Riforma dell’esecuzione penale e tutela dei diritti. Riflessioni in chiusura degli Stati Generali dell’esecuzione penale

Il tavolo norme nove tavoli che all'interno del carcere di Opera
Riprendono
I temi del dei tavoli degli Stati generali delle carceri indetti a livello nazionale dal ministro della giustizia
è questa a proposta di lei lavorare
Alcuni di questi intende quindi questi tavoli
Dalla possibilità credo che sia l'unico carcere in cui questo sta avvenendo
Dà la possibilità ai detenuti di dare un contributo
All'elaborazione nazionale a partire da quella che è la loro esperienza quindi alcune cose
Possono essere tipiche di opera ma sicuramente possono dare
Un contributo
Per la situazioni di tutti gli altri enti carceri e abbiamo fissato delle date
Per la riunione ufficiale globale
Del tavolo
Ma poi si può dire che tutti i giorni
E le persone che esistono all'individuo che il cane magari due tre
Di tutto il tavolo altre che lavorano per conto loro e porterà un contributo scritto possiamo dire che è stato work in progress
Distribuito in tutto questo periodo da quando si è iniziato alla fine di luglio
Fino adesso e credo continuerà fino a quando
Avremo lo stop o del lavoro
Io mi occupo distruzione all'interno del tavolo proposte ho formulato diciamo quello che ho ritenuto un po'più essenziali sono quelle
Di poter avviare
Le stesse opportunità che hanno gli studenti fuori
Che non sembra ma ha molto importante perché non ci opponiamo in una condizione che sia voluta da nuovi ok propria un condizioni in cui non è molto facile concentrarsi su dei libri
Avere la possibilità di
Di ritornare a una vita normale io mi occupo di rappresentare alla Commissione sportivo
Le varie attività che già sono esistenti quello che vorremmo in un futuro si potrebbero effettuare libere sinceramente sono tantissime perché come può immaginare lo sport ha una
Una visoni molto ampia nelle sue attività che possono esserci purtroppo gli spazi sono sempre quelli che sono all'interno degli istituti penitenziari
A livello nazionale infatti noi parlavamo poiché
Si soprattutto negli altri istituti potranno trovare queste problematiche perché per dire per fare un campo da calcetto un campo da basket una moda pallavolo non parliamo di piccoli spazi di piccoli servono grandi spazi servono risorse economiche servono risorse anche
La polizia penitenziaria che va a supportare le varie attività diceva eccetera per un detenuto che in una situazione di preclusioni con problematiche famiglia problematiche sociali economiche e chi è straniero dire può immaginare
Come può incidere questo quindi nello scaricare
Allora nell'effettuare attività sportivo
Penso sia la terapia migliore
Molto meglio di quello farmacologico che purtroppo negli istituti penitenziari si sa perfettamente che
Sull'ITC benzodiazepine eccetera eccetera eccetera farmaci sono all'ordine del giorno
Il fatto che gay
Delle persone detenute
Incontro maggiori risorse chi con maggiore competenza forse certi temi
Anche lì
No ma comunque
Le persone detenute hanno preso in mano
In qualche modo
I temi
Quindi non sarà una cultura ma
Negli altri tavoli che li riguardano da vicino
Questa mi sembra un elemento fondamentale da non lasciar cadere cioè
Adesso ci sono gli Stati generali delle carceri e
è stato il pretesto appena
Ma
Trovare continuamente
Occasioni perché queste o diventi una prassi
Consolidata e non un evento che succede una volta perché c'è il caso
Buongiorno a tutti abbiamo condotto iniziare questa questo pomeriggio di lavori sui temi degli stati generali
Scusa presentando attraverso questo breve video il motivo per cui il coordinamento nazionale garanti ha scelto di
Chiedere alla città di Milano di ospitare questo questo nostro incontro un incontro dedicato appunto i temi di questo
Percorso che si sta quasi concludendo di riforma del sistema penitenziario è stata scelta minano proprio perché all'interno del carcere di Opera è stato fatto questo importantissimo tentativo
Di replicare i lavori degli stati generali all'interno di un istituto penitenziario a partire dalla considerazione
Condivisa da tutti noi garanti ma anche ovviamente da tante associazioni che si occupano di diritti e di tutele delle persone recluse
Di considerazione sul fatto che gli Stati Generali non potevano essere un percorso che escludeva i diretti interessati dell'esecuzione penale e quindi proprio per perseguire la responsabilizzazione per la persona ristretta
Coinvolgerli nel ragionamento collettivo su come su dove far arrivare la riforma del sistema
E nel modo migliore appunto per perseguire per arrivare a tutto questo
Vi ringrazio veramente di essere qui iniziamo punto questo pomeriggio con invitando il provveditore
Dell'amministrazione del penitenziario e della Lombardia
Per un intervento che non è solo un intervento di saluto perché cogliamo l'occasione odierna per sottoscrivere un importante protocollo
Di accordo tra l'amministrazione penitenziaria e i garanti della Lombardia
Dottor Fagoni ma io sono qua per
Sottoscritta per due motivi per sottoscrivere il protocollo che abbiamo
All'altro giorno c'è una settimana fa
Già sottoscritti in qualche modo
Che crede sia una bella una bella iniziativa nel abbiamo regolamentato i rapporti tra sazio veneziane garante regionale garanti del Comune
Crede abbiamo fatto un bel lavoro abbiamo penso previsto un po'tutto abbiamo facilitato anche
Sia il lavoro della di garante ma anche quello del delle direzioni
Quindi anche sulla scorta di cui ciò che è stato fatto pure in Toscana credo non so se altri posti
E poi sono qua per poca e salutare insomma io sono alla fine del lo dei miei giorni insomma della mia carriera lavorati e mi auguro insomma che ci saranno altri giorni
Dell'elezione
Si radici giorni circa
Concludo la mia esperienza professionale
Veramente dal primo giugno però insomma godendo di giorni di ferie
Di pensione o prima
Beh che devo dire che è un Bilancio positivo insomma se dovessi fare con
Un bilancio che decide in attivo insomma nel senso che
Ma voi non lo dico io lo dicono colto tutti insomma no nel senso che
Si avvertì della Lombardia è questa la grande trasformazione questi cambiamenti
Con degli ottimi risultati insomma poi certo tutto
Può essere tutto perfettibile insomma l'abbiamo fatto quello che cara nostre possibilità possano un buco oltre
Ho raccolto ma non per meno nel mio ufficio per i miei collaboratori
Dei consensi quasi in modo unanime insomma
Poi ci è sembrato di critica di di c'è sembra molte lo sembra dargli vedere via
Da completare datata
Però insomma
Con le risorse a nostra disposizione con la legislazione corrente credo
Di aver che siamo riusciti con sito ovviamente del magistrature insomma tutti coloro che qualche motorio interagiscono con noi credo che siamo usciti a crea un sistema
Discreto non dico buono valido discreto
Perché voi sembra di carcere parliamo
E sul piano dell'organizzazione superate le strutture
Poi chi verrà dopo di me insomma se riterrà completerà il percorso il
Il progetto lo migliorerà
Però insomma io credo di nel chiudere
Senza nessun rimpianto con
Con la consapevolezza di aver fatto quello che era nelle mie possibilità
Quindi io ringrazio pubblicamente tutti comunicano intanto che c'è sempre ospitato tutte le componenti dalla magistratura né gli avvocati
Variato dirigenti io guardo provvidenziali tutti coloro insomma che hanno hanno creduto in questa
In questa esperienza che abbiamo portato avanti per piccole mi ricordo i quattro anni di Milano e poi ci sono tra quelli precedenti norme
Quindi io sono coerente via con buon lavoro non partecipano agli Stati Generali non perché non mi interessa la materia
Caso vuole andare via
Ma perché il rombo degli impegni e personale sottintende un po'di cose in questi giorni e quindi rilascio che voleva vi ringrazio
E poi non so se devo firmare qualche cosa
Grazie
Grazie al provveditore Fabozzi che appunto cogliamo l'occasione di salutare di ringraziare perché soprattutto in questi ultimi anni
Il cambiamento del sistema penitenziario e Lombardi è stato visibile la io cito sempre la trasformazione di opera per quello che era quando ha iniziato a svolgere questo ruolo e per quello che è diventato ora chiaramente
Ferme restando alcune criticità alcune difficoltà ma la trasformazione visibile la voglia di avere un carcere diverso rispetto a quello del passato si può leggere
A tutti i livelli dal livello centrale di diritto di direzione
Punto centrale del sistema dell'amministrazione fino a quello dei singoli operatori che hanno sposato questa trasformazione
Iniziamo entriamo proprio adesso nel merito dei lavori su gli Stati Generali do la parola subito Bruno mera hanno il Coordinamento nazionale dei garanti appena nominato coordinatore nazionale Franco Corleone
Che tutti immagino conoscerete e vice coordinatori le due persone che mi stanno a fianco Bruno Mellano garante della Regione Piemonte Adriana tocco garante della Regione Campania
Abbiamo chiesto Bruno di intervenire di iniziare questo ragionamento sulla riforma dell'esecuzione penale proprio portando quelle che sono le richieste dei garanti in tema di tutela dei diritti
All'interno di questo percorso di riforma
Ma intanto un ringraziamento non formale ad Alessandra lì per aver organizzato questo momento
La ringrazio a nome dei garanti a nome del coordinamento ma
Credo il senso di questa iniziativa il senso della volontà dei garanti di intervenire sul lavoro svolto dagli stati generali
E
Il senso pieno degli lo scopo per cui si sono fatti gli stati generali
Il ministro volando nella preannunciare ci prima ancora in una riunione a Roma e poi qui con l'apertura ufficiale a Milano ha detto chiaramente che gli Stati Generali dovevano servire per fare una grande azione di progettazione di ideazione di sinergia di voci diverse
Su un modello nuovo di carcere su un modello nuovo di esecuzione della pena meglio ancora più precisamente
E nello stesso tempo riuscirà a fare di queste riflessioni di queste analisi di questo sapere condiviso un momento pubblico di riflessione e di condivisione
Senza questo momento pubblico di condivisione
Viene meno il valore stesso della grande sforzo fatto nei diciotto tavoli degli stati generali dell'esclusione della pena
Ed è per questo che come garanti ci siamo non sono impegnati nei tavoli
Ma ci siamo impegnati nel tentare di fare lì il megafono del risultato dei tavoli
Perché siamo consapevoli
Che l'abbiamo sempre detto l'abbiamo detto ciascuno con le proprie parole e con le proprie riflessioni ma i garanti questo hanno detto negli anni
Che non è stata condannata l'amministrazione penitenziaria italiana dalla Corte europea di Strasburgo è stato condannato il sistema Italia è stato condannato
Il Parlamento che non ha saputo intervenire è stata condannata la politica perché non ha saputo leggere è stata condannata all'opinione pubblica di questo Paese
Che a chi le storie in molti casi a
Ottenuto leggi che hanno
Condizionato e creato quel carcere punito e condannato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Quindi qualsiasi ragionamento qualsiasi analisi qualsiasi proposta anche la migliore
In questi anni ha rischiato di essere uno sforzo intellettuale e professionale scientifico rimasto lei che ha sette io rimasto come opera
Giuridica importante ma non trasformata in legge non trasformata in
Cambiamento inc nel necessario cambiamento che ci dobbiamo attendere in questa stagione non solo per le condanne
Ma
Per
L'attenzione che a cominciare dal Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano è stato posto sulla questione dell'esecuzione
Della pena nel nostro Paese
Allora
Questa iniziativa come altre iniziative la più recente quella organizzata a Napoli da Adriana tocco ma le tante iniziative che anche a livello territoriale
Nel nostro piccolo di garanti nel nostro
Dinamica anche difficile di figura nuova
Che cerca di
Ritagliarsi il proprio spazio
Nell'ottica
Di portare un contributo fattivo alla discussione
Questo momento di oggi vuole essere un momento di valorizzazione del lavoro fatto consapevole che
Quel lavoro non può non possiamo permetterci di lasciare nel cassetto anche questa volta
E allora
Ragionare su un modello ragionare su delle prospettive ragionare
Su una prospettiva non carcere o cento e calma di esecuzione
Penale
Più complessiva si comprenda
Tutti i ragionamenti sulla comunitario e quindi su le prospettive più innovative che l'Italia dovrebbe semplicemente recepire rispetto al ad altri Paesi può rendere
Attuali
Veri le previsioni dell'ordinamento penitenziario molte volte ci siamo detti come
Sarebbe stato sufficiente applicare l'ordinamento penitenziario del settantacinque per molti aspetti ancora oggi inapplicato
Le previsioni le indicazioni per le prospettive che quella legge lungimirante ci poneva come prospettiva di intervento
Quindi una condanna quella della Corte europea che per noi è stata una condanna non lo ripeto dell'amministrazione penitenziaria chi ha le sue colpe
Le sue logiche nefaste le sue logiche nefaste ma una intera comunità che non ha saputo riflettere e affrontare
La questione
Di quale caro cioè di quale esecuzione perché ha preferito in molti casi avere la sicurezza presumo vita che la risposta galera galera galera fosse la risposta più adatta più moderna più innovativa per
I fenomeni nuovi sconosciuti allarmanti di questa stagione e ovviamente si può citare
L'abuso il consumo di droga si può citare
L'immigrazione epocale di intere popolazioni del sud del mondo si può citare il caso di terrorismo internazionale le dinamiche di radicalizzazione
Ma a queste a queste risposte a queste questioni la risposta carcere la risposta di sezione penale non può essere
La risposta esauriente
Dai tavoli del diciotto tavoli dalle duecento persone personalità
Autorevoli per competenza giuridica professionale sono emersi tantissimi stimoli tantissime riflessioni
Ma sarà compito della politica sarà compito del Parlamento sarà compito del ministro in primo luogo farsi forza di queste
Posso vittime di queste soluzioni di queste tracce di queste proposte concrete di questi articolati che sono stati in alcuni casi anche predisposti per
Trasformare davvero l'esecuzione penale nel nostro Paese per avvicinare dall'articolo ventisette della Costituzione per avvicinarla le convenzioni internazionali che abbiamo sottoscritto per avvicinare alla
Alle esigenze che
Dall'esterno ma anche dall'interno del nostro Paese
Emergono e si affacciano in una discussione
A volte confusa caotica ma che sono sul piatto della della politica
La territorialità della pena vado con un elenco così abbastanza
A caso ditemi che possiamo prendere come emblematici di di questioni aperte
I rapporti di affettività nella previsione dell'articolo ventisette del recupero del reinserimento della rieducazione come non far leva sugli affetti sulle reti familiari
Su sulla
Sul vincolo di genitorialità su quelle prospettive le migliori che possono essere messe in campo
In una prospettiva di recupero di reinserimento il il rapporto appunto genitoriale nella
Momento
Tragico per molti aspetti della detenzione dell'esecuzione della pena
Tutta la vicenda legata come gestire i permessi come gestire i colloqui come gestire la corrispondenza
Affinché il carcere sia davvero un pezzo della comunità con le sue regole le sue restrizioni inevitabili finché esisterà il carcere
Ma che devono essere in modo nuovo affrontata in modo nuovo gestite
Uscendo da un confronto spesso l'odore stantio fa custodia trattamento
Non può esserci una buona custodiva che non faccia leva su un trattamento avanzato sulla capacità di leggere i bisogni problemi e
Le reti positive che possono essere messi in poi anche
Per una custodia nuova per una custodia che possa essere utile al percorso individuale del detenuto e utile alla società nel suo complesso
Le nuove misure di comunità le nuove misure
Messe nero su bianco ma
Senza gambe senza risorse senza strumenti
Che rischiano di essere
In questa fase una promessa di un avvenire che sarà magari Dionigio dietro l'angolo perché i numeri delle persone in esecuzione penale esterna i numeri delle della messa alla prova rischiano di essere semplicemente
Numeri di persone a cui si promette un trattamento che non si riesce a garantire si promette un percorso che non si riesce a seguire e quindi si promette un recidiva dilazionata nel tempo
Il problema della salute il problema della gestione della salute
In un
Meccanismo come quello del carcere e su questo da garante regionale da
Rappresentanti del delle regioni in qualche modo sappiamo che il ruolo delle regioni del delle ASL e delle strutture territoriali nel ruolo che ancora in molti casi da costruire in modo fecondo da
Alimentare di buone prassi e di un buon rapporto come una struttura detentiva ed è un problema aperto tuttora gran parte delle questioni che vengono poste garantiti sono
Questioni legate alla questione sanitaria
D'altra parte essenziale quella del lavoro e quindi la questione di una nuova regolamentazione dell'attività lavorativa dentro il carcere e e dal Carroccio con la comunità ma certo senza tralasciare il fatto non indifferente le
Le retribuzioni previste al momento sono ferme da vent'anni
Quindi non si può chiedere
Al detenuto quello che poi non siamo in grado di riuscire a dare a garantire o non vogliamo garantire perché impopolare ma
Davvero
Sarebbe un percorso nuovo per un carcere nuovo quello di riuscire a fare lavorare
Nel modello Bollate bisogna sempre citare lo siamo a Milano lo citiamo ma
Questo modello Bollate è un modello che
Ci dimostra come se è fattibile
Qui deve essere fatto ovunque dei circa duecento carceri italiane
E va be voglio Fabozzi è andato via voglio
Ringraziare Fabozzi Perù
Almeno una cosa che conosco direttamente è stato anche Provveditore del Piemonte della Val d'Aosta ha lasciato in eredità il carcere di Fossano
Un carcere vecchio uno dei più vecchi di Italia restaurati interamente durante la sua amministrazione ed è un carcere un piccolo carcere modello siamo contrari ai carceri modelle
Ma se è un carcere che funziona che ha la potenzialità di essere uniti piccolo bollate come si dice sempre
Ma che ha la possibilità di di lavorare di far lavorare di essere
L'interfaccia fra il dentro e fuori e grazie ad una
Profondo lavoro di restauro e e di
Lei stessa nazione che è stata fatta grazie a Fabozzi grazie alla sua provveditorato
Ma che
Ad oggi
Da realizzare in un confronto caotico kafkiano con l'amministrazione penitenziaria con l'arte girandola dei direttori con la girandola di comandanti
Con le dinamiche a volte di eccessiva Cousteau ilarità volte
Di
Tentativo di percorso trattamentale innovativo ecco
Gli stati generali devono servire anche per dire
C'è una traccia da seguire c'è un modello da seguire c'è un un
Una finalità per
Le duecento carceri per gli anni quella è una finalità a cui dobbiamo tutti tendere
Ad esempio nel campo del regolamentazione del lavoro e della
Potenzialità del lavoro come percorso di recupero qui di reinserimento
Le sperimentazioni sulla vigilanza dinamica e sul tentativo che l'Amministrazione sta mettendo in campo di
Una modalità nuova per garantire
La sicurezza per garantire la necessaria attività di di sicurezza e di custodia che però sono a macchia di leopardo gestite governate poi in base poi più a dinamiche diciamolo anche sindacali e Riva indicative della categoria delle categorie interessate più che
Sul progetto carcere sulla
