Il sequestro dell'Achille Lauro e la vicenda Sigonella dell'autunno 85, le tensioni tra Usa e Italia, il governo Craxi, la questione mediorientale

Il si dà del Governo Renzi agli alleati americani nell'ambito della lotta lì si sa all'utilizzo della base italiana di Sigonella in Sicilia per il decollo dei troni armati verso la Libia e la relativa polemica sul voto nel nostro territorio di troni
Pronti all'attacco senza che su questo sia previsto tra l'altro a con dibattito né alla Camera né al Senato
Ci spinge questa volta farvi riascoltare rivivere un momento di vita parlamentare del seno embrione tanta cinque quando dal Governo presieduto dalla leader socialista Bettino Craxi superò la crisi aperta dalla Partito Repubblicano
Sulla sequestro dell'Achille lauro avvenuto nell'ottobre di quell'anno è sulla vicenda Sigonella in estrema sintesi terroristi palestinesi avevano sequestrato a nave da crociera italiana con tutto il suo equipaggio un cittadino americano
In sedia a rotelle venne ucciso buttato a mare i passeggeri vennero liberati in seguito ad una mediazione dall'otto i terroristi
Si recarono in Egitto e da lì cercare non di raggiungere a bordo di un aereo tunisine dove lotto aveva
La sua sede ma vengono intercettati da caccia americane costretti ad atterrare a Sigonella con nell'intento di prelevare i terroristi buon masse portarli
Subito negli Stati Uniti
Secondo gli ordini ricevuti dalla Casa Bianca e dal Governo italiano però decise di dire no alla soluzione auspicata dagli americani
A Sigonella i furono momenti di grande tensione politica militare tra USA e Italia i terroristi vennero alla fine processati nel nostro Paese
Loro capo Bombassei non venne estradato
Creiamo dunque quanto accade quel essendo membro ottantacinque a Montecitorio durante il dibattito che si concluse con l'approvazione di un documento della maggioranza che rievoca va in sintesi le posizioni deve fare forse
Politiche di Governo sull'intera vicenda riascoltiamo quanto dissero a Montecitorio Bettino Craxi Marco Pannella Aristide Gonnella repubblicano Giorgio Almirante leader del Movimento Sociale Rino Formica socialista
Giorgio Napolitano comunista e Virginio Rognoni democristiana onorevole Presidente
Onorevoli colleghi al termine del dibattito di questi giorni io torno
Ringraziare tutti coloro i quali hanno espresso il loro apprezzamento
E e naturalmente il tutto o in parte
Per la linea di condotta che il Governo ha seguito nella
Difficile vicenda
Dalla nave italiana Achille Lauro
Ed esprimono anche desidero esprimere il mio ringraziamento anche per tutti coloro che pure avanzando riserve formulando consigli
Avanzando contestazioni individuando lacune nella condotta di politica estera del Governo tuttavia
Ne condividono e mostrano di condividerne ad apprezzarne gli obiettivi fondamentali che sono obiettivi
Pacifici
Che perseguiamo
Sviluppando
Il ruolo
Internazionale
Dell'Italia
Naturalmente quando si affrontano un dibattito di politica estera
Viene sempre avanzata una questione diciamo così di principio e di equilibrio generale sul come
Quale sia il modo migliore per stare
All'interno delle alleanze che nessuno in questo Parlamento contesta
Sia che si tratti della Comunità europea
Sia che si tratti dell'Alleanza atlantica
Ogni alleanze ogni trattato così impegnativo come quello
Comuni in Congo sono quelli comunitari comportano
Diritti
E doveri
Non c'è dubbio
Che noi ci sforziamo di far fronte gli uni agli altri assolvendo nei doveri e facendo valere
I nostri diritti nell'ambito di un'alleanza che comporta dei vincoli
Ma all'interno della quale
Necessario che tutti i membri
Sì comportino
Rispettando un rapporto di reciproco rispetto di
Salvaguardia della reciproca
Dignità
Non è un caso
Che presentando delle comunicazioni al Parlamento
Che pure non potevano non incentrarsi sulle vicende
Sui termini almeno del chiarimento che era intervenuto tra i partiti al fine di superare lo stato di crisi che si era creato
Io ho posto all'inizio di queste comunicazioni una trattazione
Sia pure ancora limitata
Delle questioni che riguardano il disarmo e di una questione spinosa che all'interno di queste esiste che il problema
Dell'iniziativa di difesa strategica replicare
Vorrei ritornare rapidamente su questo punto premettendo che il Governo non ha inteso non intende nascondere nulla al Parlamento che
Governo è pronto
Ad affrontare
La riunione che si ritenesse di reddito per organizzare
Per fornire tutte le informazioni così forte
Sulla situazione così come si presenta a questo punto
Una situazione in movimento e comunque io ho già dichiarato e confermo che prima di assumere decisioni impegnative per il nostro Paese la materia sarà sottoposto
Al giudizio all'esame e al giudizio del Parlamento
Noi abbiamo affrontato questa questione
Partendo
Da una considerazione che io ho già fatto in queste comunicazioni alle comunicazioni iniziali e che ribadisco
E cioè che noi avevamo constatato
Che i due maggiori interlocutori gli americani dei sovietici avevano deciso consensualmente di inserire in uno dei tre cesti che ponevano alla base del negoziato di Ginevra la materia relativa alle ricerche spaziali comprendente quindi anche questo
Imponente programma
Statunitense
E da questo l'avevamo dedotto
Una disponibilità di entrambi a negoziare questa materia
E ciò che noi abbiamo detto ai dirigenti sovietici a Mosca quando affrontammo questa questione e ci trovammo di fronte a una posizione che appariva una posizione pregiudiziale ciò o l'America rinuncia a questo programma o tutto ritorna inevitabilmente in alto mare noi insisteremo nel dire questo rompe il filo logico dell'accordo
Relativo i tre cesti
In quanto voi pure dovrete dove dovreste dichiararli disposti a negoziare questa materia giacché l'avete accettata
Come base
Di discussione del negoziato di cinema
Parlando con gli americani noi fin dall'inizio abbiamo fatto un ragionamento
Sembra significa a mio giudizio è
Il punto centrale di questa
Di questo contrasto
Cioè non si può immaginare
Che gli Stati Uniti possano attraverso una loro ricerca sempre che questa ricerca ottenga il risultato che si propone di ottenere il che non è certo
Ma non possono immaginare di poter raggiungere un risultato di impiego militare che la porti ad avere a realizzare un sistema difensivo
Di tale portata e capacità da annullare il potenziale nucleare della controparte lasciando intatto il proprio potenziale nucleare questo significa rendere uno sconvolgimento degli equilibri
Strategici generale
Significherebbe puntare alla conquista di una posizione di supremazia militare che la controparte non potrebbe accettare e quindi scatterebbe inevitabilmente una corsa alle contromisure possibili o immaginabili quale del resto
Erano già minacciate dall'Unione Sovietica la risposta americana
è giunto a più riprese
Ma alla fine
Io voglio citare solo la sintesi che ho colto nelle parole del Presidente degli Stati Uniti nel corso della riunione di Rio perché che mi sembra abbastanza espressiva mi sono stati fatti due ragionamenti ci sono stati fatti nella riunione collegiale due ragionamenti
Semplici cioè a dire gli Stati Uniti non ritengono che se la ricerca
Dovesse effettiva me ente raggiungere risultati che consentano la costruzione di questo scudo spaziale antiatomico
Di questo scudo spaziale anta tonico debbano disporre tutti
Una parte non può avere il monopolio di questo scudo spaziale regga mi ha fatto l'esempio della maschera antigas mi ha detto la prima guerra mondiale si
Sì inventarono le bombe a gas fu trovata la maschera antigas la maschera antigas vanno tutti in queste erano le abbiamo inventato la bomba atomica Ellera nucleare se si trova un dispositivo difensivo che annulla
Potenziale distruttivo della bomba atomica
Debbono disporne a tutti
Che ha fatto un altro ragionamento che sembra ancora più convincente cioè ha detto se qualcuno pensasse di poter avere il monopolio
Di questo
Di un siffatto eventuale
Strumento difensivo creerebbe una situazione pericolosa per la pace nel mondo perché rischierebbe di provocare una guerra atomica anticipata
Cioè esprimendo la convinzione che nessuno potrebbe assistere passivamente al tentativo degli Stati Uniti
Di conquistare una posizione di supremazia militari
La mia risposta in quell'occasione fu che io potevo risultare convinto di queste argomentazioni
Che apparivano limpide
E che però il problema di convincere i sovietici e non noi
Cioè a dire convincere i sovietici della possibilità che questa materia possa essere negoziata in un sistema di garanzie tali da raggiungere effettivamente il risultato voluto
E cioè dire un complesso di sistemi difensivi che modificherebbe radicalmente il rapporto mezzi offensivi mezzi difensivi induca equilibrio strategico generale
Garantito
Per quanto riguarda invece
I problemi che da qui a qualche giorno
Saranno oggetto del negoziato
A Ginevra nel corso degli incontri
Tra il Governo il Presidente degli Stati Uniti e il Segretario generale sovietico Corbaccio
Vorrei dare al Parlamento qualche ulteriore
Informazione
Nel senso che ricordo che il Governo italiano aveva accolto con favore le ultime iniziative sovietiche
E ne aveva individuato l'aspetto più qualificante nelle proposte riduzioni in misura certamente superiore al passato degli armamenti nucleari
Quando il dieci di ottobre al
A Roma
Incontrammo il consigliere speciale della Casa Bianca Nietzsche
Per parte nostra la presentammo l'opportunità di recepire i fattori dinamici di una parte almeno dalle proposte del Segretario generale Corbaccio
Per sollecitarlo la presentazione di valide controproposte
Questo giudizio Loria affermammo direttamente al Presidente Reagan il venticinque ottobre scorso a New York e già in corso nel corso di quella consultazione egli stesso
Preannuncio
Queste controproposte
Senza rivelare il contenuto e l'articolazione completa
Delle proposte avanzate degli Stati Uniti a Ginevra
Di cui il Presidente Reagan mi ha informato con un
Messaggio personale
Credo di non poter rivelare poi salvo trovarlo scritto domani mattina su qualche giornale americano
Attenendo mica una loro valutazione preliminare
Penso di poter evidenziare tuttavia alcuni punti significativi
Mi sembra innanzitutto importante sottolineare che queste proposte hanno accolto nei loro cui sufficienti quantitativi le proposte di riduzione prospettate dei sovietici in materia di armamenti strategici
Ciò vale sia per la riduzione dei complessivi sistemi di lancio pari al cinquanta per cento
