La popolazione italiana con problemi di vista e udito - Conferenza stampa della Lega del Filo d'Oro

Bene buongiorno
Sono Rossano Bartoli il Segretario generale della lega del Filo d'Oro grazie per essere intervenuti a questa conferenza stampa
Che
Abbiamo dei tempi che sono molto contingentati per cui entriamo subito nell'argomento
Lega del Filo d'Oro come è noto una associazione che
Dal sessantaquattro segue persone sordocieche persone con Prodi minorazioni Sico sensoriali
Lo sviluppo avuto in questi anni ci ha portato ad avere una presenza
In otto regioni italiane con servizi residenziali che servizi territoriali
Durante i cinquantuno anni di attività abbiamo incontrato circa
Due mila e quattrocento persone da bambini molto piccoli fino a persone adulte anziane
Sordocieche e con pluri minorazione Sico sensoriali
Questo numero per un numero
Molto basso
Avevamo esigenza già
Tentando molti anni fa di fare una indagine per sapere quante potevano essere persone sordocieche in Italia avevamo l'esigenza di approfondire
Abbiamo pensato di chiedere all'istante
Un aiuto per le aiutarci a capire quante potevano essere le persone sordocieche e con pluri minorazione in Italia l'istante accettato
Di darci una collaborazione noi siamo molto grati per il lavoro che viene svolto che e che è stato svolto e che viene presentato questa mattina
E quindi
Oggi presentiamo questi dati che cercheremo
Con l'ausilio delle persone presenti qui al tavolo e anche qualcuno in sala di riuscire a dare un quadro più completo per cui io
Darei subito la parola alla dottoressa Linda Laura Sabbadini che il direttore del Dipartimento statistiche sociali ambientalista atte
Che la responsabile diciamo per quanto riguarda la ricerca condotta
Scusate
Allora quel giorno a tutti io veramente un grande piacere soprattutto un onore per noi
Aver svolto un approfondimento diciamo di questa natura come questa sulla soltanto cecità insieme alla lega del Filo d'Oro in base alle esigenze anche che
Sono state poste
Per noi inutile sottolinearlo è fondamentale l'utilità sociale dell'informazione che produciamo e devono servire a rendere visibili gli invisibili
Devono servire in qualche modo a delineare le condizioni e la qualità della vita delle persone in generale ma soprattutto delle persone più vulnerabili su cui abbiamo bisogno di maggiore informazione per poter intervenire soprattutto dall'alto delle politiche
E questo è tra l'altro qui non ci troviamo soltanto come vedrete poi da dati che vengono presentati di fronte
A un segmento più vulnerabile non è soltanto più vulnerabile un segmento che raccoglie delle elevatissime criticità
E e problemi
Stiamo parlando di centonovanta mila persone con problemi legati sia alla vista che all'utilizzo
è un problema che riguarda molto più le donne e che riguarda molto più la popolazione anziana del Paese
E l'elemento fondamentale che le caratterizza e purtroppo l'isolamento
Perché queste persone sono fondamentalmente confinate in casa anche l'incapacità
Molto spesso di provvedere autonomamente a se stesse
Perché il problema che hanno che ha questa disinteresse disabilità di tipo sensoriale molto spesso si accompagnano anche altri tipi di disabilità
Quindi c'è
Una sovrapposizione di più tipi di
Disabilità e
Insomma siamo molto contenti di aver dato visibilità e di aver presso è emerso un fenomeno che altrimenti non sarebbe altrimenti sarebbe sommerso perché
è difficile a vivere da altri fonti una stima diciamo di questa di questa popolazione
Tra l'altro come dicevo questa è una popolazione che rappresenta un sotto insieme
In condizioni peggiore nel senso che se noi consideriamo la popolazione che ha problemi di vista o o di udito arriviamo a un milione settecento mila
Delle persone e che cioè non si sovrappongono ambedue i problemi
Il problema però come dicevo prima e che in molti
Hanno disabilità pro motoria altri hanno problemi nel comportamento nelle malattie
Mentali e danni permanenti legati all'insufficienza mentale e soltanto una minoranza non presenta
Problemi aggiuntivi oltre a quello della disabilità diciamo così sensoriale
Conseguentemente hanno difficoltà sociali notevoli difficoltà nei trasporti difficoltà nell'accesso uffici pubblici e quindi naturalmente questo implica che hanno bisogno di strategie anche personalizzate per poter uscire o comunque per potere aviere un livello di qualità della vita e di condizioni di vita
In qualche modo adeguato
E la cosa che va detta che se è vero che la maggioranza
Su uno anziani è anche vero che abbiamo dieci mila bambini che si trovano in questa situazione su cui la si il PIL problema è particolarmente critico
Perché bisognerà darsi una strategia specifica in tutto l'arco della vita per quanto riguarda loro
Voglio un attimo sui dati entrerà più specificamente anche sull'Itaca però questo diciamo il succo fondamentale
