"La valorizzazione delle strutture bibliotecarie ministeriali"

Buongiorno
Sono Lo Bianco del servizio documentazione tecnologia del dipartimento della funzione pubblica vi do il benvenuto a questa mattina di seminario
Che il ministro Gasparri ha voluto tenere
Anche dietro sollecitazione dell'associazione italiana biblioteche per fare il punto sullo stato dell'arte delle biblioteche ministeriale
Il concetto è di non considerare le biblioteche solo con un centro di conservazione di testicolo di documento ma quello di farla evolvere possibilmente con il tempo gradualmente
Verso il concetto di centri di documentazione con l'utilizzo più massiccio laddove possibile consentito
Che richiede anche degli investimenti naturalmente
Delle tecnologie dell'informatica e della telematica
Quindi dovremmo avere dei centri di documenti finalizzati
All'uso dei decisori pubblici
E delle funzioni attive di documentazione
Quella che dovremmo verificare oggi è la possibilità per oggi almeno teorica della trasformazione delle biblioteche verso il concetto di centro di documentazione anche con l'ottica del possibile servizio esterno all'amministrazione
Che voi sapete la recente legge duecentoquarantuno del mille novecentonovanta acconsentito
In favore dei cittadini
C'è una grossa presa d'attenzione dalle forze politiche e sociale nel nostro Paese negli ultimi tempi ben questo nuovo concetto di accesso agli atti e documenti amministrativi si è invertito il concetto secondo il quale tutela segreto tranne quelle poche cose che potevano essere fatte conoscere a discrezione
Del funzionario oggi il concetto è che tutto è pubblico tranne ciò che è espressamente segreto
Virtù di legge o di Regolamento
Questa è una nuova concezione delle biblioteche ministeriali che noi vorremmo promuovere per il prossimo futuro del nostro Paese oggi sentiremo naturalmente dopo l'intervento del ministro Gasparri che darà il senso politico dell'iniziativa perché il dipartimento si sta caratterizzando sempre più come organismo di coordinamento sulle strategie di innovazione della pubblica amministrazione sentiremo da un'analisi storica ad una più fattuale
Ai limiti ai vincoli a ciò che bisogna superare soprattutto la riqualificazione del personale adibito alle biblioteche pubbliche io non cerco di rubare più spazio a questa interessante seminario
Avendo presente che se riusciamo nei limiti di tempo poi tempo tremo anche far parlare qualcuno degli ascoltatori che non sono ascoltatori asettici ma sono tutti i funzionari e dirigenti addetti a questi servizi e quindi sono i veri esperti della materia
Io do la parola al ministro Gasparri e lo ringrazio per averci dato l'occasione l'opportunità di questo nostro incontro
Stiamo vivendo le ultime ore della legislatura
E gli impegni in questi ultimi tre quattro giorni
Per noi politici si susseguono a uno sull'altro si accavallano per cui io dovrei essere contemporaneamente in due tre posti nei quali la mia presenza è ma malgrado questi impegni pressanti anche prima delle nove io non ho voluto mancare all'apertura dei lavori di questa vostra convegno e non ho voluto mancare
Proprio perché ritenevo lettere ma mente importante l'incontro e la necessità da parte mia cioè da parte del rappresentante politico della funzione pubblica
Sottolineare la importanza di questi in gondola è quello che in effetti io mi aspetto dall'approfondito esame che delle problematiche voi farete dalle proposte poi che ne sortirà perché
Considera molto importante in questi incontri
Perché le biblioteche ministeriali sono state voi lo sapete bene per molti anni il centro culturale dei singoli ministeri
Io non è volgare nella quale l'amministrazione dello Stato nel suo complesso l'amministrazione pubblica
Aveva una situazione in cui il cambiamento era lento in cui le cose avvenivano attraverso passaggi di anni e di dei geni
Le biblioteche erano il centro della ricerca della cultura della formazione delle cose nuove che lentamente maturavano ingente evolutivo nella pubblica amministrazione
Oggi vi è un profondo cambiamento
Un profondo cambiamento che nasce da quello che accade nell'economia del Paese
Nella società civile
In voi c'è una domanda da parte delle nuove esigenze che emergono di professionalità sempre più raffinate
Di procedure sempre più complesse disservizi nuovi che colgono quello che emerge dal cambiamento che si realizza nel Paese
Quindi il ruolo tradizionale delle biblioteche che era un po'stadio com'era statica tutta l'amministrazione dello Stato
Oggi oggetto di una evoluzione notevole sotto vari aspetti prima di tutto perché lei a bocca che noi viviamo è un'epoca dominata dalla comunicazione dalla conoscenza
Chi non di aggiornare io non conosce
Chi non segue nei settori nei quali lavora l'evoluzione che ci sono nelle tecnologie
Che ci sono nella dottrina che ci sono in alcuni settori molto importanti nelle pronunce giurisprudenziali rapidamente rimane indietro
Rimane scollegato con le realtà nuove che emergono nella società
E allora si pongono dei problemi che sono direi immediati ed estremamente importante il primo di questi problemi e la introduzione delle nuove tecnologie
Al servizio degli obiettivi
Culturali e operativi che le biblioteche sono destinate a dare agli operatori dei singoli settori della pubblica amministrazione
Secondo aspetto e la necessità di poter fare rapidamente le necessarie ricerche di poter attingere con estrema rapidità le conoscenti e di cui si ha bisogno il SuperG visiva
La possibilità di offrire anche agli operatori politici il bagaglio delle conoscenze e delle esperienze di tutto quello che che in determinati settori della pubblica amministrazione
In maniera che la costruzione del futuro non dimentichi il passato le ragioni del palestrato e le condizioni nelle quali certe scelte che indirizzi sono in effetti maturati quindi il ruolo delle biblioteche proprio con questa ulteriore professionalizzazione dell'ovvero dell'operatore pubblico viene ad assumere un rilievo sembra più importante
E devo dire cui che per mia esperienza ho vinto alcuni ministeri ghetti sono aggiornati
Sono in viene Rimini teli che dispongono delle maggiori risorse economiche
Che hanno adeguato alle loro biblioteche hanno introdotto anche sia pure in modo non coordinato tecnologie nuove ed hanno fornito agli operatori ministeriali uno strumento più idoneo per il lavoro nuovo e difficile dire sono chiamati ecco
Alberi miniserie quelli che hanno meno risorse sono rimasti un po'più indietro e le cose non hanno tenuto il passo con il cambiamento del mutamento pietire registrato nella società
Oggi verrà noi ci dobbiamo rendere conto anche di un altro fattore
E i giovani
La necessità anche per chi non è incardinato nella pubblica amministrazione
Di Baudelaire beneficiare del bagaglio di conoscenze che sono racchiuse nelle biblioteche ministeriali nelle biblioteche pubbliche
Io questa mattina prima di venire qui lo scorso rapidamente all'ancora una gara regionale del della mia regione
E ho seguito i lavori di una deve dire dei consigli
Dell'ordine degli avvocati al quale io appartengo e ho visto lo dico al Presidente Novelli che una delle realizzazioni più in voga deve sul quale è vietato un preciso impegno che si realizzerà
E la realizzazione o meglio la istituzione finalmente nella sede del Consiglio dell'Ordine di un terminale collegato con il centro elaborazione dati della Corte di Cassazione per poter fornire a tutti gli avvocati
Con la rapidità le notizie di cui hanno bisogno per il loro lavoro
Ed era sottolineando come la istanza Kurumi di tutto un dibattendo
Sul quale Heiner Setti Boy fiera intenderà dà anche la presentazione di una lista la elaborazione di un programma e la realizzazione di Quetta aspirazione
Degli avvocati
Ora queste necessità non sono limitate al centro elaborazione dati della Corte di Cassazione
Ma sono estese a tutti i settori della pubblica amministrazione
E mano a mano si estenderanno anche in relazione al mutamento della legislazione all'accrescimento dei compiti dello Stato direi anche alle difficoltà maggiore Ghezzi avranno con procedure più complesse e più libri di diete renderanno indire verrà tutte
Le biblioteche pubbliche soprattutto ministeriali e ai centri di elaborazione dati della pubblica amministrazione
Di voi
La necessità di introdurre quello che è stato fatto per il settore del nel quale io operavo professionalmente con la Corte di Cassazione
Che ha messo in condizioni operatori privati come gli avvocati e i procuratori e i magistrati che sono operatori pubblici di voterà vere a disposizione tutto quel bagaglio di conoscenze
Senza il quale sarebbe stato estremamente difficile e del per il momento è faticoso il lavoro naturalmente da portare avanti
L'obiettivo quindi finale io creda della nostra attività del nostro impegno
Deve essere quello di modernizzare la pubblica amministrazione
Sul piano funzionale strutturare tecnologico in maniera da Borra in condizioni di dare assistenza una qualità di servizi rapidi ma di alto livello e di poter fornire al cittadino che lo ritiene che ne ha bisogno un servizio appagamento anche questo lo dobbiamo sottolineare Caro Lo Bianco perché in Italia si parla sempre di fornire tutto gratis non debenza mai di alcuni servizi che sono individuale dovrebbero essere posti a carico di di più lirica anche per contribuire naturalmente arrendere più economica la direzione dei settori nella sostanza
L'obiettivo di quel per riunioni una migliore organizzazione la introduzione delle tecnologie avanzate un coordinamento di tutto il settore dello stato nel quale voi siete chiamati a operare
Per poter offrire con l'obiettivo finale poderoso ride agli operatori dello Stato i più agli utenti interni
Della pubblica amministrazione un servizio più rapido più qualificato più sicuro più affidabile come Tato realizzato con il centro elaborazione dati e della Corte di Cassazione
E opprimente allo stesso tempo
Anche al cittadino che ne ha bisogno la possibilità di poter beneficiare di questo bagaglio
Di di esperienze di questo bagaglio anche di conoscenze storiche che sono racchiuse in biblioteche Bareggiate e molte volte sono ricercate ma non conosciute Darwin affetti
E chiamato ad operare per certi settori nei quali è la conoscenza del passato del presente e anche di quello che si elabora ben in futuro è un elemento indispensabile di lavoro e di qualificazione del lavoro naturalmente io mi rendo conto che questo processo evolutivo a delle difficoltà finanziari delle difficoltà un anche organizzative per poter essere attuate in tempi abbastanza rapidi ma quando si comincia a dibattere e e ad approfondire una problematica il risultato poi viene serve
La mia esperienza di tanti anni di governo me l'ha insegnato quando ti come chiede il voto robot in mano a mano libero gli ebrei si va avanti e nel consentire all'interno
Quindi io ringrazio i miei collaboratori che in via M. con voi hanno dato vita a questo incontro ringrazio presidente Novelli e in un settore delicatissimo
Dell'amministrazione dello Stato ha saputo portare l'Italia all'avanguardia
In Europa e nel mondo
Con uno strumento che è fondamentale per l'amministrazione della giustizia e per il lavoro degli operatori che operano nel campo dalla giusti ringrazia il professor Cassese che non solo e uno c'è inviato di fama mondiale che onora la cultura del nostro Paese
Ma soprattutto è uno scienziato che con grande disinteresse con grande impegno
Mette a disposizione la sua cultura la sua capacità le sue esperienze per tradurre la scienza in termini operativi a vantaggio della comunità nazionale
Io quindi lo ringrazio anche della sua partecipazione
Vedo convegno come sembrerebbe avremmo molto da apprendere da quello che deciderà e lo ringrazio
Per il prezioso servizio qui lo vorrei sottolineare e ha reso proprio alla funzione pubblica
Rendendo operativa e applicabile una legge fondamentale di modernizzazione di democratizzazione vado lontano quale alla duecentoquarantuno
Io qui dichiaro che probabilmente
Senza la partecipazione così fortemente impegnata del professor Cassese dei suoi operatori e una legge decisiva importante eccezionale non avrebbe avuto pratica realizzazione
Quindi lo ringrazio il professor Canzese per quei per la Breguet USA collaborazione che dallo ritardo
Per un contributo decisivo al cercare di ammodernare il complesso della struttura pubblica italiana
Per metterla in condizione di rispondere meglio alle esigenze che così rapidamente e contando a velocità maturo nell'economia nella società civile
E hanno bisogno di una risposta da parte dello Stato sembra più adeguata e qualificato grazie
Vorrei abusare mi porta
Allora ringraziava ministro Gaspari che ha dato il senso politico di questa iniziativa
Adesso darei la parola al professor Cassese che mi disse qualche tempo fa di avere degli impegni molto urgenti
Per le prossime ore e quindi probabilmente non potrà essere con noi per tutto l'arco dalla mattinata ma poi io mi farò sapere quali sono gli esiti del seminario professor Cassese
Che naturalmente non ha bisogno di presentazioni ci parlerà delle ci farà un'analisi sulla situazione attuale più che altro per evidenziare le carenze funzionali e strutturali delle biblioteche ministeriale allegro
In anni in cui discutiamo oggi ventidue
Il tema di cui discutiamo oggi
E incerto persino nella denominazione se voi ci pensate bene
Perché parlare di biblioteche ministeriali e di per sé poco preciso perché vi sono biblioteche
Dello stesso genere che non appartengono a ministeri ma ad altri organismi pubblici
E anche ad uffici periferici né si potrebbe adoperare l'espressione biblioteche governativi perché come tutti noi sappiamo questa è un'espressione adoperata nella arcaica normativa relativa alle biblioteche di uso pubblico
Per cui io provvisoriamente dirò che vi parlo delle biblioteche pubbliche
Ad uso riservato agli uffici pubblici denominazione piuttosto lunga ma che serve a descrivere il l'oggetto del nostro incontro
E anche a chiarire
Che il nostro incontro verte su una nebulosa
E il nostro tentativo dovrebbe essere proprio di fare uscire questa nebulosa da questo Stato lattiginoso in cui sta e farla diventare finalmente un oggetto concreto
Con uno una proprio profilo normativo e organizzativo
Questa nebulosa è una nebulosa però molto ampia io vi voglio dire che secondo una mia stima valutando soltanto il patrimonio librario di trentacinque
Maggiori biblioteche
Pubbliche ad uso degli uffici pubblici romane
Abbiamo un patrimonio di tre milioni di volumi e badate bene che in queste io non ho messo in questa categoria biblioteche appartengono allo stesso genere come biblioteche come le biblioteche della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica
Dunque si può dire che c'è una entità cospicua un patrimonio notevole e che questo patrimonio per così dire non è neppure individuato dal punto di vista organizzativo
La mancata individuazione dal punto di vista organizzativo di questo patrimonio fa sì che questo patrimonio stia lì
Qualche volta valorizzato per la bontà delle persone che se ne interessano nella maggior parte dei casi dimenticato perché non ha neppure un nome una denominazione è una figura giuridica
Io voglio raccontare soltanto due episodi personali
Avendo frequentato come esperto sia chiaro insomma come presidente o componente di commissioni ministeriali più volte e per tanti anni Palazzo Chigi mi è capitato sempre di essere destinato per fare delle riunioni in quei luoghi meravigliosi della Biblioteca Chigiana
E ogni volta ho sentito il senso dell'offesa che recavano dell'offesa dico
E al luogo e alla professione delle persone che dovevano gestire quel luogo perché eravamo sostanza degli invasori no cioè delle persone che utilizzavano a modi ufficio come luogo di riunione
Un luogo di riflessione e di studio
Questo come dire se c'è qualcuno presente con il senso delle mie scuse più vive ma come dire necessitato dal fatto che venivano mandati lì
Secondo episodio
Circa dieci o quindici anni fa
Mi non ricordo chi fosse il ministro sì non era Stammati ministro del tesoro
E cercai di di di di accedere a quella grosso patrimonio che non so neppure si chiami biblioteca o raccolta delle pubblicazione Edith dallo Stato o con il contributo dello Stato
Alcune delle persone qui presenti ricordano che facemmo vari tentativi dopo di che si rivelò
Impossibile l'accesso perché questa istituzione fondamentale era gestita correggimi Gaetano se non mi sbaglio da provveditorato generale dello Stato
Che cosa c'entrasse Provveditorato Gennaro stato non era chiaro salvo che il provveditorato generale lo Stato forse centrava per il fatto che aveva acquisito perché come voi sapete il Provveditorato deve acquisire i beni per tutta la pubblica amministrazione
Quindi centrava come dire come potrebbe entrarci tesoro per qualunque cosa dall'amministrazione dello Stato italiano quindi la sua presenza era a specificano non aveva alcun significato tecnico nessuna ragion d'essere
Ecco
A quell'epoca ricordo che ci interessiamo io ad alcuni dei presenti qui delle sorti di questa importante collezione correggimi se mi sbaglio ma stavamo calcolato che aveva circa intorno a due milioni di volumi e credo che fu a seguito di una serie di interventi con l'allora ministro del Tesoro al quale scrisse numerose lettere
Che si riuscì non so se poi le cose abbiano avuto un esito siano state conservate si riuscì ad affidarle la gestione mi pare che sia tuttora la gestione a un'altra istituzione che per la verità non ha una vocazione naturale nel in questo campo ma che comunque importante sotto un profilo analogo e cioè l'archivio centrale dello Stato
Ora il problema che mi pare che oggi si ponga è questo che queste istituzioni sono nello stesso tempo un patrimonio collettivo
Nel senso di servizio pubblico nel senso originario della parola cioè di servizio
Per il pubblico
E poi sono altresì
Un servizio pubblico nel senso in cui l'espressione poi si è trasformata cioè un servizio per il corpo amministrativo dello Stato quindi noi abbiamo ed è questo il primo problema
Un patrimonio e dei corpi
Che hanno una doppia faccia
Da un lato sono un patrimonio collettivo
Dall'altro sono un patrimonio individuale dello stato e come patrimonio collettivo e come patrimonio individuale dello Stato debbono perseguire un fine pubblico