Sia per la limitazione delle testate nucleari che entrambi i Paesi propongono di collocare a un livello massimo di sei mi la unità con dei sottotetti per le diverse componenti missilistiche sui quali permangono difformità di valutazione
Da parte americana a fronte della richiesta dell'Unione Sovietica di ridurre il numero la potenza dell'ITC IBM terrestri è stato offerto dir ridimensionare il proprio programma dispiegamento degli ai le ECM cioè incluse lanciati dagli aerei
Che è molto più avanzato di quello sovietico
Mi sembra che la disponibilità a compiere da parte americana compiere riduzioni in questo settore è molto significativo
E qui anche come contropartita l'offerta degli Stati Uniti di limitare il numero dei bombardieri strategici in misura superiore a quanto era stato proposto in sede
Di negoziato stare
Sulle armi nucleare intermedie le ultime proposte americane chiariscono definiscono
La posizione che era già notato annunciate in precedenza proponendo una limitazione concordata regionale per l'Europa lasciando indefinito il tetto da concordare
A livello globale
Ci sono
Le premesse
Perché l'incontro di Ginevra
Non fallisca
Io formulo previsioni prudenti
Non do affatto per scontato
Un accordo
Considererei deleteria una rottura questo sì
Penso che l'incontro
Otterrebbe già un grande risultato
Se
Aprisse effettivamente il periodo del dialogo
Se creasse un anno sfera
Diverso di maggiore fiducia di maggiore fiducia reciproca
Iniziasse a influenzare in modo benefico lo sviluppo delle relazioni internazionali
Anche se i risultati poi concreti fossero risultati come probabile
Molto limitati
Insomma io mi auguro che tanti falli che Facchetti che pure sono disseminati nello schieramento dei
Gli schieramenti contrapposti atlantici e sovietici
Si trovi il modo di mettere il cappuccio
La nostra posizione
Non può non essere una posizione molto aperta molto
Decisamente portata incoraggiare il dialogo
Quando l'Unione Sovietica come è stato in passato assume una posizione aggressivo una posizione dura un'opposizione chiusa
Una posizione che tende a dividere
L'Occidente
Di europee
A destabilizzare ad essa va opposta una
Posizione più grande fermezza
Se l'Unione Sovietica si apre al dialogo
E mostra di essere interessata al dialogo questo dialogo deve essere incoraggiato
Forse merita di fare qualche riflessione
Non c'è nulla di immobile al mondo
All'interno di un sistema chiuso e la
Storicamente considerato monolitico
Per la sua natura
Burocratica come il sistema sovietico
Arriva la direzione
è al potere una nuova generazione
Che probabilmente ha intenzioni riformatrici e a volontà di cambiamento
Del resto lo dichiara
Volontà di cambiamento all'interno in che direzione come difficile dire certo che ha bisogno di un lungo periodo di pace che non può non essere interessata fortemente
Alla pace
E se è vero che esiste questo interesse
Questo interesse anche il nostro e anche all'interesse dell'Occidente
Di organizzare meglio la pace e di garantire meglio
Ed assicurarla per un periodo indefinito
In questo senso noi
Ci auguriamo e speriamo che in questa occasione di Ginevra non sia facilmente es recata
E non scivoli
Neppure sulla buccia di banana
Di qualche
Guerri Ciolla
Tra spire
Bene
Si è chiarito credo
Quale il ruolo che l'Italia intende svolgere
Nell'ambito della regione mediterranea
Uno dei temi trattato a New York è stato come gestire le crisi nel mondo
è vero che il Presidente Reagan ha fatto un elenco delle crisi del mondo che un po'diverso da quello che possiamo fare noi
Crisi del le crisi del mondo ahimè sono molto di più
E quelle che sono state elencate in un discorso del Presidente degli Stati Uniti a luglio
E tuttavia
Importante è stabilire
Che di questo si tornerà a parlare e si comincerà a parlare tra le due maggiori potenze
Non perché noi si immagini un mondo
Sottoposto a un duplice
Consensuale dominio
Pensiamo che uno schema bipolare di Governo del mondo è uno schema
Inaccettabile
è una gran parte dei Paesi a cominciare dai Paesi europei
Tuttavia è molto importante
Che si tavoli un dialogo diretto su alcune dia i punti di crisi più delicati e difficile
Noi non solo noi abbiamo insistito per ricordare
Che nelle crisi regionali altri Paesi hanno
Per esercitare un ruolo hanno specifici interessi da difendere hanno relazioni importanti da far valere
Hanno un'influenza da esercitare
E questo vale per l'Italia
O anche per l'Italia nella regione mediterranea
Dove abbiamo una presenza
Interessi da difendere
Una prospettiva futura e quindi una voce
Da far valere
Noi collochiamo questo ruolo dell'Italia nel Mediterraneo
Lungo l'asse di
Una più generale politica che debba essere euro arabo africana
Non solo l'Italia ha dei doveri verso queste aree del mondo ma l'intera Europa
Io lo metto a questo proposito delle cose francamente stravaganti
Mi son sentito chiedere perentoriamente ma per quale ragione ci occupiamo dei Paesi arabi e abbiamo questa così grande attenzione I Paesi arabi
Dice che cosa abbiamo da dirci dice questo illustre intellettuale dei miei stivale
Che cosa abbiamo da dirci
Il petrolio è più difficile
Da
Da vendersi che dà comprarsi
Questo
è un modo di dire che noi dall'ANCI e l'altro questo non credo che risalga qualche secolo addietro
Non si ricorda che
Lo si dimentica che il quadro bene il quattordici per cento delle nostre esportazioni
Il quattordici per cento se vogliamo vedere solo l'aspetto mercantili stico del problema il quattordici per cento delle nostre esportazioni
Si dirige verso l'insieme degli Stati arabi
E cioè a dire
E cioè a dire un volume di esportazioni che nettamente superiore al volume delle esportazioni che si dirige verso gli Stati Uniti d'America
E che è un terzo ormai
Delle nostre esportazioni verso la comunità europei
In un Paese esportatore
Una colonna del quattordici per cento è già diventato un fattore essenziale del nostro sistema di relazioni economiche
E commerciali
E di questo non possiamo non tener conto
E
E questo avviene in una fase calante
Dei rapporti commerciali
E in una situazione del Medioriente che vede mercati chiusi o semi chiusi
Per
Situazioni di conflitto o di guerra
Quindi c'è un interesse importante ormai in atto non più teorico
Ad avere una situazione di pace
In modo da sviluppare meglio la cooperazione con questi Paesi le relazioni economiche commerciali lo sviluppo lavoro e nostro
L'Italia grande Paese di esportazione fondamentalmente radicato nella realtà economica europea
Ma senza le sue proiezioni verso queste diverse aree del mondo non sarebbe assolutamente in condizione di garantire equilibri di sviluppo
Alla propria economia e al futuro del proprio Paese
Quindi non parliamo di capricci ideologici o di simpatie
Più o meno dettate
Da ragioni diciamo
Fazioso
Ebbene
In questa Regione noi abbiamo lavorato e cerchiamo di lavorare per la pace
E qui
La crisi più delicata più antica più vecchia più faticosa più pericolosa arresta la crisi mediorientale la crisi arabo israeliana
Io ho ascoltato attentamente il dibattito che si è svolto così come ne abbiamo ascoltati altre
Non ci dobbiamo
In qualche modo
Dobbiamo riuscire a venire in chiaro sui principi di questa discussione tra di noi tra le forze politiche perché diversamente le polemiche ritorneranno
Ogni fatto ogni interpretazione di un fatto susciterà una polemica
Se non si ci mette in chiaro sui principi
E se una difficoltà diciamo di interpretazione di un fatto
Una condotta di politica estera che sul tema mediorientale
Suscitato perplessità all'interno della maggioranza e ha provocato una crisi diciamo così di chiarimento
Se non veniamo iniziarono sui principi
Allora il pericolo della crisi lo abbiamo dietro l'angolo una volta al mese su un tema spinoso tutto e su vicende così intricate tumultuose difficili
Dalle quali poi è difficile stare alla larga
E quindi sui principi dobbiamo venire in chiaro dopo aver chiarito
Che nel corso di quest'anno noi abbiamo avuto rispetto alla vicenda mediorientale le cui decisioni non passano la cui soluzione le decisioni per questa soluzione non passano da Roma
Noi però da Roma abbiamo avuto nel corso di quest'anno una responsabilità speciale in quanto l'Italia aveva la presidenza di turno della Comunità europea
E in questo e in quel contesto rappresentava l'Europa e Alitalia ci si rivolge a Roma ci si rivolgeva anche perché in quel momento Roma rappresentava
L'Europa
E adesso si sono rivolti
Molti dei protagonisti di questa vicenda
Ma noi dobbiamo venire in chiaro sui principi ripeto
Esiste questo popolo palestinese o non esiste
Esiste una questione nazionale palestinese o non esiste
Perché C&C dà il caso nella realtà del mondo che popoli di nazionalità diverse
Sì raggruppi nove si organizzino in un medesimo stato
Stati pluri di poiché rappresentano molte nazionalità questo
Avvenuto nel corso dei secoli anche dall'attuale
Può essere risolta se esiste come esiste una questione nazionale palestinese
Nel contesto dello Stato ebraico
Non sembra possibile non sembra accettabile da nessuno
Quindi esiste tra questi o questa questione nazionale
E cioè l'aspirazione di un popolo ad a vere
Una patria una terna e delle istituzioni
E allora rispetto a una questione nazionale
Al problema di una rivendicazione nazionale
Questa Italia che è la più giovane Nazione dell'Europa
Ha una sua posizione
Che è favorevole né contrari a questa rivendicazione nazionale di un popolo che esiste benché disperso ha una posizione favorevole o contrario all'opposizione favorevole
Naturalmente ci sono i diritti legittimi di Israele
Che è uno Stato sovrano
I diritti che vanno
Garantiti
Onorevole Campa Anna La prego
Diritti legittimi
Che vanno garantiti
E poi bisogna stabilire quali sono le posizioni illegittime
Che vanno rimosse
Onorevoli colleghi quando Israele anni addietro
Fu un minacciata dalla sua esistenza
Da una guerra che gli veniva mossa dagli agli agli Stati arabi suoi vicini
Tutti insieme
Non il fumo per risanare il
Per difenderne il diritto alla esistente
Israele vinse quella guerra
E oggi è nella regione la potenza militare
Egemone gode di una supremazia militare
Che tutti gli Stati
Che la circondano riconoscono
Come
Esistente
Nessuno la minaccia
Nessuno potrebbe avere la forza militare di minacciare la esistenza e alla sicurezza dello Stato di Israele
Ebbene
Occupa
Israele occupa da diciotto anni territori che sono territori arabi
Abitanti da popolazioni arabe
Deve io rispettate un po'
Onorevoli colleghi per cortesia
Continui onorevole Presidente
