Non si gioca con le vittime. Casi di violenza domestica e malagiustizia

Parliamo di violenza sulle donne a Radio Radicale e del sistema di protezione in vigore nel nostro
Paese lo faremo con diversi ospiti la prima delle quali è una scrittrice Manuela Lunati
Docente traduttrice di lingua italiana che vive a Curitiba in Brasile e che in questi giorni in Italia per presentare il suo primo libero doti di mano edizioni RAI un libro che nel due mila e dodici ha vinto la Giara di bronzo che il premio RAI per la narrativa inedita
Under trentanove grazie intanto Manuela per essere con noi
Allora prima di tutto iniziare proprio con la lettura di un brano tratto da libero il il brano si riferisce a quando la donna la protagonista si reca a un centro antiviolenza chiedere per Manuela Di leggercelo
Rocca che può denunciarlo vero lo so
Ha già pensato di denunciarlo attentato istituto ha preso atto ma non l'ha denunciato
No non ho denunciato non ha denunciato non ancora meno no
Abbiamo cominciato io in opera e per Lecce una passeggiata in città Bosco del Codice penale
Dopo una lunga serie di articoli attrici riferisca delimitano che quello che succedeva a casa nostra corrispondeva a varie forme di reato reca una sola
Perché tutti quegli atti avrei potuto capisci voluto querelanti
Perché mentre il pericolo di vita
Il pericolo di vita nodi Merlino
Se davvero cominciò a Roma anche utilità e anche quella volta dell'alcol e di chi ha mai lungo
Quel barricate piani sotto al quadro
Ricercata Buracchi faccio morire
Significava la totalità dei danni nelle braccia
Noi eredi rotto un osso
Eredi ferita con forbici coltelli piede di porco
Nieri provocato ustioni di terzo grado uno degli stupratori
L'Italia ed in continuità con bassi lati lampade
Non viene rigettata dal balconi
Non mi ha dedichi curata con l'acido nativi tentato di fianco a purtroppo cani
Non gli arredi puntato una pistola scontro una dei mutilati gli organi genitali
Non mi ha detto significa
Tutto quanto è successo succede ad altre donne ma non anni
Io parlerò più in Aula con dei limiti dentro e fuori e questo non mi sembrava allora agraria balcanica
Forse per questo non ci arrivo ancora denunciato tutto e per questo non ha mai fatto neppure inserito
Il fondo credito toccare per il cantiere noi non avevamo toccato
Ma quanto profonda rispondo che mi avrebbe fatto cambiare idea
L'apporto incrinata potrà cedere il fronte
Una volta ha toccato il fondo usurato invece trovato poi tanto profondo come tentavo invece indennità concordo che profondo da toccare
Forse la ragione che mi teneva lontana per cultura romanesca
Perché la ragione che ti voglio bene nel documento che poi vuol bene perché il bene tutto il bene credo
Lo pongo perché cessi le condanne elementi nuovi
Ho qualche motivo era un altro ancora meno nobili e meno generoso cattolico che la denuncia è una strada chiusa ritorno
La denuncia era come accade per il futuro Un viaggio perché perché tecnicamente un viaggio per non trovarci mai più
Comitato a cui non ero pronta
Ecco perché per un pochettino non lasciando una scia Bracciolini
Per tutte tendere come lega morti era troppo
E non questa aggiunta per tutte per un'altra che non è in declino io ho denunciato
Nanni denuncio quel adesso dagli atenei scrivi l'italiano in croato come ti pare scritti
Le denunce per aver maltrattato mi inquieta il mio corpo e quello che c'è dentro contorno
Rinunciatario ossia quella mia integrità
Ritenuto parecchio equilibrato dalle ragioni ritenuto cadere mutilato la mia gioventù io denuncio per aver minacciato nel futuro è scritto
Ritenuto ed in quell'anno crediti nel condannare i comitati per difendere condanna timore di un contratto andando rientrate
In quell'anno studiati per tutte le notti assegnati nell'istante gran parte delle automobili al di qua delle porte
Condanno a chiudere gli occhi e addirittura gli occhi
In quell'anno dimenticare la tua voce le tue parole
Li condanno attesi
Se tu la mia pena perpetua tutto il mercato
è scritto
Allora abbiamo un'altra ospite che sta seguendo
