Intervista a Piero Pastorelli sul suo libro "L'Unione Goliardica Italiana (1946-1968). Biografie di protagonisti" (ed. Clueb)

L'aria di Calleri che lei mi studio Carmine Corvino in regia siamo qui con Piero Pastorelli Piero Passarelli e che è autore di un libro dal titolo L'Unione goliardica italiana mille novecentoquarantasei mille novecentosessantotto libro
Per radio radicale importante la ringraziamo davvero molto
Passarelli per essere venuto qui a trovarci nostri studi buongiorno buongiorno Passarelli buongiorno voi grazie naturalmente ecco ma so che è scritto questo libro innanzitutto perché è stato Presidente dell'Unione goliardica di Modena
E ha scritto questo libro che è un libro particolare utile perché contiene delle schede biografiche dunque per chi volesse conoscere la storia dell'Unione goliardica italiana questo libro davvero
Che può essere fondamentale per capire diciamo come è cresciuta questa
Questa esperienza ricordiamo il libro ancora una volta Unione goliardica italiana edito da clou Ebner Bologna e lo trovate appunto stampato per è questa casa editrice noi ripercorre il minimo insieme a a Pastore di alcuni dei momenti di questa vicenda che unire una vicenda che
Può dirsi anche alla base dell'esperienza politica
Del partito radicale di tanti suoi protagonisti a partire appunto da Marco Pannella ma vorremmo iniziare questa chiacchierata con
Con Pastorelli con le parole di un altro
Di un altro protagonista della vicenda radicale che è stato un principe della goliardia e stiamo parlando di Sergio Stanzani che c'era
Che ci ha salutati nel due mila e tredici Sergio Stanzani è stato tra coloro
Che hanno scritto se e io non mi sbaglio la dichiarazione di codardia alla residuali mi sbaglio trattandosi va bene comunque questa dichiarazione che è comunque famosa che è stata
Sempre molto cara comunque Sergio Stanzani la leggiamo perché
Fa parte anche di un testo che poi cui contribuì anche lo stesso statali che peraltro è stato ripubblicato apriremo anche questo più tardi su notizie radicale direttore Valter Vecellio questo il testo
Caro stanza di cui
Stiamo parlando voler dire e cultura e intelligenza e amore per la libertà e coscienza della propria responsabilità di fronte alla scuola di oggi alla professione di domani e culto dello spirito che genera
Un particolare modo di intendere la vita alla luce di una assoluta libertà di critica senza pregiudizio alcuno di fronte attuabili e gli istituti
E infine culto delle antichissime tradizioni che portarono nel mondo il nome delle nostre libere università di scolari messa la dichiarazione di Venezia dichiarazione
Appunto di cui dicevamo del caffè Florian ecco
Già dice morta no oppure mi sbaglio professori si moltissimo intanto dice moltissimo perché dobbiamo tenere conto di quando viene fatta viene fatta nell'aprile del mille novecento quarantasei
In occasione del primo convegno dei principi dalla goliardia che si tiene a Ca'Foscari
è una è una dichiarazione che viene presentata dalla delegazione bolognese premete ne faceva parte anche Stanzani ma l'estensore
Io ci tengo a dirlo perché spesso passato nel dimenticatoio pacco e Guido Bobo Rossi Guido popolo si è stato l'estensore di questa dichiarazione di goliardia era il leader della goliardia bolognese
è il fondatore del magistrato Hussein era un uomo di grandissima cultura come si può vedere questa dichiarazione di goliardia contiene in sé uno la legge due cose fondamentali
La prima è l'inizio goliardia e cultura intelligenza molto spesso è stata contrabbandata la goliardia con le feste dormo Tricoli validi eccetera eccetera
Qui c'è una definizione puntuale vuol dire e questo la seconda cosa che io ho sempre chioccia crescono nel merito e mi ha chiesto di essere sottolineata
è che c'è una dichiarazione di laicismo
In realtà quando si parla dello spirito eccetera che in particolar modo di intendere alla luce di un'assoluta libertà
Di critica vuol dire libertà del giudizio e libertà dal pregiudizio se uno pensa ad una definizione di laicismo
Credo che non ce ne sia una più va tagliata
Le altre due cose è una dichiarazione di poter dire che è stato considerata molto anche in epoca successiva
C'è una dichiarazione ad esempio che lo riprendo perché velocissima ed è una dichiarazione fatta fatta da un giornale fatta dall'unità dall'Unità nel mille novecentosessantuno scriveva
La famosa dichiarazione di goliardia che costituisce la prima presa di posizione nel clima di abbandoni di confusione del dopoguerra
Del mondo studentesco di fronte ai problemi della gioventù e degli atenei
Come dire la un una conferma di come sia davvero il fondamento di una goliardia diverso di una goliardia cioè che vede nell'impegno politico nell'impegno culturale
I fondamenti della sua della sua esistenza
Ecopass Sorelli abbiamo accennato un po'a questa esperienze ma
Che cos'è in effetti la verde buon mini come Marco Pannella Bettino Craxi
Molti altri che lei ha
Nominato Tullio De Mauro dove Rodotà insomma
Ce ne sono molti non belli tra veri
Insomma poi nel sul libro se ne trovano molti ci servono un po'anche a raccontare davvero che cos'è il succo di questa che per è un'esperienza diciamo anche organizzativa anche
Di un modo di strutturare queste organizzazioni studentesche
Che ha hanno poi lo diremo più tardi anch'
Di nuovo hanno una una realtà proprio di istituti e quindi di autogoverno e quindi anche un po'di esperienza diciamo così istituzionale democratica o no
Sì io non vorrei io ricordo sempre una cosa che se noi pensiamo l'allarghiamo un tantino il discorso
Ce ne pensiamo alla storia del movimento universitari in Italia se ci pensiamo la possiamo dividere grossomodo in tre pezzi c'è la storia dei gruppi dei consiglieri Borga universitari fascisti
C'è la storia dei di quella che Paolo Ungari ha chiamato ed è poi anche in parte la storia di Luigi la democrazia universitaria e poi dopo c'è quello che si cambi Morin studentesco se noi andiamo ad analizzare vediamo che ad esempio i gufi durare al massimo dieci anni contro si interessa dei problemi dell'università
Accetto lo acriticamente il principio della gerarchia per cui si occupano se mai
Del fascismo come Governo come Stato sei coerenti o meno con
Le cose che si fanno rispetto alle idealità che c'erano dietro
Il movimento studentesco Silvio Naro che uno storico molto importante dice che è durato al massimo un anno e mezzo va dalla occupazione della Sapienza avviso mille novecentosessantasette
Poi novembre Palazzo campana Torino e poi dopo nella primavera del sessantotto
Si esaurisce come movimento studentesco interessato l'università del rimangono gli studenti prevista gli studenti rimango vanno fuori cioè l'università a quel punto diventa solo un luogo di riunione
Il resto è la politica e la lotta proprio un sono i movimenti extra parlamentari tutta la storia che conosciamo
In mezzo c'è questo testo che è la democrazia diversi tali ha una caratteristica è quello più lungo di tutti perché dura dal quarantacinque quarantasei fino a sessantasette sono ventitré anni
Ha due caratteristiche per rispondere alla sollecitazione che lei faceva la prima la democrazia detta così oggi può anche far sorridere ma se noi la collochiamo in quel momento la collochiamo nel quarantasei dopo vent'anni dieci anni di fascismo di guerre e così via
Teniamo conto che le prime elezioni libere in Italia sono quelle che vengono fatte nelle università per eleggere i rappresentanti di vari atenei al congresso nazionale universitario che si tiene a Roma nel maggio del quarantasei
Questa è la più la seconda la battaglia che questa democrazia universitaria sempre fatto per la riforma dell'università come caratteristica
La riforma dell'università perché poi non riuscì ad ottenere una per una serie di motivi ma questo è uno degli elementi centrali quindi democrazia da una parte riforme universitarie dall'altra
Quindi poi anche gli strumenti che erano gli organismi rappresentativi a cui si partecipava con liste contrapposte poiché erano Nouri come Parlamento esaustivo
E quindi credo siano questi due elementi come dire che spiegano anche la durata del fenomeno assai rispetto a quello degli altri che poi lui è anche un luogo di esperienze politiche
Diciamo che anticipare un po'quello che avviene nel Paese in questo ci sono vari fenomeni e non ultimo proprio un'operazione di cui adesso
Non sarò preciso vorrà lo stesso con parco Barbetta ma insomma fu
Proprio
