Rasssegna di Geopolitica. I costi economici dei conflitti in Medio oriente e Nordafrica - via twitter: @rass_geopol

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale la rassegna di geopolitica di mercoledì ventiquattro febbraio due mila sedici torna ad occuparsi delle cause che sono dietro il grande flusso di immigranti che
In larga parte si dirigono verso l'Unione europea
Infatti cerchiamo di tornare su quelli che sono i costi economici in termini negativi dei conflitti in corso in Medioriente cosa che
Spinge questo enorme flusso di migranti ad abbandonare
Loro case loro famiglie loro paesi e tutto quanto per cercare
Rifugio scelta un'altra vita in altri Paesi
Verso l'Europa ad esempio
Di dei centinaia di milioni di immigrati di sfollati che ogni anno
Registra le agenzie umanitarie private e pubbliche le agenzie dell'ONU insomma il sessanta per cento provengono dalla Medio Oriente
Ancora recentemente la Banca mondiale ha pubblicato un'analisi un reporter cercando di calcolare di stimare quelli che sono
Gli affetti economici delle guerre e della pace nella regione cosiddetta mena cioè Meda is nord Africa Medio Oriente nord Africa con cui si intende naturalmente Paesi del Maghreb
Che cosa scrive la Banca mondiale questo suo ultimo report
L'ultimo bollettino di previsione della Banca mondiale ha rivisto al ribasso le condizioni di crescita dei Paesi di questa Regione cosiddetta mena
I quali complessivamente passano da una più due punto otto per cento Di Pilla al più due punto sette per cento di PIL sembrerebbe poca cosa visto che l'Italia come al solito si aggira sullo zero punto tre per cento però
Per loro gli effetti sono molto ma molto più significativi
La gran parte in questi Paesi della regione mena è soggetta a guerre civili soggetta alle quotazioni al ribasso al crollo del prezzo del petrolio
Soprattutto per quei paesi produttori che ne risento non i propri bilanci fortemente
Subiscono le ricadute del terrorismo ad esempio per quanto riguarda il turismo come biglietti dietro Giordani a Tunisi nel particolare
Dunque
Per la Banca mondiale l'altro locale previsioni nel medio periodo rimangono cautamente Peace invisibile
Ma l'analisi della Banca mondiale circa che deve assicurare una differenza cioè quali sarebbero i bilanci di questi Paesi tra Regione mena in un contesto di pace di pace regionale
Cinque anni di guerra civile in Siria con le ricadute il contadino su Paesi vicini come Turchia Libano Giordania dire che l'Egitto
Paesi che a differenza di noi europei accolgono loro sì veramente un numero enorme di sfollati dalle guerre soprattutto dispetto poi la propria popolazione percentuale
E per di più con economie che sono tutt'altro che floride
Cinque anni di mancata crescita economica che la Banca mondiale quantifica in trentacinque miliardi di dollari in meno
Cioè quanto respinte la sola Siria nel due mila sette e prima dell'inizio del conflitto
Uno studio specifico della banca poi condotto proprio in particolare sulla situazione delle principali città siriane
Devastate distrutte dopo cinque anni di guerra civile quantifica il danno per questo Paese la Siria
Io non qualcosa come tre punto cinque quattro punto cinque miliardi di dollari scenari di cui bisogna necessariamente tener conto soprattutto quando si potrà cominciare a ragionare alla fine delle ostilità
Per cominciare a parlare di ricostruzione dell'economia locale queste sono le dimensioni di scala di questo
Economiche dovranno essere ricostruite da zero nel merito poi di questo
A suo rapporto a Banca mondiale è uscita in particolare alcuni numeri che
Vallate nel segnalare
Inerme in un Paese di cui non si parla proprio c'è una guerra civile condotta qui in questo caso dalla coalizione di Paesi arabi strumenti guidati dall'Arabia Saudita contro una popolazione locale soprattutto una gruppo di etnia sciita
Sostenuto dalla Iran
Bene dopo Nesi di guerra civile in questo Paese oggi l'ottanta per cento della popolazione dello Yemen e al di sotto della soglia di povertà
Parliamo di venti milioni di persone su un totale di ventiquattro milioni di popolazione totale di questo Paese
Altri cifre che si possono trovare scorrendo questo rapporto della Banca mondiale
In Siria era che il PIL pro capite è crollato dal ventitré e ventotto per cento rispettivamente al quattordici e sedici rispettivamente cioè si è dimezzato il PIL pro capite della Siria dell'idea che negli ultimi cinque anni
Ancora in termini numerici tra i Paesi della Regione mena cioè all'intero complessivamente Regione meno sono ottantasette milioni di persone un terzo alla popolazione totale
Che non ha beni e servizi minimi
Di che cosa parliamo casse scuole occupazione cibo accesso all'acqua potabile e servizi sanitarie ottantasette milioni di persone circa un terzo della popolazione totale non accesso i servizi minimi indispensabile
In sostanza però allora qual è lo scenario che tratteggiato alla Banca mondiale con le cifre lavorazioni che fa se tra virgolette scoppiasse oggi la pace in Medioriente la Banca mondiale stima che
Anche attraverso un ritorno a un sistema democratico che farebbe anche da volano
Incoraggi deve fare bene ulteriormente cresce il PIL l'economia passerebbe del PIL medio dei Paesi in cui la Regione mena metri lista nord-Africa
Passerebbe dal due punto sei per cento se ne vanto ad un sente il punto otto per cento potenziale questo sarebbe il padani sì oggi scoppiasse la conosce i nel Medioriente questo rapporto molto lungo intitolato
Gli effetti economici di guerra e facilmente oriente Nordafrica pubblicato nei giorni scorsi il quattro febbraio scorso dalla Banca mondiale il sito internet se volete ricoverarlo World Bank punto org
Un caso a parte poi sempre tre paesi menarmi dell'INPS nord-Africa rappresentato dalla Libia la quale come ad ricordato denunciato lanciato l'allarme
Sempre la Banca mondiale la Libia oggi è il Paese al mondo con la più rapida contrazione del PIL negli ultimi anni cioè un Paese
Di fatto che essa diventando povero alla velocità della luce
Ne abbiamo parlato più volte nelle scorse puntate di questa rassegna di geopolitica ma oggi visto che di Libia si parla in chiave di intervento militare antisistema o per contenere gli immigrati anche con ricorso
Alla NATO in mare mediterraneo
è opportuno ricordare quello che è oggi a Libia
A distanza di pochi anni dal due mila undici la primavera araba libica la caduta di Gheddafi
Eccetera eccetera il l'esportazione della democrazia a livello locale i quali sono i termini
Lo ricorda questa analisi del UNHCR l'Alto Commissariato per i profughi rifugiati delle Nazioni Unite con un
Titolo che è già indicativo diverse ed è il seguente
Libia due punti la crisi umanitaria che non avrebbe dovuto esserci
I rapporti esso può legato il sedici febbraio scorso e queste sono le cifre a tre voci strettamente alle cifre
Popolazione totale libica sei virgola sette milioni di persone di cui sto due punto quattro milioni di persone ha urgente bisogno di aiuti umanitari
Totale di sfollati interni quattrocentotrentacinque mila
Numero di rifugiati provenienti da altri Paesi centomila numero di immigrati di passaggi provenienti da altri Paesi centocinquanta mila
Sì ma naturalmente più o meno per difetto tornati dall'UNHCR
Allora come fronteggiare questa vera e propria emergenza che colpisce un Paese che sta proprio di fronte alle coste dell'Italia e comunque la sponda sud del Mediterraneo
La richiesta totale di fondi da parte delle varie agenzie dell'ONU non è una cifra fuori dal mondo hanno chiesto centosessantacinque milioni di dollari
Quant'è stata la cifra ottenuta il due per cento delle richieste avanzate questo è stato risolto ha ottenuto di centosessantacinque milioni di dollari solo il due per cento di questi fondi sono stati finanziati
Per gli aiuti umanitari in Libia ma cosa stiamo parlando allora
A maggior ragione questo di fronte a aiuti umanitari alla Turchia nell'ordine tre virgola cinque miliardi di dollari di euro promessi dall'Unione europea
Nei prossimi anni a Ankara va bene questo è l'ordine di una dimensione di scala invece la crisi umanitaria
Gravi intermedi rifugiati gli sfollati interni eccetera ma non grave se si guarda ai numeri di qua di quanto basse dette per fronteggiarlo centosessantacinque mila dovetti cui solo il due per cento è stato sin qui
Ricoperto rispetto alle richieste delle agenzie umanitario dell'ONU
L'analisi intitolata Libia la crisi umanitaria che non avrebbe dovuto esserci termina qui la puntata di oggi della rassegna di geopolitica a prima vista
Tutta la vicenda segnalare che da oggi c'è ancora indirizzo Twitter che chiocciola Arlas trattino basso Geo Paul
Ripetiamo chiocciola RAS trattino basso Geo polla attraverso il quale si possono avere molto di più notizie segnalazioni di documento in venti all'invito eccetera
Su tutti i temi legati alla geopolitica
Chiocciola RAS trattino basso Giupponi bene grazie di tutto per all'ascolto da Lorenzo rendi ci risentiamo sabato mattina alle ore sette