La politica e il sacro. Laicità, religioni, fondamentalismi nel tempo della post - secolarizzazione

Se era benvenute e benvenuti a a questo incontro
Che è stato possibile realizzare in questa sala grazie
Al patrocinio della dall'Assessorato all'educazione abbiamo stasera Francesco Cappelli che assessore all'educazione all'istruzione del Comune di Milano
Ed è anche
Tra i suoi incarichi delegato al rapporto con le religioni interverrà dopo ma vogliamo anche ringraziare
Roberto Biscardini che era qui ma vi assicuro che adesso arriva Consigliere del Gruppo Misto del Comune di Milano che anche lui ci ha consentito la possibilità di utilizzare
Questa questa sala
Per noi della che abbiamo organizzato questo incontro della Consulta è l'ottavo appuntamento annuale che organizziamo in questa data
La Consulta è un'associazione nata nel due mila nove a Milano per
Mettere insieme questo arcipelago
Di enti e associazioni che hanno a cuore la laicità delle istituzioni
Hanno costituito anche è un'associazione di amici della Consulta che consente
L'adesione di persone singole
Che possono iscriversi anche questa sera al tavolo all'ingresso o all'uscita quando avremo finito
L'incontro che
Abbiamo organizzato questa sera siete qui penso che lo sapete già a questo titolo la politica è il sacro
Con un sottotitolo laicità religioni fondamentalismi nel tempo della posta secolarizzazione poi
Questo titolo troverà una spiegazione negli interventi voi però potete immaginare
Di che cosa si parla perché parlare oggi del rapporto tra politica e religioni
Simili significa certamente affrontare un tema
Che va nel alle radici dell'Europa e della sua formazione
Questioni che stanno alla base
Del della società
Democratica e della visione laica della politica e delle istituzioni pubbliche
Che comprendono la separazione tra lo Stato e le comunità religiose e tra le leggi civili e i codici religiosi
Il fatto che lo Stato garantisca di non privilegiare nessuna concezione religiosa e garantisca uguali diritti a tutti i cittadini per tanti secoli non è stato così
La religione del popolo era quella del principe
Lo schema classico dello Stato moderno per neutralizzare forme di dissenso era queste o il contenimento la segregazione la persecuzione
E quando le leggi non consentivano più queste o perché nel frattempo il secolo dei Lumi le democrazie hanno portato a non consentire più forme di persecuzione
Tremenda che anche in Italia
Ci sono state quando questo non è stato più possibile
Applicato comunque forme decise di discriminazione ed emarginazione
Siamo qui oggi in questa data il diciassette febbraio anche perché
Soprattutto perché
è una data importante nel mille ottocentoquarantotto i valdesi sono visti riconoscere per la prima volta i direttivi dei loro diritti civili
E gli ebrei subito dopo nel mese di marzo del quarantotto le lettere patenti di RAI Carlo Alberto però affermavano una cosa molto precisa che ogni tanto sfugge
Dicevano in quel diciassette febbraio mille ottocentoquarantotto siamo Italia non c'è ancora c'è il Regno di Piemonte di Sardegna
I valdesi o l'antica
Diciamo così allora si intende diciamo un'eresia presente sul territorio italiano da tantissimi secoli i valdesi sono ammessi a godere di tutti i diritti civili e politici dei nostri sudditi
A frequentare le scuole dentro e fuori delle università e a conseguire gradi accademici
Però dicevano anche queste lettere patenti nulle per ha innovato quanto all'esercizio del culto
E alle scuole Dessì dirette quindi nemmeno centoquarantotto i diritti civili si la libertà religiosa ancora no un mese dopo anche gli ebrei vedono
Si vedono riconosciuti i diritti civili e nello stesso modo ma anche dopo la Costituzione italiana del mille novecento quaranta o do fatica a farsi strada sia una mentale mentalità laica che tenga conto dei cambiamenti della società
Delle nuove forme del credere del non credere
Perché la secolarizzazione e anche questa
Diritto di cittadinanza perché per chi non crede
Di nuovi stili di vita
Ed è il numero crescente di comunità religiose presenti sul nostro nel nostro Paese nel nostro territorio comunità religiose che diciamo così non fanno più non facevano parte della tradizione no
Italiane non facevano parte di queste minoranze antiche presenti cioè le comunità ebraiche
Che
I valdesi
Un po'una storia di diritti negati e discriminazioni dunque
Che in parte continua ancora oggi
Basta leggere un libro il libro bianco sulle discriminazioni
E sui soprusi
Partiti in Italia dopo
La Costituzione pubblicato appunto recentemente un titolo e con il titolo suggestivo vietato pregare
Un libro bianco pubblicato da Andrea maori su quello che è successo nel secondo dopoguerra fino alle soglie del Duemila
Ma
Più recentemente sembra essersi alzato il livello delle difficoltà
è inutile
Fare l'elenco ma tutti noi sappiamo che attentati conflitti tensioni incomprensioni la crescita di nuove
Religiosità guerriera e dicono i sociologi
Lo afferma Paolo Naso in un suo recente libro spiega che cosa sono queste religiosità guerriere tutto questo ci obbliga a ripensare la nozione di cittadinanza in una società plurale
Nella quale
Possiamo convivere pacificamente insieme e possono convivere pacificamente culture convinzioni
Non necessariamente religiose religioni diverse salvaguardando diritti e doveri uguali per tutti e garantendo
In Italia non è modo di dire
La laicità delle istituzioni
Principi di giustizia democrazia che sono alla base della nostra Costituzione repubblicana
Certo non si possono neutralizzare i fondamentalismi violenti negando semplicemente l'influenza del sentimento religioso nella società
Nella vita sociale le cose naturalmente sono molto più complesse ma ne pensiamo che il punto di forza maggiore del nostro Paese dell'Europa e proprio nella nostra democrazia nel nostro sistema di doveri
Di diritti e di doveri
Il tema centrale
Un tema centrale dunque della nostra vita presente e future che va analizzato e compreso approfonditamente per evitare di cadere nelle trappole dei conflitti su basi identitarie
Mai come oggi il pluralismo religioso indica il luogo decisivo per capire quale direzione prenderà abbrevia la nostra società
Possiamo siamo convinti di questo ritrovare le ragioni della nostra convivenza e della comune cittadinanza che presuppone
La presenza e la partecipazione di una pluralità di soggetti riconosce le diversità di ciascuno e stabilisce diritti e doveri per tutti
Accertare di convivere con tutte le differenze non rappresenta un limite ma la vera ricchezza del nostro mondo è un'affermazione di Gad Lerner in un suo libro pubblicato qualche anno fa lo voglio riprendere perché credo che riassuma bene le cose dette
Fino qua nell'invito
Che voi penso abbiate visto se siete qua abbiamo voluto sottolineare
Quasi come uno slogan che l'Italia ha bisogno di più laicità e di più libertà di religione che di coscienza
Non è un paradosso
Più
La città e più libertà di religione di coscienza non è un paradosso ma una necessità perché quando
I cittadini preferiscono l'urlo al difficile esercizio della ragione
La politica democratica muore e noi siamo molto preoccupati
Di quello che succede molte volte e oggi tra le testimonianze avremo un esempio di come
La politica strumentalizza
Anche
Il Natale
Nella nostra regione nella nostra città abbiamo visto esempi concreti di approcci diversi alla soluzione dei problemi
Che nascono in questo cambiamento velocissimo della società perché anche questi sono dei problemi che abbiamo di fronte
Che ci sono due che nascono dei problemi e tutto si muove velocemente molto più velocemente di quanto la politica possa capire e di quanto le istituzioni possano reagire
Però dobbiamo dare atto che in questa in questi ultimi anni con la Giunta uscita dalle scorse elezioni che va
Tra qualche mese a concludere il suo mandato delle cose sono state fatte che ne apprezziamo molto sono piccoli segnali perché in mancanza di leggi generali difficilmente si può fare di più ma ricordiamo
Il testamento biologico per il quale il comune aperto lo sportello
E tutto quello che si porta dietro dal punto di vista della riflessione molti di voi ricorderanno tutti e non ricorderemo cosa è stato il due mila e nove come il caso Englaro quello che è successo in Regione Lombardia
Sulla spinta di questi di questi fatti dibattito sul testamento biologico e decollato il Comune ha dato questa risposta nell'ambito di quello che poteva fare in mancanza di una legge generale lo stesso
Ricordiamo il registro comunale sulle unioni civili
Dibattito peraltro non sempre edificante di questi momenti di questi giorni al Parlamento al Senato bene
Lo ricordiamo ancora il tentativo di risolvere la questione dei luoghi di culto per le comunità religiose non riconosciute dallo Stato che è stato solo avviato
In questa legislazione che purtroppo
Poi magari l'Assessore si è già qualcosa si è un po'fermato anche perché
Regione Lombardia ha fatto una piccola legge che ha bloccato tutto quanto
La legge appunto
Su la legge regionale numero sessantadue il che norma i luoghi di culto
La settimana prossima proprio tra una settimana il ventitré la Corte costituzionale farà la prima udienza perché il Governo si è opposto alla le e già regionale sui luoghi di culto vedremo come come andrà a finire se sarà rigettata o cosa succede nel frattempo per non farci mancare niente
Regione Veneto ha fatto una legge analoga a quella di Regione Lombardia proprio per limiti limitare la libertà religiosa insomma passi avanti e resistenze da parte dell'istituzione mentre
Succede che a Milano ci sono vengono messe in nato pratiche di sociali di convivenza molto positive avremo una testimonianza a proposito
Ci sono però queste situazioni positive e poi a altri altri che preferiscono lo scontro su questi terreni ecco questo è un po'
Il piatto che non li proprie proponiamo questa sera ne discutiamo con Gad Lerner
Giornalista scrittore autore televisivo potremmo non presentare io dico solo ricorda fu un attento osservatore sociale vorrei definirlo un narratore di identità plurali
Lui non so se lo sarà a un blog naturalmente molto interessante a cui ha messo un nome particolare
E e forse magari sarà l'occasione di spiegarcelo perché queste identità plurali come ho citato nella frase prima sono per Lerner un po'allora è un fatto positivo non un fatto negativo ecco poi abbiamo parlo naso alla mia sinistra docente di scienza politica quindi un professore o ricercatore e coordinato
Coordinatore anche della Commissione studi della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia
E è stato
Nominato recentemente nel mese di gennaio il coordinatore del Consiglio per le relazioni con l'Islam italiano che è stato istituito presso il Ministero degli Interni con funzioni consultive
Del Ministero degli Interni per facilitare
Il rapporto con le comunità musulmane presenti sul nostro territorio poi
Appunto avremmo una testimonianza di Marina Canova
Che rappresenta il Forum delle religioni di Milano e ci racconterà questo organismo che rappresenta molte comunità religiose milanesi che cosa propone per la città che cosa fanno
E Sergio Cappellini che docente di storia e filosofia liceo Calvino di Rozzano dove
Alla fine dell'anno scorso si sono svolte appunto è stato montato un caso e ci racconterà che cosa succede quando in una scuola si folle festeggiare Natale
Abbiamo i nostri ospiti istituzionali diciamo così ma sono appunto anche persone
Vicina credo possiamo definirli amici
Se do senz'altro la parola a Roberto Biscardini
Grazie
Crea concesso che usiamo questo termine Sala Alessi per questa iniziativa e credo che sia anche un fatto significativo oltre ancorché giusto
