Servizio realizzato a margine della presentazione del libro di Andrea Maori "Vietato pregare: storie di intolleranza religiosa nell'Italia repubblicana" edito da Reality book)

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri oggi diciotto febbraio a Torino dove nella Salone dell'ATO chiesa valdese
Si tiene una dibattito per rappresentare il libro di Andrea maori dettato pregare storie di Insiel minoranza religiosa nell'Italia repubblicana
Presentazione organizzata dall'Associazione radicale Adelaide Aglietta Dalla Chiesa valdese di Torino dal centro ed angelico di cultura Pasturo Pascal e dalla libreria Claudiana
Di Torino abbiamo al microfono Andrea maori al quale chiudiamo
Di raccontarci intanto perché gli è venuta l'idea di
Fare un resoconto
Dell'intolleranza religiosa nell'Italia repubblicana perché
Che ho o nelle mie ricerche sulle carte di pulizia del Ministero dell'interno ho trovato moltissimo materiale che riguardava
La situazione delle
Confessione religiosa in Italia
In tal secondo dopoguerra in poi in che senso il senso che la polizia ha controllato tutti i soggetti che fanno attività sociale pubblica
E in questo senso a controlla anche le chiese l'organizzazione di gioco se i gruppi spirituali e quant'altro
Quello che veramente colpisce della storia italiana dal dopoguerra in poi
E che c'è stato una vera e propria intolleranza l'azione di intolleranza verso molte confessioni religiose che non fossero quelli della Regione predominante la Chiesa cattolica
La quale anche sorte controllata però sicuramente l'atteggiamento è diverso
E
Ci sono stati dei casi incredibile che io riporto nel libero come per esempio la chiusura di templi
Di di oratori e di gruppi diciamo organizzati
Perché non corrispondevano esattamente a quello che era il nuovo
Diciamo la legge le leggi fasciste sono rimaste poi gli in vigore fino a a metà degli anni ottanta
E quindi nell'incertezza normativa la polizia ha pensato bene riapplicare un atteggiamento molto repressivo
Anni Ottanta viene in mente l'ottantaquattro viene in mente il la revisione del Concordato sotto il governo Craxi momento nel quale si passa da la religione di Stato
Regione cattolica rapporto privilegiato con la Chiesa cattolica e tutti gli altri culti ammessi tollerati
A una situazione nuova nella quale il c'è il concordato con la Chiesa cattolica ci sono le intese con
Altre confessioni così vengono chiamate le acque situazione ma rimane un gruppo di credenti varie
Le Regioni che rimangono esclusi il mago sulle Razzi allora diciamo che nell'ottantaquattro e inizia la fase delle intese
A seguito di questa nuova a politica di rapporti dello Stato italiano con le regioni
Quindi abbiamo visto come giustamente ha ricordato la revisione del Concordato era prima intese a con la chiesa valdese e metodista e da quel momento diciamo le a tutela dello stato
Corrisponde a una vadano politica
Rispetto ai gruppi diaria cristiana diciamo cristiani
Rimangono invece fuori per molti anni gruppi religiosi di facente parte altre famiglie spirituale e religiosa le quali continuano a vivere in una stazione di grandissima incertezza
E vorrei ricordare che per esempio solo nel due mila sei si è avuta d'intesa con nell'Unione buddista
E e altri e secco e diciamo che dal due mila e sei in poi sono ancora aperte alcune questioni c'erano queste le imprese però molto importante che è quello del testimone di Geova
Per cui il Governo di fatto già firmato l'intesa ma non è mai stata ratificata dal dal Parlamento
E ci sono quindi è un quadro normativo molto frastagliato e in questa incertezza che si è avuto dal grande gli hanno diciamo io questa è una situazione di incertezza
Il ci sono molti gruppi che ancora
Sono sottoposti alla normativa del fare fascista del mille novecentoventinove del minore centotrenta e questo è una situazione di assoluta all'assolutamente intollerabile
Ecco ora si parla ora
Almeno una ventina d'anni si parla di una legge sulla libertà religiosi ma a un radicale dipendente che
Nell'ottantaquattro invece di fare la visione concordata sarebbe tutto eliminare il concordato e e passare una situazione dove c'era netta separazione tra lo Stato e le chiese nella più completa libertà di azione da parte di queste ultime
è ancora praticabile questa strada e praticabile la strada della legge sulla libertà religiosa come siamo allora secondo me arrivare a una legge
Che regoli la libertà religiosa è
In questo quadro
Lo storico politico è già una conquista
Detto questo e anche una grande sconfitta nel senso che il fatto che il bisogna arrivare a una regolamentazione il con un quadro normativo che prevede il concordato e Patti lateranensi da un lato poterlo visionati il le intese dall'altro arrivare a una legge di
Dirti che tutte le libertà religiose sicuramente un dato di ieri grande sconfitta e la soluzione appunto come dicevi Teder radicale da liberare eccetera sarebbe quella di
Eliminare completamente
Questo tipo di livelli perché poi parliamo di livelli
