La giurisprudenza nazionale di legittimità al cospetto della CEDU

Ecco io non perdo altro tempo il sottotitolo infatti rammentando anche quello che ha detto il presidente Tagliaferri
Europeizzazione vi è una brutto vocabolo del diritto interno
Ho Eataly iniziazione del diritto europeo rapporti tra le Corti quello che proviene in senso garantista dall'Europa o quello che non viene in senso garantista e quello che invece
Piacerebbe hanno esportare in Europa passo subito
La parola al primo relatore il professor Ceresa Gastaldo il titolo e un titolo anche intrigante
E per la prima parte e forse anche per la seconda anche preoccupante misure di prevenzione e giurisdizione senza fatto prego
Grazie
Grazie
La
Presentazione grati soprattutto l'Unione delle Camere penali italiane per il lusinghiero invito a partecipare a questo a questo importante interessante incontro se il tema
Del quale io brevemente insomma mi occupo intrattenendo loro è quello appunto del misure di prevenzione tema che come vedremo insomma
Solleva io e qualche
Effettivamente come diceva bene il Presidente profilo inquietante che può trovare a mio modo di vedere
Soprattutto
Questo vale soprattutto di recente delle risposte interessanti anche da Strasburgo dalla Corte di Strasburgo la premessa è che come sappiamo bene
La conclamata e profonda crisi del di effettività del sistema punitivo ok insomma ecco
Considerato da molti troppo lento costoso farraginoso quasi mai in grado di colpire l'obiettivo in tempo ragionevole con adeguata severità alimenta di riflesso o delle fortissime aspettative
Verso quelle così detto diciamo moderno strumento di contrasto cederà efficace redditizio svincolato dalle pastoie dell'accertamento
Che è rappresentato dalla prevenzione penale oggi al legislatore come al Governo non meno per la verità che al potere giudiziario il procedimento di prevenzione per l'applicazione delle misure personali e soprattutto direi patrimoniali
Offre una formidabile una
Suggestivo opportunità di investimento in una alternativa al processo penale straordinariamente efficiente
Cioè sul piano politico l'imperativo è potenziare il mezzo ampliare l'ambito soggettivo e oggettivo dell'istituto sviluppare Picconcelli operativi rafforzare le strutture amministrative di supporto le proposte di modifica del decreto legislativo centocinquantanove del due mila undici del Codice antimafia testimoniano proprio questa
In Arre stabile tendenza
Dal ristretto confine delle misure antimafia dell'azione antimafia le misure si espande Ranno per colpire
Indiziati dei reati contro la pubblica amministrazione ma anche il presunto evasore fiscale sappiamo che insomma e già ormai a pieno titolo nel Libro nero delle
Dei soggetti socialmente pericolosi ed è fin troppo facile insomma pronosticare che
Ben presto l'elenco sì allungata diciamo ulteriormente
E per contro proprio perché lo strumento ormai come sappiamo come loro sanno bene ormai è destinato ad una sempre più vasta e diffusa
Penetrante applicazione si stanno progettando anche naturalmente il lifting del procedimento
E una serie di interventi di supporto dall'agenzia nazionale era
Piuttosto che al sistema diciamo di rotazione degli incarichi giudiziari e così via che hanno l'obiettivo evidentemente non solo di farci dimenticare
I
Diciamo
Imbarazzanti scandali che
Sono esplosi nei mesi scorsi ma che riescano a conferire al sistema rassicuranti sembianze
Di credibilità e di affidabilità sul versante giudiziario d'altra parte il presidio non è meno vigoroso ecco
La nostra Corte suprema non perde
Occasione per sottolineare quanto sia importante l'obiettivo di rimuovere dal circuito economico legali beni riconducibile direttamente o indirettamente soggetti ritenuti socialmente pericolosi relativamente i quali
E lecito presumere
Presume Armellin lecita provenienza e non manca di rimarcare come questa finalità si giustifichi non solo per ragioni etiche
Ma anche per motivazioni d'ordine economico in quanto l'accumulo di ricchezza frutto di attività delittuosa è un fenomeno tale da inquinare le ordinarie dinamiche concorrenziali del libero mercato creando posizioni di dominio sono le parole della ben nota
Recente sentenza delle Sezioni Unite Spinelli sei giugno due mila quattordici che chiude ogni spazio alle istanze garantistiche che denunciando la
Natura sanzionatoria delle misure di prevenzione patrimoniale vorrebbero vediamo applicati in materia i rigorosi canoni della legalità penale ecco in un contesto di questo genere
Di fronte a un consenso così forte così diffuso verso questo appunto nuovo moderno strumento di contrasto alla criminalità è difficile davvero difficile far sentire
Voci dissenzienti che pure che
Bisogna pur dirlo ecco queste
La disciplina di queste limitazioni preventive delle libertà personale ma anche di disponibilità dei beni di iniziativa economica eh profondamente illiberale
E anzi rappresenta la negazione stessa a mio giudizio dei fondamenti dello Stato liberale
Dal momento che consente la compressione dei diritti dell'individuo non già a fronte di condotte contrarie alla legge ma in presenza di indicatori per lo più presunti di pericolosità sociale del destinatario della misura
L'ambiguo e contraddittorio rapporto che lega la prevenzione al diritto punitivo fa sì che il fatto illecito che pure costituisce al tempo stesso
Quelli relatore messe l'obiettivo dell'azione di prevenzione sbiadisce ska completamente
Di fronte all'indizione
Ed è su questo che il giudice fonda la sua prognosi di
Pericolosità e non si tratta naturalmente come
Loro sanno meglio di me dell'indizio cioè con quell'elemento direttamente o indirettamente dimostrativo di un fatto concreto di un fatto contestato
Ma l'apparenza l'apparenza di un fatto puramente ipotetico
Siamo qui insomma di fronte ad una giurisdizione senza fatto come
Appuntito anche il titolo di questo
Mio breve intervento dice cioè appunto
Siamo di fronte ad un giudice che emette dei provvedimenti incisivi delle libertà
In applicazione di un metta diritto sostanziale fatto di norme che si limitano ad attribuirgli il potere di intervenire sui diritti individuali
Cioè il procedimento di prevenzione a mio
Giudizio per quanto affidato un giudice non è e non può essere un processo
Nel senso comune nel senso costituzionale del termine dal momento che la funzione del giudice della prevenzione non è
Una funzione cognitiva ma un fatto da accertare ma è puramente potestativo
Cioè non c'è un processo senza una contestazione non c'è una contestazione senza un fatto
Qui non c'è un processo a meno di aprire voler intendere tale l'incubo vissuto da Joseph Kappa il protagonista del capolavoro di Franz Kafka
Le norme della prevenzione non descrivono fatti
Non si possono applicare visto un giudizio di corrispondenza tra fatto tipico e fatto storico perché delineano vaghe situazioni soggettive la cui definizione e lasciata appunto alla costruzione del giudice
Cioè si tratta di fattispecie a contenuti indeterminato in determinabile tutto giocato su presunzioni legali di pericolosità cioè sono norme contenitore
Non è che offrono al giudice clausole generali che gli consentono di attingere a valori estranee al diritto positivo per creare la norma
E decidere in modo del tutto incontrollabile al caso concreto
è vero ci si può sforzare di rendere un po'meno indefiniti i contorni
Di questa figura penso al tentativo per esempio di definire l'impresa mafiosa ecco a sentenza ben nota Cynar del due mila tredici ma sono sforzi tanti è un modo di vedere Fani
Cioè che non possono comunque risolve il problema che sta alla base e che un problema di tipo normativo cioè la norma qui si accontenta dei sintomi
Di una potenziale neppure ben individuata patologia per somministrare la cura
Cioè come è stato con residente scritto le misure si reggono su un meccanismo di self control da parte dell'applicazione giudiziale
è il punto a mio modo di vedere fondamentale importanza cioè quando
L'individuazione delle condotte rilevanti
è rimessa al Giudice e prima di luglio al Pubblico Ministero e l'autorità di polizia proponenti e segnalanti già sul piano della definizione delle fattispecie prima che su quell'accertamento
La formula legale non svolge la funzione di un'autentica fattispecie di individuazione cioè dei casi come vogliono sia l'articolo tredici l'articolo venticinque terzo comma della Costituzione ma fra gli operatori non spazio incontrollabile di discrezionalità
Violando così irrimediabilmente il principio di legalità queste non sono parole mie non sono nemmeno parole recenti ecco sono le parole della Corte costituzionale nella
Importantissima sentenza centosettantasette dell'ormai lontano mille novecento ottanta
A proposito dei propri via delinquere e con un esemplare in sentenza che contiene un esemplare richiamo ai principi e con un dito che a tutt'oggi è attualissimo ma che tuttavia come e sappiamo bene
è stato quasi subito rimosso
Ecco resta comunque questo a mio modo di vedere il nodo critico sul quale occorre riflettere su cui come ora dirò tra pochissimo la Corte europea dei diritti dell'uomo mosso di recente qualche significativo passo in avanti cioè possiamo ritenere la domanda
Che io mi permetto come dire che pongo a me stesso e poi di porre a loro ed è questa cioè possiamo ritenere conformi al principio di legalità
Una fattispecie che autorizza interventi dell'Autorità limitativi delle libertà dell'individuo
Giustificati dal sospetto dell'appartenenza del destinatario o dell'originario percettore del profitto illecito al sistema criminale cioè compatibile con i canoni del nostro ordinamento un modello con tutta evidenza repressivo
Fondato su norme pare incriminatrice che non descrivono condotte da Trento
Ma solo i sintomi di uno status soggettivo che collega la persona una condotte un evento ipotetici
E che minaccia una sanzione non per la violazione di una regola di comportamento scritta chiaro
Ma per la somiglianza del soggetto all'identikit del potenziale al rinvio
Ecco a questi interrogativi che il nostro legislatore come o brevemente ricordato prima neppure si pone e
La giurisprudenza interna sfugge
La giurisprudenza io Civita sfugge più che rispondere elude a mio modo di vedere la domanda limitandosi ad escludere che si tratti di un sistema repressivo questa è la risposta che viene
Fornito non è materia penale
E assumendo e assumendo che per definizione un sistema preventivo non punitivo non sconti deficit di legalità
E questo è un vero e proprio sofisma però a mio modo di vedere cioè quegli stessi fattori
Che
Se fosse riconosciuta la natura sanzionatoria dell'istituto né decreti avrebbero inesorabilmente l'espulsione dal sistema
Dall'ordinamento perché incompatibili con i canoni fondanti della legalità penale
Vengono eletti qui e quasi una beffa come indici di estraneità della materia dall'ambito punitivo cioè il teorema è questo dice non è necessario contestare accertare
La Commissione del reato di un reato ergo non è materia penale e tanto basta
Ora le torsioni argomentativa e cui è costretta a ricorrere la Corte sono
Absit iniuria verbis amiamo filiere davvero impressionanti ecco cioè per giustificare la natura
Sanzionatori non preventiva della confisca e dunque nel caso specifico la retroattività della norma sfavorevole
La sentenza Spinelli cui facevo riferimento già prima ci spiega questo dice potrà parlarsi di effetti sanzionatori dà la misura di prevenzione patrimoniale solo in senso del tutto a tecnico
Giacché il nucleo del provvedimento patrimoniale non risiede nel delitto
Assolutamente o nel relativo provento nei finalità tipicamente repressive
Ma nelle qualità del soggetto ritenuto pericoloso sulla base di oggettivi elementi sintomatici e nelle modalità di acquisizione del bene anche se pericolose perché plausibilmente avulse
Dal contesto di liceità cioè come dire
La misura non è una sanzione non già
Perché non sia in relazione alla Commissione di un reato quel riferimento sullo sfondo rimane evidentemente nettissimo ma perché la condotta illecita dalla quale il bene deriva non va accertata e presunta
Cioè peccato originale che porta in sé il suo plausibile autore con i suoi discendenti come sappiamo
Cui la misura va dunque applicata non per punirlo
Ma come dire per
Neutralizzare
La qualità di peccatori il pericolo che comporta in possesso dei beni non credo francamente che ci sia molto ecco da dire Peres Marche smascherare
Quello che è un vero e proprio artificio retorico insomma dietro il quale
Si nasconde la
A mio modo di vedere fallace dimostrazione della tesi della natura non retributive afflittiva ma puramente prevenzioni Istica
Di un mezzo di espropriazione dei beni che non esige certo la contestazione l'accertamento della condotta criminosa perché si accontenta della sua mera apparenza
Ma che fonda la sua ragion d'essere proprie solo sulla ritenuta illiceità della condotta della provenienza dei beni questo è il punto di partenza e dunque
Sulla reazione dell'ordinamento all'illecito sia pur con obiettivi anche di tipo speciale preventivo ma
Dico trascuriamo questo aspetto poniamoci invece pure per un attimo nell'ottica che abbiamo appena indicato
Stranamente sostenuta dalla nostra giurisprudenza la confisca di prevenzione di non è materia penale
Ecco questo significa davvero che non si pongono problemi di contrasto con il principio di
Legalità per le fattispecie indiziarie del Codice antimafia
Restando dico alla confische davvero indiscutibile all'argomento secondo cui la misura preventiva patrimoniale una volta sottratta diciamo così dall'ambito dal campo punitivo e non incidendo sulla libertà personale
Non esige la puntuale predeterminazione legale dei suoi presupposti
Il principio di legalità come sappiamo bene non opera solo evidentemente a protezione della libertà personale
Ma anche con riguardo
Altre libertà degli individui individuali pur non definite inviolabili dalla nostra Costituzione alla Corte costituzionale
Insomma lo ha statuito sin dagli anni
Dagli anni Settanta quando riconosciuto appunto la necessità di una puntuale predeterminazione legislativa delle limitazioni alle libertà in materia economica e conosciamo tutti la giurisprudenza appunto dalla Corte di Strasburgo sull'articolo uno del protocollo uno
Della convenzione
L'ingerenza della pubblica autorità
Nel godimento del diritto al rispetto dei beni deve essere legittima deve cioè avvenire nel rispetto delle condizioni fissate dalla legge che presuppone che le norme che forniscono base legale a quell'ingerenza pubblica siano sufficientemente accessibili precise
E prevedibile non giungano risultati arbitrati che proprio su questo fronte dicevo prima si stanno registrando aperture più interessanti una giurisprudenza della Corte medici in particolare segnalo allora attenzione conosceranno
Già certamente una sentenza relativamente recente del tre marzo due mila quindici nel caso di mi trovi contro la bulgari Mina
Ecco l'istituto qui oggetto dell'esame della Corte la confisca disegnato dal CPA Bourgeois Cotral Citizen property attenersi
Che non è qualificata con una misura penale non è formalmente folta l'ablazione dei problemi dei proventi del reato né e adottata in esito ad un procedimento penale la misure volte a confiscare i redditi illeciti
Non luogo oppure quelli non può rilette da presumendo si tali fino a prova contraria a che cosa i patrimoni manifestamente sproporzionati rispetto i redditi legittimamente percepiti
Ovvero o dalla persona o dei membri del nucleo familiare della persona ovvero le spese della persona dei suoi familiari in manifestamente eccedenti rendi Pillay leciti
La confisca adottata dal pubblico ministero di sua iniziativa o su segnalazione di un'apposita Commissione regionale competente in materia in ogni caso non occorre che siano accertati reati o altre precedenti condotte penalmente rilevanti
Giudici di Strasburgo hanno concluso che la misura costituisce una interferenza illegittima nel diritto al pacifico godimento dei propri beni riconosciuto articolo uno del protocollo uno
è interessante osservare come la Difesa del governo bulgaro avesse sostenuto l'infondatezza del ricorso proprio argomentando e sembra di leggere le sentenze nostrane
Che il caso non riguardava la materia penale avendo la misura espropriativa lo scopo di proteggere la giustizia e l'uguaglianza e di garantire le eque condizioni di iniziativa economica
La sentenza spine
è una reazione dello Stato la manifestazione chiedo umilmente scusa
Alla manifestazione di una inspiegabile prosperità materiale da parte degli individui che secondo l'opinione dominante dovevano aver commesso delle gravi violazioni anche di natura penale
Dell'ordine economico stabilito dalle leggi
Il CPA secondo la legge appunto bulgara secondo il Governo allo scopo di contrastare il godimento di profitti illeciti come l'evasione fiscale il mancato pagamento dell'assicurazione obbligatoria
Il contrabbando la corruzione il traffico di esseri umani la droga l'estorsione furto su larga scala ed altri che la misura del resto
è da ritenersi proporzionate ed è applicata
In esito ad un procedimento giudiziario in contraddittorio
In cui i ricorrenti sono stati posti in condizione di dimostrare l'origine lecita dei loro beni
E la Corte ha ritenuto inaccettabili questi argomenti
Tra i molti passaggi davvero significativi di questa decisione alcuni mi sembrano particolarmente
Meritevoli di essere evidenziati e quindi abuserò ancora per un minuto della loro paziente attenzione per
Segnalarle
Innanzitutto l'affermazione ma davvero solo per un attimo l'affermazione secondo cui gli invocati obiettivi di giustizia e di uguaglianza
Per garantire le cui condizioni di svolgimento di attività economiche sono troppo facile generici per legittimare la compressione del diritto e la compromissione del diritto individuale
Le esigenze di certezza del diritto di prevedibilità delle conseguenze e le proprie azioni di tutela degli individui contro gli arbitri reattività autorità statuali impongono che il sacrificio del diritto sia conforme al principio di legalità
E non è sufficiente e qui sappiamo che la Corte europea lo ha già detto anche in altre occasioni l'esistenza di una legge
Ma anche la qualità della legge accessibilità precisione prevedibilità e poi
La considerazione fondamentale dal mio punto di vista che la sottrazione dell'istituto alla materia penale o alla materia tributaria non giustifica affatto la deroga ai principi dello stato di diritto
E qui la condanna della Corte la legge pone un eccessivo margine di arbitrarietà in capo all'autorità procedente la quale
Risulta libera di aprire sospendere chiudere aprire nuovamente il procedimento in qualunque momento
Viene posto un onere probatorio eccessivo a carico della persona obbligata a dimostrare la legittima provenienza dei beni acquisiti in un periodo di tempo indeterminato
E poi soprattutto è indefinito e quindi imprevedibile il concetto di provento illecito
Posto che nessuna violazione normativa tributaria o penali viene contestata ai ricorrenti ma anche la contestazione manca il fatto
E quindi l'assenza fra i presupposti applicativi della misura della necessaria provenienza dal reato dall'evasione fiscale dei beni confiscati rende impossibile dice la Corte ravvisare un legittimo scopo di interesse pubblico
Il cui perseguimento possa giustificare l'intrusione nel diritto di proprietà della persona francamente
Ecco non mi sentirei non mi sentirei di affermare che la nostra misura di prevenzione patrimoniale meriti un giudizio più benevolo di quella bulgara ecco
E la prospettiva di una condanna dell'Italia su questo fronte mi sembra a questo punto tutt'altro che
In clausura Emilia tutt'altro che remoto ed è una prospettiva se devo proprio essere sincero che non mi dispiace come allora banco intenso affatto grazie
Vediamo se funziona ringrazio il professor Gastaldo naturalmente
Anche noi non saremmo scontenti di una condanna in una delle poche volte in cui
Non saremmo si fa il tifo contro il suo intervento nonna
Di lui tre diminuito le nostre preoccupazioni su un tema così importante anche perché
Come tutti sappiamo le misure di prevenzione si applicano anche agli assolti
E quindi questo è un altro problema che credo che dovrebbe interessare anche la nostra Corte
Di legittimità rubo tempo passa un altro tema secondo quello che è previsto nella nostra locandina la disapplicazione della norma interna nel giudizio di legittimità
Don la parola molto volentieri al dottor Antonio Corbo magistrato del massimario della Corte Suprema di Cassazione che ci spiegherà
Quando le norme interne vengano disapplicate e perché grazie
Buonasera a tutti ringrazio l'Unione delle Camere penali italiana per il cortese invito
E
Per l'occasione di
Cioè cimentarmi con un argomento
Particolarmente vivo e sentito oggi quale quello della
Dei rapporti più in generale tra il diritto di matrice statuale nazionale e il
Diritto così detto euro unitario
E in quest'ottica che si inscrive il tema della disapplicazione ma
Per riuscire a cogliere le coordinate nelle quali nell'ambito delle quali questo discorso può essere svolto
Ritengo che sia utile fare una rapidissima introduzione su quelli che possono essere i rapporti tra il diritto euro unitario e il diritto di matrice nazionale
Perché e in questo ambito che noi poi possiamo anche cercare di individuare le linee guida per la soluzione
Dei problemi che si vengono a prospettare e per comprendere anche quelle che sono
Gli spazi gli ambiti che dobbiamo riservare alla notissima sentenza Taricco oggetto di
Grande dibattito negli ultimi tempi
Perché come tutti i fatti va letta va inserita in una trama in un mosaico e quindi va contestualizzate va in questa ottica per come dire compresa per le sue possibili prospettive
Loro innanzitutto
Secondo
Diciamo una ricostruzione di carattere generale i rapporti tra
Norme di diritto euro unitario e e norme di matrice nazionale si
Possono individuare come dire
Si possono collocare sul tre grandi linee quella dell'incompatibilità quella dell'integrazione e quella dei degli obblighi di penalizzazione
Il tema della incompatibilità
E stato visto tradizionalmente essenzialmente in una prospettiva garantista perché perché le norme di matrice europea erano essenzialmente enorme lontane dal diritto penale
Che andavano a disciplinare settori come quelli del mercato
Dell'economia e per esempio andavano a regolare particolari cassetti come quelli in materia di inquinamento e che potevano prevedere una Pretura devono prevedere delle soluzioni
