Accogliere: la vera emergenza

Buongiorno
Benvenuti
In federazione nella federazione nazionale della stampa la cassa
Nei giornalisti italiani
Per questa iniziativa accogliere la vera emergenza del rapporto di monitoraggio della Campania lasciateci entrare una campagna
Alla quale mi sento anche personalmente molto legato perché
Quando nel due mila undici
Fu avviata
Ricordo una delle prime iniziative insieme con
L'allora presidente della IFEL messe in Roberto Natale e con
Laura Boldrini che all'epoca era portavoce del dell'Alto commissariato ONU per i rifugiati una delle prime iniziative mi ricordo la la promuoveremmo
A Bari
Dove c'è sono presenti sia un un CIE sia un CARA
E ricordo che fu una iniziativa molto partecipata perché in quell'occasione
Fu ci fu consentito
Confrontarci con i colleghi anche con i direttori delle testate più diffuse sul territorio non soltanto sui temi della immigrazione ma anche
Sui temi più generali
Del corretto linguaggio con cui bisogna approcciarsi a questo fenomeno al fenomeno appunto dei
Dei migranti quella giornata si concluse
Con una visita al CARA di di Bari
Perché non non ci fu non ci furono i tempi tecnici per organizzare una visita al CIE dopodiché all'interno del CIE riuscimmo ad entrare
In una successiva iniziativa nostra regionale
Perché trovammo una grandissima collaborazione da parte del del prefetto che appunto ci consentì indi entrare anche con le telecamere con i fotografi all'interno di quella struttura
E quindi di toccare con mano quella che era una realtà che veniva descritta e viene ancora descritta come come dire una sorta di di limbo
Nel quale sarebbero secondo loro comunque garantiti quelli che sono i diritti ma in realtà così non è
Perché almeno da quella che è stata la mia prima esperienza personale all'interno di un CIE pensiamo abbiamo potuto constatare crisi si tratta in sostanza di detenzione
è una detenzione un po'come dire più più leggera ma comunque detenzione perché all'interno dei CIE
Non viene garantita la libertà personale non c'è libertà di movimento quindi portare queste realtà descrivere queste realtà sui mezzi di comunicazione
Per rendere partecipe l'opinione pubblica di quella che è la realtà dell'accoglienza nel nostro Paese ma io dico di più non soltanto nel nostro Paese perché quell'Europa che accoglie non è l'Italia che accoglie
Io ritengo sia sia un'attività che negli anni scorsi grazie appunto
Alla Campania lasciateci entrare si è affermata sempre di più e ha portato anche alla formazione di una consapevolezza maggiore da parte dell'opinione pubblica però alla luce di quello che noi
A cui noi assistiamo ogni giorno
E che è un fenomeno
Che punto come come sostengono giustamente a mio modo di vedere
Gli esperti di geopolitica ma anche i demografi
Non sarà un fenomeno un fenomeno circoscritto a questi Nesi o a a pochi anni sarà un fenomeno che
Diciamo di decenni
E quindi la
Voglio dire l'all'attenzione dei mezzi di comunicazione a questo fenomeno che porterà appunto anche secondo me a ridisegnare l'assetto dei continenti
Proprio dal punto di vista demografico deve essere un segno distintivo non soltanto appunto delle associazioni dell'associazionismo che
Si dedica a queste tematiche ma deve essere un dismissioni distintivo da parte
Di tutta la informazione l'informazione soprattutto di questo Paese perché questo Paese non dobbiamo dimenticarci lo rimane un paese di frontiera è un Paese di frontiera
è la porta d'Europa per tutti coloro che appunto arrivano dalla dal nord
Dell'Africa ed è un Paese secondo me nel quale deve crescere la consapevolezza
Di quello che appunto un fenomeno epocale e che non si concluderà in pochissimi anni ma che è un fenomeno
Che diciamo si
Diciamo si sostanzia di persone
Che è formato di persone quindi questa campagna e questa attività di informazione deve secondo me puntare a ad accrescere la consapevolezza che quando parliamo di fenomeni migratori quando parliamo di migranti stiamo parlando di persone
Persone che
Nella maggior parte dei casi sfuggono da guerre o fuggono da Paesi dove non vengono assolutamente garantite le libertà minime non parliamo delle grandi libertà
Civili e politiche del nostro continente parlo delegare in bel delle delle libertà minime quindi e su questo che secondo me deve continuare questa campagna
Anche perché
Questa campagna delle deve rappresentare una sorta di contraltare a quello che sta avvenendo già nella nelle in Europa che sta mettendo in discussione quella che è stata una delle grandi conquiste dell'Unione europea ossia il Trattato di Schengen
Sarebbe
Un gran un passo indietro pericoloso
Storicamente pericoloso quello appunto di alzare di nuovo i muri o di creare di nuovo le frontiere all'interno di quel della delle dell'Europa
I fenomeni migratori vanno sicuramente governati si possono governare meglio con una buona informazione ma pensare di gestire i rapporti i fenomeni migratori con appunto l'innalzamento di muri e con la creazione di confini
Sarebbe un errore storico oltre che una sconfitta per tutti quanti noi per cui io
Ritengo che su queste tematiche tutti quanti insieme noi dobbiamo continuare anche a promuovere iniziative pubbliche come quelle promosse già negli anni passati proprio per rendere consapevole l'opinione pubblica
Della partita che si sta giocando che non è una partita che riguarda ripeto soltanto i migranti coloro che cercano una vita migliore coloro che cercano di fuggire dalle guerre
O dalle persecuzioni ma è una partita che Ricucci riguarda tutti come cittadini europei
E in quanto cittadini europea i giornalisti europei credo noi abbiamo un un compito in più è un compito molto alto grazie
Grazie
Grazie
Allora grazie a tutti per essere qui con noi oggi alla presentazione
Dei rapporti
Che ci vedete in tanti perché purtroppo le cose da raccontare sono sono molte e che si succedono non di un'ora in ora stamattina in corso un ennesimo rimpatrio
Di donne dal CIE di Ponte Galeria e ci hanno chiesto di leggere la nota stampa che hai appena messo la chimica legale
Mentre scriviamo in corso di rimpatrio non rimpatri di donne nigeriane del CIE di Ponte Galeria ci sembra doveroso denunciare che molte di queste donne sono state trasferite presso il Centro di Ponte Galeria nei giorni scorsi proprio in vista del rimpatrio
E noto come l'autorità di pubblica sicurezza presente all'interno del centro concedono giornalmente solo pochi appuntamenti per manifestare la volontà di chiedere asilo
Nonostante queste donne provengono dunque da un Paese notoriamente funestato da conflitti sistematica violazione dei diritti molte di loro non hanno di fatto avuto la possibilità di manifestare la volontà di chiedere protezione
Ecco purtroppo ci
Dobbiamo dobbiamo segnalare che quotidianamente avvengono delle violazioni dei diritti nei centri per migranti
Dopo Jasmine ci racconterà quanto sta avvenendo al CIE di di Bari
Io ringrazio Raffaele Russo ringrazio Beppe Giulietti ringrazio gli amici della Federazione nazionale della stampa italiana per averci accolto qui
E ricordiamo che appunto fu per opporsi alla circolare mille trecentocinque della loro Ministro dell'interno Maroni che vietava l'ingresso degli organi di stampa all'interno dei centri che giornalisti attivisti e parlamentari
Decisero di mobilitarsi e di manifestare contro quella che era evidentemente una censura ed una limitazione del diritto all'informazione
Vorrei ringraziare cittadinanza attiva e libera che sono qui con noi qui oggi e con le quali abbiamo fatto il rapporto incastrati che poi
Vivi sarà raccontato da Laura Liberto
Vorrei ringraziare indistintamente tutti i componenti della campagna lasciate centrare che in questi cinque anni non hanno smesso un attimo di cercare di informare denunciare
Di segnalare quanto vedevamo o quanto ci veniva riportato e che noi abbiamo puntualmente verificato
Tra gennaio dicembre due mila e quindi ci sono stati visitati cinquanta cassa sette Carras sette CE due centri di primo soccorso e accoglienza sei centri informali quattro sparare
In queste diverse regioni Calabria Campania Sicilia Puglia Piemonte Lazio Lombardia Sardegna e Friuli Venezia Giulia
Abbiamo inviato richiesta di accesso agli atti a centosei prefetture al Ministero dell'interno
Abbiamo ricevuto ben poche risposte anche queste insufficienti nonostante sul sito ufficiale del Ministero dell'interno
Dell'interno se dedicato una pagina all'amministrazione trasparente
Dove viene evidenziato in apertura che il principio della trasparenza inteso come accessibilità totale alle informazioni che riguardano l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni
E prosegue in particolare la pubblicazione dei dati in possesso delle pubbliche amministrazioni intende incentivare la partecipazione dei cittadini per i seguenti scopi
Assicurare la conoscenza dei servizi resi e le caratteristiche quantitative e qualitative
Nonché la modalità di erogazione prevenire fenomeni corruttivi e promuovere l'integrità sottoporre al controllo diffuso ogni fase del ciclo di gestione della performance e per consentirne il miglioramento
Ecco forse qualcosa in queste dichiarazioni è stato disatteso lo raccontiamo appunto nel rapporto incastrati
Quello che abbiamo raccontato invece grappa riportata dal podio da nel rapporto accogliere la vera Morgia Enza e solo la punta di un esperto
E quello che come campagna lasciaci centrare siamo riusciti a fare con le poche forze a disposizione qualcuno di noi lo ha definito un contro l'apporto della società civile
La sensazione è che abbiamo di fronte ancora un Moloch spesso troppo spesso un muro di gomma o un mare di interessi come ci insegna mafia capitale con il Ministero dell'immigrazione
Abbiamo riportato è scritto in questo rapporto quanto ci viene spesso troppo spesso raccontata da migranti stessi e oggi abbiamo con noi un gruppo di migranti ai quali poi daremo la parola per raccontare quali sono le loro istanze
Storie di un quotidiano abbandono sfruttamento indifferenza disservizio negligenza abbiamo incontrato migranti distrutti dal sistema
Consapevole di essere solo un numero che fa ingrossare ingrassare solo gli enti gestori con le tabelle del ministro dell'interno che deve far quadrare i conti di Unione europea sempre in difesa
Le relazioni delle visite effettuate sono state scritte per essa di volta in volta inviate come segnalazione alle prefetture agli organi di competenza la Commissione d'inchiesta sui CIE care centri per migranti e come documentazione interna
Solo in una fase successiva grazie l'importanza del lavoro svolto abbiamo deciso di renderli pubblici
Alcune visite sono state effettuate in sede parlamentare è stato quindi più facile l'accesso all'informazione efficiente in altri casi le visite sono state realizzate solo dagli attivisti con evidenti difficoltà nell'ottenere informazioni dall'ente gestore
E questo spiega anche la non omogeneità formale di alcuni dei reportage
La cronaca delle ultime settimane ci raccontano di ventuno persone quattro associazioni indagate per associazione a delinquere base fiscale peculato frode in pubbliche forniture falso e favoreggiamento per la gestione il CIE del CARA di Gradisca
E troverete una nota scritta a suo tempo sul rapporto
Le cronache ci raccontano i sette centri sequestrate chiusi dei NAS di Salerno nell'avellinese per immigrati accolti in centri improvvisati gestiti da cooperative costituite anche ad hoc per approfittare del flusso di di denaro destinato all'accoglienza dei profughi
Condizioni igieniche precarie presente superiori ai posti letto consentite gestione o fa anche da parte di cooperative sociali
I migranti a quanto riferito dall'inchiesta la procura di Avellino non ricevevano il kit giornaliero che prevede che prevede una somma di denaro l'occorrente per l'igiene personale il vestiario e gli elementi adeguati e anche di questo troverete nota il nostro rapporto
Le cronache ci dà conto del fallimento di accoglienza in Irpinia con i migranti cacciati via da Monforte Ospedaletto con tre pullman verso Sannio Basilicata e Puglia portando altrove centosessantuno profughi ospitati strutture poste sotto sequestro dalla magistratura
Una provincia nell'avellinese in cui nessuno dei centodiciotto comuni ha dato segnali di disponibilità ad aspettare i richiedenti asilo
Accanto a ragazze ci sono solo le associazioni ed un parroco che attacca affermando è una pagina vergognosa alcuni migranti qui vanno a scuola hanno un piccolo lavoro
E hanno avviato un percorso di integrazione in questa comunità ma tutto questo sembra potersi cancellare con un trattino di pena del prefetto e della sua incapacità
E non lo diciamo noi che questo sistema è quei centri sono al collasso ma lo afferma anche mai fare fa che abbandonato il centro di Pozzallo dopo il per ripeto Ute richieste sollecitazioni perché non vengono assicurate agli Stendhal mila dei servizi all'interno e alla gestione del centro
Raccontiamo nel rapporto la storia del sud le sessantanove ragazze nigeriane deportate del CIE di Ponte Galeria ad agosto del due mila e quindici
La contiamo di come questi o spot se non c'entri nati nel senza nessuna disposizione di legge sanciti ufficialmente da un documento di fondo del Ministero dell'interno ha chiamato roba
Non è stato facile nel raccogliere queste informazioni né tanto meno attirare l'attenzione dei media e della politica quando abbiamo segnalato le tante disfunzioni
è stato un lavoro enorme che ci auguriamo perseguito così come però ci auguriamo che la stampa la politica non rincorrono come qualche volta accade solo titolo di cronaca onere tornato in seguito non Bilato da proclami e slogan spesso a basso tasso di contenuti
A chiusura di questo intervento di presentazione poi daremo la parola a tutti i nostri datori citando ci teniamo a raccontare i core dare la sparizione la tortura e la morte di Giulio Reggiane un mese fa qualcuno firmava la sua morte
E anche noi siamo i suoi amici e la sua famiglia non ci fermeremo nel chiedere verità e giustizia grazie ora passo la parola ad Alessandra ballerini appunto
Ci ci lascerà
E interverrà sulla su quanto ho visto ultimamente in una recentissima visita a Lampedusa
Buongiorno a tutti
Si Anna andiamo al al punto perché i minuti sono pochi e in tanti dobbiamo intervenire sono stata il ventinove gennaio scorso a a Lampedusa di stare lo sfotte insieme all'onorevole lisce la n
Perché è un uno dei cardini insomma principali che tutte le volte che noi dobbiamo accedere a questi luoghi di reclusione
Se non veniamo autorizzati come accade insomma nella maggior parte delle volte dobbiamo fingere dobbiamo fingere di essere dei collaboratori parlamentari in quel momento in realtà lo siamo anche no però
E l'unico modo per accedere a questi posti e così da sempre da quando ci sono io allora CPT perizie ora in parte hot spot e che di seguito i luoghi chiusi non sono accessibili
Non sono accessibili anche se fai te richieste anche se appartieni a degli associazioni al di sopra di Miss sospetto
Io le cito possa entrare sono i parlamentari e neanche sempre
Da sempre a Lampedusa spesso veniamo costretti aderenti Camera che possano durare mi ricordo i tempi un nel termine e cinque novanta con l'onorevole Tana De Zulueta
E Maurizio grazie anche quasi ventiquattro ore
E mi ricordo che somma dormimmo fuori dal centro R. avere la certezza che e dare la certezza che non avremmo mollato
Questa volta la l'anticamera è durata meno circa un'oretta ma comunque veniva messa in discussione la prerogativa parlamentare di accedere a un ruolo di dando luogo di reclusione
