Patto di omertà. Il sequestro e l'uccisione di Aldo Moro: i silenzi e le menzogne della versione brigatista - presentazione del libro di Sergio Flamigni (Ed. Kaos)

Io felici di ospitare la presentazione del volume del senatore Flamigni atto d'omertà
Volevo iniziare niente semplicemente i miei saluti dimostrando che questa immagine tratta dal nostro archivio
Della Biblioteca Nazionale che rappresenta
Il momento inaugurazione nella sede del Castro Pretorio
Esattamente quarantun anni fa proprio in questo mese
Veniva inaugurata
Al pubblico
La grande sete della Biblioteca Nazionale che vedete appunto
Nel gruppo delle autorità
La presenza di Aldo Moro all'epoca Presidente del Consiglio
Accantonare il Presidente della Repubblica lo vedete onorevole Leone abbiamo la direttrice Lucera Mancuso nel
In fondo
Il il Ministro dei beni culturali
Il senatore Spadolini
Tutte le altre autorità delle comune
Pertini che era il Presidente
Della Camera
In in quell'anno
Credo che questa sia
L'omaggio
Più dovuto
Armata Aldo Moro che noi ricordiamo qui
Per la sua presenza
In un momento così favorevole per la Biblioteca nazionale
Proprio l'inaugurazione nella grande sete che ha compiuto l'anno scorso appunto quarant'anni
Perché anche questa l'occasione di invitarvi tutti alla presentazione
Della mostra che verrà inaugurata il venticinque
Di di questo mese
E che prevederà Lina diciamo l'inaugurazione di uno spazio espositivo permanente
Con anche dei filmati dell'epoca
Che mostreranno queste immagini in movimento entrati negli archivi dell'Istituto Luce
Nonché tutta una serie di documentazioni proprio atta a dimostrare non solo la fabbrica edificio
Ma anche le straordinarie opere d'arte che arredo la nostra biblioteca sculture arazzi e affreschi
Do quindi la parola al direttore generale Rossana Rummo che coordinerà l'evento di questa sera ringrazio ancora tutti per la presenza
Grazie Andrea De Pasquale per avverrà accettato anche
La nostra la richiesta che io gli avevo fatto di presentare proprio quindi biotech nazionale questo libro di Sergio Flamigni un libro che patto di omertà poi ci spiegheranno
Appunto i relatori l'omertà che cosa si riferisce quale questo patto
Che però volevo prima di entrare un po'nel merito del del libro volevo dire che intanto questo è l'ottavo libero di Sergio Flamigni
Un libro che fa diciamo che testimonia tutto il suo impegno devo dire per la ricerca della verità
Sergio Flamigni oltre che essere stato un partigiano dirigente del partito comunista italiano massimo diciamo esperto forse se posso dire della vicenda Moro
Sin da quando entro come senatore della Repubblica nella prima Commissione parlamentare d'inchiesta sul delitto Moro quindi parliamo degli anni settantanove ottantatré diciamo la commissione d'inchiesta
Ma io ci tengo diciamo a parlare di Sergio come fondatore diciamo mi mi fa piacere di parlare di lui come fondatore del principale archivio italiano sul terrorismo
E voglio ringraziarlo per quello l'archivio Flamigni è uno scrigno preziosissimo di informazioni e documentazione
Fotografie e diciamo rappresenta anche il punto centrale di una Rete straordinaria che in qualche misura
Vede il lavoro instancabile di tante persone
Sergio è il catalizzatore diciamo di questi impegno ed è anche l'organizzatore dell'archivio ma devo dire io ringrazio tutti coloro che
In qualche modo hanno alimentato questo archivio straordinario
Ed che rappresenta appunto uno dei punti di riferimento fondamentali per chi vuole conoscere e capire
Questi questo periodo tragico della storia nel nostro Paese i cui segni diciamo le cui tracce a mio avviso purtroppo non sono state ancora cancellate
Proprio partendo da qui il Ministero dei beni culturali e in particolare la Direzione Generale degli Archivi che ho avuto il privilegio di
Dirigere per un periodo
Ha realizzato quello che è un portale sulla cui potete accedere tutti voi che il portale degli archivi per non dimenticare questo portale fu inaugurato il nove
Maggio del due mila undici alla presenza dei due al Presidente Giorgio Napolitano
Prop che volle dare nel Giorno della memoria
Proprio un segno tangibile di quello che diciamo e il lavoro e lei lo spirito di questo portale un portale di per conoscere per approfondire
E per sempre di più andare alle fonti della conoscenza
Il portale rende disponibili fonti documentali esistenti sui temi legati al terrorismo alla violenza politica alla criminalità organizzata
E questo libro in qualche modo è l'ennesima testimonianza se volete di quanto la morte di Aldo Moro presenta ancora oggi moltissime zone d'ombra e iniquo mi rimasti tali il libro lo dice chiaramente all'inizio del libro ci sono tutta una serie di domande che Sergio Flamigni
Appunto enumerate e dicendo anche che sono domande alle quali ancora non c'è risposta
E non è un caso che il Parlamento diciamo ancora oggi abbia istituito nel due mila quattordici credo la sesta per la sesta volta una Commissione d'inchiesta sulla sul sequestro e l'assassinio di Aldo Moro
E ci siano stati cinque processi che confermano appunto una percezione che non è solo di chi questo settore lo ha studiato
Lo ha analizzato lo ha perseguito ha perseguito come dicevo prima la verità ma anche di noi comuni cittadini
Che ci rendiamo conto che effettivamente dietro quella morte
Ci sono ancora troppe ombre e che forse
Arrivare non lo so semmai ci arriveremo a una verità storica di questa
Di questa morte
Credo che sia un passo fondamentale proprio per la nostra per lo sviluppo democratico di questo Paese credo che
Io io ricordo diciamo la morte di Aldo Moro come può essere come per noi diciamo per la mia generazione un po'come è stato
L'undici settembre diciamolo sono quelle qui quei punti della storia che segnano il prima il dopo
E in questo senso il lavoro fatto da
Da Flamigni da Sergio credo vorrei con questo libro ma anche con tutti gli altri e quello proprio di dare un contributo alla ricerca della verità
Io però vorrei prima di dare la parola a tutti inesperti qui presenti che da Miguel Gott orga uno storico
Che apro anche Luis dedicato la sua vita
A distonico e di studioso a questo a questo a queste questo lavoro su Aldo Moro
Aldo Tortorella Ilaria
Proprio veramente vorrei dire due parole su quello che però forse è la realtà di oggi quindi il due mila sedici
Il due mila sedici segna
Il centenario della nascita di Aldo Moro
E dagli incontri con la famiglia con l'archivio con l'Accademia con tutti coloro che in qualche modo lavorano costantemente incessantemente
Al al lavoro di ricostruzione dei fatti e delle fonti
L'idea era quella di celebrare finalmente la nascita di Aldo Moro non tanto la morte ognuno di noi anche diciamo comuni cittadini appunto ci ricordiamo soltanto di quella fotografia
Di quella macchina con quel
Portabagagli al testo che in qualche misura a come dire paralizzato la Paul immaginario di tutti
E celebrare la nascita significa far conoscere questa grandissima personalità del nostro Paese una personalità
Che è stato un grande politico un grande uomo un grande studioso un grande professore universitario già ha ricoperto incarichi istituzionali
Di tutti i tipi quindi dei più importanti
A quelli anche più tecnici quindi credo che sia l'occasione anche e la appunto il Progetto che sta venendo fuori per celebrarlo un progetto che va in questa direzione
è proprio quella di cogliere l'occasione del centenario e anche il rifinanziamento che quest'anno il Parlamento ha stanziato
Per le il lavoro di ricostruzione e di celebrazioni come dicevo prima di dedicare questi fondi proprio anche alla ricerca delle fonti storiche a una mostra che faccia conoscere ancora di più
La figura di Aldo Moro faccia discutere faccia conoscere soprattutto i più giovani
La figura di Aldo Moro come punto anche centrale della storia di questo democratica di questo Paese
E quindi ecco io vorrei terminare il mio intervento dicendo abbiamo questa grande occasione nel due mila cento nel due mila sedici che credo che non la possiamo
Non la possiamo perdere proprio perché e la è una e la possibilità di celebrare una grande personalità e forse anche di dare maggiore corpo ancora questo archivio
A questo portale a tutti coloro che hanno dedicato la loro il loro lavoro nel proprio alla ricerca di questa verità quindi
Io vorrei terminare dicendo un grazie di cuore intanto a Sergio Flamigni
Perché veramente instancabilmente dico io ci aiuta
Insieme a tanti altri
Storici magistrati che si sono impegnati profondamente in questo lavoro con grande impegno
Democratico a squarciare un po'questo vero non so se ci si riuscita perché veramente delle volte si ha la sensazione che più sia aggiungono pezzi di verità e meno
Viene fuori il quadro reale della situazione
Però questo non è mio compito entrare in questo qui abbiamo veramente persone che hanno vissuto in prima battuta questo questo questa vicenda e quindi io darei subito per un primo giro di tavolo la parola Aldo Tortorella inutile presentare Aldo Tortorella perché credo che tanti di voi
Sanno chi è sanno anche che
Anche lui diciamo è stato un testimone e anche una o uno studioso di questo periodo quindi Aldo ti darei la parola per e poi dopo darei anche amica il dottor prego
Tutto
Io vi chiedo scusa
Perché leggerò diciamo nel senso che innanzitutto perché ho paura di parlare troppo lungo sapete come sono gli anziani queste sono le mie occhiali inutile questo gestibile forti alternative subdolamente
Dunque tale deve forse troppo lungo ma poi anche perché l'argomento lo merita
Dunque innanzitutto debbo dire in aggiunta quanto diceva gravi
La nostra di direttrice
Presumo debbo dire il mio ringraziamento affermi niente
Che in tutte le sue attività
Partigiano sindacalista amministratore locale dirigente interna iper limiti del suo e mio Partito Comunista Italiano deputato senatore
Ha fatto molte cose buone troppo numerosa per essere elencate
E acquistato molti meriti Mazza tutti gli altri intendo tra tutti gli altri deputati senatori dirigenti eccetera eccetera si distingue per la sua ultima strato di Nadia impresa
Dapprima bisogna vide ricordarlo quasi da solo
Ma suscitando poi gli interessa è la passione di numerosi altri ricercatori oltre che l'impegno
Di uomini politici di magistrati
Ha rifiutato di accettare sull'assassino di Aldo Moro e sulla strage di via Fani
Le versioni di comodo via via forniti a ogni volta come definitive e ha continuato a cercare la verità e a scoprirne almeno i più essenziali elementi
Otto liberi
Io ho segnato prima di questo patto di omertà questo sarebbe il nono pesante del tema sensibile acquisirsi vede anche i la raccolta di documenti che
Che fra mia curato
Una numerosissima serie di discorsi parre mentali e non parlamentari
Fino alla costruzione di quell'archivio di cui ha parlato un modo divenuto indispensabile per la materia di cui si tratta del terrorismo
Che ha meritato il riconoscimento pubblico e più ancora la donazione delle carte famiglia Moro
Tra tante altre diciamo ricorda importanti che questo archivio conserva un lavoro tenace
Allungo controcorrente poco capito nel suo stesso partito all'inizio
E trattato dagli avversari con scherno come ossessione di è tautologica se non come speculazione politica quasi paranoica tutte queste cose sono state dette queste parole non le dico io
Vi porto
Dato che dopo le presunte rivelazioni
E le interviste e le comparse televisive dei brigatisti rei confessi