Bene occupa da diciotto anni i territori che sono arabi occupati abitate da popolazioni arabe
Io penso che noi pensiamo che debba restituire questi territori in cambio della pace
Negoziando
Questa restituzione
Questo è il passaggio essenziale tutto il resto è proprio conto
Tutto il resto del proprio secondario
Il passaggio essenziale è questo
Ed è un ed è
Un fiume che deve essere varcato questo
Che deve essere varcato
Ebbene se ha un fondamento la questione nazionale palestinese
Se questa questione esiste
E se i palestinesi hanno diritto a una rivendicazione nazionale anche della situazione con cui giudichiamo lontano
Deve essere valutata con un certo metro
Che il metodo della storia
Vedete io
Considero io contesto l'uso della lotta armata all'OLAF non perché consideri ritenga che non ne abbia diritto perché ritengo che la lotta armata non porterà a nessuna soluzione
Cioè sono convinto che lotta armata e terrorismo non risolveranno il problema
Della questione palestinese
Perché il contesto e l'esame del contesto mostra chiaramente che faranno solo delle vittime innocenti più o meno
Nel corso di questi
Di questo tentativo di lotta armata ma non risolverà il problema
Ma non è contento la legittimità
Secondo diverso
A fianco
Marche
Quando referendaria Tina ma credo
Se le
Onorevoli colleghi per cortesia
Ecco forse lo stesso si può riprendere
Quando
Quando a Giuseppe Mazzini nella sua solitudine nel suo esilio
Sì ma c'era l'ARPA
Nell'ideale dell'unità unità ed era nella disperazione di come affrontare il potere Luiuz uomo così nobile così religioso
Così di a lista concepiva est disegnata e progettava di assassini politici questa è la verità della storia
Contestare
E contestare o movimento che voglia liberare il proprio paese
Dall'occupazione straniera
La legittimità del ricorso alle armi significa andare contro le leggi dalla storia
Io dico una cosa io dico
Causale letti
Noi avremmo n più
Allora qual è il collega
No non era nemmeno i sistemi per far l'amore
Andare a fare Berselli
Essendo il Presidente del Consiglio ha dei ritardi parlare
Di spiagge che voi
Si contesta quello che non è contestato dalla Carta dei principi dell'ONU
Che un movimento nazionale che punti
E che difenda una causa nazionale possa ricorrere
Alla lotta armata
Dobbiamo dimostrare il nocivi per la
Concordare lamenta in Cina
Cosa entriamo nell'ordine
Alla incarichi annoiare ordine
O
Lega si sieda
Sì si è già aree tematiche anche lei
Poi parlerete per dichiarazione di voto quindi ad essa
Addirittura di parlare il Presidente ha indicato dal consiglio
Etichettina è quella che intende dire
La pratica
Io penso che l'ho sempre pensato
E a più riprese
E a più riprese io ho cercato di convincere i nostri interlocutori palestinesi
Che la questione della detto basta però basta
Bastano
Basta
Nappi
A più riprese abbiamo cercato di convincere
Di convincere i nostri interlocutori palestinesi
Che la strada della violenza e del terrorismo e della lotta armata era un piccolo Cecco
Che il lungo questa strada non si sarebbe aperta nessuna soluzione per il problema palestinese ed abbiamo insistito
Sino a ottenerne è una risposta positiva
E la ragione per la quale abbiamo messo una sorta di monito nel documento concordato tra i partiti e perché abbiamo visto riaffiorare dopo il raid israeliano di toni easy anche incomprensibilmente in un certo senso la minaccia di una ripresa
Della lotta armata che noi consideriamo contraddittoria con la possibilità di partecipare
A un processo negoziali di qui il monito che abbiamo inserito
Che è un giudizio che è un consiglio io
Sia un modo di vedere realisticamente la situazione se l'altro riprenderà la lotta armata sia pure solo nei territori occupati
Sia pure solo verso obiettivi non
Civili non caverne
Interromperà qualsiasi condizione possibile o eventuale di avvio di una prospettiva negoziale di qui
Un invito pressante acché con coerenza
Ci si attenga nonostante tutto al terreno
Pacifico e negozi grazie che nel contesto della situazione mediorientale il solo che può consentire
Di trovare una soluzione
Io non credo
Alla possibilità di soluzioni
Facile non lo credo affatto
Io mi auguro solo che non intervenga una fase che prepara il peggio
E cioè una fase di ripresa del terrorismo da un lato
Di tensione di rotture tra gli Stati della regione
In ogni caso quello che noi possiamo fare
E cioè aiutare processi di pace lo faremo
Che lo faremo con equilibrio cercando di capire il punto di vista gli interessi di tutte le forze in campo
Cercando di capire
Le diverse posizioni
Anche se hanno
Anche di coloro i quali hanno nomi lingue religione
Tradizioni cultura molto lontana da noi tante volte ci rendono difficile la comprensibilità del loro comportamento tuttavia dobbiamo capire il fondo
L'altra la vera realtà Andreotti delle differenti esigenze che sono sul tavolo e io non capisco tanto accanimento
Che si rivolge verso la parte più debole scusate di questa contezza che tutto sommato la parte più debole più debole più esposta quindi anche a dir
Porre
Cerchiamo di immaginarci
Ma non si può pretendere che
Che un'organizzazione politica
Che assume questa rappresentanza politica di questa causa sia tolta di mezzo aspetti per parlare con chi poi col farmacista del villaggio della Cisgiordania
Con chi si tratta poi con chi si deve trattare le potenze con chi devono trattare
Perché si vuol
Togliere oltre che questo accanimento per indebolire o distruggere una rappresentanza politica che ha una somma di errori lunga lunga e ha commesso tanti errori
Non c'è il minimo dubbio
E anche anche anche certamente dei delitti
Chi ha chiesto scorre ognuno ripercorre le storie propria ripercorrere ognuno ripercorra le storie proprie comprese le storie nostre ripercorriamo le
E giudicheremo con maggiore generosità giudicheremo con maggiore generosità agli altri cosa che deve fare i sei che deve essere a Israele che
Che è nostra amica deve essere ingenerosa nei confronti di questi palestinesi
Perché
Israele
A fatica e con quanto sacrificio e sa quale strada dovuto percorrere per conquistarsi uno Stato sia ora generosa con i vinti
Con i vinti e aiuti la causa a risolvere la questione palestinesi noi chiediamo questo a uno Stato amico di essere lungimirante
E generoso
Comunque non me la sono inventata io questa posizione italiana nei confronti dell'olio onorevoli colleghi deputati
Non me la sono inventata io
è una situazione che in Italia che almeno dal mille novecento leggo le carte settantaquattro fin dal settembre del settantaquattro
Quando una delegazione della pur ricevuta alla Farnesina i contatti si intensificare hanno con il quarto governo Moro e con la presidenza di turno della Comunità europea e la Presidenza dell'ONU
Italiana credo allora che ha crebbero per l'Italia l'esigenza di più frequenti scambi di vedute
Alla fine del settantacinque all'inizio del settantasei Capo del Dipartimento politico dell'Oltrepò canturini fu ricevuto alla Farnesina
Nel settantasette lo stesso che ha dunque ad incontri a più alto livello al Cairo a New York con la loro Ministro degli esteri Forlani
Seguirono altri incontri sempre ad alto livello il ventisei settembre settantanove il Ministro degli esteri mal fatti intervenendo all'assemblea generale dell'ONU
Formulo per la prima volta in modo specifico la posizione italiana sul problema palestinese e sul ruolo delle oltre
Egli disse in particolare l'auspicato regolamento di pace potrà aversi solo se i principi fondamentali contenuti nelle risoluzioni due quattro dura due tre tre otto del Consiglio di sicurezza
Saranno applicati da tutte le parti negoziali nelle trattative per il conseguimento di una soluzione globale Ciotti applicazione organizzati io non è per la liberazione della Palestina che da tempo l'Italia riconosce a essere una forza politica rilevante del popolo palestinese
La posizione italiana fu presto recepita dai partners europei
Sino alla dichiarazione di Venezia del tredici giugno ottanta
Che affermava il problema palestinese non è un semplice problema di rifugiati deve infine trovare una soluzione
Il popolo palestinese deve essere messo in grado attraverso un processo appropriato definito nel quadro del regolamento globale di pace di esercitare pienamente il suo diritto alla autodeterminazione
Gli stessi concetti furono ribaditi nelle dichiarazioni programmatiche del secondo Governo Spadolini pronunciate alla Camera in trenta agosto mille novecentottantadue
Nelle quali inoltre si esprimeva l'impegno del Governo italiano ad assumere anche in concerto con i parchi
Comunitari ogni opportuna iniziativa diretto a favorire il negoziato fare parti in causa e il favorire
Cito testualmente il reciproco in equivoco e simultaneo riconoscimento dell'auto
E dello Stato di Israele anche
Nella prospettiva del riconoscimento ufficiale italiano dell'altro
Nel marzo dello stesso anno un incontro tra Khartoum e l'allora Ministro degli esteri Colombo
E via via sino al presidente
Della repubblica
Il Pontefice e quant'altri
Questa è la situazione
Della storia dei rapporti
Dei rapporti tra loro e Lippi
E l'Italia
Come si vede
Non ho una novità
Noi cercheremo di lavorare
Con equilibrio
Per favorire l'azione di tutti coloro
In tutti i campi
Gli Stati arabi come in Israele come nel movimento palestinese che esso a sua volta è diviso fortemente
Agire
A sostegno di coloro che intendano muoversi in direzione di soluzioni pacifiche
Dell'apertura di prospettive
Perché il problema non è di arrivare a degli accordi problema ITIS chiudere delle prospettive che col tempo possano essere percorse
E con pazienza e prudenza Congo dovrà poi ad accordi definitivi duraturi e soddisfacenti per tutti
Onorevoli colleghi la
La maggioranza si è
Ripresentata dopo aver ricomposto le sue difficoltà
Al DAP Camposilvan dorme
A
Evidentemente
Evidentemente non era una crisi
Di quelle definite
Irreversibili
La crisi è sempre un fattore di per sé è negativo
Ma non è certo male non è stato male incurabile
è stato curato rapidamente perché tutti avevano l'intenzione di arrivare ad un chiarimento
Ci sono stati dei chiarimenti considerati sufficienti questo non significa che nessuno perché ci si è rinunciato a dei punti di vista su fatti specifici o su circostanze che avevano determinato un dissenso
Si è ritenuto
Di portare il dissenso al alla al sua massima evidenza e al suo massimo grado io non discuto di questo dico che una volta poi valutato abbiamo ritrovato il punto di equilibrio come avevamo il dovere di fare