Meno restrittive di quelle del diritto interno sì che
Né il si crea un conflitto tra la disposizione più lo rigida del diritto interno e quella come dire un po'più
Liberale della diritto di matrice comunitario allora comunitaria e in questa prospettiva Chilla rapporto di incompatibilità veniva visto essenzialmente
In termini di penalistici di
Esercizio del diritto la norma di diritto allora comunitario essenzialmente fondava dei diritti che scriminato vano condotte altrimenti costituenti illecito penale
Non è più così perché con l'ampliamento degli ambiti di intervento dell'Unione europea oggi non più appunto Comunità economica europea ma Unione europea si è via via fatta strada la esigenza di
Introdurre sanzioni e in particolare sanzioni penali per tutelare esigenze ed interessi sovranazionali
E quindi il rapporto di incompatibilità non può essere più facilmente ricostruito
In quella prospettiva come dire sicuramente tranquillizzante che vedeva nelle disposizioni del diritto
Di matrice allora comunitari essenzialmente degli ulteriori fonti di libertà o comunque di situazioni legittime
Invoca abili
Seconda come dire linea sulla quale si collocano
Le
Disposizioni di matrice oggi euro unitaria è quella della integrazione
E questo è il settore che in origine sembrava più problematico oggi francamente e visto come invece
Come dire o
Un un un ambito di intervento sicuramente tollerabile mi riferisco soprattutto a disposizioni di carattere tecnico quindi norme tecniche che intervengono a completare gli elementi della fattispecie penale oppure
Regole di tipo cautelare
Oppure ancora obblighi e di garanzia fondi di obblighi di garanzia
Il
Terzo ambito che si è andato sviluppando via via sempre più di recente appunto quello degli obblighi di
Intervento sanzionatorio e diciamo brutalmente di penalizzazione e in questo ambito che
E stato nuovamente messo in discussione il rapporto
O
In termini di incompatibilità tra disposizioni di diritto euro unitario e disposizioni diritto interno
E con riferimento
Appunto gli obblighi di penalizzazioni via via si è fatta strada e si è
Affermata nella giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea il principio dell'analogo trattamento cioè
Quando vi sono interessi di nati di matrice
Sovranazionale ma diciamo meglio euro unitaria che
Presentano esigenze prospetti analoghe a quelle di matrice interna ebbene
Vi è un obbligo da parte dell'ordinamento nazionale di assicurare una non dico parità di trattamento ma una analogia di trattamento e questo tipo di affermazioni
Le troviamo in decisioni importanti della Corte di giustizia
Dell'Unione europea come ad esempio la la sentenza della grande Sezione nel caso
Berlusconi per esempio oppure la sentenza anni Celly
E poi sono state riprese da ultimo nella sentenza Taricco
Quindi
In questo in questa prospettiva vicino a crearsi nuovi rapporti tra il diritto interno e
Il diritto tra loro di matrice euro unitaria però
Gli obblighi di penalizzazione sono stati visti essenzialmente soprattutto nella giurisprudenza
Che ho citato della della grande sezione come obblighi per il legislatore non obblighi che introducevano direttamente disposizioni nell'ambito del diritto interno
Eppure su questo per la verità la dottrina non aveva lesinato critiche perché diceva
Aveva rilevato come in questo modo si introducesse un vincolo di
Introdurre sanzioni penali in cari in capo al legislatore nazionale
Però si restava comunque al di là di una efficacia diretta nell'ambito del diritto interno
E quindi non c'era come dire il rischio che da fonti di diritto euro unitario derivassero delle conseguenze di incriminazione
Dirette per appunto le disposti per effetto delle disposizioni
Del diritto e unitario
Anzi la giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea aveva ripetutamente segnalata e richiamo ancora la sentenza Berlusconi così come la sentenza mi Celly
Aveva sottolineato con forza che dalle direttive che erano state invocate
Come termini di fare di riferimento per valutare la disciplina sanzionatoria penale di matrice nazionale italiana ebbene
Dalle direttive non potevano derivare situazioni di
Pregiudizio quindi di aggravamento delle posizioni dei cittadini nell'ambito del diritto interno
In questa prospettiva quindi
Era evidente e chiara come dire la matrice garantista delle soluzioni
Che si affermavano nell'ambito dell'ordinamento euro unitario
E
Anzi proprio nella sentenza Berlusconi in particolare si riconosceva sia pure in maniera come dire abbastanza rapida l'importanza del principio della
Il retroattività della sanzione
Penale
Un profilo però restava aperto profilo evidenziato in particolare dalla sentenza Nicelli
Al punto trenta perché volesse cercarlo specificamente e cioè
Si sottolineava se in un determinato nel momento in cui il fatto è stato commesso allora il problema nasceva in questo caso dalla nozione di rifiuto la mozione penalmente rilevante di rifiuto
Allora il problema era questo dopo che
Il legislatore aveva approvato una disciplina che accoglieva la nozione di rifiuto conformi a le alle direttive della allora Comunità economica europea
Successivamente era intervenuto un decreto legge che aveva modificato la nozione di rifiuto restringendo la
E
Delineando la in confini come dire non
Corrispondenti a quelli della disciplina
Dell'allora Comunità economica europea
Si era posto il problema sollevato questione sollevata da giudici di merito se questa disciplina fosse la nuova disciplina accolta il decreto legge fosse compatibile con la disciplina
Euro unitaria però meglio ancora ancora comunitaria
E quali dovessero essere le conseguenze
La la Corte di giustizia dell'Unione Europea ritenni la questione rilevante
Sulla base di questa valutazione disse il fatto quando è stato commesso è stato commesso sotto
La vigenza di una disciplina che era esattamente conforme a quella
Di delineata dalle direttive comunitarie in materia successivamente c'è stato un intervento del legislatore italiano che ha ristretto l'ambito di operatività della disciplina incriminatrice
Peraltro
Anche se venisse dichiarata la e il contrasto tra la nuova disciplina di diritto interno e la disciplina di matrice comunitaria non si porrebbe un problema di
Tutela di vulnus della legalità
Perché comunque
Il fatto quando è stato commesso era disciplinato da una disciplina del tutto conforme a quella euro unitaria
Questo che cosa significa significa sostanzialmente
Avvicinare di molto questo tipo di controllo a un una controllo che può fare la corte costituzionale dichiarando l'incostituzionalità di una disciplina
Di favore intervenuta nelle more successivamente alla
Commissione del fatto e prima della pronuncia della sentenza definitiva
Era sì un incidenza come dire significativa sulla posizione sui diritti della degli imputati ma si moriva ancora nell'ambito di questo quadro generale
Interviene la sentenza
Taricco la sentenza Taricco va inquadrata esattamente in questo quadro di riferimento
Innanzitutto
Si parte a sentenza da ricco che
Come tutti sapete è intervenuta
E
Sostanzialmente censurando la disciplina italiana in materia di
Interruzione della prescrizione laddove rende
In effettiva la possibilità di perseguire penalmente le frodi IVA che hanno incidenza quindi sulla
Sugli interessi economici dell'Unione europea ebbene
è partita innanzitutto dalla individuazione di un obbligo di penalizzazione e primo passaggio a mio avviso molto importante di questa sentenza l'obbligo di penalizzazione
Lo ha individuato nel
Trattato sul funzionamento dell'Unione europea io
Sottolineerei essenzialmente questo passaggio sulla fonte quindi non c'è
Una rottura rispetto al passato
Dove obblighi di penalizzazione potevano essere individuate sulla base delle direttive e però si diceva badate bene le direttive
Di per sé non possono determinare un aggravamento della posizione individuale del cittadino che è perseguito penalmente
Quindi
Cioè un mutamento della fonte che assume rilievo
Si ribadisce poi l'esigenza del
Principio di parità o analogia di trattamento e si individua un termine di riferimento
Nella disciplina sulle interruzioni della prole prescrizioni in materia di associazione finalizzata al
Contrabbando di tabacchi lavorati esteri
Quindi si
Ci si pone il problema della tutela dei diritti fondamentali
Può o risultare opinabile il modo in cui è stato risolto
Però
Io credo che sia importante anche segnalare che al punto cinquantatré in particolare della
Sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea
Questo problema è espressamente come dire segnalato evidenziato indicato come a dire
Comunque dobbiamo confrontarci con queste esigenze fondamentali
E la
Risoluzione del problema è stata individuata nello spostare
L'istituto della prescrizione dalla sistema
Penale così come
Tipicamente ritenuto nella
Nella nel dalla dottrina insomma
Nel nel sistema italiano in un ambito
Invece più propriamente processuale il linea con
La giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
Questo è un altro passaggio fondamentale cioè
La corte e di giustizia dell'Unione europea intanto a
Ritenuto di poter
Come dire procede a quella interpretazione quindi imitare il giudice di diritto interno a disapplicare la disposizione
In Terna
In quanto
Si trattava di incidere su quella che era qualificata come una disposizione di natura processuale quindi la prescrizione nell'ambito di natura processuale ma non nell'ambito
Quindi non di un istituto di natura
Sostanziale
E
Poiché
Sottolineo ancora un altro passaggio nella parte della della sentenza nella parte finale la sentenza esclude problemi di compatibilità della disciplina
Della prescrizione meglio delle interruzione della prescrizione con riferimento alla
Norme di diritto euro unitario in materia di
Commercio tra Stati membri
Quindi
Volendo tirare le fila del complessivo discorso della sentenza Taricco io mi sono fatto personalmente l'idea che si tratti di una sentenza che abbiamo
Contesto voluto contestualizzare anche molto il suo spazio di intervento
Quindi lo abbia voluto contestualizzare innanzitutto con riferimento a obblighi di penalizzazione che derivano da una fonte particolare qual è il Trattato sul funzionamento dell'Unione europea
Ha sottolineato questo passaggio quindi
Non una
Matrice di diritto e un otto euro unitario tout-court ma
La
Una un trattato in secondo luogo
L'intervento è stato ritenuto possibile in quanto si è trattato di incidere essenzialmente su un istituto qualificato
Da quella Corte in linea con l'altra grande Corte sovranazionale che la Corte di Strasburgo come usa un istituto tipicamente di diritto
Processuale
Terzo profilo che
Mi sembra importantissimo
La Corte di giustizia dell'Unione Europea detto badate bene
Questo
La disciplina della prescrizione peraltro non si pone o non va valutata criticamente con riferimento ad altri principi del
Nel Diritto dell'Unione europea quindi la forza espansiva di questa sentenza come dire alla luce di questo Mosaico nel quale si inserisce mi sembra abbastanza ridotta
Altro problema è poi quello ovviamente
Estremamente significativo su quale non mi permetto di rete addentrarmi quello della recezione che poi deve essere nell'ambito dell'ordinamento italiano essenzialmente in una prospettiva di contro limiti
E quindi di tutela del principio della legalità in materia penale alla luce di quella che comunque una
Significativa anche se forse non ha ancora decisiva giurisprudenza della Corte costituzionale italiana in materia di prescrizione di natura dell'istituto della prescrizione
L'unica cosa che
A chiusura diciamo di questo intervento mi permetto di segnalare
E questa
Da un lato è stata sollevata questione di legittimità costituzionale
Però credo che la Corte Costituzionale prima di tutto dovrà valutare i profili di
Ammissibilità della questione e non è facilissimo e non è facilissimo
Per essendo il processo in corso e non essendo probabilmente imminente la prescrizione ma questo poi
Sarà valutato nel caso di specie dall'altro lato
Mi sembra
Doveroso segnalare che anche nella dottrina italiana si fa spazio come dire stradali siti l'esigenza di una
Rivisitazione della disciplina della dell'istituto della prescrizione
Senza voler
Esaminare approfonditamente
Le tesi le indicazioni che sono suggerite mi sembra però estremamente significativo che
Sia il professor Bartolomeo Romano nel recentissimo intervento pubblicato l'altro giorno sul diritto penale contemporaneo e sia pure in maniera timida
Sia il professor Viganò hanno segnalato comunque l'esigenza di un ripensamento della disciplina
Della prescrizione mi fermo qui perché sarebbero temi enorme quindi vi ringrazio per l'attenzione
Ringrazio il
Consigliere Corbo naturalmente
Ognuno può avere delle visioni diverse su questa sentenza Taricco e anche
Sulle
Motivazioni adottate dal giudice che ha rimesso la questione
Al
Corrette
E
Nutriamo evidentemente anche perplessità
Sulla fonte e
In merito alla circostanza che
Si intenda spostare l'istituto della prescrizione
Dalla natura che
Sembrava
Consigliere usato questo termine inviando un definitiva dalla Corte costituzionale ma sicuramente consolidata un istituto di
Natura sostanziale
E chi vi parla mutuato anche
Al professor storto ENI
Un'altra indicazione che forse addirittura la prescrizione sprotetta dalla nostra Costituzione
La natura sostanziale dell'articolo ventisette anche dall'articolo due che contempla il diritto alla vita c'è una persona dovrebbe avere il diritto di essere processato non per tutta la vita e quindi di aprire anche
Dei tempi nei quali
Sacchi prevedibilmente la sua causa i suoi interessi non solo
Di natura patrimoniale vengano
Evidentemente esaurite e ha suscitato anche
Come dire qualche perplessità la circostanza che si sia ritenuto di adire il giudice sovranazionale non la Corte
Il nostro giudice la nostra Corte costituzionale ma
Naturalmente magari i cittadini non si possono scegliere il giudice ma un giudice può scegliersi giudice quali rivolgersi
La Corte di Appello di Milano ha rivolto alla
Corte costituzionale degli interrogativi e quindi
Sarà la Corte costituzionale a scioglierli e
Non credo neanche che
La decisione della terza sezione della Cassazione benché evidentemente
Rispettabile alla quale va tutto il rispetto debba o possa influire su quella che poi sarà la decisione della Corte costituzionale
Passerei al
Prossimo intervento
La giurisprudenza CEDU e il sindacato di costituzionalità evidentemente i rapporti
Che vi sono affidata la relazione del professor Giovanni Guzzetta dell'Università di Roma Tor Vergata che ringrazio per il suo intervento grazie Presidente anch'io ringrazio per l'invito e l'Unione delle Camere penali
Consentitemi però di iniziare manifestando un certo imbarazzo perché io dovrei dovrò parlare della giurisprudenza CEDU
E del sindacato di costituzionalità non solo in un contesto diciamo estremamente qualificato ma seduto accanto al vice Presidente della Corte costituzionale
Il che ovviamente mi mette in una grande difficoltà per cui dover Luca lungo pensato ritenuto che propriamente io sono stato invitato qui perché sono stato ritenuto il costituzionalista più incosciente che chiarisce in piazza
Ciò detto cercherò diciamo di limitare i danni
Professor Lattanzi parlando dopo di me potrà
Potrà correggere tutti i miei errori
Rischia di essere un'affermazione
Banale assai più che un'affermazione paradossale
Ordita quella secondo cui lo sviluppo crescente delle giurisdizioni sovranazionali
Ha causato il promette di causare ancor di più in futuro un vero e proprio terremoto non solo sugli assetti sostanziali ma sulle stesse categorie fondamentali sulle quali gli ordinamenti giuridici statuali si sono
Edificati
Prima l'avvento del diritto europeo e successivamente l'evoluzione del sistema della Convenzione europea dei diritti dell'uomo grazie anche per l'Italia all'effetto determinato sì con la riforma del due mila uno
E la modifica del primo comma dell'articolo centodiciassette stanno letteralmente cambiando i connotati del diritto interno appunto è una
Banalità
Soprattutto dopo le cose che già abbiamo sentito
Soprattutto stanno cambiando come dire la prospettiva assiologica intorno alla quale
Ruota la vita degli ordinamenti
La centralità crescente assegnata alla tutela dei diritti fondamentali
Accompagnata la marginalizzazione della dimensione meramente nazionale del diritto
Alla crisi radicale del diritto positivo certificata
Ma anche accelerata dall'espansione del momento giurisprudenziale costringono a rivisitare l'intera logica di funzionamento dei sistemi giuridici per come li abbiamo conosciuti e concepiti solo fino ad una generazione fa
Il quadro composito e pullula ante di variabili e combinazioni possibili si colloca in questo quadro si colloca anche in rapporto alla giurisdizione sovranazionale Corti costituzionali in particolare per quello che interessa
In questa sede tra giurisprudenza CEDU Corte Costituzionale italiana
In prima approssimazione si potrebbe dire che a quasi dieci anni dalle celeberrime sentenze gemelle tre quattro tre tre quattro nove del due mila sette
La matrice in base alla quale viene regolato l'impatto della giurisprudenza CEDU sul diritto interno sia grandi linee stabilizzato
All'interno del processo di assorbimento delle risorse delle risultanze giurisprudenziali sovranazionale anche il ruolo della corte costituzionale e del suo sindacato sembra astrattamente definito con chiarezza
Una volta chiarito infatti a seguito delle riforme del due mila uno
Che le norme di adattamento alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo si collocano nel nostro sistema alla stregua di norme interposte il possibile schema di intervento della Corte costituzionale
Così come avviene in genere per questa categoria di norme si manifesta in una duplice virtualità
Da un lato cioè in quanto parametro interposto le norme CEDU integrano il riferimento normativo costituzionale in base al quale accertare la legittimità costituzionale delle fonti primarie
Ovvero nel caso di possibili diversi procedimenti costituzionali quali ad esempio i conflitti di attribuzione del conflitto tra enti di atti Commissioni in violazione del quadro costituzionale
Dall'altro lato però la collocazione formalmente su costituzionale delle norme di adattamento pattizio pone una premessa perché queste siano invece oggetto e non parametro di un sindacato costituzionale allorché si pongono in contrasto con la carta
In tal caso la prevalenza di quest'ultima giustificherebbe ed il condizionale è d'obbligo
In questa materia un intervento caducato Orio
Della Corte sul diritto di origine convenzionale
A ciò si aggiunga che la giurisprudenza costituzionale
Non ha mai il mancato di sottolineare fin dal due mila e sette le significative differenze di trattamento sostanziale e processuale cui sono soggette le norme CEDU rispetto al regime del diritto dell'Unione europea è stato appena detto
Per quest'ultimo come è noto i principi del primato anche sulla Costituzione con salvezza dei controlli e di deroga al sindacato accentrato di legittimità con obbligo di disapplicazione del diritto europeo del diritto interno
In favore il diritto Rupa immediatamente applicabile parte dei giudici e di qualsiasi altro pubblico potere determina un assetto significativamente diverso sempre in astratto rispetta gli ordinari trattati e anche alla convenzione
Il quadro sommariamente tracciato
E dunque per il diritto CEDU
In qualche in qualche modo sembrerebbe semplice
In realtà come è noto
Esso si è reso sempre più complicato in forza di una serie di fattori che la giurisprudenza avvia vi ha fatto emergere
Un primo elemento di articolazione di questo quadro all'apparenza semplice
Messo in luce sin da subito è costituito dalla circostanza che il diritto CEDU
Dire nella giurisprudenza di un organo come è noto esterno all'apparato giurisdizionale dello Stato ma le cui decisioni hanno una vocazione affrettarsi oltre il singolo caso deciso offrendo indicazioni sia in termini interpretativi generali
Sia in forza dell'interpretazione riconosciuta all'articolo quarantasei comma uno della Convenzione europea in termini direttivi
Per per nel senso che danno consente di dare indicazioni per la conseguente azione degli Stati cui può essere fatto obbligo in conseguenza delle decisioni sovranazionale di adottare misure a carattere generale di Dini e dunque di tipo normativo
è una sentenza Scozzari e Giunta contro Italia del due mila la Corte e dove dice chiaramente quando la Corte constato una violazione lo stato convenuto all'obbligo giuridico non solo di versare
Agli interessati le somme attribuite a titolo di che cosa distrazione previste all'articolo ventuno ma anche dirottare le misure generali e o se del caso individuali necessari
In questo quadro le sentenze e la giurisprudenza della CEDU operano su tre piani
Determinando un prisma che rende estremamente complicata l'azione
Dei giudici comuni e della stessa Corte costituzionale obbligano operano su un piano diciamo strettamente giudiziale
Con riferimento alle parti della causa operano su un piano più generale di effetti normativi discendenti dalle sentenze e operano su un piano di di tipo che definirei programmatico cioè danno delle indicazioni programmatiche
Così come
Programmatiche
Se diciamo Coco alla stregua di vere e proprie norme programmatiche
Tale circostanza consente di individuare la primaria problematica relativa all'identificazione del vincolo sovranazionale discendente dalla convenzione
Filtrata attraverso i giudici di Strasburgo
è evidente che potrebbe essere sia parametro che oggetto oltreché indicazione programmata gli ordini agli organi della normazione
L'identificazione dell'esatto termine dei contenuti delle sentenze della Corte di giustizia e cruciale
E non di non con caso che la Corte Costituzionale insista abbia fatto e lo faccia costantemente sulla necessità che
Il giudice interno nell'interpretare la convenzione debba e nel il diritto interno debba praticare la famosa famosissima interpretazione conforme
Alla norma convenzionale
Su questo punto la Corte Costituzionale ha articolato la propria posizione
Perché in prima battuta
Ha messo in luce come la norma dicendo e qui cito la Corte debbano essere applicate nel significato loro attribuito dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Chiusa la citazione non potendo dare interpretazione essere sindacata dei giudici interni della stessa Consulta successivamente diciamo successivamente in senso logico essa la Corte ha messo in luce anche che
Se questa Corte c'è la Corte costituzionale non posso seguire la propria interpretazione di una disposizione della CEDU a quella della Corte di Strasburgo
Poco però e cito valutare come in qual misura il prodotto dell'interpretazione della Corte europea si inserisca nell'ordinamento costituzionale italiano
La norma CEDU nel momento in cui va ad integrare il primo comma dell'articolo centodiciassette da questo ripete il suo rango nel sistema delle fonti
Con tutto ciò che segue interni di interpretazione e bilanciamento che sono le ordinarie operazioni in cui questa Corte è chiamata in tutti i giudizi di sua competenza quindi l'interpretazione della CEDU
Viene in qualche modo filtrata dalla dalla impatto sistematico con il sistema costituzionale e con la Costituzione
Così che conclude la Corte a questa Corte compete insomma di apprezzare la giurisprudenza europea consolidatosi sulla norma conferente in modo da rispettare la sostanza rispettare la sostanza
Ma con un margine di apprezzamento e di adeguamento che le consente di tener conto della peculiarità dell'ordinamento giuridico in quella norma convenzionale destinata ad inserirsi
Operazione dice la Corte a monte dalla Corte volta non già l'affermazione della primazia dell'ordinamento nazionale ma l'integrazione delle tutele
è questa affermazioni ovviamente un'affermazione particolarmente delicata proprio per quello che dicevo prima che perché questi
Pronunce
Della Corte europea che costituiscono
Sostanzialmente diritto convenzionale interpretato dalla Corte europea giocano al duplice livello di potenziale oggetto di sindacato di costituzionalità ma anche di elemento di integrazione del parametro
Un ulteriore attenuazione del vincolo interpretativo discendente dalla sentenza della CEDU
E successivamente messo in evidenza dalla Corte costituzionale con riferimento alla consapevolezza dell'attività ermeneutica in generale
Tanto più quando proveniente da un organo con una spiccata propensione all'attivismo interpretativo come la Corte dopo è soggetta a progetto a processi di aggiustamento di affinamento che non possono in genere basarsi su di un singolo precedente
Ma è necessario attendere che la giurisprudenza nazionale si sia se è stata
In forza belli cito carattere progressivo della formazione del diritto giurisprudenziale e che sia divenuta diritto consolidato ovvero si sia espressa nella forma della sentenza pilota che decide una serie molteplice di questioni analoghe
Il quadro quindi e estremamente complesso perché di fronte a una pronuncia della Corte è Udo noi abbiamo
Innanzitutto la questione di verificare se questa denuncia possa essere rilevante ai fini di
Divenire oggetto di un giudizio di costituzionalità o di integrare il parametro e poi abbiamo necessità di apprezzare se quella pronuncia è una pronuncia che si inserisce in un filone consolidato oppure no il che pone ovviamente ciascun giudice
E ciascun operatore di fronte a tutta una serie di problemi assai complessi un'articolata e esposizione di queste convinzioni della corte di costituzionale si riscontra di recente nella sentenza quarantanove due mila quindici in tema di confisca amministrativa
Sollevata dal Tribunale iter
La terza Sezione della Cassazione per contestare la legittimità costituzionale della convenzione così come asseritamente interpretata dalla Corte di Strasburgo
Secondo i giudici remittente infatti la decisione sovranazionale avrebbe inibito l'applicazione della confisca del bene lottizzato per il solo fatto che pur essendo stata accertata la responsabile dell'imputato fosse mancato una condanna penale in conseguenza dell'estinzione del reato per prescrizione
La Corte costituzionale dichiara l'inammissibilità della questione tra l'altro per il fatto che il presupposto da cui muove per i giudici le emittenti posto lava l'assestamento dalla giurisprudenza sovranazionale dell'interpretazione contestata ciò che viceversa non poteva
Al secondo l'opinione della Corte non avrebbe potuto affermarsi
Altro esempio di queste diciamo così virtualità multipla dell'intervento della Corte
Si può riscontrare in tutte la giurisprudenza sulla retroattività delle leggi e delle gite per azione venti che quindi sull'individuazione delle ragioni imperativi di interesse generale che giustificano
A un interventi diciamo di non accoglimento così come accade per esempio nella sentenza settantuno del due mila quindici in materia di espropriazione indiretta cioè la Corte si trova sempre nella condizione di dovere
O un considerare la giurisprudenza
In questa posizione
La giustezza dell'in questa posizione oscillante tra oggetto e parametro e di doverla in qualche misura poi commisurare alla a alla normazione alla normazione costituzionale
Il caso per esempio delle pensioni svizzere è un altro caso in cui si mette in evidenza questa
Difficoltà di collocazione della giurisprudenza CEDU con l'affetto che in quel caso la Corte costituzionale si pone esplicitamente diciamo così in
Antitesi con le risultanze della giurisprudenza europea quindi un quadro che è un quadro di particolare incertezza
Come si colloca allora alla luce di questi il sindacato di costituzionalità a me sembra che la Corte costituzionale
Sia un po'al crocevia di questo
Ed svolga questo ruolo bene o male non mi interessa insomma rilevante dal punto vista funzionale questo ruolo che è un po'conseguente alla alla diciamo la triplice
Alla triplice operatività delle sentenze della Corte
Europea
Cioè al fatto che esse decidono casi singoli dal fatto che se però hanno una portata più ampia del caso singolo affatto che a volte
Che a volte però stabiliscono delle prescrizioni per il legislatore
Con la conseguenza che la giurisprudenza della la Corte costituzionale rispetto alla giurisprudenza CEDU a
Utilizzato tutto utilizza tutto il suo strumentario diciamo così
Processuale le sentenze di accoglimento o di
Non fondatezza sono relativamente poco rispetto a tutto il e i casi in cui la questione del diritto convenzionale viene evocato la maggior parte se non sono sentenze che decidono
Indurito o che decidono in con con formule sommariamente interpretative questo siamo si evince dalle relazioni
Fanno amiche per il mini pochi calcoli che sono riuscito a fare anche per la per la giurisprudenza dell'anno due mila
Due mila e quindici
Qui questo è un primo elemento uno in cui primo elemento di complessità nel giudicare il ruolo del sindacato
Il secondo elemento di complessità riguarda la natura del processo CEDU e nella circostanza che
Interventi della Corte costituzionale
Si colloca in un in genere a valle della vicenda processuale che ha
Portato all'intervento della Corte europea
Proprio in forza della regola del previsto movimento dei ricorsi interni per cui la Corte costituzionale spesso si trova a dovere in qualche modo
Attrarre le somme da una vicenda
Che ha avuto già tutto il suo svolgimento in cui la Corte in cui non ha avuto nessun opportunità di
Interagire con la Corte europea ma si trova al risultato diciamo bello e pronto
Il che comporta che
La Corte costituzionale debba anche qui variare i propri interventi a seconda delle esigente che discendono dalla
Dalle decisioni
E per esempio in questo diciamo in quest'area problematica si colloca la questione della riapertura dei processi
E cioè il superamento del giudicato che qui
L'intervento della Corte costituzionale si vende necessario proprio perché la natura della la struttura come sappiamo la struttura del processo convenzionale
E tale per cui
Il ripristino diciamo così
Dei diritti non può che avvenire travolgendo giudicare
E quindi si collocano quindi le la sentenza del due mila undici sull'articolo centotrenta del Codice di procedura penale qui potrebbe collocarsi la sentenza della Corte qualora deciderà
Dell'ordinanza di rinvio dell'adunanza plenaria del Consiglio di Stato del quattro aprile del quattro marzo due mila quindici il quale Consiglio di Stato ha esattamente chiesto una sentenza additiva
Relativamente all'articolo centosei del Codice presso amministrativo trecentonovantacinque trenta imprese nel Codice procedi procedura civile con riferimento all'ampliamento dei casi di revocazione delle sentenze
Terzo do area diciamo così problematica
Per quanto riguarda il sindacato di costituzionalità e
Invece dipende non dalla natura del processo europea con convenzionale matura il processo costituzionale italiana nel senso che come sappiamo la Corte per poter intervenire deve essere
Stimolata deve essere attivata non può intervenire d'ufficio il che comporta che
Nell'attuazione del diritto CEDU
Non abbia grandi strumenti fin quando non viene
Coinvolto e non viene
Investita delle questioni per superare le resistenze culturali che pur ci sono nel
Nostro ordinamento
Tra il materiale che è stato distribuito c'è una sentenza che segnalato io del TAR Lazio recentissima nella quale il T.A.R. Lazio viene richiesto di annullare un provvedimento disciplinare di
Perdita del grado di un militare che era stato condannato in sede penale
Per produzione traffico e detenzione di stupefacenti e di fronte alla richiesta di annullare la misura disciplinare inapplicazione sostanzialmente della grande sterilizza laico il TAR
Non
Non entra minimamente nel merito la questione quindi non si pone minimamente
Diciamo il problema di
Affermare l'infondatezza del ricorso ma dice semplicemente cito
Non sussistono contrasti con la CEDU stante la pacifica autonomia nel procedimento disciplinare rispetto a quello penale ora che cosa ci sia di Pacifico
Alla luce della del della giurisprudenza CEDU nell'autonomia da questi due procedimenti io non sono in grado di dirlo
Mi avvio rapidamente alla conclusione altrui tre quattro punti ancora un ulteriore aspetto dell'intervento del sindacato e costituzionale riguarda esattamente quello che
Attiene alla attuazione dell'articolo diciamo l'attuazione alla
Alla osservanza dell'articolo quarantasei uno della CEDU cioè i casi in cui
Venga fatto obbligo allo stato di adottare le misure
Di ordine normativo per adeguarsi alla giurisprudenza CEDU in questo caso ancora una volta la Corte costituzionale spesso non è in condizione sempre di sostituirsi con sentenza additive al legislatore
Ma ricorre a strumenti sempre
Diciamo nel suo armamentario
Processuale che sono due sentenze monito e quindi accade spesso che e venga dichiarata a infondata o inammissibile una questione ma che la questione poi attenga
O nella nella sentenza sia
Indicato un monito nei confronti del legislatore il caso più fu recente più felice da questo punto di vista di collaborazione il caso Torregiani con la sentenza due sette nove del due mila tredici
Ma ce ne sono anche ovviamente
Diciamo se quindi questa è la
Come posso dire la l'insieme delle questioni che la Corte si trova a fronteggiare io mi vorrei conclusivamente soffermare su alcuni punti che mi sembrano interessanti e che
Interpella non sicuramente anche la Corte costituzionale data la sede pur non essendo io un penalista mi sembra importante riflettere un attimo guardandolo dall'esterno a questa
Alle conseguenze di questi orientamenti della Corte dunque che chiamerei diciamo così di Pampena fan penalizzazioni in funzione di garanzia cioè tutte queste sentenze che stendono
Come dire l'aria di applicazione degli articoli sei e sette della convenzione e
Con tutte le conseguenze anche a settori dell'ordinamento test
Dicevo spam penalizzazione in funzione di garanzia perché effettivamente l'obiettivo è quello di assicurare
Tutele anche
Fuori dell'area penale
Oltre che dentro l'area penale
Ma su questo diciamo così gli altri territori sono certamente più effettive più esperti di me gli effetti esterni
Ovviamente invece riguardano
Altri settori dell'ordinamento qui a mio parere la strada da fare e ancora
Ancora molta perché
Appunto ci sono grosse resistenze resistenze culturali
E perché i settori colpiti sono
Sono vari c'è quello appunto di procedimenti amministrativi in particolare i procedimenti disciplinari ci sono quelli
Che sono pendenti
Attualmente davanti alla Corte due delle norme sulla ineleggibilità e incandidabilità e quindi sull'estensione ad esse della disciplina delle retroattività
Ci sono tutte c'è tutto quelli l'area di questioni che riguardano i provvedimenti amministrativi dell'Autority esse
Che al di là di quello che può apparire
Pensando alla sentenza Menarini sono tutt'altro che assestati
La dissenting opinion nella sentenza Menarini e molto convincente e il problema di assicurare
Quando si tratta di interventi del giudice amministrativo quella fu giurisdizioni che è richiesta dalla Corte dunque perché un procedimento irrogazione sanzione attraverso da parte degli amministrativa possa essere in qualche modo ricondotto alla legalità assunta alla il parallelismo con la
Sa penali è tutt'altro che risolto
Infine questo lo dico provocatoriamente
La Pan penalizzazione delle garanzie rischia
A mio parere di produrre un effetto di
Ripe mali Zazie onde dell'ordinanza
Che cioè
Volendo attrarre
Tutti questi procedimenti diversi nell'area delle garanzie del diritto penale
Sì inducano gli ordinamenti e poi a scegliere direttamente la tutela penale
E secondo me questo è un po'alla base anche dell'impostazione dell'ordinanza della Corte di Cassazione che rinvia alla Corte costituzionale la questione sulla grande Stearns almeno mi riferisco all'ordinanza della quinta sezione penale perché poi c'è quell'altra della sezione tributaria civile invece mi convince meno
In cui la la quinta sezione penale sostanzialmente pone due questioni di costituzionalità una sul subordina l'altra
La prima questione che pone pur trattando currency intervenendo in sede di procedimento procedimento penale e quella dell'annullamento
Del norma del testo unico ispezioni ma gente Minzioni su finanziaria che riguarda l'irrogazione di sanzioni amministrative
Per fatti che sono identici a quelli di cui poi si tratte nel procedimento penale cioè dovendo scegliere il la Corte di Cassazione
Come primo come primo come dire pallottola USA quella di
Eliminare il procedimento amministrativo la sanzione amministrativa conservando la sanzione penale
Solo in subordine dice qualora non fosse ritenuta rilevante la Corte perché poi argomentazione come voi sapete
Almeno per chi l'ha letta è un'argomentazione molto articolata per giustificare la rilevanza di sollevare nell'anno in procinto penale una questione che riguarda il procedimento amministrativo
Solo in via subordinata chiede alla Corte di estendere la portata l'articolo centoquarantanove est CPP quindi la come dire l'approccio della Cassazione quella direbbe se c'è il doppio binario dovendo evitare problemi eliminiamo il binario amministrativo e in Consiglio diamo il binario
Penale il che ovviamente pone problemi rispetto all'orientamento che oramai da decenni si è si è
Assunto nei nostri ordinamenti
Due considerazioni finali veramente Scuras veramente
Telegrafiche una una provocazione
Io ho la sensazione che la linea di separazione tra modello convenzionale modello euro euro uninominale sia destinata ad assottigliarsi
Che cioè quella differenza appunto come adesso scambiamo che dalle dalle sentenze gemelle così chiaramente scandita
E in prospettiva possa ridursi
E dico questo perché B innanzitutto perché spesso
La giurisprudenza CEDU transita attraverso la giurisprudenza e l'Unione europea e arriva nel nostro ordinamento con tutte le diciamo così il regime della normativa della normativa europea
Il caso alla sentenza Taricco è uno di quelli perché nella intensa Taricco viene citata ampiamente la giurisprudenza CEDU per costruire tutta quella
Struttura che è stata la prima stress
Secondo
Le sentenze la Corte di giustizia fin da dal mille novecentottantacinque sono state riconosciute dalla Corte costituzionale come sentenze che hanno efficacia generale sostanzialmente come
Fonti pare normative Opara fonti normative beh
Il destino del delle due sponde della giurisprudenza CEDU non è molto diverso
Cioè che la giurisprudenza CEDU sia semplicemente una giurisprudenza sul caso specifico diciamo e
Ovviamente una una
Una
Una cosa insostenibile terzo elemento di affinità tra questi due processi
è vero che la Corte che il diritto europea dell'Unione europea può penetrare nel nostro ordinamento anche sul diritto costituzionale mentre formalmente il diritto Shed uno
Ma siccome l'oggetto di tutto questi interventi sono i diritti fondamentali
In realtà quando la Corte fa un bilanciamento qua
Il bilanciamento lo fa esattamente con riferimento a quei principi fondamentali che è scritto
Coincidono col pari larga misura per i controlli mi dica che contrappone al diritto europeo quindi se formalmente è vero che la collocazione sistematica di queste due fonti è diversa
Dal punto di vista anche dell'argomentazione e delle questioni in gioco anche la Corte Costituzionale il suo bilanciamenti in qualche modo e influenzata dalla logica dei controlli
Quando deve giustificare il perché una sentenza della CEDU diciamo così va in qualche modo
Contenuta nei suoi affetti la Corte non lo fa citando una norma costituzionale diciamo qual sia si ma lo fa sempre citando norme costituzionali e che hanno a che fare con tutele
E valori supremi no io penso alle pensioni svizzere lì il riferimento è alla solidarietà non è
Esclusivamente al problema della finanza pubblica
Ma questo fa sì che di fatto al di là della collocazione sistematica le sentenze CEDU tendano ad essere in qualche modo trattate come le sentenze immobili in materie più elementari come sentenze
Per quarto aspetto del perché io vedo questo avvicinamento e evidente delle
Quello che succederà qua allorquando il protocollo Stewart sedici della convenzione verrà approvato perché lì noi abbiamo un meccanismo che si chiama in un modo diverso che funzionano in modo diverso ma che sostanzialmente due introduce una forma di rinvio pregiudiziale accorgendo
E chi può dire con l'attivismo di queste giurisdizioni che cosa significherà
E come verrà utilizzato questo strumento
Quindi questo approccio che diciamo noi abbiamo un po'
Correttamente e rigorosamente tradizionale di distinguere due piani secondo me
Rischia di essere un po'travolto l'ultimo punto riguarda
Il paradosso
Complessivo questa è una considerazione
Forse voi mi direte quasi giornalistica però insomma io non riesco a
Non considerare quando studio queste cose la circostanza che noi abbiamo tre Corti che si occupa di diritti tutto un apparato giurisdizionale interno e però per affermare questi diritti ci vogliono anni anni anni e soldi soldi soldi
C'è la sensazione che questa costruzione abbia bisogno come dire di un aggiustamento strutturale diciamo così di policy
Perché ma ma
Probabilmente alla fine si riesce a tutelare il diritto però insomma degli allora dire al povero Dorigo che il suo diritto è stato svelato
Quando essa fosse un volo di vent'anni perché
Ottenesse ottenesse
In risultati
Il protocollo sedici può essere una soluzione
Avrebbe forse potuto essere una soluzione
L'adesione della dell'Unione europea la CEDU sell out Corte di giustizia con il suo parere
Del due mila il quattordici non avesse bassa bar sbarrato la strada a mio parere definitivamente per una possibile adesione dell'Unione europea alla convenzione vi ringrazio
Grazie al professor Guzzetta che ci ha dato conto di tutte le complessità del tema delle difficoltà di intervento della Corte costituzionale
Ora io sull'orientamento Pampena li Zante in funzione di garanzie voglio della corte europea
Non ho altri tanto da dire in negativo semmai ho da dire in negativo per quanto diceva
Prima anche il professor Gastaldo della tentazione da una parte del nostro legislatore di fare
Nuovi reati stereotipo omicidio stradale e così via e di sottrarre invece le garanzie del penale
Delle tutele che sono invece importanti passo
All'altro intervento del dell'amico professor avvocato Gaetano Insolera su un tema importante il bis in idem sostanziale il concorso formale di reati
Siamo cresciuti immaginando
Che il principio del dei bis in idem fosse un principio intacca ambite abbiamo visto che si è attenuato nel tempo affilio edito da tante
Norme da tanti nuove ventate chi tendono
A sottrarre
A questo principio quelle funzioni che avevamo sempre immaginato prego
Gaetano
Grazie penale di Roma
Colleghi
Hanno
Ho voluto invitare a questo incontro interessantissimo la questione del ne bis in idem
Si colloca certamente e non certo in una posizione secondaria negli scenari che abbiamo visto scenari problematici
Ne abbiamo visto tracciare
E quindi condivide
Due parole molto rapide
I problemi che sono affiorati finora una situazione di incertezza
Quella potenzialità indefinita e imprevedibile rispetto al nostro sistema istituzionale
E al sistema della divisione dei poteri
Insito già nel concetto di interpretazione conforme affidata alla giurisprudenza ordinaria
Incertezza sulla gerarchia dei delle fonti dei limiti reciproci
Rischio Dion cherry picking sui precedenti delle fonti multilivello o no si sceglie quello che può fare più comodo
Esempi che costituiscono l'oggetto di questo incontro concretissimi
Legati ad esempio io sono molto critico rispetto a quella sentenza alla decisione numero quarantanove del due mila quindici dalla Corte costituzionale
E alla
Parallela vicenda della sentenza Taricco che però poi tutte e due guarda caso finiscono
Per
Toccare gli stessi problemi no la confisca senza condanna e la prescrizione
E mi viene in mente quell'idea bizzarra appare il mio nome ha già qualcuno si sta
Di una
Dismissione delle conflitto e la conflittualità tra le Corti Cassazione Corte Costituzionale CEDU
è un
C'è tutti tutti abbiamo lo stesso scopo
E
Con il detrimento di tanti aspetti importantissimi rispetto ai quali
Non si dice poi quale può essere lo scenario futuro in particolar modo il controllo e la particolarità il controllo di costituzionalità le particolarità
Io a volte rispetto all'entusiasmo futuristico rispetto a questo mondo
Mi chiedo se
Un ruolo dei penalisti tradizionale importante proprio della fisionomia del penalista
Che quello
Di vedere il retroterra politico del più politico dei diritti sia sparito
Si fanno delle costruzioni
Sì anche l'impressione che non ci si guarda intorno non si leggano i giornali no
Quando metà Unione europea eleva dei muri bene un altro Paese confiscare i beni immigrati ma stiamo scherzando ma stiamo
Si è persa la nostra tradizione di penalistica civile proprio quella ottocentesca la cosiddetta la chiamava il compianto Mario Sbriccoli
Che non separa se ecco sono tutte costruzioni si discute avvenire il futuro il futuro il futuro ma
Ma veniamo al nostro tema
Alcune coordinate normative per chi è rimasto tutto sommato modesto esegeta e quindi parte dalle norme parte dalla legge e dalle norme che poi si interroga sui problemi
Il ne bis in idem non è prevista dalla nostra Costituzione
Trova disciplina nell'articolo sedicente quarantanove del Codice di procedura che lo definisce nella sua cosiddetta accezione processuale
Nella sua accezione sostanziale divieto di punire due volte per lo stesso fatto
Il tema interferisce con quello del concorso di norme e del concorso forma
Di re
Diamo i numeri perché ancora andare a vedere le norme non c'è più la legge ma
Ma la faccia tra Strasburgo Lussemburgo la Cassazione tanto siamo tutti a un Grande Fratello no
Giudiziaria a
Articolo quindici articolo ottantuno primo comma del Codice penale articolo ottantaquattro del Codice
Quel Sonego a noi hanno insegnato voi dove siamo della vecchia Gino servitore dicono mi piace fare il vecchio però mi rendo sempre piuttosto che
Che note così su altre cose non me ne rendo conto però sul nouvelle vague assumono queste cose
Coordinate normative l'articolo quattro del VII protocollo aggiuntivo CEDU articolo cinquanta di quel
Cito fu
Carta dici tu fu
Prevede no il ne bis in idem
No quindi fonti
Ordinario fonti sovranazionale
Sono estremamente rapido
Diamo per scontato che consolidata una interpretazione del disposto convenzionale della Convenzione europea da parte dei guardiani della convenzione secondo cui
Nella valutazione delle duplicazioni di giudizio e pena sostanza il processo
Occorre fare riferimento all'identità del fatto nella sua
Dimensione storico naturalistica e non nella sua dimensione giuridica l'ultima sentenza quella che riguarda la Romania
Estremamente chiara ma a partire dalla sentenza Zolo timbra il nome Russo me lo ricordo sempre male di qualche anno fa
Ancora in estrema sintesi leggiamola ordinanza del tribunale Vittorino
Molto nota sul mercato in questione eterni eternit
Concordo con i giudici di Torino
Sull'affermazione secondo cui in modo così
Piuttosto
Riscoperto la Corte di Cassazione di fronte a questa presa di posizione
Della corte europea
Apparentemente l'accoglienza ma in realtà non l'accoglie e mantiene sbilanciato sulla
Non sulla identità del fatto ma sul problema del definizione delle intreccio fra fatto e diritto lasse delle piste
I
Diamo per scontata
La questione si pone in due prospettive cercherei perduto fatto bene i miei confronti cercare di chiarire la questione in due prospettive
La prima
A due passaggi
E possiamo fare riferimento alla sentenza Grande Stevens Grande Stevens come vogliamo chiamarlo
Convergenza del medesimo fatto sulla violazione di una regola sanzionata
Formalmente in sede extra penale e per
Perché dico in due passaggi il primo passaggio che fa la Corte europea che ha fatto
La materia formalmente nel diritto interno extra penale
Con una previsione sanzionatoria viene ricondotta alla materia penale svolgendo un ruolo che è all'origine secondo me della Convenzione europea il problema era truffare etiche
Quello che il mio maestro chiamava truffa dell'etichetta anche a proposito la misura di prevenzione Franco Bricco
Casini dimenticato ecco
Quindi primo passaggio viene ricondotta alla materia penale la previsione sanzionatorie extra penale
La Corte non definisce in nodo formale la materia penale come avviene invece nel nostro contesto
La bici prima lezione diritto penale no
Secondo passaggio
Violazione condanna dello Stato per violazione delle bis in idem cioè tu
Siamo nella materia penale quindi pulisci due volte lo stesso
In estrema sintesi la questione questo primo ramo che non va confuso con l'altro che è molto più importante secondo me
La questione a interessato in prevalenza il doppio vane binario in materia tributaria
Con diverse argomentazioni la Corte di Cassazione a escluso un conflitto con la convenzione
Giungendo invece a individuare motivazioni speciali e conseguente remissione alla Corte citava prima il collega
La Corte costituzionale
Per la materia affrontata nella sentenza grandi scrive cioè doppio binario penale sanzioni Consob per gli abusi di mercato
Sappiamo dato rapidissimamente che questioni di costituzionalità sono state sollevate da giudici di merito rispetto a questo problema
Si è fatto anche rinvio al
Ricorso al rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia in riferimento all'articolo cinquanta
Della CDF UE linea
Ecco
In in via proprio estremamente sintetica potrei dire rozza
Il partito degli entusiasti di fronte alla perdita di valore della legge cioè nordista diciamo per c'è niente per tutto superato eccetera spinge
Per una soluzione della antinomia tra Corte e diritto vivente affidata la diretta disapplicazione stiamo parlando doppio binario ministro attivo penale
Ecco
Non si può discutere sul fatto che questa prima prospettiva penale extra penale
E da una parte e definizione sostanziale della materia penale alla maniera della Corte europea
Investe una molteplicità di questioni
E settori ulteriori rispetto a quelli segnalati pochi minuti istanti fa cioè tributario che abusi di mercato sanzioni Consob
Direi che all'ABI risento delle fonti
Corrisponde nel nostro sistema ormai quello delle punizioni cioè delle tipologie sanzionatorie delle
E questo ci porta a vedere una questione assai importante
E di carattere più generale che quello della
Proporzionalità delle risposte sanzionatori
C'è questo possibilità di cumulare tipologie sanzionatori diverso
Una perdita di proporzionalità che
Fa perdere di senso anche il gesto del punire
Perché dico che è questione più generale
Perché riguarda quello di cui ci occupiamo il cumulo ingiustificato il convergere sullo stesso fatto di più pene più processi ma potremmo pensare all'omicidio strada no o è un po'una mia fissazione alla
Folle costante al folle costante incremento delle pene per i reati di criminalità organizzata
Vien da dire che quando un potere legislativo molto delegittimato in difficoltà non sa che cosa fare insomma aumenterà di due tre anni le pene
I nei reati di criminalità organizzata
Quindi una perdita generale dissenso del punito e sanzionato
Detto questo
Andiamo al problema più attinente alla mio titolo
Ed è il più serio a parer mio
E non mi sembra che sia stato approfondito a dovere e da quell'alluvionale interessa adesso è vero anche i mezzi di comunicazione sono però seguente questo problema la Grande Steven quello tributario
Interesse fantasie volte Anna costruire un il nuovo ordine
Rispetto alle sanzioni ter determinato dal reticolo delle fonti
Tantissimi
Che accade questo il problema più serio se i principi vincolanti espressi a livello sovranazionale in questo caso CEDU
Non si confrontano con il primo passaggio è materia penale non è materia penale se
è diverso dalla dalla fare sotto fatti la fattispecie
Grande Stevens per intenderci data quella dell'IVA o quella delle ritenuto quella
Non deve
Confrontarsi
Incontriamo
Il ne bis in idem all'interno del sistema penale
Ed è la strada percorsa dalla ordinanza della
Tribunale di Torino
E rinvio alla sua ricchissima argomentazione perché un'ordinanza può essere condividono la condivido devo dire alla fine dirò completamente ma
è un'ordinanza veramente ben fatta
Bene forse non ci se ne avvede tocchiamo uno dei punti più complessivi e più antichi
Concernenti l'interpretazione sistematica del diritto penale inteso come sistema normativo
Perché
Perché rispetto al caso del doppio binario in questo caso processo e pena hanno un assist sostanza afflittiva unitaria cioè
Non non non si discute stessa materne stessa matte
E l'ASP definizione storico naturalistica della nozione di fatto che da la CEDU
Incontra una paradigmatica tradizionale del sistema interno
In letteratura
Assolutamente incerto
Cioè il capitolo che
Consultiamo la
Una decina di manuali
Tra il più recente
Su questo punto
In giurisprudenza già l'ho detto e lo mette ben in evidenza l'ordinanza di Torino abbiamo una scosse qui ho solo apparente solo formale solo un po'trucchetto per dire no no non è solo il concetto di Demetrio ridicola c'è anche il fatto così come dice l'accetto
In realtà perdura il riferimento a un'azione di fatto giuridico
Ebbene
A questo punto il tema
Ci porta è incentrato sull'articolo quindici stress codice penale da qui contatti numeri prima
Contrapposizione tra una mozione di specialità in concreto in astratto
Prevale certamente l'opzione
Di letteratura giurisprudenza
Per la specialità in astratto
Che però non basta non non
Ripeto vediamo la manualistica si dice ci vogliono dei criteri ulteriori
Sussidiarietà consunzione più altri sotto criteri
Che però non si conciliano
O si conciliano in modo solo apparente col Morè geometrico del principio di specialità in astratto però quello segnasse efficienti una parte
Cioè non è strano si può dare ma poi si può si danno situazioni
E lì irrompono componenti valutative politico criminali che sono rimesse alla interpretazione giudiziale caso per caso
Questo tema si Bardi
Non c'entra con il bis in idem però interessa e ha interessato in modo
Molto significativo la tematica l'argomento della successione di leggi penali nel tempo
E della
Abrogatio sine abolizione come lo intendiamo il fatto lo intendiamo in concreto in astratto posizioni divergenti prevalere
Dell'interpretazione in astratto del concetto di farlo
Però anche lì non vi è non totalmente appagante ma nell'ambito delle stesse sentenze delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione quel che ricordo
Bene il tema del concorso di reati e da sempre uno dei nodi in cui da un lato maggior margine data la discrezionalità dell'interprete
Attraverso questa paradigma specialità in astratto ricorso dall'altro è un nodo che si stringere attorno alle scelte legislative
Per quel che concerne l'entità e la proporzionalità delle pene in modo fortissimo e sta proprio sul confine tra insindacabilità
Delle scelte politiche punitive e invece introduzione di valutazioni che non sono in barili diate da quel tipo di interpretazione
Bene altro punto
Conclusi prime conclusioni se so che è stato chiaro
La premessa
Penso l'ho convinto che le soluzioni prospettate quanto ne bis in idem nel caso del doppio binario punitivo in materia tributaria ma come si è visto anche in altre materie dove
Il
Binomio sia penale extra penale
Affrontano le soluzioni proposte un problema diverso da quello dato dal sovrapporsi di fattispecie incriminatrice quali sono le soluzioni prospettate in caso di doppio binario
Disapplicazione diretto a parte la giurisprudenza
Interpretativa di accoglimento della Corte costituzionale sull'articolo seicento e quarantanove
Si badi differenza a proposito di identificazione di materia penale
Beh
E problema di quando dico differenza proposito implicazioni in materia penale la Cassazione ad esempio differenzia a seconda delle varie tipologie sanzionatoria extra penale
Logica del vince chi arriva prima da un punto di vista processuale no arriva prima il
L'amministrativo o arriva prima il penale
L'amministrativo che cede il passo l'Agenzia delle entrate che dice va beh il rischio della Pan penalizzazione di cui parlava il collega prima
Regolazione legislativa in termini generali
Di questo sistema punitivo ormai frantumato in una pluralità tipologica
Di previsioni sanzionatorie cioè quello che è un po'si era tentato fare con scarso successo con l'articolo nove della legge seicentottantanove del mille novecentottantuno
Nel caso invece del bis in idem nell'ambito del sistema punitivo del sistema criminale
ICE con la questione antica
E
E posta dalla
Interpretazione Consolo data in giurisprudenza
Che limita le portate le conseguenze dell'articolo sedicente quarantanove al caso dell'Hindemith giuridico e questo anche dopo d'accordo
Di Strasburgo
E delle qual mente prevalente giurisprudenza che definisce in termini astratti la specialità di cui all'articolo quindici
La Corte interviene interpretando a parer mio in termini opposti il principio che sta alla base della interpretazione che ha prevalso delle norme nazionali vigenti
Anche perché ripeto la posizione
Che fa riferimento alla specialità in concreto non è una
Posizione assente dal nostro parlando dottrina
Andavo uno dei maestri soldato uno dei maestri Marcello Gallo
Non è l'unico
Che interpretando l'articolo quindici ad esempio si pone questo problema ma perché l'articolo quindici non ha scritto
Lex specialis dei loro Gatt eccetera eccetera che la formula più intuitiva non
Ma parla ma parla invece di stessa materia
Quindi
Allude al dato fattuale
Ancora prendere atto che sussidiarietà e costruzione concetti di elaborazione dogmatica sono concetti vaghi e di specifiche si prestano ad essere Plasmatic in tutte le mani
Ebbene
A parer mio non mi dilungo su questo punto anche
La la posizione della CEDU può condurre a una
Soluzione del problema
A livello interpretativo sul piano interpretativo
Perché quelle interpretazioni dell'articolo quindici
L'articolo ottantuno primo comma
Sono interpretazioni che
Possono benessere
Modificate alla luce
E quindi
Se questo è vero
Quali possono essere gli scenari visto che pende una questione di costituzionalità
Una sentenza interpretativa di rigetto
Che corregga
E che mi sembra di scrivere vent'anni fa perché questa è stata abbandonata ormai
Che prelude a in caso di rifiuto da parte il diritto vivente ha un obbligo del giudice di risollevare la questione di costituzionalità però si può applicare il diritto vivente solo da una parte
E poi
Cioè
E quindi
è una cosa di cui già abbiamo discusso interpretative di rigetto
Hanno un'importanza fondamentale perché è vero che non valgono erga omnes però viva Dio l'opinione della Corte costituzionale laddove si voglia mantenere granitica mente il diritto vivente in piedi
Dovrebbero e dovevano mi ricordo forse uno dei
Primi testi giustizia costituzionale di
Del famoso Gustavo Zagrebelsky
Doppia questione di costituzionalità l'abbiamo visto praticare in tante occasioni non succede più
Una direttiva sull'articolo seicento e quarantanove
Particolarmente complessa
Come la costruisci già noi abbiamo avuto l'esperienza della bellissime curatissima sentenza trecentosessantaquattro l'ottantotto sull'articolo cinque
Ve l'immaginate voi su questo tema una formulazione non lo so cioè il vice Presidente della Corte
In quel rispetto al penale penale abissini letterale penale da scartare l'intervento legislativo perché il congegno esiste già
E dell'articolo quindici
Quindi
A livello di normazione generale ed astratta che cosa
No
Forse Torino poteva fare un'interpretazione conforme tutto sommato
Perché
Mi sembra almeno i miei ricordi di studio non sono
Magari non sono freschissimi però che il diritto vivente che è un concetto fatto proprio dalla Corte costituzionale anche per evitare
La petulanza dei giudici ordinari nell'inviare richiesta di pareri alla Corte costituzionale
Ma
Non è assolutamente vincolante per cui
Il giudice ordinario di fronte a un novità
Perché ha escluso l'interpretazione conforme
Però questa è una questione
Non voglio entrare nell'intimo specifico
Il
Se ci muoviamo su questa ancora cinque minuti Presidente se ci muoviamo su questa rotta il ne bis in idem convenzionale
Ha un effetto dirompente in tutte le pieghe del sistema
Molto più interessante e molto più importante dicono del doppio binario e questa è
Una vecchia questione che io ho cominciato a vedere
All'Albo ore del mio interesse delitto punitivo generale che regola i rapporti tra eccetera cioè questa è una questione in cui noi siamo arretrati rispetto ad altri ordinamenti
Mentre l'altra questione è una questione di impatto molto più importante e lo vediamo vi faccio un paio di esempi
L'autoriciclaggio
Tre Commissioni si sono occupate di quest'
Tutte e tre hanno individuato non nel
Nemo tenetur se detergere ma nel problema del ne bis in idem il uno dei problemi fondamentali della incriminazione dell'autoriciclaggio segnalata battute
E
Qual è il problema
Otto guai una
Forte
Tipizzazione del fatto di autoriciclaggio che ti consente di individuare
Un terreno
Che non vede convergere due volte la pena
Diceva Siket parlavo col col vostro amico Gallo
Diceva faro turistica riciclaggio e quindi non si punisce solo chi ruba per amore dell'arte
E l'arte del rubare che
Perché a questo o per il gesto
Le beau geste che ruba
O c'è una forte tipizzazione dell'autoriciclaggio della condotta che consenta
Oppure si punisce due volte per lo stesso fatto
Una forte precisa tipizzazione venuta fuori tra l'altro c'è un'indicazione molto chiara di tipo comparatistico già in una di queste Commissioni se l'ha fatto notare
Che è una balla che tutta l'Europa punisce l'atto riciclato è una di quelle balle
Che hanno però imposto di
Approvarlo a furor di popolo
Proprio perché se non sbaglio l'esperienza del numero dei Paesi fra fra i più vicini a noi della Germania
Non contiene il riciclaggio una clausola di riserva però al comma nove prevede vieta la doppia punibilità perché in Germania tra l'altro il ne bis in idem è prevista a livello costituzionale dell'articolo centotre
Comma terzo
E
Il riferimento alle bis in idem è contenuto in una importante sempre citata sentenza la Corte di Cassazione federale del due mila e no
Quindi vedremo nella prassi applicativa di questa norma ancora tutta da vedere se vi potrà essere spazio per una remissione alla Consulta
Sulla base dei contenuti i dati altri bis in idem dalla CIG Duma
E badate qui entra in gioco e la sottolinea l'ordinanza di Torino un'altra questione un altro conflitto
Con la convenzione perché con l'articolo cento e undici che è molto chiaro e che
Nasce
Secondo me anche questo dalla particolare sensibilità del Corte Europea per quelli che sono gli abusi nazionali dei diritti temere sotto processo per lo stesso fatto cambiando continuamente
Il nome iuris
In modo da poter dire no no non c'è idem
Posto che
Sì volevo portarvi un esempio che mi mi vi sintetizzo in un secondo
Quando vi dicevo effetto dirompente di questo corno del ne bis in idem quello penale penale
Sui reati fallimentari
Sui reati fallimentari che una Cambiaso li troviamo in un campo particolarmente bombardato la legge perché va tutta questa
è una legge che risentito dei bombardamenti sua
E dove molto Faccile soprattutto nella bancarotta societaria in ciò articolo duecento e ventitré
Secondo comma numero uno cogliere
La duplicazione il convergere sul medesimo fatto l'esempio che volevo fare un esempio
Che tra le altre cose fa riferimento a un reato societario che non è tra quelle duecentoventitré
Cioè
Aggiotaggio
Ipotesi in cui
Concorrente nell'aggiotaggio commesso dagli amministratori
Viene assolto per non aver commesso il fatto
Si ritrova
La società è fallita parallelamente imputato
Di
Due mila e seicento ventuno e ventidue
E duecentoventitré comma II numero uno il fatto è identico
Allora se si prendessero veramente finito perché poi dopo si apre tutto alla porta ai
La tematica ma questa è un'altra storia come si diceva
Del conflitto teorico e pratico di giudica
Vedete partendo
Dall'idea
Che
Se il diritto europeo deve entrare che c'è tra detta sempre non quando piace di più
A qualcuno si deve entrare allora tutti questi problemi dovranno essere
Affrontarlo seriamente
Grazie
TAR risolverà anche per la visione politica che da sempre i suoi interventi in materia di politica giudiziaria troppo ricordando anche il retroterra politico dei diritti
Era ancora perché ci ha ricordato e quelle che chiamiamo l'Euro fandonie
Che spesso provengono per giustificare dei provvedimenti
Come quello dell'aumento delle pene nei reati contro la Pubblica Amministrazione per poter aumentare
I tempi di prescrizione dall'Europa veniva esattamente il contrario cioè l'invito allo rendere ragionevolmente lunghi processi ma renderli ragionevolmente Brady
Passo adesso per il suo intervento la parola al
Presidente ora vice Presidente della Corte Costituzionale Giorgio Lattanzi che ringrazio ancora per loro e che ha fatto l'Unione delle Camere penali per la sua partecipazione
Sì grazie Presidente sono io che ringrazio le camere penali per questa occasione
Devo dire che
Ripeterò alcune delle cose parecchie cose
Che ha detto che il professor Guizzi sta
E
Aggiungo addetto benissimo
E
Quello relativo
All'applicazione in ordinamenti italiano della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle decisioni della corso per i diritti dell'uomo e uno degli argomenti all'ordine del giorno
Ci sono dibattiti congressi
Articoli una quantità di articoli
Decisioni
Eppure
è un tema è che
Fino a non moltissimi anni fa venire in clandestinità cioè
La legge di ratifica serricolo medici mila duecentocinquantacinque
Per tantissimi anni ma devo dire
Non forse
In prossimità anche io fra questi non distinguiamo neanche bene raccolte essa sgorga Corte del Lussemburgo
Qui vicenda è che mi ricorda un poco quella la relativa
Alla Carta costituzionale
Nei primi tempi inattuata con discorso norme programmatiche norme precettive
Poi improvvisamente e esplosa nell'applicazione anche con eccessi cioè e con il riferimento alla Costituzione in presenza di norme di legge che dicevano cose diverse senza solleva la questione di costituzionalità
E quella fine
Un assestamento
Con da un lato l'interpretazione conforme e dall'altra invece la questione GTA Costituzione tutte le volte in cui il contrasto non poteva essere risolto fra norma ordinaria e e il
Norma costituzionale
In modo che
La norma
Ordinaria non fu sostanzialmente esatta
Io ho l'impressione che adesso per quello che riguarda sta la Convenzione europea ci troviamo un po'
Ma il secondo il terzo periodo
Cioè
Fra il periodo dell'entusiasmo
A volte anche eccessivo e il periodo invece della
Dell'assestamento della riflessione dell'interpretazione conforme da un lato
E delle questione di costituzionalità dall'altro
Questione di costituzionalità perché
Le pronunce della Corte europea
Non riguardano
Soltanto il caso che ha formato oggetto della decisione
Nutre integrano diciamo il diritto del cittadino
Che
Ha proposto il ricorso lamentando appunto una lezione
Ma possono investire l'ordinamento dello Stato secondo gli articoli quarantasette e quarantuno dalla convenzione
Lo stato responsabile di una relazione
E quando i responsabili dell'azione sulla paga e non soltanto OPA
Diciamo a reintegrare
Il cittadino che subito adesione ma anche ma
Porre rimedio alla
Lesione determinata dalla legge
A partire dalle sentenze testo del ricordo prima trecentoquaranta otto trecentoquarantanove del due mila e sette le famose sentenze
Cosiddette gemelle
La giurisprudenza costituzionale costante nel ritenere che il giudice
Non ha il potere disapplicare la legge che reputo in contrasto con la CEDU
Non gli è consentito un'applicazione diretta delle norme convenzionali in luogo di quelle nazionali
E questo perché la ce lo si dice non crea un ordinamento giuridico sovranazionale
Ma appunto e e tenuto rivolgersi alla Corte Costituzionale perché sia la Corte costituzionale a espungere la norma in contrasto con la Convenzione europea
Dall'ordinamento
Si dice nelle sentenze gemelle le norme della CEDU nel significato loro attribuito dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Interno quali norme interposte il parametro costituzionale spesso l'articolo centodiciassette primo comma Costituzione la parte in cui impone la conformazione
Della legge azioni interna i vincoli derivanti da gli obblighi internazionali quindi
Norme interposte che attraverso l'articolo centosette della Costituzione
Dando luogo
Alla questione rischia costituzionale eventualmente la pronuncia di incostituzionalità
Non è infrequente il caso che vengano dedotte con le questioni legittima costituzionali violazioni sia di norme della convenzione che di norme costituzionali
In realtà le due carte sono carte che tutelano i diritti fondamentali e quindi
Non è infrequente il caso in cui
Una norma
Sì ciò in contrasto sia con una
Norma della convenzione che con una norma della Corte costituzionale da Carta costituzionale
Ci sono ormai anche
Frequentemente casi in cui viene appunto
Investite alla Corte costituzionale di questioni
Che riguardano esclusivamente
Norme della Convenzione europea norme della Convenzione europea quali poi vivono attraverso l'interpretazione della Corte europea dei diritti dell'uomo
Due esempi banalissime frequenti
Due pronunce di legittimità della legge Pinto
Una la centottantaquattro del due mila e quindici
Relativa alla disposizione della legge Pinto che escludeva dal calcolo del tempo che diciamo la ricava la irragionevole durata del processo le indagini preliminari
Questa disposizione interna
Era
Chiaramente in contrasto con la giurisprudenza Cortenova i diritti dell'uomo
Che la Corte costituzionale assunto a parametro
Per dichiarare appunto l'incostituzionalità di questa esclusione cioè dell'esclusione del periodo di indagini preliminari dal periglioso rilevante per determinare la non ragionevole durata del processo
Un'altra ancora più recente è stata depositata oggi
è
è una sentenza relativa alla cosiddetta
Pinto SOUP Pinto
Cioè
Alle caos nelle quali si fa balene il ragionevole durata di un processo relativo a una
Precedente Pinto
Credo che voi siamo legati anche alla Pinto su quinto su spinta Pintor cubo ottenuto alcun capienza al cubo se non abbiamo superato anche ha vinto al cubo
Ebbene tra
Corte di Strasburgo con riferimento alla Pinto su Pinto ha individuato una durata ragionevole di due anni un anno per
Il primo grado è un anno perché il giudizio di Cassazione
Se invece si faceva riferimento si fa riferimento alla Pinto
Gli anni diventano quattro tre per il primo grado e uno per la Cassazione
La Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale diciamo la Pinto nella parte in cui si riferisce l'ha vinto su quinto Sez non so se mi stesse è chiaro il concetto ma insomma
Questo per dire
Diciamo in che modo con quale intensità
La Corte
Europei chi è l'uomo finisce col condizionare il nostro ordinamento interno
Attraverso le pronunce della Corte costituzionale quando necessario intervento la Corte costituzionale
Non sente necessario l'intervento la Corte costituzionale
Perché i giudici innanzitutto deve verificare se e possibile un'interpretazione conforme alla Convenzione
E
Soltanto appunto quando questa integrazione
Possibile e tenuto a investire della questione la Corte costituzionale
Con la vertenza però
Che era già nella sentenza trecentoquarantotto del due mila e sette
Che le norme della Convenzione europea rimangono sempre un livello sub costituzionale
Sicché si una di esse è stato già ricordato
Dal professor Guzzetta venisse a trovarsi
In contrasto
Con una norma costituzionale
Risulterebbe incostituzionale
Lo strumento che prevede l'ingresso
Della norma europea incostituzionale
Quindi occorrerebbe dichiarare l'incostituzionalità
Della legge di ratifica per la parte in cui determina l'ingresso nell'ordinamento nazionale della norma convenzionale incostituzionale
Principio questo che era stato appunto già affermato la sentenza duecentoquarantotto del due mila sette
E che è stato a voi ribadito abbastanza rigorosamente nella sentenza quarantanove che pure è stata ricordata cioè sentenza relativa caso
Barbara
Perché
In questa sentenza la Corte costituzionale richiamando appunto questo principio
A dichiarato inammissibile una questione che era stata sollevata la Corte di Cassazione
La questione affrontata la sentenza quarantanove era relativa all'articolo quarantaquattro
Del DPR trecentottanta
Del due mila e uno cioè quello relativo
Quello
Al Testo Unico in materia di edilizia
La sentenza
Barbara
Della Corte robe ritiene l'uomo
Aveva
Ritenuto che
Fosse in contrasto con la convenzione una decisione che aveva risposto la confisca di una lottizzazione abusiva cosa che l'articolo quarantaquattro espressamente diciamo consente
In mancanza di condanna
Questa decisione ha dato luogo a due questioni di legittimità costituzionale opposte
Una della cassazione
Che diciamo contestava
Il principio affermato dalla Corte lo meriti dell'uomo cioè il principio che occorresse una condanna Pepe legittimare la confisca
Un'altra invece
Di un giudice di merito
Che al contrario aver ritenuto illegittimo l'articolo quarantaquattro perché non richiedeva la condanna
E la Corte costituzionale appunto ha dichiarato inammissibile la questione proposto dalla Cassazione
Dicendo che leggo non avrebbe potuto alla Cassazione assegnare in sede interpretativa all'articolo quarantaquattro comma due un significato che la stessa Corte reputava incostituzionale cioè non poteva
Da un lato assumemmo diciamo
La decisione della Corte europea come già determinante una norma incostituzionale e poi sollevare la questione
La pretesa antinomia venutasi a creare tra il diritto nazionale interpretata in senso costituzionalmente orientato e dunque per voi non esclude che da un fisco urbanistiche si dà una condanna penale
E la Chevron che apparirebbe rimettente certa Cassazione esprimerebbe una regola opposta avrebbe perciò dovuto essere risolta
Ponendo in dubbio la legittimità costituzionale di alle gite allattamento in quanto essa permette l'ingresso nell'ordinamento italiano di una simile regola
Quindi se si ritiene
Che
Una decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo
Determina determinerebbe
Sì recepita
Illegittimità costituzionale
Di una
Legge interna
Quella che va impugnata non è la norma della convenzione ma la legge del PD deriverebbe la sua introduzione l'ordinamento italiano
Questo è il caso limite perché appunto come abbiamo visto
Da un lato la regola l'opposta la regola è che
Le norme della Convenzione come interpretate dalla
Corte robe diritti dell'uomo costituiscono delle
Norme dei parametri interposti
Questa regola però e anche questo è già stato ricordato
Nel tempo avuto tutta una serie di specificazioni dal due mila e sette ad oggi direi ha avuto una serie di specificazione
Non viene più vista in termini
Assoluti
Perché si è detto che la Corte costituzionale
Può e deve valutare come in quale misura il prodotto dell'interpretazione della Corte europea
Si inserisca nell'ordinamento costituzionale italiano la norma Shadow nel momento in cui va a integrare il primo comma dell'articolo centodiciassette da questo ripete il suo rango nel sistema delle fonti con tutto ciò che segue
In termini di interpretazioni bilanciamento che sono l'ordinario operazioni in cui la Corte costituzionale è chiamata in tutti i giudizi di sua competenza
Che significa questo
Significa che
Così come fa normalmente la Corte costituzionale quando viene sollevato una questione e
Si deduce il contrasto di una norma con una norma costituzionale
Che cosa fa in questi casi la Corte la Corte valuta però
Altre norme costituzionali ma alto è il sistema e quindi opera se necessario dei bilanciamenti
Non vede mai
Non vede mai quando insomma
Ci sono le condizioni perché non lo faccia
La questione come isolata rispetto a l'intero sistema costituzionale
Questo tipo di operazione lo si fa anche con riferimento
Alle norme della Convenzione europea norme la Convenzione europea quindi entrano nel nostro sistema attraverso l'articolo centodiciassette l'articolo centodiciassette espressione di un principio
Che come gli atti i principi della Carta costituzionale ma combinato in un sistema
E
Questa combinazione non è facilissima
Anche perché
Il rapporto tra Corte costituzionale
E Coltro per i diritti dell'uomo così come a volte
E
Lineare semplicistico
Ho fatto il caso più uno della legge Pinto ciò
Problema lì si risolve facilmente perché
E la Corte europea chi cita i parametri sulla ragionevole durata del processo
Ma a volte
Non è così
E non è così perché perché
La Corte europea decidere sul caso specifico
La Corte lo Beha mette a confronto un caso
Con un principio
Da quel caso poi
Si deve invece ricavare il principio che
La Corte Costituzionale chiamata
Ad applicare
E
Non sempre queste facile
Perché nell'affermare
Un principio
Nello specifico in relazione a un caso
Il giudice non sente consiglio a tutti gli altri casi
Che in quel principio potrebbero SD compresi
è stato ricordato prima il sistema della
Corte europea sostanzialmente è assimilabile un sistema di common law è un sistema che si stico
E in un sistema calcistico
Si fa riferimento nelle decisioni successive al caso sia per vedere
Per similitudine sia per vedere le differenze
Quando invece
Quel caso
Lo si deve assumere come
Un dato che diventa
Nel principio che è stato affermato un parametro
Si deve intervenire sulla legge
E
è appunto l'intervento su una legge a volte
Rende avvertito
Il giudice che
Deve fare l'intervento
Che quell'intervento può determinare tutta una serie di conseguenze che ovviamente il giudice che ha deciso il caso specifico non alle
Previsto e non poteva prevedere in una delle ragioni prevedete
E ed è questo
Il motivo per cui appunto
Quel caso nel momento in cui si è trasformare attraverso la decisione della Corte in un parametro
Non può essere guardati isolatamente
è stata ricordata ma interessante
La vicenda in materia pensionistica le pensioni svizzere state ricordate
E la vicenda che ha visto contrapposto la Corte Costituzionale contrapporre curiosità e la Corte
Europea
Molto in sintesi
La norma riguardava delle pensioni il diciamo
L'utilizzazione in Italia dei contributi versati in Svizzera in materia pensionistica
C'era un problema di interpretazione
Di una legge
Che se interpretato in un modo finiva contare a questi contributi un un valore maggiore di quello che in realtà poiché avevano avuto
è intervenuto il legislatore con una legge interpretativa
E quindi ha dato una certa interpretazione che era quella che tendeva a riportare la rilevanza in materia pensionistica il valore effettivo di contributi versati
Questioni di legittimità costituzionale e
La Corte costituzionale dichiara infondata la questione cioè ritiene legittima leggi interpretativa la legge interpretativa e quindi di fatto retroattiva
Questione analoga poi viene sollevata di fronte alla Corte europea dei diritti dell'uomo
E la Corte invece al contrario ritiene che quella legge interpretativa
Fosse dal punto di vista convenzionale
Illegittima
Bene nuovamente sollevata questa volta dalla Corte costituzionale la Corte di Cassazione la questione di nicchia costituzionale facendo riferimento all'articolo centodiciassette Capriotti parametri nostra diversi
E la Corte costituzionale con la sentenza duecentosessantaquattro del due mila dodici pur non contestando i principi
Ai quali ha fatto riferimento
La Corte di Strasburgo
Ha mantenuto afferma la propria decisione mantenuta ferma come bilanciando
Quel principio
Con alti principi costituzionali stato ricordato il vincolo di bilancio da un lato e i principi di uguaglianza e solidarietà dall'altro
Ed è importante anche
Un brano della motivazione di questa sentenza in cui in cui si dice che
La Corte europea è tenuto a tutelare in modo parcellizzato con riferimento ai singoli diritti diversi valori in gioco mentre la Corte Costituzionale opera una valutazione sistematica
Quello che ho già detto e non isolata dei valori coinvolti dalla norma di volta in volta scrutinata ed è quindi tenuta quel bilanciamento
Solo ad essa spettante
Che nella specie l'appunto luogo alla soluzione
Indicata
Della difficoltà
Di
Tradurre
Nell'ordinamento interno
Tradurre poi attraverso come dicevo pronunce di illegittimità costituzionale quindi
Cioè addurre
Determinando modifiche normative
Le decisioni a Corte europea
Di questa difficoltà dice io credo che
Un esempio significativo sia
Costituito dalla sentenza scopo l'altra in terza famoso della Corte europea
Che è importante
Antezza scopa riguardava
Il giudizio abbreviato
E anche lì
Una norma retroattiva quella norma che aveva modificato
La legge spettante chi l'ha richiesto il giudizio abbreviato nel caso di
Condanna di all'ergastolo distinguendo nel caso con l'isolamento diurno da Licastro semplice
In quell'occasione la la Corte europea e ha affermato un principio nuovo un principio che in più precedenza invece aveva negato
E ce l'ha affermato il
Principio della
Rito attività di una legge più favorevole
E sulla base appunto di questo principio poiché aveva
Ritenuto
Che
La pena applicata Scoppola che era quella del
L'ergastolo perché la pena che gli era stata a
Diciamo decantare terminata era quella delle Biassoni solamente o diurno
Che che questa pena era illegittima perché quando scopro l'aveva fatto la richiesta di giudizio abbreviato la regola invece che per qualunque tipo di ergastolo la pena sarebbe stata poi quella di trent'anni
Per arrivare a questa conclusione ma
Fatto questa affermazione aveva ritenuto che l'articolo sette paragrafo uno della Convenzione europea che in realtà si riferisce soltanto
Al divieto di negatività
Della legge penale quindi al di là del tema in peggio quella che quell'articolo invece in qualche misura
Garantisse anche la retroattività legge più favorevole
Sulla base di questa
Decisione
è stata sollevata una questione di costituzionalità della
Legge cosiddetta ex Cirielli
Cioè nella parte in cui escludeva l'applicazione di nuovi termini prescrizione
Ai processi pendenti in Corte d'appello e in Cassazione
Evidentemente escludendo l'applicabilità della nuova legge
Materie prescrizione a questi processi
Impediva
Un
Effetto retroattivo
In meglio Immit giusto e come si dice
Di qui la questione perché si è detto
Che la legge
Ex Cirielli
Contrastava con l'articolo sette dalla Convenzione europea così come era stato poi diciamo ricostruito dalla
Corte europea
E la Corte costituzionale con la sentenza duecentotrentatré due mila undici a ritenuto che la questione fosse infondata
Sotto due profili
Sotto un profilo
Si è detto che da un lato già nel nostro ordinamento era stata riconosciuta in linea di principio
Da numerose decisioni della Corte costituzionale
La relatività delle leggi penali di favore
Che però questo principio
Non aveva assolutezza del principio opposto della in Regione attività delle leggi penali disfavore finalmente il principio della invito attività dei vecchi penalista ore è un principio assoluto che in nessun caso può essere derogato
Quello della riso attività di leggi penali di favore è un principio che invece
In presenza di ragionevoli motivi può
Essere derogato in questo caso è ragionevole motivo era quello che
Quei processi ormai erano già arrivati in appello in cassazione non li ha vinti appello in cassazione sulla base di una normativa sulla prescrizione che era quella vecchia e quindi
Contando su un certo
Termine ancora utile per completare il processo e quindi
La esclusione per la pelle per la Cassazione della retroattività abbia una sua ragionevolezza
Altra considerazione
Sempre della
Corte costituzionale era che
E ne abbiamo parlato prima restano parlato prima
Che la prescrizione
Per la giurisprudenza della
Corte di Strasburgo nuove aveva natura sostanziale ma aveva natura processuale
E che quindi sotto questo aspetto
Non era applicabile l'articolo sette
Sulla retroattività della normativa più favorevole
Alla prescrizione in base alla giurisprudenza europea
Tema questo che è stato ricordato è stato ripreso la sentenza Taricco e che
Anche qui ci interroga sulla modo come possiamo combinare
Ormai questo ordinamento cosiddetto multilivello
Perché dobbiamo prenderci tutto quello che cita dobbiamo prendere solo qualche cosa in base a che criteri prendiamo una cose non le prendiamo un'altra
è stato detto che la
Questione della per i questa tra
Rimesso alla Corte costituzionale immagino che
Non sarà una decisione facile
Come mi risulta chiaramente dalla sentenza della Corte costituzionale sulla duecentotrentasei che Sile occupata appunto
Della sentenza Scoppola
Quindi il procedimento
Mica sull'azione se posso usare questa espressione
Della giurisprudenza europea
Impara metro prima
E poi eventualmente
In modificazione normative abbastanza compresso cioè si parte da a sentenza
Della Corte europea
Che però riguarda un caso particolare e quindi attraverso
Diciamo la chiarificazione della sentenza con riferimento al caso particolare sì estrae il principio
E questo principio poi
Lo si applica
Tenendo conto però come ho detto anche degli altri principi della Costituzione
Quanto c'è ancora positive no descritti
Presente
E
Ripeto il problema nasce dal fatto che molte volte
Le sentenze la Corte l'opera come tutte le sentenze che si riferiscono a casi particolari
Sono ambigue
Un'ambiguità
Per esempio è stata ricordata
E e ed è quella della sentenza ma badate serva la giallo detto era e quella sentenza con la quale la Corte europea ha ritenuto illegittima una confisca
Di una lottizzazione abusiva
Perché il reato era stato dichiarato prescritto quindi c'era stata una dichiarazione di proscioglimento per prescrizione da un lato
E la confisca dall'alto
Questa era consentito dalla
Nostra leggi interna che per la confisca dello citazione abusiva fa riferimento al sole certamente si è accertata la Busi
Lottizzazione abusiva il giudice dispone la confisca quindi non chiede come ad esempio il duecentoquaranta la condanna
Quindi
Si riteneva pacificamente che anche in presenza
Di un procedimento del prescrizione il giudice volesse
Disporre la confisca
La
Sentenza Barbara ritiene illegittima la confisca
Perché dice
La responsabilità non è stata accertata una sentenza di condanna
Qual è l'ambiguità che
La Corte costituzionale ha ravvisato in questa sentenza
Per capirlo bisogna rifare un po'la storia la sentenza la barra era stata preceduta da un'altra sentenza la Sud fondi
Sente nella stessa materia
Confisca urbanistica
In mancanza di condanna
E anche la sentenza sul fondi aveva dichiarato illegittima con la confisca urbanistica
L'aveva dichiarata illegittima
Riconoscendo nella confisca una sanzione penale
E
Dicendo che essendo una sanzione penale
Non poteva essere applicata senza un accertamento di responsabilità
In ragione anche di un legame intellettuale dice
Questa decisione era stata su diciamo recepita in questi termini sia dalla Corte costituzionale che dalla corte di Cassazione
Qual era il problema alle spalle siamo fra penalistici conosce ci capiamo problema alle spalle era che la cosa che
Veniva poiché
Ed è stata ritenuta la cassazione alla Corte costituzionale diciamo inaccettabile
è che la confisca urbanistica
Fosse pronunciata
Sulla base di una mera considerazione ex articolo centoventinove che non risultava evidente l'innocenza
E quindi si era detto non è sufficiente che non risulti evidente perché una mancanti ventenne non significa un accertamento di responsabilità
Quello che è richiesto sia pure in presenza di una proscioglimento
In genere il prescrizione
è che il giudice accetti la responsabilità quindi il giudice dovrebbe secondo questa ricostruzione la Corte costituzionale e della Corte di Cassazione
Nel caso di prescrizione
Accertare comunque la responsabilità
E poi disporre la confisca soltanto in questo caso e quindi
A condizione che il processo e e questo se la deve vedere il giudice o se
Sarei processualista per stabilire se effettivamente il meccanismo processuale consente questo accertamento
Ma se il meccanismo processuale concerne consente questa certamente questo accertamento c'è si è detto la confisca può essere disposta
Qual era l'ambiguità della sentenza Barbara ambiguità la stanza del TAR Barrera che non si capiva più
Se per la Corte europea
Era necessaria e sufficiente l'accertamento di responsabilità
O se invece
Era necessaria una vera e propria condanna
Perché nel caso in cui fosse stata necessaria una condanna il quadro sarebbe completamente cambiato e quindi la confisca
Non sarebbe stata in nessun caso ammissibili
La Corte costituzionale
Ha dichiarato inammissibile
La questione la questione l'ho detto prima era quella sollevata dalla Cassazione e dal tribunale non ricordo di dove
Vincolo
Di Bologna protetti la questione casa azionista ricavi ammissibile varia giorno già detta quella che
Appunto aveva impugnato la norma per come
Sarebbe stata modificata dalla sentenza della Corte europea che secondo la Cassazione contro stava con vari principi costituzionali
Ma questa idea di inammissibilità che perché si è detto da un lato
Che la sentenza non era chiara e quindi
Non era
Neanche motivata la ragione per la quale
I giudici che hanno rimesso la questione la vivono intesa in quel senso se non nell'altro senso che pure era possibile riconosce cioè nel senso che basta un'affermazione di responsabilità
E inoltre
Perché
E questo è un passo molto importante che poi ha aperto una discussione
Ancora aperta
Perché dice
La Corte Costituzionale rimettente erroneamente avevano ritenuto di essere obbligati a recepire il principio di diritto che avevano richiamato la sentenza Barbara cioè quello che la condanna
Benché questa fosse ambigua e non fosse espressione di un'interpretazione consolidata nell'ambito della giurisprudenza europea si introduce quindi con la sentenza quarantanove un requisito ulteriore rispetto a quelli delle sentenze gemelli
Il requisito della
Giurisprudenza consolidata e si parla anche delle sentenze pilota
Cioè quello che si dice
Non è sufficiente
Una decisione
Per
Costringe la Corte costituzionale a pronunciare illegittimità costituzionale di una norma
Così come non è sufficiente per obbligare anche il giudice comune
Occorre
Una giurisprudenza consolidata quella che ne potremmo chiamare quello che ne avremo un diritto vivente e soltanto
Queste da giurisprudenza soltanto questo diritto vivente
Che a quelle affetto vincolante peggio dice comune e per la Corte costituzionale
Altrimenti dice la Corte
Il giudice non è vincolato e resta incondizionato il suo potere di ricavare direttamente dalla legge la regola da seguire in conformità all'articolo centouno secondo comma costituzione
Il quale esprime l'esigenza che il giudice non riceva se non dalla legge indicazione delle regole da applicare nel giudizio e che nessun'altra autorità possa quindi dare al giudice ordino suggerimenti circa il modo di giudicare in concreto
Quelle sentenze famoso impianto gemelle
Piangono posto l'obbligo per il giudice
E anche per la Corte costituzionale di
Assumere
Come
Principio al quale
Attenersi in modo assoluto quello che risultava dalle
Sentenza della Corte europea era stata criticata ricordo in particolare affermò proprio perché si diceva ma questo contrasta con articolo centouno della Costituzione il giudice vincolato solo alla legge giudice
Tra l'altro neanche tenuto ad osservare abbiano detto prima e sentenze interpretative di rigetto dalla Corte costituzionale
Può essere quindi
Tenuto
è un discorso che oggi
è stato fatto più volte quello dei rapporti legge giurisprudenza vincoli della giurisprudenza e quant'altro
Può essere quindi tenuto alla
Vincolato in questo modo all'osservanza di una sentenza
La Corte
Quindi ha in parte modificato
L'orientamento precedente ma soltanto in parte perché l'ha mantenuto fermo nel caso in cui
Ci si trova di fronte a una
Giurisprudenza consolidata
Resta vittoria ben fermo
Secondo la Corte il valore vincolante delle interpretazioni della Corte
Europea una volta che se si sia consolidata in una certa direzione
Corrisponde infatti una primarie si Jensen diritto costituzionale che si è raggiunto uno stabile assetti interpretativo sui diritti fondamentali cui è funzionale quanta lascia ed il ruolo di ultima istanza riconosciuto alla Corte di Strasburgo
Quest'ultimo aggiunto la Corte costituzionale c'è questo ruolo di ultima istanza
Della Corte di Strasburgo poggiando sull'articolo centodiciassette primo comma Costituzione comunque sull'interesse di dignità costituzionale appena rammentato deve coordinarsi con l'articolo centouno
Secondo comma nel punto di sintesi tra autonomia interpretativa del giudice comune doveri di quest'ultimo di prestare collaborazione affinché il significato del diritto fondamentale cessi di essere controverso e in quest'ottica che si spieghi il ruolo della Corte
Europea in quanto permette di soddisfare l'obiettivo di certezze e stabilità Gentili
Quindi rimane fermo
Che la giurisprudenza la Corte europea
Che
è
La sola
Diciamo
Legittimata è interpretare in modo vincolante la Convenzione europea
Sia vincolante per il giudice comune e per la Corte costituzionale salvo il discorso del bilanciamento salvo il discorso del illegittimità a sua volta
Ma sempre che sia espressione di
Una
Giurisprudenza consolidata tra l'altro nel nostro caso abbiamo visto che c'era c'erano due sentenze
Che non sembravano conformità sentendo sul fondi
E e la sentenza barbare
C'è di più
Che la questione ad essa è stata rimessa la Grande Camera
Fra alcuni mesi credo fra quanti conto che la difesa
Sapremo sempre
E maggio maggio giù ecco maggio-giugno sapeva una decisione Grande Camera
è evidente effetto nel discorso diritto giurisprudenziale e
Invece
Legge non è che il giudice soprattutto la Corte costituzionale può inseguire le varie decisioni
Della Corte europea
Anche perché non ha possibilità di farlo per notte radicata di costituzione di una norma non può tornare indietro e farla rivivere
Ma avrei voluto parlare un po'dell'interpretazione conforme ma credo che
Non ce ne sia il tempo e quindi
Presidente
Nulla sconteremo anche per
Alla molto molto molto rapidamente molto volentieri molto evidente
Perché questi fra l'altro
Come ho detto prima
Intanto il giudice si rivolge alla Corte costituzionale in quanto si trova di fronte a una
Disposizioni di legge
Che non può che essere interpretata
In modo contrario
A quanto risulta da un principio affermato la Corte europea
Negli altri casi ovviamente e lui stesso che vede
Procedere
Con l'interpretazione conforme
Il discorso integrazione conforme però un discorso
Comincia adesso
Che ho poi
Verrà fuori ampiamente dalla relazione del professor Negrini
Perché in realtà non si tratta molte volte di interpretare
Una disposizione
Ma si tratta di ricostruire un sistema si tratta
E a quel punto il Giudice comune che deve
Fare un'interpretazione di Piva del genere di quelle che normalmente non sono in aumento fa la Corte costituzionale
Quindi deve
Lì dove non c'è una disposizione che ostacola tutto questo
Deve
Ricostruire il sistema
Inserendo nel sistema i principi affermati dalla Corte europea
Ed è
Eventualmente costruendo anche le sanzioni per l'inosservanza di quei principi
Molto sinteticamente
Faccio riferimento
A due casi noti appunto
Sui quali
Tornerà dopo credo il professor
La sentenza drastici sentenza classi dice
è una sentenza che a
Riconosciuto illegittimità di una sentenza della Corte di Cassazione
Che aveva rigettato un ricorso qualificando in modo più grave
Il reato per il quale
C'era stata una condanna in grado bello
Il reato era corruzione se non ricordo male sarebbe stato prescritto la Corte di Cassazione lo qualifica corruzione in atti giudiziari
Per il quale la prescrizione invece non era maturato
Questa qualificazione senza che l'imputato fosse stato messo in condizioni di difendersi cioè senza che ci fosse stata una contestazione è stata ritenuta illegittima
La Cassazione
Opera ai sensi del Seicento
Venticinque bis senza ricorso straordinario al Capo dello Stato diciamo procedimento utili utilizzato
In via analogica perché non c'è vera altro da utilizzabile
Richiesta del processo
Effettua la contestazione ed decide
Ma
Questa decisione della Cassazione e poi
Ha finito col
Far entrare nel nostro sistema una norma che non c'era
Cioè la norma che richiede
La contestazione all'imputato
Anche nella diversa qualificazione del fattura diversa qualificazione fatto nel nostro sistema era opera del giudice il giudice poteva benissimo alla fine senza che nessuno si fosse disteso su quel fatto su quella qualificazione che
Poi
Era stata ed una corretta al giudice i poteri che in una qualificazione diversa in questo caso addirittura ho detto corruzione in atti giudiziari anziché corruzione
Da questa sentenza la Cassazione è derivata da questa sentenza della Corte europea così e poi come a sua volta decimi della Cassazione eh derivato l'inserimento nel nostro sistema di questo nuovo principio
Principio che a sua volta deve delle sanzioni e quindi
Una ricostruzione e queste
Nuovo compito presa
Che avrà la
La Corte che alla Corte di Cassazione diverso Laurora dizionario e che era quello della
Osservanza uniforme applicazione la legge qui siamo di fronte a una
Ricostruzione della legge un'integrazione legge a un additiva
Ad esempio analogo
E quello della
Diciamo rinnovazione dibattimenti in appello
Nel
Qua se il giudice di appello
Ritiene di dover
Dare una valutazione diversa
Di una prova dichiarativa assunta dal giudice di primo grado che assolto cioè assoluzione da parte del giudice di primo grado il giudice d'appello
Dico molto sinteticamente non può condannare
Dando un valore diverso un significato diverso le prove dichiarative che secondo il giudice di primo grado avevano giustificato la soluzione se non
Riassumendo quelle prove
Tra l'altro questo è un principio che non è stabilmente
Il principio grafici era un principio affermato con riferimento a
Un processo italiano
Questo principio un principio che è stato affermato in processi da un conto moldavi anche alti
Rumeni e e moldavi
Che è entrato così nel nostro ordinamento
E quindi poi è accaduto a seri problemi ma
Questa assunzione
Va fatta d'ufficio va fatta su richiesta di parte
Se non viene fatta il fatto che non sia stata fatta rilevabile d'ufficio la Corte esso c'è una questione solo
Nel credo
All'elezione unite
è rilevabile d'ufficio o non è rilevabile d'ufficio e così via quindi vedete come tutta una ricostruzione
Di un sistema sulla base di questi input che ci vengono
Delle corti internazionali
Quindi problemi sullo sfondo sono tantissimi
Problema di fondo è questo il principio di legalità così diceva evidente caso dedico ma evidenti tutti i casi cioè
La legalità non è anche soltanto legalità sostanziale anche legalità formale qui stiamo
In parte costruendo un codice che non si basa su nessuna su nessuna legge
E
Ci stiamo avviando ormai c'è tutto un dibattito in proposito verso un diritto giurisprudenziale
Ecco non so qualcuno dice ma fa l'altro il diritto giurisprudenziale è un diritto non è vero che è un diritto che garantisce di meno ambito che garantisce di più perché mentre la legge poiché aperta balle interpretazioni
La giurisprudenza cioè
Le decisioni casistiche
Ancora l'invece
Casi a loro volta uguali
E e quindi sotto certi aspetti finiscono col garantire di più del
Della legge
Proprio perché
La legge poiché ne siamo tutti quanti
Consapevoli in realtà determina decisioni diverse mentre un diritto giurisprudenziali si dice determina decisioni
Uguali ticket forse è vero in un sistema in cui i giudici sente vincolato al precedente ma in un sistema in cui il giudice non si sente e non è vincola del precedente tutto questo non è vero grazie infinite
Grazie
Presidente Lattanzi per questa esposizione che ha interessato tutti maschi solo per degli spunti naturalmente delle riflessioni poi
L'amico Vittorio male se magari sulla sentenza Barbara ci dirà qualche cosa di più noi delle volte abbiamo immaginato forse semplificando che la condanna avesse come presupposto l'accertamento definitivo della responsabilità
Anche con riferimento ai problemi
Che sorgono
Per esempio in Cassazione quando si è deciso che la prescrizione prevale sulla soluzione ai sensi del cinquecentotrenta comma secondo quindi sono problemi questi non irrilevanti
Abbiamo appreso anche delle dei giusti spazi che la Corte costituzionale
Devi prendere perché spesso le decisioni sono ancorate solo un caso che non tengono in considerazione altri principi costituzionali
Ho interessi
Rilevanti del paese al quale si chiede di fare una modificazione un cambiamento che incida anche sulla incostituzionalità di una norma sono tutti quanti
Evidentemente temi importanti così come quello
Della interpretazione della legge noi
Spesso abbiamo immaginato di fare un
Convegno titolato dalla interpretazione della legge alla legge delle interpretazioni ho visto che il Presidente Lattanzi aveva
Il
Riferimento alla sentenza contrada sulla quale ci sarebbe stato anche
In qualche modo da discutere io ricordo che quando si commentava quella
Sentenza
Ricordava prima esattamente il presidente Lattanzi come
Lei decisioni dell'acqua della Corte siano
Anche indirizzate a paesi di common law
E nella sentenza contrada si diceva sostanzialmente che vi era stata
Una condanna senza che vi fosse una legge ma neanche senza che vi fosse
Un bel principio consolidato giurisprudenziale
Ora invece di fare autocritica nel nostro Paese abbiamo detto e visto che si può condannare anche se non c'era la legge ma c'è un principio consolidato giurisprudenziale forse sarebbe stato bene tenere presente questo secondo aspetto
Mi ha fatto molto piacere anche un esordio iniziare l'intervento che
Forse e finito il tempo dell'entusiasmo ma è arrivato il periodo della riflessione che penso che su questi temi debba essere profondo ringrazio ancora passo la parola all'amico professore avvocato Vittorio maneschi ci parla di un tema interessantissimo
Prego dottor grazie grazie Presidente grazie
Soprattutto all'Unione delle Camere penali per questo
Invito
Devo dire che gli stimoli
Che le relazioni che mi hanno preceduto sono già tantissime mi sembra che
Converga non nel dimostrare che
La legalità ormai un fiume in piena
Che scorre piuttosto impetuoso tra
Le sponde del diritto sovranazionale e gli argini sempre più fragili sempre più friabile cedevoli del diritto interno questo sia sul versante
Sostanziale sia sul versante processuale perché se noi ormai i figli delle era posta Taricco siamo
Abituati a
Registrare la possibilità da parte di un giudice nazionale di disapplicare con effetti in Malam partem una norma penale allora vuol dire che siamo di fronte ad uno scenario apocalittico
E se noi li ci abituiamo a pensare che possa bastare questo naturalmente a mio sommesso avviso lo dico con grande allarme un accertamento sostanziale di responsabilità per disporre
Conseguenze punitive credo siamo di fronte ad uno scenario profondamente distante da quello
Che avevamo studiato sui banchi dell'università io vorrei proprio e pochi minuti che
Occuperà questo mio intervento vedere da dove siamo partiti quindi ripercorrere la sagoma ormai sconnessa scomposta
Del dell'edificio illuministico del nullo incrina sine lege che nera poi la
Testata d'angolo
Per a misurarci con la forza di impatto sempre più entità della giurisprudenza europea che ha con tutta la sua distrutti vita creativa in qualche modo deformato questo sistema e per vedere voi
Dove siamo arrivati soprattutto dove stiamo andando
Noi sappiamo bene
Dove nascono le nostre tradizioni dove nasce la tradizione della legalità
In un Crimen sine lege
La pietra angolare dell'edificio illuministico aveva una cifra politica per lo meno doppia da un lato
Indubbiamente la
Il significato profondo di garanzie individuale vero e proprio diritto di protezione dell'individuo rispetto
Alle conseguenze punitivi alle peggiori conseguenze dell'ordinamento giuridico conosce dall'altro anche una
Applicazione declinazione molto forte della dottrina della separazione dei poteri quindi
Garanzia della legalità significava anzitutto argine contro possibili abusi del potere legislativo del potere esecutivo e del potere giudiziario anzi
E mi piace sottolineare questo passaggio che tutti conoscono molto bene nell'edificio illuministico la giurisprudenza per riallacciarmi a quanto diceva poc'anzi proprio il Presidente Lattanzi
La giurisprudenza e era persino messa al bando tanto la giurisprudenza quanto l'interpretazione giurisprudenziale lo sappiamo benissimo basta rileggere alcune pagine
Degli enciclopedico stile i padri della Rivoluzione francese per renderci conto anche della distanza siderale a cui oggi siamo arrivati a Robespierre in un'invettiva molto famosa molto citata davanti all'Assemblée Nationale diceva
Le mogli giurisprudenza stuoie trequartista assediano quell'anche cioè la parola giurisprudenza deve essere cancellata dalla nostra lingua perché diceva in uno Stato che ha la sua costituzione
La giurisprudenza neo trash cosche l'ardua fa giurisprudenza non è altra cosa che la legge
E Voltaire diceva più o meno le stesse cose nella medesima cornice di tempo perché
Nel dizionario filosofico quando scrive che la legge un passo molto citato molto conosciuto deve essere chiara precisa
E univoca dice anche non può essere interpretata perché insiste interpretarla significa praticamente corrompe
E lo sappiamo pene perché in quella medesima cornice di tempo Beccaria scrive quel famosissimo paragrafo quattro
Dei delitti e delle pene in cui ci offre il sillogismo giudiziale come unico schema applicativo in materia penale la premessa maggiore la legge generale la premessa minore il fatto con forme riforme rispetto alla legge
La conclusione la libertà o la pena quand'anche il giudice debba fare dice Beccaria due sillogismo ISSI aprono le porte all'incertezza e all'arbitrio questo è
Il lascito illegale atto che l'illuminismo ci consegna che passa poi viene traghettato in qualche modo hanno i
Dal positivi scopre dal nostro tecnicismo giuridico con l'ulteriore far moralizzazione di quella epoca perché sin dalla prolusione di Arturo Rocco qualcuno la ricorderà il padre del nostro codice
Viene introdotta una distinzione una dicotomia ancora molto importante tra dogmatiche politica criminale la politica criminale al legislatore
Da dogmatica come insieme di regole per controllare
Che non sia sorbiti che questa linea Mancino non sia trascinata da parte del giudice da parte dell'interprete del giurista
Su quella prima linea può in azione la codificazione con tutte le sue partizioni del tecnicismo giuridico
Misura di sicurezza quella legalità per la pena una legalità per la misura di sicurezza una legalità per la pena una legalità per le misure di prevenzione
La dialettica o positive molto più ricca c'è il mondo dell'illecito penale il mondo dell'illecito extra penali illecito amministrativo
Il mondo della cognizione il mondo dell'esecuzione penale solo il mondo del diritto sostanziale sottoposto una serie di coro Caveri della legalità il retro Chirita tassatività mentre altri settori visti appunto come propaggini del diritto amministrativo ne sono sottratte
Tutto questo scusate questa digressione ci arriva
Nel Codice nella Costituzione anzi la nostra Costituzione recepisce questo lascito in termini molto decisi molto più forti di tante altre costituzioni coeve
Stabilisce una legalità per le pene il retroattività tassatività lo sappiamo è una legalità invece molto diversa per le misure di sicurezza chiuse
Cioè declina in un crimine sine lege secondo un paradigma formalistico che era quello recepito dal positivismo giuridico e dal tecnicismo giuridico la Corte costituzionale voi la chiusura del sistema e l'organo che da un lato
Edificato come custode della legalità ma anche come censore
Stelle eventuali fratture della legalità divieto di sentenze additive in Malam partem divieto di sentenze manipolativo e con effetti peggiorativi
Messa al bando anche dalla Corte Costituzionale almeno sino
A
In pochi anni fa della giurisprudenza rispetto alla partita della legalità questo mondo noi abbiamo ereditato e fino a pochi anni fa era la cornice l'orizzonte di riferimento per noi tutti
è un mondo che non c'è più
Lo dico mio malgrado non lo dico salutando con entusiasmo lo dico però con un atteggiamento di realismo un mondo che non c'è più perché l'impatto della
Rispondenza europea apportato sempre di più il nostro sistema un sistema chiaramente di matrice umanistica di civil law a contatto con quei moduli diceva prima il presidente Lattanzi
Tipicamente riferibili all'universo di common law che sono l'anti formalismo il sostanziali su quella dimensione giudiziale del diritto perché la
Giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo sostanzialmente
Rompere con la nostra tradizione continentale sotto due aspetti in particolare sono molto a molti altri in realtà il primo aspetto è
Potremmo dire l'equiparazione assolutamente pacifica consolidata entro la stessa nozione autonomo di legge tanto della legge come fonte di produzione politica del Parlamento
Quanto della giurisprudenza è chiaro Corte europea dei diritti dell'uomo a che fare con quarantasette Paesi profondamente distanti
La fusione di orizzonti tra civil law e common law implica che le garanzie degli articolo sei dell'articolo sette debbano essere estese tanto alla legge alla lex parlamentari alquanto
Al diritto detto dai giudici allacciarci metri dopo
Perché altrimenti sarebbero sottratti alcuni Paesi a quelle garanzie primo fattore estremamente importante che nel nostro ordinamento ha provocato delle scosse telluriche fortissime
Questa volta positive perché la Corte europea dei diritti dell'uomo
Nell'aprile di quest'anno ha condannato l'Italia per un violazione del principio di legalità riconoscendo a torto o a ragione qui potremmo discuterne
Delle ore che un istituto di asserita matrice giurisprudenziale come il concorso esterno
Non poteva essere applicato o a fatti precedenti d'altro rispetto al suo grado di consolidamento che è stato ravvisato anche questa una scelta discutibile
Nell'intervento delle sezioni unite della Cassazione nel primo intervento delle sezioni ci sarebbe da chiedere se poi il secondo intervento abbia cambiato le cose o se ce ne dovesse essere un terzo ma ci tornerò
Comunque legalità anzitutto del diritto giurisprudenziale come seconda grande novità
Alla quale ormai siamo tutti abituati la nozione autonoma di materia penale di mattina appena alla Corte non ragiona per etichette
Ragiona per contenuti anzi invita sempre ad andare via fine di aprire il SIS oltre le apparenze a scavalcare etichette formali per guardare i contenuti sia una certa misura una natura un contenuto afflittivo non può essere disposta
Sennò non in presenza per esempio di un accertamento
Del legame intellettuale tra fatte autore deve essere accertatori onde naturalmente lettura il dice la Corte tra autore fatto non può essere retroattiva e
Ma aspetteremo a sentire cosa dirà la Grande Camera tra qualche mese dovrebbe essere riconosciuta addebitata solo a fronte di una condanna definitiva ma su questo dato bisogna fare e poche appunto perché rimesso alla decisione della Grande Camera
Fatto sta che il concetto di materia penale ha rivoluzionato lo sappiamo benissimo l'assetto del Codice Rocco declinato su un concerto formale di reato
Reato per il nostro ordinamento è ai sensi dell'articolo diciassette del Codice Penale quel comportamento cui Errico nessun appena formalmente qualificata come tale che fa parte peraltro di un numero Sclavo Source
E invece oggi corre atto nella prospettiva di garanzia della Corte europea e ogni e pena e ogni illecito ogni conseguenza sanzionatoria che abbia una di natura di afflittività poi anche qui la giurisprudenza della Corte
è molto variegata però
Questo atteggiamento anti formalistico avuto un lascito e sta producendo degli effetti molto positivi perché se oggi noi
Possiamo
Salutare con favore il retro attività della confisca per equivalente per esempio cioè di una confisca formalmente tale ma sostanzialmente assimilabile alla pena lo dobbiamo alla Corte europea della
Dei diritti dell'uomo e se noi possiamo salutare con favore il retroattività della confisca dell'autoveicolo in materia di
Reato di guida in stato di ebbrezza Corte Costituzionale centonovantasei del due mila dieci lo dobbiamo ancora una volta alla Corte europea dei diritti dell'uomo che in qualche in modo sta bonificando ho detto ergendo tutte le incrostazioni formalisti che che limitavano diciamo l'afflato
Della legalità
Certo
Spostandoci poi sul fronte della Corte costituzionale della giurisprudenza della Cassazione questo vento di novità
Talenti al CPT è positivo e negativo che viene dalla Corte europea dei diritti dell'uomo viene talvolta recepito con maggior
Solerzia talvolta meno la Corte costituzionale lo ha per esempio ho percepito in diverse decisioni che hanno in qualche modo oggi
Importato nel diritto vivente il concetto di materia penale oggi la anche la Corte Costituzionale ragiona spesso orientandosi alla sostanza delle cose e non alla forma
Per esempio invece ai eretto un argine molto rigido contro l'equiparazione giurisprudenza tra leggine famosa sentenza famosissima
Duecentotrenta del due mila e dodici ha detto no perché è una modificazione di questo genere non mi potete chiedere la retroattività del mutamento giurisprudenziale favorevole Peris tramite di una
Operazione di Ortopedia giuridica sull'articolo seicentosettantatré del Codice di procedura penale perché questo comporterebbe una modificazione di sistema
Per un sistema che ha matrici umanistica come il nostro
Mi sembra altrettanto resti alla Corte di Cassazione talvolta ad accettare questo un vento di novità
Perché da un lato molto spesso per giustificare soluzioni stesso votate alla prevenzione generale si trincera dietro questioni di carattere formale lo diceva prima molto bene
Massimo Ceresa Gastaldo la natura della confisca di prevenzione in una natura penale ha natura amministrativa quindi
Posso fare quello che vuoi è una questione mia
Oppure lo stesso potremmo dire in ambiti più interstiziali mi è capitato per caso di studiare una questione recentemente in materia di rifiuti in materia di ambiente dunque
La modificazione legislativa che forse qualcuno di voi conosce sul concetto di rifiuto e sul concetto di sottoprodotto relativamente alle terre da scavo decreto ministeriale del due mila e dodici che ha ampliato la nozione
Di sottoprodotto rendendola più facilmente applicabile anche alle terre da scavo è stata giudicata una modificazione di un elemento normativo extra per alle amministrativo che come tale e non rientra nel discorso della successione di leggi penali e non è applicabile o sui assoggettabili all'Amex comizio
E qui mi verrebbe da chiedere ma in un'ottica sostanziale le cose stanno davvero così siamo davvero sicuri che la mozione di sottoprodotto non contro i rischia scolpire il nucleo di liceità di quel reato o forse è proprio quella nozione che polarizzato tutto il significato di illiceità
Il reato di gestione abusiva
Di deposito temporaneo di discariche abusive il traffico illecito e allora forse essere
Ragioniamo con le categorie della Corte europea dei diritti dell'uomo dovremmo dire che deve essere retroattiva necessariamente al di là delle etichette
Soprattutto se ragioniamo con quell'Oriente azione realistica della Corte europea dei diritti dell'uomo che volta sempre a dare l'interpretazione
In grado di garantire meglio la tutela dei diritti anzi dice la Corte europea di garantire una protezione non illusorie astratta ma
Effettiva e concreta dei diritti in gioco dove stiamo andando
In questo momento in cui il nostro sistema soffre queste contaminazioni sempre più forti sempre più invasive rispetto ai moduli e dispositivi di common law percorrere proprio
Como lo inserisce anche il diritto penale
Siamo pronti a recepire tutto questo siamo davvero sicuri che possiamo permettercelo perché in questo momento abbiamo indubbiamente attribuito da un tema al greco centralità
Alla decisione delle Corti dalle Corti metta Chance dicono gli inglesi alle dottrine delle corti perché le corti o ci fanno dottrine fanno dogmatica
Ma senza vere i contrappesi tipici del sistema di common law rispetto alla volatilità del diritto giurisprudenziale noi stiamo importando questo
Dato di giudizi alita del diritto penale senza conoscere per esempio sistema di vincolatività del precedente lo sappiamo bene
Ma soprattutto senza conoscere tutto il retroterra sostanziale del mondo di common law dove si punisce molto meno
Il diritto penale molto più limitato i precedenti in materia penale c'è molto di meno ma soprattutto sono molto più stabili perché la volatilità del precedente è un dato
Periferico se non eccezionale e i precedenti delle Corti sono tendenzialmente stabili il nove Kooning è molto raro
Siamo pronti dal punto di vista
Non solo della struttura oggi della nostra delle nostre Corti di merito ma della struttura della Corte di Cassazione una corte
E padre in grado di garantire la tenuta del sistema una Corte che decide forse settanta ottanta mila ricorsi in materia penale ogni anno le alte Corti dei modelli di Como decidono forse
Un centesimo un millesimo di quello che il carico attualmente della nostra Corte di Cassazione siamo pronti a quest'opera di nomofilachia prego questo il vero problema che oggi
Noi tutti dobbiamo affrontare
Cioè la sfida che attende un po'
Ognuno di noi anche l'avvocato il giudice il giurista in generale
è una sfida che ci trovavamo poi in questo fiume in piena in mezzo al guado perché siamo di fronte a un mondo che sta cambiando ma un mondo che evidentemente mette a repentaglio
Molte delle nostre garanzie delle nostre certezze
è vero anche che questo mondo nuovo offre anche delle possibilità perché per esempio i diritti anche la legalità in tutti i suoi corollari anche nel mondo di common law e concepita più come una prerogativa dell'individuo quindi si parla
Di diritto alla prevedibilità della legge si parla di diritto alla retroattività della legge penale più favorevole come oggi si dovrebbe parlare per esempio di diritto all'interpretazione restrittiva
Lo dice la Corte europea dei diritti dell'uomo pensate alla questione del falso in bilancio e delle valutazioni estimative se siano o meno rientranti ancora
Ed è indubbio dice la Corte europea in materia penale di redigere non il divieto di analogia neanche il divieto di interpretazione estensiva l'obbligo di interpretazione restrittiva
Ecco questo però la sfida che ci attende
Perché tutti credo siamo ormai consapevoli di stare
Espiando certi sogni illuministi cinema dobbiamo stare attenti a non risvegli ARCI poli nell'incubo del diritto libero
Grazie Vittorio Emanuele essere gli spunti sono tanti cosa si intenda
Il principio della giurisprudenza consolidata la maggiore o minore velocità nel recepire le decisioni magari quelle più garantiste da parte della Corte europea o addirittura la resistenza alla sfida
Le incertezze che questo può comportare per questo nuovo diritto vivente passo la parola hanno del professor Daniele Negri che ringrazio per il suo intervento tratta di due argomenti
Importanti la riformati in peius sempre
Che ogni tanto sembra riaffacciarsi come un incubo
All'orizzonte e la rinnovazione del dibattimento prego
Grazie Presidente grazie all'Unione delle Camere penali per il gentile invito
Che brevemente vista l'ora in effetti brevissime potranno essere le premesse di un discorso che
Per il resto nelle sue linee generali credo all'uditorio sia ampiamente noto il che il presidente Lattanzi ha già anticipato da par suo
E nel rapporto tra la riforma ci in peius e la rinnovazione del dibattimento anche in questo caso anche nell'argomento che mi compete questa sera
Dovremo verificare ma alcuni aspetti non potranno che essere trascurati se esista un principio strappo labile
Dai ditta della Corte europea dei diritti dell'uomo pronunciati in una serie
Di casi se questo principio sia idoneo a strutturarsi come regola
Destinata ad essere recepita all'interno del nostro ordinamento
Se come questa regola possa essere introdotta
I più precisamente in quale sede la si possa collocare
Ed infine quarto punto
Con quali sanzioni e quali rimedi rispetto alla inosservanza ti questa regola dico subito che in prevalenza mi occuperò degli ultimi due punti che mi paiono più all'ordine
Del giorno
Per il resto e cioè sui primi due possiamo probabilmente riferirci alla traccia che ci lascia proprio quell'ordinanza della Sezione seconda depositata il venti gennaio scorso
Che ha deferito alle Sezioni Unite una questione di cui finiremo con l'occuparci in chiusura di questo intervento censendo una serie di pronunce della Corte europea
Dan contro Moldavia probabilmente la più notammo malati contro Romania manesco contro Romania ma d'un filone che
Comincia già negli anni settanta dalle quali si evince
Per meglio dire che ribadiscono l'iniquità a norma dell'articolo sei della Convenzione europea del ribaltamento della soluzione fondato sulla rinnovazione
Sulla rivalutazione cartolare dell'attendibilità della testimonianza decisiva nel caso in cui nel primo grado la stessa prova si sia formata nella oralità immediatezza
Per rispettare l'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo ci rammenta la Sezione seconda così come interpretato da quella giurisprudenza
Della Corte di Strasburgo
Il giudice d'appello per riformare in peius una sentenza assolutoria è tenuto a disporre la rinnovazione dell'istruzione dibattimentale in certi casi
Che le Sezioni unite e le Sezione seconda
E declina in base all'orientamento al quale accede che è un orientamento restrittivo non univoco peraltro in materia e cioè a dire
Che si tratti solo di valutare l'attendibilità intrinseca della testimonianza e che quella testimonianza sia prova decisiva come detto non mi diffondo su questi aspetti
Che vedono altri pronunciamenti della stessa Cassazione in particolare della Sezione terza
Più volte andare in un senso diverso e cioè che la rinnovazione possa aprirsi anche in caso di valutazione di carattere estrinseco in relazione ad altri elementi esterni
Tale
E che questo possa aversi anche quando si tratti di accertare circostanze che erano rimaste ai margini o del tutto trascurati nella prova di primo grado
Dicevo
Vista l'ora mi concentrerò sulla terzo e quarto punto innanzitutto come entra questa regola di matrice convenzionale all'interno del nostro ordinamento
In questo senso l'incontro di oggi ci sollecita a confrontare la giurisprudenza nazionale di legittimità per l'appunto messa al cospetto
Della accede tu e rigorosa allora si
Profila la Sezione quinta e il due mila e tredici ricorrente Basile
Nella evocare proprio interpretazione conforme la quale ci siamo riferiti prima
La vincolatività della norma della Convenzione europea nel principio estrapolato di volta in volta dalla Corte di Strasburgo sta nella sua idoneità a fungere da punto di riferimento per una interpretazione ad essa conforme
Delle corrispondenti norme del diritto nazionale
Ove tale operazione ermeneutica sia possibile alla stregua di criteri interpretativi posti dal medesimo diritto nazionale
Dunque interpretazione conforme secondo
Più
Prese di posizione della nostra Corte costituzionale rammento per tutte la numero duecentotrentanove del due mila nove compete al giudizio assegnare alle disposizioni interno ha un significato quanto più aderente alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo
A condizione che posizione ribadita nella pronuncia numero quarantanove del due mila e quindici il significato non si riveli del tutto eccentrico rispetto alla lettera della legge
Dunque la possibilità
Va misurata sulla possibilità appunto di conformare il rito d'appello al principio
Affermato dalla sentenza della Corte Tropea nel senso della adattabilità della procedura della rinnovazione dell'istruzione dibattimentale ed in particolare dell'articolo sei centotre
Per il Codice di procedura penale e idoneo ad ospitare a conformarsi
Secondo l'interpretazione conforme appunto
Sezione seconda due mila e dodici Consagra non sussiste alcun ostacolo strutturale del nostro ordinamento processuale al riguardo l'articolo seicentotré consente la più ampia Rin
Novazione del dibattimento giacché giudice d'appello sia d'ufficio sia ove sollecitato dall'imputato ben poco provvederà la riassunzione delle prove già acquisite nel giudizio
Di primo grado
Dobbiamo dunque fare centro su quel primo e terzo comma dell'articolo sei centotre
E rispettivamente ai parametri delle impossibilità di decidere allo stato dagli atti e della assoluta necessità secondo questo pronunciamento della sezione seconda ricorrente Consagra
Tali criteri sono perfettamente coincidenti sovrapponibili con il principio enunciato dalla Corte europea dei diritti
Dell'uomo non è esattamente così non è esattamente così come è stato giustamente osservato
La Corte europea dei diritti dell'uomo verifica
E la prova abbia influito sulla deliberazione del giudice su sindacato e a posteriori e prevalentemente spostato in questa materia sul momento valutativo della prova mentre l'articolo sei centotre
Ci consegna un vaglio che attiene al momento anticipato di ammissibilità della prova e così come è sempre stato interpretato
L'accesso alla rinnovazione dibattimentale era evenienza eccezionale
Questo problema di sfasatura tra i due momenti cioè dell'ammissibilità della prova e della valutazione della prova e superato dalla giurisprudenza di legittimità ritenendo che la rinnovazione sia imposta quando il giudice avverta la necessità
Di valutare diversamente l'attendibilità della prova Sezione prima due mila e quindici immonda Rino
Poiché si profila un ribaltamento della soluzione pronunciate in primo grado
Si profila essenzialmente ma non solo in base alle prospettazione dell'appellante mi riferisco anche qui a Sezione Quinta due mila e tredici Basile
Ma la lettera della legge per
Rifarci al
Pronunciamento della Corte costituzionale in questa materia ossia dell'articolo sei centotre
Mi pare che tolleri in questo caso che non venga stravolta dall'interpretazione conforme se il suo referente cioè referente dell'ammissibilità
Dovuto ATI impossibilità di decidere allo stato degli atti o assoluta necessità
Cambia e cambia in ragione del principio affermato dalla convenzione europea dei diritti dell'uomo
I criteri di ammissibilità cioè reagisce anticipatamente ad un principio quello della convenzione che è installato dove però
A mio giudizio a livello della decisione e questo è un punto che conviene esplicitare ben bene perché
Trapela un po'tra le righe di una serie di pronunce ma non viene mai venne posto in evidenza
Siamo di fronte in altre parole per quanto ci proviene dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo ad una regola legale di matrice convenzionale negativa sul decidere
Che vieta al giudice d'appello di ribaltare la soluzione in condanna cioè di convincersi nel senso condannato io se non passando per l'assunzione delle prove secondo il canone dell'immediatezza
Di questo troviamo traccia sia nella Sezione Quinta due mila dodici Luperini
Seppure parla di una regola di giudizio indicata dalla Corte europea
Sia nella Sezione prima due mila e quindici mandarino
Seguendo un percorso decisionale che viola il principio discendente dall'articolo sei per la Convenzione europea dei diritti dell'uomo secondo la Sezione seconda due mila e tredici Corigliano
Un potere adeguata a me per potere adeguatamente dissentire dalla valutazione di inattendibilità del testimone espresse in primo grado senza incorrere nel vizio di motivazione
Era necessario l'esame diretto dei dichiaranti anche da parte del giudice d'appello per potere adeguatamente
Dissentire adeguatezza rispetto a che cosa rispetto a quella regola negativa
Sul decidere regola decisoria di carattere negativo di matrice convenzionale che al tempo stesso mi pare un criterio di ragione
E una istanza etico politica di tutela dei diritti dell'imputato
Come criterio di ragione ci ricorda sempre la sezione seconda Corigliano segna la necessità di affidabilità nella valutazione dell'attendibilità della prova orale
Recependo le indicazioni della
Corte di Strasburgo quando parla per la valutazione della testimonianza di un compito di particolare delicatezza e complessità
Per altro verso cioè come istanza etico politica di tutela individuale
Vale richiamare la Sezione terza due mila e quindici ricorrente P. F
Dove si precisa che il giudice d'appello deve assicurare il principio di oralità e della possibilità per l'imputato di confrontarsi con i testimoni alla presenza del giudice
Chiamato alla fine a decidere la causa in quanto l'osservazione diretta può essere determinante per l'imputato
Quali ricadute
Molto velocemente di questo discorso
Innanzitutto dobbiamo chiederci perché pure è stato affermato
Se non valga pure in Malam partem questa esigenza di rinnovazione e cioè condanna in primo grado proscioglimento annullamento ove quel procedimento non sia frutto dell'innovazione
Se guardiamo all'istanza etico politica a cui guarda come diritto individuale la Convenzione europea dei diritti dell'uomo dovremmo escludere questa eventualità
E poi ci porta sul piano
è invece attraversato la seconda
E su un altro piano sempre dal punto di vista della
Istanza dicevo etico politica ma commessa sempre all'affidabilità
Dell'accertamento dobbiamo interrogarci sui possibili bilanciamenti in particolare con le istanze
Della persona offesa
L'esigenza di evitare la vittimizzazione di carattere secondario nelle rievocare l'esperienza nel processo cosa che per esempio ha ben presente la Sezione terza
Due mila e tredici ricorrente n.s. che tende a bilanciare
E a fare della immediatezza non diritto individuale ma addirittura
Una delle manifestazioni delle istanze di difesa sociale
Se crediamo ancora alle categorie in un momento nel quale effettivamente queste sonore eccessive
Di fronte agli scenari che
Amico Vittorio Manes sia spalancato
Ed è all'inquadramento di incerto fenomeno all'interno di una determinata categoria seguono certe conseguenze piuttosto che altre
E dunque dovremmo vedere quali sanzioni rimedi comporti l'inosservanza della regola che si è strutturata alla interno dell'articolo seicento tre
Come reazione anticipata alla regola decisore di carattere negativo di provenienza sopra nazionale
Qui le risposte della corte di legittimità sono piuttosto labili
Sezione prima due mila e quindici onda Rino
Si esprime in termini di generica violazione del diritto nel caso in cui la Corte d'appello non rinnovi incerte
Circostanze quelle che abbiamo fissato
La prova altre pronunce si limitò a riferire se alla violazione direttamente dell'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo così come interpretato la giurisprudenza di Strasburgo
Maggiore scrupolo a sempre la nostra sezione quinta ricorrente Basile
La questione delle incidenza nel diritto domestico dei principi espressi dalla giurisprudenza della Corte di Strasburgo riconducibile
Con i dovuti adattamenti alla nozione di denuncia di violazione di legge ex articolo seicentosei
Lettera c
Quali le opzioni seguendo questa china
Per chi sempre voglia muoversi in un orizzonte
Pur stemperato
Di massima compatibilità possibile tra
Istanze che vengono dal diritto sopranazionali
E legalità processuale interna
Una prima opzione è quella di un errore in procedendo che darebbe vita però ad un vizio innominato
Al di fuori di quella fedeltà al testo che
Abbiamo visto in partenza
Ribadita fortunatamente dalla Corte
Costituzionale imprescindibile punto di partenza dell'itinerario ermeneutico come pure ci ricorda sempre Vittorio Mans
Non solo al testo ma ad un criterio sistematico fondamentale come quello della tassatività in materia di impugnazioni e particolarmente dei motivi di ricorso
E inoltre
Violazione di principi direttamente e quali principi solo quelli della Corte europea o magari pure quelli della nostra Carta fondamentale
E dove si scivolerà ebrei se la Corte di Cassazione potesse
A dire questo potere non saremmo di fronte ad uno squilibrio nell'ambito dei poteri
è pur vero vicepresidente Lattanzi nuovi compiti per la Corte di Cassazione ma tanto da usurpare funzioni che eravamo abituati a collocare altrove
Nullità per violazione del diritto di difesa sotto forma di diritto alla prova mi pare che l'ostacolo sempre per chi crede ancora nei testi l'amico Insolera
In questo senso mi aiuta
Un ostacolo si trovi nell'articolo seicento sei lettera d del Codice mancata assunzione di un acconto prova unico decisiva oltretutto
Unico caso contemplato in base al principio di tassatività di rimedio che riguarda la corretta formazione del convincimento anziché
Della manifestazione dello stesso mediante la motivazione
Inutilizzabilità
Non del tutto peregrino come possibile
Espediente si potrebbe ricostruire il principio ricavato dall'articolo sei della Convenzione europea come un divieto
Che va ad integrare ad ex Stra da fonte sovrana legislativa il precetto dell'articolo centonovantuno divieti stabiliti dalla legge non sarebbe consentito l'uso valutazione del verbale contenuto
Contenente la dichiarazione scritta quella appunto che
Il giudice d'appello valuta se non viene riascoltata nell'oralità immediatezza la medesima fonte personale di prova
Sistema conosce già di Chieti condizionati in questa materia e pensiamo anche a come ipotesi vicina a quella della rinnovazione dell'istruzione dibattimentale davanti al nuovo giudice in caso di mutamento
Del giudice stesso sempre a salvaguardia dell'immediatezza ma mi pare che questo inquadramento sia insufficiente a spiegare il fenomeno di cui ci stiamo occupando
Perché non è tanto vietato l'uso in sè quanto è l'esito come dicevo il ribaltamento della soluzione in condanna ad essere subordinato alla riassunzione della prova e regola decisoria negativa ribadisco non regola di esclusione
Probatoria
E allora sempre procedendo rapidamente per
Sarà processo Spangher
Giusto spazio e trascurando quindi qualche passaggio intermedio mi pare che la conseguenza coerente con la mia collocazione tale regole
Decisorie del portato della corte di Strasburgo sia quello
Conseguenza coerente sia quella adombrata dalla Sezione terza due mila e quindici ricorrente P F
Leggiamo nel caso di decisioni di appello difforme
Dal giudizio
Il primo grado
Non è sufficiente
Dice la Sezione terza
Che la seconda sentenza sia logicamente più persuasiva che contengono dei quattro confutazione delle ragioni poste alla base della decisione riformata lo schema della motivazione cosiddetta rafforzata che ben conosciamo non è più sufficiente neppure quello
Ma è necessario che in base all'articolo sei della Convenzione europea qualora il giudice d'appello ribalti esito impegno U.L.S.S.
