Intevista a Basilio Rizzo sul risultato delle primarie del centro sinistra per il sindaco di Milano

Basilio Rizzo Presidente del Consiglio comunale di Milano ben trovato i microfoni di Radio Radicale ritrovati voi
Che idea si è fatto dell'epilogo di questa primaria
è andato tutto come era previsto
E nei limiti di come era previsto credo che il risultato
Io lo trovo
Positivo cioè lo apprezzo perché significa che anche
All'interno di una
Di primaria che avevano già tagliato
Per così dire si erano amputa automatico Utac una parte che era per la sinistra è una parte posso dire laica dello schieramento del due mila undici anche dentro questa delimitazione
Tra quelli diciamo più ortodossi disponibili si è dimostrato che la candidatura di sala è indigesta non è una Scapigliatura che vince che sfonda intanto era partito dal settanta per cento nei sondaggi e deve diventare grato prendere quarantadue
Ma in secondo luogo credo che si sia proprio manifestato quello che
Onestamente ho sperato che tra qua anche tra quelli che fossero andati
Il segno che la distanza tra l'elettorato del popolo delle primarie e questa proposta ho impostato fuori un po'
Come dire innaturale io ho usato questa espressione se ripresa dalla dal mondo dell'agricoltura che se noi consideriamo questa come un'campo il campo delle primarie
I contadini dalla coltivano deciso con OGM non va bene
Il corpo estraneo mentre invece sono preferiscono ancora alle loro sementi che erano i candidati che erano dentro il perimetro del due mila del due mila undici più di questo per me è un dato significativo
Ritengo che le primarie così come sono fatte non sono una prova delle elezioni
Perché per esempio pensiamo l'America alla veri in America per vincere le primarie bisogna avere una somma di delegati che sia la maggioranza
Perché se non si rivota fino che non c'è la maggioranza
Qui uno con quaranta per cento vince sulla maggioranza del cinquanta e cinquanta e più che chiaramente ad un orientamento diverso di sinistra dica questo siccome sulla loro un sondaggio che tutti ci rifletta non che si dica adesso bisogna essere leale nei confronti delle primarie
Allora indietro e detto per esempio che la Sicilia con le sue alchimie barocche è stato da sempre laboratorio politico che ha anticipato e via andare sembra di capire che adesso a Milano in laboratorio politico
Quasi mutuando anche delle alchimie barocche perché ci ritroviamo con qualcosa come tre manager che corrono per
La presa di Palazzo Marino dunque sala Parisi passerà e poi mi dicono che l'esperienza arancione è finita e se sia i cittadini viene proposto verrà proposto
Come eredità di questi ultimi cinque anni che abbiamo passato
Una situazione nella quale
Si confonde si si confrontano il direttore generale della Moratti il direttore generale di Albertini
Non lo potranno considerare come il frutto del loro sogno dell'arcobaleno qui a Milano diciamo quella serata della quale abbiamo festeggiato la vittoria delle elezioni
Quindi io credo che
I cittadini rifiuteranno questa situazione se la politica vi saprà dare una risposta io sono preoccupato del fatto che la politica sia all'altezza degli elettori
In queste situazioni la politica deve saper offrire dei luoghi
Dei punti di riferimento
Delle indicazioni in cui si possano riconoscere coloro che devono votare qui siamo nella condizione che la gente non trova la cosa per cui ho votato faccio il mio esempio personale lo dico perché di
Do perché solo importante ma perché non conto nulla anche da Presidente del Consiglio ma come emblematico da condizioni il cittadino
Se c'è qualcuno qui a Milano che può pensare che io sia parte della sinistra
Non credo che nessuno lo neghi
Che abbia voluto fortemente la vittoria del due mila undici nessuno lo neghi bene io non ho avuto neanche la possibilità di votare alle primarie perché mi dovevo impegnare a sostenere quello che aveva detto che non era in continuità con che era diverso da
Dall'ANAS dalla proposta Pisapia
Avreste dovuto comunque impegnarvi anche a sottoscrivere un giuramento sull'Expo perché c'è la carta dei valori c'era scritto il giudizio posto ma io quello
Potevo interpretarlo dicendo è stato abbiamo dimostrato che siamo stati bravi come milanesi
E questo è vero
Abbiamo saputo fare ma quella io l'ho letta come sale per ritornare a questo aspetto io l'ho letto come il fatto che
Se si danno le risorse
Se si dice la volontà di fare si riescono a fare le cose purtroppo l'abbiamo fatto nel modo sbagliato perché
Con l'Expo non c'entrava niente col tema
Che abbiamo sostenuto fortemente e adesso ci troviamo dovere reggere i conti le conseguenze di quello che è successo soprattutto non sappiamo fare di quelle che cosa facciamo di quelle aree ma voglio dire
Sottoscrivere l'impegno a sostenere un candidato che è fuori dal
Dall'orizzonte del due mila undici perché volevo sostenere infatti non sono andato a votare
Quelli che hanno voluto tentare di dire va bene è così aggiriamo l'ostacolo proviamo sconfiggere sala
Non sono neanche a trovare
Non
Non hanno scusa avuto neanche la possibilità e qui dico che la politica non gliel'ha saputo offrire di due candidati che pur essendo
Alternativi a Sala hanno saputo dividersi e far vincere
Sala e credo che questo significa che noi
La politica a quelle primarie non sono stati all'altezza dei cittadini dunque è stato sepolto il sogno del due mila undici è stato archiviato
Messo in un cassetto
E qui c'è un'analisi a vini riterrà ritirarlo fuori è stato archiviato o forse non è stato abbastanza coltivato perché nel due mila undici ancora non c'c'è stato l'exploit di Grillo non c'è stata diciamo l'ingresso a gamba tesa di Matteo Renzi con tutte le trasformazioni che il Partito Democratico
Ha subito e sta vivendo quindi forse l'errore è stato fatto a monte o no c'è stata una chi se ne pagano le sono stati fatti tanti errori per strada
Però un sogno è un sogno
E io credo che Ceglie c'è bisogno di coltivarlo ancora fino in fondo c'erano cinque anni davanti
Ripeto se questo sogno propone
Ai cittadini il voto l'alternativa di scegliere tra un Vera Gerosa
è un altro meno certo uno direttore generale lavorati e uno direttore regionale di Albertini cioè di quelle giunte
Delle quali nel due mila e undici abbiamo file abbiamo festeggiato la liberazione della citata quelle giunte adesso che noi proponiamo Traverso neanche i politici vai bene cercando retto quelle cose mi sembra francamente che
è un'eredità che non possiamo proporre dei milanesi se proponiamo questo siamo noi che dichiariamo il fallimento non i cittadini che c'era un
Sottolineo
Se da un lato si parla di Milano come laboratorio del Partito d'azione a questo punto c'è da immaginare che Milano cosa se il laboratorio della diaspora scissione che dir si voglia della
Della sinistra che potrebbe aggregarsi in un soggetto politico o no
Io credo che noi dobbiamo fare di Milano il laboratorio del quale
Si ritrova in Milano lo ha saputo fare in altre situazioni in altri frangenti L'Unità tra
Persone che possono avere dei valori diversi ma che si uniscono su un grande progetto il grande progetto oggi che che dobbiamo sostenere che non vogliamo che si torni indietro
Non si torni indietro sul piano dei diritti civili non si torni indietro sul piano delle cose buone che sono state fatte da questa Giunta non si torni indietro rispetto
Dal senso di liberazione che i cittadini milanesi hanno avuto attraverso quel vuoto
Se siamo in grado di io solo
Lo non voglio dire né ottimista né pessimista ma voglio dire che dobbiamo tentare la
Cioè la politica deve saperla fare questa cosa io sono convinto che se lo sappiamo a raccogliere questo sentimento di unità che c'è e offriamo agli elettori la possibilità di confrontarsi su questo ballottaggio c'abbiamo noi
Al ballottaggio ci va il complesso di queste forze di questa realtà che poi sono in grado di chiedere anche agli elettori Grillini di esserci in questa partita perché significa una rottura
Con l'imposizione dall'alto del mettere nel cassetto il sogno del due mila undici
Quindi lei sta suggerendo un sindaco ad hoc
A tutta con istanza alla
Non solo
Non solo il Sindaco che venga
Etichettato come sindaco dell'estrema sinistra il Sindaco che vuole conservare
I portoni che abbiamo spalancato verso il futuro lo dubito Sindaco almeno a rancio né però sala dice a Pisapia fammi la lista arancione dentro il mio recinto e perché ha paura che questo che questo CDA l'aveva
Che ci dia la possibilità quando dico che ho ragione io dico che dobbiamo rivolgerci anche al mondo laico
Partito radicale non perché parlo radio radicale ma
E anche i Grillini
Che se fanno la scelta sempre di congelare i loro voti e fanno capire che non vogliono lottare per vincere