Tutti in libertà da gran tempo in Italia e qualcuno residenti all'estero si diceva che non c'era più niente da scoprire
Che di quel delitto si sapesse già tutto
Fu affermato ancor prima e soprattutto dopo il cosiddetto mediata memoriale Morucci Faranda in realtà prodotto come si sa come il familiare per primo argomentato
E come anche qui viene ancora ricordato insieme ad un ex direttore del quotidiano del popolo ride quotidiano democristiano il popolo limitrofe Avedon memoriale consegnato a Cossiga allora
Per la sfortuna del Paese il Presidente della Repubblica
E da questi trattenuto per molto tempo prima di consegnarlo alla magistratura
Ma che ancora oggi la verità si è in grande misura nascosta è trovato
Dopo che nuove rivelazioni sono venute accumulando dalla nascita come è stato ricordato trentasette anni dopo di una nuova Commissione di indagine parlamentare che è la sesta appunto
Perché cinque precedenti Commissioni d'inchiesta e cinque processi non sono bastati
Ed è anche a questo nuovo strumento parlamentare che Flamigni con il suo ultimo libro fornisce dati di fatto e argomenti
Che mettono in luce in modo inoppugnabile le lacune le incongruenze riaperte falsità del memoriale Morucci Faranda Cavedon super visto da Cossiga
Il cui scopo scopo di questo memoriale è stato quello di ieri di rivendicare
Tutta quell'azione delittuosa alla sola responsabilità dei brigatisti con la conseguenza di sulla rade Cossiga la P due i servizi segreti interni e internazionali
E con il risultato di favolosi sconti di pena per urgente gravata da una montagna di ergastoli come il noto Moretti esecutore anche materiale dell'assassinio
C'è da chiedersi però a che cosa possa servire a oggi occuparci ancora di una strage e di un delitto terroristici sia pur cioè le vedi quasi quarant'anni fa
Sembrerebbero materia personaggi storici e tesi di laurea
O forse per qualche puntata di qualche serial televisivo
Ma non materia ancora politicamente viva quando è di attualità un altro terrorismo
E le stragi si fanno così orribili e frequenti
Un altro periodo storico sia perfetto come sappiamo la guerra fredda di ieri schermata anche da Vedani ideologici si è trasformata in un confronto non meno pericoloso
Tra potenze rivali per espliciti interessi economici
Conta poco in fondo un delitto politico alla periferia dell'impero
Quanto tanti altri ce ne furono e ce ne sono dappertutto del mondo non meno misteriosi
Non si sa neppure chi ha ammazzato Chennedy
E a lungo furono Benedetti quelli che assassinarono il Presidente eletto Allende o che bombardavano l'appena nato Parlamento russo per non dire dei colpe più recenti che dei copre più recenti
Come si sa
Eccome va sempre ricordato
La storia non è fatta di complotti ma i complotti esistono e hanno spesso una grande rilevanza
L'assassinio di modo fu appunto
Un golpe
Non solo una strage è un delitto abominevoli
In ciò sta la sua permanente attualità
Quella strage quell'assassinio sono all'origine del presente
Con modo veniva eliminato l'autore esose direttore principale
Entro il partito di maggioranza relativa del nostro Paese il Partito democristiano
L'autore il sostenitore principale in quel partito del tentativo di portarli a normalità la democrazia italiana dimezzata dal Presidente divieto fatto al Partito Comunista Italiano
Di partecipare al Governo
In modo
Un processo di normalità che servisse a salvare i partiti autori della Costituzione e la Costituzione stessa
Ma lo sapeva bene
Che lo stesso coinvolgimento dei partiti sempre al Governo
Era legato alla impossibilità di alternativa o di alternanza
E riteneva che solo la che possono stabilita nella opera di direzione del Paese
Avrebbe potuto portati alla fine della gara tra i due maggiori partiti fatta anche di concessioni e come interamente non sostenibili ER risanamento di una situazione del Paese che si andava facendo fallimentare
Particolarmente su questo ultimo punto è sanato l'incontro con Berlinguer
Che aveva teorizzato teorizzato però un non occasionale compromesso politico e di classe
Che aveva chiamato appunto storico perché non occasionale Ai fini ricomposizioni anche strutturali del costo economico sociali ed è la risoluzione dei problemi storici del Paese la questione meridionale per questione
Agraria e così via dicendo
Eliminate modo dunque avrebbe significato come significò metterli a tacere tutti quelli che nella DC
La pensavano come lui
E ritornare come si ritorno al pieno vigore si chiamò allora per tutti a memoria di queste cose il preambolo Forlani della convenzione per escludere IPCA quei partecipazione al Governo
Per quanto innovato autonoma e avversario del modello sovietico fosse diventato
Sostenitore della utilità della NATO in più avrebbe incrinato come disse Kissinger l'unità morale dell'Occidente e la NATO stessa
Non è l'aveva onde per la morale né per la NATO nella senz'altro vero
Che quel partito rappresentava una anomalia in Occidente rappresentava un'anomalia un partito dei vuoto la democrazia politica ma animato dai piedi cambiamenti strutturali
E ancora di più rappresentava una anomalia
Una Costituzione come quella italiana
Come vediamo ancora i nostri giorni
Non solo firmata anche da un comunista Terracini come ricorderete
Ma che stabilisce criteri considerati eversivi come la priorità dell'interesse pubblico su quello privato
Determinata limiti sociali alla proprietà stabilisce il dovere dello Stato
Di rimuovere gli ostacoli che si frappongono ad una eguale partecipazione i diritti politici per dire solo alcuni dei temi che vengono considerati scandalosi nella Costituzione italiana
Flamini ripercorrere rapidamente in questo volume ciò che più ampiamente aveva fatto altrove
Oltre a commentare punto per punto
Il memoriale Morucci Faranda Cavedon
Ricoperto onde
Più ampiamente tutti gli atti ufficiali pubblici o divenuti tali
Perché deve secretati dalle varie cancellerie o livellati da Wikileaks in cui i Governi delle potenze dominanti intimano l'esclusione del principe
Al Governo italiano e
Ammoniscono più volte personalmente modo
Tenuto fuori dalla porta della libertà
Alla riunione del G sette ha posto vi dico
Quando gli Stati Uniti conforto della Gran Bretagna con Callaghan la Francia con le sarde stendi alla Germania conosci mite minacciata la sospensione di ogni aiuto economico in casa di violazione
Della convenzione per escludere i comunisti
Modo
E questo che va ricordato sapeva tutto questo e perciò tanto più
La sua figura emerge come quella di un reale patriota e di un errore
Non è più un segreto ormai da tempo che sul luogo della strage fosse presente con scuse rivelate si totalmente false un colonnello del SISMI Guglielmi
Oppure Chiozza i brigatisti ve qui al mese inceppavano quasi subito ci fosse almeno un cioè chi almeno un cerchino di professione
Che è stata l'assoluta maggioranza dei colpi con arma di feci visione in dotazione alle parti militare
Oppure che la macchina che ostacola manovra dispensata devo triste di modo per
Fuggire dall'agguato
Apparteneva a una società che faceva capo al SISMI
E poi
Che tutta la lega dazio c'è tutta una narrazione della futura
Della fuga col modo capito
Sia inverosimile
Che il covo di via Gradoli di Moretti fosse il luogo in un luogo ove abbondavano gli appartamenti dei servizi segreti
E via in un menando le prove ignorate dei primi processi è ormai quasi di dominio pubblico
Anche se
Le cupe rate almeno in parte negli ultimi però crescente
Furono contestate nei principi
E costituiscono prove inconfutabili che fanno capire bene non solo la protezione ma dazioni attiva dei servizi nella vicenda
Flamini ripercorre rapidamente tutte le notizie dei rapporti più o meno mediatico
Dei capi brigatisti con servizi segreti stranieri oltre che nostrani in balia modo interessati
A stroncare la politica interna e internazionale di Moro politiche per politiche internazionali in modo particolarmente quella riguardante
Il vicino Oriente
E una relativa amicizia con i palestinesi
Soprattutto bisogna ricordare che in coloro i quali
Dunque d'altronde scusate
D'altronde oltre a queste prove
Bisogna ricordare che non esiste organizzazione clandestina soprattutto in tempi di pace ossia infiltrata in tutto o in parte
Alcune delle organizzazioni clandestine come si sa ormai sono state infiltrate fine idee rettifica
Soprattutto bisogna ricordare che in coloro i quali ritenendosi rivoluzionarie accettano l'intesa con quelli che dovrebbero essere i loro posti vige la scusa ben nota del vagone piombato con cui i legni in
Attraverso la Germania
Vuole tombato si ricorderà fatto dai tedeschi insomma non Governo tedesco con cui Henin attraverso la Germania per andare a dirigere la rivoluzione industriale
Come è universalmente noto non c'è verso i fichi attore da osteria che non si paragoni a Dante uguale o fatica
In quel momento l'obiettivo di dati attraverso l'assassinio di modo un colpo decisivo anche alla poiché alle sedici e venti alta obiettivo comune ad opposte fazioni clandestine o legali che fossero
L'ammiraglio Martini
A lungo a capo del SISMI fra del servizio segreto militare
Non nascose quando cessò dalla sua funzione e quando anche il principe è scomparso che il suo mandato comportava di considerare come il nemico quel Partito Comunista Italiano quale che fosse la sua politica
Da tutto il lavoro di Flamigni confidiamo bene
Che dunque si trattò di un capolavoro della eversione di destra compiuto da gente che in maggioranza riteneva di essere della sinistra più dura e più vera
Un capolavoro che ho chiamato un golpe
Perché il tentativo di modo e Berlinguer leva all'ultimo possibile
Per risolvere i mali antichi e nuovi del Paese in continuità con la costituzione innovatori cioè nata dalla Resistenza
Il crollo di tutti i porti ti costituenti
E l'autoscioglimento del Partito comunista
E cioè la caduta della Prima Repubblica non deriva dalla dichiarazione giudiziaria della corruzione endemica come si pensa
Ma dal fatto che anche quella corruzione
La spesa fuori controllo il permanere del divario tra le due italie e gli altri fenomeni drammatici del nostro Paese furono il frutto di una democrazia profondamente malata
Che venne aggravando i mali ciclici di una economia capitalistica
Forse il tentativo di modo di Berlinguer va detto questo sarebbe fallito egualmente
Dato che arrivava all'estremo
E cioè all'immediata vigilia della svolta conservatrice in Gran Bretagna prima e negli Stati Uniti poi e poco prima aveva unificazione del mercato mondiale controllo dell'Unione Sovietica sotto il segno del capitale finanziario
Ma è ben scelto che quella strage e quel delitto
Generavano una evoluzione rapida di tutta la situazione politica del Paese gli aprirono le porte ad una interpretazione distorta della crisi italiana
Un'interpretazione
Che apportato aveva dove siamo ancora oggi
Non più la democrazia di immediata veniva posta sotto accusa ma la Costituzione stessa
Come vediamo ancora oggi ripeto
Quanto grande sia stata in ciò la responsabilità
Anche nella sinistra vecchia e nuova
E sulla dall'argomento di oggi
Ma è ben certo che non si può leggere quello che accade oggi compreso l'attuale attacco alla Costituzione se si ignora la verità sul passato
Anche per questo o tanto ringraziato Flamigni all'inizio
E visto che in tutta la nostra comune lunga vita non ho mai chiamato per nome perché non una volta non si usava oggi vorrei quindi ottimo Carlo Sergio e continua così per tanti anni