Ora tuttavia il fine pubblico non riescono a perseguirlo perché se noi vogliamo tratteggiare brevemente lo stato attuale della situazione possiamo dire che l'assetto organizzativo è indefinito
L'organico e il personale
Sono incerti
Le dotazioni finanziarie quando ci sono insicure
E voi sapete bene questi sono i tre elementi fondamentali di qualunque organizzazione che si rispetti se definito l'assetto organizzativo il personale
è incerto e le dotazioni finanziarie insicure non si può dire di essere in presenza di un corpo amministrativo di una struttura organizzativa funzionanti
E indefinito l'assetto organizzativo perché basta vedere gli studi che sono stati fatti su questa materia
Da sette organizzativo varia da apparato all'apparato addirittura varia nel tempo in molti casi non è neppure definito cioè in moltissimi casi vi sono state delle variazioni organizzative disposte badate bene con uno strumento pre teloni distico cioè con l'ordine verbale
Con ordine aiuti posso test dire che mi sono stati testimoni aree vi sono stati modificazione organizzative di biblioteche
Come quelle di cui parliamo oggi che sono state adottate per ordine verbale di qualcuno
Non quindi neppure con una circolare in Terna che stabiliva che passasse da una direzione o un'altra o da un ufficio ad un altro
Vi sono biblioteche famosa importantissime per la storia dell'amministrazione
Che stanno lì è che in qualche caso in qualche caso stanno in un limbo non sanno neppure da chi dipendono non sanno neppure in quale rete organizzativa
Sanno genericamente che appartengono al ministero se gli si chiede qualcosa di più non sanno rispondere le persone che ci lavorano
Il secondo profilo quello del personale il personale secondo me si divide in due categorie
C'è del personale e professionale
E questo personale professionale non può essere che frustrato dalle condizioni in cui lavora identità non identificato e dal punto di vista organizzativo
è già del personale
Non professionale perché per adoperare una vecchia espressione che usava tanto
Francesco Saverio Nitti quando faceva l'oppositore al governo prima di diventare ministro agli inizi del secolo in realtà le biblioteche sono diventati col tempo
Delle piccole Cayenne e burocratiche può ricordare cos'era la Cayenna insomma no il luogo dove si mandavano i deportati ecco sono diventate contento delle piccole Cayenne e burocratiche cioè nei luoghi dove vengono mandati quelli che debbono essere come dire deportati insomma
E quindi la frustrazione di quelli buoni e l'incapacità di quelli deportati fanno una sommatoria che potete immaginare da solamente un senso di allegria quanto all'osservatore della pubblica amministrazione
La dotazione finanziaria la dotazione finanziaria vedete ha questa caratteristica fondamentale di essere intermittente come la luce durante il periodo di guerra no
Cioè un anno c'è un'altra non non c'è comunque non ci si può contare non si sa quanto a quanto ammonti
Ora tutte queste cose sono state anche scritte perché io facendola prefazione di quel lavoro che che che adesso avrà momento citerò ho ho ho passato in rassegna e poi c'è Guido Melis Gaetano D'Auria qui sono tante persone che con me hanno studiato questa cosa
Il lavoro di Mandalari del mille novecento e sei il il Censimento Gaddimeli del mille novecentoventisei
Il i tutti i lavori pubblicati la rivista bimestrale diritto pubblico agli inizi degli anni ottanta tra parentesi li promossi o mali promossi con una gruppo di dipendenti di queste biblioteche a che avevano seguito dei corsi alla Scuola superiore della pubblica amministrazione
E nacque con una come dire comune esigenza collettiva questa questa sorta di Censimento
Infine quello col fatto dama del CRA sta nel mille novecentonovanta ed altri che adesso non cito le sesto è una delle prime quindi cito il primo dei curatori
A me pare che abbiamo quattro radiografie che ci consentano di come dire di essere confortati nella diagnosi allora
Se questa l'incertezza persino nella denominazione se questa è la diagnosi che cosa bisogna fare
Ecco io provo a dargli un momento alcune rapidissime indicazioni perché questa mia un'introduzione
Il primo problema a mio modo di vedere
E quello di definire quella che si potrebbe chiamare come antica terminologia alla vocazione di queste istituzioni
Perché perché le scienze amministrative insegnano da sempre che sono le e la funzione che deve caratterizzare l'organo
Quindi le strutture organizzative debbono essere sempre in funzione delle funzioni allora il primo la prima domanda a cui dare una risposta è qual è la funzione di questi organismi
Badate bene la risposta a questa domanda non è facile perché perché la funzione di questi organismi
E nell'alternativa
Del carattere di fronte di questi organismi
E cioè sono questi organismi i servizi pubblici nel senso di essere servizi del corpo pubblico o sono questi organismi servizi pubblici nel senso di essere servizi aperti al pubblico
Ho ancora sono l'uno e l'altro
Questo abbia modo di vedere è una domanda importante
è probabile che occorra imparare dalle esperienze io ho fatto delle indagini e qualche intervista del per l'esperienza maggiore biblioteca che è passata
Dalla diciamo vocazione del primo tipo la vocazione del secondo tipo mi riferisco ovviamente alla Camera dei deputati
E mi dico
Che il passaggio non è facile è facile dire che è un patrimonio collettivo deve essere anche aperto al pubblico difficile realizzarlo
Perché in una struttura di biblioteche ad uso collettivo
O inesistente o fatiscente come quella delle realtà dei di Roma e degli altri capoluoghi di provincia perché non dimentichiamo che dobbiamo parlare anche degli altri posti dove vi sono biblioteche di questo tipo
Che cosa accade accade quello che succederà l'istituto di cui io so direttore all'istituto istituito pubblico la facoltà di giurisprudenza
Io ogni giorno vado nel mio istituto e faccio un piccolo censimento dei presenti che cosa scopro che c'è una cifra oscillante tra l'uno e il due per cento di studenti che studiano libri dell'istituto tutti gli altri leggono manuali
è la stessa cosa mi dicono della biblioteca dalla Camera dei deputati
Dunque qui in realtà se noi vogliamo affrontare questo problema non ci dobbiamo illudere e fare del nominalismo dire questi sono importanti i patrimoni pubblici
Questi patrimoni pubblici non possono essere uso esclusivo dalla pubblica amministrazione vanno aperti al pubblico perché poi il pubblico che ci ritroviamo e quello dei vecchietti che trovano un riparo alla come dire al freddo Esterno e cercano un luogo caldo
Degli studenti che non sanno dove studiare noi abbiamo questo obbrobrio della città di Roma che si chiama università degli studi di Roma la Sapienza perché che è solo un obbrobrio insomma ci dovremmo vergognare di essere italiani perché continuiamo accettare
Che in uno stesso luogo deputato chiamato costruito per undici mila persone ce ne siano centosessanta mila capite insomma veramente è chiaro che i buoi che non possono stare lì stanno dall'altra parte dico è scappano insomma
Quindi per tener conto di questo a mio modo di vedere bisogna non fare del nominalismo e cercare di studiare una possibilità di un di di doppiare
I modelli secondo me sono uno quello studiato tanto dagli studiosi di organizzazione dell'agricoltura generale per la protezione dell'ambiente che sono il parco e il pre parco non so se voi conoscete tutta questa letteratura americana su questa teoria teoria che ha trovato applicazione che l'unico modo per difendere certe aree è quella di creare altre aree
Che servono come dire di sì mista mento di una serie di esigenze che si sposterebbero tutta quanta nell'area protetta e che quindi la distruggerebbe
Se voi andate in una qualunque università americana ben organizzati a vi posso dire Stamford voi trovate che ci sono due biblioteche centrali non una c'è una biblioteca adempì ai duetti è un'altra gregge
La biblioteca andrebbe dirette cioè diciamo degli studenti universitari è una biblioteca molto funzionante dove c'è un numero
Basso di titoli e altissimo di volumi che cosa vuol dire questo vuol dire che di ogni volume di largo uso ci sono almeno venti trenta copie va bene quindi pochi titoli ma moltissime copie
Sono cioè i libri di uso corrente di uso comune quella è una zona preparco quella serve a difendere la Biblioteca degli specialisti degli studiosi di quelli che fanno le tesi di laurea e così via
Che invece è una biblioteca ad accesso più riservato e che intanto può essere riservato in quanto c'è quell'altra perché non ci possiamo illudere che noi la riserviamo senza avere l'altra
Quella che io all'università chiamo scherzosamente gli studenti che vado a trovare tutte le settimane nel mio istituto
L'area di parcheggio perché quella è un'area di parcheggio quella di cui hanno bisogno un un luogo dove ci siano molti manuali quindi io ho l'impressione che noi dobbiamo pensare ad una biblioteca
Ad un'utilizzazione doppia ma che nello stesso tempo abbia in sé una diversificazione funzionale
Se non si riesce a organizzare una diversificazione funzionale con delle sale di lettura separate si corre il rischio
Nel nome di una come dire del populismo o se volete nel nome di un'apertura al pubblico di disturbi di distruggere patrimoni che sono nati come patrimoni specializzati
è ovvio che io mi riferisco in questo caso che vi posso dire alla splendida biblioteca del ministero del Tesoro quella storica non quella della Ragioneria
Mi riferisco alla bellissima biblioteca del ministero dall'agricoltura e delle foreste
Quella storica e quell'arricchita da bibliotecario bibliotecario d'eccezione che voi sapete abbiamo avuto anche bibliotecari d'eccezione come Paolo Sylos Labini
E che è stato il bibliotecario dal ministero Agricoltura e foreste e che cosa che gli ha permesso di mantenersi agli studi e così via questo
Questo questo meccanismo diciamo duplice di una diversificazione funzionali io credo che sia assolutamente essenziale in questo quadro è possibile migliorare anche non solo di utilizzazione dall'esterno
Creando queste zone filtro ma anche la utilizzazione dall'interno e qui si inserisce il problema che ci hanno posto Lo Bianco il ministro Gasparri
Cioè possono queste biblioteche da ricettacolo passivo da collezioni
Diventare invece uno strumento attivo un Centro di informazione
Questo è il passaggio che mi pare indispensabile fare se queste biblioteche vogliono diventare uno strumento essenziale per il lavoro degli apparati amministrativi in cui sono inquadrati
Dunque riassumendo questo aspetto che attiene alle funzioni e che secondo me capitale perché una volta definito questo ne discendono tutte le conseguenze
Bisognerebbe pensare ad una funzione duplice una funzione verso il pubblico una funzione verso il corpo amministrativo
Con l'avvertenza che la funzione verso il pubblico ha bisogno di una zona che chiamerei di protezione che però dove la parola protezione non è un fatto negativo è l'offerta di un ulteriore servizio ma aspecifico generico
In modo da proteggere il quid proprium della biblioteca la sua vocazione naturale tecnica finalizzata che vi posso dire la biblioteca della ragioneria generale lo Stato certo non ci troverete i romanzi
Si trovano anche tanti romanzi perché la nostra rete la nostra pubblica amministrazione pullula di letterati e comunque qualche volta anche di persone che hanno qualche tempo a disposizioni in ufficio fuori dell'ufficio
Dall'altra la seconda funzione che è quella verso l'amministrazione anche qui con una qualificazione che quella costituita dalla necessità di stabilire
Un legame attivo con l'amministrazione cioè di rendersi veramente partecipi alla formazione
Del processo decisionale badate non in modo i generici voi qualcuno delle persone che hanno qualche hanno di più qui ricorderà per esempio l'azione
Come dire l'attivismo dinamico di un bibliotecario del ministero del Bilancio e della Programmazione economica circa dieci o quindici anni fa che faceva circolare
Ricchissime rassegne con tutti
I quali le accessioni con selezioni di dati e così via
Molti sapranno che al CNR c'è una persona che reggeva che fa un lavoro di documentazione veramente molto importante ecco questi secondo me sono due esempi io non so se mi riferisco al cosa che tutti conoscono ma qui ci sono due esempi di due biblioteche che sono diventati centri di documentazione
Ora l'esempio del primo è negativo l'esempio del secondo estremamente positivo perché il primo è negativo
Perché quello era un centro attivo di documentazione ma generico cioè informava su troppe cose e quindi non serviva l'amministrazione io mi riferisco a un'epoca in cui era ministro del Bilancio Pieraccini mi pare Giolitti mi ricordo che si è ministro di che tutti i loro collaboratori dicevano sì leggiamo con molto interesse come un fatto di cultura generale
Ci teniamo informati
Ma non è questo quello che deve fare un centro di documentazione è il secondo tipo di lavoro
Il secondo tipo di lavoro voglio citare il nome della persona che lo fa si chiama Terracina ed è un lavoro assolutamente prezioso secondo tipo di lavoro è un lavoro specifico cioè tutti i funzionari del CNR a cominciare dal presidente del CNR
Hanno un'informazione finalizzata specifica su quello che succede nel campo della ricerca in Italia e all'estero con una segnalazione mirata che non gli fa perder tempo per cui loro rapidamente hanno informazione
Dalla che vi posso dire dall'iter parlamentare della legge sullo vivere sull'autonomia universitaria della ricerca scientifica fino alla più piccola discussione in corso di svolgimento in Giappone badate bene anche in Giappone purché non in giapponese naturalmente
Non scritta in lingua giapponese in Giappone sul problema che vi posso dire dell'assetto del locale istituto
Per la ricerca scientifica questo estremamente importante perché questo fa diventare il corpo di documentazione uno strumento essenziale di amministrazione
Il presidente del CNR il direttore generale del CNR abituati a questa documentazione il direttore di un progetto finalizzato al CNR il direttore di un istituto del CNR
Non possono più farne a meno perché fa parte del loro lavoro quotidiano perché queste rassegne diventano tanti fogli che vengono messi tante pratiche amministrative
E quello il l'obiettivo che bisogna perseguire e cercare di raggiungere le altre cose sono solamente delle conseguenze e quindi io mi soffermo molto rapidamente su queste e sono il profilo organizzativo definito le funzioni si possono definire i profili organizzativi e sotto il profilo organizzativo vedete secondo me
Bisognerebbe trovare e da questa mattinata di studio né può venir fuori
Non una soluzione perché l'uniformità e il contrario della organizzazione amministrativa c'era un grande giurista francese che
Portali se non mi ricordo se non ricordo male che diceva l'uniformità
Un'idea che colpisce qualche volta
Le grandi menti comunque è rende prigionieri le piccole ecco non bisogna essere tanto piccoli da farsi
Come dire prendere prigionieri dall'idea di uniformità
E biblioteche dei ministeri debbono stare tutte a latere dell'ufficio del ministro oppure debbono tutte stare dentro la direzione generale
Del degli affari generali e del personale ove vi siano ancora direzione di questo tipo perché stanno tutte cambiando denominazioni e così via queste sbagliato secondo me
è ragionevole pensare ad una gamma di soluzioni che diciamo tra tre e cinque dove gli apparati amministrativi che oggi gestiscono biblioteche possono essere collocati in relazione a esigenze diverse
Che spesso derivano dal fatto che molti apparati amministrativi non ce l'hanno una ma c'erano due tre di biblioteche
Pensate a alle Finanze addensate al Tesoro che ho già ricordato per un verso o per l'altro e così via
Quindi io direi che il modello organizzativo dovrebbe essere non unico ma dovrebbe esserci dovrebbe come dire nascere dalla cultura degli addetti ai lavori e bene ha fatto Lo Bianco a riunirci qui
Per come dire discutere questi problemi
Qualche idea su una gamma di modelli organizzativi che poi possono essere adattati alle varie circostanze ecco non pensate di fare un'altra legge settanta al settantacinque
Queste leggi così che rispondono tutte al modello per cui l'Istituto nazionale di fisica nucleare la stessa cosa dell'INPS perché l'Istituto nazionale di fisica nucleare non sarà mai la stessa cosa dell'INPS così come la biblioteca
Del del delle che vi posso dire Archivio centrale dello Stato la sua propria non quella del pubblicazioni edite dallo Stato con con il contributo allo stato non sarà mai la stessa cosa dalla Biblioteca della Ragioneria generale dello Stato questo
è evidente
Il personale è uno dei punti più scottanti personale io credo che abbia bisogno semplicemente di un riconoscimento di status di ruoli con il non riconoscimento di professioni
è una cosa molto semplice e comporta che si pensi a una soluzione in due tappe perché quando si passa da una situazione ibrida come questa
Di oggi dove e praticamente queste istituzioni ci sono e non ci sono sono riconosciuto e non sono riconosciute bisogna sempre pensare a una soluzione a regime è una soluzione intermedia perché bisogna pure aspettare
Il complesso del personale
Molto spesso scarsamente qualificato che oggi già proviene da ruoli amministrativi e che è stato mandato nelle Cayenna delle biblioteche
Poi vada via oppure sì prepari per una selezione professionale interni quindi una soluzione in due tappe nella quale la prima serva ad aggiustare l'odierno rispetto al modello
E poi una seconda che si può realizzare solamente nel giro di dieci o vent'anni che sia a regime dove se volete il passo ulteriore
Tale come voi sapete costituisce un interessante
Per molti anni dal punto di vista scientifico
Cioè trovare un modo con il quale una funzione unitaria ripartita in più organismi possa essere svolta nello stesso tempo in modo policentrico ma rispettando certe regole generali che valgano per tutti ora io non posso entrare nei dettagli dell'organizzazione e servizi il servizio statistico nazionale ma il servizio statistico nazionale o dato un grande impulso naturalmente alla figura dello statistico
Ha dato un grande impulso ad una professionalità che ha riconosciuto proprio perché ha fatto questa azione di anca debba generale di tutto quanto e il settore
Ecco e infine secondo me c'è l'ultimo aspetto che è quello relativo ai finanziamenti ora per i finanziamenti io ho l'impressione che
E qui c'è solo un problema di impostazione come dire contabile oltre ad un ovvio problema di dimensione del finanziamento
Secondo me c'è un problema di evidenzia mento contabile cioè bisognerebbe convincere la ragioneria che così come nei conti generali dello Stato certo punto occorre evidenziare complessivamente le somme spese che vi posso dire per investimenti fissi o le spese correnti e così via bisogna evidenziare nell'ambito di questi grandi aggregati
Anche questi più modesti aggregati in modo tale che lo Stato innanzitutto e la collettività e il Parlamento sappiano che cosa si investe in questo strumento che deve essere un patrimonio dell'amministrazione e della collettività
Quindi io direi che prima ancora di battersi per aumenta quel capitolo qui
Diminuisci quello oppure aumenta l'uno all'altro bisognerebbe battersi per una
Visibilità o come si dice un termine abusato trasparenze
E la trasparenza e la visibilità si hanno solamente se sia un un possibile conto consolidato di quello che si spende di tutto questo
Finché non sa non avremo conto consolidato e consolidamento si può ottenere solamente se si mettono insieme cifre della stessa natura se le cifre di una biblioteca stanno annegate nella acquisto giornali per il ministro del gabinetto del ministro da una parte e dall'altra parte
Acquisto di macchine da scrivere e voi capite bene che è difficile distinguere poi di l'acquisto per i libri e quello delle dei giornali e delle riviste così come è difficile distinguere
I soldi che servono a questa macchine da scrivere o il computer dai dai soldi che servono per acquistare dei libri ecco io ho fatto un tentativo spero non inutile di fare una diagnosi della situazione
E di
Forse forzando un po'la mano rispetta quello Kabbalah chiesto Lo Bianco ma tutto sommato io penso che è utile ragionare quando qualcuno ha già come dire messa un po'di legna al fuoco
E di prospettarmi anche quali sono le possibile via d'uscita da questa situazione
Una sola cosa voglio dire per terminare che questa è una situazione nella quale non si può più restare cioè è una situazione intollerabile è un errore madornale del potere pubblico quello di accettare di avere patrimoni che sono culturalmente così importante
E persone che sono legati alla vita di questi patrimoni e non utilizzarli questo è uno dei tanti veri scandali amministrativi con le quelle cose che veramente noi non dovremmo mai accettare
Di questa nostra povera Repubblica italiane
Vandalica
Chi dovrebbe
E professore
Arriverà sibila
Speriamo
Io naturalmente
Ti sempre sì
Naturalmente non ripeterò quello che ho scritto nella
Nel libro curato da Bulgarelli e da
E da crac sta se non per grandi linee e soprattutto allo Nemi venti minuti perché gli interventi successivi sono forse più interessanti per chi ci ascolta
Tuttavia a me pare che un questo profilo storico non sia puramente una specie di antipasto ma insomma posso far parte utilmente della riflessione ho l'ambizione di ritenere che possa far parte utilmente delle riflessioni questa mattina
Dividerò questo breve intervento in tre punti come erano le biblioteche ministeriali
Perché erano così
E perché sono entrate in crisi
Come erano
Vi farò una sola citazione l'unica che farò
Ma è la citazione di un passo che mia molto intrigato devo dire all'inizio di questo piccolo lavoro di ricostruzione storica
E la storia del di un bibliotecario d'eccezione che si chiamava Enrico Stelluti scala che poi sarebbe stato deputato e ministro
Il quale nel mila ottocentonovanta lascia la biblioteca del Ministero di Agricoltura la lascia con una lettera al ministro che si può leggere nel suo fascicolo personale conservato nell'Archivio centrale dello Stato
E in questa lettera dice una cosa a mio avviso molto
Curiosa
O per o due microfoni Rossi sei
Si sente dicevo e dice una cosa a mio avviso molto curiosa dice
Mi dimetto perché alcuni amici mi hanno proposto di candidarmi
A deputato
E mi dimetto perché le considerazioni della mia salute
La quale si è aggravata in quest'ultimo periodo non mi consigliano i doveri il sistema di vita che richiede l'ufficio in altre parole mi dimetto perché la politica è meno stressante che non fare il bibliotecario al ministero dell'agricoltura totalmente alle sue ministro se n'è andato Salvatore si sarebbe divertito a sentire
Com'era la politica nell'Ottocento è una politica nella quale effettivamente personaggi come Filippo Turati potevamo scrivere due lettere al giorno
Ad Anna Kuliscioff è una politica cadenzata su tempi meno frenetici di quella di oggi però anche la vita delle biblioteche era evidentemente
Diversa da quella che poi è stata nei decenni successivi
Ecco questo questo passo dicevo curioso finché si vuole però rimanda a uno universo di operosità amministrativa di
Sacrificio personale che è all'origine di questa beh collo delle biblioteche ministeriali negli anni fra il mille ottocentosettanta
Del mille novecentoquindici la stagione Doroty biblioteche ministeriali e la stagione in cui vengono compiuti grandi cataloghi per esempio ne ho contato una quindicina tra questi due estremi temporali cataloghi che alcuni di voi forse riconoscono varrebbe la pena di sfogliare per coglierne la la ricchezza la cura
La capacità di organizzazione dell'informazione bibliografica
Cataloghi che sono di per sé la testimonianza di una accumulazione di sapere amministrativo e non solo amministrativo perché queste biblioteche ministeriali hanno né i loro fondi storici più remoti non solamente opere strettamente inerenti al lavoro amministrativo ma qualche volta invece si aprono verso
Insospettabili insospettate dimensioni privatamente culturali cataloghi che in qualche modo appunto offrono uno spaccato molto interessante di quello che fu questo un momento particolare ecco però quello che a me preme di sottolineare e che tutto questo non avveniva in un contesto di isolamento della biblioteca ministeriale ma veniva in un contesto in cui in cui tutta l'amministrazione in qualche misura
Viveva un momento di grande dinamismo in quest'opera di catalogazione di sistematizzazione di creazione di strumenti informativi coincide infatti con una stagione particolare molto
Vivace della nostra pubblica amministrazione una stagione che appunto va più o meno dagli anni ottanta dell'Ottocento alla Grande Guerra
Troviamo in queste biblioteche la traccia di questa stagione traccia tangibile di questa stagione
è il momento dei grandi censimenti
Il momento in cui decolla una scienza di Stato come la statistica
Gli anni sono gli anni delle del del stagione aurea delle biblioteche sono anche quelli in cui nasce la direzione generale di statistica sotto l'impulso di un gruppo di funzionari di grandissimo livello intellettuale e il momento in cui l'amministrazione da inerte spettatrice di fenomeni economico-sociali diventa attenta osservatrice della loro evoluzione ho curato organizzatrice di dati
Consapevole lavoratrice di questo sapere di Stato che comincia a diventare il patrimonio delle istituzioni pubbliche era è un processo di silenzio la trasformazione che forse è stato studiato ancora poco
Ma che a mio avviso è di grandissimo interesse per cogliere poi un patrimonio sul quale diciamolo francamente l'amministrazione italiana vissuto di rendita almeno per tutto il periodo fascista e forse anche dopo per non dire che per certi versi continua a vivere di rendita su molti di queste colonne che sono state poste
In quel periodo
Un'amministrazione per riprendere la la la espressione di Sabino Cassese poco fa che sentiva la vocazione delle istituzioni
E che ebbe in quegli anni una straordinario sviluppo soprattutto dal punto di vista della gestione delle informazioni
Voglio qui richiamare alcuni dati che non sono nel saggio ma che in qualche modo ne costituiscono un corollario
Sono gli anni gli stessi dei quali appunto ci stiamo occupando sono gli anni nei quali la burocrazia italiana inizia in maniera
Molto consapevole la costruzione di quel sistema generale delle informazioni che passa attraverso
La visibile crescita della dell'aria di normazione Interna attraverso la costruzione dei primi grandi archivi la sistematizzazione razionalizzazione di un sistema dei protocolli attraverso la l'impianto dei primi grandi
Strumenti per conoscere se stessi a che sono i registri della matricola attraverso la cura della produttività in Terna anche con specifici momenti di controllo di questa produttività
Sono gli anni in cui un amministrazione ancora
Quantitativamente ristretta non molto dissimile da quella dell'età risorgimentale affronta però il carico fortissimo proposto dalle nuove leggi del della legislazione sociale di fine secco
E quindi è obbligata nel suo malgrado a cambiar pelle a creare al suo interno delle competenze tecniche deve inventarsi amministrazione preposta alla sanità deve inventarsi amministrazione preposta la beneficenza pubblica
Deve inventarsi amministrati
Del fare laddove forse inizialmente era essenzialmente amministrazione del controllare e a tutto questo corrisponde uno sviluppo molto consistente dei centri di elaborazione Interna dei laboratori interni di analisi dei momenti di studio interni alla pubblica amministrazione
Ripeto è un profilo che normalmente si conosce poco nella nostra storia amministrativa ma è un profilo senza del quale non si capisce perché queste biblioteche ministeriali avverrà in quegli anni questo
Importante e rapido sviluppo l'espressione diritti la Cayenna pubblica amministrazione si colloca agli inizi del Novecento e cori dei primi sintomi di una crisi
Ma certamente non può essere riferita agli anni negli ultimi tre decenni dell'Ottocento che sono invece gli anni in cui dote che ministeriali sostanzialmente decollano in questo in questo modo
Una cultura dell'amministrazione ecco il punto queste biblioteche sono il referente in qualche modo sono anche il momento in cui si raccoglie e si razionalizzazione che a Nizza una cultura specifica dell'amministrazione
Un'amministrazione che ha le sue riviste ne sorgono a decine tra il mille ottocentottanta e la fine del secolo
Previste non puramente di diritto amministrativo anche se naturalmente c'è una parte molto cospicua che riguarda questa lavoro molto attento intelligente di mediazione nella grande cultura accademica
Giuridica nelle stanze dell'amministrazione non solo di diritto amministrativo ma anche riviste specificamente tecniche i ministeri dei lavori pubblici delle poste e telegrafi di agricoltura industria e commercio
Producono in questi anni o direttamente o per tramite di figure assai interessanti i funzionari che agiscono al di fuori d'amministrazione ma collegati ad essa producono dei momenti di organizzazione delle informazioni di diffusione delle informazioni di una cultura specifica di questi ministeri di grande interesse anche qui non starò a citare anche se avevo preparato un piccolo elenco non starò a citare le decine di testate di riviste che fanno parte di questo fenomeno assai interessante che forse non si è più ripetuto nella storia nella pubblica amministrazione italiana
La crescita del biotech e quindi non come fenomeno a sé stante ma inserita nel Complesso di questa ampia evoluzione culturale
Un'evoluzione culturale dietro a quale c'è un dato fondamentale secondo me va sottolineato questa è una pubblica amministrazione che ha una forte consapevolezza dalla propria identità
Della propria identità delle differenze che esistono al proprio interno delle specificità che caratterizzano i vari ministeri del la propria identità nei confronti dei dei un rapporto con la società di un rapporto col mondo esterno
Che non viene rifiutato ma che viene invece organizzato sapientemente quattrocentotrenta mila volumi pare fossero quattrocentotrenta mila ottocento volumi secondo il censimento di Mandalari del mille e novecento sei sono naturalmente per quelle tocca un patrimonio più che consistente un patrimonio di grande rilievo io vorrei però insiste sulla qualità di questo patrimonio più che sulla quantità
Cioè tutta la documentazione prodotta dalla pubblica amministrazione in un'epoca nella quale l'editoria di Stato appare particolarmente fertile basterà scorrere il catalogo del mille novecentoventiquattro appunto delle pubblicazioni edita dallo Stato col suo concorso
Per rendersi conto di quanto stimolante interessante sia vittoria di Stato in questo periodo
C'è una vastissima bibliografia straniera qualche volta sorprendente non solamente in lingua francese come sarebbe forse
Ragionevole attendersi
Una radiografia che soprattutto nell'epoca Crispino a si fa più fitta interessanti a dimostrare che le grandi riforme dell'epoca Crespina nascono anche attraverso una a conoscenza molto
Risata molto consapevole di quello che si fa negli altri paesi europeo che si è fatto nei decenni precedenti negli altri paesi europei una grande varietà di materia testimonianza di una curiosità culturale di un'apertura tra che forse poi andata
Purtroppo spegnendosi gradualmente
Una grande ricchezza di materiale tecnico specialistico ci sono alcune di queste biblioteche
Che offrono
Davvero una fonte assolutamente unica Arrara per la ricostruzione del sapere di queste burocrazie tecniche che furono poi quelle che completamente se quindi è consentito usate se un po'retorica fecero l'Italia perché furono alla ma origine della grande stagione delle opere pubbliche di quegli anni
La completezza e sistematicità delle raccolte una grande presenza di riviste e di periodici il che significa che non si tratta soltanto di una raccolta volta
Come dire a conservare ma è una norma si tratta di una raccolta viva
Niente più della rivista da la il segnale di una consultazione quotidiana della biblioteca stesse le toghe statistiche che abbiamo abbiamo trovato pochissime purtroppo
Prevalentemente al ministero dell'Interno dove sono conservati ancora di registri del della biblioteca le poche statistiche che abbiamo hanno dato alcuni dati ulteriori sulla utenza di queste biblioteche sulla frequenza
Della consultazione sulla
Spesal sulle accessioni sul prestito si trattava di organismi vivi e vitali che vivevano in simbiosi con una pubblica amministrazione in un momento di ascesa e di trasformazione e dentro questi organismi i bibliotecari
I quali hanno tutti un problema di status debbo dire hanno tutti un problema di status sono tutti dei bibliotecari improvvisati anche quando sono dei grandi due precari come quelle dell'agricoltura industria e commercio per esempio
Basterà ricordare il nome di Vittorio Stringer di Riccardo Bachi cioè nomi di grande rilievo nella cultura economica e statistica nazionale
E tuttavia hanno anche tutti una specifica vocazione hanno tutti una specifica vocazione
In questo piccolo saggio mi è capitato di consultare alcuni appunto fascicoli personali di questi primi bibliotecari la sensazione che sia e che si tratti sostanzialmente di persone che arrivano alla pubblica amministrazione allevava pubblicamente l'azione e alla biblioteca in particolare senza studi specifici ma con una fortissima vocazione d'altra parte era all'epoca del volontariato amministrativo non soltanto nelle biblioteche ministeriali era l'epoca in cui naturalmente avveniva una molto più facile integrazione del personale all'interno delle strutture una lunga permanenza di funzioni che porta quasi sempre identificarsi fisicamente con la biblioteca
O un giudice ovviamente oppositivo della pubblica amministrazione sull'operato di queste persone bibliotecari
Quindi improvvisati ma fortemente motivati
Perché tutto questo entra in crisi mi avvio alla conclusione di questo rapidissimo profilo perché entra in crisi
La crisi intanto sopravviene dopo la prima guerra mondiale
E si trascina sostanzialmente nel periodo fascista naturalmente
In questo ventennio in parte le biblioteche sopravvivono ma non è difficile dalle fonti
Vedere che si tratta di una sopravvivenza
E non aggiunge nulla giunge a livello conquistato nel periodo precedente che anzi prelude a una a su lento sfarinamento
Nonostante che ci sia naturalmente una crescita del patrimonio librario gli scritti ville di Lello Cangemi sub biografia fascista che prima Cassese citava per esempio sono già scritti di denuncia di forte denuncia di una crisi della delle biblioteche ministeriali
Il perché secondo me è da rintracciare a Sintra è causa sostanzialmente la prima causa e l'aumento delle dimensioni della pubblica amministrazione dopo la Grande Guerra
Tutto quello che ho detto finora si riferiva a una pubblica amministrazione di dimensioni ridotte
Mentre dopo il mille novecentodiciotto l'Italia ha una pubblica amministrazione di grandi e crescenti dimensioni
Naturalmente per ragioni obiettive non per la malvagità degli uomini ma questo è il primo fattore che va messo Sulta il secondo fattore che in quegli anni matura una definitiva emarginazione delle professionalità tecniche ma non nelle biblioteche delle professionalità tecnica nell'amministrazione matura un inaridimento della cultura dell'amministrazione
Sul modello prefigurato dalla riforma De Stefani del mille novecentoventitré che il modello e le due grandi culture dominanti la cultura da una parte del diritto amministrativo
Ma di un diritto amministrativo inteso essenzialmente come pratica esecutrice certamente non come momento di elaborazione e dall'altra parte la cultura delle burocrazie contabili sono i due Grandi le due grandi scelte che stanno alla base della riforma che Stefani del ventitré e sono anche due grandi scelte
Che ignari disco uno quel grande patrimonio quel Serkin e forse un po'confuso e contraddittorio ma quel fertile retroterra culturale che aveva alimentato le biblioteche ministeriali e che aveva alimentato in generale
La vivacità delle liti tecniche negli anni precedenti cioè una fuga dei tecnici della pubblica amministrazione cioè una rapida un cappio adeguarsi a un cliché monocorde e uniforme
Ancora
Da un'amministrazione abituata a fare improprio si passa gradualmente a un'amministrazione abituata a ordinare abituata a controllare
Non più a gestire le culture specialistiche indietreggiano
Si afferma un tipo di formazione amministrativa più monocorde e meno polivalente
Naturalmente le biblioteche ministeriali che erano state lo strumento la base sostanzialmente del pluralismo interno che la pubblica amministrazione tendono a disperdere
I propri le proprie i propri patrimoni specifici si disperdono le competenze e contemporaneamente Sineri disco no quei canali che hanno alimentato queste competenze che di queste competenze si erano alimentate
Ultimo motivo col fascismo l'avvento delle altre burocrazie quella del partito e quella degli enti pubblici toglie ulteriore motivazione la pubblica amministrazione
La a rinchiude sempre di più all'interno di confini ben delimitati le impedisce in qualche modo quel
Quella quel quel ruolo a tutto campo che aveva giocato invece negli anni costituenti del sistema istituzionale politico nazionale
E quindi sostanzialmente la rende più impermeabile ma allo stesso tempo la inaridisce
Tutto questo toglie la biblioteca il suo ruolo fondamentale di luogo deputato a raccogliere la memoria dell'amministrazione
Soprattutto per il tramonto delle grandi tradizioni amministrative velleitari Perale perché la l'inserzione pubblicata l'età liberale
Aveva in sé un grande motore
Che era il senso della appartenenza ha una tradizione amministrativa
Detrazioni amministrative negli anni del fascismo tendono a inaridirci salvo forse quella della burocrazia finanziaria insomma quella rappresentata la ragioneria generale dello Stato che conosce anzi durante il Ventennio momento di forte rimbalzo
C'è un'immigrazione delle competenze dei misteri tecnici presso gli enti pubblici e questo si vede con molta chiarezza per esempio se si analizzano le competenze del ministero dei lavori pubblici prima e alla conclusione del ventennio fascista
Cioè una impoverimento di uomini di risorse di idee di cultura
Attualmente da qui nasce un processo molto lungo molto contraddittorio che non dico che sia stato quello che poi
Ha determinato subito la crisi nella quale ci troviamo ma da qui certamente nasce una perdita di di quota delle delle biotech in ministeri amiche
Si collega sostanzialmente una perdita di quota della cultura che le aveva sostanziate che ne aveva anima per questo complessa per questo complesso di varie ragioni storiche
Le vendette che cessano di essere luogo di formazione luogo di organizzazione del sapere specialistico e resta non soltanto luogo di conservazione
Una biblioteca che sia solo luogo di conservazione quasi naturalmente credo che gli amici di bionde cari non lasceranno dire e quasi naturalmente destinata a una appannamento è un'emarginazione la ricchezza del biotech nel mistery Ali prima della famosa Cayenna Nicotiana stava appunto nel fatto che si trattava di
Luoghi di formazione di organizzazione del sapere legati a specifiche esigenze della pubblica amministrazione che potrebbe indurci forse una battuta finale cioè che il problema non sta tanto nelle biblioteche ma sta nella pubblica amministrazione
Amministrazione la verità altrimenti non ha vi avremmo convocato qui oggi adesso facciamo un saluto
Dal
Versante culturale e storico
A un versante organizzativo moderno attraverso la testimonianza del presidente Vittorio Novelli nella corte di cassazione
Che sono molti anni
Che egli dedica dicevamo ma questi aspetti di documentazione focalizzati soprattutto su un tipo di documentazione che a fa proprio supporto degli strumenti delle tecnologie dell'informazione
Presidente Novelli ci parla di un'esperienza che sta vivendo oggi
E riguarda il riordino delle biblioteca del Ministero di Grazia e Giustizia
Io vi parlerò
Quindi queste esperienze mi strega giustizia ma è l'occasione
Illustrarvi perché secondo il mio giudizio veramente oggi ci troviamo in un momento per le biblioteche gravissimo e di interessantissime
Appunto al centro di questa della gravità di questo momento
Finalmente la introduzione ma in forma massiccia per direzione varie di cui vi parlerò della telematica
E quando nel mille novecentottantasette il ministro Vassalli nel mio per il primo presidente della Corte di Cassazione mi invitarono a prendere in mano il problema del palazzo di giustizia di Roma che si trascina si trascinava da un ventennio
La cosa non mi ha fatto entusiasmo ma mi rinfacciano al solito problema che era riuscito a realizzare il Centro dalla Corte di Cassazione che quindi doveva sopportare ora si fosse state scritte da un libro del destino anche di queste cose che mi non mi erano in quel momento congeniale in effetti in questi quattro e anche qua tranne che mi sto covate patriottiche ho avuto dei grossi risultati
Credete a me fra tre anni non ci sarà più un operaio l'intento verso riuscite a fare rompere certi viaggi perché il problema è sempre quello
Se va in giro degli appalti a pezzettini ogni tre stanzoni dirette facevano appalto e nemmeno per tutto l'intera sua riuscita fa capì che c'è una legge ventinove che anche per le opere edilizie si possono fare chiavi in mano all'origine della concessione non si applicano da trent'anni
E il primo è stato il palazzo di giustizia a Roma che così se applicate chiami bande sono appaltato tutti i lavori fino all'ultimo fino alla spilla permettere quadro del dalla stanza
E su questo operare in quest'opera e mi resi conto che c'era lo spazio per creare una grande biblioteca giuridica allora io ne sapevo poco o del Palazzo de della quella ministeriale
Lo sapevo perché avevo conosciute taluni direttori e qui entriamo in quella storia
Nella Cayenna non sembra e la Cayenna molte volte ci sono andata è gente che sa dove prepara per fare concorsi diversi o per l'università o al Consiglio di Stato e allora Dolo possiamo mandare Dolce far niente
Sesta ha studiato e allora anche gente di che vanno fatte grandissima carriera in altre alternative l'hanno fatto partendo dalle grande disponibilità di tempo come addetto alla biblioteca
Di grazia e giustizia
Va be'queste storia potrebbe naturalmente se po'parla in tante maniere poi questo problema del personale molto serio e queste sono soltanto degli ammetto di però e andai a parlare anche allora c'era sempre il ministro Vassalli qua naturalmente
E quale l'otto non poco con i direttori generali per far trasferire questa biblioteca ma alla fine nella sua volontà prevalse prevalse e a quel punto io gli apre Sendai uno magnifico
Il progetto per il perché dovevo poi accontentare non far preoccupare la Corte di Cassazione che aveva la sua sede stabile quindi uno dei problemi la convivenza
Di una biblioteca di questo genere con un organismo giurisdizionale del importanza dell'avverrà del della grandezza
Di del delle invitate ieri quella che era la Corte di Cassazione
E e naturalmente si potranno fare
Tutti i contratti con la collaborazione di Commissione con esperti di varia natura con la direzione innanzitutto della della biblioteca e poi con quelli del Provveditorato generale dello Stato
E di un architetto bravissimo esperta nelle valutazioni della utilizzazione di vecchi edifici ma per nuove esigenze perché io ritengo che fra tanti discorsi
Non bisogna dimenticare il problema dell'edilizia a fondo di questa Bibbia di queste biblioteche ministeriale
Che stanno tutti i luoghi quasi tutti i luoghi diciamo per gli stretti Onorio locali quasi ti risulta comunque tempio perché sono sistemate non tutti i palazzi nuove sono sistemati in Palazzo molti
Antichi e quindi anche c'è un problema anche di trovare le sedi proprio fisiche dove collegare una delle biblioteche in sviluppo
Ma tutto questo vivido
Il mi piace veramente grande e la Bindi Elena anzi viene morì dopo edilizio tutte finite questo noi abbiamo fatto una cerimonia di inizio dei lavori nel luglio dell'ottantanove
Io mi auguro veramente che a fine di quest'anno ci riusciamo ma può essere un mese prima un mese dopo di slittamento ma insomma si dovrebbe inaugurare a cavallo di questo immenso
E però dicevo questo è un aspetto molto gradevole di questa questa lettera immobili tutti studiati per rimanere nel carattere in questa in questo palazzo con richiamo ai disegni
Cantarini Santerini quello che poi costi quel palazzo in
Se ha commesso Convertino ricordo più ritiene che su questo famoso che si suicidò oppure come fattura tanto dico bene
Allora però io ero sempre un giurista telematico la mia attrattiva Elena di dire qualche cosa di diverso di tentare qualche cosa di diverso
Per quello che il grande patrimonio che può avere una biblioteca
Che doveva diventare la biblioteca sempre biblioteche centrali ministeri giuridica ed erede di grazia e giustizia però come Biblioteca centrale giuridica tout-court per il Paese come un fatto nuovo a servizio dell'amministrazione certamente qui chiediamo in quelle due finalità che abbiamo già sentito
In queste pregevoli relazioni precedenti ma e che IRI
Naturalmente doveva tenere conto
Di questa di questo che lo sviluppo
Dell'informazione giuridica per un settore importantissimo che la documentazione legata all'interpretazione in senso largo
Non giurisprudenziale ma degli esperti e questo psicologo si concreta quello che va sotto il nome di dottrina nel quadro di quello che è l'informazione bibliografica
Questo problema questa desiderio
Partiti da una valutazione della documentazione oggi
Secondo me il problema dalla documentazione oggi è anch'essa in proprie sempre per l'introduzione dell'elaborazione dei dati e quindi dei componenti che costituiscono la documentazione un problema estremamente da che merita grande attenzione
Merita grande attenzione perché ci cala in una società che è nel contempo desiderosa di specializzarsi al massimo ma necessità di conoscere il tutto
Sembrano due
Diciamo considerazioni in contrasto non lo so
Questo valanghe alta politica oggi si sviluppano movimenti di il aggregazioni minime
Che vogliono avere la propria autonomia ma non si possono muovere se non nel quadro delle grandi comunità internazionale
Quindi passando attraverso le comunità nazione
E questo vale con la specializzazione oggi abbiamo l'ortopedico che specializzato solo nel titolo o solo nella mano
Ma nello stesso tempo non si può pensare che un ortopedico posso conoscere soltanto i tendini delle mani
E ignorare quello che
L'organismo dove va operare sulla
Quindi c'è un problema che sempre di contrasto ma che invece alla base della di una parola che deve entrare familiare per tutti e che il coordinamento
Perché permette di essere specializzati ma nel suo stesso tempo permette di essere coordinati il mezzo dico unico per permettere il la specializzazione e il coordinamento l'informatica
In questo quadro secondo me per il Ministero di Grazia e giustizia uguale per tutti tempio tette
Il famoso problema della doppia finalità di servire l'amministrazione in cui opera
E nello stesso tempo di essere al servizio dei cittadini
E di comunque per mettere un coordinamento che se rende necessarie per far fronte a quelle esigenze anche di evadere dal settori dal dalla dall'ambiente settoriale in cui opera la biblioteca questo si può realizzare soltanto l'informatica
Ecco perché io non ho tempo per potere entrare su quella che è la formazione del personale ma una una una osservazione la faccio subito oggi un bibliotecario che non abbia conoscenza informatica non è più un tempio del cabaret
Questo è il quadro quindi questo bisogna che tutti quelli che ho proverbi biotech relazioni tempestose non sottratti imbarazza programma qui si tratta di farsi una Mele una mentalità informatica perché perché la biblioteca del presente a maggior ragione del futuro non potrà essere che qui
Allora se queste sono le premesse in cui si deve operare come vogliamo operare come vogliamo opera
Dirò subito che la col la biblioteca e mi strega di giustizia polo di una serie di biblioteche tra le più prestigiose Corte costituzionale Fini coro ponti consiglieri state corpi di polizia ecco
E quindi noi stiamo facendo un gruppo di lavoro che piano piano entreremo poi nel merito di certi tipi di lavoro
Però una cosa è certa
Non bisogna credere che l'informatica delle biblioteche sì riassume nel mettere in un elaboratore elettronico bellissimo finalità
E certamente esigenza che si deve perseguire detto noi abbiamo aderito in senso pieno lo faremo immediatamente appena se stampiamo tutte le premesse stiamo lavorando in questo senso
Entreremo in questo indice tutto quello che sono le premesse del sesso IBM
Però queste incredibili
E noi ci dobbiamo
E mi permetto di dire che questo è un risultato di routine
Quello di ritenere un risultato infinito di una grandiosità mai vista
Mettere un certo numero di milioni di informazione e poter riavere i risultati di una scheda bibliografica oppure di giustificata ordini dirò che questo intoppo
Noi dobbiamo pensare che noi dobbiamo avere i valori aggiunti
Che non si possono averi in altro modo no di sostituire uno schedario manuale soltanto non di non farlo anche assolutamente il minimo su cui non ci previa gara e chiude tanti fan parte vedere dalla panna Commissione tessuti al solito problema
Di come farlo
Ma stiamo in una in una fase che indica che volto Processing Marzia molli su questo ordine qual è invece
La novità futura delle biblioteche quello che state scritte con grande intuizione in questa lettera che mi è arrivato l'invito e quelli li fa diventare diviene che civili documentazione ma diventare biblioteche centri documentazioni significa
Cominciamo a dire stabilire obiettivi
Oggi è un assurdo con l'affermazione degli scanner che non si per Rizzoli litigi dei volumi queste assolutamente una necessità che immediata bisogna programmarlo immediatamente
Noi dobbiamo arricchire da un titolo di un libero dobbiamo arricchire di tutte quelle che sono i capitoli di questo libro per farle per permettere l'accesso all'informazione che interessa su questo non c'è non non ci può essere dubbio
Bisogna secondo valore aggiunto immediatamente organizzare il servizio via fax o via telematica stiamo studiando ugualmente
Per poter fornire le pagine che interesse ai personal computer collegati a questa biblioteca uno ad Assisi forme di abbonamento dopodiché Siviero per sostituire questo servizio che ci aveva fatto certamente appagamento ma assolutamente si deve fare questo
Terzo ed ero il più delicata ed è il più interessante e direi più entusiasmante
Per le biblioteche ministeriale e quindi anche per voi parlo della giustizia noi lo tenteremo e lo faremo ma ne abbiamo un aspetto un po'particolare
Perché la prima integrazione va fatta nell'ambito del servizio nazionale di informatica giuridica leggi dottrina e giurisprudenza
Ma per i ministeri Enea cose molto delicate
Si tratta di dare l'informazione biblioteca piedi di esistenti in biblioteca a servizio delle attività visti tutto dell'amministrazione dove sta
Quindi bisogna essere pronti a fare quelle che pure ho sentito dire che se fa presente al consiglio nazionale di ricette
Non lo sapevo bene al servizio il presidente bisogna che il direttore generale deve avvenire immediatamente una documentazione completa esaustiva su quello che e tutte le i i problemi che si possono presentare la sua direzione generale e bisogna vedere fino a quando questo deve essere oggetto di ricerca fino a quando deve essere invece oggetto di programmi elettronici
Perché vi dico subito che buona parte del coordinamento ne abbiamo tralicci tutti giurisprudenza è solo frutto di programmi elettronici
E questo bus avviluppato va sviluppato certamente ricordatevi che il Polo del coordinamento può spostarsi da un posto a un altro posposto alzo da una da un altro faccio un esempio
Se io un'analisi chimica sia un'analisi del mare per vedere se c'è stato inquinamento no parlo di quelli che soffre questo problema mistero dell'ambiente e altre cose io debba venire gli aspetti giuridici di questo problema
Ma debba avere anche gli aspetti amministrativi
Debbo vedere gli aspetti tecnici di come si accerti l'inquinamento di questo male
Tutto questo significa un coordinamento delle biblioteche con tutti gli altri centri di informazione
Per diventare il centro di documentazione della sua amministrazioni
Ove questa Amministrazione si appunto destinata a valutare il problema dell'inquinamento marino
Quindi ecco perché ho detto occorre una conoscenza informatica in una struttura societaria che tenda l'integrazione totale delle reti
E una Inter con Gullit comunicazione completa praticamente da da ogni terminale personale da ogni poco o punto
Tecniche elettronico tecnica sì è possibile interrogare qualsiasi banca
Questo è una qualche cosa che tecnicamente già è possibile questo è il punto lo stiamo parlando dell'avvenire del due mila e cinquecento qui si entra che tecnicamente questo è già realizzabile
Si tratta che le strutture da lui ancora non tornerà
Ma se uno si muove un pochino e gira vede che i pc progressi degli altri Paesi stanno parecchio gravando su questa linea ma certamente noi dobbiamo orientarci in questo senso
Noi dobbiamo partire dal presupposto che la documentazione una documentazione Cufré Zebina coordinata
E una documentazione globale globale e come dicevo è che resti agli antichi la documentazione poi completa o non è documentazione ma un insieme di documenti
Se per rimanere nel mio settore io c'ho una massima di giurisprudenza che si riferisce a una sentenza
E dopodiché nel uscito un'altra che affermate il se i un un principio opposto pochi giorni per per fa dinamica documentazione insufficiente quinti tempestività e completezza
Queste significa avere documentazione altrimenti abbiamo un documento o più documenti ma non abbiamo documentazione la documentazione oggi complete non è e non c'è posto migliore in un ministero che la tipica
Prima perché congeniale in sé il fatto
Che questo debba avvenire in un luogo dove ci sono i testi dove c'è la possibilità del sapere e sistematico perché quaestor ancora da laboratorio non può fare il sapere le conoscenze sistematica la sistematica buone dell'informatica almeno questo e il quadro ma anche laddove gli amori sviluppare i dischi ottici e altri tipi di informazione se lo diventano delle stampanti ma una cosa è certa che nulla può dare l'elaborazione data alla sistematica ecco perché intanto la biblioteca anche sotto il profilo culturale
Tradizionale resta sempre vale ma quello che assolutamente si deve arricchire si deve arricchire dell'informazione e della documentazione corporativa
Queste secondo me sono i valori e questo guardate che richiede molto probabilmente anche creazioni di commissione di esperti
Perché non sembri programmi riescono a fare tutto questo ma devono essere per settori create dei responsabili di settore
Dei che accertino la completezza di questa informazione
Il nostro centro lettone doccia ventisei gruppi di lavoro non so se voi sapete io a luglio ho lasciato la l'amministrazione attiva questo Stato con nominato coordinatore generale di questi gruppi di ricerca che rappresentano le cose fondamentali
Di una qualsiasi valida
E si vede la biblioteca questa prospettiva sia pensa che essere destinata una biblioteca essere un veterinario deve essere un attività estremamente entusiasma
Di sviluppi di eccezionale
è un momento in cui questa carriera può diventare molto appetibili
Ma la si deve inquadrare in una visione finalistica finale in una visione di obiettiva e l'obiettivo non è che quello che vi posso dire che vi ho detto io
Altrimenti l'Africa dove la Bibbia tenta fatalmente diventa un depositi di libri che non corso disfare la cultura moderna grazie
Grazie professor Novelli che solo apparentemente ha lasciato l'amministrazione attiva perché lavora più di prima e mi piace dire che da una persona che ha vissuto una vita nell'amministrazione vengono ancora dalle suggestioni
Con scenari tecnologici di questa natura o un pochino di timore per la verità
Perché lui ha detto che il coordinamento diventa una funzione di programmazione elettronica noi facciamo coordinamento spero di non diventare alcuna funzione di programmazione tra ma comunque abbiamo abbiamo inteso molto bene il concetto e le suggestioni che ci voleva dare il presidente
Dal passato al futuro adesso all'attuale sono vediamo quali sono i problemi sul tappeto abbiamo il dottor Bulgarelli nella biblioteca del Senato che presenta ben due regolazione nonché spaventare uno sarà brevissima l'altra un pochino più lunga
Perché parlo anche a nome del dottor Venturini della Camera dei deputati che era stato incaricato di relazionare sulla letteratura grigio
Relativamente alle amministrazioni centrale mentre dottor Bulgarelli accettarle era dell'attività dell'osservatorio sulla pubblica amministrazione prego
Dunque parte proprio dalla relazione più lunga io spero di fare le due cose nel tempo di una che è quella relativa alla letteratura grigie che è stata scritta io vi leggo appunto andare Fernando Venturini rabbia e la Camera informale tra due dei già è un problema sul quale bisogna cominciare a riflettere perché diciamo siccome questa relazione e far capire che esiste
Nell'ambito della documentazione in senso lato una nebulosa particolarmente sfuggente per definizione sfuggente perché di Jack ok non è disponibile sul mercato e che non è pubblicato ma che è fondamentale nell'attività della amministrazione nell'attività conoscitiva formale informale soprattutto dell'amministrazione e posso testimoniare anche Bonino attività parlamentare
Do lettura cercherò di affrontare il tema del telone grigio prodotta e misteri esaminando tre aspetti un aspetto di carattere teorico che cosa dobbiamo intendere la letteratura grigia un aspetto descrittivo qual è la consistenza di questo materiale come nasce l'importanza riveste un aspetto di carattere propositivo che cosa si può fare per gestire vive legali hanno sempre USA che fare con il colore dei libri pensiamo letteratura gialla letteratura rosa ai libri dei radicali di Bianchi
E così via questi casi il colore certe copertine diventato il simbolo di un genere letterario comunque di un contenuto omogeneo il caso letteratura grigia diverso perché esso non corrisponde ad un contenuto ma viceversa i contenuti più disparati
Le definizioni letteratura grigia a cominciare da quella concordata al seminario Jorge nel mille novecentosettantotto sono molto generiche si assume un'espressione letteratura non convenzionale esistono delle tipologie di documento dei geni
Che per una serie di motivi possono nasce secondo caratteristiche diffondersi secondo modalità che non sono quelle pubblicazioni commerciali
Rapporti tecnici testi relazioni ai convegni documenti ufficiali giornali aziendali eccetera tale eventualità può venir meno con il tempo con il mutare certe condizioni ad esempio la relazione viene pubblicata e cessa di essere Teodora grigio
Ai tre dove vige quindi non è una specie non potremmo dire un attributo
Che di volta in volta può caratterizzare i più diversi generi il merito diciamo il mezzo il e il messaggio
Se questo è vero ne derivano due conseguenze problema sembra essere
Non il controllore altura grigia ma il controllo dei diversi generi che frequentemente sì presentano in questa veste cioè il controllo dei rapporti tecnici il controllo delle si laurei controllo i documenti ufficiali
Seconda conseguenza mettevate grigia dipende dal contesto nel quale nasce a
La prima caratteristica di un documento letteratura grigie che essa nasce per degli addetti ai lavori se non conosciamo questi addetti e i lavori a cui si dedicano ci resterà ignota la funzione e l'importanza di quel documento
Sul piano pratico ad esempio eventuali politiche di selezione scarto potrebbero essere adottate sono all'interno di diversi contesti
Quali tipi di come di documento vengono prodotti dall'amministrazioni centrali sotto la forma di letteratura grigia facciamo alcuni esempi
Tanto i periodici destinati a diffondere informazioni che interessano funzionari dirigenti spesso relative alla vita degli uffici ai rapporti tra uffici centrali e periferici alle prassi amministrative
Esempi concreti il bollettino di formazione della Ragioneria generale dello Stato
Il periodico rapporto tra Stato ed enti locali pubblicato dalla direzione generale amministrazione civile del ministero dell'Interno
Le statistiche un esempio è quello delle serie statistiche prodotte dalla direzione generale programmazione organizzazione coordinamento e ministero dei trasporti che solo in parte riforniscono il Conto nazionale dei trasporti
I rapporti denominati spesso relazioni libri bianchi eccetera ve ne sono diversi Gene rapporti a carattere periodico
Durante relazioni al Parlamento le nazioni in tre organiche
Come la reazione ministro delle Finanze sull'attività svolta dal sedici per cento
Rapporti che nascono dall'attività di commissioni di studio predisposte per l'esame delle più diverse questioni quasi sempre finalizzate alla preparazione di un disegno di legge
Rapporti dirigenti che sponsorizzano riordino normativo determinati settori di attività dell'amministrazione di determinate strutture attraverso la preparazione di libri bianchi destinati alla circolazione mirata e citazioni
Quanti documenti di questo tipo vengono prodotti
Non disponiamo di alcun dato sulla letteratura grigia di fronte amministrativa in Italia quel che è peggio non disponiamo di alcun dato globale sulle pubblicazioni dell'amministrazioni pubbliche non essendovi da tempo rivale una bibliografia corrente di pubblicazioni ufficiali
L'impressione di chi lavora su questo tipo di materiali che il numero sia molto alto ciò si desume anche dalle poche cifre certe relative all'attività editoriale genericamente intesa di alcuni settori
Pubblicazioni ufficiali dello Stato in senso stretto sono quelle pubblicate dall'Istituto Poligrafico su richiesta del Provveditorato generale dello Stato
Nel mille nove centottantaquattro il Poligrafico dichiarava mille cinquecento titoli in catalogo un numero di novità annue pari a trentacinque titoli
Ma com'è noto il Poligrafico non svolge una funzione di agenzie di deviare centrale vale come paragonabile alla documentazione Franzese a o al e c'è messo mai essi Station e Office
Se in Gran Bretagna Bretagna si è stimato che il rapporto tra il pubblicazioni presenti nei cataloghi
Del
Locale diciamo poligrafico dello Stato e il totale dei pubblicazioni edite dai Dipartimenti britannici è di uno a cinque ed a pensare che l'Italia questo rapporto si è ancora più alto
Per quanto riguarda i periodici una ricerca condotta da Venturini
Che scrive
Per l'Osservatorio Centro documentazione del progetto finalizzato pubblica amministrazione di cui invece vi parlo io dopo
Ha portato finora l'individuazione di più di cinquecento si realtà complici prodotti correntemente dai ministeri delle tende a Tolone e comprensivi letteratura grigio delle relazioni periodiche al Parlamento
Se usciamo dall'ambito delle amministrazioni statali alcuni cataloghi gettano luce su un'attività altre tanto intensa le regioni Toscana e Umbria hanno pubblicato l'ultimo quinquennio una media di ventinove titoli Anna
Anche moltiplicando solo per quindici tale valore il sistema degli uffici regionali complicherebbe intorno ai trecento titoli anni con ciò sarebbe più prolifico
Il più prolifico di Torino Aliano dopo Mondadori Giuffrè
Se cerchiamo di capire perché le amministrazioni pubbliche producono questo tipo di documenti ci avviciniamo al problema del contesto
La terra grigia né che che cresce per motivi di carattere generale si pensi solo le potenzialità degli attuali strumenti d'elaborazione duplicazione trasmissione dei testi
Ma cresce anche per motivi specifici che sono legati all'evoluzione delle strutture amministrative al modo di fare amministrazione al rapporto fra pubblica amministrazione sistema politico
Sul piano delle strutture l'interventismo statale allarga continuamente il contatto tra amministrazione e cittadini e moltiplica
Gli organi gli enti creando nuovi potenziali editori crescono gli osservatori gli uffici di ricerca e studio si pensi alle enormi banche dati gestiti da amministrazioni centrali dalle quali si possono trarre elaborazione di vario genere
Si pensi più in generale la storica incapacità di adeguamento organizzativo delle nostre amministrazioni che ha creato nel dopoguerra un interminabile questione della riforma amministrativa foriera tra l'altro di un inesauribile flusso i documenti interni ed esterni agli uffici
Perciò che riguarda il modo di fare amministrazione la coralità dei procedimenti la crescita dell'attività di indirizzo direttiva coordinamento
Eccetera impone la ponderazione degli interessi più diversi e la presenza di una fase conoscitiva o di raccolta dati con l'effetto indotto di intensificare lo scambio documenti a contenuto informativo comunicativo
Sul piano del rapporto d'amministrazione sita politico nella metà degli anni Settanta si determina uno spostamento del potere decisionale dal governo al parlamento che divenne così il centro di un vasto circuito di comunicazione informazione
Tale circuito non si è interrotto anche se la stagione della centralità del Parlamento probabilmente superato
Cresce invece da parte dell'amministrazione la necessità di difendere l'immagine certi uffici o di certe attività presso il potere politico centrale che detiene per lo più potere di distribuzione delle risorse
La sinergia di queste condizioni determina produzione di una serie di documenti che sono propedeutici o conseguenziali alla decisione amministrativa la decisione del disattiva ragioni politiche che svolgono a questi fini una funzione informativa ma anche propositiva programmatoria eccetera
Questi documenti si propagano all'interno di un circuito decisionale specifico che spesso non riguarda solo i soggetti costituzionali ma anche altri soggetti amministrativi e politici pubblici e privati
è il circuito del governo la cosa pubblica contempo produceva quasi esclusivamente documentazione archivistica che oggi accanto al materiale archivistiche accanto alla crescente pubblicistica ufficiale produce anche documenti a circolazione limitata
Che forma di controllo bibliografico può essere concepita per questo tipo di materiali
Fermo restando che si lavora in condizioni caratterizzate dall'assenza di una bibliografia di pubblicazioni ufficiali si possa ipotizzare forme più diverse
Una forma centrata a livello nazionale e internazionale con caratteristiche simili al sistema sigle che acronimo per sistema per l'informazione sulla letteratura grigia in Europa che ha una base dati che è gestita direttamente dalla Commissione alle Comunità europea
Una forma altra alternativa una forma articolata per aree istituzionali ministeri Regioni eccetera una forma completamente decentrata presso le istituzioni produttrici
Prima ancora si pone il problema se utile concepire un controllo separato dall'altro dovrà grigia in fondo all'utenza interessa conoscere recuperare i documenti di cui ha bisogno prescindere dalle caratteristiche formali o di circolazione ed in certi contesti
Letteratura convenzionale tre adorabili già sembrano destinati a convivere di integrarsi
E comunque importante tener presenti due aspetti
Vista la diversità delle tipologie comprese nel termine tra due vite astratto
Concepire enormi serbatoi di questo materiale che mescola in ad esempio rapporti tecnico-scientifico entrature grigio economica quell'azienda Ale documenti amministrativi troppo diverse sono le esigenze delle utenze rapporti con la corrispondente letteratura convenzionale le necessità di indicizzazione conservazione
Si pensi solo al fatto che la tortura grigie tecnico scientifica nasce si sviluppa soprattutto per esigenze intempestività della comunicazione che contesta i dati di commenti e l'intera comunità internazionale della ricerca scientifica d'applicazione tecnologica
Che non conosce barriere istituzionali o geografiche parli ingaggio comune scienze esatte l'esempio binario dal professor Cassese CNR
E la conferma di questa osservazione
A prescindere tutto questo l'automazione sembra consentire in linea teorica qualunque scelta perché archivi in linea possono essere integrati e più in base a queste considerazioni più obiettiva raggiunge sembra essere quello di organizzare il regolare flusso di questi materiali verso le biblioteche di ciascuna amministrazione centrale
Un obiettivo pur così limitato si scontra con la situazione di delega ministeriale con la scarsa legittimità di cui essa esse sembrano potere all'interno delle amministrazioni stesse
D'altra parte non tutti i ministeri sono uguali in dimensioni funzioni sarebbe ipotizzabile in qualche caso una raccolta centralizzata per aree di intervento amministrativo la situazione e ciò vale anche per il controllo delle pubblicazioni ufficiali visto il degrado cui è giunto l'archivio di pubblicazione dello Stato sembra richiedere un intervento di impulso di coordinamento che ebbene qualcuno cominci a prendere
Per non restare in paludati nelle lamentazioni e l'auspicio di un Risorgimento del vivere che ministeriali di recente la legge due quattro uno ha creato sul modello francese una commissione per l'accesso ai documenti amministrativi
Si può ricordare che lo stesso modello offre l'esperienza della commissione pure coordinazione della documentazione amministrativa e con poteri consultivi e di indirizzo per finire può essere utile la funzione di stimolo svolta da istituzioni esterne all'amministrazione un caso concreto nel quale
è direttamente coinvolto
Fernando Venturini è il Progetto letteratura grigia avviato dalla biblioteca alla Camera i deputati
La direzione biblioteca anche per l'impulso esercitato l'Osservatorio Centro documentazione del CNR ha ritenuto maturi i tempi per avviare un progetto di raccolta e controllo della letteratura grigia prodotta ricevuta dagli uffici della Camera dei deputati
Si tratta di un materiale imponente si pensi che il solo servizio studi della Camera produce ogni anno più di duecento dossier di documentazione per le commissioni o per l'assemblea si pensi e nei feriali più vari che pervengono le Commissioni permanenti da uffici pubblici e da soggetti privati coinvolti a vario titolo i procedimenti legislativi conoscitivo insomma se il Parlamento è stato definito da Manzella luogo geometrico del pluralismo sociale ciò non è senza effetti sul piano documentario
E di delega per lamentare i nati all'origine con unico apparato di supporto documentario le assemblee sono ormai una delle strutture di un sistema di documentazione molto articolato e devono modificare il proprio ruolo anche attraverso lo svolgimento di compiti di raccordo e di gestione centralizzata i documenti che attraversa una compagnia di vari procedimenti parlamentare
Questo sì al fine di superare l'inevitabile frammentazione derivante dalla moltiplicazione archivi interni sia al fine di costituire una sorta di finestra verso l'utenza esterna resa possibile nel caso gli regala la camera d'apertura al pubblico ormai avviata con successo da alcuni anni
Progetto è orientato in primo luogo alle esigenze dell'utenza istituzionale ma se si tiene presente che la CRI perché le biblioteche da Camera e del Senato godono fin dal trentanove
Del diritto di stampa sulle pubblicazioni degli enti pubblici la sua redazione potrebbe dar vita un serbatoio documentazione amministrativa di notevole rilievo che si aggiungerebbero un patrimonio storico consistente anche se non sempre omogenei
Se ne dovesse nascere ed è uno speech oltre che un'ipotesi anche un più stretto rapporto con gli enti produttori un effetto imitativo per le strutture di comunicazione delle amministrazioni centrali dello Stato risultati andrebbero ben al di là delle nostre iniziali intenzioni
è questo l'intervento
Appunto di Venturini cui aggiungo che anche al senato in via informale stiamo cercando di razionalizzare il circuito della documentazione amministrativa con un accordo tra Servizio studi
Servizio affari generali per quanto riguarda l'archivio e biblioteca
Adesso invece passo alla seconda parte di questo intervento più breve e vorrei dare semplicemente a una scheda informativa diciamo così sulla cosiddetto osservatorio sulla pubblica amministrazione perché in qualche modo è una struttura parallela e cugina quella che immaginiamo potrebbe essere o in parte
La la la realtà delle biblioteche della dei ministeri
E naturalmente
Ecco c'è una prima considerazione da fare cioè il mondo della ricerca si è dato o ha sentito l'esigenza di avere una struttura di questo tipo prima
Dell'amministrazione o in carenza né dell'amministrazione
E questo diciamo un'osservazione deve far riflettere
Nell'ambito del Progetto finalizzato organizzazione funzionamento della pubblica amministrazione del CNR che ha diretto dal professor Cassese è stato costituito l'Osservatorio pubblica amministrazione che praticamente una struttura che si articola
Su un centro studi sulle mitologie le innovazioni e un centro di documentazione sulla pubblica amministrazione del quale vi parlo la struttura e affida dall'Istat e quindi formalmente diretta dal Presidente ray mentre il centro studi diretto dal dottor Lo Moro e il centro documentazione dal professor Francesco Merloni
