Notiziario Antiproibizionista

Lunedì quindici febbraio del due mila sedici e una saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di Radio Radicale oggi una puntata in cui parleremo di di cannabis parleremo di cannabis terapeutica ma anche di coltivazione domestica su questo in particolare di coltivazione per spero uso personale si prepara una sentenza un pronunciamento importante fra
Poco meno di un mese della Corte costituzionale parla diciamo parleremo poi anche di cannabis terapeutica
E nel nell'ultima parte della della puntata di oggi ricorderemo anche Luca Coscioni di cui ricorre in questi giorni il decennale il decimo anniversario della scomparsa
Luca Coscioni il suo impegno contro il proibizionismo sulla sulla ricerca scientifica ma partiamo appunto
Parlando di coltivazione domestica di coltivazione per uso personale di cannabis
E delle a del prossimo nove marzo data nella quale la Corte costituzionale dovrà esprimersi sulla punibilità o meno della coltivazione di cannabis appunto per uso personale
Nel marzo dello scorso anno il marzo del due mila e quindici i giudici della Corte d'Appello di Brescia hanno infatti accolto una questione di legittimità costituzionale della norma sollevata dai legali di un commerciante che era stato trovato in possesso di otto piante di cannabis coltivate in una serra e il cui principio attivo era risultato superiore a quello al limite massimo
Ammesso dalla legge
L'imputato è stato condannato per questo a otto mesi di carcere mila euro di multa ma i suoi difensori
Gli avvocati Claudio migliori Lorenzo Simonetti che durante il dibattimento erano riusciti a provare che la coltivazione era per uso personale per esclusivo uso personale
Hanno impugnato la sentenza
Invocando la non punibilità della condotta in base al referendum del mille novecentonovantatré referendum
Che fu promosso dai Radicali che tocco alcune delle parti più più punitive più repressive a leggere un inno Vassalli referendum che sancì la depenalizzazione del consumo personale
Attualmente
Di solito chi viene trovato in possesso di sostanze illecite per uso personale viene segnalato alla Prefettura
E incorre in una sanzione amministrativa chi invece coltiva colti in questo caso cannabis finisce sotto processo e a ha molte probabilità di essere condannato
Per gli avvocati veri difensori di questo commerciante di Brescia però questa situazione violare il principio costituzionale dell'eguaglianza di fronte alla legge
Da questa interpretazione bene è stata giudicata come si dice non manifestamente infondata dai giudici della Corte d'appello che hanno dunque rimesso gli atti alla Corte Costituzionale perché risolva la questione
Ovviamente come dicevamo anche questa mattina nella nota delle sette e trenta non è possibile ovviamente fare previsioni su quali potranno essere le le decisioni che prenderanno i giudici costituzionali e
A vista soprattutto la materia è lecito mantenere
Essere cauti insomma ma aspettare questa questo nove marzo nove marzo che sarà in ogni caso una data molto importante perché una sentenza favorevole alla non punibilità
Della coltivazione per uso personale più potrebbe finalmente aprire la strada la depenalizzazione della coltivazione domestica
Mentre un'eventuale decisione è contraria potrebbe complicare qualunque Progetto riformatore della della normativa attualmente in vigore in Italia sulle droghe
Di questo di questa a questioni di legittimità costituzionale parlo l'anno l'anno scorso poco meno di di in un anno fa proprio l'avvocato uno dei due avvocati difeso l'avvocato
Lorenzo Simonetti che partecipo era il due aprile dell'anno scorso il doppio del due mila e quindi c'è una conferenza stampa organizzata dal Movimento cinque Stelle
E dai deputati Ermete Cinquestelle per presentare un disegno di legge per la legalizzazione e la coltivazione della cannabis per uso terapeutico e personale a quella
Conferenza stampa che avevamo avuto anche modo di proporvi partecipavamo tra le altre anche Rita Bernardini che all'epoca era
Segretario dei Radicali Italiani Andrea tre scioglie che segretario dell'associazione la piantiamo e intervenne appunto
L'avvocato Lorenzo Simonetti che spiego su che cosa si basava il loro la questione che avevano di legittimità costituzionale che vano sollevato
E anche su quali basi insomma su quali basi anche politica e hanno deciso questo passo l'ora risentiamo
Da questa conferenza stampa del due aprile due mila quindici quello che dice l'avvocato Lorenzo Simonetti
Io con il mio collega ci siamo messi seduti per sei mesi tutte le sere abbiamo aperto
La giurisprudenza e la normativa eravamo sotto la Fini-Giovanardi e abbiamo cominciato a scrivere una questione di legittimità costituzionale perché era l'unico modo per uscirne
Non solo dei patteggiamenti ma anche dagli abbreviati o dei riti penali fatti così gettati civici improvvisati
Non voglio annoiarvi con le questioni di merito io vi faccio solo notare una cosa che è molto semplice
Come ricordava Rita il diciotto aprile mille novecentonovantatré il popolo italiano ha votato il referendum dove e questo è il punto fondamentale non è che è stato diciamo
Ritenuto Ist che tutti devono essere consumatori con il consumatore non può essere essere perseguito il punto del referendum era il passaggio storico è questo la prima legge di stupefacente del mille novecentosettantacinque dove veniva disciplinato il concetto di modica quantità allora col concetto di modica quantità c'era un problema nel senso che
Il giudice non riusciva a capire nel caso concreto
Quale il limite della modica quantità quindi giudice che vai sentenza che trovi c'è stato un problema è uscita la il DPR trecentonove del novanta
E con il DPR trecentonove del novanta Cifola dose media giornaliera e qui fu il problema che la dose media giornaliera che era tabellata all'epoca
