Inaugurazione dell'Anno Accademico del Diploma Avanzato in Studi Europei (DASE) 2015/2016

Buonasera a tutti e benvenuti alla Teatro Regio per la cerimonia di apertura del nuovo anno accademico e della Collegio europeo una il corso di studi molto prestigiosa che ha sede proprio qui Ina città e poi durante la nostra manifestazione al tema consegnare i diplomi ai ragazzi invece che hanno terminato questo corso di studi momento clou della cerimonia ovviamente la lectio inaugurali se che quest'anno sarà tenuta dal Commissario europeo per la migrazione per gli affari interni e per la cittadinanza quindi a mente un tema davvero di scottante attualità e non mancherà un momento musicale ormai è tradizione un ex Saliera della dava se ci Aglietti arabe non poteva che essere così siamo ovviamente nel tempio della melodramma con diverse aree sarà accompagnata al pianoforte un momento quindi è sempre molto intensamente interessante arricchente proprio di contenuti questa aggiornata questa apertura del nuovo anno accademico a del Collegio europeo e del dato e quindi Anno Accademico divide quindici due mila e sedici una scaletta come sempre molto serrata scandita e quindi io inizierei chiamando qui sul palco accanto a me
Le istituzioni rappresentanti degli enti dei soci fondatori che ovviamente i relatori partendo dai Federico pizza rotti Sindaco di Parma
Filippo frittelle il Presidente della Provincia di Parma
Simona caselle assessore i la rappresentanza della Regione Emilia-Romagna
Alberto Fini a Presidente dell'Unione parmense degli industriali
Andrea Ballarin Presidente della Camera di commercio di Parma
Paola andrei Presidente Fondazione Cariparma
Loris aborre direttore della Università di Parma
Alfonso Mattera Direttore scientifico della Fondazione Collegio europeo di Parma
Cesare Azzali Presidente Fondazione Collegio europeo di Parma
Dimitri esse Abramo Appulo ossa Commissario europeo alla migrazione interni e cittadinanza
Autorità
Creare corsisti diploma avanzato di studi europee gentili ospiti
Diamo inizio alla cerimonia inaugurale dell'anno accademico due mila quindici due mila sedici del diploma avanzato gli studi europei
Promozione per arricchire
Dore
Paolo una
Obiettivo della Fondazione Collegio europeo di Parma preparare dei giovani laureati nelle materie del diritto dell'economia ovviamente delle politiche dell'Unione europea il quelle già in atto e le mie novecento ottantotto si è trasformato nel tempo prima appunto è come consorzio quei diventato invece una fondazione nella duemila e quattro e sono tanti tantissimi ragazzi che hanno scelto di venire a Parma e di frequentare questo prestigioso corso di studi ottocento ottantanove da inizio fino ad oggi e allora iniziamo Lester riconsiderazione ovviamente diamo anche il benvenuto a tutti voi attraverso le parole di chi e qui seduto al tavolo dei relatori partendo dalla sindaco di Parma che Federico pizza rotti
Comporta civili e militari gentili ospiti buon pomeriggio a tutti
Sono particolarmente contento giusto rappresento la cerimonia inaugurale dell'anno accademico due mila cui due mila sedici due mila diciassette del diploma Master universitario di alti studi europei
Ringrazio sentitamente proprio in virtù del Presidente Celori attuale Interporto tutti presenti istituzione studenti il saluto del Comune di Parma e della comunità parmigiano
Un saluto particolare un benvenuto a Parma al Commissario europeo alla migrazione affari interni
Il cittadino non so Dimitri strappavano populo a cui esprimo riconoscenza per il contributo di che ci offre oggi e per un importante compito istituzionali inseriamo all'Unione europea
Oggi a ruolo di un'OPA non è semplice
Parlo all'uopo unito solidale il cui esito le parole di un rinnovato spirito europeo nel tempo della confusione globale per città un esplicito invito la Commissione europea Romano Prodi è un compito difficile ma l'accessorio
Difficile perché la crisi economica e sociale l'immigrazione incontrollata più la polveriera mediorientale
Stanno mettendo a dura prova l'anima del nostro sistema politico europeo che pensavamo solido e forte pronta alle sfide del nostro tempo ma che si dimostra in seria difficoltà diviso e per certi aspetti titubante
Come dicevo però è necessario
Perché non vedo e nei soluzioni in sé non per un'Europa unita
In un periodo storico in cui stanno venendo a galla tutte le contraddizioni della nostra comunità non possiamo ignorare le parole di uno statista come Helmut Kohl
Che in una storia che intervista disse dissentire sull'Europeo tedesco e un tedesco europeo
Due le cose infatti possono non possono viaggiare separate noi siamo europee italiani e Italianieuropei
L'Europa unita non è un'ossessione di pochi ma nostro destino è scritto nelle pagine della sua storia la democrazia i diritti umani mi la ricerca della prosperità il progresso scientifico umano lo stato di diritto la cultura liberale il pensiero filosofico
Tutte le maglie di una catena che tengono uniti singoli stato europei l'uno all'altro
Le può alloggio luopo e messo in discussione la tante crisi che stanno esplodendo nel continente ne cito alcune come referendum inglese per uscito dall'Unione europea vapore exit
La volontà della Catalunya di fare altrettanto la nascita e la marcia di forze politiche estremiste nazionaliste
L'esclusione della crisi migratorio che sta dividendo l'Europa del strada verso il continente il ritorno del fantasma del museo delle divisioni tra le nazioni
Oggi non voglio un sufficiente ore dodici e una delle due OPA o beneficio
Di un nuovo possono dell'economia della finanza che sa un accessorio non possiamo non dobbiamo considerare l'anima fondante dell'Unione
Oggi abbiamo un forte bisogno di un'Europa politica uno Coppa della cultura un'Europa della democrazia di cui i cittadini europei e le nazioni sentono un forte bisogno da cui a mio parere deve nascere la discussione critica sull'Europa
Le soluzioni arriva prima di tutto arrivano se saremo in grado di mettere in discussione al nostro stesso sistema
Se approverà su una critica costruttiva è necessario fonderemo lo spinello tuo preoccupato e non è sua stima infiammato
Non intendo dilungarmi oltre mai vorrei chiudere con un'ultima citazione sempre di Helmut Kohl che da Potì comunista di molti passaggi cardine del percorso europeo nel descrivere l'attuale situazione dell'Europa odierna disse
Vedo un certo affaticamento e una mancanza di coscienza dell'importanza di un nuovo punita per tutti
Mi preoccupa vedere lo scoraggiamento con cui si discute del Progetto europeo in questo senso non escludo nessun Paese come all'inizio del mio mandato ci troviamo un bivio e dobbiamo imboccare con coraggio decisione una nuova via verso il futuro
Grazie
Grazie alla sindaco di Parma può prendere la parola il Presidente della Provincia Filippo frittelle
Salve buonasera a tutti ringrazio
Il Presidente assali per per questo invito ringrazio tutte le persone qui presenti che hanno
Voluto che
Tutti i soci di
Di questa fondazione fossero parte integrante di questa giornata
Nonostante io rappresenti uno dei soci più in via di trasformazione diciamo così che la Provincia ma che ancora oggi si fa esponente rappresentante di tutto quello che il territorio di Parma
Dei suoi comuni e delle sue municipalità
Oggi si parla di Europa abbiamo sentito l'intervento del Sindaco ci saranno altri interventi importanti dopo il mio
è una di quelle tematiche su cui come già veniva detto nell'intervento prima del mio
La compagine politica ed istituzionale vista nel suo complesso sta negli ultimi mesi anni
Balbettando cioè nel senso che non sta trovando delle formulo delle soluzioni che siano univoche e che in qualche modo siano autorevoli tali da potersi
Come direttiva dietro l'opinione pubblica prevalente oggi anzi assistiamo
Al fenomeno esattamente contrario cioè al fenomeno che ci porta alla disgregazione di alcune parti
Di compagine politica di stati di nazioni che fanno fatica rivedersi in questa Europa e che quindi vanno in maniera più o meno disordinata a a quella che è la rottura di un sistema
Nato in diversi decenni solidi ficcato negli anni Novanta ma che
Nei dieci quindici anni successivi sta vivendo e noi lo stiamo vivendo oggi
Un processo di di grossa difficoltà ci sono alcune tematiche due io reciterà in maniera fondamentale almeno per quello che viviamo anche noi a livello locale
