Intervista ad Ignazio La Russa sull'aggressione al professore Angelo Panebianco per un articolo pubblicato sul Corriere della Sera sulla Libia

Radio radicale con l'ex ministro della difesa Ignazio la Russa esponenti di Fratelli d'Italia per parlare dell'aggressione al professor Panebianco all'università di Bologna per un articolo pubblicato sul Corriere della Sera sulla Libia volevo sapere
Che tipo di valutazioni possiamo fare su questa diciamo anche sessione post sessantottina
C'è un déjà vu un scopiazzato dura come quando un pappagallo cerca il ripetere senza neanche capirne le ragioni però il significato alle parole di un
Di un umano perché
Il déjà vu nasce dal fatto che
Quando ero all'università cose di questo genere erano drammaticamente all'ordine del giorno
Proprio vero che a volte la storia si ripete in farsa perché prendersela con Panebianco per quell'articolo
Fa veramente da veramente più che altro un estendimento di pena per coloro che l'hanno compiuto sulla inutilità anche di
Strategia politica vede nel sessantotto era drammatico
Era sbagliato era offensivo
Era terribile ma non era ridicolo adesso era oltreché drammatico ridicola ecco in questi aggressori che hanno praticamente incolpato professor Panebianco dei morti in guerra il Libia come ha trovato questa
Questa accusa e volevo sapere se lei ritiene che questi episodi simili
Ripeto ripeteranno visto che non siamo più abituati a vederlo io spero che non si ripete in opera o qualcosa del genere non si ripetano però qualcosa del genere
Molto più in piccolo è avvenuta anche nella stessa giornata all'Università di Milano
Dove un gruppo di ragazzi non so i giornali dicono di destra non so neanche chi fossero ma sicuramente non di sinistra
Volevano ricordare le foibe
Egli è stato sostanzialmente impedito di usare la Laura e poi
C'è stato uno scontro su stati aggrediti o comunque
Ne è venuta fuori una
Un'aggressione magari perché avrà risposto anche quelli che volevano farle fogli ma all'origine cosa c'è
C'è la volontà antica di una parte politica di arrogarsi il diritto di chi deve parlare chi non deve parlare di cosa si può dire di cosa non si può dire alla base di tutto anche nel ridicolo di quello che succede
Adesso scimmiottando il passato di non ridicolo c'è questa pretesa tutta marxista opposti marxista di avere il diritto di decidere chi alla
Parola e chi non la può avere l'ultima domanda che riguarda i toni americani lei è stato ministro della difesa quindi una valutazione che la potrò anche chiedere
Tutto ok ordinaria amministrazione e il Parlamento dovrà essere avvisato
Ma io credo che
Quando ero ministro alla Difesa non volevo foglio senza avvisare il Parlamento
Credo che non ci sia niente di male nella decisione ma il Parlamento deve essere ascoltato per me è stato sempre una regola
Di trasparenza così come fu una regola di trasparenza dire che i militari in Afghanistan non erano lì per distribuire acqua minerale cioccolatini
Ma erano anche per combattere non una guerra ma una missione internazionale ma per combattere per anni non si era nascosto le foto parlo strano non solo militari che distribuivano viveri non erano lì per distribuire viveri altrimenti avremmo mandati boy scout o le crocerossine
Ringrazio ringrazio l'onorevole Ignazio la Russa i Fratelli d'Italia