I Giovani Democratici Abruzzo intervistano Massimo D'Alema sulla politica estera

A San Lazzaro di Savena presente l'avevano una seconda iniziativa che
Travolto
Ringrazio quanti hanno deciso oggi a partecipare a questo incontro anche sembrare un po'in salotto a cui non siamo abituati
E
Come giovani democratici Abruzzo abbiamo pensato di dar vita a questa iniziativa
Perché siamo convintamente sia un arretramento discutere di politica estera con il Presidente D'Alema
Vogliamo soprattutto ascoltare il suo pensiero protagonista
Attraverso qualche domanda che verrà direttamente formulata
Dai
Dagli amici dell'organizzazione generale territorio della Regione
Non solo grafici
Pongo nata appunto nei circoli attraverso l'espressione
A cui siamo sicuri che il Presidente D'Alema risponderà con l'autorevolezza la competenza e li abbiamo sempre con assoluto
Voi fronte a questa Europa purtroppo debole e divisa di fronte a un'idea
Europa non lo so così come l'avevo immaginata i nostri padri costituenti
Di fronte al fenomeno dell'insisto al fenomeno del terrorismo
A favore propone all'euro al caso della Libia ai rapporti tra Russia e Ucraina al ruolo del Governo italiano fino ad arrivare alle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America
Però torno a questi temi e altri temi ancora motore tassare il Presidente perciò prima di passare la parola Angiolo Gracci
Stavo proprio grazie a chi deve intervenire prendono saluto avvocato Massimo Paolucci
E a breve arriverà serve ragionare approvate dalla proprietà parto a casa la prova sopra ma sarà veloce
Io non devo dire niente abbiamo fatto un'iniziativa analoga alla festa alla festa dell'Unità ci siamo incontrati abbiamo parlato più volte a sua firma c'è il massimo dal Presidente D'Alema e quindi non voglio alcun modo sottrarre tempo e quindi semplicemente grazie
Per aver organizzato questa iniziativa continua un lavoro che oramai da mesi facciamo insieme con tante iniziative qui in Abruzzo quella lì di quella di oggi è una bella giornata e non voglio sottrarre tempo buon lavoro
C'è una Marlboro giocata sono troppo
Sì sì
Pomponio
Buon pomeriggio a tutti non faccia funzioni
Buon pomeriggio a tutti volevo rivolgere una domanda al Presidente Massimo D'Alema a sono passati settant'anni nella conferenza di Yalta
E Lucio Caracciolo nel suo ultimo
Numero dirimente azienda mandato quale sarebbe stato l'assenza di altri ci sarebbe stata a Yalta è appunto io la domanda che mi sento di rivolgerle
E appunto chi ci sarebbe stato secondo lei a Yalta come quali sarebbero stati i Paesi ma soprattutto dove si sarebbe tenuta una conferenza di Yalta da tempo
Le particolarità
Territoriali della Crimea attualmente e Chicco occorre quale Stato avrebbe rappresentato l'Europa allora basterebbe accordata su
Diciamo su mandare uno Stato solo questi ventotto Stati avrebbero riuscita a trovare una quadra su quello che era il ruolo loro all'interno di questa nuova conferenza di Yalta
Questa è la mia domanda
Buona sera buonasera e grazie di essere qui è un orario abbastanza infelice per un'Assemblea però
Purtroppo come è stato ricordato io devo fuori recarmi a Chieti per discutere con
Il vescovo che anche un illustre teologo
Dell'ultimo numero della rivista Italianieuropei chiede edificata al Pontificato di Papa Francesco
E quindi
Abbiamo ricavato questo spazio sono molto contento che è scritto sia stato possibile
Per incontrare amici compagni in particolare per iniziativa e con una presenza significativa dei giovani democratici
Non so è difficile immaginare una conferenza di Yalta oggi che la Conferenza di Yalta fu una Conferenza dei vincitori i quali
Avevano vinto una guerra mondiale
E si posero si poneva il problema di dare un ordine al mondo che usciva dalla tragedia anche dallo sconvolgimento della seconda guerra mondiale
Oggi siamo in un momento in cui un conflitto aveva Pertol
Proprio Papa Francesco ha parlato di una terza guerra mondiale in corso
Io non so se questa espressione sia appropriata ma insomma certamente noi siamo in un mondo attraversato da numerosi ANAS per i drammatici conflitti per cui
Non si intravedono dei vincitori di questi conflitti chi siamo e quindi per quanto meno prematuro l'idea di convocare una Conferenza di Yalta indipendentemente dal fatto che possa tenersi vanno a Yalta diciamo che
Si porrebbe
Dei problemi in questo momento e in relazione allo status del Crimea ma
Ho l'impressione che
Noi siamo
In una fase diversa che quella di ricercare delle soluzioni
Che consentano di fermare
Una catena di conflitti
I quali in parte notevole sono nati come conflitti di natura nazionale
E tuttavia vengono assumendo almeno in parte
Un carattere diverso e molto più preoccupati
Cioè il carattere di una sorta di conflitto terrà il mondo
Islamico o una parte di esso naturalmente e il mondo occidentale
E
Questo rischia di diventare un conflitto endemico anche perché un conflitto asimmetrico non è una guerra tradizionale un conflitto che avviene attraverso gli strumenti del terrorismo
Attraverso forme di terrorismo anche di tipo nuovo nel senso e che sono diciamo
Forme di terrorismo autor generato
Attraverso
L'esempio e la forza comunicatrice della Rete di internet e quindi
è un conflitto che potrebbe non dico non finire mai ma certamente finire tra vent'anni
Il che
Apre la prospettiva di un mondo instabile di un mondo pericoloso
Per un periodo non breve
Con conseguenze ovviamente sulle prospettive di crescita economica sulla
Mobilità delle persone
Sui rapporti tra i popoli
Quindi in questo momento bisognerebbe evocare
Una collaborazione
Tra i maggiori protagonisti
Di questi potenziali conflitti
Ora ideali conflitti per e cercare delle soluzioni
Allora
Per stare
Agli scenari più vicini a noi perché
Per esempio sono c'è anche una forte ripresa di sentimenti nazionalisti e di conflitti di tipo nazionale in Asia
Però questo non voglio angosciare lui diciamo sui conflitti
Sul risorge in quel conflitto sino nipponico
Sul controllo delle isole del pacifico settentrionale o fungo cose che diciamo che potrebbero
Sono importanti ma insomma adesso non sono esattamente
Le priorità con le quali si misura la politica estera e dalla politica estera italiana in generale non ha una grandissima influenza ma
Poi su quelli quegli scenari lì non ne ha nessuna quindi
Pressoché inutile dice
C'erano ma
I principali conflitti che
Riguardano questa parte del mondo
Che diciamo è la parte del mondo che è intorno all'Europa che quindici ci riguarda
Sono
I conflitti mediorientali
C'è un c'è un arco della crisi
Che va
Dal Pakistan dall'Afghanistan
Fino all'Africa del nord
E che in questo momento diciamo a il suo epicentro nella guerra siriana
Che è nata come guerra civile è diventato una guerra
Regionale e internazionale
E poi cioè il conflitto con la Russia
Che
Diciamo nasce
Dalla
Nel rapporto con l'Ucraina e con la
Dallo status della minoranza russa che vive in Ucraina il conflitto con la Russia però finisce per riverberarsi sull'intero arco della crisi perché la Russia e anche
Uno dei grandi protagonisti della scena internazionale è un interlocutore senza il quale
Difficilmente diciamo si può trovare una soluzione anche ai conflitti che sono aperti nel Medio Oriente ecco
Quindi
E una faticosa strategia di
Dialogo di ricomposizione
Che di ricerca di soluzioni condivise perché
Queste guerre difficilmente possono a concludersi con dei vincitori
E impatti con una particolare attenzione alle necessità di isolare le frange estreme del fondamentalismo islamico
In questa fase particolarmente da Escher cioè il cosiddetto Stato islamico
Che nasce da una diciamo
Da una crisi interno ad Al Qaeda
E che assume una piattaforma molto più radicale rispetto a quella di Al Qaeda
Al Qaeda era un gruppo terroristico tuttora esiste è un gruppo terroristico
Ma lo Stato islamico aggiunge al terrorismo l'ambizione territoriale a costruire uno Stato e quindi distacco costituisce
Una minaccia è un elemento di destabilizzazione
In una regione
Nella quale già esistono Stati estremamente fragili
Anche perché una parte di questi Stati soffro furono creati dal colonialismo inglese o francese in modo del tutto artificioso
La Siria
Di confine della Siria furono tracciati dal generale britannico diciamo così su una carta geografica
Senza che
Secondo me da un generale britannico che non aveva neanche un'esatta cognizione diciamo di quali erano i popoli che Louis situava all'interno di quelle linee che tracciava diciamo perché il
Poi la Siria un Paese nel quale convivono sunniti sciiti alla Witty cristiani
E come si vede attualmente convivono piuttosto male diciamo ecco
Quindi Stati così fragili
Ovviamente
Sono mortalmente minacciati dal Progetto statuale dello Stato islamico che invece è un'idea molto forte l'idea di creare
Uno Stato
Che ha un fondamento storico ideologico molto ambizioso che è quello di ricreare il califfato cioè lo Stato
Dell'Islam sunnita
E
Quindi
Questo è oggi percepito come la minaccia principale
Contro questa minaccia si muovono molti protagonisti
Ma con una varietà di progetti di disegni diciamo come è stato detto giustamente in Siria ognuno combatte la sua guerra
I russi gli iraniani combattono una guerra per difendere il regime di Assad
Molto più che non per sconfiggere l'iscrizione
Lisi disse a combattere la sua guerra per costruire uno Stato islamico
La Turchia combatte la sua guerra contro i curdi
E contro Assad perché i curdi sono alleati di Assad
E
Nello stesso tempo ovviamente si combattono i da una parte diciamo
Degli sciiti rappresentati dagli iraniani e dagli Hezbollah
Dall'altra parte i sunniti
Israele cerca di approfittare della situazione per annettersi un pezzo che la Siria e per combattere contro Hezbollah perché li considerano come il pericolo principale
Insomma è una situazione estremamente confusa
Nella quale
Clip
Il Progetto di isolare li SISS appare molto complesso perché i principali protagonisti
Hanno
Diverso si obiettivi diverso se diverso extra diversi obiettivi strategici diciamo
Comunque
So potremmo tornare su questi punti ma
Per
Finire rispondendo alla domanda diciamo
A oggi non è
Oggi il gruppo dei Paesi
Che
Gestisce questa situazione di crisi
E che diciamo lavoro ora cercare
Una soluzione sono da una parte gli Stati Uniti e dall'altra parte la Russia che rimangono i due protagonisti principali sul piano militare
Poi c'è un gruppo di Paesi europei
Chi sono i due Paesi membri del Consiglio di sicurezza la Francia il Regno Unito e la Germania
Poi ci sono le Nazioni Unite presenti in quanto tali e l'Unione europea presente in quanto tale
Inoltre e del tutto evidente data la natura del conflitto che sono parte della trattativa i principali paesi
Diciamo che rappresenta l'anno i fronti sunnita
Chi sono sul piano
Dell'autorità religiosa del peso economico l'Arabia Saudita e sul piano dalla forza militare la Turchia e
Il principale il Paese che rappresenta il mondo uscita cioè l'Iran
Questi sono
Non c'è gli altari diciamo ma quelli che discutono in questo momento a Vienna per la verità sono questi i protagonisti della ricerca di una soluzione
La soluzione appare molto problematica molto lontana
Molto difficile da
Da
Conseguire come si è visto dal fatto che alcuni giorni fa è stato annunciato un accordo per una
Arrivare in una settimana ad una tregua
Ma poi dopo in realtà diciamo
C'è stato un accentuarsi di tutti i combattimenti
Da una parte del azione militare russa a sostegno di una offensiva di terra in regime di Assad
Che sta cercando di riconquistare una parte importante del sud del Paese
E dall'altra parte dell'azione militare turca
In funzione anti curda con bombardamenti eccelle quindi
Paradossalmente all'indomani dell'annuncio della tregua c'è stato un divampare della guerra su tutti i fronti che dimostra quanto
Il raggiungimento di una tregua effettiva sia estremamente estremamente difficile nel seguito dirò cosa penso io
Quale potrebbe essere una soluzione del conflitto però naturalmente diciamo così
Io parlo in questo caso parlo da studioso diciamo
No
No no
Non faccio parte di tavoli di trattative
Presidente
Ma insegna
Io collaboro con un'associazione che si occupa di migliorare e sviluppare sistemi sanitari in sette Paesi dell'Africa subsahariana
E grazie a questa associazione ha avuto modo di ascoltare l'intervento del Ministro della salute della Sierra leone
Che ha detto una cosa a mio avviso molto interessante sia che essa la Sierra leone avesse avuto il sistema sanitario uguale a quello dell'Italia o comunque di un Paese occidentale medio l'epidemia di Ebola non sarebbe nata o comunque sarebbe rimasto focolai isolato
Ricollegandomi a quello che diceva anche lei prima riguardo al terrorismo anche Nigeria c'è un grande focolaio di terrorismo presa dalla propaganda
Noi diciamo di queste situazioni di stabilità ne vediamo sono le conseguenze e
Ci allarmiamo con le conseguenze di alcune da vicino per esempio l'epidemia di Ebola presente la mente dell'immigrazione che se ne rappresentano un vero e proprio dramma umanitario
Ecco il secondo lei sarebbe possibile risolvere o perlomeno
Migliorare questi situazioni a monte ma del da evitarne le conseguenze che ci toccano molto da vicino
Sì certamente possibile adesso
Dotare la Sierra leone di un sistema sanitario come quello italiano no
Perché noi abbiamo un PIL che enormemente superiore a quello Sierra leone e quindi siamo arrivati a ottenere questo sistema sanitario del quale ci lamentiamo mai considerato nel mondo
Dal punto di vista
Della sua efficacia e della tutela dei cittadini il quarto nel mondo dall'Organizzazione mondiale della sanità
Per cui cerchiamo di difenderlo da chi vuole distruggendo il privatizza
Quantificate viabilità diciamo
E pensiamo che c'è un Paese ricco come gli Stati Uniti d'America dove cinquanta milioni di persone sono privi di qualsiasi assistenza sanitaria
E dove la durata media della vita enti quattro anni e mezzo inferiore a quella del nostro Paese
Perché poi
Diciamo vivere a lungo una
Delle speranze una delle cose che
Diciamo delle speranze
Che ciascun individuo nutre diciamo noi siamo uno dei Paesi al mondo dove si vive più a lungo
Anche perché abbiamo un sistema sanitario pubblico che
Bene ENEL male in qualche parte del Paese meglio da qualche parte peggio forse con qualche spreco ma alla fine diciamo la spesa sanitaria in Italia intorno al sette per cento del PIL gli Stati Uniti e dodici
Chiusa la parentesi diciamo tornando alla Sierra leone certo che si dovrebbe fare molto di più
Però come è noto i Paesi ricchi anche perché colpiti da una grave crisi economica hanno largamente tagliato gli aiuti ai Paesi sottosviluppati
E quindi questo
C'è nera un
Peggioramento della situazione attuale
Quindi
Io penso che sia un errore persone dovremmo fare uno sforzo e considerare
Quando durante l'ultimo Governo Prodi diciamo di una ministri degli esteri noi
Aumentandola aiuto allo sviluppo del cinquecento per cento non ci voleva molto perché prima c'era il Governo Berlusconi che si partiva diciamo da un livello
Tale diciamo per cui
Aumentare era facile diciamo però fu una delle scelte strategiche del Governo fu quello in una situazione che non è che fosse
Non è mai stata facile la situazione di finanza pubblica del nostro Paese ma
Senza dubbio
Si potrebbe fare di più diciamo
Diverso è la situazione della Nigeria che un paese più ricco
Anche perché è un grande produttore di petrolio quindi è un Paese che dispone di risorse significative dove
Il problema drammatico della Nigeria e quello della convivenza fra cristiani mussulmani
Radice cicche via ammesso il fondamentalismo islamico e il terrorismo di Boco ad AAMS
Certo il PIL possiamo però diciamo
Non considero la Nigeria come uno dei Paesi poveri dell'Africa subsahariana diciamo dove noi dovremmo dare più aiuti diciamo consigliera Nigeria
Un Paese che a un certo grado di sviluppo di ricchezza che deve essere aiutato a trovare anche sicurezza e stabilità questo
Come
Più complicato diciamo perché è un Paese attraversato da un conflitto di natura etnico religiosa che è un conflitto salari
Sanguinoso soprattutto nel nord del Paese perché poi abbiamo un'immagine della legge in realtà diciamo una parte grande della Nigeria è un Paese relativamente tranquillo diciamo questo
Questa guerra di religione si concentra nel nord del Paese assume forme spaventoso diciamo
Questo lo so
Come Italia non credo che siamo in grado di aiutarli diciamo ecco a risolvere questo problema
Cerchiamo di aiutarli gli inglesi ma con dei sistemi molto discutibili come noi abbiamo visto abbiamo avuto anche
Una discussione piuttosto aspra e con gli inglesi perché in occasione del rapimento riusciamo di un tecnico italiano e inglese
Diciamo un'operazione militare
Condotta dei servizi nigeriani con la Sovrintendenza degli inglesi rapportato alla morte di tutti e due gli ostaggi diciamo
Nel corso di un sanguinoso quanto insensato assalto militare
Più doveva essere un blitz invece è stato una sparatoria durata quattro ore
Fra l'altro gli inglesi hanno promosso senza neanche informarci prima diciamo
Del di questa brillante idea che avevano avuto
Ma questo
Appartiene
A politiche che hanno un diverso grado di attenzione al valore della vita umana io ho sempre pensato che cercare di salvare la vita delle persone
è un valore diciamo anche quando mi sono trovato al Governo e anche quando questo comporta altro di fare certi negozianti eccetera che qualcuno considerava scandalosi diciamo
Salvare il giornalista de la Repubblica malgrado dicono non abbia simpatia dei giornalisti diciamo
In quel caso bastava non fare nulla avrebbero provveduto i talebani diciamo facendo una lunghissima trattativa con i talebani che poi è consentito di salvare questo giornalista diciamo
Come si diceva che con i talebani non bisognava trattare poi dopo si sono messe a trattare anche gli americani diciamo ma successivamente
Va bene comunque insomma episodi
Un pomeriggio a tutti
Nostro Presidente del Consiglio e molte volte spinge per e auspica a livello europeo una strategia per il controllo del flusso migratorio
E lo fa anche con forza talvolta anche al da alcuni ritenuta eccessiva
C'è però un interrogativo che io vorrei porre al presidente D'Alema non è chiaro se questa strategia Renzi ce l'abbia in mente
Oppure la stia cercando
E soprattutto voi è legata un'altra domanda
Considerato che il la più grande auspicio dell'Europa e che possa essere quanto meno regolato il flusso migratorio soprattutto quello che passa dalla Regione dalla Turchia l'Europa non ha forse peccato di un
L'arroganza euro centrista nel trattare quella regione nei decenni passati grazie
Domande molto complicata di un nella ora subito rapidissimamente il tema tutti e credo che non abbiamo sbagliato
A noi aprimmo una trattativa per l'adesione della Turchia all'Unione europea
In un momento questo va bene molti anni fa
Avvenne nel mille novecentonovantanove
E in un momento in cui la maggioranza dell'opinione pubblica turca eccetera molto favorevole molto propensa all'idea di integrazione nell'Unione europea
Poi questa trattativa fu interrotta
Da una pregiudiziale che venne dalla Merkel e basta così
Di natura ideologica diciamo nel senso di dire ma la Turchia un Paese musulmano e
Diciamo le radici della civiltà europea sono le radici cristiane insomma venne mi a studiare un'altra forma di associazione ma la Turchia non può diventare membro dall'Unione europea
E questa posizione e fu percepita in Turchia come un nostro batterie la porta in faccia parliamoci chiaro
E naturalmente avviene prima aperto la trattativa anche con delle richieste perché ovviamente l'Europa chiede alla Turchia di aggiornare la sua legislazione divieti
Cosa che in parte fu fatta
Che
Fra l'altro con l'abolizione della pena di morte
E poi
A vivere respinto la Turchia certamente a favorito le posizioni islamista in Turchia gara
Risorse
Ha fatto cadere in una larga opinione pubblica la fiducia verso l'Europa verso la prospettiva europea e
Secondo me è stato un gravissimo errore compiuto dalla destra europee
Fra l'altro in Europa vivono già quaranta milioni di musulmani
Sono cittadini europei quaranta milioni i mussulmani
Sono la seconda comunità religiosa dell'Unione europea
Per cui insomma
Problema con il quale bisognerebbe misurarsi modo un po'
Più
Poco più
Attento più intelligente avrebbe avere una strategia ma solo una volta non le voglio parlare
è un tema di cui mi sono occupato in altre sedi mi sto occupando e anzi forse riuscirà
Un articolo su questa su questa questione
Non in Italia tranne
All'estero ci si avvale
Non so che lo pubblicherà però IPA capito che
L'articolo e condiviso dal cofirmatario
Insieme a un signore che si chiama Tariq Ramadan
Che il Presidente del European Masini network oltre ad essere professore Oxford essere il nipote del fondatore dei fratelli mussulmani
E per questo vive la sua famiglia vive in esilio da molti anni in Europa
Una delle sicuramente uno dei maggiori intellettuali
Mussulmani che ci siano in Europa e nel mondo diciamo del direi
Far parte di un Monti di una componente dei illuminata del mondo islamico diciamo
L'abbiamo fatto un dibattito insieme a Bruxelles
E poi dopo diciamo
Abbiamo deciso di continuare questa collaborazione dovrebbe continuare abbiamo preparato un articolo insieme
A favore dell'idea di dare vita ad un Islam europeo l'Islam non moderno riformato
Che
Rappresenti anche un argine rispetto alla predicazione salafita
Replicazione più estremiste
Viene fatta anche in Europa ma comunque questo un altro tema
Detto questo
Noi non parliamo di migranti stiamo parlando di rifugiati di profughi
è un concetto diverso
Concetto diverso perché i profughi sono quelli che fuggono dalle guerre dalle dittature
E perché secondo il diritto internazionale i profondi hanno diritto ad essere accolto
Naturalmente l'Europa preoccupata da un flusso di profughi eccessivo incontrollato
Cercato di fare
Leva sulla Turchia perché la Turchia
Accogliesse le tratte venisse in Turchia il numero più elevato possibile
Particolari profumi siriani perché poi
Grande flusso diciamo attraverso la Turchia dei profughi siriani
Pensate che oggi vivono a Istanbul trecentottanta Nilla
A Istanbul che è una città non è una nazione trecento ottanta Nilla profughi insidia
Dice che sono
Otto volte quelli che ha accolto l'Italia per intenderci
Per dare l'idea delle dimensioni del
Fenomeno a Brescia
Il Paese Paesi che ne ha accolto illustrata la Germania bene accolti quasi un milione
Con una scelta molto coraggiose molto generosa diciamo che ha
Esposto la signora Merkel ha molte critiche
Però secondo me è stata uno dei momenti in cui l'Europa ha salvato il suo onore
Diciamo se ha un senso parlare dell'onore dell'euro
E si in questo momento noi stiamo cercando di indurre la Turchia anche dandogli molti soldi diciamo le cose come stanno
Ad alloggiare ad accogliere attratte nere il più possibile
Profughi siriani
Una parte tuttavia di questi profughi aggiunti della Grecia
In condizioni a volte drammatiche ci sono molte persone che muoiono
Anche se il tratto di mare tra la Turchia le isole greche un tratto di mare molto piccolo però si tratta di una zona molto tempestosa dell'Egeo e quindi
In una zona molto pericolosa
In questo momento è in corso una difficile trattativa fra
All'Unione europea e
La Grecia
Perché se i greci no non daranno corso a questa richiesta europea di creare questi cinque Fox foto cioè
Campi di accoglienza e di identificazione
La minaccia che viene dall'Unione europea
Sospendere Schengen e di chiudere le frontiere con la Grecia
Sarebbe molto grave
Come è noto la osteria deciso di reintrodurre i controlli alle frontiere con l'Italia
E c'è sicuramente una situazione anche perché l'Italia è accusata di non avere fatto che la politica di
Controlli identificazione dell'Europa chiede
Siamo in un momento veramente di di grandissima crisi
Delle politiche europee
E purtroppo
Siamo al di là di quello che viene detto
Le tendenze sono tendenze non positivo
Perché
La riforma che sarebbe necessario del Trattato di Dublino il Trattato di Dublino dice che in materia di profughi
Ogni paese si si muove autonomamente
Che l'accoglienza so la non accoglienza dei profughi materia
Di decisioni nazionale
Chiaramente il Trattato di Dublino non funziona più
Di fronte ad un'emergenza umanitaria come quella che noi stiamo vivendo avremmo bisogno di avere una politica europea cioè
Una ripartizione
Dei profughi tra i diversi Paesi europei e anche
Una normativa analoga cioè
Perché quali sono i criteri
Come si distingue un profugo da un migrante
Perché c'è una guerra
E questo è chiaro
Perché viene da un Paese dove c'è la dittatura
E qui già la questione è complessa perché non tutti i Paesi europei hanno lo stesso giudizio sui Paesi di provenienza no
Per esempio l'Italia
Ha un grande rapporto di amicizia con l'Egitto salvo poi scoprire che in Egitto un ragazzo italiano può essere preso dalla polizia torturatore assassinato
Forse consiglierebbe all'Italia di scegliere con maggiore attenzione i Paesi con i quali è molto amico diciamo
Siccome diciamo il Presidente del Consiglio non molto tempo fa ha detto che al Sissi è un modello diciamo è un punto di riferimento
Ho detto noi diciamo
Quello che abbiamo visto noi in Egitto ce lo fa apparire come un modello piuttosto discutibile
Devo dire sinceramente in questo caso che il sottoscritto uno aveva detto fa
Io come è noto sono
Giustamente faccio parte di un mondo vetero non sono sufficientemente moderno evidentemente non sono sufficientemente rock
Paesi dove vengono messi in prigione e condannati a morte quelli che vincono le elezioni
Insuccesso dell'Egitto
Fatico a considerarli dei modelli diciamo soprattutto per un partito che si definisce democratico anche se questo aggettivo a volte non si capisce più bene che cosa corrisponde
Chiusa questa parentesi quindi
è una situazione molto complessa
è una situazione da cui l'Europa rischia di uscire con le ossa rotte
E io spero veramente che nei prossimi giorni perché prossimi Consigli europei dovranno prendere delle decisioni fondamentali da questo punto di vista
In vertano la tendenza
Finora prevalso l'egoismo nazionalistico diciamo
Fare ognuno per sé iniziale
Io sono naturalmente è chiaro che se noi vogliamo difendere Schengen
Noi abbiamo bisogno di difendere i confini dell'Europa
Il non possiamo considerare che i confini dell'Europa sono un problema soltanto dei Paesi in cui
Di confine
No
Cioè è chiaro che
Il confine marittimo assunto non è soltanto il confine dell'Italia della Grecia o della Spagna
è il confine dell'Europa
E dobbiamo proteggerlo insieme
Pensate che il ripristinare i controlli alle frontiere
Costerebbe all'Europa due miliardi di euro
Perché naturalmente ha un costo dei vertici e la polizia
Se noi investisse di nuovo un quarto questo
Nel miglioramento di Onna servizio europeo vive protezione dei confini dell'Unione europea
Noi avremmo perché diciamo non è un discorso
Difficile da capire se devi proteggere mille chilometri di confine e meno costoso che protegge almeno cinquantamila no
Perché se uno somma tutti killer tutti gli obblighi di confine all'interno di un europea è chiaro che sono
Niente di più che non
I confini dell'Unione quindi
è un discorso quello che si sta facendo quello che sta accadendo ed irragionevole e sarebbe anche costosissimo per un euro
Quindi bisogna sperare che
Il Consiglio europeo rovesci questa situazione che
Da questo punto di vista l'Italia
Chiesto giustamente di
Correggere il Trattato di Dublino
Ha chiesto che ci sia una soluzione comune di responsabilità
Dei confini dell'Unione europea questo è avvenuto in parte con la cosiddetta missione traiettoria
Ma solo in parte
I
E difende discende
Diciamo è ovvio che sia asserendo che
L'Italia sarebbe uno dei Paesi più danneggiati dal decisione
Di di chiudere i confini interni perché essere sul paese confinante
Ci troveremmo ad essere
Esposti
Alla all'arrivo dei profughi senza avere la possibilità
Per cui abbiamo largamente goduto
Di accoglierli e poi mandarli in altri Paesi perché la grandissima parte dei profughi sono arrivati in Italia poi ce ne sono andati altrove diciamo
Anche perché non erano sbarcati in Italia per venire in Italia diciamo
Molti volevano andare in Germania e Svezia e
E che se ne sono dati
Certo se i confini venissero chiusi questa possibilità non ci sarebbe più e noi ci troveremmo in una situazione
Drammatica quindi
Si capisce bene che l'Italia si batta
Grazie Presidente Alfredo unanime
Un'ultima domanda
Poi dobbiamo andare possa
Fare aspettare la Chiesa cattolica
Troppo tempo rene che loro stanno lì da oltre due mila persona chiaramente pazienti sarà
Grazie Presidente la mia la mia domanda vuole mettere il focus sull'attuale situazione che si sta arrivando in Libia
La difficilissima situazione politica che vede contrapposte da diverse
Milizie sia sotto il punto che sta militare sotto il punto
Che sia sotto il punto di vista politico la divisione che c'è attualmente tra il fluff tra il Fazio Han la Cirenaica la Tripolitania gli attuali tentativi della creazione di questo Governo di unità nazionale di cui
Diciamo non si riesce ancora arrivare ad una reale concreta soluzione la mia domanda
Una quindi
Vuole soprattutto mettere al centro della risposta la situazione più che altro ciò che l'Italia può realmente fare all'interno di questa particolari situazioni visti diciamo
I rapporti storici che ci sono stati con questa terra e i rapporti economici
Grazie
Ma guardi la sigla la crisi libica ancora estinte alla relazioni unite
In modo disastroso
Perché per oltre due anni
è stato affidato prima ad un ambasciatore spagnolo e poi ad un ambasciatore tedesco il compito di condurre un negoziato
Al fine di
Uscire dalla guerra civile libica guerra civile libica diciamo è nata nel momento in cui
Il Consiglio rivoluzionario di Tripoli
Chi si costituì all'indomani dell'insurrezione contro Gheddafi
E che era rappresentativo insomma dei gruppi in non di tutti perché poi la Libia un Paese complicato frantumato eccetera però insomma era
Il nucleo più rappresentativo diciamo di di quelli che avevano partecipato all'insurrezione
Rifiutarono di riconoscere il Governo di topo Rocco
Perché in Libia si svolsero delle elezioni più o meno diciamo per il modo come potevano svolgersi delle lezioni in Libia
Il risultato di queste elezioni fu l'elezione di un Parlamento la creazione di un Governo
Che
Ma questo Governo non poté mai mettere i piedi a Tripoli perché il gruppo perché il Consiglio rivoluzionario di Tripoli non ne riconobbe la legittimità esista uno
Il Parlamento autogru core e il Governo in una piccola località nei pressi di topo codice quindi si è creato ma oramai tardivo oltre due anni fa un dualismo di potere
E Nazioni Unite hanno cercato di
Portare avanti un negoziato fra queste due parti per cercare di arrivare ad una soluzione condivisa cioè
Questo
In realtà questo negoziato è stato condotto in modo molto deboli
E secondo me è stato un errore affidare questo compito degli ambasciatori
Fra l'altro la vicenda dell'ambasciatore Leon ha avuto anche dei risvolti abbastanza imbarazzanti
Come spiegherò
Perché perché in realtà
Il conflitto libico o non era il conflitto soltanto tratte ripulire troppo poco
Perché dietro questo conflitto si muovevano le potenze regionali
Sono il conflitto libico assunto ben presto il carattere di un conflitto tra
I maggiori Paesi della regione cioè
Il Consiglio rivoluzionario di Tripoli di orientamento islamista dice e sostenuto dei fratelli mussulmani
Aveva dalla sua i paesi del Golfo il catarro dei tagli e che aveva il loro attivo sostegno
Il Governo o di dopo lucro il la cui diciamo il cui nervo era costituito
Dalla dal
Dall'esercito del generale Astarte poiché ciò che resta dell'esercito di di Gheddafi sostanzialmente
Era sostenuto dall'Egitto e dagli Emirati in chiave avanti islamista perché chiaramente eletti l'Egitto avendo fatto un colpo di stato immesso in prigione i fratelli musulmani diciamo
Non ha particolare simpatia per i fratelli musulmani e non ha nessuna intenzione di vedere i fratelli musulmani al potere in Libia che come noto confina largamente con l'Egitto diciamo ecco quindi
In realtà questa lunga e inutile trattativa trattò Burke Tripoli non ha mai coinvolto i veri protagonisti
Cioè quelli che ci sta quindi che stavano dietro
E che fornivano soldi e armi
E quindi in definitiva aggiungiamo una cosa di cui pochissimi tengono conto e cioè
C'è punto un diffuso interesse di grandi gruppi economici internazionali è che la Libia in Libia non si mettano d'accordo perché
Perché la Libia
C'è un Paese che aveva una ricchissima rendita petrolifera ma un paese di quattro quattro milioni e mezzo di abitanti
Ha investito
Immense risorse in tutto il mondo
Solo per fare un esempio in Italia sono tra i principali proprietà di banche senza fare nomi ecco
Nel momento in cui non c'è un Governo libico
Questi assente libici ma stiamo parlando di sbagliati migliaia di miliardi gli Euro vorrei essere chiaro concetto che fa certo impressione diciamo ecco
Sono stati gestiti da queste compagnie
No e chiaro non c'è più l'azionista non c'è più il manager mente di queste grandi società bancarie e finanziarie si sono gestiti questi asset
L'interesse acché la Libia non tornasse ad avere un Governo
Erano interessi è diffusissimo per cui questi diverse milizie armate hanno ricevuto soldi armi
Da lei più varie parti
Erano talmente interessati acché non si facesse un accordo che si è scoperto che pagavano anche l'ambasciatore Leo diciamo a un certo punto Grecia
Tanto è vero che lui poi ha lasciato l'incarico e andato negli Emirati doveri Vignali del fatto un lavoro che sono di stipendio base siano cinquanta mila euro al mese diciamo
Per cui lui che doveva fare la mediazione era stipendiato no uno di quelli da una delle patenti
In conflitto
Ora io credo che
è una
Tutta questa vicenda è stata scarsamente commendevole e l'Europa abbia assistito
Senza
Battere ciglio sì tutta compreso il Governo italiano
Perché si sarebbe dovuto nominare non un ambasciatore ma una personalità politica
Di
Altorilievo
In grado di convocare torna un tavolo non soltanto i Governi non libici ma
I protagonisti internazionali
Per esempio
So benissimo che i libici avrebbero accettato una candidatura come quella di Romano Prodi
Se
Ma
Evidentemente questa ipotesi non era gradita al Governo italiano diciamo le cose ecco
E
Quindi la questione si è trascinata per moltissimo tempo
Nel frattempo una parte della libertà dato occupata dall'isola
E tenete conto che il Riseis non c'è libri
E che si è trattato per gran parte dell'occupazione di militanti stranieri
Era un piccolo nucleo diciamo di fondamentalisti libici
E poi sono arrivati i tunisini
Sauditi eccetera dell'in questo momento li esisto occupa un
Una parte significativa della Libia
Quindi in mente resi conducevano improbabili negoziati riusciamo
Alimentando conflitti ostilità
E si è lasciato campo
Nell'assenza dello Stato a quelli che ho detto lo Stato lo facciamo noi facciamo lo Stato islamico adesso arrivati corrono milizie e hanno occupato una parte del
Alla fine secondo me
Sciocche as mosso i libri ci è stato proprio questa sorta di invasione straniera
Perché i principali cardini delle varie fazioni hanno detto ma noi non possiamo lasciare nelle mani i militanti tunisini sauditi le nostre risorse petrolifere
Perché Crisis puntava
A occupare imparziale occupato una delle aree petrolifere più importanti della Libia
E quindi pare che finalmente questo Governo di unità nazionale che è stato annunciato per sei volte
Nel corso degli ultimi anni non si è mai costituito in realtà pare che finalmente questo Governo di unità nazionale sì
Costituisca o possa costituirsi
è chiaro che il Governo di unità nazionale
Potrà chiedere aiuto alla comunità internazionale
E
Questo aprirà
Potrà aprire la strada ad un legittimo intervento militari
Ho
In che misura anche in Italia vorrà potrà partecipare a questo problema che vedrà il Governo italiano ma
è evidente che nel momento in cui ci fosse un Governo riconosciuto in Libia che dicesse una parte della Libia è stata occupata
Da Lisi disse noi chiediamo
Alla comunità internazionale Vieste aiuterebbe a cacciarli via la comunità internazionale dovrebbe ragionevolmente farlo queste la via maestra perché è un intervento militare unilaterale
Che non avesse la copertura di una legittima richiesta libica sarebbe un'autentica follia
Che avrebbe soltanto l'esperto di destabilizzare a
Completamente la situazione quindi c'è un passaggio politico cruciale
Questo Governo si deve fare
Deve essere ratificato sia autogru perché a Tripoli dalle due assemblee
A quel punto il Governo andrà aiutato l'Italia può fare molto parliamoci chiaro l'Italia
Sta fa cento
Perché l'Italia è presente dal punto di vista economico Italia presente legni diciamo che
Una grande potenza in Libia
Oltretutto perché deve proteggere le sue infrastrutture e quindi
A questo scopo l'ENI ovviamente a rapporti commi vizi e a rapporti politici perché altrimenti
Diciamo il gasdotto riusciamo ad avere chissà che fine avrebbe fatto l'ultimo
Chiudere dovuto far fronte sarebbe stato rom
Cioè il fatto che non è stato rotto è perché evidentemente qualcuno lo protegge diciamo anche se probabilmente Carosi Agosta batteri
Veramente
Diciamo
E poi
Indubbiamente l'Italia è presente attraverso una presenza significativa dei nostri servizi
Segreti quelli che adesso sentiamo agenzie
Mi sicurezza dell'informazione diciamo perché
è uno dei Paesi
In generale i nostri vizi segreti sono seriamente presenti in gran parte del mondo antico ma
La Libia è uno dei Paesi in cui la presenza dei servizi italiani più significativa
Direi più
Di qualsiasi altro Paese del mondo quindi
Noi in Libia ci sia
Anche perché abbiamo degli interessi fondamentali
Che già abbiamo un tubo che ci lega la Libia dove arriva
Aprite il banco alcuni milioni di tonnellate di gas cioè non è che
Diciamo abbiamo degli interessi fondamentali da proteggere ecco
Ma al di là della protezione dei nostri interessi fondamentali adesso il problema è quello di pacificare la Libia dice il che passa
Attraverso una soluzione politica e poi probabilmente l'impegno militare internazionale
Vi chiedo scusa ma
Tutti coloro che hanno partecipato