Prevedeva nella stessa legge l'uso personale perché già c'era l'articolo settantacinque nel DPR trecentonove novanta che riguarda la disciplina consumo per l'uso esclusivamente personale mai problema era che
All'epoca la legge era mal formulata in quanto una volta superata i limiti di dose media giornaliera automaticamente c'era spaccio
Quindi il referendum del mille novecentonovantatré dove viene irriso chiesto al popolo italiano di togliere il Sintax ma dose media giornaliera cosa è successo che poi con la Fini-Giovanardi è stato istituito il concetto di dose media singola
E quindi è stata introdotta una nuova fregatura però qual è il punto quest'oggi è bene che tutti lo sappiamo che oggi nel nostro sistema giuridico il concetto di Doha seme via singola che sono venticinque milligrammi il cui moltiplicatore venti quindi la quantità massima detenibile per un cittadino sono cinquecento milligrammi
Cinquecento milligrammi è mezzo grammo
Jaca ci principi attivi stridere ovviamente certo qual è il punto della questione il punto è che oggi in Italia se trovano una persona con dieci quindici venti trenta abbiamo fatto processi fino anche a mezzo chilo
Senza indici di spaccio la persona può essere assolta perché la Cassazione grazie alla giurisprudenza che si è formata sul punto ha detto che con mezzo chilo senza gli indici di spaccio quindi confezionamento frazionato soldi in contanti
Tanta ante bilance
Allora la persona può dimostrare o meglio il pm non riesce a dimostrare lo spaccio dimostro uso personale perché né ci siamo fissati con la motivazione per andare un po'il punto
Perché il problema della coltivazione molto grave in Italia ne ricordo già nel due mila e dodici lo sapevamo questo il problema è che se una persona viene presa come nel nostro caso ultimo da che abbiamo vinto con otto piante
Automaticamente
Viene intesa come una persona che può spacciare incrementare il mercato della droga un punto fondamentale io vorrei poi noi avremmo piacere di dialogare
Sul punto perché fondamenti secondo me qui in questo palazzo e nell'altro i lavori preparatori saranno fondamentali
Perché il concetto qui è un altro io adesso sto arrivando a Bruxelles
Faccio la spola tra Roma e Bruxelles io vi invito a riflettere su una cosa fondamentale che il Consiglio il venticinque ottobre del due mila e quattro hai messo una decisa in mano ad una decisione quadro
La decisione quadro è una diciamo fonte europea non direttamente vincolante come i regolamenti e direttive questa decisione quadro che ne abbiamo utilizzato per far sollevare gli atti alla Corte costituzionale dice una cosa cristallina dice che
Elenca una serie di condotte tra cui anche la coltivazione di cannabis e dice voi Stati membri dovete indicare
Quali sono gli elementi minimi penalmente rilevanti per queste condotte lei elenca tra cui c'è la coltivazione e l'articolo due comma due di questa decisione quadro venticinque ottobre due mila e quattro dice
Quelle condotte qualora non siano qualora siano destinate per uso personale gli Stati possono decidere Dinon intende le penalmente rilevanti è chiaro è semplice
Io dico allora il punto è questo perché a utilizzando una parola molto abusata ma forse col concetto serio di lobbying c'è la capacità di fare pressione sul sistema legislativo
Il movimento i movimenti i radicali non si fa una presenza attiva a Bruxelles su questo perché lo fanno solo gli spagnoli io lo so sono non sono lì lo vedo
Cioè il punto è per far entrare una disciplina del genere in Italia secondo me se si parte dall'alto e si prende la fonte normativa noi a a Brescia l'abbiamo convinti anche con questo
Perché non è possibile che in ogni europea c'è una decisione quadro il gap che non è direttamente vincolante ma è una decisione quadro
E l'Italia deve conformarsi a questo
Il problema
Il problema è anche un altro che poi ci sono ricorsi in Cassazione dove purtroppo magari gli avvocati sbagliano perché citano questa decisione quadro un po'a sproposito vi faccio un esempio oggi purtroppo in Italia se ci sono centocinquanta tanti in coltivazione
E non hanno quasi principio attivo purtroppo la Cassazione ci dice che è un reato talmente pericoloso che anche centocinquanta piante senza atti a calci possono determinare un incremento del dello spaccio
Io mi farebbe piacere continuare anche qui vi ripeto il monito a collaborare perché il problema qui a livello legislativo è molto semplice
Voi politici dovete indicare bene nei lavori parlamentari scusare che mi permetto di dirlo ma abbiamo convinto la Corte d'Appello su questo quindi penso che voi i vostri colleghi
Essendo diciamo dialettici potete farcela quella era una corte di appello c'era un pure un procuratore generale il punto è che dovete individuare il bene giuridico tutelato il punto è questo continuano ancora dire i giudici di primo grado in tutti Italia
A noi che anche se la coltivazione per uso personale perché il nostro problema fondamentale come avvocati è dimostrare prima
In prima facie
Che quella coltivazione per uso personale
Perché una volta che io riesco a fare la coltivazione per uso personale di mostrarcelo per me quasi scacco matto come avvocato perché ti dico guarda che se a coltivazione per uso personale
Come fai tu a dire che la mia coltivazione per uso personale incrementa mercato della droga il punto è ancora molti giudici e io a mio avviso anche molti vostri colleghi ritengano che alla salute individuale da tutelare
Quindi ancora cioè quella concezione paternalistica dello Stato che deve curare il singolo e deve preoccuparsi del non approvvigionamento per uso personale ma questo è gravissimo sappiamo ormai che il principio di autodeterminazione che ha diretto dell'articolo trenta della Costituzione addirittura permette di lasciarsi morire
A determinate condizioni ci sono dei casi dei Testimoni di Geova piuttosto che di altri che si citava
Ha determinate condizioni quindi ormai il diritto alla salute individuale non può essere più presa in considerazione perché è un concetto sbagliato e chiudo su questo il gap due tutti cadono e che
