Intervista a Francesco Ferrara sulla situazione in Libia e sul ruolo dell'Italia

Radio radicale con Francesco Ferrara deputato di sinistra italiana e membro del Copa si era per parlare
Di di di piano e abbiamo visto in queste ultime ore che il nostro Paese si è fatto avanti vera un possibile diciamo ruolo o di primo piano nella nella Libia volevo sapere come ha trovato diciamo
Questo questo dibattito e soprattutto rispetto alla
Al ruolo del Parlamento
Beh intanto parto da una dall'ultima considerazione sua in Parlamento non può essere esautorato
Non è che il Governo propone una nostra presenza in Libia e il Parlamento l'approva il Parlamento che deve discutere
Di questo argomento e poi proporre al Governo io penso che questo sia il metodo migliore sia anche ineccepibile dal punto di vista istituzionale e democratico
Per quanto invece riguarda la Libia lì la situazione e ancora una situazione di grande incertezza
Ci sono centoquarantasette tribù
Con le quali si fa fatica ancora parlare a trovare
Diciamo un ragionamento comune in per salvare innanzitutto la Libia in quanto integrata cioè e non divisa come sembra attualmente in tre
Grandi regioni
E poi c'è ancora come si sa aperta la discussione sul nuovo Governo questo Governo che
Fa fatica diciamo ad avere la maggioranza dei due Governi quello di Tripoli ha diritto o brutto
E quindi anche questo diciamo non è cosa di poco conto rispetto a un eventuale intervento
Delle forze NATO o addirittura del nostro Paese
Altra considerazione che vorrei fare io penso che l'Italia essendo la più esposta per ovvie ragioni diciamo innanzitutto
Geografiche e giù politiche con la Libia noi tutto possiamo fare tranne che diciamo fare un intervento che a quel popolo non
Non capisce quindi diciamo in qualche modo farci un nemico anziché un amico
E questo diciamo è un punto che va valutato fino in fondo
Altra considerazione io penso che
Una cosa e combattere
Felicis
E altra cosa è un intervento armato con le truppe in Libia
Diciamo qui
Il confine deve essere molto molto chiaro
E quindi finché non vi è una
Una certezza diciamo di questo confine diciamo dei del
Degli ipotetici interventi militari io penso che non si debba neanche
Parlare di un intervento militare in ogni caso il Parlamento deve essere sovrano ecco i cinque mila uomini questa cifra è uscita casualmente nel riuscire a capire come come nasce questo questo cinque mila ma
I cinque mila lei si riferisce alla presenza dei terroristi no mi riferivo ai cinque mila nostri i nostri no per quanto
No sono indiscrezioni intanto nella al Comitato parlamentare ovviamente non ha titolo perché noi
Ovviamente ci occupiamo di altro dovrebbe essere la Commissione difesa occuparsi di questo ma in ogni caso sono indiscrezioni
Nel Parlamento né che io sappia la Commissione difesa
Entrata già nel merito dei numeri certo secondo lei nei giorni scorsi il Governo italiano ha lasciato intendere che un intervento sarebbe stato possibile solo con l'assenso dei
Del del Governo bicefalo libico
Sì questa era una giusta considerazione fermo restando che bisogna sempre capire che cosa l'intervento militare esce io penso che sia corretta dire corretto dire che
Se non c'è il consenso della comunità politica sociale
Delle tribù in questo caso diciamo della Libia non si possono fare interventi di nessuna natura
Qualora ci fossero diciamo una richiesta esplicita del governo legittimato e anche del consenso delle tribù e allora va valutato
Che cosa è l'intervento
A me io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio Francesco se Ferrara di Sinistra italiana membro del Copasir