L'artefice Luigi cioè diciamo della possibilità di far rientrare anche attraverso oggi anche esperienze diverse pure quelle cattoliche nonché quelle che non erano rientrate nella Fuci e quelle
Che si non erano ancora organizzate dal Partito Comunista questo proprio nell'immediatezza del del dopoguerra cioè ci sono esperimenti che
In parte un po'anticipato anche in questa forma di laicismo come lei giustamente diceva che
Riunire goliardica riesce riesce in qualche modo ad anticipare questo è un po'il il quadro come si arriva ecco lei adesso ha aveva da poco fa aveva parlato
Della sospensione del del dell'esperienza del sessantotto il suo libro si ferma si ferma lì le invece che opinione anni queste esperienze che stanno rinascendo in questi in questi decenni
Ma io credo che sia importante
Perché ad esempio sono convinto che sia utile sia utile questi libri o perché l'ho scritto io anche altri
Odiosi che c'è stato un bellissimo benissimo fatto bene molto bene Libardi Gaetano Quagliariello tempo dietro suggerimento e politica il professor Giovanni Orsina scritto diverse cose in questa direzione
Perché io credo che ci siano delle come io né dicevo facevamo una battuta prima ci sono dei corsi dei ricorsi nelle situazioni
C'è stato un momento in cui parlare della democrazia universitaria era come parlare di una cosa brutta e cattiva infatti si metteva di lato
Oggi credo che invece proprio quei due elementi fondamentali che dicevamo la battaglia per la riforma dell'università e questo discorso dalla democrazia più quello che aggiungeva lei che è importante
Se uno guarda quello che è stata luci ma si in filigrana cerca di capire anche come mai poi tutto è finito
Uno dei motivi probabilmente è il fatto che in Italia non si è riusciti allora a costruire un'unica organizzazione unitaria di tutti gli studenti universitari capito
è questo che poi ha fatto come dire degenerare gli organismi rappresentativi in piccoli Parlamenti in cui ci si metteva d'accordo non d'accordo e su base delle linee politica oggi
In questo Pannella ha avuto un'importante funzione pannelli non Congresso dell'UDC di Milano del mille novecentocinquantatré
Sostenne in realtà voleva presentare Luigi come l'organizzazione di tutti gli studenti universitari
Non a caso si rivolgeva da una parte i cattolici invitando a superare la loro i loro criterio dell'Organizzazione per confessionali TAC sostituendo un'organizzazione per obiettivi o per programmi
Ma dall'altra anche i comunisti ciò vi sociale comunisti chiamiamo così del QT allora
Perché Rita ritornassero nel luci traducendo un concetto che Luigi ebbe un grande
Spazio a quell'epoca
Ugo La Malfa in quegli anni parlava dell'unità delle forze laiche certo
Luigi Pannella Roccella prima ancora parlavano dell'unità Laila delle forse non è una trasposizioni rivolgersi soffrire è proprio una cosa del tutto diverso è un chiodo fisso di base
Perché laico non vuol dire una posizione politica vuol dire un metodo vuol dire il confronto vuol dire più più sezioni che si ritrovano discutono insieme questo è
E questo è un atto cosa che secondo me ecco è uno degli insegnamenti che a proposito di le riprese di oggi potrebbe valere anche per oggi recuperare di quella storia ciò che non ha funzionato come dovrà funzionare
Pastorelli in questa declinazione noi in questa interpretazione della il cinismo come lei scelto bene questo diciamo questa declinazione di questa
Di questa categoria diciamo che oggi soggetta a varie declinazioni extracomunitari irregolari io vorrei rimanere fermo su questa declinazione
E cercare di capire e proprio nelle origini della eccoli Ardia come si spiega questa possibilità di declinare laicismo nei termini in cui ha detto proprio
Per esempio con queste esperienze evocare poco fa dei cattolici non so se sono fosse riuscito a si io credo che valgano due cose cioè
Intanto partiamo dall'inizio Luigi faccia un passo indietro Luigi a differenza ad esempio di partito di sindacati non è un'organizzazione che si forma al centro e si dirama in periferia
Luigi un'organizzazione che per a un segua sta del tutto opposta
Le prime che nascono dopo i quarantacinque sono le associazioni goliardiche di Ateneo
Sono quelle che si sviluppano a Pavia ce la SUP a Bologna fatta da quelle Bobo Rossi che ricordavamo prima c'è il magistrato se a Genova c'è l'associazione genovese universitaria
E quindi sono queste allora qual è il motivo è che è il punto che si ricollega al discorso che faceva queste associazioni in realtà raccolgono tutti perché sono associazioni che hanno anche oltretutto hanno anche l'obiettivo poi andava male
Di rappresentare tutta la tutta la la popolazione studentesca
Ci sarà un grosso dibattito che purtroppo questi perso ero perché affermavano che non c'era bisogno di fare le elezioni per le se contrapposte c'era già un'associazione erano stazione goliardica si votava all'interno si votava all'interno per Facoltà
E quindi l'associazione goliardica aveva quella rappresentata rappresentatività reale
Perché si contrapponevano degli uomini che venivano dalle diverse facoltà con i programmi delle diverse Facoltà senza che questo senza che vi fossero differenze o di partito di confusione
Questo era il motivo per cui poi è una battaglia politica che venne persa ma il germe diciamo il nocciolo della questione rimanesse al di là del fatto che una battaglia è stata persa in quella in quella ucciderne Luigi questo criterio
Fu sempre presente cioè nel senso di avere Luigi ha avuto una caratteristica rispetto a tutte le altre organizzazioni recitare è sempre stato nell'organizzazione plurale
Ci fu la definizione di un giornale cattolico che la chiamava credo se non vado errato liberale monarchico socialdemocratica radicale sociale comunista
Che detta così io lo cito nel libro sembra un'offesa se Marini carta del qualunquismo in realtà questo signore aveva colto perfettamente quella che era la caratteristica diversità Dell'Utri sì è utile è sempre stato un organizzazione plurale
Poi come lei mi insegna nelle organizzazioni plurali a volte il confronto tra cima nello scontro e hanno il ruolo nell'UDC sono state le cessioni sono usciti liberali sono entrati a te però quella pluralità sia sempre mantenuta
Insieme ad un'altra caratteristica se mi consente che secondo me importante ed è che l'UDC è un'organizzazione l'unica organizzazione di massa in Italia ad essere egemonizzare sempre
Uno dai liberali di sinistra pulita i radicali e poi dai socialisti
Questa è una cosa che in Italia nelle AATO che nessuno mai avvenuto è forse il frutto proprio del laicismo di cui parlavo prima
Stiamo parlando con Piero Pastorelli che autore del libro dal titolo l'Unione goliardia italiana mille novecentoquarantasei mille novecentosessantotto Passarelli la storia non si fa con il sì e con i ma
Ma facciamo diciamo un'eccezione
Sì poteva evitare il cosiddetto sonno della sessantotto e se si fosse evitato secondo secondo lei la storia sarebbe stata diversa anche la storia del movimento cosiddetto tale sedicente tale
Io credo di sì certo bisognava fare una cosa che non si ebbe il coraggio che lungi non ebbe il coraggio di fare io definisco Luigi come un camaleonte perché
Un'associazione che nel corso dei suoi vent'anni ha sempre cambiato pelle sulla va a vedere
Ci fu uno storico che si chiamava Brunetti si chiama Brunello vige essi che disse ma nel luogo scrisse nel sessantaquattro qualcosa sul luce disse
Ma i goliardi che l'hanno costruita dei quarantacinque quarantasei in questa UG che richiamavo oggi socialiste grave Arceri predominio degli studenti e socialisti non si riconoscerebbe Romica e aveva ragione
Ma c'è una risposta la diede un vicepresidente Dell'Utri che si chiama Adriano Vanzetti disse
Ciò che guida lungi è il metodo laico cioè oggi sia una cosa siamo evoluzione continua senza Stasi domani potremmo essere diversi questo spiega
Per riprendere la domanda si Luigi non riuscì a fare una cosa a Luigi si Attardo o nella ipotesi di riforme del Murri che non mandavano da nessuna parte non c'erano le maggioranze non previsto dei due terzi che non si ottengono
Senza capire che invece doveva seguire quello che oltretutto degli studenti dell'UDC facevano in tutte le università
Cioè a riprendere un discorso che era quello delle originario di un'associazione con gli Africa che si muoveva con dei rappresentanti di facoltà
Eletti indipendentemente dalle liste ma per il valore che avevano
Ci fu qualcuno che sostiene questa tesi si chiamava adesso purtroppo non c'è più si chiamava
Gastone Sclavi che sosteneva un'associazione goliardica qui prendevo un po'di come esempio il sindacato no sindacato da che cosa è fatto da una base
Da un elemento riscontare e poi a dei tanti segmenti territoriali che sono sindacati di mestiere se lei sostituisce le Facoltà i sindacati di mestiere
Quello fu un tentativo che venne fatto a Padova nel sessantotto purtroppo non hanno abbandonando bene quelle era probabilmente la strada da seguire Luigi faranno vice a seguirlo
Abbiamo detto della struttura organizzativa abbiamo detto in apertura di questa particolarità che poi si ricollega anche a tante altre esperienze della diciamo della storia della tradizione antichissimo che viene evocata
Diciamo occidentale per capirci diciamo in senso
In senso storico oggi Pastorelli questa esperienza che ha insieme contiene in sé diciamo alcun elemento formativo no molti di questi protagonisti
Sono descritti in queste biografie
Poi riproducono in qualche modo anche la vitalità di queste istituzioni che per la loro caratteristica sono vitali no
Ecco sarebbe davvero utile che oggi questa forma li avesse rafforza che ha avuto in passato per anche per per come versano le istituzioni oggi lei che cosa ne pensa
Penso di sì naturalmente penso anche che questo servirebbe soprattutto nell'università servirebbe soprattutto al movimento studentesco se non ci pensiamo
Tolta questa lunga parentesi della democrazia universitaria in cui gli studenti contavano davvero
Nei congressi dell'UGL esempio erano presenti Ugo La Malfa Tristano Codignola era presente Mario Alicata dell'UCI parlano in quell'epoca tutti i giornali ne parlano tutte le riviste cioè
Gli studenti non erano più un numero che serviva per una programmazione scolastica avevano un ruolo preciso
Io credo che come tutte le cose che ci dicevamo prima che Passoni che cambino ci siano oggi le le
Ci si oggi la possibilità o comunque l'auspicio
Che queste cose vengono riprese per questo secondo me è importante che quella storia lo store Bellugi la storia la dunque si universitaria non venga abbandonata venga rifatta perché può servire
E lo possiamo fare attraverso questo libro per Pastorelli di cui stiamo parlando Piero Pastorelli che qui con noi qui a Radio Radicale stiamo parlando di questo libro dal titolo l'Unione goliardica italiana mila novecento quarantasei
Mille novecento sessantotto dicevamo di del libro adesso vorrei prima di chiudere Cibus sono schede biografiche perché ha fatto questa scelta Passarelli
Perché c'erano due modi secondo me di ci sono due modi di raccontare la storia del lungi comune quella di raccontarla come una organizzazione come dire centralizzata
In cui tu leggi la storia guardando i congressi chi interviene dei congressi documenti dei congressi e le relazioni ricompressa
La natura dell'UDC e non è è tale che seguire per questo percorso secondo me è un percorso limitativo perché questo cancella tutta quella serie di realtà associative a livello di Ateneo che invece sono il cuore pulsante dell'U.T.
Allora attraverso quei protagonisti che sono poi distinti come dire per attenere o
C'è la storia non dell'UCI soltanto come organizzazione centralizzata ma c'è la storia di tutte le realtà che hanno composto luci
Che sono anche diverse l'una dall'altra ma questa va secondo me molto di più il senso della richiesta di quell'esperienza che non fosse leggere una relazione una conclusione qualche voto disperso da una parte o dall'altra che contano
Ma non solo secondo me l'elemento che fa capire di più la storia di quell'organizzazione
E allora grazie grazie davvero molte a Piero Pastorelli corriamo ancora una volta il titolo del libro di cui abbiamo parlato con Pastorelli all'autore
L'Unione goliardica italiana mille novecentoquarantasei mille novecentosessantotto Libia le biografie dei protagonisti edito da Web Bologna lo trovate
Nelle librerie italiane grazie davvero molto e posso dire possa in un paio di voglio ringraziare veneta Radio Radicale e in particolare voglio ringraziare Marco Pannella
Vorrei ringraziare ma lei l'ha ricordato all'inizio Sergio Stanzani che ho conosciuto insieme Sergio Stanzani anche Giorgio Festi
Che è stato uno dei grandi dell'Unione con gli anni Sessanta ricordiamo passerelle stato Presidente dell'Unione goliardica di Modena grazie per volta fate voi arrivederci