Questa trasmissione collegata con noi Ilaria Baldini che counselor volontaria del centro antiviolenza di Milano Casa delle donne maltrattate e che tra l'altro ha partecipato nei giorni scorsi ha una delle presentazioni
Del libro di Manuela Lunati ecco intanto grazie per essere con noi Ilaria
Buona sera allora volevo chiedere dal punto di vista di un'operatrice che aiuta
Donne vittime di violenza che si recano a un centro di violenza come appunto era stato
Raccontato nel breve brano che ne abbiamo letto del libero tu come hai hai letto questo libro libro di Manuela Lunati
Questo brano in particolare ma poi tutto il libro porta al centro un paradosso ci sono molti i paradossi vi nel libro che è quello
Che proprio nel momento dell'uscita della violenza che è l'incontro con un centro
Viene alla luce qual è l'ostacolo più grande l'uscita dalla violenza che è il giudizio allora e infatti qui c'è un giudizio che la donna rivolta contro perfetta c'è un un'auto accusa c'è
Una
Anche io una una rivelazione del fatto che la donna non era pronta ci sono tutti gli elementi di fronte ai quali noi ci troviamo
Quando una donna compie il passo a un fatto importante che è quello di chiamare il centro ma in realtà una donna non esce affinché davvero la porta non è aperta quello che viene chiusa l'uscita dalla violenza esperto istituti Piovan
Che è fuori perché si tende a giudicare la vittima una persona che ha subito violenza o no
Non è la consapevolezza che basta per uscire dalla violenza una donna
Per quanto consapevole c'è principi non mediato incentivare la consapevolezza che è quella che
Per me emerge quando la relazione tra donne funziona ed è questa la specificità dei centri
Come la casa di accoglienza delle donne maltrattate che il centro più antico vario un da cui poi piano piano che sviluppata la rete dire
Che su tutto il territorio nazionale quello che ci caratterizza è che la pratica di uscita dalla violenza una relazione che il nome giudizio tra donne
Grazie allora Manuela una domanda invece sulla scrittura del libro proprio rispetta la questione dei del giudizio del ripercorrere una storia che è chiara
Visto protagonista che cosa ha significato scrivere di di violenza aperte
Devo il fatto di aver raccontato questa storia dopo all'incirca otto anni dalla sua conclusione quater adesso di raccontarla non cerca di Seat annunciati
Quindi l'ho fatto devo dire anche con una certa freddezza
Evitata rappresentato il tentativo di
I corrispondere ad alcune domande ma quantomeno di riforme risparmi deve avere il coraggio di Carmine e un lasciando e a quello che addetto applicati Ilaria
La risposta a queste domande
Che opposto che nutro limitata occorre non lo trovate non la trovo da sola ma potevamo invece nella relazione con altre donne qualcheduno più grande che ne ha fatto la
Pubblicazione di questo libro che c'è forse il mascheramento Maniglio nel carcere crea Ilaria
Nomino non verrebbe portato e che è appunto la la ritengo
La rete con gli altri donne
Cambiano confronto la condizione
Una rete che l'è mancata nel momento in cui invece parlo invece subendo appunto le le violenze
E in cui mi sono detta compiute questa rete ce l'ha ricevuta allora
Mi sarei uscita molto prima
Allora ringrazio Manuela Lunati ricordo il titolo del suo libero di cui abbiamo anche ascoltato un brano giochi di mano edizioni RAI
Ringrazio anche l'aria Baldini counselor volontaria del centro antiviolenza di Milano Casa delle donne maltrattate e adesso passiamo ad affrontare l'argomento successivo di questa trasmissione che è la tutela giudiziaria delle donne vittime di maltrattamenti
Vorrei ricordare gli ultimi dati Istat per far capire la portata del problema che stiamo affrontando questi dati sono accessibili sul sito dell'Istat e riguardano l'ultima vari rilevazione che del cinque giugno due mila e quindici
Vedi passo a leggere sono sei milioni settecentottanta mila le donne che hanno subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o si su alle il trentuno virgola cinque per cento delle donne tra i sedici e i settant'anni
Il venti virgola due per cento ha subito violenza fisica il ventuno per cento violenza sessuale il cinque virgola quattro per cento forme più gravi di violenza sessuale come stupri o tentati stupri