Che emerge è quello che vorrei dire vorrei sottolineare ampio spettro il nostro impegno danni nel campo proprio della misura della disabilità
E questo tipo di
Approfondimento lo stiamo conducendo per la sull'orlo cecità ma può essere condotte piene condotto ad ampio spettro anche sugli altri tipi di disabilità siamo parte attiva di gruppi internazionali che stanno
Che stanno dibattendo sulle misurazioni sulle tecniche di misurazioni come Washington Citigroup a livello a livello oggi ONU
E dal mille novecentonovanta abbiamo introdotto quesiti all'interno delle rilevazioni sulla salute proprio con il fine
Di misurare la disabilità e dal novantanove abbiamo iniziato ad avere un sistema informativo sulla disabilità che cercasse di integrare il più possibile tutte le informazioni
Che fossero disponibile
E l'obiettivo è stato via via quello un po'ad ampliare le informazioni che avevamo
Non basta avere il numero non basta vedi il numero delle persone che già da un punto di vista delle politiche è fondamentale per operare per stabilire anche
Quanto possono che impatto di costi possono avere una serie di interventi ma bisogna capire che cosa c'è dietro qual è il modo di vita di queste persone
E quindi conseguenti qual è il loro livello di qualità e di condizioni di vita per poter orientare adeguatamente gli interventi
E la Convenzione dell'ONU sui diritti delle persone con da Sky disabilità impone I Paesi la raccolta di informazioni statistiche di supporto proprio al monitoraggio delle politiche di inclusione
Delle persone dei da parte dei Governi
E non vi nascondiamo che entro incontriamo notevole difficoltà nel seguire anche le differenti definizioni che si sono poi modificate nel tempo perché ogni definizione corrisponde un modo
Di misurare la disabilità
E sapete che esiste quella medica la presenza di menomazioni fisiche sensoriali delle persone
Quella funzionale cioè la limitazione che le persone hanno a causa delle condizioni di salute nello svolgere alcune attività che sono attività fondamentali
Per la vita delle delle persone nella vita quotidiana
E quella invece diciamo più giacente c'è una disabilità
Risultato dell'interazione negativa tra
Le condizioni di salute e l'ambiente fissi con l'ambiente culturale in cui le persone gli individui vivono
Quindi a ogni a ogni definizione corrispondono diverse metodologie questo vuol dire essere pronti attrezzati io ogni volta a cercare di affinare gli strumenti per misurare adeguatamente
Tutto ciò
Ci siamo dati varie strategie lo dico per chiudere ci siamo dati varie strategie da un lato una strategia di batteria di quesiti ampia che ci permetta di essere più vicini possibile a queste definizioni
Che ci permetta di capire quanti sono che caratteristiche hanno eccetera dall'altra però anche siccome noi vogliamo sapere il più possibile anche la qualità della vita di queste persone
Si è deciso anche a livello internazionale di utilizzare sette di quesiti minimi
Di treni magari quesiti non di più da inserire in tutte le rilevazioni che abbiamo addirittura le abbiamo inserite anche nel censimento la popolazione sperimentalmente
L'abbiamo inserito in altre indagini su scialli su poche star redditi eccetera proprio perché
L'obiettivo queste ci danno delle stime un po'più imprecise ovviamente rispetto a quella cava una batteria ampia
Ma perché l'obiettivo che noi vogliamo avere è che i disabili tutte le loro particolarità
Abbiano TaRi dignità in termini di informazioni statistiche che raccogliamo per carpire il loro livello e qualità della vita di tutte le altre persone e di tutti
Gli altri cittadini quindi finisco qui dicendo che conoscere è fondamentale per decidere
è fondamentale per dirigere adeguatamente diciamo le nostre politiche
Allora
Questi spunti questi dati che insieme abbiamo tirato fuori e spero che possano servire da un punto di vista le decisioni politiche anche a voi grazie
Grazie dottoressa Sabatini
Questo rendere visibili visivi visibili gli invisibili sia proprio molto un po'la a quello che stiamo facendo
Direi di entrare subito nelle merito ulteriore della dello studio passo la parola professor Carlo Ricci che è un consulente da trent'anni della lega del Filo d'Oro ma anche il Presidente del Comitato tecnico scientifico ed etico della lega del Filo d'Oro
Il buongiorno a tutti allegate fino a dopo a due
Particolarità
Fin dalla sua origine la prima riguarda in modo di approcciarsi alle problematiche che sono state fin qui adesso accennate e cioè quello di
Proporsi in maniera autentica
Attraverso l'intervento bioetica sociale
E questo è uno degli aspetti appunto significativi dell'Alenia l'alto e la specificità dell'utenza alla quale si è sempre rivolta
E l'utenza sarebbe
Abbastanza semplice definirla dal punto di vista
Concettuale tra parlano di persone che hanno delle
Minorazioni sensoriali vista
E
Udito in questo caso parliamo il sordo ciechi abbiamo persone che hanno una minorazione come l'ha vista o l'udito alla quale però