Assicuri il rispetto del principio della vita tutte le volte in cui secondo giudice fondo il proprio convincimento su prove orali apprezzate in modo diverso
Non è dunque più sufficiente la motivazione rafforzata perché il percorso valutativo non è più affidabile e le idee
Diritti dell'imputato questo si trasferisce perciò sul fissi io di motivazione
Derivante da un'osservanza durare con la decisoria cioè di un criterio razionale di una massima di esperienza se vogliamo legata alla complessità della valutazione della prova dichiarativa
Vincolante
A destra per effetto dell'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo questa collocazione questo installare la regola proveniente dalla fonte sopranazionale a livello decisorio mi pare che sia il punto
Più equilibrato perché non va a stravolgere
Nella lettera né
Il sistema in cui pure la lettera va calata perché è una regola
Ripeto di carattere prudenziale esperienziale chi fa corpo sul piano logico con quella già perfettamente esistente nel nostro sistema dell'oltre ragionevole dubbio
è una sorta di
Modo da te Gianassi di questa regola dell'oltre un mese
Ogni ragionevole dubbio nell'ipotesi specifica di rovesciamento del proscioglimento
In
Condanna
L'appello certo regola del tutto peculiare ripeto non può e condannare se non passando attraverso l'oralità immediatezza per simmetria con il primo grado capisco la forzatura ma mi pare
Che possa essere la soluzione
Preferibile
E con questo posso anche dare allora una
Mia prima risposta sulla questione che è stata rimessa alle Sezioni unite dalla Sezione seconda
Se cioè la Cassazione possa rilevare l'ufficio la questione relativa alla violazione dell'articolo sei della Convenzione europea
Per avere il giudice d'appello riformato la sentenza di primo grado sulla base di una diversa valutazione e così via cioè se sia rilevabile d'ufficio
Certo il vizio di motivazione va dedotto dal ricorrente da un lato
E dall'altro lato manca la fattispecie
Legale che in base al principio di tassatività avviliti la Cassazione rilevare d'ufficio la specifica inosservanza che pure si annidi in quella
Motivazione tra i criteri decisori
Il canone legato all'immediatezza una fattispecie per intenderci solo per
Fa dissi ma somiglianza
Possiamo richiamare l'articolo centoventinove del Codice lo richiamo perché per intenderci la sua applicazione resterebbe impedita quando questo comporta un giudizio di fatto che
In
Entri in qualche modo nel merito nella sfera che
è inibita alla Cassazione
Il richiamo di una parte della giurisprudenza all'articolo seicentonove secondo comma da interpretarsi in modo convenzionalmente conforme
Nel senso che tra le questioni rilevabile d'ufficio ogni stato e grado sia da annoverare ora anche la violazione
Dell'articolo sei
Della convenzione non mi convince perché invece
Contra legem il principio di tassatività vie d'ostacolo essendo l'articolo seicentonove secondo comma una norma ricognitiva di fattispecie tipiche tassative e previste espressamente
Altrove dalla stessa legge processuale
Mi sembra che qui si tocchi quindi il limite di compatibilità con il criterio della interpretazione conforme del diritto nazionale limite letterale e sistematico
Rispetto ai quali si presentano come centri che posizioni ermeneutica invece come le seguenti Sezione terza due mila e quindici ricorrente Ruggeri
Attingendo questa pronuncia la dimensione dei valori
Praticati dalla Corte europea dei diritti dell'uomo che superano la sfera tradizionale individualistica piegano l'ordinamento giuridico interno al perseguimento di obiettivi
Se necessario primo del Lando le ecco la funzione creativa istituti il principio affermato dalla Corte europea è destinato a conformare il diritto processuale penale interno in termini assoluti
Validi sempre e comunque a prescindere dal comportamento processuale delle parti
Con un'equazione tra l'importanza del valore e la natura assoluta delle invalidità perciò rilevabile d'ufficio che pretermettere
La fase intermedia
Sempre per chi voglia credere ad un principio di legalità anche processuale e cioè la fattispecie attributi IVA di questa natura assoluta e di quel regime
Di rilevabilità appellandosi come dicevo a valori principi obiettivi volta per volta Vittorio maestà citato Robespierre allora ricordiamo l'invettiva voi invocate
Le regole perché non avete
Principi
Non è come qualcuno sostiene euro centrismo innocente ma mi pare deliberata volontà di svincolarsi dalle forme secondo un atteggiamento ed ero qui in Bonam partem
Che deve però pur sempre sollecitare un nostro doveroso time Dana osso
Riconducendo la questione all'ortodossia poiché
La meta
Vale per essere il percorso naturalmente quella della rilevabilità d'ufficio ossia
Proporre la questione di legittimità costituzionale
E lasciare che similmente a quanto ad esempio accaduto per il caso di rimessione di revisione cosiddetta europea sia la Corte ad aggiungere quell'ipotesi Grassi
Il professor Negri che ci ha spiegato questi anche tentennamenti
Chiamiamoli così giurisprudenziali queste resistenze forse a recepire
Questi principi che dovrebbero essere in qualche modo
Sufficientemente chiari le difficoltà anche
Per chi deve proporre ricorsi per Cassazione affinché possano essere magari persino accolti
Per essere il parola
Al l'amico professor Giorgio Spangher che completa
Questo interessante percorso con un tema il processo criminali italiane
E quello convenzionale un titolo evidentemente ambizioso che richiederebbe probabilmente
In convegni asse comunque Giorgio bravo ci saprà
Dire concludendo anche in questo incontro
La prima cosa sono sufficientemente anziano
Perché così spero di evitare
Gli scenari apocalittici che Vittorio ma ne stia descritto
Cioè nel senso che un atteggiamento in qualche modo molto più favorevole agli sviluppi che
La materia europea sta avendo però comunque piccolo chiarimento
Io distinguerei nettamente
La tematica legata i rapporti con l'Unione europea dalla tematica legata alla Convenzione europea
Sono debitore a Cannizzaro di un'annotazione
Il diritto dell'Unione europea è un diritto
Che condizione i rapporti dell'Unione con lo Stato
Perché noi ce ne sia noti non se ne siamo resi conto ma ce ne stiamo rendendo conto li abbiamo ceduto sovranità
Che è questione diversa di ciò che abbiamo ceduto cediamo alla Corte di Strasburgo non so se riesco essere chiaro e credo che chi valuta se non la materia del diritto la materia dell'economia
Sia in grado sufficientemente di capire il senso della perdita di sovranità che noi abbiamo non sono
Cont non contrasto l'Unione europea mi sento europeo come
Già in termini generali però se non percepiamo che cosa sta succedendo e cosa succede
Evidentemente perdiamo di vista qualcosa di importante per quello la sentenza Taricco deve essere molto significativa e non a caso la sentenza non viene dalla da Strasburgo viene a Lussemburgo
E non a caso si occupa degli interessi economici e finanziari dell'Unione europea
Cioè in una materia nella quale le esigenze di ordine generale prevalgono sulle esigenze del singolo Stato evidente e lì che si crea lo scontro e lì
Che naturalmente la Corte del Lussemburgo afferma tutto il suo potere
è chiaro l'aggiornamento perché se non capiamo questo evidentemente ci sfugge il senso perché altrimenti rischiamo di parlare di cose che non sono necessariamente omogenei dal
Dal Parlamento europeo dall'Europa noi riceviamo direttive
Alle quali dobbiamo
Ottemperare
Da Strasburgo riceviamo decisioni attenzione decisioni che nascono su ricorsi individuali nei confronti dello Stato cioè rapporto diverso non è
Scatti contro uno Stato ventisette contro uno
Nella logica della dello schema Parlamento ad diciamo di un Parlamento di quello che vuoi lungo Berno pensato il Ministro delle Finanze europeo
Il ministro e finanza europea è una cosa la sentenza del giudice Strasburgo
Che che decide su determinate materie e tutt'altro e il mio rapporto che può essere naturalmente quello un cittadino italiano come di un cittadino rumeno o novum meno
Che afferma un suo diritto come persona nei confronti del di uno Stato e che però vale anche nei confronti del suo stato certamente sì
Ma attenzione io parlo del processo penale
A me hanno dato un titolo
Che processo criminale
E dove le criminale si sta a sottolineare il penale ma nel criminale io sottolineo il concetto di inquisitoria età
Perché diciamocela tutta almeno dal mio punto di vista sarà quello che vale
Il modello della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e il lontano
Diciamo abbastanza molto moltissimo da quello che poi su un processo di tipo inquisitorio non ci vuole molto
I modelli sono due
Uno è quello accusatorio e uno è quello in cui si torio sicuramente il modello che l'articolo sei del giusto processo e guarda tendenzialmente a grandi linee a un modello di tipo accusatorie non inquisitorio
E nella logica in cui quel modello si tiene c'è un elemento che ci permette di capire che non è
Non è non è il nostro da cui siamo partiti
Una frase che che uso fare spese noi facessimo il DNA del nostro Codice di procedura penale volenti o nolenti troveremo le tracce quell'inquisitoria età a mani basse
E non c'è niente da dire non c'è niente di male è una scelta culturale una scelta politica va bene e così
Dove sta e dove si capisce il senso del modello
Su un istituto che noi oggi non siamo in grado di poter trapiantare ed è la libertà su cauzione
Perché il beh il nasce in un sistema nel quale
Il soggetto garantisce la presenza nel processo
Mentre noi nonostante tutti le trasformazioni che abbiamo subito dal procedimento in absentia oggi a quel modello non siamo ancora in grado di arrivare lo si legge nell'articolo sette prestare i condoni a garanzia assicurando una presenza nel processo
E noi non siamo oggi in grado di dire non siamo in grado di tradurre quel dato in una struttura
Processuale nella quale possiamo inserire al di là criminalità organizzata che ci dà i soldi che non dà i soldi lasciamo perdere quei profili anche negli Stati Uniti a quelli di criminalità organizzata non si dà la libertà su cauzione non è questo il problema
è che lì quella libertà si innesca all'interno di un modello processuale di un certo tipo
Quindi
Le parole criminale le parole modello processuale sovranazionale configurano duello oggi che è profondamente diverso
Due approcci culturali diversi del processo penale purtroppo quando noi facciamo dei dibattiti apparentemente parliamo dello stesso codice certamente sì ma abbiamo in testa due idee molto diverse di quello che deve essere un processo penale
E la Convenzione europea dei diritti dell'uomo ci ha in qualche modo aiutato e continua ad aiutarci perché vorrei che passassimo un po'in rassegna quello che è successo di evoluzione del modello mostro italiano
In questi anni
Perché
è passato tempo da quando Chiavario scrisse mille novecentosessantanove il libro sulla Convenzione europea ma è passato anche tanto tempo dal quale soltanto perché c'era un giudice in Cassazione
Vitaliano Esposito il quale affermava nel in alcune sentenze nelle quali lui riusciva ad incidere in qualche modo che certi principi della cedole usciva farli entrare certi richiami
Era vitaliano Esposito se si guarda Cassazione penale evito di leggere bastava leggere il nome di vitaliano Esposito e si trovava che c'era qualche spunto legato da cento
E ma
Se noi abbiamo il Tribunale della Libertà io ero studente quella volta credo di ricordare lo dobbiamo l'articolo cinque dell'accenno
è l'articolo cinque della CEDU che ha previsto l'inserimento del tribunale della libertà non è stata nessun altro che ha introdotto sul quel tipo di sistema e i tempi e quant'altro e il passaggio da carcerazione preventiva durata custode conferma andiamo avanti
Oggi noi non abbiamo più il procedimento senza perché non ce l'abbiamo perché gli europei non riescono a concepire quel tipo di procedimento e ci hanno progressivamente da Colozza in poi vi sono ve la faccio tutto a lunga su sommo oggi non so Moggi costretto a cambiare progressivamente
Fino arrivare le ultime
Manca l'anello dell'obbligo della della presenza nel processo dell'imputato con la possibilità della cauzione
Ma
Abbiamo il diritto al contraddittorio riconosciuto nella prassi ci vado velocemente perché da ricordiamoci passaggi che la Corte europea ha fatto fare a questo processo poi arrivano però a a in cauda venenum ATO a chi è fare una domanda
La Dorigo era necessaria certo che la Dorigo una necessaria perché la Dorigo era necessaria in quanto non potevamo interpretare la Dorigo alla luce dei principi della CEDU perché c'era la sentenza della Corte Costituzionale del novantadue con il recupero del precedente
Non potevamo farlo ma dobbiamo riconoscere per esempio che sono state le sentenze della CEDU a riconoscere la impossibilità di recuperare sentenza Sezioni Unite De Francesco il precedente investigativo
Dobbiamo riconoscere che è stata la cedo a darci la garanzia dell'oralità nel giudizio d'appello nei limiti in cui possibile
Noi c'eravamo fermati a chiedere
La motivazione rinforzata
Mi io mi ricordo nella Commissione Canzio chiedevamo che ci fosse un obbligo di motivazione le forzata quando si cambiava da una decisione ad un'altra
è la CEDU che ci ha dato determinate garanzie di pubblicità oggi messa in discussione pubblicità o comunque segretezza partecipazione uno anche a livello della Corte di Cassazione
Ma posso dire una cosa il principio di retroattività Maastricht la la forza dirompente della Scoppola e qualcosa di
Stato qualcosa di devastante perché oggi se noi riusciamo a modificare con le ultime sentenze l'appena in Esecutivo bis
Perché mai la pena è un fatto consueto entro giorno friabile ma se volete fragile la si cambia la si può cambiare perché non è oggetto di giudicato
A chi lo dobbiamo a sentenza delle Sezioni Unite spopola la quale ci ha spiegato tra parentesi
L'interpretazione modifica dell'interpretazione che non vale per la tra il venti è valsa per la sentenza a sezioni unite Beschi per cui Beschi che non aveva l'indulto ha potuto godere del beneficio dell'indulto in esecutivi s'
Ma noi dobbiamo scusatemi faccio questo discorso ma non dobbiamo
Ah solenni voi siccome siamo soli immondizie non me lo ricordo non mi interessa si chiami come si sono in mano che ci si chiami come si chiama e poi a Torreggia sia primario una
Se non c'è no inedite sotto uno
No la domanda è ma non l'abbiamo
La situazione scusate non lo dico con onestà ma non dobbiamo a questa si decise o né della CEDU fino a prova contraria il fatto di a non avere un sistema penitenziario migliore certamente no
Ma guardate che se vi sul citavate in massa voi avvocati l'elevazione a cinque anni del limite di soglia per le misure cautelari non l'avevate in nessuna maniera
è stato solo quella sale decisione che arriva qui librato it in termini di numeri qualcosa che non sarebbe stato possibile
In modo assoluto
Ecco il discorso della confisca
Certo un restano degli spot del delle cose la durata Regione oggi è stata depositata una sentenza si sulla sul la la Pinto della Pinto ed è stata prima ha fatto un'altra sentenza ma ancora manca il senso della durata ragionevole del processo
Quanto deve durare
Quanto dura ordinariamente un processo mancano alla disciplina di attuazione comprato un un contrada
Di rischia di diventare comprato un terreno scivoloso perché contrada porta dentro con se qualche altro
Più discutibile diciamo così dal punto di vista politico che tutto sommato si aggrega al discorso di Contrada
Perché manca una disciplina sulla libertà delle misure cautelari reali Bartabas manca qualcosa sulla vittima del processo
Va bene manca
Ah c'è un problema
Il problema è che per avere
La domanda che io vorrei veramente fare
Ma c'era bisogno nel momento in cui abbiamo costi tutsi donna lì esatto le norme dell'articolo sei
è veramente necessario
A bere la giurisprudenza di Strasburgo o per interpretare quelle norme costituzionali italiane un giudice italiano
Può benissimo arrivare allo stesso identico risultato senza avere le sentenze della CEDU
Perché e problema è questo io non capisco perché il contraddittorio c'era bisogno c'era proprio bisogno della sentenza di assoluzione perché della Dorigo c'era bisogno ma perché c'era la Corte Costituzionale ha fatto il blocco
Ma di altre sentenze c'era proprio bisogno c'è proprio bisogno non ci si arriva da soli
Qui faccio l'esempio
Nell'articolo centoundici che lo capisco
Stava scritto il diritto agli atti o all'uso della lingua
Guardate ecco questo era chiaro o no cioè non è che ci voleva
Sapete quando è stata l'ultima decisione della Corte costituzionale in tema di lingua la numero dieci del mille novecentonovantatré
Perché perché nessuno ha mai sollevato una questione di legittimità costituzionale sull'applicazione dell'articolo centoundici della Costituzione perché la giurisprudenza interpretava sempre al ribasso i problemi linguistici
Io non sto da nessuna parte e chiaro quello che voglio dire c'è una domanda
Abbiamo veramente bisogno c'è veramente bisogno di
Di
In alcuni segmenti dove naturalmente questo necessario della tempra ed dell'interpretazione della Corte di Strasburgo
O non possiamo invece incominciare a pensare che quel modello
Quello che l'articolo sei debba permeare l'intero sistema
Cioè la domanda è per arrivare i diritti o ci dà con l'interprete policy ma con le sentenze della Corte ma se nessuno solleva la questione di legittimità costituzionale la questione non trova il suo spazio
Stamattina ho sentito una bellissima veramente bella e con questo chiuderò
Una bellissima relazione di Gaetano Silvestri Giudice costituzionale parlava in una sede nella quale non c'entra niente tutto ciò
Parlava della Costituzione
E mi riferisco all'articolo sei la Costituzione lui diceva non è solo un problema di gerarchia delle fonti non sa solo al vertice permea di sé tutto il sistema
E come una specie di fertilizzante che in tre fa rivivere tutto il sistema giuridico
Cioè se io c'ho un articolo sei che mi recepisce le garanzie convenzionali che sono garanzia della nostra Costituzione quelle garanzie devono permeare di sé stesse il sistema processuale penale
Non ho bisogno non dovrei aver bisogno di andare fuori
Invece purtroppo noi assistiamo quotidianamente
Ad una lettura permanente al ribasso di quelle garanzie che sono contenute nell'articolo sei
Che sono contenute nell'articolo centoundici e che invece doveva essere il lievito che fa crescere un processo per portarlo dalla criminalità dal processo criminale al processo di tipo accusatorio grazie
Intendiamo non dovrebbero avere bisogno invece sembra che il bisogno ma se ne sia purtroppo
Ringrazio tutti quanti ringrazio in particolare
L'avvocato Fabrizio Merluzzi e l'avvocato
Alfredo Stella responsabili dell'Osservatorio Cassazione per questa importante interessantissime aggiornato grazie ancora grazie