Presentazione della proposta di legge per il riconoscimento della minoranza linguistica romanì e sulla ricerca "Rappresentazioni sociali del Romanès"

Voglio ringraziare tutti quanti per essere qui è molto importante fare questa conferenza stampa qui in Parlamento la sala stampa al Parlamento
Gianni Melilla collaborazione con l'Università di Teramo cui servitore
Ha promosso un disegno di legge una proposta di legge secondo noi di valore culturale e politico elevatissimo
Perché intanto in una fase in cui si alzano barriere si alzano fili spinati
Si produce dentro le società europee anche in particolare dentro la società italiana elementi di separazione
E di discriminazione è uno sforzo
A partire dal grande tema del linguaggio e quindi del
Del segno di una civiltà di una civiltà capace di integrarsi capace di riconoscere diverse culture diverse storie promuove questo disegno di legge
E lo promuove con la firma di tanti parlamentari non soltanto il gruppo di sinistra italiana
Non pensiamo che quel su questa proposta di legge
Di riconoscimento della lingua storica parlante romani
Debba entrare dentro la legislazione italiana
E lo debba fare non dalla porta secondaria
Ma attraverso un dibattito che chiediamo ai gruppi parlamentari al Presidente della Camera quanto più largo quanto più franco e quanto più vero possibile
Abbiamo sentito nel corso degli ultimi anni e poi vado rapidamente a concludere
Tanti luoghi comuni che si sono accumulate
E abbiamo dovuto subire anche i colpi di una propaganda della destra di questo Paese che tendeva a criminalizzare la comunità di lingua parlante romani
A criminalizzare alla e persino a immaginarla come da escludere da deportati dal nostro Paese pure noi sappiamo qui parliamo con tanti cittadini abruzzesi
Quanto sia radicata la cultura romani nel nostro Paese in particolare in questa Regione e in tante regioni del Mezzogiorno
Per cui questa legge che poi verrà
Presentata dai nostri interlocutori e verrà presentata in particolare dal collega gemme Melilla
Molto importante e rilevante giusto presentarla qui e giusto
Che il Parlamento ne discuta e l'approvi quindi noi saremo impegnati nelle prossime settimane a portare avanti questo disegno di legge
Grazie ad Arturo scopro che il presidente del gruppo
Parlamentari di sinistra italiana
Questa proposta di legge dico qualcosa io è frutto
Di un lavoro culturale di grande profilo scientifico che è stato portato avanti dalla
Esponenti del mondo accademico
Particolare dell'Università di Termoli professor Giovanni agresti professor Federico Ruggiero professoressa Valeria Pieri Gilli nonché di associazioni impegnate nella tutela delle minoranze linguistico
Culturale come l'associazione lingue d'Europa del Mediterraneo le
Lemma e la fondazione romani
Noi come sinistra italiana siamo ben lieti se da domani facciamo un passo indietro se questa proposta di legge viene condivisa
Noi ci auguriamo
Dagli altri gruppi parlamentari perché ha un profilo istituzionale e non si parte che nell'interesse del nostro Paese
Sfuggire da stereotipi in base ai quali Roma
Sono degli zingari sono per i ladri sono delle persone
Da evitare da non integrare da emarginare da discriminare noi pensiamo
Che ci sono cittadini che in questo Paese vivono dal quattordicesimo secolo
Che hanno un radicamento non solo nomadi ma sono stanziali perché vivono in tante parti del nostro Paese e che hanno diritto ad una tutela linguistica
Purtroppo finora lo Stato italiano non è stato in grado di attuare un principio costituzionale
Perché
La motivazione con cui spesso sia rifugio rifiutata la tutela linguistica di queste minoranze che si tratta di una popolazione che non ha un radicamento territoriale
La Costituzione o non parla assolutamente di radicamento territoriale non devono stare tutti da una parte possono stare anche in piccoli gruppi in tutto il paese ma se sono accomunati da una identità
Da un'omogeneità linguistica possiamo parlare di
Minoranza quindi noi abbiamo voluto un po'
Presentare questa proposta di legge che naturalmente ha un profilo
Istituzionale ma
Vi rendete conto anche un profilo culturale sociale
Più ampio e va nella direzione del dialogo
Della integrazione
Che esattamente la medicina di cui ha bisogno il nostro Paese noi non possiamo alimentare una cultura di odio
Di razzismo di xenofobia di rifiuto delle diversità noi dobbiamo al contrario invece essere protagonisti di una grande cultura del dialogo e della integrazione dei popoli al livello
Non solo nazionale ma io dico a livello Europa del Mediterraneo e una culla
Della civiltà da questo punto di vista perché le lingue che si parlano sono tantissime
Del Mediterraneo e noi
Che siamo la più grande piattaforma europea nel Mediterraneo dobbiamo essere all'avanguardia di questo processo