Normativi
Per cui al piano alto abbiamo la Chiesa cattolica piano di mezzo abbiamo le intese in fondo abbiamo altre eliminare questo e poi
E rivedere tutto ma questo devo dire che
è un è un'ipotesi che sta molto molto molto al di là da venire
Grazie grazie andrebbe errori
Si chiama anzi è coordinatrice la situazione radicale Adelaide Aglietta
In che quadro si inserisce questa presentazione questa sera e perché
L'avete voluta qui a Torino
Ma questa è una una presentazione che si inserisce in una ciclo di incontra appuntamenti improntati sulla laicità che stiamo organizzando con alcune associazioni torinesi
Perché ci siamo resi conto comma altri gruppi che manca proprio una a un coordinamento delle delle varie
Persone gruppi associazioni che si occupano di laicità delle istituzioni
E in questo quadro in questo contesto abbiamo deciso con
Alcuni amici valdesi con cui abbiamo già fatto iniziative in passato di organizzare la presentazione di questo libro che non è tanto non solo la presentazione del libro ma vuole essere l'occasione per fare una riflessione sulla situazione della laicità della libertà religiosa in Italia
Ieri perché libero si occupa di un periodo storico ben definito dalla dopoguerra l'Italia nel due mila ma anche la situazione attuale
Quindi siamo
Molto contenti che il a anche i valdesi abbiano deciso di organizzare con noi questo questo dibattito che si inserisce anche nell'asset Mana del cosiddetta della libertà che la che inserito allestita festeggiano l'anniversario della concessione di diritti civili e politici ed altresì del diciassette febbraio mille trecentoquarantotto
Grazie grazie a Silvia Manzi
Valentino Castellani
Lei è stato Sindaco di questa città
Per cui ci può
Dare un'idea di come sono stati i rapporti tra l'Amministrazione comunale e le religioni come era quando lei era Sindaco
E
Cos'è successo nel frattempo oggi come si è
Credo che oggi abbiamo fatto dei grandi passi avanti io ricordo per quello che è un po'la mia storia personale nonché
Credo di essere stato il più il primo sindaco che ha
Preso l'abitudine
Parlo del Natale che è una festa cristiana
Il sindaco di Torino andava salutare il cardinale noi vescovo a seconda che era Vescovo cardinali è e io invece in quell'anno naturalmente esprimo hanno sono andato a salutare il cardinale era al mio vescovo
Però sono venuto a salutare anche tutti in tutte le Chiese cristiane
Di Torino no perché volevo dare un segnale come posso dire di
Che che le chiese le religioni cittadini che credo non si devono muovere
In uno spazio laico noi dove tutti siamo uguali
Credenti e anche non credenti nel senso tecnico del termine no
Da allora credo poi un altro han visto che siamo qui a casa dei fratelli valdesi
Ricordo con molta emozione quando abbiamo celebrato
Di i centocinquanta anni delle lettere patenti Di Carlo Alberto
Ci fu ieri ricorrere che ieri ricorreva abbiamo fatto un una un corteo
Che si è mosso da qui ed è arrivato in piazza Castello abbiamo messo una targa in piazza Castello dove era stato bruciato un pastore valdese
Del quale in questo momento non riesco a a dire il nome perché alla mia età ormai i nomi sono sono
Un'opzione al difficile da da da utilizzare comunque
E e poi debbo dire che le Olimpiadi ci hanno lasciato un'eredità molto molto significativa molto importante questo Comitato interpreti che era nato
Durante l'Olimpiade come un organismo tecnico per predisporre i luoghi di culto per le grandi religioni e non parliamo del due mila sei mentre la sua consigliatura cominciava nel novantanove
E io ho cominciato nel novantatré ho finito nel due mila uno
No
Sette del
Se novanta sul tema due mila sei e si è venuta dopo naturalmente
Nelle olimpiadi e appunto si era il dovuto fare perché così chiedeva al Comitato olimpico questo Comitato interpelli
Che aveva un compito tecnico molto semplice no che era quello di predisporre i luoghi di culto
Fu un'esperienza molto bella tra di noi decidemmo che intuimmo no che quello poteva diventare un luogo di dialogo interreligioso quindi io andai dal Sindaco che miniera succeduto
Cioè da da Sergio Chiamparino e gli dissi che secondo me era opportuno che questo Comitato interpreti di tentasse un organismo della città cosa che fu fatta
E adesso il Comitato interpreti si occupa di stanze del silenzio negli ospedali
Si è occupato dei cimiteri si occupa dei luoghi di culto insomma è un luogo nel quale
Le varie religione meno dialogano tra di loro e affronto devo dire con assoluta serenità i problemi della convivenza civile
Si può dire che l'Amministrazione comunale
Col questo
Sistema supera quella divisione tra
Lamentele concordataria le release
Piccole intese le religioni senza nulla
Direi proprio di sì direi proprio di sì sarebbe ora che lo facessimo a livello anche nazionale
No non ci sono religioni che sono più importanti di altre
Cioè le religioni in
Valgono nella misura in cui dicono qualcosa anche a una sola persona no quindi non è la quantità Hall o il numero che conta ma è l'autenticità di chi le professa grazie grazie Valentino Castellani
