FaiNotizia - Apolidi e migranti economici. La puntata settimanale

L'appuntamento manuale Fontanazza punto it informati richiesti rate radicali non per lunedì alle ventitré e trenta e poi replica sempre lunedì male sei del mattino
Nella puntata di oggi parliamo di migranti e di apolidi via abbiamo infatti intervistato Christopher anche al portavoce e così ieri è strategico del CIR il Consiglio italiano dei rifugiati e il senatore Luigi Manconi per un approfondimento sul tema della politica
Si stima infatti che in Italia e gli apolidi siano circa quindici mila persone di fatto invisibili che per motivi diversi non hanno la cittadinanza di nessuno Stato il problema però è che nel nostro Paese la procedura Pericu procedimento dello status di apolide è tortuosa e il più delle volte inaccessibile e per questo motivo il CIR avviato una campagna non esisto con l'obiettivo appunto di sensibilizzare l'opinione pubblica
Sul tema della politica
In conclusione di proporremo poi un'intervista a Mustafà Mustafà è un migrante senegalese e la sua storie particolare ed interessante arrivati in Italia dieci anni fa ha sempre lavorato però in nero e quindi da irregolare
L'occasione per regolarizzarsi ce l'ha avuta solo ora dopo dieci anni appunto come chiedendo una protezione umanitaria
Iniziamo comunque con un approfondimento sulla politica come dicevamo si stima
Che in Italia e gli apolidi siano circa quindici mila un numero comunque molto dubbio visto che si tratta appunto di una stima sono appunto giallo di dicevamo persone che per motivi diversi non hanno la cittadinanza di nessuno Stato e che nel nostro Paese sono di fatto condannate all'invisibilità
In realtà la legge italiana già tutela gli appositi riconoscendo loro gli stessi diritti attribuiti ai rifugiati politici quindi documenti di identità permesso di soggiorno lavoro
Assistenza sanitaria previdenza sociale possibilità di richiedere la cittadinanza italiana dopo cinque anni il problema è per no che nel nostro Paese la procedura per il riconoscimento di questo status di apolide
è inaccessibile il più delle volte
La politica in pratica può assumere due forme differenti cioè quella in cui una persona dire senza dire un riconoscimento formali della propria condizione da parte di alcuno salto oppure quella in cui una persona senza cittadinanza
Ottiene il riconoscimento dello status di apolidi a da parte del paese di accoglienza che gli garantisce così l'accesso a documenti i diritti
Ti e nel nostro Paese a verificarsi è quasi sempre la prima situazione cioè il mancato riconoscimento di questo status
Per questo motivo il Consiglio italiano per i rifugiati ha avviato la campagna non esisto con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica su questo tema
E e con l'obiettivo dell'approvazione di una legge appunto specifica in materia
L'Italia con cinquant'anni di ritardo a finalmente ratificato la Convenzione del mille novecentocinquantaquattro sullo stato delle persone apolidi e ha diritto il diciassette settembre due mila e quindici alla Convenzione sulla riduzione della polizia
Del mille novecentosessantuno
Attualmente appunto esistono due procedure per il riconoscimento dello status di apolidi alla via giudiziaria e quella amministrativa
Entrambe i i procedimenti come si legge però sul sito della campagna del CIR presentano difficoltà di accesso e quindi di concreta fruibilità
L'attuale normativa non chiarisce inoltre elementi fondamentali come gli standards della prova le garanzie procedurali la durata del procedimento e i meccanismi di ricorso
Il venticinque novembre due mila quindici la Commissione diritti umani del Senato in collaborazione con il CDR e con l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ha quindi presentato il disegno di legge sul riconoscimento dello status di apolide a prima firma del senatore Luigi Manconi del Partito Democratico
Vi proponiamo dunque a questo proposito per iniziare l'intervista a Christopher Hein dal portavoce e consigliere strategico del C.R. del Consiglio italiano dei rifugiati e ci risentiamo in studio con l'intervista al senatore Manconi tra otto minuti con l'ascolto
La Campania
Non esistono
Si inserisce e non
Oggetto più ampio
Finanziato tenuta
Fondazione open society
Che volle innanzitutto pomodoro una legislazione che italiana
Sul o a politica sullo Stato stesso colite