Io mi fermo qui ed ho adesso la parola al Rettore ringraziandoli
Per il modo come dire
Così prezioso dal nostro punto di vista come il quale hanno hanno voluto
Orrendo al Parlamento il frutto di un loro lavoro e sappiamo che dietro ogni lavoro c'è la fatica di tante persone che hanno studiato che hanno approfondito che sono sfuggite dai cliché
Il purtroppo
Ancora caratterizzano la discussione di questo
Grazie grazie l'onorevole merita sono io che ringrazio non solo l'onorevole ve li diamo anche l'onorevole estratto per la l'attenzione che hanno voluto
Riservare alla alla ricerca che oggi viene presentata e una ricerca
Straordinariamente interessante per i risultati che contiene io dire ancor più interessante per il modello che propone
La tutela come ci ricordava continuamente gli onorevoli Stato in merito alla tutela di lingue minoritarie lo riteniamo un fatto straordinariamente importante ancora più importante riteniamo il ruolo che una lingua anche minoritaria può avere
Per la tutela della cultura che ha espresso con la lingua minoritaria e per le caratteristiche per diciamo alle proprietà identitarie che quella cultura quella lingua minoritaria possono
Possano in qualche modo tutelare potenziare e dire valorizzare e un ringraziamento per aver
Trasfuso così magistralmente nel disegno di legge
Questa che riteniamo forse per certi versi la conclusione più importante le lingue minoritarie sono importanti perché rappresenta la nuova evidenza
Più chiara delle culture che
Se dovessimo definirle minoritaria esodo per una questione ritmo etica di conteggio di coloro che ne sanno in qualche modo figli che si riconoscono in quelle culture
Definiamole pure minoritarie ma soprattutto a definiamole continuiamo a definirle culture
Questo disegno di legge che traduce così magistralmente questa questa è una linea di ricerca nel suo programma mi
Fa piacere ricordare affiancare la linea di ricerca sulla maniera dura sull'onda di ma di ricerca sulla lingua dei segni e preferisco dire
Lingua e cultura disegni perché poi ogni lingua e in grado non solo di essere espressione ma di condizionare anche la cultura che rappresenta
Ecco questo questo
L'obiettivo di valorizzazione dei giacimenti culturali dei giacimenti culturali che torno a dire possiamo anche definire minoritarie ma non per questo
Non sono importanti e rilevanti e anzi sono determinanti per promuovere
Quel confronto interculturale
Che solo può generare quelle condizioni di di arricchimento della comunità in cui le diverse culture tornano ad operare
Per questo ringrazio molto particolare alla Fondazione Roma non si è reso possibile questa ricerca ha reso possibile raggiungere questi obiettivi ma soprattutto lo sottolineo ancora una volta
Reso possibile
In qualche modo rilevare il il di quello della ricerca e il livello del dibattito che ripeto poi è stato tradotto davvero magistralmente nel disegno di legge
Non discutiamo solo di una tutela linguistica discutiamo di una cultura discutiamo di una identità
E solo rafforzando con chiarezza queste identità è possibile promuovere il confronto fra identità
Ed è possibile lo dicevo attivamente l'onorevole medietà mi permetto di di ripeterlo in malo modo solo per sottolineare
E con forza come questi principi siano alla base di quella che noi interpretiamo anche come funzione primaria di un'università soprattutto di un'università pubblica
La formazione di cittadini oltre che l'affermazione di professionisti e tecnici la formazione dei cittadini passa per una
Consapevolezza
Della ricchezza rappresentata dalle culture che possano confrontarsi che possano confrontarsi proprio perché si riconosce a tutte le culture questa dignità questa pari dignità che può
Essere davvero un patrimonio inesauribile
Per il per per consentire alla nostra comunità
Di raggiungere quegli obiettivi di direi anche di solidarietà e di giustizia sociale che solo in questo contesto possano svilupparsi pienamente davvero un ringraziamento
Direi prima ancora che come rappresentante dell'Ateneo per
L'attenzione che è stata riservata mi permetto di dire visto che siamo alla Camera dei deputati ringraziamento da cittadino
Perché credo che questo disegno di legge e attraverso questo disegno di legge anche la valorizzazione che è stata fatta dell'attività di ricerca coordinata dal professor agresti
Possa
Possa contribuire a migliorare
Lo status di cittadino di ognuno di noi grazie
Grazie professore
Magnifico Rettore Università Luciano D'Amico adesso la parola al professor Giovanni Agresti dell'associazione l'm Italia Arturo scotto o un altro impegno quindi lo licenziamo
E lo ringraziamo prima che esca dalla nell'aula così come ringrazio notevole Gianni Melilla quindi mi associo ai ringraziamenti del Magnifico Rettore io sarò estremamente succinto questa questa ricerca
