Rassegna di Geopolitica. I rischi di un secondo intervento militare in Libia

Buongiorno di ascoltatori di radio radicale con la rassegna di geopolitica di lunedì otto febbraio due mila sedici parliamo dei rischi legati ad un secondo intervento militare in Libia
L'idea che al centro d'attualità internazionale come sapete da ieri domenica il Presidente
De la Repubblica Sergio Mattarella in visita ufficiale negli Stati Uniti e oggi ore diciassette e quindici italiane Mattarella avrà un incontro con bilaterale con il Presidente vengano Barack Obama accompagnato dal Ministro degli esteri
Italiano Gentiloni il focus principale sarà proprio sulla questione di un possibile intervento militare una operazione di stabilizzazione in
Libia questa la notizia vediamo allora abbiamo scelto intanto quanto ha scritto ancora Mattia Toaldo che alla lista italiano esperto
Al di Libia in particolare ma non solo
Quanto scritto però io doppia Council con forme in cui l'emissione in un articolo intitolato marcia verso la follia due punto zero il prossimo intervento militare in Libia
I tamburi di guerra sulla Libia continua ad aumentare la scorsa settimana il Presidente Obama ha dato mandato al Consiglio per la sicurezza nazionale di considerare tutte le opzioni per estendere la guerra lo Stato islamico anche in Libia
Paese che ha goduto di pochissima stabilità all'indomani della guerra del due mila undici questa volta una coalizione ad hoc guidata da sacchetti Francia condurrà l'intervento con Paesi vicini come Gran Bretagna Italia colore di sostegno e legittimazione
Coloro che vogliono portare la guerra lo Stato islamico in Libia sostengono in privato che ogni opzione sarà incentrata sulle insiste e non sulla Libia
Ma comunque si creda dovrà comunque avvenire sul territorio libico e questa semplice constatazione geografica sottintende la complessità delle rivalità politica e degli intrighi che attraversa in questo Paese negli ultimi anni
In sintesi un intervento militare occidentale che non tenga conto delle realtà delle politiche libiche e che non considerasse chi potrà riempire il vuoto in caso di sconfitta dello Stato islamico sarà un intervento che non porterà benefici né alla Libia né all'Occidente
Con un nuovo intervento in Libia la guerra lo Stato islamico comincerà domiciliare sempre più alla lunga guerra contro il Cagliari
Nella cosiddetta guerra al terrore così definita il focus era sull'estensione del gruppo terroristico e sulla sua leadership piuttosto che sui Paesi dove si trovava interventi militari di questo tipo definiti di bassa Scala comprendono attaccherei l'uso di Perrone forse qualche limitato intervento di forze speciali sul terreno
Ciò permette ai politici di evitare più ampie discussioni derivanti da operazioni su scala maggiore
Fino ad oggi prosegue trovando il mantra congiunto di americani e alleati è stato il modo migliore di combatte lo Stato islamico Libia coordinare sarà il caos generalizzato nel Paese
Un processo sponsorizzato dalle Nazioni Unite prevede la formazione di un Governo di unità nazionale
Il Governo risultante da questa intesa avrebbe beneficiato di assistenza e addestramento alle forze di sicurezza nazionale libiche con istruttori militari occidentali sul terreno
Inoltre si parlava anche di pianificare una Forza di stabilizzazione in difesa di questo nuovo Governo a Tripoli
Il programma di assistenza e ancora formalmente in campo e Governi occidentali ripeto che aspetteranno l'invito ad intervenire dal nuovo Governo di unità nazionale
Ma il processo politico che deve portare armarci del nuovo Governo di unità nazionale in Libia se Renato mentre cresce significativamente la presenza dello Stato islamico in Libia
Alla luce di ciò i ministri della difesa occidentali adesso sostengono che aperte virgolette in caso di emergenza chiuse virgolette si potrebbe intervenire rapidamente controlli si sta un'emergenza di qualsiasi tipo che potrebbe facilmente anche a dire dunque saremmo a distanza di un'emergenza dall'intervento
Il problema di questo piano di emergenza è che non funziona come precedenti interventi militari in Afghanistan Libia Siria e Iraq hanno ampiamente dimostrato
L'intervento militare senza strategia politica mirata è destinato a fallire i politici occidentali ne sono coscienti ma subiscono pressioni politiche interne a fare subito qualcosa
Ma questo qualcosa alle volte neanche peggio nel caso che la Libia un intervento militare senza strategia politica sarebbe anche peggio che non intervenire per una serie di ragioni e vediamo velocemente quali sono secondo Toaldo
Primo oggi lo Stato islamico Lido la forza straniera è un intervento militare farebbe aumentare le simpatie legittimazioni nei suoi confronti
Di chi ha già subito peraltro la guerra rapportata agli occidentali nel due mila undici
Secondo con gli occidentali concentrati sullo Stato islamico le milizie signori tra quelle locali avrebbero molta meno pressione addosso per le loro attività terzo raro la guerra al terrore non gode affatto di sistema di buona stampa diciamo
Chi guarda la televisione le scene dalla Siria dall'Iraq non sarà certo portata ad apprezzare un intervento militare esterno
Infine ogni intervento contro lo Stato islamico Libia creerà dei territori non governati e bisognerà vedere chi correrà ad occuparli dunque
