Intervista a Francesco Cassata sul suo libro: "Eugenetica senza tabù. Usi e abusi di un concetto" (Ed. Einaudi)

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri oggi Radio Radicale incontra Francesco cassata autore del libero eugenetica senza tabù usi e abusi di un concesso
Un libro che parte da due convenzioni di fondo
Ora la vediamo espressa addirittura nella copertina del libro a spiegazione del titolo
Ed è questa l'uso del concetto di eugenetica nel dibattito pubblico non è che un guscio vuoto la sua adozione non chiama in causa un preciso gesto storico ma semplicemente Proietti nostri orientamenti
I nostri obiettivi
E le nostre paure
Partiamo da qui
E e poi chiediamo anche dirci qual è l'altra convinzione
Sì più punto di partenza di questo libero è stata una riflessione
Essenzialmente sull'uso pubblico spesso l'abuso del concetto di eugenetica
Mettendo a confronto da un lato quindi dibattito pubblico e appunto l'adozione spesso strumentale e di questa categoria come sorta di
Arma politico ideologica contro la Terzariol
E dall'altro lato invece una riflessione storiografica estremamente ricca e approfondita
Che negli ultimi anni potevo io negli ultimi vent'anni soprattutto per quanto riguarda l'una serigrafia internazionale e non sempre e è giunta in Italia è stata tradotta
In italiano questori perché dicevo che ha
Mostrato sempre con maggiore dettaglio e chiarezza come
Dentro questa parola dentro eugenetica in realtà
Mi sembra collusi ed enti fenomeni movimenti culturali politici ed ideologici sociali in realtà molto
Differenti fra di loro quindi sto abbiamo di fronte una parola che e molto densa sul piano storico quindi nel momento in cui noi la usiamo dobbiamo
Sempre specificare in qualche modo di che cosa stiamo parlando di quale eugenetica siamo parlando
Invece quello che si riscontra nel dibattito pubblico e un uso come dire ingenuo e strumentale del concetto laddove invece appunto questo concetto porta con serie
Una molteplicità di riferimenti storici e quindi ha dentro di sé una forte ambiguità semantica
Per dirla più volgarmente un manganello che si usa senza dire di che cosa si tratta parlando di una cosa che tutti pensano riconoscere ma che nessuno sa che cos'è
E quindi l'intento del libro e invece cercare di rendere la complessità e di spiegare di che cosa si tratta quando si parla di eugenetica che poi in origine si chiamava igienica
E questo viene fatto attraverso tra i capitoli con quali sono i punti focali di questi tre capitoli
Sì il presupposto il
Da qui
Ove il libro di fatto è di fare
Cerca ride costruire la cosiddetta reductio ad Hitler un cioè
La
Tendenza a
Far coincidere eugenetica e nazismo
E a ritenere quindi che
Fila concetto di oggetti che sia sinonimo
Di una particolare espressione dello genetica dal piano storico cioè quella realizzata
All'interno della politica del Terzo Reich
Inc questo senso per radio cercare di de costruire insomma questo luogo comune io cercavo articolato il mio discorso in tre in tre momenti
In un primo momento che corrisponde primo capitolo sostanzialmente dice no tre capitoli di là di questo libro di insomma delle dimissioni anche abbastanza ridotte il primo capitolo si intitola un po'provocatoriamente tutti nazisti nessun nazista
Ovvero
E io cerco di mostrare come questa semplificazione questa banalizzazione che porta a far coincidere eugenetica e nazismo
In realtà non ci aiuta comprenda ante comprendere effettivamente il concetto di o genetica la complessità del concetto genetica ma per contro
Non ci aiuta nemmeno a definire l'unicità storica e
Quindi la gravità non sul piano
Etico sul piano politico sul piano storico dell'eugenetica nazista
E quindi a questo primo capitolo affrontare diciamo alcune aporia alcuni problemi insomma che scaturiscono dalla
Banalizzazione dell'equiparazione tra eugenetica aree e nazismo e quindi tenta ad esempio di dimostrare come la Germania storia tedesca abbia conosciuto una tipo di Udine etica non nazista e quindi come l'affermazione del
Nazismo mila centotrentatré abbia determinato una trasformazione all'interno del movimento genetico tedesco che fino a quel momento era stato comunque
Piuttosto plurale ecco dal punto di vista delle posizioni politiche anche teoriche scientifica
Ecco perché
Dicendo riduciamo tutto
I tre rom par di capire che lo choc che lo stesso Darwin subito quando le sue convinzioni di Cristiano
Si scontrarono con l'evidenza del degli suoi studi sull'evoluzionismo viene posto come capostipite di quello che poi dipende
Pietre le l'eugenetica nazista cioè la solista storia che sempre viene fuori quando si parla di bioetica quando si parla di genetica della alloggi per il troppo il piano inclinato per cui
Se apriamo questa porta finiamo direttamente
Nel nazismo quei
Sembra che Darwin abbia perso la porta siamo finiti ai tre
Sì questo
Il uno dei punti cruciali della della mia riflessione sul piano storiografico questo piano inclinato appunto da Darwin a Hitler
Del tutto inaccettabile inconsistente anche se diciamo il appunto la la retorica insomma del piano inclinato della
Criminalizzazione i nazisti che azione del del del minimo continua a essere effettivamente un argomento polemico estremamente forte estremamente
Utilizzato
Il tentativo il mio tentativo credo il tentativo di ogni storico e quello in realtà di restituire Charles Darwin che Francis colto almeno ovvero colui il cugino di Charles Darwin come che Cogno
Artemisio geni sul punto energetica
Negli anni Sessanta dell'Ottocento quindi siamo
Ben prima diciamo del del del affermazione del del nazionalsocialismo
E col tentativo dimostrare come in realtà non si possa in alcun modo vedere in certe darglieli nella nelle intenzioni nelle riflessioni dar finire e di colto non
Una prefigurazione della violenza razzista dell'intervento dello Stato sulla libertà contro la libertà riproduttiva dell'individuo realizzata dall'alta nazismo è chiaro che
Danni Migotto appartenevano alla loro epoca la loro classe sociale sono espressioni del struggente Mandela in Inghilterra vittoriana e il loro dall'opposizione su questi temi
Ovviamente influenzata da un notevole pregiudizio di classe insomma ma qual è l'eugenetica prefigurata da Charles Darwin e Francisco oppure genetica
Che in realtà vuole introdurre essenzialmente delle forme di controllo prematrimoniale di controllo delle nascite in modo tale da favorire soprattutto la riproduzione diciamo dei più meritevoli
Sul piano su un piano classista potremmo dire quindi
Trasformare no e potenziare la componente della upper class assoluta mi dottor Hassan all'interno della società britannica
Contro questa posizione ma soprattutto forte no in in Francis colto non quella che veniva vista all'epoca come la preoccupante ascesa sociale e anche biologica in qualche modo delle
Classi polli proletari del sottoproletariato urbano quindi dobbiamo collocare questo discorso
In un contesto di forte industrializzazione urbanizzazione modernizzazione come quella che caratterizza appunto la società britannica
Alla fine dell'Ottocento inizi del Novecento da qui a trasformare CIAL Dario Fresi colto insomma in dei protoni artisti
Ce ne vuole
Questa è diciamo l'abbrivio di questo discorso poi
Quasi cent'anni dopo irrompe il nazismo
E qui arriviamo al secondo capitolo quando il nazismo cade cioè il processo I medici di Norimberga e questo sembra essere lo spartiacque
Tra
L'eugenetica nazista e quello che viene dopo e questo capitolo parla proprio di questo era davvero lo spartiacque
Ecco il secondo capitolo in effetti anche in questo caso contesta un po'questa tesi cioè contesta il fatto che il processo dei medici
Noi in Verga in questo processo specifico insomma estremamente importante all'interno dei diversi processi ignori endemica importante perché da esso scaturisce insomma il Codice di Norimberga
Ecco tutto sommato nella storia dello genetica non rappresento non può essere considerato uno spartiacque per due motivi fondamentalmente
Perché la genetica medica si era sviluppata già prima insomma negli anni Venti e Trenta soprattutto incamminati contesti come
La Gran Bretagna e gli Stati Uniti in forte polemica contro
