Innovazione e contrattazione. La proposta di CGIL, CISL e UIL per un nuovo modello di relazioni industriali

Bene io invito tutti a prendere posto voi mi aspetto che quando
Quando arriveremo a verso la fine e magari la sala sarà piena però può
Bisogna comunque
Bisogna comunque iniziare
Allora
Prego
A
Ho io
Intanto
Vorrei ringrazia Giorgio Benvenuto Emanuele Macaluso e Franco Marini
Spero davvero voluto partecipare a questa iniziativa e renderla autorevole con la loro presenza e anche con a
Diciamo no quello che loro
Rappresentano simbolicamente in una iniziativa
Come questa
E quindi appunto ci saranno quattro
Alcuni
Interventi il tema e la l'accordo sulla contrattazione anche io che sindacati
Hanno firmato recentemente
E quindi
Vorremmo di discutere discutere un po'di questa
Di di questa cosa che insomma dal mio punto di vista piuttosto impotente innovativa
Quindi ci sarà un mio breve intervento l'intervento dei nostri tre ospiti
Poi e fa un breve intervento del
Professor Pierluigi Ciocca che poi devo andar via
Chiedeva del dentista prima poi c'è Emanuele Macaluso demanda a un altro convegno a parlare di Di Vittorio se no e quindi è sempre in tema Marinali
Pallina e
Equità e quindi parlerà per primo aspetto
Ho a e quindi a questo punto io ovvie di rileggo calabrese cosa avviene ho preparato diamo il via al
Alla riunione
Bene l'accordo
Che è stato a Giulio raggiunto tra CGIL CISL e UIL sulle relazioni industriali
è un passo in avanti importante basta leggerlo per rendersene conto
Ma è stato accolto tranne poche eccezioni con scarsa attenzione
Quando non è stato offuscato da una sorta di muro di silenzio favorito dalla difficoltà degli imprenditori di esprimersi mentre la campagna per il rinnovo della presidenza la Confindustria e in pieno svolgimento
Dal desiderio di depotenziare ogni possibile accenno di centralità dei corpi intermedi da parte del Governo
Dalla disabili due viene della stampa mette in evidenza temi come il sindacato i contratti la partecipazione la rappresentanza i luoghi del lavoro
Da qui la scelta del Nancy promuove un confronto su questa proposta dei tre sindacati confederali
Che parta dalle riflessione di alcune personalità che hanno lasciato un segno nella storia del
Relazioni industriali
E che vede anche l'intervento di
Economisti dirigenti sindacali per lamentarmi
L'obiettivo non è è quello di rompere il muro del silenzio alterate non potrebbe se al di là delle nostre fosse
Ma almeno quello di favorire la consapevolezza del significato di questo passaggio per le potenzialità di questa proposta
Della conoscenza dei contenuti dell'accordo
E quindi su questa
Future caratteristica dell'intesa parleranno i dirigenti delle tre confederazione che l'hanno materialmente stesa
Io minime
Mi limiterò a qualche breve considerazione su alcuni punti
Il primo punto è la forza dell'unità l'accordo raggiunto il quattordici gennaio
E è un punto d'arrivo dopo una lunga e difficile gestazione ma credo che possa anche essere se lo vogliamo il primo passo per aprire una nuova fase nel rapporto tra lavoratori imprenditori e comunità
Un passo per capovolgere la lettura di comodo e sbagliata delle realtà secondo la quale bisogna azzerare i corpi intermedi ridurre il potere di i diritti del lavoro e naturalmente i salari
Conquistare competitività e far crescere l'economia
Questa visione nelle sue diverse
Versioni dal liberismo anglosassone Allodoli benissimo tedesco
Ha prodotto a
Attraverso la la globalizzazione la crescita dei Paesi emergenti ma prodotto ortodossi ogni genere
Uno ha prodotto alta alla altresì prima ogni genere di danni diseguaglianze crescenti instabilità
Crisi disoccupazione guerre valutarie spinte protezionistiche collo dei valori di solidarietà paura e violenza cioè queste sono gli esiti finali di questo
Di questo approccio e di e quindi è indispensabile recuperare l'idea
Centrale nella nostra Costituzione che solo insieme si può costruire un futuro più equilibrato e migliore per tutti
Nel confronto in una dialettica in cui ci alcuno cioè che i trovare nel perseguimento di interesse generale uno spazio per il proprio interesse trattare negoziare confrontarsi non è un inutile l'impaccio un ferro vecchio
Della democrazia ma uno strumento essenziale per progredire di fronte alle sfide del futuro
Anche alla sfida che l'alto Dinale rapidissima evoluzione tecnologica in corso proprio parlano provocherà nel modo di produrre nella stessa organizzazione sociale questo è un aspetto
Che ho l'impressione che le forze sindacali non stiamo valutando appieno che ci esplodeva tra i piedi uno uno una cosa micidiale nei prossimi anni
Dieci ventenni cui bisogna attrezzarsi
Da questo punto di vista un accordo il primo passo necessario il solo fatto che i rappresentanti delle tre confederazioni
Abbiamo raggiunto un'intesa dopo ma
Anni di incomprensioni conflitti ciascuno ha dico che bandiere già di per sé un fatto importante
Sarebbe sbagliato procedere nutrire nostalgie per il passato
Oggi è sempre di più nel prossimo futuro le condizioni di fondo sono hanno radicalmente diverso da quello del secolo scorso
Ma sarebbe anche sbagliato non ricordare che le più importante con questi nel mondo del lavoro in Italia
Siano avvenute negli anni che hanno visto forme più o meno salde di unità sindacale segnatamente nel quarto di secolo che va dal sessantotto al novantatré cioè nel periodo del di più foto unità
Sia pure tra le naturali differenze che distinguono le tre confederazioni
Il secondo punto che vorrei sottolineare la forza della Costituzione
L'unità da sola non basta certamente ma i contenuti della proposta avanzata da CGIL CISL e UIL
Per le nuove relazioni industriale confermano che questo passaggio può far fare un passo avanti all'organizzazione alle regole al mondo del lavoro
E preparare un il terreno per evitare che le grandi potenzialità della Coop cosiddetta quarta rivoluzione industriale si risolvono in un ulteriore schiacciamento il finanziamento delle relazioni industriali
Intanto per la prima volta due articoli fondamentali e funzionari dalla Costituzione italiana e ha messo in soffitta per oltre sessanta Anna
Gettone in questo testo una proposta di applicazione
L'articolo trentanove definisce realtà sindacale ne impone un'organizzazione basata sulla democrazia interna
Ne indica il grado di rappresentatività basato sulla reale consistenza degli aderenti e il potere di realizzare accordi che poi valgono per tutti
L'articolo quarantasei stabilisce la Repubblica italiana riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi alla gestione delle aziende
Cioè e indica la via della partecipazione
Rappresentanza e partecipazione sono due temi che da molti anni dividevano le le preferenze invece esigenze le priorità del sindacato italiano la prima volta in un lavoro comune si è trovato il modo di realizzare entrambe ed evidente che ciò è avvenuto non solo per una mediazione ma per la convinzione che questa soluzione sia oggi nei fatti matura e avanza
Le organizzazioni degli imprenditori che accuso ritardi culturale e di efficienza non più giustificabili
Invece capire come superare i propri limiti in queste settimane si sono affrettati a negare l'importanza della proposta sindacale
Per ora è una negazione da campagna elettorale
Come ho già detto che i nove recava in Confindustria e impone evidentemente di fa una gara per stabilire chi è il più duro
Bisognerà aspettare il passaggio in questa fase per a vedere quale sarà l'aveva risposto
Ma il mondo della produzione nel suo insieme ai
E in questo connubio tra rappresentanza e partecipazione uno strumento di evoluzione che andrebbe valorizzato valorizzato
D'altra parte competente medio di cui molti si vogliono distrarre non sono rappresentati solo dei sindacati dei lavoratori ma anche dall'organizzazione dell'impresa
E insieme e con un po'non progresso in avanti che si può evitare il declino terzo punto
E la contrattazione anche su questo tema si vede un passo in avanti importante
Per anni e la discussione tra contratto nazionale contratto da centrale tenuti tutto viale o aziendale è stata ondivaga e utilizzata
Dagli altri dai governi e dalle imprese dalle forze politiche anche per dividere il sindacato per indurlo intese separate e dunque per indebolendo il peso complessivo
Tutti hanno contribuito a questo risultato
Oggi è stata individuata una soluzione che indica un punto di equilibrio tra l'esigenza di fissare regole di base uguale per tutti
Sia dal punto di vista economico che normativo e la necessità di trovare spazi per comune vari spingere la produttività
Fruttando gli spazi di aggressione alle situazioni concrete sui territori nei distretti e nelle singole
Aziende
L'equilibrio tra quadro di base uguale per tutti respinti alla produttività alla redditività effetti del lavoro
Per l'azienda per il lavoratore pone i presupposti per una stagione contrattuale nuove oggi meno del settanta per cento dei lavoratori dipendenti e coperto da un contratto
Proliferano forme di rapporto ambiguo tra lavoratore e datore di lavoro si moltiplicano le possibilità di elusione ed edilizi grazie a normative usati per fini diversi da quelli per le quali devono nato
Basta pensare voce ora partiti né mascherate
Non può essere una norma di legge necessariamente tanto generale da lasciare ogni spazio all'inesauribile fantasia degli evasori e illusioni di ogni dovere a superare questo gap
Qui i diretti interessati lavoratori sindacati gli imprenditori possono fare meglio di più
Lo strumento c'è le proposte ci sono gli strumenti sono a disposizione
Quella che manca una maggiore convinzione
Da troppo tempo sotto il bombardamento di chi accusa il sindacato diverse il vecchio il passato le vuole l'idea che si sia nel giusto anche di ce l'ha solo che ci può fare e forse ancora troppo debole
Anche per questo come Nancy abbiano deciso di dare il nostro contributo di conoscenza e di dibattito
Poi col tempo la pazienza e la determinazione potrà a fare venire il resto
Bene
Io
Avendo così cercato di rompere il ghiaccio e dare la parola Emanuele Macaluso che poi ci deve lasciare come primo ente
Io credo scusate
Debba andare via perché
C'è una
Registrazione per il convegno
Subordinate Vittorio
Presente
C'è un bar degna di questo
Seduto
Rivolgo dunque
Dicevo che chiedo scusa se ne debba andare
Primaria perché c'era una registrazione per il convegno subordina Di Vittorio
In cui è
Cessata quei come questa coincidenza che mi dispiace molto perché io avrei dovuto sentire tutto il convegno se a cui e poi cercherò di informarmi
Vi dico subito che quanto io Colletto
Era stato raggiunto un accordo operare i tre sindacati
Per
Attraverso
Sul documento sulla contrattazione
Ho fatto subito scritto subito
Un mi articolo in cui ha detto
E nell'amarezza mia di questi
Anni
Questo era un giorno che io consideravo
Uno dei migliori della mia vita
Nella mia ultimamente
E perché perché io
Ritengo che il problema dell'unità sindacale
Sia oggi il pudore essenziale per la
Non solo per il sindacato
Che sia un un momento essenziale per la democrazia italiana
Che è stata la versamento
Un momento molto difficile molto è molto grave
Perché dico
Per la democrazia italiana
Visco ricordato
Che cosa ha significato e in quel momento dell'unità sindacale negli anni sessantotto sessantanove Dell'Anna la vuole fare la unità delle sindacato devo
Dei metalmeccanici e le conquiste
Ed è il ruolo diciamo così
Nazionale anche sul
Sull'assetto politico del Paese che ebbe
Che ebbe il sindacato
Ma io penso che bisogna andare ancora più indietro
E cioè cosa significo
Dopo la liberazione dell'unità sindacale
Che è il momento che io
Ho vissuto perché
Ho firmato l'unità sindacale in Sicilia io ho diretto la CGIL in Sicilia unitaria con Scalia
Che era il mio concetto letterario
Regionale e altri
Un socialista che si chiamava
Sanzo è un altro
Abbiamo cristiano cattolico e si chiamava Gasparri non raspare con due erre no con una erre
Niente io
Io penso che in quel momento
L'unità sindacale è stata essenziale per la
Dare lei bassi alla democrazia italiana
Perché se la Costituente si apre con l'articolo uno che dice che è fondata sul lavoro
Noi dobbiamo sapere che questo
è stato possibile perché il lavoro era rappresentato da un grande sindacato unitaria
E tutto il lavoro diciamo così tutta la prima fase
Della ricostruzione del paese e delle
Ricon quel della riconquista
Del sindacato
Sul terreno della
Contrattazione dei primi contratti del lavoro delle prime forme di organizzazione perché allora a però reca poi le cavate dal lavoro
Unitarie per la prima volta grande movimenti delle soprattutto i grandi movimenti contadine grandi movimenti operai per
Per le fabbriche furono essenziale
E qui e serie e si attende un successo con
Coronato poi appunto come dicevo dalla Costituzione grazie all'unità
Sindacale
Oggi
C'è un problema che
Dobbiamo
Perché il sindacato deve tenere presente a proposito
Del suo ruolo belle direi ripeto nella democrazia tagliata perché
La democrazia italiana come
O
Momento ricordato le sue bassi costituzionali il suo modo d'essere il ruolo che ha il molto del lavoro ha avuto
è dovuto alla forza
Del sindacato del sindacato unitario
Oggi c'era
Una novità che
Compiamo sarà
Dobbiamo valutabile che abbia visto non è stata valutata bene dai dalle sindacato e anche dalle forze politiche
Il fatto
Che per tanti anni fa quasi
Anche dopo la rottura dell'unità sindacale io ho vissuto quel periodo perché ero presente nel Comitato direttivo dalla CGIL quanto c'è
Si ruppe l'unità sindacale ricordo la faccia di Di Vittorio
Ebbene io nonostante la rottura dell'unità sindacale
C'è stato
Un intreccio
Tra il sindacato è la battaglia politica
Dobbiamo sapere appunto che
Il il movimento sindacale
Aveva un riferimento
E teneva
Presente conto per
Quel che avveniva anche nel Parlamento e nel Paese della presenza di grande impartiti di garanti partiti popolari
Il partito comunista Partito Socialista la democrazia cristiana
I grandi partiti popolari
E quindi si partite anche nel contrasto duro che ci fu soprattutto della guerra fredda
Furono
Nel rapporto col sindacato e nell'attività
Per
La costruzione anche
Delle sistema sociale
Della costruzione del welfare italiano che è stato
Non sappiamo benissimo non è stato fatta attraverso un progetto come è stato fatto in Inghilterra un progetto complessivo dell'UE però
In Italia è stata diversa la cosa state
Prego pezzo per pezzo conquistato
Ne perde e nel sistema delle pensioni del sistema sanitario riuscirci
Il sistema e i cieli il sistema mettere eredi e io proposi Lare la
Lele il problema cioè di licenziamenti eccetera
è stato
Via via diciamo così conquistato in questo rapporto dialettico
Tra