Non sarebbero sufficiente
Una sola di queste minorazione essere
Persone alle quali la lega può offrire i propri servizi e dovranno quindi essere presente altre disabilità ove se da un punto di vista concettuale credo che ognuno dei presenti ha dato ben chiaro di che cosa stiamo parlando siamo
Perfettamente consapevoli però che a domande semplici spesso
Ne disposte richiedono un alto livello di complessità qual è la domanda semplice quella che abbiamo rivolto appunto all'Istat cioè quella di
Provare a fornirci una stima della popolazione che avesse queste caratteristiche
Quindi la domanda è semplice
La complessità
Per rispondere Istat appunto nella difficoltà poi a declinare queste definizione come è stato già ampiamente sottolineato da chi mi ha preceduto e quindi noi siamo ripeto del tutto consapevoli
Che
Questo tipo di riflessioni
Ci impegneranno anche in momenti successivi
Direi che a questo punto il dottor Alessandro soli paga ci presenta alcuni dati della ricerca
Sì cercherò di essere
Svelto nella
Nella presentazione delle dei principali risultati che sono emersi dal dall'indagine che abbiamo fatto al dal dello studio che abbiamo fatto in collaborazione con lega del Filo d'Oro
Innanzitutto
I numeri
Scusate ma
Allora
Le persone con problemi di vista e udito nel nostro Paese sono un milione settecento mila di questa trecentoventisei mila ha solo un problema di tipo visivo
Un milione centonovantotto melò a un problema solo un problema di tipo uditivo e ben centottantanove mila entrambi riprodurli tipologie di problemi
Come abbiamo individuato
Questo collettivo
Questi sono abbiamo le aveva altre sta Sabbadini anche professori ci hanno evidenziato nei loro interventi
E le difficoltà diciamo di rispondere acquisiti come questi
Perché solo in apparenza una domanda semplice ma in realtà per quanto riguarda l'implementazione statistica diciamo della definizione disabilità l'impresa effettivamente molto più ardua
Noi li abbiamo identificati in questo modo abbiamo utilizzato e due sette di quesiti il primo che abbiamo che
Che abbiamo rivolto a una popolazione di di un calo in cambio di cento di oltre centoquaranta mila individui
Nell'indagine che noi di facciamo periodicamente ogni cinque anni sulle condizioni di salute della popolazione aveva domanda riguarda l'invalidità
Allo che se le persone se avessero una di queste invalidità quindi la prima necessità sordomutismo sordità in pratica motoria invalidata insufficienza mentale invalida da da malattie mentali
Questo abbiamo questo quesito risponde diciamo dovrebbe intercettare le persone che sono certificati delle Commissioni ma di voler dalle ASL anche se lo sappiamo
Che molte delle persone che hanno questo tipo di problemi spesso non hanno una certificazione per vari motivi il primo perché nulla nulla richiedono oppure in un momento di rispondere non rispondo rispondono di avere un'invalidità certificata
Il secondo set di quesiti invece va sulle sulle funzioni che effettivamente queste persone sono in grado di svolge rispetto a alle alle alla alle disparità disabilità sensoriali abbiamo considerato e quindi chiediamo alle persone e sono in grado effettivamente nella vita quotidiana di
E ascoltare una una trasmissione televisiva per esempio senza dover alzare il volume a livelli esagerati oppure riconoscere una persona da un metro di distanza
Quindi
Questo approccio coniuga due due diversi approcci della definizione disabilità uno che è quella dell'invalidità che riguarda un approccio cosiddetto medico clinico che si basa sulla
Sul sulla presenza di una menomazione fisica
Quindi o di uno scostamento delle condizioni di salute da quelli che vengono ritenute normali
Quindi non un approccio ICF
Che invece ritiene che la disabilità sia l'effetto negativo tra il secondo in sedi salute e ambiente Lella allitterazioni catering salute ambiente i quesiti invece riguarda le funzioni diciamo in qualche modo si avvicinano anche se
Sono quesiti implementati
Qualche tempo prima del dell'avvento licenze in qualche modo con Ivano le condizioni di salute delle persone con effettivamente il funzionamento di queste persone
Quindi sono in grado di vedere
Sono in grado di sentire
Anche con l'ausilio anche con ausili quindi con apparecchiature quindi in qualche modo c'è anche il concetto di di facilitatori o di barriere e che quindi si frappongono tra le condizioni salute la la
La la
Le il funzionamento
Allora
Che collettiva abbiamo individuato abbiamo detto che sono un milione settecento mila complessivamente poi si distinguono sullo disse solo visivi solo uditivi e comprende ecco tutte e due
Allora come vedete e dal punto di vista delle del genere sono in String maggioranza
Donne
In tutte e tre diciamo i collettivi individuati
Forse è meglio che guardo i numeri quest'opera come vede sono il sessantatré virgola sette per cento quelle che hanno un problema alla vista