Grazie Cataldo Tortorella adesso darei la parola mica il dottor senatore della Repubblica italiana professore di Storia moderna all'università di turismo
Niente inutile dirlo anche lui ha scritto moltissimi liberista argomenta sulle lettere di Moro il memoriale quindi
Uno dei
Dei veramente gli esperti del settore
Sì grazie buona sera una sera a tutti io
Vi ringrazio per questo per questo invito che mi dà la possibilità di
Di incontrare di dialogare con Sergio Flamigni e con la sua con la sua opera come veniva ricordato effettivamente
Io ho scritto due libri
Non tanto sul caso Moro
Quanto quanto sugli iscritti che Moro produsse nel corso la sua prigionia
Il primo è un'edizione delle lettere dimoro il secondo invece è una riflessione che parte dal cosiddetto memoriale
Il memoriale quell'insieme
Quel collar Vitesse stili riflessioni
Una che assumono anche alcuni passaggi la forma del testamento lo che che Moro produsse durante quei cinquantacinque giorni
E io ho imparato a stimare
A stimare Flamigni attraverso i suoi libri
La lettura di un libro è sempre poi il modo
Modo affascinante per conoscere una persona e poi nel corso degli studi nel corso degli studi è nata anche nato anche un rapporto un rapporto personale e rapporti di scambio e io presento sempre con grande piacere con grande piacere
I suoi i suoi testi
C'è un merito di Flamini che è stato già sottolineato che voglio ripetere
Ed è il merito della
Di una lucida caparbietà
E che è stata quella di tenere accesi Piffari
I fari dell'inchiesta i fari dell'attenzione sulla sul cosiddetto caso Moro
E lo ha fatto prima come parlamentare
Nella Commissione di inchiesta con grande rigore
De un rigore che chi
Chi prima da storico ha lavorato sui testi che la Commissione che producevano i suoi interventi
E poi oggi più modestamente si ritrova svolge le stesse funzioni in una nuova Commissione d'inchiesta come dire è chiamato il percepisce ed è evidente ed è chiaro e anche uno stile
Probabilmente anzi più che probabilmente sicuramente che si è perduto del fare del fare politica
Poi dal punto di vista dal punto di vista delle acquisizioni come ricercatore come studioso
Non siamo debitori a Sergio fra minimi di svariate cose
In particolare ne vorrei mettere in evidenza due
Anche perché queste due acquisizioni
Sono delle acquisizioni che sono costate
A viene Sergio dividere lo sono costate a Sergio una
Una lotta sono costate a Sergio
Degli scontri sono costate a Sergio a Sergio una grande fatica per questo ho parlato di lucida caparbietà perché si potessero affermare
E guardate che che Sergio non è mosso non è mosso
Da
Da una da uno sguardo e da un'attenzione giudiziaria
Al caso Moro
Certo vive il problema che è un problema comune
A quanti studiano questa storia che delle eventuali scoperte nella misura in cui poi sono accertate possono avere anche delle ricadute giudiziarie
E voi vi rendete conto che più passa il tempo rispetto a quella storia e più questo assume assume un carattere paradossale
Sono passati trentasette anni da quella vicenda
Ci sono dei passaggi che sono certamente ancora oscuri
Sarebbe molto opportuno molto opportuno per arrivare
A una definizione il più possibile credibile di ciò che è avvenuto in quel tornante sarebbe molto opportuna una
De dei giuristi distinzione dei giuridici iniziazione della della del del processo del fenomeno
E e invece così non è
Anzi bisogna sottolineare anche questo sarà oggetto di storia che ogni qual volta c'è un'iniziativa di una Khamiss di una Commissione parlamentare
Che quindi ha il compito di produrre sulla vicenda una verità che è necessariamente una verità che ha un carattere politico che ha un carattere per l'appunto parlamentare
Ecco gli si affianca incessantemente l'azione della magistratura
Questa miscela questa sovrapposizione continua che naturalmente avviene lo straordinario spirito di collaborazione tra magistrati e politica
Tra questa Assise questa sovrapposizione non è un fenomeno non è un processo guardate che aiuta
Che aiuta la conoscenza storica
Che aiuta la ricostruzione di una verità effettuale di ciò che è accaduto
Ormai trentasette anni fa anzi anzi probabilmente questo sarà un paradosso su cui
Ci sarà da studiare da riflettere contribuisce ad allontanarla
Nel senso che aumentano da un lato
Le cosiddette mister Riolo GE
L'idea che la vicenda Moro ossia un coacervo di misteri incomprensibile i ministri Kabili una dell'ennesime in momenti storici in cui si declina
La frattura che esiste
Tra un palazzo del potere cattivo e invece una società una piazza una pubblica opinione necessariamente buona ed innocente
E dall'altro alimenta un altro aspetto accanto a questo della ministra ideologia
Che possiamo definire della vittime o Lucia
E cioè e cioè noi abbiamo la costruzione l'edificazione
Ed è un processo anche culturale ormai sopra sei trentasette anni badate sarebbe un'interessante oggetto di studio questo
Pertanto dei paesi di di laurea la costruzione diciamo di una vittima
E il ruolo che la costruzione di questa vittima alla quale tutti naturalmente tutti tutti
Non hanno difficoltà a distanza di tanti anni a inchinarsi dico tutti cioè includo anche quanti
Non hanno fatto nulla per evitare che vittima diventasse
Dico tutti per dire anche quanti hanno tratto dei vantaggi dal fatto che egli vittima sia diventato
O si inchinano ma questo processo diritti morfologia anche questo in
Rende difficile
La conoscenza storica l'approfondimento storico ondate io ho provato questo come esperienza nel momento in cui nel mio libro mi sono dovuto soffermare sulla figura di del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Però voglio stare voglio stare a questo a questo lavoro
Quali sono e quali erano le due i due enti i due punti che Fleming mi ha individuato e che gli sono costati individuarlo beh il primo l'esistenza di un quarto uomo
Di un quarto uomo di un quarto custode della prigione di Moro
Flamini lo scopre attraverso la sua ricerche la sua inchiesta
Lo scopre raccogliendo rivelazioni di di brigatisti lo scopre applicando dei normali ragionamenti bene
Lo fa prima che l'esistenza di un quarto uomo diventi a diventi
Riconosciuta messa ufficiale
E certamente quindi ha svolto un ruolo sarebbe invece interessante andare a ricostruirsi le polemiche che essi scatta si scatenarono contro Flamigni
Che era accusato era accusato guardate di Esselunga il prologo di essere un paranoico di essere un visionario di essere uno speculatore che lo faceva per vendere i propri libri
In fin dei conti di essere uno stalinista e
Che non voleva accettare accettare che potesse esistere una forza
Di limpida purezza rivoluzionaria la sinistra del Partito Comunista Italiano e che né infangando alla storia inseguendo fantasmi appunto il fantasma del quarto uomo
Parliamo degli anni ottanta
Un altro punto fenomenale è il punto che a me è capitato di approfondire che riguarda la vicenda di Monte nevoso
Per tutti gli anni Ottanta Flamigni è uno studioso un politico che dice guardate
Bisogna andare a via Monte nevoso perché secondo me abbiamo un po'nervoso ci sono degli scritti di Moro che sono nascosti nell'appartamento non so dove non so come ma o questa consapevolezza
Fatelo lo dice la magistratura lo dice pubblicamente lo dice in dei forum su riviste e viene viene dileggiato
Viene dileggiato riscatta hanno questi questi stereotipi infamanti il paranoico l'interessato dal punto di vista economico lo stalinista politico che non si rassegna
E e i fatti dimostreranno lo dimostrano al tempo giusto e al momento giusto
Si dice che in politica non importa avere ragione bisogna avere ragione al momento giusto ecco
Ecco diciamo
La scoperta nel mio novecentonovanta delle carte di Moro danno ragione a Sergio
Dando ragione a Sergio Romano danno in un momento politico che è stato scelto dalla politica
è stato scelto è stato scelto dal potere esecutivo di
Di allora
Questo libro
Questo libro è un libro che edita una fonte
Lo ha detto lo ha detto Aldo Tortorella e questo memoriale Morucci Faranda
Chiarisce in modo estremamente estremamente rigoroso
Che questo memoriale Morucci Faranda è il prodotto di una congestione di una collaborazione di una compartimentazione di Como comparti comparto
Il CIPE fortificazione mi veniva si accavallava con compartimentazione che un'altra questione interessante ma è un altro tema e
Che contadini emissari che sono dei protagonisti emissari della Democrazia Cristiana e che sono e che sono protagonisti di questa di questa operazione
Il memoriale Morucci Faranda che possiamo a partire dal libro di Flamini senza alcuna tema di smentita chiamare pure lasciando cadere la la la la la Faranda il memoriale Morucci Cavedon eh
Il modello interpretativo che fonda che fonda il cosiddetto spiega azionismo ad oltranza
Tutto è chiaro madama la marchesa sulla vicenda Moro tutto ciò che vuole ancora approfondire e comprendere
è un impaccio da cui bisogna
Liberarsi allora il delitto Moro è certamente
L'operazione Moro che si conclude con il delitto Moro è certamente
Un
Una una delitto pulite otto
è un'operazione complessa
Non è semplicemente l'eliminazione di un
Sovrano come poteva essere la vicenda di Chennedy che veniva prima ricordata
Se le Brigate Rosse avessero voluto uccidere Moro lo avrebbero fatto il sedici marzo del settantotto insieme con la sua
Con la sua scorta
Le Brigate Rosse vogliono fare qualcosa di molto più complesso di molto più articolato
Cioè rapire Moro e attraverso la parola di Moro per questo i suoi scritti sono molto importanti
Innescare non solo un
Un sequestro di persona
Che seguirà le modalità tipiche di ogni sequestro di persona che in Italia aveva una grande tradizione una grande tradizione pratica
L'Italia è stato a lungo e per tanti decenni un popolo laddove si praticava il sequestro di persona
Ma vuole anche innescare attraverso la prova di Moro un un tipo di sequestro che ha un carattere spionistico che ha un carattere di ricatto
Che riguarda la sicurezza dello Stato l'Italia e al tempo stesso i rapporti e le relazioni dello Stato italiano nel contesto turbolento e internazionale di allora
Abbiamo quindi un doppio sequestro sequestro di persona che ha un sequestro spionistico che essi conclude dopo cinquantacinque giorni con la morte dell'ostaggio
Di solito un sequestrato muore
Quando ha visto troppo di soldi un sequestrato viene eliminato quando a
A
Assunto una tale quantità di informazioni che la sua restituzione alla libertà nuoce ai sequestratori
Dio non mi sento di escludere che questa sia fondamentalmente la ragione ultima per la quale Moro
Negli ultimi nelle ultime ore della sua vita in una sorta di delitto dirimpetto
Viene ucciso viene ucciso dai suoi secolo estrattori
Però la questione ben più complessa perché al di là del delitto di impeto che è figlio il prodotto
Di una
Eccessiva Sapienza da parte del sequestrato su ciò che è effettivamente avvenuto e quindi ebbi meglio che si è eliminato c'è il tema del ricatto spionistico che resta attivo resta in azione
Ed è come dire un ostaggio che continua a vivere dopo la morte di Moro
Che non a caso infatti condizionerà la vita politica italiana almeno fino al mille novecentonovanta quando vengono riscoperte le
Le carte riscoperte sottolineo il tema le carte le carte di Moro allora il tema che pone questo memoriale Morucci Cavedon è un tema che va
Affrontato senza moralismi
Pone un problema molto serio un delitto politico
Necessità uno di una soluzione politica
La risposta che le classi dirigenti di allora si sono date è una risposta che io non mi sento di contestare e la risposta che si sono andati via sì
Un delitto politico richiede una soluzione politica noi poi dobbiamo dobbiamo indagare dobbiamo riflettere e dobbiamo
Indignarci
Per chi ritiene di farlo
Sulla qualità sul tipo
Di soluzione politica
Che quella classe dirigente si è data
Sulla sua mediocrità
Sulle corresponsabilità anche e che riguardano anche non solo la classe dirigente che era al Governo ma anche i partiti al loro all'opposizione sulla corresponsabilità
Olmert collettiva comune per questo io parlo di di classe dirigente in senso generale
Nell'arrivare una soluzione a una soluzione così mediocre e così parziale sul piano della cosiddetta della cosiddetta verità storica
Allora il patto di CDR il patto Cavedon Morucci è un patto
Che ha un grande implicito
L'implicito è
Facciamo lavorare la magistratura
Facciamo sfogare la magistratura
E
E confermiamo
Ciò che la magistratura a raggiunto
Per questo è un patto politico
è un patto politico tra
Dirigenti politici
Che si pone il problema
Di
Qual è il tipo di verità giudiziaria che la magistratura autonomamente
Stava raggiungendo nel corso di tutti gli anni ottanta che sono gli anni in cui si svolge il processo
Poi ci sarà un'altra stagione negli anni Novanta che non sarà più la stagione della magistrature della verità giudiziaria perché i processi saranno celebrati le pene saranno state comminate
Ci sarà il problema invece la stagione della memorialistica
Ed è la centralità dei testimoni e della memoria
E voi vedrete che magicamente gli stessi brigatisti che si erano divisi in due gruppi irriducibili cioè non parlo non ti riconosco
Come autorità il magistrato oppure dissociati
La seconda strada cioè io parlo il racconto ciò che so senza che però questo possa o debba coinvolgere terzi
Non a caso recupereranno finita la stagione dei processi la memoria e scriveranno dei libri rilasciano delle interviste
In cui si giocherà e si aprirà un'altra partita che durerà altri altri altri dieci anni questo patto
Cavedon Morucci
Si poggia
Si può guardati prima di dirvi su cosa si poggia
E c'è una uno schema interessantissimo che che che che che che fra l'indifferenza che rende quello che io sto dicendo è evidente
Cioè la relazione tra
Ciò che la magistratura individua
E ciò che poi
Morucci
Racconta
I due momenti svolta sono il primo è l'otto febbraio dell'ottantaquattro
Cioè so che la magistratura certa
Ciò che Morucci racconta nel memoriale e poi quali sono i comportamenti processuali cioè i i benefici sul piano processuale che vengono tenuti dai brigatisti
Otto febbraio dove tanto a quattro si conclude il processo metropoli
Si conclude questo processo metropoli
Si ipotizza che la prigione di Moro sia stata via Montalcini lo si fa sulla scorta di dichiarazioni di
Pentiti chiamiamoli così collaboratore di giustizia quindi né dissociati nei riducibili libera Savasta
L'otto febbraio ottantaquattro hai la sentenza si capisce fin dove è arrivata la magistratura nel capire come ha funzionato il partito armato non le Brigate Rosse e basta
Il partito armato in Italia di cui le Brigate Rosse e sono un aspetto ma non conclusivo e finale
E
Il dieci luglio l'ottantaquattro inizia la dissociazione cioè sei mesi dopo di Morucci Faranda
Ed è dopo la sentenza di metropoli che inizia la stesura del memoriale cioè tu hai un primo movimento che segue
Questa sentenza poi voi avete un secondo movimento e una seconda sentenza che è del mille novecentonovanta
E nell'agosto del novanta due mesi prima che si scoprano le carte di via Monte nevoso e non è un caso che le carte di via Monte nevoso escono due mesi dopo la sentenza e non due mesi prima
Perché se fosse riuscito due mesi prima avrebbero costretto a riscrivere quella sentenza
Fai una sentenza che ti dice non è vero che esiste il quarto uomo ve lo siete inventato
E ti dice che tutto è chiaro tutto è spiegato in base al memoriale Maolucci Faranda quando la magistratura si è sfogata con questa seconda sentenza e a come dire dimostrato i limiti
Della sua conoscenza Rin comincia una nuova stagione di rivelazioni
Che producono che producono un mutamento la realtà la scoperta del quarto uomo escono escono le carte tutto ciò è accompagnato
Lo lo spiegano i fogli curriculari delle diverse storie giudiziarie è accompagnato con dei provvedimenti che attenuano il rigore
Delle carcerazioni dei soggetti
Ho fatto questi esempi mi avvio a concludere per dirvi diciamo
E
Qual è
Quali sono i vantaggi
Che si stanno dietro questo patto Morucci Cavedon dici
Fronte armato
Intanto partono da un presupposto
La morte di Moro è una tomba
Nessun atto ci restituirà la vita di Moro
Cioè partono da un presupposto che è di un realismo estremo
Ma loro non c'è più
E nulla lo farà ritornare
Allora noi che siamo dei sopravvissuti
Giochiamo uscì questa partita politica
E facciamo nel modo o proviamo a farlo nel modo più dignitoso possibile si torna al tema che il modo con cui è stato fatto dal mio punto di vista ha degli aspetti diciamo di
Mediocrità anche politica
Non parlo solo personale estrema
Allora le BR evidente è evidente cosacco cos'hanno in cambio
Sono giovani
E gente che quando questo patto viene stipulato tra l'ottantasei
L'ottantasette e ottantotto il novanta
A meno di quarant'anni
E ha già passato in carcere uno degli ultimi ad essere arrestato è stato ora posso sbagliarmi insomma nell'ottantuno Moretti ma nel settantanove Morucci è Faranda sono già in galera nel settantanove Gallinari è già in galera
La Braghetti viene arrestata nell'ottantuno direi
Quindi
Ha già alle spalle un'esperienza di carcere duro
Duro
Che si è svolta in quei primi anni che sono gli anni anche in cui c'è il processo allora sono giovani
Gli dissi offre una possibilità preziosa in una democrazia che
Mi viene da dire che il diritto nonostante tutto a rifarsi una vita
Che significa più o meno più o meno potere avere una vita
Tollerabile stiamo parlando di persone che si sono rese protagoniste di
Sbagliati omicidi svariati omicidi
Che hanno però un evidente coloritura politica
E una ragione politica
Di rifarsi una vita tra i quaranta e i quarantacinque anni
Che per una donna significa
Aveva ancora dei figli
Per un per un un gruppo no
Quindi è seducente ciò che gli viene detto
E viene accettato però attenzione gli viene anche detto nel fare questo noi ci impegniamo a salvaguardare la vostra identità rivoluzionaria
Io non sono sicuro non voglio banalizzare quello che è avvenuto io non sono sicuro che le Brigate Rosse a occupa AVEPA avrebbero accettato questo patto
Solo e soltanto per delle ragioni di carattere utilitaristico che a quelle che ho spiegato
Hanno anche chiesto e ottenuto che dentro quel patto ci fosse in qualche misura e per quanto potesse essere possibile la salvaguardia di un'esperienza
Rivoluzionaria
E questo la Democrazia Cristiana che stipulava quel patto lo ha concesso
I magistrati i magistrati guardate che non sono fuori da questa vicenda
Il potere giudiziario si muove come un orologio
Ed è
Un potere giudiziario prevalentemente romano
Con delle appendici milanesi
I magistrati cos'hanno in cambio quei magistrati
Che
Indagano fin dove riesco a indagare e sentenze hanno fin dove il proseguimento delle loro carriere
In qualche misura
Ora
Il riconoscimento
Che
L'autonomia giudiziaria della loro funzione
Ha avuto la capacità
Di sottomettersi
Sottomettersi forse eccessivo ma di rispettare
Un dio nascosto e terribile che è la ragione di Stato
La ragion di Stato non è una ragione di governo cioè di chi governa
La ragion di Stato riguarda una comunità
Anche di cittadini anche di quella
Perenne contrapposizione che c'è tra palazzo e piazza
Con un palazzo corrotte una piazza pulita
Cioè
La ragion di Stato si deve occupare anche di costoro DTT disprezza di chi pensa che se un corrotto di chi pensa che sei un uno che sta alla soltanto a fare gli affari propri
è un dico nascosto
E
Pesante da gestire
Poi ci sono i politici
Ma questo è evidente
I politici
Vendono una straordinaria sopravvivenza
Delle loro rispettive carriere i politici che quelli sono più direttamente responsabili e qui non è necessario personalizzare
Ci sono Presidenti del Consiglio ci sono ministri degli interni ci sono ministri della difesa reale che ha segnato il sedici marzo io sono sicuro che non è che il Ministro degli interni di allora o il Presidente del Consiglio di allora
Come dire gioisce del dramma che sta avvenendo in quel momento in Italia sono i due momenti in cui tu hai sei un dirigente politico che si trova a rivestire una responsabilità
E che e e che e che ti tremano i polsi e torni a casa e dici da tocca a me e devo decidere io e se sbaglio sono io e posso morire io
Perché hanno fatto fuori io stavo facendo fuori un mio collega cioè anche questo aspetto si poneva un minimo guardate che quando Rognoni nel mille novecento settantotto
A nel giugno del settantotto prende il posto di Cossiga come Ministro degli Interni guardate che
Cioè c'ha dei figli
Ha una moglie
è più o meno se fai una media è un morto che cammina
Poi non è morto ho capito
Però
Però ti assumi una responsabilità
Oggi è difficile a distanza di trent'anni
E qui torno e chiudo sul tema anche che serve un minimo guardate l'indulgenza
Serve alla comprensione dei processi storici è una virtù l'indulgenza
Io vi ho detto prima dei magistrati nel modo in cui gli ho detto benissimo
Però noi non dobbiamo far finta
Di dimenticare che i magistrati in quei mesi erano falcidiati gambizzati uccisi terrorizzati
Noi non dobbiamo far finta se vogliamo capire di costruire un fenomeno
Che in quei mesi
Tu avevi un magistrato che doveva scrivere la sentenza sul caso Moro e aveva il suo collega accanto tutte cosa una figlia di sei anni e
Chi vi dice Paolo marchette lo fa fare
Auto ma settori vincono loro
A un
Ma
Cioè è così è stato così
Mai visto cosa è successo a Palma mai visto cosa è successo a Tartaglione mai visto cosa è successo a Minervini erano colleghi
Si vedevano tutti i giorni
Cioè quindi anche questo voglio dire è un
Ente è un problema
E
E questo ha prodotto delle verità tutte attive
Cioè delle verità
Mediocri
Delle verità
A volte di comodo sì
è così
Alcune cose sono clamorose Sergio Loro Sergio lo mette in luce noi come Commissione di inchiesta stiamo faremo il possibile per cercare di ridurre
Le qualità
Cioè di ridurre di aumentare la qualità della verità che conosciamo e di diminuire la sua rozzezza la sua
Ve ne dico una e chiudo su questo cioè ma che è palese è
Voi avete son cose poi diventano tecniche però se vogliamo fare le cose le facciamo anche tecnicamente voi avete la stagione dei processi e avete la stagione della memorialistica
Abbiamo detto agli ottanta anni novanta
Bene
Pure
Le Brigate Rosse cioè i protagonisti di questo fatto sono riusciti nell'impresa
Di
Formulare cinque versioni diverse
Su una cosa semplice
Ci volete dire in che modo Moro che viene rapito il sedici marzo
Arriva avvia Montalcini dove si presume che sia stato detenuto secondo una sentenza dalla magistratura e voi dite attraverso i vostri libri che è stato detenuto
Ce lo volete dire
è una cosa semplice
Russell rende il clima bene hanno prodotto in trentasette anni
Cinque versioni diverso cioè
La Braghetti
Dice che era rimasta sola avviamo un tal cigni era una donna di casa che aspettava il ritorno
Dei suoi compagni
Bene la marca Maccari quando sarà scoperto dal quarto uomo dice no la prevenzione la sola stava con me
Eravamo noi duellato aspettare
Moretti quando fa il libro intervista nel novantatré nel novantatré innovando alto quattro il libro intervista con la Rossana Rossanda Moretti dice e la Braghetti non stava a casa
Era al volante di una macchina dell'Audi
Questo è il capo delle Brigate Rosse Moretti che dice questo il capo della logistica dell'operazione
Cioè la Benedetti al magistrato addetto stavo a casa Maccari la smentisce dico da sola non stava a casa con me Moretti dice no guardate che stava in macchina
Poi Braghetti nel novantotto da una seconda versione
Moretti guidava la macchina con Maccari
Mentre Gallinari questa è la più bella è la più bella dal punto di vista tutto questo hanno passato guardato il vaglio delle delle sentenze la magistratura il vaglio delle Commissioni di inchiesta parlamentare il vaglio della memorialistica
Il vaglio dell'opinione pubblica questi racconti
Poi viene ricercatore e deve provare a metterli insieme Betti dice guardate Moretti guidava la macchina con Maccari mentre Gallinari seguito a piedi
Telefonicamente immaginare vi dovete immaginare
No del
Poi c'è la quinta versione ultima di Gallinari che dice nella
Che era quello che secondo la Braghetti andava a piedi che dice nell'audizione erano nell'aldilà Martina Borghetti e Maccari
Chiudo su questo che è un è una chiusura semplice
E qui non parla il politico parla il ricercatore parla lo storico cioè di fronte
A cinque versioni simili
Su una questione semplice
Ma fondamentale
Perché crea via Montalcini
E crea la relazione
Tramvia Fani e via Montalcini
Perché a ragazzi tre cose in questa vicenda sono sicura
Moro abbia Fani è stato rapito con la strage
E Moro via Caetani ci arriva ed è lasciato cadavere
Quindi due
Sono sicure
La terza si lavora e e stiamo lavorando e si continuerà a lavorare
Allora una ricercatore che lavora di fronte a queste cinque versioni
Su una cosa semplice però importante perché crea Montalcini e crea il triangolo che poi porterà via Caetani no via Fani Montalcini Caetani
Si dà due risposte ma solo risposte sicure banali uno
A tutt'oggi stanno coprendo qualcuno
Allora se non lo vogliamo capire
Non possiamo pensare trentasette anni dopo perché
Che lo possiamo inserire dentro un processo
E sottoporlo appena cioè se noi pensiamo questo non lo scopriremo mai ma è del tutto evidente che questo non avverrà mai
La seconda cosa potuti dieci come si sono comportati questo gruppo qui rispetto ad altre persone
No in alcuni momenti ho avuto difficoltà la vicenda ma carichi insegna ma cari viene inserito all'improvviso in questa vicenda ne era uscito illeso
E all'improvviso negli anni Novanta viene chiamato dentro e condannato all'ergastolo a trent'anni
Allora l'idea che queste cinque verità appunto attive varie
Che vengono raccontate siano soltanto e servano soltanto a coprire qualcuno secondo me è insufficiente glielo dico
Secondo me è molto più possa molto più probabile e su questo bisogna lavorare raccontano queste cinque versioni differenti perché non si sono sganciati in quel modo
Perché non lo sanno neanche loro
Come
Dove è stato un Moro
Quei cinquantacinque giorni anche loro in buona parte
In buona parte
Perché Moretti Gallina Rizzi che lo sanno
Anche loro in buona parte
Sono costretti a registrare il fatto che certamente Moro via Caetani c'è arrivato
Questo sì
Però i racconti che fanno Maccari la Braghetti
Hanno un'evanescente sa è un evanescenza che deve è destinata a coprire un'assenza
Su questo si continua con tutte con tutte le forze possibili le Commissioni d'inchiesta la ricerca libera degli storici il giornalismo di inchiesta
Sì continua a indagare si continua a indagare a me nemico Ivan soltanto ecco quindi dal punto di vista così un po'di pedagogia uno partecipa a questi incontri
Cioè ricordiamoci sempre però che almeno per quanto riguardo uno storico non un magistrato non un politico uno storico la verità
Non è mai una soluzione la verità è sempre un problema
è un problema che apre altri problemi
Per questo è una cosa delicate una cosa sottile
è una cosa che fa trattata con cura e ci vuole tempo ci vuole tempo
Grazie
Nello stato di questa insieme interessantissime
Testimonianza del lavoro perché ho fatto anche storico ma politico ma storico in Trento mi sembra
Di dover sottolineare quest'ultimo aspetto darei la parola Ilaria Moroni nell'aria Moroni e la direttrice dell'archivio Flamigni anche anima dell'artiglieria insieme logicamente a Sergio
E poi per finire la parola asset
Prego medaglie
Grazie
Direttrice all'ospitalità di oggi qui ecco dopo l'intervento di questo vorrei sorella
Faccio un po'fatica iniziare
Perché in realtà diciamo tante delle cose che io volevo dire sono già state dette non per questo ovviamente nonno nulla da dire anzi proverò a non essere lunghissima
E inizierei da un argomento che mi sta molto a cuore sia iniziato parlando della centenario di Aldo Moro quest'anno
Appunto un anniversario la centenario della nascita di Aldo Moro
E il nostro archivio insieme ad altre istituzioni a iniziato da tempo a ragionare sulla vita di Aldo Moro
Perché e questo credo è una cosa che è uscita da tutti tutti gli interventi dei due interventi precedenti e non sono
E
L'essenza del delitto politico
E la scelta
E di Moro non è ovviamente casuale perché sì riconosce si identifica
Nella persona l'obiettivo
E l'obiettivo ovviamente puntare al cuore della democrazia del nostro Paese uccidere Moro non è uccidere l'uomo ma uccidere la costruzione politica e il modo di fare politica di Moro
Morrone dall'uomo del dialogo lo ricordi ricordiamo diciamo volgarmente il discorso del compromesso storico la che che
Prima era stato con i socialisti cioè il dialogo di mare realizzato con i socialisti
E e successivamente poi sarà aperta al Partito Comunista ma non è storicamente solo
Sintetizzabile in questo Moro era un uomo che dialogava con tutti e questa forza della del suo modo di fare politica che si entrava emetteva atto proprio al centro le persone
Per una democrazia diciamo in bilico perché noi parliamo di un'attrice io lo definisco un po'così il caso more un'attrice
Come tanti altri delitti che sono accaduti nel nostro Paese e che noi
Alcuni li ricordiamo di più al caso Moro a un argomento di estrema attualità nonostante gli anni continuino a passare
E ma il nostro Paese non era non è stato l'unico il solo caso siamo il Paese delle stragi degli omicidi politici il senatore Costa ha ricordato quanti magistrati sono stati uccisi ma quanti uomini del delle forze dell'ordine quanti giornalisti quanti quanto le stragi hanno segnato il tessuto del nostro Paese perché
A partire dalla dalla strage di Piazza Fontana
Del dodici dicembre mille novecentosessantanove passando per per Piazza Loggia al ventotto maggio settantaquattro le stragi sui treni la stazione
La strage alla stazione di Bologna
Diverso i terrorismi che hanno attraversato il nostro Paese e contaminazioni con la criminalità organizzata le mafie ora non non posso sintetizzare qui abbiamo
Il procuratore Macrì in prima fila che si è occupato di questo diciamo per tutta la sua vita fa benissimo
Che cosa vuol dire lavorare su questi argomenti perché poi
E serie il fatto se non è il solo fatto è ovvio che ricostruire la storia del nostro Paese è un'operazione complessa e complicata e il tempo
In modo da una parte il migliore per per guardarsi indietro perché oggi possiamo dire che
Le la stagione dello stragismo è di matrice neofascista alle stragi sono stati matrice neofascista cosa che non si poteva dire
Alcune non tantissimi anni fa quando io ho iniziato a studiare
A questi temi non si poteva dire che le stragi erano di matrice neofascista ora non c'è alcun problema storicamente ad ammettere questo ora da una parte il tempo un alleato
Dall'altra però il
La ricerca si fa sulle carte
Allora su questo argomento il problema di questi fatti etti ogni volta c'è un
Tentativo di
Soppressione dell'ordine democratico perché questi sono
Questo è il terrorismo
Con
Diciamo conseguentemente c'è una strategia di depistaggio che viene viene ragionata nel momento in cui si pensa già all'atto che si vuole compiere
Ora c'è un depistaggio diciamo immediato che può essere ci sono dei disagi che che si intuiscono immediatamente
Piazza Loggia dopo la strage viene lavata con gli idranti chi ordina di lavare la piazza con gli idranti quando tutte le prove della bomba sono in quella piazza è ovvio che quello è un depistaggio
Un altro depistaggio di affanni sedici marzo settantotto avete tutti quanti presenti il filmato di fra i DS che affannato si muove tra le macchine
E che calpesta i bossoli sposta le prove tutti che toccano tutto in uno scenario del genere la dispersione e la perdita delle prove è il minimo ovviamente che può accadere ecco questi
Banali esempi per la strage di Bindi alla stazione di Bologna immediatamente si dice che era una caldaia quando evidentemente era saltata mezza stazione non si poteva pensare a questo ma di esempi del genere se ne sono tantissimi
Un'altra serie di
Diciamo depistaggi sono permetti tu diciamo più più immediatamente meno visibili ma nel tempo quelli che non ti permettono di fare ricerca e di studiare la sottrazione delle carte
Ora
Qui ci sono tante persone che ne conosciamo che lavorano negli archivi alla stessa
Dottoressa Rummo prima di dirigere le biblioteche a
Ha diretto la gli archivi in Italia e il la il problema della
Ricerca della verità della ricerca in genere togliamo il termine verità della ricerca Hoecke non si può contare
Sulla totalità della documentazione
E questo da una parte
è normale perché se io commette un crimine come dicevo prima faccio sicché le prove siano dice
Le meno possibile a disposizione e questo per esempio nel caso Moro mi viene subito da farvi un esempio
Una delle prime domande che la vedova di Aldo Moro si fa è
Come facevano i terroristi a sapere che quella mattina Aldo Moro sarebbe passato per gli affari
Perché lui faceva tanti percorsi differenti c'era il il suo caposcorta la mattina che in collegamento con la centrale operativa decideva di percorso fare anche a secondo di dove morosi
Si sarebbe spostato
Innanzitutto
Si sceglie di fare la strage
Perché il Moro poteva essere
Partiamo dal presupposto che doveva essere rapito Moro poteva essere rapito senza uccidere i cinque uomini della scorta in altri modi perché passeggiava con il maresciallo Leonardi
Al Foro Italico lui maresciallo Leonardi da solo per lungo tempo era lui passeggiava spesso
Non era sempre accompagnato da tutta la scorta si decide
La strage e e si decide di non uccidere Aldo Moro il sedici marzo del settantotto ma come sappiamo dire aprirlo e poi ucciderlo cinquantacinque giorni dopo
Perché la durata del sequestro
E la
Il coinvolgimento di tanti soggetti diversi perché nel momento in cui ovviamente poi si deve di cui
Lui re anche dal punto di vista giudiziario tutto quello che è successo non in un giorno non in un'ora in un minuto ma in cinquantacinque giorni
è sicuramente più complesso di un atto singolo
Allora ritorno alla al documento perché Moro come come facciamo posto a capire perché il more passato in via Fani una delle cose che si
Che la che si poteva investigare era appunto il brogliaccio della centrale operativa
Che ci diceva il il gli spostarci ci avrebbe definito gli spostamenti delle volanti
Beh i brogliacci della centrale operativa di quella mattina del sedici marzo mille novecentosettantotto è scomparso