Dopo l'abrogazione della Fini-Giovanardi fondamentalmente si è tornato al DPR trecentonove del novanta e li faccio notare una cosa che ridicola
Voi comprato un Codice di procedura penale del porti oggi del PIL del due aprile due mila quindici e sono sbagliati ci sono ancora le norme della Fini-Giovanardi ora
Io lo so
No sulla Gazzetta Ufficiale è gravissimo ma questa voi secondo me è una cosa che dovesse segnalare che non è
A o che non è una questione di lana caprina perché io lo so ma l'avvocato che prova che deve salvare
D'ufficio qualcuno così quello per il Codice vede che la pena da sei a vent'anni
E un giudice magari non lo sa ma veramente quindi a questa per una nota di colore quello che volevo farti notare questo che nel mille novecentonovantatré è stato abbiamo detto approvato già diciamo passato il referendum
Il problema è che la villa la la norma di oggi che sia che siamo riusciti a fondo appunto a far dichiarare incostituzionale
Riguarda è ritornata come DPR trecentonove del novanta ci siamo
Ma come ho fatto prima il piccolo excursus normativo vi faccio notare che nel mille novecentonovanta c'era la dose media giornaliera come parametro che fu poi abrogata con i referendum
Ed è ovvio che la coltivazione di cannabis e dovrà essere censurata all'epoca perché
Perché se tu
Con quel concetto di dose media giornaliera appena superare la dose media giornaliera era automaticamente incremento intimi implementazione del mercato della droga
Era giusto alla luce di quella normativa che la coltivazione poiché non si calcolava quanto principio attivo poteva uscire se automaticamente superi la Lidia Magic cioè la dose media giornaliera sei pericoloso ma oggi non esiste più la dose media giornaliera c'è il referendum
Esterne la pila stiano quindi la do e i giudici l'hanno capito tira adesso ora punto è se è stato se c'è stato un referendum l'efficacia grossa non è il pericolo di spaccio o quant'altro problema è che oggi
Inc consumatore non può essere punito
Quindi ripeto dopo il mille novecentonovantatré è stato abrogato il concetto di dose media giornaliera e oggi se io supero il principio attivo stabilito dalla tabella ministeriale non è reato
E la coltivazione erroneamente inserita
Perché all'epoca era coerente con la dose media giornaliera ripeto non esiste più la dose media giornaliera si fa confusione su certi elementi fondamentali quindi io dico secondo noi
Proponiamo un'idea nel Corte costituzionale diciamo secondo la statistica tra un anno
La domanda è se la Corte costituzionale arriva tra un anno e si chiudono in quella camera dove noi saremo presenti però riguarda solo il problema del signor Manuel Cobelli di Brescia non se ne esce
La Corte costituzionale dovrà a nostro avviso essere sollecitata dal punto di vista sociale quindi la tecnica e la politica dovranno correre di pari passo per arrivare a quel giorno
E non farli sentire gli usi come si dice in una Turris eburnea dove se la cantano se la suonano e per un'eccezione formale per togliersi dalle scatole questa cosa passa tutto in sordina
Allora il punto è la politica si rende attiva azzoppa insieme alla tecnica parallelamente così loro lo sanno i giudici della Corte costituzionale che c'è un problema perché è un problema sociale questo è un problema sociale
Era l'avvocato Lorenzo Simonetti che insieme al all'avvocato Claudio Miglio l'anno scorso ha sollevato una questione di legittimità costituzionale della norma che
Riguarda la coltivazione persona per uso personale di di cannabis sulle condanne appunto che vengono
Comminate
In base a questa in questa norma o a un o a un interpretazione un principio abbastanza discutibile nella spiegato chiaramente punto in questa conferenza stampa che si tenne il due aprile dell'anno scorso Congo organizzata al Movimento cinque Stelle per presentare il disegno di legge
Per la legalizzazione e la coltivazione della cannabis per uso terapeutico e per uso personale purtroppo la politica a parte i soliti noti non astratta non ha ha fatto sentire la sua voce in questi anni anche se dibattito c'è stato anche se qualcosa si è mosso anche a livello e di Parlamento ricordiamo A uno per tutti l'intergruppo anche parlamentare per la legalizzazione dalla cannabis promosso dal sottosegretario Vernetti Della Vedova sia come sia arriveremo adesso al nove marzo appunto è stata fissata questa questa udienza nove marzo la Corte costituzionale
Deciderà vedremo che decisioni prenderà intanto interessante su questo stesso argomento la la decisione presa dalla sesta sezione penale della Corte di Cassazione
Che con una sentenza rese recentissima la cinque due cinque quattro di di quest'anno
Ha stabilito che in questo caso si parlava di due piantine di hashish coltivate sul tema sul terrazzo sono troppo poche o comunque in casa sono troppo poche per provare l'intenzione di ricavarne sostanza da da spacciare l'i giudici della sesta sezione penale della Cassazione hanno dunque annullato senza rinvio la condanna emessa dai giudici di merito
Stabilendo che la coltivazione di poche piante in questo caso erano due e non essendone state trovate altre era evidentemente destinata con sua personale dunque il fatto non sussiste
Perché deve essere la destinazione della sostanza decretare esistenza o meno del reato insomma i giudici della Cassazione anni pratica ribaltato questo discutibile principi di cui parlava anche l'avvocato Simonetti
Troppe volte applicato nei tribunali a causa del quale la coltivazione viene punita in quanto tale perché provocherebbe l'aumento della disponibilità di sostanze legali e dunque la loro ulteriore diffusione ma al contrario
Dicono i giudici della sesta penale della Cassazione non basta il semplice pericolo ma è necessario che la condotta sia in concreto offensiva per determinare di reato ora si spera che ovviamente facciano lo stesso edizione i giudici della Corte costituzionale prendano una direzione analoga o possibile somalo vedremo questo lo potremo vedere solamente
Il il nove il nove marzo
Torneremo a parlarne avviamenti di qui ad allora verrà per approfondire questa questione che è molto
Importante è quello appunto dell'uguaglianza di fronte alla legge come spiegava l'avvocato Simonetti se io vengo si è provato che la coltura mia coltivazione era per uso personale non mi poiché condannare poi
Perché stavo coltivando a se non non non si trova che io volevo
Che volevo spacciare sembra Onna una questione molto molto semplice molto ragionevole ma così evidentemente non è
Proseguiamo questa questa prima puntata note strati previste vi sta parlando adesso di
Cannabis terapeutica e di un libro intitolato cannabis per tutti che non è uscito nel settembre dell'anno posso pubblicato dall'editore LS VR che offre una panoramica piuttosto giornata su i possibili usi della pianta
Sui benefici che derivano dalla da questi dal dall'impiego appunto della della cannabis sia in termini di salute che di benessere per il paziente
E anche nei nuovi si parla anche dei nuovi scenari immaginabili che
Possono essere aperti della ricerca scientifica
E anche l'impatto socioeconomico che lo sviluppo del di una della coltivazione di cannabis
Per fini terapeutici potrebbe avere su questo ci sono anche i dati molto interessanti che vi indico abbiamo parlato varie volte
Della Coldiretti gli autori di questo volume sono il dottor Fabio Firenzuoli che a un medico in docente di fitoterapia clinica all'Università di Firenze dirige
L'unità operativa di medicina naturale all'ospedale San Giuseppe di Empoli e consulente dell'Istituto superiore di sanità e autore di numerose pubblicazioni sulle piante medicinali
Poi il professor Francesco Epifani esperto in pianificazione programmazione e controllo di gestione management della sanità insegna Economia organizzazione sanitaria presso la Scuola di scienza della salute umana
L'Università di Firenze e poi la dottoressa Ida Alba Loiacono farmacista esperta in coordinamento e la produzione Garelli che anche lei insegna
Economia organizzazione sanitaria alla scuola di scienza della salute umana dell'Università di Firenze questo volume è stato presentato
Lo scorso pochi giorni fa il primo febbraio
A Firenze in un dibattito a Palazzo Strozzi Sacrati organizzato dalla Regione Toscana di questo dibattito vi proponiamo gli interventi di due degli autori di due educatori che erano presenti il professor Francesco Epifani e a seguire il dottor Fabio Firenzuoli
è un percorso questo in cui le difficoltà operative gestionali si toccano con mano quotidianamente le norme che si sono susseguite in tutti questi anni che ci hanno portato ad avere
La possibilità di utilizzare la cannabis a scopo terapeutico hanno fatto un passo avanti e due indietro tutte le volte che
Che venivano che venivano emanate e questa è una una difficoltà sicuramente
Che diciamo principale ecco nell'affrontare nell'affrontare questo tema però voglio partire da un concetto che quello che
Appunto è stato detto per per darmi la parola che in buona sostanza si ben interpreta il il nostro titolo il titolo del nostro volume che cannabis per tutti
Come spesso succede l'elemento più importante di questo titolo se i puntini sui punti di sospensione tra cannabis per tutti cioè
Ci sono dei puntini di sospensione
Sostanzialmente sono un elemento grafico
Che con l s guerre che la casa editrice economica curato l'edizione di questo libro e che di fatto segue un altro lavoro che abbiamo fatto su questo tema che si chiama cannabis erba medica
Con l'ovvio gioco di parole e edito da tra che la casa editrice sorella diciamo di è le seguente sostanzialmente
Ci ha aiutato a far capire la necessità di una riflessione su questo tema ai pontini sospensione già lo fanno perché ci richiamano alla necessità di un respiro
Di fatto lo fanno ancora di più nel momento in cui su un tema di questo tipo si riflette sulla necessità
Che uno Stato come il nostro agisca da un punto di vista culturale un punto di vista
Sicuramente sanitario di fronte a un bisogno
Bisogna che ormai è diventato lampante in tutta Italia ormai a gran voce vengono
Richiamate l'attenzione da parte dei legislatori sulla necessità
Di semplificare il processo di avvicinamento a questo percorso terapeutico
Sostanzialmente oggi ci troviamo
Con una situazione in cui il cui l'istituto chimico farmaceutico militare è stato incaricato di questa
Della produzione della cosiddetta cannabis di Stato
E
Dagli accordi ripresi tra i due ministeri si doveva arrivare a febbraio di quest'anno con un con l'inizio con l'avvio di una propria la produzione di Stato
E già da diciamo dall'accordo ministeriale
Ci si aspettava diciamola l'apertura di una Serra sperimentale che provasse diciamo a coltivare il prodotto terapeutico
Siamo ancora lontani dal vedere di fatto realizzato questo questo risultato
Che quando lo sarà sarà sicuramente un risultato ma sarà sicuramente
Anche soprattutto solo l'inizio
Noi in questo momento sembra da calcoli che sono stati fatti a livello ministeriale l'Italia ha bisogno di circa cento chili all'anno di prodotto
Da diciamo per sostenere le necessità terapeutiche del cittadino paziente ma è una stima che dal nostro punto di vista è oltremodo al ribasso ma soprattutto non basata su dei chiari indicatori di bisogno
Perché da un lato non è ancora diciamo ben chiaro la prospettiva terapeutica cioè per quali patologie e verso quali discipline orientare questa soluzione terapeutica
è dall'altro lato non è ancora chiaro diciamo la portata di questa risorsa
Perché
Come si diceva prima spesso e volentieri ci si scontra con uno dei problemi più grossi che questa sorta di insidia che viene vista di fronte a questo questo strumento terapeutico
E che spesso porta i medici hanno prescritta
Ed è uno un problema grosso perché
In sanità nasce c'è un guaio
C'è una cosa che in gergo tutte accademico si chiama asimmetria informativa
E quello che succede quando un paziente si presenta di fronte al medico
La conoscenza medica risiede in una persona non in entrambi
E quindi paziente sostanzialmente si affida
Alla all'aiuto alla
All'impegno del medico
Che nel momento in cui in questo rapporto asimmetrico
Che differisce da ogni qualsiasi scambio che sia dialettico che sia diciamo così economico passatemi il termine
Nel momento in cui
E lo stesso medico che allontana il desiderio dei pazienti di avvicinarsi a questa strategia terapeutica il problema diciamo diventa deflagrante
Non è raro Fabio lo dirà meglio di me che a stimolare il paziente sia una sorta di turismo sanitario
Non ci deve sorprendere questa accostamento di termini ormai realtà
Le Regioni tra virgolette più evolute e che hanno scelto di
Fare diciamo una corsa in avanti rispetto a questo tema hanno avviato diciamo questa sorta di appunto turismo sanitario che porta il paziente da
Dare alle parti lontane d'Italia arrivare in Toscana
E non deve sorprendere soprattutto per un fatto che spesso e volentieri dietro
Questo questo viaggio
C'è
Quell'interpretazione del dolore che quasi
Che diciamo non ha non economia non fa sconti e non se ne fa il paziente non vuole farlo
Non parliamo di un vezzo
Cosmetico non parliamo di un vezzo estetico qui in molti casi stiamo parlando delle necessità di sopravvivenza e lì non ci sono
Viaggi o costi che tenga
Purtroppo invece ce
L'insidia di soluzioni a basso costo l'insidia di soluzioni alla portata di pubblicità diciamo
Chi ti propone la pasta e fagioli terapeutica otiti propone la soluzione più innovativa a base di acqua e poco più
è un problema è un problema perché le soluzioni quelle reali quelle con le evidenze cliniche quelle con evidenze scientifiche vengono messe da parte
Ecco perché sostanzialmente abbiamo deciso di dedicarci più di quasi due anni di lavoro per due volumi il primo era nato dalla necessità di voler dare uno strumento
Diciamo ad uso professionale
Perché i appunto aveva il bisogno di rispondere alle necessità dei pazienti con competenza
Poi però ci siamo resi conto che spesso le strategie di trasformazione in sanità passano in maniera osmotica dai pazienti
Sono i pazienti che trascinano i bisogni di formazione del medico
Perché non me ne voglia nessuno medico ma fa tanto so che Fabio non me ne vuole perché io non sono un medico
Diciamo volte il medico e Restivo ad ammettere
Di non conoscere una pratica terapeutica e quindi
Cioè l'invenzione a quel punto
è esattamente da qui da questo da questa considerazione è nato questo secondo volume ed è nato anche il per tutti
Perché senza perdere di rigore scientifico abbiamo voluto sintetizzare in un volume alla portata
Lessicale e anche diciamo così manuale del cittadino questo questo risultato
Per svegliare le coscienze per far veicolare informazioni oggettive
Non pareri non opinioni
Per far passare
Il peso di un'evidenza scientifica
Per dare anche e soprattutto diciamo il
Lo stimolo a parlarne di nuovo a parlarne ancora in questo momento in Italia abbiamo
Più o meno
Sono
Sette oltre anno alle Regioni Toscana le Regioni che hanno fatto proposte di natura
E normativa che vanno nella direzione dell'utilizzo di semplificare l'utilizzo terapeutico della cannabis ma siamo ancora molto lontani dal vederlo diciamo sulla
All'interno delle corsie ospedaliere come dicevamo come dicevo all'inizio di questa
Mio brevissimo intervento spesso e volentieri le norme che si sono succeduti diciamo susseguite negli anni hanno sempre
Provato a limitare nuovamente il percorso di crescita che la norma precedente aveva avviato inc le farmacia in questo momento possono produrre possono preparare
Diciamo questa soluzione terapeutica
Una recente norma del novembre del due mila quindici obbliga tutte le farmacie a fare un testo
Di
Appropriatezza della del prodotto preparato
E questo da un lato è un bene per il paziente dall'altro se non chiaramente organizzato di sicuro complica il processo
Diciamo di
Utilizzo
In più appunto
C'è anche un aspetto che non è banale
Come dicevamo prima di fronte a questo
Diciamo questa risorsa c'è la necessità di sopravvivenza di sicuro spesso e volentieri
Che però impatta anche con un guaio grosso che sono i costi
In questo momento
Tutto ciò che riferibile ad un accesso passatemi il termine privato di questa risorsa terapeutica a costi
Enormi costa tantissimo per il paziente chiedere una preparazione in farmacia del prodotto costa tantissimo al paziente poter avere diciamo il farmaco
Per dirla diciamo come come veniva detto prima il farmaco già preparato e quindi
Il ricorso diciamo al sistema sanitario e la vera risposta deve essere la vera risposta ma un ricorso che
Deve appunto permettere una facile accessibilità deve permettere la semplificazione dei termini deve permettere soprattutto Lara semplicità nella comprensione di questo percorso e da qui appunto torniamo al nostro tutti
Un tutti che poi si porta dietro anche il bisogno
Di
Trovare nuove evidenze quelle che abbiamo non bastano
La ricerca scientifica in Area Biomedica una risorsa non è un non è il punto d'arrivo sicuramente il punto di partenza e anche su questo tema come molti in Italia non c'è una vera e propria ricerca scientifica
Non possiamo
Prendere diciamo il principio chi decide attivo
Farne uno studio come diciamo sarebbe necessario
E quindi anche in questo senso quindi oltre alla formazione c'è tutta la partita della ricerca che ancora in questo momento è sicuramente ai minimi ai minimi livelli
E c'è necessità che accanto ad una produzione di Stato sia di anche una ricerca di Stato
Che ci porti a dare sostanza I tentativi regionali di allargare il più possibile le le patologie e le patologie
Appunto per cui e consentito l'utilizzo ma soprattutto ne faccia nuove
Nuovi livelli di evidenza
E proprio su questo io credo
Sia opportuno in questa fase del nostro dibattito dare la parola Fabio che prima di tutti a senz'diciamo intercettato forse la parola giusta il bisogno che c'era
Nei pazienti né i suoi pazienti nei pazienti in generale di avere a disposizione una rivoluzione che nel resto del mondo e storia ed è ormai consolidata già ormai da tempo
Va bene
Ma diciamo nella prendo spunto dall'ultima parola ma imboccato Francesco fare dire del prima rivoluzione
In questo nostro come dire campo di erbe
Nata esattamente
No
Molto prima molto prima diciamo si va di vent'anni in vent'anni
Quarant'anni fa quando io ho cominciato a occuparmi di erbe
E stavo per cominciare
Gli studi di medicina vent'anni fa
Quando
Qui
La Regione Toscana in Regione Toscana abbiamo presentato vent'anni fa il primo emendamento al Piano sanitario della Regione Toscana mille novecentonovantasei novantotto e abbiamo inserito
è stato accolto il
Quell'emendamento due righe
Che passano quasi quasi inosservanze
Era la fine del novantacinque novanta hanno
Piano sanitario novantasei novantotto che dicevano sonda per ricercare un mero
Guardate che è importante
Vent'anni fa
Dicevano
è previsto in modo specifico che le aziende sanitarie promuovono l'utilizzo da parte di medici ospedalieri e
Territoriali di piante medicinali e loro derivati sotto forma anche di preparazioni gallerie che Ai fini terapeutici
Dici che vuol dire
Vuol dire che lì è cominciata la rivoluzione che diceva Francesco perché
Perché per l'appunto la fitoterapia cioè l'uso delle piante medicinali a scopo curativo
E poi guarderebbe vedrete che quando si parla di cannabis nel senso stretto si parla di preparazione che alleni che
Cioè personalizzati
Cioè se non si
Sfrutta in questo senso non si può parlare di fitoterapia e in Regione Toscana è cominciata esattamente vent'anni fa
Cont
La vera inserito nel piano sanitario regionale queste due righe
Che hanno aperto la strada ad aver inserito la fitoterapia nel
Nelle attività del servizio sanitario regionale che vuol dire vuol dire che
Allora abbiamo
La politica della sanitaria regionale acconsentito
Che noi medici ben che
Ignari
Molti quasi tutti abbiamo avuto la possibilità di cominciare a prescrivere prescrivere fare le ricette personalizzate
Cioè per il paziente a base di piante medicinali che poi prepara il farmacista per quel singolo paziente
E qui cambia tutto
E qui cambia tutto perché una cosa è fare la ricetta per quel paziente cioè la medicina specifica per quel singolo paziente
Ora cosa è prescrivere la specialità medicinale registrata che può andar bene per tutti i pazienti quello il foglietto illustrativo qui cambia tutto
Perché te hai la possibilità
E qui si viene anche alla cannabis
Che ai tempi medico hai la possibilità
Sì conoscitiva lamenti lampo
Materia medica se conosci le piante medicinali nella fattispecie le piante medicinali come trattarle hai la possibilità di adattare l'esigenza di quel singolo paziente la medicina
Quel medicinale cioè lo fai come il Sartori cuce
Il vestito adatto a quel singolo paziente
Glielo wc su misura
E sarà diverso la paziente a pazienti
Quella fra la spalla più lunga più larga quello cioè il gobbo il non cioè il Gobbo
Non siamo sotto uguale a mente tra il vestito che mi va bene incide vuole io c'ho il gobbo quello non c'è la conosce alla pancia non c'era e così
E così
E questo è importante perché quando si va a leggere la legge regionale quando si va a leggere il decreto del Ministero quando si si parla di preparazioni gallerie
E questo è fondamentale perché
Ci consente fortunatamente fortunatamente la legge ci consente di adattare al l'esigenza di singolo paziente perché dico questo non è
Una sciocchezza normativa
Perché questo ci consente
Di
Bypassare
Quelle che sono lei
Come dire le
Evidenzi scrive scrive
Della letteratura
Che se volete sono anche molto strette
Se non ci atteniamo a quelle che sono
Le
Esili evidenze secondo l'evidence based medicine
Che sono molto restrittive
Se voi guardate che hanno che rispondo a delle regole per carità ci mancherebbe
Se voi guardate quella che è già molto
Avanzata la nostra legge regionale ci dice né possiamo prescrivere
La cannabis nel dolore oncologico nel dolore in Europa etico
Nella sclerosi uno nel nel
Quelle quelle quattro gruppi di patologie perché sono quelle che rispondono alle regole più avanzate delle IGESPES Merisi ok
D'accordo sono la punta di diamante delle IGESPES Metis benissimo
Ma
Se noi seguiamo invece che limitarsi a
Quelle
Regole se eseguiamo le esigenze del singolo paziente
Il medico il singolo magnetico
Può prendersi la responsabilità che
I compete
E prescrivere
In base alle esigenze del singolo paziente anche oltre
E farsi carico della sua responsabilità precise professionale e prescrivere ripeto in base
Alle necessità di quel singolo paziente
E fare una preparazione Gallery mica
Perché magari c'ha un paziente
Che non risponde
Che non rientra
In quelle quattro patologie in quelli in quelle quattro categorie e che magari
Come dire ha necessità perché c'era un vomito
Che non che non è
Che non è che non risponde a nessun farmaco e si merita e che sai nella sua nella sua professionalità nella sua coscienza di merito te sai che si meriterebbe la cannabis
E non gliela può descrivere
O meglio la potresti prescrivere ma non non gliela passa come dire la mutua
Allora di fare
C'hai un problema se vuoi di coscienza
Allora la preparazione che lei mica non gliela potresti prescrivere se fosse una specialità medicinale
Ma accollandosi la sua responsabilità professionale
C'è la possibilità di fare una preparazione che elenca
E se vuoi che accolli uno ha un problema di ripeto responsabilità professionale
E
Per esempio
Andando anche oltre quella che è la legge regionale fa riferimento
Vedi fa riferimento a quello che il decreto del Ministero
Del novembre questo per dire come è cambiata
Come cambia erano seria che cambia tutti i giorni novembre del due mila quindici quindi l'altro giorno e vedi
Se sei attento come medico e i medici non sono attente a queste cose
Vedi che per esempio nell'uso medico della cannabis sono già andati oltre