Le donne dico sono il cinquanta virgola tre per quelli Gatta riguarda il la sordità uditiva
Perché sono in maggioranza donne perché come vedremo nella slide successiva
Sono e lei in gran parte anziani
Le persone che soffre questi problemi sono in gran parte anziani quindi
Molti dei problemi del funzionamento
Rispetto a queste acquisti a questi problemi sensoriali riguarda il fatto che si vede che le persone sono anziane che quindi
Vanno via via perdendo alcune
Alcune funzioni
Un'altra cosa invece è qui e qui veniamo alla un po'alla gravità del delle condizioni di diciamo di salute di queste persone di questo collettivo
Per quanto riguarda quelli che hanno un problema l'ha vista e che sono ricordiamo duecentoventisei mila
E vediamo che purtroppo spesso questo problema ma anche questo vale anche per l'udito vedrete si accompagna ad altre disabilità ad altri limitazioni funzionali e ad altre invalidità
Sono oltre i Comites sono oltre il trenta per cento quelle che ne hanno almeno a Cannes almeno un'altra disabile a un'altra invalidità
E sono oltre il cinquanta per cento quelle che hanno altre limitazioni e le limitazioni
E a cui mi riferisco e riguardano il il confinamento quindi non riescono a uscire di casa riguardo la mobilità e riguardano limitazioni gravi nel nel nelle attività giornaliere e quindi lavarsi vestirsi mangiarsi
Quindi diciamo un correttivo
Evidentemente molto molto grave
Gli stessi nomi di nei numeri migliori portati qui per quanto riguarda le difficoltà alla
All'udito quindi alla sordità come siete anche qui anche se il problema è leggermente meno grave di quanto riguarda per il del collettivo precedente perché e le Province addita sono leggermente inferiori però comunque sempre molto elevate
Ovviamente quando parliamo del collettivo che ha entrambe le le le elimini le limitazioni sensoriali vedete che le percentuali dell'aria e la gravità aumento enormemente si va si arriva addirittura dalla alla
Al settanta per cento le persone che hanno più di una almeno almeno una limitazione funzionale quindi mano a mano che ovviamente le cose si aggravano si aggrava anche il resto dei problemi
Lo
Per venire invece alla partecipazione sociale di queste persone diciamo e qui riprendiamo i concetti l'ICF quindi del fatto che insomma le le persone con disabilità non
Gialli pari diritto delle altre persone di di svolge una vita normale di fare tutto ciò che fra le altre persone fanno quotidianamente
Abbiamo inteso inserito dall'ultima indagine sulla salute un modulato che guarda riguarda proprio la partecipazione
E lo abbiamo confrontato abbiamo constatato in questi tre collettivi quindi quelli che hanno solo un problema di rissa quelli che hanno solo un problema di rito quelli che le ali entrambe con il resto della popolazione
E con riferimento ad attività che vengono svolte appunto quotidianamente da tutti quindi per esempio l'utilizzo dei mezzi di trasporto bene
Vedete dai dati che il settantasette virgola tre per cento di chi a un problema l'ha vista grava la vista a serie difficoltà autorizzare i mezzi di trasporto
Se noi confrontiamo con il resto della popolazione vedete che Lacoste la percentuale assai superiore perché resta popolazione il problema viene rilevato da
Sul quarantadue quel sette per cento della popolazione
Il settantadue virgola tre per cento ha difficoltà ad uscire di casa quando vuole e quindi anche qui i problemi di mobilità problemi appunto di barriere
Che che insomma un concetto che si chi che ritorna frequentemente quindi anche qui settantadue due tre per cento accordabile nella ne resta popolazione non arriva al quindici
Arriva l'ottantasei virgola sette percento tra le persone che hanno sia problemi di vista che di utilizzo anche in conto dei parenti e molto più difficoltoso
L'utilizzo di internet si arriva a quota del novanta per cento di persone che non sono in grado di avete qui ci sono anche anziani vini ed è chiaro che si sommano anche problemi legati culti di natura culturale però comunque sempre un dato che che deve far riflettere
Così come e la la difficoltà occuparsi dei propri OP che insomma interessa il sessanta virgola quattro per cento dalle persone che hanno dei figli disabili da visiva il quarantotto il versetto di quella uditiva
E il settantotto virgola sette per cento del collettivo che le ha tutte e due
Nella sola popolazione riguarda soltanto un terzo questi che hanno problemi di questo genere quindi vedete
Che ritorna lo svantaggio delle persone con disabilità sensoriale rispettare se la popolazione
Un'altra cosa che invece abbiamo voluto che abbiamo voluto rappresentare in questo in questo studio è la disabilità sensoriali dai bambini
Allora complessivamente gli alunni con disabilità nella scuola primaria e secondaria
Ha molta duecentotrentaquattro mila settecentottantotto ragazzi
Pari al due virgola sette per cento la popolazione studentesca una percentuale in aumento rispettare soglia a delle realtà del nord adesso al passato
Quindi questo diciamo da un lato ci ci fa pensare che
Comunque la partecipazione scolastica deve essere un disabile ha in generale
Aumenta
Per quanto riguarda invece Lella agli alunni con disabilità sensoriale questi sono circa dieci mila
E riguardano e le insomma è lo zero e con uno per cento del totale degli iscritti
Anche qui e analizzando appunto la condizione di le condizioni di salute delle dei ragazzi che sono iscritti alle scuole primaria e secondaria di primo grado questa è un'indagine che l'Istat fa annualmente ogni anno a casco lastrico
Intervista le scuole per quanto riguarda le barriere tutti gli strumenti che loro utilizzano per
Perire lei deve essere lì i ragazzi con disabilità
Chiediamo alle chiediamo agli alle a agli studenti alle alea chi al
Ha chiesto di se gli studenti di rispondano sei domande sulle condizioni di salute e sul livello di partecipazione di questi studenti
Nella nella scuola
Ecco da anche da questi dati emerge il fatto che c'è un problema diciamo sostanziale di pluri disabilità anche tra i ragazzi perché
Tra quelli che hanno un problema alla vista
Il trentotto il voto per cento anche si accompagna anche a problemi di disabilità intellettiva
Trentasette virgola uno si accompagna una disabilità motoria venti per cento si disturbi lo sviluppo al ventuno del linguaggio
Sedici da cinque a disturbi dell'apprendimento questi queste situazioni possa di Tura coesistere non abbiamo non abbiamo
A quei cosa alcune si sovrappongono quindi alcuni ne hanno hanno le hanno quasi tutte
Quindi insomma un problema sostanziale
Leggermente meglio stanno le gli alunni con disabile a uditiva perché i problemi sono diciamo di lavoro e disabilità è leggermente inferiore però anche questa
Sostanzialmente elevata cenno quindi un problema che va
Considerato anche nelle politiche scolastiche
Concludo con un esempio di utilizzo del dei concetti di CF nel nelle indagini avesse l'abbiamo utilizzato sempre quest'indagine sulle scuole
Abbiamo utilizzato i quesiti riguardanti la la partecipazione ICF quello che la ricerca di viene richiamare di partecipazione
E abbiamo analizzato i livelli di partecipazione e la DDA la mobilità alla
All'apprendimento e alla comunicazione come vedete l'ultime le ultime colonna di destra riguardano
Questi problemi osservati nel delle del nei ragazzi con disabilità non sensoriali come vede i ragazzi che hanno disturbi di natura sensoriale hanno difficoltà maggiori
Sia nella mobilità che l'apprendimento che nella comunicazione
Ovviamente la cosa peggiore delle pulizie abita oltre che esce a testa disabilità a oltranza l'assessore all'accompagnavate stabile
Quindi diciamo il quadro come abbiamo visto coincide purtroppo anche con quello che aveva visto per quanto riguarda gli adulti
E quindi come dire conferma la necessità di l'attuazione di politiche mirate a questo a questo collettivo
Ringrazio ringrazio anche il gruppo di lavoro che ha partecipato a questa alla stesura di questo report salto sta Battisti Corradini Martinez Staffieri e grazie per l'attenzione
Grazie B i dati ce ne sono tanti e sicuramente avremo la necessità di approfondimenti peraltro già programmati
Prima di passare però la parola all'onorevole Lella Elena Carnevali che
Diciamo c'ha ospitato oggi che in questa conferenza stampa
Chiederei
A Francesco Mercurio che Stato fino a poco tempo fa il Presidente delle comitato delle persone sordocieche della lega del Filo d'Oro
E che gli abbiamo chiesto di svegliarsi stanotte per essere espressamente qui
Questa mattina eh di farci un commento a caldo Francesco su quello che hai sentito fino a questo momento se possibile
Grazie alla sana minimi sentita
Trasferta
Buongiorno a tutti mi sento un po'extraterrestri vende intese mi sentite anche voi forse mi sposto un atto
Mi sembri sentite bene anche
Io sono sono Francesco Mercurio è una bella responsabilità o di cioè quella di
Portare la voce delle persone sordocieche
Voglio ringraziare l'Istat perché finalmente ci siamo contati
E questo era fondamentale perché ci ha tolto un bel peso nel senso che
Siamo usciti da una dimensione di clandestinità adesso ci sono dei momenti ci sono dei dati e ci sono dei dati che ci consentono poi di programmare degli interventi
E ci sono delle rilevazioni che sono state fatte con
Con gli strumenti dell'ICF quindi quelli più all'avanguardia quelli della Convenzione ONU per intenderci
Che correvano la condizione di disabilità al rapporto che c'è tra l'ammiro Orazio India e l'ambiente circostante quindi diciamo nella visione più moderna possibile
I dati che ci sono stati illustrati prima sono un bollettino di guerra
E così
Ci sono tantissime io son sono tra i ponti
Tra le poche persone sordocieche possa venire qui a fare un discorso