E l'altra faccia della stessa medaglia
Rispetto alla proposta di legge la formula è uscita fuori diciamo spontaneamente insieme con
Nazzareno Guarnieri la Fondazione domani e tutte le persone che hanno lavorato in questi mesi perché parliamo di mesi se non di anni di di lavoro di preparazione del terreno e che conoscere e riconoscere
Sono due momenti di un unico movimento minori certamente come l'onorevole Melilla sottolineato sottolineo anch'io nel caso dell'Anna diciamo
Potremmo dire che non è mai troppo tardi per riconoscere perché abbiamo un appunto l'articolo sei uno dei principi fondamentali della nostra Carta costituzionale
Nato sapete meglio di me
In una temperie ideologica in cui si trattava
Di riparare tutta una serie di torti perpetrati dalla stagione della del fascismo e quindi quale minoranza doveva essere riconosciuta
Possibilmente prima di tutte le altre sono in proprio quella minoranza che ha conosciuto
La sua ciò ai porrà in mostra di cui così poco si parla ebbene non è mai troppo tardi e quindi è un atto dovuto sarebbe un atto dovuto di conoscere
La lo status di minoranza linguistica storica alla minoranza
Domani
Detto questo è necessario anche andare oltre e in questo è il compito del della comunità scientifica e cercare di fare un po'lo stato dell'arte era necessario capire meglio mettere meglio a fuoco
La natura in in questa prima ricerca del rapporto tra le comunità e il loro patrimonio
Quanto si è volatilizzato questo patrimonio linguistico quanto alle comunità esprimono adesione attaccamento a questo patrimonio linguistico e di conseguenza quanto conoscono che sposano i contenuti della proposta di legge
Noi non potevamo prescindere da questo tipo di di inchiesta non potevamo come dire ragionare con un linguaggio che fosse diverso da quello delle comunità e quindi con la Fondazione romani Italia abbiamo percorso all'Italia Italia delle comunità
In vista di chi è in particolare al comma e abbiamo condotto questa ricerca sulle rappresentazioni shock sociali io voglio solo dire
Una cosa forse due una di metodo credo che sia la prima volta che
La sfera politica il mondo associativo la comunità di minoranza e la comunità scientifica lavorano sul serio insieme in sinergia non mi risulta che queste copie statale sia avvenuta
In modo sistematico in altri contesti non parlo solo di Roma ma parlo di minoranze linguistiche tout-court almeno in Italia
Il secondo elemento è uno dei tanti risultati che emergono questa ricerca forse più sorprendente
Abbiamo fatto delle analisi generali e poi dei carotaggi per fasce d'età distribuzione geografica notti Polo sia residenziale casa campo
Dimensione itinerante diciamo nomadismo per quel che rimane per tutte le forme diciamo
Residuali genere maschi femmine
I dati mutano ma se c'è un dato che costantemente
Il primo dato il primo elemento di adesione e che tutte quale che sia il tipo di analisi tutti diciamo tutti campioni dicono che la prima esigenza e la standardizzazione della lingua
Per standardizzazione non dobbiamo ingenuamente immaginare un modello artificiale calato dall'alto che non è di nessuno che non è delle comunità
Ma io intenderei in modo posso cioè una standardizzazione come modalità possibili vantato di scrivere cito un una frase che disse in un ateneo di scrittura un bambino Rom potete scrivere per noi come per una terza mamma
Fini già capiamo che potenzialità di integrazione ci siano solo nel passaggio alla scrittura una scrittura normalizzata della lingua
Quindi la possibilità di far sì che la lingua entri nello spazio pubblico entri a livello di lingua scritta e che possa dare vita anche alla di flessibilità cioè alla comunità che riflette su se stessa
Questo è un contributo naturalmente non secondario alle derive di disseminazione culturale che sono le
Le minacce più più più importanti che gravano non solo sulla comunità romani ma sulla comunità intera insomma naturalmente
Quindi io non non aggiungerei altro se non quello di insomma auspicare un un che questa proposta possa possa camminare anche alla svelta e rimanendo naturalmente a disposizione per qualsiasi sostegno si possa a dare da da parte da parte della comunità scientifica troppe poche volte in passato sollecitata in in questa materia grazie
Quattro
Grazie ringrazio Giannini lilla il
Per tutto il supporto che ci ha dato ma ringrazio in particolar modo il Rettore dell'Università di Teramo e la prima volta che un istituto scientifico che un'istituzione scientifica ci metta la faccia
Finora abbiamo presentato sono state presentate numerose proposte di legge
Per il riconoscimento della minoranza a rom
Non entriamo nel merito nella sostanza però abbiamo visto che non c'era quello che il professor agresti ha detto cioè comunità scientifica comunitari minoranza associazionismo società civile