Non solo perché la parlamentare aveva degli accompagnatori ma proprio perché la visita non era stata preparata e l'alternativa è quella proprio di fare viste non preparate no terre verificare
Se non solo la libertà e violata ma se e in
Ormai lo sappiamo che è così ma in che misura la dignità di queste persone e violata
Quindi riusciamo dopo un po'di trattativa entrare nella sfotte io personalmente sono consulente ritarde somme e quindi ero riuscita entrare già nello sport di di Pozzallo
E il centro di di Lampedusa lo sfotte Iran Pedrosa a contrarre in via Cola cambia nome no perché prima si chiamava centri primo soccorso e accoglienza poi CE ora hotspot è sempre la stessa roba no
Viene distrutto dato alle fiamme ricostruito è sempre lo stesso
E la cosa singolare che secondo me dal punto di vista sociologico e
Manda in estasi proprio come pensiero e il fatto che questo posso dire distrutto sistematicamente ricostruito ma c'è una cosa che sempre rimane immutata nel centro e questa cosa il buco e il buco nella rete
No cioè la cosa più solida di questo centro e un un vuoto è un buco tutte le volte che il centro viene ricostruito il buco nella rete viene lasciato
Questo centro è presidiato da tutte le forze dell'ordine che voi potete immaginare Carabinieri Guardia di Finanza esercito polizia in più dentro adesso c'è Frontex e altro polizia scientifica immigrazione
Non si può uscire e chiuso ma c'è il buco nella rete
Quindi in realtà quando il
Delle persone detenute lì dentro supera numero di mille cinquecento come succede spesso no
Ultimamente la media è di almeno cinquecento persone
Peraltro
Un dato che risale a ieri sono le persone che sono detenute dal ventiquattro novembre scorso privata la libertà personale dal ventiquattro novembre scorso
In barba articolo tredici della Costituzione ma ci torniamo subito e queste
Queste persone
Dentro no se fa questo nodo fosse completamente chiuso
Non reggerebbe no a a questo a questa spinta dall'interno di mille cinquecento persone in promiscuità donne uomini bambini e tenute come adesso vedremo quindi c'è il buco nella rete
Non è autorizzato evidentemente ma c'è le persone possono uscire dal buco e andare verso la DIA centrale dell'isola di Lampedusa che non per niente merita il Nobel per la pace perché all'interno di questa via
I Lampedusa Anita sempre lasciano il caffè pagato il panino pagato per il recluso che riuscirà a uscire e e che passerà dirà
Perché di sera spesso c'è un
Lo scambio clandestino di oggetti di conforto che dovrebbero distribuire dentro il centro non cose strane vestiti scarpe coperte
O giocattoli o vestiti per i bambini
E se non ci fosse quel quel quello sfiata Toyota o chissà cosa sarebbe di quel centro
Quando siamo entrati noi di il
C'era un'altra visita istituzionale programmata e quindi il centro era in qualche modo stato svuotato eri in qualche modo ripulito
Questo c'è un po'spiacevole perché uno fa la visita a sorpresa proprio per beccarlo come normalmente
Era c'erano dei rappresentanti della Banca mondiale che erano andati in visita nel nel centro
Quindi in quel momento la capienza è trecentottantuno persone c'erano trecentottantatré persone casualmente
Ma quando ti chiedevi alle forze dell'ordine dicevano che non la cinquecentosedici perché fino a due ore prima erano cinquecentosedici
E fino a pochi giorni prima erano più di Milano
Le condizioni erano comunque
Non rispettose della dignità dei di qualunque essere umano
Materassini dico ma chi magrezza persone che evidentemente partivano il freddo che evidentemente patiscono per quel poco che si poteva
Raccontavano di partire scarsa igiene e personale perché mi vengono non vengono distribuiti ovviamente i i generi che servano
Ricordiamoci che nel centro di Lampedusa l'acqua non è potabile salata e quindi sono se non è un sapone tirarli con l'acqua salata e la pelle anche scure poi c'è il sole c'è il vento dopo poco la pelle ti sia
Cioè come ci ricordava il medico dell'isola Bartolo un
Mi dico solo che fa un turno di ventiquattro ore su ventiquattro da mesi gerarchico non esausto immagino
E lo stesso un un infermiere
Vengano poi selezionati a seconda di scarpe scafisti scambiati con le varie categorie
Sono numeri queste persone o non non sono non sono altro
E sono così evidentemente numeriche numero viene impresso viene impresso un bracciale bianco legato al polso legata al possa anche dei bambini anche veniva nati e vi assicuro che fa una certa impressione hub la la stesso schema e ripetuta Pozzallo
Abbiamo potuto verificare come funzione alla polizia scientifica Frontex e quant'altro hanno tutti i macchinari possibili immaginabili per identificare queste persone
E per in inserire i dati di queste persone in ma anche dati nazionali europee
C'è anche è altro che dovrebbe convincere insieme all'UNHCR quanto sono belle le ricollocazioni no
E dovrebbe spiegare al profugo quanto sono belle ricollocazioni facendoci vedere anche dei video dove si vede il profugo ricollocato che dice come son felice di essere ricollocato
Però il problema è che quando i profughi inizi
Propone la ricollocazione non sia in grado di dirvi i tempi e soprattutto dove verranno ricollocati quindi non si sa che cosa ha dei riscontri in ceramica del rischio non Silvio
Più queste persone vengono identificate
Ma non viene dato nonostante la presenza delle ONG dentro il centro non viene data a queste persone la possibilità di formare allo formalizzare la loro domanda d'asilo e la stessa cosa che succede a Pozzallo
Cioè queste persone manifestano oralmente la volontà di chiedere asilo
Nell'ipotesi in cui qualcuno gli abbia informati di questa possibilità e non è scontata questa ipotesi ma questa manifestazioni di volontà non viene registrata e non viene registrata nell'unico modo formale ufficiale cioè i moduli C tre
Perché era sempre in questo centro che in questo momento ripeto alle apparecchiature più sofisticate
Non ci sono questi benedetti modo Licitra che chiunque di noi si potrebbe scaricare da internet
Questo fa sì che poi sfuggano delle persone no sfuggono non nel senso che fuggono dal centro ma che quando vengono trasferiti
Non viene non essendo stata registrata la loro domanda di chiedere asilo quando escono dirà non vengono considerati i richiedenti asilo ma irregolari e come tali vengono colpiti poi dal decreto di respingimento di cui probabilmente perché i vi parlerà il professor Fulvio passano Paleologo
In base per questo decreto si dovrebbe andare e da lì vengono bollati come irregolare e qual è la loro fine c'è poi mendicare per strada esseri rinchiusi in un CIE e via di seguito la fabbrica veramente della clandestinità
Noi abbiamo l'abbiamo toccata con mano questo co.co.co. questo fenomeno c'erano dei richiedenti asilo dentro il centro
Che uscivano la sera e avevano formalizzato alle loro domande e chiedere asilo con i Lampedusa fonico gli isolani che io non ho fatto scrivere al loro storia in fondo mi hanno nominato come avvocato e avevano chiesto asilo
Questa domanda l'abbiamo mandata anche all'UNHCR nel frattempo queste persone sono state trasferite sonore trasferite ad Agrigento e da lì colpita dal decreto di respingimento
Quindi non c'è la possibilità di chiedere asilo in qualunque modo truffa perché non c'è il modulo C tre
E questo iter trovo che sia vergognose e e si commenti da sé vado verso la la conclusione rapidissima
Dicendo che questo è ancora più abnorme nel momento in cui il poco pochi giorni fa l'otto gennaio scorso il prefetto Morcone si è sentito in dovere no di ricordarci che cosa stabilisce l'articolo dieci alla nostra Costituzione io trovo che e
Una bellissima circolare per l'amor di Dio ma
Ha sentito l'esigenza di ricordarci che c'è l'articolo dieci comma tre della nostra Costituzione
Perché questo articolo dieci comma tre che quello che stabilisce il diritto all'asilo viene sistematicamente violato
E c'è un passaggio di questa circolare in cui si dice non consentire la presentazione della domanda di protezione internazionale costituisce una chiara violazione della legge peraltro le persone lì dentro
Sono le vittime di un'altra chiara violazione della legge che l'articolo tredici della Costituzione la libertà personale e inviolabile
Poter tutti non è ammessa alcuna dette forma i detenzioni ispezione a perquisizione personale né qualsiasi altra restrizione libertà personale se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria
E nei soli casi e modi previsti dalla legge
Non c'è un atto dell'autorità giudiziaria non hanno mai visto un magistrato non c'è un provvedimento di nessun magistrato non hanno mai visto l'avvocato e soprattutto non c'è una legge
Questi otto spot sono stati costituiti con una Roadmap italiana dal Ministero dell'interno Alfano
E un'altra cioè circolare successiva non c'è una legge che preveda che queste persone possono essere rinchiuse se ci fosse una legge che prevede che delle persone possano essere rinchiuso era il ventiquattro novembre
Senza un provvedimento di un magistrato e senza una convalida di nessun tipo comunque questa legge sarebbe incostituzionale
Quindi noi siamo violando sistematicamente la Costituzione italiana per cinquecento seicento mille persone al giorno rinchiuse a Lampedusa o a Pozzallo e via di seguito
Lo stiamo facendo peraltro anche per i bambini quando sono entrata c'erano ottantatré minori non accompagnati dentro questo centro
Che buon peso vengono anche sottoposti all'esame del del polso i raggi del polso per verificare che età abbiano nonostante questo esame sia obsoleto fallace sappiamo perfettamente che ha un raggio di errore di almeno due anni invasivo
Nonostante una risoluzione del Parlamento europeo dell'ottobre due mila tredici che ci dice di non farlo assolutamente
E vengono sottoposti a questi raggi del posto che la cosa ancora più inquietante
E che questi raggi vengono fatti nel poliambulatorio di Lampedusa perché Lampedusa non ama anche un ospedale quindi Palin venatorio è intasato no da minorenni che vengono sottoposti ai raggi del polso
Per poi poter dire che sono maggiorenni e che quindi devono subire lo stesso trattamento degli altri cioè essere espulsi o respinti e che di seguito
Erano ottantatré quando sono entrata io tra loro anche dei neonati e ottantatré perché era stato svuotato perché sono molti di più normalmente ottantatré bambini hanno a disposizione quattro
Toilette ma decisamente non è un femminismo e quattro doccia
Questo in condizioni di normalità
Quando tutto funzione insomma perché non sempre tutto funziona dentro dentro il centro
Finisco soltanto ricordando un altro dato che comunque collegato a questo che l'anno scorso sono scomparse mila centotrentacinque minori stranieri non accompagnati
Un Paese dove scompaiono sei mila centotrentacinque minori a qualcosa che non va
E infatti sempre perfetto Marco nei mesi scorsi diceva i minori vengono accolti in una maniera qui fa vergognare di essere italiani credo che il sentimento dalla vergogna è uno di quelli che ci accomuna
Grazie Alessandro ballerini cercheremo di essere veloci ma vi preghiamo di ascoltare tutti gli interventi perché
Appunto è un lavoro enorme quello che stiamo cercando di portare avanti Stefano Galiani che ci racconterà del
Del documento politico della campagna e altro
Non è
Come campagna lascia decentrare siamo stati costretti
In qualche maniera a modificare la nostra ragione sociale
Siamo partiti nel due mila undici come raccontava Gabriella occupandoci esclusivamente di detenzione amministrativa ma quello che sta accadendo
Occhio accaduto negli anni e soprattutto quello che sta accadendo in questi mesi
C'è un posto di fare altro
C'è un posto di andare a buttare lo sguardo dove le persone dovrebbero essere teoricamente accolto e garantite
Dovrebbe essere permessa loro una condizione di vita migliore dove potrebbe e dovrebbe esserlo garantito un futuro in Italia come in Europa
Ci hanno costretto
A vagare per l'Italia non sapendo neanche dove le persone venivano ospitate perché
Questo è un segreto di Stato magari finisce su alcuni giornali di destra per lanciare l'allarme immigrati ma non non è dato saperlo la società civile ma abbiamo fatto con lavoro
Volontarie anche abbastanza a volte approssimativo inevitabilmente approssimativo di chi è costretto a rincorrerla letteralmente
Ma nel frattempo ci ragionavamo ci riflette Varmo
Ci siamo trovati costretti a proporre quello che probabilmente manca ma manca
Manca fuori ovvero un documento politico sulla sulle ragioni per cui come campagne come società civile intendiamo muoverci perché la politica lì alla grande assente di quanto sta avvenendo in Italia in Europa
Dietro il fatto che le decisioni vengono prese attraverso circolari ministeriali che non passano in Parlamento
Dietro il fatto che ogni struttura che nasce che muore magari con l'appalto con gara d'appalto oppure con l'affidamento diretto ci sia la longa manus
Ignota ci sta l'opacità assoluta
Non ci sia la
La garanzia di Standard reali d'accoglienza e di percorsi che portino le persone autonomia c'è un'assenza fare
Per
Incredibile dovrà
Del della politica istituzionale
Tanto Lazio tanto l'opera tanto nazionale quanto locale
Se si accetta nei pochi parlamentari
E consiglieri regionali che ci hanno dato una mano ci son venuti ci sono messe a disposizione per
Permetterci di entrare in alcuni posti che altrimenti sarebbero stati negati
Ma è possibile cambierà le cose in Italia e possibile cambia le cose in Europa se si guarda la situazione secondo noi sì
Se si guarda la situazione si guarda il dramma enorme che finirà sui libri di storia Camber ha mantenuto umanitario
Che ha qualcosa di pari soltanto con la seconda guerra mondiale dove milioni di persone fuggivano da Paesi peraltro vicini
La Siria un settimo della popolazione adesso fuori dal territorio nazionale l'Eritrea gran parte dei ragazzi di vedere scappare da una dittatura feroce e sanguinaria che continuate continua ad essere
Sopportata servono appoggiata dei Governi dei Governi europei
Parecchio regimi africani vengono mantenuti non noi dovremmo vederlo tranquillità per prima Gaber giustamente citava eccetera
Dall'Egitto l'Italia rimpatrio in Egitto quotidianamente le persone in base ad accordi di riammissione
Perché l'Egitto è considerato un Paese sicuro dall'Egitto si scappa scappano gli oppositori politici scappano le persone che Morando garantita una minima agibilità ci sono almeno un migliaio di desaparecidos in in Egitto
L'Italia li rimanda indietro rimanda i propri carnefici per questo le fa il
Il nostro Governo è quello che fanno i nostri Governi
L'Europa dovrebbe poter agire ma l'agenda
Agenda immigrazione fatta a maggio dal Consiglio d'Europa tanto all'Argentario un per
Di di settembre dimostrano anche lei miopia e voglia di
La certezza di poter risolvere tutto con sistemi di esternalizzazione e di repressione
Tre miliardi di euro dati alla Turchia per impedire ad un milione duecento mila profughi di entrare in Europa sono tre miliardi di euro dati un regime che si sta marciando dei peggiori crimini
Il tentativo effettuato al vertice di Malta nel novembre del due mila e quindici di convincere i paesi africani attraverso il processo di Khartoum il processo di roba
A esternalizzare anche dei confronti era fare i campi di detenzione nei Paesi dell'Africa subsahariana sono la dimostrazione di come l'Europa vorrebbe lavarsene le mani
Di come all'Italia i Paesi del del sud dell'Europa sia demandato il compito di fare il lavoro sporco blog e portare le persone ma se è possibile affidare questi compiti