Congelano mettono del FRISL era alcuna volontà di cambiamento che invece c'è che va valorizzata in questo momento perché oggi non valorizzarla significa tornare indietro
Questo però c'è una campagna elettorale da fare c'è anche l'elemento centrodestra che punta ingaggiare uno come Parisi chiede
Poi per paradosso ha radici molto più a sinistra risale se socialista CGIL
Ma non so se il lavoratore attendo se gli ascoltatori non lo sa io c'ero in tanti anni io ho combattuto Parisi che mi dicevano essere proveniente dalle file del Partito Socialista ed addirittura per uffici studi dalla CGIL se non mi ricordo male
E e ve lo ritrovo come candidato del centrodestra e mi ritrovo come candidato del sedicente centrosinistra perché non lo è con questo candidato
Il direttore generale della dell'esperienza malati ma scelto dalla Moratti scelto da Ermolli cioè l'uomo di fiducia di Berlusconi
E questa qui di fronte a questa proposta o la politica sa offrire un'alternativa o o o cosa possiamo dire che i milanesi sì si beccherà hanno quello che si meritano se non si ribellano questa situazione neanche Parisi può entrare in gioco è stata
No io penso che lo spauracchio questa volta la sparate del voto utile per combattere il centrodestra non c'è
Che sono due
Alka candidature
Che sono sovrapponibili
Solo che e come se ci fosse
L'ha detto qualcuno e mi è sembrata molto felice credo che sia Civati che è stato sembra che
Perché le lezioni del dodici di giugno non possono essere la votazione per il miglior manager dell'anno
Di fronte se le votazioni per quello che guida la città solo due candidati sovrapponibili
Che hanno deciso di appoggiarsi o da una parte e dall'altra
Ma che porteranno avanti il ventre molle di centro degli affida la politica degli affari che in questa città è stata sconfitta negli anni Novanta dopo ritornare adesso dovervi il Segretario del PD di Milano Bussolati incontrerà la diciamo
I soggetti della coalizione dunque anche la sinistra
Ma questo punto mi pare di capire che non è che ci siano grandi margini
Ma intanto annuncia ci hanno escluso dalle primarie Donolo abbiamo voluto farlo e abbiamo detto che quelle ovvero le primarie del due mila undici SECIN contrabbando io spero
E sono credo che crei sono sicuro che con la modernità e faremo il discorso che abbiamo fatto ciò che questa candidatura cade tutto estranei al progetto del due mila undici al sogno nel due mila undici che dovrebbe porco osservarsi si vuole fare un'altra cosa e dove siamo costretti a fare un'altra cosa
Con l'esperienza di Marco Cappato come vi siete relazionati fino adesso
Abbiamo avuto delle cose sulle quali eravamo d'accordo le cose su cui sulle quali non eravamo d'accordo io lo sono per le privatizzazioni assolute che però che Cappato proporre
Io sono invece per Vallarino prima o poi qualcuno le farà le privatizzazioni non lo so non lo so io sono convinto io avrò questa idea un po'
Possiamo pensare a magari da IFO ma non lo è che perché un'azienda
A controllo pubblico dove gli azionisti solo i cittadini non possa competere in un regime di libertà e di concorrenza con gli altri
Perché non deve essere possibile che gli utili invece di fare i privati li faccia l'Amministrazione comunale poi riutilizzi impegni per la
Per la città
Questo mi domando soprattutto quando
Siamo
Lo parliamo di monopoli naturali come l'energia
In città i trasporti in città l'aeroporto di una città perché glielo dobbiamo dare a dei privati credo possiamo gestirlo voi traendoli frutti a nome della
Buon dei partiti della maggioranza ma della collettività
Bene ringraziamo Basilio Rizzo vediamo poi da qui a giugno ci sarà sarà ci
Ci sarà da raccontare da discutere ancora ma io
Così
Molti dicono che siamo stiamo arrivando tardi masse masse se riusciamo a far capire e se passerà tra le persone l'idea
Che di fronte all'interesse straordinario dalla città che lo faccia un passo indietro non è mai troppo tardi bisogna lavorare fino all'ultimo per tentare di evitare questo
E io credo che da questo punto di vista visto la domanda precedente che mi ha fatto Cappato e Dio lavoreremo per la stessa cosa da quando c'è stato il risultato delle primarie vi siete sentiti con il Sindaco
O non c'è stata occasione di sentirci credo che io di conoscere quello che penso il Sindaco e credo che se dopo conosco quello che penso io