Per evitare queste spiacevoli problemi qualsivoglia intervento militare occidentale dovrà necessariamente recare con sé anche una strategia
Politica mirata sulle complessità lì
Così scrive Mattia Toaldo analista italiano però European Council on Foreign qui lei sono in questa analisi inglese dall'articolo tradotto marcia verso la follia due punto zero il prossimo intervento militare in Libia
Sito internet eh EC fare il punto e uno
Molto interessante poiché tra la nostra seconda segnalazione di oggi è quanto scrive due green bond sul sito d'interesse
Due parole brevemente su questo sito glam green volte era uno dei un giornalista ex giornalista de il quotidiano
Il Guardian a cui fu consegnato una mole infinita di materiale da parte di A due A si noterà l'ex spia americana che poi
Adesso vivere in asilo politico in Russia
Una mole enorme di materiale top secret riguardante le guerre segreti americane allora dopo aver lasciato anche il
Suo posso lavora al Guardian affondato questo sito internet interessati
Che è veramente molto ben fatto come utili seriamente molto interessanti una delle ultime notizie che ha pubblicato con le foto il tutto
Fa vedere uno programmati intercettazioni da parte congiunte da parte di Stati Uniti e Gran Bretagna presumibilmente effettuate da un radar posto nell'isola di Cipro
Dell'attività dei terroni militari israeliani nel due mila nove sono riusciti ad e che rare il software di questi troni e hanno rubato le immagini uno sul tipo di Peroni che effettivamente gli israeliani stavano
Approntando stavano collaudando e secondo quale tipo di attività
Rettore conducessero con questi doni questo è quanto ha rivelato ultimamente una scoperta che risale al due mila nove ancora materiale di duale snodo questo per dire in dell'interessato
Vediamo allora che cosa scrive gente in Word in particolare sulla questione di un prima possibile ulteriore intervento militare in Libia
Tradotto dall'inglese il titolo è l'intervento americano in Libia è stato un tale successo che se ne farà un sequel
Subito dopo il termine della campagna di bombardamenti in limpida sono cominciate le autocelebrazioni nel due mila undici
Così come recentemente i sostenitori dell'invasione dell'Iraq adducevano la cattura di Saddam assente come la prova che la guerra era stato un successo
I sostenitori della guerra in Libia indicavano nella caduta e nella successiva brutale uccisione di Gheddafi
Come simbolo il simbolo della Vittorio appunto dell'operazione sostenitori dell'interventismo militare e della responsabilità di proteggere rivendicavano dalle colonne di quotidiani americani la giustezza della guerra
Il New York Times in quei giorni arrivo pubblicare un articolo in prima pagina in cui sosteneva che aperte virgolette le tattiche americani in Libia potrebbe essere un modello per altri casi chiuse le virgolette
Purtroppo subito dopo prevedibilmente la Libia e quasi collassata sprofondando e una crescente stabilita Amartya penso delle milizie conflitto settario ed estremismo violento
L'esecuzione di Saddam Hussein in Iraq non è stata né una rivincita preso sento che la guerra mi ha portato giovamento gli iracheni e lo stesso si può dire per Gheddafi e i libici
La grande questione che da qualche tempo ci si pone è quando non si
Quando l'instabilità e l'estremismo in Libia del dopo Gheddafi saranno usati a giustificazione per una nuova campagna militare voluta dagli Stati Uniti
Così come in Iraq non esisteva Al Qaeda prima dell'invasione militare in Libia non c'era lo Stato islamico prima dei bombardamenti NATO del due mila undici cioè il vuoto che si è creato all'indomani dell'operazione militare di cui parla anche Mattia Toaldo
Ma oggi le ed è sono ancora più confuse scrive green volto
Lo se sono io il Times che come detto anni fa sostenne pienamente di intervento
Oggi scrive che aperte virgolette i piani in preparazione per un nuovo intervento militare americano in Libia sono molto preoccupanti un nuovo intervento potrebbe causare la propagazione dalla violenza ai paesi vicini continente africano
Inoltre scrive ancora il quotidiano di New York
Un'escalation militare di questo tipo sta varando pianificata in assenza di un significativo dibattito in Congresso americano sul rischi meriti di un intervento condotto con Redaelli e truppe sul terreno chiuse virgolette così New York Times
Interessante notare però ricorda l'autore del bombardamento della Libia al due mila undici fuor di nato da Barack Obama nonostante il Congresso avesse negato l'autorizzazione all'uso della forza
Insomma come al solito si scopre che uno dei pochi benefici dell'intervento militare del due mila undici sarà quello di garantire ai vincitori di allora nell'asse pubblico-privato che costituisce il militarismo senza fine il pretesto per un'altra guerra
Questo articolo di Glenn green volte è intitolato l'intervento americano in Libia è stato un tale successo che se ne farà uno sì qualche lo trovate sul sito internet fondato proprio dal vincolo che si chiama dell'interessato punto com
Con questa seconda segnalazione si chiude la puntata di oggi della rassegna di geopolitica dedicata ai potenziali rischi di un
Possibile secondo intervento militare in Libia dico in questi giorni si parla molto
Grazie per l'ascolto da Lorenzo rendi ci risentiamo mercoledì mattina alle ore sette