Perché nell'esperienza che questa Presidenza del Consiglio in qualche modo Vassallo Dessì del Comune di Milano era stata dei milanesi quindi è giusto che venga utilizzata addosso
Per iniziative di carattere istituzionale o per quel
Per tutte quelle associazioni
Organizzazioni che devono poter parlare da questa da questa sede
Io
Vi dico poche cose va be appartengo a una cultura
Diciamo laica che ha fatto del tema del diritto o di culto e diritto di delle libertà di religione come dire uno quasi una bandiera forse perché
Iniziato a far politica perché
Quando all'elementare mi hanno regalato allora era la Cassa di risparmio che faceva queste cose un piccolo testo della Costituzione italiana e lì mi ero andato a vedere
Quali erano i diritti far questo c'era c'è il tema della libertà di culto
E voglio farvi una piccola storia una brevissima nel mille novecentottantatré via aveva un'associazione culturale e questa è un'associazione culturale
E organizzai nella Sala della Provincia di Milano in via Corridoni forse il primo convegno in cui riuscimmo a mettere insieme tutte le minoranze cosiddette minoranze religiose alla presenza però della Curia
Di Milano che indicammo quel convegno
Ma a oggi sono passati trent'anni serrato con la memoria allora chi erano le minoranze religiose del mila centottantatré gli Hare Krishna
Dietro Angelici
E altre più
Perdo per le Brema egli presso ero già consistenti ma il tema di coloro che volevano riconoscimenti erano in comunità molto piccole
Proprio dagli agenti del settimo giorno atteso
Ecco non c'erano i cento mila mussulmani che oggi abiteranno o di origine straniera può italianissimi
Nella nostra città quindi il tema era completamente diverso e devo dire che era proprio quasi uno sfizio quel convegno allora chiamai
Due onorevoli ruotano era Giuliano Pisapia
Mille novecentottantadue peraltro errate l'allora
Deputato Biondi liberale del Partito liberale
Ecco ho fatto perché riferimento perché sono passati più di trent'anni
Dati da quella data e il tema è ancora lì certe sono cambiate le condizioni
è cambiata la politica italiana il dibattito è diventato più astro
Ci strumentalizzano addirittura vede Regione per fare politica come in qualche modo non c'è quella serenità che io mi ricordo nel meno accentuato tre
Tutto sommato avevamo avevamo
Costruito è costituito e questo lo dico
Un po'con amarezza nella Milano
Della modernità nella Milano della laicità a Milano come dire più vivace l'Italia aveva inviato al Sirene
Che anch'io come dire
Cerco di interpretare nelle sue manifestazioni migliori il tema non è risolto questo da il l'applicazione del diritto costituzionale non è non è risolto tecniche peraltro con una serie di ipocrisia che ci trasciniamo in modo particolare quella dei conti dei comandi confronti
Della della religione musulmana perché
Non si vuole
Tanti piccoli mosche queste era la partenza del dibattito anche del due mila undici non la grande moschea de minimis ma le ha mai chiesto una grande moschea avevo chiesto tante piccole moschee
Oppure la grande moschea come si è pensato più avanti per la verità e distorto cento secondo me è un
L'idea che
E che ci eravamo fatti
E però si consente che nelle condizioni
Meno decorose meno decorose
Dice Ciccio del culto venga in qualche modo concesse venga garantito poi ci si dimentica che per esempio ma nei confronti
Cittadini milanesi musulmani che invece di pregare sui marciapiedi ritiene di handicap
Permette di dargli Artogne andarono a Piove gare
Alto a lasciar per
Ci siamo dimenticati anche il
L'Amministrazione qualcuno qualche consigliere comma cementificato che loro Alpa lasciar pagavano l'occupazione del suolo pubblico
All'Amministrazione comunale quindi in una forma
Di assoluta legittimità
Però nel momento in cui devi uscire tra il tendone del tracciato vederli ovvero un luogo di culto quello diventa
Una
Questione acché addirittura che cambia il regime del rapporto amministrativo sola una comunità e l'Amministrazione ecco dico questa cosa perché a me
Rimane in parte l'amarezza è che noi non siamo riusciti questi cinque anni a risolvere questo problema ce lo stiamo un po'trascinando
Ci sono stati parecchi dibattiti in Consiglio comunale e io osservo un ragionamento e ho finito per me molto semplice
Non c'è ragione che tenga cioè la politica ha un compito elementare
Cercare di interpretare conoscere interpretare la realtà
Cercare di risolvere i problemi delle comunità dei cittadini sindaci singoli lo disse cittadini in questo caso che rappresentano una comunità
E risolvere le questioni questo è il compito dopodiché ecco visto che il tema è la politica
Naturalmente questa vicenda che
Chiede più fenomeno ma poi non
So benissimo che non ci sono solo i problemi delle comunità musulmane ci sono problema in generale nella libertà di culto
Che io vedo proprio come l'espressione della nostra civiltà cioè se noi riusciamo ad affrontare questo e lo dico
Da cittadino che non professa alcuna religione forse sono avvantaggiato
Da questo punto di vista proprio perché
Proprio perché non professor coalizione mi sento
Ridiscendere oggi le minoranze di oggi come avrei difeso
Se fossi stato un cittadino dell'Unione Sovietica negli anni Trenta Quaranta alla minoranza religiosa del Cristianesimo tonica come diceva se ci sono cambiano la storia ma cambiano e questioni non cambia ecco
Io credo che questi lo spirito con cui Violante queste si era vada interpretata cioè la presenza il dibattito di questa sera in qualche modo il segno di una riaffermazione di un principio fondamentale che è quello delle libertà
Nella casa dei milanesi nel caso del Comune di Milano data fatidica
Del diciassette febbraio ricorda naturalmente Giordano Bruno che forse è giusto ricordare anche questa sera
Come dire sarei molto contento se la fine di questi pochi minuti che riuscisse a dimostrare la seguente tesi siamo qui per una festa che appartiene a tutti
Appartiene sicuramente a chi crede nelle diverse forme del credere appartiene a chi non crede
E vorrei dire fino a maggio anche alcune presenze
A partire anche a chi crede diversamente o a chi crede in modo non convenzionale
In ogni caso io vorrei che sempre in sassi ma questa serata è la data
Del diciassette febbraio come a una ricorrenza laica questo il senso di quello che provo proverò a dire e per farlo mi permetto
Di richiamare alcune tappe storiche
E quella che per prima intendo richiamare quella del sedici febbraio don del diciassette
Perché in realtà il sedici febbraio a questa piccola popolazione di contadini
Acculturati perché bisognava imparare a leggi da scrivere per leggere la Bibbia ma certamente
Molto poveri ed anche emarginati dal punto di vista dei processi sociali che erano le popolazioni valdesi
Del Piemonte delle valli valdesi in particolare
In quel contesto edilizia ad arrivare da Torino il rumore che qualcosa di importante sta per accadere
I valdesi nell'epoca sono dei cittadini dei sudditi leali ma non hanno diritti civili e quindi non possono avere spazio nella pubblica amministrazione e non possono fare carriera
Negli alti gradi dell'esercito non possono ha delle funzioni pubbliche come quelle di Segretario comunale
Quelli sono sostanzialmente dei cittadini di serie dieci nel quadro di una norma generale che iniziava con la formulazione la religione cattolica apostolica romana e la sola religione dello Stato
E questo in quel famoso Statuto Albertino che
Nei sussidiari ci viene presentato come la prima forma giuridica costituzionale di un sovrano illuminato
Illuminato
Carlo Alberto lo fu perché
Abbia il bisogno di rompere nelle relazioni internazionali del tempo l'isolamento del suo piccolo regno si aveva un progetto
Egemonico politico
Di unificazione non poteva apparire come il più codino dei sovrani d'Europa da dicevo delle anzi importanti
Alleanze verso l'Olanda alleanze verso
Il Regno Unito e quindi fatalmente la carta valdese per così dire era una carta importante in questa sua politica
I poveri contadini delle valli valdesi di tutto questo non avevamo contezza però qualcuno evidentemente ben addentro circoli di corte
Gli fece sapere che il giorno dopo sarebbe successo qualcosa di importante
Per cui con i pochi mezzi a disposizione in ogni
Piccola comunità iniziano ad accenda dei fuochi di festa
Non sapendo esattamente che cosa sarebbe accaduto ma certamente qualche cosa che riguardava il loro Stato civile e giuridico
E per questo
Il sedici viene considerato un giorno per cosina preliminare al fatto che il giorno dopo come dai rumors raccolte menti di corte il reca finiremmo solennemente le regge patenti che dicono che si la religione cattolica apostolica romana è la sola religione dello Stato ma che in realtà
Ai valdesi si può dare uno stato di riconoscimento giuridico non ancora libertà religiosa data la loro palese lealtà per ovvie ragioni
Di estensione del principio e per una razzio politica del tutto analoga
Ciò che venne fatto per i valdesi di lì a poco fu fatto anche per gli ebrei quindi la storia diciamo della serata che noi richiamiamo questa sera
è una storia
Come dire che dà l'idea
Di una norma che viene giocata in un quadro politico un qualche strumentalità
Certamente i valdesi non erano così sofisticati politicamente si presero il riconoscimento di venderò fedelissimi lealisti mi sudditi Di Carlo Alberto in
Nell'ingresso Ettore appelli c'è c'è un brutto monumento dedicato a Carlo Alberto ma c'è
Perché i valdesi riconoscenti posero proprio perché gli sembrò di conquistare qualcosa che mai avevano potuto ottenere bene perché io
Sostengo
Che questa data pure così particolare preparata che appartiene a tutti nelle diverse espressioni
Culturali e religiose non religiose arrivo a dire io religiose a patina tutti perché in ogni caso quella storia quella vicenda segna un nuovo corso nella storia del Regno d'Italia
Un corso che dura
Dolorosamente soltanto qualche decennio un decennio nel quale per la prima volta l'Italia scopre un modo diverso di vivere
La religione
Incomincia a vedere delle sinagoghe delle grandi sinagoga incomincia a vedere
Dei templi non cattolici e dei tempi importanti e significativi talora ambiziosi come le piccole minoranze quando finalmente si emancipato costruiscono cose grosse per farsi vedere insomma
Questo sta nella psicologia della minoranza e anche della deviazione diciamo dello spirito che la minoranza
E l'Italia sembra orientata a vivere una nuova stagione liberale non a caso questo aggettivo utilizzato che si chiude Dusko a mente dolorosamente
Nel mille novecentoventinove nel mille novecentoventinove c'è l'evento che tutti quanti conosciamo che e l'evento della conciliazione tra
Lallo lo Stato diciamo italiano da una parte
E il Vaticano dall'altra
Che si sublima nella sottoscrizione del concordato ma c'è anche un altro provvedimento che poi troverà una circolare applicativa l'anno dopo mille novecentotrenta
Che si intitola in modo eloquente e esplicito
Una legge
Sui culti ammessi
Laddove il principio del culto ammesso evidentemente un principio di discriminazione nel senso che è il concetto di culto ammesso implica che ci sia un'autorità che ammette
è un suo oggetto oggetto che subisce
La ammissione ovvero il diniego della missione
E in questa formula si determina un sistema di gerarchia della libertà religiosa in Italia
Per cui al primo
Piano di una piramide
Abbiamo certamente la formula concordataria addirittura strutturata in forma di patto internazionale quindi in tempi repubblicani non sottoponibile neanche a referendum
In una seconda fascia abbiamo le confessioni che ottengono riconoscimento giuridico ai sensi della legge sui culti ammessi i buoni per così dire e poi
Mi sotto tutti gli altri questo schema
Diciamo piramidale produce effetti drammatici drammatici
