Collegamento con David Carretta da Bruxelles sull'emergenza rifugiati in Grecia, Macedonia e a Calais in Francia e sul vertice dell'UE con la Turchia della settimana prossima

Tensione ieri alla confine tra cresce in Macedonia dove alcuni gruppi di migranti sono riuscite a sfondare un tratto della barriera che separa i due Paesi e sono stati poi respinti dalla polizia macedone una trentina di persone sono rimaste ferite compresi alcuni di bambini attenzione anche a cadenza ancia dove è cominciato lo sgombero della cosiddetta giungla la baraccopoli che ospita migliaia di migranti che dovrebbero essere trasferiti nel CIE sì di accoglienza allestiti dalla Governo francese intanto la Commissione europea sta buttando al piano di emergenza trasmesso dalla Grecia i controlli alle frontiere introdotti dal Gio per fare il punto della situazione in vista del vertice con la Turchia previsto per la prossima settimana
Abbiamo adesso in linea a darvi Carretta da Brussa Bongiorno Davide
Buongiorno a voi i risultati della grande spaccatura interno all'Unione europea sulla strategia da seguire per affrontare la crisi dei rifugiati ci sono
Dieci i ieri a Ido meni al valico la di confine tra la Grecia e la Macedonia quando
La polizia macedone intervenuta con una con gas lacrimogeni per spingere trecento rifugiati iracheni e i siriani tra cui donne e bambini che hanno cercato di
Sfondare la la barriera che separa i due Paesi come dicevi una trentina ii feriti ma perché questo episodio di molti mostra le divisioni europee perché il risultato della
Strategia seguita
Dall'Austria da alcune settimane quella di provocare una
Sorta di reazione a catena o effetto domino ti frontiere blocchi sulla rotta dei Balcani per impedire
Che i migranti possano uscire stalla Grecia
E su che nelle aree conseguenze e sono i rifugiati che fuggono tali guerre come quelle in Siria o in Iraq che
Migranti ma la anche la stessa lei sa che non ha le capacità per accogliere
Decine di migliaia G persone secondo alcune stile attualmente sono
Più di ventimila i migranti bloccati nel paese si dovrebbe arrivare a settanta mila
Di qui alla fine del mese di marzo in questo contesto la Commissione europea
Domani dovrebbe lanciare un che hanno d'emergenza un piano di aiuti umanitari per la Grecia da settecento milioni di euro per tre anni
E sarebbe la prima volta che i fondi umanitari del bilancio europeo finiscono a uno Stato membro teoricamente dovrebbero essere riservati ai Paesi terzi intima
Di fronte a questa situazione la Commissione su indicazione dei Capi di Stato e di Governo
Ha deciso di modificare in qualche modo le regole per intervenire con aiuti umanitari anche in Grecia ma sul piano politico continuano gli scontri Domenica In Gran Merkel la
Difeso la sua politica della porta delle porte delle frontiere aperte anche criticato l'Austria per
Aver imposto un tetto agli ingressi dei richiedenti asilo e soprattutto per
La politica isolamento della intreccia
Il governo austriaco come ha risposto il ministro dell'interno aveva Namik Leitner ha detto non prendiamo lezioni da nessuno
E il Ministro della difesa iter Toscogel anche chiesto in modo provocatorio ad Angela Merkel di
Prenderci direttamente in Germania i migranti che arrivano in Grecia e di cui lei vuole occuparsi
Da Lino così come da Roma continuano ad arrivare appelli a una soluzione europea questa crisi
I migranti l'appuntamento decisivo la prossima settimana il sette marzo lunedì un vertice prima con
Dei ventotto con la Turchia e poi un vertice
Europeo intorno al tutti il Presidente del Consiglio europeo Cinzia da un tour diplomatico né dei Balcani per convincere alterarlo venga classe Macedonia
A ritornare in qualche modo era invii europei ma un accordo è molto lontano
Lei le dichiarazioni del Governo di Vienna sono abbastanza chiare in questo senso
Troppa riprendere ungherese ieri ha detto Brussa e non può convertirsi in una nuova versione dell'Unione Sovietica imponendo la sua volontà
In questo contesto la Commissione oltre al piano umanitario per la Grecia potrebbe lanciare una serie di procedure di infrazione contro gli Stati membri che non accettano richiedenti il ritiro nell'ambito del programma di ricollocamento
Perché la Commissione europea però sembra intenzionata a rinviare in qualche modo alla revisione delle regole
Quindi
Dublino regole che attualmente vengono applicate da alcuni dal primo
A marzo a metà marzo presenterà solo una serie chi occhioni dunque non una proposta formale per riformare
Dublino alla grande questione essi si cambia tutto oppure se si creano solo che le eccezioni al sistema attuale come previsto per esempio con il piano di ricollocamento in questo
Il quadro ma torneremo ad aggiornarci o nelle prossime ore o tardato mai visto l'evoluzione di questa i criteri rifugiati
Bene grazie a darvi Carretta e andiamo avanti con il nostro notiziario