Intervista a Renato Brunetta sulle tensioni dei mercati mondiali dopo il crollo della Borsa cinese e sul debito pubblico italiano

Radio radicale con il presidente dei deputati di Forza Italia Renato Brunetta allora Presidente noi
Abbiamo visto questa mattina ancora delle tensioni delle borse mondiali sui timori che riguardano la scena titoli molto accreditati italiani come la Saipem è che ha trovata una importante commessa con l'Iran
è caduta del dieci per cento
A che cosa sono dovute queste queste preoccupazioni come lei valuta ma a avevamo scritto
Già domenica scorsa
Che
Draghi aveva salvato la giornata ma non aveva cambiato la tendenza la tendenza è quella purtroppo
Della turbolenza della volatilità della crisi sui mercati
Azionarie finanziari internazionale
Non può
Il solo
Draghi
Con le sue frasi ad effetto faremo di tutto utilizzeremo tutti gli strumenti cambiare la realtà delle cose e la realtà delle cose per quanto riguarda
L'Europa è una realtà ben triste
è una realtà fatta di errori voluti dalla Germania dall'Europa tedesca dall'inizio della crisi da sette anni a questa parte
Riguarda il sangue sudore e lacrime voluto dalla Germania come
Ricetta contro la crisi
Riguarda
Interdirlo quantitativi risente
Che la Germania ha osteggiato fin dall'inizio quando gli Stati Uniti ma credo che serva avevano immediatamente introdotto
A riguarda
Il fatto che in tutta questa storia la Germania i Paesi del nord siano stati soli a guadagnare dalla crisi con i loro avanzi bilance dei pagamenti delle bilance commerciali e tutti gli altri a perdere
Riguarda l'Europa tedesca che ha
Totalmente sbagliato nei confronti della Grecia
Del ritardo per la Spagna il Portogallo
E adesso paghi ne paghiamo le conseguenze
Sistema
Fragile crescita fragilissima
E senza crescita non c'è sostenibilità dei debiti
Ma neanche dei sistemi bancari
Ha un bel dire il povero padovana che il nostro sistema bancario
è solido non è affatto vero e Nobu Gia
è una menzogna noi abbiamo o il triplo il quadruplo delle sofferenze
Del sistema tedesco o il triplo dell'euro zona
Non basta ripeto tra
Lo dice lo stesso Draghi
Che se alla Banca centrale europea non sia stati anche a noi i Governi
Con politiche espansive e di riforma
La politica monetaria non riesce a trasmettersi all'economia reale
Per questo noi lo diciamo da tempo
Inascoltati
I risultati sono questi
Renzi ha delle colpe
Enormi
Almeno da due anni a questa parte aventi Padania
Hanno sempre nascosto la testa sotto la sabbia come gli struzzi
Hanno usato l'Europa
Obbedienti per fare deficit spending
Senza
Tagli alla cattiva spesa pubblica quale era invece la ricetta vera per rafforzare e rendere credibile la nostra appunto finanza pubblica
Solo adesso abbattere malamente i pugni sul tavolo quando ormai i buoi sono scappati quando la Germania ha per esempio ricapitalizzato
Ma le proprie banche prima del Beilin della e l'Italia no e adesso è la Germania dettar Cina linea
Ponendo mille ostacoli
Alla istituzione della cosiddetta Bab benché davamo farlo prima non abbiamo fatto
Tutti impegnati o tutto impegnato il nostro Governo a una spaventosa e cattiva riforma elettorale una spaventosa e cattiva anzi Ski forma
Costituzionale
Chi ha seminato vento torrenti sta raccogliendo tempesta
E ridicola ieri la difesa di Padoan e del Ministero dell'economia e delle finanze dispetto
A quanto
Rappresentato dalla Commissione europea rispettoso le prospettive a medio termine debito l'Italia è certo il debito italiano e destinato a crescere
Perché non c'è è l'avanzo primario necessario per una sua riduzione dovremmo avere come dice l'Europa avanzi primari da almeno due punti e mezzo di pena e il risultato che invece ne abbiamo la metà
E e con senza avanzo primario non si riduce il debito
Ormai
Padoan e Lenzi insieme sono ridicoli delle tigri di carta che dicono sempre lo stesso mantra
Ma nessuno gli crede più nemmeno il Corriere della Sera oggi
Riesce a tacere questa contraddizione e attenzione senza debiti riduzione non c'è possibilità
Di fare deficit
Perché la condizione per avere la flessibilità e Adele indebite riduzione in poche parole
L'Europa ci dirà tra qualche mese
Di fare una manovra correttiva da cinque otto miliardi di euro
Dovremo fare per il due mila diciassette una legge di stabilità da quaranta cinquanta miliardi di Euro perché verrà fuori tutta la polvere messa sotto il tappeto
Le clausole di salvaguardia rinviate il deficit
Affatto quest'anno pari
A un punto di PIL sedici miliardi che non poteva essere fatto
La minor crescita rispetto a quella preventivata perché ricordo
Ai fini europei contatti il PIL nominale e non quello reale e in termini di PIL nominale il tasso di crescita del nostro PIL nominale salate la mia da quest'anno di quello previsto dal Governo con relative
Conseguenze in termini di gettito fiscale e di spesa e di spesa pubblica quindi una bocciatura su tutto il fronte
Con le facce di bronzo Renzi e Padovan a dire che tutto va bene madama la marchesa
La ringrazio ringrazio i presidenti e deputati di Forza Italia Renato Brunetta