L'identità la fisionomia che il singolo carcere può avere e deve avvenire per mettere in campo un proprio progetto di intervento sulla popolazione ristretta
Io sono profondamente convinto che ha un senso la differenziazione dei percorsi dei dei circuiti penitenziari ma ha un senso proprio per poter permettere nel singolo istituto il percorso il Po getto la progettualità la Rete quel territorio più adeguata alla popolazione ristretta e più adeguata alle risorse che il territorio i Comuni la Regione può mettere assicurare rispetto a quella popolazione
E poi
Il ragionamento su di percorsi nuovi innovativi della giustizia riparativa sia
Come strumento nel
Esecuzione ma anche appunto in un percorso già preventivo con il giudice di ricognizione per cercare di
Capire che cosa vogliamo
Punire
Chi vogliamo punire perché vogliamo punire ma soprattutto con quali obiettivi finali che non possono essere
E da garantito diciamo chiaro e forte non possono essere
La garanzia sicuri Tarija del buttiamola in galera e buttiamo via la chiave
Ma deve essere in un discorso molto più complicato difficile
La di cave di convinzioni anche dell'opinione pubblica delle istituzioni territoriali delle organizzazioni
Associative territoriali per
La
Condivisione di percorsi la condivisione di un progetto la condivisione di un'utilità sociale del carcere nell'ottica anche delle risparmio
Reale e concreto rispetto alla recidiva rispetto I percorsi fallimentari che l'esecuzione penale nel nostro Paese a
Capitalizzato in questi anni
Mi fermo qua perché credo che il mio tempo sia esaurito gli spunti
Degli stati generali sono stati tantissimi molto ricchi molto secondi di risposte di progettualità di attenzione concreta al le singole problematiche e alle dinamiche
Che da quelle problematiche in modo innovativo possono
Nascere e crescere nel nostro Paese assieme anche qui
Partendo oggi da Milano ma
Nell'attività di qua alla conclusione di stati generali
Che mi confermava Adriana sono previsti con diciotto aprile a Roma una grande iniziativa voluta fortemente dal ministro
Credo che sia importante riuscire a socializzare queste riflessioni perché se non convinciamo faccio questo esempio con questo chiudo
Se non convinciamo la casalinga del Comune di pura io sono cuneese che il rischio di avere una Renzo sul proprio territorio è un rischio relativo è un rischio calcolato è un rischio minimo
Ma che
Quel rischio corrisponde alla
Chiusura finalmente degli o PG alla cancellazione
Della
Retaggio ottocentesco medioevale degli ospedali psichiatrici giudiziari
Non avremo convinto nessuno e avremo i problemi sul territorio
Così come se non convinciamo che
Avere i detenuti a pulire le aree verdi della zona Vallette di Torino
è una conquista sociale di utilità sociale non solo perché si ripuliscono zone che non possono essere diversamente recuperate
Ma perché
Facciamo un percorso comune un detenuto a cui sensibilmente riduciamo il rischio di recidiva
Se non partiamo di lì e non cerchiamo di convincere in modo mirato l'opinione pubblica e la classe politica italiana
Non saremmo una utilità ai detenuti ai distretti ai sottoposti
Alle misure di esecuzione penale in qualche modo non saremo un
Servizio neanche a chi gli stati generali li ha voluti cioè al Ministro Orlando e quindi gliela diamo atto che adesso deve capitalizzare il risultato di questa grande mobilitazione
In riforma
In riforme attuate in un cambiamento della faccia delle carceri italiane grazie
Grazie
Grazie
Bruno Mellano
Intanto visto arrivare Francesco Maisto che richiedere se ha voglia di venirsi a sedere qui con noi a cui abbiamo chiesto di concludere l'incontro odierno la scaletta attualmente prevedeva l'intervento del ministro intervento del ministro che c'è stato comunicato ieri
Purtroppo non ci sarà a causa di un impegno istituzionale che sul perché sopraggiunto nel frattempo
Abbiamo chiesto anche per portare i saluti del ministro alcune comunicazioni ad Adriana tocco di raccontare a che punto siamo con gli Stati Generali che cosa è stato fatto
Che cosa sono stati questi sei mesi in realtà molto di più di lavoro
Dei tavoli e appunto quali sono le prospettive nelle prossime settimane
Grazie grazie
Mi hanno chiesto
Tre minuti fa quindi quindi intanto c'è da fare io ce la faccio
Partiamo dalla mia esperienza di stati generali come dicevo si concluderanno il diciotto di aprile
E mi a quello che ho capito dovranno anche contenere delle esperienze delle esperienze positive
Grazie
Colgo l'occasione dovrebbe ringraziare Alessandra
Di questo invito si dovrebbero concludere anche con la narrazione da parte
Di di partecipanti di esperienze positive questo dispense positive di detenuti che ce l'hanno fatta
Che hanno
Che dopo si sono reinseriti nella società che hanno acquistato un ruolo di uomini liberi e liberi nella legalità
Do in campi a in Campania abbiamo l'esempio dirigista di tali atti
Uscito dal carcere ha poi messo su una piccola casa cinematografica egli ha prodotto dei film qualcuno anche andato sul sul grande schermo
E dunque
è uscito da una situazione dura però
Lui stesso raccontava di aver avuto un compagno di cella negli anni bui
Di Poggioreale il quale compagno di cella diceva napoletano ma non ve lo dico napoletana anche perché non sono molto brava ma tu stai fuori io dopo che ho subito tutto questo diventa una persona perbene non ci pensa propri
E quindi vediamo
Due persone che hanno reagito ecco uno che ha detto non ci voglio tornare mai più e l'altro mi ha detto ma no io continuo a delinquere Pertini
Non mi hanno l'educato insomma questo poi era il senso inc soprattutto non lo hanno reinserito
Dunque gli stati generali hanno avuto questa grande ambizione hanno questa grande ambizione che diceva Bruno Mellano io non mi nascondo che
Non non è un'impresa facile andare dalla casalinga di Bra oppure a quella di
Di Secondigliano di San Giovanni atti Duccio delle ma anche del Vomero ecco non è che le zone niente riferì che poi forse anzi quelle sono più ricettive
Adesso io ci sto provando con gli studenti qui c'è Ornella Favaro mi diceva come il colloquio il dialogo con gli studenti a Padova sia Contino e effettivamente
Noi credo che dobbiamo puntare molto sui giovani per diffondere questi idea abbiamo fatto una partita l'altro giorno a Poggio Reale
I ragazzi del liceo classico del Vomero perché abbiamo scelto questi dice e che hanno risposto fornendoci le squadre
Entrati
Con un certo timore
Soprattutto il timore del muro questo muro di Poggioreale che veramente è impressionante lo siamo stati di Spagna e
Le
Sembra di entrare in un grande Ottelli in qualche carcere dalla
Dal nome del carcere scritto un po'
In obliquo
Invece Poggioreale
è chiaro che un carcere si vede da lontano
E invece dopo la partita come avevano acquistato il
Una
Serenità e hanno addirittura parlato senza che nessuno li preparasse e hanno espresso la loro
Soddisfazione per aver incontrato delle persone
Persone che hanno parlato a loro volta e nessuno di quelli ha detto io sono innocente
Tutti hanno detto abbiamo commesso un reato lo stiamo pagando ma siamo persone dunque io credo che qui
Noi abbiamo la possibilità di intervenire
Nelle scuole con le famiglie e
Forse un luogo di coinvolgimento più semplice
Io per
Concluderei noi non concludere perché ho solo aperto con iniziativa su gli stati generali sono partita Napoli da un libero
Perché la metto i magistrati di sorveglianza me l'avevano chiesto di ricordare
La figura di un magistrato
Morto ormai da parecchi anni Gino cappelli che
Aveva già
Segnalato c'è stata anche mai visto con noi Franco Maisto che mi ha ricordato la figura chi aveva già segnalato moltissime criticità
E sono partita ricordando la sentenza dei magistrati che a proposito della rivolta dei carcerati di Poggioreale
Nel sessantotto scrissero una sentenza esemplare condannando dando delle condanne a questi rivoltosi però dicendo che
Questi con la loro rivolta avevano espresso il loro rifiuto in una situazione degradante
Di avevano voluto rivendicare quelle riforme che avrebbero potuto ridare loro la dignità di persone quindi
C'erano stati dei magistrati che avevano già segnalato
Nei settanta quindi vedete quanti anni fa la situazione ancora in questo libro si parlava
Della custodia cautelare
Adesso io
Le ho lette lì me lo ricordo più o meno a memoria indubbi buio oscuri ignoti al giudice
E quindi un altro punto che poi è stata affrontata e chiuderò presto per non togliere tempo e poi ancora sull'affettività io sono stata nella Commissione dell'affettività
Sempre questo magistrato ricordava
Come si era stato il tentativo di introdurre
Dei permessi
Per coltivare gli affetti familiari e lui diceva risolvere così
L'annoso problema della sessualità invece
Questo tentativo farli
E permessi sono rimasti fino ad ora
Permessi per gravi motivi familiari quindi in caso di pericolo di morte che poi
è molto aleatorio
Io mi sono incontrata con una signora che ha perso il marito
Che era
Grave pericolo ma il magistrato
Non ha voluto assolutamente crederci il marito è morto la signora ha voluto presentare una improbabile denuncia contro il magistrato di sorveglianza ma
Ecco nella nostra quindi
C'erano state delle voci
Prema onirici che se la politica
Avessi ascoltato
Noi non saremmo incorsi nelle
Umilianti condanne
Che la Corte di Strasburgo ha inflitto Alitalia non avremmo avuto una Torregiani che forse
è stato una fortuna perché da lì
Poi è partito un po'il tentativo di ricondurre il tutto alla legalità
E
L'ultima cosa
Ecco la Commissione sull'affettività e io
Ho partecipato con molto piacere affettività e territorialità lo diceva prima e Bruno la territorialità è un grosso problema
Noi abbiamo tentato di mettere dei paletti tuttavia
Non è che si sia riusciti a fare chissà che però
Per lo meno abbiamo proposto di cambiare i gravi motivi familiari
In importanti motivi familiari
Questa cosa arriva
In importanti motivi familiari cioè anche un matrimonio
Una comunione ecco questo è molto importante perché per ottenere
Questo ci vuole adesso alla mano di Dio
E anche
Questi incontri
Intimi almeno ogni due mesi io
Veramente mi ero posto perché ogni due mesi mi sembra tanto però avevamo con noi un bravissimo il bravissimo Carmelo Cantone che ha fatto un po'di conti proprio
Matematici
Per vedere cosa si potesse ottenere cioè e un inizio io spero che questi
Tentativi
Poi
Diventi no prassi
E perché poi la politica che deve
Tradurre che li deve tradurre in legge noi abbiamo fatto il nostro lavoro e l'abbiamo fatto con dedizione con impegno come sapete senza alcun rimborso
Ecco più di questo ciascuno di voi non poteva fare
Grazie Adriana
Il tuo compito non è finito perché
Mentre parlavi arrivato il messaggio di saluto del ministro Orlando che si scusa gli effetti inviterei a leggerla
No
Allora
Il ministro ci scrive gentili garanti mi rammarico di non poter essere presente vostri lavori vincolato da un impegno istituzionale non derogabile
Voglio però esprimere il mio apprezzamento per la vostra iniziativa inviando un augurio di buon lavoro ho ritenuto di dover convocare gli stati generali dell'esecuzione penale
Al fine di cogliere la positiva attenzione verso un complessivo ripensamento del sistema delle pene
E della loro istituzione
La sentenza della Corte di Strasburgo che ha sanzionato il nostro Paese
A causa di un passato di violazioni nel fondamentale articolo della Convenzione europea per i diritti umani
Ha indicato una serie di interventi finalizzati a sanare Minerva attrezza sistemica delle condizioni di detenzione
Il superamento sul piano numerico della fase emergenziale
Il riconoscimento delle trasformazioni introdotte ottenuto sul piano internazionale spingono oggi a guardare avanti a quell'insieme di riforme che si configurano come cambiamenti strutturali del nostro sistema
è necessario inoltre prestare una particolare attenzione su cosa debba essere la reazione alleato che maggiormente soddisfi il complesso dei valori violati
A fronte di una lacerazione inferta alla vittima e dal contesto sociale nel suo insieme
Entro queste coordinate generali si è aperta appunto l'esperienza degli Stati Generali dell'esecuzione penale che una larga consultazione che ho voluto avviare per raccogliere proposte e osservazioni critiche
Ma soprattutto
Per far dialogare soggetti diversi accomunati dall'essere a vario titolo coinvolti né annali si del sistema dell'esecuzione penale nella sua attuazione vi ringrazio Andrea Orlando
Bene è un messaggio che ci incoraggia
A continuare in questo lavoro infatti
E io credo che sia opportuno che ciascuno di noi poi
Si soffermi su aspetti specifici almeno io ho questa intenzione di
Affrontare quei temi che maggiormente
Possono incontrare le critiche dell'opinione pubblica laddove qualcuno dice ancora ma come anche la televisione in carcere
Quindi di fronte a questo affrontare i temi con
Persone diverse ecco oltre nacque a quelli che hanno partecipato i tavoli Grazia siete
Ministro faceva riferimento proprio a questa pluralità di soggetti che era presente e che ha composto i diciotto tavoli tematici attorno a cui hanno lavorato appunto attorno a cui si è sviluppata la riflessione degli stati generali
Che cosa hanno prodotto i singoli tavoli l'abbiamo voluto stampare ma sappiate che tutto il materiale che abbiamo consegnato all'ingresso immateriale abile reperibile sul sito del ministero
Abbiamo voluto stampare queste sintesi delle relazioni dei singoli tavoli
Ma quello che ci sembrava più interessante era proprio fare emergere questa pluralità di voci questa pluralità di soggetti che per la prima volta si sono confrontati perché il percorso degli Stati Generali stato soprattutto questo un
Voler fare uscire l'elaborazione di una riforma del sistema penitenziario del sistema in generale dell'esecuzione penale
Dall'ambito ristretto di chi deve elaborare la polla alla proposta dal punto di vista normativo e amministrativo e farla diventare un oggetto di una riflessione comune e condivisa
Per questo abbiamo chiesto di intervenire oggi alcune persone che sono stati sui tavoli nazionali con l'intento non tanto di mira a raccontare cosa il singolo tavolo ha prodotto questo ripeto in materiale che abbiamo distribuito e che può essere reperito facilmente
Ma quello che abbiamo chiesto loro di farci un racconto dal punto di vista della propria professione della propria esperienza individuale e professionale
Di quello che sono stati gli Stati generali di che cosa si aspettano di quali sono le aspettative nei confronti dell'esito di questo lungo difficile
Sicuramente
Interessante e molto promettente percorso di riforma
Abbiamo voluto chiamare questo blocco il percorso degli stati generali un racconto a più voci chiamiamo una alla volta intervenire cominciamo con la dottoressa Giovanna Di Rosa che tutti conosciamo qua Milano magistrato del Tribunale di Sorveglianza di Milano
Bene
Buonasera a tutti grazie per questo invito ho aderito volentieri sono stata componente di uno dei tavoli
E mi atterrò alla consegna nel senso che non è della mia partecipazione al tavolo il mio era il tavolo numero sedici quello sulle preclusioni normative
Quello cui ho partecipato ma non parlerò come è stato chiesto anche tempestivamente devo dire dell'esperienza specifica attenendomi appunto alle alla consegna
Permettetemi di fare una riflessione di carattere generale appunto
Quando decollata questa iniziativa io ne avevo già sentore perché ho avuto un periodo pregresso della mia esperienza professionale a Roma e quindi c'era già un po'nell'aria questa
Preparazione
Avevo lavorato prima in una Commissione ministeriale
E chiedere alla Commissione sulla sulla sul sistema penitenziario
E e poi ero al Consiglio Superiore della Magistratura e c'era lì una è una cosa importante è questa che vi racconto c'era stata c'è stata per tutto il mio quadriennio un acconto una Commissione mista
Che ha visto il lavoro della magistratura di cognizione e di sorveglianza insieme i rappresentanti dell'amministrazione penitenziaria con audizioni esterne
Questo è stato uno sforzo che la magistratura affatto e poiché uno dei
Protagonisti istituzionali del dell'esecuzione penale e la magistratura
Mi dispiace tanto che poco sia conosciuta questa esperienza che tra l'altro culminata con la redazione di due quaderni Presidente Maisto ne faceva parte e che ben vi può raccontare di questo
Ma mi dispiace che questa esperienza che si è tradotta in documenti che sono documenti significativi per i magistrati e per l'amministrazione penitenziaria sulla quale poi si sono riversate tutta una serie di ipotesi che sono confluite sia nelle commissioni ministeriali che hanno lavorato
Sia nei progetti di riforma che sono stati approvati perché
Le leggi che abbiamo le modifiche delle leggi che abbiamo sono nate in quelle sedi
Sia perché
Il il punto di vista della magistratura e importante e importante
è importante senza i magistrati non si va da nessuna parte senza i loro provvedimenti
E quindi ecco non sono contenta di iniziare nel tra nel raccontarvi appunto di questa mia esperienza e di dirvi che la sua genesi parte davvero da lontano parte da tanto tempo prima
Rispetto a quello che e ha visto poi decollo degli stati generali
Stati generali più come espressione mi ha fatto pensare alla storia del in nostri Librino e abbiamo studiato tutti la come è nata la la rivoluzione francese quindi quando ho visto questa
Espressione utilizzata subito fatto una un ragionamento io mi sono detta chissà se sono propedeutici alla Ribor Simone in questo settore no alla rivoluzione italiana in fin dei conti e cosicché tutti abbiamo studiato
L'idea degli stati generali cammina parallelamente al testo di riforma dell'ordinamento penitenziario alla legge delega
Che avevamo tutti sul tavolo e sulla quale abbiamo dovuto fare i conti e che come sapete
A il profilo processuale e il profilo di contenuto
Va beh lo dico perché vorrei davvero portarvi qui la mia esperienza come magistrato e quindi
Vi vorrei anche e attenzionare alcuni assistenti come appunto quelli processuali che sono
Importanti per il settore dell'esecuzione penale che spesso in questi
Dibattiti finiscono per rimanere un pochino sullo sfondo come se il problema appunto del giudice fosse il problema del giudice non fosse il problema
Della traduzione in concreto di quelle che sono le istanze e nella complessità gestione del delle del dei risultati
No dell'esecuzione penale quindi dicevo due tipologie di interventi un intervento di natura processuale riporto a alla alla legge delega per quello che riguarda
Il suo contenuto anche se non ci sono aspetti secondari nemmeno sulla sull'aspetto adesso sotto il profilo processuale perché le ricadute sono of io a mente immediate sulla tutela dei diritti e tutela dei diritti e anche la tutela dei diritti che riguarda le per esempio le procedura contraddittorio differito attenzione
Bisogna pensarle queste cose bisogna averne consapevolezza
Perché tutela dei diritti non è soltanto e quella che si
Può vedere e che tanti operatori del settore cercano di
Di attuare
E ieri ci sono ricadute delle quali altrimenti non si occupa by nessuno oppure si limita a dire colpa del magistrato come se fosse appunto una una cosa se un ente a sé è un poeta espungere e quindi ecco lo dico in termini ovviamente propositive poi dicevo tipologie di interventi di contenuto interventi importanti in interventi per esempio come come previsti nove mila Adriana tocco prima ha ricordato il diritto all'affettività ai bisogni degli stranieri l'attenzione i minori
Anche se forse adesso ecco su questo discorso dei minori vi apro una parentesi perché è un'annotazione importante un'altra cosa della quale forse