Di un certo tipo purtroppo tantissime persone sordocieche questa possibilità non ce l'hanno per tutta una serie di motivi e di fattori
E i numeri sono sono impietosi questo vuol dire che c'è tanto tanto tanto da lavorare
Una cosa che si può fare subito
Una cosa ci si può fare subito e certamente
La modificazioni
In
Chiave migliorativa e l'attuazione della legge centosette del due mila dieci che
Prevede misure per il riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche
Affinché
La platea delle persone sordocieche riconosciute come tali
Siano anche quelle che
Siano diventate sorda anche nell'arco della vita perché abbiamo visto che tre persone sordocieche ci sono anche le persone anziane l'abbiamo fatto una proposta che adesso è tecnica non vista spiegare in questo senso
E poi
Per le persone sordocieche che presentano
Difficoltà più gradi
Ci sarà ad approvare è stato già approvato alla Camera sta approvata in Senato il testo di legge che riguarda la tematica fondamentale niente riguarda le nostre famiglie del del dopo di noi
Quindi ci sono questi due provvedimenti che attenzione però non sono dei punti di arrivo sono dei punti di partenza per approntare dati alla mano
Delle misure serie quindi
Io
Ringrazio veramente non avevo il carnevale di ghiaccio ospitato e ci si sta impegnando in questo senso
Ringrazio l'Istat perché finalmente ha fatto chiarezza ci ha portati alla luce del sole ringrazio tutti voi di essere qui e come dico sempre ricordiamoci che è importante
La partecipazione sociale perché a partecipazione sociale ci permette di essere liberi
E viceversa e come dico sempre io libertà è partecipazione grazie a tutti
Hai ringraziato l'onorevole nella camera Livio cedo subito la parola a lei per così qualche considerazione a caldo su quanto è stato detto
Grazie volto a Rossano parte dei grasse molto alla lega del Filo d'Oro
E credo che questa collaborazione che io definisco molto importante con uno dei nostri più prestigiosi istituti ibridi l'Istat
Che ci ha permesso innanzitutto di fare una rilevazione che non è solo quantitativa ma una rete anche qualitativa perché vi dico questo
Perché nella processo di ricostruzione della legge del dopo di noi dove ovviamente ci siamo avvalsi anche noi come del sia del dell'Istat e anche dei dati INPS
Evitiamo questo da questa informazione perché all'INPS attualmente risultano circa due mila e quattrocento le persone che non sono autosufficienti
Dentro questo grande misurazione quantitativa viene calcolata sulla base della che queste persone o persone o percettori di una pensione oppure di un'indennità di accompagnamento
Ma non c'è un'altra con capacità una possibilità di di via significa azione come quella che emerge oggi
Perizia semplice ragione che di fatto è quello che chiedeva prima Francesco che per la legislazione italiana ancora adesso si è di fatto si acquista quindi il riconoscimento dell'assurdità
Solo se questa è avvenuta all'Italia al di sotto del dodicesimo anno di età
Per cui questa condizione che ha reso ibrido di fatto la possibilità di rilevazione e come giustamente ci diceva prima anche lavoro Sabbadini il problema di poter avere dati
Quantificati certi è uno degli strumenti l'epidemiologia serve per conoscere sia il dato due Merico sia il dato di natura conoscitiva
Molte sono le informazioni contenute anche sulla base della con morbosità che servono per poi fare programmazione quindi
La prima cosa importante è che se il punto a mio giudizio è che grazie a questa ricerca la volontà del Filo d'Oro abbiamo finalmente indagato anche una dimensione che per il momento rimaneva numerica e troppo generica
La seconda considerazione molto importante è che finalmente facciamo di uno strumento che è una come ci ricordava prima che quello dell'utilizzo dell'ICF ancora utilizzato in modo molto molto come dire troppo poco voi in modo molto disordinato è uno strumento che ci permetterebbe di avere delle comparazioni aiuta internazionali quindi il fatto che in questa ricerca si sia fatta anche una valutazione dove è possibile con lo strumento
E la valutazione dell'ICF ed anche una dimensione qualitativa della ricerca in sé
Che cosa emerge faccio solo tre focus molto brevi mi riferisco alla questione delegato alla combinazioni di chi è sordo cieco
E con i dati che abbiamo visto oggi un tema che sta particolarmente a cuore è la mission di fatto della lega del Filo d'Oro ma che oggi con questa ricerca insomma ci ha portato anche a sfondare questo muro
Perché a fronte del fatto che c'è una combinazione che quindi ci sono circa dieci mila persone
Noi abbiamo attualmente questi sono i dati che ci arrivano dal Ministero dall'al Ministero dell'istruzione
Insomma di questi nove mila ottocento bambini e ragazzi con disabilità sensoriali nell'età cisterne delle unità di riferimento all'età scolare
Sono sei mila e duecentodiciassette i bambini che attualmente sono all'interno dell'istituzione scolastica