Sono seicentocinquantadue mila le donne che hanno subito stupri e settecentoquarantasei mila le vittime di tentati stupri i partner attuali o ex commettono le violenze più gravi
Il sessantadue virgola sette per cento degli stupri è commesso da un partner attuale o precedente
Tre milioni quattrocentosessantasei mila donne hanno subìto stalking nel corso della vita il sedici virgola uno per cento delle donne
Ecco questi dati sono incredibili non dovremmo ripetere in continuazione per far capire la portata
Della problema di cui stiamo parlando ma la violenza domestica fa vittime non solo tra le donne purtroppo a rimetterci sono spesso anche i bambini e abbiamo in collegamento Antonella Penati mamma Di Federico che purtroppo è una delle tragiche vittime della violenza domestica una violenza che tuttavia
Come nel suo caso alcune volte potrebbe essere evitata se le autorità competenti avessero preso misure adeguate allora grazie Antonella per essere con noi ecco ti chiederei di raccontarci cosa è successo a tuo figlio
I io sono come hai detto avete detto sono la mamma di Federico
Barakat a un bambino di otto anni e mezzo ucciso in un ambito protetto davanti agli operatori sociali che alle quali io come madre
Il cittadino italiano mi ero rivolta per mettere sotto protezione mio figlio perché più volte minacciata di morte
Più volte aveva tentato anche di portarlo via aveva fatto violenza fiamme che a mio figlio soprattutto psicologica mio figlio
E messo sotto protezione e l'unico bambina in Italia ha ucciso in Europa purtroppo
No purtroppo manifesto per mio figlio ma fortunatamente l'unico a livello europeo
Di unico bambino essere stato ucciso qua in questa dinamica efferata sotto protezione in un ambito protetto davanti alle persone che ne avevano la tutela in quanto come madre non sono stata creduta
Dalle istituzioni nonostante otto denunce segnalazioni ferite psichiatriche che segnalavano la pericolosità del padre soggetto di malato in un disturbo bipolare della personalità delle figure violento
E condannato anche per per avermi cagionato un'aggressione fisica e nonostante tutti questi fattori di vitivinicolo ignari di indicatori di rischio
Hanno voluto per forza applicarmi con la minaccia di togliermi mio figlio mettono in casa di famiglia a fargli credere mi il padre violenti in ambito
In ambito protetta con tubi di giallo rilevante c'è una non si fa differenza tra la violenza e conflittualità domani se no
No rilevare in Italia c'è una una una roba allucinante
Per una confusione totale secondo ma in parte voluta dai pro tra coloro che sono i fautori di una Teoria importata purtroppo dagli Stati Uniti che richiamarli nazione genitoriale detta pazzo
Che sconosciuta ente e negata come con validità o meno che non ha validità scientifica dal DSM cinque dal Ministero della Salute ricondotti convinti chiara saggia
Non valida anche dal tribunale stesso di Milano nel due mila quattordici aveva messo un decreto nella quale
Sanciva la non applicazione della alienazione genitoriale Netval certi viene
Fatta
Confusione tra genitore che aliena un figlio il genitore violento ogni torre conflittuale mio figlio che è stato negato il diritto alla vita e il diritto di essere ascoltato non è stato ascoltato lui non è stato ascoltato la madre
Siamo stati vittime di dati a questi livelli
Con qualche escamotage ad impatto avviene Azzolini è stato imposto nel frattempo riportare mio figlio in un ambito protetto laddove poi non è stato protetta perché Federico statistiche nota solo
è stato ucciso con intaccata coltellate lasciata dissangua per cinquantasette minuti ma io sono qui come madre di Federico ma anche come Presidente dell'Associazione che porta il nome di mio figlio l'associazione Federico nel cuore o l'uso
E si batte per la giustizia di tutti i bambini e perché questo non ho capiti più in Italia credo non viene cambiata l'articolazione
Qualche il bambino in ambito protetta di succeda una violenza fisica o ittica
Questi persone che ha permettano questa cosa gli operatori sociali saranno intoccabili questa del traffico il quadro della FIP