Con tutte queste cose
è chiaro che non è stato un lavoro facile è un lavoro che è iniziato l'otto settembre due mila e dodici e diciamo che si concluderà oggi la sua prima tappa ora ce ne saranno tante altre tappe affinché possa
Non forzare noi crediamo molto nella maturazione dei tempi io credo che i tempi sia dentro al mondo Rom Presidente dal mondo scientifico sia dovuto al mondo politico
Sia veramente maturando vediamo in questi giorni di cosa si discute presso le istituzioni nella Camera e del Senato
E aspetto speriamo che i tempi siano maturi anche per il riconoscimento della minoranza Rom
Non dipende tutto dalla politica molto dipende anche da voi vanno molto dipende anche da lui organizzazioni comma nel saper civili mettere affidando dell'istituzione nel saperci mettere affilando della politica
Troppe volte nuovi per prima ci siamo messi davanti e spesso abbiamo oscurato offuscato la politica le istituzioni
Ecco questi errori non vogliamo ripeterlo non vogliamo farlo un caso che oggi e io lo ringrazio di cuore
Per me una grande soddisfazione oggi avere qui con il Rettore di una università e che ci mette la faccia
L'abbiamo avuto anche con il professor Tommaso vitale e con il professor Bonetti abito salotti Milano
Per l'università non ci ha messo la faccia l'università mandato due docenti è finito lì e qui invece c'è l'università il con la quale io ho il piacere o anche un grosso errore spesso mi sembra anche grande difficoltà
A a collaborare mi sento veramente piccolo piccolo a collaborare con loro cioè nel senso
Nel dare il il piccolo contributo io posso dare perché so che da loro
Per arrivare molto la ricerca di cui parlava il professor Carlesi è stata una ricerca complessa difficilissima andare in tutte le comunità fare duemila chilometri girare l'Italia
Da Reggio Calabria da Cosenza fino diciamo nel Friuli incontrare le varie comunità prima comunità rom e comunità di minoranza
Perché noi questa proposta di legge nove
Che l'hanno fatto quattro docenti l'hanno fatto due associazioni
è stata realizzata una bozza durante il primo congresso mondiale sui diritti linguistici che si è svolta l'Università di Teramo nel mese di maggio
Da lì abbiamo iniziato un lavoro veramente di condivisione sul territorio quindi abbiamo avuto modo di discuterne
Ne ha tutte le comunità di minoranza colleghi con le comunità di piccole comunità rom abbiamo avuto modo di fare un lavoro veramente immane oggi noi non possiamo dire che questa proposta di legge e mostra poiché l'università ore diesel
è un lavoro di insieme fatto un po'da tutto quello che è il contesto per questo crediamo
Che
Il i titoli pubblici possano maturare veramente perché lei decide il vero senso della parola io concludo dicendo la Fondazione romani c'era
L'abbiamo detto dal primo giorno che ci siamo costituiti noi non vogliamo essere una delle tante associazioni che si occupano di rom noi vogliamo essere l'associazione che si occupa
Tiro con un obiettivo ben preciso e quello di elaborare una nuova romani per un nuovo modo di essere troppo nel terzo millennio
Questo è il nostro obiettivo e lo rimuovo sembra l'appello a tutte le organizzazioni a tutte
I rom e sinti d'Italia di avvicinarsi alla vostra fondazione e di lavorare insieme ognuno con le proprie idee dobbiamo essere bravi a fare sintesi
Lì e la bravura saper fare sintesi delle idee diverse perché avere idee diverse una ricchezza però se poi non sappiamo fare la sintesi diventa una cosa molto brutta traccia
Siamo qui Bruno Morelli e professor Pier Franco Bruni
Chi parla
Viaggio
Cerchiamo noi
Il primo punto il ventinove gennaio
Anche da parte mia un piccolo contributo a sostegno di questa battaglia che spero non sia
Facilissimo cioè difficilissima è anche facile ci proviamo
Però
A politiche culturali
In Italia Rom e Sinti si trova in una condizione sociale ormai non più accettabile
Un libro
Tra coloro che li che son sospesi
Senza regole che garantiscono la dignità umana
Attendiamo un atto di civiltà
Da questo tutto governarlo
Questo Governo che si promuove tanto progressista
Discute di tante cose anche delicate spinose però pare che più il problema
Forse un problema abbastanza vecchio antico l'Italia ancorandosi affronto
Sono da sempre
O gruppo umano ho rifiutato
Che sarà la il termine giusto
Misconosciuto
Collettivi
Dunque Istica
Come la Spagna e del quindicesimo secolo del quinto se costui Picierno Sarego scusate
Ci avete tagliato la lingua
Nell'ultima legge non si parla di lingua
Di noi si può fare qualunque cosa
Perché io privati dell'anno ad un popolo cioè la lingua
In questo Paese esiste per noi soltanto la repressione
La condanna
Il rigetto
La colpa e se vogliamo parlare di colpa perché
