Intervista ad Erasmo Palazzotto sull'autorizzazione alla partenza di droni americani armati da Sigonella

Non Erasmo palazzotto di sinistra italiana vicepresidente della Commissione esteri della Camera parliamo
Parliamo della Sicilia parliamo di Sigonella delle autorizzazioni che l'Italia ha pagato agli americani portarci libroni da quella base militare dai Comuni in discariche già partono dagli aeroporti
Siciliani
Con una considerazione onorevole palazzotto
La Sicilia che cosa che cosa aspetta anzi soprattutto che cosa
Che cosa poter fare
Questa vicenda della guerra in Libia dell'utilizzo di Sigonella lo sbocco naturale di un processo di militarizzazione che ha visto nel tempo trasformare la Sicilia sempre di più in una portaerei di fatto nel Mediterraneo
Si è snaturata anche la vocazione storica che quella terra ha sempre avuto e che il suo popolo ha sempre avuto che è stata quella di essere terra di meticciato culturale di costruzione di ponti tra la riva nord della riva sud del Mediterraneo
Noi oggi
Siamo davanti a un concezione sia dal punto di vista globale che poi ricade ovviamente anche su quello
Locale di un confine immaginario tra l'Occidente l'Oriente tra il nord del sud e quella linea di confine cade esattamente in Sicilia e quindi la Sicilia è stata pensata
Da chi oggi ci governa come una terra di confine del ricomprende sono quelle dove si mettono
Le fortificazioni militari e non è un caso
Che lì c'è la più grande più importante base americana nel Mediterraneo che è quella di Sigonella che diventa strategica nella guerra
In questi giorni si è Medioriente che in tutto il continente africano
Ci sarà noi ci auguriamo che alla fine questa cosa non avverrà mai
Visto anche tutte le irregolarità che hanno messo in campo la costruzione il uno delle quattro stazioni globali del sistema di comunicazione satellitare americano cosiddetto mosso
E la terra dove si mettono le discariche ed è la terra dove si costruisca i campi profughi esattamente con tutte le
Le terre di confine su questo non c'è neanche stato una grossa ipocrisia
Il Ministro Alfano
Il suo I tempi collega ministro Mauro ministro alla Difesa parlarono in Europa al vertice della NATO della della Sicilia come appunto
Terra di confine parlarono di Lampedusa come nuovo checkpoint Charlie del nuovo millennio proprio dentistica rideva che lì sorge un nuovo muro di Berlino che il muro di Lampedusa
Che che segna appunto una linea di confine e in questo pesa moltissimo il silenzio anche di tutte le istituzioni siciliane la società civile che davanti a questo destino per per la nostra isola
Continuano a tacere financo in questi giorni con tutte le ricadute che è una scelta come quella di utilizzare le basi
Siciliane per l'intervento in Libia avrà sulla sulla Sicilia perché è chiaro che questo metterà in pericolo la Sicilia perché
è uno dei punti diciamo di contatto più vicini con l'area mediorientale e quindi ci espone al rischio di attacchi e uno
In più produce un danno enorme per la nostra economia perché il traffico che adesso decollerà in atterrerà su Sigonella
Metterai diciamo in discussione tutta l'attività di voli commerciali e civili per esempio dal vicino aeroporto di Catania che molto spesso è stato fermato per esigenze militari
O come è successo durante la guerra in Libia il due mila undici cosa che probabilmente accadrà anche adesso un coinvolgimento dell'Italia in guerra
Lo scalo di Birgi che è stato chiuso per permettere I francesi agli americani di decollare ed utilizzare quella come base d'appoggio per i loro bombardamenti
Ministro che non ci ha detto che non serve l'autorizzazione del Parlamento perché il Parlamento viene informato tramite informative accanto ad esempio quando si
Parla
Intanto il Parlamento è stato informato robusti giorno al di questo nostro coinvolgimento della guerra in Libia e questo è già un fatto grave la dice lunga
Sulla concezione di chi
Che che sia del Parlamento da parte di chi oggi governa
Dopo di ciò siccome non parliamo di una
Diciamo normale autorizzazione all'utilizzo delle basi ma parliamo di fatto di un coinvolgimento dell'Italia in un conflitto
Libia
La cui importanza strategica è tale da mettere in discussione la sicurezza nazionale
Sarebbe stato il caso che questo accordo venisse portato in Parlamento non solo tramite informativa ma anche attraverso il voto dalle aule parlamentari perché siccome come dicevo è in discussione anche la sicurezza nazionale del Paese