La prima è quella dell'equilibrio economico-finanziario su cui anche il Governo italiano sta facendo una politica di un certo tipo quanto meno sta provando a portare avanti una politica di un certo tipo
Volta
Alla rottura quanto meno dal punto di vista comunicativo di quelle che sono le politiche di della cosiddetta austerità
Per cercare di
Concentrarsi invece sul tema dello sviluppo del rilancio dei consumi anche qui una tematica che tutti noi capiamo poco o comunque che sentiamo molto spesso annunciare ma che vediamo
Con difficoltà tradursi in pratica
L'altra tematica che invece sta scoppiando soprattutto negli ultimi anni è quella del processo migratorio
Che ricade in maniera pesante su tutti i territori e che lascia pensare che non ci sia una visione univoca da parte di tutti i soggetti attori di questo processo
Vediamo in questi giorni le tensioni tra l'Austria e la Grecia
E ne vediamo diversa tra quelli che sono i Paesi del nord Europa rispetto i Paesi del sud in cui milioni di persone arrivano senza un futuro definito semplicemente in cerca di speranza e non hanno da parte di del complesso dell'Unione Europea una risposta chiara quanto meno subentrano delle divisioni e delle difficoltà e le divisioni che ricadendo malamente sui territori rischiano di creare potenzialmente dei danni
Questo è quello che si vede che si sente probabilmente siamo all'interno di un processo di riorganizzazione
Che di cui ancora non vediamo e non capiamo alla fine però ci sono degli elementi di instabilità e questo inutile nascondersi è inutile negarlo
Oggi sta ad una presa di coscienza da parte della politica delle istituzioni quella di riprendere il cammino dell'Europa e lo si fa
Guardandoci in faccia in maniera seria
E dicendo innanzitutto se si se sentiamo se crediamo di essere ancora europeisti io sono uno di quelli che si ritiene europeista anche per generazione
E che pensa che alla fine dallo scambio culturale dallo scambio delle visioni dalle da quelle che sono le collaborazioni politiche possa nascere un di più
è questo quello che ha portato dopo la fine della seconda guerra mondiale a costruire questo continente
Ed è quello che anche in un momento di difficoltà come questo ci deve portare
Ad un processo di riforma seria coraggiosa
Noi stiamo secondo me troppo subendo alcune cose e non le stiamo governando
Dobbiamo riprendere un po'di fiducia in quello che è il percorso politico e istituzionale e ritornare a governare questo continente tutti insieme
Lo si fa anche partendo dalle nuove generazioni cito un episodio e poi chiudo
Oggi
In Provincia ho ricevuto un gruppo di
Cinque quasi cinquanta ragazzi tedeschi polacchi scusate di
Di quindici anni sedici anni tutti studenti di istituti tecnici che passeranno le prossime quattro settimane
In aziende di Parma a fare delle esperienze di stage esperienze lavorative io ho detto loro è da voi e da noi che può ripartire all'Europa che veda lo scambio delle nostre visioni e delle nostre culture venite qui capite che cosa l'Italia
Portate a casa un ricordo di questo periodo lo portati in Polonia
E la stessa cosa dovremmo fare noi con degli scambi positivi fatti in questo senso l'Europa potrà ripartirà diversamente la subiremmo rischiamo di romperla grazie
Grazie Presidente pretende la parola dell'Assessore regionale Simona Caselli
Buongiorno a tutti
Con grande piacere che la Regione porta il suo saluto sono qui io e rappresentanza del Presidente Stefano Bonaccini
Per
Come dire augurare ogni bene all'inaugurazione di questa di questa nuova avventura del Collegio europeo una istituzione che noi stiamo sostenendo da molto tempo come Regione in cui si è sempre creduto e che ha un credo un ruolo fondamentale
A maggior ragione nel momento storico che stiamo vivendo e che è già stato
Ricordato io mi sento anche molto vicina personalmente ho avuto perfino l'avventura molti anni fa di far qualche lezione per il Collegio europeo
Devo dire che da questo punto di vista ho visto passare tanti giovani e fare preparare a una cosa che non è da dare per scontata nel
Nel meccanismo italiano della formazione cioè il preparare a lavorare dal punto di vista delle sarà nell'Unione europea
Questo non sta capitando in in tutti i luoghi e sta capitando solo parzialmente anche nelle università queste quello che rende questa scuola diverse così importante
Naturalmente a renderla diversa importante adesso c'è anche l'elemento culturale perché siamo in un momento difficile ed è stato ricordato dagli interventi precedenti
è uno di quei momenti di snodo dove bisogna attaccasse fondamentale grandi valori ispiratori
E bisogna in questo caso qui avere poi il coraggio delle scelte avendo però i valori e la cultura come unico faro possibile
Questo perché è cinquant'anni fa il fondatore dell'Unione hanno creato quella che è stata la più grande esperienza di pace nella storia di questo continente
Siamo in un momento difficile per questo
Non può essere sottovalutato il fatto che siamo in uno snodo che ci può riportare indietro di molto tempo e soprattutto uno snodo che da un punto di vista della cultura
Non la richiamo e soprattutto non merita la generazione Erasmus che vive l'Europa come la sua casa
Questo è uno dei punti fondamentali è un ruolo di cui forse non si parla sufficientemente
Alle volte io mi sorprendo di come la cronaca quotidiana anche della politica abbia strane priorità
Quale priorità se non questa di ragionare della pace e di ragionare del nostro sviluppo economico assieme in un'Europa che ha messo in comune tutto come molti di voi sanno io faccio l'Assessore all'agricoltura l'agricoltura è interamente basata su una politica comunitaria
Che peraltro ha costruito una dell'agricoltore più sostenibili del pianeta e sta continuando investire con grande forza su elementi di sostenibilità
E di avanzamento dal punto di vista della difesa ambientale e di quella forse il tifo Security di cui abbiamo parlato tanto anche in occasione dell'Expo
E proprio per questo che lo snodo di oggi è così importante e ringrazio anch'io il commissaria avrà motocross essere qui con noi perché
Ci rendiamo conto che ha sulle spalle un grande peso in questo momento
E un ruolo molto importante portare certo che la Regione Emilia Romagna che è una delle regioni più importante d'Europa una regione anche non è sempre stata ricca dopo la Prima guerra dopo la Seconda guerra mondiale ancora in questa Regione
I livelli di sviluppo non erano quelli che conosciamo oggi
Ma che ha saputo investire sulla propria capacità sul proprio saper fare sulla propria anche
Cultura in uno sforzo comune che la porta ad essere una delle prime quindici regioni europee dal punto di vista della ricchezza della civiltà la troverà sempre al fianco suo e dell'Unione europea
Questo è un grande sforzo ed è un momento abbastanza cruciale per tutti in queste case qui
Ribadisco la cultura e la cosa fondamentale a cui aggrapparsi
E devo dire che da questo punto di vista le giovani generazioni sono quelle che questa Europa l'hanno cominciato a vivere sul serio sono quelli che erano dovranno far vivere nel futuro quindi luoghi come questo sono luoghi che sono assolutamente centrali
Per consentirci di poter pensare ad un mondo in cui sì ragione dello sviluppo in maniera è qua noi non possiamo dimenticare che quello che vediamo anche in questi giorni vede dei profughi della guerra
Avete anche dei profughi del cambiamento climatico
C'è un grande sforzo che stiamo cercando di fare e che il pianeta sta provando a fare dopo
Il con ventuno di Parigi
Da questo punto di vista nessun ritorno dimensioni nazionali è un ritorno che possa portarci da qualche parte
Noi abbiamo la possibilità solo se sappiamo se sappiamo e sapremo stare insieme abbiamo una possibilità se l'Europa saprà darsi saprà guardare in avanti e non ritornare all'indietro ci sono delle tendenze che non ci aiutano
Noi abbiamo una Regione che con l'Europa lavora quotidianamente che gestisce e che fa affluire e che gestisce qui sul territorio grandi
Somme che sono alla base dei grandi investimenti che stiamo facendo sulla nostra industria sulla nostra agricoltura sui nostri servizi sul nostro turismo sulla nostra scuola
Perché gran parte le risorse vengono da lì una gran parte vengono sulla ricerca siamo facendo grandissimi sforzi insieme al sistema universitario dell'Emilia Romagna e su tutti i programmi Horizon stiamo pianificando tutti assieme ci stiamo collegando con gli altri Paesi d'Europa
Questa è una delle regioni che nell'Europa ci crede e lo pratica tutti i giorni ci investe è presente continuativamente presso le istituzioni europee e che intende giocare questo ruolo fino in fondo anche di fronte
A temi spinosi come quelli di questi giorni
Perché crediamo che questa sia una grande e l'unica probabilmente prospettiva di prosperità e di pace che ci attende per il futuro
Grazie assessore Caselli per le sue riflessioni e ora dopo i rappresentanti delle istituzioni diamo la parola al direttore scientifico del Collegio europeo e la professore Alfonso Mattera
Signor Commissario remoto l'osso signor Presidente Azzali autorità signore e signori carissimi studenti
Come di consuetudine un'occasione ogni anno accademico presento la figura del patrono quest'anno
Quest'anno non è
Come negli anni passati uno dei padri fondatori o comunque una
Personalità eminente di questi primi sessant'anni di vita comunitaria
E uno straordinario statista della Grecia antica e molti si chiederanno perché
Siamo nei mesi caldi dello scorso anno
Nesi addirittura torni del clima politico europeo
I mass media parlano di una tragedia la tragedia greca
Che ad ombra
Una
Bancarotta e ben noti uomini politici dimenticando valori è storia propongo alla propria soluzione
La grazie
L'uscita del popolo greco dall'euro e forse anche dall'Unione europea
Il Corriere della Sera dell'otto luglio dell'anno scorso titolo a tutta pagina
L'ultimatum di Bruxelles
Tempo fino a domenica attinenti esamineremo il Piano Craxi
Chi come me aveva partecipato ha partecipato ai negoziati dalla Grecia
Per
Per
L'adesione all'Unione europea tra comunità economico propria dell'epoca come rappresentanti dirette delle visconte tinta Vinio
E
Ci sente colpito nel
Vivo dei suoi sentimenti più profondi di europeista
E direi anche di una certa ellenico cita
Perché provengo da un'isola che descritte da un mero lei canti sesto e settimo con una tale dovizia di particolari che corrispondono a quelli di oggi da
Essere d'accordo con lo storico francese Philips ha un po'
Che Omero via vissuto direi probabilmente in un villaggio dove frenati i miei genitori che sia nata di me
Ecco perché non potevo non essere entusiasta della proposta nobile coraggiosa lungimirante del Presidente Azzalini dire
Vogliamo dare un segnale chiaro vogliamo
Una scelta di campo ben preciso da parte del nostro Collegio e dedicare
Quest'anno accademico alla civiltà greca una civiltà che ha designato il percorso lungo venticinque secoli di storia il nostro percorso che ha
Indicato il patrimonio dei nostri valori una gita di valori che con
Pericle
Che può considerarsi il primo Argonauti da dell'avventura europea
Inizia questa
Che io ritengo la più straordinaria avventura che l'uomo abbia intrapreso
Abbiamo dunque con
Qualche brevissimo fasce su questa storia della civiltà greca dei suoi valori della sua europeista
Troviamo come protagonisti Socrate Platone Aristotele Sofocle Erodoto Eschilo Esiodo Euripide
Per il primo i valori affermati da questa civiltà il rispetto e dalla dignità umana
La ricerca della verità la libertà la democrazia
Lo stato di diritto e la giustizia
Sono valori che hanno collocato l'uomo al centro del microcosmo umano
Un uomo teso verso la ricerca della ferita
Infatti nella
Filosofia ellenica di Socrate Platone Aristotele chiari
Che troviamo i valori che hanno plasmato la nostra spiritualità
Una filosofia che ci indica che spetta all'uomo
Scoprire le verità attraverso una ricerca che non si appaghi dell'opinione del tuo io ho dei luoghi comuni ma li sottoponga al vaglio della critica abbiamo due illuminanti esempi
Il
Famoso dialogo di Platone il simposio dove Socrate offre una descrizione dell'amore che si discosta dalle superficiali
Dolci nati rappresentazioni degli oratori che lo avevano preceduto e invita i commensali osservare i fenomeni che gli
Lo circondano con il lume della ragione perché questa trionfi sì prego comuni
Un secondo esempio un secondo esempio illuminante
E la pungente
Alle Goria della caverna di Platone di estrema attualità
Come sapete
C'è gente che legata mani e piedi in fonte dalla taverna la luce proiettato dall'esterno proietta ombre vacillanti sul fondo tra caverna
Questi cavernicoli ritengo le che si tratti delle verità
Anche oggi abbiamo tantissimi Troccolo DTT all'Accademia pratone la schiena e molto più forte soprattutto quelli che
Pontifica uno sull'Europa
Conticchio sull'Europa con esilaranti fabula azioni
Attribuisco all'Europa dei peggiori calamità che affliggono l'essere umano
Vediamo l'Europa come una sorta di entità pensa che non ci appartiene un'entità titanica oscura
L'Europa siamo noi l'Europa sono i nostri governanti l'euro ma sono i nostri Ministri che decidono a Bruxelles l'euro per il Parlamento europeo che eleggiamo a suffragio universale
Finiamo ti parlare dell'Europa come di una entità terza l'Europa siamo noi e se l'Europa non ha sufficienti competenze perché gli Stati non hanno delegato all'Europa le competenze necessarie
è il caso della governance economica tra l'altro non ci dobbiamo lamentare di accusare questa invitati l'ANICA sorte di divinità Cananea
Colle larga braccia protese verso vittime sacrificali
Atto fondamentale valore dalla città e lei mica e la libertà
Bene supremo della civiltà ellenica emblema della nostra Europa le libertà fondamentali che conoscono bene i nostri studenti la libertà di circolazione delle merci delle persone dei servizi dei capitali sono realtà della nostra Europa
Libertà che
I greci l'antica Grecia ha conquistato sui campi di battaglia campi di battaglia dei Termopili disamina di platea eccetera perché i greci sapevano perfettamente che lottare contro un esercito super potente quello dei Persiani
Significava
Conservare il diritto di vivere la propria Polis non da sudditi ma dai cittadini
Come afferma Mazzini
Con queste vittorie l'Europa intrapreso la sua marcia una marcia che continuerà ancora in futuro e non saranno di cento alcuni pezzi di carta a frenare la sua marcia
Il testo grande valore
E quello della democrazia
Secondo un detto comune
Sarebbe stato Montesquieu s'
A
Affermato nella sua pienezza con la sua suddivisione di potere
Ebbene
Sedici secoli prima
Sottolineo sedici secoli prima
In Grecia c'era stata la prima separazione e Potì con il passaggio dalla monarchia alla Repubblica
Una
Un valore che certo
La Grecia raggiunge per grati
I poteri sono divisi
Attraverso in quattro istituzioni
La contabilità per rete degli auditi impazziti
Ci siamo la nobiltà dell'epoca
L'Europa può composto composta
Composto dagli acconti il dure sorta di Senato composta da quattrocento membri e l'Ecclesia l'Assemblea del popolo
Ma
Invece non si accontentano perché il popolo non partecipa attivamente come essi desidero
Per cui
D'accordo con lei con le sue famose leggi ecco perché parliamo di leggi draconiane ancora oggi quello su leggi severe e solo né modificano questa situazione e cristiani
Nel cinquecentonove
Ad e la parola prima Costituzione che sancisce il principio
Che il Governo dalla polis appartiene ai cittadini
Con una famosa legge a legge cosiddetta sull'ostracismo dal greco ostacoli il coccio sul quale si votava e sul quale i cittadini avevano la facoltà di indicare
Quei governanti che avevano tendenze tiranni che
E se questo rispondeva al vero
Se questa rispondeva al vero
Le che lei sia l'Assemblea del popolo li condannava dieci anni di esilio
Mi sono sempre chiesto sì un mostra con dei giorni nostri non sarebbe comunque un deterrente
Ma sarà previ periti allegare
Il proprio nome alla consacrazione la democrazia come valore insostituibile del patrimonio e lei Nico
La linea guida del suo operato era chiarissima
La polis ha bisogno dei talenti dell'intelligenza e del contributo incessante di tutti i suoi cittadini
Comperi tre
La scelta greca ha raggiunto il suo
A Poggi
Il periodo di massimo splendore dal CIPE della città greca
Lo sviluppo c'è un ente delle arti del teatro della musica della filosofia
La realizzazione di opere pubbliche come il Partenone con me i propri lei che l'Acropoli e in questo momento che
Fioriscono e più straordinari ingegni della civiltà ellenica ed europea Socrate Eschilo Sofocle Euripide
Però tutto Tucidide Ippocrate Aristofane Apollodoro lì sia Fidia
Nel famoso discorso
Del
Quattrocentosessantuno agli ateniesi
Troviamo compendiati tutti i valori
Della civiltà ellenica
Non c'è affisso un
C'è
è il famoso discorso questo pannello indica il famoso discorso
Di Pericle agli ateniesi occorre leggerlo perché
Almeno qualche Stato perché di straordinaria attualità
Qui ad Atene noi facciamo così
Qui il nostro Governo favorisce i molti invece dei pochi per questo essa media di GPS chiamata democrazia quando un cittadino ci distesi si distingue
Esso sarà preferenza di altri chiamata servire lo Stato non come un privilegio ma come una ricompensa al merito
Un cittadino ateniese non si occupa degli affari pubblici per risolvere le sue questioni private
Incentivino ateniese
Ad Atene rispetta le leggi
Perché le leggi assicurano una giustizia uguale per tutti
Anche le leggi non scritte
Perché rappresentano l'universale sentimento di ciò che è giusto di ciò che
E di buonsenso
Qui ad Atene uno ma che non si interessa della cosa pubblica
Noi non lo consideriamo innocuo ma inutile
Noi siamo aperti al mondo e non cacciamo mai uno straniero
Temi di grande attualità termino con
Un ringraziamento ed un augurio e ringraziamento va
Al commissario Avramov Polo s'per averci onorato onorati del quest'oggi la sua presenza sappiamo che ha un'agenda sovraccarica di impegni e al centro delle sfide maggiori dell'Unione europea
Ma non ma signor commissari non c'era personalità europea più indicate di voi per l'inaugurazione di quest'anno accademico almeno per tre ragioni
La prima ragione
Lei assicura il legame fra passato e presente fra la civiltà socratico per i che lei ha della quale e diretto testimone e quella europea delle quali è un autorevole rappresentante istituzionale
E inoltre un protagonista di spicco della quotidianità europea
Chiamata
A gestire dossier di grande attualità
Dei noti con me limitazioni di affari interni i cittadini terzo motivo signor commissario nessuno meglio di lei e più di lei in tempi che ad ombrello
Una
Inquietante crisi di valori e di identità
Avrebbe potuto oltre lanciare un messaggio di fiducia di speranza
Soprattutto verso nuove generazioni qui rappresentate dei nostri enti
L'augurio va
I nostri allievi a quelli che quest'anno frequentano
L'anno accademico a quelli che hanno tenuto un diploma che verranno a prendere anche a quelli che non hanno potuto venire perché risiedono magari dall'altro
In America del sud o che
Hanno imperativi occupazionali impellenti lavoro che si alte fra quelli che stiate ambasciatori e testimoni
Periti lei
Dei valori della storia millenaria del nostro europeista
L'augurio che per me è una certezza
Che grazie i vostri studi presso il Collegio nessun traguardo possa esservi precluso grazie
Grazie alla direttore scientifico Alfonso Mattera per questa interessante relazione ovviamente l'augurio era rivolto a tutti voi e doganale uno fasti momenti più emozionanti di questa cerimonia perché adesso andiamo consegnare i diplomi promozione Jacques le Goff io chiamerò Ina rigoroso ordine alfabetico i ragazzi che hanno terminato brillantemente al corso di studi verranno qui sul palco del tiranno diploma andavano posizionarsi dietro il tavolo dei relatori per la Anfols il finale insomma che sono sicura che ha rimarrà ma sempre come davvero un'immagine molto cara ri questo momento a Reggio ma anche di appunto tanti mesi trascorsi atavicità perché il corsa di studi assolutamente prestigio oso è anche compresso ad elezioni sono in tre materia italiani inglese e francese tanti gli esami da sostenere e poi alla fine era discussioni della tesi allora io chiamo il Sindaco di Parma Federico pizza rotti può
Aggiungere il centro del palco prendere appunto diploma dalle mani del Presidente Cesare Azzali chiamo la prima diplomata
Dall'Albania bella ora mila
Grazie Sindaco lasciamo certe qualche istante per lo scatto può sedersi pari prendere posto grazie poi invece raggiungere Presidente frittelle
La seconda diplomate un'italiana Calligaris Valentina
Grazie Presidente frittelle e può andare l'Assessore Caselli
E può avvenire anche Cozzolino Giuliano
Grazie Assessore Caselli
Qua
Raggiungere il centro del Magnifico Rettore Loris borghi che consegnerà il diploma dall'Albania addotte l dell'eroina
Grazie Magnifico Rettore la Presidente dell'UPI Alberto finiamo
Si può alzare
E io chiamo una ragazza italiana Gandini chiara
Grazie Presidente finiamo
Andrea dall'aria Presidente della Camera di Commercio sarà lui che
Consegnerà l'attestato il diploma a un'altra ragazza italiana che si chiama mal fermi Valentina
Bene grazie Presidente Zardari Paola andrei Presidente della Fondazione Cariparma
Effettuerà la consegna APPA scarrella Marika Alessia Asia
Grazie Presidente il direttore scientifico della Fondazione Collegio europeo Alfonso Mattera può
Appunto a raggiungere Presidente Azzali per a consegnare l'attestato di diploma a una ragazza italiana è Varisco Laura
Bene adesso se siete disposti
In modo perfetto io direi che si possano scatenare i nostri fotografi perché c'è questo momento è sempre molto bella di solito regalate a tutti i ragazzi non bellissima plauso perché sono stati bravi hanno terminato il corso il rischio di
Bene siete felici e soddisfatti perché sventolano darlo questo grandemente il dato che in passato c'erano delle magie bellissime con loro anche
La mettevano in altezza ma fate voi siete anche forse Anati abbastanza intimoriti fate lo fate non puoi chiarendo è una cosa molto bella destinati agli anche
Ai
Alle persone che se la rappresentano i soci fondatori e le istituzioni
Il nostro presidente e direttore scientifico insomma
In questa Parma che vi ha accolto speriamo con grande affetto in questo periodo che avete trascorso in città
E le procure davvero per voi di una brillantissima carriera
Bene allora ci siamo
Il professor mattina mostra giustamente alle come Saro europeo
E fa i complimenti a da mi sembra giusto
Così mentre i ragazzi
Grazie grazie ancora le salutiamo con altro applauso perché lasciano il palco
E ora una momento musicali e l'abbiamo detto in apertura della nostra cerimoniale
C'è un ex allieva
Nel saliente che saputo davvero bene a coniugare l'amore per il diritto per l'economia per le politiche dell'Unione europea si accolla lavori invece per il belcanto perché si è laureata a Rimini ha frequentato il DAMA sempre iniziato a prendere lezioni
Di canto canto lirico soprattutto con un baritono riminese che a Romolo Castiglioni anche stata esibirsi palchi più importanti insomma livello italiano ha partecipato a diventi anche con le associazioni musiche musicali liriche di Parma da Parma lirica la corale verdi alla famiglia Parmesani insomma il pubblico di Parma la conoscente ha continuato questo studio con successo è stata anche Tosca a Collecchio quindi magari qualcuno di voi avuto occasioni di ascoltarla di apprezzarla nella vicina Collecchio oggi non poteva mancare è un soprano essendo una gioia per noi sono tanti anni davvero che canta per noi qui alla Teatro Regio in passato è stato sempre uno maggio a Giuseppe Verdi quest'anno invece sarà Puccini un bell'applauso per Elisa Luzzi
Elisa interpreterà l'aria in questa reggia dalla Turandot di Giacomo Puccini e sarà accompagnata a Latiano forte da una pianista che Daniela Artibani chiara compiuto gli studi al Conservatorio di musica dipesa ero poi ecco Corsi di musica da camera in e Svizzera ha suonato in tanti concerti sia in Italia che all'estero e rappresentante dell'associazione Ryanair professionisti della musicoterapia e collabora con il maestro Castiglioni appunto il maestro della nostra Elisa Luzzi
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Applausi meritati per Elisa che ci farà ascoltare l'Ave Maria di Cuneo
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Grazie davvero Adelisa allora si è sempre un piacere per me ascoltarti ogni anno grazie e complimenti anche alla pianista la maestra Daniela Artibani questa da qui con me al Teatro Regio insomma come tradizione vogliamo realmente a ringraziarvi colonne caldo sulla reale che il presidente Azzali come sempre di Consegna per ringraziarvi insomma di aver Celli età atto da sempre siamo in un teatro quindi è davvero sempre un momento per noi molto emozionante la musica lirica ci fa piacere con ex allieva
Siamo protagonista con questo talento
Qui con noi bravissima
Tradizione lesa
Bene la nostra cantante Lamastra pianista lasciano il piani adesso il momento di ascoltare il discorso del Presidente del collegio Cesare Azzali
Abbiamo credo ha avuto un momento
Di bellissime mozioni
Legate alla musica
Avesse ascoltato prima delle mie parole
Riflessioni che
E io non posso che riprendere nella loro sostanza
L'incontro di oggi
Non lo dico
Un ritualità retorica assume un significato particolare
Per due ordini
Di ragioni
La prima
Che
Immagino abbiate tutti chiaro il grande onore ma anche la grande opportunità
Che ha rappresentato per tutti noi dalla presenza
Del commissario furono cloche
Per le caratteristiche di questa personalità
Ma anche per il ruolo che
Il commissario assolve in questo momento nel contesto delle istituzioni europee
Dovendo cercare di favorire
L'individuazione di un soluzione sostenibile
A un evento che ha un carattere epocale quanto quello di un forma di migrazione di intere popolazioni alcune esperienze
Dalla guerra
Sono i profughi altre spinte dal disagio economico grande disastro ambientale
Ma fra
C'è un'altra
Contingenza
Non positiva se non sapremo interpretarla nel modo corretto
Costituita dalla crisi
Una delle più profonde forse la più profonda che loro OPA abbia mai incontrato nel rapporto con i popoli europei
Rappresentato dalla difficoltà delle istituzioni europee ridare risposta problemi che non nascono tutti o solo in Europa
Il alta
All'origine delle difficoltà dell'Europa ce
La necessità di dare risposte
A un mondo che è cambiato radicalmente la globalizzazione ha introdotto
Un contesto nel quale sono cambiate figli Pocetti potrà agonisti dell'economia del mondo che sono cambiati anche i protagonisti
Del geopolitica del mondo dopo quattro secoli
Dominio pressoché incontrastato l'Occidente
Europeo e statunitense
Si trova
A doversi confrontare con una prospettiva in cui
Viene riposizionata
La propria capacità deve essere libero nella produzione della ricchezza nella distribuzione della ricchezza nella definizione dei processi economici e politici
E questo cambiamento è difficile da interpretare e soprattutto è difficile
Da calare in un cambiamento i cui esiti sono ancora tutti da definire ma non è l'unico cambiamento può tutto dalla globalizzazione
Perché abbiamo assistito a un trasformazione del ruolo della finanza nel contesto dell'economia
La finanza da struttura di supporto all'economia del fare all'economia
Del pensare diventerebbe essa stessa protagonista autonoma di processi di allocazione di risorse in cui la speculazione cioè la capacità di creare occasioni di effettivi che guadagno sia pure
Fra virgolette se volete usare un lustro l'elegante virtuale in realtà fittizio si sono moltiplicate
Che spostamenti di grande massa di denaro da una parte all'altra del mondo da un settore economico all'altro dal
Una Fini fa un'altra creano costantemente grandi scompensi di tipo sociale
In un contesto come questo il mondo si sta confrontando con emergenze ambientali sconosciute prima d'ora
Sette miliardi e trecento milioni di persone presenti in questo pianeta con la prospettiva di diventare
Nove miliardi fra non molti anni con un po'cioè solo di riscaldamento della temperatura
Del pianeta con
Un difficoltà di mantenere la produttività dei terreni la desertificazione niente are il rischio di affrontare nei prossimi anni
Nuovi conflitti motivati da un
Esigenza primaria perché quella dell'accesso all'acqua
Un mondo
Che nella misura in cui ha mescolato popolazioni che avevano storie e culture tradizioni religiose diverse religioni diverse
Si è
Impostato su un
Parcellizzazione niente degli stili di vita
Abbiamo
A disposizione miliardi di informazione disponiamo DBT data
Ma non abbiamo ancora costruito un modalità che ci consenta di continuare ad avere le azioni vere che in corpo vino il nostro essere uomini
La tecnologia e questo forse adesso che ancora non evidenzia tanti sta sviluppando forme di intelligenza artificiale che producono la possibilità di utilizzare macchine al posto degli esseri umani
E nella misura in cui utilizziamo ma che nel posto degli esseri umani
Evitiamo evidentemente tutto quello che la difficoltà della relazione con l'uomo crediamo grandi macchine
Per avere grande produttività mai spendiamo dei processi produttivi non solo ormai più soltanto lavoratori manuali ma anche personale impiegatizio anche professionisti stiamo creando un meccanismo in cui per difendere se stesso il potere si concentra
Che utilizza il populismo per dare alle masse l'impressione di essere protagoniste di questo processo
Ma questa concentrazione non garantisce una distribuzione equilibrata né delle informazioni che consentono
Di condividere delle scelte e neanche della ricchezza
In un contesto come questo l'Europa sta approvando grande difficoltà
A
Mantenere invita quella scelta che aveva compiuto quel gruppo di persone che lo ricordavano prima e coloro che hanno parlato introducendo questo incontro con il professor Marzano
Avevano capito tra le due guerre mondiali precedenti che
Un confronto faticoso soluzioni parziali soluzioni che non sono di per sé soddisfacenti ma ci avvicinano al
Necessità di dare risposta ai problemi che nel tempo l'umanità incontra
Nella propria storia erano comunque meglio
Dei metodi tradizionali del confronto attraverso lo scontro bellico questa intuizione
Che era l'anima
Della capacità di costruire un nuovo modo di stare insieme si è persa
Perché coloro che l'avevano impostata sono morti
Perché abbiamo costruito in questa parte del mondo una società che assicura a tutti il benessere ma ci rende dei privilegiati che forse per questo incapaci di avere la determinazione
La caparbietà la voglia di sacrificio la consapevolezza che cambiate le sfide che il mondo ci propone dobbiamo comunque fare la fatica
Di affrontarle che farsi carico attraverso la fatica del vivere di costruire
Risposte per quanto parziali ma che incorpori no in sé il metodo del confronto il metodo dell'aiuto reciproco il metodo del fare gruppo che tutto questo
Oggi a
Connotato che particolare rischio
Perché
Nella distinzione fra
Il modo di essere dividere quotidianamente delle persone e quello delle loro classi dirigenti si è creato uno iato
Tutti delegano agli altri la soluzione dei problemi
Gli Stati nazionali colpevolizza non l'Europa
L'Europa si guarda allo specchio compiaciuta e siccome ha realizzato tante cose
Non si metta realmente in discussione e non cerca di costruire una relazione di nuovo vitale con le proprie parti
Abbiamo messo insieme ventotto Stati
Grandi differenze grandi contraddizioni siamo dentro a un cambiamento mondiale in cui o riusciamo a ritrovare
Come dire la consapevolezza della necessità per quanto faticosa per quanti soddisfacente per quanto da ricostruire tutti i giorni di confrontarsi con i proprietari per dare risposte reali alla gente
O questa Europa non avrà un'esistenza quanto meno proficuo e forse neanche duraturo
Grandi Stati si chiudono nell'ora egoismo e pur avendo goduto nel tempo di grandi privilegi rivendicano ulteriori privilegi
Tanto per non fare riferimenti generici e mi riferisco all'Inghilterra
Che se esce dall'Europa si isola e crea problemi
Alla costruzione europea ma se rimane in Europa crea comunque
Per le condizioni che sono state contrattate grandi problemi alla tenuta di un principio che è fondamentale in qualunque comunità che voglio lavorare insieme e che il principio per cui tutti siamo uguali
Ma non è l'uguaglianza
Del marito e l'uguaglianza della consapevolezza che io devo in qualche modo condividere con gli altri lo sforzo di costruire delle cose comuni ecco tutte queste cose
Secondo me che il commissario Varmo Polo sulle incontro a tutti i giorni nel suo lavoro presso le istituzioni europea
Ma c'è una cosa
Che occasioni come queste che potrebbero anche sembrare rituale delle specie di
Di feste con la solita passerella della sua rete compagnia di giro possono offrirci e cioè l'occasione per riflettere sul fatto che
Ognuno di noi e responsabile della propria esistenza
E che tutte le volte che non ci facciamo carico noi per primi con un nostro soggettività con la nostra con la nostra responsabilità di informarsi di partecipare di dare un contributo e deleghiamo agli altri
Quando i problemi sono difficili sono complesse esponiamo noi stessi è un rischio fortissimo
Che è a rischio fortissimo che incontro oggi l'umanità non solo l'Europa ma anche i popoli europei è quello di un ritorno indietro di cui abbiamo sentito parlare ma che è fatto di cose molto concrete
è fatto di cose che noi abbiamo dimenticato
E che una volta che ritornassero nella nostra vita ci complicherebbe enormemente l'esistenza senza pensare che quello che sta capitando in Siria in Libia perché è capitato in Ucraina
Che capita in tante parti del mondo non è scritto da nessuna parte che non possa di capitale in questo continente che fino a settant'
Anni fa non passava più di dieci quindici anni prima di avere dei conflitti fra italiani e francesi francesi e tedeschi tedeschi
Gli olandesi olandesi e inglesi inglesi e tutti gli altri e via di questo passo allora
E ho finito avere qui oggi un uomo che credo con fatica e devo dire anche con grande equilibrio grande intelligenza sta lavorando per affrontare almeno un attimo
Che però è la più pericolosa delle
Emergenze con cui si confronta l'Europa migrazioni bibliche di persone
Non si stanno muovendo dei diplomatici non si stanno movendo dei pezzi di carta si muovano esseri umani in carne ed ossa spinti dalla guerra spinte dalla miseria si portano dietro
Le donne degli uni e gli uomini i bambini da loro tribolazione i loro desideri i loro sogni e non è detto
E questi sogni siano compatibili con chi nei nostri Paesi sta cominciando a riaffrontare la miseria l'insicurezza
La difficoltà deve avere una vita degna di essere vissuta perché rispondente alle nostre necessità
Mediare fra la necessità di essere
Aperti a chi fugge dalla guerra e a chi fugge dalla miseria e rispetto al fatto di avere la capacità di accoglierli senza che l'accoglienza si trasformino in sicurezza delinquenza contraddizione
Fra modi dividere inconciliabili eccetera questo tipo di problema
Complessissimo
Ha bisogno di grande concretezza di grande coerenza di grande trasparenza di grande rispetto per gli altri nella misura in cui riusciamo a rivendicare dagli altri che rispettino noi stessi ecco questo è
In piccolo
Il tema che affronta oggi l'Europa che che è un'istituzione sicuramente marginale con nessuna capacità di influire di persone
Sull'evoluzione di questo processo qual è il Collegio europeo di Parma cerca di
Mettere al centro della riflessione perché solo se i cittadini europei si faranno carico
Attraverso necessitati occuparsi del destino dell'Europa di occuparsi del proprio destino
Il nostro destino ci sarà o buono o cattivo
E quindi oggi avere qui
Come uomo che come è stato ricordato viene da un Paese grande e importante per la storia dell'Europa perché la Grecia è uno dei pezzi della nostra identità
I greci come gli italiani commettono errori spesso si concedono dei flussi alle volte non
Si fanno carico delle loro responsabilità ma forse questo vale per i francesi vale per i tedeschi vale un po'per tutti
Ma tutti insieme dobbiamo tornare ad avere il gusto la capacità e la consapevolezza
Devo solo della bellezza dello stare insieme fra persone diverse quando si trovano in contesti come questi ma anche dell'utilità di stare insieme anche quando stare insieme e difficile
Perché questa è la chiave per avere un futuro questa è la chiave per continuare a godere della pace questa è la chiave forse
Per porsi in un domani il problema di come è potuto della ricchezza distribuendo le con mente fra le persone senza concentrarla tutto verso l'altro per avere pochi molto ricchi e tutti gli altri o poveri o addirittura miseri ecco
La chiacchierata che sicuramente
Livio come dire purtroppo imposto nasceva dalla necessità di
Stimolare in ciascuno di voi una riflessione
L'Europa non è una cosa che riguarda gli altri è una cosa che riguarda tutti noi e noi non lo sappiano è molto più comodo
Pensare che sia un problema di qualcun altro no
Nelle democrazie e anche qui devo dire entità tumori sono le persone che fanno il proprio destino
E se le persone non riflettono sui problemi che hanno sulla difficoltà delle soluzioni che vanno ricercate altri sulla capacità che bisogna avere dita avere pazienza
Per fare le cose senza aspettarsi una soluzione salvifica su tutto se no non se ne fa niente c'era gente
Preferisce abbandonarsi alla depressione e alla mancanza di impegno
Perché l'impegno e faticoso perché l'impegno
Rischioso perché l'impegno rivolte franche tremare i polsi crede
Capiterà alla nostra civiltà quello che è capitato a tante civiltà prima delle nostre
Chi ha più vita vita non importa sia più Pacioni non importa sia più utile non importa se più coltura prevarrà su di noi e io questo francamente credo che vada evitato ed è una delle ragioni per cui
Oggi insieme a coloro che tengono viva questa istituzione
Siamo grati a persone come il commissario avremmo Polo su per quello che fa tutti i giorni perché in fondo la sua fatica è un pezzo di fatica che risparmia annui ma soprattutto un pezzo di futuro che costruisce anche per noi grazie
Grazie Presidente Azzali esca chiama dai commissari europei
Pure vogliono il taglio pubblici
Posso
Proprio
Buonasera a tutti ecco perché
Parlerò in inglese che appunto voglio essere sicuro di esprimere bene concetti che voglio esprimere a voi oggi
Signor Presidente del Collegio europeo di Parma Presidente Azzali
Professor Mattera
Lasciatemi iniziare
Esprimendo vi
Ignota caloroso ringraziamento per avermi invitato cui Arriba algia armi a questo pubblico all'apertura dell'anno accademico
Gentile Sindaco di Parma Presidente della Regione
Dire
Rettore dell'Università di Parma professor borghi autorità della Regione dell'area
Autorità civili militari religiose
E voglio ringraziare tutti voi in particolare gli studenti
Per avermi invitato condividere questa grande serata con voi
Quindi sono davvero onorato di
Pronunciare questa lectio inaugurali essa all'approvazione Perri Klee che è considerato il fondatore della democrazia
Molti anni fa nel mille novecentottantasei mi sto rivolgendo agli studenti
E vi dico che anch'io ho studiato ed ottenuto Unali Stones spessi al a
Lesti circa una volta dell'università libera di Bruxelles una delle più importanti istituzioni in Belgio
Come istituzione assimila la vostra quindi
La differenza fra me all'epoca era che serie all'epoca l'Italia dalla molto meglio di oggi signore e signori
Ci troviamo oggi in un momento storia ecco
Colti da una grande sfida in un momento simile a
Quello che abbiamo affrontato alla fine della seconda guerra mondiale ci troviamo ancora ad una svolta
Dopo la fine della seconda guerra mondiale delle personalità come Robert Schuman Jean Monnet Corrado Adenauer
Ed Alcide De Gasperi avevano
Completamente rivoluzionato i concetti della diplomazia della legge pubblica internazionale per lanciare un movimento
Che oggi è la casa europea
La questione ma che appunto ci troviamo oggi dove sta andando l'Europa
E che cosa abbiamo imparato dalla storia
Parlando di per arricchire anch'io come ex Sindaco di Atene
All'epoca a proposito per i club era una sorta di sindaco e si trattava di una città-stato attenere alla Città Stato ma io sono stato molto ispirato dal suo retaggio
Il retaggio che profondamente radicato dalla cultura da nella cultura da cui provengo vi posso anche dire che
Quelli sono ideali che sono diventati inseguito universali e che hanno definito
L'evoluzione politica sociale e culturale di tutto o il mondo occidentale sono al cuore del Progetto europeo della nostra comunità di valori e del nostro Stato di diritto
Siamo tutti in un certo senso di scene poli di per
Il
E quindi siamo tutti molto orgogliosi di esserlo essere qui in Italia in questo grande Paese in questa grande nazione
Mi porta a citare ciò che è stato scritto dallo storico dal celebre giornalista Indro Montanelli a proposito di per arricchire
Nel suo libro la storia dei greci e cito
Tele Club fu un
Reale
Democratico senza dimostrarlo e non fece mai nulla di eccessivo per lui il sistema migliore era
Un liberalismo illuminato che avrebbe garantito conquiste sociali insieme a riforme progressive
Ed avrebbe escluso la volgarità e il populismo
Come sono
Vicine queste parole ai nostri tempi
I paralleli che si possono tracciare quel nostro europea Unione europea credo siano
Piuttosto ordine sono lezioni per le sfide che viviamo oggi
Guardando indietro la storia ci rendiamo conto che
è proprio la generazione dei padri fondatori che hanno sperimentato la tragedia delle due guerre mondiali
Che hanno ideato e stabilito e gettato le fondamenta della nuova Europa nel contesto in cui tutte le nazioni europee possano Rocco esistano in armonia
Stabilirono l'Europa un'Europa di solidarietà e di coesione oggi questa coesione questa solidarietà
I valori principi e fondanti dell'Europa sono sotto pressione se non addirittura a rischio
Questi valori sono comuni agli Stati membri in una società in cui il pluralismo la non discriminazione la tolleranza la giustizia la solidarietà e l'uguaglianza prevalgono
In un momento in cui il progetto europeo sta a fronde in sta affrontando una nuova crisi dobbiamo attenerci strenuamente a questi valori per preservare ciò che le generazioni precedenti
Hanno difeso strenuamente per cui hanno lottato
Moltissimo è cambiato dal quinto secolo
Avanti Cristo ma tuttavia nel mondo di oggi il sistema di valori dell'Europa è fondato sulla libertà sulla democrazia sullo stato di diritto e sulla solidarietà
Ecco i suoi valori fondanti abbiamo bisogno di un'Europa
Che continui ad attenersi a questi valori fondanti questo implica prima di tutto accettare che i nostri destini
Di europei siano interconnessi
Questo richiede un vero senso di responsabilità comune di solidarietà comune principi
Che non sono solo di natura morale o etica ma princìpi illegali perché sono esplicitamente stipulati nel testo dei trattati dell'Unione
Come Commissario ho incaricato della migrazione della sicurezza e della cittadinanza
Sono in prima linea per sostenere questi valori europei mentre ci rivolgiamo ad affrontare i flussi migratori le sfide alla sicurezza
Oggi l'Europa sta affrontando delle pressioni migratorie senza precedenti la più grossa sfida dalla fine della seconda guerra mondiale
Siamo qui
Nel Paese che negli ultimi anni si è trovato in prima linea ad affrontare questa sfida
L'Italia
E lo dico ogni volta che mi sposto in Europa ha mostrato moltissima umanità è una grandissima responsabilità nei confronti di quelle centinaia di migliaia di persone disperate
Che cercano un porto sicuro in Europa e lo stesso
Balle per i nostri vicini i greci ma entrambi i Paesi non solo da soli
L'Europa è con voi è con noi sta supposta sostenendo Italia e Grecia per affrontare e gestire questa crisi
Il due mila e quindi ci è stato un anno in cui sono stati registrati molti triste record più di un milione di persone sono arrivati sulle sponde greche di italiane
Allora giunto altri Paesi europei seguendo la rotta dei Balcani fino alla Germania l'Austria e la Svezia più devo uno virgola due milioni di persone hanno richiesto asilo all'interno dell'Unione europea
Centinaia di migliaia sono stati salvati da Frontex dalla guardia costiera italiane che reca
Quasi quattro mila vite purtroppo sono state perse in mare
E mentre ci muoviamo verso la primavera sappiamo che questi numeri sono destinate ad aumentare di nuovo
E da alcuni continuano a credere che questa sia una responsabilità che deve essere sostenuta soltanto da alcuni Paesi
Signore e signori
Il ventunesimo secolo sarà ricordato come lei era della mobilità umana
E non abbiamo ancora raggiunto il Clai Marx
Il picco massimo
Le
La povertà i cambiamenti climatici la guerra
E l'instabilità nelle Regioni vicine a noi significano che le persone continuano a cercare di venire in Europa ignorando e sfidando
Mare terribili barriere un muri
Questa crisi ci ha mostrato che il sud e il nord dell'Europa che l'est e l'Ovest sono strettamente interconnessi all'inizio erroneamente
Alcuni credevano che questo
Sarebbe che questo fosse un problema limitato solo ai Paesi del sud dell'Europa molto presto si sono resi conti che in realtà si trattava di un problema paneuropeo con dimensioni globali i Paesi europei
Dovranno continuare
A continuare a cercare di rispettare i propri impegni e legali e morali nei confronti di coloro che hanno bisogno di protezione rivolgersi alla crisi migratoria
Cercare di risolverle in tutte le sue dimensioni
Ha portato la Commissione europea ad adottare in maggio due mila e quindici un'agenda europea sulla migrazione
Ha stabilito un approccio globale per gestire al meglio i flussi migratori c'era già
Un sistema ma non era olistico questa agenda invece
Eh olistica è globale onnicomprensiva per gestire meglio la migrazione
Questa agenda dovrà
Cercare di risolvere la sfida immediata di restaurare l'ordine nel Mediterraneo e lungo la rotta dei Balcani
Tuttavia dobbiamo ammettere che
L'implementazione di quanto stabilito da questa agenda ancora è un po'deludente
Anche se tutti gli Stati membri si sono
Impegnati ad essere parte degli schemi di trasferimento dei richiedenti asilo
Al fine di trasferire centosessanta mila richiedente asilo principalmente dall'Italia dalla Grecia in altri Stati membri al momento soltanto cinque mila persone sono state trasferite in base a questo schema
Non possiamo continuare a mandare avanti così
Ecco perché il Consiglio europeo due settimane fa
A sottolineato chiaramente la necessità di concentrarsi sull'implementazione e sul produrre risultati sono personalmente impegnato a raggiungere risultati
E a portare ad una soluzione europea condivisa fra tutti noi alcuni Stati membri tuttavia sono tentati da un approccio
Nazionale e da azioni non coordinate
Ma questo è un atteggiamento contro produttivo che ci porterà a tornare sui nostri vecchi passi
Cito è necessario andare oltre gli interessi nazionali come forme
Di
Egoismo sociale ecco parole di De Gasperi
La crisi dei migranti
E
Non soltanto un problema globale ma anche un problema europeo questo significa che richiede una soluzione condivisa a livello europeo nessun Paese può riuscire a risolvere questo problema da solo
Tutti devono capirlo in Europa
Rimanere dietro e trincerarsi dietro frontiere nazionali non serve a niente e sapete perché
Perché se tutti questi flussi migratori migratori
Arrivassero tutti insieme alle frontiere di un Paese cosa farebbero le autorità
Gli attacchi avrebbero con aerei con carri armati certo che no
Perché questi profughi sono
Hanno diritto alla protezione internazionale in base alla Convenzione di Ginevra che è stata firmata più di cinquant'anni fa
Quindi il nostro obiettivo comune il principale è riuscire a tenere sotto controllo la situazione e tornare
Ad istituire il normale funzionamento di Schengen e par far così tutti gli Stati membri devono applicare le regole europee stabili da Schengen
Dobbiamo farlo per non creare una crisi umanitaria nei Balcani o in Grecia in questo contesto insieme al Presidente Iunca per primo
Stiamo lavorando strettamente con gli Stati membri per raggiungere un progresso significativo senza troppi problemi
Dobbiamo aumentare le nostre capacità ricettive aumentare lo schema di trasferimento di rimpatrio ed evitare una crisi umanitaria
L'Unione europea
Deve guardare avanti
Per capire come a riformare e migliorare in modo strutturale la propria politica anni che l'atto migratoria attualmente
Vi sono delle
Debolezze e delle mancanze strutturali significative abbiamo bisogno di un sistema
Che fornisca dei percorsi sicuri ed ordinati d'accesso all'Europa per
I migranti che hanno bisogno di protezione ma che contribuisca anche allo sviluppo economico dell'Unione europea
Abbiamo anche bisogno di proteggere meglio le nostre frontiere esterne ma questo
Potrà solo succedere se guarderemo
Hai flussi migratori da una prospettiva più ampia questo significa che al tempo stesso abbiamo bisogno di
Migliorare e rafforzare dei percorsi sicuri e legali verso l'Europa di migliorare l'uso di implementazione degli strumenti migratori legali esistenti rafforzare
Il sistemata asilo europeo comune e garantire un sistema di integrazione efficace per chi rimarrà nelle nostre società
Se vogliamo migliorare la nostra gestione dei flussi migratori dobbiamo anche cercare di diventare più attraente per cui migranti
Che sono qualificati e che vogliono costruirsi qui un futuro e garantire che i vantaggi della migrazione siano vantaggi effettivi per l'Europa non c'è dubbio che la migrazione è stato e sarà
Uno dei problemi maggiori e più importanti per l'Europa nei prossimi decenni
Se non manteniamo le nostre promesse non facciamo la nostra parte la xenofobia mostra la di nuovo il suo volto orribile rischieremmo di fomentare sentimenti anti migranti in tutta l'Europa
Il populismo sta già a risorge endo sta guadagnando Tirreno e sta minacciando le nostra democrazia
Per ricordare per i clienti
Muri e protezioni vengono eretti non solo fisici ma anche morire protezioni nelle menti dei nostri cittadini
Stiamo assistendo a ombre terribili che provengono dal nostro passato passato recente ombre che non avremmo mai pensato di dover rivedere ancora allo stesso tempo il due mila quindici è stato un anno di
Sanguinosi attacca chi perpetrati contro suole europeo insieme a questo aumento dei flussi migratori
Ma lasciatemi chiarire una cosa non è corretto
Far di tutto un'erba un fascio e pensare che i migranti siano terroristi iper per trattori degli attacchi terroristici a Parigi e non erano migranti non erano profughi erano nati in quel Paese e lo stesso vale per tutti gli attacchi
Quindi bisogna posso un'altra domanda integrazione ha funzionato adeguatamente
è stato un anno che ci ha ricordato che
I nostri valori europei il nostro stile di vita sono minacciati
Nell'area della sicurezza e la nostra risposta è stata onnicomprensiva
Ecco perché abbiamo messo sul tavolo una nostra agenda europea sulla sicurezza già in aprile due mila e quindici da allora su stati fatti numerosi progressi
In tutti i Paesi membri per adottare delle politiche comuni per lottare contro il terrore risma abbiamo deciso di adottare regole comuni per scambiarci i dati contenuti
Nelle pratiche passeggeri che volano e consegnarle alle Forze dell'ordine dei vari Paesi
Dovremo controllare le armi da fuoco sono tutte tematiche che dovranno essere in cima all'agenda europea dobbiamo cercare di tener fede a questi impegni ovviamente siamo confrontati a moltissimi problemi oggi
Per quanto riguarda la sicurezza appunto abbiamo intrapreso norme comuni molto importante è stato molto difficile appunto convincere tutte le autorità
E le forze dell'ordine nazionale a scambiare dati contenuti né e passaporti passeggeri che si spostano per via aerea abbiamo proposto di criminalizzare gli appelli a reati terroristici in tutta l'Unione
Abbiamo cercato di coinvolgerla civiltà assolti civile
Per combattere la radicalizzazione abbiamo lanciato una partnership con l'industria di internet per combattere la diffusione di contenuti terroristici on line e continueremo su questo
Cammino su questa strada per assicurare
La sicurezza perché anche la sicurezza dei nostri cittadini è uno dei nostri diritti
Fondamentali la nostra lotta contro il terrorismo la lotta quotidiana e continuerà ad essere una grande priorità nel due mila sedici ma così come la migrazione anche il terrorismo purtroppo non conosce frontiere ecco perché anche
A questo riguardo dobbiamo lavorare insieme e non
Gli uni contro gli altri dobbiamo fidarci di più gli uni degli altri
Lasciatemi sottolineare che io vedo la mancanza di fiducia reciproca attualmente fra gli Stati membri cari amici
Il due mila sedici sarà un anno decisivo in cui l'Europa deve mostrare adattamento e capacità di ad affrontare la crisi migratorie la crisi di sicurezza
I flussi migratori e la sicurezza sono un test per l'Europa un banco di prova siamo ad una svolta storica
La nostra forza e la nostra risolutezza sono stati messi a dura prova questi momenti critici richiedono leadership responsabilità coraggio solidarietà
La leadership al fine di affrontare la storia e non i risultati degli dei sondaggi
La responsabilità nei confronti del Progetto europeo e la necessità di mantenerlo
Il coraggio al fine di andare al di là della paura e dell'incertezza e di onorare i valori dell'umanitarismo e che ci sono stati legati da Pericle
La solidarietà per evitare illusioni catastrofiche che azioni nazionali o individualistiche siano più efficienti di quelle congiunte io sono fermamente congiunto che l'Europa può sopravvivere
A questa crisi e può andare avanti invece che tornare indietro non è accettabile
Che mentre alcune nazioni sono nell'occhio del ciclone e stanno cercando di resistere altre invece il ridicolo barriere
L'ultima cosa che dovremmo fare e ve lo dico e lo dico alla prossima generazione di leader europei che siedono qui di fronte a me
è dare per scontato uno delle più grandi conquiste nella storia dell'umanità la nostra unità europea e le nostre libertà ora più che mai
è tempo di difendere queste nostre conquiste
Io non sono marxista ma voglio citare Cal Marx
Che
Ha affermato la storia si ripete
No
Sono ignoti gli uomini che ripetono la storia perché non la leggo no
La storia
Non è soltanto
Una narrazione del passato
Ma è molto di più è una lezione per il futuro per il nostro futuro
Per quanto riguarda la questione fondamentale che
Concerne il nostro futuro europeo c'è solo una risposta che deve essere data da tutti i centri cittadini europei dai loro leader
Invece di
Disgregato ACI dobbiamo andare avanti verso una svolta dobbiamo condurre questa evoluzione dobbiamo
Ideare delle soluzioni europee che siano ispirate alle nostre sfide comuni dobbiamo continuare a costruire a completare il nostro progetto europeo concentrandoci sulla nostra aspirazione storica di vivere
Un giorno in un sistema sociale economico politico federale che si chiama Stati Uniti d'Europa
E questo è dato
Dalla
Nostra unità un'unità
Che è eliminata da correnti populiste nazionaliste e xenofobi che che investono sulla ignoranza storica per promuovere
Risposte semplicistiche ed egoistiche
La magnitudo in dei problemi non ci consente di adottare delle politiche individualistiche sono una politica comune europea
Ci può portare alla soluzione e il leader europei devono comprendano Winston Churchill disse
Non possiamo migliorare a niente meno che all'Unione dell'Europa come un tutto e non vediamo loro l'ora con fiducia che venga quel giorno in cui quell'unione sarà raggiunta
Sono sicuro che la sua voce sarà ascoltata dai suoi compatrioti inglesi
Signore e signori
Anche noi sessant'anni dopo e nonostante queste sfide questi problemi
Dobbiamo continuare a guardare con determinazione e fiducia al momento in cui questo Unione sarà realizzata
E qui torno di nuovo a voi voi che condurre per il futuro di questa Europa voi che siete i nostri cari studenti qui
Siamo siete ora nella posizione di leggere e di analizzare la storia di vedere che cosa sta accadendo attorno a voi con occhi freschi nuovi
Ci dovete aiutare tutti a trarre delle lezioni da una generazione che ha vissuto sulla scia delle tragedie della seconda guerra mondiale anzi di due guerre mondiali non possiamo rischiare di tornare indietro ad un'Europa divisa
Il futuro dell'Europa è quindi sempre di più nelle vostre mani come cittadini e come potenziali leader
Prescelta oggi è molto chiara
Occipito muoviamo avanti andiamo avanti insieme come una vera unione oppure torniamo indietro al passato scuro della divisione della frammentazione
Ma sono sicuro che tutti sceglieremo la stessa risposta stasera e condivideremo lo stesso impegno verso l'Unione grazie per la vostra attenzione
Grazie alla connessa aria per questa attesissima nel Senato realisti Presidente nella consegna dovendo Cala galera speciale
Come segno di riconoscenza
Per la sua presenza qui oggi è anche un po'per potersi onorare dell'aveva in qualche modo forzatamente coinvolta della nostra famiglia
Le assegniamo il titolo di professore onorario del Collegio europeo è per noi un onore poterlo fare spero che la cosa non le si è schierato
Poi
Invece invece come ricordo questo fa della nostra città piccola ma come diceva direttivi parlasse trattano bis e quindi mi andiamo francamente fieri questa riproduzione dei cento
Di Parma che spero
Possa ricordarle una presenza sua qua che per noi è stata molto gradite spero lei ricorderà comunque con qualche piacere grazie
Allora dico assessore
So di cosa sia il caso
è stata per me è Vieri Grazia vorrei rimanere qui con voi studenti e ma ha sono venuto qui come studente e torno a casa come il professore non è una cosa che capita spesso quindi vi ringrazio davvero molti Sonia colto di sorpresa ma sono davvero onorato grazie
Si chiude
Si chiude la cerimonia inaugurale dell'anno due mila quindici due mila sedici del diploma in avanzati studi europei della Fondazione Collegio europeo di Parma grazie a tutti per la vostra presenza
Grazie davvero attori viene persa nel presente a Rege anche che c'è seguita da casa assolti votarla vocate grazie ancora