Ma non è scomparso non so l'archivio del brogliaccio cioè dal giorno x da per un anno è sono scomparse due ore
Due ore che sono quelle in cui Moro è stato sequestrato
Allora è ovvio che io non saprò mai la verità su quel fatto perché non la posso sapere perché ovviamente tutti gli uomini della scorta sono stati uccisi perché Aldo Moro è stato ucciso
E perché i protagonisti che sono ovviamente i brigatisti
Che hanno sequestrato e ucciso la scorta non ci hanno raccontato la verità allora la mancanza di quel documento classiche
Io non lo saprò mai
E credo che dopo trentasette anni
Dobbiamo iniziare a ragionare su delle verità possibile su una verità possibile sa quanta verità possiamo riuscire ad a vere o se non la vogliamo chiamare verità
Quante cose vere e quante cose false riusciamo ad individuare perché è un po'questo secondo me anche
Il lavoro e il tentativo che Sergio Flamigni fa in questo libro che a mio parere
è uno dei libri più semplici che lui abbia mai scritto si vede anche dalla quantità di di pagine e io
Inizialmente mi sono chiesta perché ha scritto un libro così cioè
Lui che ha scritto la della Terragno villa il colpo di Stato Hillary la prigione fantasma ha documentato
E l'archivio non è altro che la testimonianza
Di come lui ha raccolto negli anni le cartelle a conservate ha documentato meticolosamente quello la sua ricerca ora io
Studio e approfondisco questa queste questa vicenda in particolare ma tante altre
Da tanto tempo e non mi sento comunque di avere ovviamente la conoscenza completa di di questi argomenti perché è sempre difficile conoscere tutto soprattutto in assenza di documenti in assenza di tutta la documentazione
Però questo libro fa un lavoro
Secondo me parte filologico sul testo perché prende come diceva prima quota varrà
Quello che è stato un po'lo spartiacque il prima il dopo cioè da che i brigatisti brigatisti non dicevano nulla a quando Morucci cave donna la
Il connubio tra loro due quindi si
Si mette per iscritto una verità of quella che diventa la verità ufficiale
E su quella tutti si allineano a partire da l'organizzazione del sequestro prima la scelta di Moro fino a tutto ciò che ne viene dopo
Grande questo testo tra l'altro
Hilla dice il lavoro preparatorio se così si può dire il lo stimolo più grande che lui ha avuto l'istituzione di questa nuova Commissione parlamentare
Che lui da curioso come a a curioso nel nel nei termini sensu più bello per me del termine perché è questa
Questa voglia questi costante di di conoscere di capire che non lo abbandona mai e questo lo porta a scrivere perché questo libro è stato scritto
Se non sbaglio NN anche due mesi non non non credo di sbagliarmi e alla società credo che è un regalo immenso poter poter riuscire a fare queste cose
Con il massimo impegno e questo libro ci aiuta a non perdere la rotta
Perché
E il caso Moro a una caratteristica particolare a una quantità di rumore insopportabile perché tutti
Ne parlano intanto come sì ognuno avesse la la la il massimo della verità il massimo della ragione tra l'altro con un accanimento che a me a volte sconcerta nel senso che
Si vede nel dibattito
Penso a alcune dichiarazioni
Di auditi in Commissione Morroi una
In questo periodo perché abbiamo questa Commissione Moro e abbiamo la magistratura e abbiamo un argomento che sui giornali quasi quotidianamente
E e non si riesce a
A riportare a un livello di di serenità un dialogo su un fatto accaduto trentasette anni fa
E questa è una cosa che ci dovrebbe comunque far riflettere perché
Si non riusciamo a rasserenare il dialogo su questi temi
Per un Paese è una cosa secondo me abbastanza preoccupante perché comunque non si sta cercando
E
Individuando cercando di individuare e non si dovrebbe individuare oggi la pistola fumante perché io non credo personalmente che questo
Questa è un'operazione che avrebbe successo però
La politica del fare rumore sulle cose sicuramente quella che è lontano dalla verità
Quali sono le cose che oggi sappiamo
E e che da un certo punto di vista per quanto mi riguarda sono abbastanza incontrovertibili poi è vero che tutto può opposto cedere negli anni sappiamo che in via Fani
E quindi inc via Fani ha un po'i la centro dell'organizzazione del sequestro perché se si decide
Di rapire un uomo come Aldo Moro e e di uccidere la scorta per salvarsi la vita e quindi per far sì che tutti organizza il sequestro
Rimane illeso e porti a casa il risultato devi
Ovviamente calcolare tutte le possibilità
Sia tecniche sia logistiche per uscire indenne e infatti sicuramente questo viene fatto
E questo che non ci può far credere poiché perché le prove servono anche a questo la perizia balistica di via Fani si dice
Che i il numero dei conti che è stato sparato quel giorno è sicuramente enorme la bravura di chi ha sparato trovata
Perché poi Moro non è stato assolutamente colpite uscito illeso e tutta la scorta è stata uccisa Morucci ci dice
Che
In quattro lui idee altri tre che uscendo dal queste famose siepi verbale Olivetti che oggi non si capisce se era aperto sarà chiuso in sé
Che altro c'era intorno ma la notizia non è i balletti la notizia che in quattro dice Monducci escono dalla dai cespugli verbale Olivetti e faranno verso le due vetture
Allora una delle cose false per esempio prima di tutto il fatto che siano in quattro e che è sparito da un solo lato perché solo le riprese di fraintesa intorno alla macchina ci fanno vedere come le macchine sono
Crivellata soprattutto quella dove stava Moro da entrambi i lati e i bossoli sulla scena non sono solo da da questo lato in più ci sono i testimoni ovviamente che dichiarano
Che che servono
Anche loro per per capire com'era la scena e
In più c'è una cosa che Rita ritornando a un esempio come faceva votar prima Morucci ci dice
Il il l'autista della della macchina di Moro Domenico Ricci e
Come viene colpito ma per liberarsi dalla morsa di loro che sparavano
E luglio ovviamente che tentava di uscire fa avanti e indietro con la macchina tamponando la macchina di Moretti che era davanti la macchina targata Corpo diplomatico
E Moretti teneva questo freno per impedire questo passaggio e c'è questa cosa che passa alla storia cioè il tempo il tamponamento ripetuto di Ricci che cerca di uscire da questa morsa e tutti nel tempo nei libri nella saggistica
Riportano questa cosa della dell'eroe
Domenico Ricci c'è anche nel suo figlio Giovanni qui con noi oggi e che conosce la la storia di di quel giorno
L'errore di Domenico Ricci che voleva saldare more tentava di uscire da questa morsa ora Domenico Ricci gli anni ucciso e non ha nessuna possibilità di di fare questa manovra per tentare di uscire da da dagli spari da entrambi i lati viene ucciso all'istante come il maresciallo Leonardi uno da un lato e uno dall'altro
Perché Leonardi era il più pericoloso era il capo scorta andava eliminato
Immediatamente tanto che chi spara dal lato destro Leonardi spara da dietro verso davanti dice la verità Leonardi neanche si accorge che gli staranno perché le traiettorie sono con l'entrata e
Da dietro verso davanti
Quindi chi starà Leonardi voi immaginatevi la scena di due macchine che scendono avervi affanni
E una macchina la minima una rissa parcheggiata quasi più scostato dal marciapiede che serve da copertura
Perché in quella in quel preciso punto di via Fani è c'è uno stop quindi rallentamento della macchina di Moretti davanti targata colpo di mano diplomatico
Non non crea sospetto perché c'è uno stop tanto che Moretti nell'intervista alla Rossanda visto ma no ma un tamponamento non era previsto perché se noi avessimo
Provocato il tamponamento era ovvio che la scorta si sarebbe al arma allarmata quindi noi abbiamo fatto di tutto affinché ciò non succedesse perché ha
Così avevamo il vantaggio della sorpresa
E questo è un esempio ovviamente perché la
L'organizzazione meticolosità dell'attentato fa sì che il tuo successo sia Massimo ora questo vuol dire che
I
Non dire la verità su delle cose
Banali tra virgolette di organizzazione cioè il numero delle persone e le armi perché i brigatisti dicono che tutte le armi si inceppa non stessi la se io leggessi
Come ha fatto prima le testimonianze degli anni di risulti separatori che non avevano mai sparato non avevano padronanza delle armi tranne Morucci
E
Al quale egli si inceppa anche a lui l'arma eppure tutti i colpi vengono messi a segno e la e sì si va via dagli affanni con il risultato raggiunto va da sé che non la verità non è quella
Ma anche la via di fuga cioè la scelta di di affanni per poi per chi non conosce quella zona
La Camilluccia è una zona molto trafficata quella mattina una scegliere poi di percorrere via Stresa
Che sì
Sì sì chi dunque c'è passato immagina che se una macchina tre uno sportello si mette in doppia fila tetti si blocca tutta la colonna di macchine che scappa è ovvio che doveva avere la copertura per tutta la via di fuga che tu avevi scelto
E infine
Vi Alicino calvo dove vengono abbandonate queste macchine a a rate
Ora
Dia il segno calvo è una strada chiusa che finisce con una scalinata una scala residenziale senza negozio con delle palazzine residenziali
E si decide di abbandonare la prima ha avuto e nei due giorni successivi le altre due auto vengono trovate lì ma parcheggiati successivamente perché dopo il ritrovamento della prima auto
La polizia
Controlla una per uno tutte le assicurazioni talloncini delle macchine parcheggiate mi fanno cenno di chiudere io mi ero
Appassionata e non erano stati lasciati e tutte e tre contestualmente ora perché dico questo perché
Se si sceglie di parcheggiare la macchina in via vicino talvolta si fa per due ragioni la prima e che quando tu hai una scalinata è ovvio che per scappare
Da eventuali inseguitori è più facile parcheggiare scappare
Però deve avere un pallone
Perché se non tramite attingendo una strada chiusa che fai torno indietro
E poi una volta che è parcheggiato in quella strada che cosa fai parcheggi altre due macchine lì solo se hai un Cobolli
Un garage lì un posto di appoggio Litti può permettere vivi parcheggiare in una strada militarizzata per tre giorni le altre due vetture edili allora e qui
Chiudo anche se volevo vorrei dire tante altre cose
Su alcuni fatti secondo me bisogna ragionare leggere le carte in modo semplice perché la verità sta anche nelle carte e stante nell'assenza delle carte
Perché i documenti letti insieme raccontano una storia
E e questo visti si riallaccia a tutto il discorso della storia e una per il caso Moro è un'attrice ma ce ne sono tanti altri
Che Pecorelli parlava di quel garage consenziente in via vicino calvo e Pecorelli viene ucciso in sé ma lui Parisi scopo dopo di lui Varisco il generale Dalla Chiesa
è uno dei protagonisti di questa vicenda non continuiamo a pensare che si Dalla Chiesa è stato ucciso dalla mafia ma Dalla Chiesa uno dei protagonisti della vicenda Moro e uno di quelli che più si sapeva del caso Moro
E mi taccio con una
Con un'ultima battuta su una si riallaccia un po'arresto
Via Montalcini non è mai stato il covo dove Moro è stato tenuto era sicuramente un covo di appoggio un covo che i brigatisti avevano
E che utilizzavano Marmora non è mai stato lì
Questo è chiaro dalla perizia di Moro che dice timore aveva respirato in uno spazio aperto che si era fatto una doccia almeno un giorno in quasi tutti i giorni era in perfetto stato di polizia Moro non è stato lì
Ci sono delle cose che noi non possiamo accettare che non ci vengano dette da chi ritiene di come dire
