Etica e responsabilità pubblica

E allora
Prima
Di entrare nel vivo del nostro dibattito e giusto e doveroso
Fare un minuto di raccoglimento il ricordo dei due italiani di cui uno siciliano vittime fermano Pennisi dissi in Libia
Due lavoratori due tecnici della
Buona su una vicenda che ci rattrista
Autorità civili militari ed ecclesiastiche
Un grazie doveroso per la vostra graditissima partecipazione
Grazie doveroso ed altrettanto gradito alle tantissime associazioni di volontariato oggi presente
Che per intuizione di monsignor spaventati vescovo di Acireale da amministratore apostolico della Diocesi di Messina viva di Santa Lucia del mela sono stati coinvolti preventivamente
Nella riflessione su un tema delicato e complesso quale quello dell'etica e della responsabilità pubblica
Un grazie doverose gradito agli ordini professionali qui presenti
Da quello degli avvocati a quello dei commercialisti dagli architetti agli ingegneri agli agronomi in una parola I professionisti della nostra Provincia
Grazie per l'adesione del mondo imprenditoriale industriale commerciale artigianale di quello sindacale con la presenza dei massimi rappresentanti rappresentanti di CGIL CISL attribuite
Un grazie alle associazioni universitarie ed in particolare le giovani studenti di economia e commercio di giurisprudenza di scienze politiche del nostro antico e prestigioso Ateneo che qui rappresentato dal Rettore col professor Pietro Nava
Un grazie a tutti i ragazzi delle ultime classi delle scuole superiori ed ai loro docenti
Perché questi incontri
Siamo qui correlatori che per la loro autorevolezza non hanno bisogno di alcuna presentazione e io non li presento li cito quindi
Solo per ringraziarli della loro disponibilità a questo confronto a più voci
Su un tema etiche responsabilità pubblica in un momento in cui
A coloro che hanno responsabilità pubblica viene imputato un progressivo deficit di etica
Grazie quindi al dottor Ferruccio De Bortoli
Al dottor Rodolfo Maria Sabelli al professore Gaetano Silvestri che comunque arriverà a monsignor Galantini no che a sua insaputa è il vero artefice di questi incontri
Che si
Sì monsignor garantito
Perché nell'estate scorsa monsignor galanti INU in più occasioni avere evidenziato inonda qualificanti criteri di selezione della classe dirigente
Del mondo con un proprio ortodosso diciamo così di fare politica etica amministrare
è stato messo in luce quelli che tutto ciò che tutti sapevano in altre parole che è avvenuto
Eppure si sono avuti si sono avute reazioni smontare e stizzito
Si è dato sfogo ai malumori di chi si è sentito colpito bollando questi interventi addirittura come un'ingerenza della Chiesa
Nella vita dello Stato italiano e ricordando perfidamente sottolineo perfidamente che dopo certi scandali la Chiesa gran parte di questo universo corrotto
Un messaggio subliminale se tutti sono corrotti nessuno è corrotto
Se non peggio mal comune mezzo gaudio
Volete nascondere che esiste un problema di classe dirigente
Della sua selezione e della incapacità dire
Di rappresentare interessi generali e diffusi equivale ad avere negato per interi decenni l'esistenza della mafia in Sicilia
Eppure fu un prete don Luigi Sturzo che già il ventuno gennaio del mille novecento sulla croce di Costantino
Nel denunciare le nefandezze del delitto di Emanuele Notarbartolo sindaco di Palermo il presidente del Banco di Sicilia primo eccellente omicidio di mafia
Descrivere efficacemente la mafia non solo come un'organizzazione criminale ma come un potere che stringe sui tentacoli
Giustizia polizia amministrazione politica e chi ha i piedi si in Sicilia
Ma serve anche a Roma penetra nei gabinetti ministeriali nei corridoi di Montecitorio viola segreti sottrae documenti costringe uomini creduti fiordo onestà adatti disonora anti e violenti
è come volere sostenere imprudentemente come purtroppo fatto da alcuni che nella recente indagine dono denominata mafia capitale sia stato inappropriato l'accostamento della città di Roma al fenomeno mafioso
Non è negando l'esistenza dei problemi che questi si risolvono
Le istituzioni per fortuna sopravvivono Harley malefatte e meschinità degli uomini che in quel momento li rappresenta
Perché altri uomini individuano il male
E con le loro denunce dazioni generano quegli anticorpi necessari per debellare il virus della corruzione stesso
Siamo i primi ad essere convinti che i dibattiti da soli non bastano
Se servono da denunce di individuazione delle questioni non basta ma la massiccia partecipazione di questa sera e la cartina di tornasole che la questione etica è la prima delle questioni che le istituzioni debbono affrontare
Di comportamenti etici si sente un bisogno diffuso altrimenti prevale quel senso di rassegnazione se non addirittura di indifferenza
Che rappresenta il fare chi le humus in cui la notifica non quegli interessi ambigui che bloccano le legittime aspirazioni delle nuove generazioni
Mai rassegnati dunque mai rassegnati
Anche se dobbiamo evidenziare come il nostro Paese in tema di immoralità lo dicevamo poc'anzi
In tema di immoralità diffusa dai politici agli imprenditori agli uomini di Chiesa non me ne vogliano per passare ai pubblici funzionari
Ai magistrati dottoressa belli
Intellettuali dai vecchi ai poveri sia secondo solo alla Bulgaria
Si parla di un'intera società incline alla violazione delle regole scritte e di quelle dettate dalla coscienza perché le regole non solo solo quelle scritte
La prima importante accusa contro la corruzione
Per la ribellione della Società di allora avvenga addirittura nel settanta avanti Cristo monsignor garanti lo diceva prima che certamente il tema non è un Regina da quanto si discuta addirittura dal settanta avanti Cristo
Furono recita siciliana a rivolgersi ad un giovane avvocato di nome Cicerone per agire contro il corrotto procuratore Venere imputato eccellente che tentò con ogni mezzo privilegiando soprattutto quelli illeciti di sottrarsi al giudizio cerco di difendersi tanto processo più che nel processo come diremmo oggi
Con ogni mezzo far slittare il processo per essere giudicato da magistrati amici si fece legge ad personam tendono a via della corruzione di testimoni e funzionari dello Stato i REM i corsi e ricorsi della storia
Senza volerlo scrivere un giudizio e solo per curiosità storica svolgendo se il convegno a Messina evidenzio che la città dello Stretto non solo non figurava purtroppo tra quelle accusatrici in buona compagnia diremmo condensi Ragusa
Ma ostacolo attivamente le indagini
Arrivando a negare l'ospitalità Cicerone chiedendo bollo Messina come il sociale furto
Complice dei delitti
Oggi ASP ospitando a Messina un incontro sull'etica responsabilità pubblica non abbiamo certo la presunzione di riparare questo torto storico
Ma questo sito vogliamo lanciare un messaggio positivo le istituzioni la vita pubblica sopravvivono ai corrotti perché in ogni in tempo ci sono stati e ci sono anche i corretti
Nonché RSA imparare
Un semplice
Ma efficace il gioco di parole la contrapposizione tra corrotti e corretti
Io sono convinto che oggi per riconciliare etiche responsabilità pubblica sia necessario vivere le istituzioni in genere la vita pubblica con correttezza viene direte voi queste retorica
Cerco di spiegarmi meglio
Noi sappiamo chi è il corrotto
Il corrotto è colui che viene meno ai propri doveri in cambio di un profitto personale
Ma che significa essere corretti
Essere corretti ad ogni livello della vita pubblica
Significa in primo luogo essere responsabili e cioè essere pronti a rispondere a qualcuno o a se stessi delle proprie azioni e delle conseguenze che ne derivano
L'esercizio della responsabilità non è un esercizio intellettuale ma è un vissuto quotidiano e concreto all'interno di una comunità
Bisogna innanzitutto avere la consapevolezza che la responsabilità che ciascuno impara portare non è il fardello che attualmente nostri passi ma la passione per gli altri quella passione che rende più solleciti
La responsabilità poi non si improvvisa ad essa si viene educati e bisogna costantemente Haute Ducasse
Le istituzioni contrariamente a quanto si potrebbe pensare sono un'ottima scuola per imparare la responsabilità per capire cosa significa essere corretti
Chi esercita il potere correttamente colui che è il senso della misura
Senso della misura
Faccio è la chiara cognizione di gioco a cui è tenuto
Nei confronti di sé
Ed agli altri senza travalicare mente il mandato che gli è stato conferito i corrotti in fondo chi sono sono coloro che hanno perso questa cognizione questo senso della misura
Perdita che si manifesta soprattutto con un'affermazione smisurata disse che si risolve nella cosiddetta auto referenzialità
Il potere può portare ad assumere come riferimento solo se stessi
Questo tipo di figure apicali perdonate la franchezza sono persone sostanzialmente incapaci
Esserci con il potere non per far crescere l'istituzione promuovere il bene comune la giustizia ma per accrescere la propria posizione il proprio in un mondo lo spiega e i propri interessi
Pensate al campo della responsabilità politica quel mezzo di cambiare i partiti come si cambiano i calzini
Un atteggiamento deplorevole definito mobilità elettorale o trasformismo ciò indubbiamente consentito dalla Costituzione professore Silvestri chi lo nega
Il principio che l'eletto opera senza vincolo di mandato e sedici del suo mandato in piena libertà e dallo ed autonomia nei confronti di chiunque compresa la frazione elettorale che lo ha eletto
Se questa libertà e legale perché sancito espressamente dalla legge
Dalla società e parti avvertita come riprovevole
Ma il fenomeno è così diffuso che l'elettore diventando indifferente altrimenti non si spiegherebbe la cui elezione dei tanti cambia casacca sistema elettorale a parte ma non è oggetto della discussione di questa sera
Con riferimento all'immoralità diffusa nell'esercizio di pubbliche funzioni è vero che i corrotti hanno sempre fatto clamore all'inizio ci da dove
Ma fare un torto a me stesso all'istituzione che rappresenta del quale mi onoro di essere il Presidente che il Parlamento siciliano nonostante tutto dottore De Bortoli
E a tutti i siciliani
Se non denunciasse in questa sede il corrotti verrà eccellenza di questa terra
Che sono i mafiosi e soprattutto la loro terribile capacità di corrompere la vita pubblica e le istituzioni siciliana mettendo in serio pericolo
La crescita sociale ed economica della nostra Regione
Ecco perché oggi
E in Sicilia in modo particolare e più che mai è necessario parlare ed è in corretti oggi abbiamo
Straordinario bisogno di parlare di esempi di correttezza della testimonianza luminosa degli onesti e dei responsabili con tra posta quella crepuscolare di certi cattivi maestri perché non bisogna dimenticare quanto insegnò Paolo sesto
E cioè
Che l'uomo contemporaneo ascolta più volentieri testimoni che i maestri o se ascolta i maestri lo fa perché sono dei testimoni
La memoria di questa terra ci viene incontro e suggerisce a tutti noi la testimonianza martirio di passanti Mattarella Pio la Torre
Di Carlo Alberto Dalla Chiesa di Rosario la patina di Peppino Impastato
Qui Giovanni Falcone di Francesca Morvillo di Paolo Borsellino
Era agli uomini
No no scorte di uomini e donne che insieme ai tanti altri esprimono il sussulto di dignità e il profondo desiderio di giustizia di questa Sicilia spesso giornata e violentata questa testimonianza di correttezza responsabilità come dimostrano queste luminose figure non è
Derogabile genericamente agli altri ma è compito di ciascuno di noi
Tutti nella propria vita nei propri contesti di lavoro e di attività sociale
Siamo chiamati a rimboccarci le maniche per proporre attuare
Questo cambiamento al fine di non arrenderci all'Avis relazione che come diceva Corrado Alvaro viene dal dubbio cioè l'essere onesti sia inutile io non mi rassegno
Alla parola ascari
Che è stato ricco
Organizzatore di questo incontro
Grazie Presidente buonasera a tutti
Solo per introdurmi introdurre
Dire anche le ragioni dell'adesione dall'arcidiocesi a questa iniziativa che in realtà è stata ideata appunto dal Presidente dell'ARS Ardizzone
Presto detto il tema
Abbastanza scontato mai nei fatti
Coinvolge profondamente l'uomo la persona umana
Se sta responsabilità pubblica
Ci rimanda ad uno spazio pubblico
Nel quale a mio modo di vedere attori sono non solo
I politici
Ma qui già abbiamo i giornalisti magistrati perseguo mini di chiese
Ma sono tantissimi gli attori siamo tutti in realtà penso a tutti i corpi intermedi alla scuola all'università
Mondo del lavoro e sindacati e così via
In questo spazio ognuno è portatore di una responsabilità
E quando
Quando parliamo appunto di ittica
Tutti ci rendiamo conto
Che parliamo dei comportamenti di questi attori dentro questo spazio
E non parliamo scritta etica dice che i comportamenti non si equivalgono non sono indifferenti etica dice dei comportamenti possono essere e sono comunque valutati
Cioè commisurati a dei valori valutare
Qui mi sia tra me e come tutti noi come forse il primo grande
Oggetto di responsabilità
E nel momento in cui
Nello stesso spazio per esempio quello nazionale o quello europeo
Le valutazioni e i valori di riferimento sono talvolta contrapposti molteplici
Confliggono
Cosa succede
Le ittiche
Chi garantisce la possibilità che si possa continuare a vivere insieme in uno spazio che tutti abitiamo senza confliggere l'uno con l'altro cioè
Senza distruggere la democrazia
Chi si fa carico di tenere insieme
I politici
Le leggi i magistrati
Qualcosa di formale
O tutto questo ha un senso
Perché c'è qualcosa di più sostanziale che tiene insieme
Un legame e come si costruisce
Eppure obbedendo a valori diversi
Come è possibile che
Ci stia insieme diciamo
Il collante sarebbe una sorta di fiducia
Fiducia che ci prestiamo null'altro fiducia che prestiamo alle istituzioni
Ma una fiducia che oggi appunto ci sappiamo tutti presente l'ha detto
è fortemente logorata se non semidistrutta
Credo che la fiducia vada riconquistata e ricostruita
Naturalmente la
La trasparenza
Delle singole istituzioni
Quella di cui posso rispondere
Almeno in piccola parte quella della Chiesa e certamente in discussione
La trasparenza la capacità cioè di lasciarsi controllare
Se la distanza tra ciò che credo ciò che il professor ciò che faccio si accorcia
E diminuisce sempre più e non si allarga
Ecco io sono qui per insieme a tanti altri dire vogliamo comunque metterci in gioco perché poi non lo posso dire soltanto io da me come nessuna istituzione o o nessun singolo puntillo da sé che questa dote distanza si è accorciata
Bisogna anche lasciarlo giudicare agli alti lasciassero dire ed entrare in un gioco di riconoscimenti
Reciproci che ricreano ricostruiscono una fiducia che nessuno può pretendere un può darsi tasse ma appunto è e in un gioco dalle parti della società
Ma per far questo è necessario esserci partire e dare la possibilità ad altri di esserci e di di giocare insieme questo grande gioco questa la ragione per cui a me è sembrato
Utile
Opportuno dare questa possibilità e ne sono lieto e vi ringrazio tutti a voi che siete intervenuti
Perché vuol dire che c'è interesse vuol dire che cioè c'è voglia di partecipare voglia di essere presenti
Voglia non solo di tornare a crederci ma diventare e continuare ad essere protagonisti di questa nostra Città di questa nostra Regione di questa nostra nazione io vi ringrazio
Passo subito la parola al dottor De Bortoli
Grazie
Grazie al Presidente Tedesco locale erano note introduttive
Grazie a voi che siete qui oggi
Si parla tanto forse troppo
Dietetica
E cioè di quello che attiene
Al nostro modo di essere cittadini e dell'uso che ne facciamo delle libertà personali di un quadro di regole condivise
E si parla anche tanto forse troppo di responsabilità pubblica
Ha responsabilità pubblica soprattutto di coloro che rivestono ruoli istituzionali
E che curano o dovrebbero curare interessi generale
Oggi cercheremo
Di di farlo di discutere di questo tema senza reticenze in profondità e lo faremo con tre
Ospiti e di grande livello di
Grandissimo prestigio
Noi abbiamo nel nostro Paese troppi codici etici e molti comportamenti che non sono assolutamente etici
Così come abbiamo troppe leggi è uno scarso senso delle regole a tutte le latitudini
Ciò indebolisce anche i principi morali della persona che non è che spettata nella sua dimensione pubblica e privata
E quindi c'è un assoluto bisogno di una più forte etica pubblica perché altrimenti
E lo ha ricordato il Presidente nella sua introduzione altrimenti le istituzioni muoiono
E il legame tra il cittadino e le amministrazioni si spezza definitivamente
E la società si trasforma in una foresta di illegalità ed i soprusi
Cioè vincono i peggiori
Vince la malavita vince la criminalità organizzata
Ma perché ciò non accada bisogna essere un po'tutti consapevoli del fatto che occupa una cittadinanza attiva
Che promuova il rispetto delle regole combatta la furbizia perché diciamocelo con sincerità la furbizia e spesso lo data nel nostro Paese come l'espressione di una capacità di adattamento
Di una virtuosa flessibilità ma non è così
Che tuteli ovviamente di più i beni e gli spazi pubblici che in Italia non sono di nessuno e perciò sono maltrattati
Ne sono e rivaluti soprattutto
Alcuni concetti come quelli di moralità e di reputazione
Abbiamo come vi dicevo tre grandi testimoni in che vi presento Codol fosse appelli Presidente dell'Associazione nazionale magistrati monsignor Nunzio Tarantino che il Segretario generale della Conferenza episcopale italiana
E Gaetano Silvestri Presidente emerito della Corte costituzionale e da poco Presidente della scuola superiore della magistratura
Io darei la parola per primo a monsignor Galantini no
Con una domanda che credo che sia la domanda
Importante di questo convegno come fare perché l'etica e responsabilità non questi no parole vuote
Il CIPE
Usate si metto qua sono abituata a predicare quindi mi trovo più a mio avviso e grazie grazie per l'invito devo dire la verità non sapevo di essere stato la causa
Anche con la concausa spero soltanto di questo di questo convegno per delle parole utilizzati delle quali nonostante l'anno giubilare non riesco ancora a sentirmi
Per ecco sto qui
Sto qui
Devo dire una cosa e ieri sera ero al Parco della musica Milano per assistere al docu film di Rosi fuoco andare
Prima del prima della proiezione stiamo parlando con un amico stavo parlando proprio di questo incontro
Di stasera ecco finché gli ho detto io ho parlato del titolo di questo incontro questa amico si è mostrato particolarmente interessato
Quando poi
Gli ho detto che ha prescelto un brano biblico per introdurre
Questo anche per rispondere a quella domanda dottor De Bortoli no
Quando gli ho detto che avrei utilizzato ombre nobili Brico questa amico ha fatto una smorfia e
Una smorfia diviso appunto che sia accentuata quando gli ho detto addirittura che poi come brano biblico oltre a libri propri tratto addirittura dal libro dico eletta per intenderci il libro nel quale
Sta scritto parità delle vanità tutto e vanità un testo da alcuni ritenuto un libro che esalta il non senso della vita e quando gli ho detto guarda io parti lo dici qual è il tema
Risparmi a questo viaggio dove vai a parlare di queste cose eppure guardate se ho scelto se scelgo proprio di partire
Dal testo di da questo vezzo sappia iniziali coerente e perché io
Non penso che quelli per volume quel
Uno dei settantadue Libretti che compongono la Bibbia di coerente non penso che sia
Un testo che salti il non senso della vita anzi
Io vi propongo di reggerlo è un testo agile
Un testo diretto per niente consolatorio ma soprattutto ecco perché l'ho scelto è un testo capace io alcuni suoi passaggi
Capace di stimolare
Uno stile di vita davvero responsabile
In tutti soprattutto nei giovani ne vedo
Alcuni
Quindi e quel riferimento
Ad alcuni passaggi dell'iberico eletto
Lo considero utile per definire alcuni almeno alcune
Preconcetto perché lo utilizzo
Necessario per definire
Alcune precondizioni
Per coltivare
In maniera consapevole
Atteggiamenti eticamente responsabili perché è vero ragioni dottore De Bortoli si parla paghiamo tutti di etica parliamo tutti di
Comportamenti responsabili ha probabilmente
Non ci sono non c'è stato un tempo
Peggiore di questo nei quali
L'etica la responsabilità sono stati messi un po'Ai margini per essere
Eufemistici allora ecco
Voglio proprio dire questo spero di riuscirci
Che se a livello personale se a livello anche sociale comunitario non riusciamo a realizzare
Alcuni atteggiamenti alcuni atteggiamenti che non ho paura di definire
Interiori e culturali noi continueremo anche stasera
A parlare di etica a parla di responsabilità saremo contenti tutti quanti perché siamo anni tanti ma non sarà cambiato niente bene il libro dico eletto
Con un linguaggio ripeto crudo e con domande non lontani
Dalle nostre ci aiuta a preparare
è un po'come quando guarda che se si vuol mettere a dimora una pianta bisogna avere il terreno no ecco a me pare che alcuni passaggi del libro dico elette
Preparino un po'questo terreno
Preparino ci permettano in fondo andare di andare spietatamente
In fondo a noi stessi ma non per un vago senso di
Masochismo
Quanto piuttosto con la convinzione che quanto più il terreno della nostra vita sarà un terreno dissi soldato tanto più
Possiamo mettere a dimora segni di vita bella sì ma di semi di vita davvero significativa e allora
Vi propongo solo qualche passaggio fortemente provocatori a cominciare
Dal versetto tre del capitolo primo dico eletti dove
L'autore fa propria una domanda che mi pare sia abbastanza vicina presente un poi tutti i tutti quanti lo in tanti di noi oggi
La domanda è questa ma
A che serve
Darci da fare
Certo di fronte a certi comportamenti le voglia di dire macchine la fa fare alla seduta Capitolo primo del del coalizzi legge qua il sentire
Quali utilitari capoluogo da tutto l'affanno per cui fatica sotto il sole
E colpisce come la Bibbia
Solleciti questa domanda carica di inquietudine a differenza dell'esperienza invece che ciascuno di noi va facendo in un mondo che offre risposte facili
Che gira alla larga dalle problematiche azioni che ama semplificare
Ciò che invece eh legittimamente e complesso in un mondo che
Da per sfida dà per scontato domande la domanda ma anche ci prepara le risposte
In un mondo che
Non porta a riflettere sul senso lì a chiedersi in che cosa consiste realmente la felicità e con ciò risponde affini commercio tali lo sappiamo tutti quanti ciò risponde alla volontà di instradare le persone guidando le dove piace e dove più conviene e ciò conviene in particolare e ciò succede soprattutto con i giovani ho l'impressione qualche volta
Di ritrovarmi di fronte a una realtà nella quale vale quello che diceva berranno quando nell'altro parlando della libertà ricordava la considerazioni amara di al cui giorno da assessori ci comportiamo che non si legarsi come si sono comportati a quel tempo e di cui parla Bernanos quando alcuni ragazzi dicevano abbiamo chiesto i nostri padri di darci delle ragioni per vivere e loro ci hanno mandato a morire
Alla Margherita sui fronti della narra ciò molto spesso questo nostro mondo piuttosto che aiutare i nostri ragazzi ma chiunque ha voglia da veramente di interrogarsi di andare in profondità invece gli ha ragioni per vivere gli diamo delle polpette avvelenate
Se mentre si andandogli anche bene
E allora ecco qui la domanda la domanda che serve lavorare
In un qui impegnato sì in questo tipo di prima e con realismo di questa domanda nel libro di coerente fa subito seguito
Una constatazione amara e disillusa constatazioni da parte dell'autore del libro che dice agli esiti addirittura stato re
Redigerlo Salemme e quindi è uno che ha raggiunto tosto sostanzialmente il vertice del tanto Abdel tanto agognato successi e dice forse qualcosa di cui si possa dire
Guarda questa è una novità proprio queste è già stata nei secoli che ci hanno preceduto non resta più ricordo degli antichi ma neppure di coloro che essa ma che saranno si conserverà memoria presso coloro che verranno in seguito allora fa bene a questo punto fa bene prendere atto
Secondo questa questa questa questa constatazione
Fa bene l'altra considerazione l'altra pre considerazioni per poter essere veramente uomini che quando effetto sull'etica quando riflettono sulla responsabilità sanno cosa stanno facendo e con l'altra considerazione questa cioè prendere atto della propria fragilità
E della fragilità di questo nostro mondo fa bene a riflettere sulla morte perché accettare la debolezza e la finite udire è il presupposto per essere sinceri con se stessa
Gli spiriti Sassi dobbiamo ricordarcelo ispiri disavanzi non potranno mai coltivare atteggiamenti eticamente responsabili
Dopo la domanda
Dopo la constatazione entrambi a mare ecco il proposito e l'impegno ancora qui debole del del coerente
Mi sono proposto di ricercare e investigare con saggezza tutto ciò che si fa sotto il cielo e qua questo dobbiamo tutti quanti mirate questo dobbiamo insegnare
Hanno gli stessi io i nostri ragazzi
Che abbiamo abituato invece a pensare
Ai quali abbiamo invece detto che devo bisogna pensare
Che il bene sia già disponibile a portata di mano non è vero
Non è vero bisogna faticare bisogna conquistarselo
E invece questo bene ripeto va cercato va conseguito mediante la propria costanza come eletta si propone di investigare su ogni realtà umana perché
Tutto deve essere sottoposta a verifica e da ogni cosa può venirci un utile insegnamento quindi proposito
E impegno sono possibili ma sono possibili
A condizione che Angori libri coerente per ogni cosa impariamo che per ogni cosa c'è il suo momento
Il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo c'è un tempo per nascere dice che un tempo per morire un tempo per piantare un tempo per sradicare le piante
Seguono tanti
Altri esempi con i quali si suggerisce un approccio positivo
Un approccio sapiente al tempo
Ecco quello che
A me impressione tante volte e
Questa fatica che tutti quanti facciamo ad imparare e ad insegnare anche agli altri ad affrontare in maniera intelligente il tempo
Spingiamo spesso veniamo spinti anche a divorare allo a riempirlo spesso senza senso e senza un orientamento preciso basandoci su presunti
Posto che
Il tempo e denaro e che va quindi bassi Rizzato sfruttato spremuto paghiamo abbiamo imparato non è nostro
E volerlo asservire noi invece che inserirsi umilmente nel suo scorrere pacato e inesorabile significa non saper collocare prego la propria vita in modo positivo dentro la storia e ciò va a detrimento del tempo ciò va a detrimento di Noris essi allora domande
A volte spietate impegni realistici
Aprono la via a una vita bella e responsabile per cui il coerenti dice ho considerato l'occupazione che di uva da tutti gli uomini perché si occupi dei testi
Egli ha fatto bello ogni cosa a suo tempo
Cioè
Quando un nuovo quando un giovane si realizza dentro di sé
Questi impegni particolari che lo portano veramente a riflettere sulla sua vita fare delle scelte a collocarsi in maniera consapevole nel suo The è un po'noi sappiamo e quanto questo cui viene suggerito a noi addirittura dalla DDA ci rendiamo conto come
La Bibbia a unica invito a porsi dinanzi alla storia
Alla realtà a porsi in maniera positiva io direi addirittura in maniera ed olistica la Bibbia non è contraria alla felicità umane ma vuole che l'uomo la trovi sul serio senza pagare in strade di morte e di fallimento che mancando così di riconoscersi parte di un disegno più alto e rimanendo le di fatto escluso e finalmente
Ecco l'impegno l'impegno finale l'invito finale
Saliente Oggioni dice qui nella tua giovinezza e si rallegra i
Il tuo cuore ecco
Ecco cosa significa educare educa arsi alla libertà responsabile ognuno e qui si parla al giovani in particolare
La libertà di cercare la propria vigili felicità nel mondo che ritiene più adatto a lui e anche più fruttuoso non si può farlo senza criterio
Ma sempre
Con spirito di responsabilità cioè consapevole
Dover rendere conto levante asse e davanti agli altri e forse un giorno per chi ci crede anche davanti al Padreterno
Rendere conto di ciò che si è compiuto in bene o nel male non esistono guardate atti privi di FRT su noi stessi e sugli altri e che purtroppo in questo lo dimentichiamo
Ecco una consapevolezza di cui la nostra cultura manca drammaticamente facendoci credere che il nostro agire riguardi solo noi stessi e che solo a se stessi si debba rendere conto
Si trasmette così una visione individualistica e deresponsabilizzante contraria a un autentico personalismo senza il quale non c'è vera cultura ma c'è
Frammentazione ci sto
A smarrimenti lo il Papa i frutti di questo modo di comportarsi ridefinisce così godimento spurio di autocompiacimento egocentrico e tanti fenomeni
Di bullismo confermano la scarsa percezione lo stiamo sentendo anche in questi giorni
Confermano la scarsa percezione da parte di tanti della reale portata e delle conseguenze sul
Gli altri dei propri gesti anche di quelli che sembrano fatti li così per passare
Il tempo allora
Chi analizza in maniera
Più attenta questi comportamenti comportamenti che vanno in questa direzione
E lei ricadute che questi comportamenti hanno a livelli individuali a livello sociale
Parlando dell'uomo contemporaneo parlando di noi parla di una solo pur dire della coscienza nella quale
Ci ritroviamo un po'tutti quanti una sugli la coscienza che rappresenta una sorta di schizofrenia interiore
Fatta risalire alla mancanza di valori condivisi e a un clima culturale di relativismo che è ben altra cosa dalla libertà interiore ed è
E di cui ebbene
Che invece tutti quanti godano assumendo il criterio che nulla lo si ricordava prima nota nulla vi è di assoluto
Se non ciò che proviene
Dal desiderio soggettivo e dalle intime perso signori individuali questo comportamento questo relativismo disorienta
E fa sì che il soggetto si senta solo nel momento della scelta non avendo parametri valoriali e comportamenti di riferimento
In uno dei testi quando nell'altra vita insegnavo di antropologia e l'ho parlato dell'uomo contemporaneo come il Duomo il quale
E nello stesso tempo abitante del Pantheon
E
Frequentatore del far west ma perché il Pantheon lo sappiamo tutti quanti no e fatti in maniera tale che il centro sia equidistante da tutti quanti gli altari laterali
Non c'è un valore
Che mio obblighi in maniera chiara tutto equidistante tutto allo stesso valore oggi ci troviamo spesso in questa realtà oppure nell'altra frequentato nel far west
Cioè
Un ambiente nel quale
I gruppi di pressione di fatto decidono ciò che bisogna pensare i gruppi di pressione
Siano essi di natura economica politica qualche vostro spesso
Di natura fortemente ideologica decidono di che cosa dobbiamo fare
Come dobbiamo pensare verso cosa dobbiamo orientarci ecco questi un po'quello che purtroppo stiamo vivendo tutti quanti
La coscienza in queste maniere quando viviamo in questa maniera si trova sola e deportate determinarsi di volta in volta seguendo parametri diversi
Per cui cosa succede spesso che nell'ambito familiare ed è l'ente
Micro e relazioni si agisce con comprensione sincerità disponibilità all'aiuto e all'ascolto fuori poi al contrario si sposano oggi proposte più adatte alla competitività del mondo e quindi si accetta di mentire di non seguire in tutto la legge rifarsi degli sconti di trascurare le persone
Ispirandosi si sente dire A uno e sano egoismo o meglio un sano realismo dicono alcuni senza vedersi che così si perde l'unità del soggetto
Indispensabile per raggiungere un vero equilibrio e che non vi è alcuna forma di agonismo che possa dirsi sana o innocua e allora servono per quell'sto modelli di riferimento che e dicano con le loro scelte e con la loro libertà la possibilità di realizzarsi pienamente passando attraverso l'esperienza della relazione e la capacità di esprimersi
Che si di esprimersi per quello che si è
E per quello che sia
Mi ha colpito molto quello che è successo qualche tempo fa un po'di tempo fa
In mille aspiranti professionisti che
Al concorso ripeto di pochi giorni fa hanno presentato lo stesso tema
Copiato da internet vicenda peraltro non nuova ecco quell'esempio mi sembra che fornisca fornisca un modello negativo
Che propone
Tipico di un mondo come il nostro che propone scelte di comodo che ignorano un bene
Più grande proprio
L'alternativa l'alternativa a questo tipo di realtà sta nell'introdursi dice papà Francesco riprodursi nel cuore delle si file come fermento di testimonianza attraverso un atteggiamento particolare dice al numero ventiquattro della dell'altro evangelica o di un
Attraverso l'attenzione delle prime reale
Cioè
Del non
Del del del precede dell'anticipare del saper usare
Che
Tutt'altro rispetto rivela questo atteggiamento particolari Papa Francesco non si stanca di presentare
Proprio l'atteggiamento della Misericordia che è un atteggiamento poco spendibile secondo alcuni comportamenti e secondo alcuni alcuni modi di fare
Presentare la misericordia come chiave per la vita individuale e per quella associata ecco voglio affidare la mia conclusione a una serie di punti da sviluppare e non necessariamente collegati tra l'
Ora ma indispensabili per uno stile di vita eticamente responsabili innanzitutto il concetto di diritto umano è importante il concetto diritto umano e necessarie non comprendere i diritti secondo una logica privatistica cioè che c'è chi qui può parlare molto meglio in ordine di questo
Una logica privatistica li separa dei doveri e diventi dei diritti altrui davvero è un diritto mi chiedo io avere un figlio solo per il fatto che lo si desidera
L'ambito bioetico in questo senso richiede una più attenta considerazione richiede un dibattito un dibattito condiviso
Altra questione
Di assoluto rilievo e quello della laicità e del modo in cui
Va intesa
Quale senso alla laicità atta a cui tutti dicono di ispirarsi della tendenza concepire la laicità come l'esclusione a riferimento o del riferimento religioso
Io dico guardate che bisogna auspicare una sacrosanta laicità degli spazi
Ma trovo assoluta avente inconcepibile
Una laicità dei contenuti e come dire a tutti quanti voi a tutti quanti noi
Andiamo al mercato ognuno espone la sua merce
Per e nessuno si permetta di dire e la sua merce buona
O ha un significato lamentiamo lì
E ognuno fa quello che vuole ognuno dice quello che vuole
E rispetto della sacrosanta laicità dei luoghi ma io ritengo che sia improbabile che esista una laicità di contenuti e quella responsabilità pubblica
Non esiste solo la responsabilità privata accanto a questa
E
Nutrita da questa Biella responsabilità pubblica la si esercita solo le rispetto delle regole che può ridursi a un rispetto solamente formali abbiamo sentito
Se non ha un fine quello del proprio concorso al bene comune
Non può esserci vera assunzione di responsabilità del singolo senza una reale partecipazione
è impossibile chiedere e qui mi riferisco a chi ha responsabilità
è impossibile cede dei giovani di rispettare le regole fondamentali del vivere associato o di assumere un'etica seria se non proponiamo i nostri Giove mi
Anche di assumersi una responsabilità attraverso il lavoro cioè se non offriamo loro la possibilità di un reale
Inserimento nel corpo sociale
Se dichiariamo di fatto inutili i giovani
In quanto per loro non c'è posto del non c'è posto nel lavoro se dichiariamo qual è questo diventa impensabile che i nostri la anzi accettino di inserirsi in un quadro di leggi o di comportamenti e di assumere un'etica condivisa
Attenti
Ai segni
Attenti
Ai Segni sopportati di una società malata
C'è
C'è un quasi tutti
Faccio un esempio guardate faccio l'esempio la diffusione
E la pubblicizzazione del gioco d'azzardo
Salvo oppure a specificare che vietato ai minori e che può indurre a dipendenza patologica
Come se il gioco d'azzardo facesse bene agli adulti no sommaria i piccoli agli adulti non fa ma non fa male no
E poi attenti perché induce
Alla dipendenza patologica ma questa è ipocrisia quando noi
Possediamo di sopportarla questa ipocrisia quando noi non siamo capaci di chiamare
Le cose per nome né
Quale società come come voi facciamoli a presentarci poi ai nostri ragazzi e chiedere loro di essere portatori attraverso le loro scelte a loro vita di uno
Etica di una responsabilità condivisa come facciamo come fa uno Stato una società che non si scandalizza più di fronte a queste realtà un socio una società che sopporta queste ipocrisie
Certamente non contribuisce a educare né all'etica né alla pubblica responsabilità
Grazie grazie
Un attimo
So io passerei la parola al Presidente emerito
Entrano Silvestri
E però prima di passarvi la parola vorrei leggere
D'accordo con lui ovviamente
Un
Un articolo della nostra Costituzione che l'articolo cinquantaquattro che un articolo che ci siamo un po'dimenticati è molto povere ve lo leggo tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedele alla Repubblica
Quindi osservarne la Costituzione le leggi
I cittadini cui sono affidate
Funzioni pubbliche
Hanno il dovere di adempierle con disciplina e uno
Prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge
Presidente
L'articolo della Costituzione testé letto dal
Dottor De Bortoli
Va bene
L'articolo della costa ora si sente
Ora
L'articolo della Costituzione ha testé detto dal dottor De Bortoli contiene tre parole abbastanza del suo iter lo diceva
è aperta
Disciplina
Onore
Per poter penetrare bene anche da parte di un giurista il significato di queste tre parole dobbiamo fare un passo indietro
E vedere
Come nella Costituzione dal secondo dopoguerra
Dopo la tragedia della guerra e l'olocausto
C'è stata una forte penetrazione dell'etica all'interno dello stesso tessuto normativo costituzionale
Quando si parla di etica
Per il giurista tradizionale e anch'io come
Tanti altri ci siamo formati questa scuola
C'è un po'in imbarazzo
Siamo abituati a pensare allo Stato e alle leggi
Da una parte all'etica e alle norme morale dall'altra lo Stato e le leggi fondate sull'autorità
Le norme morali i principi morali fondatezza sulla religione sulla coscienza sulla sensibilità umana
Dopo la tragedia della guerra dopo l'orrore assoluto di Auschwitz
Questa
Scissione è stata rimessa in discussione
Si è sentito il bisogno
Vi posso indirizzare e di rendere normativa
L'etica e i suoi imperativi
Non bastava più l'autorità il fondamento di autorità era necessario il fondamento etico
Del diritto
Tanto che un
Grande filosofo messinese o cito proprio perché siamo qui a Messina
Rodolfo De Stefano si chiedeva come fosse possibile non il diritto naturale ma come fosse possibile diritto non naturale c'è un diritto che non corrispondesse all'etica fondamentale della società
E allora quelle parole
Le dobbiamo ricollegare
Al principio fondamentale che troviamo nell'articolo due
Che il principio di solidarietà
Quel principio di reciprocità positiva che troviamo non soltanto del messaggio evangelico ma nelle più grandi religioni del mondo sia accidentali che orientale quella che viene chiamata la regola d'Oro la regola aurea
Fai agli altri ciò che vorresti sia fatto atte
è il fondamento del principio di solidarietà ed è oggi attraverso l'articolo due della Costituzione diventato norma giuridica principio
Fondamentale della Costituzione e non soltanto dell'universo dell'universo etico
Non è poco perché lo Stato di diritto tradizionale quello che c'era prima
Era fondata su quella che qualcuno chiama la regola d'argento cioè al negativo non fare agli altri ciò che vorrei non vorresti fatto te stesso
Che cosa molto diversa e molto meno pregnanti era fondata sulla delimitazione delle sfere individuali no
Nemmeno in lettere
Qui invece abbiamo nella nostra Costituzione un imperativo etico e giuridico nello stesso tempo di Franco una solidarietà attiva una reciprocità una reciprocità attiva e che tipo di solidarietà
E
Mi avvicino a quello che diceva il dottor De Bortoli che tipo di solidarietà
L'articolo due lo dice in modo abbastanza chiaro solidarietà
Politica
Economica e sociale di fronte ai diritti fondamentali che vengono riconosciuti a ciascun cittadino devono starci dice l'articolo due i doveri
I doveri fondamentali di natura politica economica e sociale facciamo qualche esempio
Dovere
Di solidarietà politica io vedo come un dovere
Mio soltanto come un dovere fondamentale di solidarietà politica quello di vota
Esercitare il proprio diritto di voto di esercitare questa piccola porzione di sovranità che ciascun cittadino componente del popolo fa
Non a caso l'articolo quarantotto della Costituzione dice che il mondo e dovere civico non è un dovere
Sanzionato
Nel senso che chi non vota poi subisce una calze ma è un dovere civico c'è è un principio etico incorporato in un diritto in un diritto fondamentale devo dire che io non amo
Le anime belle
L'astensionismo delle anime belle votare e un dovere civico perché è un dovere di partecipazione politica e di solidarietà nei confronti degli atti
Non posso
Non posso astenermi dall'esercizio di questo dovere civico e quindi delegare
Agli altri dicendo che non c'è un candidato non c'è un partito non c'è niente che possa soddisfare questo mio desiderio di purezza è e di e di perfezione è un modo
Per estraniarsi per perché amarsi fuori rispetta i doveri che sul
Su ciascuno di noi incombono
Lui era con tanti anni fa chiamava queste persone i viaggiatori dell'imperiale
Imperiale quel piano superiore che c'è
In molti autobus cioè quelli che si vedevano tutto
Da questo da da questo piano sopraelevato ed evitavano di mischiarsi con con come il popolo che brulicava che brulicava nelle nelle stalle invece bisogna mischiarsi
E bisogna mischiarsi anche
Attraverso l'impegno di un voto che può essere anche per un partito per un candidato che certamente non è il Massimo ma che poi darsi che sia quello meno peggio perché la politica e l'arte e l'arte l'arte del possibile
Del resto non votare significa atti lasciare agli altri la decisione e chi lascia agli altri la decisione poi non ha diritto di lamentarsi
Dovere di solidarietà economica
E qui c'è l'articolo cinquantatré della Costituzione che ci viene incontro dovere di pagare le tasse
Imposto
Chi è titolare di redditi molto alti
O di grandi patrimoni non potrà mai avere dallo Stato in cambio
L'esatta equivalente di ciò che da
Anche per il principio di progressività delle imposte che stabilito dallo stesso articolo cinquantatré della Costituzione l'aliquota aumentar ma mano che aumenta il reddito
E qui
Di più che dà rispetto a quel che riceve
E la solidarietà economica serve serve allo Stato per fare quello che
Fa o dovrebbe fare le scuole gli ospedali di ostruzione la salute le le strade
In realtà oggi prevale il principio io non pago le tasse perché non ricevo in cambio quello che dopo
Però voglio gli ospedali buone voglio le scuole buone voglio che tutto funzioni perfettamente ma con i soldi degli altri e non e non con il CONI mie quindi dovere e solidarietà economica ampiamente disatteso e rispetto al quale è fondamentale che si ci sia una presa di coscienza nell'intera nell'intera società
Dovere di solidarietà sociale pensiamo i rapporti di lavoro pensiamo i rapporti tra datori di lavoro e lavoratori
Quanto la necessità che al di là delle norme giuridiche al di là delle regole al di là dell'intervento dei giudici
Ci sia tra datore di lavoro e lavoratore la consapevolezza di contribuire insieme alla alla produzione alla ricchezza al progresso
E non invece c'è il tentativo di approfittare
Di approfittarne tentativo che talvolta
Viene dall'una parte talvolta anche anche viene dall'altro la solidarietà sociale significa avere consapevolezza che si è in una comunità che deve dare tutto tutto il possibile in questo vediamo subito
Che l'etica laica
Si avvicina molto all'etica all'etica religiosa
La incisivo o laicità laicismo è parola che non mi piace laicità non significa rifiuto della religione
Significa riconoscere alle norme che sono oggi incorporata nella Costituzione una loro autonomia
E un loro fondamento giuridico che non dipende da particolari credenze da particolari credenze religiose altrimenti sarebbe troppo facile dire che chi non è credente non è tenuto a voi ad osservare le norme etiche oppure le deve osservare solo perché minacciato dalla forza dalla forza dello Stato
La nostra Costituzione basata sulla priorità della persona rispetto allo stato c'è oppure famoso
Bellissimo ordine del giorno presentato l'Assemblea costituente da
Dossetti
Che fu votato da tutta l'Assemblea costituente che stabilisce la priorità della possono rispetto
Rispetto allo stato questa importante perché
Perché il pubblico il soggetto incaricato di funzioni pubbliche
Non deve mai dimenticare nel rapporto con gli altri
E qua c'è una parte di quel concetto di onore che la persona sta prima dello Stato
Che non c'è circolare non c'è un Regolamento
Non c'è
Cavillo burocratico che tenta di fronte all'interesse al diritto di quel cittadino che ha bisogno di una prestazione che ha bisogno di un'erogazione
Quante volte siamo entrati in un ufficio
E siamo stati trattati scusate l'espressione a pesci in faccia
Perché e ci siamo visti opporre circolari complicati incomprensibili ci siamo visti dire
Che la legge dice così
E tu non deve non deve interloquire no chi auto affidate dirò una parola poi su questo
Su questa prima espressione pubbliche funzioni e le deve esercitare non nel proprio interesse
Ma nell'interesse dei soggetti
Ai
Sui quali il suo potere il suo potere incidere
Tra parentesi la Costituzione italiana che è anche una
Bellissima opera letteraria non a caso è stata rivista dal
Alcuni grandi alcuni grandi studiosi di
Di tante latinista italianisti parla di affidare coloro i quali sono affidate funzioni pubbliche
Nell'affidare c'è la Fidelis e c'è la fiducia allora che cos'è l'onore
L'onore e la capacità di corrispondere alla fiducia di chi ti ha dato quei poteri di crisi ha dato quelle funzioni
E onore quindi significa in ogni momento
Mantenere ferma la propria identità morale
Di soggetto che bene anteporre sempre e comunque l'interesse generale all'interesse individuale ma non solo l'interesse generale e l'interesse individuale il che sarebbe abbastanza scontato
Se uno si approfitta ci sono i reati che poi
Prevede il Codice penale ma deve considerare che anche l'interesse dello Stato dell'Amministrazione e come dire recessivo rispetto all'interesse della comunità rispetto all'interesse all'interesse dei dei cittadini
Per cui
Possiamo considerare noi
Pubblici funzionario lo sono stato per tanto tempo sono stato docente universitario
E tante altre cose purtroppo
Possiamo considerare adempiuto il nostro dovere quando abbiamo osservato scrupolosamente la leggi regolamenti
Interpretati formalisticamente interpretati alla lettera
Certamente no c'è un di più
Ed un di più etico
Che viene imposto dalla norma costituzionale a tutti coloro che hanno pubblico un pubblico potere idea anche il metro di giudizio del loro comportamento che non sarà soltanto l'osservanza scrupolosa della legalità perché nel caso di
Ciò non avvenga interviene la magistratura ci saranno poi delle sanzioni amministrative e penali quello quello che ma
Ci sarà
Il giudizio dell'opinione pubblica
Che non può essere concentrata soltanto sulla politica
Ma anche sull'amministrazione sulla giurisdizione su come politici amministratori e giudici esercitano i poteri che gli vengono che gli vengono conferiti e l'opinione pubblica guardate
I costituzionalisti inglese dell'Ottocento che avevano una concezione diciamo
Diversa da da quelli continentali consideravano la public coordinino parte essenziale e costitutiva dalla forma di governo
Del mondo di essere delle istituzioni
Perché il controllo dell'opinione pubblica e qui l'importanza dei giornalisti della comunicazione dell'informazione non è sostituibile da nessun altro tipo né nessun altro tipo di controllo nemmeno da quello
Da quello penale oggi si tende
A
Ad attuare età ed a predicare una sorta di Pampena lirismo
Che
Ha due facce
La prima quella di considerare illecito penale qualunque comportamento non perfettamente corretto
E questa caratteristica anche una responsabilità di alcune
Di alcuni atteggiamenti di alcune anche
Atteggiamenti che certezze note dentro la magistratura
Vedere vedere il penale dappertutto mentre
Io sono una
Parlavamo con lo dottor Sabelli prima
Prima dei dell'inizio di questo dibattito io sono a favore diritto penale minimo c'è la sanzione penale si deve deve essere riservata soltanto ai comportamenti illeciti gravi
Il resto e ma è altra materia ma soprattutto c'è un margine che va anche oltre la sanzione amministrativa ed è quello etico
E la riprovazione della comunità e la riprovazione degli utenti e la riprovazione dei cittadini
Però
C'è
Un lato debole in questo ragionamento e mi avvio alla conclusione
Chiedendo la indulgenza del nostro del nostro
Coordinatore c'è un lato debole e che se la riprovazione
Non viene sentita nel proprio
Nel proprio animo del PIL nel proprio intimo dal soggetto che ha commesso
L'atto nuovo posti in essere il comportamento e eticamente censurabile la riprovazione non funzioni
Cioè se i nostri
Amministratori politici giudici
Per così dire hanno la faccia di bronzo e hanno pure il cuore di bronzo ma qualunque riprovazione non sarà ma qualunque riprovazione non sarà sufficiente ecco perché alla fine ci si affida al deus ex machina del giudice penale
Che dice o li mettiamo in galera o non non sentano o non sentono ma o non sentono ragioni io spero che non sia
Tutto questo
Non è
Invece che non sia soprattutto
Mancanza di consapevolezza del proprio status dalla dalla propria collocazione istituzionale
Nella scuola superiore della magistratura con cui mi sono incontrato di recente solo servire per fortuna o anime
Noi prevediamo nei corsi che si fanno per i giovani magistrati quelli che oggi con orribile neologismo ignoti morti notano gli uditori di una bella parola ramo
Magistrati ordinari in tirocinio dura e due distinti ricorsi
Però etica e deontologia del magistrato e l'altro sull'illecito disciplinare
Perché perché considerarne solo l'illecito disciplinare significa burocratizzare litiga fondamentale che deve
Guidare le
Reazione del magistrato
Due
Notazioni rapidissime e concludo
Che fare certo sarei presuntuoso se
Pretendesse di del
Di dettare ricette però due cose mi sembra necessario mi sembra necessario farlo
Fin dall'antichità da Erodoto a Platone ad Aristotele si diceva
Che
I
Le
Le forme di governo si corrompono quando si verifica un conflitto fra l'interesse di chi ha il potere e l'interesse e l'interesse generale
Allora per evitare questo naturalmente non è sufficiente perché un etto sempre introiettato insostituibile
Per evitare questa io è necessario che
A tutti i livelli in tutti i campi vengano applicate norme rigorose e sebbene sul conflitto di interessi
Cioè non è possibile
Che
Del vostro sistema non solo politica
Ma istituzionale quindi amministrativa e giurisdizionale si guardi con una certa benevolenza
All'esistenza di conflitti grandi e piccoli grandi e piccoli e simboli con la parola spregiativo moralista chiunque li fa notare e chiunque di stigmatizzare
Secondo punto veramente l'ultimo
Bisogna dare un'attuazione seria l'articolo quarantanove della Costituzione scusate se parlo sempre di costituzionalità deformazione deformazione professionale una deformazione professionale
I partiti politici
Sorvolo su tutta su tutta la problematica dei partiti politici perché dovrei parlare troppo a lungo e abusare della vostra nella vostra così ma io dico che oggi è maturo il tempo
Di una legge che disciplini l'attività dei partiti politici sia all'esterno che all'interno
La
Dei partiti politici in quanto tali
Ma anche
La funzione che hanno
I partiti dei morto di essere monopolisti dal momento elettorale
E quindi il problema della designazione dei candidati tanto per intenderci quelle che vengono richiamate le primarie
E urgentissima una legge che disciplini le primarie in modo rigoroso e oggettivo
Cercheremo in varie pur essendo utilissimo strumento di democrazia di fronte al quale tutti siamo credo le persone che hanno sinceri sentimenti democratici
Un atteggiamento favorevole purtroppo se non vengono disciplinate adeguatamente si trasformano in occasione di scandalo molto spesso è così
Molto spesso è così diceva il vecchio Montesquieu
Anche la virtù ha bisogno dei limiti e se ha bisogno dei limiti anche la virtù figuriamoci partiti politici grazie
Grazie
Grazie
Se il testo che
Dunque regole morali regole giuridiche etica delle funzioni pubbliche adesso nello svegliavo nello sguardo di chi deve fare applicare la legge nello sguardo di un magistrato
Con l'interrogativo se le sanzioni lo ha ricordato prima presidente Silvestri
Specie quelle penali siano efficaci
E se la certezza del diritto sia ancora un principio del nostro ordinamento qualche volta il dubbio viene prego Presidente sa bene
Vado avanti
Al diffondersi della
Corruzione all'interno
Del nell'esercizio delle funzioni pubbliche
Si imbocca il ritorno all'etica
Ora non c'è dubbio che le condotte delinquenziali siano altrettanto violazione del dell'etica ma
Qui siamo veramente al contenuto etico minimo
Poc'anzi ricordava presidente Silvestri come l'etica non è
Il rispetto burocratico della
Della regola positiva
L'etica
E l'adesione convinta e profondo di ciascuno di noi ha un complesso di valori e la trasformazione di questo complesso di valori né agire
In agire quotidiano in un impegno che si rinnova
Per noi
Anzitutto che esercitiamo funzioni pubbliche nella società e per la società quindi l'etica non è la
Piccola morale autocompiacimento a ma medica e tensione morale e il prezzo che paghiamo
Sarà
Spesso l'insoddisfazione mi insoddisfazione per la
Insufficienza dei nostri strumenti l'insoddisfazione per la
Carenza delle nostre capacità davanti alla vastità dei nostri sogni e dei nostri ideali
Ora non si può io credo parlare di
Etica con riferimento all'esercizio di funzioni pubbliche se non si allarga lo sguardo alla Società nei tempi che noi
Viviamo
Che a me pare siano tempi di incertezza
Cogliamo
Segni di trasformazione ma ancora non riusciamo accogliere
Con chiarezza il traguardo verso cui noi
Moglia
Assistiamo a fenomeni
Che
Addirittura
Sollevano dubbi su principi che credevamo irrinunciabile fondanti della nostra democrazia
Crisi delle forme tradizionali di rappresentanza di rappresentanza istituzionale così come
Di rappresentanza
Nelle delle realtà sociale
Un diffuso disincanto
Messa in discussione di
Principi costituzionali
Degrado della dinamica e dello stesso sentimento istituzionale
Prevalenza divisioni individualistiche
Rafforzamento delle forze centrifughe centrifughe e indebolimento
Dei vincoli di solidarietà
Semplificazione fino alla
Banalizzazione di temi complessi
Prevalenza di spinte demagogiche e di appetiti o pubblicistici
Quinte che rischiano di informare di sé perfino le riforme legislative
E
Perfino e venti nuovi penso alla tragedia dell'immigrazione
Generano
Troppo spesso reazioni rigoristica reazioni irrazionali piuttosto che stimolare soluzioni adeguate ed efficace
Ecco
Ricordava
Poco fa il
Presidente Silvestri come in realtà
L'etica si declini in doveri che sono stati ormai trasformati in regola positiva del nostro del nostro ordinamento
In realtà ogni cittadino
è chiamato a contribuire al benessere la crescita della società che ha rivestito di una pubblica funzione a uno dovere ha dei doveri in più nel mettersi
Al servizio della collettività nel rifiuto
Del proprio ruolo inteso come affermazione di sé e come fonte di privilegio
Dicevo per chi esercita funzioni pubbliche
L'etica si declina in precisi doveri diverse evidentemente a seconda della natura
Della funzione esercitata vi è un nucleo essenziale però di
Di doveri
Che trovano il loro fondamento è stato già detto nella nostra Costituzione è stato ricordato l'articolo
Cinquantaquattro con il richiamo al dovere
Di adempiere
Le
Funzioni con disciplina e onore
C'è l'articolo ventotto però anche della Costituzione quello che
Richiama il principio di responsabilità
Per tutti i funzionari dipendenti dello Stato i quali sono direttamente responsabili secondo le leggi penali civili e amministrative degli atti che compiono
Cioè l'articolo novantasette
Che nell'organizzazione degli uffici impone il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione
E ancora cioè l'articolo
Novantotto che contiene quella che è una specificazione del principio di imparzialità
Cioè
La regola che impone ai pubblici impiegati di essere al servizio esclusivo della nazione
E i termini che
Vengono utilizzati nella nostra costituzione non sono casuali già prima è stato ricordato come
Le
Funzioni dice
Scrive la Costituzione non sono esercitate ma sono affidate con quella significato di custodia fedele e fiduciosa e così anche l'articolo
Novantotto della Costituzione parla di servizio esclusivo
Al scappare di servizio esclusivo della nazione non dello Stato della nazione cioè della nostra intera comunitari
Ecco quindi che non la nostra Costituzione ricaviamo
Quel nucleo essenziale
I principi di irresponsabilità
Di fedeltà
Di imparzialità di umore di rettitudine di impegno di tutela del bene comune che valgono per tutti coloro che esercitino delle funzioni delle funzioni pubbliche
Anzitutto
Sa per il
Pubblico funzionario colui che
Da noi troppo spesso è considerato
Come l'ingranaggio di un meccanismo inefficiente altrove invece
Nobilitato come civil servant dove questo richiamo al servizio veramente
A un
Valore
è vero che la fiducia non discende
Dal ruolo la di la fiducia dobbiamo meritare eccetera la fiducia e cardine del patto sociale che lega i cittadini fra loro e lega i cittadini alle proprie istituzione
La fiducia è la chiave di volte lo strumento per ricostruire questa questo patto sociale che oggi
Troppo spesso appare alquanto
Deteriorato
Io
Adesso non voglio addentrarmi in analisi di tipo storico sociologico credo che il problema da noi in Italia non sia tanto quello
Di assenza di etica intesa come assenza
E di rispetto di valori morali da noi è piuttosto
Il problema cioè piuttosto il problema della debolezza dell'etica del responsabilità pubblica cioè intesa come
Etica
Profondamente sentita diffusa condivisa
Che costruisce quella Codice etico appunto del
Civil servant qualcuno
Ha parlato di familismo amorale inteso come
Mancanza come carenza
Di ethos collettivo
è chiaro che l'ordinamento non può
Rinunciare
A codificare
I doveri che gravano sui funzionari pubblici così come non può rinunciare a prevedere specifiche sanzioni per la loro per la loro violazione il testo unico
Sulla Pubblico impiego all'articolo cinquantaquattro peraltro è stato recentemente modificato dalla legge anticorruzione
Stabilisce
La
Prevede l'adozione di un codice di comportamento da parte delle amministrazioni
Impone anche alle magistrature
E stabilisce che la violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento è fonte di responsabilità disciplinare oltre che potenzialmente fonte anche di responsabilità amministrativa e contabile
Devo dire io
In questi casi non ripongo esclusiva
Fiducia nella virtù taumaturgiche ora della regola positiva ancorché essa sia assistita da una
Da una sanzione se quella regola non è sostenuta anche dalla profonda dal profondo convincimento della doverosità
Ora senza
Voler accostare situazioni profondamente diverse un po'come se
Noi credessi fondi
Prevenire tutte le forme di convivere in quei in sé anche di quelle anche quelle più gravi come se noi pensassimo
Che
Bastasse a prevenire tutti gli omicidi o tutti i furti d'esistenza dei tribunali evidentemente se la gente si astenesse dal rubare dall'uccidere solo per il timore di una sanzione non basterebbero
Tutti i tribunali del mondo
è chiaro che
In affetti le norme
Giuridiche assistita da sanzione non esauriscono l'ambito dell'etica pubblica l'etica pubblica si completa con una molteplicità di altre regole
Che non sono tutte
Assistite da una sanzione imposta da un dalla
Da Uto Rita
Se non operasse quella riprovazione sociale di cui ha già parlato il Presidente Silvestri ma finché questo meccanismo di autocontrollo del gruppo funzione occorrono alcune condizioni
Anzitutto occorre la più ampia conoscenza quindi la trasparenza delle forme con cui vengono esercitate le funzioni pubbliche
Occorrono strumenti di pubblicità e di controllo
Ma occorre anche un'altra condizione cioè
Il riconoscimento da parte della comunità nella quale per la quale la funzione pubblica esercitata
Del di un nucleo condiviso di valori che diventi anche il metro di giudizio della qualità del
Della funzione esercitata
E evidentemente tutto questo servirebbe a poco se quei meccanismi di trasparenza e di controllo che sono previsti dalla legge o con una volta la nostra legge anticorruzione
Sì riducessero soltanto
Al burocratica copiatura riproposizione
Poco condivisa poco sentita di
Di
Formule magari prese da altre amministrazione
Infine occorre una terza condizione cioè una robusta formazione culturale
Perché evidentemente l'adesione
A un principio di valore non si improvvisa se non si è profondamente convinti della sua bontà e della sua doverosità e qui
Entrano in gioco i formatori anzitutto la scuola noi come associazione magistrati stiamo cercando di fare
La nostra parte attraverso un protocollo condiviso con il Ministero dell'Istruzione con
La Direzione nazionale antimafia e con l'autorità anticorruzione
Dicevo che doveri in cui lei dica sì declinarsi
Atteggiano diversamente a seconda
Della natura della funzione pubblica esercitata fermo restando un nucleo essenziale
Nucleo essenziale che è costituito da quei principi che ricordano di responsabilità di fedeltà
Di rettitudine di dei vini di onore di tutela del
Del bene del bene comune
Questo nucleo vale anche per coloro che sono investiti di funzioni di rappresentanza politica nell'Amministrazione centrale così come negli enti
Negli enti locali e tuttavia con riferimento alle funzioni politiche va sottolineata una profonda differenza rispetto
All'esercizio di funzioni pubbliche di natura amministrativa
Perché le funzionasse l'attività amministrativa è un'attività sempre vincolata la caratteristica della funzione di indirizzo politico e quella di essere una attività libera nei fini
E allora
Come
Si individua
Il perimetro dell'etica
Per
La funzione di rappresentanza politica e come si fanno valere le
Le responsabilità perché la nostra Costituzione tutela
La libertà e la tutela fortemente
Prevedendo
L'immunità diversamente poi
Graduata a seconda che si tratti di immunità dei parlamentari articolo sessantotto immunità dei consiglieri regionali articolo
Centoventidue ma l'immunità non è mai evidentemente
Il responsabilità l'immunità non assolve dal rispetto di quel contenuto etico minimo che imposto dal patto di fiducia che lega i cittadini rappresentati ai loro ai loro rappresentanti
Ora
La stessa
Costituzione prevede l'individuazione di requisiti di accesso alle cariche elettive e in effetti la legge si è fatta carico
Di
Individuare quelli che sono io i criteri formali di onorabilità per la l'accesso alle cariche elettive
E lo ha fatto evidentemente non poteva non si poteva fare diversi diversamente appunto con soluzioni di carattere formale e cioè legando quei requisiti
Alla eventuale esistenza di sentenze di condanna di una certa natura
O per quanto riguarda le cariche
Locali all'esistenza di un
Processo penale per determinate ipotesi di reato e tuttavia questi criteri di onorabilità formale
Risulteranno spesso inadeguati qualche volta insufficienti troppo deboli altre volte troppo troppo rigidi è chiaro che queste soluzioni formali sarebbero inutili se potesse farsi affidamento
Su meccanismi di autocontrollo su meccanismi di selezione in grado di assicurare i requisiti di effettiva onorabilità nella scelta dei rappresentanti
Scelta che tuttavia nel caso delle funzioni di rappresentanza politica evidentemente e libera a differenza di quanto accade per i pubblici per i pubblici impiegati che sono legati da un rapporto di servizio
Ma loro una volta che siano rispettati questi requisiti di onorabilità formale come si può da un lato
Tutelare la libertà
Di chi
è investito di un mandato elettivo libertà che non può che essere ampia ed è ampia riconosciuta dalla Costituzione fino
A escludere il vincolo di mandato
Per i parlamentari e dall'altro lato come si può assicurare il rispetto di quel nucleo etico fondamentale
E del principio di responsabilità
Ecco io
Penso che ancora una volta la soluzione non possa che essere nella nella trasparenza nelle nell'esercizio nelle modalità di esercizio della funzione
Nella necessità di assicurare
Il controllo
La selezione la scelta consapevole
Ma primo ancora
Io credo che dovrebbero operare
Dei
Meccanismi robusti di autocontrollo
Pena
La perdita di fiducia pena la perdita di
Credibilità e la delegittimazione della categoria
Pochi mesi fa
In occasione della
Inaugurazione del congresso nazionale dell'Associazione magistrati io osservavo che
La percezione delle istituzioni dello Stato ed evidentemente non solo delle istituzioni politiche di tutte le istituzioni compresa ovviamente la magistratura
Dicevo la percezione dell'istituzione dello Stato non come strutture ordinate poste a servizio dello svolgersi della vita della comunità nazionale ma come gruppi di potere gelosi dei propri vantaggi
è in se stessa fondata o no che sia una tragedia del sistema democratico una tragedia sulla quale chiunque si è investito di una
Funzione pubblica è chiamato a interrogarsi
E il tema della fiducia della credibilità della legittimazione dicevo vale
Naturalmente anche per noi magistrati
Nella G sette che
Siamo
In una condizione
Particolare perché
Da un lato come tutti gli altri dipendenti dello Stato siamo legati da un rapporto di servizio dall'altro lato a differenza
Degli appartenenti alla pubblica amministrazione
Vale per noi il principio di indipendenza che è una caratteristica fondamentale della giurisdizione posta a garanzia dei cittadini
Come
I parlamentari i magistrati sono organo costituzionale
Ma a differenza dei parlamentari non vi è un rapporto diretto con il corpo sociale
Perché non siamo
Un organo
Eletto ma
Siamo assunti
Per concorso pubblico e queste caratteristiche non possono che riflettersi anche sul contenuto che assume l'etica nell'esercizio della funzione giudiziaria
Io
Vorrei aggiungere anche
Un'altra un'altra cosa
Proprio parlando di
Principio di di indipendenza
Il principio di indipendenza ovviamente non
Assolve magistrato dal dal rispetto della legge magistrato
E soggetto alla legge soltanto ha detto e soltanto ad essa ma alla legge e soggette tuttavia questa soggezione alla legge assume per il
Magistrato un carattere particolare
Perché l'applicazione della legge passa attraverso l'attività di interpretazione
Una attività che mediata dei principi della scienza giuridica
Che si presta quindi anche ha margini di opinabilità margini che sono accettabili solo in quanto
La scelta alla fine operata la scelta interpretativo operata Lazio sostenuta da un forte impegno e da una
Forte tensione etica
E questo si riflette evidentemente anche sull'atteggiarsi del principio di responsabilità per
I magistrati il principio di responsabilità si muove appunto su questo
Non facile equilibrio
La
Questione ampiamente discussa oggetto anche di
Polemiche vivaci del dell'errore della violazione della legge dell'ASP insindacabilità del merito delle decisioni giudiziarie guarda proprio a questo tipo di
Problema
Non è
Queste evidentemente l'occasione per soffermarsi ancor più profondamente sui temi dell'interpretazione del del diritto desidero solo aggiungere che a quel
Contenuto etico minimo che vale per
Tutti coloro che esercitano di funzioni pubbliche la
L'amministrazione della giustizia richiede ai magistrati qualcosa qualcosa di più
Qualcosa di più che non è
Così facile
Sanzionare
E cioè il rispetto il rispetto per coloro che sono sottoposti al nostro giudizio il saper essere al tempo stesso rigorosi senza dimenticare il senso di umanità
Il rifiuto del giudizio morale il rifiuto del pregiudizio
Anche saper coltivare il dubbio
Nella
Nell'attività del
Nel giudicare senza accedere senza abbandonarsi al dubbio
Vorrei
Aggiungere anche un'altra considerazione su una realtà che
Non si identifica esattamente con l'esercizio di una
Funzione pubblica
Ma a una forte interesse pubblico e della realtà dei cosiddetti
Corpi intermedi è un tema al quale sono particolarmente sensibile anche nella mia qualità di Presidente dell'associazione nazionale magistrati
Oggi si parla di corpi intermedi con riferimento a quelle realtà sociali di varia
Natura
Sono sorti sono realtà in realtà
Autor rappresentare quindi estranei
Alle sedi istituzionale tuttavia anche queste realtà non possono prescindere dall'etica
Se vogliono difendere la propria
Credibilità e se vogliono difendere il valore pubblico che il loro ruolo riveste
La crisi delle forme tradizionali di rappresentanza
Ha riguardato in realtà anche
Queste formazioni e ed è e questa crisi un fenomeno non
Non è recente fra le cause
Certo non non l'unica vi è la
Considerazione la percezione
A volte fondata altre volte non fondata di queste realtà come
Soggetti autoreferenziali portatori di interessi egoistici addirittura indifferenti al
Bene comune
Queste
Queste formazioni realtà svolgono un insostituibile funzione di interesse pubblico non vi è
Alternativa
Alla alle rappresentanze di categoria
Non vi è alternativa
Diversa dall'individualismo e dalla disseminazione atomistica e quindi inefficace della rappresentanza
E quindi io credo che
Noi come soggetti rappresentanti dico di categoria dovremo fortemente difendere l'etica della nostra funzione attraverso
La difesa trasparente dei nostri interessi collettivi
Nel rifiuto di spinte corporative e nel quadro
Della
Tutela dei principi e dei valori del gruppo sociale di riferimento grazie
Grazie Presidente
Sapelli
Allora in in conclusione di questo nostro interessantissimo incontro io farò qualche domanda MO con Preve con delle risposte che mi auguro poveri anzi
Brevissima ai nostri partecipanti al panel comincerei dal Presidente Silvestri vorrei chiedere di
Insomma come mai la reputazione in questo Paese conta così poco
Perché insomma c'è poca condannata sociale insomma
Insomma perché ci si vergogna così poco dei reati
Anzi qualche volta
CES poi vanto l'ostentazione del reale
Presidente
Risponderò molto brevemente anche perché sto morendo di freddo quindi
Cercherò
Di non coinvolgere anche
Tutti in questa questo gelo
Non ci si vergogna più perché c'è una caduta generale delle tasse
E in questo c'è una responsabilità della scuola del sistema di istruzione della cultura diffusa
Io ricordo con un vecchio film
I tanti anni fa Dino Risi credo che fosse il regista
In mostri e che aveva uno degli episodi che vedeva
Grande Ugo Tognazzi
C'era un padre che è insegnava al suo figlio piccolo tutti i trucchetti per fare il furbo per aggirare le leggi e per diciamo imbrogliare il prossimo
E il figlio
Ragazzino ascoltava ascoltava poi con un
Montaggio geniale il regista e si fa vedere un giornale con titoli a caratteri cubitali che diceva figlio uccide il padre per derubare uno
Quel
E
Questo l'effetto della
Vorrei dire delegittimazione dell'etica
Che è stata fatta per decenni
Da coloro i quali appuntato dicevo prima hanno accusato di moralismo coloro che ricordavano le regole etiche ma questo a parte dalla famiglia
Parte dalla scuola ma direi parte da quella cultura che può essere meglio veicolata anche dei mezzi d'informazione dal dai mass media
Di tutti di tutti i tipi dai giornali alla alla televisione
Non c'è altro rimedio
Non c'è altro rimedio non possiamo costringere con minaccia di sanzione penale la persona vergognasse se non si vergogna non si vergogna quella non si vergogna ed anche manomettere in galera figuriamoci ospitando sta fuori
Quindi
Quindi penso che è un problema culturale ed è un
Compito immane che grava sulla istituzione dal quale si parla troppo poco
Grazie
Una domanda
Al presidente Sabelli ma se il magistrato non appare imparziale se cede alla vanità
Non è questo un colpo mortale all'etica pubblica e alla fiducia dei cittadini Presidente
Lei mi fare una domanda che conti reggenze naturalmente la la risposta perché
Dicevo prima cioè un nucleo quorum minimo condiviso di valori ma certo quando parliamo di
Giurisdizione
Credo che
A chiunque noi chiedessimo ma quale il primo valore della
Della giurisdizione
La risposta sarà l'imparzialità
Il giudice non è giudice se non è se non è imparziale la
Imparzialità
E
Il fondamento c'è la dimostrazione dell'imparzialità è uno dei fondamenti della credibilità della legittimazione del
Del magistrato ma
Il tema
E
E complesso perché poi bisogna
Concretamente realizzare queste condizioni di imparzialità e tutto il sistema
Processuale ma direi anche ordinamentale il sistema di governo autonomo della magistratura e tutto stabilito a garanzia dell'imparzialità o per meglio dire a garanzia dell'indipendenza dell'autonomia che sono le precondizioni
Dell'imparzialità
Quando assisto a discussioni condotte a volte con quella
Non dire neanche semplificazione dicevo prima banalizzazione di temi complessi che investono
Principi fondamentali quali l'indipendenza l'autonomia e mi preoccupo proprio perché più o meno consapevolmente spero inconsapevolmente si mette in discussione proprio
Tutta quella
Tutto quell'insieme di regole che sono stabilite a tutela garanzia dell'imparzialità le conseguenze sarebbero gravi non per i magistrati evidentemente per coloro
Hai quali rendiamo il nostro servizio
Grazie grazie Presidente sapete
Chiudiamo con monsignor galanti no io chiedo scusa se le faccio questa domanda nell'anno della Misericordia
Ma non è che per doniamo troppo che siamo troppo indulgente
Che in qualche modo se uno dice il falso
Insomma siamo un po'troppo comprensivi perché
L'etica è fatta di regole anche di regole morali che devono essere applicate e io la pressione che nella nostra società le scorciatoie si noto
Mi verrebbe voglia di farle la domanda un'altra domanda ma chi perdona molto
Perdona lo Stato nel senso che la certezza del diritto non c'è ci sono troppe prescrizioni e perdonate troppo fuori
Allora
Probabilmente ceda capire cosa significa perdono perché nell'ambito della
Esperienza cristiana chiamiamole della morale cristiana
Non esistenti il perdono gratuito non esiste il perdono senza l'impegno non esiste il perdono senza la voglia di cambiare qualche cosa quello non si chiama perdono
Allora visto che lei mi ha dato una risposta molto poche conteneva anche una domanda la cenere gli ho risposto allora quindi non spunto dal suo intervento ma gli spiriti sazi di cui lei parla che coltivano comportamenti nove responsabili
Sono anche all'interno della chiesa certo
E si respiri disavanzi non è una un un appannaggio del laico e Dellai campato assolutamente le sere spirito laico è una deformazione dell'essere uomini c'è l'uomo diverse
L'uomo e donna
Di per sé per essere tale veramente uno che riconosce i propri limiti riconosce
La propria fragilità uno che invece si presenta davanti agli altri garante degli altri come
L'impeccabile come colui il quale non ha niente da farsi perdonare queste lo spirito SACE questa persona
Non potrà mai imporre gesti etici né tanto meno insegnanti
Io credo che possiamo concludere qui ringraziando i nostri relatori ringraziando voi per la vostra presenza e sperando naturalmente che questo dibattito serva per essere migliori cittadini e anche per essere migliori
Cristiani e fedeli che non fa male