Io penso che abbiamo un sistema scolastico buono e abbiamo anche fatto cose buone come questo Governo anche recentemente
Da un lato abbiamo finalmente i Centri territoriali di supporto che sono cento sei uno per provincia
E questo permette di avvierei apparecchiature programmi li ha dati didattici specializzati
Però molto c'è ancora da fare i lo dice l'esperienza del Filo d'Oro che ho avuto l'occasione peraltro di visitare personalmente
Molti di questi ragazzi non hanno la possibilità di accedere alla scuola o accedono all'interno quindi qua quindi è una scuola tutti gli affetti
Perché ci sono situazioni che hanno bisogno di grandi competenze e specificità
E quindi perché
Il l'elemento fondanti di tutte le ricerca che ci fa emergere che li strumento che si misura anche di fatto l'ICF
La libertà è partecipazione ci diceva prima Francesco
E se da un lato la combinazione del deficit visivo i deficit uditivo spesso a
Una con morbosità che data anche da deficit di difficoltà di apprendimento deficit di autonomia personali tutte cose che essi impara una si acquisisce un'autonomia
Dentro molto oltre lo vediamo nei centri nei luoghi che ho potuto visitare
E quindi va sostenuta queste attività perché noi abbiamo un tema vero serio di cui abbiamo parlato a lungo che è uno dei
Degli obiettivi che si pone anche la legge sul dopo di noi
Noi dobbiamo con il mare il Tilli grande i limiti territoriali di disomogeneità territoriale che presenti in Italia
Perché non è possibile aprire un'esigibilità del diritto solo sì hai la possibilità di
A stare all'interno di strutture associative che insieme a supporto con l'istituzione pubblica ti garantiscono di avere una qualità
Di un buona qualità e di assistenza nel
Trecentosessanta gradi ma soprattutto e ti consentono di raggiungere un livello di autonomia di partecipazione e di relazione perché questo che fa la differenza della qualità della vita delle persone
Ed è questo l'obiettivo a cui tutti dobbiamo mirare
Il secondo dato molto che lascio come compito perché sono sicura che nell'interesse collettivo noi Filo d'Oro che è quello di un e a vista che è quella invece sulla disabilità adulta
Perché se è vero che
Pur
In un quadro comunque di strutturalità giri di Investimenti quaranta milioni abbiamo messo sulla formazione per le persone che devono fare gli assistenti alla comunicazione a sostegno delle scuole
C'è tutto un mondo molto più complicato per chi esce poi dall'obbligo scolastico
Che noi abbiamo assunto peraltro degli obblighi cioè l'obbligo alla formazione continua l'obbligo all'accesso i servizi sanitari ha una buona assistenza ha una buona qualità di relazione tutte cose che
Dobbiamo raggiungere e che il riferimento in particolare del dopo di noi pensiamo con questa legge di arrivarci Rieti proseguire nel raggiungimento di quello che dovrà essere l'esigibilità del diritto
L'ultimo tema invece riguarda la platea delle persone che sono anziane perché l'altro dato che emerge da questa ricerca
Ecco ci conosciamo adesso i dati di riferimento al deficit che può essere di natura sensoriale o di di visivo uditivo
Molto molto sottostimate non conosciuto e voi siete stati anticipatorie Rossaro perché noi in Commissione affari sociali
Dobbiamo iniziare iniziamo in programma adesso un'indagine conoscitiva sulla popolazione non autosufficienti
Per capire se il modello che abbiamo inteso adesso non abbiamo tempo per per poterci riflettere
Una questa base già è una buona base di strumenti per riuscire a capire
Se attualmente le politiche che sono messi in campo sono sufficienti e soprattutto tengono in considerazione la specificità di alcuni delitti disabilità
In particolare quelle uditive quella sensoriali chiudo sulla questione che sollevava Francesco che da tempo ha sollevato la lega del Filo d'Oro
Che è la modifica della legge centosette esiste un progetto di legge a prima firma carrista convoglio ricordare
Che chiede da tempo di superare questo limite che ancora questa legge don consente il riconoscimento di questa disabilità specifica della sordocecità
Abbiamo fatto un passo in avanti sempre grazie alla lega del Filo d'Oro che ci ha chiesto
Più volte perché quando si andava nelle Commissioni territoriale non c'era nemmeno la modulistica per poter avere questo riconoscimento
Da parte dell'INPS e adesso ci hanno riferito che però serve a noi un ritorno anche da parte vostra
Se questa per questo le sul funzionari meglio almeno per il riconoscimento della specificità
Ovviamente non bastano le misure le provvidenze economiche le provvidenze economiche solo uno il minimo
Come dire il minimo necessario
Quello che serve invece strutturare un sistema
Disservizi e di di accesso e lei ci ricordava prima difficoltà ad accedere ai mezzi di trasporto insomma il limite alla P esplicitazione deve essere il punto di riferimento
Io credo che quello che abbiamo visto nei modelli
E chiudo sull'ultimo tema che riguarda
Mi permetto la legge sul dopo di noi
Quindi un dato che porta alla ricerca quante persone rischiano l'isolamento
Il fatto di poter vivere ed è l'obiettivo della legge del dopo di noi il fatto di poter riuscire in questo Paese a passare da una condizione che l'Europa ci ha riconosciuto che il trenta per cento cioè che l'ottantasette per cento delle persone con disabilità attualmente
Stando in istituti il con più di trenta posti e noi abbiamo la volontà di poter realizzare un'accoglienza diffusa con microcomunità non significa non corrispondere alla volontà di una vita indipendente
Anche quello dobbiamo fare
Ma anche questa ricerca ci dice che molto dell'isolamento e fatto proprio all'interno delle mura domestiche quindi noi dobbiamo consentire alle persone di lidi scegliere di veramente con chi e dove vivere
E noi pensiamo con questa legge di aver dato un'opportunità aggiuntiva in più a quella che è la possibilità finanziata con la legge
E centosessantadue insufficiente Dellas dite indipendente e quella che pensiamo
Chi non può essere l'esclusiva della ditta in istituto e le persone con disabilità piazzetta grazie onorevole Carnevali il quadro mi sembra che sia stato
Completato cioè ci sono temi che sono
Della lega del Filo d'Oro dalla persona sorda o cieca ci sono temi che sono generali di tutte le persone che vivono
La disabilità quindi da oggi la lega del Filo d'Oro apre e questo dibattito a livello
Pubblico a livello istituzionale
Perché si arrivi a delle risposte concrete rispetto i bisogni delle persone sordocieche
Francesco e ha ricordato la legge centosette è stato detto che c'è un disegno di legge peraltro per iniziativa di carri ci avvince comma di molti altri parlamentari
Che che è lì e che dovrebbe
Aprire concretamente il discorso perché questa legge possa portare quei benefici attesi
E noi come lega del Filo d'Oro pensiamo di mantenere l'attenzione sul problema facendo a breve credo entro il mese di giugno
Forse l'otto di giugno proprio qui a Roma un approfondimento specifico sui dati emersi da questa studio dell'Istat
E nel mese di novembre un approfondimento più tecnico scientifico anche con nei confronti con altre realtà e istituzioni che operano fuori dall'Italia perché
Vogliamo con determinazione che il problema
Finalmente venga affrontato per dare risposte concrete
Abbiamo ancora credo qualche minuto prima che ci arriva il segnale di dovere chiudere
Col
Mi rivolgo in particolare rappresentanti della stampa si ci sono delle domande siamo a disposizione dato
Rovigo
Secondo la
Comunicazione delle disabilità
Valida
Ma in alcune in attesa della risposta sul numero degli studenti sul discorso del voto credo che molti non votano in effetti
Francesco comunque può portarci la sua testimonianza nel senso che
Ovviamente quelle persone che hanno
Una assistenza attorno che consente anche di esercitare questo diritto riescono però credo che la maggior parte delle persone con gravi disabilità Francesco c'è qualche notizia in più che su questo
Non gli otto volevo dei voti sì sì non ci mette io sì
Naturalmente sì però quello che volevo dire perché
E ovvio che si è la maggior parte delle persone non ha la possibilità di partecipare alla vita sociale
E quindi desolata è naturale che purtroppo non ha modo di farsi un'opinione e quindi non ha modo di votare quindi se noi diamo la possibilità alle persone
Di
Avere un maggiore accesso all'informazione e diritti vivere meglio isolamento inevitabile che poi ci saranno anche più persone che andranno a votare
Che
Allora poi posso dare ovviamente il la coppia sono sei mila e duecentodiciassette gli alunni disabili i con disabilità uditiva e tre mila seicento trentotto disabili che hanno disabilità userei visita
La somma fa esattamente il dato che ci ha fornito prima listato quindi sono tutti sono all'interno del sistema scolastico
Sugli accertamenti invece per quanto riguarda
Solo tredici cecità e sordità qui sicuramente l'Italia e variegata cioè ci sono situazioni molto molto differenziate
Ma spesso ci sono anche situazioni che le famiglie non sono nelle condizioni di
Proporre neppure la visita la richiesta eccetera quindi
C'è molto da lavorare
Quello che la legge centosette si proponeva si propone e quello che laddove ci ai
C'è una doppia minorazione vista di udito ci sia un'unica Commissione che una sola volta vada ad esprimere la valutazione appunto per
Riconoscere questa sul
Al momento ci sono due Commissione diverso
Bene
Noi abbiamo dei tempi che sono rigorosi io naturalmente ringrazio voi se avete partecipato
Noi confidiamo sempre nella
Fatto che i mass media parlino sempre più spesso di questi temi perché c'è bisogno di una maggiore attenzione e sensibilità
Noi non molleremo nei confronti delle istituzioni perché i bisogni concreti di persone sordocieche vengano realmente soddisfatti grazie a tutti buongiorno