Io ecco allora tu parlavi di questa associazione che sta portano avanti questo lavori importante fra poco poi ritorneremo su una velina dell'iniziativa che sta prendendo a livello giudiziaria internazionale c'è un'altra associazione che si chiama dire donne in Rete contro la violenza abbiamo ascoltato prima Ilaria Baldini e ne faceva parte e che sta facendo un monitoraggio proprio su lei il sistema delle tutele in particolare il procuro il comportamento delle procure abbiamo con noi l'avvocato
Manuela Ulivi in collegamento grazie
Allora io vorrei ritengo prendo un vostro dossier che è stato
Presentato al Consiglio Superiore la magistratura nel due mila otto in cui si parla proprio del fatto che statisticamente dimostrato la nostra esperienza lo confermo che i soggetti maltrattati reiterano le azioni violente in un'escalation crescente e progressiva quanta gravità frequenza l'intensità della violenza soprattutto nel momento in cui
La vittima si ribella quindi spesso quando presenta denuncia quei sto documento del due mila otto nel frattempo il CSM emanato delle raccomandazioni c'è stato e sono state anche delle norme tra cui quella contro il femminicidio approvate dal Parlamento italiano tuttavia lo scorso novembre avete diramato un altro comunicato
Stampa per denunciare le prassi giudiziarie che minano l'attuazione dei principi della Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne in cui fate presente che appunto si rivela e che l'accesso alla giustizia e la conseguente richiesta di tutela Pravat propria incolumità psicofisica pregiudicato dalla non tempestività dell'intervento da parte degli operatori coinvolti
In violazione degli articoli quarantanove cinquanta della convenzione qual è la situazione
La situazione purtroppo molto variegata tendenzialmente negativa perché pochi sono stati i tribunali che si sono adeguati alle indicazioni del Consiglio Superiore della Magistratura
E che hanno disposto che ci fossero all'interno di ciascun tribunale dei Dipartimenti specializzati e dei magistrati specializzati sulla questione proprio della violenza degli uomini contro le donne
Questo statistiche noi abbiamo praticamente in Italia una situazione a macchia di leopardo
Dove ci sono diciamo tribunali meglio organizzati le cose vanno un pochettino meglio però comunque complessivamente noi non siamo assolutamente contenti e perché
Se allora qua nel due mila otto noi denunciavamo tutta una serie di traffico di viarie chiedi imitavano una seconda volta ancora la donna
Quindi mettendo la di fronte direttamente al proprio ingresso ore facendo diciamo delle domande alla donna assolutamente da non farsi nelle situazioni di violenza mettendo in virtù
Gli oneri quelle che erano
Le sue parole RAI e la sua testimonianza di fatto perché la donna poi è testimone parte offesa e testimone
Quelle cose diciamo non sono del tutto cambiate ma adesso dal due mila e quattordici noi abbiamo una convenzione il tampone
Che dice delle cose ben precise sulla tutela della vittima e e quindi la parte offesa in un giudizio deve essere seguita in un modo assolutamente differente da come si fa
Io oserei quasi dire in praticamente tutte le procure d'Italia e anche la magistratura giudicante c'è una differenza fra quella requirente quella giudicante nel senso che dei pubblici ministeri quasi tutti hanno dipartimenti ad hoc però attenzione sulle fasce deboli e quindi qui non c'è una attenzione sono sulla questione della
Io lenta domestica della violenza contro le donne ma in generale anche su altre fasce cosiddette deboli che quelle zone deboli non sono
Diciamo sono paralizzate nel momento in cui subiscono una violenza
Nel poter esprimere la loro forza e le loro capacità comunque a parte questa parentesi lei tra alcune hanno diciamo questa partente specializzazione
La magistratura giudicante non ce l'ha per niente solamente il Tribunale dell'Ente di Milano e Bari hanno delle sezioni dedicate mentre negli altri Tribunali non ci sono quindi noi abbiamo detto attenzione la convenzione di Istanbul
Richiama espressamente tutti gli organi competenti a fare la loro parte rispetto alla tutela della persona offesa