Non si è tanto era aggiornato ma sapete che il c'è un progetto di riforma è stato molto avanzato che prevede l'accorpamento del Tribunale per i minori nella giurisdizione nella giurisdizione ordinaria quindi
Questa giurisdizione stime specializzata viene in qualche modo d'essere assorbita pur mantenendo alcune competenze non intendo entrare nel merito di questo pongo solo i problemi per dire acché
Lo lo spaccato e un po'tutto
E un'altra cosa mi ha colpito nella legge delega per la dico appunto perché il mio contributo sia quello
Che vi posso dare che nel Codice penale dice conclude la legge delega bisogna inserire tutte le fattispecie criminose che tutelano beni di rilevanza costituzionale
Che quindi un una riforma sistemica e sistematica il tutto con clausola di invarianza finanziaria quindi tavole vanno tutti ben presente questo problema e veniamo al dunque perché sono magistrato si ma sono magistrato operativo
Sul campo quindi so bene che cosa vuol dire la clausola di invarianza finanziaria
Allora mi è piaciuto molto nell'ambito dell'esperienza dei tavoli il confronto con l'esperienza professionale e
Specifica
Di di di di persone completamente differenti rispetto
A
Al bagaglio
Culturale personale che posso dire io inerenti appunto di esperienza
E questa integrazione mi è piaciuta moltissimo mi è piaciuta moltissimo la possibilità di integrare le conoscenze in fondo la giurisdizione di sorveglianza non si può esercitare se non si sforza continuamente
Di integrare le sue conoscenze perché è chiaro che il diritto non basta non a caso nei nostri collegi ci sono gli e Sperti non togati che Contri con vengono che danno dei dei contributi e comunque non possiamo decidere niente o quello che decidiamo rischia di essere al buio se non ci sono conoscenze che a loro volta
Si fondano su una serie di
Dati culturali appunto completamente diversi da quello che è il puro diritto quindi questa cosa mi è piaciuta tanto
Mi è mancata un po'
La l'esperienza dall'altra parte in questo senso vorrei citare anch'io i tavolini che che sono stati che si sono tenuti a opera
Per cui ho avuto la fortuna di assistervi sono andata e ho sentito quanto belle importanti sono state le riflessioni che sono state condotte in quella sede quanto bravo è stato il dottor siciliano nel tirare le fila
E quanto profondi sono stati anche
I lavori avviati dei coordinatori dei singoli tavoli qui sono presenti ma credete è stata una cosa che francamente tiene molto bene e alto il livello con quel no che e la formulazione dei tavoli istituzionali diciamo così e non e non quegli volontari come quello che si è tenuto nel carcere
Di opera che pure avevano questa
Composizione forte questa forte presenza dei detenuti oltre che degli operatori che hanno conti pulito a
La loro gestione questa riflessione mi ha fatto pensare che quanta a quanto poteva essere importante
A vedere quella voce anche nei tavoli istituzionali
Un'altra cosa che e di vorrei dire
E che mi è mancata una anche anche qua nuovamente così come per l'esperienza di cui vi parlavo prima e l'idea che la collettività la popolazione che non fossero gli addetti ai lavori con i quali sono avvezzi a parlare perché il mio mestiere questo quindi un po'ci conosciamo tutti soprattutto
Nel territorio lombardo ci stimiamo francamente tutto tutti molto bene ha detto il provveditore Fabozzi quando di questo ha parlato
E ecco mi è mancata la ricaduta sull'esterno e mi è mancato che ai lavori l'unica cosa che si accompagnasse e è era appunto l'Harlan
Come dire il timore è che si erano desse ero quei pilastri e di automatismo che in qualche modo tra l'altro la legge delega e sapete che a modificato in corso d'opera mentre a tavoli partiti più dei Fondo sulla possibilità di abolire le preclusioni per alcuni reati ma non è questo il punto il punto è che ancora una volta fa notizia soltanto quello che metà è in allarme non quello che mette in il ragionamento in pacificazione ecco mi è mancato allora tanto
E questo questa attenzione alla
Al a diffondere mediaticamente e perché purtroppo viviamo in una società in cui non esiste quello che non si conosce
E se non da parte dell'interessato diretto diversamente niente esiste men che meno esiste il buono esiste solo il male
E quindi ecco credo che uno slancio un intervento forte una continuo rimarcare questi lavori il loro percorso nel loro evoluzione e quindi anche acquisire direttamente
Notizie informazioni lo scopo di questi Stati Generali in fondo la migliore diffusione possibile di un patrimonio che non è solo conoscenza ma è anche la nuova sperimentazione che si vuole proporre attraverso i lavori che poi gli Stati esitano e questo mi è mancato molto io ho riflettuto su come è mancato anche rispetto al lavoro che è stato fatto in Expo
Con i detenuti che anche qua vorrei dire una cosa il bravissimo Provveditorato dell'amministrazione penitenziaria gestito al meglio
E la presenza di questi detenuti questo centinaio previsto di detenuti ammessi
Con Fariforme ma prevalente e inter collabora all'esterno che è la modalità più veloce che il sistema può acconsentire e lei li ha gestiti molto bene
Noi magistrati abbiamo trovato un lavoro esterno e questo è giusto dirlo perché abbiamo fatto anche noi un lavoro
Di condivisione e di risposta pronta lascia tutto e approva questo
Perché appunto si investiva su questo mi è mancata e anche questa vedete la cartina al tornasole di come il nostro lavoro
Solo se molto spiegato può essere in qualche modo
Non dico condiviso l'ideologia fa molto ma è sicuramente apprezzato e se non altro conosciuto
Ecco mi è mancata anche questa questa cosa che forse faceva un po'il paio con lavoro degli Stati Generali che erano in in contemporanea
Se fosse badate alla tempistica nel expo è finita poco prima della conclusione del lavoro degli stati generali
E poter non è poteva essere una bellissima occasione quella per testimoniare che i nostri detenuti hanno fatto sicurezza Xpò erano loro che facevano sicurezza io ho avuto la fortuna
Accompagnata dalla dottoressa Valenzi dalla dottoressa Luongo dal dottor Fumagalli passare una giornata accanto a loro e ho avuto veramente ho visto con i miei occhi che cosa facevano
Abbiamo visto che in una marea di gente non organizzata e non rispettosa delle regole loro stessi facevano regola e si sforzava hanno e
Anche
Con molta difficoltà fisica e di vario genere che potete immaginare perché gli italiani tendono sempre ad essere un po'furbi no
Hanno cercato di fare loro sicurezza expo è stata molto grata di questa cosa ai detenuti vi rendete conto di quando do questa operazione ha significato ed è su queste persone sono tornate in carcere e salvo pochi casi che si sta cercando di recuperare
Non
Sono sono rientrati esattamente da dove erano venuti quindi forse non so bisogna un po'interrogarsi su quello che è stato un servizio non è la collettività
Immaginate Expo era un evento internazionale un evento mondiale ma non ho letto da nessuna parte se non
Come vi posso dire criticamente questa cosa ecco questa è una era una cosa come gli Stati Generali sulla quale bisogna quindi ripensare moltissimo all'esterno perché purtroppo di questo abbiamo bisogno scusate se indugio vorrei dirvi ancora un'altra cosa
Ti ho notato nella mia nella mia esperienza degli Stati Generali abbiamo cercato di contemperare esigenze contrapposte per cercare di esitare e questo credo che sia stata una tendenza
Generale perché poi ho letto un po'gli esiti di tutti gli altri
Utente appunto e tentare di arrivare ad una sintesi più possibile condivisa per evitare posizioni contrapposte che in qualche modo poi fossero o meno meno forti
Il punto è che contemperare queste esigenze ragiona sempre
Su quello è stato già detto prima quindi sarò velocissima su quello che la la visione del carcere cioè tutela dei diritti no riforma dell'esecuzione penale e tutela dei diritti in beni tutela dei diritti di forma di esecuzione penale ma gran parte dei lavori è miglioriamo il carcere allora su questo un po'dobbiamo ragionare perché tutti i lavori sono stati fatti per meglio tutelare diritti in carcere ma di per sé il diritto in carcere è un ossimoro non so come dire carcere
E diritto hanno dei problemi di coesistenza me lo sono una sorta di contraddizione in termini una delle dei punti della delega e la medicina penitenziaria ma io potrò scegliere il mio medico di fiducia se sto in carcere e questo è un mio diritto riconosciuto
Sono cose sapete comunque come magistrato di sorveglianza vedo tutti i giorni si faceva il discorso della maternità
Ma io se ho il mio bambino ricoverato lo posso lo posso accompagnare la nuova norma e le riforme che sono state fatte non lo consentono non lo consentono se non è gravissimo
E su questo guardate qui a Milano abbiamo fatto tante interpretazioni di favori io ricordo negli anni e la il ricovero della ma perché era l'unica ipotesi non la fu una finzione prevista per ricoverare il bambino ricovero la madre il magistrato fatto questo
E però allo stato è ancora così il bambino non può andare se non c'è il magistrato che ricorderà la madre
Perché altrimenti la norma nuova non permette questo ricovero se non per motivi eccezionali un'altra riflessione sul lavoro c'è stata tanta attenzione
Ma io vi direi attenzione lavoro il lavoro e retribuito altrimenti non è lavoro e volontariato e allora ci sono tutte queste forme di investimento il lavoro di pubblica utilità
I lavori socialmente utili le le fontane le aiole andiamo a a mettere pulizia nel tribunale che son cose
Che io capisco che sono buone perché servono
Per sdoganare libica che ci sia il mostro
E che quindi serba acquisto alla fine poi sapete tutto serve no piuttosto si accontentano di di uscire
E fare questo tipo di lavoro piuttosto che non uscire però non sono sicura che questa sia al reinserimento questa è una forma di espiazione ma non reinseriti non può reinserire una cosa che non dà a prospettiva e che non dà nemmeno la possibilità di autogestirsi automantiene sia cui su questo bisogna veramente
Conoscere le situazioni per tre volte si si si ragiona sulla perché si è letto qualche articolo di giornale le
E si è impressionati e quindi si pensa che sia una forma di emenda ecco attenzione a non fare troppe mente una dentro l'altra perché poi questo o è le Melinda in generale poi mi domandavo si può riprodurre la vita ordinaria in carcere tutti i tavoli riproducevano lo schema della vita quotidiana no
L'affettività il lavoro la salute se ci pensate cose che ho io che alla dottoressa Naldi che abbiamo tutti noi
E e quindi alla fine riproduciamo al meglio possibile le condizioni migliori rispetto a quelle che abbiamo noi all'esterno
Io credo che la svolta sia l'investimento sul territorio con questo cerco di chiudere nelle misure alternative è stato detto bene prima sono senza gambe ero studentessa l'università e studiamo il professor Romano che diceva
Che il problema delle misure alternative è un problema di pura organizzazione se non c'è all'organizzazione sarà molto difficile che queste riescano a funzionare ecco del magistrato di dico
Che abbiamo dei problemi gravissimi congruente abbiamo dei problemi perché la messa alla prova ci ha messo in ginocchio noi magistrati di sorveglianza messo in ginocchio le nostre misure alternative ha messo in ginocchio la un po'alla tenuta
Vi è di queste misure alternative intendiamoci è una cosa buonissima sono contentissimo che questa riforma sia stata fatta ma vengo oltre
Il risorse vanno implementate nel momento in cui si fanno delle riforme e se queste risorse non vengono implementate si è si creano i fallimenti dall'altra parte
Ve ne dico subito uno la centonovantanove un fallimento totale perché la centonovantanove tradizionalmente non è seguita da lui per tutte tutte le centonovantanove cioè la detenzione domiciliare concessa in maniera veloce con la finalità
Di se sfoltire nelle carceri non vede adempiuta assolutamente la prescrizione di essere seguiti da lui per
E allora facciamo non come di essa diamo una cosa e non e non facciamo l'altre vi dico che noi magistrati le mandiamo ad estinzione le archiviamo con una prescrizione inevasa totalmente per un anno un anno e mezzo non fa niente
Ecco queste questi sono i problemi del sistema che forse di cui forse gli stati generali si dovevano sì sì sì si dovrebbero far carico tuttavia un totale abbandono della gestione delle tenebre editto tale totali
Sì ma guardate è inutile che che parliamo io vedo le estinzioni della pena o fatto udienza l'altro giorno ma come me tutti i miei colleghi le ASL non servono le tossico e le alcune dipendenze che sono segnalate dall'autorità giudiziaria Milano lo sapete
Le altre dipendenze non vedono l'adempimento delle prescrizioni dall'autorità giudiziaria cioè se noi diciamo che c'è un altro il dipendente che deve andare a noi il no non lo prende in carico quello termina la misura la persona interessata
E poi in sede di estinzione della pena c'è questo ben problema della prescrizione in adempiuta che ovviamente viene la pena viene ovviamente spinta per che ovviamente non è colpevole l'interessato ma il risultato è che quella misura non ha avuto un significato e comunque non ha
Chiuso un problema allora
Torniamo al discorso organizzativo andiamo avanti vere INPS e l'altro sapete che la rendesse del femminile oggi San Vittore lo sapete quante psichiatriche ci sono a San Vittore Keane centoquarantotto dimesse dall'ospedale psichiatrico giudiziario e però però
Cosa di ieri che ho visto ecco allora attenzione attenzione perché queste cose le persone che proprio hanno problemi assoluti mentali e sono in carcere perché non c'è più lo PG
Sono una realtà che abbiamo qua se prendiamo lammert la metropolitana con una fermata ACI arriviamo subito e quindi sono accanto a lui
Un'ultima cosa si è posto perché forse sta sforando
Che ho tanto da dire ma mi piace perché so che ho degli interlocutori molto qualificati che possono fare i garanti possono fare ecco il vengo alla
Al a questo punto
Il
Riconoscimento della giurisdizione
Il tema dei diritti nell'esecuzione penale passa attraverso il riconoscimento della giurisdizione guardate che non sto dicendo non sto svolgendo un esercizio dialettico
E probabilmente porto acqua al mio mulino perché appunto sono magistrato ma il magistrato di sorveglianza il paladino il baluardo del di Fitto il problema è il vecchio antico la vecchia antica questione del rapporto tra Amministrazione magistrato di sorveglianza rapporto che va coltivato
E chi è da e che va chiarito e buono sul territorio e milanesi sicuramente non è così altrove e comunque è un rapporto che vede deve crescere
In questo vedete
Vi vi palesi o tutta la mia la mia insofferenza ma chi mi conosce sa bene anche è cosa vecchia antica questa
Mi dispiace che la magistratura di sorveglianza sia
Anche capovolte forse perché
Un po'schiacciata da adempimenti burocratici un po'
Intimidita
Dalla difficoltà di conoscere e soprattutto di portare a termine e quelli che sono
I percorsi che intraprende guardate che è molto delicato il il problema di avviare
Una procedura di reclamo che rimane ineseguite perché è una cosa che delegittima il magistrato e molto delicato partire a Palazzo e poi non avere riscontro scrivere devi fare la sintesi poi non te la fanno cosa rispondi al detenuti a tutti i detenuti che guardano cosa rispondi davanti
Ecco
E allora su queste su queste tematiche su cui ci sarebbe tantissimo tantissimo da dire di come dire lancio
Lancio questa provocazione vedete cosa cosa sarebbe quando si dice no il magistrato non tanto dal carcere e come sarebbe il magistrato con bel giorno si alza entra in carcere va nella stanza degli educatori vuole vedere su quale
Da su quale sintesi stanno lavorando di aprire cassetti in senso figurato naturalmente non stesso personale
E egli dice quali sono le priorità e quali sono i criteri attraverso i quali stai lavorando perché non mi tornano i conti con il tu
Lo schema generale che ai ereditato dal DAP mi rispondi gerarchicamente guai se non ecco perché questo rapporto gerarchico
L'Amministrazione ce l'ha molto chiaro
Non c'è l'altrettanto nei confronti del magistrato di sorveglianza
E e non del resto non è un rapporto gerarchico rapporto di di natura diversa non c'è gerarchia però c'è la vigilanza cioè il il controllo c'è la pregnanza di quello che si dice ci sono i reclami
E il legislatore ha fatto il trentacinque su questo nessun tavolo poi ha ripreso il problema del trentacinque questa cosa mi ha colpito il legislatore pensa probabilmente di
Avere risolto il problema alcun con le norme
Non lo so se se è così certo stancati interpreti avere forza determinazione nell'andare oltre però credete non è facile andare oltre
In in certe situazioni incerte compiuto cose complesse
Un'ultima parola e qui sta veramente l'ultima il trenta Milano cara Adriana sono un pochino hanno è una lettura interpretativa un pochino più aperta che nel resto d'Italia su questo c'è stata tutta una serie di considerazioni e anche di criticità comunque i danni
Che si è cercato di aprirli agli eventi interpretati in senso positivo c'è e ci sono dei tentativi di apertura per le ma spero che le ipotesi di affettività
Alcune provvedimenti addirittura richiamare il protocollo per i diritti dell'infanzia in ogni caso si cerca di venire incontro a quelle che sono esigenze di festeggiamenti di e venti particolari il tema della sessualità
è stato anche toccato tra l'altro anche nel nel mio il tavolo ma hai detto bene la norma sarebbe l'articolo trenta certo il vecchio problema
Non è che il problema del di una lettura eccessivamente aperta dell'articolo trenta in questo
Da magistrato ve lo devo dire perché la responsabilità il legislatore non se la prende se la prende tutta il magistrato col trenta e più lo interpreta in senso positivo più naturalmente
Trova delle delle difficoltà niente avrei tante altre cose da dirvi ma
Taccio perché mi piacerà anche ascoltare il dibattito
E concludo con una battuta che facevamo ieri a San Vittore pensavo quindi di lasciar dico questo pensiero va bene i tavoli sono pronti no adesso non ci sono i tavoli e però adesso quando mangiamo
Grazie
Alla dottoressa Di Rosa sicuramente molto molto interessanti assolutamente condivisibili tutte le cose che ha detto
Passiamo da una figura professionale all'altra tutti i tavoli era fortemente presente tutto il mondo accademico dell'Università degli e Sperti
Per portare uno sguardo anche sterno totalmente esterno quelli che sono normalmente gli operatori
Interni al sistema dell'esecuzione penale
Abbiamo chiesto Claudio Saffioti che peraltro ha coordinato uno dei tavoli se non sbaglio proprio quello suo reinserimento territoriale quindi su quello che ha
Anche territori dovrebbero fare per favorire
L'uscita dei percorsi penali
Capito
L'autista a Zotti docente dell'Università degli Studi di Torino
Se a me hanno
Dato dall'accordo del tavolo diciassette
Non ho capito perché proprio diciassette
Solitamente non sono su superstizioso
No grazie innanzitutto dalle Sandra che
Consente di parlare ad una platea così qualificata
E di fare qualche riflessione su questa esperienza che
Un vissuto in maniera molto positiva positiva diciamo
Cercando però di fare qualche riflessione come ci è stato detto un alla nella prospettiva diciamo del
Nostra professione in cui nel
Mio caso come si evince dal dal
Tabellone insegno sociologia del diritto quindi dico sempre lei studenti non insegno diritto ma
Non studio diritto ma studio i giuristi e i giuristi pensano che o la gran parte dei giuristi pensano che è una volta fatta la legge poi tutto debba seguire diciamo abbastanza in maniera automatica pur
Purtroppo non è così anzi e l'impegno la sociologia editor
Molte volte a dimostrato che l'impatto è molto diverso da quello che prevede la legge
E e devo dire che tornando un attimo poi alla battuta sui sul titolo gli stati generali espresso
Spero anche se dubito che chi ha trovato questa questo titolo lo abbia fatto in tono ironico sarcastico perché
Se c'è un'istituzione che è refrattaria a qualunque tipo di mutamento ed rivoluzione proprio una l'istituzione più controrivoluzionaria che esista e proprio l'istituzione carceraria che
E refrattaria al mutamento che il diritto dovrebbe in qualche modo introdurre
Allora possiamo fare qualche riflessione perché
Da questo punto di vista perché il caso degli stati generali e soprattutto
La vicenda che ha portato gli stati generali è un classico esempio in invece di un atto normativo come può essere una sentenza di una Corte europea che innesca un processo di mutamento
Non a caso
In maniera anche abbastanza inaspettata esterna al mondo carcerario arrivata questa tegola diciamo per qualcuno che ha costretto in qualche modo il sistema a
Darsi una mossa
I teorici dell'organizzazione ci dicono che quanto il per vedere e la dinamiche di potere all'interno di un'organizzazione
Bisogna farlo proprio quando esiste un evento esterno che mette in moto una serie di meccanismi di
Conflitti che erano latenti che diventano invece si esprimono diciamo emergono è come quando
Tiriamo su una pietra e sotto c'è un formicaio vediamo immediatamente tutto una brulicare di
Di rapporti di relazioni di movimento allora cos'è avvenuto sostanzialmente
Arriva la sentenza Torregiani ed è interessante studiare qual è stata la reazione del sistema carcerario abbiamo possiamo dividere questa
A reazioni in diverse fasi c'è una prima fase
Di reazione immediata che è quella più o per così dire
Quasi automatica
Il dare una lettura della sentenza Torregiani riduttiva che il problema del sovraffollamento il problema dei due tre metri quadri quelli che sono quindi dobbiamo immediatamente cercare di fare uscire dal sistema penitenziario carcerario quanto il
Persone possibile quindi abbassare numero
Dei detenuti il che e una
Evidentemente chi chiunque abbia letto la sentenza Torregiani sa che non è solo quello è e molto di più
E quindi abbiamo però questa prima reazioni immediate in cui chiesto si svolge con tutta una serie di provvedimenti che consentono comunque è una diminuzione della popolazione detenuta una un po'di retorica a sulla sorveglianza dinamica per alcuni mesi nessuno all'interno della dell'Amministrazione video penitenziarie sapeva che cosa fosse la la la la la sorveglianza dinamica quindi ci si riempie la bocca come al solito di
Di di termini che non hanno alcuni significato concreto
Dopodiché con la Commissione Palma ecco che si innesca e poi con gli step successivi Stati Generali ecco che si innesca un processo
Che potrebbe essere e sottolineo tre volte il potrebbe essere di effettiva riforma e allora
Quando si comincia a parlare di riforma evidentemente nascono i problemi nascono di conflitti
Perché è molto interessante studiare ripeto quanto da un punto di vista socio giuridico quali sono le dinamiche
Che i tavoli hanno scaturito all'interno dell'Amministrazione e all'interno di quei soggetti che collaborano con la amministrazione
Se noi andiamo rileggersi perché la storia importante le analisi che sono state fatte
Per la riforma del settantacinque da autori quali Neppi Modona o è il mio faccione
Secondo me la dinamica che abbia riscontriamo a quell'epoca la ritroviamo paro paro sempre per parlare della continuità diciamo della della restituzione penitenziaria la troviamo anche sulla questione degli stati generali
Perché cosa troviamo troviamo anche qui
Un conflitto più o meno emergente più o meno esplicito tra
Una linea di conservazione una linea quindi chi si oppone sostanzialmente alla riforma
Che poi
Non è nient'altro poi la riforma è nient'altro che riprendere
In buona sostanza i principi della riforma il settantacinque non è che dice ciclista triennali da questo punto di vista non è che possono inventare niente si tratta di ridare vita a quei principi del settantacinque che sono sicuramente ancora oggi validissimi ma che non sono si sono trasformati in diritto vivente
Quindi una forza diciamo delle forze che in qualche modo resistono al cambiamento ed altre invece
Che sono più favorevoli alla riforma favorevole al cambiamento anche qui come diceva Falsone ricordando
Il il dibattito parlamentare precedente le forme settantacinque abbiamo una conservazione una delle forze di conservazione che sono molto pragmatiche che sono molto attente al al dato o che è iniziativa o perché sono all'interno dell'Amministrazione quindi riescono ad utilizzare
Loro potere di di di diciamo di resistenza in maniera molto efficace quindi in maniera anche a volte in sotterranea
Ne dico una tavoli proposte che sono state da questo punto di vista
Tra le più pericolose per una riforma la proposta del corpo unico degli operatori penitenziari allora quella è una proposta che se passa
Possiamo scrivere qualunque altra cosa nel nell'ordinamento penitenziario ma noi ci scordiamo la riforma di qui fino a ai nostri nipoti noi i nostri figli e cioè
Il nodo qual è il nodo è sostanzialmente la direzione degli istituti penitenziari
La figura del direttore
La figura del direttore che sappiamo non è stata incrementata negli ultimi anni non ci sono più concorsi è una è una figura che sta morendo
Che sta morendo anche se nessuno lo dice ma sta morendo allora se viene meno la figura del direttore viene meno la possibilità
Di
Una riforma nel sistema tanto per dirne una sempre nell'ottica della continuità io allestito un paio d'anni fa un museo delle nove ore carceraria in quel di Saluzzo allora Saluzzo mila ottocentoventotto il primo direttore
L'abbiamo chiamato Brubeck era
Che arrivava da Genova perché era un direttore molto molto aperto e molto diciamo progressista lo fanno fuori nel giro di tre anni
Perché era troppo buono tra virgolette con i detenuti chi viene al posto del giovani corsi che il Brubeck perché arriva da Genova
Un comandante di polizia
Quindi la direzione
Di una istituto la direzione di un civile sostituita da un comandante
Non voglio aggiungere altro
La
Importante anche secondo me analizzare la dinamica che si è venuta a creare nell'ambito invece del della
Del settore riformista chiamiamolo così
Lì c'è stato una dialettica anche qui
Che
Occorre che sia una critica produttiva e che non hanno annulli poi le forze che
Fanno parte di queste dell'etica tra diciamo l'anima cattolica
E l'anca laica no quindi l'anima laica il carcere dei diritti tanto per fare
Per dirlo in una non uno slogan
Proposte che sono emerse da
Docenti come Stefano Stasi Emilio Santoro da altri presentino i tavoli quindi l'idea che il diritto debba essere qualcosa
Che qualcosa di più di di una nero di una mera forma ma una una sorta di strategie di empowerment del del detenuto una grande enfasi ad esempio nella
Nelle fettuccine infantili trazione
Che il carcere produce
Dall'altro lato invece la l'anima cattolica che ha infatti dato di più concetto di rieducazione concetto di accoglienza giustizia riparativa e quant'altro l'ora e in molti
Importante abbiamo nel modo di vedere
Che queste due forze riformatrici
Siano come dicevo prima estremamente pragmatiche ed estremamente concrete nel presentare delle proposte
Dall'altro lato è importante che però come dire non entrino troppo in conflitto perché il nemico vero diciamo non è tra questa dialettica ma il nemico vero è un altro
Che era presentato sostanzialmente da quelle forze che mi diceva prima di di resistenza e di di conservazione che hanno
Grandissima
Facilità o maggiore facilità nel nel nel
Attuare le loro strategie un po'come una partita che la Pasqua tra cui
Parte due zero insomma non è che sia facile porremo tale da due a zero
Dietro l'altra sera ci alziamo il quasi riusciti da addirittura da trema la Global purtroppo e non non a caso si chiama così
Che qual è la forza delle forze di conservazione perché
Chiaramente
Hanno
Una maggiore conoscenza del mondo carcerario soprattutto hanno come dire lo spirito del tempo
A alle loro spalle che soffi alle loro spalle perché non dobbiamo dimenticare che anche a livello internazionale e gli ultimi anni ce l'hanno dimostrato non è
La funzione
Riabilitativa riso Celsan te del carcere che emersa ma è lo spettro della funzione neutralizzati IVA
Dell'indifferenza alla
Risocializzazione ma alla semplice
Costruzioni di muri non a caso
La metafora il muro oggi e imperante non solo del mondo carcerario ma è il modello è il modello
Non chiude carcere modello del campo
Che non a caso è stato revocato anche nel nel
Per quanto riguarda la detenzione quell'ossimoro detenzione amministrativa in cui si è parlato negli ultimi anni
E quindi abbiamo
E
Tra l'altro anche qui la storia ci insegna
La storia italiana ci insegna
La riforma di settantacinque è stata snaturata prima ancora della sua emanazione con la svolta autoritaria del maggio del settantaquattro
Con l'intervento il blitz nel carcere Alessandria
Del generale della chiesa che già modificò la legge prima ancora che fosse emanata ma soprattutto dalle emergenze terrorismo e criminalità organizzata che snatura Roma con il carcere di misure di sicurezza con il carcere di massima sicurezza
La riforma è settantacinque l'ora l'Italia è il Paese della perenne emergenze ci inventiamo siamo in come diceva appunto un bel libro di Stefano Moccia di qualche tempo fa la perenne emergenza allora qui
Emergenze ne abbiamo tutti i giorni
L'emergenza terrorismo da questo punto di vista potrebbe rappresentare la tempesta perfetta sta già provocando danni Oltralpe in Francia in modo particolare sul sistema carcerario e quindi lo spettro che abbiamo davanti e che si diceva prima la tavola il
Quello che saremo costretti a mangiare nei prossimi mese nei prossimi anni sia fortemente inquinato
Da questa emergenza cioè lo spettro è quello che va umano descriveva le carceri per i cammei californiani per i gamberi
E qui concludo in una battuta diceva Paolo nel carcere di per i cammei non è importante che cosa fanno i detenuti
Che se lavorano se studiano se sono in qualche modo riabilitati come nel vecchio
Modello disciplinare fu quel piano l'importante è
Nel carcere per i cammei
Che i detenuti stiano lì
E basta
Grazie grazie a Claudio Sardo Zotti peraltro Grant io molte esperienze da raccontare sul tema proprio di come il sistema è refrattario al cambiamento come anche sui tavoli qui al tavolo numero due
Dove si discuteva di superamento progressivo superamento dei circuito di mentre stavamo lavorando ci siamo trovati con una circolare bruttissima come quella del del novembre scorso
Che introduceva un sotto circuito all'interno del circuito chi di media sicurezza proprio per separare ulteriormente le persone che potevano accedere al trattamento e quelle no
Parole adesso gli avvocati Antonella Calcaterra
Buonasera a tutti grazie grazie dell'invito
Allora la nostra partecipazione agli Stati Generali nella relazione del osservatorio carcere dell'Unione delle Camere penali e che viene predisposta ogni anno
C'è proprio un capitolo che dedicato alla partecipazione nostra agli avvocati agli Stati Generali
è ricordato l'avvio di questa nostra presenza ai tavoli tecnici che si colloca appunto in un incontro avvenuto tra il Ministro Orlando il Presidente dell'Unione delle Camere penali nel gennaio del due mila e quindici
In cui incontro in cui vi fu un'esplicita ricco in vista di partecipazione ai lavori
Questo è un passaggio importante che rappresenta un passaggio culturale importante per noi avvocati perché in fondo è un riconoscimento del ruolo e della nostra funzione
Un riconoscimento che non c'è mai stato prima d'ora certo c'era stata la partecipazione ad una Commissione però una partecipazione così ampia effettivamente forse è la prima volta che capita
Io ho partecipato quindi noi siamo stati presenti su tutti i tavoli che gli Stati Generali credo che la presenza fosse di un di un avvocato per ogni tavolo
Io ho partecipato all'Istat al lavoro del tavolo dieci che è stato presieduto dal Presidente mai visto che qui presente ci siamo trovati ad affrontare tragico tema della Salute
E del disagio psichico nell'ambito penitenziario
Devo dire che ho partecipato anche alla come coordinatrice ad un
Tavolo degli stati generali dei detenuti che è stato organizzato dal direttore siciliano
Ed effettivamente è stata un'esperienza molto forte anche questa perché concordo con quanto affermato dalla dottoressa Di Rosa prima
Questa è stata veramente forse un passaggio mancante la parola dei detenuti
Devo dire che in
Quel pezzettino non ne parlo perché quelle parleranno con il direttore siciliano
Però si è cercato di far lavorare i detenuti
Dare proprio una restituzione ai tavoli
Del pensiero dei detenuti perché era importante che ci fosse anche un loro punto di vista
Io penso che il lavoro fatto
Dai tavoli degli stati generali e il report finale ne sono la dimostrazione
Sono un sia un lavoro di grande valore sia un valore di grande valore che segnano un passaggio culturale importante
E sono il frutto di tante competenze messe insieme per la prima volta rispetto a un problema che è quello dell'esecuzione penale
Tutte finalmente presenti in un confronto serrato a volte anche faticoso se voi leggete i lavori degli stati generali ci sono anche lui delle voci dissenzienti che hanno voluto verbalizzare il loro dissenso
Rispetto però ad una evoluzione che ad un
Superamento del sistema dell'esecuzione penale che doveva necessariamente vedere la presenza di tutti i tecnici che sono protagonisti di questo percorso che è appunto quello dell'esecuzione penale
Ripeto in un clima a volte non semplice di confronto perché io penso al nostro tavolo in fondo noi
Giuristi eravamo in tre o quattro avevamo ingegnere avevamo medici di ogni specialistica quindi anche con una
Terminologia e con una competenza talmente diversa che a volte
Era difficile far passare i pensieri però se è stata utilissima appunto la presenza di tutti
Dicevo appunto ognuno con le proprie competenze funzionali appunto ad una
Riforma di sistema che era assolutamente necessaria
Necessaria
Anche che avvenga in linea con le raccomandazioni europee in questo senso io sollecito la lettura del lavoro dell'elaborato dedurre pur del tavolo quattordici perché fa veramente una
Valutazione ampia di quelle che sono le direttive europee del quale non possiamo oggi non tenere conto in un progetto di riforma del sistema delle esecuzioni penali
Dicevo necessità dovute appunto da una parte a questa esigenza di armonizzare il sistema anche alle linee europee ma sicuramente dovute alla necessità di rimediare anche
Die riarmo Nizzardo sistema a fronte di tanti interventi legislativi che ci sono stati
Sulla linea sull'onda dell'emergenza prima diciamo in un orientamento securitaria poi in un orientamento differente
Quando siamo stati sanzionati dall'Italia
Sta di fatto che oggi il nostro ordinamento penitenziario è un insieme di interventi che rendono davvero oggi difficile declinazione della piena in senso costituzionale
Che cosa ne è uscito da questo il
Lavori serrati di sei mesi e che cosa possiamo sperare in questo momento
Ogni tavolo a
Redatto delle proposta fatto un record interessantissimi da leggere anche esproprio a livello
Culturale e formativo
Con proposte di riforma cioè ogni tavolo ha elaborato delle proposte spesso anche con articolati che sarebbero davvero pronti per una
Messa in esecuzione diretto
La speranza è naturalmente tutti questi è articolato in tutte queste proposte sono in linea con i principi della legge delega e con i criteri che dovevano presiedere la riforma dell'ordinamento penitenziario
Certo la speranza è che questo lavoro abbia
Gambescia che venga dato seguito ad un lavoro che ha messo a confronto e a
Comportato anche tanto impegno di tutti gli operatori penitenziari che hanno lavorato tutto d'estate
Però quindi naturalmente la speranza prima è quella che ci sia un seguito immediato ora si mangi adesso che abbiamo apparecchiate i tavoli però io ritengo che
Siamo di fronte davvero ad un
Passaggio culturale importante con contenuti importantissimi
E che alcuni spunti di questi tavole che fuoriescono da queste tavole possono avere una immediata attuazione
E allora ripeto io ho letto e leggendo mi sono venute tante idee che forse in una realtà così viva come anche la nostra sono davvero immediatamente realizzabili
Idee immediate e poi spunti anche per
Incominciare a far passare
Un'idea nuova di esecuzione penale intanto che poi i politici facciano quello che devono fare speriamo tenendo conto
Di quello che abbiamo scritto
A titolo esemplificativo leggo alcuni denti mi sono venute leggendo i lavori dei tavoli
La creazione ad esempio come nel carcere di Bollate ma dovunque però di Commissione
Dissezioni quella parte ci situazione democratica di detenuti in finzione di una responsabilizzazione in funzione del contenimento della tensione
La previsione di forme di mediazione che precedono i procedimenti disciplinari la previsione di condotte riparatoria all'interno delle carceri per recuperare i rapporti interpersonali tra i detenuti
L'introduzione dell'accesso attività trattamentali svincolati da valutazioni premiali
La responsabilizzazione dei detenuti nella riorganizzazione degli spazi tutto in funzione per un superamento di quel carattere meramente afflittivo della del carcere che rende anche un
Che porta con sé anche un carattere infantili Zante del detenuto
Altra idea l'applicazione diffusa però in tutti Italia del protocollo di intesa firmato nel due mila e quattordici tra il Ministro Landolfi garante per l'infanzia per superare questo problema serissimo
Che è quello dei bambini all'interno delle carceri delle visite e della genitorialità
La creazione di registri di associazioni di enti che svolgono attività rieducative funzionali alla fuoriuscita del carcere spesso non si conoscono la realtà che potrebbero aiutare
Davvero i percorsi alternativi delle carceri
L'adozione di protocolli per accompagnare le dimissioni di soggetti al di fuori delle carceri un passaggio difficilissimo questo che va monitorato attraverso la con la creazione di convenzioni
E poi favorire ad ampliare l'utilizzo del permesso in maniera davvero più organica in tutta Italia in maniera tale che si possa far fronte a questo problema dei rapporti genitori e figli
Questi alcuni spunti come ad esempio anche
La creazione di protocolli dell'applicazione di indicazioni meno rigide sul problema delle tossicodipendenze che a volte crea hanno appunto dei problemi e per l'accesso alle misure alternative
Dicevo alcune idee pratiche queste poiché ci sono alcuni spunti invece che sono più ampi
E che potremmo utilizzare per provare a dare seguito a questo processo culturale importante che proviene che è insito nella
Negli stati generali e che però
Non deve rimanere qui in questo ambito
E allora uno ad esempio delle proposte che ricorre spesso nei tavoli
E quello della diffusione all'interno della società qui all'interno delle scuole di quello che è il significato della pena e che cosa significa la rieducazione che cos'è il carcere