Non abbiamo seguito abbiamo seguito un consiglio che era un buon consiglio che radicali avevano dato sin dall'inizio prevedendo probabilmente ciò che sarebbe successo dopo
Io non saprei dirle
Onorevole Natta se si tratta
Quindi una sospensione della crisi allo stato degli atti direi di no perché il contratto parla in modo diverso la clausola esplicita la volontà che lo sorregge anche
Motivi di crisi si possano ripresentare io mi auguro non più su un tema come
Su un tema come questo io spero che non sia così mi auguro che non sia così penso che non sia così
E comunque i fatti ci diranno
Come stanno esattamente le cose
Nel corso di questa vicenda poiché
è riemerso il fantasma delle elezioni anticipate l'ho preso subito io per le corna Lini sto dicendo che ero decisamente contrario a una prospettiva di questo genere che in questa circostanza mi sarebbe sembrato in un sistema
Come il nostro il nostro sistema politico che produce non può che in Umbria irrazionalità mi sarebbe sembrato il massimo della irrazionalità
Spero di determinare una situazione che inconsapevolmente si fosse arrotolata assidua paralizzare ossia ad essere incapace di produrre una soluzione
Ed andare poi di fronte agli elettori a dire non so che cosa a dire di cercare Abu Abbas non lo so io cosa avremmo detto agli elettori
Quindi credo che le elezioni erano
Francamente
Erano francamente
Una prospettiva assurda
Dovevamo fare è invece quello che abbiamo fatto
Una responsabile verifica
Una responsabile per i
Abbiamo tenuto conto
Tutti quanti con responsabilità
Che il Paese vuole la stabilità politica
E non manca di segnalarlo anche attraverso forme clamorose un desiderio di stabilità politica
Un'opinione pubblica che
Ha trovato il modo di
Di dire o di segnalare al Governo
Il suo desiderio che il Governo continuasse
Un'obiettività obiettiva difficoltà in ogni caso
Ad individuare
Alternative politiche complessive
E del resto lo ha ricordato ieri il segretario della Democrazia Cristiana De Mita
Consigliando di non distruggere l'esistente
Quando le alternative non sono chiare
Ha destato sorpresa
Ciò che io ho detto in coda alle comunicazioni fatte l'altro giorno
Onorevoli colleghi io sono molto sorpreso della sorpresa
Perché io già a luglio avevo fatto di fronte alla Camera dei deputati una riflessione che ho ripetuto nel corso delle consultazioni
E che non credo affatto sia inutile
Ed è questa
Può essere utilizzata medio
La fase centrale della legislatura nella quale c'è il quale ci accingiamo ad entrare
Prima che le tensioni nervosismi la conflittualità democratica
Di una elezione che si avvicini simpatia rischia di tutti
Io concordo con il Segretario dalla Democrazia Cristiana quando ricorda che non deve esserci confusione di ruoli
Tra maggioranza e opposizione
E su questo mi pare che è stato fermissima oche giustamente l'onorevole Natta
Ed altri che dichiarano da destra o da altre posizioni del Parlamento la loro opposizione
Nella maggioranza
Alla maggioranza nel suo responsabilità all'opposizione del sud
E tuttavia io ponevo un altro problema
Si è accumulato un grande ritardo come voi sapete benissimo per leggi fondamentali
Che i Paesi attenda occhio attendo settori interessati del Paese attendono da tempo
Sono leggi di particolare rilievo sociale economico e istituzionale
Ritardo
Che è un ritardo di mezzi e di anni non un ritardo di due settimane quanto al ritardo delle due settimane che non di certo non metterò mai sul conto dell'opposizione un ritardo dovuto ad una crisi della maggioranza
Che stringe e che ha stretto i tempi utili per evitarne l'esercizio provvisorio
Ma sul tavolo ci sono
Appunto un gran numero di medici importanti
Sui quali si è
Si è formata la polvere o
Dunque c'è una materia istituzionale che era stata diciamo così s'però Satta e sulla quale bisognerà venirne ad una
Per decidere di non farne niente per decidere di farne poco pochissimo
Per decidere di farne almeno quanto basta
Per essere rispettati e trattati
Con serietà da un Paese che vuole un sistema democratico più efficiente del nostro
C'è infine
Riproporla questione urgente
Che riguarda
La legge finanziaria il bilancio
La prospettiva che si vada all'esercizio provvisorio
Io non ho posto problemi diversi da quelli
Che ho detto
Si trova sempre un certo fastidio il sentirsi attribuire intenzioni che uno non ha
L'unica poi non ho posto il problema di un rovesciamento delle alleanze ho posto un problema la responsabilità di un Parlamento che non vive a compartimenti stagno non dovrebbe vivere a compartimenti stagni
E dove la dialettica e la contrattazione parlamentare appartengano alla logica della vita democratica
Non ho chiesto al Partito Comunista di votare per la Finanziaria nelle guardo bene
Non ho chiesto di votare per la legge finanziaria problema Campalto di vedere se esiste la possibilità
Visto che
Tutti ha manifestato negli anni precedenti un interesse istituzionale e hanno dato
Un rilievo istituzionale importante al fatto
Che si possa non rispettare i tempi
Dell'approvazione della finanziaria del bilancio evitando l'esercizio provvisorio
Se questo problema può essere risolto in che modo attraverso una più larga collaborazione
Grazie parlamentare
Che può realizzarsi a tutto in una valutazione
Dei possibili della possibile avvicinamento dei punti d'incontro che allo stato delle cose strapparsi rigidamente discosti lontana
Se è possibile bene
E se non è possibile ne prenderemo atto
Il Governo è pronto ad esaminare le proposte di tutti
Purché siano tali da non distorcere evidentemente il corso di un risanamento che è necessario non e non mangia un dogma ideologico
Ma
Al più pratico al più concrete e più evidente interesse del Paese mi sono rivolto è vero in particolare lo rifaccio stamane all'opposizione comunista
Perché ha già apprezzato nell'ottantatré nell'ottantaquattro l'importanza della scadenza per l'approvazione dei bilanci
E poiché io non ho la memoria corta poiché in passato ha dato altre prove di responsabilità partecipando financo ad una maggioranza parlamentare di governo
Ciò che ho chiesto e ciò che ho offerto naturalmente molto meno
E si scrive semplicemente in una logica politica istituzionale
Che deve mettere in rilievo il grado di responsabilità delle forze politiche
Verso gli interessi generale
Onorevoli colleghi c'è
Un'immagine dell'Italia che è cresciuta nel prestigio e nella stima internazionali
E quanto si ricava
Da ciò che viene scritto sul nostro Paese in tutto il mondo tanto a destra quanto ad Ovest
Onorevoli colleghi c'è una speranza ed un bisogno di progresso
Che anima soprattutto alle nuove generazioni della scuola
E del lavoro che non deve rimanere delusa
E può non esserlo
Il mondo politico democratico deve riuscire ad esercitare nel modo più efficace più costruttivo e più lungimirante il suo ruolo di orientamento e di qui
Alta è la responsabilità del Governo
Ma altissima e la responsabilità del Parlamento dal quale il Governo dipende
Ed al quale chiede una rinnovata fiducia
Così dunque Bettino Craxi alla Camera il sei novembre mille novecentottantacinque e ascoltiamo adesso invece alcuni degli interventi che caratterizzano il dibattito che si svolse dopo queste dichiarazioni la prima voce che ascolterete quella di Marco Pannella
Signor presidente signor Presidente del Consiglio signori ministri colleghe e colleghi
Credo
Che la Camera dimostri che gli alberi costituzionali se percorsi con rigore possono certo dare sorprese in qualche misura dare sconcerto
In qualche misura esigere come forse non siamo abituati ad avere
Nervi saldi ancorati e delle convinzioni di fondo
Se l'insieme della nostra democrazia fosse davvero contraddittorio così come in una democrazia parlamentare esigerebbe se il nostro Paese ha questo fosse abituato
Ed alla radio e televisione di Stato anziché avvenire venire informazione piatta lo ripeto assolutamente non democratica in particolare rispetto a tre dei gruppi che siedono in questo Parlamento
Il Movimento Sociale Democrazia proletaria e il Partito radicale ma non solo lavori spesso le verità penso che il momento di emozione di difficoltà nel quale ci troviamo adesso forse di nuovo
Ne potremmo
Fare l'economia
Qual è
L'oggetto
Del contendere qual è l'oggetto dell'emozione qual è l'oggetto del fondo in una certa tesa per l'intervento dei colleghi mi si consenta degli amici repubblicani
Dopo l'intervento del signor Presidente del Consiglio
L'abbia lo troviamo
Nella Bacaro poche è scoppiata cosa simpatica io credo che i Parlamenti di tipo anglosassone
Il Parlamento inglese
Assiste spesso a delle bagarre che noi stessi raramente abbiamo vissuto al nostro interno
E
Il tutto è accaduto quando all'interno di una esposizione che ieri era stata definita leale
Rispetto agli accordi della coalizione il Presidente del Consiglio ha fatto una affermazione che è stata avvertita come estremamente grave cosa ha affermato il Presidente del Consiglio
Che i palestinesi sono nazione in qualche misura oppressa senza un loro Stato
Perché nello Stato di Israele
Né altri
Comprendono formalmente la loro nazionalità
è necessaria una premessa
Io non credo e questo vorrei rivolgermi con particolare
Fiducia agli amici repubblicani
Da con i quali abbiamo una difficile difficilissima posizione forse di minoranza se dovessimo fotografare la situazione dalla classe dirigente italiana in questo momento per alcuni versi
Ad essere molto attenti il Presidente del Consiglio mi sembra dato in abbia tenuto questa linea
La rivolta dello presso
Un dovere ed è anche un diritto
La rivolta
Di chi nelle varie circostanze storiche si trova ad essere senza i propri diritti fondamentali riconosciuti
è un diritto aggiunge il Presidente del Consiglio
Quindi non è in base al fatto che ritengo arbitrario la loro scelta armata ma in base al fatto che la ritengo negativa e loro fini e ai fini del riconoscimento dei loro diritti innanzitutto in base a questa ragion politica
Che ragione quindi di moralità politica
Che io
Che riconosco quel diritto
Senso generale e generico probabilmente sobrietà Consiglio quel diritto alla violenza dinanzi a dei fatti l'ostilità che ho Presidente però sono tutto teso al Governo italiano e tutto teso a dire
Perché questo nella replica è aggiunto anche il Presidente del Consiglio che se per caso vi fossero incertezze da parte dell'orto pur comprensibile in quel cammino e questo lo dobbiamo alla chiarificazione ministro Spadolini che nell'assieme è venuta fuori tutti ci intendiamo meglio i pesi e del Consiglio italiano ha detto che se ci fossero delle incertezze dall'altro sulla nel piano
