Intervista a Mario Mauro sulle stime dell'Ue sul deficit dell'Italia nel 2016

Radio Radicale allora abbiamo piccolo e Mario Mauro già ministro della difesa e senatore mi pare di capire che l'Unione Europea Brahms un pochino fatto le pulci all'Italia in tema di previsioni sulla crescita europea continuerà così per tutto l'anno
In realtà non è che l'Unione europea si diverte a farle buccia d'Italia con la quale invece credo cerchi una relazione finalizzata al sostegno delle difficoltà che da tempo immemore di del nostro Paese
Il problema mi sembra molto più semplice il Governo Renzi ha toccato i conti dello Stato
Ha fatto una legge di stabilità
In deficit
Ha posto le premesse per il collasso del nostro sistema Paese
Allora l'Unione europea come già aveva fatto qualche anno fa sta mandando dei warning cioè sta dicendo attenzione
Primo facci capire che cosa cui fare
Facci capire quali sono le tue richieste visto che negli ultimi mesi hai cambiato versione quattro cinque volte chiedendoci ogni volta flessibilità ma su partite del tutto differente
Seconda questione la flessibilità non è
Un elemento
Diciamo discrezionale che dipende dall'inclinazione italiana a veder coprire i buchi dei propri conti per qualcuno esterno le vicende del Paese
La flessibilità è quell'elemento che consente il maggior tempo per un recupero di competitività del nostro sistema Paese
E sia ben chiaro che da questo punto di vista molto l'Italia ha avuto in questo tempo
Terza questione la flessibilità che la diamo per le riforme che fai che riforme hai fatto quella del Senato e quell'elettorato la riforma costituzionale non c'è ancora e prima che vada in onda ci vuole molto tempo
La riforma elettorale non serve non ha nessun pregio dal punto di vista
Neanche solo del promettere stabilita al Governo del Paese
Perché si aggiunge ad un'altra il porcellum che già consentiva alle maggioranze di avere i numeri bulgari e non può essere l'Unione europea che corregge la tendenza del nostro sistema produrre trasformismo
Trasformismo parlamentare intendo dire
Quali sono le altre riforme i già pensate maggio Ciak una riforma di spesa pubblica cioè incentivi accolgo per consentire la stabilizzazione di contratti che potrebbero paradossalmente venire meno da qui a un anno e mezzo nel momento in cui
Mancassero ancora commesse e ordini e alle aziende che sicuramente
Sono interessati ad assumere assumere con contratti che stabilizzano ma quando hanno lavoro se non hanno lavoro qui veniamo al dunque
Cioè i dati resi pubblici oggi dal Commissario Mosconi ci Italia non cresce che francese ricordiamo non cresce che francese che socialista
E quindi
Sono i cattivi tedeschi popolari ma anche socialisti anche quello Governo di grande coalizione
Sono cattivi i socialisti francesi che ci ha e invidia quella nei confronti di Renzi
E mi ha portato via la leadership della sinistra europea e tutta questa sinistra leadership della sinistra europea
Dopo aver visto e considerato che non c'è un capo di governo tra quelli socialisti che abbia espresso la propria solidarietà Renzi
Nel contenzioso aperto con Bruxelles ma ancora
Quando Renzi sceglie come nemico nell'Unione europea
Ma nel governo di questo di quello ma la Commissione che invece l'alleato naturale dell'Italia perché e noi abbiamo tutto da guadagnare che i processi di gestione dell'Unione vengono comunitarizzato
Altrimenti come faremo quando decideranno disarmare Schengen al di là delle Alpi e noi saremo costretti ad assorbire tutti i profughi che vengono dalla Libia
Quindi mi pare di capire siamo solo all'inizio la partita è molto delicato ed è secondo lei Governo Renzi diciamo così non ha scelto la via giusta dal mio punto di vista del Governo Renzi Astoria fino all'ottobre
Del due mila sedici nel momento nel quale
Non tanto intendo esprimere una previsione sull'esito del referendum per il quale mi impegnerò evidentemente
Perché il Governo Renzi vada a casa ma più semplicemente credo che a quel punto disastri procurati sui nostri conti pubblici provocheranno le condizioni per un nuovo governo tecnico io siamo come sempre Mario Mauro tra Ministro della difesa e come sempre un saluto da Radio radicale