è sicuramente una colpa
è il vuoto legislativo
Adeguato
è la fonte di ogni male
Dove sopruso
Ma soprattutto produce razzismo
Signori
Lo sa allarmante
Se non ci riconosce lo Stato anzitutto
Tanto meno ci riconoscono i cittadini
Siamo senza una legge
Che ci tutte
Siamo terra di nessuno
Occorre colmare il vuoto legislativo collocarlo dettati dalla base invadente vale a dire dall'alto
Per i diretti interessati
Al Governo chiediamo una cosa sola
L'applicazione dell'articolo sei della Costituzione
Voi dovete dire
Anche per noi
Semplicemente essere inclusi tra le dodici minoranze storiche del nostro Paese
Un passo indispensabile
Per avviare il percorso finalmente diverso
Dignitoso non solo per voi
Ma per tutti gli italiani nostri concittadini vi ringrazio
Grazie grazie per questa opportunità io come
Rappresentante del Ministero dei beni e delle attività culturali posso
Sottolineare affermare che da diversi anni insieme l'unicità di Teramo in modo particolare
Insieme al professor Giovanni a Trieste Arlesiana tutto suo Gruppo col quale collabora abbiamo cercato di portare avanti un discorso che è un discorso interattivo tra quelle minoranze sancite dalla quattrocentonove cioè quelle minoranze
Che hanno usufruiscono di una tutela sia come lingua che come cultura è quella realtà minoritario presenze minoritarie che pur non avendo una loro
Interazione una dimensione all'interno di questa legge di tutela hanno portato avanti un discorso con piena dignità con grande dispetto e con grande
Identità diceva bene il Rettore
I parlamentari che mi hanno preceduto perché io credo che sia un fatto
Politico parlamentare questo perché bisogna aprire
La benedetta benedetta discussione sulla legge delle minoranze linguistiche del novantanove che ha avuto una gestione lunghissime nel corso degli anni
Inizialmente appartenente alle Regioni cui alcune Province adesso Province non ce ne sono più ma che e in mano sostanzialmente
Al Parlamento alle alle Camere Puglia alle Commissioni cultura se vogliamo o no e credo che sia un fatto fondamentale che si apre questa Benedetto dico Beretta finestra su queste minoranze
E credo
Anzi sono convinto che il popolo o dopo il popolo sì di questo molto variegato perché è un mondo variegato in sei
Abbiamo
Il diritto
E il dovere di far rispettare la propria lingua dico diritto e dovere di far rispettare la propria lingua all'interno di quei processi che sono i processi integrativi della legge stessa
Pur non essendo all'interno voglio dire
Della leggi tutte rata ma sul territorio ci sono questi dato concreto e quando sul territorio esistono queste prese queste presenze minoritarie stanziali ormai il rapporto è composto dal resti abbiamo fatto questo tipo di operazione
Tra il mondo territoriale tre il mondo della metodologia educativa alla scuola
è il mondo istituzionale
Si deve creare o una un'interazione importando riprende significativa perché la legge in sé ha un suo valore o tutte dalla normativa alla quattrocentottantadue
E io che esco da Daria esperienze decennali da questa
Realtà possono essere applicate devono essere applicate ma senza se non si trova il territorio favorevole o l'istituzione scolastica favorevole o le realtà poco e valide nel territorio come se la legge non esistesse
E questi dato concreto ecco perché l'operazione che si è fatto su
E i romani all'interno
Di questa geografica o geopolitica che da alcuni anni si muove sul territorio grazie al Ministero iter ha mai al mondo dell'associazionismo non si è servita della legge eppure è presente all'interno
Di questi processi che sono processi dettagliatamente culturali perché quando parliamo di lingua
La faccio breve quando parliamo di lingue dottorale che la lingua da eredità
Ma la lingua essendo un'eredità precostituita come incipit nella comunità di un popolo e di una civiltà
A nel proprio interno due caratteristiche fondamentali che sono quello delle appartenenze di cui spesso si parla il molo confusionario all'interno
E del mondo culturale non solo del mondo culturale ma anche del mondo istituzionale e le appartenenze
Io
Sostengo sempre che noi abbiamo bisogno e questo popolo questa civiltà bisogno delle eredità delle identità che non si disconoscono e non possono essere
E di risse ma sono sempre condivise nel proprio interno è il concetto di appartenenza solo tre termini forti che hanno una loro valenza filosofica estetica e profondamente radicata all'interno dei processi di questa civiltà
E allora la lingua concludendo alla sua importanza particolare
Però accanto alla lingua vanno considerate quelle culture cosiddette atto ovvero i beni culturali
Io credo che la lingua a il linguaggio della parola della parlata però
Soprattutto questo popolo romani all'interno della propria visione del proprio territorio un patrimonio culturale