Non è questa la sede parlare del progetto finalizzato ma tornando all'immagine di prima molti di voi conosceranno i volumetti Verdi editi dal Mulino c'è una collana proprio progetto finalizzato a pubblica amministrazione cui vengono Mammano realizzati
I risultati materiali questa ricerca
O invece l'osservatorio e in particolare ci trova in trazione appunto sono è una struttura che può interessare come riferimento le biblioteche dei ministeri innanzitutto fisicamente situata in una palazzina un po'scomoda perché dalle parti
Di di piazzale delle Province
è una
Palazzina dell'Istat ma con strutture con mezzi
Ormai abbastanza adeguati agli scopi
I cetrioli trazione a compito fondamentale di essere o con una struttura di supporto alla progetto finalizzato ma dato che il risultato è un risultato concreto
Un'organizzazione di di documenti utilizzabili in realtà lo possiamo immaginare appunto anche come
Struttura che ha il compito fondamentale di fornire indicazioni
A studiosi amministratori italiani e stranieri sugli studi sulle rilevazioni le proposte le sperimentazioni di realizzazioni nel campo dell'organizzazione del fumo del funzionamento dell'amministrazioni pubbliche centrali e anche qui va data una definizione cioè per l'amministrazione centrale si sono considerate le strutture tradizionali dell'amministrazione femministe
Le strutture amministrative periferiche degli stessi gli enti pubblici vigilati dall'amministrazione operanti grandi di nazionali
Quindi università Camera di Commercio per esempio non sono comprese
E non sono compresi negli organi costituzionali nell'IRI nelle regioni gli enti pubblici deriva territoriali è il primo violino sezione perché già dotati di forni dei loro strutture tutto sommato funzionanti per la documentazione e le regioni coesistono un istituto del CNR
A ciò deputato
Il materiale che pressoché dovrebbe che che comincia ad affluire che veniamo affluiscano sempre più in modo esaustivo al centro è sia il materiale tradizionale bibliografico ossia il materiale
Che rientra nella
Figura della letteratura grigia di cui abbiamo parlato prima
Primarie di droga di biografia sabato una scelta non è il caso di acquisire ex novo tutto ciò che attiene alla dottrina in senso lato amministrativa ma soltanto a quanto riguarda gli aspetti organizzativi i le funzioni e i compiti delle singole amministrazioni dando invece
La
Informazione soltanto bibliografica di tutto il resto
Per il materiale relativo invece
Alle scienze diciamo di così di supporto alle discipline
Adiacenti allo studio l'amministrazione come possono essere appunto molto scienze sociali invece si tende ad essere
Esaustivi riunire tutto ciò che viene prodotto vitale o all'estero
Suo approcci diversi da quello tradizionale dottrinario sulla pubblica amministrazione ecco il
La focalizzazione ovviamente sull'amministrazione pubblica italiana dall'Unità a oggi in particolare dalla Repubblica a oggi però si considera anche le amministrazioni centrali
Straniere più importanti più rilevanti dal punto di vista dell'Italia anche lì insomma si cerca di acquisire tutto ciò che si può
A cui
Di cui si è a conoscenza la struttura si avvale di collaborazione di tipo particolare una famosa Rete che non ha niente a che vedere con altre figure politica ma una lite semplicemente di funzionari di varie amministrazioni che in qualche modo Combat qua vari accordi formali e informali
Costituiscono un canale privilegiato di conoscenza di accesso per la documentazione
Prodotta dalle amministrazioni più contratti di ricerca di vario tipo
Il centro ovviamente informatizzato utilizzare sistemati in un libro che compatibile il sistema bibliotecario nazionale
E quindi diciamo rappresento poche in una sfida alle sei e servire che deve amministrare stesse amministrazioni perché sulla vuole porre come una struttura
Abbastanza completa sul piano della documentazione ma diciamo di studio sulla stessa amministrazione pubblica è chiaro che è possibile per definizione auspicare una specie di retroazione fra le biblioteche delle amministrazioni centrali e il centro magari partendo da quelle realtà più favorevoli
Con qualche fu
E in più maggiore centrali giuridica capre nota in cui già esistente lettura
E che possono fare avviare
Il progetto a una conclusione
Positiva
Concludo semplicemente facendo un auspicio questo lo dico come Associazione italiana biblioteche come semplice socio Aida internet su questo sia d'accordo il nostro presidente della sezione Lazio è un po'come il TAR del Lazio vediamo ha competenza anche sul sì i ministeri
Cioè volevo dire noi vorremmo proponiamo al dibattimento che da questa giornata esca fuori qualcosa di concreto che potrebbe essere
L'auspicata costituzione di una commissione di studio sui problemi di queste biblioteche ministeriali partendo proprio dai gli aspetti di cui parlava professor Cassese funzioni profili organizzativi personale finanziamento ma era commissione attento in sei mesi un'audizione di tutte le amministrazioni via delle indicazioni normative organizzative per questo nuovo bello realizzare a titolo personale di quanto una cosa che non credo che ministeri non loro totalità russi dotino di strutture efficienti che qualcuno glielo impone e quindi non basta una circolare fare una norma cogente forse va
Approvato un disegno di legge adatto
In voi inserire qualcosa del genere potrebbe essere un divenire Diodato magari verrà ripresentato a proteggerlo milanista siamo alle ultime ore quella disegno di legge quadro sulla informatica le pubbliche amministrazioni e è partito proprio da questo dipartimento
Ripeto che io penso possa essere l'occasione per
Vincere almeno sul piano normativo le resistenze delle dei ministeri io ho concluso
Grazie al dottor Bulgarelli a cui se mi è consentito una notazione personale mi lega anche un'amicizia di funzionari essendo egli cresciuto forse anonimato ma cresciuto nel dipartimento della funzione pubblica con l'abbiamo esportato come tutte le cose buone come gli arancini siciliani i migliori si esportano né quelle altre si tengono in casa
Perdonatemi questa notazione e adesso ascoltiamo al dottor Gaetano D'Auria che è responsabile la biblioteca della Corte dei conti che ci introduce verso un nuovo concetto di biblioteca
Che dovrebbe inserirsi sulla funzione di documentazione attiva nel procedimento amministrativo e sapere il procedimento amministrativo e attualmente e l'imputato
A volte da parte dei cittadini è quella croce che affligge tutte le amministrazioni per Roma per una durata per i tempi soprattutto per la farraginosità per le responsabilità che comporta e tutto il resto
Come può la biblioteca con il Centro di documentazione supportare questa procedimento amministrativo prego dottor da
Nella nostra biblioteca è abbastanza noto una biblioteca essenzialmente specializzata in materie giuridiche amministrative economico finanziarie
Con un'attenzione non secondaria sia agli altri rami del diritto sia la storia soprattutto politica
Alle scienze sociali
Una attenzione bisogna dire storicamente sempre particolare che poi ha giustificato fa capire come alcuni libri importanti di questo paese siano stati scritti nella biblioteca dalla Corte dei Conti a cominciare dal
Con più
Libro di chi ne affianca sono importantissime ecco è stata sempre delicata dicevo una particolare attenzione Akram quella che noi anche attraverso un bollettino che ci siamo inventati quando ancora non si parlava di queste cose
Si chiama un bollettino della documentazione di fonte amministrativa va in espressione assolutamente impropria che non congruente
Con una serie di cose con alcuni parametri che sono quelli poi dei bibliotecari doc
Va bene ma che serve ad indicare i materiali prodotti comunque dalle amministrazioni in senso lato ecco dai ministeri alle banche se vogliamo
Dire così alle società a partecipazione statale ai bilanci degli enti pubblici delle stesse società partecipate che rivestono una qualche utilità a comprendere modi di essere modi di operare modi di interpretare la realtà da parte delle amministrazioni
E qui già siamo a un primo passo o a un primo modo di intendere la funzione di una biblioteca
In rapporto a quella che può essere che deve essere l'informazione al cittadino nell'ambito di un procedimento amministrativo naturalmente raccogliendo una biblioteca materiali che sono o i lavori in progress oppure il risultato di attività amministrative non si fa altro che fornire all'utente al cittadino allo studioso la informazione su quali sono stati gli strumenti di cui si è avvalsa l'amministrazione per assumere determinate decisioni ovviamente sono informazioni che ciascuno utilizza nel proprio specifico nel modo
Che ritiene opportuno adeguato e utile ai propri lavori i propri studi ora dico questo badate bene non per vantare questa nostra biblioteca
Che
Mette a disposizione di chi di chi sia ma per introdurre proprio il discorso sulle difficoltà come biblioteca che da un certo tempo a questa parte segue con grande fatica beninteso questo orientamento me a raccogliere a diffondere l'informazione sull'amministrazione
Difficoltà che sono di vario genere nel medico le maggiori le amministrazioni sono restie non solo a inviare documenti ad altre amministrazioni
Come voi sapete ma anche a rinviarli alle biblioteche delle proprie amministrazioni quindi figurare riguardo uno scrive a un ministero sul perché ha letto una uno un una annuncio un avviso
Una una indicazione sul Sole ventiquattro Ore
Una volta su cinque arriva il documento benché poi tre quarti sia pubblicato appunto dal dal mondo economico fu tra altri periodici io quotidiani questa è una cosa abbastanza grave nel momento in cui ecco si parla di trasparenza di
Accesso di cittadini all'informazione pubblica e la sensazione bisogna dirlo con molta franchezza e che ci siano dei canali privilegiati fra amministrazioni pubbliche e soggetti privati per la circolazione dell'informazione
Ora questa è non è non so scoprendo per carità votavano e niente di nuovo e però se esistono questi canali dell'informazione nei confronti di determinati cittadini Belci debolezza nei confronti di tutti perché l'informazione come la documentazione
Ho è documentazione completa e quindi poi informazione per tutti o non è informazione non è documentazione in ciascuno di questi ambiti
Ora c'è anche un lavoro notevole di destra e quindi dalla dal faticoso l'individuazione di documenti l'esito come voi sapete è abbastanza difficoltoso all'interno della delle nostre stesse amministrazioni delle l'individuazione e qui è anche un problema diciamo pure di propensioni di vocazioni se vogliamo chiamarle così di personale che lavora dentro le biblioteche delle amministrazioni a volte si tratta di fare proprio dei lavori di certo data dal certosino per andare ad acquisire certi documenti io ricordo un episodio del Carrousel professor Cassese quando io lo aveva appena conosciuta e diede anni fa avevo in mano viene incontro che avremo dei documenti durante la ricerca portai dei volumi del ministero alla Pubblica Istruzione allora lavoravo lì
Che avevo trovato confesso negli scantinati del ministero andando a prendere il caffè
Ritrovai mi riporta ai professor catetere Vandoni ma noi preti credibilità del sistema catastale proprio sotto di i corridori del ministero della pubblica istruzione ma come io li ho comprati una libreria antiquaria
Ecco questo per darvi l'idea di come deve fa e non era mai passato del degli scandinavi che che credo ci siano ancora sono quindici anni ha girato più ecco questo per dire a volte qual è la ricchezza anche che non sta dentro Rebibbia dai ovviamente si trattava di di di di di volumi editi dal Poligrafico dello Stato dello stallone nell'ambito delle ministero la pubblica istruzione ecco questo Ultimo
Un ultimo dato perché sempre in tema di trasparenza di accesso bump
Stigmatizzato è questo equivoco persistente ormai intollerabile sulla natura riservata
O meno di certi documenti dalle il segreto ormai è canonizzato dalla dal dalla legge duecentoquarantuno tutto ciò che non è espressamente dichiarato segreta è pubblico
Quindi i primi dovremmo essere noi che ci occupiamo di biblioteche a bussare alle porte dei nostri colleghi a farci dare documenti di cui peraltro come ripeto abbiamo notizia attraverso altre fonti che non sono le nostre amministrazioni
Anche qui piccolo episodio scrivo ad un ministero non faccio il nome per carità di patria per avere un volume che trovo citato in un bollettino di accezioni credo Camera Senato
Mi risponde questo gradevole ministro
Inviandoli senz'altro il volume ma dicendomi che però il volume a contenuto riservato
è edito dal Poligrafico e Zecca dello Stato io vi posso portare una letterina dal debba bisognerebbe fare una specie di Bestiario di queste cose io lo sto facendo per la verità e insomma ci vorrebbero
Delle delle misure veramente repressive nei confronti di atteggiamenti di questo genere e se sono atteggiamenti nei confronti dell'amministrazione
Di altre amministrazioni figurare nei confronti del di quei poveri cittadini dentro tra l'altro anche noi siamo a nostra volta carnefici e vittime di altri cittadini e via dicendo
Ora sulla base di queste riflessioni molto
Affrettate
Prova a fare qualche riflessioni a voce alta ecco
Si potrebbe pensare a grossi progetti di riordino di coordinamento di rivitalizzazione di queste nostre biblioteche
Ora non è detto che non ci sia bisogno di grandi progetti di riordino io credo che però si debba cominciare ad affrontare alcuni nodi e cominciare quindi con
Piccole opere buone come diceva
Qualche studioso di pubblica amministrazione qualche anno fa
Dovrebbero servire indubbiamente debbono servire le biblioteche
Di proprietà di pubbliche amministrazioni a diffondere la cultura delle amministrazioni però bisogna anche avere delle accortezze ad alcune accennava il professor Cassese vorrei aggiungerne qualche altra
Le biblioteche non debbono diventare uffici informazioni delle pubbliche amministrazioni
Per questa funzione sono deputate altre strutture dell'amministrazione la documentazione è un'altra cosa rispetto a la informazione in tempo quasi reale su attività amministrative in corso
Su questo dovremmo fare una riflessione
E e e c'è poi un altro rischio che pericolo che a volte tutti quanti avvertiamo quando arriva al nostro amico collega studente studioso qualifiche dell'ultimo libro che ha trovato ieri citato su sulla
Inferto dalla stampa le biblioteche non sono librerie
Se lo debbano diventare come quella quel tipo di biblioteca Händel vedo dette diverrà il professor Cassese beh allora bisogna fare tanto di investimenti di e avere un'organizzazione adeguata e sufficiente difficile in questo Paese che io sappia non esistono
Biblioteca di questo tipo bisogna rassegnarsi in questo senso ad avere libere biblioteche che funzionino relativamente bene con i mezzi che abbiamo oggi a disposizione
Fare grandissimi Progetti grandissimi né di seguire disegnare opere dell'ingegno grande coordinamento di grande ristrutturazione rischiano di produrre il il classico topolino
Ora bisognerebbe sempre in chiave di ausilio al trasparenza l'accesso all'informazione pubblica
Cominciare ecco questo discorso delle fonti interne io ricordo una quindicina d'anni fa qualcuno di noi partecipò all'epoca a una ricerca sulle fonti interne le fonti esterne di conoscenza della pubblica amministrazione
Beh vennero fuori delle cose interessantissime semi sconosciute
Proprio perché e ciascuno di coloro che ci lavorarono era organico ad una singole amministrazioni
Bisogna cose di questo genere Manzione sono rifatte perché cambia mestiere cambia interessi e via di seguito però già da parte delle strutture di biblioteche esistenti
Un censimento di ciò che fonte di conoscenza fonte di studio ma fonte anche di interpretazione del modo come dicevo di essere di interpretare la realtà da parte delle amministrazioni dovrebbe essere uno dei primi mestieri che noi dovremmo fare
E quindi andare almeno a fare un censimento
Di ciò che è la documentazione primaria non segreta nessuno vuole sapere qual è l'ultimo dossier del dell'ambasciatore italiano a Belgrado insomma
Però a me interesserebbe sapere in che modo per esempio ecco fra il ministro dell'industria e il ministro delle partecipazioni statali e il presidente del Consiglio di dover dire si discute
Di privatizzazioni delle partecipazioni statali dico sono documenti che possono anche rimanere riservati fino a che non venga approvata la legge
Perché cioè un dibattito sinistra grosso si offrirebbe a interventi di lobbies e tutte le cose che volete
E però una volta chiusa una vicenda di questo genere beh li studi e che sono serviti ad assumere quelle decisioni debbano diventare pubblici
E noi ci dobbiamo andare a prendere ecco ebbe prefatore bravi insistere questo aspetto diciamo quasi da da da da da diritto di sequela
Su questi oggetti che poi badate bene non è vero come dicevo prima che siano veramente riservati perché poi in chiunque nel proprio settore s'accorge che esistono una quantità di documenti che circola in un ambiente ristrettissimo s'per il ragioniere più diverse e che sono comunque
Sottratti alla conoscenza genetica
Ingiustificatamente Benitez
Ora
Nelle biblioteche dovrebbero essere quantomeno raccolte le norme interne di organizzazione le nelle circolari le istruzioni gli ordini di servizio tutto ciò che può essere importante e quindi a conservare quella che si chiama la memoria storica dall'amministrazione
Voglio citare cose divide troppo tempo fa ma una ricerca di alcuni anni fa sul le fonti normative badate bene provvedimenti amministrativi organizzazione dei ministeri
Atti non pubblicati in Gazzetta Ufficiale costo un lavoro di due anni e mezzo non da strutture private dal pubbliche ma da da soggetti privati
Su sono i volumi che poi furono pubblicati al Formez furono due anni e mezzo di lavoro in giro per ministeri perché nessuno sapeva che cosa erano
I decreti di organizzazione dei ministeri sui decreti organizzazioni ministeri raccolti da privati si è costruita sostanzialmente la seconda regionalizzazione il DPR seicentodiciassette che pochi conoscono perché viene dopo il seicentosedici perché
Gran parte poi rimasto inattuato ma comunque
è curioso che un'amministrazione si sia avvalsa di conoscenze raccolte su se stessa da soggetti privati per assumere decisioni che la riguardavano insomma ecco quindi almeno questo gli atti di organizzazione sono delle cose che non debbano mancare per la conoscenza dell'amministrazione da parte del cittadino mi pare talmente e anche su questo vorrei siccome ci sono ognuno di noi sa dove si fabbricano questi documenti beh insomma in diritto di sequela su questi documenti lo dobbiamo esercitare perché non solo documenti riservati ancora una volta e tanto meno segreti
Naturalmente dovrebbero essere conoscibile attraverso le biblioteche e materiali utili alla conoscenza
Dell'amministrazione che siano prodotti all'esterno dell'amministrazione quello che chiama quelle richiamavo le fonti esterne per la conosce
Delle amministrazioni vedrei naturalmente bene per carità gruppo di lavoro che si occupasse tutti quanti questi aspetti e sarebbe già tanto se salirà su un giorno a fare appunto un censimento
E una un catalogo autentico di fonti interne e fonti esterne per la conoscenza delle amministrazioni e se fosse disponibile ancor meglio
Che ma de di conseguenza l'informazione sui luoghi nei quali è possibile andare a leggere studiare conoscere questi materiali perché anche questo è un altro rischio la polverizzazione né della documentazione equivale in buona misura alla non documentazione può essere completi Issime alcuna documentazione degli aspetti tecnici ad aspetti giuridici e gli aspetti economici
Ma può essere talmente polverizzata da
Rendere estremamente laborioso l'esercizio del diritto all'informazione ai limiti no di quello che la Corte costituzionale per altri tipi di diritti di libertà diceva è una cosa talmente faticoso esercitare questo diritto che è come averlo conculcato
Dico bene perché
Ora
Altri problemi molto rapidamente formazione del personale non sono un esperto di
Problemi di questa natura mi pare che un minimo di formazione sia comunque necessario
Prova a lanciare una suggerimento insomma tutto da verificare
L'urto dalla legge del novanta se non erro sulla riforma degli ordinamenti universitari prevede la possibilità di convenzioni delle università con le amministrazioni per una quantità di attività formative fra le quali non vedo perché non ci dovrebbe entrare pure questa
Le università alcune quella di Roma in particolare sono attrezzate per svolgere corsi di questo genere
Vanno ovviamente orientali e finalizzati allo specifico delle biblioteche di pubbliche amministrazioni
Penso che potrebbe essere una strada percorribile
La comunicazione fra biblioteche ecco anche qui questo è un altro caso in cui l'informatica valuti usata con con molta sapienza
Come diceva il presidente Novelli bisogna evitare grosse iniezioni informatiche dentro strutture che fino a ieri erano depresse
Si si rischia se semplicemente l'occupazione e lo dico senza peli sulla lingua da parte delle lobbies informatiche delle biblioteche pubbliche
Dall'occupazione delle biblioteche pubbliche da parte delle lobbies informatiche per cui avremo una quantità una ricchezza sterminata di attrezzature informatiche oltre a non essere coordinate fra loro non sapremo che farne perché le condizioni sono quelle che conosciamo
E allora tanto vale partire con
Sistemi più modesti se bisogna partire con sistemi informatici suscettibili di implementazioni come si dice oggi progressive e quindi Beretta
Rifuggendo da da da da disegni di di di di megalomania nei quali potremmo essere come biblioteche coinvolti quindi fagocitati dalle nostre stesse amministrazioni
Un rischio da evitare insomma scusate voglio essere molto franco certi debba che non nessuno si interessava di queste biblioteche adesso io mi comincia a insospettire c'è troppa gente che si interessa di queste biblioteche scusare faccio il magistrato alla Corte dei Conti e da chi sarà sarà una perversione mentale ma c'è troppa gente che si occupa di biblioteche di pubblica amministrazione
Alcuni che stanno a questo tavolo conoscono la querelle che
Ha c'è stata fra la nostra biblioteca SBN del ministero dei beni culturali insomma sono cose che capitano quando si avvierà delle sperimentazioni informatiche e però insomma ci sono troppe incertezze troppe situazioni adesso non voglio per carità di stare ad annoiarvi però
Fra Rete dei biblioteche giuridiche che dovrebbero ruotare intorno al CeBIT dalla Corte di Cassazione ministero dei beni culturali che è il proprietario del software SBN
Quindi il sistema bibite cari nazionale ministero dalla funzione pubblica perché documentazione tecnologia S. poi ci vogliamo aggiungere non ce ne dimentichiamo
Le lobbies informatiche beh insomma c'è di che difendersi oltre che di che lavorare nelle nostre biblioteche
Troppi medici intorno a al malato insomma ecco questo accresce intendiamoci bene il fabbisogno di coordinamento non lo dico fatto per
Lanciare soltanto un allarme e il coordinamento è tanto più necessario in quanto offriamo
Diciamo oggetto di un'attenzione anche star d'altra parte da coordinare ciascuno per il ruolo che deve assolvere
Ecco
Questo anzitutto per garantire che ciascuna biblioteca persegue la sua vocazione
Ferma restando la funzione di documentazione mi sto allontanando naturalmente dal tema iniziale ogni nostra biblioteca tutti l'hanno detto ma il fenomeno risale alla fine del secolo scorso come ci diceva Guido Melis e tutte le biblioteche hanno curiosamente se altre spiegazione se non quella delle persone che le hanno attraversate fondi raccolte continuano a coltivare raccolte a volte che non per tengono necessariamente alla loro specializzazione no
Biblioteche dovrebbe stare nell'acquisire materiali che stanno
Per citare quello chiamavo il diritto di sequela nei confronti della documentazione che ne sappiamo che c'è è che nessuno ci Wanda per sia per l'insensibilità di chi esercita l'amministrazione sia per nel solito modo di amministrare per cui tenere carte come governare potere è sia perché c'è semplicemente nequizie disattenzione disinteresse
E poi comunicando fra voi perché come dicevo se si riuscisse a fornire una volta l'anno al cittadino
L'informazione su ciò
Che sono materiali prodotti dall'amico dalle amministrazioni in funzione di scelte che l'amministrazione assunto in un arco di tempo variabile uno due tre e cinque anni faremmo un'operazione questo ve ne sono affatto mai nessuno
Ricordo Francia insiste un servizio incredibile in quel incredibili per noi a pensarlo e in cui si telefona ad un unico numero due tutti i paesi del tutto lecita da tutti i villaggi della Francia per chiedere l'informazione amministrativa
Un unico numero per tutta la Francia
Questo
Sembra riuscissimo non dico raggiungere questi risultati anche perché ci muoviamo su un piano diverso come biblioteche appunto non come sportelli
Al pubblico in tempo reale
Dico se già riuscissimo a raccogliere l'informazione sulla documentazione di fonte amministrativa nei termini in cui questo se ne stiamo parlando facemmo faremmo una una operazione culturale mai svolta probabilmente in questo periodo almeno da quando non si pubblicavano i famosi cataloghi delle biblioteche di cui parlava Guido Melis
Beh dire che mi fermerei qui perché
Audizione solo apparenti ma anche reale
Che tutto sommato ci ha fatto comprendere o la validità di questa iniziativa proprio perché più sono i centri chiamiamoli ricorrere chiamiamoli di interesse
Che agiscono sul mercato e più c'è bisogno proprio del coordinamento non a caso sopra nata per questo dato per fargli fare di un organismo pubblico
E questo non per magnificare il dipartimento ma solo perché uno dei ruoli del Dipartimento
Siccome il dottor Braulio e consigliera ora c'ha parlato anche degli aspetti diciamo di Amauri essi e per quanto riguarda organizzativamente anche degli aspetti tecnologie dell'informazione e anche criticando le voglio dire adesso potremmo sentire l'altra campana forse con la dottoressa ma per Carasta direttrice della biblioteca dell'Istituto dell'Enciclopedia italiana che parla anche a nome del professor Sicilia
Che essendo fuori Roma non è potuto essere qui tra noi prego
Sì
Beh dopo l'intervento del feto scorda Oria diventa come dire complica un po'complicato entrare nel merito del del problema
Tale
Certo
Problematiche troppo
Ora io non sono un'esperta di pubblica amministrazione sono invece un'esperta di strutture della documentazione di politica della documentazione di politica di crescita delle raccolte
In questo senso forse ho un atteggiamento più freddo diciamo più esterno alla pubblica amministrazione io mi limito analizzare con le strutture
è a individuare i quali sono o le logiche i punti nodali su cui bisogna incidere per innestare dei processi innovativi
è e e mio compito anche così non svolge una funzione consolatoria ma credo che oggi nessuno crolla svolta
E individuare quali sono gli ostacoli principali che si frappongono fra lo sviluppo delle potenzialità di questa raccolta che indubbiamente ci sono e poi la loro realizzazione
Allo stesso tempo sono stata incaricata proprio come esperta dalla professor Sicilia che di rappresentarlo prose Sicilia è il direttore dell'ufficio centrale beni librari che nella pubblica amministrazione italiana ha proprio il compito di coordinare madre ha competenze in materia di biblioteche statali e in materia di beni librari
E in questa veste che parlerò anche delle SBN e che tra l'altro io utilizzo cioè io faccio parte di uno dei primi Poli a regime e si viene quindi credo di poter e come dire testimoniare ed alla sofferente che indubbiamente le SBN ha provocato e d'altra parte possono anche testimoniare belle energie ebbe la fiducia che ugualmente le SBN a provocato credo che mio compito sia facilitato dal fatto di poter tirare le fila da gli interventi che mi hanno preceduto in qualche modo è fare emergere delle tendenze principali che sono appunto emergono in maniera macroscopica
Le linee di sviluppo sono sostanzialmente quella bella documentazione storica
Che riguarda il patrimonio storico delle biblioteche e quello della documentazione corrente per l'attività amministrativa per il momento decisionale
Queste due linee d'azione credo che se è emerso con chiarezza ma vale la pena di sottolinearlo perché il rischio in realtà di involuzione in questo senso è grosso
Queste due linee di azioni non sono assolutamente alternative tutt'altro si devono rafforzare a vicenda
Latu tutela la valorizzazione del patrimonio storico deve diventare la devono diventare le radici
Della documentazione corrente non ci può essere un momento di cesura fra la documentazione corrente è le raccolte storiche che testimoniano l'evoluzione non solo dell'amministrazione italiana
Ma dell'evoluzione dei settori di competenza dell'amministrazione italiana quindi la specializzazione che si è venuta a creare unica
Perché lega da una parte il momento amministrativo
Dall'altra la specializzazione dei settori di competenza quindi si va dalla storia delle comunicazioni alla storia dell'agricoltura
Alla storia della scienza la storia delle tecnologie comma la storia
Del diritto
E quindi le belle pillole amministrazioni devono diventare consapevoli e questo problema la consapevolezza di possedere quello che è un bene culturale
Abbiamo applicato la nozione di bene culturale a tutto
Tra l'altro nell'ambito dei beni librari ci sono stati finanziamenti vive in massicci dello Stato
Sulla valorizzazione la descrizione e la validazione dei beni librari in quanto beni culturali bene
E i ministeri l'amministrazione centrale dello Stato è proprietaria di un immenso patrimonio di beni culturali
Quando si parla di beni culturali non si vuole non si pensa a un'attività di tutela
Nel senso museale ma si pensa invece un'attività di descrizione di produzione di cataloghi di bibliografia specializzate che renda fruibile che faccia conoscere questo patrimonio prima di tutto all'interno dell'amministrazione centrale dove non è affatto conosciuto
è
Ugualmente fuori dell'amministrazione in modo che si crei un rapporto fra posso anche costituire un trend Unión fra la collettività non solo quella degli studiosi ma quella dei ceti professionale i ceti medi allargate eh le il patrimonio della amministrazione centrale e quindi questo è un filone l'altro filone quello della documentazione corrente è Ripetta ci tengo moltissimo perché a collegare questi due aspetti perché è il rischio che si corre oggi è che come dire la documentazione corrente abbia quella fascino proprio perché implica come dire tutto un'attività di innovazione di uso delle tecnologie di i dinamica
Per cui lei a raccolte storiche del amministrazione centrale continuino a come dire essere penalizzate e a non sviluppare quelle potenzialità che invece hanno
Un altro aspetto che credo sia
Emerson chiaramente è che
In questo in queste attività
Non non bastano i richiami al dover essere o a istanze cody direi
Fede sacrosante ma astratte di tipo etico culturale non sono questi appelli che riescono a smuovere le energie e le risorse necessarie a veri processi innovativi
Quello che riesce a smuovere come dire le leggi e la volontà decisionale sono è il delineare dei precisi benefici che possono venire dall'investimento su queste strutture questo è vero all'interno dell'amministrazione ma è vero anche fuori
Non vorrei che
E come dire l'amministrazione centrale venisse considerata come dire in qualche modo con avulsa rispetto alle logiche nazionale non è vero nel campo dei servizi direi che c'è una perfetta continuità in Italia non si sono sviluppate non si è sviluppata una cultura dei servizi
è tanto meno si è sviluppata una cultura dei servizi una dei servizi culturali questa è un realtà che circonda le biblioteche
Dell'amministrazione centrale è tanto più chiaramente questa questa realtà incide all'interno dei ministeri perché di fatto le biblioteche sono state collocate all'interno di settori ecco circa quasi tutte tranne mi pare due o tre se non ci sono stati dei cambiamenti
In questi in quest'ultimo anno o all'interno degli affari generali e del personale oppure degli affari amministrativi secondo appunto le denominazioni te un po'cambiano
Allora questo è un punto importantissimo no perché ci sia una negatività intrinseca al fatto di essere collocati dentro gli affari generali
E son d'accordo pienamente col professor Cassese per esso sarebbe Podarcis in disaccordo col professor Cassese
E sul fatto che non esiste è giusto che non esista una norma che collochi
Questo settore questa struttura da una parte o da un'altra del ministero perché bisogna rispettare la fisionomia di quell'amministrazione le sue competenze il modo in cui si è evoluta storicamente e però allo stesso tempo bisogna anche che gli affari generali questi settori questi grandi direzioni che hanno competenze immense
Al cui interno la logica della biblioteca di una struttura informativa si perde completamente a fianco di logiche estranee
E che non la riconosco non le riconoscono uno spazio quindi e chiedo che non si può pesare ipotizzare una esodo massiccio di queste strutture dagli affari generali non credo che non sia assolutamente realistico eh comunque secondo me non non decisivo importante però è che i dirigenti di questi settori di queste di rete grandi direzioni acquisiscano la consapevolezza delle potenzialità di queste strutture
E e si muovano di conseguenza se non avviene questo io credo che nessun processo innovativo potrà essere attuato proprio perché nelle amministrazioni e è necessario porre dei punti fermi
E quei compiti che piano piano durante la mattina si sono delineati
Della biblioteca come cento documentazione come centro di raccolta di tutto ciò che viene prodotto all'interno dell'amministrazione ma anche come dire mediatore dei flussi informativi da e per il ministero
C'è un centro in cui si raccordi azioni Danisi l'informazione e prodotta all'interno del ministero è quella che viene al ministero da i centri di ricerca dalle attività produttive dalle attività
Dell'istituzione da qualsiasi attività che abbia attinenza con la competenza del ministero
Bene ma Cuesta come dire questa competenza questo ruolo che è stato delineato da tutti dire avesse riconosciuto istituzionalmente non può esserci una tradizione orale in questo senso perché non funziona io non so
Quali atti siano necessari per riconoscerli questo ruolo ma sta di fatto che ci deve essere un atto ecco perché la quaestio poi discende la appunto
L'attribuzione della funzione che è un momento indispensabile il primo momento decidere stabilire collettivamente all'interno del ministero nel senso che la decisione deve essere il frutto di una consapevolezza condivisa
E quindi stabilire le finita la finalità dell'istituzione e poi secondo momento mettere in grado la struttura l'istituzione di svolgere quei compiti che gli sono stati assegnati istituzionalmente
Allora quindi innanzitutto un atto che affidi alle biblioteche di ministeri questo ruolo
Qui sorge un problema nel senso che in molti ministeri è questo studio che abbiamo fatto con Bulgarelli e con Patrizia Valentini che però sta in Giappone ho ricevuto una cattolica cerca proprio oggi
Patrizia Valentini lavora Michal biblioteca del ministero degli Esteri però o sta facendo degli anni come nel nelle ambasciate italiane all'estero è stata in Cina credo che esso sia in Giappone
E comunque questo studio che abbiamo svolto ci ha consentito di uscire un po'dalla quel clima di lamentazioni di scandalo di di indignazione perfettamente giustificate che circondava le biblioteche i ministeri per andare a vedere concretamente cos'è che non funziona quali sono i nodi abbiamo scoperto che in fondo nulla ci sono bisogni di mira non c'è bisogno di miracoli non c'è bisogno di interventi così Complessi così mirabolanti che poi chiaramente non si attuano perché è spesso nel non funzionamento delle strutture enfatizzare le difficoltà serve solo a creare alibi
Per non intervenire ecco quindi innanzitutto sgombriamo il campo da queste frasi di funzionamento delle biblioteche decente una interazione non ha misteri se capito da un pezzo si sa benissimo quando funzionano perché funzionano e quando non funzionano perché non funziona quindi non così come è possibile individuare con una certa precisione quali sono le responsabilità e compiti ecco quindi non ci sono
In questo senso dei belli
Qualche cosa che si frapponga fra noi e la conoscenza fra noi è l'azione la situazione direi perfettamente chiare e questo non si può dire per tante altre situazioni in cui per ci dobbiamo dobbiamo intervenire
Ecco
O questo in questo senso in questo contesto si colloca l'informatica ora indubbiamente le nuove tecnologie ci hanno fornito degli strumenti potentissimi
Per gestire proprio quella quantità di informazione che ci bersagliata a ritmi i in quantità impressionanti
Allo stesso tempo però dobbiamo essere preparati a utilizzare le tecnologie se come si diceva le lobbies informarti che non trovano degli interlocutori preparati in grado di indirizzare questi investimenti verso l'effettiva utilità del servizio con logiche di verifica
Di questa utilità nell'oggi cartelle l'Hobbit formati che faranno il loro mestiere ma noi dobbiamo fare il nostro è questo il problema non chiedere agli informatici di non fare il loro mestiere loro lo continueranno a fare il problema è che noi impariamo a fare il nostro e quindi a diventare degli interlocutori credibili da una parte presso gli informatici i produttori di informatica di prodotti software Diarra
Ed è l'altra rispetto a i dirigenti degli enti che chiaramente devono poter delegare ai responsabili delle biblioteche questi compiti e glieli De Chiara delle erano solo se questi personaggi sono personaggi credibili propriamente un bibliotecario uno per innanzitutto un operatore culturale uno specialista dell'informazione
è se non ha i presupposti per farlo è chiaro che non mi è di era assolutamente niente e non sarà un interlocutore credibile lei e per i dirigenti degli enti né perché veramente le ditte informati
Adesso morti arrivare rapidamente alla questione della i grandi dei Grandi Progetti
Io credo che ci si riferisca sempre più o meno esplicitamente alle se viene ecco che vorrei non vorrei che diventasse un cadavere nell'armadio anche perché sarebbe un cadavere norme nel senso che lo Stato ha ormai investito sulle SBN
Miliardi quanti una quantità di risorse è non parlo solo di risorse economiche ma di risorse informatiche di Risorse umane le se BNA avuto la capacità come tutti i grandi progetti
Perché dobbiamo riconoscere che sì è vero le piccole opere buone si realizzano e sono delle conquiste concrete ma le grandi energie vengono mobilitati dai grandi progetti
Dobbiamo cercare di contemperare questi due aspetti
Cioè non privarci di una grande progettualità ma allo stesso tempo mirare a di a attuare in fase di questi progetti verificando che in un'ottica modulare di volta in volta si metta una bandierina si costituisca qualcosa di fatto senza abbandonare però
Come dire il l'ottica del progetto generale lesse BN perché ha mobilitato delle energie perché che giacevano come dire inutilizzate da decenni
Perché non era solamente e non è un progetto informatico l'aspetto della tecnologia informatica di cui parla il presidente Novelli incerto che quasi superato non no non c'era nessuna innovazione
Quello che ci ha mobilitato e che ci ha fatto credere
ENEL l'ottica il rovesciamento dell'ottica quindi darla burocrazia dall'ente proprietario delle raccolte alle raccolte per i servizi per l'utente è questo il cambiamento sostanziale
E in questo senso le se viene con estremi con problemi che tutti quelli che hanno avuto a che fare con la costruzione con l'automazione delle biblioteche con le se viene conoscono appunto sta ottenendo in qualche modo o questi risultati nel senso che c'è stata una grandissima crescita professionale della categoria e senza questa crescita non si fanno funzionare i servizi
E dove non c'è infatti si vede che quei servizi non funzioni
Si è si sta creando sanno creando i presupposti per una conoscenza effettiva del patrimonio nazionale
Cioè noi finalmente potremo conoscere con la dislocazione del territorio quello che possiedono le biblioteche questo è il presupposto per un qualsiasi discorso di disponibilità la conoscenza ecco
Quindi direi che lei si bienne dovendo avendo dovuto mettere in moto delle
Diciamo delle conoscenze imperfette in che nascevano allora mettere in contatto l'amministrazione centrale con i privati mobilitare delle come dire una crescita sull'informatica che non esisteva assolutamente a attraversato periodi difficile sicuramente ha creato problemi enormi io non dico che questi problemi siano finiti
Tutt'altro ecco
Però continua a sostenere e questo a prescindere dal fatto che rappresento l'ufficio centrale dei Beni librari continua a sostenere che ne vale la pena
Proprio perché è quello che ci interessa non è tanto l'aspetto informatico quanto la mobilitazione in termini di servizi e quello che si dice ormai per fortuna gran voce in tutt'Italia da circa due anni
E questo forse un motivo per cui ci si interessa tanto delle biblioteche certo perché oggi nelle biblioteche corre come dire corre potere corre denaro cosa che prima assolutamente mancava e quindi questo crea interesse ma questo comunque è vero per tutte le strutture il problema imparare a convivere
Con questi elementi e non come dire
Non già soggiacere alla logica Pavone del profitto né della dell'immagine cercare di affiancare queste logiche di mercato con cui pure dobbiamo fare i conti con una garanzia di contenuti
Ecco questa garanzia di contenuti può venire solo dal impegno e dalla preparazione
Dei bibliotecari del personale ha detto alle biblioteche in questo senso credo che lo spazio non sono per l'università ma per la scuola superiore
Della pubblica amministrazione e perché non dimentichiamoci che complica e competenza di formazione all'interno da Pubblica amministrazione
è parte della scuola superiore dalla pubblica amministrazione soprattutto per quel che riguarda e i funzionari è che non solo quelli che accedono adesso era anche la pubblica amministrazione ma quelli che già
Fanno parte della pubblica amministrazione che dovranno essere comunque sottoposti a una come dire Attività massiccia
Di formazione ecco io concludo qui Gaspero solamente di aver sottolineato degli aspetti che mi sembrano fondamentali
Siccome
Abbiamo scuola superiore gli ultimi due interventi programmate diciamo
Riguardano proprio gli aspetti
Professore dello storico liceo
Evidenziava poc'anzi cioè gli aspetti di una biblioteca al servizio di studiosi molti studenti perché la scuola superiore fanno anche studenti ancora
I problemi della formazione del personale
Perché come ben stato messo in luce due sole tecnologie non riescono a risolvere i problemi se non sono gli uomini che le applicano correttamente
Ecco per questo chiamerei a parlare
La dottoressa Costantini Marchioni responsabile del coordinamento delle biblioteche della Scuola superiore della pubblica amministrazione per il primo aspetto e il professor Bixio che è docente stabile la scuola superiore degli aspetti più attinente alla formazione
Volevo soltanto dire dal momento che siamo stati chiamati in causa anche con le istituzioni che sono appunto la responsabile del coordinamento delle videoteche della scuola superiore diciamo che nell'ambito milioni centottantanove nell'ambito della nostra istituzione
è stato creato questo servizio di coordinamento perché come sapete la nostra è un'istituzione che non ha soltanto se viene umana invece delle sedi decentrate
E precisamente a Bologna a Reggio Calabria Caserta e Cile Arica pochissimi minuti anglicani
è stato compito attenta un il nuovo regolamento della scuola prevedere un servizio di coordinamento degli attenti proprio per lo scambio delle informazioni e in questa direzione si è preoccupata pertanto delle due funzioni principi delle biblioteche anche se non quelle di conservare e di informali
Diciamo che la non se sono senz'altro delle biblioteche speciali ma vivono tutti quei problemi devo dire forse anche molto pesantemente di cui si è tanto parlato questa mattina
Vivono anche questi problemi come utilizzazione didattica della biblioteca perché nelle se viene assediata e che si svolgono esercitazioni di ricerca documentaria
Mirati naturalmente così ad affiancare l'attività prettamente didattica tradizionali dell'aura
Utilizzate quindi queste biblioteche dei nostri docenti Renault sedicenti anche da studiosi esterni io non mi dilungherò sui nostri servizi che sono del resto pulite addizionale di ogni biblioteca alla peculiarità era forse quella che vi ho detto
Ma direi che tornerà in maniera molto così molto marcata sulla necessità di informare vedi motivare il personale delle biblioteche dello Stato un personale che secondo me troverà proprio nella formazione una motivazione perciò direi all'amico D'Auria non un minimo di formazione ma un massimo di formazione dell'intenzionale delle biblioteche
Proprio perché da motivata ma formato ma soprattutto diradato il senso della dignità di una professione in quale quella dei biglietti che grazie
Io
Troviamo reazione
Dopo questa mattina in mattinata molto interessante ma anche molto faticosa qualche
Il
Vorrei dire due cose uno appunto o a completamento di quello che dice la dottoressa Marchionni e il programma che in fondo il presidente Novelli ha delineato in generale
Noi lo era è il nostro programma cioè lo stiamo portando avanti anche il sei con tempi necessariamente scade in santi ma stiamo portando avanti proprio questo programma cioè tutti questi livelli di formalmente di informatizzazione e poi di un'attività di documentazione che per noi sarà necessariamente limitato ad un settore e cioè al settore nostro competente che sarà quello della formazione
Ci sarà ecco quindi io sono perfettamente d'accordo mi sono ci siamo ritrovati proprio direi quasi scalino per Scarlino nella nel programma che lei ha delineato
Quindi anzi spero che ci sarà dove sarà possibile ma anche una collaborazione proprio in questa fase senza pensa sarà va be'vedremo
Lei ridere
Ecco un altro punto su cui volevo quanto punto da sottolineare il problema per effettivamente della formazione ecco vorrei direi noi sostanzialmente facciamo formazione e dovremmo fare e abbiamo così in programma di fare di sviluppare un discorso sulla formazione a due livelli perché Dan pubblica amministrazione come voi sapete a vari livelli di competenza sempre crescenti ora noi noi abbiamo lavoriamo su materiale nuovo cioè di Giovanni strugge Rovani neolaureati che vincono questi corsi
Ma lavoriamo anche in relazione a tutto quanto l'apparato dello Stato perché l'abbiamo facciamo formazione dirigenziale facciamo i corsi per accedere a Dirigenza facciamo tutta una serie di cose allora
Noi IRBA abbiamo anche intenzione di sviluppare un po'un discorso culturale alla scuola oltre al discorso diciamo di formazione vera e propria in senso tecnico
Perché riteniamo anche che né che una discorso di carattere culturale serba poi come ricaduta elevare il tono della della formazione no che non si sente niente o no che la scuola non abbia fatto a sufficienza formazione nella scuola una struttura che con i mezzi limitati via funzionari mi direi quasi vertiginosi sede dei vitigni lavoro vive della struttura
Vengo i nostri di docenti ma parlo della struttura burocratica amministrativa della scuola oramai a pieno regime ed è completamente insufficiente
Ma è fortemente insufficiente non solo in astratto ma rispetto a le previsioni di formazione che sono in progetti di legge approvati negli ultimi mesi e da approvare nella prossima legislatura quindi non solo in astratto voglio almeno avremmo una richiesta di formazione della squadra estremamente importante direi a valanga nei prossimi tempi quindi noi avremo bisogno
Abbiamo bisogno di ripensare un po'ne stiamo ristrutturando dileguarsi completamente da scuola subito dall'Amministrazione stiamo cercando appunto di adeguarci a questi nuovi compiti
Uno dei quali è senz'altro la formazione nel tenne in campo dei dei nel campo delle biblioteche
Che da noi negli può essere fatta
Che in parte è rimasto un buco nero perché perché la scuola spesso a più che una funzione propositiva avuto negli anni scorsi una funzione reattiva ecco cioè c'era l'input di un singolo Ministero e allora ci attivammo ai questo è direi quasi fisiologico inevitabile non si può neanche pensare che non debba essere così
Però è anche vero che questo per esempio è un momento di tutti in questo senso che noi recepiamo in pieno e che spero di poter concrete fosse potremmo concretizzare in un'attività formativa specifica cioè che riuscire che da questo seminario parta poi un'iniziativa concreta di formazione in questo senso
Ecco perché da D'altro canto un input dall'esterno in questo in questo ambito no non c'era venuto anche ecco questo forse è un'occasione per mettere in piedi per non rendere ecco solamente un seminario di studio ma anche un seminario operativo
E che è un po'su questo che vorrei ecco e concludo perché direi che l'ora tarda ecco è un po'su questo cioè quali concreti e possibile che da questo seminario partano delle iniziative concrete
Ecco mi piacerebbe che una cosa è questa cioè che la scuola sulla base di un'esigenza obiettiva di di che parte da qui ma che in qualche modo tocca ai ministeri che hanno Bibbia venti
Possa costituire un momento di formazione anche in funzione della formazione del personale di fronte e ringrazia
Allora
Certo posto il proprio servizio una suggestione che raccogliamo volentieri
Non è ancora mio compito dare delle risposte immediate
Vedremo più avanti abbiamo concluso diciamo la panoramica degli interventi programmati
Ci sono credo siano cinque minuti in anticipo rispetto alla tabella di marcia vini rigidamente rispettato se c'è qualche intervento spontaneo di pochi minuti ma francamente di pochi minuti altrimenti dobbiamo togliere lo fa odio è pregato di avvicinarsi sperando che funzioni prego lei signora
Si sente altrimenti lo facciamo venire brave a venire qui Nigro vediamo se funziona
Io vengo
Oggi
No
Signorini francamente
Sì dopo
Guardate
Michelangelo ma sono
Daniele fondamentale e nemmeno
Non
C'è
Carmela
Raramente
Yordanova
Molti
Alitalia minore centotré nordica tutti gli altri problemi che lei
Niente
Venga il sole interista venticinque anni
Ho comprato spunti o se è
Possibile cioè sono un documento il criterio viste s'
Documento no perché no figlio corrente
Ma le idee però dove
C'può credo Thomas Hardy come parteciperà
Di nove ma in realtà
Allora li emissione lei rischierà governare la registrazione antrace quindi di ecco perché se no attività mamma mia mi negli archivi giustificare Clemente sarebbe tutti i regali fra dimensione indistruttibile figli già
Vincolate in alcuni casi neppure trent'anni
Ma avrà luogo trasmissioni in lingua inglese in evidenza benissimo pene dov'è Danieli ISEE
E tutto quello che sta
Diverso nei tempi relative possibile quali estraneità percepito finestra
Si ritorcerebbe anch'dall'accordo di spiega servizio io evidente
Holding penali rispetto non è
Soltanto
Hanno
No facciamo un altro seminario grazie signora grazie ci chiedeva la parola Maria Pia Mariani
Restelli o viene qui
Che è un altro buon prodotto dalla funzione pubblica che abbiamo esportato prego lombardo
Questa resa
Ora
Centrale
A
Carico accorre l'idea
Prepara
Cioè e
Che
Ore no il
Organizzazioni allora qua grazie grazie va bene quanto
Ho vissuto
Ribadita allora ma Formica precisa allora quindi corretta nuovo liquidità
No vorrei porre l'attenzione militare impropri
Anche
A Simonetta forte questa qua
Pm viene an gliela ripete il
Ma tanto
Ma lì a con bravura leggervi diciamo avanti sono niente ignari e la
Un innanzitutto il no imperativo
E unitario che
Fioroni e a a un comune di trarre è
Certamente
E tanto
Appunto Carlo
Pensate o
Un
Però
E
Strade affida quindi vuole dicono ritorna
Da allora ordine avremmo
Finito modifiche d'accordissimo
Perché allora
Dal partito del progetto preliminare ed altro anche
Durante
Avete in pratica
O
Sì di regole
Purtroppo gradita né tanto
Quello grazie
Apprezziamo la conclusione ecumenica
E ci sono altri brevemente prego restate restate pure sul posto lei forse sarà la scuola si era prenotata all'inizio addirittura sette cavallerescamente lì c'era la parola ecco si vuol presentare
Il culturali evidente
Voglio no
Che aprile il controllo
Turchi tramite
Proprie con Paolo e sottolinea
Inoltre o tecnico e riporta in copertina
Tanto continuità tornati in libertà ovviamente che ventinove perché
Gaetano Liguori e altri portando Carlo tecnico
Scusate tradizionale
Divertente diventa telefono dottrinale
Il titolo firmo sarebbe no viene tanto e
Bernardo e ottima forti no
No completa
Dati a a delle tutto contabile
E attenta
Liquidità rotto totalmente quando né
Cioè
Il no no tanto quella durante probabilità durante e a
Torniamo
Innanzitutto purtroppo e
O
Infatti grave
Ecco
Grazie
Deve spendere dottoressa spenga il suo
Spenta
Se
Se non ci sono altre vuole rispondere il De Rinaldini fa ancora con a bambini di Congo illegali indubbiamente una parte dei rilievi culturali uno comunque non volge di assunzione Bellini di via degli anni rinviamo vedi fallimento grande
Al problema delle direzioni delle grandi Simonetti si evolverà sistema della Novara tutto quello che sono e anche perché disponiamo Dini e di il via libera risale locale già esistenti nel resto dell'invio del vanta un titolo nobiliare
Documentazione indirizzo in Mongolia fa citando involtini organismo venerdì dovranno duri quindi non lo so alzando di anticomunismo infatti non ci risultava comunque approfondire grazie a tutti io non mi provo neanche a trarre delle conclusioni perché questa era soltanto una prima giornata
Che doveva mettere attorno a un tavolo gli studiosi dalla materia gli e Sperti e gli amministratori
Posso anticipare sempre che il governo non assuma iniziative riversa naturalmente voi sapete che oggi abbiamo un domani forse ne avremo una e cosa anticipare che però il dipartimento sta seguendo con particolare attenzione questi aspetti di documentazione amministrativa di biblioteconomia e così via
Proprio perché anche secondo quello che diceva il consigliere D'Auria l'informazione la dobbiamo dare completamente a tutti i cittadini nel dipartimento anche sviluppato
Una convenzione con la RAI Radiotelevisione italiana per comunicazione istituzionale nell'ambito di trasmissioni anche di carattere leggero se volete ma ci dobbiamo adattare a quello che è
Passa il convento e quindi ci siamo ritagliati tra Pippo Baudo e Raffaella Carrà qualche informazione sui servizi pubblici l'abbiamo anche noi
Contiamo nel futuro
Di utilizzare la vostra esperienza per costituire un gruppo di lavoro sempre del ministro sembra d'accordo
Per approfondire questi e altri problemi per ritrovarci probabilmente alla prossima volta non solo a sollevare il problema ma anche a dargli una soluzione vi ringrazio tutti vi auguro buona fede
Via