Quando un po'non succede mai
Nell'uso medico il mini il il decreto ministeriale nell'uso medico addirittura dicono
Scrivono che
Le evidenze le evidenze
Mediche prevedono anche
L'effetto anticinese tossico
Anche in Messico cose non sapevamo passo andati oltre la legge regionale che per noi era già qualcosa di molto avanzato
Perfetto antinausea antivomito l'effetto stimolante l'appetito lo sapevamo non non non non era scritto
L'effetto sulla fra che sia sull'anoressia le fette posizione dopo ma resistente alle terapie convenzionali
Buonasera Presidente istanza grazie
Per cui come vedete
Questa è una materia che fortunatamente ci sta cambiando sotto gli occhi giorno dopo giorno
La cannabis era conosciuta ed utilizzata e non sapevano perché migliaia di anni fa solo poche decine di anni fa abbiamo saputo che cosa c'era dentro
Solo tre quattro anni fa è stata normata
Solo nel novembre dello scorso anno cioè l'altro giorno il Ministero ha scritto cosa che noi già sapevamo che ha un effetto anche sulla durissima
Per cui cosa volete che noi viviamo qui a confermare che la Toscana e avanti lo sapevamo
E ve lo confermiamo e non sto Presidente ce lo può sottoscrivere non dico altro
Grazie
Ecco questo era il dottor Fabio Firenzuoli prima amo scontato preso Francesco Epifani coautori senatore salita Aldo Loiacono del libro cannabis per tutti pubblicato dall'editore all'SVE era uscito pochi mesi fa nel settembre due mila e quindici
Un libro sull'utilizzo medico della cannabis con una panoramica su tutti i possibili usi della della pianta i benefici che possono derivare dal dal suo impiego i nuovi scenari
Aperti che possono essere aperte riceve scientifica e anche le ricadute socio economiche tre libro è stato presentato lo scorso primo febbraio alla sede della giunta regionale della Toscana organizzato proprio dalla Regione Toscana o un
Presentazione del libro e dibattito al quale ha preso parte anche il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e sia ho curato che anche da noi la strada della cannabis possa essere quello del modello Colorado
Parere Stato degli Stati Uniti che ha legalizzato non solo l'uso medico ma anche l'uso così diciamo così ricreativo somma legalizzato la cannabis tra l'altro Rossi ha incontrato il Governatore del Colorado
I che all'opera che egli ha spiegato come funziona la la legalizzazione in Colorado anche non ne abbiamo parlato varie volte non tesserati proibizionista Rossi ha detto Quarato punto con interessa questo esperimento acqua questa politica questa decisione perché dice così si spezza il ciclo dello spaccio
Si contrasta l'illegalità si aumentano le entrate dello delle casse statali che possono essere
Utilizzate che vengono utilizzati in Colorado per potenziare il welfare e l'assistenza
Ai cittadini intanto sempre tema di cannabis terapeutica la proposta di legge regionale d'iniziativa popolare promosso dai Radicali sulla quale sono state raccolte
Più di sei mila firme per estendere le quella l'utilizzo della cannabis terapeutica Lombardia anche ai il al proprio al domicilio dei malati non solo nelle strutture ospedaliere come avviene in altre regioni
Ha ottenuto il via libera dell'Ufficio di Presidenza del consiglio regionale che all'unanimità dichiarato ammissibile la proposta dunque adesso andrà entro una settimana
Verrà assegnata alla Commissione sanità per essere discusso entro tre mesi la proposta di legge dovrà essere iscritta all'ordine del giorno in Consiglio regionale anzi altrimenti lo sarà comunque
D'ufficio dunque prosegue l'iter di questa iniziativa
Promosso dai Radicali e in Lombardia
Diamo pre preannunciato Nalini snella sommare di questa puntata che volevamo dedicare l'ultima parte della del notiziario collezionista di oggi a Luca Coscioni
Nei prossimi giorni sarà il decennale della sua scomparsa
Da Radio Radicale certo Luca Coscioni non ha bisogno di essere presentato
Noi volevamo però ricordare il suo impegno antiproibizionista negli in senso in senso ampio in questo caso
Antiproibizionismo sul sulle sulla ricerca scientifica per appunto per la libertà di ricerca scientifica il suo essere
Su impegnarsi politicamente in prima in prima persona quella ricordiamo quel suo bellissimo slogan dal cuore dei malati dal corpo dei malati al cuore della politica
Bene dal nostro archivio dall'archivio di Radio Radicale abbiamo ripescato un convegno che si tenne a Roma l'otto febbraio del due mila e uno
Organizzato da un gruppo che allora si chiamava radicali studente tipo revisionisti
Il fu organizzato questo convegno ha con il contributo dei deputati della Lista Emma Bonino al Parlamento europeo si è svolta la facoltà di lettere dell'Università di Roma la Sapienza il titolo era caro proibizionismo quanto ci costi
Luca Coscioni tenne una relazione piuttosto lunga articolata sul costo politico sociale delle politiche proibizionista in particolare sulla ricerca scientifica di questa sua relazione ve ne proponiamo adesso una sintesi
In questa relazione ho scelto per semplificare l'esposizione di prendere in esame è soltanto il costo sociale delle malattie neurologiche
Guardi la sclerosi laterale amiotrofica la sclerosi multipla il morbo di Alzheimer quello o di Parkinson le malattie cerebrovascolari
Si tratta di malattie che colpiscono il quattordici per cento circa della popolazione italiana e che incidono per un buon venti per cento sulla spesa sanitaria complessiva
Nel mille novecentonovantanove la spesa sanitaria totale accaparri a centocinquantaquattro mila miliardi
Quindi le malattie neurologiche hanno inciso sul bilancio dello Stato per trentuno mila miliardi circa
Sì a tale voce di costo sommiamo la spesa per pensioni di invalidità civile indennità di accompagnamento e perdita della capacità lavorativa
Schema villini diciotto mila miliardi di lire raggiungiamo la considerevole cifra di cinquantuno mila miliardi per il mille novecentonovantanove