Aver fatto la rivoluzione perché la rivoluzione si fa anche con la verità distanza di tanti anni e quando hai perso quando hai avuto l'occasione
Si è rivoluzionario eri di attenere in scacco il Paese perché Moro stava parlando perché Moro era il pericolo numero uno in quel Paese
In quel momento per il Paese se avesse parlato Brigate Rosse non hanno usato la parola di Moro
L'hanno ucciso e non ci hanno raccontato la verità
Ma neanche al loro non se la sono raccontata neanche tra di loro
Ecco ritengo che sappiamo tante cose tante altre non sono chiare però il metodo della ricerca e dello studio della dei documenti è l'unico che ci può aiutare a diciamo rileggere questa storia grazie
Senta
Ringraziare
Fosse
Io
Innanzitutto ringrazio Rossanda che hai perfettamente indovinato quando cioè il fatto la proposta di presentare il libro perché il merito di questa serata
Appartiene prima di tutto a tre
Mi sembra che sia stata una proposta
Valida in quanto lo sia per la partecipazione e anche perché come
Biblioteca
Credo che sia il posto più adatto per avvenire una cognizione di questo lavoro
Io mi
Sono decisioni
A scrivere questo libro
Quando il Parlamento a congedato
La
Legge
Per la Costituzione di una nuova Commissione parlamentare d'inchiesta sul caso Moro
E
Ho pensato che era giunto il momento
Di portare una testimonianza
Che non è scritta nel libro nel libro c'è il frutto della testimonianza
Di quando io ho avuto per incarico del mio partito
Che mi aveva messo a dirigere un gruppo di parlamentari
Con il compito di
Occuparsi delle carceri
E dopo la riforma della polizia il grande obiettivo era anche una riforma
Per dare dignità I gli agenti di custodia i cosiddetti secondini
E ci e mi sono accinto a questo lavoro che ha però comportato visite continue nelle carceri
Contatti con il personale dirigente perché
Ho pensato che bisognava guardare a quel problema nel quadro di una riforma
Della
Amministrazione penitenziaria
E quindi come strumento per l'applicazione della riforma della
Del
Penitenziario
Mi sono dedicato a quel lavoro non è un lavoro facile non è stato un lavoro facile
Però mi ha dato la possibilità di conoscere oltre alle tragedie i suicidi delle carceri quello che bolle nel carcere italiano la disumanità
E quindi l'esigenza di affrontare problemi che sono difficilissimi
E non lasci il posto affrontare se non si trova un personale
Chi è animato da spirito di sacrificio di interdizione e quindi non è una vera e propria rivoluzione culturale che devi creare
E mi ha portato questa presenza a conquistare la simpatia del personale dal direttore del carcere alla maresciallo degli agenti agli agenti il vedermi
Costantemente
Presente e parlare con loro e discutere per renderli protagonisti disegno
Direi gigantesco
Quello di pretendere tagli agente di custodia dal personale penitenziario una mobilitazione democratica così come si era attuata
Da parte dei lavoratori dalla polizia che aveva fruttato
Perché aveva portato alla riforma della polizia
Obiettivo difficile ma
Ce l'ho messa tutta
E io ho incontrato i brigatisti
E ho vissuto
Il problema di quella trattativa
La trattativa che porta al memoriale Morucci
Al silenzio
Dei brigatisti
Per
Sostenere il silenzio
Degli uomini di Stato
Perché quel patto di omertà è un patto tra
Dirigenti politici e istituzionali
E iprite artisti io l'ho vissuto
Si tratta di
Un tempo molto lontano trascorso parliamo degli anni ottanta perché il mio lavoro nelle carceri comincerà dal mille novecentottantadue
E questo
Avviene soprattutto negli anni ottantacinque ottantasei
Ottantasette
Io scrivevo però
Nelle mie agende Olli agende piene di appunti
Ogni
Colloquio che avevo in carcere la storia del quarto uomo io la imparo da loro
Naturalmente
Dirlo faccio dire perché io ho individuato che c'era il quarto non poteva
Non essendoci un quarto uomo
E ne ho avuto la conferma
Da parte di Azzolini
Quindi
Poi
Sempre al suo limite mi dice
Che in via Monte nervoso sono nascosti in manoscritti di Moro ICI li ho presi io da Firenze
Li ho portati di non nascosti dietro a un nascondiglio che ho costruito io insieme a Boniciolli
Lì ci sono i manoscritti di Moro
E allora presento l'interrogazione premettendo che ci faccio una nuova perquisizione insisto
Marco trovo una resistenza incredibile
Magistrati anche di cui io avevo una grande stima
Si sono opposti
A una perquisizione che dovrebbe essere effettuata a richiesta
Dentro quattro anni prima dei quando scopriremo perché io presento l'India interrogazione nel mille
Novecentottanta sei
La scoperta avviene nel mille novecentonovanta e ha ragione il dottor
Non vedo il tempo il tempo politico mature è stato spiegato come è maturato
Ecco però io voglio parlare della trattativa
Perché ogni giorno
Di Franceschini collo incontro Rebibbia mi dice Massagli questi democristiani
Non voglio economica che noi
Diciamo le cose come stanno
Vengono qui per conquistare il silenzio e mi racconta che cave dove gli ha chiesto
Di scrivere una cosa riuscire ma consegnare su quello che lui conosce che ha sentito dire dai suoi compagni perché anche quelli che han partecipato al caso Moro vedi
Boniciolli asso Lini avvengono
Di Franceschini prima prestigio
Era uno dei fondatori delle Brigate Rosse anche se lui ci trovavi in carcere nel momento in cui si è svolto il rapimento il sequestro di Moro però
Franceschini rimaneva per loro un punto di riferimento e li hanno raccontato io ho capito che lui conosceva molte cose
E nelle cercavo di far benedire
E
Appunto quanto
Cave dove gli fa la proposta
Noi stiamo lavorando per darvi l'amnistia
Ma a patto che voi chiatte sfitti Luisa intesa così
Cioè la verità non si deve sapere
Ebbene diritto cominciati a
Drizzare le antenne cercai di approfondire
E allora visitai non solo il carceriere dire Pippia più frequentemente ma anche il carcere di Paliano dove erano stati trasferiti Morucci
Anche quelli che
Avevano partecipato al sequestro Cirillo
E quella trattativa doveva anche per mettere un accordo per cui ci doveva essere un certo comportamento da parte di coloro che avevano
Almeno di una parte escluso scende lanni che faceva
Diciamo corpo assieme
Gli altri dovevano
Riferite al magistrato le cose che potevano aiutare entrava e piccoli che nato meglio calcio di Cirillo si erano adoperati
Per
La trattativa e nella trattativa avevano coinvolto Cutolo il capo della common Ra i servizi segreti
C'è un documento del Comitato interparlamentare in merito a tutta la vicenda alla partecipazione di Mussumeci e di altri dei servizi segreti
Per portare in porto quella trattativa
Che si conclude con il versamento di un miliardo e quattrocento milioni
In favore sei brigatisti consegnati a senza danni
E che servono naturalmente rafforzamento di quello Pittella organizzazione per il via a testa cent'anni ce ne servirà per fondare il suo partito guerriglia
Un partito fiere farà molte vittime dentro le carceri
Minervini è stato già ricordato taglia corto
Ecco
Quindi
Conosco quali sono i protagonisti
Non c'è soltanto
Cadetto
Ci sono anche i servizi di uomini dei servizi e mica attento nel giorno di essere in visita al carcere di Velletri
La direttrice è infastidita
Ho visto che era molto critica verso
La direzione generale perché aveva permesso che un uomo inibisce il video quel momento c'era stata la visita
Di due agenti dei servizi segreti
E dice guarda caso alla Direzione generale degli alimenti
Permesso di venire di parlare gli ho dovuto aprire la cella di quei due brigatisti che domani saranno interrogati dal magistrato
Io dubito che loro vengono qui per insufflata tre
Ecco che cosa avveniva attento nel carcere dei
Cioè c'è una trattativa che assoggetti quando io dico
Brigatisti da una parte ma anche dirigenti politici Chopin mette piccoli
C'è del resto una sentenza molte parla molto chiare del giudice istruttore Napolitano sulla questione anti-napoli sulla questione di Cirillo
Denuncia anche un assistente un assistente sociale quale era fuor Teresi il
La quale naturalmente non faceva altro che ubbidire
Alle richieste degli superiori
Della organizzazione
Del CCD io ho deciso dei al secondo i casi
Ecco quindi quella trattativa aggiunge ad un accordo preciso
E a Paliano dove vado
Trovo Morucci Savasta quelli che hanno partecipato
Alla chez queste pronti Cirillo
E sono tutti i raccolti
E addirittura lì avvengono anche dei contatti c'è una liberalità dentro a quel carcere che non esisteva da nessuna parte mentre io eoliche parlavo con Morucci
Gli ho detto beh vorrei anche parlare poi
Oltre che confà Aranda con Savasta edilizia ma salmastra attualmente ed era colui che comandava e subito Savasta viene ad ascoltare la nostra conversazione a partecipare
Sembrava Escher in un alberghetto non in un carcere dove erano rinchiusi
It terroristi
Ecco
Questa è la partita
E mi son messo quindi a guardare le mia gente eccetera dopo messo in piedi questo libro però
Io voglio richiamare l'attenzione ho deciso
Troppo
La
Dopo che il Parlamento aveva costituito la Commissione parlamentare di inchiesta
Perché la terra nella Commissione quella Costituzione era la confessione applicata
Chi era tutto falso quello che era stato sostenuto in precedenza cioè
Che tutto era chiaro
Che è tutto si sapeva tutto sul caso Moro che non c'entra più niente per scoprire
E io ho ben
Avevo la consapevolezza della falsità e i documenti che avevo raccolto le testimonianze
Parlavano ben chiaro
E davanti alla Commissione quindi io
Già quando mi chiamò arrendere una testimonianza Ovo
Messo in rilievo quali erano i punti interrogativi a cui bisogna rispondere ho richiamato i problemi di fondo
Che sono tuttora aperti scioccante o contro e vi è un problema che io
Congedo qui sottolinea
Già Ilaria
Ha fatto alcuni Cenni ai problemi della documentazione
Un interrogativo io ho posto
Fra i vari interrogativi ce n'è un inno a cui tengo in modo particolare
Che secondo me quello sta politico fondamentale
Dove sono finiti i verbali
Delle riunioni
Del
Comitato interministeriale per le informazioni e alla sicurezza
Quel comitato che era stato delegato dalla
Consiglio dei ministri proprio il sedici marzo
Chi aveva il compito di gestire la crisi
Era giusta la decisione di
Conferire questo potere a un Comitato come quelli locali
Ma
Perché
Non scompaiono i verbali non non abbiamo mai potuto vedere come Commissione alla quale ho fatto parte quel giustamente del mille novecentosettantanove ottantatré
Pur essendo scritto nella legge istitutiva che non si poteva opporre il segreto di Stato nei confronti della Commissione al trovato il modo
Per
Impone cince Gretto perché il fatto che
Quel comitato
Che ha diretto
Diciamo tutta l'azione governativa a cui faceva capo ogni decisioni importante aveva durante i cinquantacinque giorni
Di quel comitato nonostante chi abbiamo richiesto la documentazione era all'epoca Presidente del Consiglio Forlani
Ci mandò i ritagli
Che avevano del giorno
Naldi comitati i comunicati oggi il Comitato interministeriale si è riunito erano presenti ministri eccetera ponte e basta
Eccetera ma la discussione le decisioni adottate
Ed è
Io
Poi
Non abbiamo avuto un solo verbale
Del giorno del sedici marzo del diciassette marzo e poi mai più niente nessun appunto nessun documento anche degli uccelli scisse
Il cosiddetto Comitato di coordinamento anche quello come il primo faceva capo ad Andreotti qui ci sono sottolineate le responsabilità di Cossiga debbo dire
Che
Responsabili in una responsabilità
Non meno
Inferiori
Lei ha scelto a mente andare ottime
Ero il Presidente del Consiglio quindi era quello perché ancora la Commissione ho visto nella sua relazione ci dice
Che ha raccolto un volume enorme di documentazione
Circa mezzo milione di pagine di documenti
Che si sono poi quelli già precedentemente
Raccolti dalle precedenti Commissioni e ci sono altri documento sia acquisito anche tutta la documentazione presente presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri
Notizia importante lutti direi ripeteremo questa documentazione però
Noi ci aspettavamo che venissero fuori il trucco venti ancora non ci sono e perché
Ecco io non vorrei che
Noi avremmo avuto modo di sapere anche noi
Non solo dell'attività di ENEL dei veti Cenni
Ma del suo operato ma della condivisione
Del suo operato da parte di questi comitati
Debbo aggiungere che nessun verbale soltanto due
Inviati da Napolitano quando era Ministro degli Interni Lear recuperati nella segreteria speciale e li ha mandati alla
A Pellegrino alla Commissione stragi
Per il resto oggi dobbiamo ci siamo dovuti accontentare
Dei gli appunti dell'onorevole Lettieri chiede il sottosegretario che presenziava presiede il vento
Quasi sempre il Comitato che ci era costituito il cosiddetto comitato tecnico
Chiedi ma i suoi appunti personali che arrivarono fino al tredici aprile dal tredici aprile fino al nove maggio nessuna carta
Soltanto dico quei due verbali inviati
Da Napolitano che sono molto eloquenti molto significativi perché vedono la presenza alla riunione del Comitato anche del generale della Chiesa degli ispettori Santillo
Che erano due
Che pure di terrorismo scene intendevano ecco
Io non vorrei che il sistema dei tempi Cenni che l'abbia veramente fatta da padrone
Perché ecco un aspetto che si deve assolutamente approfondire è la dimensione internazionale di questo delitto
Si è compiuto dalla manovalanza delle Brigate Rosse
Brigatisti ma ci sono altri protagonisti in via Fani non c'erano il solo i mitra scalcinato TV
Delle Brigate Rosse residuati di guerra più che altri che si inceppa hanno tutte
C'era ben altro
Ebbene
Questo spende e pii Cenni che esperto dell'antiterrorismo inviato in Italia dal Dipartimento di Stato americano
Ho visto che nella relazione della Commissione
Si scrive cisterne di Cheney in una intervista radiofonica
Rilasciata nel due mila tredici a Giovanni Minoli
Aveva dichiarato in quel momento ci stavamo chiudendo tutti i possibili canali attraverso cui Moro avrebbe potuto esce devi l'affiliato
Alle
Parole
Dell'intervistatore scrive la Commissione
Sostanzialmente dice Minoli lei fin dal primo giorno ha pensato ha detto accolti civica Moro deve morire
E lei ha replicato
Per quanto
E
Il PC se inizia ha replicato per quanto mi riguarda l'accordo era evidente
Consci che nasce nel rese conto solo nelle ultime settimane
Aldo Moro ed è il fulcro Brescia criticare attorno al quale
Ruotava la salvezza dell'Italia
Ecco gli americani mandorlo questo signore
Il quale riesce poi a convincere
Cossiga
E
Per quanto abbiamo visto in altre interviste anche Andreotti
Che bisognava chiudere qualsiasi possibilità di salvezza per morosità
Mauro ed il fulcro
Da sacrificare per salvare l'Italia quindi quel rapimento tutto quello
Stiamo al concreto
Era organizzato per fare fuori Moro
E non è un caso
Per la decisione di
Passare
Dalla progetto di un sequestro
Scienza sangue
Che avevano progettato all'inizio il per gli artisti
Cambia nel momento in cui
Vi è il richiamo
Dell'ambasciatore italiano a Washington
E quando ritorna
Hai
Già stato pubblicato il comunicato dove si dice apertamente
Che
L'alleanza coi comunisti
Da parte di un sincero democratico non può essere ricercata
Moro
Vada rito per quella strada
In via Savoia
Riceveva o uno per uno
Tutti i dirigenti della Democrazia Cristiana i suoi membri dei gruppi parlamentari
Per convincerli che per la salvezza dell'Italia invece dato che avevamo in quella crisi
Inflazione a due cifre eccetera eccetera eccetera e bisognava vere
Un accordo con tutte le forze politiche non c'era scampo ebbene
Dopo quella decisione
Vediamo che i brigatisti passano alla scelta prima era traccia chiesa di Santa Chiara ed è
Lì il giusto Progetto Prete
Prevedeva che ci sarebbe stato un sequestro senza spargimento di sangue poi invece si sceglie via Fani
Questa coincidenza avviene con la maturazione di un preciso momento politico di una condizione politica
A fine gennaio
Siamo oggi a gennaio la riunione
Il richiamo a Washington dell'ambasciatore
è
A gennaio
Quando è già scoppiata la crisi ci sono state le dimissioni di Andreotti
C'è la richiesta aperta che i comunisti vogliono entrare al governo
Ma ora non si adopera per una soluzione
Questo
Questa sua capacità di mediazione riesce
A trovare una formula per cui i comunisti entro l'anno nella maggioranza parlamentare ma non nel Governo
E però questo non va bene per gli americani
Il nove e c'è il nove di gennaio c'è il comunicato del Dipartimento di Stato
I brigatisti alla fine di gennaio il ventotto gennaio
Non so se siano brigatisti io ci sia qualche d'un altro
Vanno a
Al PRA ad informarci
Sul furgone del fioraio perché sanno che facendolo azioni in via Fani bisogna predisporre le cose
Morucci il capo dell'oggi stico
Ma
Fissa c'è un'altra logistica che interviene
Perché per impedire al fioraio
I brigatisti squarcio non le gomme ispiri Tizio ma
Apposta al posto suo ci va una auto
Che
Dell'immobiliare
Appartenente ai servizi segreti Urelli io c'ho fatto uno studio dettagliato
Quando ancora scoppiò allo scandalo dei fondi neri al Ministero degli Interni
I fondi neri del SISDE
Ebbene
Andando a vedere come si erano svolte le vicende scopro quelle
Società immobiliari che si trovavano in via Gradoli e poi imparo dai
Funzionari
E della Ucigos stessa
Che avevano questo metodo
Di controllare il mercato immobiliare
Ci spiega per cui ci sono tutti quegli appartamenti in via Gradoli che circondano l'appartamento che viene affittato data Moretti e Moretti era un uomo spigliato
Era spiato anche da chi sta abitava nel palazzo di fronte nel nostro archivio abbiamo un un documento inoppugnabile
Un documento Air vento da parte di
Dell'ammiraglio Martini ieri il vice capo del SISMI all'epoca che interviene in occasione di una vicenda
Di
Un conflitto condivido condominiale e interviene a favore di Arcangelo montani è un agente del SISMI
Abita di fronte ci vede
Moretti
Addirittura una giornalista
Mi ha detto di averli visti insieme Moretti Arcangioli Murdoch montani parlottare
Dicono Martini si preoccupa di questo ci potrebbe dire tante cose a proposito di Martini
Del suo lui ed il direttore operativo essendo il vicedirettore era però dirigeva tutte le operazioni del SISMI
Sarebbe interessante approfondire acquisire quella documentazione
Ecco
Io credo che
Mi hanno detto abbastanza dico che
Questi verbali questi documenti del Polo venire alla luce ho visto che la Commissione farà l'attività che ha svolto
Perché vorrei certamente esce avessimo Cha appunto le cose
Che ci ha detto PIT Cenni
Il Consiglio non sarebbe diventato Presidente della Repubblica
E certamente anche Andreotti avrebbe fatto fatica approcci seguire nella sua carriera
Io attendo
Che la Commissione abbia il coraggio debbo dire che ha fatto un lavoro positivo ho l'impressione
Che ci sia un lavoro positivo svolto già
Deve avere però il coraggio
Di andare fino in fondo io capisco quegli andreottiani che fanno parte dell'attenzione
E sono importanti nella Commissione
Però debbono
Vede il coraggio di affrontare questo problema
Dove li abbiamo bisogno della verità nel senso che ci si deve sottolineare si tengono a sottolineare le responsabilità politiche di tutto questo
Tortorella parlava
Grazie anche contorni
Parlava anche di un comportamento abbastanza
Censura aprile da parte dei nostri governanti io credo
Che la
Partite debba essere chiarita infine
Ho constatato che ci va a Torre assentire vecchi funzionari
Il Marinelli
Che al il
Capo del commissariato di Monte Mario
Dove abitava Moro
Quello che avrebbe dovuto provvedere per la sicurezza
Le è stato interrogato è l'ultimo ci ricorda
Però vedete
Non avendo potuto la prima Commissione avvede quei verbali a disposizione
Tutti hanno potuto fare facilmente carriera
Il questore di Roma guardare noi uscendo siamo usciti
Il nove maggio del mille novecentosettantotto
Ha segnato una sconfitta clamorosa la più grande sconfitta della Repubblica
Ebbene
Il minimo che bisognava fare
Era almeno un'inchiesta amministrativa di fronte alle domande che sorgevano subito perché Moro non aveva la macchina blindata c'è un'intercettazione telefonica farà
Cossiga e Rana e discutono di questo
Quindi si sapeva e poteva essere certo Morra non l'avrebbe chiesto perché Moro come Presidente lo ha detto io Eros un semplice Presidente di un partito quindi non spettava a lui
Spettava agli organi dello Stato valutare come dovevano essere distribuite le macchine
Nutrire andare al Papa dire Bugie come quella che ho sentito anche leggendo il verbale durante una discussione che all'epoca ancora in Italia non si costruivano
Non si costruivano macchine blindate ebbene ci deve sapere che
Il Ministero degli Interni che l'Amministrazione
Pubbliche italiana tra Ministero degli Interni Ministero delle Finanze del Ministero della difesa aveva ben una trentina di macchine blindate
Quindi non è vero c'è la macchina blindata l'aveva Lettieri la bevanda dare i dati erano sottosegretari
Che rischiavano assai meno di Moro qualcuno li è venuto meno ad un dovere
Ebbene
C'è anche da
Tener presente che dopo a quelle domande
Che venivano dai familiari delle vittime
A proposito di quel documento a cui faceva riferimento prima Ilaria anche quello è un problema venuto alla luce subito perché la moglie di Moro Eleonora
Ha posto la domanda subito come facevano i brigatisti ad essere così sicuri
Ha detto un salta fuori un testimone ho visto nella relazione che dice che
Tra via Trionfale via Fani c'erano due motociclisti erano forse due motociclisti
Dorigatti distinte gestiti da motociclisti dalla stradale che obbligano
Il traffico ad andare per via Fani per costringere dopo perché la trappola l'anno
Tredici a lì tutto era predisposto quello che la Commissione ci dice va bene o a proposito del Parioli detti che cosa il
Con il concentrato di
Affarismo politico
Traffico d'armi
Pio maggio collegamento con Gladio che c'è dal bar Olivetti a tutto il resto ventenne già questo è un elemento
Che la CIG ci dice che lì ed il posto della trappola
Ma probabilmente lo era già
Lo ha scritto Pecorelli
Nel mille novecentosessantaquattro
Quando è la destra che organizza tenta di organizzare dice queste cose tenta
Poi
La soluzione politica eccetera voglio dire che a proposito
Dopo a quelle domande
Andreotti avrebbe dovuto almeno fare un'inchiesta amministrativa
Fare la fotografia dell'amministrazione dello Stato
Dove erano avvenuti i principali elementi di debolezza dove c'erano state le incongruenze dove erano stati compiuti io sentivo da inizio
Dai giovani poliziotti una denuncia un soddisfazione perché loro ci erano prestati al lavoro straordinario etc e non aveva sì venivano presi in giro
Se la prendevano con i servizi perché è di facevano
Girare a vuoto diamo chiudere e allora attivato dal
Allora chiudo no no no ma io chiudevo lo stesso io devo
Siamo già ho già detto anche troppo diciamo così inquinano
A livello
Fino
Buona serata a tutti
Da una
Sai