E vuole affiancare attraverso di questa campagna da promozione dei cresta normativa con una maggiore attenzione no mediatica del pubblico e in generale
Trattandosi di un tema poco conosciuto
Che molto ancora anche da un po'di tempo
Tarda UNHCR l'Alto Commissariato dell'ONU per i rifugiati
Noi pensiamo che non bisogna dimenticare
Che tra la popolazione
Immaginata e senza diritti ci sono in Italia circa è una stima solamente quindici mila persone
Che non hanno la cittadinanza da nessuno Stato
Che non appartengono né sono stato
E che sappiamo anche perché indagine che abbiamo fatto
Anche nell'incontrando intervistando le persone che si trovano in questa condizione
C'è una cosa allucinante terribile
C'è uno non può proprio fare niente il significa di non avere il riconoscimento
Come cittadino nessuno sta
Nello stato dovevano nato
Ne dello Statuto che devono presiedere nelle nessun altro Stato
La conseguenza quale o non poco tenero alcun documento
Non poco conto dal matrimonio
Non può registrare la nascita di un Sirio
Non può avere una identità documentata
Non può avere accesso il servizio sanitario
Per non parlare alla impossibilitati aveva una patente di guida o di poter viaggiare quindi sono persone che per questo la Campania si chiama non esisto
Sono persone che civilmente legalmente ed effettivamente non esistono
Sono fisicamente presente
E dobbiamo considerare che tra il numero stimato di quindici mila persone in Italia in questa condizione
La maggior parte
Sonno venuti dall'ex Jugoslavia durante il compito di anni novanta
E sono appartenenti alle etnia rom e sinti
Quindi già di per sé sono esposti anche Arondi tasso del discriminazioni come sappiamo
E in più appunto non possono avere un documento
Quando ho parlato della registrazione di nascita Castron diciamo collimano molto grave
Perché non ma niente se i genitori sono apolidi un bambino nato in Italia automaticamente dovrebbe ottenere la cittadinanza italiana così dice la normativa internazionale e anche l'Italia
Do quando la nascita non viene registrato quando le persone hanno anche paura di andare all'anagrafe quando praticamente anche una nascita piena nascosta quindi non si trasporta alla cittadinanza da
Neanche la netto cittadinanza nei
La condizione di vita politica
Dai genitori ai figli
Per questo si stima anche che tra queste persone in Italia c'è anche un numero elevato di minori e che non possono più dimostrare neanche dove sono nato Ecolando esattamente sono andato
Quindi diciamo cresta necessità di arrivare a una normativa nazionale
In attuazione della Convenzione dell'ONU del mille novecentocinquantaquattro da molto tempo ratificata dall'Italia però non mai veramente messa in applicazione
E per almeno Consigliere indire
Queste persone uno status riconosciuto cosiddetto stato stira Polito quando non possono avere una cittadinanza che naturalmente sarà per lo status meglio
Prima in mancanza di questo almeno di aver lo Stato stia a politica
Che è previsto con diritti connessi che sono poi simili a credo del rifugiato riconosciuto
Effettivamente questa convenzione dei cinquantaquattro è stata costruita anche molto diciamo simile alla Convenzione ONU del mille novecentocinquantuno sullo status di rifugiati
Qual è il problema in Italia attualmente sì l'Italia ha ratificato questa convenzione internazionale
Ma di via no di avere il riconoscimento di questa condizione almeno questo sono pressoché impossibile
In teoria ci sono due vie creda amministrativa uno vada prefettura crisi vecchia raccogliete
E la prefettura come prima cosa richiede però un permesso di soggiorno
Non avendo uno status non possono naturalmente aveva un permesso di soggiorno e lì il capitolo praticamente è già chiuso
L'altra via è di andare direttamente al tribunale Tribunale civile
Che in alcuni casi circa seicento nel corso degli anni avuto anche un successo però questo costa bisogna pagare delle tasse giudiziarie bisogna pagare all'avvocato
Bisogna aspettare molto tempo per avere una sentenza e quindi nella prassi anche questa via per la maggior parte dei loro escluse
La proposta di legge che abbiamo come
Circa il suo il piano che ha detto già atti la potatura assieme con la Commissione diritti umani del Senato e l'Alto Commissariato dell'ONU per i rifugiati
Propone quindi una procedura amministrativa relativamente veloce capito cosa tesoriera sino al massimo
Periodo di tempo le sette mesi
Che non comportano un costo per la persona e innanzitutto non
Presuppone il possesso di un permesso di soggiorno anzi
Dal momento che la richiesta del riconoscimento la politica viene fatta la questura deve rilasciare un permesso di soggiorno provvisorio e in attesa del decisione che poi è stata presa dal ministero all'interno
Quindi mi sembra
Che si può dire per sé cresta proposta di legge
Che è stata depositata con un primo firmatario senatore Luigi Manconi Presidente la Commissione diritti umani del Senato quindici novembre del due mila quindici
Sì resta entra
Nel iter parlamentare no nell'agenda dei lavori parlamentari
Che viene approvata più o meno così come è scritta avremo unico il nome passo avanti
Anche del devo dire a livello internazionale l'Italia potrebbe presentarsi veramente di
Attuatore Sera di oggi con obbligazione a un obbligo internazionale a suo tempo sottoscritto
Quindi banca strumento sappiamo che erano proposta di legge sulla riforma della cittadinanza specie per
I minori per bambini nati in Italia o che hanno fatto un ciclo scolastico
è molto nell'attenzione pubblica e speriamo che vada avanti adesso al Senato parallelamente questa normativa è molto più
Diciamo piccola se si può dire o sono relativamente pochi articoli
è una circostanza chiarissima non si può essere un dubbio politico su questa vicenda e è un obbligo comunque dell'Italia e quindi ci auguriamo sono ovviamente vorrei ringraziare
Voi radio radicale come la stampa media in generale di terra attenzione a questo tema
Perché sappiamo bene che questo diciamo poco commuove
No la vicenda è una soluzione di questo problema
Rieccoci in studio questa era l'intervista Christopher Hein del portavoce consigliere strategico del CIE che il Consiglio italiano dei rifugiati restiamo in tema con l'intervista al senatore Luigi Manconi primo firmatario come già dicevamo del disegno di legge sul riconoscimento dello status di apolide presentata il novembre scorso
Come accennava anche ai nell'adozione di una legge organica garantirebbe una procedura semplice e accessibile per il riconoscimento dello status via politica
Facilitando quindi l'identificazione delle persone a politiche presenti in Italia che assicurando loro il godimento dei diritti fondamentali e quindi una vita dignitosa
Più nel dettaglio l'articolo due del DDL stabilisce che l'accesso alla procedura per il riconoscimento dello status possa avvenire in qualsiasi momento e per chiunque si è già presente sul territorio nazionale indipendentemente dalla sua condizioni
Giuridica relativa al soggiorno l'articolo tre pone poi in capo alla Prefettura competente per territorio l'obbligo di accettare la domanda mentre l'autorità responsabile a decidere è il Ministero dell'interno
Come spiega Manconi lo ascolterete nell'intervista l'approvazione del DDL depositato ma non ancora assegnato in Commissione
Non dovrebbe richiedere molto tempo a pesare sulla tempistica potrebbe però essere rumore di sospetto quando non di ostilità suscitato da qualunque iniziativa in materia di immigrazione
Ecco dunque l'intervista al senatore Luigi Manconi ne torniamo in studio tra otto minuti
Si stima che in Italia
Le persone
A poli di
Siano intorno alle quindici mila uno parte significativa di queste sono minori
La loro condizione giuridica di grande incertezza
E precarietà perché non esiste nessuna norma organica che li riguardi cioè non esiste un sistema definito di
Leggi
Che puntualmente Tabacci la condizione definendo quindi diritti e doveri
Il disegno di legge che io promosso
E esattamente questo il tentativo di dare organicità a una materia oggi frantuma da polverizzata
E
Allo stesso tempo dei di
Avvicinare per certi versi facendola coincidere lo status dell'apolide con quello di rifugiato
Questo è un passaggio essenziale
Così come
Dicevamo l'indicazione della Prefettura
Come soggetto di riferimento quello al quale viene indirizzata alla richiesta di riconoscimento dello status ecco
Direi che questi sono in capo saldi
Qui di questa normativa che oggi appare così drammaticamente necessaria perché non va mai dimenticato
La Convenzione internazionale sulla materia risale ha ben cinquantacinque anni fa
E la ratifica dell'Italia è avvenuta appunto cinquantacinque anni dopo
Dopo la stipula e solo nel settembre del due mila e quindici l'Italia ha fatto propria questa convenzione internazionale
Pendenti vi è contrarietà assorbito
Ma il ritardo credo che non abbia una sua spicci ficca peculiare motivazione se no non ho allo Stato complessivo di deficit
Del riconoscimento delle di garanzie dei diritti
Che problema che affligge nell'ordinamento italiano rispetto a tanti campi
Di riconoscimento delle garanzie
Come sappiamo non esiste in Italia e fatica ancora a da fermarsi una legge organica sulla cittadinanza per gli stranieri
Appare fattale chiedo a questa carenza generale derivi anche una carenza particolare per quella tipologia così singolare di straniero rappresentato dalla politica
Ecco una dei veleni emerge diciamo il riconoscimento dello stato stia Corigliano guarda queste precedere come appunto con questa proposta di legge sia approvata cosa cambia niente si dà ordine ripeto alle mille procedure
Frantumate polverizzato ogni cd
In campo e poi si affida
A
Concerto tra Prefettura e il Ministero dell'interno il compito
Di per realizzare in tempi
Definiti
Pronti cedimento che porta riconoscimento dello status
Il che significa ad esempio ed è una questione molto importante
Che può che essere concesso al richiedente un permesso di soggiorno provvisorio inattesa del riconoscimento dello status
Diciamo che abbiamo pensato ad una serie di provvedimenti che possono dare stabilità e certezza
Ha una batteria e a una personale condizione che segnata dall'assenza di
E stabilità e di certezza appunto
Norme per quanto riguarda le tempistiche appunto quali quali tempistiche
Io penso che sta ci si trovi in una situazione
Che non può essere persa
è un'occasione che non va sprecata abbiamo fatto questo lavoro di definizione di questa normativa attraverso un percorso complesso paziente
Abbiamo lavorato insieme al
Consiglio italiano per i rifugiati all'acqua nonché cioè all'Alto commissariato per il rischio rifugiati delle Nazioni Unite abbiamo fatto incontri tra i parlamentari e convegni di studio
Dunque questa legge il risultato di questa riflessione di questo studio anche di questo approfondimento di questo lavorìo di queste relazioni
Con persone prive dello statuto di
Apolidi a oppure
Che pur
Venendo riconosciuti come apolidi disegni vanno
Sulla condizione di grande fatti circa
Per esempio relativamente
Alla condizione dei figli
Relativamente alla possibilità di ricongiungimento familiare mille altre situazioni di grande difficoltà che solo una legge organica può risolvere in questa situazione
Ripeto c'è un'occasione per approvare questa legge e basta se c'è la volontà politica davvero un periodo molto
Ridotto di tempo perché non ci sono
Ostilità significative non ci sono resistenze particolarmente motivate purtroppo c'è quelle diffuso umore antistranieri
Che coinvolge anche
Gli a polo di o o coloro che vorrebbero acquisire lo status di apolide
E un umore di sospetto e con quando non di ostilità
Molto grave purtroppo insidioso perché non dobbiamo dimenticare che coloro che più hanno bisogno del riconoscimento di questa condizione
Sono persone presenti provenienti da autentici disastri umanitari dalla scomparsa vere e proprie o di
Interi Stati dalla cancellazione
Dalla geografia e dalla geopolitica di comunità nazionali quindi persone
Che si trovano senza appunto una polis
Senza una cittadinanza e senza la possibilità di risalire a quella precedente perché non è rimasta più
Ne strutture in piedi nel memori alla cancellazione degli archivi anagrafici ecco sono
Tragedie che più
Crudeli così è difficile immaginare e che richiederebbero una risposta politica pronta da parte di uno Stato democratico come il nostro
Rieccoci studio questa era l'intervista al senatore Luigi Manconi primo firmatario del disegno di legge sul riconoscimento dello status di apolide presentato il novembre scorso
Continuiamo a parlare di migranti con una storia particolare quella di Mustafà
Invisibile irregolare per dieci anni Mustafa è venuto in Italia dal Senegal nel due mila e cinque aveva ventotto anni è costretto ad andarsene dal suo Paese che è arrivato in aere o con un visto turistico a raggiunto a Roma un cugino che lavorava come ambulante scaduto il visto turistico ha continuato a lavorare anche lui come ambulante poiché in questi dieci anni Mustafa ha fatto tanti lavori diversi sempre in nero
Nel due mila e dodici hanno della sanatoria il suo datore di lavoro all'epoca un albergatore italiano era persino disposto a regolarizzare hanno la sua domanda però non è stata accettata a causa di un cavillo legato alla data di rinnovo del suo passaporto
L'unico reato che abbia mai commesso racconta Mustafà e quello di clandestinità
Dopo gli attentati di Parigi ha quindi deciso che doveva tentare in ogni modo di regolarizzarsi perché voleva che le autorità italiane lo riconosce essere che fosse chiaro che lui non aveva mai fatto nulla di male
A marzo del due mila quindici ha conosciuto gli avvocati dell'associazione A buon diritto e ha deciso di inoltrare la domanda per la protezione internazionale visto che effettivamente Mustafa per motivi personali che preferisce
Non raccontare non può tornare nel suo Paese poche settimane fa dopo l'incontro con la Commissione territoriale e arrivata la risposta positiva ad aprile quindi Mustafà ritirerà finalmente un permesso di soggiorno valido due anni
Nel corso della sua intervista ascolterete anche l'intervento di Valentina Brini stia a buon diritto che spiega come si la sua sia una storia a lieto fine ma altrettanto paradossale
O l'ascolto quindi e ci risentiamo per i saluti tra cinque minuti
Leggiamo un voi Mostafa lardo Senegal io sono clandestino come come come le dicono
Sono arrivato Valerio con domando di
Verrebbe meno
Della singola fino
Io ho fatto la durante il lavoro diverso
Però tuttora l'ha fatto nero
Non è che io non lo può avere quattro io
Ne ha fatto tutto
Anche tagliare Weill aiutarlo
Zero
Pongo
Desidero
Questo possibilità l'auto uno
Una sosia sessione ai ragazzi
Autocarri ma non si è bloccata
Sicuramente per
Nove se proviamo
Perché c'è fra i più forti e un po'oscuri
Io l'ha fatta domando
Mi hanno dato con la come dire dare loro io sono andato che Storace chiederti
Assiro
Però io ho fatto tutto alla verità io ho raccontato tutto
La verità Moro la mia vita qui almeno vitali e serena
E finalmente calcolo della possibile tra ma no settato permesso per due anni
A tal fine è un caso isolato assuefatto un caso emittente sensi sovrastante il come e concludo
Siamo cresciuti amarezza nella due mila e quindici
E in periferia d'Alsazia Bonitta rilasciava una un attestato di domicilio in accordo con la questura di Roma e questa era un documento che dava la possibilità a chi voleva e di presentare la domanda che è di Milano
Quindi in quel periodo moltissime versioni senegalesi infernali Val tali nomi
E perché si trovava nella stessa condizione di Mustafà nei diciamo che siamo intervenuti bloccando alcuni di loro perché davvero non c'è nessun presupposto per la domanda grandina
Nel suo caso però abbiamo capito che davvero accennano a Santa di sofferenza invade è paradossale che una persona che citava in caicco in tanti anni in poi
E e abbia queste o come unico strumento è sempre tutto
E è paradossale che questa avvenne in un periodo storico come quello che ne stiamo vivendo ovvero che abbiamo
In Italia esistevano sono state presentate solo nel due mila quindici quali c'è un termine domande d'asilo signora dovrebbe avere accesso agli altri strumenti come per esempio
Non lo so la sanatoria oppure anche il decreto flussi e quindi sarebbe importante che dovrebbe essere la possibilità nel momento in cui trovano lavoro di regolarizzare a loro posizioni
Lui più volte ha lavorato anche con altri lavori italiani in questi anni e a quello che ne sappiamo non si è quasi mai rivolto alla caricati per dire
Per avere un supporto e tutto quello che ha fatto e anche l'affitto mensile lo pagate Cau entrata perché ha un lavoro capo estrapolati fatta
Conosciuta
Io prima cosa
Quando mamma accertato io ho sorvolato da pagarsi quelle Associacion
Diego nord io l'ha raccontato ragazzi
Ma ma sabato una borsa carriola che vediamo
Adesso tocca a me
Perché io di un vuoi di quanto
Subito all'altro personale
Non è così una persona tagli Rawat fare ambulante Mazza strada giocare un lavoro invisibile
Curva i primo agosto
Di studiare bene lingua italiana
Perché il Paese mai dall'alto possibilità adesso
Per rinvio bassi che parrebbe
Per portare questo Paese
Avanti
Rieccoci in studio solo per i saluti questa era l'intervista a Mustafa un migrante senegalese che dopo dieci anni di lavoro in Italia ha potuto regolarizzarsi solo chiedendo la protezione umanitario
Però oggi è tutto vi indichiamo come sempre a visitare il nostro sito www punto fai notizia punto it dove potete trovare le interviste e i servizi che abbiamo trasmesso oggi e altri contributi sugli stessi temi fai notizia si conclude qui
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