Il veicolo sindacato e i partiti e l'attività
Dentro dentro è fuori delle del Parlamento
Oggi
è questa mi pare la novità su cui bisogna riflettere oggi non ci sono più o
I grandi partiti popolari
Non ci sono più non esisto non ce l'abbia visto non ci sono nemmeno i partiti perché a quelle che ci sono sono degli aggregati e elettorali dei comitati elettorali più quel dei partiti
E quindi
Il sindacato da questo punto di vista vive
Una solitudine
Una solitudine aggravata dal fatto
Che
La ostilità verso
La organizzazione è verso
La presenza l'attività del sindacato non è più solo dalla destra
Perché la destra sappiamo benissimo granché cosa ha significato va bene Bre.Be.Mi. Bellusco viario o
L'altro giorno ho letto
Ancora l'altro giorno che l'ex ministro del lavoro Sacconi ha fatto un'intervista dopo l'accordo
Ha detto si tratta di un ferro vecchio l'accordo sindacale e si tratta di un ferro vecchio perché
Questa la
è stata la
La linea diciamo così oltre a questo si trova anche dalla maggioranza di Governo del è un ferrovecchio
Ma anche sappiamo benissimo che oggi anche a fare la forza che
Credetemi che governa creature un riferimento navale
Nella vicenda ecco complessa ECMO è contraddittoria della
Della della sinistra della democrazia cristiana eccetera questa forza
Oggi a una diffidenza radicale nei confronti del ruolo del sindacato
E non è una scorsa non è non ci voleva le un'intuizione per capire quali sono le perché
E espressa
Espressa abbastanza
Brutalmente anche dal Presidente delle del Consiglio ciò venga fatto che il sindacato
Deve essere bande muto ali ai margini
Non
Non c'è più un dialogo non c'è più nemmeno un rapporto anche conflittuale
Un rapporto conflittuale tra il sindacato è alle porte ere le iniziative e le posizione del Governo che trovino però dei momenti in cui questa conflittualità è questa diversità
Si compone o si scompone in un incontro e in una è che e i neri e in una vicenda politica che è stata sempre nella storia delle del sindacato che l'Italia e nella storia di tutti i Governi di tutti i governi della cosiddetta
Per i
Prima Repubblica
Quindi noi abbiamo una grande novità
Una grande novità
Pericoloso ripeto per la democrazia italiana perché non c'è dubbio che questa
In questo modo di concepire il rapporto con
Il sindacato a questo ha questa valenza ecco che allora
Ecco la questione che io propongo contrario posto continua a Porta
Il sindacato oggi però
In questa situazione
Delle forze politiche nel modo in cui oggi si esprimono
Se non è unito se non è unito non e destinato a non contare
Poco accordare poco utile
L'unica possibilità che oggi al sindacato
Di esercitare una funzione e una pressione è un modo
Deve essere per
Incidere anche in tutta la vicenda della democrazia italiana e nel rapporto non solo con la Confindustria ma nel rapporto con la forze politiche è col Governo ai l'unica possibilità
E che sia
Se non è unito non c'è niente da fare perché la situazione che si è determinata nel Paese è questa
O c'è unità e può contare se non c'è un'unità non può contare ecco perché io ritengo che questa
Passo come intento Visco questo primo passo
De sulla contrattazione perché diciamo così un passo significativo perché significa
Una
Uno un argomento che fa diciamo così crede anch'io su questo sostanziale perdere
Pepper il sindacato io credo che da qui bisognerebbe partire per
Per andare ancora
Più avanti un'ultima cosa voglio dire che questa
Teniamo conto
Del fatto che
Ne ha accennato Visco
Noi ci troviamo
Il sindacato c'è troppo alto nella sua storia più recente dopo la liberazione
In momenti in cui
E sono cambiati e cambiate anche dopo radicalmente i rapporti di classe rapporti sociali rapporti pro di produzione
Con le cosiddette rivoluzione tecnologica era prima e io ricordo che ho vissuto fu quello del cinquantacinque quando
Ciascun la sconfitta della della della CGIL alla FIAT e che c'era stato un'incomprensione dell'atto da parte della CGIL nella
Nella contrattazione non ricordo alla riunione del comitato direttivo e l'intervento a appare UE anche autocritico di Di Vittorio per
Mutare
Mille illesi tout-court tutta una serie
Di di falsi e anche di impostazione strutturali
Del sindacato rispetto
A quello che è che eccetera
Cioè
Bisogna tenere conto forse distinti
Che è quello è importante l'appuntamento con queste con queste prontamente coincide
Sciascia ma di fronte a quella che è stata definita la terza rivoluzione industriale la rivoluzione dei cigli digitale
Che ha portato certamente
Un uno scompiglio straordinario nella
Con la globalizzazione con tutti i problemi che
Si pongono credo quello
Certo non
No però non non ricordo
E su questa questione ribadendo che si è aperto anche un dibattito io recentemente ho letto bene
Che anche in America un garante economista che si occupa di queste qua se non vi sfugge il nome ha scritto un libro importante per per esaminare come in America
Questa rivoluzione digitale
A
Portata appunto a questa
A una delle responsabilità sia questa
Apertura diciamo così della forbice tra ricchi pratiche carente e poveri
E quindi una
C'è una rivoluzione che ha portato a un certo come è stato detto alla
Alla produzione milioni di lavoratori in Cina e ahimè nel Sud America e la vicenda
Ma anche ha portato uno uno squilibrio pauroso
Sulle
Nel rapporto sociale e nella e nell'idea anche nel limbo alimento DD di di partenariato questo problema si impone
Divenne dipenda dal punto proprio nelle zone e nelle fasce industrializzate
Ed è l'Italia è uno di questo prendi queste di questi Paesi quindi si pone un problema come affrontare
Questa questione anche
Con
La la contrattazione e anche con rapporto politico noi sappiamo come la fronda l'avversario
Cioè liquidiamo il sindacato andiamo a. ha un rapporto personale il TAR il lavoratore del padrone e Charlie tutto
Si si torna alla alla alla vecchia impostazione quindi
C'è un problema di aggiornamento
Io
Penso
Che questa Boni prima fase appunto di
Unitaria per
Riterrei
Re impostare ville che
I temi della contrattazione sia essenziale sia essenziale
Sia essenziale per l'unità ed essenziale per la qualità
Cioè
Questa sera anche in questa discussione io spero che si verifichi secco la qualità anche
Del documento fatto corrisponde a quelli che sono i problemi che noi
Abbiamo perché questo è
Un punto essenziale e cioè dice la piattaforma è è quella che tempo incidere veramente e ridare al sindacato al sindacato
Un ruolo e io ritengo che per questo anche questa discussione a povere
Una sua
Straordinaria importanza e mi dispiace di non potervi partecipare cercano di
Di informarmi poi
Perché
La
è questa convegno subordinati pittorico mi interessa molto bene Pedone una testimonianza che glielo debbo debbo rendere a questo convegno vi chiedo scusa ancora grazie
Frasca
Grazie Emanuele Macaluso adesso poi procediamo e negli interventi seguirei
L'ordine alfabetico quindi chiedo a Giorgio Benvenuto se di terreni
Un saluto affettuoso a tutti e a tutti voi è un grazie a Enzo Visco e al Mens per avere organizzato questa
Incontro di ieri riflessione
Anch'io penso che la piattaforma che è stata elaborata darle tre organizzazioni sindacali della CGIL dell'accise dello UIL
Per delineare
Una ipotesi dico un nuovo sistema di relazioni industriali
Che sia all'altezza dei tempi e che sia
In grado di incidere
Nella fase che
Oggi
Attraversiamo che soprattutto sia in grado di togliere il sindacato da quel con uno di ombra nel quale
Si è trovato relegato
Rappresenta un elemento di novità un elemento importante
Io lo collego anche e alle intese poco
Mezze intese che sono state fatte anche sulle questioni di carattere fiscale
E sulle questioni di carattere previdenziale
Penso che sia importante valorizzare questa piattaforma che è stata elaborata
A e che soprattutto questo possa costituire
Un non appena verranno di una politica unitaria
Il totalizzante più ampia cioè perché penso che la scelta dell'unità
Lo ricordava anche adesso Macaluso non debba essere come si può dire una scelta part-time
Deve essere una scelta apportati che deve caratterizzare produzione del sindacato mi soffermo
Su o i tre a spetti
Il primo
Quello de L'Unità ecco ma vorrei dire qualcosa ecco l'Unità è certamente tra le sigle confederali
Ma deve essere capace
Di richiamare quel valore forte che ha sempre rappresentato una caratteristica del sindacato italiano che è quello della confederali età
Non è solo l'unità tra sigle ma una unità tra lavoratori tra categorie diverso che una
Unità come l'abbiamo sperimentata tra nord e sud una unità tra
Chi è occupato e chi è disoccupato la forza dell'unità
Deve avere questa caratteristica di ritrovare
La solidarietà la capacità di avere una visione strategica comune
Che
Nei momenti più difficili ma anche nei momenti di conquiste è sempre stato uno strumento importante e del sindacato quindi
Una unità
Che sia
In grado
Di superare questa spinta all'individualismo al coro al corporativismo questa frammentazione
Che si è determinata nella societario che è dovuto alla globalizzazione e dove sia e tutti i concorrenti dove
Si compete dove non
Si pensa di risolvere i problemi dal sette quindi
La proposta si muove nella direzione di dare una svolta a questo da questo problema
La seconda questione de L'Unità
E quella di passare da una fase difensiva a una fase propositiva ecco e questo richiede anche un mutamento del linguaggio
No voi ma è un problema del sindacato ma è un problema di chi si richiama
Al sinistra
Abbiamo in una logica nella quale
Usiamo ed abusiamo del termine difendere diciamo dobbiamo difendere alle donne i lavoratori i giovani il Mezzogiorno
Ci troviamo in una fase nella quale sessi difende si è contenti di quello che sia e si è costretti evidentemente a
Tornare indietro
Dobbiamo indicare invece
La capacità che la difesa ENEL valorizzazione
Nella valorizzazione del lavoro nella valorizzazione
Del Mezzogiorno nella valorizzazione delle donne quindi avvenire anche io un linguaggio che lei confronti del mondo del lavoro del mondo delle imprese clinica o un messaggio neo quale la solidarietà
Non labo l'organizzazione del lavoro non sono diciamo uno ostacolo al l'andamento dell'economia allo sviluppo dai del Paese
E penso anche che questa unità ecco perché
Mi ha fatto molto piacere l'iniziativa del mezzo deve ricostituire tra il sindacato
Il mondo accademico il mondo dell'economia quella simbiosi che c'è stata in altre fasi del storia del sindacato nel dopoguerra
Ridoli devo come era composta la dei emigrazione della SLM nel contratto del mille novecentosettanta
Sapete i contratti si metteva la delegazione degli imprenditori
Nella delegazione dell'SLM nel mille novecentosettantadue
Insieme ai rappresentanti del mondo del lavoro dei sindacalisti degli operai c'erano anche Gino Giugni Federico Mancini e Tiziano Treu facevano parte della segretazione
E io penso che questo sia importante perché il sindacato sconta anche questa debolezza che non ha più quella legalmente
Quella solidarietà quella capacità di avere un rapporto
Con il mondo che io chiamo del dottrinale che
Oggi forse più importante e più necessario rispetto alle tematiche che sono dinanzi a noi
Concludo sale perché l'unità sia un fatto retorico un fatto mitico perché e l'altro la questione e quella del formazione
Io ricordo quindi non ricordare che Franco Marini i sindacati di allora erano divisi ma avevano una grande capacità formativa
è una capacità di formazione di aggiornamento dei quadri di specializzazione che era importantissima
E che oggi io penso che sia importante perché
Se noi vogliamo affrontare i problemi che sono contenuti nelle Palitta forma se vogliamo parlare di questo discorso di una
Riferimento all'articolo quarantasei della Costituzione
Il problema della conoscenza del sapere della formazione nel sindacato è fondamentale
A poi passate pensare
Che i grandi personaggi della ricostruzione del sindacato né dopoguerra chi erano
Di Vittorio grandi e Buozzi erano degli autodidatti
Egli autodichia ma con una grande capacità è una grande conoscenza dei problemi tipo allora io mi ricordo
Si era convinti che
Per vincere ci voleva certamente il cuore ci voleva la capacità di lotta mai la fondamentale nel GIS
Con i tempi che c'erano i condizionamenti che c'erano era fondamentale anche la capacità di conoscere e di convincere di convincere delle proprie ragioni di essere in grado
Per il sindacato aveva dei consensi anche all'esterno aveva la sua fermezza nelle richieste e nella denuncia delle ingiustizie ma aveva
Anche la consapevolezza che era importante aprire queste forme queste forme di consenso si potrebbe dire che una volta andava bene quello che
Quella specie di slogan che si diceva bisogna resistere un minuto più del padrone forse oggi bisogna conoscere
Un libro più dei nostri interlocutori questo e i il problema che
Cioè nell'unità
E finisco anche su questo punto e che
La piattaforma riprende
Delle cose che
Non sono potute
Andare avanti
Tesa si sono poi contraddette nelle fasi perché non tutto quello che c'è stato ieri diciamo è bello ci sono santi anche delle riflessioni su delle occasioni che sono state perdute
Ecco però allora c'era un rapporto tra contrattazione aziendale e contrattazione
Nazionale
L'importanza della contrattazione aziendale era fondamentale tutte le conquiste che poi sono state generalizzate sono passate attraverso accordi aziendali
Dalla unificazione delle zone salariali
Ai primi diritti per la raccolta delle deleghe al riconoscimento Dale consigli di fabbrica è vero che allora c'erano le partecipazioni statali ma la contrattazione aziendale
Ha sempre come dire creato le condizioni
Per cui generalizzare
Quelle che sono state
Quelli che erano i contratti nazionali e Saturno dei termini su cui
Sia
E più CCPE più battuti
Ecco io sono convinto e che il documento FIFA una scelta di
Di novità cioè
Mi domando come possiamo pensare in una fase che così articolata che esclusi complessa nella quale la competitività e spietata come pensiamo di poter
Diciamo così valorizzare il lavoro se noi pensiamo solo ha una sede nazionale
Di contrattazione nazionale per
Di più
Con dei contratti nazionali che diventano sempre più grandi no perché si nutre si uniscono le categorie
Contrattazioni aziendale e importante e io sono convinto
Che la produttività
La flessibilità sì negozi siano e si possono negoziare diciamo bene a livello di azienda anche perché è chiaro lo scambio
E anche perché è chiaro anche il coinvolgimento dei lavoratori quindi
Questa scelta che viene fatta nella piattaforma io lo trovo importante ci può permettere anche
Di
Risolvere il problema della rappresentatività
Che non è solo quello di stabilire burocraticamente sei cioè gli scritti di più la CGIL la CISL e UIL e decidere