Nei casi di violenza di genere di violenza domestica
Non ci risulta che la magistratura si sia attrezzata per questo chiediamo occhielli Consiglio Superiore della Magistratura
Faccia una riverificare il tetto
A quanto si sono adeguati tribunali alle risoluzioni precedenti disposte proprio in base a questa nostra denuncia che se noi chiedevamo un una misura cautelare a Bari Medeghini spiegavamo tolta Reggio Emilia un altro tot e a Milano un altro torta ancora su cautele assolutamente questioni assolutamente identiche sovrapponibili
Oltre a questo però c'è un problema di formazione dei magistrati sulle questioni di violenza dica perché questo è un problema serissimo possiamo organizzarci al meglio
Tecnicamente in tutti i modi ma poi se non c'è sensibilità sul tema si rischia conto come si stava dicendo prima di Confort
Condoni anche Enrichetta buco di psicoanalista di Milano che i nostri ascoltatori già conoscono
L'autrice del libro il mito Dell'Amore fatale che parla di casi di
Violenza soprattutto psicologica all'interno di rapporti relazioni di amore e anche a partecipare a iniziative sulla nuovo diritto di famiglia buonasera Lichetta bucolica
Allora
Titolare la parola perché tu lavori appunto con i pazienti e quindi lavori in un certo senso sulla battaglia interiore per uscire da
Situazioni di violenza ma questa battaglia si può fare se in fuori non c'è una riga negata o perché è corretta perché è una di quelle ascoltare la e parlerò soprattutto della magistratura il rumeno non faccio più
La psicoterapeuta certo il sostegno e il conforto io sono dentro a decodificare un sistema piano di regole contro regole dove
Non c'è nessuna protezione e o come diceva largo chi fa il danno neutralizzare chi vuole fare del male anzi si è ancora più esposti Valveri
Picchiate maltrattate violentati psicologicamente e moralmente figli che acquistano terrorizzati e che stanno male quindi
è io noi non sono non faccio più il mio lavoro faccio la supervisione di quello che succede della penalista che
Allora come la raccolta
Di quelle di quell'altro e donna completamente appunto anch'io ho con me diceva
L'avvocato ma soprattutto Antonella abbastanza pari dignità di questa in fondo indifferente mancante di empatia ne verrebbe da citare Hannah Arendt però noi diamo dei numeri non dei soggetti in pericolo
E comincio da Quetta
Piccola storia che purtroppo la pista ancora ma io sono fiduciosa perché sono una guerriera anche che poi rimangono sotto shock anch'io perché sono un essere umano
In una persona che comunque ha subito fatto la denuncia subito alle avveniva ritirati sono anni però insomma in poco tempo
Che decida allora abbiamo due punti uno una lentezza di non da una il fascicolo congelato tre metri e mezzo ogni giorno
Vic terrore coda succede arriva la polizia non arriva la polizia
Il fascicolo cioè non è come a I in un pronto soccorso che c'è il bollino rosso il bollino verde no c'è una situazione di minaccia grave di vita e di morte di quattro persone
E il fascicolo o la burocrazia del male ecco tarda Simona forti nel libro i nuovi demoni fascicolo
O modernità euro tanto di firma un bancomat è lì noi diamo un numero di un fascicolo
Finalmente dopo tre mesi in mente arriva l'ordinanza e misura cautelare di allontanamento dei giurista che succede ci ritroviamo in un'altra situazione totalmente folle io poi faccio
La psicanalista e la follia non la leggo molto
Da questo punto di vista il paradosso
Quanto hanno deve essere allontanato da casa però deve andare a prendere i bambini perché non c'è ancora la protezione anche se poi non funziona dei bambini
Eccoli indichi civilistiche fanno la causa e divorzio la obbligano a far vedere a far venire in calda qual è il nonché per
O in tribunale
è allontanato e io le ho detto scusa vi chiami la polizia vediamo che cosa succede naturalmente sono persone prestate incaute non ce la fanno a
No sono tuttora uno addirittura col da quell'altro li dice un'altra
In più non c'è nessun collegamento tra e il perché mette la tecnica di allentamento in tribunali dei minori quindi bisogna ricominciare daccapo ma come
Ma che appunto è un criminale non è un padre con criminale non è la violenta no nei genitoriale evidente anche per le idee togliere la patria potestà questo mito della genitorialità
Che sento Pretto otto in Italia
Per motivi
E un
Cristianesimo Paganini dato il totalmente stravolto come il pater familias dei romani che aveva il diritto di vita o di morte sul figlio
E e partono pacati anni però
No il padre il genitore etniche nitore anche fetta manca
A questo punto
Chiavola e in ballo ad aspettare che Imola l'altro di non da un po'meno pare un po'più veloce del Tribunale dei minori
Mi sembra una situazione totalmente folle
Che è totalmente contraria politica di giustizia
Perché questo è un labirinto di regole regole linee contro regole che che annullano a vicenda soprattutto che annullano il fondamento nella giustificavo a nome di lupus parte
Per cui ospiti attesi difendere i temi voleva mi sembra chiarissimo anche diciamo con la partecipazione emotiva di chi lo vive
In prima persona per cercare di aiutare appunto altre persone ad uscirne il problema per poi chiudere chiederei
Prima l'Antonella con l'avvocato veramente in trenta secondi di Antonella dirci cosa sta facendo appunto rispetto a un caso di questo tipo rispondo sul col sulla con questo ricorso alla Corte
Però per i diritti dell'uomo anche poi l'avvocato Manuela Ulivi e cosa si può fare
In queste occasioni in cui non la giustizia sembrano non esserci più allora Antonella
Ci può spiegare veramente brevissimamente che cosa sta tentando di fare a livello di ricorso europeo
Dunque questo è un percorso si basa sulla base della sentenza scandalosa di Cassazione nella quale
Sottolinea che pur in sentenza lo dice pur
L'omicidio stesso dei di Federico dimostra l'inefficacia dell'operato dei servizi del Comune di San Donato Milanese da quell'appalto affidato di un figlio al SOL degli imputati da ogni tipo di responsabilità
Il problema offre effettivamente che questa situazione darebbe la Flou porto unitario e stabilisce che i qualsiasi operatore che sbagliare il suo operato
A differenza di altri cioè si dice chiarissimo e il ricorso ricorso su su su cosa che appunto
Era in corso il invada soprattutto sulla sull'articolo due del ceto
Ovvero sul fatto di non aver protette da telegrafiche meno osservante dello Stato italiano
Di non aver garantito aver messo in atto tutti gli obblighi di protezione sostanziali procedurali e di fatto atti a garantire la tutela della vita inni il mio figlio
Cioè è stato negato in sostanza l'articolo due il diritto alla vita oltre Saviola ed interminabile di altri
Dato accolti
Ducio ricorso accolto e quindi siete in attesa di vedere come prosegue il giudizio grazie grazie un tono e la penale
Avvocato Manuela Ulivi
Male io sono d'accordissimo con la dottoressa è un grandissimo pasticci se no non c'è coordinamento fra magistratura civile magistratura penale su questi temi
Fanno una grande confusione e soprattutto
Se la magistratura penale non interviene per tempo c'era possibilità di allontanare il violento dal suo domicilio
Immediatamente anche da parte del giudice civile e minorile questa cosa nonna viene mai resa in Consiglio
Non è perché è una cosa gravissima perché si preferisce prendere la mamma con il bambino a metterla in comunità e così si fanno anche campare le comunità
Alla grande con tutti i costi terra per noi per tutti noi
E invece farebbe importante intervenire immediatamente per allontanare chi sta creando una situazione di pericolo ma coi faccio riferimento all'articolo trentuno dalla Convenzione Istanbul che dice
Nella realtà di dire i diritti in custodia di un bambino
Bisogna innanzitutto stabilire che cosa è il pericolo vera a chi ha subito violenza della vittima ma anche quale può essere il pericolo per il bambino pezzo
Benissimo allora
By
Ringraziamo per questa questa trasmissione per essere stati con noi Antonella Penati
L'avvocato Manuela oli invito presidentessa del centro antiviolenza di Milano Casa delle donne maltrattate membro di dire donne in Rete contro la violenza e la psicoanalista etichetta
Gravità navigante che l'avevo questa trasmissione bisogna farle molte altre
Quando governa il bambino e vi era una gara che conta