Mille novecentotrentacinque
Le comunità pentecostale di ancora un fenomeno molto minoritario nell'Italia del tempo subiscono una circolare Bufalini Guidi Ministro dell'Interno sottosegretario che bandisce
Il culto pentecostale perché nuoce alla salute a morale e psichica
Della razza Arianna
Laddove vedete anche il linguaggio utilizzato i riferimenti culturali e giuridici utilizzati
Nuocere alla razza alla razza Arianna
Siamo del trentacinque vittime in quel momento e Pent costali cosa accada del trentotto lo sappiamo molto bene e comunque ci sono persone come Garda assai più autorevoli di me per richiamare quella pagina infausta e tragica
Della nostra storia nazionali
E ovvio che con le mille novecentoquarantotto con la Costituzione qualcosa cambia
Ma quello che la Costituzione ci offre come grande passaggio è un combinato disposto di due articoli un articolo
Che dice che
Tutte le confessioni religiose sono egualmente ligio libere di fronte alla legge bellissimo articolo peccato che questo articolo non sia precedente ma susseguente a un altro articolo che invece precedente
Che quella perizia che rapporti tra lo Stato italiano e Chiesa cattolica sono regolati sulla base del concordato quale quello del mille novecento ventinove
Quindi in un quadro certamente di trasformazione di cambiamento il combinato disposto ci dice che
La formula piena dei rapporti tra lo Stato le confessioni religiose quella che si dà con la Chiesa cattolica articolo sette quello che viene prima
Come formula incognite incongrua perché non è conseguente nell'articolo dopo si fa invece un ragionamento universalistico per così dire per tutti cioè si dice che tutte le confessioni sono egualmente libere
Tutti sappiamo come andò l'articolo otto fu una mediazione finale dovuta alla tenacia di un ebreo atti o come
Terracini così egli si chiamava scandalizzato dal fatto che il suo partito il Partito comunista
Avesse votato senza colpo ferire l'articolo sette ed a questo
Questo duro questa dura reazione di Terracini ed alla mediazione di uno brillante giovane giurista barese destinato a una brillante carriera politica benché finita tragicamente
Sì uscire trovino l'uscita comunque di un appello
Dell'articolo otto giurista barese
Avete capito ed Aldo Moro il quale non soltanto
Essere il principio di uguaglianza di fronte alla legge ma addirittura uno strumento teso a valorizzare le confessioni diverse dalla Cattolica cioè lo strumento della intesa
E secondo comma dell'articolo otto
Tutto a posto no perché ancora nel mille novecentocinquantacinque la legge tram la circolare Bufalini Guidi era ancora in vigore
Quindi ben otto anni dopo sette anni dopo
La Costituzione repubblicana una legge che gettava formalmente un culto sulla base di una affermazioni razzista come quella che ho citato ancora dello spazio della normativa italiana
E poi perché no perché ancora del mille novecentottantaquattro non c'era nessun intesa
Quindi le intese ipotizzate costituzionalmente del mille novecento quarantotto nell'ottantaquattro sono ancora lettera morta soltanto per ottantaquattro si arriva alla prima intesa
Che
Determina in quella gerarchia che ho prima descritto un'altra fascia
Quindi la prima fascia e quella delle chiese la Chiesa che dispone di un concordato
La seconda fascia quella delle confessioni con l'intesa una sorta di rotta di club delle religioni per cui bisogna essere molto accreditati per entrare in questa seconda fascia
Soltanto undici confessioni godono di queste opportunità che giusto per non essere
Project prosaici è quella che consente di accedere all'otto per mille tutti lo fanno tranne
La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni i mormoni che sono gli unici che si sono sottratti
Scherzando si può dire sono ricchi di famiglia a questo gioco tutti gli altri per motivi vari accedono allegramente a questo sistema di ripartizione di fondi importanti
Quindi siamo di fronte a uno schema gerarchico che ha come seconda fascia le confessioni con intese contezza fascia le confessioni
Riconosciuto dalla legge
Per cui dove abbiamo il paradosso di
Comunità piccolissime la Chiesa del Vangelo quadrangolare che ha riconosciuto giuridicamente
E ha dichiarato strutture con milioni di aderenti come alcuni organizzazioni islamiche che non hanno neanche questo riconoscimento giuridico perché perché stanno in quarta fascia
Ovvero nella fascia
Diciamo della
Del di una confusione indistinta
Di soggetti religiosi in cui ci sono pentecostale di Ciriani musulmani diventati italiani il si iscriva ovvio amici Tavano prima gli Hare Krishna cioè una allegra
Compagnia di comunità di fede che dal punto di vista
Della norma italiane hanno il significato giuridico la valenza giuridica di una Società bocciofila
Cioè non significa niente per lo Stato sono un gruppo di signori che ha
Come cento della propria passione non diciamo la religioni ma qualcos'altro non a caso purtroppo molte di queste comunità
Di fede per darsi una
Sofo una forma giuridica si costituiscono come associazioni culturali una errore tragico
Perché questo impedisce loro di procedere in questa salita verso fasce più alte arriviamo così ai giorni nostri
Che non sono più il sedici febbraio del mille ottocentoquarantotto
Con qualche migliaio di valdesi da fidelizzare e da giocarsi dello scacchiere internazionale un po'di ebrei che potevano portare cultura prestigio e relazioni internazionali al piccolo Regno di Sardegna siamo in un Paese
Di sessanta milioni di abitanti con un milione seicento mila musulmani
Un milione e duecento mila ortodossi la comunità cresciuta più rapidamente in Italia in questi anni
Guarda caso si parla molto meno degli ortodossi che dei musulmani ed è una piccola spie indicativa almeno cento mila Buttitta dice entro cinquanta mila induisti settantacinque mila SIT venticinque mila mormoni
Dove sono sul piano dei diritti questi milioni di persone sono tra la fascia tre e la fascia quattro
Ovvio che quindi ciò che noi chiamiamo il pluralismo religioso in Italia che cos'è è una macchina che cammina con il freno tirato
Cammina perché queste comunità crescono nascono i luoghi si improvvisano dei luoghi ma
Il loro percorso di inserimento di radicamento è un percorso rallentato qualcuno ne gode
E ritiene questo una vittoria politica
La mia tesi la seconda e ultima e che questa è una tragedia invece perché questa situazione a un costo sociale
Non riconoscere il pluralismo religioso tenere milioni di persone a
Predicare e al fare il culto in una in garage non visibile
Che crea tensione sentimento di emarginazione ed una parte ma anche
Avvalora una intenzione di esclusione dall'atto a tutto questo non fa bene
Alla società multiculturale questo è un dramma per una società multiculturale perché si rompe
Quel principio fondamentale che la coesione sociale
Una buona società ci dicono i bravi amministratori ci dicono i gli scienziati de la politique qual è la la Società ideale era societaria le quella che è coesa
E quella che
A forte il senso dell'appartenenza o un valore alla Costituzione ha una tradizione retoricamente a una bandiera ma insomma che condivide un principio fondante
Qualcuno si illude
Che tenendo fuori le minoranze religiose dello spazio pubblico
Provocando reazioni da parte delle comunità che si vedono esclusi da diritti fondamentali tutto questo rafforza il senso della italianità il senso dell'identità
Mi sembra un gioco al massacro la storia la sociologia dei Paesi ha più l'anno larga
Lunga storia di integrazione di pluralismo ci dicono al contrario che il turismo religioso è un valore sociale
Perché il turismo religioso crea coesione sociale
Il fatto di sentirsi tutti i cittadini a pari livello significa che quelli che si incontrano liberamente alla luce del sole in una moschea ed un gol du Aral non si sentono cittadini di serie B o di serie C
E quindi partecipano con più determinazione alla vita sociale secondo elemento
Oggi le religioni piaccia o non piaccia a qualcuno piace ad altri non piace
Sono più importanti di quanto non lo fossero anni fa
Prima il venti o secolo era stato per definizione il secco della secolarizzazione
I grandi teorici avevano detto le religioni come fattore residuale
Il nuovo secolo oggi con forza talvolta allarmante drammatica inquietante ci presenta invece le religioni fortemente in campo nello spazio pubblico
Ignorare questo fenomeno
Ho renderlo esclusivo per qualcuno in modo tale da escludere altri nuovamente comporta di prezzi sociali molto alti
E allora e allora occorre
Più laicità
In questo senso vorrei dire che non serve soltanto una laicità come l'abbiamo conosciuto in alcuni modelli
Di separazione c'è una laicità
Che dica che cosa fa lo Stato e cosa fanno le confessioni religiose questa laicità ormai e iscritta nella Costituzione italiana anche se il termine non ricorre
La Corte costituzionale ha scolpito questa definizione della sua nella sua giurisprudenza quindi questa le città d'Italia c'è anche se qualcuno in questi giorni finge di non accorgersene
Quello che manca nella storia del costume italiano un'alta laicità una recita che non è soltanto separazione mai eh
Pluralismo
Audizione c'è una pluralità che aggiunge al valore tradizionale la separazione il nuovo valore pluri del pluralismo tipico di una Società molti culturale
Questo sarebbe il compito dello Stato
Promuovere questa laicità
Tutelare la libertà di chi crede ovviamente
Di chi crede diversamente rispetto alle forme tradizionali cioè di chi crede ma non è membro di una chiesa di massima goda di una moschea di chi a un percorso libero e sono milioni di persone
Ovviamente di chi non crede e persino a tutelare la libertà di chi è persino a contrario alle religioni questo è il compito di uno Stato
Ecco io credo che il diciassette febbraio con questa sua genesi
Molto laica come avete visto
Non è la festa di una comunità di fede la festa di poter stante la festa degli ebrei non è neanche una festa religiosa perché non celebriamo nessun Dio nesso da Madonna nessun santo è una festa laica
Che ci dice
Qual è l'obiettivo che di fronte noi ce l'obiettivo di una laicità dell'inclusione
Di una lecita che donne
Qualcosa che interessa chi crede soltanto ma che interessa tutti perché significa richiamare con essa un valore fondamentale dello Stato la Costituzione
La nostra convivenza ecco se il diciassette febbraio ci dice tutte queste cose bene è molto bello essere qui insieme questo senso
Come vedete stiamo entrando nel tema che che ho proposto all'inizio ecco Gad Lerner prego
Volevo
E grazie di avermi invitato in questa data perché
Come attore pellicce
Ritardata da Paolo Naso anche
In tutte le sinagoghe del Piemonte ci sono targhe lapidi in ringraziamento a Carlo Alberto
In ricordo dico il fatidico giorno della
Emancipazione degli
Ebrei e
Volendo
Arrivare alla nostra città di Milano la storia e ancora più recente
Quest'anno si c'è l'ebrea una festa di compleanno di una giovinetta perché quest'anno
Si celebreranno i centocinquanta anni della nascita della Comunità ebraica di Milano se proporzionato alla vicenda millenaria del popolo ebraico centocinquant'anni vuol dire proprio essere ancora
Bambine lì
E questo dipende dal fatto che per secoli questa città fu poi vita agli ebrei
Che
Il
L'arrivo degli debba lei fu uno da Mantova dall'Emilia dal Piemonte da altre dal Veneto avvenne praticamente soltanto dopo
Il il liberatorio passaggio delle truppe napoleoniche e poi la legislazione relativamente
Di
Per omissiva dopo che
L'emancipazione fu infuocata nuovamente da parte degli amministratori asburgici e quindi si formò molto più tardi
Questa giovane comunità che fra le altre sue caratteristiche guardate non sto andando fuori tema perché voglio arrivare a parlare della Milano di oggi naturalmente
Fa le sue caratteristiche anche questa di assai curiosa è diversa da altre è molto molto più antiche comunità ebraiche italiane nel mille novecentosettantacinque quando essa
Raggiunse il massimo dei suoi iscritti all'anagrafe comunitaria poco meno di dieci mila ebbene lametta
Di questi iscritti erano nati all'estero fuori dall'Italia
In questo c'è molto storia di
Milano
E della nostra composizione e delle nostre
Relazioni anche nella materia della politica e del sacro che noi trattiamo questa sera un'alta considerazione solo di carattere storico lasciate che io riprenda dall'intervento
Che condivido in pieno di
Paolo Naso quando appunto facciamo quel
Balzo storico di novanta anni dal mille ottocentoquarantotto al mille novecentotrentotto mi sembra che
Questo
Passaggio
Dall'emancipazione alle leggi razziali
Ci dica ed è un insegnamento che oggi deve essere più che mai vivo in noi che la storia a volte compie delle retromarce impensabili
Chi avrebbe mai potuto pensare
Che
Un processo di emancipazione un processo diretti eguale di eguaglianza nella nella comune cittadinanza potesse subire una revoca
Uno strappo così brutale novant'anni dopo
Io perfino di fronte a quel minuscolo scricchiolio che si è verificato all'Assemblea nazionale francese che ha portato alle dimissioni del ministro della giustizia del Governo o falsa
Che cioè
Si sia votata una riforma nella vicina Francia in base alla quale
I terroristi
Jihadisti
Titolari di due passaporti che non siano esclusivamente francesi
Subiscano la revoca della cittadinanza ecco
Quando si comincia a parlare anche in un caso di farabutti come questi di revoca della cittadinanza noi non possiamo non ricordare la storia
Del Novecento europea quando nel mille novecentotrentacinque nella civilissima Germania fu evocata la cittadinanza a persone che ce l'avevano da sempre da secoli e
Quando leggiamo ma regola menti
Ostruzionistici o addirittura vere e proprie leggi come quella richiamata della Regione Lombardia
Ma intorno alla limitazione sugli edifici di culto pensiamo che tutti questi sono precedenti perché la storia può fare soprattutto in periodi drammatici con
Pericoli di guerra incombenti può fare delle impensabili retromarce e dunque la nostra città può essere al tempo stesso
Capitale dei diritti civili in Italia
L'assessore
Sa bene quanto
Nevada orgoglioso il nostro Sindaco e quanto ne andiamo orgogliosi un po'tutti di essere stati all'avanguardia nell'istituzione
Devo registro delle unioni civili sul terreno del testamento biologico ricordiamo tutti
Quanto era affollata proprio qui davanti immagino che
Come molti dei presenti ci fossero quel giorno la manifestazione di sveglia italiens sostegno al disegno di legge Cirinnà
Che ha riempito più una piazza milanese di
Anche di un tipo di presenze diverse dalla solitamente Tanza politica
Ma ricordiamo che questa è stata anche la città in cui quello stesso giorno è stato acceso quella famosa scritta sul Pirellone del family day e dove appunto
Si è brandito come armatura identitaria il tema religioso come sarà molto interessante ascoltare dopo nella vicenda del covo natalizio della recita dei bambini
Della scuola di
Rozzano qui intorno diciamo al massacro
Alla nostra percezione del Sacco si giocano partite molto complesse
E sensibilità molto diverse
Ad esempio io oggi ho
Sul mio blog che confessiamo allo si chiama
Il blog del bastardo perché o rivendicato diciamo la natura meticcia
E plurale sovrapposta delle mie identità
E sotto sotto penso che bastato non sia un insulto
Penso
Di più ancora che lo siamo un po'tutti per fortuna ecco dicevo che
Quest'oggi
Ho manifestato un mio personale fastidio se non addirittura sgomento
Per
La fotografia di quella Moaka di quella caffettiera posta dentro a una chiesa perché si celebrava il funerale di geniale imprenditore
Che ha creato la Bialetti la moka Bialetti e evidentemente rientrava nelle sue
Ultime volontà
Quelle di ieri essere cremato e poi sepolto dentro a un'urna forma di caffettiera in malizie voi vedete qualcuno può anche pensare che fosse l'ennesimo diciamo
Pulsione di tipo pubblicitario promozionale non lo so ma certo vedere la caffettiera che benedetta dal sacerdote nella casa di via eccetera mi dava un'idea una dimensione
Del
Del dio mercato
Contrapposto al sacro
Che francamente non mi non mi riempie di entusiasmo sono stato sgridato da molti utenti che dicevano che invece sono bacchettone che è una cosa che rientra nei fini diritti
Di chi l'ha voluta che chi sono io per dire che il sacerdote non doveva bene dirlo vetrine affetti da questo punto di vista nera hanno perfettamente ragione però
Se pensiamo appunto a a chi non hanno voluto benedire
La benedizione del marchio né della caffettiera un un po'specie continua farmela ho citato questo per dire appunto come
Difendersi
E paradossali sono e molto poco ossia anche
Permeabili sono
Le nostre relazioni con il sacco e con le affiliazioni religiose io trovo splendido
E molto significativo ad esempio che
Soltanto qualche settimana fa sul Corriere della sera in un dialogo con Massimo Franco
Papà Francesco richiesto di indicare due personalità italiane per le quali prova grande ammirazione ha citato Giorgio Napolitano e subito dopo ha citato Emma Bonino Emma Bonino
Citata da
Il Vescovo di Roma dal Papa che pagatore ecco non credo che ne i predecessori di Bergoglio avrebbero indicato Emma Bonino come
Uno dei due nomi degli italiani che a Milano di più ma ci dice di un rimescolamento
Di
Relazioni che poi si misurano
Sui valori guardate certamente sull'input sulle testimonianze sulle biografie perché lì
Bergoglio faceva riferimento all'esperienza di Emma Bonino in Africa diceva dobbiamo imparare da quel modo di stare
A in Africa e dentro al mondo arabo che
Modificano appunto la natura degli schieramenti per cui noi sul
Family day piuttosto che sul disegno di legge Cirinnà
Sgambettare atto ignominia altamente proprio tra ieri
E oggi sulle unioni civile possiamo riconoscere la presenza paradossale di
Clericali senza più la compattezza dell'esercito faticano alle spalle di vescovi
Oltranzisti nella loro funzione anche di
Interdizione politica come
Il vecchio cui neo nove alla coerenza e l'attuale
Presidente Bagnasco che agiscono probabilmente in una logica che non è coerente con quello appunto ad esempio del di Papa Francesco lungi da noi
Richiamarli all'ordine alla disciplina perché come dire riconosciamo anche la loro libertà ma questo spiazza molto crea e torno
Alla nostra città di Milano anche
Idee diverse direi all'azionario ci alla esperienza organizzata delle fedi come quella
Proposta di recente dall'arcivescovo di Milano il Cardinale Angelo Scola il quale
Pensando di andare incontro a questa bisogna torni indietro DDT
Di dare libera manifestazione anche al pluralismo religioso
Del presenterà offerta detto perché non istituiamo nel calendario scolastico milanese
Almeno una giornata nella quale si celebri una festività islamica risolvendo così
Come dire su un piano di una
Ulteriore
Come dire io soluzione del
Del del calendario quelli giocoso dentro al calendario laico il problema indubbiamente fortissimo ed esistente che è quello
Del
Del pluralismo religioso badate bene qui si tratta di essere
Innovativi così come io credo sia
Giusto e opportuno lo spazio pubblico ottenuto dalle comunità ebraiche ad esempio
Nei giorni della fanno un caco ponendo una gara in un grande Candela Abbott di solito in piazza San Babila se non sbaglio comunque in qualche luogo significa più cercare in piazza San Carlo
Ed è giusto che ci sia questo riconoscimento di spazio pubblico non si capisce perché questo non dovrebbe esserci
Nel costo della Ramadam Anna o in altre
Ricorrenze anche per i musulmani ma da cui
A chiedere gli ebrei
Che
Il Kippur non si faccia scuola i musulmani che non lo si faccia pagare nel giorno dalla festa del sacrificio
Diventa qualche cosa di diverso sono tutte diciamo è un magma in movimento sul quale noi
Dobbiamo
In qualche modo misurarci e dobbiamo farlo
Nella circostanza richiamato da Paolo Naso e cioè
Nella consapevolezza che il
Bisogno
Di relazionarsi al trascendente che le domande dissenso che i richiami a
Diverse diversissime percezioni del sacro persino
Fino alla caffettiera
Sono una presenza imprescindibile e non è qualche cosa dire residuale appunto come diceva lui o di decrescente al contrario vediamo che la politica
Tende in diverse parti del mondo laddove i conflitti si drammatizzano
A
Cercare
Strumentalmente legittimazione negli argomenti religiosi
Anche quando questo è palesemente pretestuoso io vado dalla Slovacchia che ho visitato di recente dove
Leader post comunisti che hanno fondato partiti oggi definibili soltanto come
Socialisti nazionali o nazional socialisti
I quali pur non avendo nessuna tradizione cristiana oggi dicono accetteremmo
Dei profughi s'
Soltanto il numero molto limitato che soltanto a condizione che si tratti di cristiani perché
Potrei con iniziamo il pericolo della islamizzazione dell'Europa ora i demografi
Poi vedono che
I mussulmani probabilmente
Nel due mila e trenta in Europa saranno trenta milioni di aumento erano fino a diventare trenta milioni di persone cioè il cinque sei per cento
Della popolazione europea questa è la dimensione numerica del fenomeno però siamo a questo no così come anche
A in Italia di tre Re Magi
La Russa Gelmini e Salvini che si recarono a portare il presepe davanti alla scuola di Rozzano non credo che
Possano essere definiti condividere
Potete
Dei dette degli dei fedeli osservanti dei Santa Romana Chiesa
Ma
Io vedo questo fenomeno involutivo
Presentarsi come autodifesa in
In forme assai più profonde inaspettate di nuovo anche
Dove la matrice pareva completamente diverse sto parlando
Stavo di dicevo di casa mia sì in parte anche di casa mia dei luoghi in cui sono nati i miei genitori vedere in corso una metamorfosi quasi involutiva del movimento sionista nato laico
Nato in contrapposizione con
L'osservanza rabbinica che definiva assolutamente blasfema
è impraticabile
L'idea che degli uomini osasse ero
Realizzare per conto proprio qui e ora in terra quello che dovesse il disegno può finanziale messianico del ritorno alla terra promessa e i sionisti
Ne è vero come dire a
A litigare con i rabbini per
Costruire questa lavora predetta vedere oggi
L'affermarsi di un'egemonia culturale del sionismo religioso come affermazione di un diritto sacro di proprietà della terra e quindi vedere nei coloni continuatori
Dell'esperienza dei pionieri dei kibbutz che pure erano laici non religiosi
E
Sentire affermare appunto come un dovere religioso quella
Della intransigenza intorno ai luoghi
Citati nella Bibbia e quindi terra nostro un rapporto può proiettare io con la terra che poco o nulla a che fare con
Ai principi dell'ebraismo e con il testo biblico stesso
Mi porta a considerare come questa evoluzione involuzione del rapporto della politica con il sacro
Sconfini
Non è soltanto una questione che riguardi
L'Islam
Lo ritroviamo dentro a partire movimento evangelico statunitense lo ritroviamo in nelle logiche Dale Rinascimento nello spirito ma adesso qua io non
Non voglio a
Farla troppo lunga se non
Per
Ricordarci tutti insieme come
La creazione di sacche omogenee separate
Di compartimenti stagni all'interno delle nostre società
Lou ali è esattamente
La dimensione sociale che favorisce la nascita di queste esasperazioni identitarie su base religiosa se in Italia
Abbiamo
La fortunati un numero tutto sommato contenuto di
Giovani di seconda generazione mussulmani che si sono radicali Zatti che sono andati
A combattere e magari in Siria e in Iraq ed è l'Italia si parla
Di alcune decine di giovani che hanno fatto questa scelta
Criminale e al tempo stesso suicida perché poi c'è una dimensione apocalittica una disponibilità
A
Autori immolarsi che noi
Tendiamo sempre a Annone esaminare nella sua grandissimo significato e nella sua
Dirompente diciamo d'estate destabilizzante funzione
Perché ci fa un po'paura perché ci inquieta e però è un fenomeno in crescita anche questo ce n'è sempre di più
Disposti in questo senso ma
è più facile
Che questa radicalizzazione
Fanatica
Avvenga laddove ci sono quartiere in Francia li chiamano i Cartier sorsi vuol
Le bandiere dove sono concentrati
Più dell'ottanta per cento della popolazione immigrata musulmana in modo omogeneo e separato dagli altri i quartieri ghetto
Che sono
Qualche cosa che
Si crea e si ricrea quando tu non costruisci l'osmosi quando tu non costruirci la comunicazione il che ci può Coco
Condizionamento io trovo che sia un'ottima notizia quella
Che ho letto in questi giorni sul giornale secondo la quale
Giovani donne del
Dell'Islam milanese non posso dire della comunità islamica perché non ce n'è una che
Organizzate codificata ce ne sono varie
E hanno chiesto e ottenuto che si svolgano dei corsi di formazione per gli mamma nei quali sia trattato il tema del rispetto
Della dignità della donna ma e questo è prezioso e suscita resistenze dà fastidio
Oggi c'è chi gli risponde che è inutile una pretesa che subiscono il condizionamento del mondo laico esterno ecco questo subire CIP vicendevolmente il condizionamento credo che sia una condizione essenziale
Per
La coesione per la tenuta laica della nostra dimensione metropolitana cosmopolita e plurale
Dobbiamo andare in questa direzione ed è molto bello chiudo su questo che
Stasera la Sala Alessi siano va un valdese un ebreo degli atei
A porre come problema principale di questa città che la libertà
Religiosa non è decentemente e dignitosamente garantita per i cento mila residenti mussulmani
E che questo è un problema che riguarda tutti i cittadini milanesi e non soltanto
Quei cento mila lire che il mandare lì a pregare nei garage
è
Un modo di fare il male a tutta quanta la città
E
Al nostro futuro grazie
Sapete che il ghetto nasce cinquecento anni fa a Venezia cioè proprio la parola ghetto che viene utilizzata quando se per luogo di segregazione luogo in cui vengono più
Ghetto il ghetto di Venezia viene costituito cinquecento anni fa negli Stati Uniti si dice ghetto cioè
Diventa
Una parola per definire questi luoghi dove appunto vengono emarginati segregati dei gruppi
Ettaro
Interessante cioè anche questo consideriamolo grazie capre Lerner la parola l'assessore che è uno dei protagonisti delle politiche dell'amministrazione pubblica sui temi che noi abbiamo affrontato fin qui
Prego
Il presidente del Consiglio comunale come ospite
Quanti sono qui convenuti ci sarà l'esilio
Porto il saluto ovviamente del Sindaco che il
Il nostro
Il capo della Giunta che ha amministrato in questi anni
Il che
Lui stesso indica
La Sala Alessi come il
La sala dei cittadini milanesi dove si possa
Incontrarsi confrontarsi ma sul tema
Gli interventi che mi hanno preceduto mi hanno ovviamente
Frammentato questi ultimi tre anni della mia esperienza di assessore
All'educazione istruzione al dialogo interreligioso attenzione non è stato un pescare tra le varie deleghe vediamo questo qui cosa fargli fare no gli diamo l'istruzione poi
Mi è stato chiesto se avevo interesse ente io ho risposto di sì perché credo che le due cose siano strettamente legate
Non si può parlare di dialogo interreligioso se non lo fondiamo anche sull'aspetto fondamentale dell'educazione
Perché noi dobbiamo pensare le nuove generazioni negli atti le politiche lei iniziative molto significative che abbiamo cercato di mettere in atto e ci brevemente poi realmente ero
Devo o hanno riflesso anche educativo per cui diamo un messaggio ai nostri bambini ragazzi delle nostre scuole capace di stimolare il loro un'attitudine una formazione al dialogo per cui
Saranno pronti a individuare
I fondamentalismi che
Ci saranno anche quando loro saranno adulti perché i fondamentalismi attenzione non sono mai tramontati nella storia e li abbiamo visti presentarsi come è stato ricordato
Ma
Oggi ad esempio è un'epoca nella quale nel momento in cui
Cella ricerco la fermezza e l'affermazione di un diritto la risposta
A volte è
Dentro di un fondamentalismo di ritorno che vuol negare quel diritto
Ma collegando sia realtà anche di profilo religioso
Che paradossalmente nulla hanno a che fare di questi fondamentalisti che tentano di impedire diritti tra le altre cose
Per cui c'è una marginalità dovuta alla secolarizzazione dell'esperienza religiosa profonda marginalità nel senso che sono pochi quelli che
Convinti praticano e portano avanti la loro esperienza nello stesso tempo una rilevanza forte
Di malintesi messaggi l'astensione di giorno in cui si fa riferimento
E si trasforma in risposta di fondamentalismo
Mi riferisco a tutte le vicende delle lei diritti civili della legge delle unioni civili del delle risposte che si hanno quindi è fondamentale a maggior ragione l'educazione
Perché dobbiamo formare le coscienze dei nostri intenzione i bambini e ragazzi sono estremamente ricettivi
E quindi dare loro delle occasioni di esperienza di dialogo è fondamentale questo il messaggio
Che in ogni scuola è presente
Perché poi negli articoli dall'utilizzo recita dell'ottanta milioni mentre anche l'articolo tre
Dove esiste un principio fondamentale di non discriminazione
Queste forme il la l'antisfondamento lirismo è questo principio fondamentale di non discriminazione di nessuno in ragione di scelte religiose eccetera eccetera quindi
Nel concreto esistente
Per per fare in modo che queste e occasioni di incontro anche di dibattito anche in altre sedi
Non siano soltanto un confronto tra persone che riflettono su questo che ci lavorano anche che li studiano perché
Fondamentale studiare I approfondire cosa vuol dire ad esempio oggi fondamentalismo secondo me apre una voragine di di interesse che ci possa
Rendere capaci di dare risposte
Ma andare a scovare nella
Concreto della vita quotidiana
E per quanto mi riguarda nelle nostre classi come passano determinati messaggi a questo riguardo mi mi viene in mente una un episodio come sapete io sono stato fino
Al due mila e undici dirigente scolastico la mia esperienza l'ho fatta a Milano sei anni al Trotter
Che già allora era tutta una fucina nodi di intercultura di presenze di bambini
E allora io arrivo come tutte le scuole si pone il tema della presenza del crocifisso no
E
Mi dicono appena arrivo a guarda sul crocifisso noi ci siamo regolati sempre così dove c'è non lo togliamo dove non c'è non lo mettiamo chiaro
E io ho detto beh forse una politica di mediazione ovviamente
Un bel giorno arriva un genitore
Molto gentile mi ricordo nevicava nel parco tutto grondante di neve degli alberi eccetera si avvicina entra bussa alle direzione prego
Dunque senta e mi pone il problema dice nella classe di mio figlio
Non c'è il crocifisso e tra l'altro nel dirlo adocchiato a sei nella mia presidenza ci fosse
E io Guaratto anch'io
C'è quindi
E quindi guardandolo lui e sono e pone questo problema
Io
Lo ascolto perché
In certe situazioni bisogna sempre ascoltare
Dico guardi ma questo problema che lei mi pone credo che sia il caso eventualmente di affrontare questo tema con gli altri genitori cioè prendevo portare la discussione perché ritenevo che questa discussione che tutti i modi anno nelle scuole e attenzione
La questione del crocifisso che attiene le norme che si riferisce fra gli anni del fascismo che
Allora è un simbolo religioso dei quali io un estremo rispetto ma che fa parte anche della mia storia personale e di evoluzione nell'ambito dell'incontro con le regioni a quel genitore ho detto ne parliamo
Il giorno dopo lui torna con un in volto un pacchettino si presenta meno porge
E tira fuori un bel crocifisso dicendo ho pensato di comprarlo rimettano nella classe
Cosa faccio
Allora io ho risposto in questi temi ho detto guardi
In modo più urbano di quello che adesso vi dico ma lo faccio per sintetizzare io ho troppo rispetto per quel simbolo per appenderlo dal momento che lei me lo porta
Però
Se ritiene
Ho rinnovato l'invito a parlarmene la classe coi genitori eccetera eccetera
Dove sarebbe venuto fuori il fatto che ci sono altre presenze per cui nel rispetto all'ora ora presentiamo tutti i simboli ammesso che poi ci sono Regioni che simboli ammettono quindi voglio dire che tipo di presenza non possiamo avvertire
E lui Ariu foderato il suo crocifisso è andato via e dopo tre giorni ha chiesto il nulla osta per cambiare scuola
Di cito questo gli ho citato questo fatto per dire che
Nella cultura quella quotidiana quella della gente comune questi temi sono importanti come
Momenti che bisogna promuovere
Per affrontare queste cose perché qui si gioca no anche le relazioni anche i piccoli fondamentalismi che a volte possono turbare
Ed è per questo e non solo per questo che ad esempio tra le cose che come Assessore o cioè ho promosso in accordo con tutte le comunità religiose
Ho promosso un
O un'ora
Anzi due ore di incontro
Che abbiano fatto realizzato con grande soddisfazione di Mestre bambini famiglie eccetera di conoscenza delle religioni del mondo
Portato da esperti e testimoni dei delle varie comunità le cinque grandi religione l'abbiamo realizzato abbiamo coinvolto cinquecento bambini delle scuole primarie attenzione quindi a scuola elementare
E abbiamo anche prodotto una documentazione l'abbiamo rilanciato per cui lo riprodurremo estendendolo e mentre il primo anno siamo riusciti a farlo a costo zero abbiamo messo anche qualche soldino per poterlo realizzare al meglio
Dove viene fuori ed è venuto fuori fortemente la grande capacità dei bambini di affrontare questi temi
Con grande apertura e aperti alla comprensione che le differenze io richiamo la biodiversità umana no non siamo talmente capaci di distruggere la biodiversità del mondo animale e vegetale
E talmente intolleranti rispetto alla nostra biodiversità inteso come anche mio diversità culturale eccetera che
Evidentemente introdurre questo concetto anche scientifico nel dibattito può forse aiutarci a considerare
Molto tollerabile anzi
Proprio una ricchezza questa nostra biodiversità quindi
Allora sono le pratiche anche del quotidiano perché se no succede quello del che descriveva prima Gad Lerner di questi gruppi le sere che azioni non abbiamo fatto anche qui spesso un convegno sulle no all'Acquario
Nell'ambito delle nostre iniziative abbiamo chiamate dire fare educare diversi diversi momenti
Sul tema proprio della
Intercultura e quindi della partecipazione di alunni di altra nazionalità che ormai nelle nostre scuole dato di fatto più o meno presenti in percentuale
Ma del fenomeno della cosiddetta segregazione scolastica
Come avviene avviene che i movimenti dei flussi di utenza nelle nostre scuole sono dettate da un principio di qualità che io per il quale mi sono battuto i miei quarant'anni di esperienza scolastica
è buona la scuola
Il riferimento alla buona scuola della legge centosette non è casuale e buona la scuola dove
La qualità dell'utenza e alta e per qualità dell'utenza si intende
Famiglie di di buone società presenza ridotta nella nostra attualizzazione di oggi di bambini con nazionalità di altre nazionalità e
Udite udite
Poca presenza di bambini disabili
I flussi di opere di di movimento dei genitori nelle nostre scuole e vanno paradossalmente dalla periferia verso il centro perché le scuole del centro garantiscono
Tra l'altro modelli didattici assolutamente
Venti classi venti spazi che vuol dire prevalenza di lezione frontale che è tutt'altro che la buona didattica allora cosa perché è l'unico
Questi sono fatti reali del fondamentalismo quotidiano della difesa quindi c'è uno con un fronte diciamo sociale che va approfondito e chi va rimosso
Se la democrazia sarà capace di diminuire le differenze anche questo livello forse il dialogo sarà anche più forte si potrà fermare meglio
Chiudo tornando i temi un pochino più come dire
Differimento
Come assessore mi sono occupato in particolare dell'albo che era stata un'idea della guida che mi aveva preceduto l'albo delle
Comunità religiose cosa i giorni a Milano ovviamente quelle
Prive di intesa
Bene noi abbiamo costruito ma attenzione la premessa era che per partecipare all'albo quindi è stato un bando pubblico
Dovevano caratterizzarsi come associazioni a carattere religioso il culto non
Di fascia quarto quinto e come dicevo prima il nostro amico professor cosa vuol dire vuol dire che il Comune di Milano riconosce dignità civica alle comunità religiose
Con l'albo ma anche con tutte e la filosofia è che ogni atto anche di culto è un atto che ha rilevanza civica questo per me è fondamentale
Perché se lo moltiplichiamo per le varie presenze noi creiamo una platea e una
Un un luogo di confronto e di dialogo che rafforza l'esperienza già
Della
Della
Del Forum delle religioni e delle varie dei vari incontri si qui c'è una lunga tradizione evitiamo allora esperienza nella
Alla luce che il cardinal Martini ha dato questa città su questo tema ovviamente
Necessario ma
Quindi questo fatto dove c'è una riconoscimento pubblico che l'abbiamo riaperto più volte perché abbiamo portato altre comunità altre presenze perché Milano e ricchissimo
Poi
L'altra idea che non so se riuscirò negli ultimi tre mesi ma io volevo portare
Alla formazione di una conferenza permanente delle comunità religiose nella città a questo punto metropolitana
Dove potessero essere rappresentate tutte le istanze proprio anche legate alla vita civile le quotidiano legate alla
Presenza di queste
Di queste e poi questo lavoro sul dialogo che ho proposto direttamente
è una di quelle cose che un assessore sono rare enti un assessore dice adesso facciamo così e poi si faccia perché come sapete esiste una progettualità della struttura e tutto quanto ma questa volta ho scritto io convocato io leggo le comunità
E diversi di loro sono qui presenti e l'abbiamo portata avanti la potenzieremo ma credo che sia il nocciolo vero
Attenzione
Se qualunque nostra riflessione anche alta relativa a questi fatti che sono fondamentali nella nella
Nella vita civile e democratica e questi princìpi di non discriminazione non li portiamo all'attenzione
Dei nostri ragazzi ma in senso formativo la nostra società non può evolvere al meglio l'ultima cosa che dico
Le giornate celebrative allora io ho partecipato a Palazzo Reale ventisette gennaio al
Giornata del notoria con classi di ragazzi limiti uscite una proposta che e su cui rilancio un rilancio anche Gad Lerner che magari
Perché noi dobbiamo uscire anche dalla
Celebrazione per cui in quel giorno si concentrano riflessioni incontra e poi il resto dell'anno no abbiamo bisogno no di una certa ritualità anche nelle nostre manifestazioni civili però
E allora ho detto ma perché non proviamo a istituire un'ora
Curricolare della memoria nelle nostre scuole
Che vuol dire che per tutto l'anno
O per periodi abbastanza lunghi c'è questa ora che vuol dire studio documentazione esperienze magari scambiate i nostri ragazzi vanno Moffa sono ogni anno e
Tra un po'ritorneranno racconteranno la loro esperienza ma
Abbiamo bisogno di studiare e di
Per arrivare preparati a quella celebrazione per capire cosa stiamo facendo non capirlo in quel momento soltanto e così questo ci può adottare anche ad altre situazioni quindi
Questo per dire almeno il mio impegno è stato questo credo che cercheremo anche di come dire codifica allo blindato in qualche forma di delibera per cui possa essere portato avanti ove ritenuto ovviamente dalla Giunta
Ma anche dalle comunità perché con le comunità poi ci incontriamo abbastanza spesso in un in varie occasioni e quindi
Ecco questo
Il mio contributo di stasera che non è il saluto istituzionale ma è anche un saluto grazie
E noi ci siamo resi conto di questo sguardo nuovo sulla città che l'Amministrazione avuto in questi anni è nostro spicciola che questo lavoro che ha iniziato a non
Termini
Nel prossimo mese di giugno
L'assessore non è ancora riuscito a fare un tavolo tra le comunità
Religiose milanese non so se ci riuscirà magari sì nel frattempo però c'è il Forum delle religioni vorrei invitare qua Marina Canova anche rappresenta questa esperienza che ci racconterà
Che cos'è cosa fa ci sono anche
Delle illustrazioni possiamo dire
Che Marina Canove buddista possiamo dirla diciamo no
Non è una vergogna si aggiunge
A questo tavolo appunto come è stato ricordato una
Un'altra presenza anche come segnale
Di queste cose strane che succedono a Milano per cui una Consulta laica metà intorno al tavolo appunto persone credenti e non credenti
Prego grazie
Innanzitutto buonasera tutte a tutti e grazie a nome del Forum delle religioni per questo invito a chi ha organizzato la serata grazie anche agli altri relatori che mi hanno preceduto
Molte cose dette sono quelle che già il Forum ha un po'mescolato nella sua storia e nelle sue elaborazioni
Dunque io stasera sono qui a testimoniare in qualche non come punti di vista anche se ringrazio ovviamente di questa precisazione ma
Come testimone della vita del Forum delle religioni a Milano anche un'associazione di associazioni e comunità religiose che appartengono
Alleare in ordine alfabetico nettista
Cristiana e Andrea induista e musulmana
E da anni queste comunità si incontrano e dialogano a Milano
E per capire meglio questa realtà del Forum delle religioni di cui mentre parla vendite scorrere dell'immagine abbiamo pensato che l'immagine a volte trasmettano un di più quelle parole quindi magari mente ascoltate vedere aiuta a capire a fare il proprio a comprendere
Vorrei tracciare brevemente la storia partendo dalla
Dall'ultimo decennio soprattutto del nel secolo scorso dopo cui a Milano come in altre città italiane
Sia la società civile con le sue istituzioni pubbliche culturale sia le comunità cristiane
Poste di fronte al fenomeno crescente dell'immigrazione cominciano a mostrare attenzione proprio al problema del pluralismo religioso in una società che si va strutturando in modo sempre più globale
Quindi il la data di inizio di questa storia lontana praticamente nell'ottobre del due mila
Noto quel dominati in organizzazione Milano
Un un evento religioni per la pace nello spirito di Assisi che si richiama a sua volta all'evento dell'ottobre dell'ottantasei quando Giovanni Paolo secondo
Aveva invitato nella città di Francesco il leader principali delle religioni per pregare a favore della pace
Quindi quando l'anno l'allora Arcidiocesi di Milano la la figura di Martini soprattutto
Rivolge alle comunità religiose buddisti cristiane ebraiche musulmane induisti verranno dopo fanno parte anche adesso dà forma sono arrivati anni dopo
Con l'intento di ritrovarsi intorno a uno stesso tavolo in modo paritetico per programmare un'iniziativa che a livello cittadino sia interreligiosa fin dalla sua impostazione
E così viene organizzato un incontro pubblico dal tema l'accoglienza dell'altro via alla pace
E in questa occasione sulla piazza di Sant'Angelo alla Moscova
I cristiani per i cristiani e la il cardinal Martini i rappresentanti di tutte le altre aree religiose firmano solennemente un appello alla città
Che viene contestualmente portato dopo essere stato redatto appunto insieme
Al
Allora Sindaco Albertini quindi questo è il primo contatto ufficiale
Con le istituzioni pubbliche di Milano da parte di una
Con greca anche associazioni variegate di cittadini ma soprattutto che l'ha presa il cittadino e che rappresentano delle comunità religiose quindi è un primo passaggio in cui si tenta di
Contattare sì manda un appello alla città al Sindaco
Successivamente
Ma la faccio breve perché il tempo se no è troppo lungo comunque si costituisce
Un'associazione che si chiama religioni Scarpis di cui il fare il cui
Si fa parte a titolo personale diciamo
E per esempio questa associazione un mese dopo l'attentato delle Torri gemelle sulla piazza di San Lorenzo alle Colonne fa una manifestazione pubblica per
Suscitare
Ma lanciare un messaggio alla cittadinanza
E da questa da questo da questi semi che continuano a essere lanciati
Parte dal due mila e quattro un processo che porterà
Nel due mila e sei alla nascita del Forum delle religioni a Milano
Costituzione del Forum con cui si intende dare alla città offrire ramo accettata Arma nel frattempo è diventata multietnica
Una presenza di servizio di un organismo interreligioso
Non
Sul alla quota
Alla alla aderendo al quale non si aderisce come singole più come singole persone ma sono le stesse organizzazioni la comunità religiose formalmente costituite che si mettano insieme e lo costituiscono
Anche la scelta della data della fondazione di questo organismo del Forum il ventuno marzo che è l'equinozio di primavera è stata una conoscenza quando intento di andare oltre
Il uno specifico simbolismo religioso maglie attingerà un significato cosmico più universale
Quindi in questa data ci si ricollega a questa iniziale momento per il due mila nasce il Forum delle religioni Milano e in quelle circostanze i ventuno firmatari tutte le aree appunto già citate
Rinnovo hanno il loro appello alla città di Milano definendo la un crocevia di culture e tradizioni diverse ma soprattutto un luogo di persone di ogni dove
Affinché
Milano non voglia essere pienamente partecipe dell'impegno a garantire visibilità accoglienza e pace
Lo statuto del Foro ma
Ripeto sottoscritto da ventuno organizzazione delle varie aree si articola su cinque punti che rispecchiano gli scopi per cui si voleva stare insieme e ancora oggi
Sarà il decennale quest'anno siamo insieme
Approfondire la mutua relazione progredire nella reciproca accoglienza nella conoscenza dei fondamenti teorici e delle prassi di ciascuna comunità
Promuovere la cultura del dialogo della solidarietà e della pace
Favorire il confronto sulle tematiche di comune interesse in rapporto all'interazione con la società civile
Esprimere un punto di riferimento significativa delle tradizioni religiose presso gli enti locali
E le istituzioni civili
Promuovere la tutela della libertà di culto di religione di fede e impegnarsi contro ogni forma di discriminazione religiosa quindi già in questa stesura iniziale
Dico iniziale perché un successivo documento di cui parlerò fra poco
Vengono a poco fissata dei princìpi molto importanti che saranno riferimento costante in quello che il format fatti in questi anni
Che ancora lo sono e che non hanno una valenza esclusivamente religiosa
E infatti questo lavoro di elaborazione sul partendo da questi spunti fortemente caratterizzati da una valenza da una pregnanza che non è soltanto religiosa ma che anche politica in senso lato
Nasce
Un documento successivo che chiamato alla Carta di Milano due mila tredici purtroppo la Carta di Milano poi è passata adesso nel momento dell'Expo come un'altra cosa ma non c'eravamo prima e quindi questa Carta di Milano due mila tredici che vede la luce
A un unite perché la lettera precede lungo approfondito in confronto all'interno delle singole comunità e delle singole comunità all'interno del Forum quindi è stato veramente un lavoro molto
Democratico anche e questa
Carta viene consegnata alla città di Milano nella persona del suo primo cittadino il Sindaco Pisapia nel marzo del due mila e tredici è quel testo
Nella nell'acquisto medio certi quelle che vi sono stati dati se li avete presi all'ingresso se non sono comunque a disposizione di chi non li ha avuti prima
Ecco per il temi che vengono
Esaminati
La Carta di Milano ruotano intorno al tema del ruolo delle religioni nello spazio pubblico della polis
Quindi la carta tratta ampiamente aspetti e problemi relativi a diritti e doveri delle regioni nel quadro della vita civile del nostro Paese e ha quindi taglio che in gran parte di carattere giuridico
Tuttavia poiché il complesso rapporto tra le religioni alla società sia civile che politica non può certo esaurirsi esclusivamente con l'individuazione di principi e criteri
Sì si pensa molto alla carta indica molto tende a dare principi sì ma anche pratiche al fine di creare un ambiente favorevole al pieno esercizio della libertà religiosa
Sottolineando fortemente il ruolo propositivo
Che le religioni in uno spirito di dialogo possano esercitare quindi al dialogo religioso
Viene attribuita una funzione che va oltre lo stretto ambito teologico religioso
Gli assegni si assegna una valenza sociale culturale per certi versi appunto politica nel senso di un'assunzione di responsabilità comune delle Regioni per il bene della nostra società
Si parla di sostenere i più deboli di favorire la convivenza nelle nostre città di promuovere integrazione degli immigrati
E di diffondere
Una cultura del dialogo della solidarietà e della pace questi sono proprio i punti fondanti su cui
La carta si regge
Carta che è composta di dieci articoli di cui vi leggo degli stralci non c'è il tempo purtroppo atti andare oltre un'altura MOL tu sommaria ma credo che qualcosa possa restare anche perché gli ambiti in cui noi speriamo che questa cosa venga ripresa potrebbero essere molti sicuramente
Soprattutto a livello istituzionale
Molto importanti per poter creare una sinergia appunto nella società civile con me con la società con con la società anzi alla politica insomma
Il foro ma intende dialogare con le istituzioni civili affinché nello spazio
No scusate questa è la premessa è un testo non sono ancora gli articoli però
Nel nella parte retro del foglio che voi avete c'è questa premessa che è una sorta di
Preambolo e dovete pensare che tutto ciò che gli è scritto è stato scritto sottoscritto pensato e quindi esprime veramente qualcosa su cui
Tutte queste comunità si ritrovano a venderlo fatto proprio e quindi non è il pensiero che io tengo a esprimere perché io me lo sono inventato o comunque l'ho chiosato in qualche modo per venire a raccontare in bella forma stasera
è proprio ciò che noi come comunità del Forum
Abbiamo
Insieme messo insieme
Quindi nella nella premessa si dice il Forum intende dialogare con le istituzioni civili affinché nello spazio pubblico della società siano garantiti i diritti alla libertà di coscienza di opinione e di religione
E siano accolte stimolate azioni tese a promuovere la ricerca del bene comune dei cittadini e a collaborare per la sua realizzazione
Il Forum esprime quindi la consapevolezza che le comunità religiose
Possono offrire un positivo contributo alla continua edificazione della casa comune
Accettando che questa nella libertà e nella democrazia sia sempre la casa di tutti i cittadini al di là delle diverse appartenenze etniche culturali e religiose
Citando la Costituzione che viene espressamente citata senza distinzione di sesso che si faceva riferimento anche prima senza distinzione di sesso
Russell lingua religione opinioni politiche condizioni personali e sociali
In questa prospettiva con la carta del Milan del due mila tredici il Forum propone alla società civile alle sue istituzioni pubbliche un proprio contributo
All'elaborazione di criteri ispiratori e di prassi operative che favoriscano rapporti corretti e costruttivi tra gli organi politici e amministrativi della polis da una parte che le comunità e associazioni religiose e dall'altra
Poiché
Due mila tredici nasceva proprio in concomitanza con la celebrazione dell'editto di Costantino del termine trecentotredici si intende dice
Con il diretto coinvolgimento della città e delle sue istituzioni proporre all'attenzione di tutti alcune modalità di attuazione del fondamentale principio democratico della libertà religiosa
Attraverso l'indispensabile dialogo fra le religioni e la seconda collaborazione con le istituzioni pubbliche
Il tempo vola ignora leggo magari un po'a macchinetta e mi spiace però porre tratta almeno riuscirà a sfiorare alcuni argomenti leggere per esempio alcuni degli articoli
Di questi dieci articoli che avete ma
Sottolineare rispetto alle tematiche che sono emerse stasera e che sono anche il titolo di cui da cui siamo partiti
Articolo primo le comunità religiose riconoscono che l'attuale pluralità di fedi e di culti oltre che dato storico irreversibile rappresenta una condizione ricche di potenzialità positive
Che favorendo l'incontro e la conoscenza reciproca consentano di raggiungere un pieno e comune riconoscimento della dignità della persona
Sono stralci nel rispetto della Costituzione italiana ai fini della sua piena attuazione per ciò che riguarda i rapporti tra lo Stato e le singole comunità religiose
Queste ultime si impegna no e questo tema mi pare che sia scorso anche prima nelle parole di qualcun altro
A favorire attività e pratiche volte allo sviluppo dei principi di uguaglianza tra i cittadini e del pieno esercizio della libertà religiosa qualcuno parlava del problema delle donne all'interno di certe comunità
Per esempio il fatto che ci fosse questo era già stato appunto messo ed è un delle cose che le comunità hanno sottoscritto
Nel contesto di una società sempre più culturalmente diversificata diventa urgente promuovere una corretta informazione sulle diverse tradizioni religiose
A questo riguardo i mezzi di comunicazione di massa la scuola e le varie comunità confessionali possono contribuire a superare la logica dello scontro del pregiudizio nei confronti di altre comunità religiose
Per affermare il contrario una cultura del dialogo e della proficua convivenza
Istituzioni civile promuovano e qua ci si rivolge sotto forma di auspicio
Principi e pratiche che garantiscano l'uguale libertà delle comunità confessionali e rimuova no i residui ostacoli a una piena applicazione dei diritti costituzionali in questa materia
Personaggio ben più influente
Pratico di questa materia appunto sa come il discorso per esempio delle intese
Con delle varie
I vari rapporti che regolano appunto inglesi i rapporti tra istituzioni e di comunità siano molto molto faticosi siano molto bloccati che bloccanti
La possibilità per tutte le comunità religiose di aprire utilizzare adeguati i luoghi di culto rientra a pieno titolo nel quadro dell'applicazione del diritto di libertà religiosa
Chi riveste responsabilità pubbliche
Favorisca l'attuazione di questo fondamentale principio di civiltà giuridica di libertà e di democrazia
La consapevolezza della rilevanza sociale e culturale e spirituale della pluralità religiosa nella società di oggi
Si è rafforzata e diffusa anche in ambito civile attraverso iniziative di divulgazione sui temi della libertà di coscienza di religione e convinzioni
Nonché
Forse qua qualcosa gira milionarie per cui si colgono delle cose anche se sono state dette non lo sappiamo
Ma anche attraverso l'istituzione in sede civile di una giornata nazionale o locale
Destinata alla celebrazione in questo caso non è della giornata della memoria ma della libertà religiosa e di opinione cioè e comunque un qualcosa che va in questa direzione mi pare d'aver colto almeno
Ecco ma di aggiungere velocemente ho ancora tempo sì forse cinque dieci minuti cinque minuti cinque
A seconda pronta nella nella stesura del di questa carta c'è stato anche un momento in cui il Forum si è ritrovato a pensare
Cosa proporre alla discussione quando questa carta comincerà
Avesse cominciato questa che doveva cominciare ma poi non è stato così
Diffusa
A circolare allora abbiamo steso
Delle riflessioni condivise anche queste sono riflessioni condivise ascoltate
Due sono sono sono questo
Un bravissimo Stato sono pagine e pagine ma mi ha tirato fuori appunto alcuni alcuni pezzi che stasera mi sembra siano particolarmente calzante
Due sono i tratti che contraddistinguono attualmente la società in molti Paesi lo sviluppo della pluralità religiosa
Includendo in questa espressione anche le persone che non si riconoscono in alcuna religione e la crescita della visibilità delle comunità religiose nello spazio pubblico
Questi due processi
Pongo in discussione consolidate certezze radicate nella sostanziale omogeneità del contesto religioso e culturale in cui prima si svolgeva la vita di gran parte delle popolazioni
Cioè se non capiamo bene perché poi abbiamo le risposte che troviamo nella società attuale con le chiusure che conosciamo
Le odierne tensioni che attraversano le diverse componenti religiose culturali ed etniche delle nostre società sono in larga misura conseguenza di queste trasformazioni
E richiedono un'attenta riflessione sul modello di Polis che si intende costruire
Il punto di partenza di questa riflessione è la società civile intesa come spazio dove persone gruppi animati da differenti concezioni della vita e del mondo possano incontrarsi
Conoscersi e confrontare i propri diversi progetti di vita e di organizzazione sociale
Distinta dalle sedi istituzionali che sono luoghi di legislazione e garanzia delle regole democratiche per la società
La società civile si configura come un luogo di dibattito e di sperimentazione orientato a costruire un'organizzazione sociale e giusta e partecipata
Per raggiungere questo obiettivo è essenziale che la società civile sia libera e plurale sono in questo modo diversi progetti ed esperienze esistenziali e sociali
Possono prendere corpo dimostrare che il bene dell'intera società può essere perseguita attraverso state differenti
Non Stato che si ispiri ai principi di libertà e democrazia
Non pretende di creare i valori che i cittadini debbano condividere nelle attitudini che devono guidare la loro partecipazione alla vita della polis
Ricava invece gli uni e le altre dalla società civile ricompone all'interno di un quadro giuridico in cui i diversi progetti di costruzione di una società giusta possano convivere
Per questi motivi lo Stato ha il compito di garantire il pluralismo della società civile
Ciò significa in primo luogo che esso deve rispettarne la pluralità evitando di identificarsi e di prestare il proprio sostegno soltanto a una
O ad alcune realtà attivi in quest'area
Significa poiché essa deve garantire pari opportunità di espressione dello spazio pubblico alle concezioni della vita e del mondo che sono sottese alle differenti esperienze sociali e culturali
In questa prospettiva va considerata la laicità dello Stato che non significa ostilità nei confronti della religione
Ma innanzitutto neutralità imparzialità delle istituzioni pubbliche nei confronti delle scelte religiose o non religiose dei cittadini
Garantendo la confessione vita dello Stato e rispecchiando ossia la pluralità delle realtà sociali presenti sia la storia delle tradizioni peculiare di ciascun Paese
Non voglio dilungarmi oltre ma
Credo appunto che ci siano tantissimi spunti in questo nostro lavoro
Un lavoro che si è articolata e continua articolarsi con maniera costante ci ritroviamo ogni due mesi in assemblea generale e poi in commissioni varie ci conosciamo a livello personale il collante che ci ha tenuti insieme
è proprio e anche al di là del fatto del del
Dell'organizzazione che ci siamo andati a capo della dei rapporti che si sono creati sia a livello personale fra di noi
Che a livello delle nostre comunità spesso ci incontriamo più oltre a conoscerci attraverso
Scambio di convegni Gigi aspetti culturali e religiosi
Mangiamo insieme e quindi
Si trova anche tutto finisce poi in una per esempio benedizione del cibo a più voci e a più mani che questa può e porta a condividere anche cibi diverso in una maniera che ha
Ne ha valenza molto più aperta e molto più significativa
Diciamo a stare in silenzio tutte le volte prima di iniziare
Discutere in questo silenzio
Andiamo dentro alla ricerca anche per poco di un senso più profondo del cammino che stiamo facendo insieme
Questo permette a noi e poi quando anche siamo in disaccordo nonostante i lunghi e difficili momenti che in certi anni ci sono stati non saldi noi ma per tutto ciò che succede anche intorno a noi
Di continuare appunto a poter essere critici ma aperti all'altro e quindi composizione che comunque si rispetta mai
Questo non mi sembra poco d'altri tempi che corrono
Abbiamo fatto tanto abbiamo partecipato all'Expo adesso potrei raccontarvi tutto ma capisco che ci sono altre esigenze voglio semplicemente dire che
Questa
Questo finale e anche stasera è stata o si ha parlato di questa cosa è la nottata con piacere
è una citazione ancora da questa preziosa carta che è ricca di spunti
Si dice
Chiediamo che le istituzioni a livello sia nazionale che locale favoriscano come avviene in altre parti del mondo le reti del dialogo interreligioso sorta nell'ambito della società civile
Con la consapevolezza che esse in un'epoca di continue trasformazioni
Contribuiscono al rafforzamento della coesione sociale stasera ci ha parlato di coesione
Coesione sociale cui il Forum fa che farà di tutto per continuare ad essere testimone artefice
Proprio perché
C'è un'area che enti accoglienza reciproca tra diversi che qui viene espressa in un'ottica di pace condivisa che vorremmo proprio continuare grazie ponesse
Grazie Marina
Lei non l'ha detto ma questi luoghi di dialogo di confronto sono anche faticose voi state facendo qua con la vostra presenza stasera
Ascoltando tutto quei tutto tutto questo fiume di parole che vi stiamo offrendo queste varie
Diciamo così punti di vista
State facendo anche
Fatica il dialogo è anche fatica disponibilità ad ascoltare a impegnarsi perché costruire una società approvare una società in cui tutti si trovino a casa propria non è una cosa facile non ci viene spontaneo e anche una questione che riguarda
Un'educazione per me tutti però
Abbiamo ancora una testimonianza che cosa succederà tale nelle scuole e nella fattispecie sentiamo il professore
Sergio a Cappellini che ci ricorda grazie Marina bene navale
No lì benissimo
Il caso di Rozzano che
Abbiamo letto sui giornali e che ne era rata è stato un po'diverso da quello che cenno ad est
Rita prego
Di non abusare della vostra pazienza vista l'ora tarda io caro
Mi voglio tranquillizzare il mio intervento sarà vini pochi minuti
Anzi io lo leggerò anche per mantenermi dentro i limiti di tempo che opportunamente mi sono stati
Suggeriti vorrei però anticipare che nella parte finale delle mie riflessioni esprimerò un punto di vista forse parzialmente divergente rispetto a qualche opinione formulata da qualcuno dei miei
Dei relatori
Illustri che mi hanno che mi hanno preceduto
Dunque lo scorso mese di novembre tutta Italia ho scoperto che nell'intervento nell'hinterland di Milano
Esistono grosso centro che si chiama Rozzano
Era già capitato in passato che il comune
Dove peraltro io abito occupasse qualche colonna di giornale o per una tumultuosa assemblea del consiglio d'amministrazione di Telecom Italia
Riunito sotto la fotogenica Torre con i dischi arancioni
O più frequentemente per qualche ferrato episodio di cronaca nera
Vista la concentrazione di affiliati alla ndrangheta o comunque di appartenenti alla malavita organizzato ospitati all'interno dell'immenso quartiere Aler
Dove risiede circa il cinquanta per cento della popolazione cittadina
Ma questa volta il clamore è stato maggiore sia per intensità che per durata
A trasferirlo da una dimensione locale a quella nazionale
Ha provveduto la pagina stampata di un quotidiano il giorno
A cui è seguita la reazione a catena sui social network
Tuttavia è stata la politica
A fungere da moltiplicatore mediatico catapulta Ando un minuscolo episodio di vita scolastica periferica
Tra i titoli
Dei telegiornali della sera e al centro della polemica tra esponenti di vertice dei partiti
Il boccone era avvelenato
Massa pulitissimo
Perché capaci di suscitare pulsione pulsioni irrazionali orgoglio identitario sentimenti razzisti
Una miscela disgustosa
Ma di sicuro appreso pubblicitaria
Un grado di offrire un palcoscenico di grande affetto a chi volesse approfittarne per cucinarla a favore di telecamere ed i giornalisti al seguito
Se poi a farne le spese fossero i bambini di una scuola primaria un dirigente scolastico di comprovata capacità e correttezza
Poco importa il tritacarne mediatico non può andare per il sottile quando si presentano certe occasioni e vediamo dunque i fatti
Marco Parma preside dal due mila dell'Istituto Superiore Italo Calvino di Rozzano e opera e dal due mila quattordici incaricato della reggenza dell'Istituto comprensivo statale di via dei Garofani a Rozzano
Nega il permesso a due mamme di entrare a scuola durante la pausa mensa per insegnare i bambini canti religiosi natalizi
Tutto finirebbe lì
Se qualche genitore particolarmente zelante e imparentato col Sindaco
Non decidesse di raccogliere firme per una petizione contro il dirigente scolastico
Presentando la ad un compiacente giornalista de il Giorno che senza alcuna verifica strilla la notizia con un titolo ad effetto Rozzano il preside cancella la festa di Natale
E la scuola rimuove anche i crocifissi
La miccia accesa e la bomba non tarda ad esplodere
Si mobilitano partiti di centrodestra e di centrosinistra a livello locale e regionale nazionale
Si scatenano capiente Legari che indossano l'armatura dei crociati a difesa della civiltà cristiana occidentale
Salotti televisivi studi radiofonici giornali di carta ed i files
Blog se e socio Nidia rigurgito hanno di dichiarazioni anatemi sentenze boiate di ogni genere
Segretari di partito Assessori regionali parlamentari sottosegretari alti funzionari ex ministri su su fino al Presidente del Consiglio
Ci hanno deliziato per giorni e giorni con sapienti e insipiente in considerazioni antropologiche storiche sociologiche
Alcuni tra loro come si siano se si trattasse dell'Isola dei famosi si presentano come ha ricordato prima Gad Lerner davanti ai cancelli della scuola armati di presepe o intonando un patetico Tu scendi dalle stelle
Peccato che la presunta festa di Natale cancellata non sia mai esistita
Esiste invece una delibera del consiglio di istituto che in accordo con il collegio dei docenti diede a suo tempo il proprio assenso a una festa d'inverno con concerto dei bambini in un teatro cittadino per il diciassette gennaio
Iniziativa naturalmente sostenuta dal dirigente scolastico e poi svolta regolarmente
E altrettanto dicasi per quanto riguarda la presunta rimozione dei crocifissi mai avvenuta per un semplice motivo
I crocifissi nelle aule almeno da quando il Preside Parma ha preso servizio non ci sono mai stati
Di fronte al putiferio mediatico e al fuoco concentrico ad alzo zero contro la sua persona il professor Parma risponde con una breve circolare dal tono pacato ma fermo
Con la quale richiama i fatti e sollecita la Direzione scolastica regionale a valutare virgolettato sono le sue parole l'opportunità di attribuire ad altro collega la reggenza dell'istituto visto colui appariva incapace di farlo
Il ministero coinvolto e sollecitato interviene inviando i suoi ispettori
I quali non possono che constatare l'assoluta regolarità delle decisioni adottate dagli organi collegiali competenti e la correttezza dei comportamenti del dirigente scolastico
La ministra dell'istruzione Giannini in persona dichiara di avere
Virgolette accuratamente appurato che questo preside non ha minimamente interferito con le decisioni che la scuola aveva assunto circa le feste di Natale
Chiuse le virgolette
Marco Parma avviene quindi invitato a mantenere l'incarico a suo tempo segnato lì alla guida dell'Istituto comprensivo
Tanto rumore per nulla dunque
Già
Ma una parola di scuse non si è sentita da parte di nessuno fra coloro giornalisti e politici che hanno dato vita alla sarabanda mediatica a spese di un uomo di scuola serio e scrupoloso
Che ha opposto argomentazioni e dignità a un turbine di aggressioni violente e scomposte
Dell'intera vicenda ormai archiviata rimangono comunque sospeso due interrogati
Il primo
Cosa c'è all'origine del caso Rozzano
La risposta va cercata in quel sottobosco politico locale
Che non può tollerare che una persona onesta indipendente possa esercitare la sua funzione
Senza doverne rendere conto ai notabili del luogo o addirittura assecondandone le pressioni in una logica di gestione del consenso elettorale
In questa prospettiva i temi religiosi appaiono del tutto pretestuose
Ma come si sa sono anche facilmente manipolabili per sfruttare reazioni emotive di un'opinione pubblica disinformato
Va anche detto però che a sostegno dello operato del Preside Parma si sono pronunciati moltissimi genitori e docenti delle scuole Daloui dirette così come gli sono giunti innumerevoli attestati di stima e solidarietà da ogni dove
Il secondo interrogativo e con questo concludo
Concerne invece la questione di merito che spazio devono vivere la celebrazione di ricorrenze religiose o la presenza di simboli religiosi all'interno della scuola pubblica
A me sembra che a questo proposito il punto di vista espresso da Paolo sesto Paolo Flores D'Arcais direttore di Micromega
Sia condivisibile
La scuola e laica perché e pubblica cioè di tutti non di tutte le religioni ma di nessuna religione
E vorrei anche ricordare che oltre i seguaci delle varie confessioni religiose esistono gli altri
Che talvolta forse potrebbero anche insegnare il valore del rispetto del dialogo a chi brandendo il presente con una mazza si erge a difensore della civiltà e della pratica dell'amore
Grazie
Parole che abbiamo
Non solo appunto negli interventi di Paolo Naso di Gad Lerner non solo negli interventi di Roberto Biscardini
E dell'assessore Franzoso capelli abbiamo sentito appunto come
Le Regioni possono anche dare un contributo
Laico alla società e richiamare le istituzioni ai loro compiti e abbiamo voluto anche parlare di questo caso Rozzano perché
è il caso emblematico non solo di come si fa informazione in Italia che
Per carità ma anche di come si sia facile cascare nelle trappole
Di un dibattito che è basato sul
Su che cosa certo sul travisamento sulla costruzione dell'interesse su come la politica strumentalizza Issac corre come il sacro certe volte utilizza la politica per i propri fini
Ma sulla necessità che quando si affrontano questi temi ci vuole l'ascolto e rispetto reciproco
Perché è vero che esiste un'antica tradizione italiana di contrasto tra guelfi e ghibellini
Però anche vero che nelle nostre società plurale e non ci possiamo più permettere non ci possiamo più permettere guerre di religione e che
In Europa sono parte della nostra esperienza e che ci auguriamo di non poter vedere più
Per noi
Per il nostro presente ma per il futuro delle prossime generazioni dei nostri figli la serata e che adesso chiudiamo anche perché
La sala che c'è stata concessa deve chiudere
è un contributo che la Consulta milanese per accedere istituzioni vuole
Dare alla cittadinanza proponendo proprio uno sguardo nuovo dei diversi punti di vista su questi temi che era il l'hanno proprio
La nostra città la nostra Regione e il Paese in cui viviamo grazie a tutti e buona sera per la prossima volta