Di conseguenza che è una visione statica ma perché permette di far contare i lavoratori prego
La contrattazione aziendale era forte perché c'era un rapporto che coinvolgeva
I lavoratori e dove come dico le operazioni erano chiare dubbi ricordo in in anni che erano difficilissimi e noi non con pensavamo che fosse possibile un salario più basso differenziato tra Nord e Sud
è dicevamo quando si fece la contrattazione con la FIAT per fare gli stabilimenti del nel sud e non più al nord che nel sud si poteva dare la flessibilità nelle prestazioni del lavoro negli orari
E
La flessibilità andava poi naturalmente verificata discussa a livello di azienda ecco io penso
Che questo è una strada voluto sentiero
è una strada importante perché Rita
Al sindacato una sua autorevolezza
Ed è vita che la produttività o il Welfare aziendale e sia una concessione che viene decisa
Unilateralmente e poi ratificata dal sindacato nel mondo dell'impresa quindi penso che
Questo sia importante come
In né importante anche
E queste scelte di guardare
Ad dei livelli
Anche diversi di partecipazione da parte del mondo del lavoro e dei sindacati
Alle scelte strategiche a quelle che sono le scelte anche di decisioni alcuni che sono le le scelte da fare a livello a livello aziendale sono importanti purtroppo noi abbiamo perso delle grandi occasioni in questo senso
Abbiamo perso delle grandi occasioni una grande occasione era quel dei contratti
Dei metalmeccanici delle categorie dell'industria sui diritti di informazioni che andavano discussi con i consigli di fabbrica e con i sindacati
Era una cosa come potrei dire ancora avvolto
Molto quasi simbolica ma aveva una importanza perché diciamo così evitava le guerre per errori e portava il sindacato ad essere un protagonista io penso
Che allora si perse quell'occasione perché c'era una resistenza feroce da parte del mondo imprenditoriale
E c'era diciamo così una non convinzione all'interno del sindacato e il perché
Danovi diciamo sempre
Esistita ha resistito un atteggiamento Antalbo
Un'altra giuramento non maggioritario perché poi quando ci sono stati certi momenti
La maggioranza la maggior parte del mondo del lavoro lo diremmo oggi con un termine che non divide più sono riformisti sono concrete il lavoratore non è un massimalista non è ecco il perché da noi però questo complesso di non essere scavalcati a sinistra questo complesso dell'antagonismo ci ha apportato come dire ad essere troppo prudente
Invece io sono convinto che
Esiste una dialettica nel mondo
Esiste una dialettica tra sindacato lavoratori
Non ci sono anche
Degli interessi nessuno COMU
Nel mondo della competitività del confronto ma
Di sindacato ha in piazze che l'azienda di acconti in ordine ha interesse
Che si utilizzino gli spazi
Che
Migliori non la produttività senza rinnegare senza condizionare il mondo del lavoro con i ricatti come spesso viene fatto oggi la cassa integrazione guadagni
Il licenziamento libere pensionamenti Elvia gli esuberi i rapporto J e precari
Ecco io penso che andando ad un livello di confronto e avendo il sindacato come prevede il documento
Questi nuovi poteri difficili e perché richiedono formazione conoscenza alleanze all'esterno ebbe il sindacato torna ad essere un protagonista
Fondamentale essenziale
Perché se non c'è questo spirito di carattere generale Paese
Ed uno spirito che riguarda
Il Paese come si
Muove in uno scenario economico finanziario internazionale è diverso
Sarà
All'angolo il sindacato ma sarà all'angolo anche il Paese
Bene grazie a Giorgio
Io prendo no volentieri per buono il suo
Auspicio che ci sia qualcuno che legge un libro più del degli atti e questo dovrebbe essere compito di chi si occupa di politica e la sinistra
Naturalmente le cose stanno andando in modo opposto cioè uno guarda al meccanismo di selezione della classe dirigente anche a livello la stessa composizione del Governo
Sembra che lì resti il merito ossia aver letto dopo parecchi libri o meno della Mac
Ciò detto a
Io pezzo bene e comunicare che noi pensiamo di andare avanti fa fino ai intorno lunatica
In modo da non
E quindi adesso ricordo volentieri lavora Franco Marini Erchie AGEA al microfono quindi
Ma io
Voglio essere breve no no
Nel senso che solo interessato un po'visto che stiamo qui
Anche al dibattito tra la vedo alcuni riconosco al treno la presenza di dirigenti delle tre confederazioni quindi
Ciò anche interessata a questa vediamo
Io credo che Macaluso abbia colto Dalco dall'inizio di quando aveva commentato questa cosa il senso di una svolta
Può essere un auspicio
Anche il nostro
Va beh meglio se ha ragione proprio Macaluso io io ce lo vedo
Perché
Giorgio
Ma probabilmente a il il rapporto con la contrattazione nazionale d'azienda le c'è stata dei punti di riferimento anche importanti che hanno orientato anche alcune scelte c'è stata
Ma noi di non abbiamo prima di questo accordo tra le tre confederazioni avuto una situazione di accettazione in cui si desse il rilievo maggiore che merita sempre di più la contrattazione aziendale
Legata
All'andamento della struttura industriale alla globalizzazione
Fino a quando grandi categorie molto Moggi NI come le abbiamo conosciute noi
Insomma competevano Mammano che essa allargava io lo questo
Questa apertura globale dei rapporti
Insomma è
La struttura italiana rispetto alle altre sul piano mondiale poteva competere con la corsa tecnologica parzialmente insomma ho recuperato
Quando si è andata sempre più avanti sulla globalizzazione ormai il discorso sulla produttività fondamentale l'Italia è bloccata qui da tanti anni e fare ma stiamo in coda all'Europa su questo punto ed è un punto fondamentale l'Italia è fermata si è fermata su questa cosa proprio perché ma mano che si andava avanti
Non i sindacati tutti i Paesi alcolici
Più aperti altri no proprio la nostra struttura sindacale era ferma da questa polemica che si è chiusa solo il quattordici gennaio secondo me perché non era accettato nemmeno l'idea non
Certo di un equilibrio tra le due cose pure io penso che cancellare il contratto nazionale non si possa fare non serve oggi cancellare
Ma puntare strategicamente se si vuole recuperare competitività al sistema in particolare industriale italiano
Sulla contrattazione da azienda perché solo lì oggi nella competizione tra azienda azienda di un settore dell'altro a livello largo europeo anche più largo solo lì il poi competere
Se questa cosa non la fai resti indietro
E insomma ecco questo è il punto strateghi c'è un'accettazione di questa cosa per me questa è la cosa più rilevante che ci sia dentro quell'accordo perché ci sono anche altre cose importanti di un sindacato
E competitivo il sindacato sia anche oggi lo resterà forse competitivo va bene
Però
Un un'assunzione di responsabilità più grande anche formale a livello aziendale come visto nella
Intesa è un allargamento anche sul piano fiscale sul piano del welfare quello si può fare
Questo è una è una cosa possibile
Però strategicamente la contrattazione bisogna spostarla lì sulle aziende perché altrimenti non le
Da sul piano della convegni di evitare stiamo dietro e questo è uno dei dei diede vede dei blocchi maggiori per l'economia italiana come stiamo vivendo anche in questo periodo in questo senso è una cosa assolutamente positiva
Sarà faticoso
Farla marciare completamente sicuramente insomma perché dice però c'è anche una consapevolezza che cresce dentro il movimento sindacale di
Insomma in un mondo dove cambia tutto fuorché che il sindacato possa restare ancorato a delle conquiste
A a delle scelte che ha sempre fatto e che hanno portato risultati importanti in un mondo che è cambiato profondamente completamente quindi bisogna adeguarsi su questo punto
Trovare il coraggio e la determinazione per farlo io sono contento perché in quel punto lì che ritengo fondamentale sta in questo accordo e spero che le confederazioni vadano avanti su questo punto
Secondo
E poi e questo si intreccia adesso ci ripetiamo si intreccia con la questione dell'unità qui c'è uno dei capi della civile che si chiama Petteni
Che è uno di quelli che a seguito la trattativa
Che può essere testimoni di un fatto un mese fa due mesi fa un dirigente importante della Civilla lascia andato con la classe invenzione ha fatto una grande riunione dove c'eravate tutti insomma abbia Rieti
E io ricordo che la forse tu uno ma insomma Alteri gli amici dell'attuale dirigenza nazionale dalla civile quando proprio io
Gli ho detto guardate che adesso a questi discorsi che si stanno facendo sono discorsi che sono legati ad un fatto che non trova più le giustificazioni di fondo
Ve lo dico io che nel quarantatré nel quarantasette sono stato nel settantatré nel settantasette secondo in lista della lista contro l'Unità
Nel settantatré e prendermi il quale era due della Segreteria contro dieci Scalia e Marini prendermi il quarantatré per cento dalla Confederazione
Nel settantasette non ero più secondo ero il primo con un altro solo Merli Brandini è un economista più che un dirigente sindacale è un bravo sindacalista
Che era il repubblicano della CISL e quindi dentro la CIG non aveva un grandi masse che lo seguissero si chiamava Fantoni di Saronno noi tre contro tutti altre prendermi il quarantacinque per cento l'unità sindacale non si è fatta per quel risultato dei congressi della civiltà se non camminare
E non si poteva fare perché il sindacato non è un partito
Eccellenze indagato in ordine partito quando vince il congresso il Segretario ha vinto il segretario nel sindacato no se Tobin cinquantacinque la confederazione io prendo i quarantacinque quante regioni ho vinto io quante categorie ho vinto io
Che per un periodo che io vuol dire stare fuori nell'settantasette
Dal
Dal dalla Segreteria venivano alla sede della CISL o del Lazio le categorie largamente dei servizi e del pubblico impiego privato andare alle trattative non andava via Po
Perciò un giorno Moro
Mi chiamo
E mi disse se di Bari ma come fai tu a stare fuori moda la segreteria mezza CISL io lo guardavo avvia Savoia
For nell'ottobre del settantasette
Capito marzo del settantotto poi lo trovai lì lumi parlo però vi debbo dire questa Bator Gallo raccontata qualche volta
E Moro mi guarda io era Moro loro valore nera insomma poi era molto amico di Donat Cattin e che se io
Debbo dire che esso ha avuto un maestro del nella politica insomma non è stato pastore di in cui sono stato uno uno ancora lavorato volume ma
Donat Cattin forse
Molto amico di Moro è morale a fine mese a Roma la
Rientrate ma come potete nell'organizzazione Spacca io dissi io preside ma non è un problema
Lo facciamo l'abbiamo fatto già
Moro mi guardò con muraria che Moro e non la dimenticherò mai miste ma come
L'altro ieri è venuto Macario che era il segretario generale ANCI Maretto direttore chiamarti e di convincere il tariffario Tonetto mi dice che l'avete fatto Sima Macario non lo sai dissi
L'avevamo fatta io e Carniti nella sostanza
Macarie infatti andò in Parlamento europeo dopo e quindi la faccia di Moro la potete ricordare uno come Moro che si sente dire una cosa di Gemma quell'il capo non lo sa
Allora oggi non c'è una ragione per non fare per non ricostruire un'unità forte
Cos'era la guerra fredda perché nel negli anni in cui l'abbiamo rifiutata anche nel settanta c'era una situazione politica in Italia che non la reggeva e non la reggeva l'area nostra no no non la Regione non perché eravamo legati ai partiti
Perché c'era un autonome non ce la siamo conquistata noi sindacale italiano l'autonomia dalla politica negli anni settanta ottanta no non c'è dubbio che c'era
Una volta De Mita ma attacco il vede in un congresso della DC violentemente proprio perché era Presidente del Consiglio
Eravamo d'accordo e facevamo le cose che dovevamo fare
Quindi questo c'è questo passo avanti sulla linea perché senza la linea non serve nemmeno l'unità
Non l'ha fatto l'unità senza la linea
Oggi c'è un passo sulla linea un basso di qualità io lo ricordo quante volte si è parlato e si è
Negli anni che abbiamo dietro le spalle si è rotto si sono rotti accordi c'è una certa di contratti precari
Trovo quanta ma ma c'era competizione attorno a delle cose che oggi bisogna chiudere quindi concretamente
Questo accordo deve segnare una strada sulla quale si va
Se vogliamo riconquistare forza al movimento sindacale io sono convinto che le ingiustizie Lele gli squilibri le disuguaglianze crescono invece di diminuire
E allora credo che l'organizzazione dei lavoratori serba ancora
In termini diversi ma serva ancora qui per voti e molto più difficile per voi
Fare i dirigenti i sindacati oggi sindacali oggi di come
Delle difficoltà che trovammo noi
Noi avevamo un quadro molto di maggiore sicurezza quindi non eravamo più bravi o di
Qualcuno forse potevamo essere anche più bravi qualche volta
Ma non era questo il punto il Ponte Arche lì c'erano ancoraggi sicurezze corse che si rincorrevano nel tempo non ci cambiavano sotto gli occhi che voi non avete più
E a maggior ragione oggi server unità per l'hanno detto tutte e due non non voglio insistere io serve
E si può e si può fare perché
Non non lo vedo non so se c'è il segretario della FIM CISL e oggi
Non lo sei qui Bentivogli si chiama come il padre che era il il il braccio destro di Carniti successore dica meglio cioè Marco ben vivo
Che si è battuto sempre con determinazione sul rilievo crescente in questo
Condivido il sud del del del ruolo dalla contrattazione aziendale per per
Risolvere i problemi aperti di cui stiamo parlando il quale dice ho qua
Lo dice l'altro ieri in una lingua di queste interviste e voi dice qui o fa o facciamo una proposta unitaria
Oppure non vengono nemmeno alle trattative
Ha ragione se fanno una proposta unitaria le trattative ci vanno io non ho dubbi su questo perché non è vero che il sindacato è stato cancellato in Italia I norme difficoltà come ce l'ha in altri Paesi legato a tante questa
La la la Logan secondo la cosa che io volevo fare del resto
è importante perché poi bisogna metterci d'accordo pure con le controparti io ricorderò sempre io
La rivendico la cosa qualcuno di voi del più bel se lo ricorderà forse anche più giovani perché
Io quella cosa migliore era quella più impegnativa che riuscì a fare quando ho fatto il Ministro del lavoro nel novantuno novantadue
Fu la riforma dalla cassa integrazione dalla mobilità e del mercato del lavoro la
Duecentoventitré
Del luglio del novantuno Chalal firma di Marini come ministro ve la siete portata appresso la duecentoventitré fino a un anno fa due anni fa quell'avete utilizzato
Voi non avete idea la fatica prima per cominciare le confederazioni
Dopo aver convinto le confederazioni e nel rapporto con la Confindustria fa l'accettare anche la Confindustria è stata impieghi tanti anni è e naturalmente
Doveva essere cambiata perché poi le cose cambiano
L'ultima relate altra riflessione
Io debbo dire e che
Queste a due disegni di legge che sono usciti dal Governo
La settimana scorsa quando sono stati sei mi pare
Quello sul lavoro autonomo e quello sulle disuguaglianze lascio stare le disuguaglianze perché non lo approfondito quello sulla vuole autonomas colpito
Questo è un fatto serio quella cosa lì
è una risposta per cui bisogna dire io io mi sento di dirlo
Poi vediamo per l'altra il coinvolgimento perché ci voglio tornare su quell'ultimo punto e come si trattava con come si guarda la Società come bisogna avere i rapporti con la con le forze della società
Però lì dentro c'è sorella non sono pochi
è un pezzo di ceto medio italiano sbandato sbandato anche politicamente perché dove possono andare noi abbiamo esplosioni di populismo diciamo lasciato a bocca aperta nel tredici
Utenti sono legati a due milioni e duecento mila mi pare sono quelli degli ordini POIN Giovanni del del della cooperazione del del
Delle intese continuative insomma qua che ha le le partite IVA e questa forma di
Contratto precario che è stato uno dei cardini di quel monumento Greco trentacinque
E qui qualche responsabilità ce l'avete pure voi probabilmente trentacinque tipi di contratti precari attorno a questi si è costruita la piramide
Perché quelli non si poteva non si dovevano dare tutta questa azione una corsa che ha escluso e ha costruito qualcosa di falso noi recuperiamo questa leggina recupera sia sul piano degli ordini
Di di di di di di ceto medio diciamo così messi emarginato debole e sia questi giovani che hanno questo tipo di rapporto
Dei collaborazione concordata e continuativa stalli con centinaia di migliaia no non è che sono qua a dire saranno un po'più di un milione
Quelli degli ordini assetto ottocento mila i giovani
Che
Quella forma di contratto come quasi tutti i contratti precari non è mia non è che i danno molte garanzia leggina prevede che il committente non può cambiare la forma di contratto
E quindi non la può fare
I giovani che entrano in questa situazione hanno un
Un rafforzamento ma forse una delle è l'inizio di un
Finanziamento dell'attività formativa che sono costretti a fare per quel tipo di lavoro continuamente continuativamente non possono valere un salario minore di quelli che lavorano nella fabbrica
E poi sul piano del della maternità di altre forme di vuol fare ci sono cose più completi compio completi questa è una cosa che secondo me
Il Hill agli stanziamenti ci sono nel disegno di legge che il Parlamento approverà velocemente perché c'è necessità di dare un segno di questo cambiamento perché lo cito
Perché ritengo che poi alla fine
Un sindacato unito quando oppure che comincia a camminare verso l'unità e dà il segno già subito di una forza maggiore
Forse correrà aiuta alla ripresa di un dialogo del Governo al con il Governo più o meno o meno poco competitivo questo segno lotta ritengo un segno assolutamente positivo
Di queste dieci settimane e vedrete che verrà accettato con non molta forza dalla categoria perché è stato studiato bene a Poletti io voglio fare un riconoscimento credo che non sia
Pozzo
Sono dello stesso partito poi che alla fine
Quasi mai gli altri che sarà ovviamente no no
No
No no alla figlia invenzione al allora le diamo la più sono dello stesso partito del poi di perché solo ma scappo
Equivoci c'è l'altra cosa di cui non parlo quella del delle diseguaglianze che hanno il il loro grande rilievo allora qual è il punto
La ripresa di un rapporto migliore
Tra Governo e forse lasciamo sta forze sociali e sindacati in questo momento può essere legata anche alla vostro raggiungimento di una unità maggiore
Perché poi alla fine nei rapporti sociali anche i rapporti di forza che si possono mostrare che si hanno sono fondamentali
Allora io credo che
Se fate camminare questa intesa naturalmente il Governo non può farci un segno sopra lo erano deve stare lì perché poi io sono proprio convinto che
Ecco dico solo guai ho chiuso
Di della secondo disegno di legge-delega più lungo no non ci vuole tempo maggiore lì
Dentro quel
Disegno di legge c'è
La la volontà di ridurre le disuguaglianze o fermare la corsa della disuguaglianza
Chi lo deve fare
Secondo me quella cosa lì la deve fare la politica
Non è che quella cosa si fa perché tocca tanti punti importanti dalla realtà economica del nostro come
No
Beh allora nulla collide con no non collide no assolutamente quella è una cosa che riguarda il Paese
Quindi quella cosa si fa coinvolgendo le forze della società
Occorre avere un quadro ci vuole cioè quando io dico ci vuole la politica ci vuole una politica forte una politica di qualità
E la politica di qualità secondo me è quella che
Non taglia con le forbici
Le i rapporti con le forze organizzate dalla società perché quella è la democrazia e conosciamo quelle la democrazia che c'è nei paesi accettabile dell'Occidente
Perché insomma una rottura non farà il bene
Né del sindacato né del Governo ma quello che è importante il più che non fa il bene del Paese l'augurio che questa scelta fatta rimetta in moto questo meccanismo per migliorare anche questi rapporti scusate ha già un suo stato breve
Andava benissimo
Ventinove finora è un tema
Uno dei temi in meno o meno usciamo o no analizzati e quello del
Passi avanti che si fanno sulla l'idea di rappresentanza eppure quello se non è una cosa due sono le
Sono nata la rappresentanza tirando le altezze no anche perché voi avrà luogo la rappresentanza è molto era molto
Riferimento a quel mondo a cui il Governo si rivolge
Con questo decreto io penso che i sindacati debbono farsi
Non dicono critica ma una riflessione molto seria che quello stare un mondo
Che non anche non sono professionisti sono del sfigati e potete insomma cioè sanno che non sono stati difesi da nessuno sono e quindi
Ed anche da questo punto di vista in questi
Possono trovare una loro
Rappresentanza se le cose questo processo al sindacato andrà avanti
Bene e io al a questo punto di
Facciamo un intermezzo invito Pierluigi Ciocca parlarci un po'della voto nella situazione attuale dell'economia italiana e quindi de
Del perché appunto c'è questa stagnazione del perché
Non c'è produttività eccetera e quindi
Mi pare un intermezzo utile prima di passare agli alloggi hanno intermezzo
Pale eoliche Alberto veri e propri pigliamo appalesare
Riprendiamo va be'permetterlo lo evidenzio zero del veicolo
Da
Stallo diverso
Va bene grave possedere Quirino Balotelli
Io ringrazio
Molto per l'invito
Che mi è giunto da Enzo da Enzo Visco con un ordine perentorio insomma
L'ordine è quello di rispondere no
Al quesito che ho scritto qui è ravvisabile una corresponsabilità
Dei lavoratori loro movimento
Nella crisi economica in cui
Il nostro Paese
Si dibatte
Da anni
Io dico da decenni
E nel argomentare questa è una risposta ricotta
Sono andato alla memoria agli anni Settanta ottanta
Quando per come io l'ho vissuti guardando all'economia italiana
Nella Banca d'Italia dove io lavoravo in particolare nel suo servizio studi ci scarna ramo ogni giorno circa determinanti di quella crisi
No che chiamavamo ricorderete sta crescendo tentazione unità
Ah rallentamento della crescita della nostra economia e ci dividevamo adesso estremizzo tra chi sosteneva è tutta colpa dei sindacati cioè a quando spinto i salari
A ritmi di crescita cito a memoria del diciotto venti per cento l'anno in media
Vis-à-vis un'inflazione del quindici per cento i media
E chi io devo dire apparteneva questo secondo sottogruppo
Diceva concesso ciò
Non di meno vi sono anche altre concause
Piano appunto contribuito a determinare lastra cresce negli anni Settanta almeno fino alla metà degli anni ottanta
Dopo una fase di transizione
Fra lo scorso dagli anni ottanta
E il cedimento della lire nel settembre del novantadue
Che a mio modestissimo avviso resta
Uno spartiacque una soluzione di continuità
Una frattura nella storia non solo economica del nostro Paese prese avvio a questa moderazione
Salariale e nei rapporti di lavoro che è tuttora avverse estere
L'accordo Ciampi della cos'era del luglio del novantatré
Probabilmente segnò la svolta
Dalla
Vigilia dell'Euro a oggi i salari nominali
Sono
Levi tanti del due per cento l'anno
Più o meno come i prezzi insomma quindi salari lordi
Reale sono rimasti sostanzialmente invariati come i salari
Reali la produttività del lavoro ha risparmiato ma ancor peggio come sanno bene molti degli amici presenti
è andata non con quella del nuovissimo classici chiamo produttività totale dei fattori insomma
Con
Considerando congiuntamente
La risorsa lavoro quella capitale
E le altre perché la produttività congiunta è tendenzialmente diminuita
Cosa di rado caduta
Nelle grandi economie di mercato capitalistica
Vi risparmio i dati
Negli anni due mila
Sì anche investito meno nell'economia italiana lo stock di capitale quello produttivo insomma
Gli impianti e macchinari attrezzature Alisto rallentare con la sua cresce nella prima fase negli ultimi anni addirittura
Scemato diminuito in il valore assoluto
Punto più grave e
Che questa nostra gravi attualmente in media sono nobilissimi interessantissime eccezioni da contrattazione aziendale
A registrato un tasso del progresso tecnico non positivo
Molto probabilmente negativo questo avveniva
Mentre
I profitti toccavano comunque definiti insomma toccavano i massimi storici
Dal tempo di Camillo di Cavour
Il profitti ai massimi
Tra il
Conta due novantacinque e naturalmente l'avvio della recessione insomma ultimo
Profitti sui bicchieri produttività a pessima quindi uno sciopero tra virgolette
Nella ricerca dell'efficienza e della innovazione
Che
Che è da imputare alla impresa insomma
Lato sensu
Non credo che sia imputabile ai lavoratori e sindacati tutte dico questo non perché potrei argomentare ulteriormente
Non perché insondabile imposto ma perché soffro di ciò assolutamente persuaso
Ora questo ristagno della produttività naturalmente inchioda
La crescita dell'economia italiana ai valori che sapete
Spesso è l'economia non cresce più
Ormai tantissimo tempo
Il mio pessimismo quando penso alle alla stima sul due mila quindici
A me non mi venne zero otto
Viene
Qualcosa è addirittura in meno
Fino
Fino a zero sei
Per cento ma insomma discutiamo
Di decimali
C'è un problema anche di domanda globale
Non soltanto di produttività diciamo loro utilità determina la crescita di lunga lena ma la domanda globale determina questa condizione di attività mediocre bassissima
Nella economia italiana che sapete con il PIL crollato mai accaduto di nuovo al tempo di Cavour del nove dieci per cento
Fra il due mila sette del due mila quattordici
Ora anche i consumi
Parente ci dei lavoratori
Sono
Diminuiti
Nel
Nostra economia dal due mila sette due mila otto quindi i dati precisi delle infliggono sono perché mi hanno colpito
Nel rilevare lì quindi sono caduti del due per cento cumulato nel due mila otto due mila nove i consumi privati
E del sette per cento
Ho
Nel due mila undici due mila tredici
Poteva noi lavoratori consumare di più
E contribuire per questa via al sostegno della domanda ma come avrebbero potuto
Se
Il loro
Redditi
Al al netto dalla Cassazione
Inciso
Ristagnano diminuivano devo dire che i consumatori italiani sono un po'sforzati di consumare
Perché la propensione al risparmio delle famiglie italiane in particolare le famiglie lavoratrici
Detta elevata cosa che non è più assolutamente vera è tendenzialmente diminuita negli ultimi anni quindi la propensione al consumo Salvatore cito
E aumentata
E quindi io concludo che i lavoratori e chiede rappresentati insomma ha scarse se ne hanno responsabilità sia dal lato dalla produttività sia dal lato della domanda globale
Nel determinare
La difficile condizione della dell'economia italiana
Ora come si esce da questa situazione io non lo so faccio raccogliere cominci netti proseguiva espressi molte volte non le ripeto qui chiudo
Citando un altro dato che è quello del costo del lavoro per unità di prodotto nella manifattura
Questo è veramente un numeretto spaventoso perché negli anni due mila
Il gruppo nella manifattura è cresciuto del quaranta per cento
In Germania è cresciuto zero per cento in Francia il dieci per cento persino in Spagna solo tra virgolette venti per cento
Questa disparità di risultanze
Che riprende l'economia industriale e manifatturiero italiano mediamente fuori mercato in Europa
Difesa soprattutto dall'andamento negativo della produttività
Che nella industria manifatturiera
Ha rallentato diciamo è andata peggio diciamo rozzamente
Persino nel confronto del terziario piccoli servizi
Ora qui
Io ho letto l'ultimo rapporto interessantissimo devo dire Confindustria un ottimo servizio studi insomma nella parte analitica
Molto importante
L'ultimo rapporto si chiama scenari industriali novembre novecentoquindici e sia pure con prudenza comincia ad evocare il mantra classico
Lo dico brutalmente del taglio dei salari
Ecco e e qui mi preoccupa un po'ben fa sì che voi avete posto sulla contrattazione aziendale
Perché essa va benissimo in un contesto di produttività cresce
Perché fungere da no
Punta avanzata
Nella contrattazione
Che anche le impresa
Non di punta nelle quali comunque la produttività ha una dinamica popoli seguiranno
Ma qui il rischio davvero
Che se sta Bertoluzzi sa costino ad estendere o addirittura diminuire
Sia di giorno sax
Lasciamo stare ma sia di contrattazione aziendale
Si faccia un uso
Nella chiave della
Taglio salariale
Cioè la impresa che va malissimo
Perché incapace di produttività
A mio modestissimo avviso non vede
Disporre della chance io taglio ignari salari
Portandoli al di sotto
Della livello medio prevalente nello stesso settore per restare sul mercato sono d'accordo
Dagli salari non si possono tagliare
Però poi bisogna trovare il modo in cui difendi la possibilità e l'equilibrio la possibilità di tenuta di questo sarebbe importante utile un incontro su questo punto perché questo va dentro le questioni
L'ultima battuta sempre legata ai salari
Ai salari nominali è che un minimo di dinamica un medico una ragionevole dinamica dei salari nominali in media è preziosa
In un consesso in cui si rischia davvero deflazione
Dei tre
Il mio amico che dirigeva vicine
Ieri ha fatto una dichiarazione
Discutibilissimo
No del tipo
Ci sono interessi
Che essi a favore
Nove nove frazione che si oppongono ha un minimo di inflazione se al di là della forma di questa dichiarazione piuttosto inusitata
Significa che siamo fatti Nando sul ghiaccio sostituita insomma rimanda taglia i salari quando rischiamo che frazione vera
Sommario da un punto di vista economico non loro decidere
Le le considerazioni di di Ciocca ma