Che insieme alla lingua diventa patrimonio materiale che i patrimoni materiali insieme quindi io una interazione tra tra le diverse situazioni è possibile e possibile aprire un dibattito ampio
Mi auguro mi auguro che all'interno di questa proposta di legge che ho letto con molta attenzione credo che sia
Un fatto importante debbano rientrare questi collegamenti tra la pubblica istruzione tra l'Università e i beni culturali perché la precedente legge quella la quattro Giarda del novanta del novantanove
Era voglio una legge
Dalla quale bisognava interpretare alcuni elementi alcuni modelli
Ma dal momento che noi apriamo il discorso a tutto tondo su questa tipo di discorso di per su questo tipo di
Interpretazione è necessario a mio avviso stabilire dei punti di contatto il punto di riferimento
Significativi noi come Ministro dei beni culturali le ombre non siamo mai entrati nella quattrocentotto due perché l'articolato non sancisce un rapporto col Ministero sancisce addirittura come i giovani rosa come Pubblica Istruzione magari con le università se vogliamo no
Con la RAI con le comunicazioni in modo particolare escludendo quella legge i beni culturali ma mi sembra caro onorevole
Non una cosa anche a volte
A volte a anacronistica no anacronistica
Se i beni culturali solo l'identità di un popolo sono identità di una ricerca di un popolo e giusto e la lingua è patrimonio di un popolo è giusto che tutto questo discorso
Si tenga insieme un'interazione dialettica bella una bella senza quello di Bari polemica senza alcuna
E dialettica di scontro ma
Per far crescere noi all'interno di questa comunità e Dario una ricchezza in più
A Paesi Italia
Grazie
Ci alziamo
Buongiorno a tutti per me è un grandissimo onore essere qui a rappresentare la mia associazione
E questo Progetto di legge così importante
Ho seguito sin dai primi passi questo
Cunningham sin da quando a Teramo c'è stato questo Congresso mondiale
Di presentazione quel signore Paola presidente dell'associazione inutile una quando queste non è che le associazioni chiedono e sul territorio
Di Bari e della Puglia ha portato vale anche in zone Nazzareno Guarnieri e quindi l'assegnazione all'Italia
Questo grande Progetto
E in
In altre San insegnante e quindi nota spesso mi occupo della scolarizzazione dei minori l'anno ma soprattutto degli adulti è un in particolare dalle dando era un
Faccio in modo che loro acquisiscano
La licenza media
Perché e si può parlare di scolarizzazione degli alunni eliminarli ma
Se cominciando proprio da chi dai più grandi e quindi dagli adulti è anche vero che riusciamo a fare anche un lavoro interculturale e anomalo di un certo livello
Cioè un grande onore per me essere qui oggi perché essendo volontaria ho sposato appieno questa causa
Io ringrazio quindi per essere Agresti per avermi coinvolto anche nella ricerca e chi è oggi e quindi a presentare e sicuramente continuerà a collaborare con loro anche nel prossimo tra certo
Che chiaramente ad essere
Non nella casa qui di Dio in questo momento e che dire spera che questo sia il primo passo ma che il pass a seguire siano e al vero
Può darsi e che portino ad Hadera a una realizzazione di quella che e quello che riconoscimento di questa
Minoranza linguistica premium grazie
Io voglio innanzitutto
Ringraziato investita di Teramo non per la iniziative legislative che termine finale ma per la ricerca articolata su un tema
Un po'particolare che non sono i diritti linguistici in genere che pure appassionato mandata a parlare di una
Minoranza linguistica oggi
Non di moda
Se non per altri risvolti
Ma devo dire messa di Teramo con molta
Analisi collabora analisi scientifica ammesso e di rilievo che se noi
Rivendichiamo in Italia il riconoscimento delle diversità linguistiche per degli albanesi di per per tante altre minoranze
Mancava questa che invece in altri ordinamenti già da tempo riconosciuta penso all'Austria
Penso
Alla Germania stesse la Svezia la Finlandia ci sono i riconoscimenti
Giuridici quindi
Di questo minoranza l'identità culturale bassi tutelata attraverso la lingua io che mi sono un po'occupato di lady invidie distinzione
Perché la lingua in via di estinzione un patrimonio culturale che si estingue e che le diversità sono ricchezza però io voglio riflettere
Brevemente non sulla biodiversità culturale che sicuramente è un fatto di ricchezza nel in un Paese le diversità sono una ricchezza del Paese
Ma
Sull'articolo tre della della legge della proposta di legge
Dove si dice che vede le Regioni storicamente interessate dalla significativa presenza del proprio territorio della minoranza domani ne promuovono con apposite norme
La conoscenza la valorizzazione del patrimonio linguistico culturale di giorni bando sicuramente poi alle Regioni
Ma ancor di più importante e
Al fine di contrastare fenomeni di marginalizzazione
E di esclusione e di sostenere iniziative di interazione e di integrazione
è secondo me questo in fondo poi dirà di riconoscimento culturale che sicuramente importante no
Riconoscere unanime significa riconosce le identità
Di una lingua che comunque in via di estinzione
Ma l'elemento secondo me
Più interessante su cui poi occorre porre apposite norme apposite iniziative non è solo l'articolo quattro dire come promuovere quali sono le azioni per come la lingua entro la fine che la lingua non vada poi dispersa e quindi persa
Ma
è dare dignità
Alle persone
E quindi anche la lingua superando l'emarginazione culturale e sociale che oggi
è un problema quello sì quindi io dico questa legge è interessante per la finalità dell'articolo sei sicuramente della Costituzione ma ancor di più deve essere interessante perché l'occasione anche per superare
Per l'emarginazione che sicuramente non è solo linguistica ma che umana e quindi questo ancora più grave grazie
C'è qualcun altro che voleva
Grazie
Saremo
Sequestrato
Saremo
Non ci possiamo
Volevo
Nazionale cosa per concludere i nostri
Volevo un attimino prima di passare in atti meno viene viene marce
Se c'è qualcuno che vuole intervenire quindi abbiamo tempo per farlo non ci sono problemi tra tutti tra le tante altre cose ne abbia fatto questa proposta di legge e la ricerca fatta dal professor dall'Università di Teramo
Ha avuto un costo veramente esasperato zero lire
Zero lire
Tutto spetta
Quindi a monte di tutto questo lavoro c'è veramente alla volontà
Dire almeno una diecina di attivisti rom ma è un'altra decina di attivisti non rom che hanno collaborato insieme per arrivare a produrre tutto questo materiale come diceva il professor agresti
La ricerca
Giustifica la proposta di legge che andiamo a presentare quindi non è che la facciamo da scendere dall'alto alto perché la prima dicevo non ci vogliamo mettere davanti alle istituzioni non ci voglio mettere affianco e della politica e delle istituzioni
Delle Marche
Sì buongiorno alla sera
Marcello Zeni essi sono legale rappresentante l'Associazione emerse nero
Oggi io siamo venuti qui per appoggiare affiancare ufficialmente la proposta di legge presentata da alla Camera deputati da i venti deputati firmatari
è una momento storico
Per la comunità Rom Sinti e cammina anche in Italia
E a fronte di fra l'altro iniziativa parallela
Sterile
Costata tantissimi soldi invece
Mentre queste costata zero euro che eravamo una proposta di iniziativa popolare con una legge scritta da un giurista
Boom Bonfantini i sostenuta da una parte del mondo romane
Questa proposta do a raccogliere cinquanta mila firme c'è stato un incontro al Senato quindici giorni fa
Diciamo non c'è stata neanche l'onestà intellettuale al di là del merito di dire che le firme non sono state raccolte e si propaganda come
Che questa iniziativa possa andare avanti quando è su un binario morto
Mentre questa proposta di legge molto semplice e chiara e l'appoggiamo assolutamente non solo
Ma contemporaneamente a questi ho visto che c'è una proposta anche regionale che chiama degli osservatori
Oggi abbiamo mandato una
Lettera che verrà protocollata l'agenzia della questione territoriale del Governo
Commi
E al Ministero del lavoro e le politiche sociali che sono i due deputati di due Comitati di sorveglianza sui fondi strutturali europei
C'è un miliardo di euro destinato a rom sinti e camminate sei miliardi di euro sulle politica delle povertà bene da a norma di legge si sono istituiti due comitati di sorveglianza che dovrebbero garantire il giusto uso di questi fondi europei sociali euro per i fondi strutturali fondi europeisti di sviluppo regionale sfondi dividenti sviluppo agricolo cosa succede che nel comitato di sorveglianza
In violazione del Regolamento europeo io Rom non sono stati contemplati
Per questo motivo abbiamo fatto partire la lettera perché all'interno di questi comitati invece rom e sinte cammina anche a norma di legge devono essere rappresentati
E questo si può intrecciare moltissimo con la legge di sullo a livello regionale anche perché sono previsti incontri fra le quattordici città metropolitane l'autorità di gestione e lire e le Regioni perché perché si deve programmare e l'uso di questi fondi questi fondi negli assi principali
Presentati
Dal Governo non resi pubblici alla la popolazione fra gli assi principali Celli in questione abitativa lavorativa scolastica sanitaria dirompente cammina anche in Italia
Per cui per questi motivi obbliga è obbligato il il comitato di sorveglianza accogliere questa richiesta
Né la mancanza si palesa una violazione grave del diritto europeo per cui una possibile cancellazioni dei del dei POR
è quello che stiamo già dicendo per cui
Diciamo alla luce di questo anche l'onorevole scotto col quale siamo uno dei firmatari al quale abbiamo indirizzato questa documentazione
Credo che si debba veramente sempre più
Interagire costruire una casa comune da parte di tutte le voci anche
Le dissonanze che ci possano essere esso i colori della democrazia no il mondo Rom vede di ottantaquattro associazioni o la fondazione è una federazione
Normale come fra la popolazione maggioritaria esistono venti trenta cinquanta partiti politici
Anche all'interno del mondo romane esistono differenze e questo è il colore della democrazia democrazia che deve essere rispettata e vi ringrazio
Grazie a Marcello c'è qualche altra persona che vuole siamo
Se non c'è nessuno chiudiamo e Gianni voi do due parole per chiudere
Chiudiamo innanzitutto
Con un arrivederci perché adesso seguiremo
L'evoluzione anche dell'iter parlamentare un po'di questa questa legge
Di questa proposta di legge vediamo il modo in cui farla condividere il più largamente possibile ripeto noi di Sinistra italiana Picierno deputato del Partito Democratico purché la condiviso
Molto porremmo andare in secondo piano e consegnarlo all'insieme delle forze politiche ripeto perché non ci deve essere nessuna coloritura o strumentalizzazione di nessun tipo purtroppo
L'ho detto all'inizio
In questo Paese quando si parla dei rom
Si adoperano formalmente i linguaggi violenti stereotipi razzisti xenofobi in base ai quali Roma sono persone che delinquono
Tale quale bisogna stare alla larga
E rispetto proprio a questo
Questa muta che purtroppo coinvolge anche forze politiche perché purtroppo fa prendere voti perché parla alla pancia del Paese in modo dobbiamo dire
Purtroppo anche a malincuore parla quella parte rossa diciamo pubblica opinione che ha bisogno di messaggi semplificati
Che deve vedere un nemico per essere tranquilli per stare in pace con se stessi e quindi è chiaro che questo discorso non è un discorso popolare come un discorso facile
Però è un discorso necessario
Che non solo perché
Il rombo nella loro storia i prodromi sanno benissimo che cosa sono hanno subito dalla nazismo e dal fascismo persecuzione durissima sono centinaia di migliaia
Le persone romanzi
Sono state
Scissione
Come al pari dei dissidenti politici o degli ebrei però purtroppo sembra che in questo Paese ci siano morti di serie A che morti di serie B a noi interessa molto la serie B
Ed è la nostra cultura politica nel nostro DNA
Occuparci delle persone che
Hanno una tutela diciamo
A scartamento ridotto
E quindi noi non stiamo a guardare a quello che si dirà poi in questa proposte ma stiamo nel merito la questione per noi e giusto
Che le cose giuste si fanno a prescindere dal consenso che ti possono portare anche perché il consenso a termine e sembra drogato quello che conta il consenso a lungo termine e le cose giuste hanno questo pregio
Che nell'immediato Magare non vengono colte ma in prospettiva sono le idee giuste sono i pensieri lunghi come diceva Enrico Berlinguer che poi fanno la storia
Quindi grazie a tutti voi naturalmente
Non perdiamoci di vista simpatico concludo non perdiamoci tutti vista avete avuto del materiale in una cartellina lì c'è la bozza della proposta di legge regionale io mi chiedo a chi vuole anche quel di legge nazionale
Chi vuole presentarla a livello regionale sia quella nazionali sia quella regionale per esempio in Piemonte
La Regione Piemonte finalmente in Commissione andato la proposta di legge regionale perché
Quello che per noi passa secco o Piano la proposta di legge approvata il mese di luglio dalla Regione Emilia-Romagna
Perlomeno un disastro allora Center vediamo subito come abbiamo fatto in Piemonte presentando questa proposta di legge che prevede l'Osservatorio che prevede il garante dei diritti attenzione garante dei diritti e dei doveri dei rom
Se non riusciamo a spiegare che un garante non si preoccupa solo di garantire i diritti dell'uomo ma anche i diritti del non Rom che vive vicino alla gomma c'è riusciamo a far passare il messaggio forse riusciamo a creare delle strutture
Dove poi impiantare delle politiche di integrazione altrimenti il rischio che continuiamo con l'assistenzialismo con le politiche differenziate e così via noi ci siamo chi di voi a livello locale voi vuole fare delle presenta Signori a costo zero perché noi lavoriamo a costo zero qualche così riusciamo ad avere qualche centesimo forse riusciamo ad investirle noi ci siamo siamo a vostra disposizione sia noi sia l'Associazione lemma sia
Il gruppo di diesel Don Gianni Melillo in testa
E anche l'Università di Teramo manifesto fare iniziative
Romano ecco vedi già abbiamo trovato i soldi per i manifesti al testo grazie a tutti adeguata attenzione
Fare aveva la fattura tipografia lo pago