A fronte di tale spesa l'investimento pubblico per la ricerca scientifica stanziato in questo settore scatto di cinquanta miliardi
Fargli allo zero virgola zero zero due per cento del prodotto interno lordo
Ripeto pari allo zero virgola zero zero due per cento del prodotto interno lordo
Inoltre occorre anche notare che molte di queste patologie che colpiscono persone anziane
Proprio il progressivo ed inesorabile invecchiamento della popolazione questi cinquantuno mila miliardi sono inevitabilmente destinati ad aumentare
Tali costi graveranno su di una fascia di individui
Quelli in età lavorativa che nei primi venti anni del due mila è destinata a proporzionalmente a ridursi rispetto alla popolazione complessiva
In definitiva toccherà ai lavoratori più giovani farsi carri Prodi questione eroi sacrificare boh così dosi crescenti di un reddito individuale che sarebbe stato possibile destinare ad altri impieghi
Insomma per fare l'avrebbe la miopia dei Governi che si sono succeduti dall'inizio della nostra storia repubblicana ad oggi anche per quanto riguarda le radici loro sì e destinati alla ricerca scientifica potrebbe produrre sull'orlo di un baratro il nostro sistema sanitario previdenziale soci o assistenziale
In Italia purtroppo una legge sulla clonazione terapeutica i regolamenti la produzione e l'impiego delle cellule staminali ancora non c'è
Ora la fonte più immediata cerca per l'approvvigionamento di tale fondamentale materiale biologico è rappresentata dagli embrioni soprannumerario lì
Calvi embrioni
Provincia e l'ATI e conservati sotto azoto sono lo scarto dei programmi di fecondazione assistita di lui ci danno regolarmente notizia sempre in chiave miracolistica i telegiornali RAI e Mediaset
Si tratta di embrioni comunque destinati a finire nella spazzatura che sebbene si erano invece utilizzati potrebbero contribuire all'abbattimento dei costi sociali di molte patologie a salvare la vita milioni di persone
Il venticinque saggi a maggioranza hanno detto sì ad un loro utilizzo
Quali tempi lunghi osservanti della politica italiana e le invasioni di campo del Vaticano non lasciano presagire nulla di buono
Inoltre vorrei far notare che se la via italiana alla clonazione prospettata dal ministro Veronesi è ancora un libro dei sogni la presunta scoperta della cosiddetta retro differenziarsi ne un procedimento semplice per ottenere cammina lui da cellule adulte e che non porrebbe dilemmi etici non puoi non deve far desistere licenziati dal proseguire le ricerche sugli embrioni soprannumerario lì
L'ammenda nostra battaglia radicale per la libertà di ricerca scientifica è volta a dotare il nostro Carelli e di una legge sulla clonazione terapeutica
Stati Uniti e Gran Bretagna hanno e hanno già una da sei mesi e hanno avviato la sperimentazione sull'uomo da almeno due anni
Francia Germania Svezia e la cattolicissima Spagna si stanno muovendo a grandi passi in tale direzione in Italia ludico non è stato capace di approvare una legge che rendesse bis con il pieno di queste nuove era qui e le rendesse disponibili oggi non tra venti anni la Casa delle Libertà più volte ribadito di essere comunque contraria alla clonazione terapeutica
Concludo sottolineando che se una quantificazione dei costi sociali scaturenti da un'eventuale divieto in Italia della clonazione terapeutica è possibile per quanto riguarda dall'invece i costi individuali il fatto che io mi possa alzare dalla sedia a rotelle parlare con la mia voce nonna letteralmente
Prezzo per la semplice circostanza che sul mercato della salute non c'è ancora un bene o un servizio con quelle caratteristiche
E si può star certi che sempre in Italia non avremmo nei prossimi cinque anni una legge adeguata sulla clonazione terapeutica
E anche per questo che voglio fortissimamente voglio entrare in Parlamento al fianco di Emma Bonino e Marco Pannella
Per fare ciò che Berlusconi e Rutelli uno di voi e Casa delle Libertà non potranno mai fare
Era Luca Coscioni l'otto febbraio del due mila e uno alla Facoltà di lettere dell'Università la Sapienza di Roma la era una sintesi della sua relazione tenuta nel convegno dal titolo caro proibizionismo quanto ci costi
Organizzato che fu era stato rendano da radicali studente antiproibizionisti con
Il sostegno dei deputati della lista Emma Bonino al Parlamento europeo voleva voleva fortemente Luca Coscioni entrare in Parlamento ma la politica non lo volle continuo a fare a fare politica continua a fare politica fino all'ultimo fino al febbraio del due mila essa e quant'
Una un piccolo museo ma molto interessante attivo da qualche anno che vuole ricordare quella che era la realtà importante economica ma anche culturale e sociale della coltivazione di canapa in Italia una
In quel di mansioni canapa tessile che aveva una grandissimo sviluppo del nostro Paese la nostra il PIL italiano uno dei principali produttori al mondo e la qualità della canapa italiana era o molto elevata
Una realtà produttiva e agricola che è stata completamente terza
Proprio anche per colpa possiamo dirlo del previsioni Smoke è tornata e in questi ultimi anni e intatta la canapa terapeutica potrebbe come ha detto anche la Coldiretti come ha dimostrato la Coldiretti con uno studio
Rappresentare un grande volano di sviluppo e la rinascita di una filiera italiana per la produzione di canapa anche e soprattutto per scopi terapeutici e dunque al se vi capita di passare dalla Valle dell'Aniene da Roma dalla demaniale da Pisa Miano andate a vedere il museo della canapa creato da Settimio Domenico Bernardini
Termina qui per anche per oggi anche per questo lunedì di notiziare antiproibizionista tra poco lo troverete on line su Radio radicale punto it
Nella
Nella Sezione delle rubriche se invece ci volete scrivere potete farlo a scrivendo cioè io ascolto che o ce la radio radicale punto it in onda invece ci risentiamo fra una settimana lunedì prossimo alle tredici grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli