Diario di iniziativa radicale

Buongiorno buongiorno chi ci ascolta ma in tante in questi giorni hanno parlato e scritto di Umberto Eco protagonista tra le mille cose che ha fatto di una stagione felice all'Università di Bologna
Quando si andava alle elezioni che teneva al D'Annunzio solo per il piacere di ascoltarlo e non importa se si era studenti o no che il suo corso
Con Umberto Eco che il cinque maggio del mille novecentosettantasei
Pubblica su Corriere della Sera un articolo intitolato il segreto che Pannella ha svelato agli italiani c'è una storia che va ricordata prima che qualcuno come talvolta accade la iscrivo al posto nostro
Quella noi radicali decidono di presentarsi alle elezioni politiche anticipate ancora allora
Come
Com'è ora informazione negata violazione di ogni regola che consenta al partito radicale di far conoscere le le sue proposte le sue iniziative politiche
I radicali sono esclusi anche dalle tribune politiche ed elettorali in una cinquantina disseminati in varie città si intraprende uno sciopero della fame e il quattordici aprile a questi cinquanta
Si unisce anche Marco Pannella c'è qualcuno che poi su nuove
Nei miei nella Colucci Guido Calogero Moravia Bobbio Galante Garrone Arrigo Benedetti Franco Fortini Dario poco Bettino Craxi
Umberto Terracini Adriano Buzzati Traverso lo stesso Umberto Eco Giorgio Galli
Rodotà Piero Dorazio Carlo Cassola shampoo Sergio sul monte Bourgeois Goffredo Parise Alberto Bevilacqua li ho voluti volutamente citare tutti ricordandoli
Firmando un appello in cui si sostiene che i radicali hanno ragione e chiedono che le richieste chiarissime raccolte e il tre maggio di quell'anno la vittoria gli obiettivi sono raggiunti
è vero quel piccolo bieco sul Corriere della sera si chiude così
Pannella in questo mese ha insegnato a molti italiani come si possa fare un buon uso dei mezzi che la libertà eventualmente ci consente di usare
Ma come si fa diventare i criteri e soprattutto
Come sopra a me il calcolo
Ecco quello era l'Umberto Eco che si andava
Ad ascoltare nelle aule universitarie
Senza che nessuno si sogna assetti impedirgli di parlare a differenza di quello che accade oggi e quindi arriviamo esprimere la massima l'incondizionata solidarietà
Allora professore Angelo Panebianco che da un paio di giorni subisce dei veri e propri attacchi squadristi ci colpevole di dire quello che pensa un tempo erano gli squadristi fascisti ad aggredire
I professori dell'Università a impedire ai Salvemini e Giuseppe Antonio Borgese di tenere le loro lezioni ora solo questi sedicenti pacifisti
Che saranno tutto quello che dicono di essere ma certamente sono che i cretini però oppose incapace di intendere non significa
Che non siano capaci di volere
Senta non solo episodi grata ICI da ingigantire però neppure da sottovalutare perché solo botti tempi quando si dà fuoco i libri e quanto i professori di università si impedisce di credere adesione
Quella giornata e buona fortuna