Dell'uso meglio della rinuncia formale l'effettiva la violenza al solo delle incertezze porterebbe nel nostro Paese a rivedere le sue posizioni ho ben compreso il Presidente del Consiglio mi sembra
Che questo
Lei ha detto chiaramente
Ora
Il problema quale io chiedo che in effetti non esiste scuola di pensiero e famiglia
Tranne la nostra non violenta e recente diciamo nel suo divenire politica che non condivida questa affermazione lì dove le libertà e diritti fondamentali dei popoli e delle persone
Sono compresi gli c'è il diritto dovere
Alla rivolte tesi liberale e tesi mazziniana
E tesi ma soprattutto lo dico tanto socialista o comunista ricco innanzitutto
Liberale
Repubblicana risorgimentale ma aggiornata credo e vissuta sento
Io per non dare sospetti Presidente del Consiglio di eccessiva quel senza
Alla sua posizione che ormai divenuta che pare uno dei luoghi con Monet della nostra pubblicistica sono costretto per una volta citare un piccolo testo che ho scritto nel settantuno nel quale dicevo
La violenza dello presso
Certo mi pare morale
La consulenza rivoluzionaria tra virgolette dello soltanto sono profondamente naturali o tali almeno mi appaiono dunque morali e naturale ma di morale non mi occupo se non per difendere la concreta moralità di ciascuno o il suo diritto ad affermarsi perché non si traduca in violenza contro altri e quanto la natura penso che compito della persone dell'umano sia non quello di contemplare alla di descriverla
Quanto di trasformarla secondo le proprie speranze
Perciò non mi interessa molto che la violenza rivoluzionaria il vostro fucile mi riferivo rivoluzionario siano probabilmente morali e naturali o direi col Presidente del Consiglio legittimi
Mentre mi riguarda profondamente il fatto che siano armi suicidare Torchi speri ragionevolmente di poter edificare una società
Secondo le proprie speranze
Pregherei quindi gli amici repubblicani messi a dura prova dalla situazione di colture per la situazione generale che comprendo e che condividiamo in quanto radicali credo poi conigli amici liberali con gli amici socialdemocratici
Su questo di andare oltre agli Stati danni di andare alla sostanza delle dichiarazioni del Presidente del Consiglio sul quale si potrebbe
Più o meno opportuno certo l'opportunità anche un fatto politico personalmente credo che certe cose è bene che scoppino
Perché possono si desse le delegazioni di intesa invece le variazioni di dialogo e non di lite di rissa
Perché noi abbiamo una posizione e nel momento in cui confermiamo che pur non votando per Ivano per
In meno di molti approviamo
Limitatamente all'Achille Lauro
E dopo le intervenute chiarificazioni il comportamento ad oggi della sua azione del Governo personalmente ritengo che vi sia stata anche una certa maestria una certa saggezza comperata come il combinato disposto a che delle varie differenze che ci sono state
Bene
Su questo per esempio rispetto con gli amici repubblicani credo che noi vogliamo molto spesso incontrarci noi diremmo in occasione
Del blitz
A Tunisi
Gli amici repubblicani esprimere solidarietà e il Governo tunisino ebbene non lo facemmo questo ha dormito una dichiarazione di domicilio pubblicate ieri che invocano l'equidistanza la neutralità
Sulla diciamo il mondo arabo palestre mese quello israeliano non era la nostra posizione noi chiediamo un'alleanza di fondo privilegiata con lo Stato di Israele e di democrazia politica queste della direttiva che noi
Ma proprio su questo e per questo
Dobbiamo poi percorrere con rigore le diede la solidarietà di coloro che sono impegnati nella ricerca della soluzione storiche grammatica della propria tale da poter nazionalità del proprio Stato noi aggiungiamo
Signor Presidente del Consiglio questo sì e credo che gli amici repubblicani gli amici ma credo che tutti
Vogliamo però anche essere molto attenti
A chi e per l'ennesima volta attraverso una liberazione nazionale è un popolo non si trovi poi ad essere oppresso dalle leggi
Risultante da precipitò così avalli dati a questo a quella forza dalla fase di liberazione nazionale dobbiamo evitare gli attuali dobbiamo evitare gamba dobbiamo evitare la Siria per un altro verso ecco questa quindi nella sostanza
La
L'Afghanistan è fuori discussione per fortuna in questa e nessuno può sospettare che qualche parte del nostro a maggioranza penso anche della nostra opposizione non sia d'accordo cioè la presidente la ringrazio termino e quindi mi auguro
Che dopo
Una comprensibile esplosione di emotività
Noi si vada signora Presidente come Parlamento leader
Da
La soluzione di un problema che radicalmente noi vogliamo affrontare in termini di patto privilegiato fra Italia e Israele non di neutralità
Ma nella
Fermare anche a difesa dei diritti di tutti i cittadini e di tutti i popoli ci si vada
Con la convinzione del nostro Governo
Di capacità di Spadolini che la violenza che succeda perché la opera
è che comunque quindi deve essere sconsigliato e non appoggiata in qualsiasi caso grazie signora Presidente è il la ringrazia è iscritta a parlare amare ma ne nella
Ne ha facoltà signor presidente
Onorevoli colleghi
Il gruppo repubblicano non si riconosce minimamente nella replica del Presidente del Consiglio
Per quanto riguarda la valutazione dell'olio in queste condizioni
Il gruppo repubblicano voterà
L'ordine del giorno conclusivo su cui il Governo ha posto la fiducia
Solo in quanto esso riflette le intese tra i cinque partiti
Tutto il resto lo attribuiamo all'esponente di una polemica politica e non al presente del Consiglio di un Governo di coalizione
Ringrazio
No non è male quando nella
è iscritto a parlare per dichiarazione di voto non avevano Almirante ne ha facoltà
Signor al problema eventualmente
Signor Presidente del Consiglio
La crisi ufficialmente è chiusa la crisi ufficialmente se dobbiamo dare il giusto valore alla dichiarazione testé resa dal rappresentante del Partito repubblicano la crisi riaperto
Ma a prescindere dalla importante e decisiva dichiarazione del rappresentante del Partito repubblicano a prescindere anche lo dico con estrema cortesia dalla dichiarazione resa poco fa dall'onorevole Bozzi a nome del partito liberale
Io credo signor Presidente del Consiglio che dobbiamo augurarci
Che la televisione abbia portato nelle case di tutti gli italiani
L'episodio che si è verificato mentre la si accingeva a concludere il suo discorso mi riferisco all'applauso corale del Partito comunista
Per carità senza scandali che i Comuni si dovevano in quel momento applaudire si sostenevano da parte del Presidente del Consiglio tesi perfino sul piano storico che sempre sono state sostenute dal Partito Comunista Italiano e ci è sembrato di notare un certo compiacimento del Presidente del Consiglio mentre gli coglieva l'applauso della estrema sinistra ma non riusciva a farsi applaudire
Dal centro da una larga parte della Democrazia Cristiana se ho visto bene e dai partiti minori di governo il che significa onorevoli colleghi che se questo fosse un Parlamento libero e non foss'il Parlamento della partitocrazia di regime il che significa che se non fossimo chiamati a votare per appello nominale ma potessimo votare a scrutinio segreto a tutela della libertà di coscienza
In questo momento si registrerebbe con l'autorità del voto della Camera dei deputati un passaggio di maggioranza dal centro a sinistra dal centro alla estrema sinistra in altri e più chiari i termini
In questo momento il Parlamento nazionale esprime una maggioranza
Che il Partito Comunista e nella condizione di determinare e di condizionare e ciò avviene cosa ancor più grave a proposito della politica estera storicamente gravi io ne parlo senza scandalo con estrema serenità ma non dico con soddisfazione ma con estrema serenità perché io son deputato dal nove legislature soltanto al tempo della solidarietà della cosiddetta solidarietà nazionale e un Presidenza del Consiglio poteva far sì applaudire giustamente dai comunisti ma dal mille novecentoquarantotto da quando ho avuto l'onore di entrare a far parte di questo Parlamento che era allora il Parlamento dominato da De Gasperi e dalla politica anticomunista sul piano interno esso per tutto sul piano internazionale della Democrazia Cristiana ed i suoi alleati dal mille novecentoquarantotto non era accaduto in questo Parlamento quello che è accaduto un'ora fa a seguito delle dichiarazioni del Presidenza del Consiglio e badate il Presidente del Consiglio non è stato applaudito
Per aver dichiarato una una intenzione di riconoscimento nei confronti dell'olio il Presidente del Consiglio è stato applaudito e ha voluto farsi applaudire io debbo ritenere e dire la verità ritenuto da ha ritenuto di farci applaudire non posso pensare ad un Presidente del Consiglio così sprovveduto da dare in pasto in se stesso al Partito comunista in questo momento debbo persa anche l'onorevole Craxi abbia coscientemente espresso il proprio pensiero e le proprie intenzioni con chiarezza il Presidenza del Consiglio non ha parlato soltanto
Il riconoscimento politico del
Dell'olio ha parlato lo dico fra virgolette di legittimazione della lotta armata Chiusoli virgolette punto
Legittimazione di quale lotta armata
Presidenza del Consiglio si è permesso addirittura e me ne meraviglio a questo punto me ne dolgo di avvicinare la lotta armata diciamolo più chiaramente i partigiani arabi come li vogliamo chiamare se vogliamo
Adottare il linguaggio che i comunisti giustamente piace
Il Presidente del Consiglio ha legittimato la lotta armata quando la lotta armata e il terrorismo è l'euro Rovigo ma amici miei ci sono vittime anche in Italia ci sono vittime in Europa ci sono vittime in ogni parte del mondo
Del terrorismo arabo lo dico forse per sposare la causa di Israele in pieno e oltre i limiti amici miei onorevoli colleghi quando Israele ha compiuto un atto di aggressione un atto di guerra come quello del bombardamento a Tunisi noi non l'abbiamo certamente approvato non ci siamo dichiarati disposti ad approvare per il pochissimo che noi possiamo contare atti di tal genere da qualunque parte essi vengano
Ma quando il Presidente del Consiglio il signor Capo del Governo in nel momento in cui richiede la fiducia alla Camera dei deputati e in basta tutto il suo discorso sui temi della politica estera riconosce legittima la lotta armata da parte da parte dell'oltre
E dimentica che lo Statuto dell'Orto non rinnegato non rinnegato dal signor Arafat dal bandito