Un tono poi al di là delle questioni che stiamo
Esaminando oggi ha un alto con problema di fondo della economia italiana in questi ultimi anni o decenni ed è la carenza di investimenti
Carenza investimenti da parte essenzialmente delle imprese
Ma anche anche dello Stato cioè la produttività Pomentale soltanto se
Si fanno si fanno
Investimenti c'è quindi una volta stabilito che non è colpa
Del lavoratori e del sindacato
Se bisogna a
Non dico indicare responsabilità responsabili perché io non sono uno che circa
Nodi criminalizzare gli altri e affini a fini politici strumentalizzazione
Ma di trovare una soluzione e forse bisogna cominciare a discutere di come fare a rilanciare investimenti questo in questo Paesi
Cominciando quelli pubblici che hanno un moltiplicatore molto elevato
Rispetto alla riduzione delle tasse cioè qui ci abbiamo Manta che bisogna tagliare la spesa pubblica che sempre spreco che
Devo in parte ed ma dico spesso non è vero e che bisogna tagliare le tasse valida che tagliare le tasse il Governo tagliare perché pensa che sia popolare porta voti
Mentre il problema e se vogliamo crescita occupazione eccetera aumenta Investimenti pubblici quelli produttiva
Evitando possibilmente che la gente
Che che rifarsi VB soldi insomma che questo rendo conto che è un ente
Ciò detto
Ciò detto io riprendere il filo del nostro incontro chiamando adesso i sindacalisti che sono stati gli autori di questo accordo
Cominciando dalla signora Bocchi che io non conosco ma mi fa piacere per fare piacere incontrare oggi
Ordine alfabetico sempre
Beh intanto buongiorno a tutti qualcuno con qualcuno ci conosciamo con qualcuno meno io vi ringrazio e ringrazio lei ringrazio l'Associazione ringraziamo Paolo
Il mio passato che a quel mio future Stato e quindi Giorgio Franco
Franco Marini che sarà stampa i maestri di tanti minori insomma di quella generazione di insieme che ne consideriamo alti minestre minori
Abbiamo immaginata concerto conta
Di dover di trovare un percorso comune e di ricominciare a farlo scrivendo una proposta che si intitola relazioni industriali per
Un processo di sviluppo innovativo di qualità
Noi abbiamo a un certo punto io fatto premio sulla consapevolezza della necessità che la rappresentanza sociale e quindi sindacale dovesse assumersi la responsabilità di
Farsi soggetto di ricomposizione di un mondo del lavoro sempre più frammentato ma anche come dire di una società
Che sta ormai da tempo muovendosi esattamente sulla stessa
Lunghezza d'onda
Quindi abbiamo immaginato che fosse utile che questo nostro documento questa nostra proposta si muovesse su una il filo conduttore che era quello del rilancio delle relazioni industriali
E quindi della capacità di confronto tra soggetti diversi
Noi crediamo e la storia lo ha dimostrato che il valore del confronto
Un elemento centrale per la vita democratica di un Paese e per il suo ed il suo sviluppo e sul confronto si è basata all'evoluzione non solo sociale
Di di questo Paese di tutti i Paesi democratici
E quindi il confronto appunto i livelli dei reati tornare ad essere il punto centrale lo snodo centrale perché questo Paese metta insieme
Mette insieme
I vari soggetti sociali a cominciare dalla rappresentanza sociale sicuramente sindacale e sicuramente di impresa per immaginare un progetto comune di crescita e di sviluppo
Di questo Paese in un contesto che voi
Avete ben rappresentato fino a questo momento la nostra proposta parte da qui
Vuole essere una proposta che va a a tutti i soggetti dell'impresa lega la grande impresa la piccola impresa l'impresa artigiana all'impresa cooperativa che quindi copre come dire l'ampia gamma della
Del lavoro del
Del lavoro di impresa che vuole essere inclusiva voi troverete Stella qualcuno l'avrà letto qualcuna no
Ma troverete molto ricorrente questa parola inclusivo e voi anche lo avete
Detto della necessità di ritornare a rappresentare il mondo del lavoro nella sua interezza e quindi in tutte le differenze che in questi anni purtroppo
O a ragione si sono manifestate nell'articolazione contratti delle tipologie contrattuali nel sistema impresa nel nei luoghi di lavoro quindi
Un filo conduttore unico
Le relazioni industriali quindi il valore del confronto come valore aggiunto per costruire una proposta comune e
La
Come dire la volontà di immaginare un percorso che sia assolutamente inclusivo e che quindi torni a rappresentare donne e uomini
Che variano che lavorano e che va e lavorano attraverso
Battini ovviamente in ambienti diverso e con varie tipologie contrattuali a monte
La
Faccio breve questa considerazione perché il professore che mi ha preceduta ha invece secondo me molto bene articolato
Il contesto economico dentro il quale la nostra proposta si è mossa e sulla quale noi abbiamo
Sulla quale noi abbiamo ragionato che è questo
Una società ancora la nostra ancora di ieri gli ultimi dati
In una fase di crescita molto lenta un nel sistema produttivo italiano che per
Siti qui ricorrono numeri magici da tanti anni è ancora un sistema che
Produce per lo più si dice oltre il settanta per cento
Per il mercato interno una capacità dispensa che sia di molto ridotta e anche qui il professore prima allo un
Lo affermava da parte appunto dei cittadini e quindi dei lavoratori
E quindi la necessità solo lui perché questo Paese torni a dirlo intraprendere una strada di crescita ma la necessità che si dia
E si rinvia capacità di spesa
Ai cittadini di questo ai cittadini di questo Paese dicevo o un sistema imprenditoriale che per il settanta per cento produce per il mercato interno e che per arrivi
Praticamente più o meno con la stessa percentuale è composto da piccole e piccolissime imprese
Quindi questi sono insomma un po'in sintesi i due elementi centrali sui quali noi abbiamo cercato di ragionare per immaginare una proposta
Che su tre pilastri principali potesse noi speriamo andare ad un confronto e ad un confronto che preveda dei punti di equilibrio e quindi delle intese coordinati con le controparti con il modello che si muove su tre punti principali voi l'avete detto
Sulla riforma del modello contrattuale
La partecipazione e la rappresentanza
La riforma del modello contrattuale punta come dire contestualmente a rivalorizzare a dare nuova centralità
Al contratto nazionale noi riteniamo che il contratto nazionale stante le cose che dicevo prima è che diceva anche
E chi mi ha preceduta deve assumere ancora un ruolo importante di governo delle condizioni di lavoro delle colpe del del sistema di relazioni e anche
Della politica salariale perché per il settanta per cento come diceva il professor Visco prima
Lavoratrici e lavoratori hanno solo lo strumento del contratto nazionale come tutela e quindi questo non può
Che essere ancora uno strumento importante
Di di riferimento senza dubbio senza dubbio noi crediamo che sia giunto il momento di fare sul serio per quanto riguarda lo sviluppo della contrattazione di secondo livello
Qualcuno citava l'accordo della mille novecentonovantatré l'accordo del mille novecentonovantatré è stato probabilmente l'accordo che ha rivoluzionato
Il nel sistema di fare contrattazione affidando a livello nazionale il recupero del potere d'acquisto ricorderete l'inflazione programmata e dando invece la capacità
Alla contrattazione di secondo livello di andare a promuovere e recuperare quindi attraverso una redistribuzione la produttività
Che cos'è che non ha funzionato non ha funzionato soprattutto questa seconda gamba la contrattazione di secondo livello aziendale e non parliamo di quella territoriale non si è sviluppata in questo Paese
E non si è sviluppata no perché CGIL CISL e UIL nel sindacato territoriale di categoria le RSU non abbiano voluto intraprendere questa strada
Semplicemente perché
Pur su questo elemento c'è sempre stato un blocco un grande no delle nostre controparti a partire da Confindustria
Confindustria non ha mai favorito alcun percorso di sviluppo ovvero di aumento in termini quantitativi della contrattazione aziendale in questo Paese
è giunto il momento di dire è che la contrattazione aziendale deve essere il secondo pilastro ovvero su cui si fonda il modello di contrattazione e quindi è necessario che il contratto nazionale
Per chi fa la contrattazione di secondo livello ad affidi come dire norme di gestione più flessibili
E quindi maggiore capacità di gestione di alcune da norme alla contrattazione di secondo livello e alle parti a quel livello
Orari di lavoro organizzazione del lavoro conciliazione dei tempi di vita di lavoro professionalità genitorialità sostegno alla genitorialità quindi
Come dire un una strada che sia premiante e che quindi aiuti ad una migliore gestione
Le imprese che fanno contrattazione di secondo livello contratto nazionale prescrittivo perché contrattazione di secondo livello non la fa
E se noi vogliamo davvero sviluppare la contrattazione di secondo livello del nostro Paese e se non è solo come dire una dichiarazione di intenti
Molto bella si riempiono le pagine dei giornali su chi è più bravo e chi ha meno brava sosteneva votazione secondo livello noi dobbiamo affiancare allo sviluppo della contrattazione aziendale è un vero sviluppo della contrattazione territoriale
Noi abbiamo immaginato una serie di proposte di filiera di aria sistema di distretto che sono tutte tipologie e possibilità come dire
Di sviluppo di ambiti di intervento della contrattazione di secondo livello però è chiaro che noi dobbiamo far sì che la contrattazione
Di secondo livello abbia due gambe effettive l'azienda e territorio
Fuori da questi dopo in un sistema di piccola e piccolissima impresa noi non avremo mai in questo Paese lo sviluppo della contrattazione di secondo livello però bisogna fare sul serio
Allora è ora di finirla con vuol dire più o meno campagne demagogiche molto interessante e molto poi alla fine nemmeno tant'e bisogna invece produrre seriamente se davvero ne vogliamo riformare il modello di contrattazione camminare esattamente su questa strada
è chiaro noi diciamo la nostra è una proposta aperta e quindi avremo delle controparti io penso le controparti artigiane
Che hanno già una modalità
Dire di contrattazione nazionale e territoriale regionale per dire allora è chiaro che lì tu vai ad un a capire come si sviluppa quella tipologia di contrattazione
Di di secondo livello e si dovrà capire invece in ambiti diversi di tipologie
Professionali come tu riesci davvero a fare svolgerà la contrattazione questo ruolo pieno di
Di rappresentanza di interessa
Quindi per quanto riguarda invece la partita salariale al contratto nazionale noi affidiamo non più e non solo il recupero del potere d'acquisto
Lo avete detto voi e noi facemmo l'accordo del novantatré in una fase di grande criticità per questo Paese e chiaro che c'era la necessità tra le tante di di ridurre
Di contenere si è parlato di contenimento salariale
Quindi avrebbe avuto anni di continuamente salariale i profitti quindi che sono andati molto bene sono stati anni che non hanno visto contemporaneamente investimenti seri in innovazione ricerca nel nostro Paese
E non si è promossa nuova imprenditoria
Nel nostro Paese e quindi noi dobbiamo adesso immaginare come richiamo capacità di spesa le persone quindi non è Magini amo di di regolare il contratto nazionale a seconda degli indicatori che noi tutti riusciamo a essere
Di indicatori di crescita economica del sistema Paese
E affidiamo alcun alla contrattazione di secondo livello appunto la capacità di produrre e nello stesso tempo di redistribuire la proprietà e la
Scusate la produttività
Che gli viene appunto prodotta
Chiediamo altresì che i minimi contrattuali che per noi rimangono come dire un elemento centrale del nostro sistema possano essere assunti come valori di legge
E possano essere a questo punto assumere un valore erga omnes riteniamo
Chiede la discussione aperta sul
Sul salario minimo legale sul salario orario minimo legale sia una strada sbagliata
Una strada sbagliata Ethiel rischia di diventare un ulteriore elemento di grande improprie impoverimento delle
Delle lavoratrici e dei lavoratori
Il valore orario di cui si è parlato e di cui non sia
Contezza sostenuti si di si dice che dovrà essere sicuramente inferiore al valore dei voucher
Noi abbiamo appreso con piacere che si sta
Rivedendo il il sistema come dire regolatorio dei voucher perché pare sia sfuggito di mano insomma l'uso di questo strumento che doveva essere solo per regolare e fare emergere il lavoro accessorio
Il i voucher sono diventati in realtà uno strumento per
Evadere come dire il rispetto dei contratti ed una grande diffusione un fenomeno che sia molto diffuso in questi in questi anni quindi noi riteniamo che i minimi contrattuali invece possano essere il vero elemento
Di di riferimento
L'altro l'altra gamba si muove sulla partecipazione dell'ultima sulla sulla rappresentanza io
Mi fermo qua saranno i colleghi che
Approfondiranno queste altre due
E tematiche per noi parlare di partecipazione un qualcuno direbbe una novità importante che vede le tre organizzazioni dire
Finalmente la partecipazione è un elemento strategico di una proposta complessiva
Che vede nella come dire appunto come dicevo prima nelle relazioni del saper fare relazioni il suo elemento
Il solo elemento centrale partecipazione alle strategie partecipazione organizzativa a parte anche partecipazione ora la cosiddetta democrazia economica
è chiaro sul
Che la formazione e la conoscenza debbono diventare anche nel sindacato un elemento centrale a me viene detto che il modo di cambiare di usare il sindacato è forse quello di recuperare antichi valori
In cui accanto alla passione al cuore metti dentro oggi molta più competenza di quella che era necessaria atti come me è iniziato tanti anni fa
E a cui hanno insegnato tante cose si fa anziano tante cose hanno fatto formazione ti insegnavano a stare al tavolo oggi probabilmente se anzi senza probabilmente serve invece
Una capacità interna del sindacato ma di sistema di rimettere al centro la conoscenza come elemento centrale per poter svolgere con come dire
Cognizione dei fatti questo lavoro di rito di relazione che ha un lavoro di costruzione di proposte comune insieme
Il sindacato LEA altre nostre controparti il Governo
Per immaginare davvero una crescita equilibrata di questo Paese molti sono gli argomenti che sono stati sollecitati uno fra tutti
Lo sviluppo di questo Paese attraverso quali strumenti come si recupera la produttività investimenti pubblici e privati io convengo con molte delle analisi che qui sono state fatte
Noi immaginiamo anche di fare un percorso comune anche su questo immaginare noi delle idee su quale sviluppo i sostenibile equilibrato qual è il nuovo punto di equilibrio