Ad altri Paesi a Paesi meno meno vicini più lunghi
Più lontani dall'occhio magari di qualche telecamera che finalmente si affaccia e meglio è una garanzia
Credo che la ragione per cui abbiamo fatto questo lavoro tentato di fare questo lavoro e per cui tenteremo anche anche quest'anno ci avrete fra le scatole anche quest'anno di continuare a fare questo lavoro e perché
Viviamo questa situazione di allarme globale reale molto probabilmente fra pochi giorni potrebbero partire i primi attacchi alla Libia
Gli attacchi alla Libia significano
Provocare ancora di più l'esodo significa che l'unica soluzione per chi rimane in Libia abilitanti profughi dell'Africa subsahariana le sodo così come lo è in Siria attraverso la barca rotto
Che risposte dare le risposte oscene sfinteri che dicevi cacciamo indietro le persone di chi pensa di poter anzi affidare gli egoismi degli Stati nazionali che non accettano
Di pagare le proprie responsabilità o la risposta dell'Europa come continente
Dei diritti umani
Non è ancora ci vogliamo più l'IRAP credere a questa idea del continente dei diritti sappiamo che c'è un pezzo di società più forte di quella
Che trova espressione nei palazzi che a questa idea ci crede ancora
E per questo tenteremo con tutte le nostre in piccole forze ed avremo bisogno dell'aiuto di tutti e di tutte giornalisti avvocati
Attivisti di ogni campo persone che stanno in un quartiere magari vedono sorgere un un centro d'accoglienza e vedono le difficoltà ad un centro d'accoglienza o in una piccola città avremmo bisogno dell'aiuto di tutti
Noi l'anno prossimo e chiudo qui su questo
Sogniamo una cosa vorremmo fare un rapporto molto diverso rapporto in Puglia parlare di
Belle bei risultati parlare di un minimo di donne che son potuti o tornare al proprio Paese perché libero o che hanno conquistato un percorso proprio dovuto nomina di indipendenza
Che sono possono possono girare liberi attestata per questo continente dicendo
Io sono o il mio nome o la via dentista o il mio diritto al movimento sappiamo che è un sogno che un'utopia però se non ci fossero Utopia tenerci in piedi probabilmente non varrebbe neanche la pena compare grazie
Allora sposando l'utopia comune dicevano Galiani passiamo la parola
Apprezza inforcava sia la pagava storica sfotte azionari la pressione in Sicilia bene grazie torniamo a casa perché siamo partiti da qui nel due mila undici quindi mi pare essere nel posto giusto al momento giusto
Io tipo otto già Alessandro ha detto sono privi di base legale sono contenuti in atti indirizzi indirizzo politico ma privi di base legale ed europea
Una strana circolare del nostro Ministro dell'Interno settembre richiamava esclusivamente due decisioni prive di base legale del Consiglio europeo per fare partire io sport in Sicilia in Italia perché lo sarebbe previsto anche a Taranto
E quattro in Sicilia dovrà essere attivi entro il trenta novembre quel termine escluso dalla fine dell'anno adesso ne abbiamo attivi soltanto tre
Due sono in contestazione anche perché ad Augusta dove vengono però gli sbarchi c'è una forte resistenza da parte degli operatori economici locali a fare funzionare un hot spot all'interno dell'area portuale di Augusta
Purtroppo non dobbiamo pensare agli hot spot come luoghi nuovi dentro i quali si nasconde una a realtà che ci sfugge sono luogo sono luoghi vecchi
Sono pratiche vecchie io ricordo che nel due mila sette la commissione De Mistura
Proposto l'abolizione dei centri di identificazione in sotto del due mila quattro con la legge Bossi-Fini che erano dei luoghi dove già si verificava allora che al due mila quattro due mila sette il trattenimento amministrativo prolungato ai soli fini di identificazione di richiedenti asilo
Quindi noi conosciamo già queste pratiche abbiamo fatto denunce purtroppo tutto questo devo dire è servito a poco
E tanto è servita a poco che abbiamo dovuto attendere una circolare del ministero all'interno dell'otto gennaio di quest'anno che tra l'altro richiama anche
Le segnalazioni di organizzazioni internazionali e nazionali circa le modalità talora accelerate con le quali i migranti che non siano in chiaro bisogno di protezione cioè che non siano siriani rientrerò afgani o somali
E dopo l'identificazione ricevano il decreto contenente l'ordine di allontanamento dal territorio nazionale e quindi il Ministero dell'interno all'otto gennaio finalmente
Con una circolare rivolto ai prefetti Comisso di Province di Trento e Bolzano al capo della polizia
Ricorda che si deve applicare la legge che non è soltanto l'articolo dieci dalla Costituzione
Ma e anche la direttiva dell'Unione europea in materia di procedure di asilo e i decreti legislativi anche recenti che hanno dato attuazione a quella direttiva e alle sue successive modifiche
Nei quali è chiarito che non ci può essere alcuna differenziazione
Sul o terreno della nazionalità delle persone che chiedono asilo non ci sono cioè
Paesi terzi sicuri dei quali non si può chiedere asilo e questo la circolare lo ricorda benissimo i prefetti
E ricorda anche che anche dopo avere diciamo ho ricevuto un provvedimento di respingimento si può chiedere asilo e che la sito si può chiudere anche dopo essere entrati da un po'di tempo nel territorio
Senza che per questo debba scattare un provvedimento di allontanamento dal tritolo spesso
Bene questa circolare è dell'otto di gennaio io sto parlando di una materia che nel nostro rapporto entra poco perché il rapporto arriva i primi di gennaio pensate che l'OCSE Pozzo di Trapani è partito il ventotto dicembre
Lo spot di Lampedusa poi in realtà parte come già spiegato Alessandra perché in qualche modo tutto quello che avviene a Lampedusa una caratteristica a parte che poco a che fare comunque con il diritto
Perché a Lampedusa si faceva trattenimento
Amministrativo senza convalide quando era un CIE
Si faceva trattenimento amministrativo del due mila undici con i risultati che abbiamo visto tanto devo aprire un piccolo inciso
La Corte Italia il Governo Renzi ha fatto ricorso alla Corte europea contro la decisione sul caso Clai FIAT che il primo settembre di dello posso hanno ha condannato l'Italia per trattamenti inumani o degradanti per violazione del diritto di difesa e per violazione del diritto di espulsioni collettive
Per l'escussione di tre tunisini dalla centro di Lampedusa nel settembre del due mila e undici in situazioni molto simili a quelle attuali ero migranti economici come quelli che speriamo adesso
Erano trattenuti a Lampedusa in condizioni disumane e non destinatari provvedimento di respingimento collettivo cioè indifferenziato uguale per tutti senza motivazioni individuali quindi il illegale illegittimo bene
Governo Renzi ha fatto propria la posizione di Maroni delle scuse nel due mila undici in piena continuità con quel Governo
è stata esso chiedendo alla Corte europea di modificare le decisioni di condanna dell'Italia data su un provvedimento adottato da Maroni nel due mila undici questa sarà una cosa molto grave che andrebbe portata a conoscenza dell'opinione pubblica
è io credo che noi su questo come campagna dovremmo fare una richiesta di incontro urgente al Ministero dell'interno
Perché se si fanno queste circolari nelle quali si dice di rispettare la legge e di non fare respingimenti collettivi
Non si capisce perché lo stesso Governo in quota parte questo peso all'interno ricorre può alla Corte europea quando decide di condannare l'Italia per avere violato quelle regole che sono nostro diritto interno è nostro diritto dell'europea
Quindi a questo punto di vista quasi concludo il mio intervento con questo però due dettagli voglio darglieli perché poi la questione lo sport non è una questione che rimane tra Lampedusa Agrigento più tardi Giovanna Di la vera della Sicilia orientale delle prassi otto Spoto in realtà al di là del trucco dei fogli di notizie che vengono consegnati allo sbarco a persone ancora intontita dal freddo
Alle quali
Si toglie la possibilità di chiedere asilo immediatamente perché in questo foglio notizie ci sono tante righe poi solo all'ultimo c'è messo piccolo piccolo può chiedere asilo politico motivi dell'ingresso
Sì crociato una una una casella entra per lavoro chi
A questa Crocetta sulla casella Enza per lavoro è un
Destinata all'un provvedimento di respingimento che gli viene consegnato anche di domenica sera arrivando ad Agrigento col traghetto da Lampedusa a Porto Empedocle è dalla polizia compra nato in campagna anche a venti chilometri e la stazione di Agrigento lasciato la stazione ferroviaria disabilitata ad ore però almeno c'è un tetto e servizi igienici
Con l'invito ad andarsene via è un foglio di via che non è nel nostro ordinamento applicabile ma del linguaggio della polizia e nel linguaggio dei vi tanti che lo assumono ricevevano diventa un foglio di via di allontanamento di non farsi più vedere perché
Se si fanno vedere se c'è una cosa un po'negative
Se si fanno vedere a Bologna dove vogliono fare una richiesta di asilo per esempio alle ore
Quattordici si notifica loro un avviso di creato per avere infranto l'intimazione a lasciare entro sette giorni il territorio io
E quindi e si diventa imputati di un procedimento penale che prevede un reato contravvenzionale quindi alle quattordici e dopo venti minuti
D'accesso alla procedura d'asilo quindi il problema otto sporto quello che produco io ho sporto è un problema che arriva anche a Bologna che arriva anche a Roma
Probabilmente molte ragazze nigeriane rimpatriate da Ponte Galeria hanno ricevuto un provvedimento di respingimento dalla questura di Siracusa una l'ho vista io esternare in mattinata FS da rimpatriata nel mese di dicembre in Nigeria e non ha avuto la possibilità di far valere alcuno strumento di protezione quindi che si provvedimento di respingimento
Differito consegnati a i migranti hanno anche effetti devastanti sul soggetti vulnerabili in più
Tutti i provvedimenti di respingimento come quelli anche di espulsione che qualche questura o prefettura comincia adesso a notificare ai migranti che non si sono volatilizzati nel nulla
Ma che io reclamano una richiesta di asilo sono provvedimenti che vengono comunicati alle rappresentanze diplomatiche del PAI esito di queste persone provengono in tutti questi fogli c'è scritto che di questo provvedimento si dà notizia all'Ambasciata del testicolo Rienza
Io ho provvedimenti di respingimento dati dalla Questura di Agrigento anche a carico di persone che pure con l'Etiopia ed Eritrea perché nella confusione se eletti io quando eritreo non si fa ad identificare va nella nel gruppone dei mi tanti irregolari illegali e riceve anche lui un provvedimento di respingimento e di questo provvedimento si dà notizia all'ambasciata e al consolato eritreo o detti io per a Roma nome cognome e data di nascita e tutto anche su quei sto chiede un incontro al Ministero dell'interno dobbiamo farlo perché queste pratiche non possono proseguire perché sono in aperta violazione persino con la Convenzione di Ginevra che vieta agli Stati di comunicare qualunque informazione rispetto a persone
E abbiano la qualità di ricaduta la qual è il problema che tutto questo avviene perché naturalmente si ritarda al massimo o si impedisce l'accesso alla
Sulla di asilo quindi le persone di fatto vengono trattate come clandestini e da questo punto di vista l'altro nei il nei documenti delle prefetture delle questure si fa riferimento ad un ingresso sottraendo se controlli di frontiera cosa che è falsa perché sono persone che fanno ingresso nel nostro territorio come correttamente recita l'articolo dieci dello stesso e lui mi l'azione per ragioni di soccorso quindi provvedimenti in cui si decide che le persone sono entrate perché sono sottratte controlli di frontiera contengono un falso che è Rosso perché sono persone sostare soccorso in mare in acque internazionali e non sono affatto sottratte controlli di frontiera manto all'ingresso del nostro territorio
Quindi abbiamo purtroppo dopo questa circolare importante
Del Ministero dell'interno peraltro rispettata a Trapani che non fa più provvedimenti di respingimento un comportamento di alcune questure è io alcune prefetture che
Stampano provvedimenti di respingimento in massa poco fa ed assumo palazzotto mi ha fatto vedere una statistica per gennaio
Abbiamo cinque mila arrivi in calo rispetto allo scorso anno dello scorso anno su cinque mila vivi tremila provvedimenti di respingimento
E poi abbiamo avuto su L'Espresso ha da fare effettivamente accompagnati in frontiera soltanto qualche centinaio quelli che son partiti da Ponte Galeria o da Palermo verso la Tunisia in base agli accordi che si erano tunisini son tornati con gli accordi tra Tunisia
Quindi per ultimo qualche cosa questura poi ricorre anche a dei trabocchetti veri e propri lasciamo parte Bologna Bioli sta ancora Agrigento se un avvocato chiede un appuntamento per un proprio cliente che vuole chiedere asilo in data due febbraio
Poi risponde la questo del quattro febbraio dicendo che non fissa appuntamenti mite accompagnare il cliente in questura per che la domanda venga presentata presso l'ufficio
è ostacolato come se necessaria l'avvocato accompagna questa persona il sedici febbraio
E trova già pronto uno provvedimento del prefetto a firma del vice Prefetto quindi evidentemente in questura hanno dei moduli prestampati o che nessuno aveva mai diciamo visto una pratica del genere
E la persona cioè l'una espulsione
Che è un provvedimento molto più grave del respingimento quindi chi non si rassegna alla clandestini sessione forzata e reclama il diritto di chiedere asilo chiedendo tramite avvocato un appuntamento in Questura di Agrigento per punizione riceve uno pro vedi mento di espulsione anche a delle conseguenze molto gravi e in più questo ragazzo è stato preso di peso e portato nel centro di identificazione ed espulsione di Pian del lago tra l'altro e probabile che a fronte queste pratiche che si vanno diffondendo ci sarà sicuramente una forte spinta governativa ma c'è anche a livello europeo di dotare come accessorio degli otto Spoto anche nuovi centri di identificazione ed espulsione
Perché dal momento che la di location non funziona
Che le persone rimangono comunque bloccato un tempo più lungo negli occhi Spoto che comunque tante persone hanno respingimento con accompagnamento alla frontiera che in realtà poi non si fa perché mancano le forze per farlo o perché non so se qualcuno l'ha visto la trasmissione
La gabbia in cui hanno fatto un'intervista ad un agente di polizia di frontiera di Fiumicino e hanno fatto vedere il respingimento rilasciata ad Agrigento si è messo a ridere dicendo che la RAI ricordava visto mai nessuno uscirà Fiumicino con quel provvedimento e che copre già di fatto era fatto proforma ma l'ha nessuno scopo di effettiva accompagnamento in frontiera così rassicurava un bravo giornalista che si si fingeva amico di una persona che aveva avuto questo provvedimento e chiedeva alla polizia di frontiera di Fiumicino come dovesse comportarsi a fronte di questo provvedimento
Quindi abbiamo una situazione di eviti violazione di norme di legge oltre che del principio costituzionale che all'articolo dieci non differenzia
Per nazionalità le persone che possono chiedere asilo nel nostro Paese e peraltro questa differenziazione non c'è né altro che mediocre ti attuativi delle norme europee in materia di Procida Siro quindi credo che su tutto questo la campagna oltre a continuare il lavoro di monitoraggio denuncia