Arafat al primo articolo statuisce la distruzione la distruzione
Rollo
Voi richiamate partigianeria seguiamo perché ci sono degli elementi
No no animale avevamo
A non è male
Paghino
Mammone anche a lei non metta
Olio sul fuoco
Qui non si tratta di olio sul fuoco superata
Si tratta ahimè
Il Bombelli bombaroli si tratta dell'Euro terrorismo e quando parlo di euro il terrorismo non credo riparlarne come segretario del Movimento Sociale Italiano erba basta credo di parlarne con il linguaggio che fino a ieri ha adottato la maggioranza di questo Parlamento nei confronti degli euro terroristi fino a ieri la condanna dell'Euro terrorismo
Riguardava tutto il settore di centrodestra dalla Camera dei deputati oggi si è verificato uno spostamento di maggior anzi ha voluto involontario qualcuno andava dicendo nei corridoi che il Presidente del Consiglio si è lasciato prendere la mano
Che si è trattato di un incidente di percorso la valutazione del Partito repubblicano sembra essere molto diverso sembra essere la stessa interpretazione che diamo noi comunque non è neppure pensabile che un Presidente del Consiglio comunque si chiami
Nel corso di un dibattito sulla fiducia assuma posizioni personali senza che se ne traggano le conseguenze
Io ciò che le conseguenze non verranno tratte io so che da questa seduta verrà partorito un vuoto di di fiducia nei confronti del Governo for se con qualche astensione ma niente di più però prendo atto e il Paese reale prende atto e ripeto mi auguro che la televisione sia entrato in tutte le case
Quando il Governo Craxi veniva applaudito dai comunisti prendiamo atto che la maggioranza del pentapartito nonché esiste più prendiamo atto che sì giungerà alla conclusione alla fiducia nel più sfiduciato e dei modi prende fatto che l'Italia non ha in questo momento una sua politica estera prendo atto e prendiamo tutti quanti atto
Che la crisi si è riaperta e prendiamo tutti atto diciamolo con franchezza chieda l'applauso di di poco fa al prezzo senza del Consiglio da parte dei comunisti e scaturirà a distanza non credo troppo lunga un appello alle urne perché siamo al contrasto assoluto alla frattura fra il Paese reale fra quello che gli italiani nella stragrande maggioranza pensano e vogliono
è quello che fa dir loro un Presidente del Consiglio nel momento in cui chiede la fiducia onorevole Craxi gli applausi bisogna meritando dal popolo italiano non dal Movimento Sociale Italiano dal Partito Comunista
E gli applausi si meritano da parte del popolo italiano quando si sostiene una linea che tenda alla pacificazione come lei giustamente ha detto ma che non porti alla esalta azioni addirittura la storicizzazione dei banditi e dei terroristi guidati o da Gheddafi o darà fatto od altri mascalzoni a livello internazionale
In questo modo
In questo modo onorevole fra
Ascoltando poi personaggi a Mazzini accostando una volta
Ci sarebbero accostati a Garibaldi si rinnega il Risorgimento di taglio si rinnega la nostra storia se non era la nostra civiltà
E io non lo dico per carità da protagonista per carità
Io sono a capo di una formazione politica minoritaria e di opposizione ma lo spettacolo che voi maggioranza o pseudo maggioranza state offrendo
Scusatemi non è un appunto alle persone non me lo permettere mai è degradante insolente e soprattutto pericoloso è in
Siamo in questo modo signor Presidente del Consiglio continuando a fare i furbi Cisolla nel contesto internazionale
Perché ci si isola nei confronti del rispetto del mondo
La gente non ci può non rispettare questa l'Italietta dei margini di valzer questa e mitraglietta della paura questa lo ripeto
All'Italia di Cassibile non è l'Italia di Mazzini con Alitalia di Garibaldi uno centralità un processo risorgimentale non si tratta di difendere la pace del mondo
Si tratta signor Presidente del Consiglio di distanza dall'evoluzione
Poltrone di questo genere ci fanno schifo Loiacono annuale
Evolvono a loro
Con lo schifo ha concluso oggi fanno schifo
Questi
La ringraziamo non è male è iscritta a parlare la onorevole Formica ne ha facoltà
Onorevole presidente onorevoli colleghi
Onorevole Presidente del Consiglio
I deputati socialisti
Votano oggi la fiducia
Commi avrebbero portato a sostegno del Governo
Il diciassette di otto
Con una identica convinta determinazione oggi come allora
Sono in discussione linee essenziali della nostra politica estera
Comportamenti a salvaguardia della nostra dignità nazionale
Effettivi
Di un verificato allargamento della base parlamentare e di consenso intorno al tema
Non trascurabile né marginale della indipendenza nazionale
Che non confligge con un sistema di alleanza tra eguali
L'auspicio di Salvemini di settant'anni or sono può dirsi corale persuasione di oggi
Nessun cittadino a qualunque idea appartenga
Salvo che non sia un clericale tempo realista un socialista europeista può mettere in dubbio che interesse supremo materiale e morale del nostro Paese
Sia il mantenimento e il consolidamento della nostra indipendenza nazionali
Perché intorno ad un caso
Di terrorismo internazionale
Da noi patito e dal Governo
Felicemente risolto sono fiorite divergenze e sono esplosi contrasti violenti
Rimossi ed impartì accantonati solo per evitare
Conseguenze devastanti nel difficile equilibrio politico
Perché si è dovuto in fiocchi ettari il primo giammai approveremo con il più mondano argomento della collegialità o con altre
Minori frivolezze
La compatibilità
Tra condizione politico internazionale ed vita politica interna
Di uno Stato
è un argomento di difficile approccio
Ed è aperto e più vari e contrastanti apprezzamenti
La ricerca intorno alla politica nello Stato tra gli Stati non appassiona tanto
Perché si sviluppa sui nervi scoperti e sensibili
Di relazioni complesse che con facilità entrano in corto circuito
Guadagnare spazi di autonomia creativa e produrre iniziative proprie nelle aree regionali di particolare interesse nazionale
Conciliare sovranità nazionale nella sopra nazionalità delle decisioni in campo militare industriale e finanziario e sociale
Vuol dire
Fissare i punti di intreccio e di collegamento tra politica estera e politica interno
E semplicistico e grossolano affermare
Che l'Italia si è divisa tra nipotini di Crispi da una parte
Esservi dello straniero dall'altro
La fine della seconda guerra mondiale
Non portò con sé la fine dello Stato nazionale
Come fattori attivo della politica internazionale e di conseguenza non genero alla fine del sistema
Degli Stati potenze come era nei voti
Del socialista Eugenio Colorni e degli estensori del manifesto di Ventotene
E da questo punto che dobbiamo partire
Per spiegare innanzitutto a noi stessi che dei sistemi di alleanze gli Stati nazione sono purtroppo gerarchicamente ordinati secondo la sta secondo la Scala degli Stati potenza
E il mutamento di questo ordine che restringe o allarga gli spazi di autonomia
Dei singoli Stati nazione si capisce bene che ciò è lontano mille miglia dalla infatuazione nazionalista imperialista delle generazioni dei Federal sono i e dei Corradini che si contrapponevano alla politica del piede di casa dei ministeri che si erano succeduti dato wine pochissimo l'aggiustamento
La correzioni e la rinegoziazione della politica estera e e deve essere una costante per un un Paese che cresce si sviluppa e modifica a suo favore i rapporti di forza su scala mondiale
E topolino questa esigenza che spinge gli Stati moderni
A ricercare nel proprio interno ampie convergenze di politica internazionale
Ciò serve a rendere tranquilli i ricambi interni ci osservi a dare ma se unitaria nazionale
Nel far valere le proprie ragioni di pace
Di sicurezza e di prosperità si allontana dal vero
Chi giudica con meschinità
L'interesse che noi poniamo nel veder crescere CAI comunisti una politica estera di Sinistra Europea
Non ci spinge un calcolo questo sì miserabile di poter durate
Ma siamo mossi dal bisogno di doverne alimentate una politica di forte rispetto della sovranità nazionale con le grandi riserve morali e materiali
Dell'intera sinistra italiana
Siamo consapevoli che nel passato e anche nel presente
Più storie più elaborazioni più disegni e pur futuri si sono sovrapposti e contrapposti nella sinistra italiana
Ma ciò non ci disarma e non ci scoraggia il corso delle cose la tenacia degli uomini può e potremmo
A questo punto siamo in dovere di dare una risposta di chiarezza I nostri alleati di Governo e al suo e al partito di maggiore sostegno la Democrazia Cristiana
I Governi non possono essere i soggetti attivi di un mutamento di quadro e di alleanze politiche e su questo si attiene a ragione ciò è vero
Possono invece preparare con il proprio attento e responsabile operare
Condizioni di più alta agibilità democratica
E sociale nel Paese era questo il pensiero di Aldo Moro
I Governi di Livorno nel
E qui nel rispetto dei programmi e degli impegni liberamente assunti gli alleati devono essere il leale e rispettosi delle ragioni di ognuno
Diversa è la posizione di partiti i governi sono nella contingenza i partiti lavorano il lottato per la prospettiva storica il malessere di questi giorni è stato saluta
La convergenza di politica internazionale ai robusti sto la democrazia italiana
Ne guadagna il Governo
E ne guadagna l'opposizione altri problemi ci attende e devono essere affrontati con urgenza e senza preconcetti
Al risanamento economico a quello finanziario e sociali i alle incisive riforme istituzionale onorevole presidente onorevoli colleghi notevole Presidente il Consiglio
Il voto favorevole dei socialisti in questo dibattito e triplice anche per compensare gli altri
E di compiacimento
Per la felice soluzione data al caso dell'Achille lauro
E di soddisfazione per il chiarimento intervenuto tra gli alleati di Governo
Ed è di ringraziamento per il decisivo contributo dato all'allargamento delle basi democratiche dello Stato italiano
La ringraziamo
Onorevole Formica
è iscritto a parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Napolitano ne ha facoltà
Signor Presidente onorevoli colleghi l'insieme del dibattito
Gli interventi
Così diversi tra loro dei rappresentanti dei partiti della maggioranza
Le stesse azioni
Compresa quella lapidaria del Partito repubblicano alla replica del Presidente del Consiglio
Hanno confermato come la crisi di Governo aperta dalle dimissioni dei ministri repubblicani
Non sia stata in effetti risolta
Come permangano intatte divergenze tensioni in seno alla coalizione su questioni essenziali come sia necessario esplorare vie nuove