Del nuovo sviluppo cercando di non mettere in contrapposizione il lavoro e la salute per esempio
E quindi non ci immaginiamo insomma in un appuntamento futuro che possa abbinare
Alla nostra proposta sulle relazioni industriali anche una proposta sui sul mode più complessiva sul sul modello sul modello di sviluppo
Io vi ringrazio questa opportunità grazie
Bene mi pare del sott'occhio a Petteni
Grazie
Probabilmente avevamo anche bisogno
Di una mattinata
Di un approfondimento anche
Di qualcuno che
Ci incoraggia un po'in questa direzione però mi sembra
Che per il contratto listi abbiente e in cui lei abbia inquadrato bene
Posso
Bidisco della presentazione quando ha detto serve pazienza e determinazione
Perché queste a volte
Devono avere contrattualistica
Vedete il sindacato ha tantissimi limiti
Però penso che oggi venga anche attaccato molto oltre i nostri stessi limiti
Cioè c'è o ogni occasione è buona pensati e ogni finanziaria il patronato il caso adesso i fondi interprofessionali cioè
Io penso che
Sia una grande responsabilità vostra se non capiamo cosa c'è in atto
C'è in atto la definizione cioè di una società in cui noi non ci dobbiamo essere
Questo è il quadro
E allora questo documento nasce dalla consapevolezza
Non delle discussioni che abbiamo indietro cosa abbiamo fatto alla FIAT cosa abbiamo fatto sul giovati e così via io fra l'altro avendo nel lavoro della contrattazione
Pertanto
Nei mesi scorsi ho gestito il tema dalla riforma del lavoro avendo posizioni diverse fra le organizzazioni
Ma dobbiamo inquinato anzi mi hanno incoraggiato di più a metterla su questo piano allora questo documento dice di a fronte di questo scenario non la mettiamo in politica la mettiamo io sindacali
Ce la mettiamo sul nostro territorio e qual è il nostro territorio quando di riprendersi e dare un ruolo alla contrattazione
Allora quando incominciamo a parlare dentro questo documento quindi
E
Del ruolo della contrattazione cioè non parliamo solo di un problema di come facciamo premio di risultato qui stiamo parlando di democrazia in questo Paese qui stamattina il giornale della mia città io vengo dal nord
Deve a pagina messo il tesseramento dei partiti ha scritto il PD a un calo di tesseramento
Nella nella visita alla Provincia il PTA due mila quattrocentoquarantatré iscritti ho letto oggi bene giornali CGIL CISL UIL mi hanno duecentocinquanta mila
Ne hanno
Quando l'iniziativa del Segretario a fare il sindacalista probabilmente e i partiti che oggi rappresenta il PD penso così gli avessero settanta ottanta mila degli iscritti
Allora io credo che l'attacco valori all'attacco più grandi e dobbiamo avere con umiltà la conseguenza che se la mettiamo su un altro terreno ce la giochiamo e come ce la giochiamo la partita
Allora
Io di questo documento l'unica cosa prendono rispondono me ne frega niente quali che chiacchiera con cioè per me contano i fatti
Conta che stando a volte fino alle quattro fatto una trattativa che forse oggi diciamo chiuderlo nuovo contratto che alcune cose che scriviamo qui si tradurranno in cose concrete
Che sette o otto dell'organizzazione del modo di impresa ci hanno risposto che invece di fare comunicato sui giornali stiamo vedendo che quando facciamo l'incontro vediamo cieco terroristi sono queste robe qui insomma no
Ecco allora
La cosa che abbia agito proprio come è stata capita quando invece è la somma delle posizioni delle organizzazioni
è una cazzata questa perché noi siamo esattamente convinti
Cioè quello che abbiamo qui scritto cioè siamo convinti non è che l'abbiamo fatto perché alla fine dovevamo trovare un accordo e parlo di due-tre questioni che ci hanno sempre di passato loro primo
Noi veniamo da anni in cui
Ognuno di noi si è assunto le sue responsabilità e credo che abbia fatto bene rispetto a quello che ha fatto
Ma adesso
Ci sono le condizioni si sono le condizioni perché
In una fase di Travaglio è chiaro che poi avere delle posizioni diverse ecco e avere fatto degli accordi che tu hai firmato è un altro non ha firmato
Ma la condizione
E quella di andare avanti pensando che chi parla se fa perdere
Ma non esiste non c'è più da condizione in cui il Gruppo I esercitare queste sementi al centro la tua azione contrattuale invenzioni mentre sul terreno politico Cuesta la puoi realizzare solo se la release insieme
Cioè il primo dato questo dato politico l'abbiamo scelto
L'abbiamo scelto
Cioè non è che
Nel merito di alcuni di alcuni temi innanzitutto mettiamo ordine perché ha diciamo che queste la nostra proposta imposte sui tre pilastri c'è il tema nella contrattazione della partecipazione ed agricole
No come nelle pieghe negli ultimi tempi abbiamo fatto il contrario siamo partiti a scrivere le regole ma prima di emettere gli obiettivi e poi le regole che diretto dei sigilli questi elementi qui
E nel merito dei pieni che che si pongono allora
Vogliamo andare avanti a fare la discussione
Tra il ruolo del primo livello del secondo livello come se fosse un derby calcistico
Allora parliamoci chiaro
Se noi vogliamo l'esterno avvocato al siano di aumentare i salari io attraverso la contrattazione diventare un soggetto non solo di distribuzione ma anche l'informazione dalla ricchezza
Ma anche all'informazione e della ricchezza
Allora è chiaro che il sistema
Dei livelli diventa un una strada che si deve che deve interagire c'è un contratto nazionale che deve
Governare esse della governance dentro questi elementi qui e un decentramento dalla contrattazione
Che
Si sviluppi rispetto alle condizioni che si determinano in questa situazione di questa situazione qui Amelie idea di dire
è separati dal contratto nazionale se incidere il meno se saranno dazione del secondo livello seggi Guido no sei un pirla secondo mezza discuti così a mio modesto parere
Il problema è come fare interagire questi elementi e questi livelli
Perché ha bisogna stare attenti
Bisogna stare attenti perché sulle nostre parole mie
Cercherò di fare un disegno diverso ce n'è uno che non cito perché non merita anche perché a lui continua a scrivere precisando che anziché alziamo rispetto a queste robe qui Padova ha capito che ci vuole altro pari contrattualistico
Che l'idea che ha il testo bisogna andare l'azienda
Qual è l'ho idea che non è quella della C.I.S.L. originaria di Romania dei Pastore
Quella linea dell'aziendalismo dove il rapporto deve essere impresa lavoratore può essere nella prima fase ciò di mezzo anche se era credo proprio vuole parrebbe vediamo un attimino questa cosa qui non è quell'idea lì
E deve essere chiaro dobbiamo spiegarlo anche i nostri giovani che magari sull'onda dall'entusiasmo non capiscono vede quello che sta vedendo in questa fase quello che sta vedendo in questa fase qui alla cordata siamo al Governo a questi processi viva la corda
Le poiché è chiaro che lo scriviamo dal documento
Che se l'azienda estende il ruolo della contrattazione se l'azienda fa la quotazione secondo livello veramente
Allora lì poi trovare i livelli di mediazione dove alcuni strumenti dall'orario di inquadramento lo discute in azienda lo discuti ma a fronte di operazione dalla contrattazione la fai
Non concede il prima che era ormai gli strumenti per poterla fare
Tutti gli innovatori dalla contrattazione se vogliono davvero decentrare la contrattazione facciano la battaglia con noi per stabilire il livello della contrattazione decentrata e territoriali perché è un problema di strumenti
E in sé come il nostro sistema è un sistema che si va sempre più fanno frantumato è chiaro che
Perché si pone al centro la contrattazione l'edilizia e l'agricoltura più frantumate di questi
Eppure azzerata dotazione anziché territoriale che è stata in grado di rispondere dentro questo ambito qui noi quel parliamo di distretto di filiera e così via per vedere i connotati dove vai a muoverti su queste questioni qui
E anche sulla questione del salario cioè qui io anche vergogna a dirlo di fronte a persone come voi che hanno una grande competenza io la dico così o un po'da da da da contratto lista di paese
Ma
Vi sembra normale che noi andiamo avanti a fare la discussione
Tra l'asse Veneto l'inflazione e lo ammetto l'inflazione l'ottantaquattro è finito nell'ottantaquattro abbiamo avuto un'idea diverse aveva fatto referenti sociale ma è passato ottantaquattro non è da tanto tempo
Allora
Cavolo il problema è
Se oggi ci troviamo in una situazione di narrazione
Io devo ragionare come quando avevo l'inflazione è al venti per cento al dieci per cento perché è mio padre sosteneva che la battaglia per la mia identità era la lotta all'inflazione
No sono un pirla anche qua se penso di continuare a raccontare la stessa cosa se cambia il coperto
Se l'inflazione non c'è
Allora questa proposta che noi scriviamo noi poniamo il tema noi poniamo il tema e anzi c'è una cosa che passa in secondo ordine di diciamo
Che siccome qui si ha spazzato via tutto accogliere tutta scalabili qui Simone fare un luogo anche snello e strutturato dove discutiamo
Degli aspetti macroeconomici della competitività
Vogliamo avere un luogo dove per rendere la produttività un sistema anche per quello che avviene fuori dalle aziende mettiamo a discutere il mondo economico il Mondo sociale istituzioni se vogliamo davvero affrontare i temi
Perché è una di queste cose le mettiamo le scriviamo qui
Il poniamo una domanda in questa proposta qui non solo la rimetto dall'inflazione e poi nelle trattative vediamo di trovarsi dove gli indicatori dentro questo dentro questa dimensione qui
Come il tema della partecipazione
Il tema nella partecipazione qui scrivono bene per la prima volta cosa perché
Io accetterei sulla legge la CGIL seduto sulla partecipazione tutte stella alpina
Lo diceva bene punto primo insomma
Se noi la partecipazione ci serve perché dobbiamo riprenderci
Un elemento sull'organizzazione del lavoro cioè andare dobbiamo riprenderci un ruolo su questi processi qua la crisi avremo imparato qualcosa paghiamo le conseguenze delle decisioni che hanno preso gli altri
Possiamo dire che vogliamo contare di più dentro questi elementi qui delle decisioni
Questo è l'elemento a partire dal governo dell'organizzazione del lavoro
è fondamentale questi questi aspetti di questi aspetti qui
Però vi è una questione il rapporto legge contratto
Il rapporto legge contratto a parte che
E noi cominciamo a ragionare che la legge già interviene sulle reti della contrattazione che ci fanno comodo perché esse vi è
Defiscalizzare la contrattazione di secondo livello mi fa piacere o no
Ed è un intervento comunque dalla legislazione rispetto a questi temi qua quando parliamo della verginità del rapporto tra
Legge contrattazione
Allora medico sulla rappresentanza
Noi abbiamo fatto degli accordi e continuiamo a farli
Se si vuol fare un elemento di recepimento
Ben venga
Se si vuol fare altro lo si dice che così adesso non c'è più ambiti
Abbiamo fatto uno sforzo che ha diciamo che in questi dovrebbe essere materia delle parti
Però in questa stagione so chiarire così è come dire e io ti faccio vedere che invece
Allora se dunque farmelo vedere io ti spiego
Che ci sono questi contenuti qua allora se non ti interessano i contenuti devi spiegare che c'è un'altra questione
E al Neirotti rendo un pochettino più complicato di far capire aiuto a spiegare che forse c'è un'altra questione dentro questo elemento qui
Come riguarda il discorso il discorso delle del e dei minimi salariali che io penso
Debbano continuare ad essere
Governati dei contratti dei contratti nazionali perché è chiarissimo
Qui poi c'è tutta sta roba dall'Europa lo fanno l'Europa e così via io starò va dall'Europa intermittenza cioè
Un'ora l'Europa un'altra una strada qui cioè la funzione facciamo l'Europa la facciamo per sul serio dappertutto pompa intermittenza da questo punto
Da questo punto di vista da questo punto di vista è qui e chiudo
Eccetto che
Ci sono aspetti
Delicati
In cui la ripresa della contrattazione e indispensabile
è indispensabile perché io credo che troppo concertazione ci ha fatto male Franco
Novantatré è stato straordinario
Ma pensare di continuare c'era rincoglionito dentro la testa a noi abbiamo contrattato meno nelle aziende non ha fatto bene alle imprese non ha fatto bene i lavoratori dobbiamo riprendere a dare un po'più ridicole dentro questa dimensione dentro queste dimensioni qui
E dobbiamo stare attenti a riportare la contrattazione partendo dai bisogni la chiudo con una battuta
Io no non sono molto conosciuto e non ci tengo ho sempre fatto il sindacalista contrattuali sta
L'ho fatto nella mia terra quando vi hanno fatto un incarico più importante sono da fare se internazionale in Lombardia la prima cosa che ho fatto ho istituito la fiera dalla contrattazione
Ho chiesto tutti i miei sindacalisti Nanni
Non sospetti che un giorno all'anno dovevano arrivare con tutti i contratti fatti io il mio dobbiamo mettere sul banchetto il miglior accordo che aveva fatto
Perché ho sempre pensato che questo era il nostro mestiere patti io vado in montagna una maglietta che dice il mio mestiere contrattare e i miei figli a scuola spiegare cos'è un sindacalista un casino per
E quando respinge che mestiere fa poco fa e causa asilo
Uno dice sta tanto al telefono chiacchiera e così via ho fatto questa maglietta che avete dei figli spiegava zero in Europa fa contratti ecco negato in questo modo
Qui dobbiamo stare attenti perché
Io il tema del Welfare alla contrattazione è un tema che esso innamorato che mi piace che come alternativo a quello pubblico però
Io continuo a pensare che l'Uefa contrattuale colo che nasce la macchinetta del caffè
è quella che parte dei bisogni che lavoratori annui
Per quella che è delegato coglie che esigenze ci sono e su queste esigenze costruisce una proposta adesso si parla di Uefa come pervenuta la mensa
L'azienda si affidano a società di vice guardava è qualcosa di quel paletto è lavoratore che ti vorranno più belli
E io non vorrei che adesso il in azienda lunedì devo scegliere c'è maggior la pasta al pomodoro il testo
E a martedì devo scegliere cioè rispetto al al al ma indubbiamente perché mi viene dato la dico così battute sommarsi a mo'di venerdì fine settimana però purtroppo
Dietro questo non ci sta assoluta abbattuta magari fosse una battuta allora vedete che ricondurre gli elementi della contrattazione ritardo con la cooperazione investire se gli allegati
Fare la formazione sentendo perduto mi è venuta in mente
La nostra formazione di don Milani accorre subito se la prenderà insomma che l'allocazione anch'io
Cioè bisogna conosce una parola in più del padrone ovvio ma insomma non sono cento lire in più
Qui mettiamo qualche ragionamento anche sulla formazione ciò che non piace