Devo dire che questa esperienza noi interni dell'Unione della Camera penale ha fatto un protocollo con il Ministero dell'istruzione
E da qualche mese stiamo andando nelle scuole ecco questa è un'esperienza veramente formativa
Perché è uno scontro davvero a volte con idee che sono dettate proprio dalla ignoranza dei dalla non consapevolezza e allora io credo che
Gli avvocati l'associazionismo tutti quelli che possono farlo queste cose devono iniziare a farlo perché il processo culturale si mette in movimento così partendo dal basso
E portando intorno le idee e le nuove diciamo prospettive dell'esecuzione finali delle penali
Naturalmente anche attraverso la diffusione di questi contenuti tra gli operatori del diritto
Io ho letto un passaggio molto interessante del tavolo del report del del record del tavolo quattro che chiede espressamente che quello delle delle di nel
Tossicodipendenze eccetera
Che chiede la necessità della riduzione del carico sanzionatorio per la droga perché siano funzionali a percorsi di recupero per la maggior parte delle persone hanno bisogno in sede di esecuzione della pena
Ora che i giudici di cognizione capiscano
Che effettivamente la pena debba essere a talvolta più equa in situazioni chiaro non di narcotraffico ma di tossicodipendenti e che hanno bisogno di percorsi di cura
Questo sarebbe un passaggio fondamentale
E allora la diffusione
Andrebbe anche non soltanto nel società ma anche
Nella magistratura che si deve occupare
Nella fase precedente nella fase precedente perché vi siano delle sanzioni che in qualche modo Diano poi spazio a quello
Che noi vorremmo cioè
Delle sanzioni di comunità delle misure alternative che ci sia spazio per la realizzazione di tutto questo
E poi appunto leggendo i report
Quello l'indicazione capire l'indicazione la prospettiva dell'esecuzione penale
Insomma tavoli hanno prodotto i ma ripeto in linea con quelle che sono anche le raccomandazioni d'Europa hanno prodotto indicazione di potenziamento di
Misure alternative potenziamento di sanzioni di comunità potenziamento di lavori tutte risposte che siano alternative al carcere
E allora
Se uno capisce che la prospettiva è la direzione e questa anche chi sta prima della magistratura di sorveglianza
Forse dopo si potrebbe avere una ad
Una maggiore agevolazione in tanti passaggi
E anche questo lo dico per gli operatori sanitari del contenuti del tre porta del tavolo Lucchini su quale OPA abbiamo lavorato
Perché il tavolo dieci offre restituisce una situazioni piuttosto drammatica in ordine
Alla violazione di quel principio che ha portato principio cardine della riforma del servizio Sanetti sistema sanitario penitenziario che avrebbe dovuto garantire che è stata introdotta per garantire parità di cura tra
Perseguiti i cittadini detenuti e i cittadini che sono all'esterno ecco noi questo non l'abbiamo minimamente verificato il quadro che ci si è presentato di fronte a un quadro drammatico
Ed è questa la ragione per cui io dico forse una lettura dico il report potrebbe incominciare ad incentivare passi avanti
Anche in una direzione che è quella di principi che sono sancite dalla riforma del sistema penitenziario nel sistema penitenziario di meglio di medicina
Dopodiché naturalmente immerge da più tavoli e questo sempre uno spunto di riflessione sul quale io credo ci siano già degli spazi per poter lavorare
Il problema della dei pazienti psichiatrici all'interno del carcere questo problema viene ripreso non solo dal nostro tavolo ma viene ripreso dal tavolo quattordici viene ripreso da altri tavoli noi non possiamo non fare i conti
Con la ricaduta che in qualche modo avuto un processo culturale di grande evoluzione
Non più non possiamo negarlo come quello della chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari
Sul sistema carcerario io a questo bisogna cercare di porre rimedio anche attraverso una interpretazioni delle norme che ci sono
E anche attraverso una condivisione di progetti che siano oggetto di misure alternative con i servizi territoriali che non possono e non devono
Non occuparsi di questo pezzo di pazienti che stanno all'interno del carcere
Questo per dire insomma e concludo perché credo che il tempo sia attimi a disposizione sia terminato che
Al di là della speriamo
Buone applicazioni di questi lavori che sono stati fatti di spunti significativi ettari incominciare a lavorare a fare delle riflessioni su questi
Su su questa nuova idea di esecuzione penale ce ne sono tanti
E ne chiediamo un fondo in una realtà dove già siamo molto avanti rispetto ad altri penso i numeri delle misure alternative penso i numeri dell'ammessa alle prove che certo forse hanno messo in ginocchio però insomma
E anche quella
Sì sì sì sì se diciamo che una delle stelle proposte sulla quale abbiamo contestiamo tutti d'accordo è quella di incentivare questi tipi di soluzione
è chiaro che ben vengano ammesse le prove ben venga una realtà come quella di Milano dove in questo momento e ci sono pendenti mille settecentonovanta ammessa alle prove
Per un totale italiano di nove mila quindi siamo veramente una realtà avanti da questo punto di vista
Chiudo velocemente con una
Nota di preoccupazione ma
Foglio rovinare l'entusiasmo che mi porto avanti perché c'è sempre la speranza che le cose vadano meglio
Noi
Abbiamo incominciato questi i lavori delle Stati Generali ne ricordo altre Presidente mai visto con una nota di preoccupazione nel momento in cui incominciavamo
Gli stati generali
Il le indicazioni davano delle direttive precise no esecuzioni insistito della pena di esclusione di una divisione carcere uccelli fretta del risposte sanzionatorie
E facevamo un documento nel quale
Speravamo una certa preoccupazioni nello stesso momento in cui iniziavamo
C'erano gli inasprimenti delle pene per tutta una serie di reati sull'onda naturalmente di un'emergenza che era quella del momento
Abbiamo finito di lavori degli stati generali con tutte delle indicazioni che sono stati in linea
Con quelle che erano le indicazioni di riforma nel sistema penale ed il dell'Assam misure sanzionatorie
Ebbene
In e di ieri dell'altro ieri ancora una volta un altro provvedimento che la politica a sfornato e quella della creazione del reato di omicidio stradale pene fino a diciotto anni
Allora voi capite che la preoccupazione iniziale che c'eravamo sentiti di dover lettura mettere per iscritto per dire ma come
Noi stiamo cercando di andare da una parte le indicazioni che ci date sul quale ci chiedete di lavorare per sei o sette mesi a ritmi serrati sono di una certa direzione
E noi ci siamo e poi voi
Producete provvedimenti legislativi che vanno esattamente in una direzione opposta
Ecco diciamo che la preoccupazione non si ferma perché abbiamo finito abbiamo prodotto siamo andati in quella giusta direzione e i lavori ci danno indicazione che
E sempre più convenienti ma anche perché l'Europa ce lo chiede anche perché l'indicazione sono quelle il risultato però è che abbiamo questo
Prodotto legislativo e abbiamo anche un'altra indicazione che mi fa tremare che quella del proposta dell'abolizione del Tribunale per i minorenni
Dove tutto sommato nel dire l'esempio di come possono funzionare questi tipi di sanzioni alternative di percorsi di recupero delle persone
Solo il dito del
Solo lì possono essere Rizzati diversamente io credo che sparirebbe tutto una sere di sensibilità di cui oggi invece avremmo bisogno alla luce di quelle indicazioni che sono contenuti in tutti i report degli stati generali
Vi ringrazio
Grazie grazie anche ad Antonella Calcaterra mi verrebbe da chiudere dicendo che forse la primissima diffusione dei lavori dei tavoli andrebbe fatta in Parlamento non tanto sul tema della riforma dell'esecuzione penale ma su tutto quello che ha a che fare il Codice penale
Andiamo avanti in questo racconto più voci conduce a Castellammare
Grazie mille ci ritroviamo ogni tanto parla il carcere cosa che mi fa sempre
Esecuzione penale anzi cosa che mi fa sempre piacere io ho fatto parte della tavola diciassette con il professor Salsa Pezzotti che mi ha un poco
Rubato l'intervento Ministero davvero bravo vede
E io a me piacerebbe
Trovare a fare molto rapidamente a contestualizzare
La il tema dal punto di vista politico
Della dell'esecuzione penale perché ne abbiamo io so
Dico sempre che
Siamo in una fase storico-politica straordinaria di cui dovremmo sapere approfittare c'è di fronte a un primo decennio degli anni Duemila
Che è stato caratterizzato dalla dall'idea del carcere poco prima delle risposte punitive e che staccare
E era una prassi che si
Che
Avevamo da tanto tempo grazie alle leggi che adesso sono state illuminante in particolare è finito Giovanardi Bossi Fini ex Cirielli adesso ci troviamo davanti
Per
Merito della magistratura europea della CEDU o per perché forse la Poli anche perché forse la politica salvo questi rigurgiti tipo l'omicidio
Stradale si è resa conto davvero che la misura era colma e quindi bisognava alzare il piede dall'acceleratore della carcerazione a tutti costi ci troviamo davanti
A colonna periodo in cui davvero si può lavorare perché i detenuti all'interno si può lavorare all'interno delle carceri perché se i detenuti sono cinquantadue mila e quattrocento rutti se pensiamo che nel due mila e dieci
Erano circa sessantotto mila è veramente
Argomento di cui tu dovremo saper
Approfittare
E allora che cosa è successo contestualmente acquei si all'abolizione di questa legge poi c'è stata la sentenza Torregiani e che ci esprimo io ora siamo
Messi alla prova come sempre io dico cioè l'affidamento in prova lo dobbiamo subire noi perché dobbiamo impegnarci a cambiare entro un tolto
Un tot di tempo e
Che cosa è successo che i due ministri che si sono succeduti da ministri ministro con la ministra cancellieri e poi adesso il Ministro Orlando hanno affrontato bisogna dire che hanno preso il toro per le corna
E la prima organizzato queste quattro Commissioni di cui tre legislative e una quella Palma da cui di cui io ero membro che a normativa invariata cercava di
Ricostruire riorganizzare l'intramoenia mentre le altre invece hanno cercato
Di bloccare i flussi in entrata e di favorire quelli in uscita
E almeno sulla carta ci sono ci sono riusciti
Che il
Killer ministro Orlando convoca gli stati generali il senso degli stati generali è stato detto più volte
è proprio quello
Di eliminare l'autoreferenzialità del carcere e cioè di vedere attorno ai problemi del carcere tutte le intelligenze anche
Esterne al carcere soprattutto esterne e noi sappiamo benissimo che
I lavo l'eliminazione dell'autoreferenzialità e la contaminazione con l'esterno sono le prime i primi due pilastri su cui si basa qualunque
Diciamo intelligenza riformista e qualunque tipo di carcere dei diritti e quindi il senso è stato bello è stato il profondo è stato culturale sono nati delle esperienze
Bellissime come per esempio il fatto che gli studenti
Vadano progettare
E gli spazi nuovi quindi
Mettendo insieme la Commissione Palma quanto abbiamo elaborato con la propria Commissione Palma da quando l'atto è stato fatto con liste
Con il tavolo degli stati generali che si occupava di architettura e non vanno soltanto opera Bollate ma sono andati a Poggio Reale gli studenti dell'Università di Napoli ha facoltà di Architettura qualche anno fa non l'avremmo mai detto possibile
E quindi questo si sta contaminando questo
Si sta come dire stiamo contagiando anche le altre Regioni anche le altre realtà che hanno situazione
Situazioni carcerarie molto più preoccupanti
Della nostra
E e quindi ci sono dei segnali sicuramente che vanno nella direzione
Dell'abbattimento del muro in un senso
I trafori con naturalmente e della presa in carico io ero al tavolo diciassette che diceva reinserimento e presa in carico territoriale
Da dei detenuti proprio questa sera mobilitazione di tutte le
Intelligenze Cerci cita proprio questa dimensione collegiale su cui noi dobbiamo dobbiamo lavorare
E
E questo è sicuramente un dato positivo di cui io approfitterei
Proprio a mani basse in questo momento
Quello che è
Esiste le criticità che invece io vedo
In questo momento sono legate
Molto a due fattori uno attiene all'intramoenia ne abbiamo parlato nel tavolo nostro ed è
L'ha detto molto bene
Professor Sarzo ottiche la resistenza al cambiamento resistenza al cambiamento che oggi davvero si fa fatica ad accettare perché lavorare con cinquantadue mila persone
è davvero insomma un tasso di carcerazione molto basso cinquantatré mila cinquantadue mila e cinquecento
E allora si fa
Veramente fatica ma si fa fatica cominciando dalla testa perché non ci siamo detti l'abbiamo anche scritto nell'astratto che quella questa micro normativa Internal da e quella che più ci spiazza perché nel momento in cui appunto abbiamo delle indicazioni di forte partecipazione collegiale sul tema
Dall'altro lato abbiamo ancora delle risposte
Ai cambiamenti di tipo reperivo appunto qualcuno che va a misurare il tavolino per vedere se ci sono i tre metri o no perché a un'interpretazione burocratica della sentenza della CEE della
La sentenza Torregiani
Un altro che invece ancora una circolare che ancora subordina
Il diritto del detenuto alla buona condotta ma
Allora
E è un c'è un minimo di schizofrenia in tutto questo perché io sono
Diciamo di della differenza
Che faceva il professor stazza Pezzotti tra la parte più laica del carcere di diritti e la parte più
Tra virgolette cattolica o comunque della
Che tende più all'emendato del reo io sono sicuramente per la prima nel senso che anche abbandonando o ogni idea rieducativa noi dobbiamo realizzare all'interno e permettere l'esercizio di tutti i diritti compatibili con l'arresto con la libertà
Del COLAP privazione della libertà
Ed è subordinare per esempio la libertà di movimento a come si comportano diventa comunque complicato da digerire in questo momento in cui stiamo chi vedo alle
Ai più alti professionisti italiani darci una mano e chiaramente loro ce la danno con la loro per competenze intelligenza e un'altra
Un altro problema che io che io vedo riguarda invece l'esecuzione penale esterna perché se è vero come è vero
Ed è vero che
Il carcere in questo decennio non è più una prima risposta
Detentiva che ci viene in mente ma le prime risposte le più esposte punitive scusate ma la prima risposta punitiva che ci viene in mente è una sanzione più efficace una sanzione
Giocata sul territorio e allora non puoi didatta destinare soltanto il due virgola cinque delle proprie risorse all'esecuzione penale esterna e
E anche qui
è schizofrenico io non ho mai detto o sostata vent'anni in galera i nomi sono mai lamentata di di avere poco personale è una cosa che non che mi mi fa in mi fa innervosire quando lo dice mai no non ce la faccio perché so poco personale
Però in questo caso bisogna agire che nel momento in cui tu fai una virata degli
Far girare anche le risorse e anche e anche in modo
Di concepire l'esecuzione penale esterna e anche qui
Sì
Giocosi secondo me le resistenze al cambiamento un possono del fatto che soltanto perché
L'esecuzione penale esterna in un Dipartimento diverso da quello carcerario adesso gli assistenti sociali non si note sì si possono non occupare più dei detenuti non è assolutamente vero perché in una prospettiva olistica
Di presa in carico la
Il servizio sociale lembo è perché è chiamato ha una duplice funzione per il tutto attira tirar fuori scusate mila
Insieme agli educatori quelli che stanno ancora dentro e poi a
In inventare essere proattivo
Sulla
Sulle misure alternative alla detenzione che sulle misure giocate invece nel territorio per far questo bisogna assolutamente
Attivare delle energie altre
Invece che resisterà ed a tal cambiamento guardare all'Europa guardare i fondi europei cercare di di di giostrarsi per cercare altre fonti di finanziamento che non siano quelle
De Rita e quindi giusto per e concludo davvero giusto per inquadrare il problema io credo insomma avendo vissuto in carcere dal novantuno nel due mila undici
Credo di poter dire che questo è uno straordinario momento e credo di poter di poter dire che noi dovremmo sostituire la nostra
Consuetudinaria resistenza che può essere anche
Quella del non ciò personale
Nella assecondare questa riforma che è una riforma collegiale e che solo però col nostro protagonismo di
Carcerieri e di esecutori di della pena sul territorio potrà davvero vince il sì altrimenti la scommessa rimane sulla carta grazie
Grazie a Lucia Castellano come sempre parole lucidissima e chiare Roberto Bezze Roberto Bezzi rappresentanza della componente più operativa all'interno del del carcere degli educatori
Risanamento io partecipato ai lavori del tavolo numero dodici che nel tavolo sulle sanzioni
Sulle misure che sanzioni chi
Di comunità
è vero che il nostro mandato oggi non è quello di spiegare cosa è stato fatto durante questi lavori ma spendo veramente pochissime parole per poi arrivare a dire quello che il mio pensiero che cambia speranza tenendo conto cosa abbiamo fatto del tavolo
Il tavolo in primis si è posto due quesiti
Come ipotizzare
Un carcere che non sia la piena centrale tanto che come prima cosa abbiamo abolito il termine alternatività misura alternativa in tutti i nostri documenti non è ma è stato usato perché ci siamo immaginati l'alternativa fosse il carcere
E pertanto che ci fosse una pena ma pena ma che non si è quello del calcio
Per quale motivo ci siamo immaginati questa colla senza dubbio perché era questa
Il mandato che ci era stato dato ma anche perché
Ci siamo interrogati sull'efficacia di questo è il problema forse centrale che non si riesce a superare anche
Quando si tocca intima della condivisione e cioè
Se davvero dovessimo immaginare un carcere come estrema ratio
E per cui
Una prima che non è scontata in carcere senza dubbio ci dovrebbe essere un'opinione pubblica che in qualche modo partecipi perché ovviamente sono scelte politiche sono scelte che incidono profondamente anche sul sentire comune
E uno dei nostri sotto obiettivi era quello di immaginare come coinvolgere Luppino del pubblica
Cercando di ottenere maggiori consensi in tema di piede altri tratti
Ci siamo immaginati vuol dire anche cose un pochino creative non lo so adesso gli occhi fumosi immagino quanto abbia inciso le campagne contro il fumosi che appunto a questo vizio cioè il fatto che
Per molti anni ci siamo stati sfotte Censis ci sto siamo stati tutta una serie di insomma messaggi molto chiari anche molto molto violenti sul fatto che fumare trovo si tutta una serie di
Malattie ci siamo immaginati ad esempio perché noi disposto
E per cui ci arrivino tutti ed io ero lì scuole ed i rotti contesti dopo bisogna arrivare in mezzo tutta la gente
Ad esempio semplicemente mettendo alcuni numeri perché ci siamo immaginati chi numeri possono essere
Più oggettivi cioè meno legate un approccio ideologico che ne so
I numeri di presenze recita recidiva bis carceri recidiva misurazione in sito e costi
Ci siamo immaginati che forse ritardi partendo dai numeri ripeto dati oggettivi
Si potrebbe creare un maggiore consenso perché senza consenso dell'opinione pubblica ovviamente qualsiasi riforma nulla potrebbe poi trovare una reale
Una
Cioè non potrebbe mai essere approvata
Partendo da questo
Per cui da questa che secondo me è stato però un vero pareri requisiti requisito perché
Il pro
Prima del coinvolgimento dell'opinione pubblica
E ce lo dice anche questa sala resta il fatto chi viene coinvolto un pezzo del opinione pubblica quante volte noi ci siamo immaginati
Di fare i temi
Progetti coinvolgendo intenti detenuti portandoli fuori ed è vero che è molto interessante l'idea che si portino fuori in contesti accademici
Ma perché non li portiamo più volte più volte l'ottetto nei centri commerciali cioè il senso quale che queste idee devono arrivare alla gente Antonio livello
Non a chi si occupa di penna nulla che si occupa di insomma diritto
E per cui
Rito ripartendo da questi tre dati i costi del carcere che sono i mezzi
E per cui se si può immaginare una alternativa al carcere si potrebbe
Può come dire sembrare banale ma immaginare che un cast che un carcere che costa così tanto sì ci fosse meno carcere i soldi del calcio si potrebbe usare per qualche altra cosa
Abbiamo lavorato per cui ipotizzando maggiori sanzioni di comunità e cioè il fatto che
Non come dal carcere si possa uscire ma come in carcere non si debba entrare e da subito per cui sin dalla Cogni condizioni possono essere avviati
Dei programmi alternativi a quello che il carcere
Ci siamo immaginati anche tutta una serie di meccanismi
Di fuoriuscita dal carcere in termini più rapidi laddove possibile
Immaginando però anche una sostenibilità procedurale perché questo è un altro problema reale di moltissime riforme cioè quand'anche sono state
Secondo me intelligenti e come dire sicuramente votate ad una pena più efficace atto poi sono molto difficilmente applicabili giovati Rosa penso che
Ce lo possa confermare
Abbiamo per cui anche immaginato di entrare troppo nelle singole Tronci procedure immaginando anche di
Facilitare la magistratura di sorveglianza nella possibile applicazione perché mi rendo conto che
Incerte occasione veramente difficile per questioni di tempi per questioni ETI
Procedura applicare misure alternative per
La prima cosa il coinvolgimento ripeto dell'opinione pubblica cercando consenso insisto a dire con tutta una serie di azioni anche molto così forti anche molto chiare
Le sanzioni di comunità per cui sanzioni a al alternativa che l'abbia voluto chiamare tali
Comminate del giudice della cognizione
Rimettendo mano alla legge seicentottantanove del ottantuno che di fatto è stata anche molto poco utilizzata cioè quella legge che introduceva le prime sanzioni alternative cioè la stimi detenzione
La libertà vigilata che la pena pecuniaria rimettendo mano a questa legge immaginando misure senza dubbio diverse
La questione poi della efficace del carcere io chiaramente avendo un approccio
Di carattere pedagogico mi debbo anche chiedere dal punto di vista Protti eolico cioè se io guardo il carcere con un occhio
Pedagogico con un occhio psico psicologico rispetto alla possibile efficacia da subito potrete immaginare che
Il carcere attuale è un carcere che
Se dovessimo avvicinarlo ad un approccio teorico di questi discipline potrebbe essere piccoli conducibile al comportamenti smog
Che è una scuola di pensiero che a in qualche modo ipotizzato che ogni comportamento umano ossia condizionabili utilizzando delle tecniche di rinforzo
Rinforzo in negativo cioè la sanzione rinforzo i positivo cioè il premio
Questo presento tutti gli psicologi dello sviluppo lo
Studiano approfonditamente perché in genere si adotta proprio nelle fasce della scuola primaria
Beh certo immaginare di adottare un approccio che genericamente si usa nella fase della scuola primaria e cioè tra il sei che i dodici anni con delle persone adulte sembra abbastanza chiaro come possa essere difficile
E allora ripeto il carcere va davvero pensato innanzitutto
Non come misura centrale
Due
Con una
Più chiara materno dice pedagogica
Tenendo conto soprattutto di una cosa che si deve anche contemperare questo mio pensiero da educatore anche una sorta di diritto al non tra hanno un trattamento sua e che cosa voglio eccetera
Che io sinceramente mi trovo spesso di fronte a delle persone che sono per una questione di ruolo degli utenti
E ai quali io non mi riconosco questo bisogno educativo che dovrà invece fornire loro
E allora se ci fosse davvero unico una pena mettiamola così una pena che sia sia quella anticomunitari chi è quella legata al carcere legata davvero alla persona cioè
In qualche modo cucita attorno alla persona ci potremmo immaginare
Tutta una serie di programmi che non siano standardizzati
Ci potremmo immaginare che il magistrato che
Sì a un certo punto rileva che la pena non è più utile non la applica più
Mettendo al centro la persona ripeto
Ma pensando al fatto che la pena debba essere efficace
Insisto chiudo su questo punto perché siccome i dati ci dicono che fino ad ora qualche cosa non è senza due non ha funzione fondo funzionato e
Ce lo dicono i dati non lo dico io non lo dice come dire un approccio di carattere ideologico
Ce lo dicono i dati sulla Pecci diva
Tenendo conto che poi il tema e anche estremamente complesso su come si calcolano
Però se vogliamo davvero in un'epoca soprattutto di tagli di fondi immaginare di spendere bene i fondi ci deve essere una corresponsione tra soldi spesi e come dire efficacia rilevata
E questo fosse un tema sul quale davvero potremmo lavorare di più
Chiuderei
Con visto che poi tutti hanno chiuso in modo un po'più così diciamo legiferano Giovanna diceva adesso però mangiamo e io ogni volta che penso a quanto il carcere possa essere
Come dire possa creare una cultura in terra
Che in effetti si mantiene tale negli anni cioè voglio dire quando voi leggete i testi storici quando leggiamo
I testi sulla storia del carcere troviamo una continuità incredibile da ciò che accadeva con il Regolamento penitenziario del mille ottocentonovanta novantuno per cui il primo il Regolamento con lo Stato unito
A quello che poi accade non parlo alla norma significa che la prassi
Che in qualche modo accompagnati in molti casi ha superato la norme ed è stata performante
Immagino la questione ecco perché dicevo volevo chiudere in modo un po'più leggero no immaginando a una delle come dire caratteristiche del sistema penitenziario italiano cioè al fatto che in qualche modo
L'intera amministrazione si parla di venticinque anni fa circa
Ha dovuto abdicare rispetto ad alcuni principi di cui erano portatori
Una fetta di propri ospiti cioè il fatto che si siano tenute aprire le sedie sezioni protetti su potenti sulla sulla norma si può volendo c'è l'articolo centoquindici del
Regolamento di esecuzione ma non c'è una norma che dice che ha alcuni reati o alcuni
O a alcune categorie di
Persone debbano stare isolati bene
Dato che
In particolare queste sono diciamo valori modelli che arrivano dalla criminalità organizzata
Talune categorie di possibili vittime sono assolutamente
Come dire sanzionate tal
Dalla popolazione detenuta chi commette alcuni reati non può stare insieme agli altri c'è Silvio per cui Ida appunto regime protetto si intende protetto nel senso che viene fatta alcuna protezione
Fisica perché potrebbero essere oggetto
Di violenza
In questa cosa devo dire che io c'è è stato difficile per me immaginare il fatto che
L'unica soluzione possibile sia stata quella di
Chiudere e isolare B
Certo essere vede mi è capitato durante un viaggio di tipo privato
Di essere insieme col tra l'altro non c'è stata recentemente in Africa INEA avere visitato la casa circondariale di da Carlo in carcere molto grande o meglio non tanto grande va con dei numeri altissimi
Che la chiamano Sant'sommerse Café il perché cento cento metri quadrati
Riesco a tutte nere
Il permesso in modo molto africano c'è chiedendo scritto perché conoscevo uno che conoscevamo bene
Visito questo carcere
Dove il personale tutto per cui in primis il direttore era un militare
Mi fa girare tutto il carcere veto tutta una serie di
Zone delle celle immensi mi sembra se non erro subito ottanta letti sulla leva B a un certo punto io chiedo da occidentale per cui non lo dico perché è una provocazione forte da operatore
Conformazione pedagogica che lavora come funzionario del Ministero della giustizia in Italia chiedo un militare senegalese
Ma scusi di assegnati in base anche a che cosa esistono dette circuiti differenziati all'interno di Niguarda toscana è semplice scusi ma no la patiti per non sono tutti uguali
Di fatto io non ho saputo Risi per rispondere perché insisto a dire i militari specializzati stava dando lezioni di diritto e di pedagogia me pensiamoci
Grazie anche a
Roberto pezzi
Concludiamo questo racconta più voci dell'esperienza e i tavoli degli stati generali
Ma
Con nella falda attualmente Presidente della Conferenza Conferenza nazionale volontariato giustizia prima però devo dire una cosa
Che nel riguardare la scaletta che io stesso ho costruito mi sono resa conto di aver fatto un grandissimo errore di aver rifatto l'errore che tutti fanno vale a dire di mettere i volontari per ultimi
Io credo che senza i volontari sistema dell'esecuzione penale soprattutto all'interno del carcere funzionerebbe però a alla fine quando si tratta di parlare di carcere nelle prime magistrati prima l'amministrazione penitenziaria battute d'arresto e so dalla fine volontari
Di questo mi scuso con una bella anche se so benissimo che Ornella sa farsi valere nel suo
Si riprenderà bene nascite
No però
Effettivamente voglio partire da punto critico degli stati generali il che non vuol dire che
Io sia quella che critica e basta per me è stata un'esperienza importante significativa però io sono a vi trovata nel mio lavoro quando
Finiamo a un'iniziativa che magari ha funzionato perfettamente però io mi metto lì e dico adesso vediamo quello che non ha funzionato quindi voglio partire da quello che non ha funzionato
E non ha funzionato esattamente questo il coinvolgimento del volontariato e delle persone detenute
Lodi del volontariato lo dico perché prima
Parlavi tra San del delle Camere penali che hanno avuto con il Ministro un confronto da cui è nata la loro partecipazione agli Stati Generali invece il volontariato
Nella Conferenza nazionale puntato giustizia di cui adesso signor Presidente non è stata assolutamente coinvolta stato coinvolto come singole persone no
In come
Persone che come io sono stata coinvolta in un tavolo ma non è stata coinvolta quella
Cosa in organizzazione che secondo me è fondamentale per far uscire il volontariato dalla logica delle parrocchie te no e lavorare insieme che è la Conferenza
Volontariato giustizia e non sono stati
Coinvolte le persone detenute e su questo
Non è perché il cavallo di battaglia di ristretti orizzonti ma perché voglio fare un piccolissimo esempio cioè di come è diverso parlare
E confrontarsi davvero con le persone detenute ieri mattina ero nella mia redazione c'era un detenuto che
Molto aggressivo incattivito perché
Louis ritiene di aver subìto un'ingiustizia deve subito una condanna per un reato che non ha commesso una condanna gravissima l'ergastolo e quindi è un detenuto
Di una cioè le con una forte carica di aggressività e poi lo vedo che così via e mi dice sì no stamattina c'è stata una per cui ESA
Brutta ne hanno buttato tutto per aria ero inferocito poi mi si è avvicinato una non mi un appuntato comunque o un ispettore della Polizia penitenziaria mi ha detto
Ecco per terra mi
Mi dispiace perché non volevamo però abbiamo avuto delle disposizioni eletto così questa frase io mi sono sentito abbiamo otto un'immagine molto bella come un pezzo di burla padella mi sono sciolte al cioè
Tutta la mia aggressivi Tara
Allora questo esempio mi serve anche per introdurre un altro tema che è stato dentro al mio tavolo no
La ragionare e questo lo puoi fare con le persone detenute non lo puoi fare se sei semplicemente se se è un esperto di queste materie ragionare su quanto
Uno strumento come la mediazione
Possa servire in carcere guardate facciamo pensiamo un attimo nel sul tema del sovraffollamento quanti anni di carcere Cispel si sono presi le persone
Per aver perso la liberazione anticipata per
Risse litigi eccetera avere avuto condanne ulteriori io ho dei detenuti giovani che hanno sommato anni di carcere in questo modo anni di carcere
Allora ragione a
E questo ci ha permesso per esempio ed ecco una cosa secondo me
Innovative importante
Nel mio tavolo
Di
Portare il tema della ad un dell'affrontare in modo nuovo tutta questa parte noi disciplinare che c'è nelle carceri pesantissima ancora oggi per cui
Il detenuto viene non solo viene punito sanzionato a volte denunciato a volte e questo coinvolge anche i magistrati detenuto perde un permesso per un rapporto disciplinare
E lo
E succede guardate io l'ho letto ieri ora un per me è una a cui ha viene revocato il permesso il giorno prima che sanno Hillary permesso per un rapporto disciplinare voglio dire quindi non parto ecco su queste cose qui non basta a
Mandare il documento dei detenuti come abbiamo fatto noi come hanno fatto e lavorare con le persone detenute come hanno fatto nel carcere di Opera
Era importante che le persone che si occupano di questi temi si confrontassero perché il confronto all'incontro che smuove le cose non è solo
Lì il pur lodevole lavoro che facciamo noi che hanno fatta operazione di mandare
Poi
Di discutere e poi farsi portavoce di
Del delle istanze delle persone detenute è un modo diverso di riflettere su questi temi
E ecco il mio nel mio tavolo io ho cercato di di portare
Questo pool non il punto di vista delle persone detenute
No di portare
La la voglia di davvero di innovare il sistema la voglia di portare delle cose nuove e dentro questo sistema
E allora
Io negli ostacoli che vedo a questo sono stati e qui discusse alcune cose
Si io vedo alcuni ostacoli forti per e se un esempio vorrei citare nel nel nostro sistema è possibile con uno stesso ordinamento non lo diciamo sempre però e lo lo voglio ribadire gestire un carcere come Bollate è un carcere come
Le cito sempre Parma mi dispiace ma Parma sta cambiando in qualche modo però è stato un carcere terribile credo che
Non sia in e lo è per certi versi ancora
Allora con lo stesso ordinamento qui devo dire c'è qualcosa che non funziona e il mio timore è che si areni su questo il lavoro degli stati generali si areni su questo
Sulla Resistenza di cui parlava mi
Al al cambiamento di cui parlava mi pare Lucia Castellano e si
E credo che
Su questo il volontariato e le persone detenute tu che non l'hanno avuto nel negli stati generali devono oggi a vere un ruolo
Nel cambiamento e guardate ci sono
A me fa rabbia che ci sono delle cose che potrebbero cambiare da subito ne faccio un esempio sugli affetti di cui tanto si parla se ne è parlato molto negli stati generali
Però ci sono un sacco di carcere in cui i direttori non consentono il colloquio con terze persone
Quasi per niente il colloquio con terze persone è fondamentale nella vita di una persona detenuta per coltivare le relazioni fondamentale non serve quasi nudo cioè non sa
In io se tu vai sei in Francia ti presenti davanti a un carcere e vai a trovare un amico poi esibisce un documento entri allora per esempio no
Quindi ci sono una serie di cose oppure l'uso di Sky per come nel carcere di Padova l'uso di Sky Patrascu ormai otto la vita e di alcuni detenuti che non vedevano i loro genitori da dieci anni
Italiani che hanno la famiglia al sud e stranieri che hanno fa quindici sono una serie di cose
Su cui io spero che gli Stati Generali facciano pressione perché non serve un cambiamento di legge serve un cambiamento di mentalità di cultura che nel nostro Paese è ancora più difficile il cambiamento del di legge no
E su questo si è discusso molto gli stati generali
E credo che oggi bisogna tenere
Alta l'attenzione perché davvero si faccia questo questo passo nel cambio di cultura
Un'altra altra questione che
Che noi abbiamo affrontato che mi è piaciuto perché nel nostro tavolo è stata affrontata è
E che anche questa avrebbe dovuto vedere un coinvolgimento diverso delle persone detenute e quello del tema della responsabilizzazione
E quindi della rappresentanza
Io per esempio su questo c'è stata molta resistenza anche nel mio tavolo infatti e la cosa bella del confronto di queste componenti diverse
è stato che abbiamo potuto portare delle
In tanti componenti diverso e delle nuove
Istanze e abbiamo trovato ascolto e confronto in componenti diverso ecco
Per esempio a me è subito è stato messo come come ostacolo diciamo la questione che ma guarda
Poi la rappresentanza è spinge ad assumere
Al detenuto ad assumere un ruolo di prevaricazione di potere io credo che la prevaricazione avviene dove non c'è nessuna regolamentazione di questo e la rappresentanza è
Una rappresentanza naturale sbagliata
Dove la cosa eh una forma di democrazia riconosciuta es organizzata tra l'altro input su cui credo che anche la le persone le il volontariato possa dire la sua perché possa essere garante di un sito di un di un lavoro serio sulla rappresentanza come è stato fatto a Bollate
Secondo me e se ci fosse questo forse anche gli Stati Generali avrebbero potuto trovare degli interlocutori diversi nelle persone detenute
Ancora un paio di cose se occorre
Vai
Allora Noemi e il mio tavolo anche
Affrontato un tema molto molto difficile che è quello
Della
Del circuito in undici acuiti e del quarantuno bis voglio fare soltanto due piccoli esempi circuito noi a Padova ci stiamo battendo su questo tema dei circuito i
Da da molto tempo è
Una situazione incancrenita nel nostro Paese con nove mila persone ancora da decenni dentro il circuito i
è stata ecco se voi leggete lieve il lavoro degli Stati del tavolo due secondo me sono state dette delle cose interessanti
E lì abbiamo finalmente cominciato a parlare di superamento dei circuito i perché il nostro non può essere un Paese che vive e si giustificati e giustifica certe decisioni sulla base del concetto di
Viesti ad essere una emergenza continua l'emergenza non può durare vent'anni non è un'emergenza è un Paese che non affronta seriamente un problema non è un'emergenza quando dura con tutti questi anni
Allora il tema del circuito di io sempre nell'esperienza padovana ho visto dove il detenute dell'alta sicurezza hanno lavorato fianco a fianco con detenuti dalla media sicurezza io guardate
Questo tema del proselitismo dove si lavora seriamente
Nulla proprio non credo che sia quello ter ho visto finalmente delle persone costrette a mettersi in discussione costretta a mettersi in discussione
E anche
Questi detenuti data sicurezza ammessi a delle realtà nuove come il confronto con le scuole gli ho visti più in difficoltà in una giusta difficoltà alla risposta alla domanda dello studente noto perché ha avuto l'ergastolo cosa
Che cosa ti ha portato a questo tipo di
Quindi Perina che non
Chiusi nelle sezioni ghetto a parlare tra di loro sempre delle stesse cose quindi rompere degli schermi
è fondamentale ENI e credo che quello che ha fatto il nostro tavolo Alessandra c'era dentro
Esattamente questo siamo
Riusciti a rompere degli schermi
E la perfino anche su un tema difficile come il quarantuno bis e qui voglio fare un per finire una piccolissima
Un piccolo racconto noi sul quarantuno bis abbiamo avuto uno scambio molto duro noi intendo dire la mia redazione con il senatore Ichino che hanno perso un senatore no del PD moderato
Ma
Che io stimo molto
E che già ha mandato in risposta a una nostra lettera uno a un articolo di un detenuto alla mia relazione
Un aspetto e sue considerazioni
Molto severe questo detenuto parlava della lastra di vetro che divide i figli dai dei genitori
Tanto uno bis e Luino minava la lastra di marmo che dietro a cui i figli hanno i loro genitori uccisi dalla dalle organizzazioni criminali quindi non era un un
Uno se non è stato uno scambio tener o
Però sulla base sia sulla base
Parlando poi con il senatore Ichino e
Esponendo gli la base del lavoro dell'anno del nostro
Tavolo che aveva messo in qualche modo cominciata discutere di circuito e di quarantuno bis senza le solite paura e non penso
E devo dire che da persona intelligente quale non ha soltanto letto letto le lettere delle persone detenute ma è venuto con me nel carcere di Parma a incontrare i detenuti DS uno e poi ha fatto una
Interrogazione parlamentare
Notevolmente interessante su questo tema di dove mette in discussione una serie di
Aspetti del quarantuno bis che sono puramente afflittività inutile afflittività e mi piace Racco raccontare per finire questo piccolo esempio
Perché io
Finisco spiego perché voglio con questo finire
Perché voglio parlare è l'ultimo minuto del tavolo che non c'è il tavolo diciannove cioè il quello che ne abbiamo chiamato il tavolo che non c'è il tavolo sulla comunicazione
Il tavolo sulla comunicazione perché perché tutti dicono negli stati generali che bisogna
Parlare con la società però guardati questo tema ma bisogna vedere come si parla con la società
Allora
Parlare con la società a tanti aspetti interessanti intanto dobbiamo imparare a comunicare su questi temi
Il nostro progetto con le scuole noi le persone detenute parlo tono dalle loro storie è un esempio siccome si comunica perché quegli studenti il titolo vi leggo solo di una razza una ragazza in tale come una persona uscire come un'altra
Quello che lei ha
Approvato in questo confronto con le persone detenute no
Perché
Quando si parla con gli studenti non facendo la vista allo zoo ma in un confronto vero questo significa che i ragazzi poi si fanno portatori di idee nuove a casa
In famiglia con gli altri compagni di scuola quindi è veramente un cambiamento
Così come
Parlare di comunicazione in morbido il a ora i credo che gli Stati Generali debbano parlare di comunicazione perché i nostri report non sono di facile lettura per esempio invece bisogna adesso dare
Gambe anima corpo a queste idee che sono venute fuori dagli Stati generali e
Appunto
Quello che abbiamo fatto con con i senatori Ichino è
Invitarlo a un confronto con le persone detenute e a sentire le loro ragioni così come vanno
E cercare di affrontare in modo diverso questo tema allora
Finisco con un concetto del concetto di rieducazione secondo me
Vale per tutti io
Credo che a meno a meno non dispiace affatto il termine di educazione se noi partiamo dall'idea
Che siamo tutti persone che hanno delle degli aspetti che hanno bisogno del confronto
E il il la rieducazione all'educazione parte soprattutto dal confronto dall'esempio e dal confronto il senatore Ichino ha dato un esempio di democrazia nell'accettare il confronto su un tema difficile
E farsi portatore
Della delle ragioni delle vittime in un contesto difficile dentro un carcere di gente che è stata vent'anni in quarantuno bis e quindi aveva la sua rabbia
La sua voglia di
Esprimere il suo disagio
Ecco queste credo che sia che siano adesso i temi che ci aspettano imparare a comunicare su questi argomenti perché materno e con le scuole ragioniamo
Con raga cioè e un'ultima invito all'Amministrazione
Di capire l'importanza di questi progetti capire perché quando
Lo studente si alza e dice mi hai detenuti io
Sarà
Prima di ha disturbi di vedermi incontri i ladri in casa era una persona
Coraggiosa che usciva di notte andava in giro in bicicletta non aveva la minima paura da quando a tutti la in casa io vivo male fuori e vivo Mare dentro sono un'altra persona per
Le feste per il compleanno mi sono fatto regalare un antifurto che è una tristezza
Però quel discorso così
Ha colpito di più le persone
Che erano da questa parte no abituate a minimizzare sui su certi reati per esempio molto più di tanti discorsi sulla revisione critica eccetera quindi
Dobbiamo io credo
Imparare a comunicare su questi temi in modo nuovo credo che
Adesso il compito che si doveva si dovrebbero dare gli stati generali credo che sia questo grazie
Grazie
Grazie anche
O nella fase
Proseguiamo con
Con quello che abbiamo tante volte evocato vale a dire l'esperienza fatta all'interno del carcere di Opera
In milanese credo che la conoscono ormai bene su un'idea del direttore che chiaramente abbiamo subito sposato come come garanti
C'è stata questa modalità di riproporre gli stessi temi che venivano affrontati all'interno degli Stati Generali all'interno del carcere coinvolgendo in prima persona le per le persone detenute un percorso veramente molto interessante che ha dato dei frutti che io consiglio di leggere perché ci sono alcuni passaggi alcune cose alcune
Delle cose che sono state dette veramente interessanti chiedo al dottor siciliano di raccontarci quello più stabile
Ma intanto grazie e buonasera a tutti
Io cercherò di essere molto breve anche perché chi mi ha preceduto ha creato un po'di atmosfera un po'di attesa probabilmente su questa testimonianza
Che volessero a testimonianza che si muove su un piano diverso da quello degli Stati Generali
Un po'quella che era l'idea
Prova
Un po'quella che era l'idea non sposta quando in realtà siamo partiti cioè parliamo di un'esperienza di un'esperienza che è stato fatto all'interno dell'istituto che ha un suo significato che dopo proverò a spiegarmi che ha dato dei risultati
Ricordo quando il ministro nel carcere di Bollate fece la presentazione della degli stati generali
Ci guardammo un po'persone eravamo anche con gli operatori e notammo tutti quanti
Alcune cose
La prima è che
Degli argomenti
Che gli argomenti proposti erano per la maggior parte temi su cui i detenuti le persone detenute stavano già lavorando c'erano dei gruppi che da tempo erano attivi su quelle tematiche
E questo è un dato che in un certo senso ci ha fatto anche piacere perché vuol dire che
Si stavano muovendo determinate cose in vista di più rispetto a quell'obiettivo nuovo che ci veniva posto
Era un'occasione era un'occasione che potevamo trasformare una risorsa e non banalmente perché andavamo verso l'estate l'estate bisogna far fare qualcosa alle persone
E quindi è chiaro che se costituiamo dieci gruppi di lavoro e dieci quindici persone per Gruppo sono impegnate per due mesi
Quanto meno abbiamo ottenuto un risultato la realtà era una risorsa per altro motivo perché
Perché per me questo è un periodo comunque di profondo cambiamento insomma l'ultimo anno anno e mezzo c'aveva caratterizzato
E come dire occasioni incredibile per costruire questo cambiamento sui temi della quotidianità penitenziaria con le persone che per quel cambiamento dovevano vivere realizzare
Ne abbiamo parlato immediatamente ricordo pochi minuti dopo quando eravamo in pausa conduttore Senaldi ci siamo trovati subito e ne ho parlato anche con il Presidente del Tribunale di sorveglianza e con il Provveditore quella stessa mattina e abbiamo deciso di partire
Come dire un po'timidamente perché non volevamo fare qualcosa che in realtà servisse direttamente agli stati generali anche se immediatamente l'obiettivo di tutti forse in concernente è stato quello
Volevamo fare qualcosa che fosse concreto all'interno del carcere per le persone che il carcere dovevano vivere
Quindi abbiamo riunito un po'di persone abbiamo riunito le commissioni gruppi che già lavoravano
Gli abbiamo detto quella che la nostra idea
Abbiamo nel frattempo individuato d'accordo anche con la dottoressa Naldi alcune figure esterne che ci potessero dare una mano su quei pochi argomenti
Che
Come nel mondo verso i quali non c'è non già di gruppi strutturati e
Siamo partiti ci siamo dati dei tempi ci siamo dati un metodo e soprattutto abbiamo detto alle persone che facevano parte dei Gruppi
Se volete ragionare sui grandi sistemi fatelo se invece volete ragionare su cosa si può fare settore per settore per migliorare la quotidianità siete liberi di farlo
La differenza lo abbiamo detto subito e che sui grandi temi noi possiamo trasmettere il lavoro agli Stati Generali sulla quotidianità noi possiamo prendere degli impegni che cinte ci impegniamo appunto no scusa
Possiamo prendere degli impegni che cercheremo di realizzare e che ci impegniamo a verificare con voi
Non so se
è stato semplicemente l'idea di far qualcosa di diverso questo coinvolgimento anche la possibilità di incidere
Sulla quotidianità in modo diretto la risposta è stata una risposta molto forte è stata una risposta entusiasta le persone hanno cominciato a lavorare
Con grandissimo entusiasmo ed è un meccanismo che è andato ben oltre le circa cento in quanto a persone che ci sono state coinvolte perché poi bastava tornare
In Sezione tornare posti normali e si parlava di queste cose si discuteva
E quindi quando le persone si incontravano in realtà si facevano portavoce di quello per la discussione il lavoro
Che sui vari temi avevano fatto
Abbiamo provato a lavorare sul
Tutte le tematiche quasi tutte
Penso agli spazi non non so a raccontare un po'i contenuti però penso al discorso degli spazi se stiamo facendo un periodo di cambiamento come non rivedere gli spazi con cui quegli spazi devo vivere
E allora questo è un atto una serie di proposte e l'utilizzo di spazi verdi un diverso utilizzo delle sezioni la possibilità di occupare una banalità non ebbe molare verde colloqui
Alle verde colloqui dove all'esterno ambiente anche molto bello gradevole i familiari dei detenuti si incontrano per fare con loro il colloquio una certa ora finiscono
è quell'aria interessate fino alle otto di sera è disponibile non utilizza nessuno
E allora l'idea che
Lo spazio normalmente destinato i colloqui potesse diventare un posto dove i centocinquanta persone si spostano da una certa ora un'altra
Per giocare a carte chiacchierare a leggere un libro fare una serie di cose con tanto di bar dove possono prendere un gelato prendere un caffè fare un panino fare determinate cose
Una cosa che è stata discussa tranquillamente che uscita che si è realizzata in modo immediato e ha
Avuto impatto fortissimo rispetto alla percezione della struttura e degli spazi che fa
Perché voi questa cosa avuto a cascata un accudire una ricaduta su tutto il resto della struttura presso tutti gli spazi
Qualche riferimento anche a qualcun altro dei gruppi abbiamo parlato molto anche sul tema nella rappresentanza magari con delle conclusioni leggermente diverse da quelle che sono state proposte dal tavolo
Ci sta ci sta tutto perché voglio son sempre dell'idea ma su questo tornerò dopo
Che
Va bene l'obiettivo ma i risultati ci dobbiamo arrivare
è una delle cose che emerse nel processo di cambiamento e che il processo di consapevolezza deve innanzitutto essere degli operatori che sicuramente hanno una serie di resistenza al cambiamento
A volte anche delle stesse persone che stanno dall'altra parte perché se è vero che il vecchio sistema penitenziario trattare persone adulte da bambini e gli dice cosa deve fare questo non deve fare
è anche vero che ci sono tanti adulti che non vogliono smette di essere bambini e preferiscono che gli si dica cosa fare e cosa non fare perché questo alla fine ti fa sentire protette ti dà la possibilità di
Lamentati di critica di trovare negli altri la responsabilità
Allora un po'se è questo il concetto questo il principio abbiamo lavorato sulle quindi sull'attivi sul sui gruppi
Sulla fragilità e la prevenzione del suicidio sugli stranieri e anche questa è stata un'esperienza molto bella perché una prima parte del lavoro gli stranieri hanno evidenziato che cioè hanno fatto una serie di richieste
Sembrava di stare in un le normali colloqui in Pontinia era l'elenco della spesa di quello che lo Stato italiano non dava e bisognava dare per garantire i diritti ok a un certo punto abbiamo detto va bene avete fatto un bel lavorano e tutte queste cose cerchiamo di dargliele
Voi in cambio che ci date perché qualcosa dovete dare nominiamo da una logica di mera di
Come dire di commercio voi siete bravissimi a fare questo e che facciamo e paradossalmente la sfida sul che facciamo e che ci date ha creato un secondo filone di intervento in cui loro hanno proposto tutta una serie di cose che si possono fare per dalla banalissima gruppo di accoglienza dei detenuti stranieri parliamone qualcuno tra quando arriva uno straniero non sa ce lo prendiamo noi ce lo prendiamo in carico gli spieghiamo le regole o aiutiamo
E se un detenuto straniero parole testuale di un'altra persona
Voglio dire dice che si vuole suicidare o fa finta che si vuole suicidare lo date a noi perché se si vuole significare veramente io non glielo facciamo fare se invece sta facendo lo scemo con me lo scemo non lo fa più
Allora è stato bello questo meccanismo perché in realtà
Quindi
Si è cominciato a creare un discorso che su tutti i fronti
Ha cominciato a produrre coesione ha cominciato a produrre responsabilità faccio solo una citazione prima di andare avanti all'ultima uno dei gruppi
Forma quello forse al quale io sono più legato che quello sulle recast ostativo
Perché
Forse quello che ha meno impatto sulla quotidianità ma in realtà non è così perché l'ha avuto anche quello
Ma è stata una sfida bellissima prendere all'improvviso venti persone che hanno fatto anni anni di quarantuno bis e dire
Ok riunitevi parlate proponente
Sembrava una cosa impossibile sembra una cosa impensabile e proponente cosa
Sì ma bisogna cambiare ok diamo per scontato che la norma non cambi
Cosa si può fare per far capire che una persona appartenente alla mafia è cambiata
Cosa puoi fare per convincere il mondo alla magistratura tutto quello che
Che ci sono strade diverse rispetto alla collaborazione o alla collaborazione impossibile e questa cosa ha creato un meccanismo bellissimo avvocato Calcaterra
Anche insieme alla collega hanno seguito questo lavoro e devo dire la verità
Pure entrando quasi quotidianamente in istituto da avvocati erano abbastanza impaurite la prima volta che si sono trovati quanti a questo gruppo di persone
Un'ultima cosa sempre su sul metodo
Ma i detenuti abbiamo detto subito
Noi operatori ci siamo
Siete liberi di pensare e ragionare senza nessun vincolo e senza nessuna forma di censura
Il Direttore si affaccerà durante i vostri incontri lo potete chiamare quando volete la stessa cosa faranno gli educatori gli altri operatori è un po'un presidio per far capire che la cosa importante che la cosa cioè
Ma non sentite vi in alcun modo vincolati nelle proposte che andate a fare
Questo vale per gli ex quarantuno bis è valso per gli stranieri Del Balzo tra gli altri
E io penso che questa sfida sul piano della fiducia poi alla fine abbia prodotto tantissimo
Perché le proposte che sono pervenute dai gruppi di lavoro che se volete approfondire perché nel senso ma sono disponibili
Sono di una tale lucidità obiettività razza e non è il mondo dei sogni non è il mondo delle favole o di quello che si muore e il mondo di quello che quotidianamente si può fare per migliorare
Addirittura un certo punto hanno detto costruiamo qui un campo di calcio però mi raccomando dovete fare la recinzione
Va detto che
E siamo perché non lo possiamo fare senza direttore ma che sta dicendo
No cioè siamo arrivati al paradosso che nella sfida come dire sul piano della fiducia si facesse esattamente cioè fossero loro a essere condizionati dal carcere talmente tanto condizionati
Che chiedevano una serie di paletti e di limitazioni cane invece in quel momento stavamo cercando di togliere
Non mi soffermo voglio di cose da dire ce ne sarebbero tante
Io non credo
E per questo mi soffermo sull'esperienza mi ha fatto piacere raccontarla
Io non credo al carcere modello
Credo al modello con cui si fa il carcere nel senso che
Alla fine oggi non ci stiamo inventando nulla l'ordinamento penitenziario e da tantissimo basterebbe applicare le tante cose che ci sono perché
Le cose sarebbero completamente diverse però bisogna creare la cultura
Bisogna creare la cultura degli operatori la cultura delle persone detenute la cultura del volontariato la cultura di tutte le persone che girano intorno al carcere e per farlo ci vuole un'idea e ci vuole un metodo
No io penso che l'esperienza che noi abbiamo fatto in questo momento opera
Che ovviamente è un pezzo di un di un di un modello più grande è un'esperienza importante per questo
Perché è un tentativo di portare a regime
E quindi di dare delle regole anche scientifiche scusate abbastanza precise a come si possa cambiare una struttura di mille quattrocento persone
Che fino al giorno prima era considerata in un certo modo a torto o ragione e che semplicemente perché c'è la volontà di fare un discorso diverso possa non solo cambiare ma possa reggere
E quindi a me quello che farebbe piacere che rimanesse in tutta questa cosa dico rimanesse ma realtà l'obiettivo è molto più ambizioso
E che
Se questo modello in qualche modo può essere ritenuto interessante possa essere esportato perché al di là dei contenuti al di là degli obiettivi
La il cambiamento va costruito e va accompagnato
Ultimissima considerazione
Siccome prima abbiamo detto che apparecchiati tavoli bisogna mangiare
E noi avevamo detto insomma a alle persone che hanno lavorato con noi che avrebbero mangiato tutti quanti
Abbiamo fatto in modo abbiamo cercato di fare in modo che l'impegno preso fosse mantenuto
E quindi nel nostro piccolo e quindi parlo di un'esperienza all'interno di un istituto
Intanto abbiamo fatto in modo che il progetto di istituto fosse il frutto del lavoro dei tavoli per cui sostanzialmente tutte le proposte di in integrazione miglioramento altro che sono scaturite dei gruppi di lavoro sono confluite nella progettualità come impegno praticamente che
Voglio dire noi Amministrazione prendiamo rispetto all'ottenimento di cui risulta
E penso che anche questa sia e sia stata una cosa molto importante perché nel momento in cui si esce dal mondo delle chiacchiere essi bassa sul mondo dei fatti la risposta in termini proprio di effettività di responsabilizzazione
è stata grandissima
Io penso che tutto questo sistema abbia contribuito tantissimo a una crescita della responsabilità collettiva della struttura degli operatori che è un certo punto hanno capito che si stavano facendo delle cose incredibili a rischio zero
Come si delle persone detenute che si sono rese conto che stavano facendo delle cose che non avrebbero mai pensato di sarebbe stato consentito di fare
E
Scusate mi sono perso
Ma comunque penso che ci siamo
Poi ci siamo capiti come dire c'è stato quel a questo che volevo dire
è rinato
Il patto trattamentale cioè è mo'completamente sì completamente modificato è stato rivisitato e ha cambiato il suo significato
In questo sistema il patto della informalmente così come c'era stato indicato avevamo sottoscritto fra direzione detenuto
Per cui quel foglio fatto di una serie di prescrizioni di fatto si è trasformato non Progetto individuale con una serie di progetti individuali e penso che questo sia stato il risultato più bello
Proprio perché
Come dire risultato di un lavoro che è stato fatto insieme grazie
Credo che
Quest'intervento abbia dato l'idea di come di come
A mio parere a nostro parere tutto il tema della riflessione sul cambiamento del sistema dell'esecuzione penale in particolare all'interno del carcere debba essere poi praticato calato nei contesti reali non lascia tu sulla carta sulle
Nelle relazioni nei testi che andiamo a produrre
Ma poi
Tra l'altro senza bisogno almeno su alcune questioni di interventi normativi possa essere già da subito reso realtà
Reso
Cambiamento effettivo delle cose
Abbiamo chiesto prego Roma io volevo approfittare
Dare atto al direttore siciliano di quelle due giornate vissute a opera con a dicembre come Nessuno tocchi Caino
Dove per due giorni inteso svolto un congresso di un'associazione
A cui io sono molto affezionato come insulto che io non ma cui ha partecipato il capo del DAP Santi Consolo come
Una riflessione
Da un certo punto vista epocale rispetto il superamento della lega sull'ostativo ma epocale per
Le forme le voglio tempus svolta c'era la comunanza di un congresso vero e proprio conto gli ergastolani
Quindi questo devo dire che io ho vissuto quel pezzo non tutto dovuto partecipare ai ripetuti inviti
Lì di Alessandra Naldi al
Tavoli con i detenuti ma quelle due giornate sono stati somme emblematiche dunque arciere che cambia in carcere che è cambiato
Bene chiediamo adesso Francesco Maisto di di chiudere di chiudere la fase di aprire nel senso che a questo punto dobbiamo dobbiamo dire che cosa di tutto questo lavoro fatto pretendiamo che diventi
Chi si è reso conto di tutto questo percorso
Allora vi ringrazio per avermi proposto di profughi proposto di proporre qualche conclusione vi chiedo Venier se non sarò completamente lucido ma questo però mi porterà a una maggiore sintesi
Due convegni in una giornata sono un po'faticoso
Allora conclusioni ma
Conclusioni per moduli dice sono conclusioni per continuare ciò che si è iniziato
E
Che cosa si è iniziato
Io non voglio fare l'apoteosi i grandi discorsi però si è iniziato un processo riformatore questa è una cosa di cui bisogna prendere atto è una realtà
Pessimismo scetticismo tutto quello che si vuole però è iniziato un processo riformatore
Che deve proseguire anche al di fuori del rito e delle formalità tipiche degli stati generali
E anche un movimento riformatore che
Ha trovato qualche critica e qualche difficoltà da parte del volontariato però il volontariato è stato coinvolto
Ha trovato qualche difficoltà e qualche critica da parte della Polizia penitenziaria però voglio dire c'è stato un tavolo che ha previsto la formazione degli operatori penitenziari poi c'è quel tavolo in qualche maniera è stato guarigione
Perché ha prodotto poco nel grigiore delle conclusioni il discorso è da addebitare che ha partecipato e ha lavorato a quel tavolo
Ma
Credo che a tutti veramente sia stata ma non c'era mai visto che tranne che quando è stata fatta la legge Gozzini epoca in cui i parlamentari entravano e uscivano dalle carceri tutti e di tutti i partiti politici
Andando a chiedere ai detenuti ma vi va bene la norma fatte così estremo scandalo sta di fatto che i in una situazione come quella data
C'è stato una movimentazione di una situazione anchilosata di una situazione ingessata oggi è finalmente essi tolto il coperchio di una pay su una pentola che
Era
In grave difficoltà certo tutti
Stati generali proseguiranno Gian tanto per fare un esempio il ventidue aprile sempre a Padova
Con Giostra riparleremo del problema dei tossicodipendenti in carcere intanto però il ministro e il diciannove alla presenza del Presidente della Repubblica a Roma chiuderà formalmente chissà di generale
Ma gli Stati Generali non non saranno giudici quando c'è un movimento riformatore e c'è una è la Sicilia già azione c'è questo movimento di entrata e di uscita dalle carceri esperte duecento esperti in movimento
Certamente a opera c'è stato questo contributo molto particolare che hanno dato i detenuti ma per esempio né alla Dozza
Abbiamo fatto una quantità di iniziative un documento finale che è stato messo anche sul sito del ministero così
Io devo dire molto francamente che pure essendo sempre un critico
Per decenni di tutta la situazione non mi sono convertito insomma non sono un pentito continua ad essere critico
E però devo dire che
Questo movimento riformatore non è soltanto indotto dall'atto frecciate
Questo movimento riformatore è stato indotto prima ancora che
La Torregiani arrivasse
E giustamente Giovanna Di Rosa ricordava la Commissione mista al Consiglio superiore la Commissione
Le varie Commissioni di lavoro certo non avevano la possibilità di fare esplodere in modo prepotente il problema come poi è venuto fuori
Ma indotto anche dalla legge ed è lega a legge delega che prevede esplicitamente sì riduzione dei tempi del processo penale revisione di fattispecie di reato ma tra l'altro modifiche
Che l'ordinamento penitenziario
Per l'effettività rieducativa della pena e io non credo che il ministro faccia cadere la dei lega su questo punto della riforma dell'ordinamento penitenziario
Poi devo dire molto francamente io che sono stato sempre un grande assertore dell'ordinamento penitenziario
Faccio veramente fatica a pensare che nel due mila e sedici e per i prossimi venti anni si possa venire questa arlecchinata che l'ordinamento penitenziario che ne utilizziamo
Bisogna rifare
Prendete tutto il settore che riguarda per esempio la sanità il diritto alla salute
Ma c'è una ricerca
Spasmodica delle fonti extra sistemiche che riguardano il diritto alla salute ma questo discorso si potrebbe fare per tutti allora bisogna rifare l'ordinamento penitenziario
Di farlo in termini di stabilita e acquisizioni di diritti soggettivi che nell'ordinamento mi dice non ci sono
Il giudice deve ricostruire i diritti soggettivi sulla base di norme extra sistemiche di sentenze da una cena
Avendo peraltro lo strumento processuale ma nuova configurazione dei vari diritti soggettivi questa è una situazione altamente problematico
Sogna rifare
Devo dire non ho nemmeno molto capito qualche punto estremamente pessimistica
In relazione alle prospettive del sistema carcerario italiano perfetto degli accorpamenti per effetto della riduzione dei direttori io lo condivido quel discorso sulla necessità che i direttori degli Istituti
Cioè ci siano i direttori ecco mettiamola così
Però sta di fatto che la profezia che aveva fatto Stefano Anastasia nel saggio sulla metamorfosi impegni metamorfosi penitenziaria
è una profezia che si è verificata e cioè che
Le situazioni generali di risorse economiche e finanziarie
Coinvolgono tanto le istituzioni e
Danno il diktat alle istituzioni in modo tale che non sia più espansiva birre quella istituzione
Oltre i termini in cui il sistema in termini economico finanziari lo consente
Va verso la riduzione ma non è la riduzione quello che si cercava da parte di tutti nel corso di decenni
E mi chiedo ma questo anche agli amici garantito
Lo sa quell'intervista che mi hanno voluto lunga interviste del direttore ha voluto far neonati nella mia carriera nella magistratura di sorveglianza uscirà da poco
Io credo che lui sia rimasto meravigliato quando gli ho detto gli ho detto
Ma io in verità non mi scandalizzo se qualche commissario sia il dirigente di un istituto di pena si si tratti di istituti di pena con certe tipologie di detenuti
Cioè laddove non ci sia la necessità di un impatto forte della distanza rieducativo all'istituto però questi sono i miei personali che ho consegnato al professore
Qui c'è stata la scommessa di mettere insieme dei tavoli culture professionalità diverse ricordava l'avvocatessa Calcaterra ed è nostro tavolo di lavoro abbiamo avuto ingegni
Che
Che parlavano
Di telemedicina
In una maniera noi incomprensibile e purtuttavia sapevamo che era necessario parlarne abbiamo avuto informatici e allora la scommessa di lavorare per mesi
Con su questi tavoli con culture professionalità diverse ma anche con culture professionalità che possono allargare il consenso sociale in relazione ad una diversa visione della pena e che non sia carcere o centri
Quando quell'ingegnere Cipro parlava a nome dell'Associazione nazionale dei comuni non è che parlava
A nome personale
Ecco detto questo
Per io segnalo un rischio
Dei degli stati generali ed è il rischio dell'assetto realizzazione o frammentazione perché
Il tavolo che riguarda l'edilizia l'architettura quello che riguarda la sanità e così
Ora un'idea però deve venire fuori prepotentemente per superare
Il rischio vero
E che quello che nella frammentazione in realtà non si contano a quale progetto complessivo di sistema carcerario
Ridotto evoluto oggi si voglia attività
Si spinge sull'architettura
E si tiene poco conto della salute si spinge sulla questione degli educatori e non si tiene conto di un altro aspetto questo è un sistema in cui tutto si tiene un sunto si distrugge
E un aspetto
Influisce sull'altro qui il rischio è questo
Cercare di evitare la frammentazione la settorializzazione
Questo è il punto fondamentale degli stati generali
Fare cultura e fare la cultura nel Paese
Poi c'è stata la diciannovesima Commissione non cessato il suo
Voi siete così bravi ma altri anche altre saranno bravi come voi ben riusciti a fare questa cultura fuori dall'istituzione penitenziaria
C'è anche devo dire un altro rischio
Quello di pensare che gli stati generali
Siano stati messi in movimento e per produrre nuove normative non è affatto vero
Cioè voglio dire
La produzione di nuove normative e necessaria
Però
Come quando si lavorava in Commissione mista si diceva che c'è un livello
Di innovazioni a leggi ferme e c'è un livello di innovazione con la richiesta di nuove normative
Non è necessario
E comincio qui a
Cercare di
Come dichiarazione di enucleare profeti già perché ora che faccio il pensionato vado in giro non solo hanno il dovere non soltanto tra i tavoli ma anche tra i convegni
No anche più possibilità di tenere le orecchie aperti di ascoltare
Tra Roma Milano Napoli e qui devo ringraziare
Tra l'altro apre consentitemi di aprire questa parentesi Adriana tocco per il bellissimo convegno che ha organizzato a Napoli che
Partendo dalla memoria del mio maestro Igino Cappelli
No questa da commovente perché mi ha dato la possibilità di revocare la figura di Gino cappelli a Napoli va bene
Chiudiamo questa roba qui
Allora
Non c'è bisogno di cambiamenti normativi per esempio
Per cambiare il sistema di accompagnamento in tema di istituti di pena
Che significava accompagnamento l'accompagnamento dalla
Camera di pernottamento sperando che
Si finisca questa storia che le Camere di pernottamento ce n'è camere di tutti i giorni di tutti i santi momenti ma che sia mai ci sia l'effettiva abbi locazione
Tra
Camere luoghi di attività ludiche socialità e Camere di per motivi pernottamento allo il cambiamento del sistema di accompagnamento interno
La sorveglianza dinamica per esempio come ormai finalmente assestata negli auspici del tavolo quindici
L'educatore al piano
L'educatore al piano
La cella singola beghe personale laddove non si riesca a superare la questione degli ergastoli ostativi
Mi sembra una cosa sulla quale battere
La volizione dei nomignoli carcerati che finisce sempre inizino ruspe sino ad allora non se ne può più utili tutta 'sta roba qua cioè
Ecco queste sono cose che si possono realizzare senza aspettare che il ministro lo faccio un decreto che faccio il Parlamento oppure dobbiamo pensare che
Sia più difficile fare una circolare da parte del capo del DAP che dal Gabinetto del Ministro e far partire la bozza di un decreto legge
Io spero che non sia così
Spero cioè che
Quanto
Di organizzativo e di operativo è stato prodotto nei tavoli indipendentemente dai sistemi normativi
Abbia una immediato ASCO
Molto
Nel punto nevralgico del sistema e cioè
Il capo dell'amministrazione penitenziaria
E qui bisogna chiedersi almeno un paio delle recenti circolari in che senso vanno secondo le richieste dei tavoli questo è un problema serio e sarà il primo problema che si dovrà socio
E che sì non lo porranno i coordinatori centrali i coordinatori dei tavoli credo che converrete dovremmo porre
A quel punto al Gabinetto del Ministro in modo da avere un incontro con il capo del DAP al Gabinetto del Ministro
Ci sono poi sto per arrivare alla fine ci sono poi
Le proposte normative
Io credo che ce ne sia una necessaria urgente ed indifferibile
Noi abbiamo per anni dal mille novecentosettantacinque ad oggi ho pensato che la norma di sicurezza la valvola di sfogo dell'ordinamento penitenziario
Applicabile ai minorenni
Nella misura in cui era applicabile salvasse
Effettivamente i percorsi di educative per i minori di età e di affetti penale
Questo ha funzionato e per i primi anni devo dire almeno per il primo decennio e invece ci siamo ritrovati oggi
Con una maggiore qui la usa bella posto all'espressione Jody cattività dei tribunali per i minorenni
Ci troviamo di fronte alla necessità
Di veramente di fare realizzare di mettere in campo un nuovo ordinamento il il nuovo il ruolo lungo il l'unico il primo ordinamento penitenziario minorile bisogna fare
è una necessità altrimenti minorenni rischiano di essere trattati e peggio che i maggiorenni compresa la questione relativa alle ossa attività e quattro bis
è una cosa gravissima
Su questo punto la giurisprudenza di tribunale dei minorenni e reti andati inamovibile è stata sollevata dalla Corte d'Appello di Milano la questione di legittimità costituzionale sul seicentocinquantasei vediamo ora la Corte che cosa
Che cosa dirà
Però
I minorenni hanno diritto ad avere un ordinamento penitenziario ad hoc questo è un punto fondamentale
Il minorile che altro possiamo
Ipotizzare che un decreto legge oppure all'interno della delega ci possa possa essere inserito come modifiche normative
Io direi che possiamo ragionare senza nemmeno fare tante profezie
Secondo un ragionamento di questo tipo
è meglio che arriva il legislatore prima carico alla Corte costituzionale
Perché
Per
Il passo che sta dando la Corte Costituzionale sub vale norme su varie norme dell'ordinamento penitenziario quelle ostative quelle che riguardano gli automatismi
Va a finire che arriverà la Corte Costituzionale prima le legislature
Non è bello non ebbe
Che sia con la Corte costituzionale a far cadere completamente tutto ma primo voi a questo si arriverà
Se il legislatore non dovesse intervenire
Ed allora se questo è un discorso razionale ma è anche politico
Bisognerebbe
Pensare per esempio che le proposte fatte
Del tavolo di lavoro che era proprio il vostro cioè non credo quelle sui reati ostativi ed altro e
Di rivisitazione di riduzione al massimo possibile delle del quattro bis nella logica della funzione rieducativa della pena le sentenze dalla Corte costituzionale fino ad ora e così via
Tutt'al più posso pensare che potrebbero rimanere le cadenze presunzioni sul terrorismo e sulla criminalità mafiosi organizzerà ma d'altra parte questo era il portato come tutti ricorderanno i giovani della Commissione giostre eccetera
Trovammo delle opposizioni io ne trovai una quantità di opposizione feci presente che cesseranno un periodo in cui la legge Gozzini è stata vigente in Italia in un arco di sei mesi
Perché il legislatore aveva scatenati commi e i periodi
E non era successo Rieti del dramma non si era verificato
Come non c'era stato un dramma prima
Della
Novella purtroppo dopo la strage di Capaci
Che fu un dramma nazionali i magistrati non avevano il quattro bis
Però
Non furono non si verificano eventi così drammatici nell'attività valutativa e discrezionale dei ma dei tribunali di sorveglianza quindi il quattro bis
L'altro punto sul quale
Il sistema non regge
Ma non regge
A confronto con
Diciamo
Le normative europee ma anche al confronto con le prassi cui siete hanno molti di voi sono andati girando in quest'ultimo periodi cosa che avevo visto tanti anni fa
Voglio dire il problema dell'affettività è un problema che va risolto c'è poco da fare l'Italia è arretrata su questa storia qui
E la loro
Noi abbiamo cercato di sperimentare delle rose
Quando si penso ai permessi premio
Ma in realtà una giurisprudenza difensiva una formulazione diciamo troppo restrittiva ha portato a non non non dare la possibilità di realizzare un'affettività due perché ritenuti
E questo si può realizzare si deve poter realizzare sia attraverso i colloqui intimi negli istituti e io continuo a pensare che ci sia uno spazio di un regolamento di esecuzione della legge penitenziaria
Questa è una sfida Lucia Castellano
Sì
Perché io continuo a pensare no no perché direttore un'altra però hai fatto quando eri diretto
Continua a pensare che ci sia uno spazio nell'attuale regolamento di esecuzione della legge penitenziaria che consentiva già
La i colloqui intimi all'interno degli istituti di pena
No non me la prendo con ciò che sto dicendo e se arrivata a un punto tale diciamo di affermazione di scelte certi principi nel sistema per potere arrivare pure a questi non ci si arriva
Vuole
E certamente i magistrati di sorveglianza non dava avrebbero notava avrebbero bocciata perché allora non c'era il trentacinque bis e quindi non potevano
Dire non potevano non poterlo rientrarci perché la responsabilità era del direttore
Allora affettività dentro ma anche una rimodulazione della formulazione dei permessi a
Voti e permessi per motivi affitti
Problema dalla sanità della salute noi abbiamo scritto una serie di proposte
Telemedicina
Cartelle digitalizzate
Chiusura degli Oppi G
Rivisitazione completa delle misure di sicurezza noi abbiamo pensato addirittura
E e e crediamo bene all'abolizione delle case di lavoro
L'abolizione delle case di lavoro
Però vi sono le nostre proposte sono chiare telemedicina cartelle digitale ah ecco l'altro punto una rivisitazione dei casi di differimento dell'Appennino
In modo tale che l'incompatibilità preveda anche altri casi oltre quelle che sono previsti attualmente dal Codice penale
Pensate per esempio a tutti quei casi e di malattie infettive per cui quando ci fu diffusive per cui quando ci fu l'esplosione dell'AIDS negli istituti di pena
Ci fu la famosa sentenza allora redatta da Giuliano Vassalli e poi la normativa
Per ampliare i casi di differimento della pena per i portatori gli ha chiesto perché si disse malattie infettive grave che possono circolare all'interno delle istituzioni
Penitenziaria ecco anche qui abbiamo rivisitato queste norme del Codice penale
L'ultimo punto
Che secondo me insomma non bisogna avere il coraggio di detti di dirlo
Allora innanzitutto su questa roba qui bisogna fare sempre professione di fede hanno perché se no
Altrimenti uno passa per essere conclusivo
A come si faceva al tema delle Brigate Rosse turni celeri i diritti dei detenuti incomprimibile quelli vado qualche anche già truffe
Va bene allora
Il quarantuno bis
Come
Criterio di differenziazione
è necessario
Io
Non penso come altri insieme a me che hanno lavorato ai tavoli che l'attuale formulazione della norma
Come voluta non lo fanno all'epoca sia effettivamente tutta funzionale ad un'efficienza del quarantuno bis d'altra parte i casi di cronaca sono dimostrati
Allora rivederli in modo tale che ci sia un maggiore funzionalità ed efficienza manca riuscendo ad a assicurare diritti e doveri credo che sia il dovere di una democrazia dei diritti
Io ringrazio Francesco Maisto ringrazio tutti i relatori che sono intervenuti prima prendendomi un impegno alla fine oggi abbiamo parlato di stati generali
Ma siamo caduti tutti nell'errore di parlare tantissimo di carcere fosse era necessario perché da lì che dobbiamo partire
Mi prendo l'impegno di qui a poco di organizzare un evento simile dedicato alle pene perché come diceva giustamente prima Roberto Bezzi e l'ora veramente di avviare questo cambiamento culturale cominciare a pensare
Alle pene al plurale e al carcere come residuale come reale alternativa alle altre pene non detentive qui
Cercare di porre l'attenzione veramente con forza su queste possibili forme di penalità non detentive perché perché senza risorse non riusciranno mai a decollare non riusciranno
A funzionare come potrebbero fare quindi questo è l'impegno vi ringrazio tutti voi che and