Per la soluzione dei più gravi problemi del Paese
E per lo sviluppo del nostro sistema democratico
Non c'è bisogno
Onorevoli colleghi che richiami
Le valutazioni degli argomenti così riccamente sviluppati ieri dal segretario del nostro partito e gli specifici approfondimenti introdotti nel dibattito dal collega Petruccioli
Mi si consenta piuttosto di ricordare come non si volle
Che ci fosse qui un dibattito il diciassette di ottobre e come l'onorevole De Mita abbia dato ieri di quella scelta una giustificazione speciosa e comporta
Mostrando da un lato di elevare a principio le crisi extraparlamentari e dall'altro di considerare intoccabile l'attuale formula
Di governo a cinque
Cinque partiti e non uno di meno e addirittura ciascun ministro fermo dov'era
Rischiando si altrimenti le elezioni anticipate
Ed è stata probabilmente la minaccia delle elezioni anticipate giocata contro le presumibili convenienze immediate di questo o quel partito l'elemento più persuasivo
Per far rientrare la crisi e per fare accantonare ogni giudizio sul comportamento complessivo compresa dunque la fase finale
Tenuto dal Governo nella vicenda dell'Achille lauro ma allora in realtà
Si è ricomposto ben poco non voleste colleghi della Democrazia Cristiana
Il dibattito parlamentare il diciassette ottobre alla vigilia della crisi per evitare un giudizio che lascerà se la maggioranza
Ma quel giudizio la maggioranza sfugge ancora oggi a crisi conclusa
Perché l'ordine del giorno di maggioranza resta così laconico perché non fa esplicito riferimento come la risoluzione da noi presentata a tutto il comportamento del Governo in una così drammatica e significativa vicenda
E ci si può più dire
Che si è trattato e si tratta solo di opinioni differenti su un episodio
Episodio termine su cui è tornato più volte l'onorevole De Mita ma che oggi in questo momento
Appare ancora meno credibile di ieri
Chiunque abbia ascoltato in quest'Aula i discorsi del Presidente del Consiglio
E poi in particolare
Gli interventi dei rappresentanti del partito socialista da un lato e quelli dei rappresentanti del Partito repubblicano dall'altro ha potuto assai facilmente constatare come sulle questioni
Della ricerca di una soluzione pacifica nel Medio Oriente dei diritti e della rappresentanza del popolo palestinese delle responsabilità del Governo di sarà le
Della nostra politica mediterranea del modo stesso di intendere il nostro impegno nell'Alleanza atlantica i nostri rapporti con gli Stati Uniti
Si siano parlati linguaggi diversi
L'onorevole Battaglia giunto ad affermare
Che nelle scorse settimane è stato messo in causa una ancoraggio di quarant'anni nella collocazione internazionale dell'Italia
Ma non ha detto schiettamente netta chi
Non è in che senso sia stato messo in causa e non ha spiegato siano così grave rischio sia stato superato con un fuoco di parole nel comunicato redatto da i segretari dei cinque partiti
L'onorevole
Pur nella
A ora ha dichiarato che il Partito Repubblicano
Non si riconosce minimamente nella replica del Presidente del Consiglio ma credo
Che a sua volta il Presidente del Consiglio avrebbe potuto dichiarare di non riconoscersi minimamente nell'intervento dell'onorevole Battaglia
Al di là
Delle con
è stato
Stavo
Guardi ci sarebbe da dire
Parecchio se il tempo lo consentisse ma stava per arrivare al punto delle controversie e delle finzioni
Sull'intesa intervenuta tra i cinque partiti finzioni a cui si appigliano oggi di colleghi repubblicani per votare la fiducia la fiducia al Governo
No
Onorevoli colleghi hanno preso
Clamoroso rilievo in questo dibattito dissensi su questioni di indirizzo rispetto a cui si sono variamente atteggiata i i partiti della coalizione e in modo particolarmente elusivo
Il partito della Democrazia Cristiana
Ma quali prospettive
Promuovere un Governo così ricomposto esso ha chiesto e otterrà tra poco la fiducia
Ma la crisi resta se non formalmente onorevole Craxi certo sostanzialmente sospese
E non sappiamo
A questo punto per quanto tempo si ripropone perciò onorevoli colleghi
Con l'oggettiva forza ed urgenza
Il tema della ricerca di vie nuove per dare risposte adeguate ai problemi più gravi del Paese a cominciare da quelli della politica internazionale questa ricerca richiede che non ci si faccia più dominare
Dall'ossessione di
Turbare gli equilibri del pentapartito da una logica e da manovre meschine puramente interni ai funzionari alla conservazione del pentapartito
Bisogna innanzitutto nell'interesse della pace della indipendenza e sicurezza dell'Italia
Far prevalere una visione politica ben più larga onorevole De Mita
Se lei davvero crede che nelle settimane scorse il nostro partito
Di fronte al dramma della chiede lauro e al precipitare della situazione del Medioriente e all'insorgere di una crisi acuta con l'Amministrazione americana
Si sia fatto guidare
Nell'esprimere l'apprezzamento il consenso che rinnovo che ripeto anche
Dopo la replica del Presidente del Consiglio
Si sia fatto guidare l'auto calcolo strumentare
Di spaccare la maggioranza allora mi spiace dirlo e l'ha capito poco del modo in cui intendiamo ed esercitiamo la nostra responsabilità di grande partito nazionale in quel momento
In quel momento non ci interessava rompere nulla
Ci interessava contribuire ad una manifestazione di larga unità democratica in nome di interessi e valori fondamentali e come nell'autunno del mille novecentosettantasette
Risulta possibile una larga convergenza attorno ad alcuni grandi riferimenti di politica internazionale così ritenevamo che fosse possibile ora
Ne è la conferma di quei riferimenti e di quegli impegni sul piano delle alleanze di cui di tali e partecipe
Convergere nell'affermazione di più specifici ma significativi indizi emersi nel comportamento del Governo attraverso la vicenda dell'Achille lauro il Partito repubblicano o altri
Avrebbero liberamente riflettuto e deciso
Se contribuire oppure uno a tale nuova convergenza incerto
Quegli indirizzi implicavano e implicano anche la scelta di una presenza non passiva gli acquiescente nell'Alleanza atlantica di un'azione volta a contestare il metodo
E a discutere la sostanza di decisioni unilaterali
In qualsiasi campo di decisioni inutilità di come è stata anche quella
Dell'avvio del programma di difesa strategica da parte dell'alleato americano e a garantire insieme la sovranità nazionale
E l'autonomia di iniziativa dell'Italia ci auguriamo
Che su queste basi resti possibile una seria intesa al di là dei confini
Tra maggioranza e opposizione sarebbe grave
Che prevalesse nel gruppo dirigente democristiano
Un calcolo di divisione per fini propagandistici e di parte
Una reazione di sospetto di fronte all'avvicinamento che si è registrato su quel terreno tra le posizioni del Partito Comunista e del Partito Socialista
La progressiva Gatt caduta di vecchie barriere su questioni di convocazione di politica internazionale dell'Italia
Risponderebbe a un supremo interesse nazionale est
E certo potrebbe contribuire a fare uscire la vita democratica la dialettica politica nel nostro Paese dalle secche in cui si sta arrivando
In questo senso con grande serietà e obiettività senza annesso tacere Emilia alimentari artificiosamente le divergenze
Che sulla politica estera permangano crediamo che sia giusto lavorare e tutti dovrebbero operare
Perché la vita politica democratica possa espandersi al di là di anacronistici steccati e dovrebbero essere pronti a confrontarsi in campo a te
Vede onorevole De Mita
Lei ci ha fornito ieri
La teoria della perfetta alternativa
Invitando tutti hanno muoversi
Prima le elezioni anticipate
Fino a quando non si sarà compiutamente definita in tutti i suoi aspetti una proposta di alleanza sostitutiva dell'attuale coalizione
Ma se si accogliesse questo alquanto perentorio invito particolarmente rivolto al Partito Socialista perché non ceda pericolose suggestioni e tentazioni che magari
Non parlo di troppo e sono una democrazia cristiana non parli troppo con voi
Non si giungere dei mai
Quindi all'alternativa nei ad alcuna soluzione capace di svuotare e arricchire il confronto e i rapporti tra le forze politiche democratiche
Ebbene l'affermazione fatta lunedì dal Presidente del Consiglio della necessità di una grande collaborazione del Parlamento di un vasto concorso di forze per poter affrontare
Anche grandi questioni economiche e sociali istituzionali non ci ha trovato una impreparati né chiusi
Per le ragioni fortemente richiamate dal collega Rattazzi per l'impegno nostro cioè a ripartire da i programmi da i progetti dalle cose da fare che debbano tornare ad essere la vera sostanza della politica
Riconosciamo che apprezziamo
La novità
Che la correttezza politico istituzionale del discorso che l'onorevole Craxi ci ha rivolto nella replica in una riconfermata distinzione di ruoli ci auguriamo che si possa davvero voltar pagina
Nei rapporti tra Governo e Parlamento
Nei rapporti fra le forze di sinistra
Il confronto fra tutte le forze democratiche ci misureremo nel merito dei problemi a partire da quelli della legge finanziaria faremo la nostra parte perché si giunga presto a sciogliere i nodi
Di leggi e questioni essenziali che si trascinano da troppo tempo ci batteremo per quei cambiamenti profondi dissidi Rizzo che giudichiamo indispensabili
Sapremo essere
Con l'apertura e con rigore onorevoli colleghi sapremo essere all'altezza dell'imperiosa esigenza di aprire una fase nuova nella politica italiana
La ringrazio onorevole Napolitano
è iscritto a una dichiarazione di voto normale non erano
Ne ha facoltà
Signor presidente onorevoli colleghi il gruppo della Democrazia Cristiana
Approva le dichiarazioni con cui il Presidente del Consiglio aperto questo dibattito c'è pertanto rinnovo al Governo la sua fiducia
Il nostro partito pur rispettando le differenti posizioni manifestatesi nella maggioranza
Che è stato fin dal principio contrario l'apertura dalla crisi eravamo dell'opinione che un chiarimento sarebbe stato possibile all'interno della maggioranza prima e poi
Nel confronto con le opposizioni in Parlamento
In chiarimento che corresse parallelo a quello intervenuto subito con l'amministrazione Reagan e con gli altri Governi direttamente o indirettamente interessati al drammatico dirottamento dalla chi le lauree
Il passaggio attraverso la crisi non ci sembrava né utile né necessario
Ma con le dimissioni dei ministri repubblicani la crisi si aperti
De Mita spiegato ieri e le ragioni del nostro atteggiamento sulla nota questione del rapporto tra Governo di fatto già dimissionario per la dissociazione di una delle sue componenti e il Parlamento
Relativamente al complesso di iniziative e doveri politici e costituzionali che in una situazione del genere possono all'uno e all'altro essere imputati
Non tornerò dunque sulla questione
A me preme piuttosto sottolineare
Come la Democrazia Cristiana a crisi aperti
Si sia subito adoperata perché l'alleanza di governo non solo
Fosse messa al riparo
Da strappi reversibili ma si ritrovasse rapidamente per continuare la sua azione in un momento assai delicato per la vita del Paese
Ci spingeva in questa direzione quella moderazione nella gestione dei rapporti politici
Che viene dal convincimento che prima di liquidare una proposta globale di governo occorre averne un'altra alternativa che non c'è
Ci spingeva
Quella moderazione nella gestione dei rapporti politici anche interni alla maggioranza che in ogni caso deve sempre ricorrere in un Governo di coalizione onorevole Presidente del Consiglio
Ma dentro una crisi che si immotivata
Anche sul terreno dalla politica estera
In quella direzione ci spingevano altre e diverse ragioni
La coscienza innanzitutto del ruolo sempre svolto dalla Democrazia Cristiana nella continuità dei Governi della Repubblica
Sullo scacchiere internazionale
Dai tempi della scelta occidentale atlantica ed europee di De Gasperi in poi
Onorevoli colleghi è proprio la coscienza del valore fondamentale di queste scelte
E della non poca fatica occorsa perché
Via via in Italia
Se ne penso adesso a tutti
Che ci imponeva
Di non farne motivo di crisi e di polemiche inutilmente aggiuntive come quella sulla sovranità
E autonomia nazionale
Chiarezza si
Crisi e polemiche strumentali no
Abbiamo forse dimenticato no voi i partiti che hanno fatto la Costituzione come questo patto fondamentale la nostra convivenza esaltati nel suo dettato e nel suo spirito la patria e rifiuti nazionalismo
è il caso
Di dire onorevoli colleghi torniamo anche qui e per davvero la Costituzione
Sarà meglio per tutti ci risparmieremmo dispute
Che nella migliore delle ipotesi rischiano di farci sembrare imperdonabili sfaccendati e in quella peggiore
Cattivi manipolatori di coscienza
Chiarezza dicevo sei crisi e polemiche no
E per quanto ci riguarda il documento concordato fra i partiti dalla maggioranza questa chiarezza la offre e offrendo la che ha messo lecita comportamenti conseguenti di cui noi saremo attenti e scrupolosi garanti
Prima cosa
Non sono e non possono essere in discussione le direttrici di politica estera il cui sviluppo è stato coerente con la linea concordata al momento dalla formazione del Governo in chiave di continuità con quella dei precedenti Governi
Linea a molte volte ribadita nelle circostanze più impegnative nel corso degli ultimi due anni
Vi sono in questo quadro politico tre precisi punti di riferimento
Il primo e più generale e la ricerca della pace e reputo delle soluzioni militari
Il secondo e la costruzione europea
Di cui il nostro Paese è stato promotore negli anni Cinquanta e che da allora fra mille difficoltà e per passaggi più o meno felici sostiene difende
Con un sostanziale unità ora di tutte le forze politiche basta pensare all'ampio schieramento che si è avuto sul progetto spine
Il terzo punto di riferimento è l'Alleanza atlantica alla quale si sentono ormai legate non solo da ragioni politiche in declina ambiti
Ma da una cultura civile diffusa pressoché tutte le forze del Paese compreso il Partito Comunista Italiano
A questo proposito e sembrano
Veramente scappati di bocca onorevole Martelli le sue parole ascoltate ieri quarant'anni di quasi in mobilità della politica estera italiana
Si sono fatte muovere anche le montagne altro che in modo che la nostra politica
Ma lasciamo andare la politica deve avere sobrietà e caratteristiche di misura dalla sua gestione sono questi i tratti essenziali di come ci si deve comportare in campo internazionale
Ma certamente onorevole Martelli la storia della nostra Repubblica non è solo quella degli ultimi due anni anche in politica estera soprattutto in politica estera
Nel quadro
Di questo quadro
No no è uguale
Annalaura ricco
Nel quadro di questo quadro caratterizzato land caratterizzato nel modo che si è visto
Devo operare dunque la nostra politica affrontando di concerto con quella dei Paesi alleati i problemi che incessantemente si pongono due difficili su entrambe le direttrici est-ovest e nord-sud
In questo quadro dovrà inserirsi in particolare il nostro contributo
Alla ricerca del negoziato e del dialogo laddove esistono tensioni conflitti assai pericolosi soprattutto quando essi si manifestano in aree vicine
Come quella mediorientale
Proprio in quest'area l'Italia
Per la sua posizione per i suoi interessi per la fiducia onorevole battaglie che riscuote su un ampio schieramento di Paesi i Governi dalla Regione
Fiducia che viene da lontano può rappresentare
In stretto rapporto con i Paesi dalla Comunità europea
Una voce di moderazione di razionalità
In un momento difficile del processo negoziale
Per un assetto politico istituzionale che sia di sicurezza e di pace per tutti i popoli e gli Stati della regione compresi Israele e il popolo palestinese
Su questo punto dalla politica mediterranea ma il grado i chiaroscuri di una polemica che non ci piace il dibattito parlamentare è stato utile perché ha permesso di ribadire chiarire
Il modo di stare nell'Alleanza atlantica
Senza velleitarismi nei comportamenti e quando questi sono corretti senza enfasi nelle parole nei gesti
Si può e si deve coniugare l'indiscussa lealtà
A questa alleanza con il potenziale di iniziative di credito che l'interesse dalla stessa Alleanza i Paesi membri possano vai a vedere
Su versanti regionali per loro di più facile approccio per ragioni geografiche o geografiche e politiche insieme
L'altra cosa che è uscita nette e precise dal dibattito e l'impegno ribadito e confermato
Della lotta contro il terrorismo internazionale che deve essere combattuto con quella stessa determinazione con cui si è combattuto quelli interni
Quest'ultimo lo si è combattuto nel rispetto della democrazia
Che la pratica democratica è stata essa stessa armati argomento di vittoria sul terrorismo
Così la politica il negoziato devono essere essi stessi strumenti di lotta non secondari contro il terrorismo internazionale
Non poche volte terrorismo da disperazione fanatismo in ogni caso onorevole presente in Consiglio mai accettabile e lasciamo che la storia sia la storia e la politica la politica
Onorevoli colleghi
Credo sia doveroso anche porre seria tentazione attenzione
Ne ha rinnovato impegno dalla coalizione di Governo alle imminenti scadenze parlamentari
Stia le numerose misure legislative che prevede del Consiglio ha ritenuto opportuno di richiamare la responsabilità del Parlamento
La legge finanziaria prima di tutto a questo riguardo stiamo attenti a non caricarla di significati di aspettative
Che essa né può avere ne può dare
Il vero successo per la maggioranza sarà non solo l'approvazione tempestiva la legge ma il consolidarsi di un consenso operante per un'azione complesse concorrente di ampio respiro
Sarà questo il momento in cui dovremo essere capaci di rendere compatibili sviluppo e solidarietà ma nell'unico modo possibile che è quello di considerare gli obiettivi dello sviluppo del Paese
Come obiettive che solo uno sforzo solidale di tutti per una politica di rigore contro lo spreco l'inefficienza può consentire di raggiungere
Ma oltre la Finanziaria e gli altri problemi che dovremo affrontare subito costituiscono un programma molto impegnativo un programma che richiede un'intesa robuste tra i partiti della coalizione
Non sarà male a questo riguardo ricordare l'esigenza di concretezza e di coerenza nell'attuazione dello sviluppo del programma di governo
Diversamente potremmo essere d'accordo sugli obiettivi politici dalla coalizione ma lo curarla poi per le divergenze sulle cose da fare
La convergenza programmatica della maggioranza la capacità che essa di difenderla volta volto di rettificarla sotto lo stimolo del Confort o parlamentare
Sono le premesse indispensabili per legittimare gli stessi obiettivi politici che insieme si vogliono raggiungere
Meno c'è questa convergente questa capacità e più il disegno politico complessivo si disperde ne sarebbe lecito trasferire sulla ruggine dei meccanismi istituzionali ciò che appartiene a una insufficiente elaborazione del merito dei problemi
Ho parlato dei meccanismi istituzionali come molti hanno fatto in questo dibattito
Ma ne ho parlato nel senso che non devono essere messi sul banco d'accusa
Più di quanto non meritino ma è certo che non pochi di essi vanno riformati in un grande sforzo comune a tutte le forze politiche
E nell'interesse di tutti fra questi meccanismi sono compresi come è noto non pochi punti del regolamento dei nostri lavori
Tutto ciò che rende concreta trasparente rapida
Ma intellegibile la competizione politica
Deve essere perseguito con ostinazione coraggio la solidarietà e la compattezza per le forze di governo
Devono consentire all'interesse delle istituzioni un confronto aperto meno guardingo tra maggioranza e opposizione
Non da oggi onorevoli colleghi noi auspichiamo un rapporto con l'opposizione
Nella distinzione dei ruoli
Che non sono certa onorevole Napolitano il risultato di una dannazione o di un giudizio di Dio ma sulle risultato dalla politica un rapporto dicevo che non escluda ricerche significative convergente
Su questioni di grande rilievo istituzionale
Appena un enorme
Ed Emilia ieri ha ricordato comune seria prospettiva di risanamento economico presenti necessariamente rilevanti aspetti istituzionali
L'urgente di tutti questi problemi
Nell'alla nella necessità di affrontarle mi interessa il paese c'è stata presente in tutto il corso della crisi la continuità dell'azione di governo alla quale concorre il voto di fiducia dalla Democrazia Cristiana
è una prima adeguata risposta un lavoro di notevolissimo peso sta di fronte all'esecutivo al Parlamento a ciascuno la sua parte
Merafina onorevole
Era una registrazione del sei novembre ottantacinque con queste parole
Pronunciata dalla democristiano Virginio Rognoni durante al dibattito che si svolse alla Camera con quale dal Governo preceduto da Bettino Craxi superano alla sua crisi
Dopo la vicenda
Dalla sequestro dell'Achille lauro vicenda Sigonella
Termina qui odierna un programma realizzato con documenti d'archivio