Parliamo dei centocinquantuno della formazione oggi contestualizzate in questo ambito in questo ambito qui
Parlare di formazione congiunta imprese lavoratori perché la precondizione per parlare di organizzazione del lavoro perché naturalmente di partecipazione rispetto a queste cose qui
Allora io vi ringrazio di questa
Lei questo qui io non so cos'è nuovismo tutte 'ste robe qui che bisogna dire le cose diverse a mio giudizio occorre avere la capacità
Di parlare del lavoro anzi me ma di pensare che anche con i voucher si sfruttato migliaia di persone e hanno la capacità di un sindacalismo che guarda al futuro
E quando dico sindacalismo che grado di fare i conti con la realtà che coglie gli elementi dell'innovazione ma del medesimo tempo non si sente vecchio si risponde ai bisogni concreti agli smottamenti alle ingiustizie che ci sono
E io penso che
L'investimento è se noi ci crediamo davvero a questa fase qui è chiaro che questa piattaforma come dico al mio amico salary cap
Che mi seguirà
Non si sostiene apartheid Adecco ad uno mi dice
Ma vi convoco la Confindustria riconvoca queste cose mirabili risposta è
Primo dimostriamo voi quanto ci crediamo
Perché se noi facciamo cose l'identità e a tempo perso parliamo di questo
Figuratevi voi come sollecitiamo le nostre controparti a impiega a convocarsi in questa direzione di qui
Insomma cerchiamo di non fare la fine dei polli di Renzo che in questo caso potrebbero abbinarsi all'altro grazie
Bene
Allora solari
Rapidamente alcune ricordano di viaggi che proprio in forma quindi vuol dire che stai facendo un lavoro importante
Per promuovere l'intesa
Passa solo tre questioni una centrale negativamente ma c'entra perché perché io mi sono sentito
Particolarmente confortato oggi in questa
Discussione ecco perché il resto
Per il resto si vive spesso sommerso invece da una propaganda asfissiante figlia di un pensiero unico nel quale
Il filo dare ragione diventa davvero difficile da sostenere
E
Brevissima premessa racconto questa storia
Quando hanno riguardato CGIL provo a rientrare poi rientro
Nella necessità di fare accordi unitari e quindi parlo dopo il due mila nove dopo l'accordo separato dal due mila nove sul sistema contrattuale quindi dieci e undici
In una delle tante pause
Che è una strada tira così a
Allora presidente di Confindustria Emma Marcegaglia
Ieri si prendendo un caffè sa che c'è di nuovo a proposito delle colpe del sindacato nei vent'anni di perché esortiamo ventennio mette abbiamo
Produttività e competitività
Sarà mica che di fronte a
Alt al imprenditore tipo italiano crea un imprenditore che non ha grande senso dello Stato strane
Sarà mica che se noi abbiamo una colpa proprio quella di aver
Prodotto un ultrattività dello spirito dell'accordo del novantatre
E voi avete utilizzato questa moderazione salariale per fare profitti anziché fare investimenti
Se ci deve essere una colpa forse sta proprio nel fatto che
Quello scambio stato uno scambio
Reso
Esigibile
L'imprenditore medio italiano fatto nomi grandissime prese
Farà un investimento in innovazione nel momento in cui l'investimento gli conviene rispetto alla
L'utilizzo della nera Marollo non prima
Non lo faranno
Da solo pensando di accettare la sfida della globalizzazione
Finché per pulire questa sala si possono utilizzare per due ore
Due immigrati egli costano nulla nessuno si porrà il problema di una macchina in grado di punire la residenza operatori
Questa è la storia di questi anni
Tra l'altro aggiungo a quella pianta qui su questo
è ovvio
Che a tutti piace piacerebbe avere un rapporto tra salario netto salario lordo più vicino
A nessuno piace
Pagare le tasse al netto poi di quel che significano le tasse su questo Visco ce la racconta
Però
Vogliamo uscire anche da quest'altra retorica asfissiante è falsa a proposito di dove stanno responsabilità se non riusciamo a uscire da questa infinita cinesi
Il cuneo fiscale italiano
Non quel mostro che si dipinge perché il cuneo fiscale francese o tedesco più gravi non più basso
Dopodiché
Questo non significa notte non si debba operare per comprimerlo
Ma attenzione a nonché scambiare
Come dire delle cose che possono essere anche utili con le cause fondanti delle nostre difficoltà perché non è così così come il costo del lavoro italiano
Più basso di quello francese di cui apprezzo il problema vero torna ad essere che anche la produttività italiane più bassa di quella forense esca
Ma allora il punto è quello lì dai gradi non resto con gli effetti se arriviamo
E qui vengo alla
Discussione
Di oggi sull'accordo e quant'altro
Un primo valore beh questo quello dei
Non aver risposto alla sollecitazione facendo
Costruendo solo una proposta di modello contrattuale ma tutti ci diceva dovete dirci qual è l'indice
A cui ha
è ha risposto invece dicendo
Non c'è un indice c'è un modo di fare
C'è la necessità che vi riproponiamo di costruire una sicura regola delle relazioni industriali di questo Paese che traguardi in quell'obiettivo a cui parlavo prima
Per se questo Paese è rimasto indietro in questi anni in termini di produttività e di crescita di qualità
E noi dobbiamo fare creare un sistema di relazioni industriali che ai conti a superare quel gap
Quindi prego riducibile all'indice
A quanta inflazione Oko
Secondo grande valore secondo me
Come dire valido per secondo ma è quello fondamentale
Noi viviamo come tutti sanno in un'epoca di grande trasformazione è stato detto c'è una crisi non non mi dilungo
Peraltro una trasformazione
Che non riguarda il nostro Paese ma riguarda il mondo
E in un'idea che
Da un lato
Aumenta le disuguaglianze anche questi sono dati sopra i numeri
E riduce la democrazia
Ma la riduce anche dal punto di vista non della rappresentanza sociale basta
Riduce anche dal punto di vista di come funzionano le democrazie moderne come l'abbiamo conosciuta e costruito negli ultimi due secoli
Perché non c'è dubbio che la finanziarizzazione assieme alla globalizzazione rende marginale lo stesso potere dei singoli Stati dei singoli Parlamenti dei singoli Governi
E c'è un
Problema queste dimensioni diciamo così
E come si scarica questo luogo super Governo si scarica ovviamente tentando come è normale che sia de
Spostare le proprie contraddizioni sul più debole
E questa pressione che dura da anni
Qui come nel resto del mondo
Sul lavoro io parlo del lavoro ma non sul lavoro e prima o poi qualche qualche qualche si qualche esito avrebbe portato
Allora molto banalmente io penso che in Italia questo esito sarebbe stato sostanzialmente ci siamo andati vicini non è del tutto scongiurata
Ad una frantumazione ad una cancellazione di una
Un grande tradizione politica e sindacale che è quella del sindacalismo confederale d'Italia
Perché questa pressione avrebbe spinto una parte di noi
Su una deriva identitaria
Cioè io rifiuto tutto ciò che è nuovo e ne che ho avuto nella certezza delle mie bandiere e resistono e poi vediamo
E avrebbe spinto un'altra parte di minori ad accettare quel terreno ligi della
Del neo consorzio che gli ESU aziendale
Privo di qualsiasi prospettiva
A decidere venuta mensa
Sarebbe finita così perché
Nessuno un sistema di rappresentanza regge all'infinito ad una pressione se non produce risultati
Questo accordo è il tentativo di uscire da questa strettoia imposte
E non è un compromesso hai ragione su questo non è
Un po'del gruppo del mio
è semplicemente la presa d'atto così almeno l'abbiamo vissuta poiché in realtà
Non è un un lavoro solo meno Martini come più di me ha lavorato per raggiungere su questa intesa
Abbiamo provato a dire noi con questo nuovo
Che avanza e che non è solo domestico dobbiamo fare i conti
Ma non è vero
Che i conti si possono fare solo nel modo che ci viene in mente autorevolmente indicato
Non è vero
Che non esista un'alternativa ad affrontare il nuovo
Mantenendo un punto di vista qualcuno
Questa è la scommessa
Che noi abbiamo
Accettato e proviamo a fare è proviamo quindi a
Con
I tre pilastri di cui si è parlato e quindi molto rapidamente ho finito
La centralità alla contrattazione
Per l'appunto scegliamo di non buttarla in politica
Centralità della cooperazione significa fare i conti con le trasformazioni che sono avvenute Peter vuole contraddizioni che in questo
E questo ha prodotto però anche qui in un rapporto virtuoso tra primo e secondo livello dove non c'è chi è innamorato del primo e chi è innamorato del secondo siamo tutti convinti che servono entrambi i livelli
Il problema è come dieci come costruisce l'equilibrio sette quinquies egli affronti come dire guardando alla realtà dai romani ideologia se Serra c'è la BCE continua a spiegarmi che
Bisogna costruire un sistema di relazioni che va fatto solo in azienda perché al centro del mondo c'è l'azienda è quello che deve competere
Fa due errori Oro
Umanistico ma qui risponde al patto
L'altro
Che anche
Per ROI una cosa diciamo così fondativa non c'entra nulla con la nostra struttura produttiva
Ma abbiate pazienza
Cinque milioni
Trecento e rotti mila aziende unità
Di cui cinque milioni centoventi mila sotto i quindici dipendenti
Un sindacato confederale
Può costruire un modello contrattuale che esclude a priori se lo basasse solo sul secondo livello
Cinque milioni e centosettanta mila aziende di questo nostro Paese assenso c'è qualche sindacalista normodotato che può dire mi occupo solo di
Allora il problema non escluderei secondo livello
Il problema non è utilizzarle tutte le potenzialità e il problema è come lo metti in rapporto ad una tutela che riguarda poi l'insieme del mondo del lavoro
Le ho parlato Vizziardi inclusione appunto non abbiamo il problema tirare dentro quello che non sono coperti non di abbandonare un'altra fascia di lavoratori a se stessi
Abbiamo trovato un equilibrio qua questo anche effetti economici e
Perché a proposito di domanda interna per l'appunto
Se noi pensiamo che c'è un settanta per cento abbondante dei lavoratori che sono condannati vita natural durante
A non avere mai un aumento in termini reali del loro potere d'acquisto e quando gli va bene possiamo solo difendersi tutto ciò con affetto anche sulla domanda interna
Non tutto perché significa
Dal punto a meno che qualcuno possa immaginare che quel per fortuna ci sono venti per cento di aziende che operano sostanzialmente sulle esportazioni sono in grado di
Tenersi sulla schiena lo sviluppo di
L'occupazione di posti di lavoro a creare in questo Paese
E
Quindi VQ
Non compromesso dove abbiamo ventotto e il Dutto ma un'idea che
Vuole affrontare il tema del secondo livello della sfida della produttività contestualizzando né una situazione come quella che noi abbiamo con la realtà
E non con i documenti scritti non sono
In ultimo
Convinceva visto in apertura
Non è un caso che non abbiamo mantenuto in questo documento due riferimenti così importanti con due articoli costituzionali
Per i trentanove per il
Quarantasei evidente mi fermo anche io qui sono maturi i tempi per cui si prodiga pensare a come in Italia si può percorrere questa strada
Ci sono state nel passato all'esistenza ideologiche soprattutto in CGIL credo che sia davvero maturati i tempi per cui si possa immaginare
Avendo anche lì di fatto una certa lo dico ad onore del vero e alla sua pari sottolineare che non si tratta appunto di un mettere tutto insieme
Noi vi abbiamo detto guardate la partecipazione si fa di tante cose
Quella finanziaria cioè quella azionaria una di queste
Ma individuale non è lo strumento con il quale noi pensiamo lì intervenire sulla politica industriale sono altri strumenti
A partire dalla contrattazione appunto alla contrattazione dall'organizzazione del lavoro
Così come sul trentanove c'è una cosa banalissima finito e chiedo scusa
C'è un dibattito c'è persino una delega sul salario minimo
Tutti sanno stesse sia arrivassero a determinare un salario minimo
E quel salario minimo non credo vero che come dire possiamo stupirci di diritti di tante cose ma non credo che il Governo italiano posso immaginare
Un salario minimo che si colloca sopra quello tedesco dice no otto sicuro che sta là sotto non so di quanto
Per caso che questa affermazione significa che quel salario minimo si colloca sicuramente esso
Peggiore dei nostri minimi contrattuali
Chiaro sicuro
Una legge di questo tipo in un Paese dove vige la contrattazione nazionale con tutte le sue significa che è l'unico effetto che può portare non è quello di coprire qualcuno che la conservazione non c'era
Ma semplicemente tirare verso il basso la copertura dei contratti grazie alla sua
Mi sismici mi spiegate serve
E se il tema è quello invece della razionalizzazione deve avere un punto di riferimento perché legare gli appalti perfetto cioè il trentanove della Costituzione
Tentano la Costituzione dice che una volta che vi ho misurato
Puoi fare accordi e questi accordi hanno valore per tutti
Allora la declinazione italiana del salario minimo
è
Può essere deve essere i salari minimi definiti dai contratti nazionali di lavoro che hanno questo processo di validazione
Sta in piedi dal punto di vista giuridico è flessibile abbastanza per cogliere le differenze risolve i problemi a cui si rivolge leader i colori sostenitore del salario minimo per legge sottrae al Parlamento
Per i consegna la contrattazione il fissare un punto di equilibrio fondamentale che è anche un poi uno dei numeri della macro economia di un Paese
Così come ovviamente tutto il ragionamento sulla rappresentanza
Mi riferisco al testo unico la scelte già fatte di darci delle regole per sottrarre alle convenienze del momento
Infine
Non sfugge a nessuno ho lasciato per ultimo solo perché
Talmente evidente
Credo non ci sia bisogno di perdere sul tiro nel tempo
Oltre a tutto ciò quindi oltre al merito oltre al tentativo di dare una risposta al problema principale che a questo Paese sulla mancata crescita oltre a alla
Come dire la disponibilità a misurarsi Cucco con tutte le contraddizioni tenute l'uovo oggi porta non c'è dubbio che c'è un grande grande grande enorme valore relativo ad un punto dell'unità raggiunta
Perché l'unità raggiunta e da preservare significa avere la significa essere in grado di giocare la partita Manconi vincerla ma di giocare
Se noi non riusciamo a difendere questo punto di equilibrio nove da parte dell'abbiamo già perso
Credo che questo è talmente evidente che dovrebbe indurre qua ognuno di noi Carolingi ognuno di noi ad una riflessione attenta perché sulle nostre spalle davvero c'è la possibilità di preservare anche per il futuro quella
Splendida anomalie anche nelle tante differenze ha rappresentato un sindacalismo confederale italiano
Siamo prefetto ero io
Penso che ci possiamo a
Fermare qui e quindi dare quella parola Pier Luigi Bersani per qualche elemento di che con conclusione io intanto ringrazio tutti della partecipazione e mi sembra che sia venuto fuori una cosa utile e interessante
E speriamo che su questo si possa costruire per il futuro grazie a tutti
Beh anch'io
Come altri qui voglio partire dal da un fatto insomma questo questo accordo
è stato veramente una buona notizia di RAI uno dei pochi raggi di sole
In mezzo un sacco di nuvole
E quindi
Poi sappiamo tutti che situazione si sta muovendo
Però io
Ma raccomando me stesso e tutti quanti a investire molto su questa cosa qui
E a non preoccuparsi se sia nella zona d'ombra se pare che non gliene freghi niente a nessuno eccetera eccetera
Perché da qualche parte bisogna attaccare eran pieno e
E questo è
Secondo me
Senza adesso esagerare fa regola però è un passo su una strada del quale dobbiamo
Muoversi ciascuno per il suo verso
E io la prendo per non rifare anche ad un ragionamento io sono già stati fatti l'apprendo da
Da
Da un certo un altro punto di vista e cioè
A me pare questo in cui questo accordo eh un passo
Su una strada che dovrebbe essere di assoluto interesse per tutti alle mani il governo del Paese
Il quale Dessì si trova a dover rispondere alla seguente piccola domanda ma come faccio a tenere assieme un Paese che ha nei guai a un sacco di problemi
Nel pieno di una drammatica crisi delle rappresentanze
Perché il convitato di pietra di delle cose che stiamo discutendo è questo no
Riguarda la politica
Riguardo ogni forma associativa sindacato Confindustria ma anche lo sono i magistrati uguale dei cacciatori
Riguarda la Chiesa
Cioè siamo davanti a un fenomeno diciamo strutturale
Che ha due punti d'attacco uno è l'articolazione la frammentazione
Nel campo dell'economia dove azione sociale che è favorite indotta anche da questo ciclo tecnologico micidiale
Assolutamente pervasiva
E l'altro tema è quello del globale per cui
Le rappresentanze non consegnano la merce
Perché i fattori di decisione sono lontani è inafferrabili e quando consegna la merce la merce non va bene a tutti per tessera frammentazione
In questo circolo vizioso sì diventa un problema che chi governa dovrebbe porsi
Invece purtroppo facendo chi governa chi detta l'agenda
E certamente non è il sindacato e neanche l'associazione dei cacciatori e le attese da
Come perché scorciatoia cerca che scorciatoia insegue
La scorciatoia della dell'accorciamento diciamo così demagogico della democrazia e della comunicazione del del diciamo del corto circuito della del della demagogia insomma no
è
Pensano di essere quello che quelli che lanciano il messaggio che scavalca la prima fila no come fece Berlusconi a vicenza
Calcola prima fila e parlo con quelli con quelli con quelli là dietro
Diciamo rivolgersi rappresentati in polemica con i rappresentanti
Questo sarebbe di grande trucco
La grande furbata
Sarebbe queste no
Oppure maramaldeggiare sulla difficoltà degli altri per coprire letture no
Che poi è un po'la stessa roba attualmente chi detta la gente sa più possibilità di fare questo questo bel giochi
Bene bella furbate queste qui
Siccome è un problema di tutti finisce come i polli di Renzo
Nel pentolone dell'ingovernabilità dei processi
Perché il problema
è di tutti
E che il Governo dovrebbe prendere lo spunto di qualche elemento di novità
Per una sfida reciproca
Sul tema di come migliorare correggere riformare alla luce la novità il meccanismo e rappresentanza e qui ci sarebbe una bella ricerca perché alla fine
Io credo che ci siano due o tre cose che si possono fare tutti eh ciascuno per il suo pezzo
Su questo tema voi primo
Ridefinire gli obiettivi della rappresentanza
Cioè sostanzialmente promette alla merci che si può consegnare
Realisticamente
E aprire invece il fronte della battaglia
Per avere governance di luoghi di decisione più ampi
Perché senza di questo cioè se noi riusciremo a mettere qualche minimo livello di rappresentanza delle scale dove si governa la fidanzata leggerla laico poi la fine non
Quindi la battaglia deve essere in quella direzione e probabilmente devi ripeto promette alla mezzi che poi consegnare
Secondo RIA articolarsi flessibilizzare assi
Diciamo così concedere qualcosa alla necessità di essere aderente alla realtà frammentate
Rendersi più flessibile più aperti
Farlo che con coraggio
Ma
è chiaro che se fa in queste ore se lo fai con coraggio
Devi anche contemporaneamente terzo punto riprogettare il tratti di unificazione
Adesso qui no qui lo abbiamo sentito bene no quando parlando di contrattazione aziendale o di contatto nazionale perché alla fine
Non è che uno che il Governo può pensare che siccome
Ognuno qui remi a modo suo ma siamo tutti sulla stessa barca comunque
Quindi il problema di come trovare meccanismi che la tengono assieme questa società e che ti consentono di affrontare problemi che riguardano tutta la barca
Una politica per l'occupazione
Una politica per
L'immigrazione come difende il sistema universalistico Rotelli servì a farli avanzare sembra sanitario come va concepire una fiscalità
Progressiva
E fatte di fedeltà fiscale
Cioè questi sono temi che
Se tu non trovi qualche meccanismo unificante non
Alla fine si si si si si disperdono
Come faccio assieme nord-sud come fatti dall'assieme le aziende che esportano e quali perché sono sul mercato interno i giovani e i meno giovani il welfare universalistico di sussidiarietà
Cioè ci vuole un progetto e per un Paese
E non puoi consentire oltre un certo limite che si frantumi persino la possibilità di di affrontarlo concetto
Ecco io
Io credo che
Diciamo
Ne in questo vostro al costo vicende puntualmente cose
Però si inquadra questo lavoro piedi avete fatto e che mi complimento davvero misura vedeva si inquadri in questo in questo tipo di sforzo di discussione che andrebbe presa secondo me preso da al al balzo
Secondo punto si l'avete detto riceve super solare l'avete detto tutti
Insomma
C'è stato lo
L'esigenza lo sforzo di darsi soggettività
In un momento molto particolare molto molto difficile io per quel che vedo posso confermare ricchi di queste soggettività il Paese ma è un assoluto a un assoluto viso
Poi siamo in un clima nel quale
Diceva Visco non lo dico io cito lui è rischia
Che è un Governo che non ama molto le mediazioni mi pare che dice
Che non ha
Che erogava volto la
La mediazione diciamo
Intendiamoci noi
A nostra volta dobbiamo dire che anche noi non amiamo la mediazione liturgica
Va bene
Qui qualcuno l'ha detto basta lasciamoci alle spalle
Le robe quelle robot nell'ad Sala Verde
Anche da sala Verdini io lascerei
Adesso che mi viene in mente
Però richiede però
Ecco non avviarmi Ezio ricoprire però la mediazione calci Volturno ci vogliono e e qui c'è
La cosa che fa male no
Fa male anch'io quando sento parlare
Non so a trattare a schiaffoni patronati no incassi realizzi scusati prendo per le orecchie e ti porta una mattinata
Perché non ci sei mai stato evidentemente in un buffo che ci sia un problema esaltiamo star ma somma non è che poi per le mie schiaffi da cosa uguale no Tavoliere proprio noi
E qui bisogna reagire perché erano non è non è possibile
Poi ho detto almeno ad una mediazione nel caso del sindacato va bene addirittura viene spesso e volentieri schiaffeggiato delegittima
Non diversamente neanche alla fine con Confindustria perché la
Il modo di iscritti a parlare
Do a tutto i tuoi niente atte
Cioè ti do tutto ma tutti d'ora che il tempo di chiedermelo
E forse sarà meglio insomma riflettere anche su queste o perché
Alla fine
Credo che non sia non sia questa la strada la strada la strada giusta perché perché noi come Italia abbiamo davanti un problema che è stato da Ettore sul cioccolato
Bisogna che troviamo i modi per affrontarlo questo problema se no non ci chiamiamo fuori i piedi e
Ma che stiamo dando un futuro questo Paese verso questo tema si chiama crescita buona occupazione produttività
Dopodiché con cosa la fai questa benedetta produttività
La fai con degli Investimenti
Attenzione
Lo sappiamo che
Il rapporto fra
Produttività e occupazione rapporto problematico quindi investimenti dove
Su quelle frontiere tecnologiche che ad un tasso
Significativo di innovazione e che possono fertilizzare dei campi nuovi di attività
Perché se no o produttività non vuol dire o occupazione e d'altronde non potrà il senso del tetto dato che si morde la coda
E quindi quando si dice Investimenti
è si dice anche l'esigenza
Di di capire dove sono i driver di di di di darci un'idea di dove andare
E qui dove erano essere naturalmente parti in causa
Legato a questo in una situazione diciamo di Investimenti sui driver sulle frontiere tecnologiche eccetera certo deve aiutare anche una flessibilità nell'organizzazione aziendale
Che è fatta di un rapporto fra decente rammento partecipazione
Acute alla fine stiam parlando di questo
E lì dentro devi metterci la formazione la qualificazione costante del lavoro
Cioè ecco queste queste qui la roba no
Ora per far tutta sta roba un attore solo non basta
C'è poco da fare non faremo la Sala Verde
Ma perbacco un dialogo dove si richiede giusto prego esiti al Governo come fare a rendere esigibili e selettive ed esigibile selettivo un ciclo di investimenti
Anche con delle sponde che siano per esempio delle massicce finalizzato operazioni di misure fiscali per esempio o che siano scenari minimi di politica industriale si vuole
Io in casa perché dico quando del superabili frontiere tecnologiche eccetera ma se dovessimo discutere domani mattina
Sarebbero ancora quelle che ne discutemmo qua discutevamo venuto meno e qui siamo ancora lì
E allora
Quindi
E quindi esigibile selettivi Investimenti con una sponda naturalmente di politiche pubbliche
Chiedere le forze sociali che trovino questi nuovi equilibri
Su cui voi state mettendo diciamo passo a un punto
E assieme vedere di accettare riformulare incontri formulando lo e voi fatto uno sforzo di questo direzione
Il concetto dei degli elementi di unificazione perché alla fine tu quando anche sai punto stai pensando a dei driver stai pensando alla fine tuberie anche garantirti
Che il Paese non si disarticolati
E quindi
La dimensione nazionale
Delle regole quota e non solo di quelle
Mezzogiorno
Su alcol cosa lì
Quindi insomma
Per me questo dovrebbe essere brandito questo se mi si attiva anche come uno uno uno spigolo a trovare una reciprocità con gli altri e a fare un'operazione per il Paese
Che ridefinisca ad obiettivi perché alla fine
L'obiettivo
Se crescita buona occupazione produttività
Questo pretende anche un nuovo modo di parlarsi
E pretende anche vado chiudere
Che
Dico cose un po'laterali ma non troppo rispetto al
Vostra documento
Intanto rimuovere degli impedimenti e qui si torna a un tema che quello del credito
Perché quando si parla di investimenti si si parli politiche porre si parla di credito
E noi siamo in una situazione nella quale come si vede come si legge come si sa
Abbiamo abbiamo vede dei problemi
Che vanno letti più quel punto di vista e la stabilità del sistema bancario dalla possibilità di gestire non politica dei crediti nel proseguire gli investimenti dei prossimi nei prossimi anni
Io continuo a pensarlo non non lo dico solo adesso Roberto mesi fa dove mi è capitato chiunque eccetera che noi
Se c'è un punto dove
Anche a dispetto di quel che abbiamo firmato fatto visto ma insomma davanti un problema dobbiamo
Discutere in modo incalzante con la Germania e l'Unione Europea eccetera
Non è lo zero virgola
è questa roba qua
Questa è una buona
Perché io temo
Temo che
Se noi ragioniamo sullo zero virgola cioè
Voglio dire noi il ho capito ne abbiamo viste tante due o tre miliardi date qui all'anno ultimo sarà quello che
Invece questa questa queste cose qui dette delle cose serie
E credo che abbia una dimensione tale da essere significativa anche per i nostri partner europei francamente perché
Voi siamo pur parte delle possibilità che all'Europa di riprende il cammino della crescita il tavolo
La seconda cosa quindi può rimuovere impedimento e poi evitare danni collaterali
E mi riferisco al welfare
Non vi sfuggirà
Che è
In corso del suo qui lo dico bel chiaro senza che nessuno ne discuta eh in corso una strisciante privatizzazione del sistema sanitario
Senza che nessuno ne discutere
Sarà ora di dire che ci si sta portando dove non vogliamo andare
Tagli alla sanità
A botte di tre quattro miliardi desso poi vedrete che il verso quando siamo a fine anno dato c'è un taglio sul diciassette di quattro miliardi e le Regioni
Adesso li daranno mezzo miliardo e diranno che alcuni
Presidente Regione non aprono bocca
Chi ha i soldi è un buon reddito ormai
Il costo
Tanto lo spesso onda dal privato e non perdo neanche tempo
Chi non ha i soldi in tasca non
Tende a non poter accedere alle prestazioni del servizio sanitario
A lato si sviluppano meccanismi attenzione anche di natura contrattuale dove sostanzialmente si chiamo integrativo quello che via via diventa sostituti
O comunque concorrenziale strutture pubbliche che andranno comunque mantenute e quindi noi avremo un incremento
Fra nella composizione pubblico-private la spesa sanitaria micidiale
Io ho visto che pochi ci vadano il fisco i sindacati a tener presente questo problema che poi andrà anche aperto in qualche sede
Politiche perché e credo che sia una cosa non da poco
Ecco adesso avete sto sto documento al cose Confindustria ho visto
Cosa va risposto primo acchito
Ma somma in mezzo adesso questo passaggio
Adesso c'è questa competizione che seguiremo tutti con grande attenzione
Ecco ci spiacerebbe e così via e senza conoscere nessuno e vuole così spiacerebbe che l'unico proprio da politico che partisse con handicap
Qualcuno che è in
Serve dimostrati interessato a fare accordi
Sia di natura sindacale sia anche come dichiara di natura territoriale
Perché sarebbe
Brutto segnale
Quindi
Uno li piazze bianconero Asor non c'è problema però ecco per come è messa all'Italia
Un criterio così fosse proponibile pronuncia aprile è quello o ecco che si siano scelte
Che possono essere
Compatibili con la volontà di apprezzare il metodo del dialogo e gli auguro sociale della negoziazione e del confronto
Dopodiché
C'è il Governo certo
Fatta la
Finito ad accordi Confindustria
Governo si troverà di fronte a una
A una una scelta
Anche davanti a questa all'osso novità e vedendo cosa vuol
Provare
A far la parte diciamo così neanche di una mediazione atti di una sintesi in avanti
C'è l'occasione
Non vuol farla
Dovrà prendere partito e
Da una parte o dall'altra qua
Se
Se le cose andassero per una certa pieni
Io dico noi per quel che sia rosea come ispirazione politica eccetera siamo ovviamente per la prima
Per la prima Sergio
Cogliere tutto quel chiede di novità e questi sono novità come occasione per tentare una sintesi in avanti che affronti il problema grazie
Allora
Stiamo pagando
Allora
Allora
Ma
La