Ed è una scelta che di fatto coinvolto il nostro Paese entro quel conflitto anche se non direttamente ma prestando le basi
E siamo noi che partecipiamo anche al conflitto
Serve anche a qualcuno si assuma la responsabilità politica davanti ai cittadini italiani con un voto nel Parrinello la parlamentare quindi anche il Partito Democratico che forse a maggioranza di trascinare l'Italia in un nuovo conflitto
Un compito che esattamente come nel due mila undici
Nasconde altri interessi la notizia che arriva oggi ma che in realtà conosciamo da tempo di un intervento francese Libia anche questo fuori dal coordinamento con una coalizione
Questo tramite ammazza stampa perché no a questo tramite mezzo stampa
Ci parla appunto Cicci far rivedere un film già visto quello del due mila undici e solo dopo abbiamo scoperto grazie la desegretazione delle mail di Sidney Blumenthal alla Clinton che i francesi
Commentarono prima la rivolta e poi iniziarono i bombardamenti in Libia con l'unico obiettivo di abbattere Gheddafi
Per potere sottrarre spazio a all'ENI rispetto alle concessioni petrolifere guadagnare rispetto la totale che si trovava nello
Nella parte orientale del Paese oggi siamo di nuovo la stessa storia
Questo intervento militare quello francese con l'America non rischiano di far saltare completamente le trattative in corso
La Francia anzi è sempre schierata col generale al TAR che è quello che tiene sotto ricatto il Parlamento di Toby Cocco ed è il motivo per cui oggi non si è raggiunto un accordo perché ricatta i parlamentari
E oggi la Francia con questo intervento il vento legittima un Forza Armata criminale come quella
Del generale al TAR
E di fatto far saltare ogni possibilità di soluzione politica
Detto questo ovviamente senza una soluzione politica qualunque intervento militare
Costruirà ulteriori condizioni favorevoli per la crescita
Del terrorismo e Delli SIS vendibile se oggi sono più circa sei mila uomini nel Disease sono pronto a scommettere che dopo il nostro intervento militare
Saranno almeno raddoppiati saltando abbiamo parlato del diritto alla conoscenza che fa il suo lega a queste vicende
Non soltanto per il segreto di Stato e
Visto che stiamo parlando ricordiamo anche la sentenza della CEDU contro l'Italia soffermarci con danno per la vicenda Abu Omar
Secondo lei a questo punto serve che il Governo ma anche ai il Parlamento in Aula
A dare delle spiegazioni
Noi lo abbiamo chiesto in un'interrogazione parlamentare che abbiamo depositato ieri lo abbiamo chiesto con una lettera formale alla Presidente
Del Consiglio
Noi chiediamo che il Governo venga riferire in Aula su una vicenda così delicata
Ma chiediamo in più che non solo vengano a riferire ma che sottopongono al voto del Parlamento una risoluzione che di fatto autorizza il Governo a procedere in questa direzione
Non è pensabile che noi veniamo trascinati in una situazione di questo tipo a nostra insaputa come si dice in questi giorni così come hanno senza avuto sono accadute molte cose che ho dicci raccontano di un mondo in cui viviamo che sembra uscito da un film non
Di fantascienza da una spy story il nostro Presidente del Consiglio intercettato nel due mila undici dagli americani
Mi sarebbe piaciuto sapere che cosa al due mila undici gli americani francesi dicevano invece rispetto all'intervento militare in Libia
Anni tra l'altro sono ex ante
Intercettazioni sono solamente mille un attimo sono esattamente l'opzione militare sono esattamente lo stesso periodo
Oppure della sparizione appunto
Di Abu Omar con tutto quello che questo comporta dal punto di vista appunto dello stato di diritto e della tutela delle garanzie costituzionali che noi abbiamo nei confronti delle persone
Noi
Non abbiamo diciamo certezza non sappiamo che cosa da quella sparizione
Ex
Da quel momento in poi è successo al buon Marmo probabilmente noi oltre ciò la sparizione siamo responsabili delle torture questa persona subito in uno stato d'eccezione che ormai sta diventando permanente
Con la scusa la guerra al terrorismo noi rispondiamo al terrorismo garantendo e mantenendo ferma la barra delle nostre libertà dei diritti civili dei diritti umani
Cosa che non è mai essa criticabile il nome di un conflitto o della sicurezza la sicurezza si costruisce anche non abbassando mai queste bandiere
Grazie ancora sono palazzotto di sinistra italiana