Roberto Zaccaria è
Di diritto costituzionale ed è stato anche deputato per la prima volta nella due mila sei
E in questa veste si è occupato della legge per la libertà religiosa una legge che dovrebbe
Sanare nelle intenzioni di chi la voleva
La situazione attuale certa dopo il mille centottantaquattro
Delle confessioni religiose in Italia
Una legge che si aspetta da più di vent'anni e che non è stato possibile fino adesso approvare la su
Due esperienza
Quale è stata una legislatura durata due anni e anche per questo non si è potuto approvare il tentativo fu fatto nella quindicesima è stata una legislatura breve
E quindi
Diventato particolarmente difficile
Però io credo che si sono sommate varie ragioni
Uno dei perché è una legge molto importante cioè una legge di che affronta molte questioni ed è che la parola libertà religiosa e una
Ma i temi che affronta una legge sulla libertà la Regione o sono molteplici
C'è un proprio l'estensione della libertà ai titolari del diritto l'applicazione di questa libertà
In una serie di luoghi
Diciamo dove
Diciamo le
Cioè come negli ospedali nei carceri
Ho dove praticamente le libertà già sono ridotte per per ragioni ovvie diciamo perché ci sono delle restrizioni
Oppure problema collegato alla alla
Non solo la libertà ma la propaganda religiosa
Devo dire i problemi poi di cui abbiamo parlato del crocefisso il problema dell'abbigliamento religioso ma dei luoghi di culto cioè queste una legge molto complessa
Che tocca una serie di dico di questioni notare nella nostra società quindi
Era difficile ed è tuttora difficile motivo per cui noi ce ne siamo occupati
Anche fuori dal Parlamento e perché non vogliamo lasciare che si spenga la fiammella
Però mi scusi è una legge che si aspetta da più di trent'anni
Lei se n'è occupato e ci ha raccontato
Anche dei problemi relativi al richiamo al principio supremo di laicità
Poi dice
Che il Parlamento in Parlamento non c'è agibilità
E quindi
Allora allora il fatto che una legge aspetti di più di vent'anni ormai adesso nel nel refrain quotidiano sedici sempre trent'anni vent'anni eccetera
Potrebbe essere sufficiente la ragione per per cui
Alcuni princìpi costituzionali ha bisogno di un'attuazione quindi è chiaro che io ritengo
Che si debba fare
Non la si può fare per decreto perché questa fare il Parlamento
Perché sono delle libertà non si fanno per decreto
Quindi e bisogna che ci sia la volontà politica di farla noi diamo gli strumenti
Cioè
Non se ne spiego il testo e già complicato farlo perché
I problemi cambierà
In Parlamento quando riterrà anche tra Regione priorità ci sorge anche questa legge l'affronterà io del resto detto di questa legge
Mi chiama delle altre perché chiama la legge sull'immigrazione richiama la legge sulla cittadinanza quindi è una trilogia denti diventino poco momento
Però
Io non non sono io che
Che il Governo l'ordine del giorno al Parlamento
Posso soltanto
Denunciare quali sono i problemi da affrontare
Grazie
Sergio Belluzzo
Della Commissione otto per mille della Tavola Valdese ha coordinato il dibattito di questa sera
Un giudizio finale su questi lavori
Molto positivo perché sono delle tematiche che grazie dal libro inchiesta di Andrea maori sono venuti alla luce anche se molti di noi dell'ambiente protestante perché le hanno vissute sulle proprie
Spalle le conoscevano però come ho avuto modo di dire nella memoria significa non dimenticare e non nascondere trasmettere queste esperienze anche se e anzi soprattutto se adesso la condizione di libertà
Per i diritti riconosciuti che si vive decisamente migliore che non cinquant'anni fa
E anche l'atteggiamento della Chiesa cattolica ha ricordato la visita di Papa Francesco qui al tempio valdese di Torino
E hai ricordato la richiesta dipendono
Che tu interpreti come un perdono
Delle cose antiche ma come anche un perdono delle cose più precisa certo lei non ha mai fatto riferimento a una data storica per cui lui chiedeva
Perdono e nella logica di questo Papa che ora che è andato in visita in Messico ha chiesto perdono anche per in ma
Sacri dell'indios è quella di
Affermare che secondo Luigi la Chiesa cattolica deve cambiare completamente
Strada intraprendere un percorso diverso
Al pari con gli altri non più di sopraffazione di arroganza di predominio
Questo però vuol dire che c'è un dibattito all'interno della Chiesa cattolica non lo dobbiamo seguire se attentamente favorirlo per certi versi
Però non è detto l'esito che potrà avere questo loro dibattito grazie
Con questa intervista Sergio tenutosi più del servizio che abbiamo realizzato a Torino presso la Sala valdese
Il diciotto di febbraio in occasione della presentazione del libro
Amauri
Dal titolo vietato pregare storie di intolleranza religiosa nell'Italia repubblicana
Dibattito che sarà possibile riascoltare
Sul senso della nostra emittente un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri