Intervista a Laura Ravetto sull'emergenza profughi e sull'allarme Libia

Radio Radicale parliamo di immigrazione lo facciamo con Laura Ravetto di Forza Italia presidente del Comitato
Schengen allora presenterà detto quali sono le sue valutazioni su
La crisi che si è innescata con la Macedonia anche CRI chiede maggiore sostegno all'unione europea ma nello stesso tempo mina l'accordo di
Di di di di di Schengen bloccando la frontiera con con la Grecia e cercando di spostare anche il flusso migratorio
Nella vita e dovrebbe essere molto preoccupato da questa situazione perché temo che questo flusso migratorio quindi verrebbe spostato verso l'Albania
I ma sappiamo che ci sono già delle organizzazioni di scafisti pronte al seguire queste rotte no poi verso la Puglia e quindi noi rischiamo secondo me letteralmente un'altra invasione
Per cui la situazione di va risolta so che c'è l'impegno non soltanto del Governo italiano ma di altre organizzazioni internazionali che sono stata stamattina la Farnesina
Ho ricordato l'ambasciatore degli Stati Uniti presso l'OSCE il quale mi dice che l'OSCE anche impegnato proprio in quelle aree a risolvere il problema
Qua e temo che la situazione acqua si sta cercando di fermare con le mani nude un fiume in piena
Finché non ci si mette in testa che la soluzione di nostra nel continuare a spostare la barriera sempre più lontana da noi per non fare arrivare i migranti
Ma far sì che i migranti non siano costretti a venire da noi il problema non si risolve
Per cui va velocemente risolta situazioni Siria e per cui va trovato una soluzione in Libia c'è questo Governo di Unità Nazionale annunciato ogni settimana e poi non se ne vede traccia altrimenti siamo effettivamente
Tutti nei guai e e naturalmente perderci per ciò che riguarda in generale
La Grecia io ritengo che l'Italia debba in qualche modo essere vicino alla Grecia perché l'Italia come la Grecia
è un Paese di frontiera esterna per cui deve far comprendere agli altri Paesi europei che non si può demandare ai Paesi di frontiera esterna tutto il carico delle registrazioni degli hot spot
Del flusso di migranti
Perché non si può pensare che questi Paesi diventino il CARA o i CIE d'Europa sarà necessario un corridoio
Umanitario e le organizzazioni sovranazionali dovrebbero impegnarsi su questo glielo invoco da entra elementari di strappando sono
Tratta neo eletta Presidente io da sempre dico io mi stupisco che la comunità internazionale possa accettare che la gente arrivi via mare sul barchini
Cioè qua bisognerebbe naturalmente parlare di corridoi umanitari anche per questo perché questo bisognerebbe Paesi come l'Italia e la Grecia
Da ad essere costretti e delle registrazioni per cui per il cinquanta per cento se non di più le persone che arrivano hanno diritto a rimanere ma poi non riesce rimpatriarli perché non ci sono gli accordi di rimpatrio
I corridoi umanitari consentirebbero di far venire solo quelli che effettivamente ne hanno diritto per questo io mi sono stupita dell'accordo che c'è stato a livello europeo di creazione degli hot spot sulle nostre coste perché io credo che quegli otto spot
Quei centri vadano fatti nei paesi di provenienza perché i dati che si deve capire chi ha diritto a transitare verso di noi e chi non ha diritto poi capisco che è difficile fare centri di identificazione accoglienza e e Libia
Otto vicino alla Siria però ci sono Paesi in cui si può e si deve fare penso alla Turchia che è stata diciamo
Oggetto di destinazione di ingenti fondi teso ad altri Paesi che fanno parte che amo firmato tutti il Trattato uno sui migranti e che quindi c'è al di là delle responsabilità europee dovrebbero essere responsabilizzati loro coloro anche in questo
Lei teme che
Il flusso possa spostarsi verso la la la Puglia via Albania e ritiene che diciamo la Puglia che già sperimentato questa fase nel mille tra il mille novecentonovantuno al mille novecentonovantotto sia pronta ma guardi pugliesi l'dimostrarono già
In quella
In quel frangente la la grande la grandiosità del popolo italiano no lei si ricorda come accolsero
E queste persone ma detto questo non è che ci si può perché noi abbiamo dei cittadini di buon cuore
E costringerli ad accogliere tutto il Nord Africa io non son d'accordo c'è nessuno qua dice che non dobbiamo accogliere ma non esiste proprio che siamo costretti a gestire flussi anche di soggetti che ci provano a venire da noi invece siamo a nascondere una cosa sono i siciliani una cosa sono coloro che scappano da guerre una cosa il cittadino
Del Nord Africa che migrante economico cerca una via migliore quelli dove noi non siamo in grado di accogliervi di averli quindi è chiaro che la reazione sarebbe comunque una reazione positiva
Ma non è che si può approfittare ripeto del fatto che la popolazione italiana una popolazione comprensiva
Certo ultima questione che riguarda la Libia non le voglio chiedere una valutazione Geo strategica militare o non ha competenza ecco ma le volevo chiedere
Cosa fare per evitare una catastrofe umanitaria nel del Mediterraneo almeno questo diciamo questa costruzione posso dirlo io guardi io non sono mi
Interventi sta tout-court non l'ho apprezzato l'intervento in Libia precedente lei sa che io ero al Governo ma sul Governo ha tentato di resistere in tutti i modi a quell'attacco
Sono molto scioccata nel verificare chi chi l'ha voluto tutti questi costi costi quell'attacco pensa e lo dico senza senza nessuno scrupolo o reticenza ai francesi poi oggi non siano decisamente in prima linea nel gestire gli effetti collaterali perché se noi abbiamo questa situazione questo è dovuto non solo alla Siria ma anche alla Libia perché il novanta per cento degli sbarchi
Per noi vengono dalla Libia che essendo un territorio incontrollato fasti che prolifera Ino queste associazioni criminali di scafisti che riportano no e quindi io mi aspetterei veramente
Che l'Asti creino asporta gestione estese non in Libia ma dei paesi limitrofi anche soprattutto di gente che ha voluto la guerra in Libia penso appunto ripeto torno a ripetere i francesi
Detto questo io sono
Chiaramente ripeto non interventista in nel senso di non credo nei terroni nelle bombe
Io credo che una situazione come quella libica debba essere una situazione che va perseguite maniera diplomatica nella posizione di Governo di unità però credo anche che questo naturalmente necessiti di un appoggio militare
Ma come otto quello che gli americani chiamano un ma qua x intervento cioè
Un prima di tutto coinvolta tutta la comunità internazionale e con cui con tutto intendo gli Stati Uniti tutta l'Europa intendo la Russia
Operazioni di terra non operazioni di guerra propria dal cielo di distruzione destabilizzazione che sono operazioni di terra strategiche perché la prima cosa da capire vie
Contro chi si deve combattere perché va bene okay scontro ai sessantottini contenti convinti
Ma lì non si capisce chi e e e il buono acché il cattivo quali sono i modi bande armate e quali no cioè quando si fanno degli interventi in quei Paesi sono fare con una strategia una visione strategica
Ora io la visione strategica onestamente ancora non la vedo quindi si rimango dell'idea che poi si debba intervenire non immagini petto operazioni di comunità internazionali
Mirate di terra
A supporto di una di una via diplomatica e. però voglio anche dire al Governo italiano
è inutile nascondersi dietro le procedure usi servizi speciali così posso passa solo dal Copasir lei non passa dal Parlamento perché se il vero e fosse vero che si invia un contingente di tre mila uomini
Tre mila uomini non è più un'operazione intelligente mila uomini
E una guerra allora li devi farmi un passaggio parlamentare questo ma discusse in Parlamento voglio anche dire in questi casi voglio dire da parlamentarista contro quelli che vorrebbero chiudere i Parlamenti che dicono che non serve a niente proprio questi sì che si vede l'importanza del Parlamento perché quando ci sono queste cose delicati bisogna passa dal Parlamento perché il Parlamento amplifica il dibattito e lo porta tra i cittadini elettori perché di queste decisioni direttori devono essere consapevoli quindi io mi aspetto aspetto il ministro Gentiloni il nove marzo verrà in aula relaziona ma mi aspetto anche che si indicasse i contingenti i così contingenti importante che ci sia un passaggio parlamentare dodici liste che anche della situazione che abbiamo visto recentemente sui due italiani che se non mancati di queste ore non si sa se notizia confermata uno siccome meno ne parliamo meglio è perché poi non mi piacciono le dichiarazioni di chi i due italiani sono gli altri due sono tratti in salvo
Dopo abbiamo visto che ci sono state operazioni in cui ci sono tre queste dichiarazioni giornalistiche poi sono stati ripresi perché a e hanno capito che allora quelle due ditte valevano parecchio si poteva trattare quindi meno ne parliamo meglio è
Però le sembra normale che si vada soltanto dentro il Copasir dove tra l'altro Forza Italia non era presentata da cui peraltro poi con tutte le indiscrezioni
Perché comunque incredibile c'è il Copasir dovrebbe esser tutto secretato poi comunque le indiscrezioni escono e non si è fatto un passaggio Commissioni difesa Commissione esteri insomma qua manca il Parlamento e non va bene
Io la la ringrazio ringrazio Laura Ravetto Presidente del del Comitato Schengen col quale abbiamo parlato la situazione drammatica in Macedonia e degli scenari preoccupanti della Libia grazie