La così eugenetica ortodossa doverlo genetica razzista nell'etica delle sterilizzazioni e proponendo invece un oggetti che in qualche modo riformatrice così veniva definita
Vero basata sulla matematicamente Diana quindi scientificamente fondata e basata sul rifiuto del pregiudizio di razza e di classe
Questo il primo elemento il secondo elemento invece un po'l'opposto ovvero la quella che abbiamo definito eugenetica ortodosso appunto genetica delle sterilizzazioni e quindi già più violente più invasiva
In realtà non terminò con il mio centoquarantacinque
E anzi proseguì almeno in determinati contesti penso ad esempio al contesto statunitense fino alla fine degli anni Sessanta
Quindi dove dobbiamo collocare lo spartiacque mai l'elemento di discontinuità
A mio parere questa discontinuità emerge con forza a partire dagli anni dalla fine degli anni cinquanta e over in un decennio che va dalla fine degli anni Cinquanta alla fine degli anni sessanta
Che caratterizzata da due grandi trasformazioni ma una una trasformazione di tipo scientifico teorico ovvero lo sviluppo della genetica biochimica e della cito genetica
E quindi l'inizio di un processo di
Progressiva medicalizzazione della genetica cioè la genetica diventa una disciplina fondamentali importante all'interno della medicina
Il secondo elemento è l'elemento tecnologico quindi l'introduzione della diagnosi prenatale dell'amniocentesi prima dell'abito censito Po
La quali si collega a un processo più generale tipo sociale culturale e politico quindi
Lo sviluppo
I movimenti per i diritti civile il femminismo i movimenti per la tutela dei disabili che pongono con forza al centro del dibattito pubblico il tema la il tema dell'autonomia riproduttiva dell'individuo
E e quindi la necessità di rielaborare il concetto di consulenza genetica che nasce proprio in questo periodi o almeno nei termini in cui noi oggi lo utilizziamo in chiave non direttiva cioè non coercitiva
E qui arriviamo all'ultimo capitolo e cioè il futuro che cosa ci
Riserva
Tenendo ben presente però questo ultimo concetto che lei ha espresso e cioè da una parte ce una
Maggiore efficacia di comprensione dei meccanismi riproduttivi di quale bambino mi nascerà
E dall'altra parte
E anche in conseguenza di questo
Il progressivo abbandono o la speranza da parte dei cittadini di poter prendere su di sé la responsabilità di se stessi
Rifiutando che sia lo Stato a decidere per tutti qual è il destino
Assolutamente sì l'ultimo capitolo in realtà si intitola pensare il futuro
E parte da un da una constatazione e soltanto a partire di fatto dagli anni Settanta almeno nel contesto italiano che la parola eugenetica diventa quello che oggi sostanzialmente un un tabù Unaprol impronunciabile connotata negativamente
Fino a quel momento non era stato così
Questa
Trasformazione semantica e Licata al importanti
Innovazioni che scaturiscono degli sviluppi della genetica medica a partire da da quegli anni
Soprattutto il
Tecnologie del DNA ricombinare ante quindi l'ingegneria genetica insomma per dirla più facilmente e successivamente il Progetto genoma umano
L'erezione pubblica politiche in alcuni casi nei confronti di queste potenti trasformazioni della genetica innovazione da genetica e del loro ruolo nel campo tra medicina riproduttiva in generale insomma della medicina anche predittiva insomma
Sono spesso state caratterizzate da un uso di nuovo strumentale del concetto di eugenetica si è parlato appunto di nuova eugenetica insomma stigmatizzando queste biotecnologia come appunto di nuovo primo passo all'interno di un piano inclinato che ci condurrebbe inevitabilmente
Verdi Nuovo insomma al solito nazismo insomma
A allora io in realtà in questo capitolo non affronto questi strettamente diciamo questo luogo comune perché mi sembra davvero
Estremamente riduttivo e banalizza anche per quanto sia appunto strumenti frequente potente insomma il dibattito pubblico
Ma cerco di rovesciare il problema ovvero cerco di dire smettiamola di guardare esclusivamente al passato un passato che e molto differente rispetto al presente per fortuna potremmo dire
E cerchiamo invece di provare a vedere quali sono davvero insomma delle questioni problemi
Che gli sviluppi delle
Biotecnologici gli sviluppi a Medicina ci pongono proviamo appunto a pensare e immaginare il per il futuro
E per fare questo l'ho cercato insomma divine iniziare tre tre aspetti sostanzialmente il primo
Un aspetto potremmo dire giuridico ovvero il nuovo rapporto
Che si è venuto costituire insomma tra
Benessere collettivo e tutela dei diritti individuali in relazione proprio agli sviluppi della
Della genomica mentre
Dirla in breve l'eugenetica degli anni Venti insomma quella che viene costantemente chiamate in ballo
Prevedeva
La subordinazione totale dell'individuo no rispetto alla alla
Benessere collettivo che era definito imposto dallo Stato in qualche modo dall'intervento dello Stato
L'approccio attuale esattamente il contrario brutti ovvero
Vedere proprio nella difesa del diritto individuale i diritti individuali il benessere collettivo insomma per un totale rovesciamento della del partito
La seconda il secondo però cioè
Per
Chiama in causa il ruolo dei pazienti spesso il come dire l'uso retorico appunto dell'analogia innanzi mezzi ficcante descrive
I pazienti come degli oggetti passivi totalmente passivi
Sottoposti in qualche modo agli interventi di biologi di medici
Descritti appunto come detti sorte licenziati nazisti in maniera esatte che che che esercito adesso però mestieri su delle case
In realtà
La storia della genetica medica io faccio tre casi specifici insomma su cui adesso non non mi non mi dilungo però di mostra come le conoscenze scientifiche di determinate patologie rare genetiche e anche il controllo medico di queste patologie siano scaturite da una profonda
Collaborazione tra medici eh pazienti
Quindi lo sviluppo in realtà del genomica sta
Facendo invece quello che è stato definito insomma sul piano sociologico antropologico un nuova fondono a forma di cittadinanza insomma che noi chiamiamo B.O. socialità insomma quindi l'idea
Che cittadino si e di Fini bile anche a partire da
Elementi comuni che possono essere anche definitivo il fatto di condividere ad esempio una patologia e quindi di
Collaborare di fornire informazioni anche di pretendere cura insomma è e terapie adeguate strettamente collegate appunto alla specifica patologia in questione
è il terzo punto riguarda dell'ultima insomma le riflessioni di
Genetisti gli antropologi di Sociologia a livello internazionale soprattutto statunitense bisogna dire misura
Non uso il peso e un po'l'avanguardia di questo di questa discussione sulla consulenza genetica
Ovvero l'ultima parte del Ligorio Pauline popoli mica mentre no
Sostanzialmente fermo smettiamola lordi ancora non tornare a pensare alla nazismo ancora discutere sulla
Problema del direttività o meno della consulenza genetica prima il piuttosto vedere in che modo la consulenza genetica sta riflettendo su se stessa e sulla
Su come migliorare il il dialogo insomma con il con il paziente alla luce delle norme potenziamento delle capacità diagnostica e predittiva e dal punto di vista
Punto di vista genomica insomma
E quindi anche in questo caso il tentativo è quello di
Dimostrare come un'attenzione più specifica gli sviluppi recenti davvero a partire dagli anni Novanta
Sia una chiave importante per rendersi conto di quelle che sono le pratiche mediche attuali di quelli che sono gli interessi degli
Dei dei pazienti i diritti dei pazienti e di cui ci sono anche gli obiettivi dei ricercatori di biocelle di medici al di là di una retorica come quello appunto del eugenetica nazista esaminati ficcante
Che rappresenta una sorta di di di muro
Che ci impedisce dire leggere la realtà contemporanea e di anticipare semmai alcuni sviluppi
Futuri che in realtà si traduce appunto di una sorta di stelle o contrapposizione politico ideologica
Grazie ringraziamo il professore Francesco cassata che insegna Storia contemporanea presso l'Università di Genova colui abbiamo parlato della suo libro dal titolo eugenetica senza tabù
Musiche abusi di un concesso un libro edito da Einaudi un libro di centoventitré pagine