Che ha già fatto debba in qualche modo sollecitare un incontro urgente del condono l'autorità che decidono queste pratiche anche perché non mi immagino che siano decisioni isolato e del Questore di
Agrigento o del prefetto di Catania o di autorità diciamo isolate sul territorio percepisco che chi applica la legge ha delle difficoltà come sto percependo in provincia di Trapani
Dove il prefetto spesso va in contraddizione con la questura quindi credo che su queste cose dovremmo avere un confronto diretto e anche una capacità denuncia ancora più circostanziata
Sulla base di questi atti ufficiali documenti che sono in nostro possesso ci possiamo far conoscere anche in conferenza stampa specificamente alla pubblica opinione è portare eventualmente di fronte alle diciamo alle alle istanze della giustizia europea anche se devo dirvi che la circostanza che la Grecia perché già si è pronunciata la sulla riapertura della procedura sul caso Clai FIAT mi fa preoccupare circa il mantenimento dalla condanna dell'Italia probabilmente lo stato di emergenza se verrà ancora una volta utilizzato per giustificare pratiche apertamente illegali contro la normativa costituzionale di europea circa il trattenimento delle persone ai soli fini della identificazione perché oggi su questa una partita europea sulla quale l'Italia è forte ma The impegnata
è io temo che su questo convergeranno pressioni anche sui giudici e signor Griggio
Ha ri perché in qualche modo rivedano decisioni che potrebbero ostacolare prassi di polizia e sono quelle di appena descritto vi ringrazio
Grazie Furio quindi continua discrezionalità violazione passo la parola lavora Liberto di cittadinanza attiva appunto con la con la quale
Appunto nel nel due mila e quindici insieme anche a Libera abbiamo iniziato a chiedere trasparenza la pubblica amministrazione se non altro a partire da lì una mappatura purtroppo la mappatura continua farla solo la società civile
Esatto grazie
Allora vi parlo di di incastrati che appunto questo Progetto questo percorso promosso da Cittadinanzattiva assieme ha lasciate centrare libera che quindi mette insieme diverse anime della della società civile e che anzitutto finalizzato a promuovere un'operazione di trasparenza sulla gestione dell'accoglienza
E da a promuovere forme di controllo civico diffuso in particolare sul sistema della cosiddetta accoglienza straordinaria
E è una campagna che prende le mosse da una
Costatazione di fondo sulla gestione dell'accoglienza secondo i dati della ufficiali del Ministero dell'interno i centri di accoglienza straordinaria incassa
Presenti sul territorio nazionale sono tremila e novanta e ospitano quasi settantuno mila richiedenti asilo
Quindi su un totale di novantotto mila settantuno mila richiedenti asilo appunto sono otto distribuiti nei nei centri di accoglienza straordinaria
Per cui a dispetto delle
Delle definizioni per le quali si si parlava di lamenti di centri o strutture temporanee o straordinarie
Quella dei casse la modalità ordinaria
E non straordinaria di gestione dell'accoglienza
Ed è una modalità di gestione dell'accoglienza che non è
Chiaramente frutto di una contingenza eccezionale insomma
Lo si capisce chiaramente inutile che diciamocelo ripetiamo e frutto palesemente di una di una scelta di una scelta di comodo
In Italia si continua a scegliere di governare l'accoglienza con la logica delle soluzioni tampone degli
Interventi provvisorie in assenza di una programmazione di una politica governativa organica di una strategia di livello nazionale
E che ne scaturisce ne è scaturito appunto questo sistema ibrido di accoglienza in cui i CAF
Appunto strutture vari ed eterogenei e affidate in gestione soggette appunto più diversi pubblico imprenditori privati
Realtà del terzo settore e così via rappresentano appunto la regola e non e non l'eccezione
E un sistema pieno di opacità di mancanza di trasparenza appunto Lollo sia diciamo più volte detto su mancanza di trasparenza sugli affidamenti quindi difficile da da controllare e che produce
Facilmente appunto speculazioni private e che di privati che si improvvisano punto gestori
Ed è spesso proprio per questo proprio per questa mancanza diciamo di trasparenza che che alla base
Chiaramente facilmente esposto al pericolo delle
Infiltrazioni criminali
E una situazione in cui l'ultima delle preoccupazioni chiaramente appunto quella che riguarda l'effettività dei servizi
Erogati ai migranti che sono che sono ospiti di queste strutture quando e se naturalmente appunto vengono effettivamente erogati
E questa d'altra parte sembra rimanere anche la prospettiva a terra per il futuro per il prossimo futuro cioè nonostante le
Le dichiarazioni di intenti del Ministero dell'interno in particolare del Capo del Dipartimento per
Le libertà civili e l'immigrazione il prefetto Morcone sulle future imminenti inversioni di tendenza rispetto appunto alla gestione dell'accoglienza in realtà si continuano ad aprire nuovi cassa e quindi le trovo diciamo interessante quanto è stato qualche mese fa ha pubblicato proprio dalla Ministero dell'interno in un rapporto
Ha pubblicato ad ottobre sulla sulla sul sistema di accoglienza e in cui si legge che sul totale degli immigrati presenti nei centri di accoglienza il settantadue per cento è sistemato nelle strutture temporanee
E l'unica diciamo analisi considerazione che viene fatta in questo rapporto del Ministero dell'interno che questo comporta una serie di difficoltà operative punto
E ancora sempre lo stesso rapporto del ministero si legge che il massiccio arrivo dei migranti ha imposto una continua riorganizzazione del sistema di prima accoglienza
E quindi accanto centri governativi che a fine due mila quattordici la vedeva la presenza di circa nove mila migranti
Sono nate le strutture temporanee di accoglienza che alla stessa data già
Contavano oltre trentacinque mila persone quindi passando
Testuali parole appunto riportate dal rapporto del ministero
Dall'emergenza con riferimento alla all'emergenza Nordafrica del due mila undici alla ordinaria emergenziali vita
Quindi con una
Diciamo ossimoro che anche
Fa abbastanza appunto forse probabilmente in questa sede farà anche
Particolarmente diciamo rabbrividire insomma
E e quindi la realtà e che in questa ordinaria emergenziali TA ad oggi oltre settanta mila richiedenti asilo sul novantotto mila sono distribuiti appunto né cassa e nonostante questo non esiste neppure un elenco pubblico
Di queste strutture straordinarie della loro ubicazione e di chi le gestisce
E non c'è come dicevo alcuna trasparenza sulla sugli affidamenti sui finanziamenti sulle rendicontazioni economica
Sul rispetto degli standards di erogazione dei servizi che sono previsti dalle convenzioni decapé capitolati di appalto quindi su questa prima constatazione nasce si sviluppa la campagna incastrati
Campagna finalizzata appunto ad una come dicevo anzitutto richiesta di trasparenza sulla gestione dell'accoglienza
E a partire dallo scorso giugno abbiamo uno ti ficcato il Ministero dell'interno e da centosei prefetture una serie distanze di accesso civico ai sensi della decreto legislativo trentatré del due mila e dei e tredici
Cioè la normativa sulla trasparenza della degli atti della pubblica amministrazione
Che riconosce a singoli cittadini ed enti il potere di controllare democraticamente se un'amministrazione pubblica abbia adempiuto agli obblighi di trasparenza previsti dalla legge
Segnatamente se ne abbia si abbia provveduto alla pubblicazione i documenti informazioni o dati
E quindi questo lo ha stabilito interpretando appunto proprio diciamo la normativa sulla trasparenza al TAR del Lazio accogliendo una uno storico sto ricorso di cittadinanza attiva sul rigetto di un'istanza di accesso civico contro
Il Ministero della dell'istruzione e per la pubblicazione dell'anagrafe dell'edilizia scolastica
E in seguito al quale poi il Ministero dell'Istruzione comunque finalmente pubblicato dopo oltre dieci anni i dati dell'anagrafe
Quindi rispetta e cassa utilizzando appunto lo stesso strumento in particolare abbiamo chiesto al Ministero dell'interno e dalle prefetture la pubblicazione dell'elenco completo appunto dei dei centri presenti sul territorio la loro bus ubicazione
Dell'elenco degli enti gestori di informazioni inerenti gare convenzioni rendicontazioni e e degli esiti appunto dell'attività di vigilanza di monitoraggio che dovrebbero effettuare appunto le prefetture rispetto
Alla gestione delle delle strutture
Al contempo con lasciateci entrare appunto è stata realizzata l'attività di cui si è parlato si continuerà appunto a parlare di di monitoraggio civico appunto dei centri
Attraverso l'osservazione diretto appunto dove è stato possibile delle strutture colloqui con gli ospiti e con e i volontari di lavoratori
E nel nel report che diciamo viene presentato oggi diamo conto dei primi risultati appunto di questo lavoro che è un lavoro ancora in costruzione che
Continueremo sicuramente ancora sviluppare nei prossimi mesi
Troverete un'analisi delle risposte che ci sono arrivate dalla dal Ministero dell'interno e delle cinquantadue prefetture che ci hanno dato riscontro risposte abbastanza variegate
E una sintesi appunto dei risultati delle visite fatte nei cinquanta cassa in Campania Calabria e Sicilia
E abbiamo deciso in particolare di pubblicare di mettere a disposizione di tutti tutte le risposte alle nostre istanze di accesso civico sui cassa che ci sono
Non arrivate e crediamo che queste risposte se anche se spesso negative e anche se non ci forniscono tantissimi tantissimi dati tantissime informazioni
Siano particolarmente significative anche per quello che non dicono
Chiama che in qualche modo comunque chiaramente tra le righe a cominciare dalle stesse motivazioni delle delle risposte dei rigetti diciamo
In generale sono anche risposte interessanti dal punto di vista dell'interpretazione contraddittoria sulla normativa sulla trasparenza e sul diritto di accesso
Civico dei cittadini agli atti della pubblica amministrazione stesso le risposte sono proprio contrastanti alcune prefetture affermano che non che non ci sia alcun obbligo di pubblicazione di queste informazioni proprio ai sensi del decreto trentatre
Altre prefetture invece dicono esattamente il contrario e ci forniscono appunto una una serie di dati pochi pochissime ce li hanno o ce li hanno forniti diciamo quasi tutti
E tra le risposte che abbiamo ricevuto mi limito a citare soltanto quella del Ministero dell'interno che sostanzialmente afferma da un lato diciamo di fatto che i cittadini non hanno appunto
Ah non avrebbero alcun diritto di accedere a queste informazioni sui centri di accoglienza ma
Inoltre per quanto riguarda in particolare la pubblicazione della mappa dei cassa il Ministero dell'Interno addirittura ritiene che farebbero sarebbe diciamo inopportuno pubblicarla
Per delle ragioni non meglio specificate legati alla sicurezza delle persone appunto che vi sono ospitate
E questa un'affermazione che poi spesso si ritrova nelle nelle risposte appunto delle stesse prefetture
Che ci ha fatto rabbrividire insomma come come si può immaginare soprattutto considerata appunto la fonte ministero dell'interno e prefetture
E noi al contrario però per tutto quello che appena detto riteniamo che queste informazioni vadano assolutamente pubblicate per questo tra l'altro abbiamo impugnato all'al TAR del Lazio una di queste risposte scegliendo in particolare la risposta della Prefettura di Roma
Che è un copia incolla di quella sostanzialmente di quella del Ministero dell'interno che non ci fornisce quindi appunto quasi nessuna delle informazioni richieste
E e abbiamo scelto quella di Roma perché ci sembrava particolarmente simbolica anche alla luce delle note vicende di
Mafia capitale che hanno direttamente come sappiamo insomma investito
Il sistema di accoglienza dei profughi nella nel territorio romano e
Quindi diciamo che questo vuoto informativo questo questo silenzio istituzionale in qualche modo e riempito invece dal patrimonio di informazioni
Che ci provengono dalla dal monitoraggio civico appunto dei dei cassa realizzato appunto in queste in queste cinquanta strutture in Calabria Campania e Sicilia e che restituisce poi come avrete modo di leggere nei limiti nei rapporti insomma una fotografia sicuramente
Sconfortante insomma
E dalle strutture improvvisate agli staff impreparati sottopagati all'analisi della stessa geografia dell'accoglienza alla esistenza appunto di diciamo infiltrazioni criminali nell'ambito delle gestioni
E quindi situazioni gravissime del tutto sotto rappresentate poco conosciute poco denunciate e che vanno invece assolutamente portate alla luce anzitutto fatte conoscere e quindi il nostro lavoro sui sui cassa anche per questo proseguirà con con i monitoraggi proseguirà sulla sull'accesso civico sulla battaglia per la trasparenza
I prossimi mesi sarà messo on line anche un un sito proprio dedicato di incastrati dove appunto mi metteremo in rete proveremo a diffondere anche in questo modo le informazioni raccolte
Proveremo a sollecitare ulteriori raccolti appunto di segnalazioni da parte dei cittadini e ed attiveremo anche proveremo ad attivare anche una mappatura dal basso dei centri di accoglienza straordinaria
Grazie
All'aura Liberto di cittadinanza attiva grazie Gabriella straccioni di libere che qui presenti adesso
Diamo la parola
A una delegazione di richiedenti asilo provenienti dall'Eritrea
Che sono qui in Italia in attesa di ricollocazione e che sono
Ospitati presso il CARA di Castelnuovo di Porto e che leggeranno la lettera firmata l'accento ottantuno richiedenti asilo grazie
Grazie ovviamente si faccia riferimento al programma di rito che Jean allora io darei la parola agli altri in Accardo che referente territoriale della Campania lasciate centrare e che
Nel due mila e quindi ci ha fatto un lavoro enorme di monitoraggio in prevalenza nei centri di accoglienza straordinari
Allora salve tutte intanto grazie ragazzi eritrei che sono
Venuti qua perché io comunque su questo voglio ribadire una cosa che gli unici che davvero lottano sono sempre i militanti quindi tutti gli attivisti che vedete qua
Lo sono o come
Traduttori
Più o meno sì cioè noi riportiamo delle voci e di battaglie che
Conducono i migranti ogni secondo sui territori mandandoci denunce fotosegnalazioni
Ed è il minimo ripeto dovere di un cittadino quello di di rispondere perché vi assicuro che le lotte che portano avanti non sono solo ad ottenere del dire io non ho il pane o non ho il vestito ma sono le lotte che li vedono contro gente che gli minaccia giornalmente
In centri che tutto sono tranne che tranne che centri di accoglienza
Sono anni che abbiano anche viene denunciato il problema dell'accoglienza e l'Italia appare che ripetere continuare a denunciare non serva altro che arrendere l'abuso del crimine una norma
Perché che ci siano ancora soggetti come la malgrado tutto in Calabria a gestire i centri di accoglienza entrato nella norma perché
Per entrare in accoglienza lo sapete insomma perché siete giornalisti di settore bisogna avere il curriculum delle mani emergenza nord-Africa
E la malgrado tutto trovino opera la gesso non fanno gli Cascina semi so spesso si sono fatti un grandissimo curriculum
Colleghi non c'è con la peggiore accoglienza in assoluto che abbiamo avuto denunciata su più fronti borderline in Sicilia casbah in Calabria Garibaldi centouno in Campania ma in tutt'Italia
Eppure stanno ancora in accoglienza quindi davvero ce ne stiamo facendo un ottimo lavoro per i nostri nemici
Cioè perché adesso fanno esattamente come comportarsi per fare in modo trattenere i centri aperti e uno dei motivi per cui in molti casi purtroppo ci dobbiamo recare senza autorizzazione chiaramente non ci autorizzano mai entrare nei centri
Ma ci rechiamo a sorpresa e e questo per fare in modo che loro non mettano un tappeto rosso su quello che accade
Riporto degli esempi perché quello che accade nei centri si ripercuote sui territori in molti modi vi riporto soltanto dei casi che non voglio essere lunga cioè giovano Accardi borderline non ci sarà Angela Lovatto del
Nel nord e si parla sempre molto di Sicilia Campania di Puglia ma in realtà stanno succedendo cose gravissime al nord di cui ci parlerà Angelo a Roma
La malgrado tutto non dà nulla ma questa è la solita storia non ci sono mediatori oppure ci sono mediatori finti che firmano e non fanno quello che devono fare non hanno una buona assistenza sanitaria
E tra l'altro nessuna malgrado tutto al centro di accoglienza nell'ex CGIL più volte denunciato da Kaspar per maltrattamenti disumani e anche perché c'erano dei ragazzi finì in coma
Eppure continua a gestire e
E passato di livello non è più un CIE non è in carcere è un centro di accoglienza quindi signor Raffaello Conte ora può gestire l'accoglienza né a tutta la Calabria in particolare nella provincia di Catanzaro
Non è passata la denuncia vi riguarda diciamo perché perché ci siamo recati nella provincia di Caranta avanzare in questo centro di Conflenti
Con un numero piccolo di migranti stiamo parlando di ottantaquattro ragazzi tutti uomini che abbiamo incontrato per strada che portavano delle bottiglie d'acqua perché il centro verità nemmeno l'acqua davano prendere alla fonte
Non hanno vestiti ci pensa la comunità locale e soprattutto all'interno del centro abbiamo trovato una bambina di tre anni con il padre
Peccato che una minore di tre anni compare non potrebbe stare in un posto del genere dove appunto c'è sovraffollamento e addirittura alcune delle stanze sono al di sopra di una fabbrica di cemento quindi si respira un'aria diciamo che fa benissimo la salute
E hanno una porzione di carne di quindi fare vedere le foto cioè sono porzioni di carne giornaliere di questa dimensione per uomini ventiquattrenne rigorosi sono più che sufficienti evitano porzione di risaliva
Ma questo non è nulla perché all'interno del centro voi non incontrate nessuno
Gli operatori che si spacciano per gli operatori che non si capisce a che titolo stiamo liti
Da parte della malgrado tutto in realtà fanno parte di un'associazione che non esiste questa amici tuoi
Che non si sa che cosa sia da dove vengono e quant'altro realtà il centro abbandonato a se stesso non c'è nessuno sottolineo che alcuni rappresentanti dell'OIM ma sono anche andate a vederlo questo centro e c'era la bambina di tre anni
Ma il centro non è stato chiuso
E soprattutto esilio ma dovrebbe monitorare tutta una serie di situazioni e lo fa appunto come vediamo benissimo
La minore è stata spostata dal centro dopo in seguito alla visita che abbiamo chiamato la garante per i diritti dei minori lenti ieri che insomma devo dire in Calabria sempre ci risponde e la minoranza in parte è stata spostata ma il centro ancora lì
I migranti ancora ci chiamano continuano a non avere l'acqua perché quando prende appunto l'acqua una fonte continuano a essere trattato alla
Alla stregua di bestie perché lì si porta il CIPE per la giornata e basta
E questa è una modalità tipica di accoglienza della malgrado tutto curriculum ENAC curriculum un CIE di Lamezia Terme che nonostante denunce nonostante molti giornalisti multiple Fella Cosentino sia stata anche
Derisa da tale soggetto stanno ancora lì accolgono anzi per le prefetture questi soggetti divengono dei riferimenti
Diventano dei riferimenti diventano una norma nei luoghi e pare che questo non interessi davvero nessuno in Campania c'è la Family nel family con circa mille cinquecento migranti in accoglienza che mantiene un livello bassissimo di accoglienza quasi
Ridotta un mediatore
E ne posti peggiori della Campania sia stavo parlando di luoghi perché questo è un altro grosso problema dell'accoglienza questa periferiche Zazie Simone tutta d'uso degli sfruttatori di turno dallo sfruttatore del lavoro allo sfruttatore del per lo spaccio allo sfruttatore per la prostituzione
Ecco un attimo un canale di inclusione lavorativa per questi migranti che ogni giorno ripeto combattono e combattono contro il gestore che magari un camorrista
Come accadevano in Campania e chi dice che se fanno uscire la cosa all'esterno perdono il diritto arrestare in accoglienza perdono il diritto anche ad avere il permesso di soggiorno
La femmine queste una a mille cinquecento migranti nella zona che va da Licola Castel Volturno Casal di Principe
E sono tutti i migranti che entreranno presto e molti giorni sono rientrati nella rete dello spaccio le donne nella rete della prostituzione questa illusione che non facciamo
Mandato una cosa che
Ecco ripetuta ma e ripetute ripetute ripetuta non cambia niente abbiamo segnalato questa anche alla Commissione d'inchiesta parlamentare mali che mi soddisfa parlamentare ha chiuso forse due centro di sui tanti centri segnalati
E non ho fatto assolutamente nulla quindi una Commissione d'inchiesta vergognosa direi che sta lì non non si capisce non riusciamo ad personam non riesco ancora bene a capire cosa
Stia facendo così come cosa stiamo facendo Praesidium visto che sono cose che accadono all'ordine del giorno
I migranti combattono spesso con camorristi
Come ad esempio sotto il Vesuvio nella nella zona di Terzigno nell'hotel rosone
Dove vengono minacciate dove succede anche molto altro
Ma questo centro esiste da cinque anni stiamo parlando di un centro che ha avuto migranti i richiedenti asilo all'interno di questo centro per cinque anni migranti che sono stati sfruttati dal caporalato sfruttati da lui
E che adesso stanno subendo un'altra serie di abusi che stiamo verificando e la minaccia sempre l'assestato esci anche perché secondo
Cioè secondo la nostra normativa il
Il responsabile delle strutture può mandare una lettera alla Prefettura e dire questo soggetto per me è pericoloso tende uscire ed assicuro che migrante resta per strada
Resta per strada accusato peraltro deve essere un soggetto pericoloso quindi perdendo il diritto a tutta una serie di cose e sostenuto guardate sostenuto esclusivamente dalla società civile in turno perché le istituzioni non solo sono
Sono totalmente assenti e non rispondono ma ripeto hanno fatto in modo che tutto questo diventasse norma tutto questo è norma
Io non so veramente non sappiamo più come continuare a ripeterlo stiamo varando una bambina di tre anni che stava all'interno di un centro a cui portavano i vestitini giocattoli le persone del Paese
Stiamo parlando di donne nigeriane che si sono ritrovati all'interno dei centri ancora una volta Pitigliano nonostante sempre nel Cosentino l'abbiamo già denunciato c'è tornato una settimana fa una donna ancora insieme ottanta migranti
Non se ne importa nulla a nessuno avviata nuovamente al giro della prostituzione conta non serva a nulla
I prefetti rispondono che non hanno personale hanno avuto questo barbaro coraggio di rispondere nel salernitano che non hanno personale
Alcuni prefetti dicono ma né che cosa possiamo fare per esempio su un camorrista che è un centro di accoglienza anticipo stare solo lui
Perché queste sono le risposte che citando in via informale
Ma non avranno Maccora Judith lo perché questa gente gli fa comodo la Family gestisce le i centri che erano stati in passato sequestrati per abuso edilizio in una zona di associazione a delinquere non c'è bisogno che ve lo diciamo noi
è evidente basta andarci lo sanno tutti non da cinque anni da Santa vent'anni
Stanno lì e non li stiamo affidando i migranti
Alcuni Comuni si prendono anche la libertà alcuni cittadini comuni e di dire visto che appunto poi passa la voce che il migrante è un soggetto pericoloso
Si prendono aperta di chiedere propri Sindaci di non accogliere quindi ci sono dei migranti che nonostante abbiano diritto all'accoglienza restano per strada
Ce lo racconterà Angela ma succede anche nel Cosentino succede a Bari e sta succedendo adesso dei migranti sono rimaste nel Cosentino
Cosenza per strada perché non gli hanno permesso di entrare in un centro di accoglienza al fine di accoglienza i cittadini i due Comuni del cosentino
Il prefetto pace continua a tacere
Queste sono le star ma sono storie di tutti i giorni e sono segnalazioni di ogni giorno e sono ragazzi che lottano e che si perdono nelle lotte un'altra delle cose che abbiamo segnalato che piuttosto che tali un'assistenza valida
Sottolineo un'altra cosa in teoria agli i cassa dovrebbero piano piano regolamentarsi a livello degli SPRAR cioè produrre anche una stanza di tipo diverso tra cui l'assistenza psicologica figuriamoci totalmente ignorata
Addirittura perché sta male o chi ha problemi molto seri viene applicato il TSO
E abbiamo la testimonianza di un infermiere che racconta questo che c'è stato un incremento esponenziale di Trieste o sui migranti i richiedenti asilo nella provincia di Salerno e la cosa sta succedendo anche nel Cosentino
Questo è il quadro
Allora
Lasciate la società civile risponde le persone rispondono cioè il territorio si attivano qualche volta delle persone di grande competenza puntano vengono fatte in tre nei centri rivestono a salvare delle vite ma siamo puntiformi sono soggetti puntiformi
I casi continuano ad essere aperti in questo modo continuano a essere gestiti in questo modo
E non non sia fine ma ripeto non gli stiamo li stiamo aiutando ripetendo a capire come come fare cioè a come manca come mantenere il potere ma quando un prefetto ti risponde ma lì mi risolve subito il problema perché immediatamente mi trova la collocazione per cento duecento trecento persone
Va beh ma lui è stato denunciato e cioè nell'esposto non fa niente
Eviterò l'ultima cosa ve la dirò subito alcune
Che questa
Allora visionare ragazze di aspirina arrivano eseguimmo degli degli afgani fu una storia nota gli afgani minacciati da un uomo che sparava in aria ma è ingessato
I ragazzi usciranno da questo percorso abbastanza cioè con forza ripeto attraverso la loro lotta di una lotta che durò tre settimane al di fuori dei riflettori
Minacciati dall'albergatore
Questi ragazzi furono interrogati alla presenza dell'agricoltore con la polizia dentro al centro infatti si rimangiare uno tutto perché erano molto spaventati
Ci informare immediatamente ci mandarono una lettera
Che noi girammo Manconi
Manconi che portiamo Morcone avvisando della cosa perché Morcone il centro non lo voleva chiudere perché secondo lei qual è il soggetto era una brava persona
Questo è oggetto adesso nell'avellinese che aveva altri sette centri che noi abbiamo comunque monitorato lasciando comunque la posizione
Alla CGIL di Avellino che seguiva la Angels nell'Avellinese da
Circa due anni denunciando vede ripete responsabili CGIL di Avellino noi è responsabile anche CGIL di Salerno in quanto fummo tutti minacciati da questo soggetto
Adesso sono riusciti a chiudere con sequestro e sono riusciti a fare a chiuderli però sovraffollate le solite cose il sovraffollamento la mancanza ma quello che accade in tutti i cassa
Ma riteniamo siano riusciti a chiudere per un motivo perché insieme a questa è in gesso c'era anche in opera che già nelle carte di mafia capitale quindi forse questo è forse forse questo aiutato altrimenti non avrebbero mai chiuso
Ah ripeto c'è questa denuncia di minaccia a mano armata sul migrante afgani fatta responsabile della ingresso è stata archiviata
Cioè è stata archiviata
Questo è quella che è la risposta anche dei PM di tutti
Nonostante le pur nonostante tutto e Nigel saputo tutto quello SPRAR perché fu mostrato non l'ha potuto gestire ma potuto continuare a gestire centri nell'avellinese i centri che vi sono stati sequestrati adesso
A un anno dei fatti avvenuti attesta un che denunciamo
Grazie agli altri ne e immagino che avrete capito l'importanza anche del lavoro fatto delle denunce che noi cerchiamo di continuare a portare avanti
Agli organi competenti organi che spesso o sono intasati evidentemente non hanno tempo di proseguire le denunce o forse sono indifferenti io darei la parola adesso Raffaella Cosentino che
Calma giornalista libere professioniste che ha visitato molti centri danni cerca anche di fare luce sulle collusioni mafiose
Il sulla criminalità organizzata che che all'interno del business dell'immigrazione
Grazie difficile parlare dopo questo intervento di Gasmin di cui non credo che potremo come giornalisti riportare molte cose però ci ha dato un quadro
E sì io volevo un attimo fare un secondo di memoria la campagna lasciate centrare appunto come è stato raccontato nasce nel due mila undici dopo questo divieto dell'allora Ministro dell'interno Maroni che con una circolare segreta
Impediva l'accesso a giornalisti e parlamentari sine die
Ai centri d'accoglienza dicendo che i giornalisti erano un intralcio di fatto alle alle attività rivolte ai migranti quindi la libera stampa erano intralcio
Ci fu la campagna che nacque lì ci fu da parte mia del collega Stefàno Liberti un ricorso al TAR che abbiamo vinto seguiti dagli avvocati sia cucine lana
Da un ricorso al TAR che abbiamo vinto nel due mila dodici
Il Ministero dell'interno si opponeva attraverso l'Avvocatura
Dello Stato dicendo ma questi giornalisti perché devono andare nei centri a verificare quello che succede passano basarsi sulle informazioni ufficiali che gli fornisce il Ministero dell'interno
Ovviamente hanno perso questa causa il TAR del Lazio ci ha dato ragione ribadendo proprio nella sentenza che anche molto bella che all'informazione il cane da guardia della della democrazia
Ecco a quattro anni quasi data questa sentenza del TAR del Lazio di questa sentenza non sappiamo che farcene diciamo questa è la cosa drammatica nel senso che oggettivamente non si riesce per esempio a utilizzarla io qui ovviamente
In basso il giornalista mi rivolgo agli organismi la nostra categoria la Federazione Nazionale della Stampa la Stampa locali
All'ordine nazionale dei giornalisti di riprendere appunto un'attività forte di pressione su questo fronte della libertà di acciaio sto reale dei giornalisti a tutti i centri di accoglienza perché che cosa succede che l'accesso è totalmente discrezionale
Quindi alla Prefettura il Ministero che decide sentiamo non entriamo nel facciamo una richiesta che poi può essere come alla quale si può avere risposta dopo un giorno dopo una settimana dopo un mese sei mesi un anno mai
Non so io ho cercato di entrare in casa di Mineo per due anni e mezzo ovviamente prima che scoppiasse lo tutti gli scandali enormi sono poco confrontata con un muro di gomma qualunque richiesta io mandassimo unità di regolare tesserino
Dell'ordine professionista e quant'altro
Semplicemente loro non la ricevevano io non ho ottenuto risposta ma che mi hanno detto no sì forse c'anche andando fisicamente di persona dentro la Prefettura di Catania per due anni e mezzo non mi hanno risposto sono riuscito a entrare l'estate scorsa poi
Dopo che ovviamente lo scandalo era ben insomma era scoppiato su tutti i fronti e la politica è stata diversa e ci sono andata diciamo con una troupe della BBC con i quali con con la quale stavo lavorando come come producer a un'inchiesta
Se i minori stranieri non non accompagnati
E quindi questa accesso che formalmente cioè di fatto non esiste questo il problema non abbiamo un modo per monitorare in modo indipendente questi Chen ciononostante mi invita sempre colleghi di inviare quante più richieste possibile a queste prefetture di usare questi tesserini e quanto meno fare un minimo di pressione perché avere di entrare io credo che questa stare che la Prefettura deve autorizzare l'accesso a un giornalista che quanto meno al tesserino
Cioè non va bene o che ha dietro una testata riconosciuta sarebbe giornalista dovrebbe poter chiedere l'accesso e in tre giorni a essere autorizzato
Comunque Sempre invece appunto non non è così e quindi che cosa succede che poi si va appunto con ma che è successo al seguito adesso a settembre sono andata nel CARA di Isola Capo Rizzuto
E al seguito di due parlamentari del PD che praticamente mi hanno portato come loro collaboratrice poi è successo mazzo pandemonio anche perché lì mi conoscono e quindi si ok sono lì come loro collaboratrice cioè il Ministero come sosteneva che deputato non può portare un giornalista adesso tra i suoi collaboratori insomma
Sapete che non è scritto da nessuna parte questa cosa no quindi fondamentalmente non cioè la le regole le leggi se le fanno come come gli pare poi alla fine quindi questo problema
Quindi in un momento del genere è ancora più necessario che sia carente garantita la libertà di stampa su questi temi in Italia questo mi preme dire passo quello che abbiamo visto in tante visite con la campagna lasciate centrare con non solo con gli attivisti presenti qui ovviamente
A volte diciamo il nostro lavoro va a finire bene come nel caso di Spineto per esempio questo casse di Spineto che abbiamo visitato più volte io con loro
Che era praticamente in montagna a venti chilometri dal primo centro abitato in Calabria in fila
Dove d'inverno perché dove c'è la neve fino oltre Pasqua infatti noi siamo andati a Pasqua c'era una nebbia infatti ore e ore di macchina nella montagna praticamente in mezzo alla neve arriviamo in questo posto che era
Il ristorante Lazzeri stante il capriolo chiuso da anni un ristorante di adibito a centro di accoglienza straordinaria appunto a cassa
Da una cooperativa mai vista mai sentita a un certo punto la situazione proprio per peggiora perché da dovevano messo quaranta persone in poi ne hanno messe al doppio ottanta e praticamente ve ne erano delle donne somale in uno scantinato senza finestre donne somale vittime di tratta vittime di qualunque violenza in Libia perché sappiamo quello che succede ormai da chi passa dalla Libia
E lì appunto questo centro promiscuità donne e uomini queste donne proprio siccome erano quelle che si liberavano meno rispetto magari all'uomo nigeriano le avevano giustamente rinchiusa nello scantinato che era il posto
Peggiore e grazie comunque l'azione di denuncia della campagna poi io avevo pubblicato un'inchiesta sull'Espresso questa cosa diciamo ha avuto
Abbastanza risalto da far muovere le cose il centro qua è stato chiuso c'è stata un'indagine della della magistratura sono state scoperte cose molto gravi che questi signori avevano
Fatto dei bagni finti che non avevano un effettivo collegamento delle fogne esistenti
Cioè non erano collegate le fogne avevano ma intanto il numero di bagni perché era necessario per per il centro d'accoglienza però non c'erano le fogne per dirne una
Allacci abusivi alle alla corrente elettrica mancanza di forniture di servizi in questo caso è di Spineto era gestito da una cooperativa
Che vedeva diciamo Presidente già vedeva in affari diciamo un consigliere comunale in quota Pd con il figlio di un esponente di Forza Italia del abbastanza diciamo noto nella provincia di Cosenza famiglia Morrone che hanno diciamo molte cliniche private ecco come ecco come core business
Quindi questa commistione come si è vista anche a Roma no sulla destra sinistra e poi mi mi apre un centro d'accoglienza in un albergo in ristorante in una cosa che è un modello che di fatto funziona in tutta Italia in questo momento è solo gli occhi del della stampa secondo me possono
Aiutare a controllare le cose perché è così polverizzato il sistema che è molto difficile poi
Controllarlo di fatto quindi pensare che da Roma o da altri posti quattro attivista possono andare ovunque nonostante gli Hasmin sia io l'abbia ribattezzata nostra Madonna dei profughi praticamente non
Cioè non era neanche con i miracoli quindi
Come e stampa io vedo molto questo pericolo di mancanza di libertà di stampa in questo tema e in questo ambito di censura attraverso o la mancanza di accesso alle informazioni provate a chiedere informazioni alla prefettura vedete se vi rispondo né come e quando provate a chiedere le carte che dovrebbero essere pubbliche
C'è ma qua ci sono tre mila novanta cassa dice rapporto
E e non si sa dove sono bisogna andarsele a cercare col lanternino laddove scoppio una Rivalta laddove c'è una protesta allora scoprì magica integra un vecchio albergo è diventato un centro di accoglienza straordinaria dove c'è un gel non venditore di macchine agricole che gestisce
L'accoglienza dei profughi
Cioè questa storia alla fine dei conti a me sembra tanto come quella degli appalti pubblici quei fondi europei quando all'inizio di Italia si costruivano questi capannoni che passano rimasti abbandonati perché non hanno prodotto neanche un posto di lavoro no prendo i soldi e scappo però
La gravità di questa situazione che qui non abbiamo capito né abbandonati che rimangono sul territorio ma migliaia di persone disintegrata inoltre incastrate nel senso che in magari due anni passati in accoglienza si ritrovano pazienza documenti senza aver imparato la lingua italiana senza una possibilità di inclusione completamente diamo realizzati nel momento in cui sono persone che sono venute qui giovani forti con una grande voglia di invece inserirsi nella nella società
E quindi avrebbero panieri accompagnate diciamo in in questo percorso ecco non so se ho parlato troppo spero di no
Ne ha
Il ruolo della stampa è fondamentale stampa libera ovviamente
E quello che ricordo è quanto sia difficile fare una corretta informazione alla pubblica opinione
Quando appunto i giornalisti hanno bisogno o notizia da prima pagina ho scorto a particolari quello che abbiamo visto per noi attualmente in legno che è notizia
A sé stante io passerei la parola Angelo novanta di ospiti in arrivo da Udine e poi passiamo appunto a a sentire quello che avviene in Sicilia fra poco
Perché la campagna presente e per come come possibile dal nord al sud abbiamo fra l'altro dei
E compagni che salutiamo anche in Sardegna e che
Che è un luogo
Anche quello insomma da tenere sempre sotto osservazione Angelo
Grazie quando a tutti io vi illustrerò brevemente a quella situazione del Friuli-Venezia Giulia che è una terra di confine di doppio confine anche sempre molto tempo non sia considerato
Ed è una terra è una meta per i richiedenti asilo che stanno attraversando e che attraversano da molti anni la rotta balcanica
E che provengono proprio dall'Afghanistan al Pakistan esclude recentemente dal Bangladesh
Si tratta per quanto i flussi siano sicuramente incrementati dalla tutta circa dall'agosto del due mila quattordici sicuramente
Non si può definire come purtroppo è stata definita Lampedusa dal nord o non si tratta assolutamente di un flusso emergenziale
Lo dimostra il fatto che attualmente influenza Giulia sono accolte tre mila centocinquanta persone vale a dire neanche tre richiedenti asilo su mille abitanti
In questo momento peraltro
Parte anche a causa dei respingimenti alla frontiera verso l'Austria
Che pare ammontino a circa mille persone nel due mila e sedici ma queste sono le fonti giornalistiche quindi non sappiamo difatti alla polizia quanti respingimenti di ieri abbia fatto in questi mesi attualmente arrivano almeno per quanto riguarda Udine poche de non mi anche una decina di persone al giorno per quanto riguarda corista al momento non stanno arrivando persone è uguale Pordenone un vuole Trieste quindi
E il fatto che nonostante se impasse atti quasi due anni non siano ancora stati posti senza atti predisposti i i posti di accoglienza e dei luoghi da adibire soprattutto alla primis alla prima accoglienza
è abbastanza scandaloso
Il motivo per cui di persone che giungono in sull'emanazione Giulia e non transitano per il Friuli Venezia Giulia
Perché di fatto viene riconosciuta la grave instabilità dell'Afghanistan di alcune zone del Pakistan contrariamente a molti Paesi europei
Di fatto secondo i dati della commissione territoriale di Gorizia nel due mila e quindici il settantadue per cento dei richiedenti asilo ha visto riconosciuto la forma di protezione
Diverso il discorso per i minori accompagnati non accompagnati
Minori accompagnati sono in transito passano per riflesso Giulia sono spesso diretti verso la Francia e in parte perché la famiglia stessa
O no
Ha pagato per la Francia e in parte perché su consiglio anche delle di minori che sono in questo momento accolti
Nelle strutture in Friuli proseguono il viaggio invece per quanto riguarda i minori accompagnati c'è una grossissima difficoltà per quanto riguarda l'accoglienza del nucleo familiare nel senso che non sono gli sprechi sposti leciti prima accoglienza quindi
Nel momento in cui arriva qui e arrivi fino a Udine quella all'assetto strane che conosco Magno
E rischi e da molto probabile che le prime note le passi all'addiaccio addirittura ci sono stati dei casi soprattutto quest'estate di minori accompagnati con il padre che sono rimasti in strada per due settimane
E dopodiché hanno deciso di proseguire il viaggio verso altri Paesi
E è successo anche recentemente peraltro che son parlando comunque di bambini di sette anni e non non stiamo parlando
Di
Di persone di diciassette anni quindi ma un minimo intoppi con vengono lasciati in strada
E e hanno passato la notte nel sottopassaggio della stazione luogo in cui tutti i richiedenti asilo transitano almeno per un periodo
Quindi
Più grande che ci sta criticità per quanto riguarda le frequenze Giulio una delle più grandi appunto che il sistema rimani totalmente impreparato
E che di fatto questa carenza cronica di struttura costringe e le persone all'addiaccio anche qualora come in questo momento i flussi siano
Molto bassi
Addirittura nei mesi passati ci sono stati dei momenti in cui le persone che dormivano fare dal vivevano fra il sistema d'accoglienza erano più di cinquecento in Friuli Venezia Giulia su un totale di tre mila centocinquanta persone accolte quindi potete fare
Che facilmente la proporzione
Questi sono luoghi diversi a seconda della città
Per quanto riguarda Udine le persone sono transitati tantissimi luoghi di non accoglienza al momento nonostante ci sia stato aperto da poco un centro a bassa soglia gestito dalla Caritas
Che ha circa quaranta posti ma che si è riempito praticamente subito già con le persone che erano fra il sistema d'accoglienza e con le persone che vengono allontanate del sistema o di quegli Enza cosa di cui parleremo
Nonostante ciò comunque
Dieci cinque dieci venti persone continuano dormire nel sottopasso
Questo è perché perché mancano posti di accoglienza perché
Per poter entrare nel sistema d'accoglienza è indispensabile avere la
La dichiarazione di indigenza la dichiarazione indigenza a momenti alterni ma assolutamente
Venerdì lasciata contestualmente alla formalizzazione della richiesta d'asilo e non sempre con l'appuntamento e questo fa sì che anche qualora i posti siano disponibili all'interno del sistema le persone rimangono fuori perché non hanno la dichiarazione di inizio in sulla parte della Prefettura
Per quanto riguarda Trieste invece
Eclissi lo sa il silos a un edificio abbandonato nei pressi della stazione di Trieste per due anni ha svolto
Il la funzione di fatto di un centro di prima accoglienza nel senso che era un'anticamera obbligatoria per le persone che chiedevano asilo a Trieste
In quei rimanevano in un periodo anche in questo campo uso variabile che potevano aver pochi giorni ma fino alle settimane
E rimanevano l'inattesa e la cosa incredibile
Che erano consci del fatto che sarebbero dovuti transitare per il sito se Trieste rimanerci per un certo periodo nonostante molto spesso si continuasse a dire che il silos era vuoto che nessuno dormiva asilo se magari in quel momento ci dormivano e ci vivevano
E più di cento persone e faceva molto impressione abbiamo fatto anche una visita faceva molta impressione il fatto che addirittura erano state costruite queste case delle vere e proprie case di cartone in cui addirittura verso la fine
Ed erano stati posti al di fuori erano stati iscritti il nome delle delle famiglie quindi trovati questa la casa del cane questa è la casa degli affari di
Ed è in incredibile e questo dava l'idea di quanto tempo le persone rimanessero in quel luogo attualmente è stato stilato è sottoposto sotto sigillo
E le persone trasferite in un cassa Trieste
Per quanto mi riguarda Gorizia forse
E ma anzi probabilmente e il luogo dove la città dove sono stati registrati gli atteggiamenti più ostili da parte delle amministrazioni l'amministrazione cittadina
Tanto che sebbene fosse presente un dormitorio Caritas che fungeva anche in questo caso da un centro per i richiedenti asilo in attesa di essere inseriti nel sistema e moltissime persone rimanevano di fatto in strada
E ultime sue persone attendevano la formalizzazione anche in questo caso per la richiesta d'asilo che anche in questo caso può variare fino alle diverse settimane ed attendevano inizialmente nel parco cittadino
E fino a quando la Giunta comunale promulgato un'ordinanza anti bivacco che più
Che conosciute realtà come l'ordinanza anti profugo in quanto idea era quella di cacciare coloro che continuavano a termine nei parchi
Nonostante fossero dei richiedenti asilo e spingerli sempre più lontano dagli sguardi delle persone questa ordinanza peraltro questo provvedimento è stato segnalato dall'avvocato ballerini all'un'altra
Per far capire anche la gravità della situazione di chi vive e si trova a tutti i giorni a a dover ammettere poi delle pezze cioè la società civile che si trova a dover mettere delle pezze ai ai provvedimenti come questa degli atteggiamenti palesemente ostili che possono essere
Quelli perpetrati dalle forze dell'ordine che si presentavano di notte al parco e scalciavano le persone non posso all'altro non permettendo loro è di fatto di di dormire oppure ed è qui secondo tutti i loro beni cosa che è stata
Che è successa per quanto riguarda Gorizia di fatto questa attesa mentre noi spinto le persone sempre più al margine della città fino a quando non ha trovato riparo
Lungo le rive del fiume Isonzo che è un fiume che si trova nei pressi del centro di Gorizia
E e quindi a persone vivevano stabilmente anche in questo caso ovviamente mancanza di servizi igienico-sanitari
Mancanza ATI docce mancanze di bagni mancanza della dell'acqua anche della concorrente no e questa cosa
Ha fatto sì ha fatto sì che le persone iniziassero lavasse sul fiume utilizzassero l'acqua del fiume per poter cucinare
E di fatto ha fatto sì che è un richiedente asilo provenienti dal Pakistan tenore
Anzi annegato sette agosto due mila quindici mentre si lavava sul fiume
Nonostante ciò i richiedenti asilo a Gorizia continuavano a rimanere lungo il fiume perché non erano state trovate delle soluzioni
Per raccoglierli tanto che nell'ottobre due mila quindici centocinquanta persone
E vivevano lì
In
Dopo quarantotto ore il peso ininterrotte un innalzamento veramente preoccupante del fiume un gruppo di volontari e anche in questo caso i volontari si sono recati
Sul fiume e portando via e accompagnando in stazione inattesa
Di un luogo per l'accoglienza i richiedenti asilo
L'unica soluzione che è stata trovata per accogliere è stato dico che è stata di portarle al CIE di Gradisca che attualmente in regime di Carrara ma che di fatto mantiene praticamente la sua conformazione originale
La situazione della quelli dell'accoglienza Gorizia è talmente talmente critica presentato talmente tante criticità nel costo nel corso degli ultimi anni che è stato spione presentato un esposto
Alla Procura della Repubblica di Gorizia da parte della successione tenda per la Pace diritti
Che è la referente territoriale per la campagna recente centrare il Forum Gorizia una rete di singoli cittadini
Per tutto quello che punto che è successo nei bilanci che negli ultimi due anni
Tutto questo vi fa capire che nonostante la Regione continua con sin da considerarsi all'avanguardia per quanto riguarda il modello d'accoglienza tanto che si parla spesso del modello dell'accoglienza diffusa nel in pratica le persone
Continuano ad essere trasferite in cassa in mente a centri
E l'accoglienza diffusa fa di fatto molta fatica a prendere piede queste Magazzeni tre possono essere appunto il Caracci eh i regimi cara e la tendopoli di Udine che arrivata ad accogliere sotto Natale cinquecentotrenta persone
E un centro che non era assolutamente attrezzato per poter accogliere questo numero di persone che nella visita
Rilasciate centrare registi c'erano circa dieci bagni non era ancora pronto riscaldamento nel senso che ancora i lavori di ristrutturazione della della caserma non erano stati completati quindi a dicembre cinquecentotrenta persone senza riscaldamento
Con dei boy der per l'acqua calda quindi di fatto con l'acqua fredda
Il sì e di grandi scambi doveva essere aperto in via emergenziale per dieci giorni una settimana è stato aperto il dieci gennaio due mila e quindici
E e non è mai è stato chiuso da quel giorno e in quel momento peraltro era gestito dal Comune team people ed è stato gestito alcune team people fino a luglio dello stesso anno come il caro come così come il CARA
E un secondo nell'azione dell'azienda sanitaria della costa due mila e tre i vizi del gesuita di Gorizia la costa due mila e tredici il CIE non era assolutamente idonea che non adatto per ospitare delle persone attualmente ospite richiedenti asilo
La campagna appunto il nove ottobre ha effettuato organizzato una visita presso il cercare e presso la tendopoli di Udine messe male non debbano né regole lavora Castelli all'Associazione tenda per la Pace diritti all'Associazione ospiti in attivo
Durante questa BZ sono state chieste le convenzioni ad oggi le convenzioni non sono state fornite alla parlamentare
Né per quanto riguarda utile né per quanto riguarda Gorizia che anche in questo caso non hanno risposto alla alla richiesta di accesso agli atti e e non hanno e per quanto riguarda Udine ha negato l'accesso agli atti anche l'associazione ospiti l'arrivo in quanto non portatore di interesse quindi la terza volta di fatto che non fornisce la convenzione in merito alla tendopoli
La mancanza
La manca questa mancanza di volontà istituzionale di fatto farsi e e soprattutto la voglia
Di alleggerire quello che ha il Friuli-Venezia Giulia dalla presenza dei richiedenti asilo che ricordiamo di tre mila centocinquanta persone attualmente
A FAS ha fatto sì che
Diverse volte sono partiti dei bus con centinaia di persone verso altre zone d'Italia
Anche in questo caso in questi trasferimenti sono stati eseguiti al talvolta spesso con modalità lesive
Addirittura attraverso delle caccia all'uomo in quella che ho personalmente assistito nella ma in varie città proprio nella città di Udine le persone venivano caricate per strada
E non veniva detto loro quale fosse la destinazione di quel bus e venivano accompagnate direttamente agli autobus che poi insomma partivano verso altre mete senza neanche la possibilità di raccogliere i loro effetti personali
Queste
Questi trasferimenti ministeriali hanno portato la le persone a Paestum da Udine hanno portato le persone in altri centri d'Italia e qui gestori magari erano già indagati
E anno ha fatto sì che magari le persone che sono state trasferite in questi centri siano poi tornati indietro perché non hanno assolutamente trovato un'accoglienza che si possa poste finire degna di di tale nome
E cosa succede nel momento in cui le persone tornano influenza Giulia vengono messe in strada perché la Prefettura nel momento in cui tu hai rifiutato l'accoglienza e non importa quali sono le motivazioni per questo ripeto per l'accoglienza
Ti mette in strada con un foglio per cui tu non sei più accoglibile non si è percorribile membri Manni secondo accoglienza quindi anche per lo SPRAR nel momento in cui ti dovesse essere riconosciuta la protezione internazionale e quindi
Per esempio nel centro a bassa soglia di Udine molte delle persone che sono accolte in questo momento sono delle persone a cui è stata ritirata l'accoglienza per questo motivo perché l'hanno rifiutate realtà oppure persone che
Hanno insomma per cui è successo qualcosa mentre erano accolti ma non si parla spesso di cose particolarmente gravi e quindi vengono con molta facilità dati questi provvedimenti di allontanamento
E e i numeri sono si stanno alzando settimana dopo settimana ed è molto preoccupante
Inoltre bisogna sottolineare che queste tre no Poleo questi centri non sono dei centri
Distanze Tondo per le persone rimangono due giorni dopo di che vengono destinati ai vari caso i vari SPRAR nostro nel persone dove sono dei cento per le persone rimangono mesi
Anche tra quattro mesi e sono dei centri che sono appunto dislocati lontani dalle città sono di centri
Che ghettizzare non dei centri dove le persone di fatto e in un non hanno nessun tipo di corso di lingua nessun tipo di possibilità di inclusione di possibilità lavorativa di percorso personale
E infatti noi continuiamo ad incontrare delle persone che dopo un anno due anni di accoglienza ancora non parlano la lingua ma di fatto perché non gli è stato dato nessun tipo di strumento per poter
Per poter diventare un tono mi e per poter continuare la propria vita e molto spesso si dice sull'imminenza Giulia le persone vengono prendono la protezione poi vanno via
Sì ma non diciamo che il motivo per cui vanno via esattamente questo perché non hanno nessun tipo di strumento per poter rimanere
Un'altra l'ultima questione perché poi magari mi sto dilungando alla questione del larve trenta dei documenti succede anche per quanto anche nella questura in parte proprio dalla questura di Udine
E molto spesso non non si è permesso e richiedenti asilo di fare la richiesta d'asilo alle persone che arrivano di poter fare la richiesta d'asilo ad esempio notificando l'espulsione
Oppure vengono semplicemente cacciati dalla questura nel momento in cui si presentano anche in questo caso ci sono molti testimoni loro si presentano in questura
E e vengono cacciati a male parole dicendo qui parte non c'è posto vai da un'altra parte soprattutto per le persone che erano già l'appuntamento e anche qualora un appuntamento vengono comunque rimandati quindi questa arbitrarietà tipica quanto riguarda la questura di Udine che poi a momenti alterni saltarla con la Prefettura quindi magari se non ci sto se ci sono posti la Questura un pò velocizzati mente se non ci sono possa di fatto fa sì che non vengano presentate le richieste in modo ciclico
Questa è un po'la situazione di fatto
Quello di cui si sta parlando in questo momento influenza Giulia non è tanto con la questione di come migliorare la situazione dei richiedenti asilo la situazione del sistema d'accoglienza
Ma più che altro del pattugliamento delle frontiere della preoccupazione che la rotta che in questo momento sta
Si dirige verso l'Austria posso un giorno di veder dirigersi verso il Friuli Venezia Giulia
Ma di fatto non c'è nessuna programmazione se mai questa cosa dovesse succedere ci troverebbe completamente impreparati in quanto non riusciamo ad accogliere dieci persone che arrivano nelle nostre città ogni giorno grazie
Trenta
Somma lo scenario non era in quelle più positivi c'è poco forse da essere ottimisti allora Giovanna Vaccaro borderline Sicilia da da moltissimi anni e
Presidio importantissimo
A su tutto quello che riguarda
La gestione dell'immigrazione
Sì buongiorno a tutti per contestualizzare un palato dalle testimonianze la testimonianza che io porterò spenderò due due parole sul lavoro di perderla in Sicilia
Borderline Sicilia e attiva dal due mila otto appunto sulla Sicilia su questa terra di confine
Con un progetto di memoria attiva che consiste nella monitoraggio dell'immigrazione in tutti i suoi aspetti quindi dalla fase di arrivo a le prassi amministrative a quelli dell'accoglienza
E quello che cerchiamo
Di raccontare appunto nella col gli aspetti appunto di questa accoglienza che è stata ampiamente descritta dagli interventi che
Mi hanno preceduta un'accoglienza basata sulla logica dell'emergenza
Che vada alimentare la possibilità cioè fare l'accoglienza poi di fatto un terreno di speculazione e interesse economico a sulla pelle degli stessi i migranti e si basa fondamentalmente il più delle volte su questo anziché appunto su
Percorsi di sostegno all'autodeterminazione e alla tutela
Di queste persone
Quello che cerchiamo di fare ogni giorno in diverse parti della Sicilia in cui siamo attivi
E di raccontare di raccontare come
Si traducono le politiche come si traduce improvvisazione e delle politiche che fanno legge e si dimenticano della legge come prima
Saturo e ben descritto da Fulvio passano per le opere da Alessandra ballerini
In questo periodo raccontiamo per esempio cosa succede ad Agrigento
All'arrivo delle persone che una volta sbarcati a a Lampedusa
Permangono al centro all'export di di di Lampedusa e Prodi dopo qualche settimana vengono
Praticamente trasferite diciamo fino a terra Frère ferma ad Agrigento è solo una volta sul traghetto viene dato loro il decreto di respingimento
Quindi quando sbarcò ad Agrigento queste persone di fatto sono invitati e come si diceva prima a lasciare l'Italia entro sette giorni
E non hanno nessun tipo di altre informazioni
Quale
Tra le cose preoccupanti dell'approccio spot che sono già state dette e sono praticamente statuette tutte
E il fatto che nella mancanza di informativa legare nei banchi dei porti che dovrebbero essere
E che dovrebbe essere garantita dalle organizzazione accreditate dal ministero dell'interno ad essere lì età
Cercare di spiegare alle persone arrivati qual è la loro condizione qual è l'iter che devono seguire per l'accesso alla protezione di domanda ed di demandare a protezione internazionale
Nella mancanza di questa informativa piene chiaramente che non solo il diritto di informativa assolutamente previsto
Ma non sapendo viene poi compilato il foglio notizie che non a caso
A come opzione richiesta d'asilo tra le ultime ma ogni Questura in realtà si è dotata di un suolo meglio notizie differenziano dalla questura l'altra anche questa la dice lunga
Però spesso e volentieri cosa succede in questo fondo notizie chiaramente nel nella domanda sul motivo per il quale queste persone sono giunte in Italia o comunque punto vogliono
Arrivare attraverso l'Italia insomma in Europa
è chiaramente definito il motivo di lavoro
Il motivo di ricongiungimento familiare niente il motivo di richiesta d'asilo sotto la parola altro
E allora possono immaginare nella mancanza d'informativa cioè quando salta questo tassello quante sono le persone
Che non riconoscendo Rallo la propria condizione nella voce altro chiaramente sapendo di volersi costruire un futuro in Europa
Scrivono lavoro
Ed è in questo modo che quelle persone vengono identificati come migranti economici allora ci rendiamo conto di quanto
L'identificazione
Tra effettivi potenziali richiedenti asilo e migranti economici è assolutamente illegittima e sommaria sono modalità che assolutamente non non non poggiano su nessun tipo di logica e tanto meno su nessun tipo di
Di legge
E quindi è questo quello che è che ci siamo ora contando rispetto ad Agrigento è proprio relativo all'arrivo di queste persone che una volta arrivati a Lampedusa non sanno letteralmente cosa fare
E non conoscono neanche bene il significato del decreto di rischio in cemento che li ha raggiunti quindi se per caso ma anche ad Agrigento non incontro nessuno
Che spiega loro che hanno comunque diritto ad un ricorso
Iniziare a dare per le strade della Sicilia e poi l'Italia
In condizioni di irregolari
E scaduti i tempi del ricorso a loro saranno irregolari
Non abbia poi altre vie
Ho raccontato di recente insisto molto su questa storia
Che raccoglie li diverse criticità
E come questi vengono portati veramente alla
All'estremo anche nei casi anche laddove appunto che l'approccio trasporto non permette nessun modo l'individuazione e la tutela di vulnerabili più vulnerabili e allora vi racconto brevemente la storia
Di questo ragazzino che io la chiamo Alagi non si chiama così ma insomma per garantire proprio la sua Pavesi ho deciso di chiamare l'Agis fin dal primo volta che dalla realtà che ho raccontato la sua storia
Ad agire arriva a Lampedusa a dicembre
Arriva a Lampedusa a dicembre e al porto realtà sono presenti le organizzazione presente l'organizzazione di presidio ma che competente all'individuazione di tutela dei minori nelle fasi di sbarco in nello specifico di Save the children
Questo ragazzino al suo sbarco viene identificato effettivamente Comino Mino come minore con altri cinque ragazzi costante con esso viene comunque accompagnato alla allo spot di Lampedusa
Non viene assolutamente richiesto odioso lui sedicente
Minori quindi va trattato come come tale fino a prova contraria mai neanche predisposto l'esame delle R x
Semplicemente
Gli altri vengono registrati come maggiorenni e quindi vengono poi trattati come tutti gli altri passano due settimane allo spot di Lampedusa vengono quindi poi accompagnati nuovamente al porto salgono sul traghetto ricevono il decreto di respingimento differito tutti quanti i sessanta più i sei minori
Arrivano ad Agrigento con questo foglio di tasca non hanno idea di cosa fare fortunatamente ad Agrigento ed è attiva la Caritas con un progetto di
Accoglienza straordinari stima nel senso che l'unica cosa che rimane da fare alla Caritas di Agrigento è quanto meno permettere a queste persone che arrivano in queste situazioni in questa situazione da Lampedusa di
Sale in quel centro per due settimane
Di più non può perché deve garantire per gli altri che arriveranno da Lampedusa nella stessa situazione di avere un posso quanto meno dove fermarsi
Quindi grazie a questo centro quasi tutte queste persone poi riescono a a mettersi in contatto con un avvocato che presenta ricorso ma una volta fatto questo
Che comunque appunto non tutti riescono a essere in questo modo insomma
Ripresi per perché possano effettivamente di chiedere loro diritti
Che cosa succede scritte quelle due settimane comunque loro a causa di questo respingimento di finito sono comunque cioè al modo di ogni tipo di protezione chiaramente non hanno diritto all'accoglienza e quindi vadano e quindi ha l'agire
Si dice anni diciassette mi ci sono i cioè diciassette anni anche l'Agis a due settimane in questo centro
Della della Caritas e poi anche lui è costretto ad andarsene tra l'altro era stata accompagnato anche da un operatore della Caritas in questura per dire guardate che lui è uno dei dei dei sei minorenni che è stato registrato coi maggiorenni
E in questo taglio è stato risposto sì ma non c'è più niente da fare
Le farà ricorso sarà presente la sua minorità
Quindi scadono i due settimane ad Agrigento e all'Agcom staffa l'unica cosa che mi è meno da fare è prendere un treno e andare a Milano dove c'è un suo amico
Riesce a contattare effettivamente questo suo amico quel suo amico non è assolutamente in condizioni di aiutarlo alla definisce per strada
Allora quando appunto prima Jasmine diceva a noi tocca ruolo avvolti di salvare il salvabile ma ci tocca questo ruolo semmai il caso vuole che veniamo in contatto con queste situazioni la storia di alaggio e una
Di centinaia di minori ha qui è toccata questa sorte nel caso di alaggio traccia grazie al contatto che abbiamo avuto con lui
Effettivamente è finita bene nel senso che poi
Io mi trovavo casualmente a Milano ho avuto modo di accompagnarlo nel dormitorio per minorenni è stato poi
Seguito appunto dall'équipe di Save the children e
Egli è entrato in quella che dovrebbe essere la normale il normale accesso alla procedura di domanda d'asilo ma all'ANCI un caso davvero su un centinaio
Esatto una serie di conseguenze che ci ha permesso di prendere in mano questa situazione di poter fare qualcosa
Però prima Alessandra ballerini ha parlato chiaramente dei
Dei migliaia di minori scomparsi qua in Italia equestre l'approccio spot e ora
è una delle principali ragioni
Ora in questo momento poi ci sono sempre i locali e sono esatto quindi alimentiamo queste cose obbligo esatto di giugno
Insomma chi Mancuso informazione in giro questo notizie il cinque milioni scomporsi Vittorio sono responsabili trovi
Delle famiglie pubblico ficcante il giudizio di fisco in cinque è sostituito in base a delle responsabilità deve nascondere
Posso Presidente
Cosa pochi profitti ora sì sì sì e e quindi ecco questo è un po'la cosa diciamo l'emergenza quella più attuale per il resto cerchiamo di raccontare che cosa significa la permanenza in un sistema di accoglienza
Dovute al prolungarsi dei tempi di attesa della Commissione
Quindi i tempi d'attesa Commissione previsti
Massimo sei mesi e si protraggono fino a diciotto mesi
Si protraggono fino a diciotto mesi vuol dire che per diciotto mesi un richiedente asilo non sa effettivamente qual è la sua sorte
Quando poi riceve appunto la risposta della della Commissione può essere che tutto debba ricominciare daccapo se diniego quindi diamo persone condannate in qualche modo a rimanere sospesi
In questo limbo per due anni tre anni senza sapere che tipo di e senza tutto se avranno mai un permesso di soggiorno
E poi insomma che tipo di futuro li aspetta
E il prolungarsi dei tempi un'altra nota appunto molto grave che è stata già accennata
Ex e il prolungarsi dei tempi per formalizzare la domanda di asilo in certi casi in Sicilia punto ora dicevo a futuro
Nelle province di Ragusa e Catania siamo a tre mesi di attesa per formalizzare la domanda di asilo che dovrebbe essere immediata
A Caltanissetta invece è una situazione che abbiamo seguito molto da vicino
Era anche a Caltanissetta A di tre mesi fino a un anno fa ora si ridotto un mese ma non a caso Caltanissetta da anni esiste esistono gli accampamenti spontanee delle persone
Che a causa della lunga attesa per formalizzare la richiesta l'al la la domanda d'asilo sono costrette poi IAP
Vivere accampate dirci vicino al centro per potersi presentare ogni giorno finché finalmente il loro turno possono formalizzerei loro domanda compilando il C tre
Mi diceva che era importante ecco ora vi racconto brevemente il monitoraggio più recente che ho effettuato insieme degli attivisti di Messina
Fuori dalla del Pala Nebiolo dal panico a pochi dividevo raccontare tra l'altro cos'è
Questo monitoraggio ci parla di diversi aspetti che erano state ancora toccati ed è innanzitutto il prelievo delle impronte digitali e con l'uso della forza
Perché questo è uno degli aspetti che in questo momento uno delle criticità che in questo momento esistano
Diffondendo sempre di più con nell'attivarsi d'approccio spot allora
Il pane di ora dovete sapere praticamente la
Il campus universitario
Dove fino a
Un campo di rugby che l'università ha praticamente ceduto alla Prefettura per poter accogliere
In teoria per un massimo di settantadue ore perché nella confusione proprio di connotazione giuridica il pane Nebiolo dovrebbe essere un CPS anch'
Che è assurdo tra l'altro pensare di avere un Chapel sia in una tendopoli perché il parere Priolo son tante tende messe dentro questo campo da rugby
E se non CPS ammettendo caso che insomma che lo sia un ci piazza le persone dovrebbero rimanere lì per un massimo di settantadue ore ovvero il tempo che occorre per la loro identificazione poi trasferimento in strutture di accoglienza
Che cosa succede che in realtà le persone permangono in questa tendopoli anche per tre mezzi
Nel monitorato e poi durante il monitoraggio che abbiamo fatto all'esterno il trenta gennaio
Abbiamo incontrato un gruppo di persone provenienti da Somalia Etiopia Eritrea che erano arrivati da pochissimi giorni e attraverso i loro racconti abbiamo raccolto denunce molto gravi perché tutti i loro hanno parlato e comunque non una trentina quarantina il gruppo con cui siamo riusciti poi ad entrare in in contatto
Hanno parlato di impronte digitali prese loro con la forza prima con l'inganno nel senso che non capivano esattamente perché fossero in fila a fare cosa
Ma poi con la forza nel senso che una volta di quando dovevano mettere effettivamente la mandarle il dito sotto il macchinario e non capivano
Venivano proprio hanno raccontato sì venivano proprio presi
Scusanti forzati a dare le loro impronte dopo si rendevano conto di aver lasciato le impronte l'inganno dopo è stato dire non tranquilli ne abbiamo appreso di impronte ma tu sei liberissimo di andare dove vuoi
Ancora peggio è stato il caso dei minori che sono arrivati a Messina tra l'altro lo sbarco con lo sbarco era venuta da un sei da Osama trasferito queste persone a Messina
Quando sono arrivati fuori dal pane Nebiolo
O mediatore cioè diversi mediatori sommati sui diversi pullman per dare questa notizia quindi prima che scendesse alle persone
E ammetto se tra di voi c'è qualche minore vi consigliamo di dichiararmi maggiorenni secondo le testimonianze abbiamo delle registrazioni
Vi consigliamo di dichiararmi maggiorenni sì
Per no ancora peggio perché se no rischiate di essere rimandati nei nostri paesi si sente minorenni
Quindi tutti questi ragazzini che veramente al contrario tante volte capita che magari davanti o sedicenti minore che sembra effettivamente adulto mi assicurò che questi
I mostravano veramente un'età molto molto giovane ma tutti quanti messi alle strette da questa notizia falsa avevano dichiarato la maggiore età
E quanto da me da da me e da questi altri attivisti hanno appeso che cosa significava aver dato le impronte che cosa significava effettivamente essersi dichiarati maggiorenni
Vi assicuro che sono stati presi da
Uno sconforto molto grande poison in ben arrivato l'Arci anche con l'avvocato siamo o hanno preso e segnalazioni quindi non sappiamo insomma come come andrà
E quindi ecco che questo questo esempio del Pala Nebiolo ci parla appunto di di dire delle diverse criticità quindi impronte digitali informazioni sfalsati minori che vengono registrati con
Con il maggiorenne poi ci parla anche di un'altra cosa
Della mancanza di capacità perché i nel nella gestione degli arrivo gli sbarchi oltre l'eserciti un po'per l'informativa non c'è assolutamente tempo e modo individuali dei particolari vulnerabilità di cui sopporta tumori
I richiedenti e le richiedenti asilo che arrivano
Nello specifico
E riguarda Timisoara contando su una storia quaranta come raccoglie già tutto nello specifico fuori al Parlamento europeo ho dovuto chiamare l'ambulanza per un ragazzo che era da due settimane al Pala Nebiolo era stato due S due mesi in prigione in Libia
E vera dove soffriva da settimane di questi dolori lancinanti
Nessuno ha fatto niente per noi quindi abbiamo chiamata non è l'ambulanza e dirò ritorna il caso mai per caso eravamo lì l'abbiamo visto effettivamente sofferenze sofferente ma molto sofferente abbiamo chiesto se si ha bisogno di essere accompagnato
E in ospedale cioè se avessi bisogno più che altro di di andare in ospedale perché qui non è che ci potete sedute non prenda la responsabilità
E mi ha detto assolutamente sì aiutatemi
Mi ha visitato un medico io non ho capito ancora così come ha detto solo che dovrà fare un intervento ma non so quando non so quando sarò trasferito da qui quindi ho chiamato l'ambulanza nel frattempo altri dove si sono avvicinati e uno
Aveva una ferita da arma da fuoco che era una ferita piuttosto vecchia ma qual è il piccolo particolare c'era il proiettile io non ho voluto guardare per me è assicurato c'era ancora il proiettile dentro a questa questa ferita
E un altro che metto io non riesco più a camminare da quando in Libia mi hanno picchiato ora in tre ore che noi siamo stati fuori dal Parlamento di olio
E
Parlando con circa sessanta sulle duecentocinquanta persone che erano lì non siamo riusciti a raccogliere tutto questo allora immaginiamo
Moltiplicato
Per tutti i centri e le realtà in Italia e per tutti quindi quattro i quattro feriti d'arma da fuoco arrivati l'altro ieri e le cinque bare sbarcate oggi condono la targhetta che assomma orti perché c'era l'affollamento dal gommone quando invece il gommone non buona perché non era un mezzo puntato e probabilmente sono morti perché c'erano partiti ma da come sono combinati in condizioni pessime tra l'altro smusso occorre beh forse l'autopsia
Ma per i giornali già la soluzione
Di chi produce queste tragedie data la responsabilità come sempre sui migranti che si accalcano e si uccidono tra di loro questo la cosa molto schifosa che uscito proprio oggi sui mezzi di informazione udienze se no no no no anzi è molto importante
Si presume sinora rimaniamo qui vi racconto l'ultima storie
E che riguarda i minori perché i rimorchi minori veramente rappresentano e sono significativi di quanto non sono più garantite tutele I vulnerabili più vulnerabili in primis appunto sono sono i minori
Oltre che persone che sono portatrici di particolari patologie eccetera
Ad ottobre
Anche il caso ha voluto che mi trovassi a Messina devo partecipare semplicemente un festival sulla cultura mediterranea
Gli attivisti di di Messina mi hanno informato del fatto che ci fossero da tre settimane sessanta minori ospitati in una palestra
Siamo riusciti ad affrontare un'ispezione il giorno dopo grazie alla disponibilità di una parlamentare della della dell'Assemblea siciliana
E quindi sono entrati in questa palestra e abbiamo trovato questa palestra che era su due piani
Sotto
C'erano i ragazzi italiani che giocavano a basket quindi tutti noi possiamo avere in mente che tipo di suoni di ecco ci possa essere
Sopra sugli spalti c'erano le brandine dei sessanta ragazzini e anche lì vi assicuro ragazzini giovanissimi in ciabatte di plastica e pigiama che passavano l'intera giornata sopra questi spalti
Chiaramente l'assegnazione è stata violenta nel senso che siamo usciti immediatamente con un comunicato stampa di denuncia alle violazioni di prefettura e comune perché i minori cioè sono di competenza del Comune
A questa denuncia a cui abbiamo aggiunto anche la responsabilità delle organizzazioni dell'Organizzazione per la tutela dei minori presente nei porti
Alla quale non può bastare che se si vedere che sessanta persone sessanta minori sono sbarcati a Messina sirene probabilmente anche occupare di capire dove verranno trasferiti
è invece non si capisce come questi sessanta minori erano dentro una palestra in queste condizioni che vi ho descritto
Tempo due giorni dalla nostra denuncia
Che è stata seguita tra l'altro da un allargamento che ha letteralmente riempito la palestra d'acqua riprova anche della della mancare inagibilità che era stata denunciata anche sul nostro comunicato stampa e dell'inadeguatezza strutturale della palestra tempo due giorni
Tutti trasferiti in altri centri
Ma lì si è stato il caso perché se no i l'appalto per l'accoglienza minori sarebbe stato due mesi dopo quindici anche da
Da temere che altrimenti quei minori sarebbero stati vinse il caso
Somma no non avesse messo insieme l'ispezione insieme l'allagamento perché anche l'allargamento ha fatto il suo
Questi alcuni di questi minori sono stati trasferiti in due centri a Messina ve lo racconto perché
Anche questo è molto significativo in due centri anziani
Quindi Azzali scusa per i disabili mentali quindi vi lascio immaginare nell'arrivo di minori
Come è stato guardato dai dall'utenza che era già dentro questi centri
è il problema paradossalmente non è stata rappresentata dall'utenza o dei familiari degli utenti che erano già dentro a questi centri ma il caso di Taormina che conosciamo bene sono anche bella perché ricca e perché deve essere per i ricchi
C'è stata una protesta da parte di un gruppo del il gruppo di quelli simpatici noi con Salvini che si è opposto violentemente all'accoglienza di questi minori
E i successi accoglienza che è stata letteralmente impostata prefetture comune di Messina non di Taormina perché era
Scoppiato il caso fondamentalmente
E quindi è stata revocata poi l'accoglienza in questo fosse esatto sono andato a trovare invece gli altri accompagnati in un altro centro per disabili mentali e anziani allora mi hanno raccontato
Gli operatori che inizialmente stato
è stata presa malissimo insomma a questa cosa però non tutti molta molta paura
E invece in realtà la presenza di questi ragazzini e sarete si è trasformata in una risorsa per pure l'altra parte perché ragazzi da parte loro hanno tutti gli affetti l'attenzione degli operatrici dei parenti della
Ma la cosa gravissima e che questi minori
Quindi incontrati da noi ad ottobre ad oggi
Non hanno formalizzato la domanda d'asilo perché non sono un centro specializzato per minori
Quindi nessuno è pronto a seguirli sano faccende possibile infatti guardate su dodici in sei hanno formalizzato già la domanda cioè già dopo cinque mesi erano formalizzata
Non è un particolari trascurabili e altre sono ancora in attesa perché
Tra l'impreparazione del centro è dilungarsi per l'apertura della tutela di minori
Ci sono ancora tre ragazzini egiziani arrivati ottobre che ora a fine febbraio ancora devono formalizzare la domanda se fanno esatto
Esatto è proprio quello che dicevo io dicevo loro rischiano di andare nella CGIL disponibili sul bilancio
E ATO quindi insomma ci sarà per raccontare per ore ma insomma di penso di aver detto già tante cose quindi niente vi ringrazio per l'attenzione vi saluto
Grazie allora scusate della lungaggine ma come vedete gli argomenti non ci mancano purtroppo le persone che erano al tavolo si sono allontanate perché stanno raggiungendo e lo faremo anche noi adesso il presidio aveva via Salaria sotto l'ambasciata egiziana il presidio per
Giulio ragioni per cui comunque siamo a disposizione
Sempre in qualsiasi momento per domande e richieste
E quant'altro i rapporti li li trovate sia qui credo forse se ci sono alcune copie oppure sia
Sui nostri siti in formato Pdf e i siti e
Di rilasciate centrare Cittadinanzattiva libera insomma li trovate tranquillamente grazie davvero per essere stati qui con noi