Capire per conoscere - Baldassarri: "Lotta agli sprechi pubblici e all’evasione per uscire dalla crisi"

E adesso la parola a Claudio Landi professore Mario Baldassarri di qui alle undici per capire per conoscere
Allora professor Mario Baldassarri iniziamo con le stime dell'OCSE perché l'OCSE ha
L'organizzazione per la cooperazione allo sviluppo economico di cui l'attuale Ministro dell'economia padovana è stato capo economista inutili conosce bene a insomma
Un po'smontato le previsioni del governo e quindi di Padovan sulla crescita e Italia ovviamente l'OCSE ha parlato per la crescita internazionale
Della situazione di handling dell'Europa dell'euro evangelico mantenuta
La congiuntura economica mondiale piuttosto diciamo così complicata dei rischi di stabilità finanziaria però insomma poi ci sono le ma la situazione italiana a questo punto lei chi previsioni si sente di fare vedendo punto tutto questo
Ma io partirei dalle previsioni che abbiamo fatto a dicembre come Centro Studi Economia reale
Che davano per l'economia italiana un più zero sei per cento nel due mila e quindici un più uno e due per cento nel due mila sei
Mi farvi capire che possono essere ottimista e questa previsione appunto le abbiamo fatte a dicembre però già allora dicevamo attenzione
Cautela perché nel frattempo sta rallentando l'economia mondiale
Quindi sostanzialmente
L'OCSE non fa altro che prendere atto di quello che che avevamo già intuito tra ottobre e novembre
E dicembre scorso e quindi a questo punto
Le nostre previsioni si confermano valide
Al netto del rallentamento dell'economia mondiale e tutti gli altri stanno un po'correndo ai ripari tutti gli altri centri previsioni istituzionali o non istituzionali per correggere al ribasso le loro previsioni
Alla luce di degli elementi che emergono proprio in questi primi mesi del due mila sedici
E sarà difficile che l'economia italiana riesca a fare uno virgola due per cento di crescita quest'anno
è forse ci attesteremo attorno all'un per cento di crescita ma al di là dei decimali il tema vero è che comunque vada
L'economia italiana quando il resto del mondo va più o meno bene non riesce a stare
Coro col col naso sopra l'acqua diciamo perché se il tutto va bene cresciamo dell'uno uno e due uno e tre
Ma questo non è certo il ritmo che ci consente di dire che usciamo dalla crisi siamo usciti dalla recessione nel due mila quindici cioè apparso il segno più davanti alla crescita dell'economia
Ma con questi ritmi per uscire dalla crisi ci vogliono altri dieci anni la domanda è
La situazione sociale ed economica interna del Paese può reggere altri sette otto nove anni di questa crescita asfittica che peraltro
Ci sarà se non succede niente nel resto del mondo
Lascio perché quello che succede nel resto del mondo e abbiamo parlato più volte insomma le faccende sono diciamo così perlomeno complicate
L'Auxerre parlarvi rischi di stabilità finanziarie tra l'altro i problemi che le banche non solo italiano avvierà Alcamo in Europa il tram è abbastanza diffuso però in Italia sembra particolarmente esplosivo
Delle sofferenze nelle nostre banche addetta attenzione che con questa situazione di sofferenze e le banche non possono erogare il credito che dovrebbero erogare all'economia reale da una parte c'abbiamo questa situazione bancaria dall'altra parte c'abbiamo con la situazione dei conti pubblici che lei
Ha nuovamente ricordato
E quindi la necessità il rischio per osservare i parametri della insomma del percorso verso l'equilibrio di bilancio il rischio non nuova manovra di consolidamento insomma e quindi una nuova manovra
Piuttosto dura sul piano di bilancio l'effetto combinato di queste due rischia di queste due situazioni rischia di essere una nuova frenata dell'economia o sbaglio
Assolutamente d'accordo nel senso che rischiamo veramente il cane che si morde la coda ancora una volta perché
La minore crescita dell'economia rende più fragili i conti pubblici e più complicata la situazione delle stesse banche in termini anche di sofferenze
E qui la risposta non può essere
Nel mantenere fermi i parametri del rigore come se nulla fosse avvenuto
Nel frattempo
Se rischiamo una manovra ma questo ce lo siamo detti più volte qui era chiaro sin dalla legge di stabilità per quest'anno due mila sedici
Cioè quando il Governo l'annunciata ottobre e poi l'ha varata in Parlamento a dicembre
Che si trattava questa legge di stabilità sostanzialmente di uno slittamento di un anno di tutti i nodi
è perché sostanzialmente abbiamo evitato che scattassero le clausole di salvaguardia nel due mila sedici cioè una botta di IVA e accise attorno a sedici miliardi ma le cause di salvaguardia restano in vigore per il due mila diciassette
Quindi sul due mila diciassette quelle restano e sono sedici miliardi di tasse in più
In più se nel due mila diciassette l'Europa come chiede da più tempo
All'Italia di ma confermare il percorso di rientro del deficit pubblico c'è da metterci sopra alti dieci quindici miliardi quindi già a dicembre sapevamo che a bocce ferme
Per il due mila diciassette quindi quest'anno nella prossima legge di stabilità si confida configurava una manovra
Da trentacinque quaranta miliardi di euro se si vogliono rispettare aritmeticamente
I parametri e a quel punto è o si taglia la spesa o si aumentano le tasse e poiché come sappiamo sempre se arriva all'ultimo momento la spesa si dice lo si può tagliare e allora si aumentano le tasse e sarebbe un colpo masochistico
Ulteriore alla già asfittica crescita dell'economia ora mi par di capire che gli economisti a quelle almeno quelli pragmatici Peniscola chinesi hanno comunque quelli che insomma prima
Evitiamo di fare i fondamentalisti larga dicono tutti che insomma pensare se è necessaria una manovra di rilancio dell'economia in Italia come peraltro in Europa e questo riduce
Lo stesso Presidente Dellai Viello invertire il senso è necessaria una manovra di rilancio in Europa e di conseguenza in Italia lasciamo perdere le inversioni perché diciamo così esiste un problema politico visto appunto e ora arrivo alla domanda
Perché Nutica poi girarci attorno al continuano a fare economia teoria senza fare i conti con la politica visto che l'economia se non vado errato si chiama economia politica
E e dicevo è evidente che serva una manovra di rilancio dell'economia tra l'altro lo stesso Presidente della BCE Mario Draghi
Saltando le mitologie appunto dice ci vogliono investimenti pubblici ha detto chiaramente nell'audizione al Parlamento europeo peraltro mi pare che l'avesse già detto sì investimenti pubblici sia spese per distruzione diverse altre volte
Compreso un famoso discorso a uno Forum economico internazionale negli Stati Uniti
Comunque a parte nella mia memoria il problema è questo però
è vero ci vuole la manovra di rilancio dell'economia è vero che deve essere fatto una manovra a livello europeo è vero che servono manovre in Italia ma
Ma
La Corte dei conti ci ha detto l'altro giorno che l'Italia quanta revisione della spesa cioè insomma fa un po'lascia molto a desiderare ora
Se non si riesce a fare una politica di insomma di razionalizzazione della spesa di buon funzionamento della meccanismi della spesa e che qui dove possiamo andare e che cosa dovremmo fare
Ma Landi lei ha centrato quello che chiamo danni Scilla e Cariddi dell'economia italiana
E cioè questo è il tema è inutile andare a ad alzare la voce d'Europa per chiedere flessibilità o manovre di rilancio quant'altro fintanto che in Italia e lo sanno tutti
E noi continuiamo a buttar via cinquanta miliardi di euro di spesa pubblica continuiamo ad essere ottimisti nel probe io dico cinquanta miliardi perché la Corte dei Conti ha accennato a questa entità vogliamo ironie misti Bahamas ma magari fossero positivamente appunto mai andiamo di cinquanta miliardi all'anno
Non è una tantum ogni anno buttiamo via cinquanta miliardi
Dall'altro lato delle entrate mancano come tutti sanno cento miliardi di evasione ecco allora Scilla e Cariddi cioè con quale faccia qualunque Governo italiano si presenta in Europa a dire giustamente che occorre la manovra di rilancio
Che bisogna rivedere i parametri di Maastricht e quant'altro quando a casa propria butta via centocinquanta miliardi di limitare in chiaro che in questi vuol dire che i tedeschi
Saranno pure ottusi per carità però un minimo di ragione ce lo potrà diciamo il cinquanta per cento della giudice l'anno di sicuramente della ragione a dire ma carica amici cugini italiani
Perché non prendete le risorse lì dove voi ce l'avete
Paradossalmente l'Italia il Paese europeo che ha più risorse giudicati perché nessun altro Paese europeo c'ha da grattare cinquanta miliardi di sprechi di spesa e cento miliardi di evasione fiscale
Sicuramente nessuno dei grandi Paesi probabilmente
No è qui arriviamo a un punto cruciale però e come è noto cosa tutti molti retroscena istituzione datori dicono il Governo Renzi vuole molto puntare
Sullo scontro per l'Europa così si fa sostanzialmente la metto molto sommaria perché faccio il giornalista insomma superficiale miglioramento molto sommaria
Voi giocare una partita di propaganda anche le prossime elezioni amministrative per il referendum in chiave anti Bruxelles e anti europea
Cosa di per sé
Si fa politica e quindi
Diciamo così ci sta in teoria il problema però e lo scenario diciamo così e il percorso che si sta profilando
Allora faccio una breve sintesi l'Europa ci dice che siamo fuori i conti e i meccanismi previsti al cosiddetto fiscal compia tutti gli accordi europee magari ci mette sotto infrazione
L'Italia ha problema serie di debito pubblico si sa lo sappiamo tutti e di situazione bancaria
Quindi e qui io non uso la parola i mercati che sono diventati un
Una anche questi una mitologia investitori internazionali quelli insomma mettono i soldi a livello internazionale o che gestiscono i soldi a livello internazionale diciamo qualche problemino solo pongono specie se Bundesbank BCE cominciano alzare un pochino le sopracciglia sull'Italia il problema aumentar
A giugno Ceravolo ha ricordato il nostro direttore Alessio Falconio c'è il referendum sulla uscita possibile della Gran Bretagna dall'Unione europea
E poi arriviamo al nostro fatidico autunno mi faccia finire professor coi mi par di ricordare il mille novecentonovantadue sistema monetario europeo sterlina e lira nel Sistema Monetario Europeo salto
L'aspetta anche il referendum in quel caso francese ma la la speculazione non diciamo da chi ordita ma
Però non era la speculazione ma i meccanismi di finzioni sul sistema economico finanziario
Qui speculatori mangiano e la speculazione colpi la sterlina se non vado errato e la lira se non mi ricordo male professore può darsi che mi ricorda male mi così malamente sì allora io non è che voglio fare il
Gufo Ologu phone un super Cuffaro ma
Ci rendiamo conto che se l'Italia o Baia renderne conto però ce lo dica lei
Si mette sotto infrazione sotto schiaffo di la BCE della Bundesbank della Commissione europea nell'ordine dato
Non nell'ordine inverso e in una situazione in cui c'è il rischio di break SIT
E il nostro Paese rischia di essere l'epicentro una crisi finanziaria mondiale ma mi faccia chiarire un punto Landi che lei ha correttamente sollevato questa storia dei mercati finanziari fantomatici
Anche sono delle Iene che cercano il sangue dappertutto diciamo che vengono erogati soggetti proprio in cui andare c'erano delle donne necessitano di chiamare
Riprendere le anche il caffè meglio conoscere chiarita di fatto questi famosi mercati finanziari sono fatti da investitori che ci hanno i soldi in mano
E devono decidere dove andare a meno che questi soldi
è evidente che se si creano le condizioni interni e internazionali europee
In base alle quali loro vedono una prospettiva di grandi guadagni a breve termine parte la cosiddetta speculazione o in corso allora quello che lei ha individuato da qui a giugno
è una situazione possibile non dico probabile ma possibile estremamente rischiosa per l'Italia perché a questo punto si combatte su tre fronti
Tre fronti che sono molto più forti di noi
Con la consapevolezza della debolezza italiana di quello che abbiamo appena citato e cioè che chiunque può andare a dire all'Italia mette a posto le cose a casa tua smetti di fregare rubare sprecare la spesa e di lasciare scialacquare gli evasori
E sistemati dopodiché vieni qui al tavolo europeo a qualunque altro tavolo a discutere come
Come muoversi quindi è una situazione di estremo rischio e non è un caso
Assolutamente non è un caso che la Commissione europea
Il giudizio sulla legge di stabilità di quest'anno lo ha rinviato a maggio perché ha detto non adesso a marzo ma a maggio
Perché sanno tutti che ad aprile il Governo dovrà varare il Documento di economia e finanza cioè i numeri precisi con i quali intende affrontare non tanto il due mila sedici che ormai è quello che ma il due mila diciassette diciotto e diciannove è sulla base di quei numeri che il Governo italiano dare ad aprile che di fatto la Commissione europea esprimerà un giudizio a maggio
Non tanto sulla legge di stabilità del due mila sedici ma soprattutto sulle prospettive il percorso dei prossimi due tre anni a quel punto a giugno si aggiunge
L'eventuale referendum dell'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea ed abbiamo costruito la tempesta perfetta è una polveriera
Rispetto alla quale pericolosissimo andarci col cerino acceso ecco nel qui insieme che ci andiamo addirittura con le taniche di benzina mi par di capire abbiamo aree siamo arrivati alla Bre exit insomma questo neologismo acronimo che significa la possibile uscita la Gran Bretagna dall'Unione
Dall'Unione Europea per mesi lì nell'Europa avuto a che fare con la Grex te la possibile uscita dalla cresta volta ci troviamo di fronte alla possibile uscita la Gran Bretagna
Tra l'altro un'eventuale uscita la Gran Bretagna avrebbe conseguenze imprevedibili del tutto imprevedibili sullo stessi assetti del Regno Unito che potrebbe diventare
Di lì a pochi mesi il Regno di solito con la scossa intera assolto in modo autonomo di diritti essa è membro dell'Unione europea sarebbe
Diciamo così una uno tsunami geopolitico in giro per tutta Europa di prova e non solo in tutta Europa in tutto l'Occidente di proporzioni mai viste negli ultimi negli ultimi decenni allora
A parte la geopolitica professore vuole parliamo medie economia e quali sarebbero le conseguenze per l'economia britannica di un'uscita dalla Gran Bretagna dall'Unione europea
Ma guardi qui l'Europa
Sta giocando e non soltanto l'Europa l'intero Occidente anche i rapporti tra Stati Uniti d'America l'Europa ma parliamo della nostra Europa Area euro e Unione europea sta giocando da troppi anni
Un
Paradossale masochistico gioco assuma negativa
Cioè sappiamo tutti che ci si siede al tavolo
Per avere alla fine della
Della giostra un un danno da distribuire è chiaro che a quel punto al tavolo tutti cercano di minimizzare i danni propri
Non gioca un gioco a somma positiva che è quello dell'integrazione ulteriore europea politica oltre che economico finanziario le faccio un esempio il famoso Belinda delle banche
è evidente che non si tratta di tornare indietro sul veline che appena entrato in vigore ma si tratta di andare avanti sull'Unione bancaria sulla garanzia dei depositi
E di questo però non se ne parla quindi è un'Europa in mezzo al fiume a metà del guado soggetta a tutte le correnti che avvengono in giro per l'Europa in giro per il mondo è il caso Backstreet
è la stessa cosa perché se ci si siede al tavolo
Per un gioco a somma negativa in cui
Gran Bretagna da una parte Unione europea dall'altra cercano di minimizzare i danni reciproci B se ne esce con dei danni da entrambi i fronti
L'UE Pella Gran Bretagna che esce dall'Unione europea rischia di rimanere isolata e rischia essa stessa la frammentazione anche perché non c'è più la grande sponda
Nordamericana degli Stati Uniti d'America che sono palesemente molto più attratti dal Pacifico dalla Cina dal resto
Che non tanto dalla vecchia Europa e dalla e e Gran Bretagna isola a nord dell'Europa rischia la frammentazione perché ha citato nel caso della Scozia radicale su o comunque
In realtà siamo di fronte a un bivio o c'è un salto in alto o verso l'integrazione politica europea con un percorso stabilito e trattati che devono essere rifondate in un certo senso è quello che cerca di dire
Sempre più disperatamente Mario Draghi
Io faccio la politica monetaria con la BCE dice Mario Draghi ma voi dovete aggiungere la bara la la gamba
Del bilancio pubblico delle politiche di investimenti delle politiche di rilancio della crescita questa è la gamba che ma anche in Europa o si fa questo salto
Di integrazione politica oppure l'alternativa è la frammentazione
La frammentazione del trovare all'euro la frammentazione dentro l'Unione europea e la frammentazione ancora più grave tra Europa e Stati Uniti
Con il ventunesimo secolo che è già così ma lo sarà sempre più il secolo dell'Asia della Cina e di un altro continente
Bene ringraziamo bene così e così Ignazi dov'è la regola dell'asse della Cina della Giappone della Corea del sud e dell'India le tre quattro grandi potenze asiatiche con cui dovremmo sempre più fare i conti
Attenzione molta la Corea del Sud dovete solo quattro miliardi di persone dall'Africa dalla storia dei migliori realmente sono molto laboriosi costa niente in modo un po'razzistico spesso non ne teniamo conto tutti quanti
Ringraziamo il professor Mario Baldassarri economista e vi lasciamo come di consueto alla conversazione di Marco Pannella che stavolta è stata tenuta con il nostro direttore Alessio Falconi alla presenza di Rita Bernardini e Maurizio Turco buon ascolto da Radio Radicale