti di
Sociale porti
Che permettano
Di
Ai cittadini quando
La tratta non c'è la trasparenza che vogliono usare tecnologie dirette per fare loro trasparenza
Quanti sono gli strisciato di un paio di iniziative queste qua sono socia reporting per le buche stradali tutto quello che non funziona nel contesto urbano
FICS mesta vite è stato un po'l'apripista in Inghilterra ieri se il sistema del Comune di Venezia partecipa mi ha un'esperienza che abbiamo fatto noi tra l'altro mi piace ricordarlo nei nell'ultimo periodo in cui croci Edoardo Croci era assessore al Comune di Milano
E sono iniziative di crauti sourcing cioè dalla folla dall'insieme dei cittadini si prendono queste informazioni
E permettono all'Amministrazione per esempio di risparmiare perché invece di mandare i miei in giro i vigili urbani possono far fare in modo che i vigili urbani facciano qualcosa d'altro
Però soprattutto FICS maestri dei RIS secondo me hanno in mente la metafora detto sex problemi mai striptease your problem detta l'Amministrazione
E secondo me invece dovremmo fare qualche passettino avanti nel caso che abbiamo sviluppato a Milano
Per un periodo molto breve il cinquanta per cento delle segnalazioni erano
Commentate da altri cittadini e molte di queste contenevano delle soluzioni del problema perché perché avevamo pensato la piattaforma di dirette su un cui
Abbiamo è che abbiamo messo a disposizione
Non per raccogliere dati dai cittadini ma perché di nuovo creare le condizioni di un dialogo tra i cittadini deficit del cittadino che non pensa che il problema è di un altro ma che prova a dare a formulare sulle proposte iniziative
In Italia in questi ultimi anni
D'iniziativa e ce ne sono state tantissime qui sono un po'di banda soltanto per evidenziarle alcuna e cominciano esserci le soluzioni digitali gli strumenti digitali e anche qui ce ne sono tanti di questi strumenti
Ho ho citato questi che sono quelli che servono a fare
Questa è la diciamo raccolta di idee
Soluzioni suggerimenti proposte dei cittadini magari collegandole ai problemi e possibilmente arrivando poi alla fine a filtrare quelli più interessanti a filtrare quelli che hanno maggiore consenso
Le piattaforme che vedete tra le altre sono citate lì biciclette che è stata in diciamo sviluppata dai pirati tedeschi per deliberare al proprio interno e che noi abbiamo sperimentato in alcuni casi
In due casi uno per in occasione delle azioni regionale Musolino e con un'iniziativa
Con alcuni parlamentari che finita il giorno in cui abbiamo fatto la conferenza stampa di lancio
Ce ne sono altre che sono usate dall'un mio
Sull'arte da dal potere mosse e dal mondo a gruppi dal Movimento cinque Stelle quindi c'è c'è una certa varietà di queste cose quello che a me interessa sottolineare però è che
Al sono alcune cose primo
Strumenti digitali ce ne sono tanti permettono già palco di fare iniziative significative ma dobbiamo imparare anche distinguerli
Il mio esempio non so se vi piacerà ma è quello dei coltelli noi abbiamo maturato con una certa varietà di usarli porta le uno ma se dobbiamo tagliare il pesce per fare il sushi
Dobbiamo affrettare un da il filetto di tonno o tagliare un pezzo di pane non usiamo lo stesso coltello tagliare un pezzo di grana vedo alcune signor ne
Che annuiscono col capo sappiamo certo che se ci troviamo nell'isola deserta diamo solo il coltellino svizzero siamo felici usiamo quello per tutti
Però se siamo minimamente in grado di poter scegliere sappiamo usare lo strumento giusto bene la stessa cosa abbiamo imparato a far la sabbia fanno i cittadini è lo chiediamo uno Sperto
è la stessa cosa dobbiamo fare con gli strumenti dell'informatica perché non è vero che qualunque forma di discussione uguale non è vero che qualunque Ciatto va bene non è vero che scegliere un forum un blog serve a fare la stessa cosa
Questo insegni un corso di cittadinanza digitale perché spero che prima o poi i cittadini alla lunga riescono a capire che c'è il coltello giusto anche nel digitale dei vano chiedere per esempio la propria amministrazione se interagiscono con loro di di usare quello che gli permette di fare la cosa che si deve fare al meglio
La seconda cosa temi importante sapere però che gli strumenti non sono tutto
Bisogna imparare ad usarli
Questo esempio che ho fatto prima e proprio per questo perché
Conta come si progetta un'iniziativa lo strumento dietro può essere abbastanza lo stesso ma è importante capire come si integra l'on line e Offlaga in
Quali sono le azioni che i cittadini possono devo fare
Devo dire che insomma queste quaranta progettare il piacere del tre quasi tutte male francamente interessanti perché erano comunque del degli esperimenti iniziale iniziali ma bisogna cominciare a sapere che devono essere progettate bene
Io penso che debbano essere progettate progressivamente privilegiando l'on line
Per ragioni di costi e di trasparenza
Però che debba ancora per un certo tempo possibilmente desse affiancata qualcosa di offline per garantire a tutti di poter
Partecipare e come diceva Marco all'inizio è importante partecipare e importante sperimentare possibilmente con interlocutori politici affidabili
Che non lo facciano soltanto per apparire culla nel momento delle elezioni e può al momento che sono lette
Eletti ce ne dimentichiamo sono il novantotto per cento di quelli che ho incontrato
Arrivano arriviamo a questo punto arriviamo al perché le città Fini
Ho quasi finito e arriviamo lecita perché io penso che le città ci diano l'occasione per poter fare queste sperimentazioni in modo efficaci avete Cereda dimenticando il termine Smart City esso franca che ho sentito ieri molto popolare perché le
Le Smart Cities purtroppo sono Lezzi dalla città di sensori
Tutte focalizzate sulla tecnologia Smart sono esso vale seno sono i cittadini che ci medievale questo non voglio dire che le reti di sensori non sono importanti
Ma il modello di smart siti della comune Commissione europea suggerisce di dimenticarci quel termine
Io penso che si debba le città sono importanti perché sono comunità locali in Italia questo e più riconoscibile nelle piccole città ma per fortuna
Non si è perso neanche in grandi città come Milano e Napoli ha radici antiche non ancora cancellate che sono uno straordinario valore
L'idea di comunità è essenziale perché in tutti i processi di condivisione dell'intelligenza collettiva
Che
è la maggior fonte di energia rinnovabile che abbiamo
Se non c'è una comunità le persone non vogliono condividere intelligenza quindi è fondamentale partire dalle città perché se lo proviamo a farlo a livello sì superiore a livello di nazione di Stato questo processo non funziona quindi io penso che si debba davvero partire dalle città anche perché è sopravvissuta una legge elettorale che probabilmente una di quelle che in cui i cittadini si riconoscono un po'di più hanno un'idea di
Potrebbe essere migliore come ci dicevano ma insomma
In qualche modo a livello
Locale si può pensare di contare non le persone non hanno ancora escluso la possibilità di poter partecipare un po'le esperienze delle
E del delle
Primarie lo dicono
Lecita però non bastano allora lecita sono importanti ci sono progetti in Europa
Che stanno provando a sperimentare queste cose vi faccio tre due esempi velocissimi il primo era un ero la settimana scorsa lancio di un progetto europeo
Di un programma che si chiama collettiva UE Arnas Platform fosso Senna Dini che associa l'Innovation sembra fatto per questo convegno è stato pensato non a caso io penso da un italiano e non è un caso che in questi progetti sono pieni di giovani i ricercatori italiani sparsi in tutta Europa ovviamente non in Italia
Asti Italia Spagna Portogallo
Est Inghilterra e si tirano dietro anche i loro la generazione Erasmus tedesca cieca polacchi che sono un po'meno attivi sono molto più tiri quelli del diciamo che citavo prima
Però c'è un effetto di di Trani importante uno di questi progetti si chiama del Central ai sensi che se ne indigena in Technology tecnologie di intese per le indice mente dei cittadini
Questo progetto ha proposto fatto venga conto solo una delle proposte che ha fatto un'applicazione che permette di premiare i comportamenti virtuosi dei cittadini
Dove il comportamento qualcosa può essere proporre un progetto che raccoglie anche consenso e magari di neanche adottato dal Comune implementata
E li premia con sconti con dei covi in
Viene e prende ispirazione da piccoli perché sa che cosa e li premia con sconti su trasporti pubblici attività culturali una cosa che dette mio Consorte
Di parco di vagheggiava Milano da tanto tempo beh oggi c'è il software per farlo e l'hanno fatto dei giovani trenta quarantenni che cercano con questo di cambiare la democrazia di pensare di vivere meglio
Stanno ci sono un sacco di progetti che cercano di pensare nuovi meccanismi di voto anche lì non possibili sulla carta ma possibili quando si fa un laico e non bisogna votare on line soltanto
Per eleggere dei rappresentanti ma si popola votare on line per scegliere dei progetti presentati dei cittadini come succede nei Bilanci partecipanti
Questa è l'ordinanza si ultima slide e i bilanci partecipativi sono un
Processo partecipativo che è davvero di grande interesse ne abbiamo appena fatto partire con i colleghi portoghesi
Ed è anche partecipe di vi sono porti partitini in
In Brasile quindi il Portogallo è un po'in Europa il punto d'ingresso di questi processi partecipativi e è evidente che se ne sono già stati fatti un po'in Italia
Ma attenzione c'è già il rischio che vengano banalizzati e l'abbiamo visto lavorandoci insieme con Marco a Milano il bilancio partecipativo mila di Milano è una bufala detto francamente
Per ma si sapeva prima si poteva capire prima e questo ci dice
Ritorniamo alcuni discorsi fatti ieri che si vedeva dalla gara come era stato fatto quindi tutto si tiene bisogna fare la gara in un certo modo perché non si disperde il potenziali netta inizia innovativo di questi di questi processi praticamente
Quasi tutti questi sono stati fatti molti di questi sono stati fatti anche on line e per esempio una cosa che emerge è che la partecipazione per esempio a Monza
La cinquanta per cento della popolazione ha partecipato flan il cinquanta per cento on line
E chi ha partecipato Flaiani le persone più anziane invito la l'avere la piattaforma on line è stato un modo per includere anche i giovani e anche gli adulti quelli che lavorando non hanno il tempo di andare alle assemblee fisiche
Allora
Il livello municipale importante è necessario però anche una connessione che non sia solo le città quindi lo spunto delle città federate molto importante e bisogna cogliere io colgo con grande interesse ma non so se lo parlo oltre il fatto che oggi nelle tecnologie si parli anche di tecnologie federate quindi c'è una convergenza ma non è un caso perché se i sistemi sono reti di rete bisogna pensare agli aspetti di federazione
Allora io credo che il l'ultima slide che bisogna
Passare dalle parole i fatti
La democrazia non si cambia parole ma attraverso l'azione non credo di doverlo dire qui e quindi io penso che sia molto importante per prendere l'occasione delle prossime elezioni amministrative
Non so se non in qualche si misura non mi interessa dal mio punto di vista se facendo una lista o no ma quello che è importante
E prendere l'occasione di queste elezioni che sono i momenti in cui i cittadini si mobilitano per sperimentare prime forme di democrazia diciamo di questo tipo per l'era digitale
Come governare non soltanto forno soltanto with ma by degli USA cioè dando degli spazi per i cittadini
Con azioni con una partecipata azione sottolineato civiltà informata
Io spero che con Marco che io francamente TAC mi a me piacerebbe vederlo lo sa lo dico anche in pubblico mi piacerebbe tanto vedere candidato Sindaco a Milano e
Però se non ci si dovesse riuscire che almeno si riesca a creare intorno a questo le condizioni di una sperimentazione di una lista alternativa a questo piccolo monopolio che si sta costituendo ma anche i cinque stelle che sono totalmente culturalmente inadeguati in una come città come Milano e visto che una lista noi
Con Woerns spero che proposte abbiamo alcune idee di sperimentazione
E visto che abbiamo detto che non basta solo a Milano se c'è qualcun altro in altre città al voto che ha interessato sperimentare io son qua
Grazie
Grazie al Fiorella decennio avete sentito perché l'ho invitata
Perché l'ho invitata per
Il novantanove per cento dell'intervento che ha preceduto
La dichiarazione finale segnalo anche a proposito di applicazioni e segnalazioni democrazia
La applicazione non valere sviluppata dall'Associazione Luca Coscioni già scaricabile per i dispositivi andrei a breve anche io sto
Per la segnalazione delle barriere architettoniche
Non semplicemente la segnalazione ma anche poi l'interazione con le amministrazioni pubbliche con gli altri utenti e penso che questa prima sperimentazione potrebbe magari dare vita a un approfondimento anche da parte radicale di
Strumenti e tecnologie che possano affiancare le questioni sulle quali deteniamo una certa esperienza e competenza come per esempio la raccolta firme la mobilitazione attorno alle iniziative popolari allora mentre Umberto Croppi si prepara per il suo saluto volevo chiedere se c'è Fabio Arato Trabucco
Temo che non sia arrivato allora
Dopo Umberto Croppi sì prepara per una
Sintesi del sito della Commissione di ieri che è inerente a questo tema Mario Staderini allora Umberto a te la parola
Sentendo le le tre relazioni hanno preceduto il mio intervento che
Hanno votato grossomodo intorno allo stesso argomento mi veemente una novella di di fantapolitica ad un paio d'anni fa dire di un autore statunitense
Che immaginava un sistema di elezione fondato sui sondaggi
Senza perdere tempo e soldi nella consultazione elettorale tanto vale fotografare attraverso un sondaggio qual è la volontà dei cittadini nella elezione del Presidente degli Stati Uniti
E
Veniva messo appunto in questa finzione un sistema così sofisticato che consentiva di svolgere il sondaggio individuando o l'unica persona che avesse le caratteristiche tali dell'americano medio
Per indicare il Presidente della Repubblica come ho detto Lamaj Motta nel famoso film che viene tirata fuori perché dire
Le
Le le indicazioni metereologiche
Ora il rischio che una interpretazione
E e sanno ampiamente sviscerato questo tema quindi non dico nulla di nuovo che un interrogazione se
Puramente formale della democrazia diretta dell'istituzione referendaria
Porti a immaginare che serva a fotografare e a fare un fotofinish della situazione allora tanto vale davvero sostituirlo con un sondaggio in realtà gli interventi appunto hanno dimostrato
Che queste forme è stato giustamente detto complementari rispetto alla democrazia rappresentativa
Innescano dei meccanismi
Che sono meccanismi di partecipazione e quindi
Di informazione di
Misurarsi
Con la declinazione reali attuale di Principi e quindi non limitarsi all'indicazione di principi astratti che da soli potrebbero portare a delle aberrazioni e comporta un altro aspetto
Un'assunzione di responsabilità
Che nel nostro Paese elusa in una maniera veramente incredibili quando le forze politiche
In occasione di temi che dividono e cioè quelli politici per veramente
Dando libertà di voto libertà di coscienza
è una forma di aberrazione della funzione della
Io l'avrei la mia libertà lascerò non è che me la deve dare il segretario di un partito decido comunque io come votare ma io voglio sapere una forza organizzata come si pone
Di fronte a quel problema intanto perché al dovere di dare delle indicazioni e anche di educare
Il corpo elettorale rispetto a un problema ecco perché consente a me la facoltà di scegliere se sono e in che misura rappresentato
Da da quella foto
E questo della responsabilità e della necessità di confrontarsi con le declinazioni reali è un argomento fondamentale rispetto ai temi che stiamo affrontando che sono i temi cuore della della politica
Sono d'accordissimo sulla interpretazione positiva della in
Molto evocata sindrome Nimby è perché è uno sì e confronta con i problemi che lo riguardano
Tant'è vero che vedete che poi da problemi a volte anche molto localizzate in le persone
Che hanno la strada che gli passa nel cortile si sentono costrette a banalizzare a studiare a fondo un problema che spesso a voi caratteristiche generali quindi si fa il percorso inverso
Che altrimenti uno non farebbe quindi si acquisisce un bagaglio di nozioni di studi di riflessioni che derivano proprio dal fatto
Che io ho una esigenza che mi spinge
A farlo
E
Lo stesso argomento vale
Per
I due grandi temi che sono emersi ieri rispetto alla questione dei delle città
Del federalismo pagano giustamente evocata che ha avuto un grande successo venti anni fa determinando anche dei dei dimostri
Legislative che sotto la parola federalismo coi si sono compiute del delle aberrazioni no non ultima la legge su Roma Capitale
Su cui tornerò o brevissimamente fra secondo
Il
Ma i due grandi temi che sono venuti sono quello delle forme istituzionali della governance
E ieri abbiamo ho sentito delle relazioni molto puntuali sulla questione delle aree metropolitane
Dove però come sempre succede in Italia come sta succedendo anche sulle questioni dei dei diritti civili dove la divisione è avvocatura rappresentazione teatrale
Mi mirante a definire artificialmente delle identità contrapposte ma a prescindere completamente dall'adesione I tempi e così sulle aree metropolitane
è una pura funzione legislativa
Siccome
Da trent'anni se ne parla ci sono stati vari tentativi proposte di legge a un certo punto qualcuno ha deciso che bisognava
Formalizzare questa cosa ma in chiamata formalizzata con
Le tre condizionali che ieri venivano evidenziate
Per cui
Il c'è una legge operante
Ci sono gli statuti derivanti da quella legge operanti
Che cosa comporterebbe questo in uno stato di diritto che siccome la legge prevede la definizione delle aree omogenee la attribuzione autonomia amministrative e la legge elettorale gli organi preposti
Dovrebbero entro i tempi identici sono perché ormai
è passato più di un anno dal momento dell'approvazione degli statuti
Fare in modo che prima delle successive elezioni ci siano queste tre condizioni operanti invece si usa irraggiamento contrario
è purtroppo non possiamo fare l'elezione diretta perché ancora non abbiamo fatto questo e non si farà mai perché le vaccinazioni saranno fra cinque anni nel frattempo sarà successo di tutto ci saranno nuove leggi quindi è pura finzione
Rappresentazione
Il discorso suo i modelli rappresentativi eh giustamente correlato poi alla strutturazione
Delle delle amministrazioni si
Alla strutturazione dei delle dei modelli gestionali e qua concludo parlando di due
Cose che sono anche queste secondo me molto collegate fra loro
La questione delle partecipate delle aziende partecipate di cui
Si è parlato ieri sono diventate nove articolazione delle e degli enti locali e territoriali anche dello stato in qualche caso
è la questione delle delle Olimpiadi del referendum le Olimpiadi perché io trovo un terreno omogeneo su queste due cose e ritorno a quello che dicevo all'inizio parlando dei dei referendum perché
Non si può rimanere
Alla definizione astratta sei giusto o non è giusto e ci sono anche degli argomenti su questo
Mario ritirati si muovono in su un terminino la le olimpiadi la richiesta di per l'Italia e per Roma de delle i giochi olimpici e dove le ventiquattro si muovono su un treno che
Prescindendo ripeto anche là ci sarebbero argomenti
E fondamentali per discutere
Ma poi in realtà la volontà di pensare a un progetto del genere
Si muove attento delle dinamiche reali materiali che riguardano la politica romana e
Con dei coinvolgimenti anche su quella nazionale ci sono degli interessi è evidentissimo il modo in cui le cose stanno concependo voi pensate dico solo una cosa che ieri abbiamo letto sui giornali quale sarà il dossier che verrà portato dal Comitato
Che sta gestendo venti venticinque milioni non si sa in che modo senza nessuna trasparenza eccetera e che prevede sulla città di Roma
La edificazione nell'area di Tor Vergata dove c'è il rude della lo stadio del nuoto di Calatrava
Il cui terreni sono del più grosso costruttore romano che prevedono un vincolo per cui qualsiasi cosa venga concepita su quell'area deve essere costruita dal proprietario dei terreni
Quindi la andrebbe fatta la scelta
Olimpica e
Il tennis che è una delle poche strutture che a Roma esiste dal sessanta e che funziona
Nell'aria della Nuova Fiera di Roma altra storia che
Non sto a raccontarvi Ethiel Romano conosce bene viene fatto un piccolo male
Che resterà come una piccola spiaggia per i romani a poche centinaia di metri dal mare in giro
E il villaggio ovvero la stampa viene fatta a Saxa Rubra cioè si fa un triangolo intorno alla città una follia ma a al di là del giudizio su questo chi lo decide
Il sindaco l'assessore all'urbanistica il l'assessore e il Ministro delle infrastrutture
E la l'Assessore ai trasporti la Giunta il Consiglio regionale no lo decide il Comitato olimpico che
Non è stato peraltro le mani investito di poteri commissariali come a volte succede
Quindi
O perché
Dico che questo è fortemente legato anche al discorso sulle partecipate
Con Riccardo in questi anni abbiamo sviluppato una serie di proposte una per esempio che debbo dire è stata recepita nella riforma che adesso
Allo studio delle Consiglio dei Ministri tutte le società in house s'che siano amministrate da un amministratore unico
Non solo questo avevamo calcolato anche i costi di questa operazione solo per Roma avrebbe fatto risparmiare sette otto milioni soltanto
Di emolumenti senza contare le segreterie Benefit eccetera
Ma soprattutto fa venir meno il motivo della spartizione perché se non c'è un consiglio amministrazione in una società in house a che serve non degli rappresentare e istanze diverse
La ridurre tutto ad un amministratore unico significa che non c'è più spartizione partitica viene meno uno degli strumenti
E questa è una cosa appunto ne abbiamo fatto oggetto di una domanda referendaria io non avevo proprio avevo proposto una proposta di legge avevo fatto presentare in Parlamento ora pensate cosa almeno è stata recepita solo adesso
Sono state fatte analisi dettagliate quindi non ci torno però anche la
Ebbene misurarsi sui casi specifici perché
Nella
Formulano non basta il taglio netto che che viene fatto e che pure in qualche relazione ho sentito le società in perdita cronica quelle in attivo
A volte le società sono integri Società pubbliche agiscono su un contratto di servizi
A volte sono solo sotto sono solo aziende che a te perché spendere dei soldi e quindi se sono impedire perché il contratto di servizio non viene un oratore solo una questione di cattiva gestione al contrario
Spesso le società inutile sono le peggiori
Il caso appunto con cui ci siamo molto misurati a Roma con le Riccardo la società per le assicurazioni del Comune di Roma
è inutile gesto e il Comune si è dotato di uno broker assicurativo con centottanta detti che compra prodotti sul mercato e le rivende al Comune e alle sue alla sua holding
E certo che è in attivo ma è un Comune che paga pagando prezzi superiori costi superiori a quelli di mercato
Quindi anche la
Bisogna entrare nelle dinamiche scusatemi rubo gli ultimi due minuti e poi veramente chiudo perché come diceva Emma Bonino ieri e dagli esempi che si capisce poi quali sono i meccanismi e quali sono le dinamiche
La questione dei rifiuti a Roma ieri non ho sentito ieri voli non so se è ancora qua
Marino nell'elenco delle cose che avrebbe fatto mette sempre abbiamo posto la chiusura di Malagrotta ora Malagrotta non l'ha chiusa intanto perché il Sindaco non ha nessun potere che ha fatto un'ordinanza di chiusura ci ha mandato i vigili
Una competenza regionale semmai ma e Malagrotta sono ancora là aperta e funzionante
Il Comune di Roma o meglio la sua municipalizzata l'AMA ha semplicemente dovuto dare attuazione ormai dopo molte dichiarazioni di infrazione a una decisione europea e portare i rifiuti altrove
In Veneto e in Belgio con un aggravio di quaranta milioni l'anno per i cittadini romani senza affrontare nessun tipo di soluzione per il trattamento perché questo
Perché perché lo stesso nucleo di interessi che c'è su Tor Vergata c'è su questo comparto
C'è un'azienda pubblica l'unica veramente in attivo e anche con un alto grado di gradimento da parte dei cittadini che l'ACEA
Per la
L'acqua e l'energia elettrica quella sì che è stata semi privatizzare sostanza del
Vende privatizzata da tempo e il socio privato che è quello che poi attraverso molti meccanismi che a tal controllo sulla società
è quello che ha interesse alla gestione delle del trattamento dei rifiuti e allora tutto si tiene allora quando noi diciamo chiuderebbe ente ridimensionare e molte delle partecipazioni
Non
Non
Lozzi infatti e non lo si deve fare per un motivo e per un pregiudizio ideologico ma bisogna andare a distinguere caso per caso entrando dentro queste dinamiche
Ed quando serve anche utilizzando queste dinamiche per rompere i meccanismi concludo
Scusate siamo in un contesto diverso pensiamo a Napoli non a Roma è però come l'intervento che mi ha preceduto io pure concludo con una riflessione sulle dinamiche politiche che sanno si stanno avviando in
Sulla base di queste cose abbia accennato nella nella mia città che a Roma
Il il senso di responsabilità che richiamavo all'inizio parlando dei referendum che impongono poi una scelta di responsabilità deve portarci a ragionare quando in questi termini
In questi anni grazie molto all'attività del Partito radicale ma anche
E grazie ad un attivismo personale che riguarda il cardo maggio il sottoscritto prima
Con la attivazione dei sette
Dei sette quesiti referendari che purtroppo non hanno avuto l'esito
Con Mario Staderini gli altri Bonelli che speravamo ma poi seguendo costantemente approfondendo
I temi riguardanti la pubblica amministrazione noi scusate se uso la prima persona plurale abbiamo accumulato una tale quantità di materiali di studi di approfondimenti devi proposte di soluzione puntuali
Che iniziamo
Collegialmente io unici indicato hanno ma di offrire quella cosa che tutti invocano una nelle chiacchiere ma a cui nessuno lavora se non gli ultimi giorni per depositarla cioè un
Progetto di gestione di governo della città di soluzione dei suoi problemi noi abbiamo il dovere questa cosa di farla pesare
Non
Con un'azione di testimonianza io sta cosa già l'ho detta recentemente in un'altra occasione in cui mi avete invitato
Ma con l'ambizione li inserirci nelle dinamiche reali e determinare questa situazione io lo dico dico il mio punto di vista senza girarci intorno io non credo che sia opportuno
Fare la lista di testimonianza se avessimo risorse economiche perché anche quelle servono e le condizioni oggettive per andare a intercettare quelle cinquanta per cento forse sin quando forse di più il sessanta per cento di elettori
Che non vogliono farsi rappresentare dalle forze che sono in campo allora allora potremmo e dovremmo farlo
Ma inserirci in nelle dinamiche che in questi pochi giorni ci sono a disposizione per io chiedo che
Escludendo
La la destra con cui io bookmark relazione importante ho avute quindi presenta che non conosco bene i cinque stelle
Bisognerebbe seriamente non dico neanche non il PD ma col candidato Giachetti instaurare un rapporto tale per cui un partito il PD che rischia di affossarlo
Perché
Non solo lui i lei pochi poche indagini che esistono ma la nostra esperienza ci dice che rischia di non arrivare al dieci per cento
E che quindi può rappresentare una palla al piede perché per Giachetti non è al infondata l'idea di
Di non presentare il simbolo venti di avanzata dolci
Ma se non fosse praticabile questa logica
è per già Chieti e per la città che noi dovremmo pensare a costituire una seconda gamba che potrebbe diventare la prima è che comunque potrebbe essere lo strumento
Per farlo vincere ma soprattutto per governare rompendo in maniera definitiva con i meccanismi che hanno portato la città messo e che hanno disaffezione ATO definitivamente l'intero corpo elettorale
Della capitale scusate se sono stato troppo
Grazie a Umberto Croppi
Allora siamo in una fase conclusiva del dibattito darò la parola per non più di cinque minuti dovrà essere un po'tassativo coi tempi chiedo Mario Staderini di prepararsi
Voglio salutare la presenza in sala di Maddalena Soro Matera sono
Forse voi ricorderete
Affianco di Giovanni ruoli passato qualche anno malato di sulla deriva l'intero
Che
Perenne
Che ottenne di potere
Interrompere la sua vita
Contro una accanimento burocratico prima ancora che sanitario che veniva inflitto controdeduciamo padre era grazie per la tua presenza Mario Staderini
Grazie allora
Ieri nella Commissione molto partecipata che abbiamo organizzato nella sessione serale
Era la Commissione si titolava referendum ma che per la riforma preferendo Marte per la riforma degli istituto referendario a tutti i livelli abbiamo cercato quindi anche alla luce di quello che era emerso a iniziare emerge dal dibattito
Di
Dare corpo a quello che è il mandato congressuale al movimento politico radicali soglia italiani che ha organizzato
Aprendosi ad altri questo appuntamento di oggi
L'abbiamo fatto su un aspetto che il congresso ci ha dato che è quello
Di fornire come movimento e con delle azioni quindi dandoci degli obiettivi politici una risposta alla crisi della democrazia una crisi e la democrazia che nasce da crisi di legittimità cioè le persone si riconoscono o no nella Governo o chi governa e una crisi di efficienza cioè poi questi Governi riescono a risolvere i problemi
Noi abbiamo elaborato diciamo già da luglio data da vari anni ma in particolare cristallizzato all'ultimo congresso che tra i tre aspetti che consideriamo generali della crisi e la democrazia cioè la crisi degli Stati nazionali
Un primo aspetto
Il Mail diciamo la
Qua sia di Madrid ademocraticità
Ormai di del momento elettorale in Italia nel radicali l'abbiamo descritto da anni succede anche succede ormai anche chiaramente in America dove quattrocento superricchi decideranno le elezioni che si prepara Ranno essere le prossime evidenziati le peggiori
Le peggiori a livello di Stendhal democratici della storia americana quindi crisi Stati nazionali carattere antidemocratico quasi del momento elettorale e poi poca ossa votata
Sabotato spazio la democrazia diretta
Con il Congresso ci siamo concentrati su questo aspetto nella convinzione appunto
Dighe di nel nell'accezione che ha spiegato bene oggi Stephens est farla Laurus ovvero che ha di Mozia e diretta va intesa non certo come il fatto che stiamo tutti a casa a votare su tutto con un computer
Ma
Integrazione della democrazia rappresentativa nel senso
Che la professoressa dicendo prima ci ha spiegato cioè
Una volta che ci sono anche delle tecnologie che abilitano alla protesta
Il regime di farebbe piacere che tutti rimangono fermi alla protesta mentre invece noi dobbiamo lottare
Per dare più credibilità tutta la democrazia trasformando quell'abitazione alla protesta anche un'abitazione alla proposta e quindi alle iniziative popolari sottoforma di referendum e altro
Ora sono stato sono emersi parecchi esperienze storiche a livello internazionale rinviamo sempre
Che non conoscevamo rinviamo sempre al libro divario di varrà abbrevierò idriche
Contro le elezioni o quelle italiane altri da noi diciamo da quelle storiche radicali sui referendum nazionali che ci hanno già
Alex Marini lo stesso Stefan partecipato
Una a chi ha il pregiudizio
Esiste anche culturale in Italia contro la democrazia indiretta
Molto spesso vorrei spiegare che il Movimento cinque Stelle in questo momento non è una risposta alla crisi della democrazia rappresentativa attraversa democrazia diretta
Semplicemente loro pensa un di potere sostituire la rappresentanza attuale con una rappresentanza migliore una rappresentanza popolare
Populista perché è quella del loro partito quindi al momento questo progetto non c'entra niente con discorsi che faremo quindi
In questa convinzione cioè che la democrazia diretta sia una così diciamo Illy la riconquista del diritto anche in Italia e l'affermazione del diritto umano a democrazia diretta a livello ONU
Siamo partiti appunto che questa è la condizione necessaria perché la crisi Democrazia venga finita e questo è il contributo come Radicali Italiani che cos'è emerso beh è emerso intanto che abbiamo qualcosa ha fatto ed è già in corso
Ed è il ricorso all'ONU per quella che è stato il sabotaggio di settant'anni in Italia dei referendum abrogativi nazionali a partire da quello che successe nel due mila tredici
Ci sono delle abbiamo scritto anche ultimamente sia con ricca e con Riccardo Maggi proprio su questo un articolo sul manifesto che potete ritrovare o trovate anche e qui esposto
In cui noi in questo ricorso all'ONU abbiamo denunciato lo Stato italiano indicando dei rimedi che vanno a incidere su tutte quelle che storicamente non le ripeto qua per sintesi e abbiamo dimostrato in questi anni
Abbiamo poi invece avuto mandato dal Congresso che è quello di intanto tutto quello che si può fare con legge ordinaria per restituire il diritto e cittadini dobbiamo farlo fare cioè il referendum Marte l'obiettivo che ci siamo dati a partire da emendamenti già scritti di mettere in positivo una riforma di che cosa delle procedure di raccolta firme quindi consentendo anche on line posta a tutt'oggi possibile senza particolari costi e difficoltà
Una questione dell'informazione ci è stato spiegato oggi la questione opuscoli e altro
Il problema anche dei tempi perché i tre Nesi quando si può raccogliere quando si vota lo dici da sempre sono una legge ordinaria del settanta di quarantacinque anni fa che è ora quarantasei anni fa di aggiornare quindi su questo riferendo matte noi
Speriamo già al Comitato prossimo di radica italiani di aree di arrivare con un testo in positivo rispetto al quale iniziare una battaglia nei confronti del Governo in particolare ma del Parlamento partendo da un presupposto
Che la riforma boschi che è stata che è intervenuta anche sui referendum non avendo colpito nessuno dei problemi che per settant'anni hanno usato sabotare i referendum in Italia
Ha un solo la possibilità per essere considerata positiva nel momento in cui al abbassa il quorum e per chi raggiunge ottocento mila firme la condizione che queste ottocento file mila firme siano davvero raccogli bili e non come oggi solamente riserva di chi
Potente perché ha un esercito di Consigliere di Stato o a un esercito di parà funzionari di parastato può lui solo avere queste autentica per farlo quindi
Abbiamo questo obiettivo ci siamo dati
E abbiamo iniziato a parlare però anche di altro abbiamo iniziato innanzitutto a far porre Stefano Bilotti in particolare ma anche c'è solo Russo alcuni dubbi critiche sulle conseguenze in poi
Consiglieri strutturali al fatto che lui se riusciremo a rendere più accessibile come non lo è stato il diritto riferendo ma abbiamo anche individuato a livello locale l'urgenza
E qui abbiamo individuato anche tante persone come faceva riferimento Marco Cappato nella logica proprio della democrazia diretta come autogoverno
Tante persone non radicali che in questi anni hanno lavorato invece noi abbiamo prodotto grazie Cappato Nicosia e altri uno Stato un modello di Statuto sulle iniziative popolari che stabiliranno
E abbiamo fatto anche modificare in alcune città questa cosa bensì può lavorare quindi non solo a livello nazionale ma a livello anche locale
A partire dalla riforma di una norma importante quella del TUEL che vieta paradossalmente quello che in tutto il mondo invece è imposto cioè che le fa dunque locali anche si votino unitamente alle elezioni perché altrimenti il problema del quorum legato anche all'impossibilità come oggi è vietato
Di fare insieme queste elezioni fanno fallire
E andiamo a chiudere con
L'ultimo punto
Sappiamo è stato diciamo un conto diciamo è stato interessato
Condiviso che c'è sicuramente ci sono una serie di appuntamenti alcuni costruiti da noi alcuni forniti dall'attualità che fanno pensare alla possibilità di una stagione di riforme rispetto
Agli strumenti di democrazia diretta
è anche all'utilizzo di questi strumenti di democrazia diretta non è un caso che a Milano ci sono già dei referendum depositati che a Roma c'è il referendum sulle Olimpiadi
E oggi quello che ha detto da ultimo Groppi
Dimostra come il metodo è vincente in quel caso perché quello quello che ha definito il grande costruttore di Roma che ha interessi di cui al di là in realtà è anche il proprietario del principale giornale di Roma
Quindi
è proprio quello il caso in cui solo i cittadini possono fare un effettivo controllo della scelta politica certo non lo può fare l'opposizione che anche lei avrà interesse perché è controllata dal distributore
Abbiamo altre iniziative popolari che speriamo nascono in altre città e questa andranno coordinate e credo potranno essere al nostro Comitato motivo di appuntamento in vista anche del momento delle elezioni comunali
Chiudiamo anticipando una questione su cui però ci siamo presi un impegno
Che è quella del referendum costituzionale anche qui ieri
Con Riccardo Maggi sul fatto Quotidiano abbiamo avanzato una proposta al di là del votare sì o no sappiamo una cosa però che questo referendum sarà una farsa nel momento in cui non sarà consentito un referendum parziale cioè
Un referendum che consenta di votare in particolare gli aspetti più controversi e non costringa qualcuno a votare no anche all'abolizione del CNEL perché non vuole incontri in Senato di consiglieri regionali
Allora su questi fondi poi ovviamente la percorribilità giuridica che c'è
è però inferiore alla battaglia politica che va che andrebbe fatta abbiamo annunciato Grazia disponibilità del professor lanchester che fra un paio di settimane a metà febbraio la nostra proposta sarà discussa da un gruppo di costituzionalisti del dell'universitari che proprio su questo ci potranno dare altre
Altre altre convenzioni questo per dirvi che su questa strada sulla strada proprio della riforma degli istituti della riconquista del diritto alla democrazia diretta l'iniziativa popolari manca la percorribilità nel merito
Abbiamo davanti effettivamente molte opportunità sarà poi a noi è anche un po'di fortuna saperle cogliere grazie e buon lavoro a tutti
Grazie
A Mario avete
Ernesto Caccavale si prepara per il suo intervento dopo di lui Stefano Bilotti giorni dalla Gianfranco Spadaccia chiudono forse Valerio Federico o forse poiché l'Assemblea della grande Napoli oggi pomeriggio e in ogni caso Riccardo Maggi la parola a Ernesto Caccavale ha quattro minuti segnalo l'ultimo minuto per concludere
Sì grazie grazie a tutti sempre un piacere essere qui davanti a voi e
Cercherò di restare punto nei molto rigorosamente nei tempi assegnati da dal presidente Cappato e
Mi soffermerò soltanto su ovviamente due dei tantissimi temi che sono stati trattati in questa due giorni
Quindi sul mi soffermerò sulle due parole democratica ed economica relativamente alla rigenerazione di cui
Si dice nel nel titolo dell'incontro in questo dibattito allora sulla democrazia stamattina si è detto si sono dette tante cose
Ho ascoltato con con una grande interesse le esperienze degli amici sul d'alto Tesini e te trentini non li vedo più però in sala pecca eccolo
Accollarci sono tutti benissimo e
Allora premesse premetto osso premetto che sono più affezionato usate silenzio per favore solo Marta può disturbare tutti gli altri no grazie
Premetto che sono molto più affascinato e appassionato del sistema svizzero e quindi della relazione precedente a quella dei nostri due amici
Alta Tesini e trentini e quindi mi piace moltissimo l'idea della democrazia diretta così come strazio strutturata in Svizzera
Faccio presente alla all'uditorio un paio di mia riflessioni problematiche rispetto alla questo dalle movenze diretta allora la prima e inutile dirlo rispetto all'elettorato attivo cioè per esempio faccio un esempio
Che mi pare che l'amico trentino apposto la autostrada mi pare lo diceva cioè dove il mio amico il nostro amico trentina con la così vicini corno così mi corregge
L'autostrada da vicenza a Rovereto
Lui ha fatto questo questo c'era allora mi chiedo per esami giustamente diceva i trentini non sappiamo niente non ci venga
Non ci viene permesso di partecipare mi chiedo e gli chiedo a quel punto se a quel punto dovrebbero votare anche i veneti e non solo i trentini perché siamo parlati e dei veneti chi
Ovviamente allora qui ovviamente la questione delle acque dell'elettorato attivo mi sembra un problema non di poco conto da
Da specificare da chiarire altrimenti diretti partecipazione dei cittadini è troppo generico e forse anche pericoloso questo quello che io
Inviterei a riflettere quindi ripeto mi piace moltissimo il modello svizzero della democrazia diretta Svizzera
Meno quando si dice genericamente che il territorio deve essere consultato il territorio occhi ecco questo la domanda che pongo a tutti voi la seconda la seconda
La questione era relativamente alla barriera tecnologica quando si parlava del discorso dei cittadini per i cittadini con i cittadini tutta la questione la barriera tecnologica secondo me resta un problema
Di fondo io ho cinquantadue anni è già per me lo è perché qui non sono un digital metti va
A maggior ragione ovviamente per le persone che sono
Più anziane di me quindi credo che anche questo aspetto vada tenuto
Presente io e
Dico un'ultima cosa relativamente a questo discorso della democrazia
Della democrazia diretta io trovo che tutto questo è già finito il tempo
Ho già finito no perché allora volevo dire solo due cose la la mia la preoccupazione che avverto e che questi di scoop questo nostro queste nostre battaglie che mi sembrano
Importanti e utili sulla coinvolgimento dei cittadini
Siano abbiano
Raccolto abbiano per ora va aggiunto un altro risultato non le nostre battaglie altre battaglie purtroppo di altri di altre forze politiche che io definisco nazi comuniste
Che sono praticamente per esempio quelli Cinquestelle
Che hanno raggiunto o l'obiettivo di delegittimare la democrazia rappresentativa è vero che la politica si auto delegittimata traverso dei rappresentanti di tutto squalificati Ascoli ficcanti
Ma il vero anche che continuando a battere sul tema della democrazia diretta dicendo che la democrazia come ha detto molto carina mente anche il nostro amico altoatesino che la democrazia indiretta quella rappresentativa diciamo così quella
Quella parlamentare non rappresenta più niente stiamo scivolando rischiamo verrò mia di scivolare verso
Il totalitarismo e qui io su questo vi è una vi do un come dire un allarme tirano fuori un allarme su questo c'è una questione legata a una battaglia storica radicale che quella della giustizia
Apro una parentesi qui attenzione quindi il primo a delegittimare
La democrazia e in Italia la cosiddetta virgolette giustizia cioè la magistratura che determina altro che il pane a scelte
Quello che diceva e mio amico nostro amico di Bolzano il Palasciano fa la magistratura inquirente perché prende i nomi di quelli che Luis decide che possano candidarsi alle elezioni
E quindi e non li mette sotto inchiesta ettolitri e quelli che invece mette sotto inchiesta e quindi di fatto li rende di ineleggibili questo è quello che avviene oggi il problema quindi della giustizia
In particolare della magistratura inquirente che decide attraverso le proprie inchieste chi si può candidare oppure
Chi non si può candidare ultima cosa e me ne vado Salt sull'economia
Sodaro sull'economia
Poiché si è parlato ieri di beni comuni
Pongo
Case poiché non credo che l'avevate detto che si è parlato di referendum credo che vanno ripresi referendum del due mila quelli lì liberisti di questo sito parlar poco se Obanor molto di beni comuni e quindi mi sembrano
Mi sembra sembrato una deriva pericolosa credo che la questione dei la questione del dei riferendo del Duemila siano del tutto come dire
In linea con la difesa della democrazia perché oggi le campagne elettorali si fanno con i soldi pubblici e quindi ogni soldo che viene sottratto
Dalle tasche dei cittadini ha messo nelle mani del pubblico è una diminuzione della democrazia grazie
Grazie Ernesto Caccavale Gianfranco Spadaccia supera servono degli atti per una serie di
Priorità però Stefano privata preparati qui perché poi darò la parola
Saluto Adriano Fontani che ci scrive da si era spiegandoci come la cittadinanza attrattiva sia perseguitata in
Zone come la sua dove sappiamo esserci un partito sistema unico dominante mi scuso per tre corretto messo per la mia brutalità ma colui che lo posso permettere siamo amici dal tempo del Parlamento europeo Gianfranco Spadaccia
Grazie intanto anticipato perché ciò il treno le due devo rientrare a Roma
Devo dire che ha seguito molto interesse azioni questa mattina
In parte condividendo in parte non condividendo ma su prevalentemente condividendo
Però sono alzato il cioè ho sentito parlare di democrazia diretta in alternativa democrazia parlamentare e avevano grazie rappresentativa ho sentito parlare più spesso di
Democrazia diretta argomenti forme di strumenti di democrazia diretta i referendum i progetti di iniziativa popolare
Come integrativi e correttivi della democrazia rappresentativa non ho mai sentito dire
La parola l'espressione è stato di diritto
Perché non è non sono due dati di una sfera
Non
Democrazia diretta e democrazia rappresentativa devono essere
La loro convivenza deve
Essere i
Niente in quella caratteristica delle democrazie liberali occidentali che non è l'elezione discende da parte dei cittadini di un Parlamento
Ma è dedizione da parte dei cittadini in Parlamento
Che
Tuttavia a una serie di contrappesi in Italia sono il Presidente a Repubblica sono la Corte costituzionale sono la giustizia nelle sul con tutti i difetti della giustizia italiana
Che continui che i colleghi chiamati adesso condivido
Sono quindi
Ecco io questa cosa ma colpito perché in realtà poi
Che il problema è
E quando parliamo di democrazia telematica cioè delle forme di utilizzazione delle nuove tecnologie ai fini dell'integrazione della correzione nelle forme imperfette i democrazie conosciamo
Io credo che il problema grosso il problema dello stato di diritto si ponga a maggior ragione vera democrazia telematica
Cioè
Qui c'è stata la pretesa
è stato richiamato nell'ultima relazione del del del
Del testata pretese da parte del Movimento cinque Stelle di essere una forma di democrazia diretta telematica non è vero non è vero niente
è stato giustamente detto che questa è una clamorosa manipolazione e falsificazione
Anche se il Movimento cinque Stelle us saputo utilizzare di strumenti di all'epoca del telematici dell'informatica e di internet in maniera strabiliante tuttavia non è
Non c'è che il fatto stesso che così prevede che ottanta mila persone decidano per
Quanti milioni avevano votato per Grillo le ultime elezioni
E impongano a loro Antalya eletti che sono stati invece eletti Daddario tagli del dal ventotto per cento di elettori italiani che sarebbe e la dimostrazione e allora il problema è che
Io non sono contrario all'utilizzava alla firma digitale all'utilizzazione del del digitale del ci mancherebbe altro ben non ma è sicuramente una cosa straordinaria
Ma devo dire che qualsiasi cosa POR altra cosa invece quando parliamo
Della telematica come strumento di mobilitazione di partecipazione di conoscenza i siti eccetera quella è altra cosa
Ma quando la dobbiamo utilizzare per correggere e integrare gli strumenti di democrazia diretta va riportata all'interno rigorosamente di previsioni regolate dello stato di diritto altrimenti
Siamo fuori
Da democrazia liberale
Infine
Ho sentito con molto interesse gli amici dell'Alto Adige Südtirol e del Trentino io sono legato effetto affettivamente quella regione
Dove optato qualche contributo a suo tempo a rompere l'unità della SVP di lingua tedesca con noi rom Ling crede Nuova Sinistra
E quindi sono legato al ricordo di Alex Langer al mio amico Marco Boato i e agli amici radicali che dettero un appoggio fondamentale a quella esperienza dei lontani anni settanta
E tuttavia
Questa cosa del
Quando si dice i cittadini devono poter partecipare
Allegando alla formazione delle candidature
E non dobbiamo e in alternativa al sistema obbrobrioso
Dei nominati che sono stati introdotti con il porcellum che poi praticamente e cioè della diretti designazione rigida da parte dei partiti dei candidati secondo le gerarchie decise dai partiti
Per questo è il sistema delle primarie
Il sistema e primario in America sperimentato da da un secolo
Soltanto che il sistema delle primarie esso funziona
E qui porta un'altra cosa a cui sono molto allegato rivendico un attaccante allo Stato di diritto anche Fini fin finisco
Funziona soltanto negli semmai nominali
Le leggi
Nei sistemi uninominali
C'è un rappresentante che viene eletto dal territorio
Nel Mattarellum erano quattrocentocinquanta collegi di cento centoventi mila persone
Quindi fortemente rappresentativi in cui la gente si conosce
Bastava mantenere in piedi dei quattrocentocinquanta e confermare soltanto che non lo vogliono non lo vogliono i partiti non lo vuole la cultura partitocratica eccetera
Ma proprio per questo
Dobbiamo rivendicarlo ed estenderlo anche alle amministrazioni alle amministrazioni comunali perché
Non solo per esempio il Mattarellum garantire contemporaneamente la governabilità e la rappresentatività
Ma
Che con garantiva attraverso quei quattrocentocinquanta collegi
Anche il
In funzione il la qualità democratica complessivamente complessivamente migliore del sistema politico italiano
Perché
Era il Pili big CEA c'era attenzione I meccanismi della rappresentanza
E non è un caso che poi va bene ma ho finito
Grazie a Gianfranco Spadaccia chiedo scusa anche al nove per
La mia
Gestione un po'invasivamente si prepara Stefano Bilotti vorrei sottolineare però che nell'intervento di l'AULSS sul
Le liste aperte le selezioni eccetera c'era anche una suggestione che riguarda il modello rappresentativo svizzero in questo caso non di democrazia diretta ma rappresentativo cioè del superamento della logica maggioranza e opposizione
Che chiama in causa non tanto e solo il sistema uninominale nell'elezione del singolo rappresentante ma la separazione dell'Esecutivo
A del rispetto all'assemblea legislativa che quindi presuppone la possibilità di un'Assemblea più libera cioè che
Sì organizza nel consenso su ciascun provvedimento più che
Compattarsi militarmente a sostegno come maggioranza o contro come opposizione che quello poche può accadere anche negli Stati Uniti Grazia che si siano ragioni Dario con un Presidente che può avere
Di fronte un'assemblea di diversa composizione mi sembra comunque una pista di ragionamento importante Stefano Bellotti
Grazie a tutti
Allora tornare dove si è mai nati della collana di un regista israeliano che parla di rilievo probabilmente la questione Israele io sono tornato dove sono nato ma non sono mai cresciuto perché sono tra Napoli cinquantadue anni fa quindi un particolare piacere
Voi che pensavate fosse di Pavia sto ragazzo
Rappresento anche radicali Pavesi fieramente perché come sapete l'Alitalia mi sembra tre quattro associazioni territoriali
Potremmo dire che non abbiamo tempo alla gente non ci credeva Frette così allora innanzitutto per andare sul concreto proprio perché vorrei sentire
Più vicina l'associazione ha poi del per la grande Napoli e qui mi sono iscritto
Ho fare una proposta oggi poi nella
Esatto nell'Assemblea a cui che ci sarà dopo seguirà
In cui si introduce lo strumento telematico anche per la per la grande Napoli in maniera che la gente possa seguire da remoto faremo una sperimentazione cioè non un Grande Fratello quindi questo è un primo fatto concreto che segue anche grazie a questo convegno perché comunque
è stato un piacere sentire Fiorella parlare che lì non si ricorda di me ovviamente perché un ragazzo
Io ho fatto una tesi con Francesco Tisato ma si parla la rete civica che sono poco testimone vivente del fatto che se non la gara quello che sembrava un indio ti ricordi uno piccolino
Che faceva io seguo rete civica io davo io giocavo calco distribuito con nel sistema ameba mi ricordo che insomma ci sono vent'anni di lavoro quindi è veramente un grande orgoglio avere qui una personalità che manca Rampazzo al tenente no no adeguerà grazie purtroppo e chiedevo che è una persona che stimo costa tanto cioè
Non ho più frammentato però insomma mi ricordo di questi esperimenti che possono anche avanti
Allora quindi detto questo è importante io il mio cuore batte su due cose c'è la parte telematica e la parte dell'ambiente nonché le altre non interessino ma sono quelle dove io forse riesco a dare più contributo scusate faccio Tavolara come sapete
Mi rimetto no allora questo discorso però in questa sede io ho fatto l'esempio di Napoli io spero che in Comitato Nazionale dei Radicali Italiani diventi finalmente grazie abbiamo momento di grazia di distensione nella triade che compone che dirige
Che
Diventi non un problema non una cosa che uno dei dati e tassi di fare ma che gli interventi una persona che chiedere ricollegarsi da remoto
E dice scusi vorrei parlare scusi vorrei fare una prova scusi oggi sono malato vorrei son del Comitato con il potere il voto alzata di mano perché se noi stessi perché come giuste non c'è solamente lo strumento telematico
Sono i cervelli che devono abituarsi perché non abbiamo parlato giustamente di un misto perché ci presso una persona che dopo una certa età hanno e quindi giustamente deve essere inclusa
Ma noi abbiamo anche generazione di semina fa Bettin ma che penso in modo non democratico cioè se noi andiamo a guardare l'analisi del traffico di internet
Non stiamo a dire di che cos'è perché io lavoro nelle telecomunicazioni adesso sarà quindi lo Stato sappiamo di che cos'è no e
è magari di per sé e per i più vederlo per esempio faccio un esempio
Si è parlato di PM dieci le città io ho fatto un testo a Bari il testo di faccio abbattitore rivendico il caffè calze giù un po'come tutti magari di sabato mattina e ha detto scusate ma voi come fatte a dire del PM dieci in Lombardia
Se alto sebbene perché c'era scritto sfuggirà perché uno c'è scritto fatto e quindi deve essere sbagliato un atto scritto quell'altro che minimizza ma scusa ma c'è un sito
Dove tu fai un clic qualità dell'aria e sito dell'ARPAV che poi sia taroccato che Pico però c'è un sito uno strumento io faccio click
Su Pavia dove abito io ce la centralina vicino a casa mia e mi faccio lo storico dico mai possibile che qua tutti parlano sul niente forse neanche i giornalisti lo sanno allora c'è un momento di educazione che dobbiamo fare dobbiamo partire da voi stessi
O che un minuto a perbacco
Allora ma segato proprio
Brutalmente allora seconda cosa ambiente io purtroppo non sono stati ascoltare Mascotto sempre Aldo Loris Rossi allora dobbiamo metterci in testa che senza ambiente cioè se se si distrugge tutto quello che abbiamo sotto i piedi non ci sono diritti che non c'è niente non c'era
Il diritto all'aria pulita all'acqua cioè queste sono cose importanti allora vi dico solo una poco una una una una una formula una pillola c'è stato il vertice in Francia
Global warming non c'è sì non c'è hanno detto che se ci impegniamo tutti riusciamo a ridurre i danni del riscaldamento globale io voglio sapere anche qui quanti quando io con rientro dolce denunciavo queste cose la gente mi diceva assi perché s'l'altro scienziato che dicevamo dobbiamo dirlo che il novantotto per cento degli scienziati era d'accordo e c'era un due per cento che nel novanta per cento delle comunicazioni in mano
Quindi questo voglio dire rispetto il minuto grazie a tutti
Addestrata Robilotta che
Chiedo scusa anche a lui per la rigidità presidenziale specificando che il Presidente non ha alcuna responsabilità dirigenziale
Che invece è stata impropriamente attribuita
Da bigotte la parola giorni D'Anna e poi ci saranno le conclusioni di Valerio Federico
Ricardo maggio
Buongiorno attualità
Io vedo che in primo luogo bisogna ringraziare Valerio Riccardo e Marco per aver dei compagni della direzione che hanno organizzato questo evento perché
Frazionamento importante anche
Insomma
Livello qualitativo della
Dei contenuti è stato molto molto importante a approvato anche a
Richiede riproporre
Contenuti idee spunti per per il mondo radicale
Io credo che uno delle questioni fondamentali
Ma di questioni fondamentali su cui
Emerso diciamo la questione referendaria sia
Come istituto giuridico sia come diciamo
Arma politica
Diciamo la referendum olimpiadi referendum costituzionali
Dunque se non le hanno entrambi lo stesso fine perché col referendum costituzionale
Il il questo plebiscito che chiede Renzi in suo favore o conto contrario credo che
Hanno io ovviamente ci mette in ci mette in imbarazzo perché io personalmente non vorrei chiudere una stagione
Queste riformatrice quella Renzi Ana
Che comunque con con i suoi limiti comunque è sicuramente interessante lessico era importante che che vada avanti d'altra parte però non posso neanche
Sostenere completamente tutto il pacchetto di riforme costituzionali così come non posso sostenere tutta l'esperienza re anziana per come è stata vista oggi quindi credo che l'idea di Riccardo Di Mario di proporre
Una più più left più referendum
Sia sia sia sia importante e soprattutto dia maggiore legittimità a quel punto a Renzi perché depura
Depura da questo interesse evidentemente personale di voler caricare i referendum di di un valore politico che non dovrebbe avere
Poiché avremmo limpida di
Anche qui diciamo come diceva Umberto Umberto Croppi le
Tramite referendum noi andremmo a può offrire la possibilità all'establishment alla classe dirigente romana in questo caso soprattutto Giachetti di legittimare il precedente del precetto limpida delle Olimpiadi
E credo che dovremmo robot io propongo che questo quest'idea di referendum sulle grandi opere possa essere una
Una cosa da portare avanti perché sostanzialmente proprio dal punto di vista veramente liberale anglosassone
Di partecipazione io pago le tasse al Comune per avere asili-nido per avere strade pulite al netto del del della della neve che è giusto che ognuno si spalle come diceva ieri Moroni però diciamo
Io pago le tasse per avere dei servizi giustizia ospedali e poi come livello comunale asili-nido trasporto eccetera
Ma le Olimpiadi o un po'expo una grata grande opera solo un extracosto che può essere
Può essere affrontato però non è non sta in quel contratto che io ho scritto che io ho sottoscritto facendo parte della del del del del del della del Consorzio della città del del biglietto il comma quando sono diventato cittadino italiano quindi potrebbe passare l'idea che e quindi no vuole fare una un'Olimpia dico sposta nove basse porta a debito e quindi va a incidere negativamente sulla
Sulla su un qualcosa che non era stato stabilito non era e quindi l'idea di proporre un referendum per ogni grande opera o comunque per ogni grande evento che va oltre la programmazione
Economica diciamo ordinaria fra virgolette ha su tutto a livello locale credo sia qualcosa da da valorizzare
E da da portare avanti
Pace
La questione purtroppo non c'è stato in questi due giorni la possibilità di spiegare di
Parlare di Smart City in modo diffuso ma c'è stato un lavoro di compagni con Demetrio Bacaro con Michele
Amicale governatori e Marco Rossi dello stupro leoni abbiamo prodotto un documento in distribuzione e credo che sia un buon punto di partenza anche per anche per appunto approcciarsi a queste elezioni amministrative dove credo che vada dato un filo comune un filo di volere coerenza fra le varie città ovvero quello di trovare costruire un laboratorio di sperimentazione come diciamo arco Cappato di pur di valorizzazione delle sperimentazioni che che che diciamo vengono dal basso che vengono in questo momento di di suo movimento civico e io spero che questo di oggi sia un primo di altri intermediari Tri e venti appunto uno sulla opere evidentemente necessario fondano tale una o sulla riforma costituzionale non può essere soltanto un incontro con l'ANCI Stalin Comitato ma come diceva osé deve essere qualcosa di più ampio coinvolgendo anche i mezzi e possibile membri di Governo
Poi un altro un altro evento assolutamente anche questo fondamentale il tema del decennio per noi radicali il tema del secco il federalismo europeo ieri Emma
Non non ha non non ci ha parlato non accomuna parlato di spesso si fa per la di questi giorni parlare dello scontro fra Renzo di un cap
E credo che costruire anche anche dialetticamente col Partito Democratico
E poi anche colpaccio salissero qua è un'interlocuzione su come strategicamente si possa arrivare a a a a a progetti aviazione iniziative politiche
Di stampo federalista come coinvolgendo gli altri partiti radicali progressisti liberali europee sud ad ANAS i radicali francesi topo danni in Grecia
E quindi un altro un altro mezzo secondo me è anzi sull'ente indispensabile quindi per pianificare una strategia europea con altri movimenti federalisti
Per stimolare una iniziativa comune e per spingere finalmente parti sociali sono da prendere parte e decidere se vuole se vuole usare federalismo come bandiera per per non fare l'anti Europa o se invece crede di Doha di di deve la responsabilità di essere
Di essere federalista e andare in quella direzione grazie
Grazie a giorni D'Anna per il suo intervento e ora alle conclusioni io chiederei a chi sta fuori se riuscite
A recuperare tutti per potere
Adesso tenere conclusioni oppure sapere che una porta aperta sembra incredibile ma
è veramente così una porta aperta non interrompe gli il passaggio del suono è questo
Lo abbiamo
Imparato recentemente grazie la partecipazione degli scienziati alle nostre iniziative incredibile ma è veramente così
Valerio Federico
Si sente sì
Che cosa abbiamo proposto al Paese con questa due giorni con questo seminario e che cosa
Radicali italiani
Vuole proporre al Paese intanto vuole proporre una
Centralità naturalmente da radicali e non solo se poniamo una centralità la poniamo con proposte obiettivi metodi
E qual è la centralità che noi proponiamo al Paese
Quella della sovranità del cittadino
Tutto quello di cui noi abbiamo parlato tutto quello che noi abbiamo proposto era riconducibile
Alla sovranità del cittadino e direi quindi alla crisi della sovranità del cittadino in questo Paese
Sovranità come ruolo di partecipazione
Del cittadino alla creazione
Alla produzione e alla valutazione delle politiche pubbliche
E allora si è parlato di
Strumenti di partecipazione e di democrazia diretta come integrazione della democrazia rappresentativa
B io dico che questo rischia in questo Paese di essere
Un
Tentativo di surrogare anche di sostituire
La carenza della delega in bianco della democrazia rappresentativa e perché si tratta di una delega in bianco quella che lo voi poi Colle
Con i momenti elettorali diamo attici rappresenta nelle istituzioni
B
Perché l'abbiamo detto
Tra un'elezione ed un'altra i cittadini non sono nelle condizioni di conoscere
E noi poniamo Cuesta questa urgenza e questa priorità non lo sono perché non informati non lo sono perché l'autorità pubblica non dà conto
Della creazione
Della produzione e della valutazione
A consuntivo delle politiche che mette in pratica
Non sono informati
Perché non funziona l'informazione attraverso
I mezzi di informazione i mezzi di informazione che in Italia sono in mano
O i partiti e I gruppi di potere le clientele le reti di potere oppure I grandi gruppi industriale
E quindi
Che è altra questione pongono poniamo come radicali lo diceva Gianfranco Spadaccia quella del diritto
è una delega in bianco quella i rappresentanti delle istituzioni perché il diritto perché è la regola nonna e stretto perché è la regola non porta diritto
E noi l'abbiamo spiegato ne abbiamo raccontato nel dettaglio
La
In effettività della regola che diamo in mano in termini di produzione a chi ci rappresenta e quindi
Gli strumenti di partecipazione e di
E di democrazia diretta anche inevitabilmente come per quello che non dovrebbero essere ma che inevitabilmente risulteranno come surrogato di quello che
Invece
La
Democrazia rappresentativa e i nostri rappresentanti non ci mettono nelle condizioni di esprimere di esprimere la sovranità
In quanto cittadino in questo in questo Paese e quindi e chiudo nelle nostre proposte partendo dalla città vanno tutte in questa direzione
Federalismo fiscale restituire lo strumento del del tributo locale e quindi del rapporto tra le tasse che paghiamo
E il risultato concreto in termini di servizi
E quindi in termini di valutazione delle amministrazioni che possiamo dare con questo strumento
Le sperimentazioni di cui si è
Di cui si è parlato in questa due giorni si è parlato di libera condivisione di servizi rimettere al centro la sovranità
Nostra e il ruolo del cittadino anche nella condivisione con altri cittadini dei servizi necessari alla comunità e anche alla produzione autonoma dei servizi i cittadini si mettono liberamente insieme coadiuvati accompagnati dalle istituzioni per
Produrre autonomamente dei servizi e anche di questo abbiamo parlato e questo proponiamo infine naturalmente
Tutto quello che è relativo
Alla partecipazione la trasparenza la conoscenza
Quindi
Chiudo ricordando ancora una volta quale quindi l'urgenza e la priorità che noi poniamo quella di
Rivalutare di tornare a dar vita
In tutti gli aspetti alla sovranità del cittadino a ruolo del cittadino in tutti gli ambiti
Della politica della produzione della politica pubblica e poi quello che è l'usufruitore naturalmente della produzione della politica al quale il cittadino deve tornare a partecipa
Grazie a
Valerio Federico
Saluto anche la presenza in sala di Beppe Caravita che aveva partecipato i tempi anche alle elezioni collane rendendo visto che
Noi comunque qualcosa kermesse c'era anche altri con un certo anticipo avevamo realizzato
Poi forse non avevamo sufficientemente coltivato ma insomma e Beppe colui a Milano per esempio nella rete civica partecipa mi menzionato dal Fiorella si trova un suo intervento sulla possibilità ripercorsa anche da Nicosia recentemente di un
Kraus funding sulle opere pubbliche cioè di come anche le opere pubbliche possono essere
Finanziati dai privati con dei meccanismi che lo consentono una questione molto interessante che continueremo
A sviluppare per le conclusioni di questi due giorni
Il Segretario di radicali italiani Riccardo Maggi
Grazie
Ma intanto penso che
Possiamo dirci che questa iniziativa di radicali italiani questa due giorni per gli Stati federali delle città e del federalismo sia stata
Un successo questo non era
Scontato non era neanche facile considerando
Considerando le le condizioni materiali e politiche nelle quali il nostro movimento si trova a a lavorare a fare a concepire iniziativa politica però
E per questo io voglio fare innanzitutto un ringraziamento innanzitutto a Valerio Federico a Marco Cappato per il modo
In cui siamo riusciti a a lavorare in tempi strettissimi nell'organizzazione
Di questa iniziativa Giuseppe Alterio e a tutta la grande Napoli
Per il lavoro che hanno fatto anche loro lavoro militante
Alla Direzione alla Giunta di radicali italiani a chi ha presieduto le due Commissioni che si sono tenute nella serata
Di ieri un ringraziamento
Particolare a tema Bonino che voluta stare con noi e ci ha tenuto tutta la giornata di ieri
Abbiamo
Concepito questa due giorni nella consapevolezza che avevamo bisogno di un aggiornamento su alcune questioni
Aggiornamento che può avvenire nel modo migliore secondo noi
Con il dibattito con l'incontro
Incontro con il mondo accademico con le realtà istituzionali che sono disponibili a farlo penso alla Corte dei Conti alla
Autorità
Per il mercato per la concorrenza
Ad altre esperienze di cittadini di comitati che avvengono che sono avvenute negli ultimi anni e che magari noi non abbiamo conosciuto non abbiamo avuto l'occasione ho la capacità di conoscere a fondo
Adesso
Che abbiamo avuto
Due giorni di contributi di alto livello
E anzi diciamo si può forse ci dobbiamo anche scusare perché ieri in particolare la giornata ieri c'è stato un ritmo serra dissi modifiche interventi senza pause forse quindi abbiamo un po'anche abusato diciamo delle della Resistenza
Di tutti voi
Però adesso dobbiamo fare in modo che come ci suggeriva proprio Emma Bonino nel suo intervento
Tutto questa tutta questa mole
Di spunti di stimoli di conoscenza
Trovino il modo
Di diventare degli strumenti mobili tanti
Allora noi abbiamo di fronte da due settimane un appuntamento che il Comitato nazionale di radicali italiani dal cinque al sette febbraio che sarà anche la sede formale per il nostro movimento
Nella quale proprio concentrarci per fare in modo che tutto quello che è emerso
Da questi due giorni diventi
Strumento di iniziativa politica
Si traduca iniziativa politica anche abbrevia brevissimo termine a breve scadenza
Questo nella convinzione che io insomma già avevo espresso nell'ultima direzione di radicali italiani che noi dobbiamo avere un po'semplificando queste
Questa capacità di lavorare al contempo nella produzione di proposte politiche di governo
Dobbiamo avere l'ambizione di formulare di proporre
Soluzioni di governo
E dall'altra parte
Conoscendo le difficoltà che ci sono nel nostro sistema istituzionale politico individuare degli strumenti che ci consentano di fare delle incursioni
Per rompere un po'il muro della mancanza di informazione per rompere il muro dell'apparato partitico
Che in qualche modo ha impedito negli ultimi anni che alcune delle questioni che sono state sollevate
Devo dire in maniera
Abbastanza univoca penso a tutta la questione della dei servizi locali delle modalità di gestione dell'apparato clientelare che si lega intorno alle aziende municipalizzate e partecipate eccetera hanno un'evidenza chiarissima
E ciò nonostante non si riesce a
Incidere nonostante una normazione che c'è stata per ben per per dieci anni almeno successivamente in ogni legge di stabilità si tenta di riformare il sistema e poi non si attua eccetera quindi evidentemente c'è una resistenza le dobbiamo individuare
E qui viene il ruolo a mio avviso della
Degli istituti di partecipazione popolare perché sono degli strumenti ma sono degli istituti cioè sono previsti dagli Statuti sono previsti dalle leggi e sono inattuati
O meglio
La loro attuazione resa inefficace da una serie di ostacoli che pure sono stati
Trattati ostacoli normativi ostacoli ostacoli di prassi
Io adesso voglio farò alcuni passaggi essa rompo magari disomogeneo ma per provare ad essere ad essere sintetico
Quindi tutto il discorso teorico molto interessante su
La democrazia diretta oggi partecipazione popolare è sostitutiva e alternativa e complementare è molto interessante dopodiché noi abbiamo
Credo la necessità di
Cogliere il punto politico
In determinate situazioni di contesto politico l'uso di questi strumenti
Riesce immediatamente a trasmettere un messaggio politico
Che rompe la chiusura
Che un sistema di partiti il modo in cui questi partiti si sono impossessati delle istituzioni
A eretto rispetto i cittadini
C'era un passaggio è stato un passaggio
Cioè delle professioni voleri
Sulla
Su due Einaudi e sulla via via il prefetto
è importante ricordare quella impostazione in-house Diana che anche all'origine un po'della nostra
Tradizione del nostro pensiero politico
Però allora va ricordato anche che inauditi diceva via il prefetto e diceva viva il Collegio
Ma il collegio non era un'unità
Esclusivamente essere semplicisticamente elettorale
Il collegio elettorale era secondo inauditi anche un'unità politica e politico-amministrativa cioè il Collegio
Ottanta novanta mila cento mila elettori
Cominci doveva coincidere non doveva essere solo uno strumento della legge elettorale doveva coincidere con un'unità politica
Questa cosa sia totalmente persa se voi ci pensate si è fatto il contrario cioè l'abolizione delle Province e il trionfo delle Regioni
è
Esattamente l'opposto di quello che pensava e di quello che proponeva Einaudi
Quindi
Iniziative popolari ma anche
Per dare delle risposte a livello locale bisogna ragionare su come
Si può esprimere la rappresentatività la rappresentanza degli elettori e l'altro modo con cui si esprime e quello del
Del voto e quindi delle leggi elettorali
Noi in Italia abbiamo sui livelli comunali e sui livelli regionali
Una connotazione molto chiara delle leggi sono basate sulle preferenze
Cioè sono basate
Su un sistema che degenerando a di fatto
Reso impossibile o meglio diciamo a inquinato completamente
La possibilità della volontà elettorale di esprimere
Un un corpo di rappresentanti istituzionali perché se voi andate a vedere quanti sono nelle elezioni comunali nelle elezioni regionali i cittadini che esprimono la preferenza sono una minoranza
Eppure quella minoranza determina di fatto la composizione delle Assemblee elettive che siano comunali o addirittura assemblee elettive legislative come nel caso delle Regioni
Allora questo è
Un dato di fondo
E su cui pure la questione insomma noi l'avevamo posta ogni volta che c'è una crisi penso all'ultima cosa crisi romana mafia capitale eccetera noi avevamo avuto
Diciamo l'ardire di dire sì va beh guardate che però questa cosa al di là del singolo che ha rubato della cosa della corruzione della cosa
C'è alla base una questione che riguarda come viene selezionata la classe dirigente la classe politica il sistema delle preferenze che
Si alimenta e alimenta clientele ed è il più adatto
Alle varie mafie
Criminalità comune criminalità politica organizzata che si fondono insieme
Questo secondo me dobbiamo tenerlo presente per riproporlo in ogni momento
E per riproporlo con forza a chi ha la responsabilità perché non si è non si è parlato negli ultimi anni nonostante tutti gli scandali vede le regioni Lazio con il Comune di Roma con le altre questioni le malversazioni fondi ai gruppi
Non si è posta a livello parlamentare una questione di riforma
Della legge elettorale che tra l'altro è quella che ha
Sminuito imbrigliato un'altra riforma che anno era piaciuta molto che era quella dell'elezione diretta del Sindaco
Perché l'elezione diretta il Sindaco con un'impostazione diciamo presidenzialista che a noi piaceva quando poi sotto gli metti un'Assemblea elettiva che è fatta e selezionata in questo modo evidentemente l'effetto virtuoso e Stato nel corso degli anni vanificato
Ma rapidamente
Si è posta la questione dei referendum ma io penso che noi abbiamo due
Iniziative in particolare ma all'interno di uno scenario che quello che diceva Mario prima Mario Staderini
Noi abbiamo la possibilità adesso
Sia perché gli alcune scadenze si sono determinate e questo è il caso del referendum costituzionale sia perché noi lanciamo delle iniziative e ne discuteremo più a fondo proprio nel Comitato ad esempio quella
Che è stata al centro della Commissione di ieri sera sulla legge d'iniziativa popolare per la legalizzazione della cannabis
Sia perché ci sono
A Milano iniziative referendarie cittadine incardinate sia perché
C'è una proposta
Di cui ha parlato Marco Cappato anche ieri di riforma degli statuti comunali in modo da ridare forza edificato e non sto qui a ripetervi come se ne ha parlato a lungo
Sugli statuti comunali sia perché a Roma noi
Abbiamo lanciato quest'iniziativa del referendum sulle olimpiadi
Abbiamo la possibilità
Quindi di utilizzare proprio
Quell'altra via che dicevo cioè di utilizzare questi strumenti in questa fase
Il referendum costituzionale
E l'analisi che dobbiamo al lavoro che ha fatto Mario Staderini e che abbiamo proposto ieri sul fatto
Ci consente di dire questo una eri diceva beh il referendum ma può essere o un modo con cui
I cittadini esprimono e cercano di dare un indirizzo vari modalità abrogativo di altro tipo eccetera o un modo con cui il Governo
In qualche po'in modo un po'
Mobilità ai manipola
Il corpo elettorale i cittadini il referendum costituzionale è esattamente questo così come viene proposto cioè esattamente un referendum che vuole mobilitare e sulla falso quesito
Che atti invece in sé solamente una proposizione politica perché quella che è sottostante
Ed è gravissimo perché la si propone nel momento in cui si propone la massima riforma sia una riforma costituzionale in realtà sottostante ma sovrastante che avvolge tutto cioè il plebiscito
Quindi è
è diabolico a suo modo perché il modo vere snaturare completamente il senso stesso dell'istituto referendario obbligando ti
Vista la gravità e l'importanza dell'appuntamento a dire io sto con il Governo
Allora quella lettura che ci propone Mario è una lettura diciamo politicamente di una potenza inaudita fortissima non possiamo non proporla poi vedremo e analizzeremo come da un punto di vista tecnico giuridico si potrà fare nel modo migliore
L'altra questione
Che è parallela sui referendum
Per le Olimpiadi
Allora noi abbiamo sentito il professor Radaelli che stamattina ci ha detto
Per importantissima anche al di là della
Attivazione di strumenti di partecipazione l'accountability quindi
Il rendere conto delle scelte delle decisioni pubbliche come si formano le scelte le decisioni pubbliche quali sono i costi e benefici
Creare una un ciclo di obblighi di consultazione un ciclo completo di obblighi ci ha detto lui
Una discussione pubblica ora in questo caso qui non c'è nulla di tutto questo e tra l'altro come diceva giustamente Umberto Croppi tutta questa cosa avviene in un momento di sospensione delle istituzioni ordinarie
Perché
Il Comune di Roma è commissariato ma attenzione i referendum delle olimpiadi ci sulle Olimpiadi scippo ci dà la possibilità
Di porre una questione che insieme locale diciamo tra virgolette perché riguarda la capitale ma è assolutamente nazionale perché il Governo in prima persona che pone
E ha posto la
La candidatura
Cosa accade nel momento in cui semplicemente noi abbiamo
Posto la questione dell'opportunità di un referendum tra l'altro richiamando altre esperienze europee non solo negli Stati Uniti Boston Amburgo Monaco
Si è ricordato Cracovia e altri casi di questo tipo
Ci si propone immediatamente un sondaggio
Il comitato promotore il CONI propone un sondaggio nel quale dice
Non c'è bisogno con il quale dice non c'è bisogno del referendum perché l'ottanta per cento dei cittadini
Sono d'accordo questo ci consente di dire al di là del fatto che a mio avviso e lo dico qui quel sondaggio non ha alcun fondamento ed è falso
Questo io presento di dirlo
E voglio
E voglio approfondire le modalità con cui è stato fatto duo tre anni fa i cittadini erano allora novanta per cento d'accordo con la decisione del ministri del Presidente Monti
Dopo due anni si dovrebbe essere
Magicamente ribaltata completamente la situazione nei giorni scorsi soprattutto in ambienti PD
Circolava molto l'idea e la la notizia di un sondaggio che aveva fatto il Partito Democratico che dava un risultato esattamente ribaltato rispetto a quello che è stato reso noto e che è sulla stampa
Però questo ci consente di dire cosa
Qual è la differenza tra un referendum e il sondaggio o il pulsante sul comodino
Il primo effetto del referendum soprattutto in condizioni di mancanza di informazione di accessibilità all'informazione è che si sviluppa un dibattito SI la questione di fondo non è che io ogni mattina mi sveglio e trovo davanti uno schermo con una tasto rosso e un tasto verde devo dire sì o no a ripetizione su tutte cose non è così
Probabilmente questo dibattito che svelerà ebbene
Che alla base di quelle decisioni pubbliche che possono comportare quindici venti miliardi di euro di spesa pubblica con le ricadute in termini di pressione fiscale con le decisioni su opere pubbliche che sfuggono addirittura l'assemblee elettive perché vengono fatte da un comitato
Che è un'istituzione pubblica perché è un'emanazione del CONI che è un ente pubblico e che si comporta come un comitato d'affari
Come se gestisse risorse
Obiettivi e finalità assolutamente privati e privatistici
C'è una controffensiva mediatica in questi giorni una visura mediatica totale in questi giorni io ho ricevuto inviti alle televisioni che sono state revocati all'ultimo in questi giorni i cittadini possono sentire solamente su Radio Radicale
Le interviste a quelle personalità
E le voglio citare perché
Diciamo sono quelle che si sono esposte di sentenza Pierluigi Battista del Corriere della Sera ad Oscar Giannino
A Paolo Mondani ad Alessandro De Nicola che si sono a Oliviero Beha che si sono espressi a favore di un referendum prima di tutto
L'informazione televisiva l'informazione ufficiale i notiziari sembravano se li avete visti in queste ore negli ultimi giorni i cinegiornali dell'Istituto Luce
Con con annunci di questo tipo il Presidente del Consiglio
In camicia si dà il freddo di Losanna
E anche qualche cumulo di neve
Per per essere sferrare l'offensiva italiana
Allora questo è il livello
E questo è il motivo per cui non si dovrebbe fare il referendum
Allora
Ci sono tra l'altro tutta una serie di altre questioni che poi penso avremo non lo so per esempio mi diceva Matteo Mainardi che ora nei Comuni è diventato hanno mò hanno spesso quasi tutti i Comuni hanno allungato i tempi di
Concessione delle occupazioni di suolo pubblico per fare
Le raccolte firme le strade per cui devi fargli la domanda trenta giorni prima se voi considerate che la raccolta delle firme dura tre mesi dovresti essere in grado o di sapere esattamente dove farà e la raccolta meglio c'è tutta una serie di intralci di chiusura
Rispetto a questa possibilità
Un altro aspetto che voglio
Rapidamente accennare e poi chiudo chiudo davvero rapidamente eh
Un punto che ha toccato
Emma Bonino ieri ha detto fate attenzione perché c'è anche tutta un'altra cosa serie di questioni che sono poste
Da alcuni
Che sono le sfide della nostra epoca rispetta i conflitti che avvengono e quindi i conflitti nel mondo e quindi grandi flussi migratori e quindi
I conflitti successivi che ci sono nelle nostre aree urbane a seguito dell'arrivo di profughi i richiedenti asilo semplicemente
Immigrati
E questa è una cosa di cui noi dovremo sicuramente tornare a occuparci perché ha un impatto sulle realtà metropolitane
E però anche qui noi per esempio l'abbiamo fatto abbiamo trovato il modo di farlo con delle delibere popolari penso livello della capitale
Perché ad esempio su tutto il sistema dell'accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo c'è una governance multilivello che tocca anche direttamente
I Comuni
Cioè tocca
L'amministrazione statale tocca i Comuni e allora Chick c'è anche abbiamo siamo riusciti anche ad utilizzare gli strumenti di iniziativa popolare anche per fare delle proposte di riforma del sistema dell'accoglienza per i richiedenti asilo e rifugiati
Quindi come dire io vedo che queste cose tempo sono convergere due aspetti avere la capacità di elaborare come movimento radicali proposte di governo avere la capacità di individuare quegli strumenti di rottura che ci consentano di imporre
Di imporle nonostante la nostra forza
Come dire ormai praticamente non abbiamo rappresentanze a istituzionale tranne
In un paio di Consigli comunali
Chiudo davvero su Roma
Accogliendo un po'anche quello che ha detto Umberto Croppi io penso che
A Roma come in altre realtà cittadine con un lavoro militante siamo riusciti ad avere una
Credibilità una riconoscibilità
Che ci può consentire in questa fase di rappresentare
Forse l'unica novità che ci potrebbe essere alla prossima scadenza elettorale
Una novità che può
Richiamare può attirare
Il consenso e il favore
Di quella stragrande maggioranza dei cittadini che in questo momento non sanno se andranno a votare
Sanno sicuramente che non andranno a votare per una serie di partiti e per una serie di
Di soggetti
Penso che su questo come abbiamo fatto negli ultimi anni dobbiamo continuare a lavorare
Penso che però dobbiamo creare una tensione un'interlocuzione politica con tutti quanti gli attori
Lo dico a partire dal Partito Democratico ma non per una preferenza particolare perché il Partito Democratico in questo momento sta governando il Paese ed è
Il soggetto il PIL soggetto politico che ha portato la capitale in questa condizione che l'accompagnato in queste condizioni
E io penso che ad esempio una idea sarebbe quella anche di affiancare il referendum sulle Olimpiadi altri
Proposte referendarie nello specifico su cui anche qui credo che
Rapidamente ci dobbiamo ci dobbiamo mettere al lavoro
Insomma io non la non la faccio ancora troppo lunga voglio
Solamente ringraziare tutti perché c'è stata una partecipazione davvero notevoli tra l'altro anche con una
Ricambio di di di di di persone qui tra la giornata di ieri e quella di oggi
Credo che sia importante insomma anche per tutti voi che siete qui
Dare un sostegno anche fattivo al movimento quindi se non siete iscritti io vi chiedo direttamente di farlo iscrivervi
Penso che questo movimento in questa fase particolare della propria vita meriti
La fiducia
La fiducia si esprime anche tentando ognuno come può di dare il suo contributo può essere un contributo di proposta di elaborazione di mobilitazione concreta con iniziative
Di raccolta firme anche un contributo in termini
Finanziari perché come sapete e lo diciamo anche degli ascoltatori questo tipo di iniziativa con questo livello di interventi di elaborazione viene fatto e viene proposto da un movimento che
Ormai ogni anno diciamo raggiunge all'incirca e i mille iscritti
Quindi ancora un invito tutti a
Restare mobilitati a seguire le nostre iniziative sostenerle il prossimo appuntamento è tra due settimane a Roma con il Comitato nazionale di radicali italiani grazie a tutti
Grazie
Grazie a Riccardo mai che il prossimo appuntamento in realtà che in realtà Cecchi sfida il freddo di Losanna e c'è chi sfida al sole di Napoli per cui
Il prossimo appuntamento alle quattordici cinquantacinque e quindi tra pochissimo
In questa sala per la Assemblea annuale della grande Napoli ringraziamo
Radio Radicale che ha consentito di raggiungere un pubblico che va anche molto oltre questa sala ricordiamo il sito internet per
Dare seguito all'invito proposto dal Segretario il sito web www punto radicali punto it dove trovate tutte
Le informazioni per all'iscrizione il sostegno quattordici cinquantacinque in questa sala hotel termine Ussa Assemblea dalla grande Napoli